Chiamami Giò!

di madoka94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** La prima giornata con Giò ***
Capitolo 3: *** La scommessa. ***
Capitolo 4: *** Giò vs Konohamaru ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


La mia giornata sembrava essere incominciata bene.

Mi sono alzato alle 11:00,mi sono scaldato il ramen istantaneo,me lo sono gustato,mi sono vestito con lo mia solita tuta nera e arancione e cosa vengo a scoprire proprio quando stavo per uscire in quel decimo di secondo in cui stavo aprendo la porta?Una strana ragazzina dai capelli rossi e grandi occhi azzurri

mi stava parando davanti l' entrata.

-Ciao.-mi disse curva.

-Ciao..-dissi senza capire tanto bene.

-Tu devi essere Naruto nii-san non è vero?-chiese entrando con una borsa nera sulle spalle senza chiedere il permesso.

-Hey!Ma come..cosa...?!?!-dissi come se la bocca non si muovesse.

-Io sono Hanako Uzumaki e questa è per te.-mi porse subito una lettera,solo dopo 5 secondi in cui osservavo la lettera mi resi conto che io e lei avevamo lo stesso cognome.

-Ma..come fai ad avere il mio stesso cognome e conescere il mio nome?-chiesi quasi gridando.

La ragazzina mi guardò come per dire “ma sei stupido o cosa?”.

-Ti dice qualcosa il “faccio parte della famiglia?”.Sveglia!Siamo parenti!

Ovvero,per l' esattezza,cugini.Leggi la lettera,capirai tutto.-

Registrai quella frase e riavvolsi il nastro nella mia mente,schiaccia il tasto RESET e ascoltai di nuovo quelle parole:faccio parte della famiglia,parenti,

cugini;chiusi e aprì gli occhi più e più volte sbalordito,non riuscivo proprio a credere che io e quella ragazzina fossimo imparentati,mille domande mi tormentarono,ma per poter sapere le risposte dovevo assolutamente leggere la lettera.

Così aprì la busta e lessi il contenuto di quella carta ruvida.

 

Gentile Naruto-san,

mi presento,sono Akio Uzumaki,fratello maggiore di Kushina Uzumaki,tua madre,in prima cosa volevo scusarmi per il fatto chela nostra famiglia in tutti questi anni non ti abbia cercato.Avevamo cercato dappertutto te e tua madre,ma le notizie che avevamo di voi erano molto poche,solo ora siamo riusciti a trovartied è una tale gioia immensa sapere che sei al Villaggio della Foglia dove viveva tuo padre,Minato Namizake.

Ti do le mie condiglianze per entrambi,ancora mi addoloro al sapere della loro morte,ancora mi scuso per tutto.

Perdonami ancora e se vuoi maledicemi per tutte le scuse che sto facendo,ma quando avevo parlato di te a Hanako ha voluto a tutti costi andare li da te a trovarti e in parte devo ringraziarla perchè guarda caso devo andare in missione e lei,anche se genin,non ha missioni per un mese,perciò se non ti disturba,te la lascio per 3 settimane e se ci sono problemi portala pure a casa.

Grazie,di tutto.

 

Akio Uzumaki

 

P.S=Hanako è una ragazza tutta pepe,difficile da gestire,quindi ti auguro buona fortuna!

 

Appena finì di leggere,non sapevo se essere felice o meno,ma quando lessi le ultime parole di quello che sembrava essere davvero mio zio mi preoccupai un poco.Guardai la ragazzina,doveva avere all' incirca 13 anni,i suoi capelli rossi la raggiungevano quasi a metà schiena,erano raccolti in una coda molto lunga ma davanti al viso aveva una lunga trecciolina,indossava una maglia a maniche corte arancione che non copriva la pancia e sprogeva un po' l' ombelico,una gonnellina nera e dei semplici gheta neri,il coprifronte lo portava legato al braccio destro,il simbolo era strano come un piccolo vortice.

-Allora l' hai letta?-chiese impaziente mentre si accomodava su una sedia vicino al mio tavolo.

-Si e sinceramente non riesco ancora a crederci.-dissi incredulo guardando in basso.

-Credici,credici,Naruto nii-san.-prese a sorridermi in modo furbetto.

-Beh,mi dispiace per te ma non posso farti restare,ho tante cose da fare e...-non mi lasciò finire di parlare che la rossina lasciò la borsa e si alzò in piedi irritata.

-Eh no!Mi dipiace per te nii-san,ma io rimango!Ho fatto troppa strada per venirti a trovare e per poi sentirmi dire che devo tornare a casa.No no!-esclamò muovendo l' indice qua e la.

Io mi irritai e presi a discutere con lei.

-Ascoltami bene,Hanako,mettiamo le cose come stanno,1° non ho tempo per badare a una mocciosa come te,2° perchè solo ora?perchè adesso siete venuti a cercarmi?-

-Naruto nii-san,non dirmi che..non sapevi di avere una famiglia al Villaggio del Vortice?-mi chiese innocentemente come se non sapesse nulla di me.

-No..infatti.-dissi con rammarico.

-Oh non importa,ti dico anch'io le cose come stanno,1° sono una tipa testarda e ostinata quindi non mi convincerai facilmente,2° ti racconterò tutto in seguito e 3°...-si avvicinò tra la porta e me.

-E 3°?-

-Chiamami Giò,non sopporto il mio nome battesimale.-

-Giò?-

-Sì,proprio così,Giò.-infine fece un sorriso a trentadue denti.

In quel momento mi sembrava di vedermi allo specchio quando avevo la sua età.Si poteva proprio dire che io e lei fossimo parenti,purtroppo non potevo sapere che quella ragazzina era un piccolo diavolo pronto a scatenarsi e portare zizzannia a tutti,quindi era solo l' inizio dei miei guai.

