You're not alone. di Debora93 (/viewuser.php?uid=38954)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo, forse tutto accade per un perchè... ***
Capitolo 2: *** Run. ***
Capitolo 3: *** Over the rainbow. ***
Capitolo 4: *** Rose... ***
Capitolo 5: *** empty... ***
Capitolo 6: *** The beginning ***
Capitolo 7: *** And now starting trouble ***
Capitolo 8: *** Of limits ***
Capitolo 9: *** Has appened... ***
Capitolo 10: *** What's happening? ***
Capitolo 11: *** Mistery. ***
Capitolo 12: *** Risposte e Alberi Genealogici. ***
Capitolo 13: *** And finally. ***
Capitolo 14: *** Blonde ***
Capitolo 15: *** What if... ***
Capitolo 1 *** Prologo, forse tutto accade per un perchè... ***
Spesso
ciò che accade alla gente passa in osservato,
spesso si crede che il male possa
colpire solo agli altri, spesso perché ci si
ritiene fortunati o ancora più spesso poiché
si crede a una qualsivoglia forza
superiore che ci rende meritevoli di protezione.
Alcune
volte però tutto ciò non accade, l’accadimento
non passa inosservato;
è accaduto a te, il male non colpisce solo agli altri, perché
è te che ha colpito ,
e non ti ritieni fortunato, piangi perché fino ad allora
hai creduto a qualcosa di inutile.
Draco:Scorp,
se tu avessi davvero creduto, non l’avresti
mai abbandonata, anche se ha fallito.
Fallire...Lei
mi ha tradito.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Spazio
Autrice:
Bene,
questo
l’inizio di una lunga, lunga storia (in realtà non ho idea
della sua
lunghezza,
ma da un po’ di tempo a questa parte ho difficoltà con i riassunti
>.<)
Come
alcuni avranno capito (lo spero) è il seguito
di un’altra mia Fan fiction
ovvero Per
fare a meno di
te... , ma è tranquillamente seguibile/leggibile
anche
per quelli che non
hanno alcuna voglia di sorbirsi una Dramione lunga 32 capitoli
prima di poter
leggere questa.
E
se nemmeno questa vi interessa ma le Dramione vi piacciono vi invito a
leggere l'ultima
one-shot che ho scritto:Si
intenda.
Chissà
chi di voi avrà capito la storia... sono
curiosa quanto voi di sapere cosa succederà
ovviamente questo è solo un piccolo
“pilot” (se vogliamo esprimerci in termini telefilmiani)
ovvero un prologo,
presto inserirò anche il primo capitolo , prima voglio però sapere
cosa
ne
pensate a riguardo e se è sensato che io incominci un’altra avventura
all’interno
del fantastico
mondo delle fan fiction!
Spero
vi piaccia!
E
ricordatevi, le recensioni sono l’ossigeno degli
autori!
Baci,
Debora93
|
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Capitolo 2 *** Run. ***
Ricordo
quel giorno come fosse ieri.
Mi svegliai
di soprassalto,erano le 5 del mattino, misi i piedi sul
familiare
tappeto
bordout e mi alzai, mi diressi verso il bagno, la finestra era aperta,
segno che qualcuno di mia conoscenza
era entrato in camera mia quella notte per svignarsela.
Entrai e mi
guardai allo specchio, ragionai sul fatto che
non ero mai stato
esattamente il tipico Malfoy biondo con gli occhi di ghiaccio.
In
verità sono sempre stato bruno e con gli occhi
identici a quelli di mio padre,
certo questo non mi è mai dispiaciuto, ma
quando da ragazzo dicevo di essere un
Malfoy loro dicevano cose tipo:scherzi?
Oppure: non ci credo nemmeno se lo vedo.
Beh
fidatevi non mi ha mai più rivisto quello sporco
zotico di un McLaggen.
Mi
spogliai ed entrai nella doccia, l’acqua tiepida
mi accarezzava la pelle
donandomi l’unica sensazione che adoravo oltre a quella
impagabile e
puramente adrenalinica che da il sesso.
Mi
insaponai, mi sciacquai ed uscì dalla doccia, poi
mentre mi infilavo
l’accappatoi sentì un rumore, qualcuno aveva urtato contro
la mia mazza da Quidditch.
Uscì
e la vidi, Nicholette.
Sorellastra,
ragazza sconvolgente, diabolica, ribelle, iperattiva e
divinamente sexy,
in realtà era sempre stata bionda
finché
in un attacco di ribellione si tinse i capelli a 15 anni,
per un anno infatti
ci hanno chiamato i gemelli.
Nicholette:ehm...beccata!
Scorp:idiota
la prossima volta fallo dalla tua di
stanza!
Nicholette:oh
avanti fratellino non farla tanto
lunga, sono solo uscita un pochino...
lo sai come la pensa la megera a riguardo,
che c’è devo farmi perdonare come l’altra volta?
Scorp:non
chiamare la mamma megere e...no grazie,
sappiamo entrambi che non si ripeterà mai più...
Nicholette:si
certo l’hai detto anche la prima volta
che mi hai scopato
all’inizio dell’estate e non mi pare che coincida con
l’ultima visto
che è stata una settimana fa...
Scorp:e
allora?
Nicholette:siamo
al primo settembre...
Scorp:cazzo...è
oggi...
Nicholette:esatto
idiota!
Scorp:tanto
non ci vengo...
Nicholette:fa
come ti pare...
Prese
e passò dal bagno che collegava le nostre due
stanze,
poi mi tolsi l’accappatoio e mi infilai un jeans morbido,
misi una
felpa e afferrai l’ipod.
Scesi,
l’aria era pesante e tutto sembrava essersi
fermato per poco.
Vivevamo
nella Londra babbana e recitavamo ogni
giorno la parte
dei bravi vicina anche se spesso inspiegabilmente mamma tornava
a
casa senza esserne mai uscita o papà rientrava con un vestito diverso
da
quello che aveva per andare in ufficio.
Entrai
in cucina e mi sedetti al solito posto, mamma
era di spalle, lavava alcune stoviglie.
Hermione:giorno
Scorp...
Scorp:Mamma!
Quante volte ti ho detto di non farlo?!
Hermione:fare
cosa?
Scorp:capire
senza il minimo indizio chi sono,
insomma è inquietante...
Hermione:avanti
Scorp non essere sciocco cosa vuole
per colazione il mio maghetto?
Il
latte che avevo afferrato e che stavo versando mi
cadde dalle mani lasciandomi basito.
La
mamma si mise una mano sulla bocca e disse:
Oh,
Scorp...scusa non...
Scorp:non
fa niente, non ho fame, vado a correre...
Mi
alzai e uscì dalla cucina poi mi diressi verso la
porta.
Flash-Back.
Fumo,
un calderone ardente, fiamme, un fazzoletto
sulla bocca.
Una
ragazza bionda giace a terra.
Flash-Back.
???:Scorp...Scorp?
All’improvviso
tutto era annebbiato e i suoni
ovattati.
Guardai
la figura giovane e arzilla di fronte a me,
capelli ricci e biondi,
occhi ambrati come quelli della mamma e ghignai.
Scorp:Becky
che ci fai fuori di casa?
Becky:riprendevo
Bolide, Grattastinchi lo stava
cercando...
Fece
mostrandomi quella palla di pelo che era il
cucciolo di Grattastinchi.
Scorp:certo,
ma ora torna dritto a casa, non vorrai
che i vicini pensino
di nuovo che sei una ladra!
Becky:io
non sono una ladra!
Scorp:certo,
vallo a dire ai poliziotti che ti hanno
beccata a frugare
nell’orto della signora Memphis...
Becky:mi
servivano per il compito del Prof, Paciock,
non è colpa mia se
ha le migliori bacche della città in quel suo orto!
Scorp:certo,
certo come no, sappiamo tutti del tuo
amore per le bacche!
Becky:non
prendermi in giro Scorp!
Fece
dandomi uno schiaffo sul torace dal suo metro e
venti.
La
piccola Becky, sorellina guastafeste e
impicciona, con i suoi dodici anni
e il suo talento nel farsi gli affari degli
altri l’hanno portata ad essere la più
giovane prefetto di tutti i tempi.
Scorp:ok....
io però ora vado a correre...
Becky:e
la scuola?
Scorp:non
ci vado!
Becky:corri,
corri....lo
dirò alla McGrannit!
Scorpius:si...dillo
pure alla vecchiaccia...
Ma
oramai non mi sentiva più nessuno.
Misi
le cuffie e presi respiro.
Esatto
Scorpius, corri, corri...non fermarti
Forse dovrei lasciar perdere la
vita e con essa la sofferenza.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Spazio
Autrice:
Eccoci
al secondo capitolo, lo so, lo so, in realtà
questi primi capitolo
non saranno esattamente entusiasmanti ma purtroppo
bisogna pur incominciare
da qualche parte, e vi giuro che il contenuto di questa fan sarà
esplosivo,
non penso potrà deludere nessuno!
Ringrazio
le 2 ragazze che mi hanno recensito:
Vampiretta333:
Sei stata gentilissima a
lasciare una recensione
so quanto possa
essere scocciante, comunque questo capitolo mira anche a
spiegarti un po’ i personaggi
anche se il mio adorato Draco non si vede per
ora, comunque il terzo figlio è una femmina Becky,
una ragazzina di dodici anni
figlia di Draco ed Herm.
3_smarties:
grazie
per la recensione! Come ho risposto a Vampiretta333 rispondo anche a te,
i
figli sono tre, Scorpius, Nicholette che è figlia d Draco e Siria( se
non hai
letto Per fare a meno
di te in sintesi è l’ex moglie di Draco) e Becky figlia
di Draco ed Herm.
Mi
aspettavo molte più recensioni dato che molte mi
ha aveva richiesto questo sequel però magari
è perché è solo l’inizio o perché è
estate e non tutti si sbattono come me vicino a un pc ma qualcuno
va a mare!
Comunque
spero vi piaccia!
E
ricordatevi, le recensioni sono l’ossigeno degli
autori!
Baci,
Debora93
|
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Capitolo 3 *** Over the rainbow. ***
Disteso
sull’erba i flash di quel tiepido inverno mi
laceravano lenti,
i sorrisi, gli abbracci, le solite burro birre ai manici di
scopa e poi le lezioni...
Forse
non avrei dovuto rimanere da solo, forse aveva
ragione Papà
nel dire che non ci avrei più pensato, forse distrarmi sarebbe
stato
giusto perché stare lì a rimuginare su ciò che ormai era successo era
puro sadismo.
Il
parco quel giorno era quasi “affollato” rispetto
a ciò che era normalmente,
i ragazzi che andavano a scuola, le baby sitter con
i bambini più piccoli e gli
artisti di strada su i loro palchi di cartone.
La
gente passava senza farci caso sotto i miei
occhi, brutti,
belli grandi piccoli, giovani e anziani.
???:Ti
piace giudicare?
Mi
girai alla ricerca della voce che avevo sentito
così vicina ma non trovai nessuno,
poi guardai di nuovo di fronte a me da
quella piccola collina che si affacciava sulla
stradina del parco e sulla
panchina davanti a me che prima era vuota di spalle c’era una ragazza.
???:esatto,
che fai scendi tu o devo raggiungerti
fra le zecche?
La
guardai sbigottito e goffamente, in tutta fretta
mi alzai dal prato.
Scorp:chi
sei?
Feci,
leggermente spaventato.
Per
poi scorgere mentre aggiravo la panchina dei
tratti stranamente familiari.
???:io?Chi
sei tu che guardi dall’alto di quella
collina tutta la gente?
Scorp:io,
non faccio...niente di male...
???:certo,
tranne che giudicarli...
Scorp:ascolta,
ci...conosciamo per caso?
???:io
e te?O se ti conoscessi me ne ricorderei.
Scorp:perché
non so hai qualcosa di...
???:fidati
non ci conosciamo, ma se ora tu mi
dicessi il tuo nome ci conosceremmo no?
Scorp:io...io
mi chiamo Scorpius...
La
ragazza spalancò gli occhi quasi inorridita si
alzò e cercò di scappare,
non riusciva a respirare e mi indicò la borsa che
aveva a tracolla,
infilai una mano dentro e trovai un inalatore, lo afferrò
strappandomelo
dalle mani e incominciò a respirare meglio.
???:Scusa...io
soffro...d’asma...
Un
lampo fece passare un flash back.
Scorp:come
diavolo, ho capito a chi assomigli, non
sarai mica una Weasley?
Lei
mi guardò seriosa e abbassò gli occhi.
???:Sono
Rose, Rose Weasley.
Accigliato
guardai il suo volto, le assomigliava
terribilmente,
ecco perché la trovavo familiare.
Scorpius:sei
qui per la sua morte vero?
Mi
guardò intimorita da ciò che avevo detto.
Rose:morte?
Morte di chi?
Scorpius:Tess...Tess
Weasley...
Lei
mi guardò accigliata per qualche secondo poi
mise
le mani davanti alla bocca stava per avere un'altra crisi...
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Spazio
Autrice:
Eccoci
al terzo capitolo, lo so piuttosto breve ma
qui incomincia
a vedersi la trama della storia, curiosi? Beh non posso dirvi
niente eheh!!!
A
proposito se vedete la mia irregolarità nell’aggiornare
e
perché la mia dolce mamma è in attesa di una bimba (tra l’altro la
terza
femmina su tre)
e siccome è al penultimo mese da sola non ce la fa a fare tutto
perciò devo accompagnarla
ad analisi e cose varie comunque cercherò di essere il
più regolare possibile.
Ringrazio
le 2 ragazze che mi hanno recensito(solo
due recensioni me triste L
):
Hailie91:
Grazie per la recensione!
Allora ti spiego,
Draco prima di sposare
Hermione aveva un'altra moglie ( che non amava) da cui è
nata Nicholette
(successivamente al parto la madre di Nicholette è morta) Draco
nel frattempo
aveva avuto una mezza storia con Herm (problematica ovviamente perché
Herm
non voleva essere in adulterio) da cui è nato Scorpius, quindi sono
fratellastri in più
c’è Becky che è
sorella
di Scorp e sorellastra di Nicholette.
Vampiretta333:
grazie
per avermi
recensito davvero! Comunque
si tra Scorpius e Nicholette
c’è una mezza storia di sesso che purtroppo darà
del filo da torcere ai sentimenti piuttosto
confusi di Scorp, per quanto
riguarda Nicholette l’odio verso la sua matrigna è semplice
odio adolescenziale
che la porta a volersi distinguere come estranea poiché lei si sente
estranea.
Comunque
spero vi piaccia!
E
ricordatevi, le recensioni sono l’ossigeno degli
autori!
Baci,
Debora93
|
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Capitolo 4 *** Rose... ***
Ricordo
che quel giorno avevamo litigato, un dolore
lancinante mi attanagliò il petto,
continuavo a pensare alternativamente a quei
brutti momenti e all’incontro di quella mattina,
quando avevo incontrato Rose
Weasley.
Rose:morte?
Morte di chi?
Scorpius:Tess...Tess
Weasley...
Rose
perse il respiro appena pronunciai quel nome, io la guardai e le passai
l’inalatore che non capivo in quale modo era nuovamente finito nelle
mie mani.
Rose:Tess...Tess...
è morta?
Scorpius:esatto
all’inizio dell’estate un incidente a scuola....
Rose:che
tipo di incidente?
Scorpius:niente
di cui abbia la voglia di parlare...
Rose:io...
Scorpius:tu?
Cosa tu?
Rosa:io....ehm...io
sono sua cugina...
Scorpius:si
vede, siete incredibilmente somiglianti,
tranne per il fatto che lei è
bionda...
Rose:bion...bionda?
Scorpius:esatto
ha i capelli identici a quelli della madre, Lavanda..
Fu
presa da una tosse improvvisa e la guardai sorpreso.
Rose:Lavanda...
Fece
quasi come se le fosse chiaro ora, qualcosa che da tempo gli era
sfuggito.
