Always and Forever

di _Bri
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 1. Morte Inaspettata ***
Capitolo 3: *** 2. Perchè non me l'hai detto? ***
Capitolo 4: *** 3. Cresciuta ***
Capitolo 5: *** 4. Inizia a vivere ***
Capitolo 6: *** 5. Ho bisogno di te ***
Capitolo 7: *** 6. Apri gli occhi ***
Capitolo 8: *** 7. Buio ***
Capitolo 9: *** 8. Maschera ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Always and Forever

PROLOGO

 

Potevo sentirlo benissimo l’odore che emanava il mio sangue mentre fuoriusciva dalla ferita che avevo sul braccio.

La paura si stava impossessando di me perché sapevo che, se quell’odore potevo sentirlo io in maniera così potente, questa significava che per lui stava

diventando impossibile trattenersi.

Lo guardai bene, aveva gli occhi neri, come la pece; non era andato a caccia in questi giorni per colpa mia, perciò, non mi dovevo meravigliare se da un

momento all’altro mi sarebbe saltato  addosso per uccidermi.

Pensai alla mia famiglia; faceva parte di essa.

Pensai a Lui: non doveva sapere come sarai morta tra qualche minuto, no, perché sapendolo l’avrebbe cercato finché non l’avrebbe ucciso. Non doveva

succedere. Non doveva morire anche quella parte di me.

 

 




*angolo dell'autrice*
Buon dì! Allora mondo di EFP ho deciso di pubblicare questa FF (che in questo momento è tutta - o alemno la maggior parte - nella mia testa xD) sperando che vi possa piacere sul serio. Naturalmente è incentrata sui Cullen (soprattuto su una nuova protagonista), sulla coppia Reneesme/Jacob e sui Quileute.
Spero si leggere un di recensioni così da mettere prestissimo il primo capitolo (perfida vero? xD)
_Brì vi saluta}

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Capitolo 2
*** 1. Morte Inaspettata ***


Always and Forever Cap1

Always and Forever




1.  Morte Inaspettata



(BELLA POV.)

«Jacob Black!! Smettila!» gridò Judith per l’ennesima volta
Da circa dieci minuti il mio migliore amico continuava a fare il solletico a mia sorella, per impossessarsi del telecomando della televisione di casa, che lei difendeva con tutta se stessa.
Jude era la figlia di Renée e Phil. Mia madre e suo marito morirono in un incidente d’auto pochi mesi dopo la sua nascita. Potevo lasciarla sola? O magari in un orfanotrofio? Aveva una sorella, avrebbe avuto una vera famiglia, anche se la parola vera era un po’ troppo.
Tra licantropi e vampiri cosa c’era di vero?
«Allora chi ha vinto?» sbottò Jacob
«Di certo non tu!»
«Ah sì?» E riprese a farla ridere a crepapelle
Jacob era stato fondamentale nella sua vita, come nella mia del resto. Si era comportato da vero amico, e non solo, anche da buon genero.
«Che succede qui?»  domandò Renesmee non appena entrò in soggiorno
«Jake vuole il nostro telecomando!» disse mia sorella rimarcando la parola vuole e nostro
«Questo non avresti dovuto farlo Black»dichiarò la mia Nessie, che dimostrava già un po’ più di 18 anni, facendo apparire me più piccola, saltò addosso a Jake e iniziò insieme a Jude la lotta del solletico.
«Judith tesoro, la cena è pronta» urlò Esme dalla cucina
«Arrivo!!» affermò lei mentre Jacob chiedeva pietà
Una scena che avrei dovuto registrare così da raccattarlo per un bel periodo di tempo… magari avrei potuto vendere il video a Seth, ci avrei pure guadagnato!
«Arriviamo!!!!» disse Jacob correggiendola
Come poteva avere sempre fame quel ragazzo?
Anch’io mi diressi con loro in cucina, volevo parlare con Nessie appena era possibile, sentivo che mi stava a distanza e questo significava solo una cosa: mi nascondeva qualcosa.
«JACOB BLACK!!!!!!!!!» tuonò Edward dal piano di sopra della cosa facendomi spaventare
«Ma che hai fatto?» gli domandai
Scollò le spalle come se fosse innocente anche se sapevo benissimo che non lo era.
Nemmeno un minuto dopo mio marito fu in cucina, prese Jake dal collo e lo spinse nel muro di fronte il tavolo
«Papà!» lo rimproverò Reneesme
«Zitta tu! Lurida feccia ti sei dimenticato che posso sentire cosa pensi eh?»
«A quanto pare mi era passato di mente» sghignazzò
Non era il momento di fare lo spiritoso! Lo sapeva bene che quando Edward era arrabbiato era meglio stare in silenzio e non fare battute idiote.
«Vuoi portare MIA FIGLIA in vacanza? Solo tu e lei? Puoi dimenticartelo cane»
Ecco cosa mi nascondevano quei due! Invidiavo tremendamente il potere di Edward!
«Siamo fidanzati ormai da più di cinque anni! Che fai? Mi privi di andare in vacanza con la mia fidanzata?»
«Certo! Se ti sta bene puoi restare, sennò quella è la porta»
Era arrabbiato. Forse troppo. Non capiva che ormai la nostra bambina non era più “bambina”?
«Avanti Edward! Non siamo più nel 900!» Disse mia sorella ingoiando l’ultimo boccone di pasta
Mio marito la fulminò con gli occhi tanto che lei dovette distogliere subito lo sguardo da lui dopo solo pochi secondi, ma sentivo ringraziamenti che mandavano sia Renesmee che Jacob per il coraggio avuto a intromettersi in loro aiuto.
Grazie al cielo, subito dopo, sentii il campanello della porta e andai ad aprire così da non sentire più discussioni senza senso a causa della gelosia morbosa di Edward per nostra figlia.
Eccolo il mio secondo licantropo preferito: Seth.
Non appena aprii la porta sfoderò il suo sorriso gigante, più sforzato rispetto alle altre volte, chissà perché.
«Ciao Seth….Judith è un cucina» gli dissi subito dopo che varcò la soglia di casa
«In realtà cercavo Jacob» cosa? Jacob?
«Prova a toccare mia figlia solo con un dito e ti ammazzo! Ti ammazzo ammasso di peli» gridò Edward rivolgendosi a Jake
«Ti sei risposto da solo» affermai ridendo
Ci dirigemmo di nuovo in cucina, sapevo dentro di me che prima o poi quella discussione ridicola doveva finire prima o poi… o almeno speravo che finisse.
«Seth!!!!» dichiarò Jude non appena entrò nella stanza. A lui gli si illuminarono gli occhi, che chissà perché oggi erano spenti.
«Ciao scricciolo!» gli disse lui scompigliandoli i capelli e dandole un bacio nella fronte
«che cos’hai?» gli domandò
Se n’era accorta anche lei, ormai era quasi da 17anni che lo conosceva.
«Niente piccola»
Imprinting. Odiavo a morte questa morte. Mia figlia era stata legata fin dalla nascita a Jacob, e la stessa cosa era accaduta a Judith. Non potrò mai dimenticare il giorno in cui l’ho portata a casa; c’erano Seth e Jacob con Renesmee, che ancora era una bambina. Non appena entrai con la piccola in soggiorno, il mio secondo licantropo preferito rimase ammaliato. L’imprinting aveva colpito anche lui.
Sapeva che al momento non ne volevo sentir parlare affatto. Seth poteva starle accanto come un fratello, e forse un giorno, lontano, avrebbe desiderato qualcosa in più che avere da lui solo un’amicizia.
Ma un giorno lontano però.
«Seth ti prego! Ho bisogno del tuo aiuto! Secondo te non è giusto che faccia una vacanza con la mia fidanzata?» gli domandò Jacob interrompendo i miei pensieri
«Forse in questo momento no»
Cosa? Andava contro di lui in un argomento del genere?
Edward rise mentre Jake lo guardava allibito
«Ma… Ma… pensavo che fossi dalla mia parte! Non da quella del succhia sangue!»
«Jacob… forse è meglio che in questo momento non vai da nessuna parte»  ribadì
«ma perché?» sbottò
Vidi Seth prendere fiato
«Sam è morto Sei tu il nuovo alfa adesso» confessò guardandolo negli occhi.

 


*angolo autrice*
Eccolo! il famoso primo capitolo di questa Fan Faction. Spero vivamente che sia di vostro gradimento (wow, che termini che utilizzo xD)
Susu... aspetto recensioni per sapere cosa ne pensate ù_ù
Occupo questo spazio sopratutto per ringraziare voi che avete recensito il prologo:

piccolaelisewin: Una delle protagiste è Renesmee si, ma non è la sola da quanto si può leggere dal primo capitolo..... chissà... ti lascio nelle spine un'altro pò xD Grazie per la recensione!
ubRiaKina: non nasconderò la mano promesso! Anzi... ho l'impressione che questa ff mi prenderà semopre di più :)
Katia24
sono cattiva vero xD Sono felice che il prologo ti sia piaciuto e spero che questo capitolo non sia da meno ^^
Evie08
Amore <3 Sta volta non ti ho detto niente su questa FF. Chissà se ti piacerà! Speriamooo *-*
Inotre grazie a chi ha messo questa FF tra i prefetiti, seguiri e bla bla bla xD
A presto! Un bacio Brì*

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Capitolo 3
*** 2. Perchè non me l'hai detto? ***


2. Perchè non me l'hai detto?

Always and Forever


Piccola introduzione: Questo capitolo è descritto da Bella ma, alla fine come notate, quella che parla è Judith, per fare conoscere a voi questo nuovo personaggio.
Durante la prima parte del capitolo viene accennato del fratello di Judith, Evan. Sinceramente adoro il nuovo personaggio però non so se verrà introdotto pienamente nel nuovo capitolo.
Adesso vi lascio leggere!
Recensioni e commenti a fine capitolo ^^

 
2. Perché non me l’hai detto?

 

(BELLA POV.)

