Amore al chiaro di luna

di sawakochan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1// ***
Capitolo 2: *** 2// ***
Capitolo 3: *** 3// ***
Capitolo 4: *** 4// ***
Capitolo 5: *** 5// ***
Capitolo 6: *** 6// ***



Capitolo 1
*** 1// ***


HO MODIFICATO I PRIMI CAPITOLI (1-4) MA LE NOTE E LE RISPOSTE ALLE RECENSIONI SONO DEI CAPITOLI NON MODIFICATI, I PRIMI PUBLICCATI .

 

 

 

AMORE AL CHIARO DI LUNA

Il freddo vento ululava imperterrito, attraversando gli spogli rami dei grandi alberi secolari guidando con se la fitta pioggia che spesso veniva accompagnata da lampi che squarciavano il cielo, attraversava incurante la foresta verdeggiante e potente del Regno dei Gioielli. Questo mentre una ragazza dai lunghi capelli azzurri sedeva su  di un grosso masso all’interno di una caverna, dell’ immenso bosco

-Non avrei dovuto allontanarmi tanto - gli occhi spenti della fanciulla si spostarono all’ingresso della grotta - Perché? Come può…?!  - mormorò rievocando i dolorosi ricordi di qualche ora prima.

 Persa nei suoi pensieri,la fanciulla, non si accorse della nera figura incappucciata ferma dinanzi all’entrata,intento a scrutarla quasi preoccupato, mentre tramava.

 "Ah sei qui… non riuscivo a trovarti" la voce apparentemente fredda la fece sussultare.

Era lì per lei? Forse sì. Aveva sentito la sua voce percossa da un tremito di preoccupazione. Che sapesse anche cosa fosse successo?! NO! Non poteva! Nessuno doveva sapere!

 "Scusa ma mi ha sorpreso il temporale… ava-nti vieni d-dentro" disse tremante per la debolezza e il freddo, e anche un po’ di preoccupazione, facendoli segno di avvicinarsi con un cenno del capo.

Il ragazzo si fece avanti, abbassando il cappuccio e rivelando la sua identità. Non che ce ne fosse bisogno, l’aveva riconosciuto subito. Toltosi il mantello accese un piccolo fuocherello utilizzando rami secchi sparsi un po’ ovunque per la grotta, lasciati probabilmente lì da un  cacciatore di passaggio che si era precedentemente rifugiato lì. Per poi avvicinarsi e cingerle le spalle con le braccia in nel tentativo di scaldarla ancor di più.

 "Ma tu scotti" constatò, il ragazzo con una nota in più di preoccupazione toccandole la fronte."N-non preoccuparti… s-sto bene" sussurrò la ragazza, prima di svenire tra le sue braccia.

 

 *** 

 

"Rein …Rein svegliati"  due occhi zaffiro osservavano preoccupati il lento risveglio della principessa del sole, che debolmente si tirò su a sedere, riconoscendo chi aveva dinanzi "Sh-Shade?" chiese tremante la ragazza "Sono qui…Poomo è andato a chiamare aiuto" rispose prima di vederla perdere i sensi per la seconda volta.

  “Cosa ti hanno fatto Rein?” pensò il principe stringendola a se,ripensando ai suoi occhi vuoti e sofferenti poche ore prima

 

***

Il principe della luna si guardava attorno, sondava ogni angolo della sala da ballo con i suoi occhi zaffiro. Alla ricerca costante di lei.  Come poteva non essere lì?!  Infondo era la festa in loro onore. Ora che ci faceva caso, però,  anche lui mancava. Che si fossero appartati per stare tranquilli? Una sensazione sgradevole si impossessò di lui,una sensazione che ormai conosceva bene. Gelosia. Gelosia che lo attanagliava tutte le volte che sentiva parlare di loro. Insieme. Gelosia quando li vedeva. Insieme. Insieme. No. Non doveva pensarci.

