Io, Hermione e l'Amore

di BillinaJoe
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Io,Hermione e l'Amore ***
Capitolo 2: *** E dopo la biblioteca... ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Io,Hermione e l'Amore ***


Io, Hermione... e l’amore

Una ff che PUO’ sembrare mielosa ma non lo e’ affatto!!!
Scritta da Harry Potter in persona…
LEGGETE LEGGETE LEGGETE!

sabato 9 marzo 2005 ore 17:48.

Che razza di giornata! Un vero schifo! Ma andiamo con ordine, altrimenti chi legge o leggerà ‘sto diario non capirà un bel niente della Befana. Iniziamo con il primo episodio di jella:
1. Mi sono svegliato completamente immerso nel sudore (fa un caldo infernale), appena mi sono mosso un po’ sono incappato in una pantofola lasciata lì per caso (spero) poi sono caduto faccia a terra e i miei occhiali si sono rotti.
CHE BELL’INIZIO!
2. Sono sceso a colazione e tutto il tavolo dei Serpeverde è scoppiato a ridere perché mi ero infilato la camicia all’incontrario. E senza pensarci due volte, quando mi sono seduto hanno cominciato a bombardare con il cibo la mia povera schiena! C’è voluto l’intervento dei professori per calmare la situazione. Ma la prossima volta do io una bella lezione a quell’idiota di Malfoy…
3. Ho sbagliato tutto il compito di Pozioni, e ho dovuto ripulire l’intera aula (naturalmente il mio “caro” amico Ron si è dato da fare tantissimo per tirarmi fuori da questo pasticcio…) dopo che 3 calderoni erano scoppiati, spargendo per tutta la classe liquame color vomito.
Speriamo che domani sia una giornata normale, non dico proprio normale normale ma almeno vivibile…


Domenica 10 marzo ’05 ore 10:30

Mi sono appena svegliato e credo proprio che oggi sia una di quelle giornate in cui il sole splende e la gente sorride qui ad Hogwarts. Infatti sono stati organizzati i bellissimi finesettimana ad Hogsmeade. Ma, cosa strana e utile a sapersi, non ho dovuto falsificare la firma di zio Vernon, perché il permesso me l’ha già fatto Sirius il mio padrino! L’unico problema è che si parte incredibilmente presto, e ci accompagnano la Umbridge, Piton e la Cooman (credo che la Umbridge e la Cooman si scanneranno durante il viaggio… ci sarà da divertirsi!). Dovremmo condividere il Nottetempo con i Serpeverde quei gran rompipalle, e questo vuol dire insulti, cori da stadio e violenza a volontà per tutto il tragitto. Non vedo l’ora che venga Venerdì! Ora, se mi permetti scendo a colazione.

Domenica 10 marzo ore 11:00

CHE RAZZA DI IDIOTA CHE SONO! MA DA CHE PAESE VENGO, STUPIDVILLE??? Comunque, incazzarsi non serve a un bel niente della Befana. Ricapitolando tutto l’accaduto:
Sono sceso a colazione (questo è stato assodato) e ho incontrato Cho. Già ho fatto una fatica immensa ad articolare bene una frase per non fare la figura dell’idiota, ma poi lei non mi ha neanche risposto e continuava a guardarmi la faccia. Io mi sono voltato per allontanarmi e ho sibilato a Ron che stava con me:-Ma che cazzo si guarda la coglioncella? Che stronza, pensa a rispondermi, no?-. Allora lei mi ha risposto: -Ehm… no, Harry, vedi che… hai una macchia d’inchiostro sull’ angolo della bocca … e ti si stavano appiccicando i capelli vicino e poi, smettila di appellarmi in questo modo, che qui l’unico coglioncello sei TU!-. Ed è sparita con quella mongoldown di Marietta, ridacchiando.
PERFETTO. ADESSO NON HO PIU’ SPERANZE DI TROVARMI UNA RAGAZZA. RIMARRO’ ZITELLO PER TUTTA LA VITA E DOVRO’ FARMI O PRETE O MONACO. (il che è alquanto sconcertante –Padre Harry, non è convincente-).
Comunque. Ci vediamo. Ciao, Pace e Bene, Padre Harry ti benedice.