 

Ero senza parole. Guardavo Seth e non riuscivo a credere a quello che aveva appena detto. Era impossibile! Sam era morto. Se in questo momento fossi andata a La Push per cercarlo non l’avrei trovato, perché non c’era più. Era morto.
«Ma com'è potuto accadere?!» gli domandò Jacob che, come me, era sconvolto
«Jacob c'è un'unica spiegazione lo sai.... Sam, come gli altri, non si trasforma più da tempo, ma essendo un licantropo non può morire con un normale essere umano» gli rispose l’amico
«Questo può significare solo una cosa lo sai» sentenziò il nuovo alfa
Il silenzio di Seth faceva capire che aveva inteso benissimo quello che voleva dire il suo amico
«è stato un vampiro! Un vampiro! Ma come non siamo stati in grado di accorgercene!» sbottò Jacob
«Jake, non abitiamo più così vicini, e, anche se la strada non è molta è impossibile controllare tutto il perimetro ogni giorno. Siamo soltanto in tre!»
Non appena Seth concluse il suo monologo Edward arrivò vicino a me e mi cinse la vita. Era preoccupato e anche se non sopportava molto il suo quasi cognato aveva paura per sua vita e per quella degli altri due licantropi, perché anche Leah, contro la sua volontà, ma per il bene del fratello ci aveva seguito abbandonando La Push.
«Jacob sarebbe molto meglio se voi licantropi non andasse a La Push» disse Edward con voce molto calma. Ma perché non sarebbero dovuti andare? Sempre per paura che rischiassero?
«Puoi scordartelo! Non rischierò la vita di tutte le altre persone, di tutti i miei amici per… paura» disse l’ultima parola guardandolo negli occhi
«Non lo faccio per te ma per mia figlia, se dovesse accaderti qualcosa…»
«Hai una bella considerazione di me Cullen. Tu sei andato a caccia pochi giorni fa, ti sei allontanato abbastanza, non hai sentito nessun odore che riguardasse la presenza di un altro vampiro?» gli chiese con un po’ di impertinenza che mi fece subito salire i nervi.
Sentii accanto a me, che mio marito si era irrigidito all’istante.
«Jacob! Ma come ti viene in mente una cosa del genere? Pensi che non te l’avrebbe detto se così fosse stato?» gli domandai intervenendo a sua difesa. Era assurdo che mettesse in dubbio una cosa del genere.
«Bella, lui non sta sbagliando. È vero… ho sentito una nuova traccia, ma non pensavo fosse importante! Pensavo fosse un nomade di passaggio e non mi sono interessato» confessò
Se prima ero allibita adesso non sapevo più in che stato ero. Come aveva potuto nascondere l’accaduto!
«Papà!» disse Renesmee che come me non trovava le parole
«Mi dispiace» sussurrò lui
«Ti dispiace Edward? Dirò questo ad Emily e ai suoi figli quando li vedrò? Che ti dispiace ma che tutto questo poteva benissimo essere evitato» gridò Jacob nervoso
«Jake per favore…» lo pregai affiche finisse ma sapevo che il suo nervosismo non poteva passare in un batter d’occhio
«Bella ti prego non ti ci mettere anche tu»
«Ma ormai è successo! Non possiamo tornare indietro nel tempo… è stato un incidente. Diremo agli altri di stare molto attenti ma è unitile che gli unici a rischiare la vita siate voi tre. Lo cercheremo facendo attenzione, con tutto il tempo possibile»
«Già, come hai fatto tu con la ricerca dell’assassino di tua madre e di Phil!» sbottò
Ecco. Oltre alla morte di Sam, ci sarebbe stata quella di Jacob Black tra pochi minuti.
«Cosa stai dicendo Jake? Loro sono morti in un incidente d’auto» disse mia sorella che nel frattempo aveva ascoltato tutta la discussione.
«Ah sì? Bella perché non gli e la dici la verità»
«La verità è questa» risposi
«Forse è meglio finirla qui no? Meglio così» cerco di farfugliare Seth
«Perché tu vuoi convincerti che sia così! Judith… i tuoi genitori sono andati fuori strada perché sono stati spinti in tale direzione. Sono stati trovati dissanguati»
«Avevano solo perso molto sangue» cercai di giustificare
«Tuo fratello era in macchina con loro ed è riuscito a fuggire. Li ha visti in faccia quegli assassini e non appena è stato trasformato da Carlisle ha iniziato la loro ricerca, per trovarli e ucciderli» continuò lui
«Evan era lì? Ma perché… perché non me l’avete detto! Perché tu non me l’hai detto!» disse Jude in lacrime guardando Seth
Lui non rispose. Non sapeva come affrontare quella verità che tutti noi non volevamo accettare. Solo Jacob aveva creduto alle parole di mio fratello Evan e sicuramente adesso, anche lei, che amava il fratello con tutto il cuore credeva in lui.

 
(JUDITH POV.)

Mi ero chiusa nella mia stanza e non sarei uscita nemmeno se me l’avessero chiesto in ginocchio. Non riuscivo a credere che mi tenessero nascosta una verità tanto grande.
Le lacrime continuavamo a sgorgare senza sosta ma ad un tratto sentii qualcuno bussare alla mia porta; non avrei aperto chiunque c’era in quel momento.
«Jude per favore… aprimi. Solo un minuto veramente»
Era Seth.
Ero arrabbiata con lui però avevo un assoluto bisogno di abbracciarlo. Allora mi alzai ed aprii quella porta andando un po’ in contraddizione per quello che avevo pensato prima.
«Mi dispiace! Avrei dovuto spiegarti prima la situazione! Mi dispiace! Per favore» mi disse tutt’un fiato
Come si poteva essere arrabbiati con lui?
«So che non è colpa tua, doveva dirmelo mia sorella per prima»
Sorrise, mi abbracciò e cercò in tutti i modi di difendere Bella ma senza riuscirci, non poteva certo scusarla per essersi comportata così!
Mi addormentai abbracciata a lui cercando di trattenere le lacrime.


 
*angolo dell’autrice*
Ecco anche la fine del secondo capitolo ^^
Spero vivamente che vi sia piaciuto! Aspetto recensioni eh! Voglio sapere che vi passa per la testa riguardo questa mia nuova Fan Fiction. Dove posso migliorarmi e perfezionarmi ancora meglio… perciò… aspetto!
Ringrazio tutti quelli che hanno messo questa storia tra i preferiti, le seguite e le ricordate!

Adesso passiamo alle recensioni:
Evie08: love <3 Non posso smetter di mangiare il gelato lo sai xD Anche se questo mi porta a far morire licantropi! Gelatoo :Q___
Ho sempre amato il Jacob impertinente e Eddy che fa il padre geloso. Chissà se un giorno il povero Jake rischia con la pelle continuando a sfidare ed!
Spero ti piaccia il nuovo capitolo!
P.s. La nostra opera *-* Forse mi sta venendo qualche idea… forse…

Katia24: Grazie per i complimenti! Sono contenta che il primo capitolo ti sia piaciuto e spero che anche questo non sia da meno!
Anche a me dispiace un po’ per Sam.. ma sai.. doveva morire xD
Si, Judith ha 17 anni ma … come hai notato ha anche un fratello che *me si chiude la bocca* non posso svelare niente!

Faffina: Anch’io come te adoro sia Jake che Seth (bè altrimenti non avrei scritto una ff incentrata su loro xD) Nella recensione hai indovinato pienamente! È stato un vampiro a ucciderlo…. Chissà perché eh? Grazie 1000 per i complimenti! Grazie Grazie! Spero che questo capitolo non ti deluda e che continuerai a seguire questa storia **

Un bacio _Brì*

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Capitolo 4
*** 3. Cresciuta ***


Always and Forever

 

3. Cresciuta

 

(BELLA POV.)

«Judith ti prego! Posso entrare?» le chiesi per la terza volta. Non rispose anche se sapevo benissimo che sentiva quello che le avevo appena detto e che non mi rispondeva solo per orgoglio, così decisi di aprire la porta della sua stanza e di entrare ugualmente.
Mia sorella era sdraiata sul suo letto a pancia in giù e tra le mani aveva il diario - che scriveva ogni sera - infatti non appena entrai lo chiuse e lo nascose dietro un peluche che le aveva regalato Seth parecchi anni fa.
«Non ti avevo detto di poter entrare» mi disse con un tono molto duro
«Jude devo parlarti un minuto»
«Per favore» aggiunsi subito dopo
Mi guardò e si alzò per sedersi accanto a me.
«Notizie da La Push?» mi domandò. L'unica volta che mi rivolgeva la parola era per sapere se avevo qualche notizia da Jacob o da Seth e quindi del loro ritorno.
«No... non sono venuta per questo. Jude ti abbiamo mai fatto mancare niente in questa famiglia?» le chiesi senza peli sulla lingua
«Bella Cullen! Non è questione di soldi o di affetto, voi mi avete mentito! Tutti! Compreso mamma e papà» sbottò arrabbiata
«Esme è disperata e anche Carlisle. Per loro sei stata la figlia che non hanno mai potuto concepire. Sei il loro dono dal cielo» le confessai appoggiando le mia mani sulle sue spalle
«Ma perché non mi avete mai detto come sono morti?»
«Perché se avessi saputo probabilmente ci avresti odiato di più. I vampiri erano stati quelli che ti avevamo privato della tua vera famiglia»
«Ma me ne hanno concesso una altrettanto meravigliosa!»
L'abbracciai e la strinsi forte a me nella speranza che ci potesse perdonare tutti quando sarebbe stata pronta.
«Scusa! Scusa! Scusaci!» sussurrai
«Non preoccuparti Bells! Facciamo tornare tutto come prima» mi disse con un grosso sorriso e io l'abbracciai ancora più forte di prima 
«Così mi stritoli»
«Ops..»
«Bella! Scendi immediatamente e.... Jude non uscire da questa stanza per nessun motivo, capito?» sbottò Edward entrando nella sua stanza facendomi sobbalzare

«Che sta succedendo?» domandò lei poco prima che lo domandai io

«Sento tre nuove tracce… anche se una già la conosco ma non mi ricordo di chi sia» confessò mio marito

«Stai qui mi raccomando» le dissi nella speranza che mi avrebbe ascoltato, cosa molto ma molto difficile

«Tranquilla Bella, saranno dei nomadi» mi bisbigliò Edward mentre ci dirigevamo fuori per accoglierli

«Potrebbe essere l’assassino di Sam! Hai detto che riconosci superficialmente una delle tre tracce!» sbraitai

Mi guardò spalancando i suoi meravigliosi occhi dorati che si stavano tingendo di un velo di paura.

