Ciao a tutti! Volevo solo dire che questa fanfiction l’ho scritta con __Ilaria_ a ottobre-novembre dell’anno scorso, buona lettura!

My Obsession

Cap. 1 La risposta a tutte le domande

Kiro guardò la pioggia fuori dalla finestra della sua camera. Abbracciò il suo cuscino e pensò al concerto della sera prima… Strify durante My Obsession aveva quasi sempre guardato solo lui come tutti i concerti del resto. E lui in quei momenti pensava a quando gli aveva chiesto a chi si era ispirato per scrivere quella canzone. Strify aveva risposto così <è per qualcuno che amo da impazzire…ma questo qualcuno purtroppo non lo sa e non lo capisce…> e poi c’era Yu… Kiro era sicuro che il chitarrista sapesse per chi era… guardava sempre male il cantante durante quel pezzo…che avessero una fiamma in comune?

-che stupidaggine…e chi sarebbe quella fiamma…io?

E sorrise a quell’idea per lui assurda. Ma non sapeva quante persone faceva soffrire con le sue idee… Strify si sentiva solo e litigava con Yu e Yu dopo i litigi usciva e si portava a casa una ragazza qualsiasi per sentirsi amato per qualche ora.

A un certo punto dal salotto arrivarono le voci di Strify e Yu. Stavano litigando. Ancora.

-uff…

Era Kiro che da un po’ di tempo in avanti calmava le acque tra i due. E non riusciva a capire il perché di quei litigi. Litigavano per qualsiasi cosa… anche la più banale. E lui dicendo poche stupide parole li fermava, loro si scusavano e se ne andavano lasciandolo solo. Ma quel giorno proprio non c’aveva voglia di dividerli.

-‘sta volta s’arrangiano…

Dopo qualche minuto però Kiro sentì Strify piangere. Uscì e vide il viso del ragazzo rigato dalle lacrime. Il cantante si coprì la faccia e si rifugiò in camera… Kiro allora chiese a Yu cosa avesse combinato ma il chitarrista non riuscì a parlare, quello che diede come risposta fu un bacio… il bassista spalancò gli occhi per lo stupore e si staccò subito allontanandosi di qualche passo.

-che cazzo fai?!- e si mise una mano davanti alle labbra senza riuscire a toccarle però, non voleva toccarle.

-come che cazzo faccio?! Non dirmi che non avevi capito! Tutti i litigi e solo te che riesci a calmarci!- poi con una voce più dolce –pensavo che non essendo andato a consolarlo avessi scelto me…

-!! Me che dici?!- e indietreggiò fino a toccare il muro con la schiena, Yu invece avanzò verso di lui.

-v-voi litigavate per me?! Come facevo a saperlo?! Era stato deciso niente relazioni amorose tra i membri della band proprio perché non venissero fuori casini!

E anche il bassista corse a rifugiarsi in camera tra i singhiozzi…le lacrime cadevano sul cuscino come la pioggia fuori cadeva fuori in strada.

You’re my obsession

My fetish my religion

My confusion my confession

The one I want tonight

You’re my obsession

The question and conclusion

You are - you are - you are

My fetish you are

(sei la mia ossessione

Il mio feticcio la mia religione

La mia confusione la mia confessione

Sei la mia ossessione

La domanda e la conclusione

Tu sei – tu sei – tu sei

Il mio feticcio tu sei)

giady_crazy_ & __Ilaria_

L’abbiamo dimenticato nel primo capitolo quindi lo diciamo adesso, questa storia è frutto della nostra fantasia e non vogliamo offendere in nessuno modo i, orami ex, Cinema Bizarre.

My Obsession

Cap. 2 L’inizio del caos

Un tocco gentile sulla fronte quella mattina fu la sveglia di Kiro. Aprì subito gli occhi. Dalla bocca di Strify uscì solo un “ehm…” e ritirò subito la mano.

-che stai facendo?

Silenzio

-allora…? Che stai facendo…?

-sono…io…tu…Yu…ieri…non lo so…

-si può sapere che cazzo sta succedendo qui? Ieri Yu mi ha baciato…sulla bocca Strify! Yu mi ha baciato sulla bocca! Ti rendi con…- e Strify lo zittì baciandolo.

Kiro si staccò e allontanandosi e cadde dal letto. Strify sorrise per un momento, ma poi vide la faccia arrabbiata di Kiro e il suo viso si spense…

-My Obsession è per te… parla di quello che provo per te…

Ora il bassista, anche se aveva capito tutto con Yu il giorno prima, rimase sorpreso nel sentire quelle parole.

-da quanto…da quanto tempo a te a Yu…piaccio…?- faticò per pronunciare quell’ultima parola.

-tu non mi piaci… io…io ti amo Kiro…- il volto del cantante si fece dolcissimo e una lacrima gli rigò la guancia pallida…

-oddio…oddio…ehm…scusami Strify…

Kiro si alzò dal letto, uscì dalla stanza e si diresse in cucina. Lì trovò Yu.