Lunedì 11 Marzo ’05 ore 6:30

Buon giorno. Sono il primo a svegliarmi e quindi sono l’unico che sta in Sala Comune. Che pace e che tranquillità. Oggi alle prime due ore c’è la Umbridge, poi seguono altre 3 ore di Piton e un’ora di quello stordito di Ruf. Questa è la mia mattinata. Poi c’è il pomeriggio: due ore di Hagrid, una della Cooman e un’ora di Astronomia. PERFETTO. Mi vado a fare una doccia, ma è meglio che per non perdere la pazienza con quella vecchia rospa della Umbridge, farmi come minimo tre ore di yoga e bermi per lo meno dieci tazze di camomilla e calmante. Ma credo che non andrebbero bene. Poi con Ruf mi addormenterei ancora più facilmente… tra l’altro è primavera e quindi comincerà la consueta tosse allergica (dovuta al polline, povero me!). Ci vediamo dopo.


Lunedì 11 Marzo ore 7:45

Allarme rosso! Devo fare attenzione, mi sono spinto a scrivere in Sala Grande. E dubito che se qualche Serpeverde mi veda mentre scrivo un diario non si metta a fare commenti a tutto volume su quello che scrivo. Ah, ecco, arriva Ron. E io mi sparo un’altra porzione di Porridge. Che senso ha mantenersi in forma…tanto diventerò prete! OOOps! Si sta avvicinando quel tipo tutto hip-hop e niente cervello, aspetta, come si chiama… Guappis…Guappis De Guappis, ecco! E’ del Serpeverde, e sta facendo di tutto per riscuotere le amicizie di Draco…bleah, con che coraggio! Si è avvicinato a noi, e ha iniziato un comizio che adesso ti scriverò…: -Ehi, gaggi, avete mai pensato di resettarvi? Ehi, Weasley, che ti prende stamattina, mi sembri un poco shiftato! Raga, aprite gli occhi, avete davanti il più grande B-boy di tutto il pianeta. Ehi, tu, rincoglionito del primo anno, scrosta le tue chiappe mosce da quella panca e fammi assittare- e ha terminato il tutto con un sonoro rutto. CHE SCHIFO. Questa scuola sta diventando un serraglio. Ti saluto ora. Cominciano le lezioni.


Lunedì 11 Marzo ’05 ore 22:30

Che orribile giornata. Però almeno le lezioni sono andate bene. Le lezioni della Umbridge sono state calme, perché abbiamo passato tutto il tempo a discutere sul nome “Controfatture”, ma visto che parlavano solo Dean, Pullulaia, Katie Holmes (non ci venivano altri nomi ndAutrici)e Hannah Abbott, noi dell’ultima fila abbiamo scemiato e cazzeggiato per tutte le due ore o quante ne erano. A pranzo, sul muro della Sala Grande hanno affisso un grosso manifesto che avvisava noi studenti che le lezioni di domani termineranno più presto perché ci sarà un colloquio con tutti gli studenti del 5° anno con un membro di vitale importanza nel reparto della pubblica istruzione al Ministero. Si chiama… J.B.L… Aspetta un attimo… J.B.L…. non era quel tipo un po’ storduto, odiato da tutti che faceva comizi infiniti a tradimento??? NOOOOOO! Il mio 5° anno ad Hogwarts sta diventando preoccupante, anzi più che PREOCCUPANTE! Voglio andarmene di qui (anzi no, resto, altrimenti mi tocca andare dai Dursley). Comunque vedremo… speriamo bene. Ciao. Che Dio ti benedica, Padre Harry ti saluta.
Notte.