 Shade si voltò. E fu in quel momento che la vide. All’ingresso della sala. Vestito sgualcito, capelli scompigliati, occhi lucidi. Disperati,feriti. Nessuno pareva accortosi della sua presenza.

 Aveva il fiatone come se avesse corso per tutto il castello, cercando di fuggire via dal dolore che ora attanagliava il suo cuore. Cosa che effettivamente era successo. Vide la principessa di Mera Mera, Lione, avvicinarsi e parlandole in tono innocente, tipico di lei, e allo stesso  tempo preoccupata. Ma una domanda  attirò completamente la sua attenzione “…dove sono Fine e Bright ?...R-rein?”

 Al nome dei due, il volto di lei si era fatto sempre più sofferente e disperato mentre, delle scie salate le percorrevano il viso.

Aveva scosso la testa più volte facendo alcuni passi indietro per poi lanciarsi in una folle corsa fuori dal castello del regno dei gioielli.

***

 

“Principe Shade!!” Poomo il piccolo folletto entrò nella piccola caverna con a seguito altre tre figure

 “Shade? Come sta?” si informò Moon Maria avvicinandosi di poco mentre i sovrani del Regno del Sole si erano già fiondati sulla loro bambina.

 “Madre,Re Toulouse Reggina Elza, per favore lasciate che venga portata nel castello del nostro regno” chiese implorante il principe, tendo ancora  lo sguardo sulla figura della principessa azzurra.

 “Se questo possa aiutare la piccola Rein non ci sono problemi… ovviamente sarete ospiti nel nostro castello finché la principessa non sarà guarita” rispose dopo poco la Reggina Moon Maria, a conoscenza dei sentimenti del figlio verso quella dolce ragazza.

 

 SpAzIo AuTrIcE

Allora questa è la mia prima storia su Twin Princess. Quindi siate clementi. Scrivo da poco,infatti solo pochi giorni fa ho pubblicato la mia prima fic. Come avrete già capito è una Rein/Shade… che io adoro *-*

 Ho messo OOC in caso non riuscissi a mantenere il vero carattere dei personaggi, vabbè che dire... grazie a chi ha letto e…vi prego lasciate un commentino-ino

 Alla prossima… spero

 

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Capitolo 2
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HO MODIFICATO I PRIMI CAPITOLI MA COME GIÀ DETTO LE NOTE E LE RISPOSTE ALLE RECENSIONI SONO DEI CAPITOLI NON MODIFICATI.

 

AMORE AL CHIARO DI LUNA

 

Rein si risvegliò in grande stanza circolare, i cui colori predominati erano il blu e l’argento. Abbassando lo sguardo si accorse di ritrovarsi in un grande letto a baldacchino dalle coperte argentate con ricami celestini a formare delle lune. Di sicuro quello non era il palazzo del regno solare, e tanto meno la sua stanza!

Si guardò di nuovo attorno focalizzando meglio il luogo, c’era un grande armadio,una libreria ricolma di antichi libri, a giudicare dai rivestimenti in pelle e parecchio consumati, un caminetto circondato da  poltroncine e un divanetto blu, accompagnati da un tavolino in mogano, in fine cera un finestrone che dava su di una balconata. Da lì si poteva scorgere un paesaggio bellissimo, fatto di dune e sabbia sovrastati da un celo stellato ed un’immensa luna piena dalla bellezza eterna. Ma non riuscì a riconoscere il luogo. Troppo scossa per farlo!

Alzatasi e infilatasi una vestaglia per star calda, ed aver tirato le tende del finestrone, si sedette di fronte al fuocherello del camino,ormai in procinto di spegnersi. Avvolte nella semi oscurità si beò di quello stato di dolore e incoscienza, momentanea.

Non sapeva dov’era ma non le importava,qualcuno primo o poi sarebbe venuto e se ne  sarebbe interessata solo all’ora.