 

Spazio autrice:

 

 

Ed ecco a voi un altra NaruHina nuova di zecca!Ora non si vede la coppia unita ma in seguito potrebbe succedere qualcosa di bello grazie ad Hanako,ehm..pardon..Giò,o succederà qualcosa di brutto? ò_o  se volete scoprirlo leggete i seguenti capitoli che aggiornerò in seguito!CIAOOOO!!! XD

 


 

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Capitolo 2
*** La prima giornata con Giò ***


Perchè proprio ora doveva arrivare questa mocciosa a ropermi le scatole?

Perchè?

Mi ripetevo questo ogni volta che la gardavo mentre attraversavamo i vicoli di Konoha per andare a trovare Nonna Tsunade.

Arrivati al palazzo dell' Hokage mi accostai piegandomi un po' verso Giò.

-Ascoltami Giò,adesso devo andare a parlare con Nonna Tsunade,aspettami qui e non combinare guai.D' accordo?-

-Nii-san non sono una bambina di 8 anni,so cavarmela da sola,che credi?-fece una smorfia contrariata.

-Va bene,scusa.-le risposi mentre salivo le scale.

Eppure uno strano brivido mi percosse tutta la spina dorsale e questo avvolte non portava bene.

Arrivai all' ultimo piano e scorsi la porta dell' ufficio della vecchia cornacchia,

bussai sentendo un -Avanti!-biascicato e impastato.

Aprendo la porta vidi la vecchia bionda coi codini alla schiena messa un po' curva con il gomito appoggiato alla sua scrivania e la mano che le teneva la testa.

-Oh,Naruto,qual buon veeeeento ti porta qui?-disse sbadigliando.

-Nonna Tsunade,non si dorme sul lavoro!-la rimproverai.

-Non stavo dormendo,non mi chiamare in quel modo e dimmi subito cosa vuoi perchè sarà la volta in cui ti sbatterò fuori da qui a calci..-sembrava assonnata eppure le sue parole erano distruttive.

Non mi scomposi tanto e cercando di mantenere la calma andai diretto verso la sua scrivania sbattendole in faccia (è una metafora!se l' avrei fatto sarei subito volato giù dallo studio come un sacco di patate!sappiatelo!)la lettera del “forse”

zio che mi aveva dato Giò.

-Ora mi spieghi cos' è questa storia?!-le ringhiai contro.

Guardò la lettera e me sempre con sguardo assonnato,ma sicuramente se fosse stata piena di energie mi avrebbe fatto uno sguardo assassino.

-Abbassa la voce con me ragazzino...!Sei fuori di melone ad aggredirmi in questo modo?!-

-Questa lettera appartiene a quanto sembra a mio zio Akio Uzumaki e mi ha mandato una ragazzina che preferisce essere chiamata con un nome maschile.

So che tu conoscevi i miei genitori in qualche modo,quindi spieghami cos'è questa storia!-

La donna mi guardò ad occhi sbarrati e prese subito la lettera leggendola riga per riga,poi la ritrasse riguardandola sempre con occhi sbarrati.

-Non può essere...eppure sapevo che questa famiglia era scomparsa..ma mi sbagliavo..è rimasto ancora qualche membro...-

-Di che parli?!DIMMI LA VERITà PER UNA BUONA VOLTA!!!-

Ma la discussione venne interrotta da un tonfo sonoro che proveniva dalla porta

dell' ufficio vedendo la ragazzina di cui parlavo prima sfondere la porta con un solo calcio e correre verso di me.

-AAAARRRGGG!!!NII-SAAAANNN!!!-gridò Giò.

-VIENI QUIIIII!!!-era stranamente seguita da Konohamaru,che centrava lui?!

-Konohamaru!Giò!Ma che diamine è successo!!??- O_O

-è quello che vorrei sapere anche io!!Piantatela di correre nel mio ufficio!!-

li sgridò Tsunade,questa volta davvero infuriata.

I due si misero sull' attenti senza dire nulla.

-Signorina Tsunade!-arrivò una affaticata Shizune.

-I..i ragazzini..sono entrati bruscamente nell' edificio scombinando tutto..anf anf....-

-L' ho notato Shizune.Sei arrivata tardi a dirmelo.- -_-'

-Mi dispiace signorina..- T.T

-Ormai...adesso ditemi cosa è successo tra voi due!-

A parlare fu prima Konohamaru che era molto furioso.

-Ha cominciato lei!Chiamando Naruto “nii-san” e solo io posso chiamarlo così!-

-Non è vero!Sei stato tu a gridarmi contro che non ne avevo diritto.-

-Ma poi mi hai messo nella maglia uno schifoso insetto!-

-Eheh,quella è stata la parte più bella.Ti muovevi come una scimmia.Eri così buffo!-

-Urgh!!!Te la faccio vedere io!-

Konohamaru e Giò stavano per saltarsi addosso e meno male che io e la nonna li tenevamo,o almeno,cercavamo di tenerli fermi.

-Ora basta!Chiedetevi scusa!Sopprattutto tu Giò!-dissi con voce decisa.

-Pure tu Konohamaru!Non è da futuri Hokage comportarsi così!-disse anche Tsunade.

-Mai!-dissero all' unisono guardandosi a vicenda con sguardo assassino.

-Subito..-tirai la guancia a lei.

-Uffa!Mi dispiascie okay?!-

-Konohamaru?-chiese la nonna.

-Uffa!Accetto le tue scuse..-

-Bravi.-sorrisi poco convinto che non sarebbe successo altro tra i due.

All' improvviso vidi la vecchia babbiona che guardava intensamente Giò,come se si stesse concentrando su qualcosa.

-Sei tu Hanako vero?-chiese improvvisamente la 50enne.

-Si ma preferisco essere chiamata Giò.-rispose quasi intimorita la ragazzina.

-Eh..ce poco da fare,assomigli troppo a Naruto e a tua zia.-fece un piccolo sorriso triste.

-Già,mio padre me lo ripete sempre.Ma vi conoscevate?-

-Io e tua zia si...-

-Oh..-

Ci fu un piccolo silenzio da parte di tutti mentre lascevamo andare poco per volta i ragazzini.Mia madre..un mistero enorme per me,ho sempre sentito parlare di mio padre ma mai di lei,chissà perchè.