Mercoledì 13 Marzo ’05 ore 16:00

Che CULO CHE HO! Credo che il seminario possa aspettare… A proposito, ieri c’è stato quel colloquio con quel tizio, J.B.L. Che palle che è stato. Per citarti una sua frase durante il comizio: -Innanzitutto, un ciao a tutti coloro i quali mi vorranno ascoltare in questo mio comizio. Voi giovani, futuro della società, dovete continuare ad essere innocenti, perché i vostri occhi la dicono lunga…- eccetera eccetera eccetera… quindi, non so se sono stato spiegato ma io mi sono letteralmente ADDORMUTO dopo il 100esimo o 1000esimo "Un ciao a tutti…". Poi inoltre, mi sono beccato una punizione dalla Umbridge che mi ha tenuto occupato per tutta la notte. Adesso però ti dico il perché della mia prima frase: ieri notte, verso le 11 stavo tornandomene in dormitorio e indovina chi ho incontrato? CHO CHANG, che innanzitutto mi ha perdonato (oh, no, sto incominciando a parlare come J.B.L!), e poi mi ha detto: -Buonasera Harry! Per quel fatto di Lunedì…ehm, scusa, sono stata una stupida a non dirtelo subito. Comunque ti andrebbe di uscire con me Mercoledì sera?- WOW! E’ A DIR POCO INCREDIBILE! Sono un ragazzo fortunato…bla bla bla bla bla! Sono fortunato…!



Mercoledì 13 Marzo ’05 ore 17:00

Hermione mi ha fatto passare tutta la felicità che avevo in corpo… uffa. Ho capito: Harry Potter non potrà MAI essere felice. C’est la vie. Comunque, perché mi ha fatto rintristire. Mi ha fatto ricordare che ormai il secondo trimestre è cominciato e tra poco cominceranno i GUFO e che io, a differenza di lei, non ho neanche sfogliato un libro per studiare. Ma che ci posso fare, i libri mi fanno uno strano effetto: o mi viene l’urgente bisogno di andare al bagno, oppure mi ci addormento sopra e ci sbavo, così l’inchiostro si cancella e non ci si capisce neanche una “A”. Infatti così è successo, ed ora mi tocca studiare con HERMIONE ogni santissimo giorno, solo IO e LEI in biblioteca alle 16:00. Sono un ragazzo sfortunato… sono sfortunato…



Giovedì 14 Marzo ’05 ore 6:45

CHE CASOTTO CHE MI E’ SUCCESSO IERI… Dio mi ha voluto punire perché non volevo farmi più prete. Ora ti spiego come è andato l’incontro di ieri sera: sono arrivato al locale e già una prima figura di merda. Una ragazza si è avvicinata e ha cominciato a insultarmi, indicarmi e spintonarmi. Era Pensy Parkinson. Per fortuna che la clessidra si è girata: era con i suoi genitori, quindi le ho detto: -Brava, Pensy, vai dai tuoi genitori che ti devono dare la pizza nel biberon!-. Lei se n’è andata sbuffando e io ho raggiunto Cho. Ci siamo seduti al tavolo e abbiamo mangiato e parlato di stupidate, tipo: -Hai visto? I saldi sono cominciati e vendono un computer che te lo buttano appresso!- oppure -Le Sorelle Stravagarie hanno inciso un nuovo disco e il ricavato andrà per cancellare il debito- o -Secondo te, i Green Day si drogano?-. E fin qui andava tutto bene. Ma poi si è avvicinata per darmi un bacio e io, che dovevo tossire, gli ho sputato IN BOCCA!!!!!!!!!!!!! Che mi venga un colpo del goblin! Sono un mongoloide! Sono un cretino! Ma che ho in testa al posto del cervello? Ovatta? Comunque, continuiamo col raccontino. Dopo tutto questo lei si è incazzata come una belva, mi ha schiaffeggiato e se n’è andata urlandomi contro. Tutto il locale mi guardava, e il cameriere mi si è avvicinato (no, non era gay…) con aria di chi la sa lunga, canticchiando “Caro amico cameriere” di Gigi D’ Alessio. Lo ha fatto a posta.
Poi, come se non bastasse oggi mi tocca andare in biblioteca con quella maniaca dello studio che è Hermione…
Pace e Bene. Padre Harry Sputainbocca scende a colazione e cerca di evitare in tutti i modi Sorella Cho.