Ci ritrovammo nel cortile di casa Cullen con tutta la famiglia riunita per “combattere” questi nuovi nemici

«Prepariamoci tutti ad attaccare» annunciò Jasper con freddezza

«Non vedo l’ora!» disse invece Emmett euforico

«Prima sentiamo cos’hanno da dire» fu Carlisle stavolta a parlare

Ecco che le tracce si facevano sempre più forti. Stavano arrivando!

«Un momento! La riconosco anch’io una scia e non ero con Edward a caccia pochi giorni fa» enunciai

Tutti mi guardarono, ma non appena Carlisle provò a dire qualcosa vidi comparire due giovani vampiri di cui, fino a qualche secondo prima, non conoscevo nemmeno l’esistenza.

«Buonasera. Io mi chiamo Josha e lui è un mio caro amico, Fred*» disse il nuovo vampiro dai capelli neri indicando l’altro dai capelli chiari che si trovava accanto

«Cosa vi porta qui stranieri?» domandò Carlisle in una posizione di difesa, ma molto più rilassata di quella di Jasper

«Visite» a parlare fu di nuovo Josha mentre il suo amico, Fred, sembrava come non gli importasse niente di quello che stava succedendo intorno a lui.

Poco dopo, tutto successe all’improvviso; Judith come potevo immaginare aprì la porta di casa e un altro vampiro, né Josha né Fred, le saltò addosso portandola dall’altra parte del portico.

«Judith!!!!» gridai in presa al panico

«Non muovetevi! Un solo passo e lei è morta!» 

La riconoscevo la sua voce anche se tentava di mascherarla. L’avevo sentita da qualche parte ma questo non mi era assolutamente d’aiuto; mia sorella era fra le sue braccia e lui era pronto a staccarle il collo se ci saremmo avvicinati ancora.

Purtroppo non potevo piangere anche se in questo momento non avrei voluto fare altro. Seth mi avrebbe ucciso pure se mi voleva bene, mi avrebbe ucciso per aver permesso tutto ciò.

«Oh avanti! Non c’è divertimento a farvi spaventare! Ve la prendete troppo» disse vedendo il mio volto

Cosa diavolo stava dicendo?

«Ma come fate ogni volta a non riconoscermi?» domandò ridendo

Ma chi era?

Lasciò andare Judith ma lei non spostò nemmeno di un centimetro. Non ero allibita da tutto questo, di più. Perché non scappava? Perché se aveva un’occasione del genere doveva buttarla al vento?

La vidi sorridere mentre il ragazzo-vampiro si toglieva la maschera che portava addosso e con lo stupore di tutti (tranne di Edward e di Alice che, solo ora, mi ero resa conto che si trovavano in disparte a confabulare per non rovinare a tutti noi la sorpresa) mostrò il suo volto.

«Evan!!!!!!»  e corsi immediatamente ad abbracciarlo

 

 

(JUDITH POV.)

Se Bella fosse stata ancora umana sapevo perfettamente che quello che avevo fatto ieri le avrebbe potuto provocare un infarto in piena regola, ma quello scherzo, anche per avere un briciolo di vendetta, ci voleva assolutamente.

Durante l’incontro della mia famiglia con Josha e Fred, Evan era salito nella mia stanza dalla finestra e mi spiegò in pochi minuti lo scherzo che aveva in mente, riuscito in pieno grazie alla collaborazione straordinaria di Edward e Alice.

«Terra chiama Judith. Terra chiama Judith!» disse una mia amica accanto a me riportandomi alla realtà.

«Si scusami… ero sovrappensiero»

«Tranquilla… allora tuo fratello è tornato?» domandò con un sorriso a trentadue denti

Sorrisi anch’io, non c’era bisogno di Edward per capire cosa pensavano tutte le ragazze della scuola sul conto di mio fratello.

Lui era… come dire…. Bellissimo. Non aveva un difetto – tranne l’essere troppo testardo – ma per il resto era perfetto; intelligente, spigliato e ironico dal punto di vista caratteriale; per quanto riguarda quello estetico era il tipico bravo ragazzo: capelli castani, non troppo alto, affascinante e capace di conquistare una donna anche solo un solo sguardo.

«E’ tornato si» le dissi per ricollegarmi a quello che mi aveva detto prima

«A proposito di ritorni! Guarda chi c’è!» disse saltellando

Mi affaccia dalla finestra dell’androne della mia scuola e lo vidi. Seth. Il mio Seth!

Lo guardai per qualche secondo e  mi incamminai verso il mio armadietto per prendere i libri che mi servivano così da poter andarmene

«Svegliati Judith!» disse la mia amica Crystal sbattendo la porta del mio armadietto

La guardai sbigottita. Stava impazzendo?

«Ma sei completamente cieca?»aggiunse

«Ma … che…» farfugliai

«Quando capirai che quel ragazzo ha completamente perso la testa per te? Quanto ancora devi aspettare?»

Seth?

«Seth?»

«Di chi sto parlando secondo te, Jude!»

«E’ il mio migliore amico Crystal»

«Judith non sei più una bambina»

Non dissi niente, anzi, abbassai lo sguardo per non guardarla negli occhi.

«Si vede da come ti guarda che è totalmente innamorato di te. Ma se continui a non capire qualcuno prima o poi te lo ruberà da sotto il naso, anche perché c’è la fila in questo momento, e tu starai a guardare da lontano» detto questo, senza nemmeno salutami, se ne andò e io ripresi a guardalo dalla finestra.

 

*Fred (per chi ha letto la seconda breve vita di Bree Tanner) è proprio il Fred che viene descritto dalla Meyer.

 


*angolo dell’autrice*

Se arrivate a leggere questo piccolo angolo di pazzia significa che avete letto anche il terzo capitolo di questa Fan Fiction (non penso che venite a leggere solo questo pezzo o no? xD)

Vi è piaciuto? Siete curiosi di vedere chi ho scelto per interpretare il ruolo di Evan? E allora cliccate sul quel bel pulsante “inserisci una recensione”

Domani parto per le vacanze (una settimana ^^) ma vi prometto che scriverò, sicuramente non al pc ma in un’agenda, in foglio, ovunque sia! Perciò al mio ritorno tenetevi pronti!

Ringrazio chi ha messo questa Fan Fiction

Tra i preferiti:

Evie08 
lupa chan
Nessi
tamakisskiss 
Zanna 97  

Tra le seguite:

CDCullen
 
cliffy 
Faffina 
harmon8y9
Katia24
mazza
StormBarbossa93
ubRiaKinA 
yle94

E adesso passiamo alle recensioni:

Evie08: My love <3 Sono stra-felice che la mia ff ti piaccia ** Lo sai benissimo che senza di te non avrei più fa fantasia per scrivere! Lo sai benissimo che ho ripreso solo grazie a te!

Qualche scena “hot” ci sarà… ma non ora… dai tempo al tempo! E come mi hai detto ieri: ci vuole pazienza xD Adoro il personaggio di Evan, e sono sicura che lo adorerai anche tu!

Ciao love <3 Ti adoro

Faffina: come già ti ho scritto nell’e-mail ti ringrazio per avermi fatto accorgere dell’errore (che vergognaaa >___<)  Passiamo alla storia: Il vampiro che ha ucciso Sam? Non ce ne liberemo facilmente! Evan… più si va avanti e più la storia sarà concreata anche su di lui!

E non dimentichiamoci di Leah! Grazie per la tua assiduità nel seguirmi :*

Katia24: hahahahahhaha! Penso che su Evan tutti avremmo una “mezza-idea” chi non lo vuole? E non ti dico cosa in mente per lui! Sono cattiva, ormai non hai alcun dubbio!

Yle94: uh! Nuova fan! Spero che anche questo capitolo,e che la nuova protagonista, ti piaccia! Aspetto un tuo commento eh?

 

E per completare faccio un po’ di pubblicità a una mia nuova Fan Fiction (scritta a quattro mani con una delle mie migliori amiche <3)

The Last Secret

Storia a Quattro mani: _Brì*&Evie08
"Edward, ma tu chi sei?"
"Tuo fratello Julie"

Julie fa parte del clan dei Volturi, ma c'è una cosa che lei non sa:
è la vera sorella di Edward Cullen.
Anche se entrambi lo ignorano si incontreranno scatenando reazioni
diverse tra i componenti dei due clan: Volturi vs Cullen
I Volturi saranno disposti a lasciare andare uno dei loro migliori elementi?

 

Un grazie di cuore a tutti voi che continuate a seguirmi! ^^

 

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Capitolo 5
*** 4. Inizia a vivere ***


 

Always and Forever

 

 

Non so perché ma questa volta l’angolo dell’autrice voglio farlo all’inizio xD
Ancora non mi rendo conto come ho potuto concludere questo capitolo, davvero. Non ho mai scritto scene del genere però, devo dire, che pensavo sarebbe finita peggio.

