You're not alone.

di Debora93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo, forse tutto accade per un perchè... ***
Capitolo 2: *** Run. ***
Capitolo 3: *** Over the rainbow. ***
Capitolo 4: *** Rose... ***
Capitolo 5: *** empty... ***
Capitolo 6: *** The beginning ***
Capitolo 7: *** And now starting trouble ***
Capitolo 8: *** Of limits ***
Capitolo 9: *** Has appened... ***
Capitolo 10: *** What's happening? ***
Capitolo 11: *** Mistery. ***
Capitolo 12: *** Risposte e Alberi Genealogici. ***
Capitolo 13: *** And finally. ***
Capitolo 14: *** Blonde ***
Capitolo 15: *** What if... ***



Capitolo 1
*** Prologo, forse tutto accade per un perchè... ***


Spesso ciò che accade alla gente passa in osservato, spesso si crede che il male possa
colpire solo agli altri, spesso perché ci si ritiene fortunati o ancora più spesso poiché 
si crede a una qualsivoglia forza superiore che ci rende meritevoli di protezione.

Alcune volte però tutto ciò non accade, l’accadimento non passa inosservato; 
è accaduto a te, il male non colpisce solo agli altri, perché è te che ha colpito ,
e non ti ritieni fortunato, piangi perché fino ad allora hai creduto a qualcosa di inutile.

Draco:Scorp, se tu avessi davvero creduto, non l’avresti mai abbandonata, anche se ha fallito.

Fallire...Lei mi ha tradito.

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Spazio Autrice:

Bene, questo  l’inizio di una lunga, lunga storia (in realtà non ho idea della sua lunghezza,
ma da un po’ di tempo a questa parte ho difficoltà con i riassunti >.<)

Come alcuni avranno capito (lo spero) è il seguito di un’altra mia Fan fiction 
ovvero Per fare a meno di te... , ma è tranquillamente seguibile/leggibile anche
per quelli che non hanno alcuna voglia di sorbirsi una Dramione lunga 32 capitoli
prima di poter leggere questa.

E se nemmeno questa vi interessa ma le Dramione vi piacciono vi invito a leggere l'ultima
one-shot che ho scritto:
Si intenda.

Chissà chi di voi avrà capito la storia... sono curiosa quanto voi di sapere cosa succederà 
ovviamente questo è solo un piccolo “pilot” (se vogliamo esprimerci in termini telefilmiani) 
ovvero un prologo, presto inserirò anche il primo capitolo , prima voglio però sapere cosa 
ne pensate a riguardo e se è sensato che io incominci un’altra avventura all’interno del fantastico
mondo delle fan fiction!

Spero vi piaccia!

E ricordatevi, le recensioni sono l’ossigeno degli autori!

Baci, Debora93

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Capitolo 2
*** Run. ***


Ricordo quel giorno come fosse ieri.

Mi svegliai di soprassalto,erano le 5 del mattino, misi i piedi sul familiare 
tappeto bordout e mi alzai, mi diressi verso il bagno, la finestra era  aperta, 
segno che qualcuno di mia conoscenza era entrato in camera mia quella notte per svignarsela.

Entrai e mi guardai allo specchio, ragionai sul fatto che  non ero mai stato 
esattamente il tipico Malfoy biondo con gli occhi di ghiaccio.

In verità sono sempre stato bruno e con gli occhi identici a quelli di mio padre,
certo questo non mi è mai dispiaciuto, ma quando da ragazzo dicevo di essere un 
Malfoy loro dicevano cose tipo:scherzi? Oppure: non ci credo nemmeno se lo vedo.

Beh fidatevi non mi ha mai più rivisto quello sporco zotico di un McLaggen.

Mi spogliai ed entrai nella doccia, l’acqua tiepida mi accarezzava la pelle
donandomi l’unica sensazione che adoravo oltre a quella impagabile e 
puramente adrenalinica che da il sesso.

Mi insaponai, mi sciacquai ed uscì dalla doccia, poi mentre mi infilavo 
l’accappatoi sentì un rumore, qualcuno aveva urtato contro la mia mazza da Quidditch.

Uscì e la vidi, Nicholette.

Sorellastra,  ragazza sconvolgente, diabolica, ribelle, iperattiva e divinamente sexy, 
in realtà era sempre stata bionda  finché in un attacco di ribellione si tinse i capelli a 15 anni, 
per un anno infatti ci hanno chiamato i gemelli.

Nicholette:ehm...beccata!

Scorp:idiota la prossima volta fallo dalla tua di stanza!

Nicholette:oh avanti fratellino non farla tanto lunga, sono solo uscita un pochino...
lo sai come la pensa la megera a riguardo, che c’è devo farmi perdonare come l’altra volta?

Scorp:non chiamare la mamma megere e...no grazie,
sappiamo entrambi che non si ripeterà mai più...

Nicholette:si certo l’hai detto anche la prima volta che mi hai scopato 
all’inizio dell’estate e non mi pare che coincida con l’ultima visto 
che è stata una settimana fa...

Scorp:e allora?

Nicholette:siamo al primo settembre...

Scorp:cazzo...è oggi...

Nicholette:esatto idiota!

Scorp:tanto non ci vengo...

Nicholette:fa come ti pare...

Prese e passò dal bagno che collegava le nostre due stanze,
poi mi tolsi l’accappatoio e mi infilai un jeans morbido, 
misi una felpa e afferrai l’ipod.

Scesi, l’aria era pesante e tutto sembrava essersi fermato per poco.

Vivevamo nella Londra babbana e recitavamo ogni giorno la parte
dei bravi vicina anche se spesso inspiegabilmente mamma tornava a
casa senza esserne mai uscita o papà rientrava con un vestito diverso
da quello che aveva per andare in ufficio.

Entrai in cucina e mi sedetti al solito posto, mamma era di spalle, lavava alcune stoviglie.

Hermione:giorno Scorp...

Scorp:Mamma! Quante volte ti ho detto di non farlo?!

Hermione:fare cosa?

Scorp:capire senza il minimo indizio chi sono, insomma è inquietante...

Hermione:avanti Scorp non essere sciocco cosa vuole per colazione il mio maghetto?

Il latte che avevo afferrato e che stavo versando mi cadde dalle mani lasciandomi basito.

La mamma si mise una mano sulla bocca e disse:

Oh, Scorp...scusa non...

Scorp:non fa niente, non ho fame, vado a correre...

Mi alzai e uscì dalla cucina poi mi diressi verso la porta.

Flash-Back.

Fumo, un calderone ardente, fiamme, un fazzoletto sulla bocca.

Una ragazza bionda giace a terra.

Flash-Back.

???:Scorp...Scorp?

All’improvviso tutto era annebbiato e i suoni ovattati.

Guardai la figura giovane e arzilla di fronte a me, capelli ricci e biondi, 
occhi ambrati come quelli della mamma e ghignai.

Scorp:Becky che ci fai fuori di casa?

Becky:riprendevo Bolide, Grattastinchi lo stava cercando...

Fece mostrandomi quella palla di pelo che era il cucciolo di Grattastinchi.

Scorp:certo, ma ora torna dritto a casa, non vorrai che i vicini pensino 
di nuovo che sei una ladra!

Becky:io non sono una ladra!

Scorp:certo, vallo a dire ai poliziotti che ti hanno beccata a frugare
nell’orto della signora Memphis...

Becky:mi servivano per il compito del Prof, Paciock, non è colpa mia se
ha le migliori bacche della città in quel suo orto!

Scorp:certo, certo come no, sappiamo tutti del tuo amore per le bacche!

Becky:non prendermi in giro Scorp!

Fece dandomi uno schiaffo sul torace dal suo metro e venti.

La piccola Becky, sorellina guastafeste e impicciona, con i suoi dodici anni 
e il suo talento nel farsi gli affari degli altri l’hanno portata ad essere la più 
giovane prefetto di tutti i tempi.

Scorp:ok.... io però ora vado a correre...

Becky:e la scuola?

Scorp:non ci vado!

Becky:corri, corri....lo dirò alla McGrannit!

Scorpius:si...dillo pure alla vecchiaccia...

Ma oramai non mi sentiva più nessuno.

Misi le cuffie e presi respiro.

Esatto Scorpius, corri, corri...non fermarti

Forse dovrei lasciar perdere la vita e con essa la sofferenza.

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Spazio Autrice:

Eccoci al secondo capitolo, lo so, lo so, in realtà questi primi capitolo
non saranno esattamente entusiasmanti ma purtroppo bisogna pur incominciare
da qualche parte, e vi giuro che il contenuto di questa fan sarà esplosivo, 
non penso potrà deludere nessuno!

Ringrazio le 2 ragazze che mi hanno recensito:

Vampiretta333:  Sei stata gentilissima a lasciare una recensione so quanto possa
essere scocciante, comunque questo capitolo mira anche a spiegarti un po’ i personaggi 
anche se il mio adorato Draco non si vede per ora, comunque il terzo figlio è una femmina Becky, 
una ragazzina di dodici anni figlia di Draco ed Herm.

3_smarties: grazie per la recensione! Come ho risposto a Vampiretta333 rispondo anche a te,
i figli sono tre, Scorpius, Nicholette che è figlia d Draco e Siria( se non hai letto Per fare a meno
di te in sintesi è l’ex moglie di Draco) e Becky figlia di Draco ed Herm.

Mi aspettavo molte più recensioni dato che molte mi ha aveva richiesto questo sequel però magari 
è perché è solo l’inizio o perché è estate e non tutti si sbattono come me vicino a un pc ma qualcuno
va a mare!

Comunque spero vi piaccia!

E ricordatevi, le recensioni sono l’ossigeno degli autori!

Baci, Debora93

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Capitolo 3
*** Over the rainbow. ***


Disteso sull’erba i flash di quel tiepido inverno mi laceravano lenti,
i sorrisi, gli abbracci, le solite burro birre ai manici di scopa e poi le lezioni...

Forse non avrei dovuto rimanere da solo, forse aveva ragione Papà 
nel dire che non ci avrei più pensato, forse distrarmi sarebbe stato 
giusto perché stare lì a rimuginare su ciò che ormai era successo era puro sadismo.

Il parco quel giorno era quasi “affollato” rispetto a ciò che era normalmente, 
i ragazzi che andavano a scuola, le baby sitter con i bambini più piccoli e gli
artisti di strada su i loro palchi di cartone.

La gente passava senza farci caso sotto i miei occhi, brutti, 
belli grandi piccoli, giovani e anziani.

???:Ti piace giudicare?

Mi girai alla ricerca della voce che avevo sentito così vicina ma non trovai nessuno, 
poi guardai di nuovo di fronte a me da quella piccola collina che si affacciava sulla 
stradina del parco e sulla panchina davanti a me che prima era vuota di spalle c’era una ragazza.

???:esatto, che fai scendi tu o devo raggiungerti fra le zecche?

La guardai sbigottito e goffamente, in tutta fretta mi alzai dal prato.

Scorp:chi sei?

Feci, leggermente spaventato.

Per poi scorgere mentre aggiravo la panchina dei tratti stranamente familiari.

???:io?Chi sei tu che guardi dall’alto di quella collina tutta la gente?

Scorp:io, non faccio...niente di male...

???:certo, tranne che giudicarli...

Scorp:ascolta, ci...conosciamo per caso?

???:io e te?O se ti conoscessi me ne ricorderei.

Scorp:perché non so hai qualcosa di...

???:fidati non ci conosciamo, ma se ora tu mi dicessi il tuo nome ci conosceremmo no?

Scorp:io...io mi chiamo Scorpius...

La ragazza spalancò gli occhi quasi inorridita si alzò e cercò di scappare, 
non riusciva a respirare e mi indicò la borsa che aveva a tracolla,
infilai una mano dentro e trovai un inalatore, lo afferrò strappandomelo 
dalle mani e incominciò a respirare meglio.

???:Scusa...io soffro...d’asma...

Un lampo fece passare un flash back.

Scorp:come diavolo, ho capito a chi assomigli, non sarai mica una Weasley?

Lei mi guardò seriosa e abbassò gli occhi.

???:Sono Rose, Rose Weasley.

Accigliato guardai il suo volto, le assomigliava terribilmente, 
ecco perché la trovavo familiare.

Scorpius:sei qui per la sua morte vero?

Mi guardò intimorita da ciò che avevo detto.

Rose:morte? Morte di chi?

Scorpius:Tess...Tess Weasley...

Lei mi guardò accigliata per qualche secondo poi mise
le mani davanti alla bocca stava per avere un'altra crisi...

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Spazio Autrice:

Eccoci al terzo capitolo, lo so piuttosto breve ma qui incomincia
a vedersi la trama della storia, curiosi? Beh non posso dirvi niente eheh!!!

A proposito se vedete la mia irregolarità nell’aggiornare e 
perché la mia dolce mamma è in attesa di una bimba (tra l’altro la terza femmina su tre) 
e siccome è al penultimo mese da sola non ce la fa a fare tutto perciò devo accompagnarla 
ad analisi e cose varie comunque cercherò di essere il più regolare possibile.

 

Ringrazio le 2 ragazze che mi hanno recensito(solo due recensioni me triste L ):

Hailie91:  Grazie per la recensione! Allora ti spiego, Draco prima di sposare
Hermione aveva un'altra moglie ( che non amava) da cui è nata Nicholette 
(successivamente al parto la madre di Nicholette è morta) Draco nel frattempo 
aveva avuto una mezza storia con Herm (problematica ovviamente perché Herm
non voleva essere in adulterio) da cui è nato Scorpius, quindi sono fratellastri in più
c’è Becky che  è sorella di Scorp e sorellastra di Nicholette.

 

Vampiretta333: grazie per  avermi recensito davvero! Comunque si tra Scorpius e Nicholette
c’è una mezza storia di sesso che purtroppo darà del filo da torcere ai sentimenti piuttosto
confusi di Scorp, per quanto riguarda Nicholette l’odio verso la sua matrigna è semplice
odio adolescenziale che la porta a volersi distinguere come estranea poiché lei si sente estranea.

 

Comunque spero vi piaccia!

E ricordatevi, le recensioni sono l’ossigeno degli autori!

Baci, Debora93

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Capitolo 4
*** Rose... ***


Ricordo che quel giorno avevamo litigato, un dolore lancinante mi attanagliò il petto,
continuavo a pensare alternativamente a quei brutti momenti e all’incontro di quella mattina,
quando avevo incontrato Rose Weasley.

Rose:morte? Morte di chi?

Scorpius:Tess...Tess Weasley...

Rose perse il respiro appena pronunciai quel nome, io la guardai e le passai
l’inalatore che non capivo in quale modo era nuovamente finito nelle mie mani.

Rose:Tess...Tess... è morta?

Scorpius:esatto all’inizio dell’estate un incidente a scuola....

Rose:che tipo di incidente?

Scorpius:niente di cui abbia la voglia di parlare...

Rose:io...

Scorpius:tu? Cosa tu?

Rosa:io....ehm...io sono sua cugina...

Scorpius:si vede, siete incredibilmente somiglianti,

tranne per il fatto che lei è bionda...

Rose:bion...bionda?

Scorpius:esatto ha i capelli identici a quelli della madre, Lavanda..

Fu presa da una tosse improvvisa e la guardai sorpreso.

Rose:Lavanda...

Fece quasi come se le fosse chiaro ora, qualcosa che da tempo gli era sfuggito.

Poi mi sorse il dubbio.

Scorpius: ma aspetta come fai a non saperlo?