Giovedì 14 Marzo ’05 ore 15:55

Sono le quattro meno cinque. Tra 5 minuti devo andare in biblioteca. Che palle. Già ho mal di testa. Ci vediamo dopo.

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Capitolo 2
*** E dopo la biblioteca... ***


Giovedì 14 Marzo ’05 ore 22:00


Sono appena tornato dalla biblioteca e ho capito una cosa
ehm… non so se è bella o brutta… insomma ho scoperto di
provare qualcosa per Hermione. Certo, lei è proprio una bella ragazza, intelligente, ma non so se dirglielo possa rovinare la nostra amicizia: e se invece io non piaccio a lei??? BLEAH, già mi immagino la faccia di Malfoy quando lo verrà a sapere e Pensy, quell’altra puttanella squittirà avida di sapere. Femme de merde! Domani ci sarà quel week-end ad Hogsmeade, non vedo l’ora. Ora ho un sonno tremendo e vado a dormire. Prima però controllo tutto l’occorrente (il permesso e il lettore CD). C’è tutto, buona notte, non mi farò più prete (per adesso l’idea mi è passata).


Lunedì 18 Marzo ’05 ore 14:00

Ormai scrivo in Sala Grande come se niente fosse, perché ormai tutti parlano di quello che è accaduto nel pullman, e poi il mio diario è diventato un best seller. Ma andiamo con ordine: il viaggio è stato molto movimentato. La Umbridge e la Cooman, come previsto, si sono prese a capelli, e la Umbridge, cadendo, con la sua stazza enorme ha fatto sbandare il Nottetempo, e siamo finiti tutti contro i vetri. Tranne uno, che nel caos ha letto ad alta voce alcuni miei pensieri su di te, e visto che era troppo imbecille per trovare una pagina senza cose troppo personali ha letto la scorsa pagina, quella in cui ti spiegavo della mia cotta per Hermione. CAZZO. Quel pezzo di merda ha fatto girare la voce in un modo stratosfericamente veloce, infatti un minuto dopo erano tutti disposti in cerchio (manco fosse una setta satanica) attorno a me e Hermione a urlare all’unisono: << Bacio, bacio, bacio, bacio!!! >>, anche Ron. La voce di Pensy Parkinson e di Draco Malfoy suonavano stranamente più forti. Che vergogna. Per fortuna che qualche anima pia si è degnata di urlare: << LA COOMAN STA FACENDO UNA 619 ALLA UMBRIDGE, STA SCHIATTANDO IN CORPO, GUARDATE!!!! >> e tutti in branco, come pecore, hanno spostato la loro attenzione sopra le due professoresse. Dopo ques’evento abbastanza imbarazzante, da quando siamo arrivati ad Hogsmeade a quando siamo partiti non ho più avuto tracce di Hermione. Adesso, se non ti dispiace cerco di chiarire le cose con Hermione.



Martedì 19 Marzo ’05 ore 6:55

Non puoi credere a quello che è successo ieri….ma è successo ed io sono super mega iper stra felice!!! Ora ti racconto: ieri non trovavo più Hermione, giusto? Però poi l’ho trovata grazie a Calì e a Neville…uh, mi devo dare una calmata… allora: ieri finalmente ho ritrovato Hermione. Se ne stava sola soletta (poveretta) in Torre Nord. Cosa ci faceva? Neanche io lo so, ma so che era appena tornata da un Battesimo ed era bellissima. La strafiguradimerda non poteva mancare, infatti IO ero con il pigiama dei TELETUBBIES e babuches di Garfield, mentre LEI aveva un vestito color crema a campana fino alle ginocchia con corpettino smanicato e i capelli lisci e sciolti. CHE FIGURA…comunque le ho messo una mano sulla spalla e abbiamo fatto questa conversazione:
IO: << Perché non sei scesa ancora in Sala Comune? >>
LEI: << Harry, ma tu… >>
IO: << Lo so, lo so… non me lo vuoi dire perché credi che mi possa mettere a ridere, vero? >>
LEI: << No, Harry, niente di tutto questo, è che… tu… tu… sei in pigiama, sei in pigiama dei TELETUBBIES!!! >>
IO: << Non fa niente, anzi, se ti faccio ridere, guarda…ho anche le babuches di Garfield! >>
LEI: << No, Harry, non ti arrabbiare, mi dispiace. Per quel fatto del Nottetempo, ad Hogsmeade, ricordi? Io ne vorrei…ehm…parlare…perché… >>
IO: << Hermione… io…tu….cioè…è ovvio, l’hai capito pure te…è solo, er…io… >>
LEI:<< Vuoi cercare di farmi capire qualcosa? Perché se è così io non sto capendo un bel niente >>
IO: << Hermione: TI AMO!!! >>
LEI: << Oh, bè, se per questo anch’io, Harry, tu mi sei sempre piaciuto! Fin da quando ci siamo incontrati nel treno, è scoccato qualcosa di magico >>