 

***

Shade era nel gran giardino del palazzo reale del Regno della Luna, illuminato solo dai bianchi raggi lunari, che li regalavano un’eterna bellezza, ma di cui non riusciva a bearsi.

Era perso nei suoi pensieri. In realtà sempre gli stessi, Rein, era divenuta un’ossessione. Voleva aiutarla voleva proteggerla, ma non poteva far niente.

 Erano passati più di due giorni da quando l’avevano portata nel suo regno, eppure i suoi occhi rimanevano ostinatamente chiusi come se non volessero più riaprirli. Come se non volesse svegliarsi per risvegliare anche il suo dolore,che però la perseguitava anche nei suoi sogni. Non c’era via di fuga per lei. Solo angoscia e sofferenze. Come se qualcuno volesse, prepararla a qualcosa, o saggiare la sua forza. Ma no! Che pensieri assurdi!

 Però, ricordava la notte prima , era andato nella sua stanza per vederla, era ancora addormentata ma il suo sonno era inquieto, il suo cuore doleva non poteva sopportare di vederla soffrire avrebbe tanto voluto alleviare le sue pene

 ***

Non sapeva quanto tempo era passato ma era ancora lì dinanzi a quel letto. Come se qualcosa lo trattenesse, lo inchiodasse lì! Una sua mano sospesa a pochi millimetri dalla calda pelle della sua guancia rosata. Poteva sentirle il calore.  

“Bright” il cuore del principe della luna manco un colpo. Certo! Era ovvio che pensasse a lui, chi altri se no?!

 Ma c’era qualcosa che non andava, e di questo Shade se nera accorto

 “Bright” la sua voce era…Era dolore. Era rabbia. Era …paura.

 Perche?!

 *** 

Il principe dagli occhi zaffiro rientrò al castello, e come nelle ultime tre notti,si diresse nella sua stanza. Nella speranza di vederla, lì sorridente, mentre chiamava dolcemente il suo nome. Così aprì piano la scura porta in legno, puntando il suo sguardo sul gran letto a baldacchino, su cui… non c’era nessuno.

 Con una strana ansia percorse velocemente con gli occhi tutta la stanza, puntandoli in fine su di una figura rannicchiata e tremante davanti il camino, il cui fuoco ormai era spento. Eppure continuava a fissare i sui occhi lì, dove dovevano esserci lingue di fuoco a riscaldare e illuminare lei.

 Non si era accorto della sua presenza, così piano senza far rumore si avvicinò alla piccola principessa. Era a poca distanza, pochi passi, quando si fermò. Il cuore scoppiante di dolore.

 Rein era seduta sul freddo pavimento in pietra,le gambe piegate al petto e le braccia a circondarle le ginocchia, e i suoi occhi…

I suoi occhi.

Occhi sgranati, lacrimanti… vuoti.

 

Le si poteva leggere la sofferenza sul viso. Era come se le avessero strappato il cuore…l’anima. Come se non provasse niente. Niente… solo dolore.

 

SpAzIo AuTrIcE

Mi spiace ma molto probabilmente ci saranno delle gran cagate,ma non ho proprio tempo per rileggere scusaaateeee

 lamasi: grazie mille ma non sono così brava… lo so ormai sono in pochi a apprezzare la rxs

 spero ti sia piaciuto il chappy

 Delphinium_love: per sapere cosa sia successo a Rein bisogna aspettare un  pochetto ma si arriverà … continua a seguirmi mi raccomando

 BonnieMora: grazie … anch’io sono stata molto colpita da Shade e Rein infatti era l’unico motivo per cui seguivo l’anime…

 Rein94: aggiornatoooo… grazie mille ma come ho detto su a lamasi non sono tutto ‘sto granché nello scriver 8infatti preferisco leggere)

spero ti sia piaciuto il chappy e spero continuerai a seguirmi. baci

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Capitolo 3
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HO MODIFICATO I PRIMI CAPITOLI MA COME GIÀ DETTO LE NOTE E LE RISPOSTE ALLE RECENSIONI SONO DEI CAPITOLI NON MODIFICATI.