Rose:beh emh.. io, io e Tess non ci siamo mai viste...

Scorpius:mai?

Rose:io vengo da un posto lontano...

Scorpius:capisco.

Non chiesi nient’altro, ora però, mentre rigiravo la testa sul cuscino,
mi affioravano alla mente tante domande, il perché fosse li, come faceva
a non conoscere nemmeno l’aspetto di sua cugina e soprattutto perché
non riuscivo a togliermi dalla mente il suo nome? Rose...

Scesi in cucina per uno spuntino, la tranquillità di quella casa senza le mie sorelle era
quasi inquietante, perciò cercai mia madre nel soggiorno e mi sedetti accanto a lei su
una poltrona con un pacchetto di biscotti in mano.

Guardava in tv un telefilm noioso, che nemmeno seguiva, sapevo che teneva accesa la tv
per non sopperire alla tristezza di una casa silenziosa e vuota, gli capitava sempre quando
iniziava la scuola.

Ovvio non sempre rimaneva da sola a casa, ma Papà lavorava quel giorno mentre lei aveva la serata libera.

Presi un libro appoggiato sul tavolino e incominciai a sfogliarlo in modo casuale
nel tentativo di sembrare il più distratto possibile poi successe.

Mamma mi guardò, prese respiro e come ogni volta che doveva farmi un discorso disse:

Hermione:Scorp, dobbiamo parlare.

Io la guardai e con un piccolo ghigno che diceva tutto risposi:

Scorpius:non aspettavo altro.

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Spazio Autrice:

Eccoci al quarto capitolo!

Bene spero vi piaccia, cmq prima avevo caricato dimenticandomi di scrivere i ringrazziamente perciò chiedo perdono a chi si è visto ricaricare la pagina e ha creduto ci fosse un  nuovo 5° capitolo.

Allooora passiamo a ringraziare le due che mi hanno recensito ( fino ad ora mi hanno recensito due persone peer capitolo, dite la verità vi mettete daccordo!!)

Cmq ringrazio:

Vampiretta333: grazie per  avermi recensito! Ahahah curiosa eh !chi sono 
Tess e Rose in questa storia è proprio un segreto e cosa centrano con Scorp sarà presto svelato,
ma pian piano tutto si capirà con chiarezza,
Comunque spero che il capitolo ti piaccia!

Hailie91:  Grazie per la recensione! Sono contenta che cominci a piacerti la mia storia,
l'ultimo capitolo della tua? Troppo intrigante, aggiorna presto mi raccomando!!!

Baci, Debora93

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Capitolo 5
*** empty... ***


Hermione:Scorp, devi tornare a scuola.

Scorp:mamma...

Hermione:no Scorp niente mamma, so che non ti senti pronto, ma tu non immagini 
nemmeno quanto mi fa male vederti così...

Lo sapevo, sapevo che avrebbe usato la solita scusa, lei sapeva benissimo che odiavo farla star male.

Poi mi guardò e prese qualcosa da sotto il cuscino accanto a lei.

Hermione:tieni, viene da Hogwarts, non lo aperta ma immagino sia la McGrannit 
che ti chiede di prendere parte alle lezioni.

Scorp:mamma, io...

Hermione:non ti dico di andarci subito, ma almeno, pensaci...

Scorp:ok mamma ma non ti prometto niente.

Poi si alzò e io la seguì, mi abbracciò stretta e mi diede un bacio sulla guancia,
mi sorrise con quello che era il sorriso più bello che finora avevo conosciuto.

Subito dopo presi la felpa e uscì di casa per correre un po’.

Arrivato al parco mis edetti al solito posto a pensare, insomma, riprendere la scuola? 
Ma scherziamo? Come avrei potuto fare solo la meta di quello...

Rose:sovrappensiero?

Mi girai ed era accanto a me.

Rose:ciao.

Scorp:come...come...

Rose:ho il passo piuttosto felpato.

Scorp:direi...

Feci accigliato, le mi guardò e scoppio a ridere.

Scorp:cosa? Che c’è?

Rose:dovresti vederti, che faccia buffa!

Scorp:io non sono buffo, mai.

Rose:beh ti sbagli altrimenti non starei ridendo.

Poi all’improvviso un ragazzo si mise dall’altra parte della piccola piazza,
stese per terra un piccolo cartone appiattito e accese una radio.

La musica incominciò a irradiare in tutta la piazza e Rose incomincio a muoversi 
a tempo sulla piccola panchina, io misi le mani sulla sue spalle e lo guardai interdetto.

Scorp:sta ferma, non vorrai metterti in ridicolo!

Rose:scherzi? Ballo praticamente da quando sono nata, e poi chi se ne frega!

Si alzò e incominciò a fare alcuni passi di Break e hip hop vecchio stile che 
avevo visto fare solo ad Albus nella mia vita.

Rideva la gente passava e la guardava apprezzando, poi rideva e sculettava per sfottermi.

Rose:vedi, a loro piace!

Il ragazzo che aveva la radio si avvicinò e si mise a ballare anche lui poi la fece 
volteggiare un paio di volte e scoppio a ridere di gusto.

Storsi il capo e la guardai meglio,  dove avevo già visto quel sorriso?

Poi il ragazzo si allontano di nuovo mentre la gente lo seguiva e si allontanava da noi, 
così lei fece qualcosa che non mi sarei aspettato.

Prese a fare un Moonwalk e mentre lo faceva prese ad alzarsi da terra.

 Io corsi da lei tirandola giù prima che qualcuno se ne accorgesse.

Scorp:ma che fai, se ne accorgeranno se usi la bacchetta  fuori da scuola...

Rose:tranquillo sono maggiorenne...

Scorp:oh, davvero?

Rose:perché quanti anni mi davi?

Scorp: la mia età...

Rose:cioè?

Fece accigliata.

Scorp:sedici anni...

Rose mi guardò ancora poi esclamò:

Oh, cavolo...devo...devo andare scusa...

E scappò via.

Rientrai a casa  infastidito e mamma non c’era più, un biglietto sul tavolo della cucina.

Io e tuo padre siamo a cena fuori, nel barattolo dei biscotti ci sono i soldi se vuoi
ordinare qualcosa altrimenti ci sono i wurstel in frigo.

Mi raccomando pensaci bene riguardo ad Hogwarts, la notte porta consiglio.

Ancor più infastidito e amareggiato salì le scale ed entrai in camera, fortunatamente
c’era qualcuno ad aspettarmi e ad aiutare ad alleviare le mie pene.

 Nicholette:ciao fratellino...

Scorpius:Nicholette...

Nicholette:Tranquillo non sono qui soltanto per i tuoi capricci, ho dimenticato l’ipod a casa.

Scorpius:non potevi fartelo inviare da mamma per gufo?

Nicholette:certo, ma quando ti ho sentito così scontroso, sapevo che avresti voluto una mano...

Sentito, sapevamo entrambi che con le sue fortissime doti in divinazione poteva
tranquillamente controllare cosa facevo, quando, con chi ma soprattutto cosa ne derivava tutto ciò.

Poi  la guardai, mi conosceva, sapeva il mio punto debole, sfogavo il dolore con il
sesso e a quanto pare il tipo di piacere che ne fruttava le gustava parecchio.

Nicholette:così prendo due piccioni con una fava.

Poi slegò il mantello di Hogwarts scoprendosi in intimo, un reggiseno rosso dai
bordi in pizzo nero e un semplice slip della stessa trama.

Si avvicinò piano e io come ogni volta che lo avevamo fatto, indietreggiai per chiudere 
la porta a chiave poi mi diressi verso lo stereo, impostai una musica Rock e alzai il volume 
affinché coprisse ciò che si sarebbe sentito casomai qualcuno fosse passato di la per sbaglio.

Poi mi afferrò per i bordi della felpa e la sfilò con una praticità unica, mi sorrise con quel ghigno 
che avevo visto solo sul mio volto e su quello di mio padre e mi scaraventò sul letto tirando
via poi i pantaloni.

Nicholette:ti sono proprio mancata eh...

Fece riferendosi all’erezione più che evidente che spuntava dai boxer blu notte.

Scorpius:il sesso può creare dipendenza lo sapevi?

Mi ghignò e sbottonò il reggiseno facendo si che potessi bearmene, poi senza troppi complimenti,
mi tolse anche i boxer.

Nicholette:oh avanti fammi stare sotto...

Disse mentre si sfregava appositamente contro la mia erezione nuda dal quale la 
dividevano solo le mutandine.

Scorpius:mi rifiuto di stare sopra, con quei tuoi artigli l’ultima volta non riuscivo nemmeno a sedermi !

Nicholette:avanti sai che adoro due cose di te...una di queste non posso proprio artigliarla altrimenti...

Immaginai il dolore e ribaltai le posizioni.

Sfilai le mutandine mentre con le labbra torturavo il collo così tremendamente innocente. 
Anche io conoscevo i suoi punti deboli.

Poi senza troppo preavviso la penetrai, come ogni volta, nessuna volgarità ne insulto, 
solo il mio respiro affannato e le sue grida, poi il mio primo grido dato dalle sue unghie 
nella carne e infine un altro insieme al suo per quello che era inferno e paradiso insieme, 
e che mi lasciava sempre così, vuoto.

Nicholette:adoro alleviarti le pene fratellino.

Fece, poi mi diede un bacio sulla fronte si rivestì, prese l’ipod dal comodino e salì sulla scopa.

Dimenticavo sempre una cosa, dopo stavo ancora peggio.

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

 

Spazio Autrice:

Eccoci al quinto capitolo capitolo, ecco qualcosa di piccante e 
qualche particolare del carattere dei personaggi.

Bene spero che vi sia piaciuto anche questo capitolo, fino ad ora mi sembra stia andando discretamente.

Ringrazio le 4 ragazze che mi hanno recensito(finalmente più di 2 ehehe  :-D ) :

mm91:allora per quanto riguarda la storia precedente sono contentissima che tu l'abbia letta tutta
e ti sia piaciuta ci vuole coraggio e pazienza nel commetere queste pazzie!! xD Per il resto mi sa che
 c'hai proprio azzeccato eh si è proprio quello il problema di Scorp anche se col tempo si capirà tutto molto meglio!
 Per quanto riguarda la frase invece, certo che puoi prenderla non mi dispiace affatto, daltronde è una verità no?
Grazie per la recensione e spero che anche questo capitlo ti piaccia, mi raccomando fammi sapere!

rosew_:
grazie per il complimento e come ho detto a mm91 ci vuole coraggio nel intraprendere la pazzia
di leggere una storia così lunga e intricata!! xD cmq mi ha fatto piacere spero che anche questa storia non ti deluda!
fammi sapere il tuoi parere e grazie per la recensione!

Vampiretta333
: allora... di chi è figlia Rose non te lo dico ahaha, si scoprirà poi cmq tess ci ha completamente azzeccato
 ed era comunque molto scontato no? Per Scorp e la morte di Tess? Non ti dico ugualmente niente ahaha,
ma scusa tu mi chiedi i punti salienti! Se te li dico poi che racconto nella  storia come sto imparando a mettere i pannolini
sui miei cugini per andare bene quando nascerà mai sorella?? ahaha cmq grazie
per la recensione fammi sapere cosa ne pensi ancora una volta!!!

Hollina: alloraaaaaaaaaaaa!!! certo che puoi cavartela ugualmente leggendo solo questa e comunque se ti serve una mano
 per essere chiarita le idee su qualcosa chiedi pure! Comuque si Scorp è brunoi con gli occhi di ghiaccio! (Me innamorata *-*)
 ehehe cmq fammi sapere se ti piace e grazie per la recensione!!

E ricordate le recensioni sono l'ossigeno degli scrittori!

Baci, Debora93

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Capitolo 6
*** The beginning ***


La luce quel mattino sembrava quasi insopportabile e il cinguettio degli uccelli 
stonava nella testa come dopo una gran bevuta, mi stropicciai gli occhi in cerca di
lucidità ma ciò che ottenni fu soltanto un gran dolore, mi alzai e mi diressi verso il bagno
piantonando i piedi nel pavimento, poi aprì gli occhi d’avanti allo specchio scoprendoli gonfi e arrossati.

Non mi chiesi nemmeno il perché, era scontato, non avevo dormito per nulla quella notte 
e ciò che mi restava del giorno prima era una consunta e scricchiolante lettera che sapevo
già a cosa mi avrebbe condotto.

Lentamente mi spogliai ed entrai nella doccia, feci scorrere l’acqua tiepida sulla pelle sentendo
i graffi causati da Nicholette il giorno prima prendere fuoco, afferrai lo sciampo e frizionai i capelli
lentamente facendo si che il gradevole  e pizzicante profumo di sesso venisse sostituito da quello
dolce  e delicato dell’albicocca.

Uscì e mi asciugai in fretta non volevo che mamma e papa sentissero che mi ero alzato altrimenti
avrebbero voluto una risposta riguardante Hogwarts, cosa che io non avevo.

Poi mentre mi infilavo gli abiti puliti sentì un sonoro ronzio di scopa provenire dalla stanza,
poi lo strusciare delle scarpe pesanti sul tappeto segno che lui era qui.

Aprì la porta e senza dover attendere poi molto mi ritrovai stritolato fra le braccia del mio più grande amico.

Scorpius:Alb! Alb! Non riesco a... sei pesante...non...non respiro!

Albus:ciao cuginetto!

Scorpius:cuginetto un corno! Per poco non mi uccidevi...

Albus:ah, non esagerare...

Scorpius:io non esagero, piuttosto che diavolo ci fai tu qui?

Albus:sono venuto a trovarti.

Fece, poi lo squadrai dalla testa ai piedi: come scarpe Timbland, una paio di jeans larghi e
malconci e una camicia a maniche corte posata con poca cortesia e aperta su una t-shirt bianca.

Scorpius:sei scappato!

Feci rivolgendomi in tono minaccioso e canzonatorio, lui mi guardò alzando un 
sopraciglio e sorrise, poi alzò le mani.

Albus:lo ammetto, Hogwarts senza te non è per niente divertente.

Poi con molta disinvoltura si sedette sul letto ribaltando l’unico peluche che avevo sul letto per terra.

Scorpius:se sei venuto a convincermi è tutto fiato sprecato...

Albus:ma Scorp! Gli scherzi a Grifondoro sono tutti obsoleti, 
sappiamo tutti che sei tu quello dalle idee originali!

Scorp:e queste sarebbero le tue argomentazioni per convincermi a tornare a scuola? Scherzi vero?

Albus:manchi a tutti anche alla piccola Lilli...

Aveva toccato un tasto dolente, ero sempre stato il migliore amico 
di Lilli poiché stava sempre attaccata a Tess che mi interessava parecchio e non poterla vedere, 
soprattutto dopo tutto quello che era successo mi faceva piangere il cuore.

Mi sedetti sulla poltrona all’angolo della stanza, presi il viso fra le mani e respirai.

Scorpius:come sta?

Albus:non esattamente un fiore, fortunatamente ora c’è la cugina di Tess a scuola e...

Scorpius:cosa? Rose?

Albus:ehm...la conosci?

Scorpius:l’ho trovata al parco un paio di volte, abbiamo fatto due chiacchiere...

Albus:ah strano abita piuttosto lontano da qui, beh comunque avresti dovuto 
vedere Lilli la prima volta che l’ha vista le si sono illuminati gli occhi, 
certo non è Tess ma Rose la sta aiutando molto...

Scorpius:capisco.

Poi mi alzai presi la busta e la passai ad Albus.

