Don't leave me di Jess_95 (/viewuser.php?uid=66767)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La decisione giusta ***
Capitolo 2: *** Il ritorno ***
Capitolo 3: *** Parità ***
Capitolo 4: *** Nostalgia ***
Capitolo 5: *** I'm sorry ***
Capitolo 6: *** Nightmare ***
Capitolo 7: *** Rivelazioni ***
Capitolo 8: *** Preda del desiderio ***
Capitolo 9: *** Passion ***
Capitolo 10: *** Surprise ***
Capitolo 11: *** Tears ***
Capitolo 12: *** It's Time ***
Capitolo 13: *** Arashi ***
Capitolo 14: *** Last hope ***
Capitolo 1 *** La decisione giusta ***
Don't leave me
Don’t leave me…
Ciuao!!!salve a tutti…Innanzi tutto vorrei ringraziare di
nuovo Achaori, Mikamey e Ryanforever per aver recensito la mia one-shot….davvero
mille grazie!!
Passiamo a questa nuova storia…voglio precisare che non ho
riscritto come piace a me la storia del manga, ma solo scritto una nuova
avventura…post-manga ( diciamo così). I personaggi non sono miei ma della venerabile Rumiko Takashi.
Come leggerete ci saranno un po’ di cambiamenti soprattutto
per quanto riguarda Kagome…
Va beh…spero che mi farete sapere cosa ne pensate in molti…
Buona lettura
La decisione
giusta
Un anno fa…
Inuyasha l’aveva portata davanti al pozzo, era teso,sapeva
che sarebbe stato difficile,ma era la decisione giusta.
Lei era dietro di lui in attesa che lui le dicesse perché
l’aveva portata lì.
-Kagome…- sentiva il suo cuore battere come un tamburo..non
sapeva come dirglielo.
-Inuyasha che c’è?…mi sembri strano- domandò la ragazza intimorita dall’espressione del mezzodemone.
Inuyasha le si avvicino lentamente, e l’abbracciò.
Kagome ricambiò l’abbraccio, confusa…non capiva cosa stesse
accadendo.
Il ragazzo si staccò lentamente,come se volesse mantenere
quel contatto per sempre la guardò dritta negli occhi.
-Kagome…devi tornare nella tua epoca- freddo,
cercava di essere il più distaccato possibile per non far trasparire la
sofferenza che provava nel pronunciare quelle parole
-Inuyasha…ma cosa dici?- la ragazza cercò di avvicinarsi ma
lui si spostò.
Kagome era in preda alla paura, non capiva il perché delle
sue parole.
-Inuyasha…spiegami che significa!- era confusa e arrabbiata-
Se è uno scherzo sappi che è di cattivo gusto…-spiegò lei cercando di
trattenere le lacrime.
-Kagome mi dispiace…- sussurrò lui.
La ragazza indietreggiò verso il pozzo,
cercando di tirare fuori da Inuyasha qualche spiegazione che potesse farle
capire il significato delle sue frasi.
Sentì il vuoto sotto di sé e vide Inuyasha allontanarsi
sempre di più da lei.
In un attimo si ritrovò in quel luogo freddo umido
con le mani sporche di terra bagnata e la gonna verde della divisa
sgualcita, non sapeva cosa
pensare.
Era arrabbiata, provò a tornare indietro, così pensando di
essere tornata nell’epoca sengoku alzò il viso, ma vide solo il soffitto di una
vecchia capanna.
“Cosa diavolo succede?
Perché non riesco più a tornare indietro?”
Frugò nella tasca della sua gonna ma non trovò la boccetta
contenente i frammenti della sfera.
“Inuyasha…no…non può essere…
I miei frammenti,
Perché?
Non capisco!
Maledizione!!”
***
Era passato un anno da quel giorno, e sia Kagome che
Inuyasha non si videro più.
***
-Kagome scendi!! Su vieni a fare colazione!- sentì il grido
di sua madre che la incitava a sottrarsi dal tepore delle coperte del suo letto.
Così si alzò, andò in bagno e come al solito
indossò quella divisa verde che le riportava alla mente tanti ricordi
che aveva lasciato nell'oscurità della sua mente sperando di non
dovervi avere più a che fare.
Si pettinò e scese le scale, e come tutte le
mattine prese al volo una fetta di tost dal piatto riposto davanti
a una sedia che ogni mattina aspettava di ospitare qualcuno che però
puntualmente la lasciava lì riposta in ordine.
Odiava essere in ritardo a scuola, finalmente che ora poteva
andare a scuola tutti i giorni preferiva andarci in anticipo. - Kagome, mangia qualcos'altro sono le 7:15 hai ancora tempo per arrivare a scuola! - sua
madre ogni mattina le ripeteva la stessa frase come un disco
inceppato nel lettore cd , nella speranza di
essere ascoltata. -No…mamma non ti preoccupare!- la ragazza si infilò le
scarpe e uscì salutando tutti.
Ci vollero più di cinque minuti per
scendere tutti i gradini delle scale che la portavano al marciapiede.
Percorse la strada,
ormai settembre era arrivato e con lui anche un fresco venticello che
ogni mattina le scompigliava i capelli e lei con la solita aria
scocciata cercava di metterli a posto ma loro si ribellavano sempre.
-Ciao
Eri…Ciao Ayumi- davanti al cancello della scuola l'aspettavano come
ogni mattina le sue due migliori amiche, erano le uniche che dopo il
suo ritorno regolare a acuola non avevano fatto domande, come se
avessero avuto timore di sapere la risposta. -Ciao!!- risposero all’unisono e due compagne.