-Naruto,tutte le tue missioni sono state sospese per il momento quindi puoi passare del tempo con tua cugina.-mi disse il quinto Hokage.

-Ma io..-

-Questo è anche un ordine.Ed ora marsh!-indicò la porta e noi tre fummo sbattuti fuori come dei sacchi della spazzatura.

E chiuse la porta con un grande tonfo.

-Adesso?-mi chiese la piccola con i suoi occhioni azzurri.

-Adesso?Credo che tu abbia fame giusto?-chiesi tra un tono arrabbiato e uno disinvolto.

Infatti si sentì un brontolio dal suo stomaco.

-Beh..in effetti..-rispose imbarazzata massaggiandosi la pancia.

-Vieni,ti farò assaggiare la specialità del posto.Vieni con noi Konohamaru?-

all' improvviso non lo vidi più.

-Dove sarà andato?-

-Boh,ma meglio così mi sta antipatico quel tipo.-disse arrogante lei.

-Konohamaru all' inizio è così ma poi scoprirai che è un tipo a posto.-

-Bah..se lo dici tu..-e iniziammo ad avviarci verso l' uscita.

***

La passeggiata sembrava tranquilla,apparte Giò che non smetteva di parlare e a

maledire di continuo Konohamaru,io stavo quasi per scoppiare con i fumi alle orecchie.Ora capisco cosa vuole dire Sasuke sulla sopportazione di una persona

stridula e chiacchierona(appunto me!).Ovvero 0% di sopportazione.

Finchè in fondo alla strada non vidi sbucare due figure:Sakura e Sasuke che stavano camminando verso di noi con le mani intrecciate tra di loro.

-Ehi,guarda chi c'è!Naruto!-mi salutò la rosa mentre cercava in tutti i modi di

trascinare il moro da noi.

-Ciao Sakura-chan!Ciao Sas'ke!-

-Ciao...-biascicò lui impassibile come al suo solito.

Sakura si limitò a sorridere.

-Chi è questa ragazzina che è con te?-mi chiese all' improvviso lei.

-Ah,lei è Hanako,mia cugina a quanto pare..-

-Piacere di conoscerti Hanako,io sono Sakura e questo taciturno è Sasuke.-

si presentò indicando anche il moro.

-Piacere,ma chiamatemi Giò,preferisco.-disse la rossina sorridendo a denti stretti.

-Giò?Ma è un nome da maschio!-

Vedevo Giò incupirsi,sembrava che attorno a lei fosse nero come uno spirito malvagio,mi allontanai per sicurezza.

-Come?!?- >||(

-Uhn?Ho detto qualcosa che non va?-

-Secondo te invece Sakura è un nome normale?!A me sembra più da racchia!-

la attaccò e fece male a farlo.

Infatti anche a Sakura si amplificò un aura nera,questo voleva dire morte certa!

-COME TI PERMETTI MOCCIOSA!!!????-

-NON CHIAMARMI MOCCIOSA RACCHIA!!!-

Io e Sasuke cercammo di intrattenerle prima che succedesse il putiferio.

-Andiamo,Sakura...-disse Sas'ke impassibile.

-Sì andiamo anche noi Giò..-dissi anche io.

-Sìsì,scappate pure tu e la tua mummia vivente!Ve la fate solo sotto dalla paura!-

Ma perchè non te ne stai zitta!”pensai stridulando dalla disperazione.

Vidi Sasuke immobile che lasciava Sakura e invece dell' aura nera evocò lo sharingan,quindi doppia morte certa!!

-Naruto..ti do la possibilità di fuggire e portare via quella petulante mocciosa

dai miei occhi entro 10 secondi,se no ammazzo lei e te in un colpo solo.-

-E io che caspita centro?!?Ha iniziato..-

-Uno..due..tre..-

-Andiamo...ragioniamo Sas'ke..è solo una ragazzina..-

-..quattrocinquesei..!!!-

-Scappiamoooo!!!- e trascinai quel diavoletto per il polso via da quel Sasuke omicida.

Quando ero sicuro che eravamo molto lontani da quei pazzi assassini pieni di rabbia mi fermai lasciando il polso della rossina mettendo la mano sulla staccionata per prendere fiato.

-Tutto a posto nii-san?-mi chiese quasi preoccupata.

-Tutto a posto?!TI SEMBRA TUTTO A POSTO?????!!!!!Ti rendi conto che ci hai fatto quasi uccidere dai più grandi assassini di Konoha??!!-la sgridai.

-Ha cominciato lei dicendo che il mio nome era da maschio!!-

-Ifatti è vero!Insomma come si può chiamare una ragazza Giò?!-

-Giò è l' abbreviazione di Giovanna o Giovanni in Italia,non lo sapevi?-

-N..no..ma qui siamo in Giappone,Hanako,quindi si usano nomi originali!-

-”Trottola” ti sembra originale?-

Ecco una cosa su cui non si poteva ribattere.

-Un pò,almeno credo..-misi un po' il muso.

Alla fine,non so come,ma non ci trattenemmo a scoppiare a ridere.

-Ahahah!Sei buffo Naruto nii-san!!-

-E tu sei un piccolo diavoletto Giò-chan!-sorrisi scompigliandole un po' i capelli.

Poi mi sembrò che aveva le guance rosse,forse le avevo confuse con la frangetta che le ricopriva un po' gli occhi.

-Sai non è male in realtà il tuo nome...a me..piace..-disse sembrando quasi imbarazzata.

-Anche il tuo non è male Giò.-dissi e sinceramente quasi non mi dispiaceva.

-Beh?Siamo quasi arrivati dove mi volevi portare a mangiare?-chiese scostandosi da me.

-Certo,eccolo li!-indicai da lontano a destra la struttura dell' Ichiraku.

-Li?Dovremo andare in quella topaia?!-chiese quasi schifata.

