STORIA DI UN AMORE

 

“Si apre una pagina del mio cuore.. parole, pensieri, idee e tantissima confusione.. poi un’altra piena di appuntamenti e impegni, poi un’altra e un’altra ancora.. poi però, arriva una pagina in cui niente è più importante di un nome, che fa da cornice a un cuore.. quel nome è Luciano..e già, proprio lui..il mio luci che con un solo sguardo mi ha tolto il respiro, il mio luci che mi ha dato tantissimo con pochissimo, il mio luci che..insomma che è unico.. nessuno riuscirà mai a farmi toccare il cielo con un dito e impazzire di gioia come ha fatto lui.. le persone speciali sono le persone che pur non potendoti dare tanto, ti danno tanto con poco.. cosi come ha fatto lui.. le persone speciali sono coloro che sono calme e tempestose come il mare.. le persone speciali sono poche se non rare.. lui è uno di quelle persone che ti portano il sorriso in momenti di tristezza..alcune volte inaspettatamente..e anche se mi ha fatto soffrire un casino con il suo “falso amore” .. lo amo.. lui è speciale perché lui è Luciano, il ragazzo speciale che ha reso la mia vita una favola che è ancora da scrivere e soprattutto..da vivere.”

Inizia così la mia storia, con questa lettera, che ho riaperto dopo mesi e non ho mai avuto il coraggio di spedirla perché sono troppo fragile.. rimarrà lì, a prendere polvere in quel cassetto così cupo e vuoto che non aprirò più.. lo chiudo a chiave, sperando che con quella lettera dirò finalmente addio al mio unico vero amore.. sperando di poterlo dimenticare, sperando di riuscire a non pensarlo più, a non pensare a quegli attimi, gli unici attimi della mia vita che mi hanno dato tantissima gioia e che ora vorrei solo cancellare, perché proprio quella gioia è il mio dolore più grande, un dolore talmente immenso al quale mi è impossibile resistere.. lo amo ancora.. lo amo troppo .. l’amore vero pensavo di averlo trovato, ma evidentemente non era così per tutti e due.. ma, proprio quando vorresti farla finita, arriva quella cosa, o meglio, quelle persone, quelle amiche che ti danno il coraggio e la forza di andare avanti – e resteranno sempre con te, qualsiasi cosa succeda – di credere in un mondo migliore, di sperarci, perché la speranza è l’ultima a morire, basta solo non morire con lei.

-          Chissà, chissà se l’amore vero esiste davvero, e.. se esiste, perché io non lo ho ancora trovato? La vita ogni tanto può fare brutti scherzi, il destino incombe su di noi.. non devo lasciarmi trascinare dalle brutte sensazioni, quelle esperienze mettono solo ansia, sono così tristi che.. che potrei morire con loro, almeno metterò la parola “FINE” a tutti questi pensieri inutili che mi fanno solo soffrire..”

Ho capito che amare così è da stupide, amare troppo fa male se prima o poi finirà, tutte le storie sull’amore “vero” che avevo, tutte le storie fantasiose – impossibili da realizzare – le ore passate a fantasticare sul mio uomo, sono crollate con un solo messaggio, quel maledettissimo giorno, dove IO ho perso te. Ore e ore a piangere, a disperarmi, ma solo adesso capisco che TU maledettissimo bastardo, mi hai solo usata, mi hai fatto soffrire, mi hai fatto credere di amarmi, mi hai trascinata in gabbia, e.. io ci sono cascata.. ma, proprio adesso che sono cambiata, sono diversa, mi sono fatta una vita, tu TORNI.

Credevo di averti dimenticato, ma dopo la tua visita, dove abbiamo parlato e.. dove ci siamo baciati – un bacio che avrei voluto durasse un’eternità – ma non ti credo, in fondo in fondo ancora so che dietro a questa storia c’è ancora qualcosa, qualcosa che.. sento mi farà soffrire ancora.. molto più di prima.. ma voglio provare.

Valentina di Fede

 2^ capitolo

restammo seduti per un po’ di tempo a parlare.. mi raccontò  cosa l’aveva spinto a fare quello che ha fatto.. menzogne, sempre e solo bugie. Decisi di perdonarlo, voglio ricominciare, anche se so già che mi costerà un’altra grandissima delusione. Ma.. stavolta sono pronta, sono preparata, ce la farò..

Passarono mesi, ma lui ancora sembrava non essersi stancato di me. Sembrava amare, amare veramente, e ogni giorno sempre più, come fosse ancora il primo, forse.. mi ha sempre amata, forse.. voleva davvero ricominciare, forse.. mi ha sempre amata, forse..

I miei pensieri si fermarono qui, quando sentii suonare alla porta.

Guardai l’orologio “le sette e dieci” – dissi con voce assonnata – “chi può essere?”

Aprii la porta, e me  lo vidi davanti, era strano, più strano del solito, con in mano un vassoio di.. dolci? E delle rose, rose blu – quanto adoro le rose blu – pensai – le mie preferite –  Mi fissa.

-         Posso entrare? – chiese come se fosse intontito, ma.. allo stesso tempo felice.. di vedermi? Di parlarmi? Forse aveva capito che sto iniziando a crederci, boh chi lo sa, sono confusa, molto confusa!!