Così dopo i cinque minuti di
chiacchiere la campanella suonò e si avviarono in classe.
Le lezioni passarono in
fretta…più del solito.
Le tre ragazze si salutarono
fuori dalla scuola e ognuna prese la sua strada.
Durante il tragitto tornarono dei
ricordi alla mente di Kagome.
I ricordi delle medie…la scuola
in cui andava prima le piaceva molto di più delle superiori, almeno lì non si
studiava poi così tanto.
Ricordò anche il fatidico esame
di stato passato con un sei per il rotto della cuffia, infondo aveva fatto tante assenze.
Salì le scale e vide qualcosa
muoversi tra i cespugli del giardino, così incuriosita si avvicino ma sentì uno
strano rumore che la lasciò immobile lì davanti.
Corse nel magazzino del nonno
cercando qualcosa per difendersi, così prese una scopa e perlustrò il giardino
in cerca di quel qualcosa che l’aveva spaventata.
Ad un tratto vide un luccichio da
un punto del prato.
Il suo cuore perse un battito, le
cadde la scopa dalle mani…senti le lacrime calde riempire i suoi occhi.
Non ci credeva, non poteva essere.
Sconvolta corse in casa, spalancò
la porta e volò in camera sua, senza salutare nessuno.
Si chiuse nella stanza e con la
schiena appoggiata alla porta scivolò seduta sul pavimento, iniziò a piangere,
non riusciva a fermare quelle piccole gocce di dolore che le correvano sul
viso, quelle che si era tenuta dentro tante volte per evitare di far preoccupare ulteriormente sua madre.
Si sentia sola, si
sentiva dannatamente sola dal quel maledetto giorno in cui aveva
varcato la soglia di casa sapendo di rimanerci per il resto della sua
vita; era andato tutto storto, tutto diversamente da ciò che sperava
lei.
Quando si calmò scese le scale,
incontrò i visi dei suoi familiari preoccupati per la sua assenza durante la
giornata, ma non domandarono nulla.
Kagome uscì in giardino e si
diresse verso quel bagliore che l’aveva colpita qualche ora prima.
Raccolse la boccetta, e si avviò
verso il Goshinboku.
Era ferma davanti a quell’albero,
aveva gli occhi gonfi e rossi, per le troppe lacrime versate.
Ma aveva preso una decisione.
E sapeva che era quella giusta.
Ho modificato il capitolo perchè non mi piaceva
come l'avevo scritto e poi c'erano i codici tra le scatole che
rovinavano la lettura. Comunque spero che sia meglio di prima XD Ciuao!!Inukag4ever
|
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Capitolo 2 *** Il ritorno ***
Il ritorno
Ciuao!!!eccomi con il secondo
capitolo^__^
Stavo morendo dalla voglia di postare, infatti sono in perfetto orario…anzi forse un po’ in anticipo…
Passiamo ai ringraziamenti..
Ryanforer:
Ciuao!!allora… mi fai
troppe domande, comunque il perché Inuyasha l’ha
rispedita indietro lo scoprirai…molto presto.
Hai ragione…ci sono rimasti i codici, scusa!!comunque io sto attenta a non lasciarglieli, ma tu sati attenta a non postare la recensione 3 volte!!^__^
Spero che questo capitolo ti piaccia.
Ciuao ciuao!!
Mary_loveloveManga: Ciuao!!prima di tutto, mi fa tantissimo piacere che hai
recensito…se non l’avevi notata, non ti preoccupare capita spesso anche a
me!
Sono contenta che il primo capitolo ti sia piaciuto e mi
scuso per gli errori grammaticali, soprattutto per la punteggiatura…e dalla
prima elementare che mi porto dietro questo problema.^__^
Spero che questo capitolo ti piaccia, e che mi farai sapere
cosa ne pensi.
Ciuao ciuao!!!
Achaori:
Ti ritrovo di nuovo!!me tanto felice…comunque
spero continuerai a seguirmi e che il capitolo ti piaccia.
Fammi sapere cosa ne pensi, mi raccomando!!
Ciuao ciuao!!
Il ritorno
Erano seduti attorno ad un focolare, al centro della
stanza.
Il piccolo Shippo era intento a
prendere l’ultimo pesce allo spiedo, ma come al solito
il mezzodemone fu più veloce di lui.
Il piccolo demone lo guardò male, ormai come diceva lui non
era più un cucciolo, non piangeva più, anche se i suoi
compagni capivano che anche se lui si definiva così, non lo dimostrava
affatto.
-Inuyasha …l’hai
sconfitto quel demone?- domandò Miroku
curioso.
-Sì è stato un giochetto…come rubare a Shippo il pesce!- rise
malefico.
Il demone volpe si avvinghiò a lui mordendolo per la rabbia,
e come al solito Inuyasha lo
staccò dal suo braccio con poca gentilezza.
-Ahia!!Shippo hai messo su dei bei denti!!mi hai fatto male- e così
dicendo gli diede un pugno in testa.
Il piccolo non riuscì a trattenere le lacrime dal male.
-
Aaaaa!!!Inuyasha mi hai fatto male!!!- una voce femminile lo
difese..
-
Inuyasha dovresti smetterla, siete
peggio di due bambini di un anno!!-
-
Quante storie per un pugno!!e poi non te
l’ho neanche dato forte!!… Sango, senti da che pulpito
viene la predica!!!- prosegui il mezzodemone - Tu
Miroku lo schiaffeggi sempre!!-
Il ragazzo in questione cambiò
argomento.