Non capite cosa sto dicendo? Avete perfettamente ragione! Non mi capisco nemmeno io, perciò.  Però avrete le idee molto più chiare dopo che finirete di leggere questo nuovo capitolo, almeno credo xD

Vi voglio dire due cose prima di lasciarvi in pace:

Ho scritto una song-fic dove i protagonisti sono i Fratelli Clearwater, e dove sono riuscita ad inserire pure la nostra protagonista. Mi farebbe molto piacere leggere la vostra opinione! Ecco il link: Due su Due

Seconda cosa; Ho deciso di incentrare la prima parte della Fan Fiction sulla storia di Seth&Judith, ma non vi dimenticate che in questa FF i protagonisti sono anche Leah e la coppia Jacob/Renesmee, che introdurrò molto meglio nei prossimi capitoli.

 

Adesso Passiamo alle recensioni:

Evie08: Love, Evan avrà un ruolo fondamentale! Non ti immagini i guai e lo scompiglio che porterà in casa Cullen… e non solo! Grazie per l’aiuto e per il conforto nello scrivere il nuovo capitolo! T’adoro <3 E come ti ho detto su msn: Perchè è solo grazie a te che ho ripreso ad aprire word per scrivere qualcosa di sensato!

Katia24: Finalmente Judith ha aperto gli occhi! Halleluja! Chissà la tua espressione alla fine si questo capitolo xD Fammi sapere mi raccomando! *-*

 

 

4. Inizia a vivere

 

(JUDITH POV.)

Amavo il mare; potevo passare ore intere ad osservarlo senza annoiarmi mai. Certe volte riuscivo a dimenticarmi di tutto e di tutti ed ero capace solo di pensare alle onde del mare e quanto era meravigliosa quella massa d’acqua che qualcuno da lassù ci aveva donato.

“Judith! Ma dove ti eri cacciata?” gridò Evan spuntando accanto a me insieme ai suoi due inseparabili amici: Josha e Fred

“Lo sai che non mi piace stare al centro dell’attenzione” dissi giustificandomi

La festa era in onore di Renesmee – per meglio dire mia nipote – e del suo decimo compleanno. Purtroppo però gli sguardi di tutti erano rivolti a mio fratello ed automaticamente, essendo io nella sua compagnia, venivano rivolti anche a me perciò decisi di scappare un po’ dal resto del mondo.

“Giusto! Non sei cambiata affatto” affermò Evan riportandomi alla realtà

In realtà mi sentivo molto diversa rispetto a qualche mese fa, non solo di aspetto fisico ma anche, e soprattutto, riguardo il mio carattere e il modo di essere.

Da quando poi, due settimane fa Cristal, mi aveva detto di guardare Seth con occhi diversi, da adulta, la mia vita era cambiata totalmente. Non avevo mai notato la bellezza del mio migliore amico. Era semplicemente stupendo, perfetto, non c’era nulla che non andava in lui.

“Allora Evan ti sei mai buttato da quassù?” domandò Josha a mio fratello

“Ma certo! Io, Seth e Jacob eravamo sempre in competizione per il tuffo migliore” gli rispose mio fratello irritato

“Hai avuto sempre paura delle altezze se non sbaglio” intervenni

“Ma quando mai!” disse arrabbiato

Uno dei difetti di mio fratello? La sua suscettibilità.

“E allora che ti costa farlo? Buttati! Tanto sei un vampiro e non può capitarti niente” dichiarò Josha sorridendo, mentre Fred, come al solito assisteva alla situazione di scompiglio appena creata con silenzio.

“Naturalmente! Judith viene con me?”

“Stai scherzando? Non posso buttarmi da quassù… Seth…” mi ucciderebbe pensai senza dirlo

“Avanti Jude! Non fai mai niente! Inizia a vivere”

Inizia a vivere. Questa tre parole mi entrano nel cervello come un fulmine. Aveva ragione, perfettamente ragione.

“Facciamolo!” dichiarai euforica

 “Perfetto. Mi raccomando, non può succederti nulla, ci sono io. Ti vengo a prendere”

Non appena terminò la frase, lanciai un’occhiata agli altri due vampiri accanto a me e mi buttai seguita da mio fratello. Non so spiegare bene com’è lanciarsi di un posto così altro; sentivo il cuore in gola, l’adrenalina a mille, la paura di finire spiaccicata sull’acqua.

Non successe nulla di tutto ciò infatti, pochi minuti dopo mi trovai completamente bagnata con accanto a me mio fratello

“Fantastico! Fantastico! Fantastico! Di nuovo!!!” smaniai

Mio fratello fece una lunga risata e dopodiché mi portò alla riva.

Non appena assicurai Bella per la settantesima volta, ribadendo che stavo benissimo vidi Seth osservarmi in modo adirato e subito dopo che lo notai, si voltò e nonostante lo chiamassi, lui non dimostrava nessun segno di girarsi verso di me.

“Seth!” lo chiamai per l’ennesima volta

“cosa vuoi Judith” mi disse finalmente girandosi verso di me

Perché questo comportamento nei miei confronti?

ma…” balbettai incredula

“Non ti rendi conto di quello che sarebbe potuto succedere?” sbottò

“C’era Evan con me” mi giustificai

“E se non sarebbe arrivato in tempo?” mi domandò

“E’ un vampiro! Il rischio ero sotto lo zero e.. poi a te cosa ti importa?”

“Ma non lo capisci quanto tu sia importante per me?”

Rimasi a bocca aperta.

“No, non lo vuoi proprio capire che se ti succedesse qualcosa non avrei più una vita” continuò

Mi guardò per qualche secondo, forse per studiare la mia espressione da ebete e dopodiché si girò e se ne andò.

Io rimasi come una perfetta cretina; ero rimasta zitta e ferma mentre lui mi parlava, mi diceva quanto contavo nella sua vita. Non l’avevo mai capito. Ma come diavolo avevo fatto a essere così cieca?

Non avevo più alcun dubbio, il premio di totale idiota l’avrei vinto assolutamente io.

 

 

Era passata più di una settimana da quando avevo parlato l’ultima volta con Seth. Lui non si era fatto più vivo, così, quattro giorni fa ho deciso di chiamare Leah e mi fece sapere che il fratello era tornato a La Push per un breve periodo.

Ma quanto sarebbe terminato  questo ‘breve periodo’?

Mi mancava, e in maniera terrificante.

Lo pensavo durante il giorno e lo sognavo tutte le notti; avevo un disperato bisogno di sentire la sua voce e vedere i suoi occhi guardarmi come quella sera sulla spiaggia.

“Basta!” sbottai alzandomi dalla sedia

Mi decisi a fare il mio primo gesto davvero insensato – il tuffo dallo scoglio non lo consideravo tale, anche perché mi ero tuffata da altezze simili tantissime altre volte con Seth e Jacob – così presi uno zaino e presi la roba che mi sarebbe servita per il mio viaggio.

“Papà, stasera dormo da Crystal” dissi a mio padre, Carlisle, aprendo la porta del suo studio.

Non fece nemmeno in tempo a rispondermi che chiusi la porta e scappai da quella casa. Ero tranquilla perché sapevo che Alice non poteva vedere il mio arrivo a La Push, non potendo percepire il futuro dei licantropi, però decisi ugualmente di chiamare la mia amica.

“Pronto?” rispose dopo due squilli

“Crystal fammi un favore enorme, ti prego”

“Dimmi Judith”

“Devo andare da Seth a La Push. Se chiama qualcuno della mia famiglia confermagli che mi trovo a casa tua” dissi spiegandole il mio piano in pochi minuti

“Resti la notte lì?” domandò ridendo

Sbuffai

“Lo farò. Se chiamano gli dirò se qui però…
“però?” le chiesi incredula

“Poi mi racconti T-U-T-T-O” disse scandendo perfettamente l’ultima parola

Risi fragorosamente

“Grazie Cry, adesso devo andare”

“Buon viaggio Cullen” e dicendo questo chiuse la chiamata

Ci vollero più di quattro ore per raggiungere la riserva e la paura aumentava minuto dopo minuto. Non riuscivo a credere a quello che stavo per fare! Pensavo perfino di essermi persa, perché era da tantissimo tempo che non andavo né a La Push, né a trovare Charlie a Forks.

Non appena arrivai parcheggiai nel suo vialetto la macchina che mi avevano regalato Rosalie ed Emmett e suonai il campanello di casa sua.

“Che ci fai qui?” domandò sbigottito trovandomi di fronte la porta di casa sua

Non risposi. Mi odiavo sul serio. Perché non riuscivo a dire qualcosa di sensato!? Fargli capire che avevo fatto tutti quei chilometri solo per rivederlo.

“Judith è successo qualcosa?” adesso l’avevo pure spaventato!

Balbettai qualcosa senza senso e il viso era sempre più terrorizzato.

“Jude” sussurrò scuotendomi

Mi presi di coraggio

“Se amare significa sognare quella persona tutte le notti, pensarla in ogni azione che compi ogni giorno, desiderare solo di passare del tempo con essa, allora Seth, io mi sono innamorata di te” confessai tutt’un fiato

Mi guardo stupito.

“Cosa?” chiese incredulo

“mi sono innamorata di te, Seth. Di te.” Ribadii

Vidi nel suo viso comparire un sorriso.

“Di me?” mi domandò ancora sorridendo

Mi avvicinai a lui; appoggiai le mie mani nei suoi fianchi e in punta di piedi – essendo lui molto più alto di me – mi alzai e gli diedi un leggero bacio nelle labbra.

“Di te” ribadii

I suoi occhi scuri e lucidi continuavano ad osservarmi.

“Seth, per favore, dì qualcosa” sbottai arrabbiata. Avevo esagerato, non avevo pensato alla sua reazione, o meglio alla mia, nel caso mi avesse rifiutato.

“Non è possibile Judith! Tu non sai da quanto tempo io…” non fece in tempo di concludere la frase che mia attirò a se e mi baciò, ma non come avevo fatto io pochi secondi prima.
Allora non gli ero mai stata indifferente, allora contavo più di una qualunque amica per lui!