Poi
mi sorse il dubbio.
Scorpius:
ma aspetta come fai a non saperlo?
Rose:beh
emh.. io, io e Tess non ci siamo mai viste...
Scorpius:mai?
Rose:io
vengo da un posto lontano...
Scorpius:capisco.
Non
chiesi nient’altro, ora però, mentre rigiravo la
testa sul cuscino,
mi affioravano alla mente tante domande, il perché fosse li,
come faceva
a non conoscere nemmeno l’aspetto di sua cugina e soprattutto perché
non riuscivo a togliermi dalla mente il suo nome? Rose...
Scesi
in cucina per uno spuntino, la tranquillità di
quella casa senza le mie sorelle era
quasi inquietante, perciò cercai mia madre
nel soggiorno e mi sedetti accanto a lei su
una poltrona con un pacchetto di
biscotti in mano.
Guardava
in tv un telefilm noioso, che nemmeno
seguiva, sapevo che teneva accesa la tv
per non sopperire alla tristezza di una
casa silenziosa e vuota, gli capitava sempre quando
iniziava la scuola.
Ovvio
non sempre rimaneva da sola a casa, ma Papà lavorava quel giorno mentre
lei aveva
la serata libera.
Presi
un libro appoggiato sul tavolino e incominciai
a sfogliarlo in modo casuale
nel tentativo di sembrare il più distratto
possibile poi successe.
Mamma
mi guardò, prese respiro e come ogni volta che
doveva farmi un discorso disse:
Hermione:Scorp,
dobbiamo parlare.
Io
la guardai e con un piccolo ghigno che diceva
tutto risposi:
Scorpius:non
aspettavo altro.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Spazio
Autrice:
Eccoci
al quarto capitolo!
Bene
spero vi piaccia, cmq prima avevo caricato dimenticandomi di scrivere i
ringrazziamente perciò chiedo perdono a chi si è visto ricaricare la
pagina e ha creduto ci fosse un nuovo 5° capitolo.
Allooora
passiamo a ringraziare le due che mi hanno recensito ( fino ad ora mi
hanno recensito due persone peer capitolo, dite la verità vi mettete
daccordo!!)
Cmq
ringrazio:
Vampiretta333: grazie
per avermi
recensito! Ahahah curiosa eh !chi sono
Tess e Rose in questa storia è proprio un segreto e cosa centrano con
Scorp sarà presto svelato,
ma pian piano tutto si capirà
con chiarezza,
Comunque spero che il capitolo ti piaccia!
Hailie91:
Grazie per la recensione!
Sono contenta che cominci a piacerti la mia storia,
l'ultimo capitolo della tua? Troppo intrigante, aggiorna presto mi
raccomando!!!
Baci, Debora93
|
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Capitolo 5 *** empty... ***
Hermione:Scorp,
devi tornare a scuola.
Scorp:mamma...
Hermione:no
Scorp niente mamma, so che non ti senti
pronto, ma tu non immagini
nemmeno quanto mi fa male vederti così...
Lo
sapevo, sapevo che avrebbe usato la solita scusa,
lei sapeva benissimo che odiavo farla star male.
Poi
mi guardò e prese qualcosa da sotto il cuscino
accanto a lei.
Hermione:tieni,
viene da Hogwarts, non lo aperta ma
immagino sia la McGrannit
che ti chiede di prendere parte alle lezioni.
Scorp:mamma,
io...
Hermione:non
ti dico di andarci subito, ma almeno,
pensaci...
Scorp:ok
mamma ma non ti prometto niente.
Poi
si alzò e io la seguì, mi abbracciò stretta e mi
diede un bacio sulla guancia,
mi sorrise con quello che era il sorriso più
bello che finora avevo conosciuto.
Subito
dopo presi la felpa e uscì di casa per
correre un po’.
Arrivato
al parco mis edetti al solito posto a
pensare, insomma, riprendere la scuola?
Ma scherziamo? Come avrei potuto fare
solo la meta di quello...
Rose:sovrappensiero?
Mi
girai ed era accanto a me.
Rose:ciao.
Scorp:come...come...
Rose:ho
il passo piuttosto felpato.
Scorp:direi...
Feci
accigliato, le mi guardò e scoppio a ridere.
Scorp:cosa?
Che c’è?
Rose:dovresti
vederti, che faccia buffa!
Scorp:io
non sono buffo, mai.
Rose:beh
ti sbagli altrimenti non starei ridendo.
Poi
all’improvviso un ragazzo si mise dall’altra
parte della piccola piazza,
stese per terra un piccolo cartone appiattito e
accese una radio.
La
musica incominciò a irradiare in tutta la piazza
e Rose incomincio a muoversi
a tempo sulla piccola panchina, io misi le mani
sulla sue spalle e lo guardai interdetto.
Scorp:sta
ferma, non vorrai metterti in ridicolo!
Rose:scherzi?
Ballo praticamente da quando sono
nata, e poi chi se ne frega!
Si
alzò e incominciò a fare alcuni passi di Break e
hip hop vecchio stile che
avevo visto fare solo ad Albus nella mia vita.
Rideva
la gente passava e la guardava apprezzando,
poi rideva e sculettava per sfottermi.
Rose:vedi,
a loro piace!
Il
ragazzo che aveva la radio si avvicinò e si mise
a ballare anche lui poi la fece
volteggiare un paio di volte e scoppio a ridere
di gusto.
Storsi
il capo e la guardai meglio, dove
avevo già visto quel sorriso?
Poi
il ragazzo si allontano di nuovo mentre la gente
lo seguiva e si allontanava da noi,
così lei fece qualcosa che non mi sarei
aspettato.
Prese
a fare un Moonwalk e mentre lo faceva prese ad
alzarsi da terra.
Io corsi da
lei tirandola giù prima che qualcuno se ne accorgesse.
Scorp:ma
che fai, se ne accorgeranno se usi la
bacchetta fuori da
scuola...
Rose:tranquillo
sono maggiorenne...
Scorp:oh,
davvero?
Rose:perché
quanti anni mi davi?
Scorp:
la mia età...
Rose:cioè?
Fece
accigliata.
Scorp:sedici
anni...
Rose
mi guardò ancora poi esclamò:
Oh,
cavolo...devo...devo andare scusa...
E
scappò via.
Rientrai
a casa infastidito
e mamma non c’era più, un
biglietto sul tavolo della cucina.
Io
e tuo padre siamo a cena fuori, nel barattolo dei biscotti ci sono i
soldi se
vuoi
ordinare qualcosa altrimenti ci sono i wurstel in frigo.
Mi
raccomando pensaci bene riguardo ad Hogwarts, la notte porta consiglio.
Ancor
più infastidito e amareggiato salì le scale ed
entrai in camera, fortunatamente
c’era qualcuno ad aspettarmi e ad aiutare ad
alleviare le mie pene.
Nicholette:ciao
fratellino...
Scorpius:Nicholette...
Nicholette:Tranquillo
non sono qui soltanto per i tuoi
capricci, ho dimenticato l’ipod a casa.
Scorpius:non
potevi fartelo inviare da mamma per
gufo?
Nicholette:certo,
ma quando ti ho sentito così
scontroso, sapevo che avresti voluto una mano...
Sentito,
sapevamo entrambi che con le sue fortissime
doti in divinazione poteva
tranquillamente controllare cosa facevo, quando, con
chi ma soprattutto cosa ne derivava tutto ciò.
Poi
la
guardai, mi conosceva, sapeva il mio punto debole, sfogavo il dolore
con il
sesso e a quanto pare il tipo di piacere che ne fruttava le gustava
parecchio.
Nicholette:così
prendo due piccioni con una fava.
Poi
slegò il mantello di Hogwarts scoprendosi in
intimo, un reggiseno rosso dai
bordi in pizzo nero e un semplice slip della
stessa trama.
Si
avvicinò piano e io come ogni volta che lo
avevamo fatto, indietreggiai per chiudere
la porta a chiave poi mi diressi
verso lo stereo, impostai una musica Rock e alzai il volume
affinché coprisse
ciò che si sarebbe sentito casomai qualcuno fosse passato di la per
sbaglio.
Poi
mi afferrò per i bordi della felpa e la sfilò
con una praticità unica, mi sorrise con quel ghigno
che avevo visto solo sul
mio volto e su quello di mio padre e mi scaraventò sul letto tirando
via poi i
pantaloni.
Nicholette:ti
sono proprio mancata eh...
Fece
riferendosi all’erezione più che evidente che spuntava
dai boxer blu notte.
Scorpius:il
sesso può creare dipendenza lo sapevi?
Mi
ghignò e sbottonò il reggiseno facendo si che
potessi bearmene, poi senza troppi complimenti,
mi tolse anche i boxer.
Nicholette:oh
avanti fammi stare sotto...
Disse
mentre si sfregava appositamente contro la mia
erezione nuda dal quale la
dividevano solo le mutandine.
Scorpius:mi
rifiuto di stare sopra, con quei tuoi
artigli l’ultima volta non riuscivo nemmeno a sedermi !
Nicholette:avanti
sai che adoro due cose di te...una
di queste non posso proprio artigliarla altrimenti...
Immaginai
il dolore e ribaltai le posizioni.
Sfilai
le mutandine mentre con le labbra torturavo
il collo così tremendamente innocente.
Anche io conoscevo i suoi punti deboli.
Poi
senza troppo preavviso la penetrai, come ogni
volta, nessuna volgarità ne insulto,
solo il mio respiro affannato e le sue
grida, poi il mio primo grido dato dalle sue unghie
nella carne e infine un altro
insieme al suo per quello che era inferno e paradiso insieme,
e che mi lasciava
sempre così, vuoto.
Nicholette:adoro
alleviarti le pene fratellino.
Fece,
poi mi diede un bacio sulla fronte si rivestì,
prese l’ipod dal comodino e salì sulla scopa.
Dimenticavo
sempre una cosa, dopo stavo ancora
peggio.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Spazio
Autrice:
Eccoci
al quinto capitolo capitolo, ecco qualcosa di piccante e
qualche particolare del carattere dei personaggi.
Bene spero che vi sia piaciuto anche questo
capitolo, fino ad ora mi sembra stia andando discretamente.
Ringrazio
le 4 ragazze che mi hanno recensito(finalmente più di 2 ehehe
:-D ) :
mm91:allora
per quanto riguarda la storia precedente sono contentissima che tu
l'abbia letta tutta
e ti sia piaciuta ci vuole coraggio e pazienza nel commetere queste
pazzie!! xD Per il resto mi sa che
c'hai proprio azzeccato eh si è proprio quello il problema di
Scorp anche se col tempo si capirà tutto molto meglio!
Per quanto riguarda la frase invece, certo che puoi prenderla
non mi dispiace affatto, daltronde è una verità no?
Grazie per la recensione e spero che anche questo capitlo ti piaccia,
mi raccomando fammi sapere!
rosew_:grazie
per il complimento e come ho detto a mm91 ci vuole coraggio nel
intraprendere la pazzia
di leggere una storia così lunga e intricata!! xD cmq mi ha fatto
piacere spero che anche questa storia non ti deluda!
fammi sapere il tuoi parere e grazie per la recensione!
Vampiretta333:
allora... di chi è figlia Rose non te lo dico ahaha, si scoprirà poi
cmq tess ci ha completamente azzeccato
ed era comunque molto scontato no? Per Scorp e la morte di
Tess? Non ti dico ugualmente niente ahaha,
ma scusa tu mi chiedi i punti salienti! Se te li dico poi che racconto
nella storia come sto imparando a mettere i pannolini
sui miei cugini per andare bene quando nascerà mai sorella?? ahaha cmq
grazie
per la recensione fammi sapere cosa ne pensi ancora una volta!!!
Hollina:
alloraaaaaaaaaaaa!!! certo che puoi cavartela ugualmente leggendo solo
questa e comunque se ti serve una mano
per essere chiarita le idee su qualcosa chiedi pure! Comuque
si Scorp è brunoi con gli occhi di ghiaccio! (Me innamorata *-*)
ehehe cmq fammi sapere se ti piace e grazie per la
recensione!!
E ricordate le recensioni sono l'ossigeno degli scrittori!
Baci, Debora93
|
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Capitolo 6 *** The beginning ***
La
luce quel mattino sembrava quasi insopportabile e
il cinguettio degli uccelli
stonava nella testa come dopo una gran bevuta, mi
stropicciai gli occhi in cerca di
lucidità ma ciò che ottenni fu soltanto un
gran dolore, mi alzai e mi diressi verso il bagno
piantonando i piedi nel
pavimento, poi aprì gli occhi d’avanti allo specchio scoprendoli gonfi
e
arrossati.
Non
mi chiesi nemmeno il perché, era scontato, non
avevo dormito per nulla quella notte
e ciò che mi restava del giorno prima era
una consunta e scricchiolante lettera che sapevo
già a cosa mi avrebbe
condotto.
Lentamente
mi spogliai ed entrai nella doccia, feci
scorrere l’acqua tiepida sulla pelle sentendo
i graffi causati da Nicholette il
giorno prima prendere fuoco, afferrai lo sciampo e frizionai i capelli
lentamente facendo si che il gradevole
e
pizzicante profumo di sesso venisse sostituito da quello
dolce e delicato
dell’albicocca.
Uscì
e mi asciugai in fretta non volevo che mamma e
papa sentissero che mi ero alzato altrimenti
avrebbero voluto una risposta
riguardante Hogwarts, cosa che io non avevo.
Poi
mentre mi infilavo gli abiti puliti sentì un
sonoro ronzio di scopa provenire dalla stanza,
poi lo strusciare delle scarpe
pesanti sul tappeto segno che lui era qui.
Aprì
la porta e senza dover attendere poi molto mi
ritrovai stritolato fra le braccia del mio più grande amico.
Scorpius:Alb!
Alb! Non riesco a... sei pesante...non...non
respiro!
Albus:ciao
cuginetto!
Scorpius:cuginetto
un corno! Per poco non mi
uccidevi...
Albus:ah,
non esagerare...
Scorpius:io
non esagero, piuttosto che diavolo ci
fai tu qui?
Albus:sono
venuto a trovarti.
Fece,
poi lo squadrai dalla testa ai piedi: come
scarpe Timbland, una paio di jeans larghi e
malconci e una camicia a maniche
corte posata con poca cortesia e aperta su una t-shirt bianca.
Scorpius:sei
scappato!
Feci
rivolgendomi in tono minaccioso e canzonatorio,
lui mi guardò alzando un
sopraciglio e sorrise, poi alzò le mani.
Albus:lo
ammetto, Hogwarts senza te non è per niente
divertente.
Poi
con molta disinvoltura si sedette sul letto
ribaltando l’unico peluche che avevo sul letto per terra.
Scorpius:se
sei venuto a convincermi è tutto fiato
sprecato...
Albus:ma
Scorp! Gli scherzi a Grifondoro sono tutti
obsoleti,
sappiamo tutti che sei tu quello dalle idee originali!
Scorp:e
queste sarebbero le tue argomentazioni per
convincermi a tornare a scuola? Scherzi vero?
Albus:manchi
a tutti anche alla piccola Lilli...
Aveva
toccato un tasto dolente, ero sempre stato il
migliore amico
di Lilli poiché stava sempre attaccata a Tess che mi interessava
parecchio e non poterla vedere,
soprattutto dopo tutto quello che era successo
mi faceva piangere il cuore.
Mi
sedetti sulla poltrona all’angolo della stanza,
presi il viso fra le mani e respirai.
Scorpius:come
sta?
Albus:non
esattamente un fiore, fortunatamente ora
c’è la cugina di Tess a scuola e...
Scorpius:cosa?
Rose?
Albus:ehm...la
conosci?
Scorpius:l’ho
trovata al parco un paio di volte,
abbiamo fatto due chiacchiere...
Albus:ah
strano abita piuttosto lontano da qui, beh
comunque avresti dovuto
vedere Lilli la prima volta che l’ha vista le si sono
illuminati gli occhi,
certo non è Tess ma Rose la sta aiutando molto...