E non ti dico quel che è successo dopo… ci SIAMO BACIATIIIIIIIIIIIII!!!!
Incredibile! Io e lei! Harry e Hermione! Al chiaro di luna….baciati, e non sulla guancia…ma sulle labbraaaaaaaaa!! Poi ci siamo abbracciati e siamo tornati in Sala Comune come due fidanzatini (dopotutto è quello che siamo,no?) mano nella mano!
Ah, l’amour!


Martedì 26 Marzo ’05 ore 16:00

Qui procede magnificamente tutto. Io ed Herm stiamo insieme, Ron…ehm… ci prende in giro (credo che sia un po’ geloso), e FINALMENTE la mia amata mi ha dato appuntamento dopo più una settimana che stiamo insieme. Comunque non mi posso lamentare: mi ha invitato al ristorante più famoso di Londra, dove ci vanno a fare le serate i cantanti più famosi e ci fanno le feste i vip più vip dei vip. Il problema è che mi tocca pagare a me (no, non sono tirchio), e sapendo che un antipasto prosciutto e bocconcini per una sola persona costa SETTECENTO dollari, credo che dovrò sacrificare tutti i risparmi di una vita per mangiar lì. Ma io in questo non sono pessimista e penso… MA CHISSENEFREGA DEI SOLDI!!!! Sono fidanzato con la ragazza più bella ed intelligente del mondo! Comunque l’appuntamento è Sabato alle 21:00. Spero di non fare figuracce com’è il mio solito.
Ciao, Harry.



Venerdì 29 Marzo ’05 ore 23:30

Domani è il fatidico giorno. Non vedo l’ora di entrare in quel ristorante…aspetta come si chiama… “Melee Island Restaurant”, si così. E’ un locale stile pirati, con i tavoli di cristallo e i bicchieri in vetro soffiato, poi mi hanno detto che le posate te le danno in ORO, i piatti in ceramica… WoW! Inoltre, da quanto mi hanno fatto capire Ron e Seamos, oggi canta Gwen Stefani in prima serata, e in seconda, ci sarà una festa, che si chiama mi pare “Nottata Rock”, dove canteranno i Green Day, gli U2, i R.E.M, i Good Charlotte eccetera eccetera eccetera.
Ora me ne vado a dormire. Buona Notte. Harry




Domenica 31 Marzo’05 ore 15:00

AIUTOOO! Ieri è successo una cosa incredibile. Mentre ascoltavamo Gwen Stefani, e stavamo mangiando il pesce, Hermione mi ha detto se volevo andare a conoscere la sua famiglia. Io ho dovuto accettare per forza, anche sapendo degli orrori che mi avrebbe portato a vedere. Non che avessi niente contro i suoi, ma lei ha un fratello che è davvero una palla al piede: si chiama Timmy e non fa altro che martorizzare Herm e cazzeggiare 24h su 24 no stop. Dopo questa spiacevole sorpresa, abbiamo continuato la serata normalmente, a parte un cameriere un poco cretino che ci provava con Hermione, e un paio di baci. Alla fine (dopo che c’eravamo scatenati con la musica rock), mi sono sentito il dovere di riaccompagnare la mia ragazza a casa. Lì, arrivati sull’uscio del palazzo, ci siamo baciati (anche se sembrava che ci stavamo mangiando). Però è arrivato un “simpatico” vecchietto, che imprecando e sputacchiando, ci ha lanciato appresso una pantofola, disgustato. Per fortuna che era solamente un pazzo del luogo, come ci ha rassicurati la signora che gli correva dietro. Ma la pantofola assassina ha colpito in pieno naso Hermione, che è caduta a terra. Poveretta. Scusa, ma mi devo preparare perché alle 17:00 devo andare a casa di Herm per quella cena con i suoi.
Augurami buona fortuna, Harry