-Piantala di insultare!Guarda che fanno del cibo stupendo!-

-Che tipo di cibo.-

-Ramen.-

-Ramen?-

-Uhu.-sorrisi quando arrivammo al chiosco.

-Buongiorno Teuchi!Oh...-

Quando scostai le tendine salutando il proprietario,mi accorsi che su una delle panchine c' era seduta una ragazza dai lunghi capelli corvini,gli occhi tra il violetto e il bianco,la pelle nivea,la tuta viola e lo sguardo dolce e timido,quasi angelico.Era proprio lei,Hinata Hyuuga,il mio sogno proibito.

-Hi..Hinata-chan..tu qui?-balbettai un po' rosso.

-C-ciao..N..Naruto-kun..-balbettò anche lei rossa in volto come al suo solito e come era carina quando lo faceva.

-Anche a te piace il ramen?-

-S..sì..un p-pò sì..-

-Ahem!-schiarì la voce Giò.

-Oh sì,vieni Giò ti presento Hinata una mia cara amica,Hinata mia cugina Giò.-

-Ciao.-le sorrise dolce.

Meno male che Hinata non è Sakura..!”pensai esultando felice.

-Ciao..-disse Giò curva e squadrando sia me che Hinata.

-Beh a-adesso devo andare N-Naruto-kun...è..è stato un piacere conoscerti Giò.-

Ci salutò con un sorriso lieve ed io la salutai con rammarico di rimando.

-Ciao Hina-chan...-

Quando se ne andò e mi sedetti con un espressione quasi triste Giò si mise accanto a me osservandomi.

-Che c'è?-la squadrai.

-Dimmi la verità Naruto nii-san,sei innamorato di Hi...umpf!-non la lasciai finire perchè per l' imbarazzo le tappai la bocca.

-Non dire niente!Le persone sanno subito le cose qui!-le sussurrai all' orecchio allarmato.

-Come Naruto?!-chiese Teuchi che stava ancora aspettando la nostra ordinazione.

-Niente!Ordiniamo due ramen!-sfilai la mano dalla bocca di Giò.

Dopo dieci minuti le tazze erano già pronte davanti a noi.

-Buon appetito ragazzi.-

-Grazie altrettanto!Forza Giò,sfogati!-la incoraggiai.

All' inizio la vidi un po' incerta,ma quando prese le bacchette e prese i primi spaghetti la sua faccia si illuminò.

-Mmhh!!!Ma è buonissimo!!!!- *_*

Entrambi finimmo le nostre ciotole in fretta;già,adesso si può proprio dire che è la mia versione in miniatura femminile.

 

 

 

Spazio autrice:

Ecco il secondo capitolo,come vi sembra?si vede proprio che sono cugini vero?questa ragazzina ne combina di tutto e di più e ora che ha intuito che il cugino è innamorato di Hinata?!Lo scoprirete con il prossimo capitolo che aggiornerò ciaooo!!! XD

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Capitolo 3
*** La scommessa. ***


Giò:

 

Passammo l' intera giornata un po' movimentata io e Naruto nii-san.Mi chiedo come mai non abbia ancora protestato perchè lo chiamavo di continuo così.Forse gli piace.Ma a quanto sembra non piace a quel ragazzo,Konohamaru,dalla prima volta che l' ho visto l' ho subito messo in cima alla mia personalissima lista nera seguito da quella racchia rosa e la mummia vivente che si porta dietro.Nessuno ha il diritto di contestare il mio nome e come chiamo mio cugino,nessuno!In ogni modo,anche se litighiamo io e Naruto,a me piace;é come se fosse il fratello maggiore che non ho mai avuto e a quanto ho constatato in qualche modo siamo identici.Non mi aspettavo che succedesse una cosa del genere.Arrivò la sera e dovemmo rientrare nell' appartamento di Naruto.Quando ero arrivata la prima volta non feci caso a come fosse arredata,ma al vederla la seconda mi accorsi che era un vero porcile!Insomma,posso capire che ci sono appartamenti o case che sono disordinate,ma la sua era un totale disastro:aveva sacchi della spazzatura non ancora buttati pieni di confezioni di ramen istantaneo,dei,hem..,boxer a righe nere e azzurre sparse per il pavimento con qualche maglietta e pantaloni qua e la,dei piatti non ancora lavati nel lavandino,ci mancava solo un mostro nell' armadio ed era apposto.Sinceramente anche io ho la mia camera sempre in disordine,ma almeno la metto a posto.Ma non sto a parlarne tanto;tornando a Naruto,imbarazzatissimo da morire,prese subito i suoi vestiti e li mise nell' armadio in tutta fretta.

-Perdonami Giò-chan,ma non sapevo del tuo arrivo,quindi non ho potuto mettere apposto qui dentro.-disse agitato mentre correva da una stanzina all' altra.

-Non ti proccupare nii-san,anche io sono abituata al disordine. ^_^'-dissi sorridendo sentendo una piccola gocciolina che mi scendeva dalla fronte.

-Sei troppo comprensiva nei miei confronti.Allora qui,come avrai potuto notare siamo già nel salotto-cucina-camera da letto,quelle tre porte a destra invece sono la mia stanza di studi,il gabinetto e il bagno.La mia stanza degli studi te la farò vedere se vorrò io e le altre due puoi usarle naturalmente.-mi illustrò.

-Okay!Percepito il messaggio!'Tebayo!-esclamai entusiasta.

-Anche tu dici 'tebayo?-mi chiese sorpreso.

-Pure tu?!Non ci credo,siamo proprio identici!-

E una risata sovrastò la camera.

Era arrivata l' ora di cena e mangiammo di nuovo il ramen,sembrava fosse davvero un maniaco di quel cibo apparte il latte!Sembrava tranquillo,ma mi accorsi che non mi aveva ancora chiesto di noi e io di lui,cioè,ero venuta da lui proprio per conoscerlo,per sapere cosa aveva fatto in tutti questi anni senza la zia Kushina e lo zio Minato.Così presi coraggio e feci la domanda che aspettavo da tempo.