-
Inuyasha…non vorrei sembrarti un
ficcanaso, ma… l’hai incontrata?- Inuyasha abbassò improvvisamente lo sguardo che era
diventato triste.
-
No, non l’ho vista - la ragazza intervenne…
-
Inuyasha se il mio ex ragazzo, se così
ti si può definire, venisse nella mia epoca senza dirmi nulla io mi sentirei…-
una voce inaspettata completò la frase.
-
Piuttosto furiosa…tu no Inuyasha?- davanti a loro si presentava la ragazza dalla
divisa scolastica verde.
-
Kagome!!!-
dissero sorpresi all’unisono.
-
Ciao…- Kagome era
fredda e distaccata, non voleva far vedere la sua sofferenza mostrandosi
fintamente felice.
Miroku
capì che era meglio lasciare Inuyasha e Kagome da soli così cercò di convincere gli altri ad
andarsene.
-
Salve divina Kagome - disse rivolgendosi
a lei - Sango, Shippo credo
che sia meglio lasciare Inuyasha e la divina Kagome da soli..-
La ragazza dai capelli corvini lo
interruppe.
-
No Miroku
,credo che io e Inuyasha andremo da un'altra
parte.
Così si diresse fuori dalla capanna e andò nella direzione del Goshimboku, Inuyasha la seguì per
tutto il tragitto in silenzio dietro di lei.
Si fermarono davanti al grande
albero davanti a loro.
-
Ti sei dimenticato questa.- la ragazza si girò verso di lui e gli lanciò alcuni frammenti.
Anche se alcuni li aveva appesi al collo, per evitare un'altra volta che
qualcuno la rimandasse indietro contro la sua volontà.
Il mezzodemone afferrò i frammenti
stupito, non sapeva cosa dire, non si era accorto di averli persi.
Nessuno dei due sapeva cosa dire,
si guardavano negli occhi.
-
Kagome…- iniziò Inuyasha ma lei lo
interruppe.
-
No!.. non dire che ti dispiace perché non
ci credo. - sentiva il sangue ribollirle nelle vene.
-
Cos’è…vuoi farmi soffrire finchè non sei soddisfatto? Tu puoi vedere me ma io non posso vedere te? – era
arrabbiatissima, quel giorno sarebbe stato la resa dei conti.
-
Kagome, c’era un demone nella tua
epoca…non potevo lasciare che facesse del male - cercò di difendersi – mi aveva
rubato i frammenti della sfera ed aveva attraversato il pozzo.-
-
Tu non hai idea di quanto ci sia stata male!!- aveva chi occhi pieni di odio e disprezzo – sono
cresciuta sai.., non sono più la ragazzina che conoscevi, e ho capito tante
cose…ma una non sono proprio riuscita - si interrupe guardandolo dritto negli
occhi.
-
Perchè?!...come ti sei permesso di
allontanarmi!! Come ti sei permesso di decidere per me?!!- il mezzodemone era ferito da
tanta ira.
-
Era la cosa giusta! - non sapeva che avrebbe causato tanto
dolore.
-
Era la cosa giusta…chi diavolo sei tu per dire che era la cosa giusta?!!- alla ragazza tuonò in mente
un ricordo.
-
Ma certo Kikyo!!... è per stare con lei che mi hai mandato via…- Inuyasha cercò di intervenire invano.
-
Lo sapevo che non ero io quella a cui tu volevi bene,…sono sempre stata la tua ruota di scorta, andavi sempre a
cercare lei…ma ero troppo stupida per capirlo!-
-
Kikyo è morta due mesi dopo che te ne
sei andata - lo disse freddamente senza nessuna sensazione, ne felicità ne tristezza.
La ragazza era
rimasta sconvolta da quella risposta, non se lo sarebbe mai
aspettato.
Provava ad immaginare cosa avesse
provato Inuyasha ma non ci riusciva.
-
Kagome…tu non appartieni a questo mondo,
hai rischiato la vita troppe volte…e prima o poi
sarebbe arrivato il giorno in cui non sarei riuscito a proteggerti -
Era arrabbiato per la sua affermazione ma sapeva che purtroppo era la verità, quando
c’era la luna nuova non poteva proteggerla.
Kagome
continuò ad ascoltare incredula.
-
E lo sai bene che non è vero quello che
hai detto, io ho sempre voluto bene soltanto a te…- la ragazza non era
particolarmente colpita da quella frase, se l’ era aspettata una risposta del
genere.
-
Come potevamo stare insieme se la tua vita era il prezzo da
pagare!!?-
-
Inuyasha..la
mia vita è sempre stata il prezzo da pagare e lo sai anche tu!!- replicò con
fermezza.
-
Io volevo solo proteggerti…perché non riesci a capirlo!!- cominciava ad arrabbiarsi anche Inuyasha.
Ma furono
interrotti.
Ok… ecco finito anche il secondo
capitolo, ripeto: spero che vi sia piaciuto…
Ammetto che non mi ritengo molto brava a scrivere, quindi
ringrazio ancora chi ha recensito, e chi legge solamente.
Grazie!!!
Al prossimo capilo!!
Un abbraccio.
Inukag4ever
|
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Capitolo 3 *** Parità ***
Parità
Parità
Ciuao a tutti!!!eccomi con il terzo capitolo… sono davvero felicissima che
il precedente vi sia piaciuto e spero con tutta me stessa che anche questo vi
piaccia.