Scorpius:capisco.
Poi
mi alzai presi la busta e la passai ad Albus.
Scorpius:è
della McGrannit, non ho avuto il coraggio
di aprirla ma sappiamo bene che c’è scritto..
Albus:ovvio,
avanti anche se non hai tutti...
Scopius:non
dire quelle parole, sono piuttosto
bandite in questa casa...
Albus:comunque
avresti dovuto venire ad Hogwarts fin
dall’inizio, ti avremmo aiutato noi...
Scorpius:a
far cosa? A insegnarmi ciò che prima
sapevo fare alla perfezione?
Albus:dovrai
pur incominciare da qualche parte.
Scorpius:non
lo so...devo...devo pensarci...
Albus:e
va bene, ma sbrigati altrimenti ti mando una
strilettera di tutta la casa
Serpeverde e sappiamo bene entrambi che non sarà
un esperienza piacevole.
Poi
si alzò e con passo veloce salì nuovamente sulla
sua scopa.
Rimasi
solo per qualche minuto a riflettere, forse
avrei dovuto voltare pagina forse...
Scesi,
mamma e papa erano ancora a dormire.
Guardai
l’orologio, le otto e mezza.
Presi
le chiavi dal ripiano ed uscì di soppiatto
dirigendomi verso il parco.
La
mattina gli donava qualcosa di unico, la luce
fioca e dorata,
il profumo della cornetteria vicina, la frescura dei primi di
settembre.
Mi
sdraiai al solito posto sull’erba appena bagnata
e tirai su il cappuccio.
Un
sonnellino mi avrebbe fatto bene.
Flashback.
Tess:Scorp?Scorpius...
Scorpius:Tess...
Tess:eri
distratto...
Scorpius:divinazione
mi mette sonno.
Tess:eri
bello...
Scorpius:cosa?
Tess:eri
bello distratto...
Fine
Flashback
Rose:ehi?
Ehi?
Aprì
gli occhi lentamente mi sembrò di vedere Tess.
Scorpius:Tess!
Rose:no...sono
Rose...
Scorp:oh,
scusami ti sarò sembrato sciocco...
Rose:no...è
normale...le somiglio molto...
Scorpius:infatti...non
del tutto però...
Rose:cosa?
Scorpius:il
sorriso...il tuo sorriso è
diverso...alquanto familiare però.
Rose:eheh,
me lo dico tutti ho un sorriso comune...
Scorpius:non
penso sia esattamente comune...
Rose:se
lo dici tu, comunque cosa ci fai qui?
Scorp:eh?
Cosa ci faccio?
Rose:si,
Qui seduto sull’erba...
Scorpius:beh,
dormo...
Rose:beh
questo potevo vederlo da me, ma
perché?
Scorpius:perché
mi va...piuttosto tu! Non dovresti
essere ad Hogwarts?
Rose:ehm...sono
evasa...
Scorpius:hai
capito la Grifondoro...
Rose:come
fai a sapere che sono Grifondoro!?
Scorpius:scherzi?
E tutto quel discorso dell’altro
giorno
sul giudicare le persone? È palesemente Grifondoro!
Arrossì
vistosamente fin sulle orecchie mettendo un
broncio lungo chilometri.
La
guardai accigliato,
e sorrisi, era davvero carina.
Mi
ripresi subito da quel pensiero, non potevo non
ora era troppo,
davvero troppo presto e poi era sua cugina.
Scorpius:ehi
ma che ora sono?
Rose:le
dodici e mezza perché?
Scorpius:cosa???
Cavolo
mi ero addormentato, ero crollato a causa del
sonno mancato
della notte precedente, eppure sembravano essere passati
secondi...
Scorpius:io...devo
andare è tardissimo, devo tornare
a casa.
Mi
alzai precipitandomi verso il cancello del parco,
poi sentì Rose chiamarmi.
Rose:Scorp!
Scorpius:si?
Rose:eri
bello!
Scorpius:cosa?
Rose:eri
bello mentre dormivi!!!
La
guardai e gli occhi rimasero palesemente fissi sulla
figura sorridente,
il suo complimento, Tess, tutto in quel momento mi sembravano
strani
poi mi riscossi e corsi verso casa.
Entrai,
sentivo dei rumori provenire dalla cucina,
mi misi d’avanti alla
porta semiaperta e sbircia dalla fessura.
Draco:sei una
puttana!
Hermione:ascoltami
Draco, davvero! Non è come pensi
io...
Draco:vaffanculo
tu non capsici dopo tutto quello
che abbiamo passato!
Hermione:davvero
non è successo niente io...
Draco:tu
cosa, tu non stavi scopando selvaggiamente nel
suo ufficio!
Hermione:scusami...
Le
grida, la mamma che piangeva, mio padre che
gridava per un secondo
fui tentato di darmela a gambe di sparire, pensai che
forse era un segno
del destino poi guardai mio padre una specie di scintilla
luccicò nei suoi occhi.
Draco:scusami
un cazzo!!! Cruci...
In
poco più di due secondi, feci qualcosa che non
facevo da tempo.
Scorpius:Protego!
Draco:Scorpius,
togliti di mezzo idiota!
Scorpius:no
lascia stare la mamma! Stupeficium!
Lo
scaraventai in aria e si ruppe un labbro, poi
senza dire niente mi tese la mano e ghignò.
Mamma
mi abbracciò da dietro e pianse di gioia.
Per
un secondo non capì, poi recepì cosa era successo.
Raccolsi
la mano tesa di mio padre e lo guadai
serio, poi lui ghignò togliendosi il sangue dal labbro ferito.
Draco:visto,
mi sa che non hai perso il tuo tocco
magico...
Mamma
mi diede un bacio sulla guancia continuando a
piangere.
Scorpius:cavolo
se non ho perso il mio tocco, stavo
per Avadakedavrizzarti.
Draco:oh
guardatelo, il cocco di mamma...
Hermione:oh
non dire sciocchezze più che altro per
il fatto che in
due secondi e mezzo esatti hai appellato la tua bacchetta dal
piano
di sopra e hai lanciato un protego!
Lo
guardai e ghignammo entrambi poi mi guardai la
mano,
e la bacchetta in legno di vite brillò di luce propria.
Forse
era l’inizio, forse c’era un segno o forse
dovevo semplicemente seguire il mio destino.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Spazio
Autrice:
Eccoci
al sesto capitolo, ed ecco qui finalmente
intravedersi un altro
personaggio che vedremo piu o meno per il resto dela
storia! Albus! Comunque epr chi avesse dubbi riguardo alla sua età
Albus nella mia sotria ha un anno in meno rispetto a Scorpius quindi fa
il quinto anno, mentre Rose fa l'ultimo.
Ah
tanto per farvelo sapere, la mia sorellina è
nataaaa ahaha una bella
bimba di 3chili e 650 grammi di nome Valentina nata pure 15 giorni
prima
esattamente il
14 di agosto! L’ostetrica
ha definito la sua nascita
“Veloce come il vento e silenziosa come il deserto!”
Per forza mangia dorme e fa tanta pupu!
Ringrazio
le 3 ragazze che mi hanno recensito(qui si
cala di nuovo! ):
mm91:Grazie
per la
recensione! Per quanto riguarda la relazione fra i
due fratelli è più che altro
una cosa di sesso che darà problemi più avanti
per quanto riguarda la reazione
di Herm? Aahha tutto un mistero!
Spero ti piaccia anche questo capitolo, fammi
sapere!
Vampiretta333: grazie
per avermi
recensito! Ahahah la pratica con i
pannolini è servita di certo, comunque chiedimi quello che ti apre poi
deciderò
io a cosa rispondere e a cosa non posso proprio xD!
Grazie ancora spero ti
piaccia anche questo chappy!Fammi sapere!
Hollina:ahaha
si
caricami di domandi non farti scrupoli!!
Grazie per i complimenti fammi sapere
se ti è piaciuto anche questo capitolo!
E
ricordatevi, le recensioni sono l’ossigeno degli scrittori!
Baci,
Debora93
|
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Capitolo 7 *** And now starting trouble ***
Mi
alzai di scatto, accaldato, sudato, il cuscino
zeppo, fuori ancora buio.
Guardai
l’orologio, le 5 e mezza di mattina, misi i
piedi nudi sul pavimento e andai in bagno.
Quello
sarebbe stato un giorno da ricordare, mi
guardai allo specchio,
mi tolsi i boxer e andai
alla doccia.
L'acqua
scrosciaa sulla pelle delicata, mi lavai i capelli e ripensai al giorno
prima a
ciò che Rose aveva detto, il fatto che ofssero cugine poteva darle una
somiglianza
tale da dire le stesse cose? ok non esattamente uguali ma simili...
Mi
asciugai e mi guardai nuovamente allo specchio,sarebbe stato davvero
un giorno da ricordare e non
sapevo nemmeno quanto.
Quando
finì di lavarmi decisi di andare in camera a
scegliermi qualcosa così senza
pensarci uscì dal bagno nudo, chi avrebbe mai
pensato che mi sarei trovato
due amici di vecchia data d’avanti.
Albus:OH
DIAVOLO!!! Scorp copriti!
???:Scorpius!!!
Oddio che vergogna...
Scorpius:mio
dio Lilli che diavolo ci fai qui?!
C’erano
Albus e Lilli Potter, mancava James e
facevamo riunione
di famiglia, che seduti uno di fronte a me l’altra ai piedi
del letto
sbraitavano contro la mia persona nuda.
Lilli:ehm...ti
sono venuta a prendere?
Fece
mentre con una mano si copriva il volto arrossito
guardando verso la porta che dava sul corridoio.
Scorpius:bella
scusa per evadere da scuola...
Lilli:non
è una scusa! È che mi mancavi...
Scorpius:ci
saremmo visti comunque tra un oretta non
pensi che avresti potuto resistere?
Lilli:ehm...forse
è vero...
Scorpius:e
tu Albus... sei suo fratello uno po’ di
disciplina no? E che cavolo!
Albus:beh
importa più a te che a me a quanto pare...
Scorpius:smettila
di fare il geloso!
Lilli:infatti...e
poi sono qui diavolo...a me Scorp
non piace,
come te lo devo dire? È come un fratello ecco tutto...
Fece
diventando rossa, gli volevo molto bene ma
entrambi
sapevamo di non amarci anche se per molto tempo lei aveva avuto un
debole per me.
Albus:è
che non siamo sul serio cugini...
Lilli:ma
insomma tu te lo faresti Scorp?
Spalancò
gli occhi e guardò la sorella storto.
Albus:cazzo
no! Ma sei matta?
Lilli:ecco appunto.
Sorrisi
a quel dialogo decisamente inaspettato e mi
infilai
un paio di boxer e dei jeans, poi guardai la divisa nuova,
lavata e
stirata con amorevolezza
da mamma e
sorrisi.
Scorpius:Lilli
puoi girarti ora.
Lilli
si girò e mi guardò, poi fece un cenno di
saluto con la mano
come se fosse un momento solo nostro, io le sorrisi e tesi
le braccia,
lei come ogni volta sorrise e i suoi occhi diventarono lucidi poi
mi
venne incontro e mi strinse la vita appoggiandosi al mio
petto,
di solito
coperto, questa volta nudo e io la strinsi a mi volta sollevandola da
terra,
lei rise.
Lo
facevo ogni volta, solo per sentire quel sorriso
idilliaco
che aveva un provenienza tanto sconosciuta quanto intuita,
beh non aveva ereditato solo il nome da sua
nonna.
Poi
mi vestì e presi la valigia e la borsa con i
libri.
Scorpius:non
pensavo che avrei più indossato questa
roba...
Albus:ci
sono tante cose a cui non pensi mai Scorp,
come a lasciar perdere quella diavolo di squadra...
Fece,
indicandomi i Cannoni di Chudley nel poster
vicino alla parete.
Non
potevo lasciarli andare, non se erano la sua
squadra preferita.
Poi
li vidi andare verso la finestra.
Scorpius:che
fate? Non usiamo la metro polvere?
Albus:è
proprio per questo che siamo qui, Scorpius Malfoy
che arriva in ritardo di alcuni giorni? Sei obbligato all’entrato con
stile!
Fece,
poi guardai Lilli montare sulla scopa tutta da
sola,
aveva sempre avuto una certa paura dell’altezza,
ma forse le cose dopo
Tess erano cambiate.
Decisi
che forse avevano ragione.
Lilli:oh
avanti, come dice il vampiro più sexy su
questa terra,
se devi andare all’inferno tanto vale andarci in grande stile...
Fece,
io ghignai, poi scese in picchiata facendo una
capriola io
mi affaccia alla finestra poi senza che nessuno se ne
accorgesse
appellai
la scopa e come i miei due Amici indossai il mantello
dell’invisibilità e partì
verso Hogwarts.
Non
ci mettemmo molto ad arrivare, quando entrammo
ci togliemmo il mantello
e molti ci guardarono quasi in visibilio, molti
mormoravano altri sorridevano.
Tutto quello di cui avevo paura, pettegolezzi e
noie, erano quasi piacevoli ora,
non passavo inosservato forse perché ad
Hogwarts tutti sembrano un po’
più giovani e io con quella barba sembravo un
uomo, forse solo perché
tutto quello che era successo l’anno prima mi rendeva
diverso.
Feci
la mia entrata come me l’ero aspettata, il
grande Albus che cammina
a grandi falcate a destra, la piccola Lilli che corre
a sinistra.
Poi
in lontananza una faccia familiare, più simile
alla mia di quanto creda,
James Sirius Potter.
James
mi fa un cenno con la mano ghigna un po’, e mi
stringe la mano.
James:sapevo
che non saresti mancato, non potevi
mancare!
Scorp:certo
James, ti servo proprio per le tue
scommesse di Quidditch vero?
Più
simile ai Gemelli Weasley di quanto io potessi minimamente
sapere.
James:cuginetto...
lo sai che ti voglio bene!
Scorpius:ruffiano!
Feci
poi mi allontanai seguito sempre da loro due,
mentre James rimase assieme ad alcuni amici.
Proseguì,
sapevo chi cercare, dovevo cercarla,
un po’
per me, un po’ perché era quello che tutti si aspettavano.
Poi
la vidi, il giardino era popolato da molta più
gente di quanto ricordassi possibile,
in un primo momento pensai fosse la sua
solita preda e invece no, la conoscevo troppo
bene per non notare i segnali,
quelli di quando Nicholette fa qualcosa contro voglia.
Ciglia
incurvate, mani sul petto e gambe incrociate.
Poi
vidi il volto della persona in questione, non lo
conoscevo,
ma era più giovane anche se robusto quasi più di Albus.
Lascia
la borsa a Lilli e continuai dritto verso l’albero
sul quale erano appoggiati,
all’ombra, nessuno poteva immaginare o voleva
vedere che Nicholette Malfoy
nota anche come la Vipera d’argento stava per
essere violentata.
Tirai
quell’idiota per il cappuccio del mantello e
lo guardai in faccia,
poi con il mio solito ghigno accompagnai la sua guancia
al mio destro.
Lui
fece segno di volersi rialzare ma io lo guardai
dritto negli occhi e dissi:
Scorp:sta
fermo,
non serve una persona molto intelligente per capire che
ti ammazzo se non te ne vai, per cui visto il
tuo quoziente intellettivo
aspetterò cinque secondi perché tu assimili il
significato di ciò che ho detto, poi ti uccido a mani nude, sul serio.
Il
ragazzo scappò in preda a una qualche sorta di
infarto e
io guardai mia sorella con la mano sanguinante.
Scorp:ciao
sorellina...
Nicholette:Sc...Scorp...
Fece
abbracciandomi
Scorpius:neanche
il tempo di arrivare e tu ti cacci gia nei guai?
Albus
ci raggiunse correndo, sorrise stravolto dalla
corsa e alzò le mani.
Albus:ok
lo ammetto è stata la più bella entrata che
avresti potuto fare...