-Naruto,volevo chiederti,se non ti disturba,come è stata la tua vita?Cosa hai fatto per tutti questi anni senza i tuoi genitori?-

Il suo viso si incupì,sapevo di aver schiacciato un tasto dolente,ma dovevo sapere come diamine ha vissuto in questi anni,lo volevo conoscere.

-Ti prego,parliamo d' altro..-mi chiese mettendo giù la scatola.

-...raccontare la mia vita,il mio passato,non è piacevole.-

-Ma voglio conoscerti!Ti prometto che ti racconto della nostra famiglia e di quello che mi ha raccontato mio padre di tua madre.-

Ci pensò su preoccupato chiudendo gli occhi,poi li riprì guardandomi serio con sguardo deciso.

-Sei sicura di volerlo sapere?-

-Si.-dissi determinata.

Posò la confezione e incominciò a raccontare.

 

***

 

Naruto:

 

Era strano che la piccola Giò mi avesse fatto una domanda del genere,ma allo stesso tempo era anche comprensibile.Quando fini di raccontare la mia storia il suo viso pareva scioccato,tanto sapevo che avrebbe fatto quell' espressione:occhi grandi e sbarrati,bocca mezza aperta,il terrore che l' avvolgeva con qualche brivido che percorre quel piccolo corpo intimorito dalla presenza che ha davanti,ormai c' avevo fatto l' abitudine a quel tipo di sguardo.

-I..io..n-non credevo che..che tu..-balbettò mentre guardava un punto indefinito del tavolo.

-Te l' avevo detto che non sarebbe stato facile.-

-...non dev' essere stato molto facile con un demone dentro di te e gli abitanti che ti classificano come..come...-poverina,l' avevo così tanto traumatizzata che non riusciva nemmeno a finire la frase.

-Come un mostro.Si,lo so.-concludo io per lei.

-Però ora nessuno mi considera più in questo modo da un po' di tempo,a quanto pare sono riuscito ad avere la loro fiducia,dimostrando a tutti che io sono io e non sono la volpe a nove code.-

Sbarrò ancora gli occhi al sentirmi dire queste parole,in effetti non pensavo neppure io di dire cose del genere.

-Ehi sei ancora viva?Guarda che non successo mica il finimondo,è solo la mia storia.-la ripresi pensando che avesse avuto un collasso.

-Ah..eh..sisi sono viva non ti proccupe'!-rise imbarazzata.

-Bene ora tocca a te,me l' hai promesso.-

-No!-

-Eh?!Ma come...?!Io ti ho raccontato la mia vita e tu devi raccontarmi la tua!Questi erano gli accordi!!!-

-Facciamo una scommessa!-

-Una scommessa?-

-Prima una domanda,a te piace Hinata-san?-mi chiese con un sorrisetto malizioso.

-Ma che domande fai?!E cosa c' entra con la scommessa (che non è detto che io accetti)?-chiesi arrossendo nervosamente.

-Tu rispondi!Allora?!-

-Ehm..beh...s-sì...-dissi torcendomi gli indici.

-Bene,ecco la scommessa,scommettiamo che te e lei vi metterete insieme entro 3 settimane esatte.-

-Ma è una cosa impossibile!-

-Fidati,con me niente è impossibile grazie ai miei consigli e alle mie tattiche!-disse sicura di se.

-TU?!DARE CONSIGLI A ME?!MA NON FARMI RIDERE!!-

-Ehiehiehi!Non mi sottovalutare!Nel mio villaggio ci sono state 15mila successi su 20mila abitanti grazie a me!-disse puntando il dito sul tavolo parola per parola.

-Mmh..e se i tuoi piani non funzionassero?-chiesi poco convinto.

-Ti racconto tutto e tornerò subito a casa.Ma se vinco...ehehe..-rise sotto i baffi.

-Se vinci tu cosa?-

-Mi offrirai tre ciotole di ramen e mi farai restare ancora 2 settimane in “vostra” compagnia.-

-COSA?!3 CIOTOLE!!??? (“Addio buoni gratis T.T ”)-gridai pensando ai miei buoni e alle mie ciotole che se ne volavano via con le aluccie come dei angeli.

-Accetti la scommessa?-mi chiese con aria di sfida.

-Io non mi tiro indietro!Accetto ben volentieri!-

-Qua la mano!-

Ci stringemmo la mano come segno di giuramento.

-Vedrai,entro 3 settimane tu ed Hinata vi terrete mano nella mano passeggiando per i quartieri di Konoha.-

-Uhm..vediamo..-

Ormai non potevo più tornare indietro,o la va o la spacca come si suol dire!Ma avevo fatto bene ad accettare?Sicuramente no.Ma almeno potevo ancora sperare di confessarmi a Hinata con o senza l' aiuto della mocciosa.Purtroppo fu un disastro dopo l' altro.Ma questo ve lo racconterò in seguito.

 

Spaczio autrice:

Okay!Ecco il terzo capitolo!Prendo l' occasione per ringraziare anche le persone che hanno racensito questa storia,sono commossa anche per tutti gli altri che la stanno seguendo,vi ringrazio tanto! *-*

E ora vi saluto,continuate a seguirmi,credo proprio che qui ne vedremo delle belle!CIAO!! XD




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Capitolo 4
*** Giò vs Konohamaru ***