-ciao Kiro

-sì ciao- prese la moka, la svitò e ci mise dentro il caffè in polvere. Assorto nei suoi pensieri confusionali, Kiro fece colazione senza rivolgere una parola ai due ragazzi che non fecero altro che scrutare ogni suo minimo movimento. Appena finito, si alzò e andò in camera sua.

Dopo un po’ Strify uscì di casa e Kiro e Yu rimasero soli. Kiro rimase in camera sua ma dopo un po’ Yu entrò.

-che cazzo vuoi?

-te- e il moro si gettò nel letto e baciò il biondo.

-Yu no!- ma quelle parole si smorzarono quando Yu gli mise una mano nei pantaloni.

-no! Leva la mano! Leva la mano e togliti!- e provò a toglierselo di dosso ma con scarsi risultati…

-uuu sento che inizia a piacerti!

-Yu taci e levati!

-non ci penso neanche…

-levati!!!

-rilassati…

-no!

-lasciami fare…

-no!

-ti piacerà vedrai…

-no!

Yu iniziò a massaggiargli il membro mentre Kiro si tratteneva dal gemere di piacere ma alla fine si arrese. Quando arrivò Yu gli disse:

-bene adesso è il tuo turno…

Con il sorriso, anche se non sapeva cosa pensare, gli abbassò i pantaloni e i boxer e avvicinò la testa. Iniziò a leccarglielo e a succhiarglielo. Iniziò anche a divertirsi quando però la porta della camera si aprì ed entrò Strify. Kiro si staccò subito e disse:

-S-Strify…

-Yu sei uno stronzo!

-ma che cazzo vuoi da me? Io ne ho approfittato…dai Kiro continua…

Strify tirò un pugno a Yu.

-vuoi farmi ridere? E questo lo chiami pugno? Questo è un pugno!

Yu sferrò un destro a Strify che si ritrovò a terra. Kiro stava per mettersi a piangere:

-Yu che cazzo combini?! Vattene subito! Strify!

Kiro andò immediatamente da Strify e lo baciò. Yu che era già rimasto ferito dalle parole di Kiro dopo quel bacio rimase pietrificato davanti alla porta. Gli sembrava che quell’istante non finisse mai. Si sentiva morire.

I can’t hear the sceneries

Of constants tragedies

Of what I meant feel no more

‘cause I’m already dead

And I just cannot bear

To hear another word no more

(non posso sentire gli scenari

Di costanti tragedie

Di quello che non devo più provare

Perché sono già morto

E semplicemente non posso sopportare

Di sentire un’altra parola, non ancora)

Grazie mille a chi legge!

Grazie a:

Chiby Rie_Chan: siamo contente che la storia ti piaccia! Aspettavamo che qualcuno recensisse per andare avanti. =)

Bacio

__Ilaria_ & giady_crazy_ ♥

Ecco il terzo capitolo, buona lettura!

My Obsession

Cap. 3 Fuga dalla realtà

-ti lamenti tanto con me e poi baci Strify?!- e il moro se ne andò in camera sua sbattendo la porta.

-no Yu aspetta!!!

Strify sorrise, ma si sentì ferito dalle parole di Kiro.

-Yu!- Kiro stava per seguire il chitarrista ma Strify lo afferrò per un braccio.

-ehi dai… lascialo perdere…

-Strify esci! Subito! Devo stare solo…

Il cantante obbedì e Kiro si gettò nel letto dove aveva appena tradito Strify, si mise a sedere sul pavimento ma lì aveva tradito Yu…così decise di uscire…si vestì e se ne andò sbattendo la porta.

-e adesso dove cazzo vado?- Kiro appena uscito dal palazzo parlò da solo ad alta voce, una signora anziana lo guardò male.

-signora, direbbe anche lei così se fosse nella mia situazione…

La signora si voltò sdegnata e si allontanò dal ragazzo…

Kiro gironzolando per la città arrivò a un parco giochi dove alcuni bambini stavano giocando. Erano così liberi, così spensierati…Kiro li invidiava.

-perché le cose devono diventare così complicate? Perché sono così difficili da controllare? Perché non ho scelta?

Gli si avvicinò una bambina

-scusa…puoi ridarmi la palla?

-oh certo…- sorridendo Kiro diede la palla alla bambina.

-vuoi giocare con noi?

Voleva tornare piccolo e non avere più problemi, non avere due amici, coinquilini e membri della band che gli avevano dichiarato il loro amore…

-mmm…ma sì dai…

-tanto non mi costa niente… - e dando la mano alla bambina si lasciò alle spalle tutti i problemi.

-come ti chiami?

-Ki…Kristian…mi chiamo Kristian…- doveva dimenticare anche il suo soprannome –te?

-il mio criceto si chiama Kristian… io mi chiamo Lena.

-è un bellissimo nome Lena.

-eee…grazie...- e la bambina arrossì un po’. L’altro bambino si avvicinò:

-ehi…lei è la mia ragazza!