Scorpius:è della McGrannit, non ho avuto il coraggio di aprirla ma sappiamo bene che c’è scritto..

Albus:ovvio, avanti anche se non hai tutti...

Scopius:non dire quelle parole, sono piuttosto bandite in questa casa...

Albus:comunque avresti dovuto venire ad Hogwarts fin dall’inizio, ti avremmo aiutato noi...

Scorpius:a far cosa? A insegnarmi ciò che prima sapevo fare alla perfezione?

Albus:dovrai pur incominciare da qualche parte.

Scorpius:non lo so...devo...devo pensarci...

Albus:e va bene, ma sbrigati altrimenti ti mando una strilettera di tutta la casa 
Serpeverde e sappiamo bene entrambi che non sarà un esperienza piacevole.

Poi si alzò e con passo veloce salì nuovamente sulla sua scopa.

Rimasi solo per qualche minuto a riflettere, forse avrei dovuto voltare pagina forse...

Scesi, mamma e papa erano ancora a dormire.

Guardai l’orologio, le otto e mezza.

Presi le chiavi dal ripiano ed uscì di soppiatto dirigendomi verso il parco.

La mattina gli donava qualcosa di unico, la luce fioca e dorata, 
il profumo della cornetteria vicina, la frescura dei primi di settembre.

Mi sdraiai al solito posto sull’erba appena bagnata e tirai su il cappuccio.

Un sonnellino mi avrebbe fatto bene.

Flashback.

Tess:Scorp?Scorpius...

Scorpius:Tess...

Tess:eri distratto...

Scorpius:divinazione mi mette sonno.

Tess:eri bello...

Scorpius:cosa?

Tess:eri bello distratto...

Fine Flashback

Rose:ehi? Ehi?

Aprì gli occhi lentamente mi sembrò di vedere Tess.

Scorpius:Tess!

Rose:no...sono Rose...

Scorp:oh, scusami ti sarò sembrato sciocco...

Rose:no...è normale...le somiglio molto...

Scorpius:infatti...non del tutto però...

Rose:cosa?

Scorpius:il sorriso...il tuo sorriso è diverso...alquanto familiare però.

Rose:eheh, me lo dico tutti ho un sorriso comune...

Scorpius:non penso sia esattamente comune...

Rose:se lo dici tu, comunque cosa ci fai qui?

Scorp:eh? Cosa ci faccio?

Rose:si, Qui seduto sull’erba...

Scorpius:beh, dormo...

Rose:beh questo potevo vederlo da me,  ma perché?

Scorpius:perché mi va...piuttosto tu! Non dovresti essere ad Hogwarts?

Rose:ehm...sono evasa...

Scorpius:hai capito la Grifondoro...

Rose:come fai a sapere che sono Grifondoro!?

Scorpius:scherzi? E tutto quel discorso dell’altro giorno 
sul giudicare le persone? È palesemente Grifondoro!

Arrossì vistosamente fin sulle orecchie mettendo un broncio lungo chilometri.

La guardai  accigliato, e sorrisi, era davvero carina.

Mi ripresi subito da quel pensiero, non potevo non ora era troppo, 
davvero troppo presto e poi era sua cugina.

Scorpius:ehi ma che ora sono?

Rose:le dodici e mezza perché?

Scorpius:cosa???

Cavolo mi ero addormentato, ero crollato a causa del sonno mancato
della notte precedente, eppure sembravano essere passati secondi...

Scorpius:io...devo andare è tardissimo, devo tornare a casa.

Mi alzai precipitandomi verso il cancello del parco, poi sentì Rose chiamarmi.

Rose:Scorp!

Scorpius:si?

Rose:eri bello!

Scorpius:cosa?

Rose:eri bello mentre dormivi!!!

La guardai e gli occhi rimasero palesemente fissi sulla figura sorridente, 
il suo complimento, Tess, tutto in quel momento mi sembravano strani 
poi mi riscossi e corsi verso casa.

Entrai, sentivo dei rumori provenire dalla cucina, mi misi d’avanti alla 
porta semiaperta e sbircia dalla fessura.

 Draco:sei una puttana!

Hermione:ascoltami Draco, davvero! Non è come pensi io...

Draco:vaffanculo tu non capsici dopo tutto quello che abbiamo passato!

Hermione:davvero non è successo niente io...

Draco:tu cosa, tu non stavi scopando selvaggiamente nel suo ufficio!

Hermione:scusami...

Le grida, la mamma che piangeva, mio padre che gridava per un secondo 
fui tentato di darmela a gambe di sparire, pensai che forse era un segno 
del destino poi guardai mio padre una specie di scintilla luccicò nei suoi occhi.

Draco:scusami un cazzo!!! Cruci...

In poco più di due secondi, feci qualcosa che non facevo da tempo.

Scorpius:Protego!

Draco:Scorpius, togliti di mezzo idiota!

Scorpius:no  lascia stare la mamma! Stupeficium!

Lo scaraventai in aria e si ruppe un labbro, poi senza dire niente mi tese la mano e ghignò.

Mamma mi abbracciò da dietro e pianse di gioia.

Per un secondo non capì, poi recepì cosa era successo.

Raccolsi la mano tesa di mio padre e lo guadai serio, poi lui ghignò togliendosi il sangue dal labbro ferito.

Draco:visto, mi sa che non hai perso il tuo tocco magico...

Mamma mi diede un bacio sulla guancia continuando a piangere.

Scorpius:cavolo se non ho perso il mio tocco, stavo per Avadakedavrizzarti.

 Draco:oh guardatelo, il cocco di mamma...

Hermione:oh non dire sciocchezze più che altro per il fatto che in
due secondi e mezzo esatti hai appellato la tua bacchetta dal piano 
di sopra e hai lanciato un protego!

Lo guardai e ghignammo entrambi poi mi guardai la mano, 
e la bacchetta in legno di vite brillò di luce propria.

Forse era l’inizio, forse c’era un segno o forse dovevo semplicemente seguire il mio destino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Spazio Autrice:

Eccoci al sesto capitolo, ed ecco qui finalmente intravedersi un altro
personaggio che vedremo piu o meno per il resto dela storia! Albus! Comunque epr chi avesse dubbi riguardo alla sua età Albus nella mia sotria ha un anno in meno rispetto a Scorpius quindi fa il quinto anno, mentre Rose fa l'ultimo.

Ah tanto per farvelo sapere, la mia sorellina è nataaaa ahaha una bella 
bimba di 3chili e 650 grammi di nome Valentina nata pure 15 giorni prima esattamente il 
14 di agosto!  L’ostetrica ha definito la sua nascita 
“Veloce come il vento e silenziosa come il deserto!” Per forza mangia dorme e fa tanta pupu!

Ringrazio le 3 ragazze che mi hanno recensito(qui si cala di nuovo! ):

mm91:Grazie per la recensione! Per quanto riguarda la relazione fra i
due fratelli è più che altro una cosa di sesso che darà problemi più avanti
per quanto riguarda la reazione di Herm? Aahha tutto un mistero! 
Spero ti piaccia anche questo capitolo, fammi sapere!

Vampiretta333: grazie per  avermi recensito! Ahahah la pratica con i 
pannolini è servita di certo, comunque chiedimi quello che ti apre poi
deciderò io a cosa rispondere e a cosa non posso proprio xD! 
Grazie ancora spero ti piaccia anche questo chappy!Fammi sapere!

Hollina:ahaha si caricami di domandi non farti scrupoli!!
Grazie per i complimenti fammi sapere se ti è piaciuto anche questo capitolo!

E ricordatevi, le recensioni sono l’ossigeno degli scrittori!

Baci, Debora93

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Capitolo 7
*** And now starting trouble ***


Mi alzai di scatto, accaldato, sudato, il cuscino zeppo, fuori ancora buio.

Guardai l’orologio, le 5 e mezza di mattina, misi i piedi nudi sul pavimento e andai in bagno.

Quello sarebbe stato un giorno da ricordare,  mi guardai allo specchio, 
mi tolsi i boxer e andai alla doccia.

L'acqua scrosciaa sulla pelle delicata, mi lavai i capelli e ripensai al giorno prima a
ciò che Rose aveva detto, il fatto che ofssero cugine poteva darle una somiglianza
tale da dire le stesse cose? ok non esattamente uguali ma simili...

Mi asciugai e mi guardai nuovamente allo specchio,sarebbe stato davvero
un giorno da ricordare e non sapevo nemmeno quanto.

Quando finì di lavarmi decisi di andare in camera a scegliermi qualcosa così senza 
pensarci uscì dal bagno nudo, chi avrebbe mai pensato che mi sarei trovato
due amici di vecchia data d’avanti.

Albus:OH DIAVOLO!!! Scorp copriti!

???:Scorpius!!! Oddio che vergogna...

Scorpius:mio dio Lilli che diavolo ci fai qui?!

C’erano Albus e Lilli Potter, mancava James e facevamo riunione
di famiglia, che seduti uno di fronte a me l’altra ai piedi del letto
sbraitavano contro la mia persona nuda.

Lilli:ehm...ti sono venuta a prendere?

Fece mentre con una mano si copriva il volto arrossito 
guardando verso la porta che dava sul corridoio.

Scorpius:bella scusa per evadere da scuola...

Lilli:non è una scusa! È che mi mancavi...

Scorpius:ci saremmo visti comunque tra un oretta non
pensi che avresti potuto resistere?

Lilli:ehm...forse è vero...

Scorpius:e tu Albus... sei suo fratello uno po’ di disciplina no? E che cavolo!

Albus:beh importa più a te che a me a quanto pare...

Scorpius:smettila di fare il geloso!

Lilli:infatti...e poi sono qui diavolo...a me Scorp non piace, 
come te lo devo dire? È come un fratello ecco tutto...

Fece diventando rossa, gli volevo molto bene ma entrambi
sapevamo di non amarci anche se per molto tempo lei aveva avuto un debole per me.

Albus:è che non siamo sul serio cugini...

Lilli:ma insomma tu te lo faresti Scorp?

Spalancò gli occhi e guardò la sorella storto.

Albus:cazzo no! Ma sei matta?
Lilli:ecco appunto.

Sorrisi a quel dialogo decisamente inaspettato e mi infilai 
un paio di boxer e dei jeans, poi guardai la divisa nuova,
lavata e stirata con  amorevolezza da mamma e sorrisi.

Scorpius:Lilli puoi girarti ora.

Lilli si girò e mi guardò, poi fece un cenno di saluto con la mano 
come se fosse un momento solo nostro, io le sorrisi e tesi le braccia, 
lei come ogni volta sorrise e i suoi occhi diventarono lucidi poi mi 
venne incontro e mi strinse la vita appoggiandosi al mio petto, 
di solito coperto, questa volta nudo e io la strinsi a mi volta sollevandola da terra, lei rise.

Lo facevo ogni volta, solo per sentire quel sorriso idilliaco 
che aveva un provenienza tanto sconosciuta quanto intuita,  
beh non aveva ereditato solo il nome da sua nonna.

Poi mi vestì e presi la valigia e la borsa con i libri.

Scorpius:non pensavo che avrei più indossato questa roba...

Albus:ci sono tante cose a cui non pensi mai Scorp, come a lasciar perdere quella diavolo di squadra...

Fece, indicandomi i Cannoni di Chudley nel poster vicino alla parete.

Non potevo lasciarli andare, non se erano la sua squadra preferita.

Poi li vidi andare verso la finestra.

Scorpius:che fate? Non usiamo la metro polvere?

Albus:è proprio per questo che siamo qui, Scorpius Malfoy 
che arriva in ritardo di alcuni giorni? Sei obbligato all’entrato con stile!

Fece, poi guardai Lilli montare sulla scopa tutta da sola, 
aveva sempre avuto una certa paura dell’altezza, 
ma forse le cose dopo Tess erano cambiate.

Decisi che forse avevano ragione.

Lilli:oh avanti, come dice il vampiro più sexy su questa terra,
se devi andare all’inferno tanto vale andarci in grande stile...

Fece, io ghignai, poi scese in picchiata facendo una capriola io
mi affaccia alla finestra poi senza che nessuno se ne accorgesse 
appellai la scopa e come i miei due Amici indossai il mantello 
dell’invisibilità e partì verso Hogwarts.

Non ci mettemmo molto ad arrivare, quando entrammo ci togliemmo il mantello
e molti ci guardarono quasi in visibilio, molti mormoravano altri sorridevano. 
Tutto quello di cui avevo paura, pettegolezzi e noie, erano quasi piacevoli ora, 
non passavo inosservato forse perché ad Hogwarts tutti sembrano un po’
più giovani e io con quella barba sembravo un uomo, forse solo perché 
tutto quello che era successo l’anno prima mi rendeva diverso.

Feci la mia entrata come me l’ero aspettata, il grande Albus che cammina 
a grandi falcate a destra, la piccola Lilli che corre a sinistra.

Poi in lontananza una faccia familiare, più simile alla mia di quanto creda, 
James Sirius Potter.

James mi fa un cenno con la mano ghigna un po’, e mi stringe la mano.

James:sapevo che non saresti mancato, non potevi mancare!

Scorp:certo James, ti servo proprio per le tue scommesse di Quidditch vero?

Più simile ai Gemelli Weasley di quanto io potessi minimamente sapere.

James:cuginetto... lo sai che ti voglio bene!

Scorpius:ruffiano!

Feci poi mi allontanai seguito sempre da loro due,
mentre James rimase assieme ad alcuni amici.

Proseguì, sapevo chi cercare, dovevo cercarla, 
un po’ per me, un po’ perché era quello che tutti si aspettavano.

Poi la vidi, il giardino era popolato da molta più gente di quanto ricordassi possibile, 
in un primo momento pensai fosse la sua solita preda e invece no, la conoscevo troppo
bene per non notare i segnali, quelli di quando Nicholette fa qualcosa contro voglia.

Ciglia incurvate, mani sul petto e gambe incrociate.

Poi vidi il volto della persona in questione, non lo conoscevo, 
ma era più giovane anche se robusto quasi più di Albus.

Lascia la borsa a Lilli e continuai dritto verso l’albero sul quale erano appoggiati, 
all’ombra, nessuno poteva immaginare o voleva vedere che Nicholette Malfoy 
nota anche come la Vipera d’argento stava per essere violentata.

Tirai quell’idiota per il cappuccio del mantello e lo guardai in faccia, 
poi con il mio solito ghigno accompagnai la sua guancia al mio destro.

Lui fece segno di volersi rialzare ma io lo guardai dritto negli occhi e dissi:

Scorp:sta fermo,  non serve una persona molto intelligente per capire che  
ti ammazzo se non te ne vai, per cui visto il tuo quoziente intellettivo 
aspetterò cinque secondi perché tu assimili il significato di ciò che ho detto, poi ti uccido a mani nude, sul serio.

Il ragazzo scappò in preda a una qualche sorta di infarto e
io guardai mia sorella con la mano sanguinante.

Scorp:ciao sorellina...

Nicholette:Sc...Scorp...

Fece abbracciandomi

Scorpius:neanche il tempo di arrivare e tu ti cacci gia nei guai?

Albus ci raggiunse correndo, sorrise stravolto dalla corsa e alzò le mani.

Albus:ok lo ammetto è stata la più bella entrata che avresti potuto fare...

Lo guardai e strinsi Nicholette, le volevo bene, non ostante tutto,  
le volevo bene non ostante non potessi ancora sedermi su una dannata sedia.

Mi accorsi in quel momento attorniata da Nicholette, Albus, 
Lilli e James di non essere mai stato solo e che forse la magia 
non mi aveva mai tradito aveva solo fatto il necessario perché capissi la sua importanza.