Scoprirete chi è che ha
interrotto la conversazione…e che cosa hanno intenzione di fare i nostri eroi
^__^
E siamo sicuri che Inuyasha abbia detto la
verità?
Boh!!
La discussione fu
interrotta da uno strano rumore.
Le orecchie di Inuyasha si muovevano
velocemente aveva sentito qualcosa, e anche Kagome se
ne era accorta.
All’improvviso
saltò fuori una strana creatura con un mantello nero, sembrava una persona
normale, ma quello che ingannava erano i suoi occhi completamente neri e i
capelli color sangue.
Il mezzodemone sfoderò Tessaiga che
in un istante diventò una potente zanna, Kagome si
avvicinò ad Inuyasha.
-
Chi sei ?! – chiese il mezzodemone, già
pronto ad attaccare.
La risposta non
arrivò mai.
Inuyasha si lanciò
verso di lui ma ad un tratto
scomparve.
Si girò verso
Kagome, ma non riuscì a vedere nulla, si guardò da
tutte le parti … ma nulla.
Era preoccupato,
non riusciva a vederla ne sentirla
- Kagome!!?...Kagome dove sei?!! -
Lei era avvolta da quel demone, era paralizzata non
riusciva a muoversi, il demone le aveva alzato il viso, e dai suoi artigli uscì
una goccia di sangue che si depositò sull’occhio di Kagome.
La ragazza sentì
una scossa pervaderle la schiena, non riusciva a
muoversi.
Era lì inerme tra
le braccia di quel demone, che sembravano non volersi staccare
più.
Di colpo una forte luce la colpì in pieno viso, e tutto tornò alla
normalità.
Era come se in
quel momento avesse perso la memoria :era spaesata.
Ma in pochi minuti
riprese lucidità.
L’hanyou vagò con lo sguardo, finchè finalmente non la trovò.
-
Stai bene ?
...dov’eri finita?- la guardava e notava il suo sguardo
vuoto.
-
Sì, non ti
preoccupare – fece una breve pausa - so quello che stai
pensando e non me ne tornerò a casa- disse con decisione.
-
Ma Kagome ..- le sue parole furono
fermate.
-
No!, voglio almeno pareggiare i conti con te per aver ucciso il
demone nella mia epoca - Inuyasha non replicò così
tornarono al villaggio.
Per tutto il
percorso , come prima, stettero lontani senza aprire
bocca perché sapevano tutti e due che non sarebbe servito a nulla cercare di
chiarirsi.
Arrivati al
villaggio….
-
Miroku!!!brutto maniaco!!!-
le urla di Sango si sentivano per tutto il villaggio e
anche Kagome e Inuyasha se
ne erano accorti ; e nel viso della ragazza si dipinse un debole sorriso che fu
notato dal mezzodemone.
-
Scusa Sango!!ma
è un vizio di famiglia!!- cercò di scappare il monaco ma per sua sfortuna la
sterminatrice lo raggiunse e glie le suonò di santa
ragione.
-
Hei!! Calmi…finitela di litigare…- intervenne l’hanyou per calmare i due.
-
Una volta nella
capanna della vecchia Kaede ,
Kagome e Inuyasha
raccontarono l’accaduto e tutti formularono delle ipotesi ed erano d’accordo sul
fatto di andare a cercare quella strana creatura.
-
Allora si parte
domani…d’accordo ?- tutti annuirono, ma Miroku li fermò.
-
Aspettate…ma
certo! come ho fatto a non pensarci?!- aveva lo sguardo
perso nel vuoto, stava riflettendo.
-
Cosa?...Miroku non farci stare sulle
spine parla!!- lo incitò Shippo.
-
Ragazzi, quello
che avete incontrato era Kodoku il demone della
solitudine…ne so qualcosa perché mio nonno me ne parlò
quando ero piccolo- tutti si riunirono attorno a
lui.
-
Dovete sapere che
le sue origini sono lontanissime, si dice che lanci una
maledizione … “ Sarà in pericolo, sarà
protetto…ma rimarrà solo” questo è ciò che era scritto nelle pergamene ,
nessuno è mai riuscito a capire cosa significhi.
Tutti si
guardavano pensierosi per cercare di trovare una risposta.
Era tardi e
l’indomani mattina sarebbero partiti, ed erano molto
stanchi.
-
Ragazzi io sono
stanca e siccome domani dobbiamo partire presto…vorrei
andare a dormire.- affermò Kagome.
-
Hai ragione..meglio
andare a dormire.- così tutti si ritirarono nelle loro stanze, pieni di
pensieri.
La notte era
ancora giovane, ma c’era qualcuno che si tormentava.
Il ragazzo uscì
dalla sua stanza e si avviò cauto verso quella accanto.
Aprì dolcemente la
porta e si intrufolò.
-
Sango..- sussurrò per non
svegliare la ragazza che sicuramente avrebbe urlato.
Così pensò bene di
tapparle la bocca.
Sango aprì
immediatamente gli occhi, si dimenò ma fu subito
tranquillizzata da quelle parole.
-
Sango stai tranquilla, sono io Miroku…-
in quel momento la sterminatrice l’avrebbe voluto torturare per averla svegliata
nel cuore della notte.
-
Miroku ma sei pazzo!!- lui la zittì.
-
Si può sapere
perché mi hai svegliata a quest’ora di notte?- lo guardò con occhi omicidi, finalmente
era riuscita a prendere sonno dopo molte riflessioni
sull’accaduto.
