Scared to Death

di Marsie Sinclair
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap1-Chi ha paura dei fantasmi? ***
Capitolo 2: *** Cap2-Il pianto dei dannati ***
Capitolo 3: *** cap3-La magia dell'erede Bookman ***
Capitolo 4: *** Cap4- Dreams, memories or just nightmares ***



Capitolo 1
*** Cap1-Chi ha paura dei fantasmi? ***


scared to teath

‡Scared to Death‡

CAP.1- CHI HA PAURA DEI FANTASMI?

“Questo posto mi mette i brividi”fece l’ inglesino, stringendosi addosso il cappotto pesante: era marzo inoltrato ma inspiegabilmente avvicinandosi al borgo in stato di semi-abbandono aveva preso a soffiare un vento gelido e, chissà perché, la luce del sole si era fatta meno intensa come se gli edifici diroccati a picco sulla tranquilla campagna lombarda fossero permeati da un’ innaturale aura tetra e assai inquietante. ”Benissimo, ci siamo: questa è la fortezza di San Giuda, secondo le nostre informazioni il luogo è, per usare le parole del prete che ha contattato l’ Ordine, indemoniato; la gente del borgo usava questo posto come riparo per gli attrezzi agricoli e gli animali in inverno ma poi all’ incirca un anno fa le persone che vi si recavano hanno cominciato a sparire per poi ricomparire dopo un po’ dicendo che la fortezza era infestata dai fantasmi e alcuni hanno addirittura giurato di aver visto il Demonio”a parlare era stato un ragazzo dai capelli rosso fuoco cronicamente ribelli trattenuti da una fascia ricamata ”si sospetta che un Inocence sia responsabile di tali numerosi fatti inspiegabili ma sarebbe meglio prestare attenzione dato che i soggetti hanno tutti perso il senno per il terrore”stava citando a memoria il dossier della Sezione Scientifica parola per parola “Certo che l’ hanno messa giù piuttosto dura! In fondo sono solo le chiacchiere di poveri contadini, probabilmente ubriachi: devono avere visto qualche vecchio affresco, magari una dance macabre, e poi il vino ha fatto il resto! Il Demonio, see come no! Là dentro non c’è proprio niente, credetemi! ” aggiunse tra il divertito e l’ annoiato con un mezzo sorriso, soprattutto per tranquillizzare il compagno più giovane, pallido dalla paura.

Allen Walker non si sarebbe certo potuto definire un ragazzo normale: primo era,a dispetto dei suoi quindici anni e dell’ aspetto delicato,un temibile combattente,un Esorcista al servizio del Vaticano in grado,grazie alla maledizione del padre adottivo,di vedere le anime intrappolate nelle armi mostruose chiamate Akuma. Insomma uno che si era scelto come ragione di vita rispondere alle preghiere di quelle creature e salvarle facendole a pezzi non avrebbe dovuto avere una paura tanto stupida eppure non poteva farci nulla: l’ inglesino maledetto aveva il terrore dei fantasmi e non sopportava neppure le storie dell’orrore ma non l’ avrebbe ammesso neppure sotto tortura soprattutto davanti ai suoi compagni di missione;il suo orgoglio glielo vietava categoricamente.

Il borgo era molto antico e oltretutto praticamente disabitato, il che non contribuiva certo a migliorarne l’atmosfera: lungo la strada che portava alla chiesa incontrarono solo una vecchia che li guardò mestamente scuotendo la testa e se ne andò borbottando qualcosa “Sbaglio o quella vecchina stava dicendo un Requiem Aeterna, spero solo che non sia un cattivo segno”mormorò Allen,torturandosi le maniche della divisa(di solito faceva la stessa cosa con Timcampi, ma il golem dorato svolazzava a distanza di sicurezza e non aveva la minima intenzione di farsi acchiappare) ”Fifa,moyashi?”lo canzonò l’ unico del gruppo ad essere rimasto finora in silenzio “Guarda che mi chiamo Allen, razza di demente!”ringhiò il piccoletto,ma senza la solita enfasi e soprattutto senza saltare alla gola dello scorbutico orientale: o aveva improvvisamente acquisito la pazienza di un santo o doveva essere veramente terrorizzato.