Guardai in lontananza il porticato riconoscendo il volto di Rose Weasley,
seria a braccia incrociate mi guardava, quasi senza riconoscermi, cosa avevo? 
Perché non mi sorrideva come al solito?

 

Spazio Autrice:               

Eccoci al settimo capitolo, allora per quanto riguarda il tradimento 
non tutti hanno capito che era semplicemente una messa in scena per obbligare 
Scorpius ad utilizzare la magia, in pratica Scorp aveva avuto un blocco emotivo 
che gli impediva di far funzionare la magia
,quindi state tranquilli Draco e Hermione si amano,
vanno d’amore  e d’accordo e nessuno dei due ha intenzione di far diventare l’altro cervo a primavera...
bene qualcuno mi aveva chiesto un albero genealogico delle varia famiglie perciò ve lo inserisco
qui sotto poiché penso sia molto utile per quelli a cui è mancato di leggere “Per fare a meno di te”:

Harry-Ginny: James Sirius Potter, Albus Severus Potter, Lilli Luna Potter.

Ron.Lavanda:Tess Weasley,Hugo Wealsey.

Draco-Hermione:Nicholette Narcissa Malfoy, Scorpius Hyperion Malfoy, Rebecca (Becky) Andromeda Malfoy.

 

Ps:per quanto riguarda la parentela, Albus e Lilli ritengono Scorpius un cugino mentre 
Nicholette no, viceversa James non chiama mai Scorpius cugino se non in modo molto
ironico ma lo ritiene un buon amico soprattutto se lui ne ha bisogno e chiama invece 
Nicholette cuginetta poiché è attratto da lei, ma Nicholette non se lo fila nemmeno 
quindi lo usa in modo ancora più ironico.

 

Ringrazio le 3 ragazze che mi hanno recensito(sempre tre ma nnon mi lamento è il mio numero fortunato  ):

mm91:Grazie per la recensione! E grazie per gli auguri lo so è troppo bella mi accorgo 
di guardarla con adorazione in alcuni momenti...Per quanto riguarda la storia mi fa piacere 
che qualcuno abbia capito che era una messa in scena altri hanno pensato ad un vero
tradimento cosa che non avrei mai potuto far accadere dopo tutto ciò che è successo
ai due poverini nella storia precedente!! Grazie ancora e fammi sapere se questo chappy ti piace!

Vampiretta333: grazie per  avermi recensito! Ecco il tuo albero genealogico sopra, 
se non ti è ancora chiaro qualcosa dimmelo, cmq per quanto riguarda il chiamarsi 
cuginetti ho scirtto sopra tutto quello che seerve per chiarirti le idee! Baci e fammi 
sapere se ti piace questo capitolo!

Hollina:Bene grazie per la recensione e per gli auguri, ma passiamo come hai detto
tu al capitolo, no Hermione non ha tradito Draco sul serio hanno solo messo in scena
una cosa per obbligare Scorpius a utilizzare la magia che aveva smesso di utilizzare, 
in pratica Scorp aveva avuto un blocco emotivo che rendeva la sua magia nulla...
Albus è carino ma molto più piazzato di quanto tu possa immaginarti diciamo che assomiglia 
un po’ a Neville solo che non è ciccia ma muscoli e il suo viso è molto simile a quello di 
Bill Weasley anche se i suoi capelli sono castani e i suoi occhi azzurro cielo è alto più o meno
un metro e ottantacinque quindi pur essendo in confronto a Scorp solo più alto di cinque cm 
a causa della sua robustezza sembra il doppio.

Bene grazie ancora per le recensioni e ricordatevi,

Le recensioni sono l’ossigeno degli scrittori.

Baci, Debora93

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Capitolo 8
*** Of limits ***


Ero nel momento dell’accettazione, esatto ero passato a quello, 
mi alzavo senza il fastidio di essere solo, di non trovare il suo profumo di mandorle fra le coperte, 
di passeggiare senza la sua mano nella mia, di essere attratto da altre ragazze, da altri pensieri.

James:Scorp...Scorp...

Scorp:cosa?

James:sono inamorato di tua sorella…

Mi alzai dal letto di scatto.

Scorp:cosa? E ti sembra una cosa da dire così mentre mi sto addormentando?
James:è così...sexy...

Scorp:quello non è amore James...quello è semplicemente astinenza...

James:ma scusa che colpa ne ho io se tutte le ragazze a cui piacevo non mi vogliono più?

Scorp:hai colpa nel fatto che non sei rimasta in buon rapporti con nessuna...dopo che te le sei scopate...

James:ma sono nervoso quando non mi sveglio nel mio letto...

Scorp:ma che diavolo di ragionamento è? E poi non hai mai pensato a portarle qui?

James si grattò il capo e ghignò.

Scorp:ho capito c’è sempre qualcun altro che...

James:sei a Serpeverde mica a Grifondoro.

Scorp:neanche quelli scherzano a scopate fidati, semmai si può parlare dei tassi!

James ghignò e io risi, poi presi il cuscino lo sprimacciai per bene e mi ci gettai.

James: Scorp?

Scorp:che c’è?

James:dici che ci viene con me a Hogs…

Scorp:notte James!

Il giorno dopo la tranquillità nell’aria sembrava spingere la gente  a fare ciò che doveva, 
tutto era delicatamente imposto dall’aria dolce e quasi frizzante che c’era.

Entrai dentro l’aula di trasfigurazione sorridendo accanto a James che mi raccontava 
con voce emozionata di una partita troppo forte fra i tassi e i corvi, non vedevo Rose 
da parecchio e quando ci incontravamo fra i corridoi raramente dava segni di riconoscermi.

Quando la prof di Trasfigurazione e entrò in classe notai che James guardava in modo 
serio e quasi ostinato Nicholette a due bachi di distanza da noi, non provai nessun moto di gelosia,
ma semmai un senso di protezione.

Tirai un calcio a James sullo stinco che un mano si coprì la bocca per evitare di gridare a perdifiato.

Io ghignai e scrissi sul blocco accanto.

Così mi consumi al sorella...

James ghignò e io lo guardai serio, smise di ghignare e scrisse.

È of limits?

Io ci ragionai su un paio di secondi...no che non lo era, era mia sorella, l’importante era
non spezzargli il cuore, ma avevo più paura per il cuore di James che per quello di Nicholette.

No che non lo è, ma sei sicuro di piacerle?

Lui ghignò nuovamente e scrisse.

Mi adora.

All’uscita Nicholette si girò verso di noi e James la salutò, lei per tutta risposta
lo mandò a quel paese con il classico gesto della mano.

Io ghignai nuovamente.

James:te l’ho detto mi adora!

Scorp:si come no!

James:va beh cuginetto io vado eh!
Fece inseguendo la mia sorellastra.

Io mi guardai intorno e passeggia per un po’ continuavo a pensare al perché del 
comportamento di Rose poi incontrai Becky.

Il cespuglio di capelli biondi alto quando un elfo mi guardòo con gli occhi ghiaccio, 
poi mi sorrise e mi abbraccio stretto.

Becky:fratellone!

Scorp:che fai vicino alle Serre Becky?

Becky:ehm...parlavo con il professor Neville!

Scorp:sicura?

Becky:certo! Dubiti della tua sorellina?

Scorp:esatto...

Mi guardò con un finto broncio e io ghignai.

Scorp:avanti ti porto la borsa ok?

Becky:ok!

Scorp:che hai ora?

Becky:divinazione con i Tassi!

Scorp:bene ti accompagno!

Fermato d’avanti all’aula ridiedi la borsa a Becky, era così dolce nel suo metro
e tanti capelli che sorrisi all’idea di  vederla con un  capello a punta intesta.

Becky:grazie fratellone!

Scorp:ciao Becky...

Poi mentre mi avviavo verso la torre Grifondoro ripensai a lei e capi di doverla 
cercare altrimenti non me la sarei più tolta dalla testa.

Sedeva in modo composto sotto un giovane salice in riva al Lago e leggeva.

Lei scostò il viso un secondo incrociando i miei occhi, ma fece finta di nulla 
non notando che era proprio verso di lei che andavo.

Solo quando mi appoggia al albero capi la mia destinazione e sbuffando mise 
una ciocca di capelli dietro le orecchie.

Rose:che ci fai qua?

Fece, aveva gli occhi semichiusi a causa della luce che passava tra le fronde 
degli alberi beccando proprio quella parte del volto.

 Scorpius:niente, ho un ora di buca che non so come impiegare e così sono venuto a salutarti...

Rose:e non potevi farti un giro con la tua Nicholette?

Scorp:cos..cosa? Mia sorella non ha tempo da perdere con me!

Rose:sorella? Non dire sciocchezze si vede lontano un miglio che ve la intendete alla grande!

Scorp:ma che diav...aspetta...non dirmi che non mi saluti più perché tu pensi che io..

Rose:ha tradito la...la fiducia di Tess!

Disse, aveva la voce spezzata e questo mi fece salire un nodo alla gola.

Scorp:oddio è per questo!

Rose:è...è andata da così...così poco...

Scorp:io non...non posso farci nulla..sai...sai quanto ho sofferto? 
Sai quanto mi senti male? Io non ho potuto aiutarla! Ero completamente impotente!

Rose:questo non significa farsela con una stupida ragazzina...

Scorpius:mia sorella non è una stupida ragazzina...

Rose:ancora con sta sorella...

Scorpius:cazzo! E davvero mia sorella...sorellastra...

Rose:dio...

Fece mettendosi una mano sulla bocca, sembrava quasi inorridita 
da una strana verità e aveva le lacrime agli occhi.

Scorpius:è stata...l’unica...a capire che avevo bisogno di...

Rose:conforto? Di una scopata ogni tanto Dio sei così rivoltante...

Scorpius:all’inizio non faceva altro che starmi accanto abbracciandomi 
come una sorella avrebbe fatto, stavamo insieme ridevamo e parlavamo, 
cercava sempre di distrarmi...

Rose, non parlò singhiozzava tenendosi il libro chiuso sulle gambe e 
stringendolo con entrambe all’estremità superiore.

Scorp:prima della morte di Tess io e le non avevamo mai giocato insieme
come fratello e sorella, ne letto qualcosa, non ci parlavamo nemmeno, 
eravamo due perfetti estranei che ora si trovavano a condividere uno strano dolore...

Rose:anche Nicholette conosceva Tess?

Scorpius:scherzi?! Tess e Nicholette erano compagne di stanza dal primo anno!

Rose:Tess era una Serpe?

Scorpius:beh si in effetti è strano a dirsi ma si...

Rose:ti sei..innamorato della tua sorellastra...

Scorpius:cosa? No!

Rose:e allora cos’è che vi lega siete così...vicini...

Scorp:Anche se abbiamo fatto...sesso...ora siamo fratelli...davvero...
ci conosciamo, bene e ci sosteniamo l’un l’altro.

Rose si asciugo le lacrime con una mano e mi guardò seria poi 
mi tese una mano e disse.

Rose:mi dispiace , non volevo dirti quelle cose...

Io feci spallucce e sorrisi.

Scorpius:fa niente, non riuscivo più a tenermi tutto dentro, sei stata un tocca sana...

Rosemi sorrise e mi diede un bacio sulla guancia.

Rose:grazie, ora vado ho lezione...

Si alzò portando con se la sua tracolla e il suo libro dalla copertina
color tabacco, poi mentre camminava con il vento che le scompigliava
i capelli mi resi conto di una cosa.

Ero di nuovo innamorato ma non della persona a cui pensava lei.

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Spazio Autrice:               

Eccoci al ottavo capitolo, spero vi piaccia non posso rispondere a tutti ognuno per uno perché ho una gran fretta ma vi ringrazio molto per le recensione e scusate per l’attesa!

Spero vi piaccia!

Grazie ancora per le recensioni e ricordatevi,

Le recensioni sono l’ossigeno degli scrittori.

Baci, Debora93

 

 

 

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Capitolo 9
*** Has appened... ***


James:scorp? Secondo te se facciamo una cosa a quattro accetta?

Sputo il cappuccino sul tavolo.

Scorp:ma che cav...sono cose di cui parlare in pubblico? E poi no..non accetta...

James:ma che hai capito! Intendevo un appuntamento.

Lo guardo con fare riluttante e un po’ imbarazzato e dico.-

Scorp:esprimiti meglio la prossima volta, e che cavolo!

???:che colpa ne ha lui se tu sei malizioso!

Salto in aria spaventato.

Scorp:e tu quando sei arrivata?!

Nicholette:da abbastanza per sentire l’intero discorso...

Scorpius:e tu hai continuato a parlare di lei in sua presenza? Ma sei scemo?

Lui mette una mano sulla destra della bocca per coprirla da Nicholette e parla.

James:l’ho fatto proprio perché c’era lei!

E mi fa l’occhiolino.

Io la guardo e lei sorseggia il suo solito caffè nero ad occhi chiusi.

Scorpius:aspetta...sbaglio o hai difeso James? Non ti starai innamorando di lui?

Nicholett:non essere ridicolo...in realtà  pur di prenderti in giro farei carte false.

Dice poi posa la tazza vuota sul tavolo, afferra un pasticcino ricoperto di 
cioccolato e esce dalla Sala Grande imbracciando la borsa.

James:la amo!

Lo guardo, bevo l’ultimo sorso di cappuccino  e mi alzo.

James:dove vai?

Scorpius:il più lontano possibile da te!

Uscì in giardino, il lago nero incominciava a diventare come doveva, il tempo peggiorava
le nuvole grigia tempestavano i giardini di Hogwarts e diventano nere proprio al di sopra della foresta oscura.

Poi la vidi, mentre passeggiavo nel porticato al riparo da possibili piogge,
seduta sul muretto con in mano lo stesso libro della volta prima.

Scorpius:Rose!

Lei alzò lo sguardo assottigliando gli occhi per capire chi fossi a causa della lontananza e sorrise.

Quel sorriso...

Rose:Scorpius,Ciao!

Scorpius:che fai?

Rose:leggo.

Fa mostrandomi il libro.

Scorpius :intendevo fuori, fa freddo.

Feci stringendomi nel mantello, lei portava  solo parte della divisa, 
al posto dei soliti pantaloni neri un paio di jeans e i capelli, rossi ,
in una treccia composta sulla spalla destra.

Scorpius:ascolta, ti va di venire con me ad Hogsmade sta sera?

Rose:Hogsmade? Oh, se me lo avessi chiesto prima...

Scorpius:oh, te lo ha già chiesto una altro, me lo sarei dovuto aspettare...

Rose:no! Nessun altro, ci vado con Lilli...

Il nodo che un momento prima mi si era formato alla gola si sciolse magicamente.

Scorpius:oh...capisco, ti stai occupando di lei vero?

Rose sorrise un po’ intristita dall’argomento che stavamo sfiorando.

Scorpius:devo ringraziarti, sei davvero importante in questo momento 
per Lilli e io...vederla star male...non lo sopporterei.

Rose scese dal muretto e si avvicinò.

Poi mi sorrise e io le sorrisi rapito dal suo volto, poi si avvicinò con il volto
alla mia guancia e vi posò le labbra sopra.

Rose:prego, ascolta se ti va puoi portare il resto dei tuoi amici e uscire insieme a me e Lilli!

Scorpius:intendi i fratelli di Lilli?

Rose:anche Nicholette se ti va.

Scorpius:certo, sai James ha una mezza cotta per lei!