Non appena sentii la sua lingua abbandonare la mia bocca iniziai a sbottonarmi la camicetta e vidi immediatamente lui bloccarmi le mani.

Judith…” mi rimproverò

“E’ la mia vita Seth. Voglio viverla, con te” dichiarai guardandolo fissa negli occhi

Lui si avvicinò sempre più a me e mi sussurrò all’orecchio se ne ero davvero sicura di questa scelta;  annui senza timore. Ne ero sicura al cento per cento.

Andammo in camera sua e un momento dopo mi trovai sdraiata nel suo letto. Non riuscivo a credere a quello che stava per succedere! Stavo per fare l’amore con Seth, il mio migliore amico, con la persona più importante della mia vita, con l’uomo che amo.

Mi tolse lentamente la camicia che poco priva avevo deciso ti togliermi, e io cercavo di fare altrettanto.

Era troppo docile nei movimenti, che compiva quasi con timore, probabilmente per paura di farmi male essendo avendo il triplo del mio peso nel suo corpo.

Il collo era la parte più sensibile che avevo e lui, avendolo scoperto, continuava a baciarmi in quel punto.

Se-th” gemetti

Lo sentii sghignazzare mentre proseguiva a ricoprire il mio corpo con i suoi baci roventi che si fermarono al confine dei miei slip. Si fermò come per chiedere il permesso, permesso che gli diedi immediatamente gemendo.

 In quel momento l’imbarazzo si impossessò di me, avrei desiderato solo scomparire dalla faccia della Terra, era questo il mio unico desiderio!

“Tranquilla … Sei bellissima” mi sussurrò all’orecchio

Risi per un breve momento e mi sentii molto più calma di quanto potessi sperare. Adesso non volevo più lasciare questo mondo, volevo viverlo insieme a lui.

Non so contare tutto il tempo che passò tra le sue spinte e i miei respiri affannosi, so solo che fu la notte più bella della mia vita.

Tutto è destinato a finire no?

Dormii tutta la notte abbracciata a lui, e, non appena mi svegliai notai che la sua mano gigante era appoggiata sulla mia pancia, così facendo mi impediva di muovermi, di scappare.

Posai la mia mano sopra la sua e un momento dopo si svegliò e mi diede un bacio tra i capelli.

“Buon giorno” mi sussurrò

“Anche a te” gli risposi

Mi strinse ancora più forte e io mi girai verso di lui per guardarlo negli occhi.

“Che c’è?” mi domandò notando la mia espressione

“L’imprinting” confessai

Mi guardo allibito. Come non riusciva a non capire?

“Seth. Tu da un momento all’altro, quando meno te l’aspetti, avrai questo maledetto imprinting con un’altra e io resterò a guardarti mentre la bacerai” dissi con una lacrima agli occhi

Lui si mise a ridere. A ridere? Questa situazione gli faceva ridere! Assurdo.

“Amore, io ho già avuto l’imprinting” affermò ancora ridendo

“Cosa?” chiesi sporgendomi verso di lui

“Diciasette anni fa. Con te Judith.”

A con quella frase il mondo mi crollò addosso.

Mi amava, ma perché era legato a me da quell’odioso imprinting. Magari, se non ci fosse stato, non l’avrei mai visto, Seth non sarebbe stato con me da quando ero nata e la mia vita sarebbe stata completamente diversa.

Tutto è destinato a finire no?

“Non è possibile” sbiascicai

Jude… ma ho detto qualcosa che non va?”

“Si Seth! Tu hai avuto l’imprinting con me! Tu mi ami perché sei obbligato!” gridai con le lacrime che mi scendevano a dirotto

Presi la mia borsa e uscii da quella casa.

Tutto è destinato a finire no?

 

 

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Capitolo 6
*** 5. Ho bisogno di te ***


Always and Forever

Oggi uno settembre ho deciso di postare il quinto capitolo della mia storia! Forse perché sono troppo contenta di aver passato l’esame di matematica (4° anno di liceo: aspettamiii) ho finito questo capitolo in pochissimo tempo e lo posto proprio adesso!

 

Prima di passare alle recensioni faccio pubblicità a due fan fiction che meritano veramente:

La prima è Te Amo di Evie08 che racconta la vita di Carlisle prima di formare la famosa famiglia “Cullen

La seconda invece è Quando meno te lo aspetti di _Shaunee_ che parla del nostro Seth alle prese del suo imprinting. Una fan fiction che ogni volta che leggo mi porta ispirazione!

 

Adesso passiamo alle recensioni:

Katia24: Questo capitolo inizia a parlare del nostro caro Evan. Immagino la tua espressione alla fine del vecchio capitolo (chissà tua sorella come ti ha guardato xD) Però, sinceramente, ti saresti mai immaginata che Judith avrebbe trascorso la notte con Seth? Aspetto come sempre la tua opinione (soprattutto adesso che si parlerà molto più di Evan!)

 

_Shaunee_:  Elly! ^^ Sono troppo felice che hai deciso di leggere la mia Fan Fiction come sono felice di aver parlato con te su msn! Quante cose in comune abbiamo? Tantissime!

Passiamo alla storia xD Evan? Sempre più protagonista! Vedrai cosa combinerà il nostro Evanuccio! Grazie al cielo non sono l’unica che lascia commenti lunghi! Mi sentivo sola!

Tu con Ash e io con Jude … wow che casini!

Grazie per tutti i complimenti e a presto *____*

P.s. yes, prima volta per entrambi è_é

 

Evie08: Love <3 Grazie per le tue recensioni sempre bellissime! *-*

E brava Judith eh?! xD Non so come ho fatto a concludere quel capitolo, sul serio… ancora mi sembra strano! Poi sono davvero contenta che non è risultato banale come ho decritto il “tutto”

Ti voglio benissimo <3

 

 

5. Ho bisogno di te

(LEAH POV.)

Erano appena le sette di sera e già il tramonto era passato. Ero considerata da tutti scorbutica e scontrosa, ed ero così che ormai io stessa mio consideravo. Ormai ci avevo fatto l’abitudine a passare le mie sere in solitudine, tanto che, mi ci trovavo anche bene.

Parcheggiai la macchina nel vialetto e entrai subito in casa.

Non appena aprii la porta sentii immediatamente l’odore di un vampiro. Qualcuno era stato qui, o forse c’era ancora. Non ero mai stata una codarda, così decisi di appoggiare le borse che avevo sul pavimento per avere le mani libere ed essere pronta ad attaccarlo.

Quando accesi la luce lo vidi striato sul divano.

Evan!” sbottai

“Bentornata Leah! C’è ne hai messo di tempo per venire” affermò guardandomi

“Che cosa vuoi?” domandai furiosa prendendo le borse che poco prima avevo posato per sistemarle in cucina.

Lui mi seguii

“E’ da un po’ di tempo che sono tornato però ancora non abbiamo avuto occasione di…” disse arrivando dietro di me

Di…” sussurrai girandomi verso di lui

“Parlare no? Non abbiamo avuto occasione di parlare da soli Clearwater”

“Sei un bambino. L’ho sempre saputo purtroppo”
Lui mi guardò e mi spinse contro il muro, accanto al frigorifero facendomi sussultare.

“Però un po’ ti tempo fa ti è piaciuto questo bambino” mi sussurrò con il viso vicino, troppo vicino al mio.

Non ci sarei ricaduta un’altra volta.

“hai detto bene Evan, è successo un po’ di tempo fa” affermai allontanarmi da lui

Lui mi fissò per qualche secondo e subito dopo, si avvicinò a me, mi cinse i fianchi e mi costrinse a farmi girare verso il suo viso.

“Mi dispiace di essermi andato senza dirti niente. Non volevo che finisse tra noi” mi sussurrò

I suoi occhi scuri continuavano a fissarmi e io ero come ipnotizzata.

Leah…” continuò

Le sue labbra sfiorarono leggermente le mie; subito dopo mi mordicchiò il labbro superiore e lentamente la sua lingua entrava nella mia bocca. Non fermai tutto questo, anzi. Mi cadde dalle mani il recipiente del caffè preso poco prima e nascosi le mie mani sui suoi capelli.

Sentii delle chiavi girare la porta di casa. Mio fratello.

Mi staccai immediatamente da Evan e girai dall’altra parte pure di non guardarlo in faccia.

L’avevo baciato! E meno male che poco prima avevo promesso a me stessa di non ricaderci per l’ennesima volta!

Non appena entrò in cucina, Seth salutò me ed Evan e mi aiutò a sistemare la spesa – in particolare i surgelati – che avevo lasciato dentro i sacchetti, mentre Evan continuava a fissarci.

Solo in questo momento mi accorsi che Seth era … diverso; non parlava come faceva di solito, al contrario, stava in un silenzio tombale.

Mi girai automaticamente verso Evan, che come me preoccupato, mi mimò quel nome, l’unico che avrebbe potuto portare Seth in quelle condizioni: Judith.

Qualunque motivo avesse avuto per far ridurre in questo stato mio fratello, non l’avrebbe passata liscia quella ragazzina.

Presi Evan per il braccio e li portai davanti la porta di casa.

“E’ meglio che vai”gli dissi aprendo la porta

“Ci vediamo domani?” mi domandò fissandomi. I suoi occhi avevano qualcosa di speciale, che ti portano a fare tutto quello che volevi.

Non riuscii a dire una parola di senso compiuto. Ma quanto sono idiota?

Lui sorrise. “Ti passo a prendere domani mattina. La mattina è sempre troppo lunga per i vampiri, anche se la notte non è da meno” dichiarò facendomi arrossire.

Mi diede un leggero bacio in fronte e uscii.

Corsi in cucina e vidi mio fratello - che nel frattempo aveva sistemato tutto – salire verso la sua camera.

“Seth” lo chiamai

“Che vuoi?” domandò bruscamente

“Tutto bene?”