La chiesa di San Giuda era un grande edificio romanico basso e abbastanza cupo “In questa chiesa ai tempi delle crociate accadde un fatto terribile: gli abitanti  che si erano opposti alle pretese di un signorotto locale su queste terre furono tutti uccisi. Avevano cercato protezione presso questo luogo santo ma i soldati  non hanno avuto pietà: hanno sprangato le porte e dato fuoco. Si dice che le anime di quei poveretti vaghino ancora in cerca di pace” al giovane Bookman era sembrata un’ ottima idea rallegrare l’ atmosfera con una storiella del suo infinito repertorio poi aveva concluso il tutto  arrivando alle spalle dei compagni e tirando loro i capelli:l’ inglesino aveva cacciato un urlo mentre l’ altro si era limitato ad acchiappare il rosso per la sciarpa, sbatterlo gentilmente contro il muro, ringhiare un “Piantala o ti ammazzo”e andarsene indignato.   Lavi non si lasciò certo intimidire da quella semplice minaccia, anzi per lui era un invito a nozze, “Oh, Yuu! Non dirmi che hai paura dei fantasmi!Non temere,piccolo Yuu-chan,ti proteggo io!”la sua voce era tutta uno zucchero ma il sorriso perfido sul bel viso affilato non lasciava presagire nulla di buono:voleva prendersi gioco del compagno  e far saltare i nervi al già poco (anzi affatto)paziente giapponese. Se qualcuno avesse chiesto al giovane Bookman  che gusto ci trovasse a far infuriare Yuu Kanda, lui avrebbe risposto che “ è trooppo divertente vedere Yuu-chan arrabbiato”non aveva senso ma lui era così:stupido, irritante e talmente sveglio da essere l’erede dei Bookman, coloro che scrivono la Storia segreta.  Allen rimase in disparte a guardare,con un po’ di invidia, quei due nemici-amici che se le davano di santa ragione:beati loro che non avevano paura degli spettri!

 

 

S’corner

Salve a tutti! S, dopo luuunga riflessione sbarca nel fantastico mondo di D.Gray Man! Perché ho deciso di incasinare la vita ai poveri Esorcisti vi chiederete? Semplice: è da prima di Natale che lavoro a questa storia e, alla fine, mi sono decisa a condividere col mondo la mia follia!!!

Per tutta l’estate vi farò compagnia offrendovi un’alternativa al caldo soffocante perciò mettetevi comodi e preparatevi ad una nuova folle avventura firmata S.

Non ve ne pentirete, promesso!

Un’ ultima cosa: questa è versione riveduta e migliorata di “Our Lady of Disillusion” che avevo pubblicato mesi fa sotto un altro account (Madqueen per chi volesse saperlo)

COME AL SOLITO ASPETTO COMMENTI, SPUNTI E QUANT’ALTRO PASSI PER LE VOSTRE TESTOLINE CONTORTE!

PREVIEW

CAP.2- IL PIANTO DEI DANNATI

 

“Questa è bella!”esclamò Lavi “Dall’ immagine sul dossier mi pareva un po’ meno…” “…Spettrale”completò Allen con un filo di voce “Stavo per dire antico ma effettivamente è vero:questo posto ha qualcosa di molto strano, intendo dire l’ atmosfera…tutto qua cade letteralmente a pezzi, perfino l’aria ha qualcosa di sbagliato e poi quando siamo entrati non c’era la nebbia…

 

 

Buona vita a tutti!

Sick Minded S.

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Capitolo 2
*** Cap2-Il pianto dei dannati ***


scared to death cap2

CAP.2 – IL PIANTO DEI DANNATI

Il castello,costruito verso il Trecento,non aveva l’aria molto rassicurante:le alte mura di pietra color fumo erano talmente diroccate da dare la pessima impressione di essere state staccate a morsi, il ponte levatoio un tempo largo e massiccio era ridotto ad una striscia sottile di legno marcio larga appena per permettere ai tre di passare in fila indiana(probabilmente veniva utilizzato un altro ingresso dai contadini) e il cortile d’ armi all’ interno non era di certo in condizioni migliori;per farla breve non era di certo un luogo abitabile,neppure adatto a metterci il bestiame.   “Questa è bella!”esclamò Lavi “Dall’ immagine sul dossier mi pareva un po’ meno …” “… Spettrale”completò Allen con un filo di voce “Stavo per dire antico ma effettivamente è vero:questo posto ha qualcosa di molto strano, intendo dire l’ atmosfera … tutto qua cade letteralmente a pezzi, perfino l’aria ha qualcosa di sbagliato e poi quando siamo entrati non c’era la nebbia … c’è sotto qualcosa di grosso,molto grosso … altro che fantasmi”il rosso non era spaventato, tutt’altro il castello (e soprattutto i suoi segreti)avevano acceso la sua curiosità.