Lo
guardai e strinsi Nicholette, le volevo bene, non
ostante tutto,
le volevo bene non
ostante non potessi ancora sedermi su una dannata sedia.
Mi
accorsi in quel momento attorniata da Nicholette,
Albus,
Lilli e James di non essere mai stato solo e che forse la
magia
non mi
aveva mai tradito aveva solo fatto il necessario perché capissi la sua
importanza.
Guardai
in lontananza il porticato riconoscendo il
volto di Rose Weasley,
seria a braccia incrociate mi guardava, quasi senza
riconoscermi, cosa avevo?
Perché non mi sorrideva come al solito?
Spazio
Autrice:
Eccoci
al settimo capitolo, allora per quanto
riguarda il tradimento
non tutti hanno capito che era semplicemente una messa
in scena per obbligare
Scorpius ad utilizzare la magia, in pratica Scorp aveva
avuto un blocco emotivo
che gli impediva di far funzionare la magia,quindi
state tranquilli
Draco e Hermione si amano,
vanno d’amore
e d’accordo e nessuno dei due ha intenzione di far
diventare l’altro
cervo a primavera...
bene qualcuno mi aveva chiesto un albero genealogico delle
varia famiglie perciò ve lo inserisco
qui sotto poiché penso sia molto utile
per quelli a cui è mancato di leggere “Per fare a meno di te”:
Harry-Ginny:
James Sirius Potter, Albus Severus Potter, Lilli Luna Potter.
Ron.Lavanda:Tess
Weasley,Hugo Wealsey.
Draco-Hermione:Nicholette
Narcissa Malfoy, Scorpius Hyperion Malfoy, Rebecca (Becky) Andromeda
Malfoy.
Ps:per
quanto riguarda la parentela, Albus e Lilli
ritengono Scorpius un cugino mentre
Nicholette no, viceversa James non chiama
mai Scorpius cugino se non in modo molto
ironico ma lo ritiene un buon amico soprattutto
se lui ne ha bisogno e chiama invece
Nicholette cuginetta poiché è attratto da
lei, ma Nicholette non se lo fila nemmeno
quindi lo usa in modo ancora più
ironico.
Ringrazio
le 3 ragazze che mi hanno recensito(sempre
tre ma nnon mi lamento è il mio numero fortunato ):
mm91:Grazie per la
recensione! E grazie
per gli auguri lo so è troppo bella mi accorgo
di guardarla con adorazione in
alcuni momenti...Per quanto riguarda la storia mi fa piacere
che qualcuno abbia
capito che era una messa in scena altri hanno pensato ad un vero
tradimento
cosa che non avrei mai potuto far accadere dopo tutto ciò che è successo
ai due
poverini nella storia precedente!! Grazie ancora e fammi sapere se
questo
chappy ti piace!
Vampiretta333: grazie
per avermi
recensito! Ecco il tuo albero
genealogico sopra,
se non ti è ancora chiaro qualcosa dimmelo, cmq per quanto
riguarda il chiamarsi
cuginetti ho scirtto sopra tutto quello che seerve per
chiarirti le idee! Baci e fammi
sapere se ti piace questo capitolo!
Hollina:Bene grazie per
la recensione e per
gli auguri, ma passiamo come hai detto
tu al capitolo, no Hermione non ha
tradito Draco sul serio hanno solo messo in scena
una cosa per obbligare
Scorpius a utilizzare la magia che aveva smesso di utilizzare,
in pratica Scorp
aveva avuto un blocco emotivo che rendeva la sua magia nulla...
Albus è carino
ma molto più piazzato di quanto tu possa immaginarti diciamo che
assomiglia
un po’ a Neville solo che non
è ciccia ma muscoli e il suo viso è molto simile a quello di
Bill Weasley anche
se i suoi capelli sono castani e i suoi occhi azzurro cielo è alto più
o meno
un metro e ottantacinque quindi pur essendo in confronto a Scorp solo
più alto
di cinque cm
a causa della sua robustezza sembra il doppio.
Bene
grazie ancora per le recensioni e
ricordatevi,
Le
recensioni sono l’ossigeno degli scrittori.
Baci,
Debora93
|
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Capitolo 8 *** Of limits ***
Ero
nel momento dell’accettazione, esatto ero
passato a quello,
mi alzavo senza il fastidio di essere solo, di non trovare il
suo profumo di mandorle fra le coperte,
di passeggiare senza la sua mano nella
mia, di essere attratto da altre ragazze, da altri pensieri.
James:Scorp...Scorp...
Scorp:cosa?
James:sono
inamorato di tua sorella…
Mi
alzai dal letto di scatto.
Scorp:cosa?
E ti sembra una cosa da dire così mentre
mi sto addormentando?
James:è così...sexy...
Scorp:quello
non è amore James...quello è
semplicemente astinenza...
James:ma
scusa che colpa ne ho io se tutte le
ragazze a cui piacevo non mi vogliono più?
Scorp:hai
colpa nel fatto che non sei rimasta in
buon rapporti con nessuna...dopo che te le sei scopate...
James:ma
sono nervoso quando non mi sveglio nel mio
letto...
Scorp:ma
che diavolo di ragionamento è? E poi non
hai mai pensato a portarle qui?
James
si grattò il capo e ghignò.
Scorp:ho
capito c’è sempre qualcun altro che...
James:sei
a Serpeverde mica a Grifondoro.
Scorp:neanche
quelli scherzano a scopate fidati,
semmai si può parlare dei tassi!
James
ghignò e io risi, poi presi il cuscino lo sprimacciai
per bene e mi ci gettai.
James: Scorp?
Scorp:che c’è?
James:dici
che ci viene con me a Hogs…
Scorp:notte
James!
Il
giorno dopo la tranquillità nell’aria sembrava
spingere la gente a
fare ciò che doveva,
tutto era delicatamente imposto dall’aria dolce e quasi frizzante che
c’era.
Entrai
dentro l’aula di trasfigurazione sorridendo
accanto a James che mi raccontava
con voce emozionata di una partita troppo
forte fra i tassi e i corvi, non vedevo Rose
da parecchio e quando ci
incontravamo fra i corridoi raramente dava segni di riconoscermi.
Quando
la prof di Trasfigurazione e entrò in classe
notai che James guardava in modo
serio e quasi ostinato Nicholette a due bachi
di distanza da noi, non provai nessun moto di gelosia,
ma semmai un senso di protezione.
Tirai
un calcio a James sullo stinco che un mano si
coprì la bocca per evitare di gridare a perdifiato.
Io
ghignai e scrissi sul blocco accanto.
Così
mi consumi al sorella...
James
ghignò e io lo guardai serio, smise di
ghignare e scrisse.
È
of limits?
Io
ci ragionai su un paio di secondi...no che non lo
era, era mia sorella, l’importante era
non spezzargli il cuore, ma avevo più
paura per il cuore di James che per quello di Nicholette.
No
che non lo è, ma sei sicuro di piacerle?
Lui
ghignò nuovamente e scrisse.
Mi
adora.
All’uscita
Nicholette si girò verso di noi e James
la salutò, lei per tutta risposta
lo mandò a quel paese con il classico gesto
della mano.
Io
ghignai nuovamente.
James:te
l’ho detto mi adora!
Scorp:si
come no!
James:va
beh cuginetto io vado eh!
Fece inseguendo la mia sorellastra.
Io
mi guardai intorno e passeggia per un po’ continuavo
a pensare al perché del
comportamento di Rose poi incontrai Becky.
Il
cespuglio di capelli biondi alto quando un elfo
mi guardòo con gli occhi ghiaccio,
poi mi sorrise e mi abbraccio stretto.
Becky:fratellone!
Scorp:che
fai vicino alle Serre Becky?
Becky:ehm...parlavo
con il professor Neville!
Scorp:sicura?
Becky:certo!
Dubiti della tua sorellina?
Scorp:esatto...
Mi
guardò con un finto broncio e io ghignai.
Scorp:avanti
ti porto la borsa ok?
Becky:ok!
Scorp:che
hai ora?
Becky:divinazione
con i Tassi!
Scorp:bene
ti accompagno!
Fermato
d’avanti all’aula ridiedi la borsa a Becky,
era così dolce nel suo metro
e tanti capelli che sorrisi all’idea di
vederla con un capello
a punta intesta.
Becky:grazie
fratellone!
Scorp:ciao
Becky...
Poi
mentre mi avviavo verso la torre Grifondoro
ripensai a lei e capi di doverla
cercare altrimenti non me la sarei più tolta
dalla testa.
Sedeva
in modo composto sotto un giovane salice in
riva al Lago e leggeva.
Lei
scostò il viso un secondo incrociando i miei
occhi, ma fece finta di nulla
non notando che era proprio verso di lei che
andavo.
Solo
quando mi appoggia al albero capi la mia
destinazione e sbuffando mise
una ciocca di capelli dietro le orecchie.
Rose:che
ci fai qua?
Fece,
aveva gli occhi semichiusi a causa della luce
che passava tra le fronde
degli alberi beccando proprio quella parte del volto.
Scorpius:niente, ho un ora
di buca che non so
come impiegare e così sono venuto a salutarti...
Rose:e
non potevi farti un giro con la tua Nicholette?
Scorp:cos..cosa?
Mia sorella non ha tempo da perdere
con me!
Rose:sorella?
Non dire sciocchezze si vede lontano
un miglio che ve la intendete alla grande!
Scorp:ma
che diav...aspetta...non dirmi che non mi
saluti più perché tu pensi che io..
Rose:ha
tradito la...la fiducia di Tess!
Disse,
aveva la voce spezzata e questo mi fece
salire un nodo alla gola.
Scorp:oddio
è per questo!
Rose:è...è
andata da così...così poco...
Scorp:io
non...non posso farci nulla..sai...sai
quanto ho sofferto?
Sai quanto mi senti male? Io non ho potuto aiutarla! Ero
completamente impotente!
Rose:questo
non significa farsela con una stupida
ragazzina...
Scorpius:mia
sorella non è una stupida ragazzina...
Rose:ancora
con sta sorella...
Scorpius:cazzo!
E davvero mia sorella...sorellastra...
Rose:dio...
Fece
mettendosi una mano sulla bocca, sembrava quasi
inorridita
da una strana verità e aveva le lacrime agli occhi.
Scorpius:è
stata...l’unica...a capire che avevo
bisogno di...
Rose:conforto?
Di una scopata ogni tanto Dio sei
così rivoltante...
Scorpius:all’inizio
non faceva altro che starmi
accanto abbracciandomi
come una sorella avrebbe fatto, stavamo insieme ridevamo
e parlavamo,
cercava sempre di distrarmi...
Rose,
non parlò singhiozzava tenendosi il libro
chiuso sulle gambe e
stringendolo con entrambe all’estremità superiore.
Scorp:prima
della morte di Tess io e le non avevamo
mai giocato insieme
come fratello e sorella, ne letto qualcosa, non ci
parlavamo nemmeno,
eravamo due perfetti estranei che ora si trovavano a
condividere uno strano dolore...
Rose:anche
Nicholette conosceva Tess?
Scorpius:scherzi?!
Tess e Nicholette erano compagne di
stanza dal primo anno!
Rose:Tess
era una Serpe?
Scorpius:beh
si in effetti è strano a dirsi ma si...
Rose:ti
sei..innamorato della tua sorellastra...
Scorpius:cosa?
No!
Rose:e
allora cos’è che vi lega siete
così...vicini...
Scorp:Anche
se abbiamo fatto...sesso...ora siamo
fratelli...davvero...
ci conosciamo, bene e ci sosteniamo l’un l’altro.
Rose
si asciugo le lacrime con una mano e mi guardò
seria poi
mi tese una mano e disse.
Rose:mi
dispiace , non volevo dirti quelle cose...
Io
feci spallucce e sorrisi.
Scorpius:fa
niente, non riuscivo più a tenermi tutto
dentro, sei stata un tocca sana...
Rosemi
sorrise e mi diede un bacio sulla guancia.
Rose:grazie,
ora vado ho lezione...
Si
alzò portando con se la sua tracolla e il suo
libro dalla copertina
color tabacco, poi mentre camminava con il vento che le scompigliava
i capelli mi resi conto di una cosa.
Ero
di nuovo innamorato ma non della persona a cui
pensava lei.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Spazio
Autrice:
Eccoci
al ottavo capitolo, spero vi piaccia non
posso rispondere a tutti ognuno per uno perché ho una gran fretta ma vi
ringrazio molto per le recensione e scusate per l’attesa!
Spero
vi piaccia!
Grazie
ancora per le recensioni e ricordatevi,
Le
recensioni sono l’ossigeno degli scrittori.
Baci,
Debora93
|
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Capitolo 9 *** Has appened... ***
James:scorp?
Secondo te se facciamo una cosa a
quattro accetta?
Sputo
il cappuccino sul tavolo.
Scorp:ma
che cav...sono cose di cui parlare in
pubblico? E poi no..non accetta...
James:ma
che hai capito! Intendevo un appuntamento.
Lo
guardo con fare riluttante e un po’ imbarazzato e
dico.-
Scorp:esprimiti
meglio la prossima volta, e che
cavolo!
???:che
colpa ne ha lui se tu sei malizioso!
Salto
in aria spaventato.
Scorp:e
tu quando sei arrivata?!
Nicholette:da
abbastanza per sentire l’intero
discorso...
Scorpius:e
tu hai continuato a parlare di lei in sua
presenza? Ma sei scemo?
Lui
mette una mano sulla destra della bocca per
coprirla da Nicholette e parla.
James:l’ho
fatto proprio perché c’era lei!
E
mi fa l’occhiolino.
Io
la guardo e lei sorseggia il suo solito caffè
nero ad occhi chiusi.
Scorpius:aspetta...sbaglio
o hai difeso James? Non
ti starai innamorando di lui?
Nicholett:non
essere ridicolo...in realtà pur
di prenderti in giro farei carte false.
Dice
poi posa la tazza vuota sul tavolo, afferra un
pasticcino ricoperto di
cioccolato e esce dalla Sala Grande imbracciando la
borsa.
James:la
amo!
Lo
guardo, bevo l’ultimo sorso di cappuccino
e mi alzo.
James:dove
vai?
Scorpius:il
più lontano possibile da te!
Uscì
in giardino, il lago nero incominciava a
diventare come doveva, il tempo peggiorava
le nuvole grigia tempestavano i
giardini di Hogwarts e diventano nere proprio al di sopra della foresta
oscura.
Poi
la vidi, mentre passeggiavo nel porticato al
riparo da possibili piogge,
seduta sul muretto con in mano lo stesso libro
della volta prima.
Scorpius:Rose!
Lei
alzò lo sguardo assottigliando gli occhi per capire
chi fossi a causa della lontananza e sorrise.
Quel
sorriso...
Rose:Scorpius,Ciao!
Scorpius:che
fai?
Rose:leggo.
Fa
mostrandomi il libro.
Scorpius
:intendevo fuori, fa freddo.
Feci
stringendomi nel mantello, lei portava
solo parte della divisa,
al posto dei soliti
pantaloni neri un paio di jeans e i capelli, rossi ,
in una treccia composta sulla spalla destra.
Scorpius:ascolta,
ti va di venire con me ad Hogsmade
sta sera?
Rose:Hogsmade?
Oh, se me lo avessi chiesto prima...
Scorpius:oh,
te lo ha già chiesto una altro, me lo
sarei dovuto aspettare...
Rose:no!
Nessun altro, ci vado con Lilli...
Il
nodo che un momento prima mi si era formato alla
gola si sciolse magicamente.
Scorpius:oh...capisco,
ti stai occupando di lei
vero?
Rose
sorrise un po’ intristita dall’argomento che
stavamo sfiorando.
Scorpius:devo
ringraziarti, sei davvero importante
in questo momento
per Lilli e io...vederla star male...non lo sopporterei.
Rose
scese dal muretto e si avvicinò.
Poi
mi sorrise e io le sorrisi rapito dal suo volto,
poi si avvicinò con il volto
alla mia guancia e vi posò le labbra sopra.
