Note d'autore: Avete mai letto la mia  "Castiel, an angel of the Lord"? Beh, quelli erano i pensieri di Castiel durante la quinta stagione. Questi, sono quelli della quarta XD!

Incredibile.

Dean Winchester mi ha accolto a fucilate.

A parte l'ingratitudine che mi hanno detto essere prerogativa umana,

egli non ha creduto che io sia un angelo.

Com'è possibile credere a demoni, fantasmi e vampiri, e non credere agli angeli?

Non sa che come esiste il Male, così esiste il Bene?

Crede che un demone si sarebbe preso la briga di trascinarlo fuori dall'inferno?

Mi domando se sia davvero lui il prescelto, o se io non abbia sprecato

la possibilità di salvare un'anima che voleva essere salvata.

Perchè lui, non voleva essere salvato.
 

La mancanza di rispetto di Dean Winchester

è oltraggiosa,

come osa rivolgersi a me in quel modo?

Mi prende a calci?

Che ci provi.

Come l'ho tolto dalle fiamme,

così ce lo rispedisco a pedate.

Stupido insignificante umano.

Chi è lui per obiettare gli ordini di Dio?

Nessuno.

E sarebbe il caso che lo capisse.

Non è nessuno.

Almeno non ancora.

Mi dispiace.

Davvero, sento come un... senso di oppressione.

Ho spedito Dean nel passato,

quando i suoi genitori non erano ancora marito e moglie,

quando lui e Sam non erano ancora nati

e avrebbero visto la luce diversi anni dopo.

Mi è dispiaciuto vederlo così contrito,

così attonito di fronte a quello che aveva visto.

Incontrare sua madre e suo padre da giovani,

e i suoi nonni.

E veder sua madre stringere quel turpe patto

pur di salvare John.

E poi scoprire cosa fa Sam

con quella sgualdrina di un demone.

Per la prima volta,

ho provato simpatia per Dean,

e rammarico.

Non volevo fargli del male,

ma ero costretto.

Solo così avrebbe capito

come stanno davvero le cose.

Lui è forte, ce la farà.

O almeno spero che sia così.

Dio ti ringrazio.

Dean ha fatto la cosa giusta

ha salvato la città.

Lui mi ha frainteso, e anche di molto.

Io non odio l'umanità, non sono come Uriel.

Io amo le creature di mio Padre

e speravo con tutto me stesso che decidesse di salvarle.

Ho pregato, per questo.

E sono stato esaudito.

Sì, forse Dean è davvero quello giusto.

E nonostante le atrocità viste e compiute negli inferi,

la sua umanità è ancora forte.

Però devo ammettere che mi ha dato fastidio sentirmi dire

che sono solo una specie di burattino senza cervello.

Non è vero che non ho mai dubbi,

non è vero che non mi metto mai in discussione.

Solo che, a differenza degli umani,

a me non è concesso esternare le mie incertezze.

Sarebbe la mia condanna a morte.
 

Innocente?

Anna innocente?

Poveri ingenui,

lei è tutto fuorché innocente.

Non lo era in Cielo, non lo è in Terra.

Se solo loro sapessero cos'era Anna.

Ma non possono nemmeno immaginare,

loro hanno un concetto

superficiale e fiabesco degli angeli.

Noi non siamo tutti aureola e canti.

Noi siamo soldati furiosi,

forti e inarrestabili.

Implacabili.
Anna non è innocente, per niente.

Sicuramente, non lo è ai miei occhi.

Lei è una traditrice, e lo scopriranno.

A loro spese, temo.

Un angelo non ha sentimenti.

Certo.

Allora perchè sento tutta questa rabbia?

Anna non è cambiata.

Anzi sì, è peggiorata.

Si è concessa a Dean, nella sua macchina

sapendo che io l'avrei vista.

Ed è per questo che l'ha fatto.

Dean crede davvero che lei provi qualcosa per lui?

Ti facevo più furbo, Dean Winchester.

In Cielo flirtava con tutti per ferirmi,

ora usa direttamente il sesso come arma contro di me.

Ha voluto umiliarmi,

e c'è riuscita.

L'ha baciato davanti a me,

di proposito.

Con l'intenzione di colpirmi.

E l'ha fatto.

Perchè ama così tanto farlo?

Perchè è da secoli che mi fa queste cose?

Lo sa cosa provo per lei, lo sa.

Eppure continua, imperterrita, a ferirmi.

Non ho sentimenti, mi ha detto.

Perchè, lei li ha forse?

No.

Altrimenti non si comporterebbe così,

sapendo di farmi del male.

Dean lo capirà,

Anna non è quello che vuol fargli credere.

Non è un povero angelo perseguitato.

E' un angelo tentatore,

lo è sempre stata.

E lo sarà per sempre.

Si è dissolta davanti ai miei occhi,

ma la rivedrò, ne sono sicuro.