 

AMORE AL CHIARO DI LUNA

  Rein era rannicchiata lì per terra, non pensava,non sentiva non vedeva. Era vuota Rein ma allo stesso tempo piena… piena di dolore. E di questo dolore si nutriva, perché solo questo le era rimasto. Non lo voleva, ma doveva conviverci e scappare non serviva a niente!!

 La principessa avvertì una presenza, di fianco la sua. Voltandosi incontrò due splendidi occhi zaffiro.

 “Perché piangi Rein?” chiese Shade senza accorgersene. Per Rein fu un attimo. Serie di immagini si fecero spazio nella sua mente.

 Due occhi ambrati. Una ragazza dai rossi capelli. Una mano e… dolore tanto, tanto dolore.

 Per la seconda volta in pochi giorni, Rein si ritrovò a correre. Cercano di fuggire dal dolore,cercando di non farsi raggiungere,sopraffare…inutilmente. Questo lo sapeva, eppure continuava a correre. Si fermò solo quando arrivò nel punto più buio e nascosto del gran giardino reale, si appoggiò sul tronco del grande albero dietro lei, per poi lasciarsi scivolare per terra, continuando a singhiozzare.

 Sempre piangendo sentì alcuni passi avvicinarsi. Sicuramente era Shade,sapeva che l’aveva seguita, di certo il suo non era un comportamento normale. Non per lei ,sempre allegra e spensierata. Ma lo era davvero mai stata?

 “Rein, mi spiace. Non so cosa abbia fatto per farti fuggire a quel modo, ma mi spiace.” Si sentiva in colpa, lo vedeva nei suoi occhi, ma non avrebbe dovuto.

 “N-non è colpa tua” singhiozzò la principessa azzurra “ma mia. Sono solo una stupida”

 “Rein” sussurrò il principe abbracciandola “ti sbagli non sei stupida…sappi che io ci sarò per te Rein,sempre”.

 

***

 

La principessa solare camminava senza sosta tra i grandi alberi centenari della foresta del Regno Tana Tana. Quasi volesse raggiungere tale splendore, invisibile e in raggiungibile  per un mortale come lei. Ma ne sentiva la forza e l’energia di quella foresta.

Erano ormai passate due settimane da quando si era svegliata nelle stanze del castello  del Regno della Luna. Erano successe tante cose in quei giorni. Ma i ricordi tornavano sempre e solo alla decisione presa poche ore prima.

 

***

Quella che ormai era la sua stanza nel palazzo della luna quella mattina era, stranamente affollata, oltre Shade, c’era la Reggina Moon Maria e i suoi genitori accompagnati dal piccolo Poomo che l’avrebbe affiancata da lì a sempre.

“Madre, Padre. Per me è difficile dirvi questo,non perché mi spiacerà, ma perché è come togliersi un gran peso dall’anima con cui ai dovuto convivere per una vita,e anche se involontariamente un po’ mancherà…” si fermò, per riordinare le idee e con un sospirò esternò i sui voleri “ Ho deciso di rinunciare al trono del Regno Solare, da desso in poi non voglio nemmeno più essere considerata una principessa!”

Non ci furono parole per esprimere ciò che pensavano, il loro volto diceva già tutto. E nonostante la tensione, Rein non poté far a meno di scoppiare in una fragorosa risata. La prima, vera, da molto tempo.

 

***

Aveva bisogno di distrassi e Shade, con la sua premura l’aveva convinto a partire verso  il regno delle sue piccole amiche dove aveva  saputo esserci anche Lione e il suo fratellino Tio.