Il pesante portone d’ingresso era mezzo divelto dai cardini e lasciava intravedere l’oscurità putrescente degli interni, entrando i tre compagni ebbero la pessima impressione che lo spazio interno alla fortezza e quello esterno non coincidessero:da fuori il luogo non era tanto spazioso,  poi dalle piantine sui loro appunti non c’era un secondo piano e, a completare il tutto, si sentivano dei suoni simili a lamenti che in un luogo disabitato non si dovrebbero udire.    “A-avete sentito anche voi … que-quelle voci?”balbettò Allen, stringendo a sé il piccolo golem che tentava disperatamente di liberarsi ”Ragazzi … io comincio ad avere paura …” “Cominci?!E’ da quando siamo arrivati che non fai altro che lamentarti e pigolare!Non ti sopporto più,codardo d’ un moyashi!”quel posto assurdo rendeva lo spadaccino nervoso e perciò irritabile,molto irritabile e il piccoletto era sì spaventato a morte ma sentirsi chiamare codardo gli fece saltare definitivamente i nervi:si avventò sulla divisa del giapponese strillando e imprecando come un dannato; al momento più che guerrieri al servizio del Vaticano sembravano galletti da combattimento.

Un urlo agghiacciante mise fine ai loro battibecchi:era un lamento sconsolato, carico di dolore che penetrò nell’ anima e nella testa dei tre Esorcisti, facendoli crollare in ginocchio in preda ad una schiacciante disperazione. Parve durare un’ eternità ma poi, finalmente, andò lentamente scemando; il primo a riprendersi fu Kanda, a parte il pallore mortale aveva la solita aria di seccata indifferenza mentre gli altri due fecero molta più fatica a scacciare quella specie di malvagio incantesimo:Lavi era talmente scosso che per stare in piedi doveva appoggiarsi alla sua arma  mentre Allen era ancora a terra che piangeva come un bambino e balbettava parole senza senso. Anzi un senso ce l’ avevano: l’urlo sovrannaturale aveva fatto vivere ai poveri ragazzi i loro peggiori incubi e l’ inglesino aveva visto sé stesso in veste di Quattordicesimo trafiggere uno dopo l’ altro i suoi compagni per poi unirsi al Conte. “Che diavolo,adesso capisco perché la gente qua dentro impazziva di terrore!Cos’è stato quella specie di urlo?”domandò il rosso agli altri due in un tono che doveva essere divertito e invece suonava più isterico”Yuu,tutto bene?”ringhio esasperato “Sì,stai bene … Allen?”niente “Are-chan,ci sei?”un lamento soffocato “Ehi,Allen, non fare scherzi! Non è proprio il momento di giocare!” a Lavi ormai tremava la voce e, inginocchiandosi accanto al compagno,temette davvero che l’ inglesino avesse perso il senno: era lì a terra scosso dai singhiozzi,il volto cinereo inondato di lacrime,perfino Tim aveva smesso di divincolarsi e gli si strusciava amorevolmente contro tentando invano di consolarlo. “Are-chan?”Lavi abbassò e addolcì la voce come con un gattino abbandonato ”Io … lui … li ho … i miei amici … rideva … l’ha supplicato … mi ha supplicato … nessuna pietà … Non voglio!”il resto era assolutamente incomprensibile ma dal tono si capiva benissimo che ciò che aveva visto Allen doveva essere stato terrificante “Erano solo illusioni per indebolirci … erano finte … e poi non poteva essere certo peggio dei giochi dei Noah!”non si poteva certo dire che Lavi fosse bravo a consolare la gente “Ero io … non ho potuto fare nulla … era dentro di me … tornerà,lo sento … Mana aiutami!”l’ inglesino si lasciò andare tra le braccia dell’ amico come una marionetta a cui erano stati tagliati i fili;Lavi non potè fare altro che stringerlo a sé e ripetere un “Va tutto bene”che suonava falso alle sue stesse orecchie.