Continuavo ad essere confusa, non sapevo più che fare, non avevo ancora capito cosa tramava in quella testa, okay basta divento paranoica, lo feci entrare. Era.. calmo, sereno – vorrei   essere così anch’io – e nella mia testa continuavo sempre più a convincermi del fatto che fosse cambiato veramente, forse davvero non è mai cambiato, non è mai stato diverso, e me ne sto accorgendo solo ora, che stupida.

Valentina di fede 

3^ Capitolo

-         Tieni mangia.. – mi disse con quell’aria invidiabile, così tranquilla e che in quel momento avrei voluto avere io.

-         C..cos’è? – chiesi, forse un po’ troppo nervosamente, forse anche dovuto al fatto che sapevo già la risposta XD

-         Mangia –

Dopodiché si affacciò alla finestra, e io iniziai a mangiare, anche se non avevo molta fame.

-         Vieni qui – disse con quella voce velata e piena di passione allo stesso tempo.

Mi alzai e mi avvicinai a lui che mi abbracciò e mi diede un bacio in fronte.

-         Io ti amo veramente, queste sono per te – a questo punto mi porse quelle rose, così belle e profumate.

-         Lo so, lo so che non mi credi – continuò –ma ti prego continuiamo così, io non ti tradirò mai, non mi stancherò mai di te perché sei unica e scusa se me ne sto accorgendo solo ora, sei dolce e aggressiva allo stesso tempo, e quando sei aggressiva e ti rivolgi a me in quel tono provocatorio.. beh .. mi piace tantissimo, mi fai impazzire, ascoltami, io TI AMO darei tutto solo per averti – si mise in ginocchio e riprese – ti prego amore della mia vita.. vita mia, perdonami. –

Nella mia testa il caos in qualche modo si stava placando, bene, decisi di perdonarlo, lo amo troppo per.. per lasciarlo soffrire così, perché in fondo (ma proprio in fondo in fondo) si vedeva che almeno un po’, ci stava male..

Prima che potessi  aprire bocca per dirgli come la pensavo, lui si alzò e iniziò a baciarmi, sentivo le sue delicatissime labbra sulle mie , mi stringeva forte, come se non mi volesse lasciare mai più, per niente al mondo.. capì che io non muovevo labbra, ero come  paralizzata, così staccò le sue labbra e sussurrò

-         Io ti amo, lo vuoi capire si o no?

Ero molto imbarazzata, non sapevo come fargli capire che nonostante i miei comportamenti, le mie azioni da “BAMBINA” ricambiavo i sentimenti che lui provava per me, cosi sussurrai

-         Anch’io.

Bene siamo giunte alla dine del terzo capitolo, chissà che ne pensate.. cosa succederà nel quarto? Beh.. per scoprirlo dovrete proprio continuare a seguirmi.. se vi interessa.. buona lettura

ALEVALENTINA

4^ capitolo

-         Preparati che ti porto in un posto.. – disse convinto.

-         C..cooosa??  ma è ancora troppo presto!! –

-         Fidati – e d’un tratto iniziò ad abbracciarmi e stringermi forte, nelle sue mani, nei suoi gesti, sentivo un fortissimo senso di protezione, era bellissimo, è bellissimo.. – quanto lo amo – pensai.

-         Dai forza!! Che la mattina subito passa!! –

Mi preparai, si fecero le 08:00 .

Uscimmo di casa e mi fece salire sul suo motorino. Ero curiosa, finalmente partì. Feci scivolare delicatamente le mie mani nella sua bellissima schiena e gli mollai un bacio sul collo, volevo essere un po’ romantica anche se ero pure molto imbarazzata, anche se era dopo tanto tempo.. fu bello ritrovarsi.. ritrovare quello sguardo della prima volta, dopo esserci lasciati ci siamo ritrovati nelle stesse identiche condizioni. Anzi molto meglio. Tutto l’odio che ho provato per lui in questi mesi era svanito d’un tratto si era sciolto come il sale nell’acqua, si era trasformato in qualcosa di bello, ma che dico bello? BELLISSIMO!! Inoltre sapevo che poteva durare, anzi ne ero certa. È come un fiore, che è sul punto di diventare secco, che è sbocciato ed è diventato stupendo.. chissà dove mi volesse portare, chissà cosa avesse intenzione di fare, aveva quello sguardo intenso, pieno di amore, in quegli occhi color del mare, quel verde acqua stupendo, che raramente mutava a seconda della luce, così da diventare smeraldo, lo smeraldo più bello del mondo no, dell’universo. Non smetterò mai di amarlo e questo mi fa paura.. ho paura che prima o poi finirà, quindi forse è meglio godersi questi attimi che potrebbero essere anche gli ultimi ma che sicuramente mi ricorderò per l’eternità..

Ora voglio solo continuare a viverli e, chissà.. magari la nostra vita sarà come un favola. Per la serie “e vissero felici e contenti” anche se per ora..è solo un sogno..

Valentina di Fede

Carissime lettrici spero che questo capitolo vi sia piaciuto, non so perché ma a me sembra speciale.. chissà cosa succederà tra questi giovani e come finirà questa storia.. al prossimo capitolo J