 “ Rein!! Finalmente!” due sottili e delicate bracci avvolsero la principessa, che venne sommersa da una cascata di capelli arancio dal dolce profumo di cannella

 “Lione… mi sei mancata tantissimo” un piccolo sorriso amaro si delineò sul candido viso della principessa solare. Per quanto ci provasse ad allontanarlo, quel dolore era costantemente con lei, come una lama che affondava nel cuore già sanguinante, per mano di lame invisibili ma presenti.

 “Rein!Rein!!” una voce acuta ed allegra le fece alzare gli occhi e non di poco. Per quanto Rein fosse diventata alta nei suoi diciotto anni compiuti, non poteva di certo superare il “piccolo” Tio, che negli ultimi anni era diventato alto quasi quanto  Shade.

 “Tio…” un altro abbraccio, un altro sorriso malinconico.

“Abbiamo una sorpresa per te” annunciò il principe di Mera Mera 

“Tranquilla Rein, ci fa piacere. Speriamo ti piaccia!! Vieni.”  si intromise Lione sorridendo dolce, mentre un  Tio super contento trascinava Rein, parlando di non si sa cosa, seguiti subito dopo da Shade rimasto in disparte per tutto il tempo.

 “Sempre il solito” mormorò scuotendo la testa rassegnato per poi rivolgere un sorriso divertito verso ex- allievo. 

Piano, piano procedendo sempre più avanti gli alberi cominciavano a diradarsi, lasciando intravedere meglio il celo sopra di loro.

 -Chissà  qual è la sorpresa!?!- pensò la principessa azzurra accorgendosi subito dopo che i sui tre amici s’erano fermati  dinanzi ad una radura. 

“Siamo arrivati?” curiosa Rein, che si avvicinò di qualche passò, mentre, Tio e Lione si erano voltarono verso di lei sorridendo.

 “Guada Rein” aggiunse Shade anch’egli sorridendole, mentre i  due fratelli si spostavano.

Rein rimasse davvero stupita da ciò che vide. Con le lacrime agli occhi si avvicinò di qualche altro passo, mentre un dolce sorriso le si formava sulle rosee labbra.

 E guardando cosa le si parava dinanzi agli occhi, decise di deliziarsi di quella dolce sorpresa, senza pensare a niente, nemmeno al suo dolore.

O almeno ci avrebbe provato. 

 

Angolino di Sawako

Peeeerdooonooooo (me si prostra implorando)

scusatemi davvero e che non avevo temp... (bugiarda nd Deidara)

...ehm... mi si è rotto il pc... (ceeeerto come no nd Sasori)

.... .... ehm... ... ehm... blocco dello scritt... (non sparare ca**ate nd Hidan)

e va bene... non avevo voglia (così va meglio nd Itachi)

ehm... ma voi che fate qui? non siamo mica a Naruto... O.O

R.:gli ho invirati io ^^

Tu? e da quando la principessa solare è amica dei membri più IDIOTI dell'akatsuki? O.o

H.:che te frega merdina non rompere

HIIIDANNN stai parlando davati ad una principessa, più educazione. Vergogna!

S.I.D.: ehm... autrice sei tu che scrivi e ci fai stare qua

H.: Dimenticato niente merdin...

Hidaaaaannn (autrice ringhia facendo colare un po' di bava)

Comunque torniamo a noi (noi chi? non c'è nessuno!!)

Ringrazzio: lamasi, karin_, Gabriellaloveanime, Delphinium_love

R.: dimentichi di ringraziare i lettori

Giusto ringrazio tutti quelli che anche solo  leggono

E MI RACCOMANDO LASCIATE UN' IMPRONTA DEL VOSTRO PASSAGGIO

H.: traduzione, la merdina vuole dire... RECENSITEEEEEEEEE

E con questo vi lasciamo... alla prossima (ciaoooo nd Rein,Hidan,Saso,Deidei,Itachi)

Sawako

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Capitolo 4
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HO MODIFICATO I PRIMI CAPITOLI MA COME GIÀ DETTO LE NOTE E LE RISPOSTE ALLE RECENSIONI SONO DEI CAPITOLI NON MODIFICATI.