All’ improvviso il piccolo golem si mise all’erta:prese a svolazzare in tondo ululando come una sirena antinebbia(cosa piuttosto strana dato che quel coso non avrebbe dovuto emettere suoni);da uno dei corridoi laterali erano sbucate delle orribili creature simili a scheletri coperti da pezzi di armature arrugginite e parevano intenzionate ad attaccare i due combattenti ancora in piedi.  “Allora, vuoi finirla di fare l’infermierina?”ringhiò lo spadaccino decapitando uno scheletro;ne aveva già eliminati tre e ne stava tenendo a bada altrettanti per dare all’ altro il tempo di contrattaccare: per fortuna l’Inocence aveva effetti devastanti su quegli esseri che andavano in pezzi al minimo contatto con la materia divina.   Alla fine,dopo un lungo ed estenuante combattimento,non era rimasto neppure uno scheletro:erano stati tutti o fatti a pezzi dall’infallibile Mugen o letteralmente fusi dal Sigillo di Fuoco di Lavi che,forse per proteggere il compagno più giovane,si era battuto come un demonio. Ora che il pericolo era momentaneamente finito si resero conto in che stato pietoso erano ridotti:Allen non era neppure in grado di reggersi in piedi,figuriamoci combattere,e gli altri due non erano certo messi meglio;dovevano trovare il modo di recuperare le forze o non ne sarebbero usciti vivi.


S' corner

Hola! Eccomi qua col secondo capitolo finalmente, ne pubblicherò circa due al mese, uno all'inizio e uno alla fine per la cronaca. Adesso passiamo ad altro: vi piace la cosa che sto producendo? Devo fare qualche cambiamento?
Qualcuno ha già capito cosa sta succedendo? Cosa ha spaventato tanto i nostri coraggiosi amici? C'è davvero il demonio? E i fantasmi?
Chi indovina vince ... una bella sorpresa *risatina inquietante* ... Curiose vero? E va bene! Uno dei nostri cariiiissimi Esorcisti sarà ai vostri ordini per un'intero giorno! Molto allettante o sbaglio?   ACCORRETE NUMEROSE, SIGNORE FANGIRL! *lancia volantini*

See ya! *si dilegua prima di finire arrosto*

Stavolta niente anticipazioni però se no è troppo facile!

Sick Minded S.       


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Capitolo 3
*** cap3-La magia dell'erede Bookman ***


scared to death cap 3

CAP.3- LA MAGIA DELL’EREDE BOOKMAN

Si erano ritirati in quella che un tempo era stata la sala d’arme della fortezza di San Giuda sperando che il pesante portone borchiato bastasse a tener fuori gli scheletri almeno per qualche ora ma dopo poco essi avevano ripreso a ringhiare e ad avventarsi contro il legno marcio nel tentativo di sfondarlo  “No! Così proprio non va!”esclamò Lavi esasperato “Scusa,vecchio, ma questa è un’emergenza! Yuu,dammi la tua spada e il tuo mantello!” “Prego?” il giapponese era a dir poco scandalizzato “Spada e mantello,per favore” il tono del rosso non ammetteva repliche “Adesso vai in fondo alla sala e,ti prego,fai in modo che Allen non veda quello che sto per fare”tracciò una specie di segno della croce sulla stoffa rossa e nera “Tieni:questo lo proteggerà. Tu hai la Rigenerazione ma lui senza Crown Clown non sopporterebbe tutta quell’energia. Se il vecchio te lo chiede digli che è stata una mia idea e che se vuole mi licenzio” “Che diavolo vuoi fare,razza di …” “Niente,Yuu … soltanto uno scherzetto ai nostri amici là fuori … però ti avviso che farò un po’ di casino”il sorriso perfido e il fuoco di battaglia nell’unico occhio visibile erano la prova che Lavi avesse in mente un piano, un piano che prevedeva di rompere il sigillo che da dieci anni imbrigliava i suoi poteri.