Il giorno seguente mostrai a Giò per bene Konoha,le grandi vie più visitate,i negozi più celebri,i ristoranti,l' Accademia ninja,naturalmente stemmo attenti a non incontrare Sas'ke,Sakura-chan e Konohamaru perchè poteva davvero essere la volta buona che nel nostro villaggio scoppiasse la 4 guerra mondiale dei ninja.Casualmente,passammo per uno dei parchi e chi ritroviamo?
(Tranquilli non sono i killer più temuti di Konoha.)La mia adorata Hina-chan!!!
^o^
-Oh,guarda,c'è Hinata-san nii-san!-mi disse Giò notandola.
-S-si..lo vedo...-dissi rosso in volto.
-Mbeh?!Che aspetti un invito?Vaiii!!!-
-Non sono uno che si fa comandare a bacchetta da una ragazzina.-dissi trucido.
-Infatti non era un ordine,ma un incitamento.-
-Ah..però non so cosa dirle T.T ....-
-Ovvio che prima la saluti no?!-
-Non sono andicappato a quel punto è_é !-
-”Su questo ho un po' di dubbi” E poi cominciando un piccolo discorso,poco per volta le chiederai un uscita.-
-Sì,ce la posso fare,se non ce la faccio non mi chiamerò più Naruto Uzumaki e
rinuncerò a diventare Hokage!-
-Sese..ma adesso M-U-O-V-I-T-I !!!!!-mi disse cercando di spingermi verso la mia adorabile moretta,perchè avevo i piedi incollati a terra.
Mi sbilanciai all' improvviso e i miei piedi si mossero da soli con troppo slancio verso Hinata.
-WHAGH!Ciao Hina-chan!-la salutai senza sbatterle incontro.
-Oh..c-ciao Na-Naruto-kun...-disse timidamente lei.
-Cooome va?-
-Bene..g-grazie...-
Il silenzio si fece subito sentire seguito da un grande imbarazzo.
Mi sembrava anche di vedere un rotolone di paglia in stile far west percorrere la strada.
-Io vado..Naruto...è stato bello rivederti di nuovo...-fece per andarsene lei.            -A..aspetta Hina-chan!-
-S-sì? -
-Io..ti volevo chiedere..ecco....-
Il mio cuore batteva molto forte,ogni volta era così ormai da quando lei mi confessò che,beh,era innamorata di me il giorno in cui Pain attaccò il villaggio.
Quel giorno provai qualcosa di veramente forte,non so come spiegarlo,qualcosa
che bruciava dentro di me e con lo stomaco chiuso.
Quando Pain morì io non le parlai tanto,anche perchè per colpa mia ha quasi rischiato la vita,ma non era solo per quello,era anche perchè non riuscivo a dirle
cosa pensavo,così feci finta di non ricordare nulla di quello che mi aveva detto dopo che mi ero trasformato in volpe.
Ancora ricordo bene quel giorno come se fosse ieri.
Io steso a terra impalettato dalle mani alle gambe,lei che arriva di botto per aiutarmi,cercai di farla andare via perchè entrambi sapevamo che non sarebbe riuscita a fare granchè,ma lei non volle ascoltarmi e si dichiarò.
Io restai scioccato e quando attaccò Pein venne subito scaraventata a terra e con un bastone,dietro a delle roccie e il fumo che li circondava come se non dovessi vedere la scena,la infilzò.Il resto non lo ricordo veramente perchè ero troppo accecato dalla rabbia per poter restare in me.
Scrollai la testa al solo ricordo di quel fatidico giorno,lei era soppravvissuta,
contava solo questo,ma ancora non riuscivo a perdonarmi.
La guardai dritta negli occhi,quegli occhi così puri da rispecchiarci come se fossero degli specchi d' acqua,come fa ad amare un tipo come me che le ha fatto quasi rischiare la vita?
-Pssst!Ehi,che fai?Perchè non ti muovi?-mi sussurrò una vocina che proveniva
da un cespuglio,ovviamente la riconobbi scoprendo che era di Giò.
-Ci sto provando che credi?-dissi a denti stretti.
-C-come Naruto-kun?Non ho capito..-chiese incerta la mora.
-Ehm..volevo chiederti se uno di questi giorni....se ti va..di uscire con me..-
In un secondo vidi Hinata arrossire del tutto e svenire subito dopo.
-Ah!Hinata!No,non ora ti prego!!!-mi affrettai a prenderla tra le braccia.
-Ma che le è preso?-chiese la rossina spuntando dal cespuglio con qualche fogliolina tra i capelli.
-Aah....come al solito è svenuta..ogni volta è così quando siamo soli io e lei..-
dissi sbuffando.
-Ogni volta sviene davanti a te?!Ragazzi miei,siete messi peggio di quanto pensassi.-si grattò la testa.
La ignorai a quella affermazione e accidentalmente mi misi ad osservare le labbra di Hinata:carnose e rosee,le si intonava alla perfezione con la sua
nivea carnagione.Non so come ma un' azione non comandata dal cervello si stava attivando in quel momento,il mio viso si stava avvicinando al suo.
Ma proprio quando stava accadendo quello che stava per accadere....
-WOF!WOF!-
-NARUTO!COSA è SUCCESSO A HINATA?!-
Arrivarono ad interrompere Kiba e Akamaru.(SGRUNT!!!!!)
-Kiba!Ehm..ecco..Hinata-chan è svenuta di botto!-cercai di spiegare senza dirgli
che la causa dello svenimento ero io.
-Di sicuro è stata colpa tua come al solito,vero baka?-mi chiese attaccando subito briga.
-E come puoi dirlo caro il mio Sherlock Holmes?-lo affrontai subito ringhiandogli facendo anche lui di conseguenza.
Avvolte non lo sopportavo proprio quando faceva così!
-Ehi,cane umano!Come osi incolpare Naruto nii-san?-prese le mie difese Giò mettendosi davanti a me.
-E questa ragazzina chi è?-
-Lei è Giò,la mia cuginetta.-
-Nii-san!Smettila di trattarmi come se fossi piccola!Ho pur sempre 12 anni,uff!!-
-Uff..va bene..-
Però si distrasse subito vedendo che Akamaru annusava la sua gamba,poi volendo far amicizia con lui,la rossina lo accarezzo e lui le fece le feste saltandogli addosso che,essendo molto grosso per essere un cane normale,la coricò a terra senza via di uscita.