 

AMORE AL CHIARO DI LUNA

 

Rein sorrideva mentre lacrime di felicità le solcavano il viso.

 

Non avrebbe mai immaginato che Shade,Lione,Tio e le principessine di Tana Tana avvessero fatto tutto questo per lei.

 

Proprio in quella radura erano radunati tutti (tranne Bright e Fine) i suoi amici, anche quelli dell'accademia. Vide Fango ormai altissimo e muscoloso, avvicinarsi per porgerle, col suo fare rude,un mazzo di stupendi fiori color della notte

 

"Per te" borbottò distogliendo lo sguardo, ed arrossendo leggermente

 

"Grazie" rispose l'azzurrina cercando di trattenere le lacrime. Lacrime che per una volta erano di felicità!

 ***

 

  Ormai erano passate parecchie ore dal suo arrivo e la festa andava avanti, quando una figura emerse dal bosco avanzando nella radura.

 

"Rein" la principessa azzurra si bloccò all'istante  sentendo quella voce

 

"Rein" ripetè Fine

 

"Cosa vuoi?" le fredde parole dell' azzurrina si propagarono per la radura silenziosa, stupendo tutti i suoi amici.

 

Il cuore di Rein batteva dolorosamente, mentre portava i suoi occhi in quelli della gemella. Ma la gelidità imperturbabile dei suoi occhi non lasciava trasparire, l' angoscia,il terrore e il dolore che la dominavano.

 

"Voglio parlare sorellina" sussurrò la rossa

 

"Ma io no... e non chiamarmi sorellina!!"la furia di quelle parole fece rimanere di nuovo tutti sorpresi.

 

Tranne Shade. Sapeva che se non era il dolore ad attanagliarla era la rabbia.

 

Sapeva anche che si trattava di Fine e non più soltanto di Bright. Aveva sentito il nome della  rossa ringhiato dalle labbra di Rein, mentre la osservava durante i suoi incubi.

 

"P-perfavore Rein non è come pensi" la rossa aveva gli occhi lucidi, ed era chiaro a tutti che di lì a poco sarebbe scoppiata a piangere. Ma non convinse Rein, che però la guardo incerta,sospirando. Una. Due volte.

 "E va bene, ma spero sia come dici" era l’antica fiducia che riponeva in lei, la sua gemella, a spingerla a fidarsi, anche se neanche per un secondo la sua parte razionale, non aveva smesso di urlare di non seguirla.  Ma anche se inquieta seguì fine, tra gli alberi sempre più fitti del bosco.

  ***  

Erano passati parecchi minuti, e nessuna delle due era tornata. Shade non era tranquillo,aveva una sensazione. Una brutta sensazione. Era ancora indeciso se andare a cercarle o no, quando, un urlo agghiacciante lo bloccò sul posto.  

Il principe della luna si precipitò verso il bosco, subito seguito dai principi Auler,Tio e Fango, quando da esso uscì una terrorizzata Fine.  

"Shade" urlò "Shade, l'hanno presa. Degli uomini,con mantelli neri e cappucci a coprire il volto" e subito i quattro si recarono nel punto indicato dalla principessa solare.

 

Ma nessuno di loro, si accorse del ghigno divertito che piano si faceva strada sulle sue labbra.  

 

 

SpAzIo AuTrIcE

 

Ciao a tuttiiiii ....son quììììììì (nooooooo nd voi) allora so che è corto ma è iniziata la scuola e non ho voglia di far niente (bastano e avanzano i compiti). Iniziamo coooon....

 

Delphinium_Love: Ciaoooo eccomi ... bhe ora sai qual era la sorpresa anche se non mi ci sono soffermata molto (per niente)... spero ti sia piaciuto il chappy

 

tata_angel: No problem... anzi devo ringraziarti per la recensione, sono contentissima^^ e stra felice che ti piaccia ...allora piaciuto questo chappy?