-
Sango…c’è un pensiero
che mi tormenta..- la ragazza si spaventò per quell’affermazione, non sapeva proprio cosa fare ne dire,
dato che conosceva Miroku.
-
A te non sembra
strano il fatto che Kagome sia così fredda?..lo è persino con noi, e
poi,perché Inuyasha l’ha lasciata fermare qui questa
volta?….- si fermò a pensare un attimo – voglio dire: l’aveva rimandata indietro
per proteggerla e sta volta la lascia rimanere?-
-
Sì l’ho notato
anche io che Kagome è molto
fredda e distaccata…e credo che sia molto arrabbiata con Inuyasha è per questo che l’ha lasciata rimanere…quando
Kagome è arrabbiata sa essere una furia…- il monaco la
guardò un po’ stranito.
Sangò si preoccupò che
il monaco stesse facendo pensieri poco casti…infondo
indossava solo una vestaglia.
-
Miroku perché mi guardi così?- lui le si avvicinò, il cuore le batteva a
mille, non sapeva cosa fare…
-
Sei così bella in
vestaglia Sango..-un brivido
le percorse la schiena e, involontariamente, le si mosse velocemente la mano
dritta nella guancia del monaco.
-
Miroku…sparisci
immediatamente dalla mia camera..!- Miroku corse fuori,e tirando un sospiro di sollievo per
averla scampata rientrò nella sua camera.
In un'altra stanza una ragazza era distesa
sopra al futon , intenta a
guardare le stelle fuori dalla finestra.
Ad un tratto si
alzò e si avvicinò ad essa, appoggiò i gomiti sul
piccolo davanzale.
Alzò il viso verso
quel manto pieno di piccoli puntini che brillavano come
lucciole.
“ Forse ho sbagliato ad accanirmi in quel modo con Inuyasha… non l’ho neanche lasciato
parlare.
Non capisco… c’è
qualcosa di sbagliato, ma non riesco a capire cosa…
Loro sono stati
tutti molto gentili quando mi hanno vista, e non mi
hanno fatto nessuna domanda.
Che abbiano forse
paura? Non capisco…
Inuyasha ha detto che lo ha fatto perché voleva proteggermi…ma non ci
credo
Anche se c’era la luna
piena, noi l’abbiamo sempre affrontato insieme…
Non sono convinta
di ciò che ha detto…”
Nota
dell’autrice
Ciuao !!! eccoci qua.. capitolo
terminato.
C’è voluto un po’
di tempo per sistemarlo definitivamente…non immaginate quante volte abbia cambiato idea…povero il mio pc che è andato in tilt per tutte le cancellature , i copia,
incolla taglia…ecc.
Avete
scoperto il
demone…secondo voi a chi ha lanciato la maledizione?
Non stupitevi se
al prossimo capitolo non si parlerà del momento in cui il demone ha preso Kagome…vi ricordo che lei ha completamente perso la memoria
su quel momento…e Inuyasha non ha visto
nulla.
Ringrazio davvero
di cuore tutte le persone che hanno recensito…se non
fosse per voi non l'avrei mai continuata questa storia.
Ringraziamenti
Ryanforever:
Ciuao!! Sono molto contenta che
il capitolo ti sia piaciuto…e spero che questo possa altrettanto
soddisfarti.
Continua a
seguirmi^__^!!!
Achaori:
Ciuao!! Brava hai indovinato!! È proprio un demone…vediamo se riuscirai a rispondere alla
domanda che vi ho fatto…sono proprio curiosa di sapere cosa mi risponderai…spero che il capitolo ti sia piaciuto, al prossimo!!Ciuao ciuao!!
Indelible: Non ti preoccupare se ti
è sfuggita… capita anche a me a volte… fammi sapere cosa ne pensi del capitolo,
e non scordarti di risponedere alla mia domanda!!A presto!! Ciuao ciuao!!
Mikamey: E gia… Inuyasha l’ha fatta grossa! E come vedi non si parlano quasi più … ti è piaciuto il
capitolo? Mi raccomando continua a seguirmi e scoprirai molte altre cose.. A presto!!!Ciuao
ciuao!!
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Capitolo 4 *** Nostalgia ***
Nostalgia
Salve a
tutti!!!!la scuola e finitaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!intoniamo tutti
quanti un coro dell'Alleluja!!!!ho voluto farvi un regalino per la
vostra promozione per chi va ancora a scuola, e volgio augurare un in
bocca al lupo a tutti quella che hanno l'esame di maturità o di
terza media, come la sottoscritta che infatti sarà assente per
tutte e due le prossime settimane....mi aspettano un sacco di ore di
studio e non so se riuscirò ad entrare ma prometto che
farò il possibile per rimanere in pari...giurin giurello^__^
In questo
capitolo le cose comincieranno a cambiare, ma il cambiamento vero
avverrà al prossimo, mi raccomando recensite in tanti!!!i
ringraziamenti a fine capitolo.
Nostalgia
Dopo quella notte insonne per tutti, fu difficile rialzarsi
il mattino dopo, soprattutto sapendo che li aspettava un viaggio faticoso.
La luce che proveniva dalla finestra le
era fissa sugli occhi, fece una smorfia infastidita e si girò.
Purtroppo quella pace fu interrotta da qualcuno che bussava
alla porta.
-
Kagome? Sono Sango…è ora di partire alzati!- la ragazza non voleva
mugugnò qualcosa e poi rispose ancora assonnata – Sì…arrivo
subito- così si alzò con malavoglia, si lavò per quello che le condizioni
di quell’epoca le permettevano, si vestì e uscì.