Kiro trattenne una risata:

-oh scusami, non avevo intenzione di rubartela…

-che carini che sono insieme…

-ehi attento!- e Kiro si beccò la prima di una lunga serie di pallonate in testa, il bambino ridendo commentò:

-mai fai proprio schifo a giocare con la palla!

-piccolo…- stava per insultarlo ma ci pensò su due volte prima di farlo.

-eee…sì, non sono mai stato bravo negli sport.

-poverino…

-Lena! Sebastian! È ora di tornare a casa! Grazie per aver giocato con loro!

-è la mia mamma! Ciao Kristian!

-ciao Lena!

-Sebastian……accidenti!- e ricominciò a gironzolare per la città. Arrivò davanti al condominio dove viveva il loro tastierista.

-lui è l’unico che può aiutarmi…- ed entrò… Romeo ascoltò Kiro e quando ebbe finito di parlare, gli disse:

-punto uno: sei l’unico che rispetta quella cavolo di regola…- e esattamente in quel momento Shin uscì dal bagno con l’accappatoio…

-oh ciao Kiro…scusa non ti avevo sentito ero sotto la doccia…

-ah ciao Shin…

-scusatemi ma io vado a vestirmi- e Shin si allontanò.

Dopo lo shock iniziale Kiro riuscì a dire:

-ma perché tutti e quattro non mi avete mai detto niente?

-beh…ecco…ci dispiace Kiro…

-vi dispiace un corno!

-ehi calmati!

-scusa Romeo è che sono sconvolto! Da quanto va avanti questa storia?

-beh da un bel po’…- Romeo guardò preoccupato il viso del bassista che era esploso dalla rabbia.

-da un bel po’?!-

Kiro era furibondo. Quante cose ancora non sapeva? Quante sorprese lo stavano aspettando?

After the rain

I still see heaven crying

After the rain I still feel no relief

‘cause everything we used to be

And used to feel

It all becomes so frightening real

After the rain

(dopo la pioggia

Vedo ancora il paradiso piangere

Dopo la pioggia ancora non sento sollievo

Perché tutto quello che eravamo abituati ad essere

E a percepire

Tutto diventa spaventosamente reale

Dopo la pioggia)

Grazie mille a chi legge!

Chiby Rie_Chan: mwahahah chissà cosa farà adesso Kiro? Dovrai aspettare il nono capitolo per saperlo. =)

Bacio

__Ilaria_ e giady_crazy_

My Obsession

Cap. 4 Fuga da Berlino

Kiro era stanco. Attorno a lui c’era troppo caos. Troppi segreti che di cui tutti erano a conoscenza fuorché lui. Si sentiva solo, confuso e tradito.

-senti Romeo…io…io vado…ciao…

-ma no! Aspetta!

-no! no…ho…ho bisogno di stare da solo…

Ormai era quasi buio, non aveva fame e non voleva tornare a casa così decise di andare in un posto speciale. Uscì dalla città diretto per chissà quale luogo. Camminò e camminò. Appena fuori da Berlino iniziò a correre come se qualcuno lo inseguisse. Si era fatto buio, si fermò di colpo e si distese per terra. Notò che le stelle si vedevano da dio.

-che belle…

Poi iniziarono a riaffiorare i ricordi… ricordi felici… di quando lui, Sebastian e Dirk si erano conosciuti per la prima volta. Quel giorno non avrebbe mai immaginato che sarebbero successe tutte quelle cose… che i due si sarebbero innamorati di lui e lui per non farli soffrire e per non soffrire sarebbe scappato…e chissà se sarebbe tornato. Calde lacrime bastarde iniziarono a scendergli e a rigargli il volto stanco e sofferente. La voglia di urlare era tanta. Si alzò, raccolse tutto il suo coraggio, tutta la sua rabbia, tutta la sua frustrazione e urlò:

-merda! Ma perché la vita deve essere così schifosa?!

Si sentì meglio e si mise a piangere come un bambino…c’era silenzio, si sentivano solo i suoi singhiozzi… In quel momento ebbe paura del futuro.

Se non fosse tornato cosa sarebbe successo alla band? E se fosse tornato? E se Strify e Yu lo obbligassero a scegliere uno dei due? E se…e se…e se… BASTA! C’erano troppi “se”, troppi dubbi, troppe preoccupazioni. Rimase lì disteso e piano piano si addormentò.

Si svegliò di colpo. Guardò il cellulare erano quasi le 3 del mattino. Non si ricordava dove si trovava e aveva 19 chiamate senza risposta, erano da parte di tutti e quattro gli altri membri della band ma soprattutto da Strify e Yu.

-al diavolo tutti loro! Tutti sapevano tutto e io l’unico fesso lasciato da parte… L’unico idiota a non sapere un cazzo! No…non tornerò indietro…vediamo- e guardò nel portafoglio - per fortuna me lo sono portato dietro…allora…dove potrei andare?

Rimase lì immobile a pensare finché non decise. Si sarebbe preso una pausa da quel mondo, niente fama, niente segreti, solo lui e il mare. Andò all’aeroporto, aveva abbastanza soldi per il volo per l’Italia.