Rose:prego,
ascolta se ti va puoi portare il resto
dei tuoi amici e uscire insieme a me e Lilli!
Scorpius:intendi
i fratelli di Lilli?
Rose:anche
Nicholette se ti va.
Scorpius:certo,
sai James ha una mezza cotta per
lei!
Rose
incurvò le sopraciglia e sussurrò.-
Rose:ahhh
non voglio sapere altro!
Si
girò e corse verso la torre Grifondoro.
D’un
tratto però sentì l’applauso solitario di
qualcuno.
???:eccolo
qua! Il grande Scorpius Malfoy....
Io
lo guardai, com’era diverso, il sorriso giocoso e
infantile era
tramutato in un ghigno duro e freddo, i capelli dal rosso
fuoco
erano passati allo scialbo e chiaro arancio e gli occhi, quelli
da
quale traevo
sempre forza identici a quelli della ragazza che amavo,
tristi e rabbiosi ad un
punto tale che se avessero potuto uccidere lo
avrebbero fatto senza alcuna
esitazione.
Scorpius:Hugo...
Hugo:ma
bravo Scorpius, vedo che di me non ti sei
dimenticato,
invece vedo che Tess...l’hai sostituita facilmente...
Scorpius:non
essere sciocco Hugo, Tess sarà sempre
il mio primo amore,
ma dopo un anno sono arrivato alla conclusione che la vita
va avanti e che
non posso lasciarmi andare, non devo soprattutto per Tess.
Hugo:che
bastardo! Sciocchezze tutte sciocchezze! E
poi con lei!
Con mia cugina! Una che nemmeno conosco!
Lo
guardai,m avevo il volto spaventato, pieno di tic
era pallido
e portavo occhiaie spaventose.
Scorpius:non
prenderai ancora quella merda vero?
Hugo:non
sono affari tuoi quello che mi inietto
nelle vene ok?
Scorpius:o
quello che tiri su per il naso giusto?
Hugo ghignò,
avevo azzeccato alla grande e il fatto che lo
sapessi gli dava compiacimento.
Scorpius:potrei
dirlo ai tuoi lo sai?
Hugo:i
miei? Uno più stupido dell’altro! Che fanno
finta di niente
affogando il malessere nel lavoro e nei bicchieri di vino!
Scorpius:e
tu? Tu sei stupido? A me non sembri
stupido, ti stai comportando
da stupido ma non lo sei veramente, non lo sei mai
stato, lo so...
Hugo
divenne serio.
Scorpius:non
ti costringo a fare nulla, ma se
vuoi...
Hugo:questa
è vecchia.
Scorpius:beh
io non sono vecchio, io ci sono
sul serio,
non sono una frase di
cortesia .
Abbassò
il capo e ghignò.
Hugo:ci
vediamo Malfoy.
Si
tirò su il cappuccio e corse via.
Mi
sentivo disorientato e un po’ in colpa, ma presi
un profondo respiro e chiusi gli occhi.
Le
cose si stavano aggiustando? Stavano andando di
male in peggio?
Non
lo sapevo.
Non
devi adoperarti perché gli avvenimenti seguano il tuo desiderio, ma
desiderarli
così come avvengono, e la tua vita scorrerà serena.(Epitteto)
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Spazio
Autrice:
Eccoci
al Nono capitolo, spero vi piaccia e
scusate per l’immenso ritardo con cui posto
,
so che mi costerà le recensioni di molti ma spero lo apprezziate lo
stesso,
per vostra fortuna
il prossimo capitolo e già
bello e pronto nella mia mente così quando troverò un
minuto
libero per
scriverlo lo farò.
Bene
passiamo a rispondere alle recensioni:
Hollina:
ahahaha si
James ha proprio aperto gli occhi eh si, e al prossimo capitolo ne
vedrai
di
ancora più belle c’è tutta una storia dietro che voi nemmeno vi
immaginate
ahahah!
Per quanto riguarda James sisi il suo comportamento
è quasi insensato c’è davvero da
preoccuparsi!
Fammi sapere se ti piace il capitolo!
HailieJade:
Allora
inazitutto grazie per la recensio apprezzo molto lo sforzo dei pochi
che lo
fanno,
comunque esatto sono tutti e quattro a Serpeverde, La piccola lilli
compresa e James e Scorpius sono coetanei!
Grazie per i complimenti spero che
questo capitolo non ti deluda!
Fammi sapere
per questo capitolo!
Vampiretta333:eh
si
un amore che si rivelerà qualcosa di impensabile ahahah, mistero!!!
Tess era
una serpe come quasi tutti quelli della storia, ti spiego in realtà
dopo tutti
questi anni
i Serpeverde non vengono più ritenuti malvagi ma soprattutto molto
arguti e un po’ troppo impulsivi!
E Tess era
proprio così impulsiva e piuttosto furbetta mentre Rose invece sembra
Sbruffoncella
ma è molto timida e per dire le cose che dice gli ci vuole una
buona
dose di
coraggio Grifondoro!
Nella storia
gli unici a Grifondoro sono lei, Becky e Hugo.
Spero
vi piaccia!
Grazie
ancora per le recensioni e ricordatevi,
Le
recensioni sono l’ossigeno degli scrittori.
Baci,
Debora93
|
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Capitolo 10 *** What's happening? ***
Entro
in camere e James e steso sul letto a pancia
sotto,
il cuscino sulla testa e le braccia spalancate.
Afferro
un cuscino dal mio letto e lo lancio su di
lui.
James
si alza e mi guarda infastidito.
James:sei
impazzito?
Scorpius:basta
depressione stasera si va ad
Hogsmade.
James
si ributta sul letto, questa volta a pancia
all’aria
e si copre la faccia col cuscino.
James:non
mi va...
Scorpius:cosa?
James:non
mi va Nichoette mi ha detto che con me non
ci viene deve uscire con degli amici.
Scoppio
a ridere, James si mette seduto,
posa il
cuscino sulle gambe e mi guarda.
James:sei
impazzito sul serio?
Scorpius:e
secondo te chi sarebbero i suoi amici?
James:ma
che ne so sei tu il fratello no?
Scorpius:ma
siamo noi idiota! È con noi che deve uscire l’ho invitata un ora fa!
James:cosa?
Dici sul serio?
Scorpius:certo!
James:un
appuntamento a quattro ? E tu chi porti?
Rose...
Scorpius:non
è un appuntamento siamo io, tu, Albus,
Lilli, Nicholette e Rose...
James:ahah!Rose...
Scorpius:cosa? Che
c’è?
James:dobbiamo
farti bello vero?
Scorpius:non
c’è bisogno sono già bello grazie.
Piuttosto tu avresti bisogno di una lavata, puzzi come una capra...
James:che
male c’è! Questo è odore di uomo,
testosterone,
attira le donne e poi sono appena tornato da quidditch troppo
stanco per farmi...
Ma
l’avevo già fatto lievitare e chiuso in bagno.
James:questa
me la paghi Scorp!
Scorpius:zitto
mi ringrazierai!
Ormone
maschile...mpfh farebbe scappare Nicholette
anche se fosse affetta da una grave forma di sinusite.
Mi
guardai allo specchio, stavo bene no?
Forse
avrei dovuto farmi la barba in caso di...
Oh
no, non posso pensare già a
un...
Le
immagini di baci e di lingue intrecciate mi
invasero la mente.
Mi
sedetti e misi la testa fra le mani.
Che
diavolo mi stava combinando quella ragazza!
Quando
James uscì gli diedi quello che doveva
indossare,
poi mi precipitai io nel bagno per una veloce doccia,
non feci la
barba, volevo impedire ad ogni costo che succedesse avevo timore,
vergogna,
paura.
Scelsi
un paio di Jeans scuri e una felpa col
cappuccio Grigia
con il Serpente Serpeverde sopra e un paio di semplici Snakers
grigie ai piedi.
James portava
un maglioncino nero e un paio di Jeans chiari con
sotto scarpe di tela nere, in
più aveva avvolto attorno alla gola una sciarpa verde.
Scorpius:pronto?
James:si
muoviamoci.
Il
resto dei ragazzi era ad aspettarci ai cancelli
di Hogwarts gli altri
erano già partiti da un po’ ma noi come bravi Slytherin
sapevamo farci aspettare.
Il
più impaziente era stato Albus che non aspettava
altro che fare un
salto nel negozio di scope con i soldi del compleanno per
comprare qualche accessorio per il Quidditch.
Il
resto invece stranamente era già affiatato,
Nicholette sedeva seria
su un muretto, portava un maglioncino Bordout e un paio
di Jeans
attillati e sotto un paio di stivali senza tacco.
Lilli
invece, com’era nel suo stile, portava un
maglioncino verde con
sopra una sciarpa
nera una gonna a pieghe Grigia fin sopra il ginocchio delle calze
bianche e
stivaletti neri.
E
infine Rose, con l’orgoglio stampato sul viso
indossava
un maglioncino col collo alto a righe oro e Rosse Vermiglio
con su,
proprio dove il petto prendeva ad essere una dolce curva,
lo stemma Grifondoro,
un paio di Jeans attillati e
anche lei
come il resto delle ragazze un paio di stivaletti neri.
Scorpius:bene,
tutti pronti?
Nicholette:certo,
non ci vedi?
Scorpius:perfetto,
allora andiamo...
Sorrisi,
si sarebbe rivelata una giornata piena di
sorprese.
Arrivati
ad Hogsmade ci dividemmo per le solite
compere, io,
Albus e James ci dirigemmo verso il negozio di scope.
Albus:allora?
Che dici?
Scorpius:dico?
In che senso?
Albus:avanti
si vedo lontano un miglio che sei
attratto da quella Rose...
Scorpius:attratto...mi è simpatica...davvero...
Albus:Scorp...
Scorpius:cosa?
Che c’è?
Albus:hai
detto così anche di Tess due anni fa!
Scorpius:che?
Sul serio?
Albus:eravamo
dal sarto e tu hai detto, testuali
parole, mi è simpatica...niente di più...
Scorpius:oh...
Albus:presto
perderai la testa per lei...fidati di
me cuginetto...
Lo
guardai e stavo per rispondergli, quando dalla
finestra del negozio
la vidi dirigersi con Lilli in fondo alla strada
e mangiare castagne calde,
forse non aveva poi
tutti i torti...
James:Scorp?
Ti muovi! Ho pagato, dobbiamo uscire!
Mi
tirò per un braccio.
Albus:su,
le ragazze ci aspettano ai Tre manici di
scopa.
Fece
dandomi una pacca sulla spalla.
Entrammo,
la solita aria calda e festosa riempiva
l’intero locale e
la musica proveniente da un vecchio giradischi magico
risuonava allegra nell’aria.
Le
ragazze erano sedute ad un tavolo al centro della
sala proprio accanto alla scala.
James:allora
cosa hai comprato tesoro?
Fece
rivolgendosi a Nicholette.
Nicholette:cose
che potresti vedere solo nei tuoi
sogni...
James
sputò la burro birra fregata a Lilli e si
schiarì la gola.
James:che
diav...hai dell’intimo in quella busta
vero?
Lilli
sghignazzo e James ingoio non poca saliva.
Mi
avvicinai e gli diedi una pacca sulla schiena.
Scorpius:avanti
rilassati amico, ti prendo un
firewisky eh?
James:sarà
meglio...
Fece
sedendosi inquieto.
Nicholette
ghignò e si portò alle labbra la sua
burro birra lasciando basito il povero James.
Mi
avvicinai al bancone e chiesi i soliti tre
Firewisky, poi mi sedetti in attesa.
L’ordinazione
arrivò dopo pochi minuti e al posto
dei tre semplici firewisky
ce ne furono 3 di diverso tipo, uno alla mela verde
l’altro alla arancia rossa e il terzo alla ciliegia.
Scorpius:Cosa,
scusa ha sbagliato ordinazione, io ho
ordinato tre fire semplici, non fruttati.
Barista:Veramente
sono da parte di quell’uomo in
fondo mi ha dato anche questo.
Guardai
i fondo al bar e scorsi una figura nera,
incappucciata.
L’individuo
fece un cenno con la mano e indicò con
un cenno il biglietto.
Io
lo girai e lessi.
Ciliegia
per James, arancia rossa devo davvero dirlo? e menta beh lo sai, ti
piacerà.
A
ognuno il suo, fidati.
Nessun nome,
nessuna firma.
Alzai
il viso per rivolgerli la parola,ma l’uomo
incappucciato non c’era più.
Portai
i tre Wisky al tavolo e gli servì ai
rispettivi proprietari.
Bevvi
per la prima volta un sorso di quel wisky
e mi sentì strano,
il sapore della mela
addolciva il forte pizzichio del wisky rendendolo forte e dolce con un
retrogusto aspro.
Sorrisi
involontariamente, quasi soddisfatto.
Rose:Scorpius?
Ti vedo strano stai bene?
Scorpius:direi...forse
più che bene...
James:buono
questo firewisky decisamente azzeccato!
Nicholette:ma
cos’è? Ciliegia?
Scorpius:esatto,
come lo sai?
Nicholette:
adoro la ciliegia...
James
si schiarì la gola ed arrossato la guardò.
Nicholette
improvvisamente sembrò quasi frenetica,
prese la borsa
e si alzò poi passando accanto a James lo afferrò per la felpa e
lo tirò via con lui.
James:te
l’ho detto che mi adorava!
Bisbigliò
con i pollici all’insù mentre Nicholette
lo trascinava in
modo decisamente poco gentile fuori dal Bar.
Mi
chiesi cosa fosse successo, forse la burro birra
le aveva dato alla testa.
Guardai
Rose e incrociai i suo occhi, aveva il volto arrossato dal freddo e
gli occhi lucidi per la burrobirra, mi sorrise,
improvvisamente il
respiro diventò affannoso, il cuore aveva accellerqato il
abttito.
Scorpius:Vado
in bagno...
Entrai,
aprì i rubinetti e mi guardai allo specchio,
le guance rosse il volto bianco,
mi sciacquai immediatamente il viso.
Quando
uscì dal bagno però, trovai il tavolo
vuoto e il conto da
pagare,
lasciai i
galeoni sul tavolo e uscì avvolgendomi la sciarpa ben stretta intorno
al collo.
Incominciai
a cercarli e a ricercarli, quando nel
parco infondo alla via vidi Rose,
stavo per raggiungerla quando vidi l’uomo col
cappuccio avvicinarsi a lei e abbracciarla,
mi sembrò surreale.
Forse
Rose aveva qualcun altro, forse quei FireWisky
non erano che una presa in giro.
Mi
avvicinai per guardare meglio, l’uomo strinse il
volto di Rose tra le mani scoprendo
le braccia diafane, poi lo vidi un segno
che negli anni aveva significato tante cose, guerra,
sangue morte e
distruzione, un segno che ora portavano in pochi, se non nessuno tranne
una
persona a Londra.
Scorpius:papà?
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Spazio
Autrice:
Eccoci
al decimo capitolo, scusate per l’immenso
ritardo con cui posto ,
ma l’ispirazione arriva proprio quando meno te lo
aspetti,
mentre hai una febbre da cavallo e il raffreddore che ti fa sembrare
l’acquedotto
Pugliese, spero lo apprezziate anche se è stato scritto tra
la neve dei fazzoletti.
Bene
passiamo a rispondere alle recensioni:
Hollina: ahahaha allora
cosa ne pensi di
questo capitolo ti piace?
Qui si che si vede che tipetto è James! Ma chissà
dove l’avrà portato Nicholette!?
Comunque spero che l’attesa non ti abbia
demotivata dal leggere e recensire Baci!
Vampiretta333:Allora? Che ne
dici ? ti è piaciuto?
Spero di si, e si come dici tu
James è semplicemente Geniale nella sua stranezza!