 

Gabriellaloveanime: sono tornata visto?! ... ... dopo un miliaio d' anni XD... pian piano si scoprirà tutto, ma ti assicuro che olte a quei due c'è anche altro

 

un grazie a tutti e .....

 

Hidan: RECENSITEEEEEE

 

è tornatooooo ç.ç

 

H.: qualcosa da dire merdina è.é

 

nono... bhe ora scappo

 H. e Aurtice: ciaaaaaaaaooooooo

 

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Capitolo 5
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 AMORE AL CHIARO DI LUNA

Il buio abbracciava tutto, in una morsa che sapeva di dolore e paura. Non poteva vedere, ma era sicura di essere stata rinchiusa in una cella che poteva appena contenere una persona adulta.

 Sentiva la fredda morsa delle catene ad intrappolarle i polsi, ed il dolore era ormai costante su tutto il corpo. Non sapeva da quanto era lì, ma di sicuro erano passati giorni, settimane.

 Nonostante la sua mente stesse perdendo lucidità, era  riuscita a capirlo per via dei pasti. Difatti le veniva consegnato solo una volta a giorno; giusto l necessario per sopravvivere: un tozzo di pane ed una brodaglia giallognola senza gusto ne odore, accompagnato sempre da una piccola caraffa d’acqua, non bastante neanche per metà giornata.

Rein era sicura tutto questo non sarebbe durato ancora a lungo, Shade sarebbe andato a prenderla. Perché sarebbe andato, vero? 

Ma per quanto cercasse di combatterlo il dubbio, l’aveva stretta nelle sue spire dilaniando lentamente anche la sua ultima speranza.

 

 

SpAzIo AuTrIcE 

Ciaooooooo lo so, lo so … …. …. Sono in ritaaaaaardo. Perdonatemi. So anche che il chappy è corto la verita è che doveva essere moooolto più lungo ma per problemi tecnic…

Hidan: sua mamma sta gridando a squarciagola che deve fare i compiti… ^o^

Bastar…

 Itachi: nono autrice niente parolacce

 Hidan: sentito merdina … … oh ma senti la mamma chiama

 T-TUUUUUU…

Hidan: questo è tutto gente appena l’autrice tornerà norm… … naaaaa impossibile

 …UUUUUUUUUUUUU

Hidan: comunque alla prossima puntata …

Itachi: sperando che spremi il cervello...

Deidara: e riesca a fare un capitolo decente...  

Sasori: questo è tutto gente...  alla prossima  

 … UUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

 

Sawako

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Capitolo 6
*** 6// ***


 

AMORE AL CHIARO DI LUNA

 

Quando Rein si svegliò, riconobbe immediatamente il letto su cui era  adagiata, quella era la stanza in cui aveva alloggiato per tutto il periodo passato nel Regno della Luna.

Anche se con fatica, la principessa, si tirò su a sedere. Gli doleva ogni parte del corpo e sentiva la sua testa pesante e un forte pulsare, accompagnato da una forte nausea. Un vociare distolse l’attenzione dalle bende, che, le fasciavano i polsi per poi sparire sotto il pezzo di stoffa, che altri non era che la sua camicia da notte. Chiunque stesse parlando, constatò, doveva trovarsi non molto lontano dal suo letto, nascosto dalle tende chiuse del baldacchino. Era una voce femminile, delicata, ma molto stanca.

 

“ …si è ristabilita mio signore. È una ragazza molto forte. Potrebbe svegliarsi tra qualche ora, o anche adesso. Dorme da tre giorni, sire, doveva essere molto stanca, senza contare le ferite da tortura subite…”

 

“B-bene. Potete andare.”  Sentì la porta chiudersi, e un sospiro, poi dei passi. Qualcuno stava aprendo le scure tende del suo baldacchino. Doveva essere un uomo. La sua vista era appannata, la testa le doleva ancor di più, si sentì ricadere all’indietro e prima che si facesse tutto buio, si sentì chiamare il suo nome.