I’m sick and tired of this so-called life

Without room to breathe

I toss and turn in my bed all night

I’m the only one who finds no peace?

(ne ho abbastanza di questa così definita “vita”

Senza spazio per respirare

Mi rigiro nel mio letto tutta la notte

Sono l’unico a non trovare pace?)

Come sempre grazie mille a tutti quelli che leggono.

Chiby Rie_Chan: cara la nostra fan numero 1 xD comunque hai capito bene la fanfiction è già finita e salvata tutta nei nostri pc. =) Siamo perfide a non pubblicare tutto subito eh? Però oggi, ringrazia l'Ilaria, 2 capitoli!!!

__Ilaria_ e giady_crazy_

My Obsession

Cap. 5 Ferite del corpo e dell’anima

Il volo andò a meraviglia. Si beccò solo qualche occhiata sorpresa delle altre persone. Insomma non capita tutti i giorni di vedere qualcuno che viaggia SENZA bagagli. No?

Arrivato a Venezia, decise di non visitare la città, ma di andare in una località balneare e rilassarsi. Doveva solo comprare un costume da bagno e trovare un albergo. Trovò entrambe le cose e in più comprò crema solare e altre cose così. Andò in spiaggia. Per sua fortuna era fine giugno e andare al mare era perfettamente normale. Scelse un posto non troppo rumoroso e si piazzò con l’asciugamano. Si mise ad ascoltare l’iPod ma non faceva altro che pensare alla sua vita così decise di andare a fare un bagno. Delle ragazze tentarono di abbordarlo ma il sesso in quella situazione era l’ultima cosa che doveva fare. E l’ultima cosa che gli importava fare. Lui non era lì per divertirsi, era lì per scappare dalla realtà, troppo dolorosa per essere affrontata di petto.

A un certo punto una ragazza gli fu vicina.

-ciao- e gli sorrise

-hallo

-oh! Sei…tedesco?

 -was…

-ehm…do you speak English?

-yes

-oh great! Ehm… I’m Stefania. And you?

-I’m Kristian, nice to meet you!

-nice to meet you too!

E iniziarono una conversazione. Parlarono per un po’ e quando lei si avvicinò per baciarlo lui, garbatamente, le spiegò che non è lì per divertirsi.

Kiro capì che in spiaggia c’erano troppe ragazze quindi decise di andare in camera; si fece una doccia e si gettò stanco sul letto. Il cellulare squillò, lo prese in mano ma appena lesse il nome sul display lanciò l’oggetto contro la parete. Perché lo cercavano? Non capivano che doveva rimanere solo per un po’? Era chiedere troppo?! Sarebbe tornato solo dopo aver superato tutta la faccenda. Non ce la faceva più. Andò in bagno. Prese una lametta. Una volta un suo amico gli aveva detto che quando ti tagli ti senti meglio, ti senti leggero e ti aiuta a sfogarti. Quella volta Kiro l’aveva guardato male. Ma ora voleva provare la cosa sulla sua pelle. Solo adesso aveva capito che sofferenze si potevano provare e la necessità di sentirsi senza il loro peso. Premette la lametta sul polso e fece un taglio deciso, non molto profondo, non molto grande. Iniziò a uscire il sangue, Kiro appoggiò il polso sul lavandino che da bianco in pochissimo tempo fu ricoperto da una scia rossa. Sentiva la ferita pulsare…ed era vero stava meglio…la sua mente volava libera senza preoccupazioni, inutili in quel momento. Guardò il sangue colare, quello che gli colava dal braccio, come se questo l’avesse ipnotizzato. Era davvero arrivato a questo punto? Stava per scoppiare a piangere quando invece decise di telefonare ai ragazzi. Si curò come poté la ferita, tornò nell’altra stanza e raccolse il cellulare. Compose il numero di casa.

-chissà se ci sono…accidenti a me…

Il telefono squillò solo una volta.

-ciao ragazzi sono Kiro…

Dall’altra parte il telefono era in vivavoce, per primo parlò Romeo:

-oddio Kiro! Dove sei?

-ehm…in Italia…al mare da qualche parte vicino a Venezia…

-ma sei pazzo?! E ci fai stare così in pensiero?!

-ehm…io…e voi allora?! È colpa vostra se sono qui!!!

-Kiro scusaci…ti prego torna a casa e parliamone tutti e cinque insieme…

-sìsì!!! Appena riesco torno…

-appena riesco?! Tu torni subito!!!

-decido io come e quando tornare, chiaro?! E non mettetemi fretta!

Kiro schiacciò il tasto rosso e mise fine alla conversazione.

-a questo punto sto qua! Ah!