__________To be continued__________

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Lunedì 1 Aprile ’05 ore 6:00

Santa Madre che voi fate. Oggi è pure 1° d’ Aprile, e io non dovrò uscire per un bel po’ dal dormitorio. A me sembrava che gli scherzi fossero iniziati già da ieri. Siamo arrivati che erano le 21:00, a casa di Hermione, perché a Piccadilly Circus c’era un casino infernale perché, a grande richiesta delle vecchie della città, era venuto Eduardo De Crescenzo. Comunque, arrivato davanti l’uscio di casa Greanger, mentre Herm stava per bussare, in fretta e furia mi sono fatto il segno della croce ed ho sussurrato “Che Dio me la mandi buona, almeno questa volta”. Ci ha aperto, con nostro grande dolore Timmy, che si è messo ad ululare ai genitori: << E’ arrivato il fidanzato di Hermione e… oh! C’è anche lei con lui! Secondo me, prima stavano facendo ses… >>. Ma per fortuna non ha mai potuto terminare la frase perché è arrivato il padre e gli ha tappato la bocca con una mano, mortificato. Entrati, ci siamo salutati e il padre ci ha fatto accomodare sul divano. Ecco la conversazione che abbiamo fatto:
P: << Caro, hai avuto altre ragazze prima d’ora? >>
IO: << No, non proprio, con una mi sono solo baciato e niente più… >>
M: << Come ti chiami, figliuolo? >>
HERM: << Mamma…! >>
T: << Chiedigli se ha mai fatto l’am… >>
< schiaffo >
IO: << Mi chiamo Harry. >>
P: << Ehm… sei vergine? >>
IO (come un idiota): << No, veramente sono leone, perché sono nato alla fine di Luglio… >>
IO (correggendomi): << Aaaah! Vergine in QUEL senso! No. Ancora niente >>
M: << Grazie al cielo! >>
T: << Ma come?!?!?! Non lo stavate facendo prima?!?!?! >>
< Schiaffo con minaccia della madre >
E lì è finita la prima parte del consueto interrogatorio.
A cena è successo di tutto e di più: Timmy faceva strani gorgoglii mentre beveva la coca-cola e sputacchiava le tagliatelle mangiucchiate su tutto il tavolo. Poi, ha iniziato a bombardarmi addirittura con le polpette e il purée. La madre, desolatissima, ha domandato, per cambiare discorso la cosa più stupida che si possa domandare: << Sei vegetariano? Sai, così pallido sei…! >> e io: << No, signora, mi piace la carne, soprattutto il roastbeef >> e ancora: << Non chiamarmi signora, chiamami Jane, sennò mi fai invecchiare!!! >> e io ho farfugliato: << Ah-ah-ah >> e poi il padre ha chiesto: << Quanti anni hai figliuolo? >> e io gli ho risposto: << 15 e mezzo, quasi 16… >>. Ad un certo punto Timmy si è rifatto vivo ululando: << Scusa, ma TU non avevi 60 anni??? Scommetto che hai le zampe di gallina come a mia sorella e sei anche invaso dall’ acne, come mia sorella … a proposito, lo sai che sei proprio SCEMO?!?!?! >>
< pizzicotto >.
Finalmente è arrivato il dolce e Timmy lo ha voluto PER FORZA distribuire lui…
Quando è arrivato il mio turno (lo ha fatto apposta, eh!), mi ha spiattellato in faccia TUTTA la mia fetta di torta alla panna, e io mi sono alzato, sbottando: << CAZZO! Timmy, ma la VUOI PIANTARE?!?!? Mi stai martorizzando, e le polpette, il purée, la TORTA ALLA PANNA…! La vuoi sapere una cosa? >> e lui: << Cosa? >> e io: << VAFFANCULO! >>.
Più tardi, mentre stavamo io ed Herm (finalmente SOLI) sul divano… puf! E’ suonato il campanello ad un passo dalla ehm… “VITTORIA”. Ecco quello che è successo:
IO: << Bussano alla porta >>
HERM: << Che me ne fotte >>
Io: << No, no, davvero, bussano alla porta! >>
< campanello >