Non si era mai reso conto di avere dentro di sé quella forza devastante, all’ epoca era solo uno dei tanti figli di contadini e non aveva la minima idea di cosa fossero l’Ordine e i Bookman (sapeva a malapena dove fosse Roma) poi,in una notte, tutto il suo mondo era andato in pezzi:la casa di campagna in cui viveva coi genitori e la sorellina fu assaltata dai banditi;l’ unico a salvarsi fu proprio lui che,ferito e senza memoria, si trascinò fino al cerchio di pietre di Stonehenge. Per fortuna fu trovato dal vecchio Bookman che lo curò e lo prese come apprendista; l’ anziano storico,grande conoscitore dell’occulto,aveva capito subito che quel ragazzino aveva un grande potere ma purtroppo non era in grado di controllarlo e,per il suo stesso bene,sigillò la fonte di quell’ energia e fece giurare all’apprendista di non spezzare l’ incantesimo per alcun motivo.

Ma il ragazzino aveva incrociato le dita e in tutti quegli anni aveva studiato in segreto come controllare la magia psionica(così l’ aveva chiamata il vecchio)che gli scorreva dentro e ora doveva provare se funzionassero davvero le sue teorie.

Lavi si inginocchiò davanti al pesante portone e piantò la spada del compagno nel pavimento di cotto smangiato dal tempo. “Speriamo di farcela” sospirò e intonò l’incantesimo che avrebbe annullato il potere della benda, poi sarebbe venuta la parte complicata:doveva controllare il potere e indirizzarlo contro gli scheletri,solo contro gli scheletri, utilizzando allo stesso tempo Mugen come vincolo per creare una barriera attorno ai suoi amici. Sentiva l’ energia scorrere dentro di sé,percepiva esattamente i pensieri di chi gli stava attorno,sentiva le emozioni dei suoi compagni e in sottofondo,come una fastidiosa interferenza,una presenza antica impregnata di risentimenti e rimpianti di cui gli scheletri erano solo una misera ombra. Utilizzare la magia psionica era complicato:bisognava tenere sotto controllo le proprie emozioni dato che il potere derivava direttamente dalla volontà . Fu facile annientare quelle creature che non possedevano una volontà propria ma,sondando il castello,il giovane Esorcista trovò trappole e barriere disseminate ovunque, soprattutto nelle segrete da cui proveniva anche la strana presenza:forse in quel posto c’era davvero un fantasma e l’Inocence dava potere allo spettro. Forse la presenza non aveva corpo ma sapeva difendersi egregiamente dai tentativi di Lavi di aggirare le difese e raggiungere la materia divina,tentativi sempre più deboli che,sapevano entrambi,non sarebbero durati a lungo. Il giovane Esorcista era al limite (purtroppo la magia gli prosciugava letteralmente le forze) e la presenza ne approfittò per sparire;prima di lasciarsi andare all’oscurità percepì chiaramente i pensieri finalmente sereni dei suoi due compagni “E’ fatta”.

 

S' corner

Bonjour! Allora eccomi qua prima del previsto con un nuovo capitolo, sapete ho in ballo un mare di altre storie perciò ho deciso di portarmi un po' avanti poi, a dirla tutta, i commenti che ho ricervuto mi hanno resa immensamente felice *danza della vittoria* che non potuto fare a meno di accontentare le mie fan.
Ma passiamo ad altro: nessuno ha indovinato perciò i premi restano qua con me... Peccato *sorriso perfido* e pensare che ci tenevano così tanto... *Fa niente vorrà dire che giocheremo ancora un po'* *Mana aiuto! ndAllen*

Sappiate che i giochi sono ancora aperti perciò... VENGHINO SIGNORE! *pioggia di coriandoli e volantini*

Pure sta volta niente anticipazioni! Sono proprio perfida lo so... E MI PIACE!!!!!

See ya! *sparisce con i suoi giocattoli in una nuvola di fumo*

Sick Minded S     

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Capitolo 4
*** Cap4- Dreams, memories or just nightmares ***


STD P.4

CAP. 4- DREAMS, MEMORIES OR JUST NIGHTMARES

Allen sentiva un canto dolcissimo, conosceva quella melodia,era la prova che dentro di lui dormiva un Noah, ma a cantare era un’angelica voce di donna che lo attirava come una calamita poi la scena si dissolse e si ritrovò in un grande salone di pietra fiocamente illuminato dove tredici personaggi incappucciati stavano discutendo animatamente “E’ un traditore!” “Ha sì compiuto un atto imperdonabile ma in fondo siamo infidi per natura … non dobbiamo essere troppo severi …” “Fratellino traditore!Ha fatto male a Sua Signoria!Ammazziamolo!” “Sì,non merita di esistere” l’inglesino conosceva fin troppo bene quelle voci, le aveva sentite ridere follemente sul campo di battaglia e sapeva anche di chi stavano parlando.