E si guardò il polso, la fasciatura che si era fatto era sporca di sangue

-accidenti al fai da te…

Do you know how it hurts

When you lose a friend

You waste your time with anger

Waste your life with fear

(sai come fa male

Quando perdi un amico

Quando sprechi il tuo tempo con rabbia

Sprechi la tua vita con paura)

Grazie mille come sempre!!! =)

Chiby Rie_chan:Siamo felici che tu sia felice. xD Hai visto quanto soffre il nostro povero Kiro? T.T T.T Sì è meglio se lo ospiti tu. xD

Yumi Kasay: Uh che bello una nuova lettrice! Devi leggere il seguito. v.v scherziamo ovviamente non sei obbligata ma ci farebbe piacere! Grazie mille per i complimenti! ^///^ Sì, io (giady) adoro le storie Yaoi!^.^

__Ilaria_ & giady_crazy_

My Obsession

Cap. 6 Un doloroso ritorno alla realtà

Dopo una settimana Kiro decise di tornare e affrontare la sua vita. Era scappato abbastanza per adesso.

Era davanti alla porta. Bussò. Sperava che ci fosse qualcuno a casa perché non aveva le chiavi e non aveva avvisato i ragazzi del suo ritorno. La porta si aprì

-Kiro!

E tutti i membri della band lo tirarono dentro l’appartamento. Kiro era un po’ imbarazzato, non sapeva bene cosa doveva dire. Strify si precipitò ad abbracciarlo e Kiro si mise a piangere. Ancora. Da dopo la fatidica scoperta non faceva altro che piangere. Si sentiva una stupida ragazzina. Ormai era grande, doveva risolvere i suoi problemi parlando.

-io…mi dispiace ragazzi…

Strify cercò di consolarlo:

-Kiro, non devi scusarti è tutta colpa mia e di Yu.

-sì Strify ha ragione, perdonaci Kiro. Scusa.

-non preoccupatevi ragazzi. Però adesso dobbiamo risolvere questa cosa.

-eh già…

-la vedo brutta…

-dai non essere pessimista Romeo. Devo solo scegliere con chi stare tra due dei miei migliori amici e SE stare con uno dei due…- Kiro aveva calcato molto quel se, anche troppo.

A Strify si riempirono gli occhi di lacrime ma cercò di trattenersi.

-vedete…il fatto è che siete i miei amici…e se scelgo uno di voi l’altro si arrabbia e viceversa…quindi…- Kiro sospirò –non scelgo nessuno. Rimaniamo amici.

Yu rimase pietrificato mentre Strify, il più emotivo dei due, non ce la fece più e si gettò a piangere su Romeo.

-mi…mi dispiace Strify…

A Kiro si spezzò il cuore a vedere come l’avevano presa male entrambi gli amici.

Strify dovette sfogarsi:

-ti dispiace? E tutto qui quello che hai da dire?! Noi litighiamo per te, ti dedichiamo delle canzoni, quando ci dichiariamo scappi e poi torni dicendo mi dispiace?!

Kiro spalancò gli occhi per lo stupore:

-i-io…non…

Per la prima volta intervenne Shin:

-adesso siete tutti sconvolti, andate in camera e calmatevi… quando è pronta la cena io e Romeo vi chiamiamo.

E i tre obbedirono. Almeno così sembrava, infatti, Yu si diresse in camera di Kiro e chiuse entrambi dentro a chiave. Kiro guardò in faccia l’amico…aveva le lacrime agli occhi…era riuscito a far piangere Yu…Yu!

-perché non hai scelto nessuno?! Perché non hai scelto me?

Kiro non sapeva cosa rispondere:

-esci Yu…

-col cazzo!

-Yu!

-Kiro…- e Yu lo baciò. No, basta. Kiro non ce la faceva più. Sapeva che poteva uccidere Strify anche con una piccolissima parola. Questo di sicuro non sarebbe riuscito a reggerlo. Si staccò e si allontanò da Yu.

-no Yu…no…

Yu capì che non poteva fare niente per cambiare la situazione. Aprì la porta, gli altri ragazzi erano là che aspettavano quel momento, Yu gli ignorò, cercò di nascondere i suoi sentimenti e si rifugiò in camera come aveva suggerito Shin poco prima.

Shin entrò

-ehi Kiro…

-lasciatemi in pace per favore…e non penso che lascerò questa camera sta sera.

Nobody hurts me like you do

Nobody knows me as well as you

I’m staring out into the blue

I’m sorting files of what we knew

My future’s lost my future’s torn

My disappointment knows it all

I’m stick I’m locked I’m paralysed

The gate is closed I’m left outside

(nessuno mi ferisce come fai te

Nessuno mi conosce bene come te

Sto fissando fuori nel blu

Sto ordinando archivi di quello che sapevamo

Il mio futuro è perso il mio futuro è lacerato

La mia delusione lo conosce tutto

Sono cotto sono chiuso sono paralizzato

Il cancello è chiuso e io sono perso fuori)

Diteci com’era questo capitolo!!! Ringraziamo tutti quelli che leggono come sempre!

Chiby Rie-chan: fan n1 xD io (giady) a Kiro ci salterei addosso!!! *cof cof* e sì il sangue è bellissimo!!! Neanche noi ci tagliamo eh…

Chiaki Dears: siamo contente ti piaccia! =) Ci dispiace ma non tratteremo questo tema, la storia l’abbiamo già scritta e poi è un caso isolato, sappiamo che è grave lo stesso.