-Ahahah! sei simpatico e sei anche enorme,forse sei anche più simpatico del tuo padrone non è vero?-
-Bau!- X3
-Akamaru,sei un traditore!-lo aggredì in modo scherzoso il castano.
Improvvisamente sentì il corpo di Hinata agitarsi,segno che si stava svegliando.
-Hey Hinata!Ci sei?-la richiamai scuotendola un po' e lentamente riaprì gli occhi e notai il suo volto molto rosso.
-N-N-Naruto-kun!!!C-cosa è s-successo??!!- mi chiese staccandosi dal mio abbraccio che la sosteneva in un nano secondo.
-Sei svenuta quando io ti avevo chiesto..-
Ovviamente quel cagnaccio non voleva demordere!Voleva proprio rompere i coglioni mettendosi tra me e lei e interrompermi mentre le parlavo!!Ma andare a fare una passeggiata con il suo cane no?!
-Hinata è tutto okay?Non è che è a causa di questo baka che sei svenuta,vero?-
le chiese e intuì che fu abbastanza in imbarazzo a quella domanda.
-N-no Kiba-kun..io..non è stata colpa di Naru..-cercò di dirgli ma fu presa di slancio e,se si può dire dal mio punto di vista,portata via..sì,da me,ecco!
-Oh beh,mi va bene,ora però devi venire con me.Dobbiamo raggiungere Shino che Kurenai-sensei ci vuole parlare della prossima missione.Akamaru vieni!-Akamaru smise di giocare con Giò e raggiunse la coppia che se ne stava andando via.
-Aspetta Kiba...Naruto-kun!-
-Hinata-chan!-
-Non può sentirti Hinata,è troppo occupato a tenere a bada sua cugina.-
Infatti stavo tenendo Giò per non far sì che uccidesse Kiba,anche se il mio diavolo con le sembianze di me stesso,che era comparso alla spalla sinistra con tanto di corna e forcone mi diceva:”lasciala andare e  frantumalo anche tu quel viscido,pidocchioso e arrogante pallone gonfiato!!!” ,ma il mio angelo,che era comparso,sempre con le mie sembianze soltanto con tanto di vestaglia bianca,aureola e arpa (ma sto impazzendo?! O.o) “non farlo,lo sai che così facendo potresti esser visto con una diversa luce da Hinata e tua cugina potrebbe rischiare di farti andare ancora incontro a degli altri guai.” ”ma non starlo a sentire quella femminuccia e sfogati!sei o non sei un uomo?”
-Beh certo che sono un uomo ma...-
“IO NON SONO UNA FEMMINUCCIA!SOLO PERCHè PORTO UNA VESTAGLIA E SUONO UN ARPA NON SIGNIFICA CHE SONO UNA FEMMINA!!!”
“Tsk!Ma sentilo!Non lo vedi che è un vestito da donna quello che indossi?”
“Rimangiatelo!”
“Scordatelo!!”
E si guardarono in modo assassino.In quel momento non avevo assolutamente voglia di ascoltare i miei due lati della personalità,quindi pensai a un semplice “SPARITE IMMEDIATAMENTE!!!” e sparirono in due nuvolette dalle mie spalle,sempre immaginando che fosse così ovviamente.(okay forse sto davvero impazzendo! U.U)
-”Non mi hai ancora dato una risposta..”-pensai triste guardando la strada dove si erano incamminati e li guardai mentre lui la stringeva per la spalla.Digrignai i denti,corrucciai le soppracciglia e un forte bruciore allo stomaco mi avvolse in tutto il corpo,che rabbia..ancora adesso al solo pensarci mi verrebbe voglia di spaccare qualsiasi cosa.
-Ni..nii-san!!Mi..mi stai facendo male!!!-si lamentò Giò,senza accorgemene la stavo stringendo troppo alle braccia,così la lasciai di fretta.
-Scusa Giò..non volevo farti del male...-
-Ahi!Sei davvero forte,ma trasmetti la tua forza contro un nemico non contro di me!-
-Scusami.-
No,non ce la facevo a digerire anche quel rospo che mi aveva dato Kiba,non l' avrei sopportato.
-Ehi non te la prendere sono ancora viva,poi ci proveremo di nuovo domani o quando tornerà con Hinata-san.-cercò di consolarmi sorridendo.
La guardai e non so come,ma il suo sorriso mi mise la carica e mi tirai su con il morale sorridendo anche io con il mio solito sorriso a trentadue denti.
-Hai ragione Giò,non devo arrendermi!Anche perchè sennò addio buoni pasto.-
Improvvisamente un kunai si scagliò ai nostri piedi e spuntò fuori dal nulla un Konohamaru energico che cercò di attaccare la ragazzina.
-Hanako Uzumaki!Io ti sfido a duello!!-urlò pieno di se.
-E ridaiede! -_-'  -dicemmo in coro io e lei.
Io e Giò schivammo l' attacco ma Konohamaru la attaccò senza scrupoli continuamente,con mia sorpresa vidi mia cugina schivare o deviare con una agilità impressionante ogni mossa come se fosse un gatto ma allo stesso tempo con l' eleganza di..di una volpe.
-Scimmia,io non ho alcuna intenzione di combattere contro di te!E poi il mio nome è Giò!-
-Non mi importa,io ti voglio battere e vediamo chi sarà il più forte tra noi.-
Con un sol gesto Giò lo prese per il polso,lo fece girare e prendendo il kunai lo puntò alla gola tenendogli l' altro polso.
-E così hai pure la presunzione di volermi battere neh?-
-Io non ho la presunzione di volerti battere,io ne sono certo!-
Ci fu un piccolo silenzio poi la rossa lo lasciò andare e con un ghigno strafottente girò con l' indice il kunai.
-E va bene,visto che ci tieni tanto accetto la sfida,però non venire a piangere da me quando ti batterò,capito scimmietta?-
-Un uomo non piange mai quando perde,anzi si rialza sempre in piedi finchè non avrà fiato nei polmoni,senza arrendersi mai!E poi piantala di chiamarmi scimmia!!-
-A quando e dove  la sfida?-
-Subito!Al campo d' allenamento n°7.-
Bene,oltre al mio insuccesso ci si doveva mettere anche Konohamaru per completare la giornata.