 Tentò di uccidere il Conte,ma fallì e fu esiliato … solo lui e Mana sempre in fuga dalla Famiglia Noah

Gli tornarono alla mente le parole del suo maestro

Se ti dicessi che una volta diventato Quattordicesimo dovrai uccidere chi ti è caro,tu cosa faresti?

Una parte di lui inorridiva al solo pensiero,la parte che ancora era Allen, ma una vocina sempre più insistente sussurrava tentatrice

Potrebbe essere divertente vedere le loro facce spaventate

La morte fa paura,vero piccoli Esorcisti?

Temeva che prima o poi la belva assopita prendesse il sopravvento portandolo a tradire l’Ordine,gli amici e la stessa umanità(che in fondo erano la stessa cosa)

Non mi puoi ingannare

Loro sono il Nemico e lo sai

Non sapeva neppure lui com’era finito in quella piana desolata battuta da una pioggia incessante:era tutto innaturalmente cupo e lui aveva un orribile presentimento.           All’ improvviso una saetta illuminò il paesaggio rivelando delle figure in lontananza;si sentì inesorabilmente trascinato in quella direzione.                      

Aveva un grande mantello bianco che,gonfiato dalla bufera,sventolava come una bandiera,e brandiva un pugnale dorato

Sai chi è,vero, amico

Dai,non è difficile

la lunga chioma argentea leggermente ondulata ricadeva elegantemente sul candido manto,senza che la pioggia battente la sfiorasse

Massì che lo sai

Sei tu

Non sono io

Non può essere

i suoi grandi occhi dorati scintillavano maliziosi,illuminati di malvagia soddisfazione,il visino cesellato distorto da una smorfia che non poteva essere un sorriso

La morte fa paura

Il tradimento fa paura,piccoli Esorcisti

Erano in ginocchio ai suoi piedi,le divise a brandelli,feriti e sconfitti ma ancora avevano la speranza che il loro compagno tornasse in sé

Siete stati giocati

Avete allevato una serpe in seno

Mai fidarsi di un baro professionista

Dio,sta’ zitto

Non ho mai tradito nessuno!

Non sono io!!Noo!!

Kanda manteneva la sua dignità di guerriero anche in quello stato,coi capelli sciolti e coperto di fango,non perdeva la sua arrogante noncuranza ma non c’era odio negli occhi dell’orientale, solo divertita rassegnazione

Lui ti conosce bene

Ha sempre visto dietro la tua poker face

La figura in bianco si avvicinò lentamente al giapponese,volteggiandogli attorno,giocando al gatto col topo

E’divertente,vero amico

Ma ora basta

Il giapponese crollò a terra,una croce d’oro piantata nel petto

E’una bella sensazione,o no

Non fare finta di piangere,che hai sempre voluto farlo

C’era una specie di muro invisibile che impediva ad Allen di correre in aiuto dei suoi amici,lasciandolo spettatore impotente di quella scena straziante.

Poi toccò a Lavi:faceva pietà,stordito e fradicio come un pulcino;ma il demone candido non conosceva quel sentimento e al contrario pareva gioire della confusione che si era impadronita del giovane Bookman

Dai che è stato divertente

 Poi non ti piace vedere soffrire

E lui sta soffrendo:soffre per il povero Yuu-chan,

andato all’inferno senza aver rispettato la sua promessa

Diamogli il colpo di grazia

La figura in bianco si chinò sul suo ex-compagno,accarezzandogli il viso con la lama del pugnale “Allen,ti prego,torna in te”

Scusa,compare

Allen è momentaneamente irraggiungibile

Se vuoi puoi dire a me il tuo ultimo desiderio

Se ne ho voglia potrei anche concedertelo

Non toccare i miei amici,demonio

Avete fatto loro fin troppo male

Lasciali stare!Lasciali stare,maledetto!

Allen si lanciò contro la barriera invisibile,tempestandola di colpi nel vano tentativo di far capire ai compagni che potevano fare a pezzi quell’impostore ma chissà perché loro parevano non accorgersi dell’inglesino che stava impazzendo di dolore.

 

Il demone bianco rideva deliziato ogni volta che la lama affilata scalfiva la pelle del giovane Esorcista tracciandogli in fronte piccole croci,poi la mano si mosse veloce posandosi sullo stemma d’argento e staccandolo con precisione chirurgica.