Rose incurvò le sopraciglia e sussurrò.-

Rose:ahhh non voglio sapere altro!

Si girò e corse verso la torre Grifondoro.

D’un tratto però sentì l’applauso solitario di qualcuno.

???:eccolo qua! Il grande Scorpius Malfoy....

Io lo guardai, com’era diverso, il sorriso giocoso e infantile era
tramutato in un ghigno duro e freddo, i capelli dal rosso fuoco 
erano passati allo scialbo e chiaro arancio e gli occhi, quelli da 
quale traevo sempre forza identici a quelli della ragazza che amavo,
tristi e rabbiosi ad un punto tale che se avessero potuto uccidere lo 
avrebbero fatto senza alcuna esitazione.

 Scorpius:Hugo...

Hugo:ma bravo Scorpius, vedo che di me non ti sei dimenticato, 
invece vedo che Tess...l’hai sostituita facilmente...

Scorpius:non essere sciocco Hugo, Tess sarà sempre il mio primo amore,
ma dopo un anno sono arrivato alla conclusione che la vita va avanti e che
non posso lasciarmi andare, non devo soprattutto per Tess.

Hugo:che bastardo! Sciocchezze tutte sciocchezze! E poi con lei! 
Con mia cugina! Una che nemmeno conosco!

Lo guardai,m avevo il volto spaventato, pieno di tic era pallido
e portavo occhiaie spaventose.

Scorpius:non prenderai ancora quella merda vero?

Hugo:non sono affari tuoi quello che mi inietto nelle vene ok?

Scorpius:o quello che tiri su per il naso giusto?

 Hugo ghignò, avevo azzeccato alla grande e il fatto che lo 
sapessi gli dava compiacimento.

Scorpius:potrei dirlo ai tuoi lo sai?

Hugo:i miei? Uno più stupido dell’altro! Che fanno finta di niente
affogando il malessere nel lavoro e nei bicchieri di vino!

Scorpius:e tu? Tu sei stupido? A me non sembri stupido, ti stai comportando
da stupido ma non lo sei veramente, non lo sei mai stato, lo so...

Hugo divenne serio.

Scorpius:non ti costringo a fare nulla, ma se vuoi...

Hugo:questa è vecchia.

Scorpius:beh io non sono vecchio, io ci sono sul  serio, 
non sono una frase di cortesia .

Abbassò il capo e ghignò.

Hugo:ci vediamo Malfoy.

 

Si tirò su il cappuccio e corse via.

Mi sentivo disorientato e un po’ in colpa, ma presi un profondo respiro e chiusi gli occhi.

Le cose si stavano aggiustando? Stavano andando di male in peggio?

Non lo sapevo.

 

Non devi adoperarti perché gli avvenimenti seguano il tuo desiderio, ma desiderarli così come avvengono, e la tua vita scorrerà serena.(Epitteto)

 

 

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Spazio Autrice:               

Eccoci al Nono capitolo, spero vi piaccia  e scusate per l’immenso ritardo con cui posto ,
so che mi costerà le recensioni di molti ma spero lo apprezziate lo stesso, per vostra fortuna
il prossimo capitolo e già  bello e pronto nella mia mente così quando troverò un minuto 
libero per scriverlo lo farò.

Bene passiamo a rispondere alle recensioni:

Hollina: ahahaha si James ha proprio aperto gli occhi eh si, e al prossimo capitolo ne vedrai
di ancora più belle c’è tutta una storia dietro che voi nemmeno vi immaginate ahahah! 
Per quanto riguarda James sisi il suo comportamento  è quasi insensato c’è davvero da preoccuparsi!
Fammi sapere se ti piace il capitolo!

HailieJade: Allora inazitutto grazie per la recensio apprezzo molto lo sforzo dei pochi che lo fanno, 
comunque esatto sono tutti e quattro a Serpeverde, La piccola lilli compresa e James e Scorpius sono coetanei!
Grazie per i complimenti spero che questo capitolo non ti deluda!

Fammi sapere per questo capitolo!

Vampiretta333:eh si un amore che si rivelerà qualcosa di impensabile ahahah, mistero!!!
Tess era una serpe come quasi tutti quelli della storia, ti spiego in realtà dopo tutti questi anni
i Serpeverde non vengono più ritenuti malvagi ma soprattutto molto arguti e un po’ troppo impulsivi!

E Tess era proprio così impulsiva e piuttosto furbetta mentre Rose invece sembra
Sbruffoncella ma è molto timida e per dire le cose che dice gli ci vuole una buona 
dose di coraggio Grifondoro!

Nella storia gli unici a Grifondoro sono lei, Becky e Hugo.

 

Spero vi piaccia!

Grazie ancora per le recensioni e ricordatevi,

Le recensioni sono l’ossigeno degli scrittori.

Baci, Debora93

 

 

 

 

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Capitolo 10
*** What's happening? ***


Entro in camere e James e steso sul letto a pancia sotto,
il cuscino sulla testa e le braccia spalancate.

Afferro un cuscino dal mio letto e lo lancio su di lui.

James si alza e mi guarda infastidito.

James:sei impazzito?

Scorpius:basta depressione stasera si va ad Hogsmade.

James si ributta sul letto, questa volta a pancia all’aria 
e si copre la faccia col cuscino.

James:non mi va...

Scorpius:cosa?

James:non mi va Nichoette mi ha detto che con me non 
ci viene deve uscire con degli amici.

Scoppio a ridere, James si mette seduto, 
posa il cuscino sulle gambe e mi guarda.

James:sei impazzito sul serio?

Scorpius:e secondo te chi sarebbero i suoi amici?

James:ma che ne so sei tu il fratello no?

 Scorpius:ma siamo noi idiota! È con noi che deve uscire l’ho invitata un ora fa!

James:cosa? Dici sul serio?

Scorpius:certo!

James:un appuntamento a quattro ? E tu chi porti?

Rose...

Scorpius:non è un appuntamento siamo io, tu, Albus, Lilli, Nicholette e Rose...

James:ahah!Rose...

Scorpius:cosa? Che c’è?

James:dobbiamo farti bello vero?

Scorpius:non c’è bisogno sono già bello grazie. 
Piuttosto tu avresti bisogno di una lavata, puzzi come una capra...

James:che male c’è! Questo è odore di uomo, testosterone,
attira le donne e poi sono appena tornato da quidditch troppo stanco per farmi...

Ma l’avevo già fatto lievitare e chiuso in bagno.

 James:questa me la paghi Scorp!

Scorpius:zitto mi ringrazierai!

Ormone maschile...mpfh farebbe scappare Nicholette 
anche se fosse affetta da una grave forma di sinusite.

Mi guardai allo specchio, stavo bene no?

Forse avrei dovuto farmi la barba in caso di...

Oh no, non posso pensare già  a un...

Le immagini di baci e di lingue intrecciate mi invasero la mente.

Mi sedetti e misi la testa fra le mani.

Che diavolo mi stava combinando quella ragazza!

Quando James uscì gli diedi quello che doveva indossare, 
poi mi precipitai io nel bagno per una veloce doccia, 
non feci la barba, volevo impedire ad ogni costo che succedesse avevo timore, vergogna, paura.

Scelsi un paio di Jeans scuri e una felpa col cappuccio Grigia 
con il Serpente Serpeverde sopra e un paio di semplici Snakers grigie ai piedi.

 James portava un maglioncino nero e un paio di Jeans chiari con
sotto scarpe di tela nere, in più aveva avvolto attorno alla gola una sciarpa verde.

Scorpius:pronto?

James:si muoviamoci.

Il resto dei ragazzi era ad aspettarci ai cancelli di Hogwarts gli altri 
erano già partiti da un po’ ma noi come bravi Slytherin sapevamo farci aspettare.

Il più impaziente era stato Albus che non aspettava altro che fare un
salto nel negozio di scope con i soldi del compleanno per comprare qualche accessorio per il Quidditch.

Il resto invece stranamente era già affiatato, Nicholette sedeva seria
su un muretto, portava un maglioncino Bordout e un paio di Jeans 
attillati e sotto un paio di stivali senza tacco.

Lilli invece, com’era nel suo stile, portava un maglioncino verde  con sopra una sciarpa nera una gonna a pieghe Grigia fin sopra il ginocchio delle calze bianche e stivaletti neri.

E infine Rose, con l’orgoglio stampato sul viso indossava 
un maglioncino col collo alto a righe oro e Rosse Vermiglio 
con su, proprio dove il petto prendeva ad essere una dolce curva, 
lo stemma Grifondoro, un paio di Jeans attillati  e anche lei come il resto delle ragazze un paio di stivaletti neri.

Scorpius:bene, tutti pronti?

Nicholette:certo, non ci vedi?

Scorpius:perfetto, allora andiamo...

Sorrisi, si sarebbe rivelata una giornata piena di sorprese.

Arrivati ad Hogsmade ci dividemmo per le solite compere, io,
Albus e James ci dirigemmo verso il negozio di scope.

Albus:allora? Che dici?

Scorpius:dico? In che senso?

Albus:avanti si vedo lontano un miglio che sei attratto da quella Rose...

Scorpius:attratto...mi  è simpatica...davvero...

Albus:Scorp...

Scorpius:cosa? Che c’è?

Albus:hai detto così anche di Tess due anni fa!

Scorpius:che? Sul serio?

Albus:eravamo dal sarto e tu hai detto, testuali parole, mi è simpatica...niente di più...

Scorpius:oh...

Albus:presto perderai la testa per lei...fidati di me cuginetto...

Lo guardai e stavo per rispondergli, quando dalla finestra del negozio 
la vidi dirigersi con Lilli in fondo alla strada  e mangiare castagne calde,
forse non aveva poi tutti i torti...

James:Scorp? Ti muovi! Ho pagato, dobbiamo uscire!

Mi tirò per un braccio.

Albus:su, le ragazze ci aspettano ai Tre manici di scopa.

Fece dandomi una pacca sulla spalla.

Entrammo, la solita aria calda e festosa riempiva l’intero locale e
la musica proveniente da un vecchio giradischi magico risuonava allegra nell’aria.

 

Le ragazze erano sedute ad un tavolo al centro della sala proprio accanto alla scala.

James:allora cosa hai comprato tesoro?

Fece rivolgendosi a Nicholette.

Nicholette:cose che potresti vedere solo nei tuoi sogni...

James sputò la burro birra fregata a Lilli e si schiarì la gola.

James:che diav...hai dell’intimo in quella busta vero?

Lilli sghignazzo e James ingoio non poca saliva.

Mi avvicinai e gli diedi una pacca sulla schiena.

Scorpius:avanti rilassati amico, ti prendo un firewisky eh?

James:sarà meglio...

Fece sedendosi inquieto.

Nicholette ghignò e si portò alle labbra la sua burro birra lasciando basito il povero James.

Mi avvicinai al bancone e chiesi i soliti tre Firewisky, poi mi sedetti in attesa.

L’ordinazione arrivò dopo pochi minuti e al posto dei tre semplici firewisky 
ce ne furono 3 di diverso tipo, uno alla mela verde l’altro alla arancia rossa e il terzo alla ciliegia.

Scorpius:Cosa, scusa ha sbagliato ordinazione, io ho ordinato tre fire semplici, non fruttati.

Barista:Veramente sono da parte di quell’uomo in fondo mi ha dato anche questo.

Guardai i fondo al bar e scorsi una figura nera, incappucciata.

L’individuo fece un cenno con la mano e indicò con un cenno il biglietto.

Io lo girai e lessi.

Ciliegia per James, arancia rossa devo davvero dirlo? e menta beh lo sai, ti piacerà.

A ognuno il suo, fidati.

 Nessun nome, nessuna firma.

Alzai il viso per rivolgerli la parola,ma l’uomo incappucciato non c’era più.

Portai i tre Wisky al tavolo e gli servì ai rispettivi proprietari.

Bevvi per la prima volta un sorso di quel wisky  e mi sentì strano, 
il sapore della mela addolciva il forte pizzichio del wisky rendendolo forte e dolce con un retrogusto aspro.

Sorrisi involontariamente, quasi soddisfatto.

Rose:Scorpius? Ti vedo strano stai bene?

Scorpius:direi...forse più che bene...

James:buono questo firewisky decisamente azzeccato!

 Nicholette:ma cos’è? Ciliegia?

Scorpius:esatto, come lo sai?

Nicholette: adoro la ciliegia...

James si schiarì la gola ed arrossato la guardò.

Nicholette improvvisamente sembrò quasi frenetica, prese la borsa 
e si alzò poi passando accanto a James lo afferrò per la felpa e lo tirò via con lui.

James:te l’ho detto che mi adorava!

Bisbigliò con i pollici all’insù mentre Nicholette lo trascinava in 
modo decisamente poco gentile fuori dal Bar.

 

Mi chiesi cosa fosse successo, forse la burro birra le aveva dato alla testa.

Guardai Rose e incrociai i suo occhi, aveva il volto arrossato dal freddo e
gli occhi lucidi per la burrobirra, mi sorrise, improvvisamente il
respiro diventò affannoso, il cuore aveva accellerqato il abttito.

Scorpius:Vado in bagno...

Entrai, aprì i rubinetti e mi guardai allo specchio, le guance rosse il volto bianco, 
mi sciacquai immediatamente il viso.

Quando uscì dal bagno però, trovai il tavolo vuoto  e il conto da pagare, 
lasciai i galeoni sul tavolo e uscì avvolgendomi la sciarpa ben stretta intorno al collo.

Incominciai a cercarli e a ricercarli, quando nel parco infondo alla via vidi Rose, 
stavo per raggiungerla quando vidi l’uomo col cappuccio avvicinarsi a lei e abbracciarla, 
mi sembrò surreale.

Forse Rose aveva qualcun altro, forse quei FireWisky non erano che una presa in giro.

Mi avvicinai per guardare meglio, l’uomo strinse il volto di Rose tra le mani scoprendo 
le braccia diafane, poi lo vidi un segno che negli anni aveva significato tante cose, guerra, 
sangue morte e distruzione, un segno che ora portavano in pochi, se non nessuno tranne
una persona a Londra.

Scorpius:papà?

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Spazio Autrice:               

Eccoci al decimo capitolo, scusate per l’immenso ritardo con cui posto ,
ma l’ispirazione arriva proprio quando meno te lo aspetti, 
mentre hai una febbre da cavallo e il raffreddore che ti fa sembrare
l’acquedotto Pugliese, spero lo apprezziate anche se è stato scritto tra la neve dei fazzoletti.

Bene passiamo a rispondere alle recensioni:

Hollina: ahahaha allora cosa ne pensi di questo capitolo ti piace? 
Qui si che si vede che tipetto è James! Ma chissà dove l’avrà portato Nicholette!? 
Comunque spero che l’attesa non ti abbia demotivata dal leggere e recensire Baci!

Vampiretta333:Allora? Che ne dici ? ti è piaciuto? Spero di si, e si come dici tu 
James è semplicemente Geniale nella sua stranezza! Comunque cosa non hai capito
della storia? Cosa non ti è chiaro, dimmelo ti risponderò molto volentieri, 
Spero di non essere statA troppo in cantiere e spero di non aver scoraggiato 
nessuno dal leggere fammi sapere se ti è piaciuto !


Spero vi piaccia!

Grazie ancora per le recensioni e ricordatevi,

Le recensioni sono l’ossigeno degli scrittori.

Baci, Debora93

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 11
*** Mistery. ***



Ero scappato, avevo corso fino ai cancelli di Hogwarts dopo aver preso una carrozza
da solo, Rose e mio padre? Che diavolo ci facevano insieme ? Abbracciati poi?