Baci __Ilaria_ & giady_crazy_

My Obsession

Cap. 7 L’occasione

Strify era disteso sul suo letto, nella sua mente risuonavano ancora le parole di Kiro:

-non scelgo nessuno. Rimaniamo amici.

Il ragazzo ancora una volta quella sera non riuscì a trattenere le lacrime e intanto non riusciva a non pensare:

-perché Kiro…perché mi fai questo…perché mi fai soffrire in questo modo!? Sei crudele…

E con la manica della maglia si asciugò le lacrime che non smettevano di scendere.

Intanto nella sua camera Yu, anche lui disteso a letto, si sentiva distrutto. Nessuno l’aveva mai rifiutato. Quello per lui era solo un incubo e l’unica cosa che voleva era svegliarsi.

-incredibile…non ho parole…mi ha rifiutato…

Kiro bussò alla porta della camera di Strify solo per formalità, entrò senza aspettare e abbracciò l’amico. Strify ricambiò, esitando, l’abbraccio.

-perché mi fai questo, Kiro?

-io…ti giuro che mi dispiace Seb… io voglio un sacco bene a entrambi…non voglio far soffrire uno di voi…così…

-Kiro, ma tu mi ami?

-i-io…io ti adoro…ma come amico…

-come puoi dirmi una cosa del genere? Venendo qua mi hai fatto soffrire ancora di più.

-scusa…non so cos’altro dirti…volevo…insomma…io ti giuro che…oddio mi sento un cretino…

-Kiro non devi dire niente…- Strify avvicinò il viso dell’amico e lo baciò. Kiro cercò di staccarsi ma Strify non glielo permise. Kiro non capì più niente. Gli piaceva. Sentiva qualcosa… ma sentiva qualcosa anche per Yu. Erano così diversi… Strify era dolce e gentile… Yu era forte e prepotente… era difficile scegliere…

-ma a cosa sto pensando?! Non posso scegliere nessuno dei due!

E si staccò

-Strify io…

-Kiro ti prego amami… anche solo per una notte…

Kiro era incredulo e sorpreso.

-io…io…devo andare in bagno…! Torno tra cinque minuti. Tu aspettami eh?

Andò davvero in bagno. E si chiuse dentro. Guardò la finestra. Minacciare di buttarsi giù se non la smettevano subito? No, aveva già fatto troppe pazzie per questa storia… accontentare Strify? Gli sembrava la scelta migliore. Tornò da lui.

-va bene…- si avvicinò e lo baciò. Gli accarezzò i capelli, lo guardò negli occhi…erano così belli…così profondi… Strify era contentissimo. Il suo cuore traboccava di felicità. Almeno per una notte, Kiro sarebbe stato suo. Solo suo. Strify gli baciò il collo, gli tolse la maglia e iniziò a scendere. Kiro sentiva le labbra del cantante prima sul petto, poi sull’ombelico, sul ventre… fino a che non sentì che si posarono sul suo membro. Un dolce bacio.

-ehm…Strify…ho un po’ di paura…- Strify lo guardò sorridendo. Era estremamente sexy con quel piercing sul labbro.

-perché sorridi…?- Kiro era arrossito un po’.

-perché sono felice. E perché mi sembri un bambino.

-ah…io sembro un bambino? Sì me lo dicono in molti…

Strify sorrise un’altra volta e fece girare Kiro.

-ch…che vuoi fare?

-devi solo rilassarti…

Il membro di Strify, lentamente, entrò in Kiro. Il cantante iniziò a compiere movimenti regolari e lenti. Voleva che al bassista piacesse. Era la sua unica occasione…

Kiro prima inarcò la schiena ma poi riuscì a rilassarsi e iniziò a gemere dal piacere, non voleva ammetterlo ma Strify ci sapeva proprio fare. E per tutta la notte fu così. La mattina dopo Kiro si svegliò tra le braccia Strify. C’era qualcuno che lo fissava. Era in piedi davanti alla porta.

-siete proprio due stronzi.

-!!! Yu!

Tell me now, tell me how, I need to know

Tell me now, tell me how, I need to know

How it feels

How does it feel now

How does it feel

(dimmi adesso, dimmi come, ho bisogno di saperlo

Dimmi adesso, dimmi come, ho bisogno di saperlo

Come si sente

Come si sente adesso

Come si sente)

Super grazie a chi legge!!! Ormai siamo quasi alla fine, quasi eh…

Chiby Rie_chan: le tue recensioni ci fanno sempre piacere!!! Grazie mille! Non ti sei mai innamorata??? Ok scusa ma siamo due curiosone. >.<

Neanche noi ci immaginiamo Yu che piange però dovevamo far capire che anche lui soffre come un cane. Giady: ma guarda che io non faccio niente di brutto a Kiro. ^.^ *pensieri perversi*

Chiaki Dears: però alla fine anche Kiro ne approfitta un po’ e incasina ancora di più le cose.

BeaTokietta: grazie! Da quello che sappiamo noi Kiro è bisex.