Non aspettammo oltre che andammo al campo d' allenamento e i due si misero l' uno di fronte all' altro fronteggiandosi con un sorriso sicuro di sè da parte di Giò,intanto io mi misi da parte assistendo allo scontro e sarei intervenuto se sarebbe successo qualcosa.
Notai che mia cugina impugnava una spada nera con le fiamme rosse e bianche,ma quel che mi colpì era il chakra che diffondeva,era strano e sembrava anche abbastanza forte,qualcosa non quadrava.
-Bene,direi che adesso si possa cominciare.Ti avverto che sono in grado di effettuare moltissime tecniche sofisticate,quindi non te la caverai facilmente.-disse con insolenza il castano.
-Io invece ti raccomando di ragionare su quel che dici e che sarò io a dirti che non te la caverai facilmente,te lo dimostrerò grazie alla mia spada.- ribattè Giò sfidandolo mostrandogli l' arma.
Intanto sentì qualcuno avvicinarsi,mi voltai e non sapei se essere terrorizzato o meno,erano proprio Sasuke e Sakura "Okay,credo che vado a costruire subito la bara."
-Oh,ma guarda Sas'ke,c' è Naruto.Che strana coincidenza..-esclamò con tono assassino la rosa guardandomi come una serial killer.
-C-ciao ragazzi...come va?-chiesi titubante.
Il moro in questione non dava tanto retta a quello che gli stava dicendo Sakura e ne mi guardò,anzi la sua attenzione si focalizzò sul combattimento che stava per svolgersi tra i ragazzini.
-Come mai si sfidano?-mi chiese in modo atono cercando di celare il suo interesse.
-è stato Konohamaru a sfidare Giò,credo l' abbia fatto sempre per il fatto che io venga chiamato da lei "nii-san" e questo gli da fastidio.-gli spiegai ma notai che nel frattempo aveva attivato lo sharingan e il suo volto divenne serio come non mai.
-Quella non è una spada normale.-
Lo guardai sorpreso dalla sua affermazione rendendomi conto troppo tardi che Konohamaru preparò con la tecnica superiore della moltiplicazione delle copie che si fiondarono subito su Giò.
-Io so quel che dico e non mi serve il parere di qualcuno che tiene in mano uno stuzzicadenti!!-dissero le copie.
La ragazza ghignò e sussurrò qualcosa quando sfoderò la sua arma come se stesse parlando a qualcuno.
-Facciamogli assaggiare..la potenza delle nostre fauci.-
Detto questo,un aggressivo chakra ricoprì la lama fino al suo braccio e quando le copie furono abbastanza vicine con una sola mossa,che era difficile vedere essendo che era stata molto veloce,le evitò e in un attimo le fece scomparire.
-Accidenti!-imprecò il ragazzo.
-Guarda che le tue copie non sono le uniche che sono state colpite.-
Infatti diversi tagli si fecero vedere sui indumenti e sulla pelle del castano,alcuni molto profondi "Come ha fatto?" pensai cercando di trovare risposta.
-Tsk!Non è ancora finita!-esclamò lui.
Improvvisamente una copia sbucò alle spalle di Giò e nella mano aveva un rasengan pronto per colpire il nemico.
-Prendi questo!-
Anche il vero Konohamaru creò un rasengan e si preparò a colpire anche lui,l'attacco non fu completato,però,che Giò conficcò la spada a terra attivando una tecnica d' evocazione:-Tecnica d' evocamento.Vieni a me Ko-Kitsune-Maru!-
Una tromba d' aria travolse tutta la zona circostante e una luce bianca a forma di una testa di una volpe venne fuori dal centro e dei brividi mi fecero arricciare tutto,tutti noi cercammo di resistere alla folata di vento non rendendoci conto che la copia e Konohamaru furono inghiottiti nel vortice,assistendo ad uno spettacolo che ancora adesso non saprei se definirlo atroce o spaventoso,un enorme volpe bianca con al collo una gemma rossa attaccò entrambi con le fauci facendo scomparire la copia lasciando quasi inerme quello vero.
Quando la tromba d'aria si calmò facendo alzare un enorme polverone e questo scomparì del tutto vidi Konohamaru a terra straziato e Giò fiera lo guardava soddisfatta mentre accarezzava l' animale.
-Mi dispiace Ko,ti ho evocata per niente.-
-Non fa nulla padrona,infondo avevo bisogno di sgranchirmi un pò,era da tanto che non combattevo.-rispose devoto l' animale finchè non guardò nella mia direzione con i suoi occhi dorati penetranti e cominciò a ringhiarmi contro.
-Che hai Ko?-
-Quello è lo spirito di Kyuubi.Credevo che fosse stato eliminato definitivamente.-
-Ma è mio cugino Naruto nii-san,è un bravo ragazzo.-
Nonostante Giò continuava a farmi mettere in buona luce la volpe bianca continuava a guardarmi con sguardo cattivo e allo stesso tempo protettivo finchè non guardò Konohamaru.
-E questa pulce chi sarebbe?-le chiese.
-Scusami,mi ero dimenticata di fare la vostra conoscenza.Ko ti presento la scimmia Konohamaru,scimmia,ti presento la mia migliore amica Ko-Kitsune-Maru*,ma vuole essere chiamata Ko.-
-Piacere scimmia.-lo salutò Ko.
-Vai a farti fottere!-gli rispose con disprezzo e rabbia Konohamaru.
La volpe guardava il castano in modo interesseto e quasi giocoso facendo muovere continuamente la coda setosa e voluminosa,dentro di me sentivo che la situazione non mi piaceva per niente.

 

 

Salve a tutti,finalmente sono riuscita a postare il 4° capitolo che aspettavate!Come vi sembra?Ormai avevo in mente di postarla sin da quando avevo letto una leggenda giapponese che mi ha ispirato per le potenzialità della ragazzina così ho voluto farla scontrare con Konohamaru.Volete sapere come proseguirà la cosa?Ve lo dirò nel prossimo cap.Arrivederci! ^_^

 

 

 

*N.D:ko-kitsune-maru viene tradotto come "piccola volpe"

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