Scesi nei sotterranei e mi chiusi nella mia stanza senza pensarci troppo, poi mi buttai sul letto.

Non ci capivo più nulla, mio padre tradiva  mia madre? Non potevo crederci, 
dopo tutto quello che era successo e con una ragazzina poi, non era da papà ma forse non lo conoscevo così bene.

Avevo deciso dovevo andare a parlagli.

Appellai la scopa immediatamente e volai a casa.

Quando entrai uno strano silenzio governava la casa, uno sguardo alla tv
accesa mi ricordò che non ero sicuramente solo, così salì le scale in cerca 
di qualcuno, guardai in bagno, la porta era aperta, la vasca piena di acqua
calda e profumi vari che aleggiavano nella stanza appannando i vetri.

Proseguì la mia camera era aperta e dentro non c’era nessuno poi sentì un 
rumore provenire dalla camera da letto corsi per paura di un litigio ma quando aprì la porta...

Scorp:oddio che schifo!

Herm:oddio Scorpius!

Scorpius:mamma ti prego copriti!

Scorpius:che diavolo ci fai qui?

Feci rivolgendomi con tono forzato verso papà.

Draco:Scorp che diavolo ci fai tu a casa a quest’ora?

Scorpius:volevo parlare con la mamma ma vedo che siete impegnati, oddio!
Mi ci vorranno trent’anni di terapia intensiva per togliermi questa visione dalla testa!

Chiusi la porta e aspettai che i miei si rivestissero.

Uscirono e ci dirigemmo in salotto mamma preparò il suo solito the da 
discorso mentre io cercavo di togliermi dalla testa quell’immagine rivoltante dei miei genitori che...

Draco:ci vuoi spiegare cosa c’è di tanto importante a quest’ora della sera?

Scorpius:tu...

Draco:io...

Scorpius:tu eri ad Hogsmade oggi!

Draco:ma che diav... io sono stato tutto il giorno con tua madre...

Guardai mamma arrossire.

Hermione:in effetti io e tuo padre siamo stati in casa...tutto il giorno...

Così decisi di raccontare in modo chiaro tutto quanto.

Scorpius:oggi sono andato ad Hogsmade con alcuni amici e amiche 
fra queste ragazze c’è Rose la cugina di Tess...

Mamma mi guardò in modo incerto come il nome Rose l’avesse colpita, poi annuì.

Scorpius:vedete questa ragazza mi piace molto e oggi l’ho vista al parco
abbracciata ad un uomo, un uomo con un mantello nero e il tuo stesso tatuaggio.

Draco:tatuaggio...io non ho...oh quel tatuaggio...

Scorpius:esatto.

Papà mi guardò in modo incerto.

Draco:ma Scorp è...

Hermione:impossibile.

Scorpius:papà so quello che ho visto, lo stesso uomo ha offerto a me,
Albus e James tre Firewisky alla frutta di gusti diversi e lui...lui sapeva 
che ci sarebbero piaciuti...

Draco:ma non l’hai nemmeno visto in faccia?

Scorpius:no, portava il cappuccio e gli ha mandati con questo biglietto anonimo...

Feci dandolo a papà.

Lui lo lesse e mi guardò, poi mamma lo strappò dalle sue mani e
lo mise sotto la lampada poggiata al tavolino.

Hermione:la riconosco, questa scrittura...

Draco:è la mia...

Scorpius:non capisco hai appena detto di essere stato tutto il giorno con mamma.

Draco:infatti...

Hermione:almeno che tu non abbia utilizzato la Giratempo...

Draco:non essere sciocca lo sai che il dipartimento per i sospettati magici
a causa i miei precedenti mi controlla anche se mi ha permesso di lavorare al ministero.

Hermione:è vero...scusa...

Scorpius:quindi?

Draco:quindi non ne ho idea...

Hermione:perché non chiedi alla tua amica?

Uscì di casa salutando entrambi, ma appena uscito mi resi conto di aver dimenticato il biglietto,
entrai di nuovo e li beccai in un bacio appassionato presi il biglietto e loro mi guardarono.

Scorpius:ma che diavolo avete? Prendetevi una stanza! Non posso rischiare la malattia mentale 
per i vostri periodi di calore!

 Papà ghignò e abbracciò la mamma io scappai impugnando la scopa.

Tornai ad Hogwarts non poco confuso, cercai Rose per tutta la scuola, ma di lei nessuna traccia,
poi mi recai nelle segrete e entrai in camera beccai James stesso sul letto che dormiva profondamente.

Presi un cuscino e glielo tirai sul petto.

Lui si alzò di scatto, i capelli tutti arruffati e gli occhi semi chiusi da sonno.

James:cosa? Che c’è? Non ho fatto niente!

Poi si girò mi guardò e disse:

James:ah sei tu.

Scorpius:si sono io mi spieghi che fine avevi fatto?

James:ehm? Ah si...

Fece, poi si alzò andò verso la finestra, chiuse le tende e si diresse 
verso la porta per chiuderla a chiave.

James:io e Nicholette...

Scorpius:tu è Nicholette...cosa?

James:io e Nicholette...siamo stati insieme!

Scorpius:siete stati insieme? E questo cosa dovrebbe significare?

James:lo sai,insomma...

Scorpius:per le mutande di Merlino James te la sei scopata o no mia sorella?

James:si...

Scorpius:oh!

James:avevo paura che tu...

Scorpius:che io cosa?

James:Scorp, Nicholette mi ha detto di voi due.

Scorpius:di noi due?!

James:si che siete andati a letto insieme.

Scorpius:io piuttosto direi che ci siamo fatti delle sane scopate, non tutte erano...

James:e la prendi così?

Scorpius:e come dovrei prenderla James?

James:ma che ne so arrabbiarti lottare per la tua donna!

Scorpius:lottare per la mia donna? Nicholette è mia sorella, 
mi ha aiutato in un momento critico della mia vita ma insomma 
ne la amo ne me la devo sposare! Piuttosto tu l’hai presa alla leggera!

James:per me non è una cosa nuova, in realtà metà delle ragazze che
 frequento l’ha fatto con il proprio fratello?

Lo guardai storto.

Scorpius:ma che diavolo di ragazze frequenti!

James:ragazze come tua sorella!

Presi la scarpa che mi stavo slacciando e gliela lanciai addosso.

Scorpisu:comunque come mai ha cambiato idea?

James:mah ha detto che la ciligia su di lei funziona da afrodisiaco...

Allora ci pensai su un momento.

Scorpius:allora non è a te che sarebbe dovuto piacere quel Firewisky!

James:ma chie diavolo stai dicendo Scorp?

Scorpius:vedi oggi ho visto una cosa strana...

Gli raccontai del ragazzo incappucciato, dei Firewisky e dell’abbraccio con Rose 
ma James non seppe che dirmi se non suggerirmi di parlarne con lei,
il problema è che non potevo, non volevo sentirmi spezzare ancora una volta il cuore.

Mi misi a letto e lentamente le bracci di Morfeo mi accolsero.

Lilli:Scorp, svegliati ti prego svegliati!
La voce di Lilli disperata mi svegliò, aprì gli occhi fuori pioveva e la poca 
luce che si intravedeva mi fece notare che James era già in piedi.

Scorpius:che ... che succede?

James mi guardò serio.

James:Ugo Weasley sta avendo un duello in giardino con Rose...

Il nome Rose mi rimbombò in testa come una campana, di scatto mi alzai
Lilli mi passò il mantello e senza cambiarmi nemmeno ci dirigemmo giù, 
era scuro, sicuramente le due o le tre di notte.

Una spessa barriera avvolgeva Ugo evitandogli di bagnarsi mentre la piccola 
Rose ormai sfinita non riusciva ad ereggerne una per ripararsi.

Nicholette era già di sotto insieme ad Albus, nessuno faceva niente ma perché?

Scorpius:perché diavolo non stata facendo...

Albus:ha chiamato in appello il diritto dei duellanti...

Scorpius:ma può farlo solo un maggiorenne e Ugo...

Nicholette:infatti è stata Rose.

Scorpius:ma che diavolo li salta per la testa a quella li?

Nicholette:Ugo...le ha detto che è colpa sua...

Scorpius:colpa sua per cosa?

Nicholette:per la morte di Tess...

La guardai serio, piangeva anche se pioveva le lacrime
iridescenti le rigavano il volto arrabbiato.

Poi guardai Ugo, sembrava anche lui molto arrabbiato , 
il dolore fa impazzire, io l’avevo provato sulla mia pelle.

Poi ad un certo puntò Ugo scagliò un Sectusempra, ed io pensai solo ad una cosa, 
non ho usato la magia per tanto tempo, posso farlo ancora una volta...

 

 

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Spazio Autrice:               

Eccoci al undicesimo capitolo, allora cosa ne pensate? Spero vi piaccia!

Bene passiamo a rispondere alle recensioni:

Hollina:Ho aggiornato il più presto possibile, spero ti piaccia
fammi sapere non finiscono qui i misteri!

Vampiretta333:di chi è figlia Rose? Non credo di potertelo dire xD mistero...
Il bel Draco abbracciato a Rose? Mah, Sarà Draco che nasconde qualcosa o
davvero è qualcun altro?Fammi sapere se ti piace anche questo capitolo!

Spero vi piaccia!

Grazie ancora per le recensioni e ricordatevi,

Le recensioni sono l’ossigeno degli scrittori.

Baci, Debora93

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Capitolo 12
*** Risposte e Alberi Genealogici. ***


Chiarimenti e alberi Genealogici.

Ciao allora, dopo numerose richieste da parte dei lettori riguardo alla
famiglia e alle varie radici della storia ho deciso di rispondere in modo
chiaro a tutte le vostre domande.

Prima di tutto una breve spiegazione su come si sono formate le famiglie:

Ron  e Lavanda.

In sintesi Ron nella precedente storia ama silenziosamente Hermione ma 
Herm pur sapendolo non riesce a far altro che pensare a Draco e per un breve 
periodo( ma solo  a causa di una maledizione) ad un ragazzo di nome Nicholas. 
Perciò Ron alla fine prende in moglie Lavanda Brown con cui avrà Tess e Ugo Weasley.

Hermione e Draco.

Draco e Hermione nella precedente storia dopo un breve periodo passato come 
coppia vivranno delle relazioni molto frustranti con Siria Black e Nicholas Black 
due Fratelli figli di mangiamorte ( ma non mangiamorte a loro volta), 
Draco frequenta Siria da prima costretto dal padre, successivamente per riprendere 
l’uso delle gambe perso a causa di una maledizione inflitta da un mangiamorte e 
poi per non perdere la vita e rischiare quella di Hermione.

Draco avrà da Siria una bambina, Nicholette Narcissa Malfoy,
Siria perderà la vita subito dopo il parto.

Hermione nel frattempo vivrà una relazione con Nicholas senza però sapere 
della parentela fra Siria e Nicholas ne della loro appartenenza ai Black,
quando verrà a scoprirlo deciderà di accettare la proposta di matrimonio di
Nicholas e dirà a tutti che il bambino che in grembo è di Nicholas ( mentre invece è di Draco), 
nascerà così Scorpius Hyperion Malfoy bruno aimè per cause di forza maggiore
(doveva prendere pure un po’ dalla mamma no?).

Nicholas morirà dopo la morte di Siria a causa della maledizione per la quale
Nicholas era solo una creazione di Siria.

 Così Draco e Hermione da sempre innamorati finalmente si sposeranno e 
insieme avranno la loro seconda figlia Rebecca (Becky) Andromeda Malfoy.

Harry e Ginny.

Per Harry Potter e Ginny Weasley tutto è identico all’originale storia tranne 
che per i tempi per il primo figlio passeranno solo due anni dalla guerra.

 

Domande.

Che significato ha il primo capitolo?

Il primo capitolo riguarda il pensiero di Scorpius durante il periodo 
successivo alla morte di Tess. Lui è stato tradito dalla magia che dopo 
quel trauma l’ha abbandonato e il perché sia successo questo è ancora un 
piccolo mistero che vi spiegherò più in la.

Chi è la madre di Nicholette?

La madre di Nicholette è la primogenita dei Black una donna di 25 
(e perciò più grande di Draco) che si sposerà con Draco poiché innamorata di lui
(benché lui in un capitolo le dica apertamente di non essere innamorato di lei)
e a cui darà una figlia( anche se voleva a tutti costi dargli un maschio)
non si vede all’interno di questa storia poiché è morta dopo il parto.

I giovani Malfoy non sono cugini dei giovani Potter?

No, non c’è nessun legame fra loro,  benché essendo cresciuti insieme  Albus e Lilli
ritengono Scorpius  un cugino mentre Nicholette no, viceversa James non chiama
mai Scorpius cugino se non in modo molto
ironico(cuginetto) ma lo ritiene un buon amico soprattutto se lui ne ha bisogno
e chiama invece Nicholette cuginetta poiché è attratto da lei.

Scorpius e James sono coetanei? A Che case appartengono i ragazzi?

Si sono coetanei ed appartengono entrambi a Serpeverde, altri ad essere Serpeverde
sono Nicholette, Albus e Lilli mentre a Grifondoro troviamo Rose,Becky e Hugo.

Bene Spero di esservi stata utile in un modo o nell’altro e  di essere stata chiara, 
se avete domande fatele e non esiterò a rispondere aprendo un altro di questi post.

Baci, Debora93

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Capitolo 13
*** And finally. ***


???:fratellino...
La voce dolce di una ragazza arrivava lontana alle mie orecchie.

???:Scorp svegliati…

Un altra voce più giovane, meno carica, sussurrava,
sentii il fiato sull’orecchio e incerto decisi di aprire gli occhi.

Scorpius:che…dove sono?

Guardai di fronte a me e vidi Nicholette seduta che mi
teneva una mano e con l’altra stringeva ancora il mantello bagnato.

Lilli:sei in infermeria non ricordi nulla di questa notte?

Scorpius:in infermeria? Come sta Rose?

Nicholette:lei sta bene riposa nell’altro letto.

Scorpius:ma perché anche io sono…

James:perché come al solito hai voluto fare l’eroe.

Nicholette:vero…ti sei gettato d’avanti a Rose e
hai preso un Sectusempra al suo posto.

Scorpius:ma io sto…ah!

Avevo provato a mettermi seduto con la schiena appoggiata
alla spalliera ma un dolore lancinante mi aveva bloccato.

Albus:volevi dire bene? Io non direi..

Mi guardai avevo il corpo riocperto di bende e in un punto
oltre la spalla vi era un ematoma.

Nicholette:ora che ti sei svegliato sono più tranquilla,
io dire che possiamo andarcene…

Scorpius:aspettate sapete almeno il perché hanno litigato Rose e Hugo?

Lilli:è proprio come avevamo detto ieri, ma non ne sappiamo
di più, Rose è svenuta dopo che sei stato colpito.

Scorpius:capisco, Hugo dov’è?

Albus:tranquillo la McGranit l’ha spedito a casa.

Così tutti uscirono, tranne Lilli.

Lilli:ecco, ti ho preso una cosa mentre dormivi

Mi porse una scatola di Gelatine tutti i gusti + 1, io le presi e sorrisi.

Scorpius:grazie.

Lei mi abbracciò e disse:
Lilli:non sono cresciuta nemmeno di un centimetro.

Scorpius:cosa?

Lilli:ho perso dieci anni di vita quando ti ho visto buttarti,
ma di crescere il mio corpo si rifiuta.