Erano tutti riuniti attorno alla colazione preparata dalla
vecchia sacerdotessa.
Kagome guardò tutto quel ben dei
kami e addentò una polpetta di riso dolce, non
mangiava quelle strane polpette da un anno… e ogni tanto ne sentiva la nostalgia quando era a casa.
Ma adesso ne poteva mangiare una di
nuovo, e questo la rendeva stranamente sollevata.
Finito di mangiare si recarono al di fuori dell’abitazione.
-
Bene…io direi che possiamo andare- disse
il monaco salendo dietro Sango sopra a Kirara.
-
Fate attenzione!!...soprattutto tu Kagome..- La ragazza si sentì quasi sminuita da quell’affermazione, come se le dicessero che era una piccola
bambina ingenua, che aveva ancora bisogno di essere protetta.
Lei non si sentiva così.
Anche se in fondo ne aveva
bisogno.
Non rispose, e si voltò verso Miroku..
-
Ho capito…devo scendere- affermò il
monaco dispiaciuto perché gli sarebbe toccato correre.
Così si avviarono.
Inuyasha era dispiaciuto del fatto
che Kagome non si facesse portare sulle spalle come un
tempo, ma non aveva obiettato per paura di litigare di nuovo con lei.
Durante il tragitto Kagome guardava
il meraviglioso panorama. I villaggi piccolissimi, come i lego e l’orizzonte, dove
ormai il sole era spezzaato a metà rendendo il cielo di varie tonalità dal rosa
al rosso.
Che nostaligia…
Era molto tempo che
non vedevo paesaggi così…
Mi
mancavano…
Mi mancava tutto di
questo posto…e pensandoci adesso non so se ho fatto la cosa giusta..
Infondo…dopo aver
sconfitto il demone..tornerò nella mia epoca…
Non
voglio…
Non
voglio…
Continuava a ripetersi quella frase, nella vana speranza di
convincersi di poter restare lì per sempre.
-
Hei!! Sango,
Kagome?!- le ragazze
abbassarono lo sguardo verso Miroku.
-
Che ne dite se facciamo una sosta…ormai è quasi sera!!?-
-
Va bene scendiamo..- poi Sango rivolgendosi a Kirara –
Kirara scendiamo..- così atterrarono in un batter
d’occhio.
Si fermarono davanti ad un laghetto
circondato da pietre grosse, così poterono farsi il bagno.
Mentre le ragazze erano immerse nell’acqua ebbero tempo di
fare una chiacchierata, ed a iniziare il discorso fu
proprio Sango, curiosa di sapere cosa fosse
successo.
-
Kagome come stai?..- una frase più stupida di quella per cominciare un
discorso non esisteva, infatti Kagome l’aveva capito
dove voleva andare a parare la ragazza.
-
Bene Sango…dimmi dove vuoi arrivare…-
chiese, la ragazza dai capelli castani rimase di stucco
sentendo quelle parole, ma dovette ammettere.
-
Ok..lo ammetto
volevo sapere cosa fosse successo tra te e Inuyasha…
dato che un anno fa te ne sei andata…- la frase fu interrotta da quella di Kagome, con tono arrabbiato ma senza urlare.
-
Non mene sono andata..è Inuyasha che mi ha cacciata infondo al pozzo- Sango la guardò stranita, non capendo perché lei dopo non
l’avesse riattraversato.
-
Mi ha rubato i frammenti della sfera, sono quelli che mi collegano
in quest’epoca ,e senza
quelli non posso riattraversare il pozzo- spiegò.
-
E allora come hai fatto a ritornare?- era
curiosa di sapere altro, ma cercò di andarci con calma al suo obbiettivo.
-
Inuyasha è ritornato nella mia epoca per
prendere un demone che glieli aveva rubati e glie ne
sono caduti alcuni..e io li ho ritrovati- Kagome sapeva quale sarebbe stata la prossima domanda di
Sango..la più dolorosa.
-
Ma perché Inuyasha ti ha rimandato nella tua epoca?- cercò di pronunciare quella
domanda più dolcemente e cautamente possibile per evitare un litigio.
Perché mi ha rispedito
nella mia epoca?...
Perché è stato un cretino, e io non gli servivo
più…
Ma quello che ha detto
lui non è così..
E a Sango non posso dirgli ciò che penso
veramente…
-
Lui dice che mi ha spinto nel pozzo,
perché rischiavo troppo la mia vita, e sarebbe arrivato il giorno in cui lui non
sarebbe stato in grado di proteggermi…- lo disse tristemente, e la sterminatrice
lo capì, ma sentì uno strano rumore alle loro spalle.
La prima cosa che pensò, era che quel maniaco di Miroku le stesse spiando.
Suo padre quando era piccola le aveva insegnato a
concentrarsi solo sul suono e colpire,così prese un
sasso e chiuse la mente solo su quel rumore…e lanciò.
-
Ahia!!!- la ragazza prese subito gli
asciugamani che aveva portato Kagome e si coprì ,
lanciandone uno alla ragazza corvina.
Inuyasha sentendo quell’urlo si precipitò.
-
Cosa sta succedendo?!!- istintivamente
Kagome, pronunciò quella frase infallibile per
metterlo a terra.
-
A cuccia!!!!- il rosario attorno al collo
del mezzodemone si illuminò e lui si schiantò nel
suolo.
-
Miroku brutto maniaco smettila!!!- la sterminatrice era infuriata e mollò una bella
cinquina in piena faccia al monaco.