Possiamo buttarlo via,o no

Tanto tu non esisti,sei solo un attore

E Lavi è il tuo miglior personaggio

Talmente convincente che ha ingannato perfino te

Che piangi per dei semplici dati

Lo facciamo tacere quel cuoricino dispettoso?

Lavi non provò dolore quando la misericordia(la sua mente allenata ai dettagli aveva identificato nella lama del Quattordicesimo l’antico strumento di pietà dei cavalieri crociati)lo trafisse,forse finalmente aveva imparato ad essere neutrale e poteva succedere al vecchio o forse no

 

Non ti preoccupare per loro

Vi ritroverete all’Inferno,per quel che ti può importare

Addio,vado a giocare con la tua bella

Il demone bianco si avvicinò a Mars con movenze lente e studiate,in modo da dare alla ragazza tutto il tempo di recuperare la sua arma e tentare di mettersi in guardia

Vuoi farmi a pezzi,vero bambolina?

Sei arrabbiata perché ho mandato il tuo innamorato all’altro mondo?

Mars non aveva più niente da perdere:si avventò sul candido assassino in preda ad una furia disperata;come le belve in trappola era decisa a vendere cara la pelle

Oh,no, baby

Non si fa,non è gentile

Le principesse non dovrebbero essere tanto violente

Imprigionata da quelle specie di ragnatele resistenti come l’acciaio,la ragazza non potè far altro che sibilare maledizioni all’indirizzo di quell’essere

Ma come siamo maleducate

Certe cose non stanno bene sulla bocca di una fanciulla,Marsie

“Brucia all’Inferno,maledetto traditore! Che il Cielo ti riduca in cenere e ti dia in pasto ai vermi!Assassino!La pagherai,mostro! E non osare chiamarmi a quel modo!Solo lui poteva! Ma a te non importa niente dell’amore,non sai neanche cosa sia, maledetto bastardo!Ci hai usati finchè ti è andato e adesso che non ti serviamo più,ci vuoi ammazzare come cani!Salvatore dei miei stivali!Mi senti,Allen Walker,Dio ti punirà per le tue colpe!Pazzo o no,hai tradito la tua gente!Non ti perdonerò mai!MAI!!”la ragazza gridava al cielo la sua rabbia e il suo dolore

Scusami,baby

Mi piacerebbe tanto continuare questa piacevole conversazione

Ma purtroppo devo andare

 

Una saetta illuminò la piana desolata e agli occhi dell’inglesino si presentò una scena terrificante:a terra vi erano molte,moltissime figure in nero ognuna con una croce d’oro piantata nel cuore;la barriera era scomparsa e lui era libero di vagare per quella tomba a cielo aperto,di riconoscere tra le vittime del Quattordicesimo il viso di un amico,delle persone che considerava la sua famiglia,di coloro che in momento o nell’ altro della sua vita erano state importanti e che lui non era stato in grado di salvare. Erano tutti lì  a ricordargli il suo fallimento,a ricordargli che prima o poi il demone dentro di lui avrebbe preso il sopravvento. Le ultime parole di Mars bruciavano come ferite;avrebbe voluto essere lì con loro,avrebbe voluto pagare con la vita il suo fallimento,avrebbe voluto che la croce dorata ponesse fine ai suoi tormenti. Si lasciò scivolare a terra e attese che il demone bianco esaudisse la sua preghiera 

Poi finalmente la scena cambiò:era tornato nel salone di pietra ma stavolta era illuminato a giorno da centinaia di ceri colorati sospesi a mezz’aria;vi erano riuniti tutti e tredici i Noah per dare il bentornato al loro fratellino e festeggiare la fine dell’Ordine.