Yumi Kasay: è sì Yu tiene tanto a Kiro e Kiro fa questa cazzata!!! Chissà cosa succederà nel prossimo capitolo. Giady-yaya cosa succede perché non me lo ricordo. ^.^ Ilaria- -.-“ salutiamo prima che tu mi faccia fare altre brutte figure va’…

Bacio!!! __Ilaria & giady_crazy_

My Obsession

Cap. 8 Non c’è due senza tre

Kiro si alzò subito dal letto

-no Yu…io…

-sei una puttana Kiro!

E detto questo il chitarrista chiuse con forza la porta e andò in camera sua.

-ma perché cazzo devono succedere tutti questi casini?!

-dai Kiro non te la prendere…vieni qui…ti consolo io…

-NO!

Era arrabbiato sul serio. Strify sgranò gli occhi. Kiro l’aveva rifiutato e probabilmente era arrabbiato con se stesso per quello che aveva fatto.

-oh scusa Strify non volevo urlare…ma questa storia mi sta uccidendo…non so più cosa fare…

Kiro si alzò e andò in camera di Yu. Strify non lo fermò.

-Yu…

-vattene…

-per favore…

-vattene Kristian…

-Mi dispiace…

E lo abbracciò. Yu lo lasciò fare e dopo lo baciò, gli sorrise e gli disse ridendo:

-sei proprio una puttana…

Anche Kiro sorrise però non rimase là. Decise di andare a riflettere al parco dove aveva incontrato i piccoli Lena e Sebastian. Non li trovò. Probabilmente erano all’asilo. Meglio così non aveva scuse. Doveva pensare. Strify o Yu? Yu o Strify? Che dilemma!!!

-qualcosa non va?

-! Oh…mi hai spaventato…

-scusa…pensieroso?

-ci conosciamo?

-no…

-ecco…

Cosa voleva quella ragazza da lui?

Si sedette vicino a lui e si accese una sigaretta.

-posso una?

-certo.

-grazie. Wow è davvero gentile…

-allora? Cosa c’è che non va?

-il mondo non va…

-sì lo so…quello è dalla notte dei tempi che non va.

-mmm…bella risposta…

-anche la tua non era male…

-Kristian, piacere.

-Karen, piacere mio. Dai adesso dimmi cosa ti affligge.

-ehm…supponiamo che io abbia degli amici…un gruppo di cui mi fido cecamente…

-ok continua…

-allora vengo a sapere che questi miei amici, quattro, mi tengono nascoste delle cose…

La ragazza annuì.

-e supponiamo che due di questi miei amici stanno insieme…io non so niente…e gli altri due sono innamorati di me…

-!! Urca!

-bel casino vero? E supponiamo che io vada prima con uno e poi supponiamo anche che io scappi e che quando torni dica che non voglio stare con nessuno dai due ma dopo vada a letto con l’altro…

-ahia…! Non va bene… oh fammi indovinare la fine. Supponiamo che l’altro lo scopre e si arrabbia così tu sei venuto qui per pensare e supponiamo sempre che incontri una ragazza carina, modestamente, e che le racconti la storia.

Kiro rise

-sì esatto…

-ok ho capito…

-uff…

-io avrei già perso le staffe…

-io ci sto andando molto vicino…non ce la faccio più…

E il bassista si distese sull’erba.

-e gli altri due amici?

-cercano di mettere apposto la situazione dando consigli ma senza immischiarsi…

-sono molto d’aiuto quei due a quanto ho capito…

-esatto sono inutili! Ma te al mio posto cosa faresti?

-oddio…ehm…- la ragazza ci pensò per un po’ –cercherei qualcuno da amare.

-mi stai dicendo trovarmi un’altra persona ancora e avere una relazione seria con questa?

-si. E i tuoi amici si arrangiano.

-grazie. Mi sei stata di grande aiuto.

Kiro si alzò, guardò in faccia la ragazza e pensò di baciarla. Lo fece. La ragazza rispose al bacio e quando Kiro si staccò da lei arrossì e guardò per terra.

-ehi…potevi dirmelo subito che ti piacevo…- e gli sorrise.

Lui le accarezzò il viso:

-prima ero accecato dai miei problemi.

-ah ho capito. Anche tu mi piaci.

Close your eyes it’s all pretend

Let them know you’re heavensent

And we are love we are love

Heavensent

You and me we’re not like them

Search to find it’s in your veins

And we are love we are love

Heavensent

And we are love we are love

(chiudi gli occhi è tutta finzione

Lascia che sappiano che tu sei mandato dal cielo

E noi siamo amore noi siamo amore

Mandato dal cielo

Tu ed io noi non siamo come loro

Cerca per scoprire che è nelle tue vene

E noi siamo amore noi siamo amore

Mandato dal cielo

E noi siamo amore noi siamo amore)

E anche questo capitolo è andato, ne manca solo uno!

Yumi Kasay: grazie mille!!! Bisognava fare le cose un po’ più piccanti tra i tre. xD Certo che finiamo di postare. =)

Chiby Rie_chan: nooo non fare del male alla Diva!!! In cambio lui ti da là sua padella rosa shocking per picchiare Yu così Kiro non deve più scegliere. xD Grazie mille per i complimenti. =) asociale? A noi da quello che possiamo capire non sembra. Ma boh boh.