HERM: << Fanculo, campanello… Maaamma! Alla porta! >>
MADRE: << Vai ad aprire tu…sto cercando di fare lo shampoo a Timmy >>
< urlo >
IO: << Credo che debba andare io… >>
HERM: << No, aspetta, vado io. >>
IO: << Ma no… guarda, mi sono già alzato! >>
Mi dirigo alla porta e quando apro mi si para davanti uno con un naso stratosfericamente grosso, con tanto di gobbetta. Poi sento Hermione sussurrare: << Harry, sbattigli la porta in faccia…è NASONE! >>
IO: << Chi??? >>
HERM: << Nasone, il tipo un po’ svitato, che ha la 3^ elementare… uno un po’ scemo, si vocifera che sia anche un maniaco… >>
IO: << Ehm… >>. Ad un certo punto, però, il NASONE aprì bocca:
NASONE: << Ehm… hmmm… potrebbi avere na’ tazzulell’ e’ cafè? >>
HERM: << Oh! Naso… volevo dire Gelsomino, prego accomodati, vuoi che ti offra qualche cosina? >>
NASONE: << Eh, si. Mi facesse piacere. Io avrebbi un po’ di fame >>
Poi sussurro ad Hermione: << Ma questo parla come a BISCARDI?!?!? >> << Un secondo Harry… dopo ne parliamo, gli vado a dare un piatto di pasta… >> << Ma lui non ce l’ha una casa? >> << Dicono che l’abbiano sfrattato ieri notte, perché non pagava il pigione o qualcosa del genere… >> << Ah. Capisco. >>
Così poi mi sono ritrovato da solo, faccia a naso, con Nasone:
LUI: << Cià, com’ t’ chiamassi? >>
IO: << Ehm… io? Harry, piacere…ehm… >>
LUI: << Gelsomino. Per gli amici NASONE >>
IO: << Ehhh, l’avevo capito >>
LUI: << Oh, no, ma io non m’offendessi se tu mi chiamerebbi così. Io ci fossi abituato! >>
IO: << Vaaa- bee-ne >>
LUI: << Senti, ma come ce li avessi gli occhi? >>
IO: << Er… cangianti? Verdi >>
LUI. << Oh. Nunn’ accumnzamm’ chè parol’ addifficili, eh! >>
Per fortuna arriva Herm con la pasta, lo lasciamo lì in disparte e ce ne andiamo in camera sua…
Dopo un paio di secondi che ci baciavamo… è successo l’inferno…sono successe una serie di disgrazie che neanche Pullulaia poteva aver già provato.
Infatti, mentre io e Hermione stavamo ehm…stavamo… bè tu hai capito cosa stavamo facendo, è accaduto questo:
IO: << Herm, sento dei passi sospetti >>
< Herm mi sbottona la camicia >
IO: << Herm…mi vuoi ascoltare??? Sento dei passi… >>
< Via la camicia >
HERM: << Buah, saranno gli uccelli… >>
IO: << Perché, qui ci sono uccelli? >>
HERM: << No >>
IO: << E allora? >>
HERM (aprendomi la zip): << L’ho fatto solo per farti stare tranq… >>
< si apre la porta mentre Hermione mi bacia, ed entra…>
HERM: << TIMMY?!?!?!? Brutto, zozzo, cretino, sporco… >>
TIMMY: << Maaaaaaaaamma! Hermione stava facendo ses… >>
MADRE: << Timmy… sta zitto, Harry è un bravo ragazzo non farebbe mai… >>
TIMMY: << SESSO???? Credo, cara mammina, che Harry e la qui presente Hermione “Mostra” Greanger, stavano facendo un bel sessantanove… e anche a tua insaputa! >>
PADRE: << TIMMY! Ma chi te le insegna ‘ste cose??!?!?!? >>
TIMMY: << A scuola. Me le insegna Raffaele Petrone >>
HERM: << Chi? La “puzza”? >>
TIMMY: << Si, si, proprio lui! >>
HERM: << Ma fa la terza media! >>
TIMMY: << Si, ma lui è mio amico. Scommetto che sei solo gelosa… >>
HERM: << Cosa….? Oh, si… sono moooooooolto gelosa. Timmy, per favore… >>
TIMMY: << Per favore cosa? >>
TUTTI (tranne Timmy, logicamente): << VAFFANCULO >>
Per fortuna, dopo Timmy se ne andato a dormire e io Hermione abbiamo potuto continuare in santa e beata pace. Poi me ne sono andato… adesso mi vado a fare la doccia… ah, un ultima domanda: Secondo te sono ancora vergine? BAH…