Comunque cosa non hai capito
della storia? Cosa non ti è chiaro, dimmelo ti
risponderò molto volentieri,
Spero di non essere statA troppo in cantiere e
spero di non aver scoraggiato
nessuno dal leggere fammi sapere se ti è piaciuto
!
Spero
vi piaccia!
Grazie
ancora per le recensioni e ricordatevi,
Le
recensioni sono l’ossigeno degli scrittori.
Baci,
Debora93
|
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Capitolo 11 *** Mistery. ***
Ero
scappato, avevo corso fino ai cancelli di
Hogwarts dopo aver preso una carrozza
da solo, Rose e mio padre? Che diavolo ci
facevano insieme ? Abbracciati poi?
Scesi
nei sotterranei e mi chiusi nella mia stanza
senza pensarci troppo, poi mi buttai sul letto.
Non
ci capivo più nulla, mio padre tradiva
mia madre? Non potevo crederci,
dopo tutto
quello che era successo e con una ragazzina poi, non era da papà ma
forse non
lo conoscevo così bene.
Avevo
deciso dovevo andare a parlagli.
Appellai
la scopa immediatamente e volai a casa.
Quando
entrai uno strano silenzio governava la casa,
uno sguardo alla tv
accesa mi ricordò che non ero sicuramente solo, così salì
le scale in cerca
di qualcuno, guardai in bagno, la porta era aperta, la vasca
piena di acqua
calda e profumi vari che aleggiavano nella stanza appannando i
vetri.
Proseguì
la mia camera era aperta e dentro non c’era
nessuno poi sentì un
rumore provenire dalla camera da letto corsi per paura di
un litigio ma quando aprì la porta...
Scorp:oddio
che schifo!
Herm:oddio
Scorpius!
Scorpius:mamma
ti prego copriti!
Scorpius:che
diavolo ci fai qui?
Feci
rivolgendomi con tono forzato verso papà.
Draco:Scorp
che diavolo ci fai tu a casa a
quest’ora?
Scorpius:volevo
parlare con la mamma ma vedo che
siete impegnati, oddio!
Mi ci vorranno trent’anni di terapia intensiva per
togliermi questa visione dalla testa!
Chiusi
la porta e aspettai che i miei si
rivestissero.
Uscirono
e ci dirigemmo in salotto mamma preparò il
suo solito the da
discorso mentre io cercavo di togliermi dalla testa
quell’immagine rivoltante dei miei genitori che...
Draco:ci
vuoi spiegare cosa c’è di tanto importante
a quest’ora della sera?
Scorpius:tu...
Draco:io...
Scorpius:tu
eri ad Hogsmade oggi!
Draco:ma
che diav... io sono stato tutto il giorno
con tua madre...
Guardai
mamma arrossire.
Hermione:in
effetti io e tuo padre siamo stati in
casa...tutto il giorno...
Così
decisi di raccontare in modo chiaro tutto
quanto.
Scorpius:oggi
sono andato ad Hogsmade con alcuni
amici e amiche
fra queste ragazze c’è Rose la cugina di Tess...
Mamma
mi guardò in modo incerto come il nome Rose
l’avesse colpita, poi annuì.
Scorpius:vedete
questa ragazza mi piace molto e oggi
l’ho vista al parco
abbracciata ad un uomo, un uomo con un mantello nero e il
tuo stesso tatuaggio.
Draco:tatuaggio...io
non ho...oh quel tatuaggio...
Scorpius:esatto.
Papà
mi guardò in modo incerto.
Draco:ma
Scorp è...
Hermione:impossibile.
Scorpius:papà
so quello che ho visto, lo stesso uomo
ha offerto a me,
Albus e James tre Firewisky alla frutta di gusti diversi e
lui...lui sapeva
che ci sarebbero piaciuti...
Draco:ma
non l’hai nemmeno visto in faccia?
Scorpius:no,
portava il cappuccio e gli ha mandati
con questo biglietto anonimo...
Feci
dandolo a papà.
Lui
lo lesse e mi guardò, poi mamma lo strappò dalle
sue mani e
lo mise sotto la lampada poggiata al tavolino.
Hermione:la
riconosco, questa scrittura...
Draco:è
la mia...
Scorpius:non
capisco hai appena detto di essere
stato tutto il giorno con mamma.
Draco:infatti...
Hermione:almeno
che tu non abbia utilizzato la
Giratempo...
Draco:non
essere sciocca lo sai che il dipartimento
per i sospettati magici
a causa i miei precedenti mi controlla anche se mi ha
permesso di lavorare al ministero.
Hermione:è
vero...scusa...
Scorpius:quindi?
Draco:quindi
non ne ho idea...
Hermione:perché
non chiedi alla tua amica?
Uscì
di casa salutando entrambi, ma appena uscito mi
resi conto di aver dimenticato il biglietto,
entrai di nuovo e li beccai in un
bacio appassionato presi il biglietto e loro mi guardarono.
Scorpius:ma
che diavolo avete? Prendetevi una
stanza! Non posso rischiare la malattia mentale
per i vostri periodi di calore!
Papà ghignò e
abbracciò la mamma io scappai impugnando la scopa.
Tornai
ad Hogwarts non poco confuso, cercai Rose per
tutta la scuola, ma di lei nessuna traccia,
poi mi recai nelle segrete e entrai
in camera beccai James stesso sul letto che dormiva profondamente.
Presi
un cuscino e glielo tirai sul petto.
Lui
si alzò di scatto, i capelli tutti arruffati e
gli occhi semi chiusi da sonno.
James:cosa?
Che c’è? Non ho fatto niente!
Poi
si girò mi guardò e disse:
James:ah
sei tu.
Scorpius:si
sono io mi spieghi che fine avevi fatto?
James:ehm?
Ah si...
Fece,
poi si alzò andò verso la finestra, chiuse le
tende e si diresse
verso la porta per chiuderla a chiave.
James:io
e Nicholette...
Scorpius:tu
è Nicholette...cosa?
James:io
e Nicholette...siamo stati insieme!
Scorpius:siete
stati insieme? E questo cosa dovrebbe
significare?
James:lo
sai,insomma...
Scorpius:per
le mutande di Merlino James te la sei
scopata o no mia sorella?
James:si...
Scorpius:oh!
James:avevo
paura che tu...
Scorpius:che
io cosa?
James:Scorp,
Nicholette mi ha detto di voi due.
Scorpius:di
noi due?!
James:si
che siete andati a letto insieme.
Scorpius:io
piuttosto direi che ci siamo fatti delle
sane scopate, non tutte erano...
James:e
la prendi così?
Scorpius:e
come dovrei prenderla James?
James:ma
che ne so arrabbiarti lottare per la tua
donna!
Scorpius:lottare
per la mia donna? Nicholette è mia
sorella,
mi ha aiutato in un momento critico della mia vita ma insomma
ne la
amo ne me la devo sposare! Piuttosto tu l’hai presa alla leggera!
James:per
me non è una cosa nuova, in realtà metà
delle ragazze che
frequento l’ha fatto con il proprio fratello?
Lo
guardai storto.
Scorpius:ma
che diavolo di ragazze frequenti!
James:ragazze
come tua sorella!
Presi
la scarpa che mi stavo slacciando e gliela
lanciai addosso.
Scorpisu:comunque
come mai ha cambiato idea?
James:mah
ha detto che la ciligia su di lei funziona da afrodisiaco...
Allora
ci pensai su un momento.
Scorpius:allora
non è a te che sarebbe dovuto piacere quel Firewisky!
James:ma
chie diavolo stai dicendo Scorp?
Scorpius:vedi
oggi ho visto una cosa strana...
Gli
raccontai del ragazzo incappucciato, dei Firewisky e dell’abbraccio
con Rose
ma James non seppe che dirmi se non suggerirmi di parlarne con lei,
il
problema è che non potevo, non volevo sentirmi spezzare ancora una
volta il
cuore.
Mi
misi a letto e lentamente le bracci di Morfeo mi
accolsero.
Lilli:Scorp,
svegliati ti prego svegliati!
La voce di Lilli disperata mi svegliò, aprì gli occhi fuori pioveva e
la poca
luce che si intravedeva mi fece notare che James era già in piedi.
Scorpius:che
... che succede?
James
mi guardò serio.
James:Ugo
Weasley sta avendo un duello in giardino
con Rose...
Il
nome Rose mi rimbombò in testa come una campana,
di scatto mi alzai
Lilli mi passò il mantello e senza cambiarmi nemmeno ci
dirigemmo giù,
era scuro, sicuramente le due o le tre di notte.
Una
spessa barriera avvolgeva Ugo evitandogli di
bagnarsi mentre la piccola
Rose ormai sfinita non riusciva ad ereggerne una per
ripararsi.
Nicholette
era già di sotto insieme ad Albus,
nessuno faceva niente ma perché?
Scorpius:perché
diavolo non stata facendo...
Albus:ha
chiamato in appello il diritto dei
duellanti...
Scorpius:ma
può farlo solo un maggiorenne e Ugo...
Nicholette:infatti
è stata Rose.
Scorpius:ma
che diavolo li salta per la testa a
quella li?
Nicholette:Ugo...le
ha detto che è colpa sua...
Scorpius:colpa
sua per cosa?
Nicholette:per
la morte di Tess...
La
guardai serio, piangeva anche se pioveva le
lacrime
iridescenti le rigavano il volto arrabbiato.
Poi
guardai Ugo, sembrava anche lui molto arrabbiato
,
il dolore fa impazzire, io l’avevo provato sulla mia pelle.
Poi
ad un certo puntò Ugo scagliò un Sectusempra, ed
io pensai solo ad una cosa,
non ho usato la magia per tanto tempo, posso farlo
ancora una volta...
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Spazio
Autrice:
Eccoci
al undicesimo capitolo, allora cosa ne
pensate? Spero vi piaccia!
Bene
passiamo a rispondere alle recensioni:
Hollina:Ho aggiornato il
più presto
possibile, spero ti piaccia
fammi sapere non finiscono qui i misteri!
Vampiretta333:di chi è figlia
Rose? Non credo di potertelo
dire xD mistero...
Il bel Draco abbracciato a Rose? Mah, Sarà Draco che nasconde
qualcosa o
davvero è qualcun altro?Fammi sapere se ti piace anche questo
capitolo!
Spero
vi piaccia!
Grazie
ancora per le recensioni e ricordatevi,
Le
recensioni sono l’ossigeno degli scrittori.
Baci,
Debora93
|
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Capitolo 12 *** Risposte e Alberi Genealogici. ***
Chiarimenti
e alberi Genealogici.
Ciao allora,
dopo numerose richieste da parte dei lettori riguardo alla
famiglia e alle
varie radici della storia ho deciso di rispondere in modo
chiaro a tutte le
vostre domande.
Prima di
tutto una breve spiegazione su come si sono formate le famiglie:
Ron e Lavanda.
In sintesi
Ron nella precedente storia ama silenziosamente Hermione ma
Herm pur sapendolo
non riesce a far altro che pensare a Draco e per un breve
periodo( ma solo a
causa di una maledizione) ad un ragazzo di
nome Nicholas.
Perciò Ron alla fine prende in moglie Lavanda Brown con cui avrà
Tess e Ugo Weasley.
Hermione e
Draco.
Draco e
Hermione nella precedente storia dopo un breve periodo passato
come
coppia
vivranno delle relazioni molto frustranti con Siria Black e Nicholas
Black
due
Fratelli figli di mangiamorte ( ma non mangiamorte a loro
volta),
Draco
frequenta Siria da prima costretto dal padre, successivamente per
riprendere
l’uso
delle gambe perso a causa di una maledizione inflitta da un mangiamorte
e
poi
per non perdere la vita e rischiare quella di Hermione.
Draco avrà
da Siria una bambina, Nicholette Narcissa Malfoy,
Siria perderà la vita subito
dopo il parto.
Hermione nel
frattempo vivrà una relazione con Nicholas senza però sapere
della parentela
fra Siria e Nicholas ne della loro appartenenza ai Black,
quando verrà a scoprirlo
deciderà di accettare la proposta di matrimonio di
Nicholas e dirà a tutti che
il bambino che in grembo è di Nicholas ( mentre invece è di
Draco),
nascerà
così Scorpius Hyperion Malfoy bruno aimè per cause di forza maggiore
(doveva
prendere pure un po’ dalla mamma no?).
Nicholas
morirà dopo la morte di Siria a causa della maledizione per la quale
Nicholas era
solo una creazione di Siria.
Così
Draco e Hermione da sempre innamorati
finalmente si sposeranno e
insieme avranno la loro seconda figlia Rebecca (Becky)
Andromeda Malfoy.
Harry e
Ginny.
Per Harry
Potter e Ginny Weasley tutto è identico all’originale storia
tranne
che per i
tempi per il primo figlio passeranno solo due anni dalla guerra.
Domande.
Che
significato ha il primo capitolo?
Il primo
capitolo riguarda il pensiero di Scorpius durante il periodo
successivo alla
morte di Tess. Lui è stato tradito dalla magia che dopo
quel trauma l’ha
abbandonato e il perché sia successo questo è ancora un
piccolo mistero che vi
spiegherò più in la.
Chi è la
madre di Nicholette?
La madre di
Nicholette è la primogenita dei Black una donna di 25
(e perciò più grande di
Draco) che si sposerà con Draco poiché innamorata di lui
(benché lui in un
capitolo le dica apertamente di non essere innamorato di lei)
e a cui darà una
figlia( anche se voleva a tutti costi dargli un maschio)
non si vede all’interno
di questa storia poiché è morta dopo il parto.
I giovani
Malfoy non sono cugini dei giovani Potter?
No, non c’è
nessun legame fra loro, benché
essendo
cresciuti insieme Albus
e Lilli
ritengono Scorpius un
cugino mentre Nicholette
no, viceversa James non chiama
mai Scorpius cugino se non in modo molto
ironico(cuginetto) ma lo ritiene un buon amico soprattutto se lui ne ha
bisogno
e chiama invece Nicholette cuginetta poiché è attratto da lei.
Scorpius
e James sono coetanei? A Che case appartengono i ragazzi?
Si sono
coetanei ed appartengono entrambi a Serpeverde, altri ad essere
Serpeverde
sono
Nicholette, Albus e Lilli mentre a Grifondoro troviamo Rose,Becky e
Hugo.
Bene Spero
di esservi stata utile in un modo o nell’altro e
di essere stata chiara,
se avete domande
fatele e non esiterò a rispondere aprendo un altro di questi post.
Baci, Debora93
|
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Capitolo 13 *** And finally. ***
???:fratellino...
La voce dolce di una ragazza arrivava lontana alle mie orecchie.
???:Scorp svegliati…
Un altra voce più giovane, meno carica, sussurrava,
sentii il fiato sull’orecchio e incerto decisi di aprire gli occhi.
Scorpius:che…dove sono?
Guardai di fronte a me e vidi Nicholette seduta che mi
teneva una mano e con l’altra stringeva ancora il mantello
bagnato.
Lilli:sei in infermeria non ricordi nulla di questa notte?
Scorpius:in infermeria? Come sta Rose?
Nicholette:lei sta bene riposa nell’altro letto.
Scorpius:ma perché anche io sono…
James:perché come al solito hai voluto fare l’eroe.
Nicholette:vero…ti sei gettato d’avanti a Rose e
hai preso un Sectusempra al suo posto.
Scorpius:ma io sto…ah!
Avevo provato a mettermi seduto con la schiena appoggiata
alla spalliera ma un dolore lancinante mi aveva bloccato.
Albus:volevi dire bene? Io non direi..
Mi guardai avevo il corpo riocperto di bende e in un punto
oltre la spalla vi era un ematoma.
Nicholette:ora che ti sei svegliato sono più tranquilla,
io dire che possiamo andarcene…
Scorpius:aspettate sapete almeno il perché hanno litigato
Rose e Hugo?
Lilli:è proprio come avevamo detto ieri, ma non ne sappiamo
di più, Rose è svenuta dopo che sei stato colpito.
Scorpius:capisco, Hugo dov’è?
Albus:tranquillo la McGranit l’ha spedito a casa.