Chiaki Dears: grazie!!! =) Continua a recensire!!! Ci fa molto piacere!

Ebbrezza: wow che bello un’altra lettrice! Anche se ormai siamo alla fine. T.T Facci sapere cosa pensi dei prossimi capitoli!

Baci!!! __Ilaria_ e giady_crazy_

My Obsession
Cap. 9 La normalità

-ragazzi voglio presentarvi Karen! Domani è un mese che stiamo insieme.
-piacere!!!
-piacere mio ragazzi!!!
-beh noi due andiamo a cena fuori…baci baci a tutti…andiamo Karen…
E i due ragazzi se ne andarono. Strify non sapeva cosa fare e andò in camera sua. Yu era furioso e seguì Strify:
-è tutta colpa tua Strify! Non dovevi andarci a letto dopo che era tornato!
-perché deve essere proprio colpa mia eh?! Sei un bastardo Yu!
-ah io sono un bastardo? Almeno non sono io quello che piange e riesce a portarselo a letto solo perché gli fa compassione!
-!!! È iniziato tutto per colpa del tuo stupido bacio!
-i miei baci non sono stupidi!- E si avvicinò al biondo.
-oh sì scusa… Tu sei stupido!- E si avvicinò al moro.
Erano uno davanti all’altro.
-i miei baci non sono stupidi…
-provamelo…
Detto fatto i due si trovarono a baciarsi. Non l’avrebbero mai immaginato. Non durò molto perché Strify si staccò dopo poco tempo.
-oddio! Yu l’hai fatto veramente?!
-sì. L’ho fatto davvero.
-Yu…io…io…- Yu gli mise l’indice davanti alla bocca.
-non servono le parole. Forse…è vero…chi disprezza ama…- e lo baciò di nuovo.

Era mezzanotte passata. Kiro e Karen stavano rientrando, trovarono Shin e Romeo avvinghiati sul divano.
-ehi! Allora non l’hanno presa male gli altri due…
-a quanto pare no…
-meglio così…
-ma…siamo sicuri che non si siano suicidati insieme? Non sono più usciti dalla camera di Strify…
-se si sono suicidati…io sono innocente, non è colpa mia!- E Karen alzò le mani in segno di innocenza.
-Karen non ti preoccupare. Sarebbe un sollievo se fossero morti tutti e due.- Romeo quasi non riuscì a finire la frase che scoppiò a ridere.
-ehi che stronzo di migliore amico!- era Yu che usciva a petto nudo e tutto spettinato dalla camera del cantante. Tutti lo guardarono con gli occhi spalancati. E intanto uscì anche Strify che sorpassò Yu ma il chitarrista lo prese per un braccio, lo strinse a sé e lo baciò.
Questa fu l’espressione degli altri quattro ragazzi: O____O
Strify invece era confuso:
-perché quella faccia?

We roll up like no one can do it baby
It’s lights out turn the fucking system up
It’s one night
Rolling through your town tonight
So stand up Space and Cinema Bizarre

So get up nod your head and tell me
It’s what’s up it’s getting hot heavy
Your phones on take a picture we don’t care
So get up let me hear you sing it out

I came 2 party and you came to party
So why don’t we party together

We all stars you and me and her together
We go hard we don’t give a fuck whatever
It’s one night
Throw your fucking cameras up
And let’s got it’s Cherry Boom and Redone

So get up nod your head and tell me
It’s what’s up it’s getting hot and heavy
Your phones on take a picture we don’t care
And if you got one put your drink in the air

I came 2 party and you came 2 party
So why don’t we party together

Doesn’t matter anyway
Know that we can’t stay
Know you had a boyfriend anyway
Got my picture on your phone
When you’re all alone
Know we got to go another show

I came 2 party and you came 2 party
So why don’t we party together

E siamo arrivati alla fine!

Chiby Rie_chan: Kiro ha fatto tutto velocemente ma aveva bisogno di cambiamenti. =) Quando è il funerale di Yu? xD
Cara la nostra fan numero 1, speriamo che ti sia piaciuta la fine, aspettiamo l’ultima recensione!

Yumi Kasay: Yu e Strify si sono consolati no? =)

Grazie 1000 a:
tutti quelli che hanno letto!
Chiby Rie_chan, Yumi Kasay, Chiaki Dears, Bea Tokietta e Ebbrezza che hanno recensito, ci ha fatto molto piacere e ci avete dato tanta soddisfazione!
Angel_of_Death che ha aggiunto tra le preferite. =)
Chiaki Dears e Chiby Rie_chan che hanno la storia tra le seguite. =)
Grazie raga!

G-che tristezza scrivere i ringraziamenti ascoltando It’s over dei cb, sembra che l’itunes l’abbia fatto apposta. T.T

I-ma l’ha fatto apposta! Grrr è.é

Bacio
__Ilaria_ & giady_crazy_