Non mi rispose. Si fermò per un breve secondo e dopodiché finì di salire le scale che portavano alla sua stanza.

Non stava bene. Perfetto, mi toccava andare a mangiare qualcosa per mettermi in forza e subito dopo sarei andata ad uccidere Judith.

 

 

 

(JUDITH POV.)

Quante coppie felici avevo visto passeggiare oggi? Tutte con un mano che teneva l’altra, tutte che ridevano, tutte che consideravano l’altra come la fortuna più grande che il mondo le aveva regalato.

Mi venne in mente subito il suo viso,anche se, era da ben cinque giorni che non riuscivo a dimenticarlo.

Come puoi un attimo prima essere veramente felice ma l’attimo dopo trovarti all’inferno?

“Judith ci sei?” domandò Renesmee riportandomi alla realtà

Annui. Non avevo voglia di parlare.
“Mamma mi ha detto che eri strana. È da quel giorno, dopo che hai dormito da Crystal. Avete litigato?” domandò preoccupata.

La situazione era molto più complicata di quella che credevano tutti.

“Non ho dormito da Crystal quella notte”
Renesmee sgranò gli occhi

“ho dormito da Seth. Sono stata a letto con lui” confessai addentando un pezzo della mia pizza

Emh..St-ai scherzando?”  balbettò

Sfuffai. Era così assurdo da credere?

“Non ci credo! Ah! Finalmente!” gridò facendo girare tutti i clienti del bar

“Racconta no? Voglio sapere tutto!” aggiunse
“Tu sapevi del suo imprinting?” chiesi arrabbiata

Non rispose ma abbassò lo sguardo imbarazzata.

“Lo sapevi”

“Judith non mi dire che avete litigato per questo motivo! TI capisco, sono nella tua stessa situazione ma..”

“Non voglio parlare”

 Capì il mio stato d’animo e fino alla strada che ci portava a casa non disse una sola parola sull’argomento.

Non appena Renesmee aprì la porta lo vidi; Seth era lì vicino a Jacob, Leah e alcuni componenti della mia famiglia; si voltò solo un attimo verso di me e poi riprese a parlare con il branco.

“Che succede?” Domandò Renesmee preoccupata vedendo i visi sconvolti degli della nostra famiglia

“Il vampiro che ha ucciso Sam … sta tornando. Sicuramente è in compagnia e stavolta dobbiamo essere pronti per un attacco” disse Jacob guardandola con i suoi occhi che si stavano comprendo di paura.

Una cosa non riuscivo a capire: perché così tanto timore di questi vampiri? La mia famiglia era molto numerosa e forte e non c’era motivo di preoccuparsi così tanto, no?

Solo in quel momento mi accorsi che il viso di Leah era molto più corrugato degli altri. Perché?

La risposta mi venne in mente da sola: Seth.

Lanciai un’occhiata a Jacob che capì immediatamente cosa mi passava per la mente come se fosse Edward.

“Partirai tra poco insieme a tuo fratello Evan. Non ci servono umani qui. Saranno Seth ed Emmett ad accogliere il vampiro e lo attireranno nella nostra trappola”

“Da soli? Ma sei impazzito?” sbraitai

“Judith in due non penseranno mai, essendo loro più numerosi, di rischiare la loro vita, e quando saranno meno prudenti li attaccheremo tutti insieme”

“Ma si Jacob! Manda a morire mio fratello insieme ad Emmett! Sei tu il capo no?” urlò Leah interrompendo Jacob

“E’ una mia scelta Leah” intervenne immediatamente Seth

Leah ci guardò e dopodiché uscì sbattendo la porta.

Corsi senza indugio nella mia stanza per preparare quel poco che dovevo mettere nel mio borsone essendo umana e quindi inutile per la mia famiglia.

Qualche minuto dopo trovai Evan ad aspettarmi ma non appena spostai lo sguardo vidi Seth guardare fuori dalla finestra pur di non salutarmi.

Pensai immediatamente a Jacob e a Renesmee e un briciolo di gelosia mi invase. Lui aveva avuto l’imprinting e lei, come mi aveva raccontato all’inizio della loro storia, era sconvolta, come me, dalla rivelazione che Jacob le aveva fatto. Subito dopo però diventarono la coppia più bella, più complice che io abbia mai visto.

Sorrisi.

Io amavo Seth, e il pensiero che potesse farsi del male mi impediva quasi di respirare.
Io amavo Seth.

Lo amavo e non mi importava che ero destinata a lui per l’imprinting.

Stupida che ero! Ci avevo messo cinque giorni per capirlo! Stupida! Stupida!

Buttai il borsone sul pavimento e sotto lo sguardo sbigottito di mio fratello e del resto della famiglia andai a baciare l’uomo della mia vita.

“Ho bisogno di te. Intesi?” gli sussurrai

Gli diedi un altro leggero bacio e trascinando mio fratello per il braccio partii.

 

 

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Capitolo 7
*** 6. Apri gli occhi ***


Always and Forever

 

Voglio chiedere immensamente scusa per averci messo tutto questo tempo a scrivere il nuovo capitolo. Il problema è che da quando ho scoperto “The Vampire Diaries” & “True Blood”, la saga di Twilight non riesce più ad emozionarmi come prima. Non ho nulla contro questa saga – ci mancherebbe altro – mi ha permesso di scoprire la scrittura, di esternare i miei pensieri, però cercate anche di capirmi.

Se siete con me, però, spero di uscire dal periodo “Blocco Twilight” e continuare a scrivere meglio di prima :)

Ringrazio Evie08, Katia 24 e _Shaunee_ perché recensiscono ogni mio capitolo. GRAZIE.

E un grazie speciale a Katia24 che aspetta questo nuovo capitolo… da secoli ormai xD

Basta, vi lascio, buona lettura <3

 

 

6. Apri gli occhi

 

Mio fratello mi guardava solo se era strettamente necessario.

Avevo passato giorni a osservare programmi senza senso nella televisione nella vecchia casa dove vivevamo con i nostri genitori e dove alloggiavamo dallo scorso mercoledì.

“Notizie da Bella?” gli domandai non appena rientrò nella stanza

“No.” Rispose secco

Adesso basta. Avevo ucciso qualcuno? No! Mi ero innamorata del suo, del mio, migliore amico.

Era così grave tutto questo? Presi il telecomando e spensi la televisione per dirigermi da lui.

“Evan…” sussurrai affacciandomi alla sua porta

“Cosa vuoi?” chiese senza girandosi verso di me.

“Ti prego! Sei mio fratello! Non capisco questo tuo atteggiamento verso di me e…”

“Hai baciato Seth! Seth!” sbottò

“Continuo a non capire” affermai decisa.

Davvero, non riuscivo a capire tutto quest’odio per la situazione che si era venuta a creare.

Lui sbuffò nuovamente e si sedette sul letto nascondendo il viso tra le sue mani.

E lì capii tutto. Il perché aveva deciso di non parlarmi più, perché non sopportava quel bacio che avevo dato a Seth davanti ai suoi occhi.

“Fratellone!” esclamai buttandomi sulle sue braccia

“sei geloso! Tu sei geloso!” aggiunsi subito dopo staccandomi di dopo dall’abbraccio.

“Ma..ma…cosa dici!” balbettò alzandosi.

Subito dopo però si girò verso di me e sorridendo si sedette sulle sue ginocchia, prendendomi una ciocca dei miei capelli e sistemandomela dietro l’orecchio.

“Sei così piccola..” sussurrò

Risi di gusto a quell’affermazione. Avevo diciassette anni!

“Non sono più una bambina” risposi alla sua precedente affermazione.

Sorrise e si sedette nuovamente accanto a me stringendomi la mano sinistra.

“Sono fortunato. Sono fortunato perché sono sicuro che Seth non ti farà mai mancare nulla e ..”

“Evan! Non ci stiamo per sposare!” sbottai interrompendolo

“Tesoro lo so! Però.. davvero sono felice per te. Lui è perfetto per te e tu per lui. Meglio lui che quell’idiota di Hans Uley. Mi dispiace per quello che è successo a suo padre – Sam era una brava persona – ma il figlio è davvero un’idiota e continuava a correrti dietro come il cane che si ritrova di essere!” blaterò

Era tornato quello di prima; il mio fratellone, la parte più bella di me.

“Se prova a toccarti, anche solo con un dito, non rispondo più delle mie azioni, intesi?”

Deglutii nervosamente. Sapevo che sarebbe andato su quell’argomento non appena avesse accettato la mia storia con Seth.

“oh.. e-hm..E-van…” farfugliai

“So come sono i maschi, lo sono anch’io no? Non aspettano altro che saltarti addosso, hanno solo quel chiodo fisso e..”

Grazie al cielo il discorso di Evan fu interrotto dallo squillo del suo cellulare. Lui era molto bravo a scoprire la verità e io, come Bella, abbastanza incapace di mentire.

“Chi era?” domandai non appena terminò la conversazione

“Judith…. il vampiro non è mai arrivato a  casa Cullen. Il vampiro cerca me”  confessò guardandomi negli occhi.

“Cosa?” tremai alla visione di mio fratello, solo, contro un altro vampiro.

“Delle spie gli hanno riferito che eravamo partiti e lui ha cambiato rotta. Ho chiamato Josha e Fred. Partirai tra poco. Vado a prendere quei due all’aeroporto per spiegarli meglio la situazione e poi ti accompagno.”

“Ma..” 

“Nessun ma. Se ci sono problemi mi chiami e arrivo in un minuto, capito? Ciao Piccola” affermò dandomi un leggero bacio in fronte e sparendo dalla porta principale.

 

 

Accesi e spensi la televisione per ben tre volte, e quando decisi di riaccenderla per la quarta volta sentii suonare alla porta; Evan era tornato.

“Non  ci hai messo tanto! Ho solo pensato al suicidio prima che fosse la noia ad uccidermi!” sbottai aprendo la porta.