Scorpius:ahahah, piccola elfa.

Lilli incurvò le sopraciglia.

Lilli:non prendermi in giro.

Sorrise, poi si chiuse la porta alle spalle.

Guardai Rose dormire e ripensai alla serata appena passata,
che diavolo ci stava capitando? Non lo sapevo, ma di certo non
sembrava qualcosa di buono.

Presto mi addormentai cullato dall’insolito silenzio dell’infermeria.

Rose:Scorp…Scorp…ho paura…

Il sonno mi faceva brutti scherzi.

Il mattino dopo m svegliai, sentivo un peso sul petto
probabilmente dovuto al sectusempra.

Quando aprii gli occhi però…

Scorpius:cosa diavolo ci fai qui?!

Rose era letteralmente avvinghiata al mio petto e mi teneva
stretto dormendo come una bambina appoggiata sul mio petto.

Era davvero bella ma il suo peso sulla pelle ferita mi bruciava, e poi chie ci faceva nel mio letto? Decisi di svegliarla.

Scorpius:Rose svegliati...

Lei piano aprì gli occhi e mi guardò.

Rose:Giorno.

Scorpius:giorno un cavolo che ci fai nel mio letto?

Rose:come che ci faccio? Te l’ho detto stanotte che avevo
paura dei tuoni e quando ti ho chiesto se potevo dormire con te hai annuito.

Scorpius:ma dormivo, se ho accennato un si e perché forse stavo sognando!

Rose:beh comunque non fare tanto il sostenuto non sembra esserti poi tanto dispiaciuto...

Capì immediatamente dove voleva andare a parare,
presi il lenzuolo e lo appoggiai in modo poco garbato al di sotto della vita.

Scorpius:non voglio nemmeno rispondere a questa tua insinuazione, sai benissimo che è normale...

Rose:si si, valla a raccontare a qualcun altra...

Scorpius:piccola vipera, non ti facevo così svampita, hai capito la Grifondoro!

A quel punto Rose arrossì di botto, io Ghignai e tutto tornò nell’ordine delle cose.

Scorpius:ora va meglio.

Scesi dal letto ancora dolorante, la fascia mi tirava
sulla ferita ormai quasi guarita, andai alla finestra,
era mattina , nel campo da quidditch i Corvonero si allenavano e la
serra invece era gia stata aperta dalla Sprite.

Scorpius:ho fame...

Rose:anche io, una fame da lupo.

Scorpius:beh, non so tu ma io vado a rimediare.

Presi gli abiti poggiati sulla sedia difronte a me e iniziai a vestirmi.

Rose:ma che fai scusa?

Scorpius:cosa faccio? Mi cambio...

Rose:vuoi davvero spogliarti d'avanti ad una signora?

Scorpius:signora? Mi spieghi in che epoca vivi?

Rose:sei davvero uno scostumato!

Scorpius:e tu davvero una Grifondoro!

Arrossì fino alla punta delle orecchie che sembravano voler
fumare come ciminiare da un momento all'altro.

Rose:non ti sopporto proprio da un po di tempo!

Scorpius:tu mi non mi sei mai stata un granchè simpatica.

Bugia.

Rose:ahahah, questa non me la bevo!

Scorpius:e perchè di grazia?

Rose:se davvero non ti fossi stata simpatica, ieri notte non ti saresti
preso quel sectusempra al posto mio solo per salvarmi!

Mi bloccai di botto.

Scorpius:non mi terrò un'altra Weasley sulla coscenza.

Mi girai e la vidi abbassare il capo, i capelli a coprirle il volto un pò cupo,
i pugni serrati e le braccia distese ai lati del corpo.

Rose:Tess non è colpa di nessuno, nessuno.

Scorpius:ti ho salvato è vero, ma solo perchè
non meritavi le accuse che avrei dovuto ricevere io.

Rose:tu non hai fatto niente, tu non mi...puoi dire che è colpa tua!

Scorpius:non capisci! Io ero la di fronte a lei ma la

bacchetta non funzionava, la magia era bloccata!
 
Non ho più usato la magia dopo la sua morte capisci!

Rose prese a piangere e io insieme a lei, le ferite che incominciavano a
chiudersi si erano nuovamente lacerate, pensare a Tess faceva
male più di quanto ricordassi.

Scorp:e poi tu non c'eri come puoi capire!

Rose:certo che posso anche io ho perso qualcuno!

Non capiva, non poteva capire.

Scorpius:io...devo andare ora, scusa.

Rose restò lì a paingere, io andai in sala grande a fare colazione
insieme agli altri, seppi solo poche ore dopo che era rimasta in infermeria a riposare.

Tornai in Sala comune e mi diressi in camera mia quando aprì però..

Scorpius:oh Merlino, che schifo!

James:o dio! Sei già uscito dall'infermeria!

Scorpius:bella accoglienza, mi chiedevo dove foste finiti, beh direi sul mio comò.

Ncholette:oh avanti fratellone, neinte che tu non abbia gia visto.

Scorpius:anche se ho visto entrambi nudi sai è il formicare che da un pò fastidio!

James:Nicholette, ha ragione Scorp rivestiamoci su.

Scorp:e sarebbe anche il caso che ve ne andaste devo dormire,
prendetevi una stanza ai manici diavolo!

Quel discorso mi sembrava di averlo già fatto.

Non mi precipitai subito sul letto, il dubbio che oltre al mio
comò avesserò utilizzato anche il mio letto come "nido d'amore"
 mi fece venire il volta stomaco.

Assicuratomi con un gratta enetta della pulizia mi ci gettai sopra
con poca eleganza e mi addormentai.

Mi sveglia ore dopo, era sicuramente sera, vidi James che si vestiva.

Scorpius:dove vai?

James: te ne sei dimenticato? C'è una festa a
Corvonero stasera, devi venirci anche tu no?

Scorpius:festa? Non sono dell'umore adatto.

James:avanti Scorp tu non sei mai dell'umore adatto!

Scorpius:appunto...

James:e dai, ci sarà tutta la scuola, devi venirci!

Scorpius:dici tutta eh?

James:esatto.

Scorpius:sai percaso se ci saranno anche Lilli e Rose?

James:ci saranno, le ho appena incontrate mentre si
andavano a preparare, Rose era appena uscita dall'infermeria.

Scorpius:capisco, e vabeh ci vengo.

James:così ti voglio, bravo Scorp!

Mi vestii, camicia nera , jeans e sneakers, James giacca elegante
con sotto una maglietta, pantaloni neri e all stars.

Entrammo nella Stanza delle necessità come al solito addobbata
in stile Corvoner, specializzati in queste cose, ma non abbastanza
intelligenti per non farsi scoprire.

A dargli una mano erano sempre i Grifoni mentre noi Serpi ci
occupavamo perlopiù delle bevande e della musica, al terzo
anno avevo provato ad entrare nel giro ma andava a finire sempre
che lavoravo ed ero troppo stanco per godermi la festa.

La folla gremiva la stanza e qundo entrammo solo chi ballava
non si girò a guardare nella mia direzione.

Scorpius:perchè diavolo mi guardano?

James:le voci corrono, hanno saputo di questa notte e alcuni
dicono che tu abbia litigato con Rose.

Scorpius:lo dicono a causa della crisi di painto che ha avuto in
infermeria qualcuno avrà orogliato e riferito male.

James:capsico, sei qua solo per lei vero?

Scorp:cosa?

James:sei venuto solo per chiederle scusa no? Per parlarle.

Scorp:non mi piace lasciare le cose a metà.

James:lo prendo per un si.

Poi vide Nicholette al centro della pista, le fece un occhiolino
a cui le rispose sorridendo poi si lisciò la giacca.

James:se vuoi scusarmi io raggiungerei la mia ragazza.

Scorpius:se vuoi scusarmi io andrei a prendere da bere.

Così mi diressi verso il bar, a servire c'era come al solito Jack Thomas.

Jack:che ti do amico?

Scorpius:un Fire alla menta.

Jack:subito.

???:Allora ti è piaciuto...

Mi girai in cerca della voce, all'angolo del bar, seduto su uno
sgabello, c'era lo stesso uomo con il capuccio che avevo visto
ai tre manici.

Scorpius:scusi?

???:Ti è paiciuto il fire wisky alla menta.

Scorp:beh, si.

???:ci avrei scommesso.

Scorp:scusi ma chi è lei?

???:una persona che ti vuole bene.

Scorp:lei mi vuole bene?

Jack mi porse il Wisky e ne bevvi un sorso.

???:dovresti andare a parlarle ti sta aspettando.

Fece indicando con un cenno del volto qualcuno dietro di me,
mi girai e vidi Rose, vestita di voluttuoso vestito rosso,
in piedi in un angolo della sala.

Mi giarai verso l'uomo per capire cosa volesse, ma ormai era sparito.
Così scolai il wisky tutto d'un sorso, presi il coraggio a
due mani e mi diressi verso di lei.

Scorpius:ciao.

Le mi gardò e alzò la mano salutandomi poi la riabbassò

in modo rumoroso facendo sembrare l'intero braccio molto pesante.

Scorpius:ok, lo so sei arrabbiata.

Rose:esatto.

Scorpius:non avrei dovuto dire che non puoi capire.

Rose:devo dirti un paio di cose Scorp.

Scorpius:oh, ok.

Rose mi prese per mano e mi portò fuori dalla stanza delle necessità,
poi la lasciò, in quel secondo pensai di non lavarmela mai più, poi pensai che sembrava un pensiero da maniaco.

Rose:vedi, quando dicevo di aver perso qualcuno non mi riferivo solo a mia cugina.

Scorp:in che senso?

Rose:posso dirti di sapere esattamente ciò che provi perchè anche io ho perso il mio ragazzo.

Scorp:dio, Rose scusa...

Rose:lascia, ormai è passato, ma devi pensare a questo, io posso capirti,
e so come ti senti in ogni momento, ogni tuo sguardo è
un libro aperto per me perchè ho provato ogni tua emozione,
è questo il vero motivo per cui sono qui.

Scorp:dovevi allontanarti da tutti come ho
fatto io lasciando la scuola.

Rose:esatto, così ho deciso di venire dai miei zii per dar loro una mano.

Scorpius:ugo dice che ormai sono persi...

Rose:non ho mai visto...zio Ron in quello stato...

Scorp:mi sento di voler aiutare ma non so...

Rose:non puoi fare niente per loro finchè non guarisci te stesso.

Scorp:si ma...

La voce prese a tremolarmi in modo quasi frenetico, stavo per cedere.

Scorpius:quando passa?

Rose:il dolore?

Abbassai il capo e fece un cenno di assenso con la testa.

Scorp:ti prego...quando passa?

Rose:non lo so...

Disse la voce che tremava più forte della mia, non aveva ancora smesso di soffrire,quanto ci sarebbe voluto?

Poi si sporse verso di me e mi abbracciò.

Rose:non avere paura scorp, ne per me ne per nessun altro,
Tess non è morta a causa tua, devi solo ripetertelo sempre, alla fine ti convincerai della verità.

Forse qualcosa potevo farla, qualcosa per guarirci.

Le alzai il volto e la baciai, i suoi occhi sorpresi e spalancati, piano li chiuse e mi afferò il viso infilando le mani tra i capelli poi le si rigò il volto di lacrime.

Era arrivato, quel momento in cui speri che lei dovunque s trovi
sia felice, che tutto vada bene, che non succeda mai più di riprovare
un dolore del genere, era arrivato e mi sembrava quasi vero.


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Ciao! Sono riuscita a trovare un piccolo
spazio per rispondere in mdo decente ai vostri
commenti per cui non prendetela a male se
avete pensato che foss eun altro capitolo,
no è solo una modifica.
ps. ho apportato alcune modifiche anche al capitolo
per chiarire dei concetti che mi sono accorta essere un pò dispersivi.

Allora, ringrazio le 3 che mi hanno commentato:
Vampiretta333
: allora, prima di tutto come al solito grazie per la tua recensione! Ma passiamo alle tue domande, 1) curiosona....non ti dico di chi è figlia rose ahaha!
 2) no ugo e Rose non sono fratello e sorella Ugo è fratello di Tess e cugino di Rose.
Grazie per avermi dato della dannatamente brava!
 Ma di questi tempi in me c'è solo del dannato e non tanto della brava.
Fammi sapere s equesto capitolo ti è piaciuto mi raccomando baci!

 Hollina:allora che ne dici? Ti piace questo capitolo?
 Bene per rispondere alla tua domanda il sosia, beh penso proprio sarà
un personaggio chiave della storia che abbiamo ritrovato anche in questo capitolo,
davvero affaacinante non trovi? Io ne resto totalmente ammaliata!Fammi sapere
cosa ne pensi di questo capitolo e ancora grazie per la recensione!

Eveine:bene, grazie per la recensione, sei confusa? non resta che chiedere!
Beh da quanto ho capito hai
giustamente chiesto cosa significasse la morte di rose è colpa di rose...bhe...ehm...errore di battitura!
 Lo so sono deludente ma capita a tutti di essere umani ogni tanto (anche se a noi fanfictioner di rado.)
 in realtà comuqnue la frase era" la morte di Tess è colpa di Rose" (ho gia modificato l'errore nell'altro capitolo) , per quanto riguarda la madre di Nicholette la risposta e nel capitolo degli alberi genealogici
 spero possa chiarire tuttigli altri eventuali dubbi se ci sono! Fammi sapere cosa ne pensi baci!

Spero vi piaccia!

Grazie per tutte le recensioni!

Ricordate le recensioni sono l'ossigeno degli scrittori!

Baci, Debora93
 

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Capitolo 14
*** Blonde ***


Il pavimento di legno era sfuocato, dei piedi correvano lontani dal tavolo di fronte a me ,
 non riuscivo a muovermi e l'unica cosa che vedevo era il suo volto, i suoi occhi spalancanti il professore dalla porta
 che lancia incantesimi e trattieni i ragazzi aldifuori della classe, io mi sento morire, e poi il fumo copre anche i miei occhi,
 il dolore lancinante alla testa arriva poi un lampo, il buio.

Scorpius:Nooo!

Mi alzo di scatto dal letto, sono nella mia camera, accanto a me James dorme come un ghiro, il cuscino sul volto,
 guardo l'orologio, sono le sei e mezza, era tutto un incubo.

Gia che c'ero decisi di farmi una doccia, raccolsi dei vestiti puliti dall'armadio e mi infilai in bagno.
Aprii l'acqua lasciando che si riscaldasse mentre mi spogliavo, poi mi diressi verso lo specchio come sempre.

Scorpius:cos'hai di diverso Scorp? Eh? Me lo dici?

Non facevo altro che ripetere gli stessi incubi da quando mi ero messo insieme a Rose,
ciò che era accaduto a Tess in quegli incubi accadeva a lei.

Mi misi le mani sul viso e ispirai spazientito, poi mi trascinai nella doccia.

L'acqua scorreva facendomi ripensare agli ultimi giorni passati insieme a Rose.

Le avevo anche raccontato dell'incubo e lei semplicemente mi aveva detto:

Rose:hai solo paura di perdere di nuovo la persona che ami.

Poi sorrise, mi faceva stare bene guardarla sorridere.

Scorpius:posso farti una domanda?

Rose:quale?

Scorpius:hai frequentato qualcuno prima di me?

Rose:no!

Fece, quasi sorpresa dalla domanda, poi mi sorrise dall'alto,
 il volto contratto, io con la mia testa sulle sue gambe.