Il malcapitato mettendosi una mano sulla parte dolorante
disse- Sango…i tuoi schiaffi sono leggeri come … il
tocco di una farfalla-
Sango si arrabbiò ancora di
più.
-
A sì?!! Ti faccio vedere io come sono le
farfalle allora!!!- purtroppo il monaco per evitare un
altro “tocco di farfalla” corse via.
Sango si vestì in fretta dietro un
grande masso insieme a Kagome.
Inuyasha intanto, ripresosi dalla
brutta botta le aspettò vicino al fuoco.
Si addormentarono, Kagome con in barccio Shippo nel suo sacco a pelo, Sango
in un altro e Miroku vicino ad un sasso.
Inuyasha era seduto su un ramo di
un albero a vegliare.
Kagome…
Dove ho sbagliato?..
Io volevo solo
proteggerti…
Ma se avessi saputo
che avresti reagito così..
Avrei dato la mia vita a Naraku per di
farti rimanere qui..
Mi dispiace… non so
davvero cosa fare o come comportarmi..
Di fronte alla tua
rabbia..
Non ti avevo mai vista
così,mi fa male…
Se solo potessi tornare
indietro…
Che nostalgia..
Il tuo calore sulle
mie spalle…il tuo odore che si diffondeva quando eri
accanto a me…
Mi mancavano persino i tuoi “ a cuccia”… prima mi è parso di
tornare indietro…
Ho sentito un senso di
felicità…quando hai pronunciato quelle
parole..
Tutto mi è sembrato
come prima…
Come quando eravamo
insieme…uniti da un legame…
Eppure adesso non
riesco neanche a guardarti negli occhi…non sono riuscito a dirti tutta la verità…
Sono un
vigliacco…
Lo sono sempre
stato…
Mi dispiace…Kagome.
Nota dell'autrice.
Bene, anche questo capitolo
è finito e spero davvero che vi sia piaciuto....come avete visto
le acque si stanno cominciando a calmare tra i due, e anche Inuyasha
comincia ad avere qualche dubbio sul dire tutta la verità a
Kagome, voi la sapete la verità???vi invito a fare ipotesi ma
secondo me non ci riuscite...muahahahah!!!!
Ringraziamenti:
Ryanforever: ciuao!!!prima
di tutto ti ringrazio per aver recensito "il mio pianto dal cielo" ,
che come hai detto era un pò enigmatica e bisognava usare un
pò di intuito e anche per aver recensito "questions".Poi ,mi
dispiace dirti che la tua intuizione su quella frase è
sbagliata,non è proprio così lo scoprirai più
avanti quando si comincerà a capire qualcosa in più, e
come hai capito Inuyasha non ha detto tutto a Kagome, secondo te di
cosa si tratta??fammi sapere!!
Ps:
sono d'accordo col tuo nickname, anche io prferisco Ryan a Marck che
invecie odio letteralmente con la sua faccia da angelo...Ciuao ciuao!!!
Mikamey: Eccola!!!come
hai detto tu poche parole ma tanto mistero, ma purtroppo quella frase
si capirà solo più avanti...poi volevo anche ringraziarti
per aver recensito "il mio pianto dal cielo" e la parola è
esatta "addio" e ti ringrazio per i complimenti^__^e hai ragione non si
può aspettare tuttaa la vita e soffrire.Comunque come hai letto
Inuyasha non ha detto tutta la verità a Kagome, secondo
te??quale sarà???spero che questo capitolo ti abbia soddisfatto,
a presto ciuao ciuao!!!
BabyDany94: Wow,
una nuova lettrice!!!sono contenta che abbia trovato il capitolo
interessante, e spero che anche questo ti sia piaciuto,cosa ne pensi
del fatto che Inuyasha non ha detto tutta la verità a Kagome, mi
raccomando fammi sapere!!!a presto ciuao ciuao!!!
Infine
saluto tutti, con un caloroso abbraccio e un grosso in bocca al lupo
per il prossimo anno e per gli esami, che si spera li passiamo
tutti!!!!ovviamente, vero???Cerchero di entrare il più spesso
possibile ma non vi garantisco niente perchè questo esame mi sta
mandando in tilt...scusatemi!!!a presto!!!!Ciuao ciuao!!!!
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Capitolo 5 *** I'm sorry ***
I'm sorry
Salve a tutti!!!!ho finito gli esami!!10 minuti fa ero in classe con i
professori davanti che mi guardavano, ma sono stati tutti gentilissimi
e mi hanno fatto pochissime domande, non sembrava neanche un esame
perchè abbiamo riso praticamente tutto il tempo, me l'aspettavo
diverso....finalmente sono libera come il vento!!!intoniamo come al
solito un Allelujia tutti insieme^__^.
Comunque , non perdiamoci in chiacchere allora le cose si stanno
sistemando, e la situazione si sta ribaltando completamente...ops!ho
detto troppo, spero che il capitolo vi piaccia, mi raccomando aspetto
quanlche commentino!!^__^
I'm sorry
Sentì dei rumori, come lo scricchiolare delle foglie, le sue
orecchie si mossero rapidamente in cerca di individuare la fonte di
quei
rumori; aprì immediatamente gli ochhi e la sua preoccupazione
scemò di fronte alla figura sotto di se.
- Kagome...cosa ci fai alzata, è ancora buio- la ragazza sussultò a quelle parole.
- Inuyasha! non lo fare mai più mi hai fatto prendere un colpo!-
le labbra del mezzodemone si inarcarono e formarono un lieve
sorriso -
Shhh!!!zitta altrimenti li svegli!- il viso della ragazza si
posò sui suoi compagni che vagavono ancora beati nel mondo dei
sogni.