All’improvviso la stanza si dissolse e lui si ritrovò in un luogo completamente diverso,un tendone da circo dove i pagliacci stavano mettendo in scena le comiche dell’Augusto e del Dottor Facciabianca,c’erano anche i suoi compagni (sani e salvi,per fortuna!) e lui era lì con loro a godersi lo spettacolo in prima fila. “E’ stato molto gentile da parte tua invitarci al circo di tuo padre!”Lenalee,dolcissima come sempre,lo stava ringraziando per l’ennesima volta “Certo che il socio del tuo vecchio è proprio forte,Are-chan!” Lavi rideva come un matto e,per non cadere dalla panca,si era letteralmente avvinghiato al braccio di Kanda che non pareva molto contento della cosa. Insomma era tutto normale ma l’inglesino sentiva che c’era qualcosa fuori posto,poi capì:lui non aveva mai conosciuto il suo vero padre e quello adottivo era morto da anni - l’aveva ucciso lui stesso dopo averlo richiamato dall’Ade in forma di Akuma- per non parlare del socio fin troppo simile alla forma umana del Conte! Fece per chiedere spiegazioni ai suoi amici ma ancora una volta la scena mutò.

 

Allen se ne stava immobile davanti alle vetrine addobbate e luccicanti mentre la folla gli sciamava attorno indifferente:era finito in una specie di città con torri altissime e lucenti che si stagliavano contro un cielo cupo che pareva non aver mai conosciuto la luce del sole.  All’improvviso notò tra la gente una figura familiare,una ragazzina in bianco e nero gli stava venendo incontro saltellando “Road!”chiamò l’inglesino pensando di aver trovato finalmente il responsabile delle sue visioni ma si sbagliava di grosso:non era affatto la piccola Noah ma … “Tu sei me … sei me se fossi una ragazza!”ora sì che era confuso “Non proprio”cominciò la ragazzina “diciamo che sono la  tua Inocence o almeno la sua personificazione e ho il compito di mantenerti in vita, puoi chiamarmi Crown” questo non chiariva certo le cose “Allora ho altre due persone nella testa a parte me quindi … sono pazzo” a quell’ affermazione Crown ridacchiò “No che non lo sei! Hai solo le idee un po’ confuse! Vedi, di solito l’ Inocence si limita ad attaccarsi a qualcosa-o qualcuno- assorbendone l’energia, tipo una sanguisuga, fino ad esaurirla. Il problema è che, nel tuo caso, sei stato scelto da due forze opposte: il Quattordicesimo ti ha impiantato la Memory dell’ Amore quand’eri molto piccolo e, strano ma vero, avevi già la tua arma- sì, il braccio, insomma-; di solito si sarebbero annientate a vicenda procurandoti una fine estremamente dolorosa” La ragazzina sottolineò le ultime due parole con un cenno del capo “ ma, forse per caso o forse per merito della tua forza di volontà, sono rimaste in perfetto equilibrio fino a che  il tuo braccio non è stato ridotto in bricioline. Allora i ricordi del Suonatore sono tornati a galla assieme ai suoi poteri e io mi sono dovuta adattare alla nuova condizione: insomma, per evitare che tu divenissi un essere completamente malvagio o peggio che lui si liberasse, ho dovuto letteralmente fondermi col tuo corpo e mostrarmi nella mia vera forma. Mi sono evoluta e ho preso una volontà tutta mia …” continuò la piccola Crown  con un sorriso storto, avvicinandosi alla porta del negozio e facendo segno all’ inglesino di seguirla.    Allen le andò dietro senza neppure accorgersene, attirato per chissà quale arcana ragione dal suo alter-ego; all’ improvviso la ragazzina lo tirò a sé per il colletto della divisa …

S' corner

Hola! Dopo un bel po' di tempo sono tornata per la vostra gioia!
Stavolta il capitolo è molto lungo e avvengono un bel po' di cose inquietanti - tutte nella testolina del nostro inglesino preferito per fortuna!- tra poco un bel po' di nodi verranno al pettine, nei prossimi capitoli probabilmente si chiariranno molte cose ... e molte altre si incasineranno ancor di più! Sono perfida, lo so, ma mi piace *ghigno sadico* e non voglio cambiare!

E ora passiamo alle risposte!

Bradipiro- Grazie carissima per avermi lasciato un commento!
I poteri di Lavi sono frutto della mia fantasia, insomma mi sono inventata tutto di sana pianta  anche se non è un' ipotesi da scartare! Possiamo solo aspettare per sapere se ci ho azzeccato...
Per quanto riguarda il concorso ci sei andata molto vicino ma per quel che riguarda il fantasma per una volta il Conte non centra niente, non escludo che possa approfittare della situazione ma ... sorry per il momento restano ancora con me! 

RINGRAZIO DI CUORE ANCHE CHI HA SOLO LETTO

Alla prossima!See ya!

Sick-Minded S.

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