Martedì 2 Aprile ‘05 ore 17:30

Ieri è stato un casino, con quegli scherzi maledetti. A me, a colazione, Guappis De Guappis mi ha messo il cuscino delle puzzette sotto al culo e ha amplificato tutto con un incantesimo urlando: << Guagliù! Potter fa e’ pert’…sgancia!!!! >> << Ooooh, Potter, non si fanno queste cose… >> ha aggiunto poi quel mongoloide di Malfoy. Il pomeriggio mi hanno combinato nuovo nuovo: a parte i soliti scherzi telefonici del tipo “vedi che la tua ragazza ti fa le corna” o “Allo? Je suis Giacumine, la soeur de Niculine…Niculine est là?” o ancora « Mamma vienimi a prendere alla stazione », me ne sono arrivati di svariati, come questo in tedesco : "Allo, ich bin Bach, voice Mozart ?” o come questo molto singolare:
IO: << Pronto? >>
TIPI: << Ciao- zio- Pippo! Auguri! Auguroni per il tuo 35esimo compleanno! >>
IO (per stare al gioco): << No, vedi che io devo compiere 80 anni! >>
TIPI: << Zio, tu non sei mai troppo vecchio per noi! >>
TIPO: << Oh, senti zio, vivi ancora nei prefabbricati giù a Via Campo oppure ti sei trasferito alle INA casa? >>
IO: << No, vedi, che io, ora, vivo in un camper in mezzo a un campo da golf, sapete, nipotini miei, mi hanno sfrattato >>
Poi, improvvisamente, dal telefonino mio è uscita una mano con una torta che me l’ha buttata in faccia… che idioti.
Questa che ora ti racconto è una cosa assurda: i Serpeverde, a 10 SECONDI DALLA MEZZANOTTE ( i Tassorosso facevano il conto alla rovescia…), Malfoy ha buttato in testa a me e a Ron due secchi d’acqua gelata, ululando: << Non è ancora mezzanotte…non è ancora finita la tortura!!! >> e poi Ron ha accennato: << Es una tortura perderte… >>. Poi quel Malfoy del cavolo mi ha fatto trovare un esercito di scarafaggi nel cuscino e un paio di gavettoni sotto la porta del dormitorio e perfino le fialette puzzolenti nel mio pigiama, infatti ho dovuto dormire in boxer. CHE SFIGA. Ora ti saluto, devo finire i compiti.
Ciao, Harry “Gavettonato” Potter.

__________To be continued__________

Venerdì 11 Aprile ’05 ore 9:30

Bene. Devo scrivere piano, perché altrimenti il professor Ruf crede che io stia ancora facendo degli origami a forma di papera (che idiota!). Oggi quella vecchia ingrata della Umbridge ha organizzato un gruppo di beneficenza che dovrebbe andare per tutta Hogsmeade a raccogliere fondi l’ A.G.S, l’ Associazione Giovani Stitici.

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