 

***

 

Shade scostò le tende che nascondevano il gran letto su cui giaceva lei, ma rimase spiazzato nel vederla seduta un po’ ondeggiante, quasi priva di coscienza, per poi ricadere sul morbido cuscino poco dopo. La coprì con le caldi coperte del suo colore. Azzurro. Come il cielo.

 

Un senso di colpa lo attanagliò mentre la guardava. Era pallida, e sul suo corpo si potevano ben scorgere, sui pezzi di pelle non fasciati, lividi e tagli. Era stata rinchiusa in una delle prigioni abbandonate ai confini del regno dei gioielli, dove l’avevano rinchiusa in una cella angusta per quattro settimane e torturata per tre. Quando l’avevano trovata era in condizioni pietose di fianco a lei una caraffa d’acqua poco più grande di un bicchiere e un tozzo di pane duro e vecchio. In quelle celle c’era puzzo di piscio e sangue e un qualcosa come carne in putrefazione, ovunque macchie scure e secche di sangue e catene avvolte anche a qualche scheletro, o ciò che ne rimaneva. Quelli che dovevano essere corridoi altro non era che cunicoli dal soffitto alto abbastanza per fa passare un uomo, ai lati una serie di porte di metallo  con qualche foro ed una porticina da dove far  passare l’aria e il cibo.

 

Ormai tutti i regni di Wonder erano a conoscenza della disavventura di Rein e tutti erano sempre più preoccupati. Soprattutto i regnanti, che a quanto pare sapevano dell’esistenza una grave minaccia, ma che in realtà nessuno conosceva. Qualcosa al di là, di tutto ciò che avessero già affrontato. Un potere potente che nessuno poteva contrastare. Un’oscurità distruttrice che portava il nome Dusio.

 

***

Quando Rein  riprese coscienza, si trovò in un posto mai visto o sentito prima. Si trovava su di una balconata in pietra e marmo, guardando di sotto c’era un fiume che placido faceva il suo corso indisturbato, continuò a osservare ciò che la circondava, muovendo qualche passo, altre balconate erano state scavate in quella che doveva essere la parete di un burrone o simile. C’erano piante arrampicanti che avvolgevano le colonne e leggeri veli fluttuanti, che nascondevano alla vista ciò che si trovava oltre le balconate. E andando avanti, trovo splendidi giardini con fiori e piante di vario genere dai più comini a quelli mai visti e sentiti. Non sapeva dove fosse, ma era magico, un luogo di pace ed energia. Un luogo dove il suo dolore non poteva raggiungerla.

 

“Rein ti aspettavo” una voce profonda ma dolce la fece voltare. Dinanzi a lei vi era una donna dai lunghi capelli castagno e gli occhi verdi, un corpo snello ed il seno prosperoso e un lungo vestito verdino. tra i capelli appoggiata sulla sua fronte un tiara di oro bianco.

 

“Chi siete?” quello di Rein era stato poco più di un sussurro, ma la donna lo udì benissimo.

“Se vuoi seguirmi Rein, avrei le tue risposte” e senza attendere risposta si voltò, per guidarla in un piccolo giardino, riparato da una folta vegetazione.

 

Note Autrice

Ehm … … Ciao a tutti? Ooook abbassate quellle asce… bene! Perdoooooonoooooooo

So di non aggiornare da mesi e mi spiace tantissimo, ma non era previsto >.<

Spero solo ci sia ancora qualcuno a seguirmi e per pietà RECENSITEEEEEEE …… solo x farmi sapere se continuare o no! Inoltre voglio ringraziare: i4 che hanno messo nelle preferite i2 nelle ricordate e i 7 nelle seguite. Ma soprattutto chi legge e recensisce (specialmente chi recensisce XD)

 

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Sawako

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