Non era Evan. Era un vampiro, anche troppo perfetto. Capelli corvini che gli arrivano alle spalle, magro ma allo stesso tempo robusto, forte come faceva notare dallo sguardo.

“Ciao Judith” disse con una voce molto delicata ma lo stesso tempo tipica di un film horror.

Da lì non vidi più nulla. Sentii solo i vetri dello porta di fronte conficcarmi nel mio braccio destro.

Non vidi più nulla ma sentii solo dolore, un dolore lanciante.

“Jude, apri gli occhi! Apri gli occhi!” gridò mio fratello.

La sua voce riuscivo a captarla ma non potevo risponderci. Non mi sentivo più le labbra; sicuro che quel mostro non me le aveva distrutte?

“Judith! Apri gli occhi! Fallo per me!”

Quanto avrei voluto accontentarlo, non avrei mai potuto.

“Per favore!!! Non posso perdere anche te” gridò nuovamente

Eh no, non potevo far morire anche mio fratello con me. Mi feci forza.

Pian piano la vidi, un luce chiara davanti a me, uno spiraglio di luce entrare dalla finestra accanto.

“E-van” balbettai

“Oh tesoro! Ho avuto talmente paura!” annunciò abbracciandomi

“Sto meglio, sto meglio..” dissi

Era la verità, non so come ma non appena avevo ripreso coscienza mi sentivo davvero molto meglio di prima.

“Perdi ancora sangue” disse sconvolto

Mi guardai immediatamente il braccio e vidi un pezzo di vetro – conficcatosi poco prima – che mi permetteva la fuoriuscita di sangue.

“Pensavo… cioè.. forse ero distratto… non sentivo” farfugliò

“Evan va tutto bene, portami all’ospedale e..”

Lo vidi avvicinarsi e sfiorare il sangue che avevo sul braccio.

Lo toccò e se lo portò alle labbra. Avevo scatenato la sua sete.

Potevo sentirlo benissimo l’odore che emanava il mio sangue mentre fuoriusciva dalla ferita che avevo sul braccio.

La paura si stava impossessando di me perché sapevo che, se quell’odore potevo sentirlo io in maniera così potente, questa significava che per lui stava diventando impossibile trattenersi.

Lo guardai bene, aveva gli occhi neri, come la pece; non era andato a caccia in questi giorni per colpa mia, perciò, non mi dovevo meravigliare se da un momento all’altro mi sarebbe saltato  addosso per uccidermi.

Pensai alla mia famiglia; faceva parte di essa.

Pensai a Lui: non doveva sapere come sarai morta tra qualche minuto, no, perché sapendolo l’avrebbe cercato finché non l’avrebbe ucciso. Non doveva succedere. Non doveva morire anche quella parte di me.

“mi dispiace” mi sussurrò

E si avventò su di me.

 

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Capitolo 8
*** 7. Buio ***


Always and Forever

 

 

 

Capitolo piccolino scritto in…un’oretta  xD

Volevo farvi leggere qualcosa, a voi, miei amati lettori, per farmi perdonare!

Anche se non è molto – essendo un capitoletto di transizione – spero vi piaccia.

Purtroppo, alla mia lentezza nello scrivere, si aggiunge quella maledetta scuola che mi sta massacrando (è possibile avere TUTTI i giorni compiti e interrogazioni? Nella mia scuola si! .-.) La smetto con la predica!

Un ringraziamento specialissimo a:

KatiaLee: ogni volta che penso di abbandonare questa fan fiction penso alle tue parole e ogni volta mi torna la voglia di scrivere! GRAZIE <3

Alla nuova fan: giusymbarelaudato. Anche tu fan di Seth? Ohhh! Ne ho trovato un’altra *W*

E poi a lei, Evie08, la mia vita.

Buona lettura ~

 

 

7. Buio

 

(Bella POV.)

 

Salvi. Amavo dal profondo del mio cuore questa parola! Quando ero un’umana – ma anche non appena diventai una vampira – la sfortuna dei conflitti con i nemici mi perseguitava.

Volturi, James, Victoria, tutte occasioni in cui avrei potuto morire da un momento all’altro.

E adesso quel vampiro che voleva incontrarci per farci fuori. Alla fine, tra preoccupazioni e partenze del tutto inutile, se n’era andato. Non cercava noi, e non appena fiutò meglio la nostra traccia ha cambiato destinazione.  Che bella la parola salvezza!

Carlisle, hai detto a Evan e Judith, la bella notizia?” domandai. Era un fatto talmente inaspettato che ancora non credevamo a quello che era successo.

“Li chiamo immediatamente!” rispose con il mio stesso entusiasmo.

Vidi Alice fermarsi di colpo prima di scendere l’ultimo gradino.

E questo poteva significare solo una cosa: Alice stava avendo una visione.

Carlisle, è meglio che posi il telefono” disse con voce spezzata pochi secondi dopo.

Capii all'istante su chi aveva avuto la visione un attimo fa.
"Alice dov'è mia sorella?” sbottai
Non rispose.
“Alice, dimmi dov’è mia sorella!” gli richiesi.
Non rispose nuovamente.
“Tu hai avuto una visione! Mi devi dire dov’è!”
“Ti prego…” aggiunsi subito dopo.
“Bella” scandii il mio nome mentre si alzava dalla scala che portavano al piano di sopra
“Tua sorella sta per morire” confessò lei

 

 

 

(Judith POV.)

 

Buio. Era solo questo che riuscivo a vedere da …. giorni? Ore? Mesi? Secondi?

Ero morta sul serio? Probabilmente si.

Era questa l’eternità? Mi aspettava il buio eterno? Probabilmente si.

“Jude! Jude”

Chi mi chiamava? Forse, quasi certamente, era qualcuno che sulla Terra mi stava nominando; magari era Seth, disperato dopo la mia morte. O mio padre, che non riusciva più a trovare, la forza di guardare mio fratello?

“Svegliati Judith! Ti prego!”

Come avrei mai potuto ascoltare quello che mi diceva la voce?

“Non si sveglia vero?”

“Eppure ho eliminato tutto il veleno in circolazione…

Conoscevo le due voci, ne ero sicura! La seconda era molto più sconsolata della prima, ma quest’ultima aveva una punta di amarezza in più.

Il buio si faceva meno fitto, non so come mai o il perché, ma di sicuro vedevo un piccolo spiraglio di luce.

L’eternità con uno spiraglio di luce? Meglio del buio profondo.

“Guardate! Muove gli occhi!!”

La prima voce che avevo sentito! Non avevo dubbi stavolta, potevo riconoscere quelle voce tra mille.

“Papà” provai a dire.

Non sentii nessuna risposta.

“Papà” provai nuovamente a dire.

Silenzio. “Pa-pà, papà!” gridai. Ma avevo gridato sul serio o era tutto frutto della mia immaginazione?

“amore mio! Judith, piccola mia!” rispose lui.

“Ti voglio bene papà” fu la prima cosa che affermai non appena i miei occhi videro la luce, non quella del sole, ma quella che emanava la felicità della mia famiglia.

 

***

 

 

Angolo Pubblicità:

 

Alle porte del sogno ~  song-fic  dedicata a Leah e a Sam, una coppia (?) che mi ha sempre ispirato e che avrei voluto che la Meyer esplorasse di più.


Mi uscì un sorriso non appena pensai che tra pochi giorni quei due si sarebbero sposati.
Emily sarebbe diventata la signora Uley e io, quando udirò quel fatidico si, non avrò più niente.

Song fic sulla coppia Leah/Sam sulle note della bellissima canzone di Irene Grandi: Alle porte del sogno.

 

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Capitolo 9
*** 8. Maschera ***


Always and Forever

Dato che la Sabrì parte per Firenze tra poco tempo, non poteva non lasciarvi senza un aggiornamento di questa storia! Sapete? Ho passato un paio di giorni completamente senza ispirazione, senza sapere come descrivervi il proseguimento della fan fiction. Poi arriva lei: la musica, che vuoi o non vuoi ti aiuta e ti dà tutte le risposte che cerchi, anzi, te ne fa trovare ancor di più.

Ok, finisco con la mia lezione di filosofia e vi lascio alla lettura.

Risposta alle recensioni&co a piè di pagina ~

 

8. Maschera

 

 

 (Judith POV.)

 

 “Come stai?” mi chiese Seth per l’ennesima volta.

“Sto bene! Per quante volte ancora dovrai chiedermelo, Clearwater?”  domandai stampandogli un leggero bacio sulle labbra.

“Se per ogni volta che te lo chiedo mi dai un bacio.. bè…” sogghignò.

Quanto amavo la sua risata!

Forse era proprio questa, la cosa che amavo più di lui. Il suo sorriso, il suo modo di rendere più leggera ogni situazione, anche la più brutta, anche se rappresentava la ferita  evidente che avevo sul collo.

“Ti amo” mi sussurrò all’orecchio.

Erano passate più di tre settimane da quando mio fratello mi aveva quasi ucciso, da quando ero tornata a Forks, da quando avevo sfidato la morte, da quando non nascondevo più la mia storia d’amore con Seth.

Adesso non potevo desiderare altro.

Una fitta mi colpì. Potevo desiderare altro, eccome. Il ritorno a casa di Evan.

“Tutti in salotto!” gridò Jacob varcando la soglia della sala appena nominata.

“Vi devo dire una cosa!” aggiunse subito dopo.

Seth gli lanciò un’occhiataccia e aveva pure ragione; tra tante stanze doveva scegliere proprio quella.

Ma la sala da pranzo no?

Mi allontanai di qualche centimetro da Seth, non mi piaceva farmi vedere appiccicata a lui davanti al resto della mia famiglia, la sua mano però, non accennava a lasciare la mia.

La mia famiglia, al completo, si sistemò a cerchio di fronte a Jake, che nel frattempo si schiarì la voce.