Così tutti uscirono, tranne Lilli.
Lilli:ecco, ti ho preso una cosa mentre dormivi
Mi porse una scatola di Gelatine tutti i gusti + 1, io le presi e
sorrisi.
Scorpius:grazie.
Lei mi abbracciò e disse:
Lilli:non sono cresciuta nemmeno di un centimetro.
Scorpius:cosa?
Lilli:ho perso dieci anni di vita quando ti ho visto buttarti,
ma di crescere il mio corpo si rifiuta.
Scorpius:ahahah, piccola elfa.
Lilli incurvò le sopraciglia.
Lilli:non prendermi in giro.
Sorrise, poi si chiuse la porta alle spalle.
Guardai Rose dormire e ripensai alla serata appena passata,
che diavolo ci stava capitando? Non lo sapevo, ma di certo
non
sembrava qualcosa di buono.
Presto mi addormentai cullato dall’insolito silenzio dell’infermeria.
Rose:Scorp…Scorp…ho paura…
Il sonno mi faceva brutti scherzi.
Il mattino dopo m svegliai, sentivo un peso sul petto
probabilmente
dovuto al sectusempra.
Quando aprii gli occhi però…
Scorpius:cosa diavolo ci fai qui?!
Rose era letteralmente avvinghiata al mio petto e mi teneva
stretto dormendo come una bambina appoggiata sul mio petto.
Era davvero bella ma il suo peso sulla pelle ferita mi bruciava, e poi
chie ci faceva nel mio letto? Decisi di svegliarla.
Scorpius:Rose svegliati...
Lei piano aprì gli occhi e mi guardò.
Rose:Giorno.
Scorpius:giorno un cavolo che ci fai nel mio letto?
Rose:come che ci faccio? Te l’ho detto stanotte che avevo
paura dei tuoni e quando ti ho chiesto se potevo dormire con te hai
annuito.
Scorpius:ma dormivo, se ho accennato un si e perché forse stavo
sognando!
Rose:beh comunque non fare tanto il sostenuto non sembra esserti poi
tanto dispiaciuto...
Capì immediatamente dove voleva andare a parare,
presi il lenzuolo e lo appoggiai in modo poco garbato al di
sotto della vita.
Scorpius:non voglio nemmeno rispondere a questa tua insinuazione, sai
benissimo che è normale...
Rose:si si, valla a raccontare a qualcun altra...
Scorpius:piccola vipera, non ti facevo così svampita, hai capito la
Grifondoro!
A quel punto Rose arrossì di botto, io Ghignai e tutto tornò
nell’ordine delle cose.
Scorpius:ora va meglio.
Scesi dal letto ancora dolorante, la fascia mi tirava
sulla ferita ormai quasi guarita, andai alla finestra,
era mattina , nel campo da quidditch i Corvonero si allenavano e la
serra invece era gia stata aperta dalla Sprite.
Scorpius:ho fame...
Rose:anche io, una fame da lupo.
Scorpius:beh, non so tu ma io vado a rimediare.
Presi gli abiti poggiati sulla sedia difronte a me e iniziai a vestirmi.
Rose:ma che fai scusa?
Scorpius:cosa faccio? Mi cambio...
Rose:vuoi davvero spogliarti d'avanti ad una signora?
Scorpius:signora? Mi spieghi in che epoca vivi?
Rose:sei davvero uno scostumato!
Scorpius:e tu davvero una Grifondoro!
Arrossì fino alla punta delle orecchie che sembravano voler
fumare come ciminiare da un momento all'altro.
Rose:non ti sopporto proprio da un po di tempo!
Scorpius:tu mi non mi sei mai stata un granchè simpatica.
Bugia.
Rose:ahahah, questa non me la bevo!
Scorpius:e perchè di grazia?
Rose:se davvero non ti fossi stata simpatica, ieri notte non ti saresti
preso quel sectusempra al posto mio solo per salvarmi!
Mi bloccai di botto.
Scorpius:non mi terrò un'altra Weasley sulla coscenza.
Mi girai e la vidi abbassare il capo, i capelli a coprirle il volto un
pò cupo,
i pugni serrati e le braccia distese ai lati del corpo.
Rose:Tess non è colpa di nessuno, nessuno.
Scorpius:ti ho salvato è vero, ma solo perchè
non meritavi le accuse che avrei dovuto ricevere io.
Rose:tu non hai fatto niente, tu non mi...puoi dire che è colpa tua!
Scorpius:non capisci! Io ero la di fronte a lei ma la
bacchetta non funzionava, la magia era bloccata!
Non ho più usato la magia dopo la sua morte capisci!
Rose prese a piangere e io insieme a lei, le ferite che incominciavano a
chiudersi si erano nuovamente lacerate, pensare a Tess faceva
male più di quanto ricordassi.
Scorp:e poi tu non c'eri come puoi capire!
Rose:certo che posso anche io ho perso qualcuno!
Non capiva, non poteva capire.
Scorpius:io...devo andare ora, scusa.
Rose restò lì a paingere, io andai in sala grande a fare colazione
insieme agli altri, seppi solo poche ore dopo che era rimasta
in infermeria a riposare.
Tornai in Sala comune e mi diressi in camera mia quando aprì però..
Scorpius:oh Merlino, che schifo!
James:o dio! Sei già uscito dall'infermeria!
Scorpius:bella accoglienza, mi chiedevo dove foste finiti, beh direi
sul mio comò.
Ncholette:oh avanti fratellone, neinte che tu non abbia gia visto.
Scorpius:anche se ho visto entrambi nudi sai è il formicare che da un
pò fastidio!
James:Nicholette, ha ragione Scorp rivestiamoci su.
Scorp:e sarebbe anche il caso che ve ne andaste devo dormire,
prendetevi una stanza ai manici diavolo!
Quel discorso mi sembrava di averlo già fatto.
Non mi precipitai subito sul letto, il dubbio che oltre al mio
comò avesserò utilizzato anche il mio letto come "nido
d'amore"
mi fece venire il volta stomaco.
Assicuratomi con un gratta enetta della pulizia mi ci gettai sopra
con poca eleganza e mi addormentai.
Mi sveglia ore dopo, era sicuramente sera, vidi James che si vestiva.
Scorpius:dove vai?
James: te ne sei dimenticato? C'è una festa a
Corvonero stasera, devi venirci anche tu no?
Scorpius:festa? Non sono dell'umore adatto.
James:avanti Scorp tu non sei mai dell'umore adatto!
Scorpius:appunto...
James:e dai, ci sarà tutta la scuola, devi venirci!
Scorpius:dici tutta eh?
James:esatto.
Scorpius:sai percaso se ci saranno anche Lilli e Rose?
James:ci saranno, le ho appena incontrate mentre si
andavano a preparare, Rose era appena uscita dall'infermeria.
Scorpius:capisco, e vabeh ci vengo.
James:così ti voglio, bravo Scorp!
Mi vestii, camicia nera , jeans e sneakers, James giacca
elegante
con sotto una maglietta, pantaloni neri e all stars.
Entrammo nella Stanza delle necessità come al solito addobbata
in stile Corvoner, specializzati in queste cose, ma non
abbastanza
intelligenti per non farsi scoprire.
A dargli una mano erano sempre i Grifoni mentre noi Serpi ci
occupavamo perlopiù delle bevande e della musica, al terzo
anno avevo provato ad entrare nel giro ma andava a finire
sempre
che lavoravo ed ero troppo stanco per godermi la festa.
La folla gremiva la stanza e qundo entrammo solo chi ballava
non si girò a guardare nella mia direzione.
Scorpius:perchè diavolo mi guardano?
James:le voci corrono, hanno saputo di questa notte e alcuni
dicono che tu abbia litigato con Rose.
Scorpius:lo dicono a causa della crisi di painto che ha avuto in
infermeria qualcuno avrà orogliato e riferito male.
James:capsico, sei qua solo per lei vero?
Scorp:cosa?
James:sei venuto solo per chiederle scusa no? Per parlarle.
Scorp:non mi piace lasciare le cose a metà.
James:lo prendo per un si.
Poi vide Nicholette al centro della pista, le fece un occhiolino
a cui le rispose sorridendo poi si lisciò la giacca.
James:se vuoi scusarmi io raggiungerei la mia ragazza.
Scorpius:se vuoi scusarmi io andrei a prendere da bere.
Così mi diressi verso il bar, a servire c'era come al solito Jack
Thomas.
Jack:che ti do amico?
Scorpius:un Fire alla menta.
Jack:subito.
???:Allora ti è piaciuto...
Mi girai in cerca della voce, all'angolo del bar, seduto su uno
sgabello, c'era lo stesso uomo con il capuccio che avevo
visto
ai tre manici.
Scorpius:scusi?
???:Ti è paiciuto il fire wisky alla menta.
Scorp:beh, si.
???:ci avrei scommesso.
Scorp:scusi ma chi è lei?
???:una persona che ti vuole bene.
Scorp:lei mi vuole bene?
Jack mi porse il Wisky e ne bevvi un sorso.
???:dovresti andare a parlarle ti sta aspettando.
Fece indicando con un cenno del volto qualcuno dietro di me,
mi girai e vidi Rose, vestita di voluttuoso vestito rosso,
in piedi in un angolo della sala.
Mi giarai verso l'uomo per capire cosa volesse, ma ormai era sparito.
Così scolai il wisky tutto d'un sorso, presi il coraggio a
due mani e mi diressi verso di lei.
Scorpius:ciao.
Le mi gardò e alzò la mano salutandomi poi la riabbassò
in modo rumoroso facendo sembrare l'intero braccio molto
pesante.
Scorpius:ok, lo so sei arrabbiata.
Rose:esatto.
Scorpius:non avrei dovuto dire che non puoi capire.
Rose:devo dirti un paio di cose Scorp.
Scorpius:oh, ok.
Rose mi prese per mano e mi portò fuori dalla stanza delle necessità,
poi la lasciò, in quel secondo pensai di non lavarmela mai
più, poi pensai che sembrava un pensiero da maniaco.
Rose:vedi, quando dicevo di aver perso qualcuno non mi riferivo solo a
mia cugina.
Scorp:in che senso?
Rose:posso dirti di sapere esattamente ciò che provi perchè anche io ho
perso il mio ragazzo.
Scorp:dio, Rose scusa...
Rose:lascia, ormai è passato, ma devi pensare a questo, io posso
capirti,
e so come ti senti in ogni momento, ogni tuo sguardo è
un libro aperto per me perchè ho provato ogni tua emozione,
è questo il vero motivo per cui sono qui.
Scorp:dovevi allontanarti da tutti come ho
fatto io lasciando la scuola.
Rose:esatto, così ho deciso di venire dai miei zii per dar loro una
mano.
Scorpius:ugo dice che ormai sono persi...
Rose:non ho mai visto...zio Ron in quello stato...
Scorp:mi sento di voler aiutare ma non so...
Rose:non puoi fare niente per loro finchè non guarisci te stesso.
Scorp:si ma...
La voce prese a tremolarmi in modo quasi frenetico, stavo per cedere.
Scorpius:quando passa?
Rose:il dolore?
Abbassai il capo e fece un cenno di assenso con la testa.
Scorp:ti prego...quando passa?
Rose:non lo so...
Disse la voce che tremava più forte della mia, non aveva ancora smesso
di soffrire,quanto ci sarebbe voluto?
Poi si sporse verso di me e mi abbracciò.
Rose:non avere paura scorp, ne per me ne per nessun altro,
Tess non è morta a causa tua, devi solo ripetertelo sempre,
alla fine ti convincerai della verità.
Forse qualcosa potevo farla, qualcosa per guarirci.
Le alzai il volto e la baciai, i suoi occhi sorpresi e spalancati,
piano li chiuse e mi afferò il viso infilando le mani tra i capelli poi
le si rigò il volto di lacrime.
Era arrivato, quel momento in cui speri che lei dovunque s trovi
sia felice, che tutto vada bene, che non succeda mai più di riprovare
un dolore del genere, era arrivato e mi sembrava quasi vero.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Ciao! Sono riuscita a trovare un piccolo
spazio per rispondere in mdo decente ai vostri
commenti per cui non prendetela a male se
avete pensato che foss eun altro capitolo,
no è solo una modifica.
ps. ho apportato alcune modifiche anche al capitolo
per chiarire dei concetti che mi sono accorta essere un pò dispersivi.
Allora, ringrazio le 3 che mi hanno commentato:
Vampiretta333:
allora, prima di tutto come al solito grazie per la tua recensione! Ma
passiamo alle tue domande, 1) curiosona....non ti dico di chi
è figlia rose ahaha!
2) no ugo e Rose non sono fratello e sorella Ugo è fratello
di Tess e cugino di Rose.
Grazie per avermi dato della dannatamente brava!
Ma di questi tempi in me c'è solo del dannato e non tanto
della brava.
Fammi sapere s equesto capitolo ti è piaciuto mi raccomando baci!
Hollina:allora
che ne dici? Ti piace questo capitolo?
Bene per rispondere alla tua domanda il sosia, beh penso
proprio sarà
un personaggio chiave della storia che abbiamo ritrovato anche in
questo capitolo,
davvero affaacinante non trovi? Io ne resto totalmente ammaliata!Fammi
sapere
cosa ne pensi di questo capitolo e ancora grazie per la recensione!
Eveine:bene,
grazie per la recensione, sei confusa? non resta che chiedere!
Beh da quanto ho capito hai
giustamente chiesto cosa significasse la morte di rose è colpa di
rose...bhe...ehm...errore di battitura!
Lo so sono deludente ma capita a tutti di essere umani ogni
tanto (anche se a noi fanfictioner di rado.)
in realtà comuqnue la frase era" la morte di Tess è colpa di
Rose" (ho gia modificato l'errore nell'altro capitolo) , per quanto
riguarda la madre di Nicholette la risposta e nel capitolo degli alberi
genealogici
spero possa chiarire tuttigli altri eventuali dubbi
se ci sono! Fammi sapere cosa ne pensi baci!
Spero vi piaccia!
Grazie per tutte le recensioni!
Ricordate le recensioni sono l'ossigeno degli scrittori!
Baci, Debora93
|
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Capitolo 14 *** Blonde ***
Il pavimento di legno era sfuocato, dei piedi
correvano lontani dal tavolo di fronte a me ,
non riuscivo a muovermi e l'unica cosa che vedevo era il suo
volto, i suoi occhi spalancanti il professore dalla porta
che lancia incantesimi e trattieni i ragazzi aldifuori della
classe, io mi sento morire, e poi il fumo copre anche i miei occhi,
il dolore lancinante alla testa arriva poi un lampo, il buio.
Scorpius:Nooo!
Mi alzo di scatto dal letto, sono nella mia camera, accanto a me James
dorme come un ghiro, il cuscino sul volto,
guardo l'orologio, sono le sei e mezza, era tutto un incubo.
Gia che c'ero decisi di farmi una doccia, raccolsi dei vestiti puliti
dall'armadio e mi infilai in bagno.
Aprii l'acqua lasciando che si riscaldasse mentre mi spogliavo, poi mi
diressi verso lo specchio come sempre.
Scorpius:cos'hai di diverso Scorp? Eh? Me lo dici?
Non facevo altro che ripetere gli stessi incubi da quando mi ero messo
insieme a Rose,
ciò che era accaduto a Tess in quegli incubi accadeva a lei.
Mi misi le mani sul viso e ispirai spazientito, poi mi trascinai nella
doccia.
L'acqua scorreva facendomi ripensare agli ultimi giorni passati insieme
a Rose.
Le avevo anche raccontato dell'incubo e lei semplicemente mi aveva
detto:
Rose:hai solo paura di
perdere di nuovo la persona che ami.
Poi sorrise, mi faceva
stare bene guardarla sorridere.
Scorpius:posso farti una
domanda?
Rose:quale?
Scorpius:hai frequentato
qualcuno prima di me?
Rose:no!