Scorpius:dove l'hai imparato questo incantesimo?

Rose:me l'ha insegnato mia madre.

Scorpius:deve essere una forte se sa un incantesimo del genere.

Aveva  trasformato una parte di prato completamente innevato in un piccolo prato primaverile,
 permettendoci di distenderci sull'erba e di godere di raggi solari che in realtà non c'erano.

Rose:una delle migliori del suo anno.

Scorp:anche mia madre , a pozioni però papà la batteva.

Rose sorrise di nuovo, io abbassai il capo tornando a poggiarlo sulle sue gambe,
 poi sentì le sue mani accarezzarmi i capelli sulla fronte.

Quel sorriso mi mandava in estasi, eppure il terrore che Rose mi tradisse,
che avesse contemporaneamente alla mia un'altra relazione con l'uomo misterioso
mi mandava in panico, e poi chi era? Perchè assomgiliava tanto a mio padre?

Scorpius:Rose?

Rose:si?

Mi alzai e posai un bacio sulle sue labbra, calde, rosse, da invidiare, a differenza delle mie rosee
"come quelle di una bambola di porcellana" diceva mia madre quand'ero bambino e il suo volto chiaro e lentigginoso,i boccoli e il rosso dei capelli.

Le carezzai il viso e lei si staccò da me per darmi una bacio sulla fronte.

Rose:promettimi una cosa.

Scorpius:cosa?

Rose:non mi abbandonare.

Fece, la voce quase tremante.

Scorpius:mai, piuttosto tu non sparire.

Rose:io sono qui.

E continuavo ad aver paura di perderla dopo tutte le volte che mi rassicurava
che mi diceva di amarmi e ciò mi mandava in bestia.

James:Scorp! Scorp! Ti vuoi muovere? Non ci sarai percaso caduto in quel bagno?

Guarda che non è una passaporta!

Uscii dall'acqua controvoglia, mi vestii e lascia il posto a James.

Scorpius:eccomi, contento? E vestiti cavolo non hai nemmeno la decenza di dormire in mutande?

James:ehi io sono un uomo, tu sei un uomo, a chi può dare fastidio? e poi prendo aria no?

Scorp:se non ti metti qualcosa per dormire ti crucio...

James afferrò impaurito un paio di boxer e si infilò in bagno

Feci cenno di si col capo e ghignai.

Un dolore lancinante mi prese la gola e sibilai.

James:ehi che ti prende?

Gridò dal bagno.

Scorpius:ho mal di gola.

James:naturale, hai gridato per tutta la notte e ora hai la voce rauca.

Scorpius:gridato? Sul serio?

James:sembrava che...ma non è possibile...

Scorpius:cosa? Avanti sputa il rospo.

James:sembrava proprio che stessi sognando Tess.

Scorpius:impossibile.

James:infatti l'ho detto anche io, ormai sei cambiato.

Mi guardai alla specchiera del bagno, cambiato? Forse non abbastanza, afferai la bacchetta e...

Albus:cosa diavolo hai fatto!!!

James:per me sta divinamente.

Fece James guardandomi impassibile.

Scorpius:che c'è? Sto male?

Albus:no con i tuoi lineamenti Malfoniani ci sta bene però....

Scorpius:però cosa?

Albus:non lo trovi esagerato, insomma ti sei sempre distinto per i tuo capelli color cioccolato.

Scorpius:beh avevo bisogno di una ventata di aria nuova.

James:dio arriva Lilli.

Vidi Lilli da lontanto, aspettai una sua reazione.

Lilli che portava gli occhiali sempre un po bassi li alzò con la punta dell'indice
 e spalancò gli occhi, poi si nascose dietro Albus.

Lilli:chi sei?! Che ne hai fatto del mio Scorp?

Scorp:oh avanti volevo cambiare...sto davvero così male?

Lilli:che dici! Non stai male! Ma insomma che Malfoy sei con quei capelli?

James:un Malfoy perfetto direi.

Albus:beh in effetti hai fatto un commento poco inerente Lilli.

Scorpius:ora devo farmi vedere da Rose.

Poco dopo incontrammo Nicholette.

Nicholette:che diavolo hai fatto Scorp! Io mi faccio castana per assomigliarti e tu ti fai biondo! Ma sei scemo?

Cazzo non riesco nemmeno a guardarti sei identico a papà così!

Scorpius:e allora? non è sempre stata la mamma a farti venire il volta stomaco?

Nicholette:si ma ho involontariamente la sensazione che fra poco mi sgriderai per qualcosa che ho fatto.

Scorpius:dovrestti fare piu attenione all'orario signorina!! Ahahahahah

Nichoelette:ah-ah-ah spiritoso, con quel vocione che hai fatto sembri proprio un idiota.

Scorpius:veramnete stamattina mi sono alzato col mal di gola ma vabhe direi che è il caso di andare a cercare Rose.

Lilli:non la vedo da stamattina, chissà che fine ha fatto.

James:noi andiamo in sala grande perchè non la aspetti li? Di sicuro prima o poi verrà a fare colazione.

Così ci dirigemmo in sala grande, il tempo passò in fretta ma di Rose non vi era alcuna traccia.

Poi si mise a piovere e allora, irrequieto a causa del tempo, andai a cercarla, perlustrai l'intero
 edificio insieme a James e Albus ma Rose non si trovava.

Scorpius:forse dovrei andare fuori, sono preoccupato...

James:avanti Scorp:sii ragionevole fuori piove e Rose magari è da Hagrid...

Scorpius:e se non fosse così? se si fosse fatta male? se fosse stata aggredita da qualche schiopodo sparacoda?

James:ok, fa quello che vuoi ma io nn esco sotto questa pioggia amico, sai cosa succede se piove, il lago.
Scorpius:non preoccupatevi, ci vado da solo.

Uscii sotto la pioggia scrosciante e perlustrai tutti i bordi del castello senza trovare la minima
 traccia del suo passaggio, era come sparita, poi passai alle serre nella speranza che si fosse riparata
all'interna di una di esse nell'attesa che la pioggia terminasse ma niente, poi mentre uscivo dall'ultima
 serra vidi qualcuno ai bordi della foresta nera, si stava smaterializzando o almeno credevo non avevo
 mai visto qualcuno che emanasse luce rossa durante la smaterializzazione.

Mi avvicinai correndo mentre la pioggia si faceva piu forte, la gola ormai era un torpore, ero sicuro che
 in quel momento se avessi gridato il suo nome sarebbe uscito un suono roco quasi come il verso di un ipogrifo.

Infatti così fu, quando provai a chiamare Rose, la voce era a pezzi.

Scorpius:Roseee...dove sei....Rose...

Rose:Draco...non eri andato via?

Rimasi immobile voltato di spalle, il cappuccio a coprirmi il volto qualche ciocca al di fuori del mantello.
Rose:non farmi spaventare mai piu, piuttosto ricordati che mi devi piu tempo, insomma sono piu grande di lui qui!

Di che diavolo parlava? Perchè nominava mio padre, che  davvero mi stesse mentendo?
 E che significava che gli doveva piu tempo.

Mi girai di scatto, quasi impietrito, Rose mi guardò e disse.

Rose:Mio dio Scorp...che hai fatto...


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Spazio scrittrice.
Allora,  scusate, scusate , scusate, scusate , scusate, scusate , scusate, scusate , scusate, scusate ,
vi devo un bel po di scuse infatti non posto da un secolo e piu, i motivi sono molteplici, la scuola che ormai sta precipitando negli abissi, l'umore che non era diciamo dei migliori un commento solo (che ringrazio infinitamente) per l'ultimo capitolo postato e poi tanto altro ancora.
Quindi questo capitolo è stato una vera è propria gravidanza no, non un parto, un intera gravidanza  con voglie e dolori, calci e pugni del bambino e nausee profonde insomma con tutto il pacchetto e spero che il bambino che ne sia uscito meriti tutta sta fatica.
Spero vi piaccia , quella è la cosa piu importante.

E ricordate le recensioni sono l'ossigeno degli scrittori.
Baci. Debora93

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Capitolo 15
*** What if... ***


Scorpius:Dr..Draco?

Rose mi guardò, impietrita, volevo semplicemente sapere quello che stava succedendo, 
ma lei non parlava, gli occhi spalancati, di dolore e terrore.

Rose: che diavolo hai combinato ai capelli? Me lo dici?!

Scorpius: gli ho tinti non si vede?

Rose si avvicinò e incominciò a prendermi a pugni sul petto, era fuori controllo,
rossa come un pomodoro e in più non accennava a smetterla.

Rose: era l’unica cosa che ti rendeva diverso, stupido! Tu non sei lui. No lo sei!!!

Non capivo cosa voleva dire, chi era lui? Il suo ex? L’amante? Un ragazzo biondo?
Scorpius: fermati cazzo!

Le afferrai i polsi, i pugni ancora serrati, il respiro affannato e il volto sudato.

Scorpius: ora tu mi spieghi!

Rose: cosa diavolo dovrei spiegarti Scorp!

Scorpiu:tanto per incominciare perché  parlavi con mio padre?

Rose:tuo...

Scorpius: non far finta di niente ho sentito benissimo.

Rose: e va bene Scorp forse dobbiamo parlare…

Le lascia i polsi, lei se li accarezzo, erano rossi.

Scorpius: esatto…ehi che fai?

Si era girata di scatto e aveva sfoderato la bacchetta.

Rose: Stupeficium!

Non avevo la bacchetta.

Volai contro un albero privo di sensi, mi ripresi in tempo per sentirla.

Rose: perdonami, sai troppe cose, Oblivion!

Poche ore dopo mi sentivo disorientato, il ricordo della mia uscita era vago, perché ero andato in giardino?

???: Oh Merlino si sta svegliando!

???: Eh?

Scorpius: che…cos’è successo?


Lilli: ti hanno trovato in giardino, a quanto pare sei stato schiantato, ma mi dici cosa diavolo ci facevi in giardino?!

Nemmeno loro sapevano il perché della mia passeggiata ,distolsi gli occhi dalla luce, mi girava la testa.

Guardai Lilli in apprensione e quasi sull’orlo delle lacrime e tesi le braccia come al solito, si precipitò verso di me.

Lilli: mi…mi hai fatto spaventare…

Singhiozzava, poi Albus la guardò e tirò a se tutti gli altri mentre ci lasciava soli.

Scorpius:ehi, non è successo niente…

Lilli: non è successo niente un corno mi hai fatto perdere almeno 5 anni.

Scorpius: teoricamente saresti una vecchiacci in confronto a me.

Lilli: scemo…

Scorpius: ascolta, davvero non sai perché ero fuori?

Lilli: non ne ho idea Scorp.

Un dolore lancinante mi prese la testa, gli occhi bruciavano e i muscoli si contrassero.

Lilli: che hai?!

Scorpius: la testa!

Lilli si precipitò sul comodino e prese un bicchiere.

Lilli: tieni Madama ha detto che dovevi prendere questo per i giramenti.

La presi e mi distesi, passai una notte fatta di soli incubi.

Il giorno dopo mi svegliai al cinguettio degli uccelli, aprii gli occhi e l’infermeria era vuota,
Lilli era in piedi e dandomi le spalle guardava fuori dalla finestra.

Non si accorse che mi ero svegliato, portava ancora la divisa, aveva passato la notte con me,
sul comodino c’era il suo libro preferito. Cavolo se era cresciuta, da quando ero arrivato ad
Hogwarts non l’avevo minimamente guardata, ma perché? I capelli che l’anno prima era corti 
ora erano lunghi e voluttuosi, era diventata più alta e longilinea, più donna di quanto potessi immaginare, 
eppure era così carina, sembrava sempre una bambina ai miei occhi, mi alzai e si accorse che mi ero svegliato.

Lilli: ehi! Non alzarti così bruscamente!

Scorpius: non preoccuparti mammina, sto bene.

Lilli: stupido, non sappiamo chi sia stato a colpirti e se ti abbia fatto qualcos’altro.

Scorpius: tu ti preoccupi troppo.

Lilli: lo so.

Eravamo cosi vicini, il suo metro e sessantacinque  mi faceva sembrare un gigante e
il suo alito sul petto nudo rendeva tutto incredibilmente affascinante.

Lilli: perché ci tengo così tanto a te?
Scorpius: ne avevamo già parlato Lilli.

Lilli: non riesco a fare altro che pensare che dovrei starti più vicino che potresti scomparire da un momento all’altro come…

Scorpius: come Tess?

Lilli: esatto. Ascolta non è vero che non mi piaci, non è vero che sei una cotta,
non è vero che siamo cugini , insomma se succede qualcosa ad uno dei due voglio 
almeno poter dire di averci provato, di aver vissuto a pieno.

Scorpius: Lilli…

Lilli: e poi…lo so che ti piaccio…hai un debole per me non negarlo.

Disse arrossendo, chissà quanto coraggio gli ci era voluto per ammettere a se stessa questo fatto innegabile e dirlo.

Scorpius: chiedo venia.  Tuttavia…

E bum come un colpo di fucile in pieno petto, mi aveva avvolto il viso nelle sue piccole mani
e le labbra tra quei piccoli boccioli di rosa, era così piccola e innegabilmente dolce,
fui preso da tutto quel sentimento che avevo provato dentro fin da bambino, 
ricordo che arrossivo sempre nel vederla.

Lilli: smettila di parlare Scorp ti prego…sembri già mio nonno con questa barba figurarsi se ti metti a parlare come lui.

Scorpius: e va bene.

Poi fui io a sollevarla da terra, le diedi un piccolo bacio sulla bocca e lei sorrise.

Lilli: lo prendo per un si.

La guardai, avevo amato per così tanto tempo in modi diversi dal semplice e
distruttivo, fatto di litigi e riappacificazioni al primitivo, selvaggio e  passionale
che avevo  dimenticato l’amore giovane quello fatto di sorrisi e incertezze, 
inesperienza e casti baci, l’amore innocente.

Mi chinai su di lei, le sollevai la frangetta e stampai un bacio sulla sua fronte.

Scorpius: ahh quand’è che imparerai a non infrangere le regole dei giochi!

Lilli: che regole?

Scorpius: certo, che regole…piuttosto chi glielo dice a tuo fratello che ti sei innamorata di me?
 Lilli: io no!

Scorpius:ehi! Io sono un povero malato…

Lilli: oh avanti Scorp! Ti pregoooo…

Scorpius: non farmi quegli occhi li, quelli gli ho inventati io!

Lilli: uffi.

Fece mettendo il broncio.

Scorpius: e va bene ma non ti assicuro nulla.

Lilli: e poi cos’è che hai detto io mi sono innamorata di te?  perché tu invece sei del tutto disinteressato vero?

Scorpius: sei cresciuta un po’ troppo per i miei gusti Lilli.

Lilli sorrise e poi corse avanti io mi infilai la camicia e afferrai il suo libro.

Forse quell’amore innocente era quello giusto o semplicemente quello che mi serviva in quel momento.

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Spazio Autrice:

Ok chiedo venia anche io insieme a Scorpius, ovviamente sarete tute immensamente adirate nei miei confrotni spero
che il mio fioretto alla madonna mi protegga dai vostri forconi e dalle vostre torce infuocate.
Non darò speigazioni alla mia assenza perchè in realtà sono state una serie di avvenimente e
sentimenti che non mi mettevano in condizioni di scrivere di fronte al pc.
Bene questo è un capitolo che non mi va di analizzare semplicemente spero vi piaccia
e che mi lasciate qualche  recensioni anche se non me la merito.

Baci, Debora93

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