Gli sguardi di panico che mandava a Renesmee terrorizzavano anche me.

“Allora … oggi siamo qui riuniti perché …” affermò Jacob inizialmente, ma immediatamente si sbloccò. Guardai Seth spaventata ma nemmeno lui sembrava sapere qualcosa.

“Non riesco a leggere chiaramente i tuoi pensieri ma se hai messo incinta mia figlia puoi considerarti …. Morto!” disse Edward posizionandosi davanti Jacob.

L’alpha era diventato più bianco del vampiro stesso.

“Papà!” si lamentò Nessie sprofondando nel divano, seduta accanto Seth.

“Cane, che cosa vuoi?” domandò Edward senza muoversi dalla sua posizione di padre severo.

“oh..oh… emh… io… noi” balbettò lui.

Edward finalmente riuscì ad intuire perfettamente quello che il suo più acerrimo nemico-amico stava pensando e per tutta risposta lo scaraventò nella parete opposta.

“Papà!” si lamentò Renesmee per la seconda volta.

Mio padre scattò a ridere a crepapelle al contrario di mia madre, che cercava di far calmare l’amino di suo figlio che aveva tutta l’aria di Edward mani di forbice.

“Non sono incinta!” sbottò Nessie arrabbiata poiché Edward non accennava a togliersi dalla mente l’idea di strangolare Jacob.

“Io e Jake ci sposiamo papà” aggiunse titubante. Tutti, compreso la sottoscritta, sgranarono gli occhi a questa affermazione.  Renesmee, certo, aveva utilizzato un tono abbastanza incerto per enunciare questa confidenza a tutti noi, ma allo stesso tempo, la sicurezza con la quale decise di affrontare  tutto questo con noi ci sorprese pesantemente.

Finalmente avevano deciso di vivere da “coppia” lontano dai suoi sguardi vigili.

Alice e Rosalie saltarono subito sopra la futura sposa e un momento dopo, la restante parte della mia famiglia, si ritrovò a farle le congratulazioni.

Lentamente Edward lasciò andare Jacob, prese il giubbotto e uscì.

A mia sorella, Bella, sparì il sorriso.

“Se la caverà, è forte” mi bisbigliò Seth sottovoce. Io annui.

È vero, Edward era forte ma il meno preparato alla separazione netta e definitiva della figlia.

 

 

 (Bella POV)

Non potevo fare finta di niente. Mia sorella Judith, mi lanciava occhiate allarmanti e non potevo voltare lo sguardo. Lei ci teneva tanto ad Edward e sapevamo entrambe che questa era la notizia più drammatica che potesse ricevere. Accarezzai nuovamente il viso di mia figlia e mi diressi fuori a cercare Edward.

 Uscii e lo notai subito, si trovava sotto un albero con lo sguardo verso il cielo.

“Bella non ne voglio parlare” disse non appena mi avvicinai. Ancora non ero del tutto convinta che mio marito non possedeva la capacità di leggermi nel pensiero!

“Dovresti tornare dentro, lo sai” gli risposi timidamente.

“Vado a caccia” affermò alzandosi.

“Edward! TI prego! Tua figlia si sposa! Non è una catastrofe!” sbottai arrabbiata. Tutta questa sua gelosia nei suoi confronti era esagerata e snervante!

“Non è per questo” confessò sorprendendomi, abbassando lo sguardo.

“Ah no?” chiesi ancora incredula.

“Adesso diventa lui la cosa più importante per nostra figlia”.

Edward mi lasciò sbigottita da quelle parole.

 

 

(Judith POV)

“Seth! Seth! Finiscila!” esclamai ridendo.

“Solo se mi confermi la superiorità dei lupi sui vampiri!” rispose lui continuandomi a farmi il solletico. Sapeva benissimo che il solletico nei fianchi era il mio punto più debole! Me l’avrebbe pagata.

Feci finta di pensare alla sua richiesta ma un momento dopo esclamai il mio “Mai!”.

Lui riprese a farmi il solletico ma un momento dopo si bloccò e iniziò a baciarmi il collo.

Sentire le sue labbra sulla mie pelle mi fece sentire un brivido per tutto il corpo.

Lo squillo del mio telefono, naturalmente, ruppe l’atmosfera.

“Seth.. ti prego! Devo rispondere al telefono” gli sussurrai cercando inutilmente di separarmi da lui.

“Lascialo squillare” rispose tra un bacio e l’altro.

“Mio padre sa che sono a casa di un’amica, non che divido il letto con un muta forma!” esclamai ridendo. Mi allontanai da lui di qualche centimetro e risposi alla chiamata. Seth, nel frattempo, sbuffò impedendo al mio sorriso di lasciare il mio volto.

Non appena risposi notai il silenzio assordante dell’altra parte della cornetta.

Era lui, era lui! Era lui che mi chiamava ormai da un paio di notti senza rivolgermi la parola.

“Lo so che sei tu”  aggiunsi cercando di trattenere le lacrime.

“Non è successo nulla… sto bene…

Seth si sporse a guardarmi per capire chi fosse.

 “Mi manchi terribilmente Evan” confessai. Le lacrime iniziarono a solcarmi il viso; il mio intento di trattenerle era risultato del tutto inutile.

“Anche tu” mi sussurrò mio fratello con la mia più assoluta sorpresa.

Stavolta fui io che non riuscii a dire una parola.

“Seth mi odia, vero?” domandò quasi sottovoce.

“Evan ti prego! Non ti odia, non vede l’ora di riabbracciarti” affermai voltandomi verso lui.

Hey poppante! Ti voglio bene!” esclamò Seth prendendo il telefono. Sentii una risata dall’altra parte della cornetta.

“Sono nei casini Jude, mi dispiace” mi rivelò Evan non appena ripresi il telefono.

“Spiegati” dissi cercando di apparire più calma possibile.

Sentii un rumore strano provenire da dove si trovava mio fratello.

“Non posso. Ci risentiamo” dichiarò staccando la chiamata.

Mi alzai immediatamente e mi rivestii. Dovevo subito parlare di quello che era successo con la mia famiglia. Non era da mio fratello l’ultima parte della telefonata.

“Dove vai?” mi domandò Seth preoccupato.

“A casa” dissi nervosa cercando di prendere le mie cose il più velocemente possibile.

“Ti sei accorta anche tu che c’è qualcosa che non va?”. La sua domanda mi spiazzò. Aveva capito in qualche secondo di conversazione, dove si erano detti ben poco, che suo fratello non era lo stesso, e non era per quello che era successo tre settimane fa.

Si…” risposi semplicemente.

“Ti accompagno da loro”

 

 

(Bella POV.)

Edward non era tornato e la cosa mi stava facendo impazzire. Cercavo di apparire calma, felice e tranquilla agli occhi di mia figlia senza ottenere il minimo successo. Indossare una maschera non faceva per me.

Juduth! che ci fai qui a quest’ora?” domandò Esme non appena la porta di casa si aprì facendo entrare mia sorella e il suo fidanzato. Guardai l’orologio: erano ben l’una di notte.

“Ho sentito Evan per telefono” esclamò felice ma allo stesso tempo mi accorsi che nascondeva qualcosa. Nemmeno lei era capace di mantenere una maschera.

“Che ha detto?” chiese Carlisle agitato.

“Che si trova nei casini. Era strano papà, dobbiamo capire che cos’ha” confessò posando la borsa nell’attaccapanni.

“Ma tu non eri a dormire da Addie? Che ci fa Seth qui?” domandò Emmett facendo sgranare gli occhi ai due piccioncini.

“con tutto il rispetto Seth, sai che ti adoriamo” aggiunse facendo l’occhiolino.
Emh… ero… ero fuori. C’era il mio torno di guardia stasera e Jude mi ha chiamato per venirla a prenderla” balbettò cercando di apparire convincente ai nostri occhi. Non ci riuscì per nulla.

“C’è Leah stasera di turno” dichiarò Jacob.

“Ero con Leah” rispose senza pensare a quello che aveva appena affermato.

“Jake chiama Leah, sono curioso” dichiarò mio fratello ridendo.

“Zio Emm! Lasciali in pace” gli sussurrò Renesmee sottovoce, ma tutti avevamo sentito.

Jake fece quello che gli aveva ordinato ed fece entrare Leah in casa.

“Era con te stanotte?” chiese subito Emmett alla licantropa.

Ci furono una serie di sguardi che i due fratelli Clearwater si scambiarono, una richiesta d’aiuto che il minore lanciava al maggiore, una supplica che il fratello lanciava alla sorella.

“Che domande stupide. Era come me” rispose Leah uscendo di casa.

Seth cercò di trattenere una risata mentre mia sorella si sedette accanto a me lanciando una linguaccia a Emmett.

“Più tardi mi racconti di stanotte” gli sussurrai piano, cercando di non farmi sentire dagli altri.

Lei per tutta risposta mi sorrise e annui.

 

 

***

 

Opinioni? Lanci di patate? Complimenti? Fatemi sapere, mi raccomando! (:

Prima di lasciarvi però, devo rispondere alle recensioni precedenti (no! Non vi liberate ancora di me!):

Jora Sara: hai cambiato di nuovo nick? xD comunque u.u la persona fantastica qui sei TU che mi hai la forza e la volontà di non mollare ma di concludere e di migliorare sempre di più questa fan fiction! Un grazie di cuore <3

giusymbarelaudato: Jude non è morta! *si alza un coro da stadio* ma i guai sono davvero finiti? Eh no! La loro vita si troverà ancora più in pericolo… ops… ho detto anche troppo!

LadyAdy: ti avevo già risposto in privato ma ribadisco il mio grazie nei tuoi confronti! È sempre bellissimo vedere una nuova fan alle storie che si scrivono! Jude vampira eh? , vive in una famiglia di vampiri ma il suo fidanzato è un licantropo. Chissà…. (;

 

 

 

A presto con Always and Forever ~

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