Fece, quasi sorpresa
dalla domanda, poi mi sorrise dall'alto,
il volto
contratto, io con la mia testa sulle sue gambe.
Scorpius:dove l'hai
imparato questo incantesimo?
Rose:me l'ha insegnato
mia madre.
Scorpius:deve essere una
forte se sa un incantesimo del genere.
Aveva
trasformato una parte di prato completamente innevato in un piccolo
prato primaverile,
permettendoci
di distenderci sull'erba e di godere di raggi solari che in realtà non
c'erano.
Rose:una delle migliori
del suo anno.
Scorp:anche mia madre ,
a pozioni però papà la batteva.
Rose sorrise di nuovo,
io abbassai il capo tornando a poggiarlo sulle sue gambe,
poi sentì le
sue mani accarezzarmi i capelli sulla fronte.
Quel sorriso mi mandava
in estasi, eppure il terrore che Rose mi tradisse,
che avesse
contemporaneamente alla mia un'altra relazione con l'uomo misterioso
mi mandava in panico, e
poi chi era? Perchè assomgiliava tanto a mio padre?
Scorpius:Rose?
Rose:si?
Mi alzai e posai un
bacio sulle sue labbra, calde, rosse, da invidiare, a differenza delle
mie rosee
"come quelle di una
bambola di porcellana" diceva mia madre quand'ero bambino e il suo
volto chiaro e lentigginoso,i boccoli e il rosso dei capelli.
Le carezzai il viso e
lei si staccò da me per darmi una bacio sulla fronte.
Rose:promettimi una cosa.
Scorpius:cosa?
Rose:non mi abbandonare.
Fece, la voce quase
tremante.
Scorpius:mai, piuttosto
tu non sparire.
Rose:io sono qui.
E continuavo ad aver paura di perderla dopo tutte le volte che mi
rassicurava
che mi diceva di amarmi e ciò mi mandava in bestia.
James:Scorp! Scorp! Ti vuoi muovere? Non ci sarai percaso caduto in
quel bagno?
Guarda che non è una passaporta!
Uscii dall'acqua controvoglia, mi vestii e lascia il posto a James.
Scorpius:eccomi, contento? E vestiti cavolo non hai nemmeno la decenza
di dormire in mutande?
James:ehi io sono un uomo, tu sei un uomo, a chi può dare fastidio? e
poi prendo aria no?
Scorp:se non ti metti qualcosa per dormire ti crucio...
James afferrò impaurito un paio di boxer e si infilò in bagno
Feci cenno di si col capo e ghignai.
Un dolore lancinante mi prese la gola e sibilai.
James:ehi che ti prende?
Gridò dal bagno.
Scorpius:ho mal di gola.
James:naturale, hai gridato per tutta la notte e ora hai la voce rauca.
Scorpius:gridato? Sul serio?
James:sembrava che...ma non è possibile...
Scorpius:cosa? Avanti sputa il rospo.
James:sembrava proprio che stessi sognando Tess.
Scorpius:impossibile.
James:infatti l'ho detto anche io, ormai sei cambiato.
Mi guardai alla specchiera del bagno, cambiato? Forse non abbastanza,
afferai la bacchetta e...
Albus:cosa diavolo hai fatto!!!
James:per me sta divinamente.
Fece James guardandomi impassibile.
Scorpius:che c'è? Sto male?
Albus:no con i tuoi lineamenti Malfoniani ci sta bene però....
Scorpius:però cosa?
Albus:non lo trovi esagerato, insomma ti sei sempre distinto per i tuo
capelli color cioccolato.
Scorpius:beh avevo bisogno di una ventata di aria nuova.
James:dio arriva Lilli.
Vidi Lilli da lontanto, aspettai una sua reazione.
Lilli che portava gli occhiali sempre un po bassi li alzò con la punta
dell'indice
e spalancò gli occhi, poi si nascose dietro Albus.
Lilli:chi sei?! Che ne hai fatto del mio Scorp?
Scorp:oh avanti volevo cambiare...sto davvero così male?
Lilli:che dici! Non stai male! Ma insomma che Malfoy sei con quei
capelli?
James:un Malfoy perfetto direi.
Albus:beh in effetti hai fatto un commento poco inerente Lilli.
Scorpius:ora devo farmi vedere da Rose.
Poco dopo incontrammo Nicholette.
Nicholette:che diavolo hai fatto Scorp! Io mi faccio castana per
assomigliarti e tu ti fai biondo! Ma sei scemo?
Cazzo non riesco nemmeno a guardarti sei identico a papà così!
Scorpius:e allora? non è sempre stata la mamma a farti venire il volta
stomaco?
Nicholette:si ma ho involontariamente la sensazione che fra poco mi
sgriderai per qualcosa che ho fatto.
Scorpius:dovrestti fare piu attenione all'orario signorina!! Ahahahahah
Nichoelette:ah-ah-ah spiritoso, con quel vocione che hai fatto sembri
proprio un idiota.
Scorpius:veramnete stamattina mi sono alzato col mal di gola ma vabhe
direi che è il caso di andare a cercare Rose.
Lilli:non la vedo da stamattina, chissà che fine ha fatto.
James:noi andiamo in sala grande perchè non la aspetti li? Di sicuro
prima o poi verrà a fare colazione.
Così ci dirigemmo in sala grande, il tempo passò in fretta ma di Rose
non vi era alcuna traccia.
Poi si mise a piovere e allora, irrequieto a causa del tempo, andai a
cercarla, perlustrai l'intero
edificio insieme a James e Albus ma Rose non si trovava.
Scorpius:forse dovrei andare fuori, sono preoccupato...
James:avanti Scorp:sii ragionevole fuori piove e Rose magari è da
Hagrid...
Scorpius:e se non fosse così? se si fosse fatta male? se fosse stata
aggredita da qualche schiopodo sparacoda?
James:ok, fa quello che vuoi ma io nn esco sotto questa pioggia amico,
sai cosa succede se piove, il lago.
Scorpius:non preoccupatevi, ci vado da solo.
Uscii sotto la pioggia scrosciante e perlustrai tutti i bordi del
castello senza trovare la minima
traccia del suo passaggio, era come sparita, poi passai alle
serre nella speranza che si fosse riparata
all'interna di una di esse nell'attesa che la pioggia terminasse ma
niente, poi mentre uscivo dall'ultima
serra vidi qualcuno ai bordi della foresta nera, si stava
smaterializzando o almeno credevo non avevo
mai visto qualcuno che emanasse luce rossa durante la
smaterializzazione.
Mi avvicinai correndo mentre la pioggia si faceva piu forte, la gola
ormai era un torpore, ero sicuro che
in quel momento se avessi gridato il suo nome sarebbe uscito
un suono roco quasi come il verso di un ipogrifo.
Infatti così fu, quando provai a chiamare Rose, la voce era a pezzi.
Scorpius:Roseee...dove sei....Rose...
Rose:Draco...non eri andato via?
Rimasi immobile voltato di spalle, il cappuccio a coprirmi il volto
qualche ciocca al di fuori del mantello.
Rose:non farmi spaventare mai piu, piuttosto ricordati che mi devi piu
tempo, insomma sono piu grande di lui qui!
Di che diavolo parlava? Perchè nominava mio padre, che
davvero mi stesse mentendo?
E che significava che gli doveva piu tempo.
Mi girai di scatto, quasi impietrito, Rose mi guardò e disse.
Rose:Mio dio Scorp...che hai fatto...
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Spazio scrittrice.
Allora, scusate, scusate , scusate, scusate , scusate,
scusate , scusate, scusate , scusate, scusate ,
vi devo un bel po di scuse infatti non posto da un secolo e piu, i
motivi sono molteplici, la scuola che ormai sta precipitando negli
abissi, l'umore che non era diciamo dei migliori un commento solo (che
ringrazio infinitamente) per l'ultimo capitolo postato e poi tanto
altro ancora.
Quindi questo capitolo è stato una vera è propria gravidanza no, non un
parto, un intera gravidanza con voglie e dolori, calci e
pugni del bambino e nausee profonde insomma con tutto il pacchetto e
spero che il bambino che ne sia uscito meriti tutta sta fatica.
Spero vi piaccia , quella è la cosa piu importante.
E ricordate le recensioni sono l'ossigeno degli scrittori.
Baci. Debora93
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Capitolo 15 *** What if... ***
Scorpius:Dr..Draco?
Rose mi guardò,
impietrita, volevo semplicemente sapere quello che stava
succedendo,
ma lei non
parlava, gli occhi spalancati, di dolore e terrore.
Rose: che diavolo
hai combinato ai capelli? Me lo dici?!
Scorpius: gli ho
tinti non si vede?
Rose si avvicinò
e incominciò a prendermi a pugni sul petto, era fuori controllo,
rossa come un
pomodoro e in più non accennava a smetterla.
Rose: era l’unica cosa che ti
rendeva diverso, stupido! Tu non sei lui. No
lo sei!!!
Non capivo cosa voleva dire, chi
era lui? Il suo ex? L’amante? Un ragazzo
biondo?
Scorpius: fermati cazzo!
Le afferrai i polsi, i pugni
ancora serrati, il respiro affannato e il
volto sudato.
Scorpius: ora tu mi spieghi!
Rose: cosa diavolo dovrei
spiegarti Scorp!
Scorpiu:tanto per incominciare
perché
parlavi con mio padre?
Rose:tuo...
Scorpius: non far finta di niente
ho sentito benissimo.
Rose: e va bene Scorp forse
dobbiamo parlare…
Le lascia i polsi, lei se li
accarezzo, erano rossi.
Scorpius: esatto…ehi che fai?
Si era girata di scatto e aveva
sfoderato la bacchetta.
Rose: Stupeficium!
Non avevo la bacchetta.
Volai contro un albero privo di
sensi, mi ripresi in tempo per sentirla.
Rose: perdonami, sai troppe cose,
Oblivion!
Poche ore dopo mi sentivo
disorientato, il ricordo della mia uscita era
vago, perché ero andato in giardino?
???: Oh Merlino si sta svegliando!
???: Eh?
Scorpius: che…cos’è successo?
Lilli: ti hanno trovato in giardino, a quanto pare sei stato
schiantato, ma mi
dici cosa diavolo ci facevi in giardino?!
Nemmeno loro sapevano il perché
della mia passeggiata ,distolsi gli occhi
dalla luce, mi girava la testa.
Guardai Lilli in apprensione e
quasi sull’orlo delle lacrime e tesi le
braccia come al solito, si precipitò verso di me.
Lilli: mi…mi hai fatto spaventare…
Singhiozzava, poi Albus la guardò
e tirò a se tutti gli altri mentre ci
lasciava soli.
Scorpius:ehi, non è successo
niente…
Lilli: non è successo niente un
corno mi hai fatto perdere almeno 5 anni.
Scorpius: teoricamente saresti una
vecchiacci in confronto a me.
Lilli: scemo…
Scorpius: ascolta, davvero non sai
perché ero fuori?
Lilli: non ne ho idea Scorp.
Un dolore lancinante mi prese la
testa, gli occhi bruciavano e i muscoli si
contrassero.
Lilli: che hai?!
Scorpius: la testa!
Lilli si precipitò sul comodino e
prese un bicchiere.
Lilli: tieni Madama ha detto che
dovevi prendere questo per i giramenti.
La presi e mi distesi, passai una
notte fatta di soli incubi.
Il giorno dopo mi svegliai al
cinguettio degli uccelli, aprii gli occhi e l’infermeria
era vuota,
Lilli era in piedi e dandomi le spalle guardava fuori dalla finestra.
Non si accorse che mi ero
svegliato, portava ancora la divisa, aveva
passato la notte con me,
sul comodino c’era il suo libro preferito. Cavolo se
era cresciuta, da quando ero arrivato ad
Hogwarts non l’avevo minimamente
guardata, ma perché? I capelli che l’anno prima era corti
ora erano lunghi e
voluttuosi, era diventata più alta e longilinea, più donna di quanto
potessi
immaginare,
eppure era così carina, sembrava sempre una bambina ai miei occhi, mi
alzai e si accorse che mi ero svegliato.
Lilli: ehi! Non alzarti così
bruscamente!
Scorpius: non preoccuparti
mammina, sto bene.
Lilli: stupido, non sappiamo chi
sia stato a colpirti e se ti abbia fatto
qualcos’altro.
Scorpius: tu ti preoccupi troppo.
Lilli: lo so.
Eravamo cosi vicini, il suo metro
e sessantacinque mi
faceva sembrare un gigante e
il suo alito
sul petto nudo rendeva tutto incredibilmente affascinante.
Lilli: perché ci tengo così tanto
a te?
Scorpius: ne avevamo già parlato Lilli.
Lilli: non riesco a fare altro che
pensare che dovrei starti più vicino che
potresti scomparire da un momento all’altro come…
Scorpius: come Tess?
Lilli: esatto. Ascolta non è vero
che non mi piaci, non è vero che sei una
cotta,
non è vero che siamo cugini , insomma se succede qualcosa ad uno dei
due
voglio
almeno poter dire di averci provato, di aver vissuto a pieno.
Scorpius: Lilli…
Lilli: e poi…lo so che ti
piaccio…hai un debole per me non negarlo.
Disse arrossendo, chissà quanto
coraggio gli ci era voluto per ammettere a
se stessa questo fatto innegabile e dirlo.
Scorpius: chiedo venia. Tuttavia…
E bum come un colpo di fucile in
pieno petto, mi aveva avvolto il viso
nelle sue piccole mani
e le labbra tra quei piccoli boccioli di rosa, era così piccola
e innegabilmente dolce,
fui preso da tutto quel sentimento che avevo provato
dentro fin da bambino,
ricordo che arrossivo sempre nel vederla.
Lilli: smettila di parlare Scorp
ti prego…sembri già mio nonno con questa
barba figurarsi se ti metti a parlare come lui.
Scorpius: e va bene.
Poi fui io a sollevarla da terra,
le diedi un piccolo bacio sulla bocca e
lei sorrise.
Lilli: lo prendo per un si.
La guardai, avevo amato per così
tanto tempo in modi diversi dal semplice e
distruttivo, fatto di litigi e riappacificazioni al primitivo,
selvaggio e passionale
che avevo dimenticato
l’amore giovane quello fatto di sorrisi
e incertezze,
inesperienza e casti baci, l’amore innocente.
Mi chinai su di lei, le sollevai
la frangetta e stampai un bacio sulla sua
fronte.
Scorpius: ahh quand’è che
imparerai a non infrangere le regole dei giochi!
Lilli: che regole?
Scorpius: certo, che
regole…piuttosto chi glielo dice a tuo fratello che ti
sei innamorata di me?
Lilli: io no!
Scorpius:ehi! Io sono un povero
malato…
Lilli: oh avanti Scorp! Ti
pregoooo…
Scorpius: non farmi quegli occhi
li, quelli gli ho inventati io!
Lilli: uffi.
Fece mettendo il broncio.
Scorpius: e va bene ma non ti
assicuro nulla.
Lilli: e poi cos’è che hai detto
io mi sono innamorata di te? perché
tu invece sei del tutto disinteressato
vero?
Scorpius: sei cresciuta un po’
troppo per i miei gusti Lilli.
Lilli sorrise e poi corse avanti
io mi infilai la camicia e afferrai il suo
libro.
Forse quell’amore innocente era
quello giusto o semplicemente quello che mi
serviva in quel momento.
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Spazio
Autrice:
Ok chiedo venia anche io insieme a Scorpius, ovviamente
sarete tute immensamente adirate nei miei confrotni spero
che il mio fioretto alla madonna mi protegga dai vostri forconi e dalle
vostre torce infuocate.
Non darò speigazioni alla mia assenza perchè in realtà sono state una
serie di avvenimente e
sentimenti che non mi mettevano in condizioni di scrivere di fronte al
pc.
Bene questo è un capitolo che non mi va di analizzare semplicemente
spero vi piaccia
e che mi lasciate qualche recensioni anche se non me la
merito.
Baci, Debora93
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