Prese a camminare in direzione della foresta, con un balzo fulmineo Inuyasha si affiancò a lei senza dire una parola.
Percorsero un tratto del bosco in silenzio, finchè non si
fermarono in cima ad una collina dalla quale si vedevano perfettamente
quelle
piccole luci che si spargevano in quel manto nero.
- Scusa- a parlare fu Kagome, e quella parola era sinecra, era
veramente dispiaciuta per ciò che era successo nei giorni
precedenti.
- No, non sei tu a doverti scusare...piuttosto sono io l'idiota
incoscente che non sa quello che fa- fece una breve pausa per prendere
un lungo respiro- e che non pensa alle conseguenze delle sue azioni- la
ragazza si voltò di scatto, i loro occhi si incontrarono, i loro
sguardi si scrutavano nel buio e anche senza vedersi chiaramente
sentivano le loro sensazioni affiorare nei loro corpi.
- Mi dispiace se abbiamo litigato..non dovevo buttarti addosso tutta la
mia rabbia in quel modo, ma mi devi capire...- sorrise
lievemente, ma
non era un sorriso che esprimeva gioia, tutt'altro.
Si sentì afferare da due forti braccia che la stringevano come se non volessero lasciarla.
- Mi dispiace...- il cuore del mezzodemone batteva come tamburi, il suo naso si inebriava del profumo di quella ragazza.
Le piaceva quel senso di protezione che ormai non sentiva più da
tanto, voleva rimanere lì per sempre beata tra le braccia del
"ragazzo" a cui teneva più della sua stessa vita.
Lentamente si staccarono l'uno dall'altra, e si distesero sul prato con
i volti verso quel magnifico spettacolo che si presentava ai loro
occhi.
- Nel mio mondo, le stelle non si vedono così bene, ci sono troppe luci- Inuyasha si avvicinò lentamente a lei.
- Mia madre diceva sempre, che stelle sono le nostre migliori amiche,
perchè non ci abbandonano mai- la frase fu pronunciata con
una nota di malinconia, che fu subito colta da Kagome.
La ragazza si sentì quasi in errore, non voleva fargli ricordare cose spiacevoli.
- Scusa, non volevo farti ricordare...-
- Non ti preoccupare,mi capita spesso e non mi dispiace affatto- il
volto della ragazza si illuminò vedendo una piccola luce cadere
da
quel mantello nero, e alzò subito il dito per indicarla, ma ormai era già caduta.
- Guarda!!una stella cadente!!devo esprimere un desiderio...-
unì le mani come se dovesse pregare, chiuse gli occhi e
cominciò a
pensare.
Inuyasha era stupito nel guardarla, come se stesse facendo una cosa
fuori dal mondo - per lui -, era strano come una ragazzina così
lonatana da lui potesse essergli così vicina contemporaneamente.
La guardava con dolcezza, ammirava la sua forza, la sua bellezza, la
sua capacità di perdonare senza rancori anche se le avevano
fatto un torto per il quale aveva sofferto molto.
Gli era arrivata una pugnalata dritta al cuore quando avevano litigato, ma quella ferita su fubito curata da lei.
Kagome si sentì osservata e si girò, incontrando i suoi
occhi che nel buio avevano perso quel colore dorato, sentiva le
farfalle nello
stomaco, il cuore cominciò a battere sempre più forte mentre i loro visi si avvicinavano.
Fu un attimo, e le loro labbra erano unite in un dolce bacio, le loro
lingue cominciarono a danzare in sintonia, lei sentiva i denti
appuntiti di lui, ma non le facevano male, anzi la divertivano.
Si staccarono per prendere un lungo respiro e si ridistesero sull'erba
leggermente bagnata, lei si accoccolò e lui la strinse a se per
non
farle sentire il freddo notturno.
- Inuyasha?-
- Che c'è?-
- Noi rimarremo per sempre insieme vero?- poteva sembrare una domanda stupida e banale, eppure per lei contava molto sapere che
non l'avrebbe mai lasciata sola.
- Certo- Kagome si strinse di più a lui, e il freddo sparì come una foglia spazzata via dal vento.
Dopo poco il mezzodemone si addormentò.
Le restò a fissarlo come una bambina davanti ai fuochi
d'artificio, non aveva mai visto il suo volto così disteso e
rilassato.
Deve'essere molto stanco...
Allungò il viso e gli diede un leggero bacio sulle labbra e si
addormentò dolcemente ascoltando i battiti del suo cuore.
Nota dell'autrice.
Anche il quinto capitolo è
finito, devo ammettere che non ci ho messo molto a scriverlo e spero
come al solito che vi sia piaciuto, e come sempre accetto
critiche,consigli e ovviamente complimenti ^__^devo ringraziarvi se non
fosse per voi non sarei mai andata avanti con questa storia e in
particolare ringrazio:
BabyDany94: Ciuao,
beh sì è da inuyasha non rivelare le cose...infatti il
mio intento è quello di rimanere il più vicino possibile
ai personaggi con il carattere, e spero di esserci riuscita, come hai
visto le cose si stanno rimettendo a posto, e spero che questo capitolo
ti sia piaciuto, al prossimo^__^!!!Ciuao ciuao!!
Ryanforever: Io mi inchino davanti a
te...una studente universitaria che dedica un pò del suo
prezioso tempo a leggere le fandonie sdolcinate di una quattordicenne
in preda ad una crisi adolescenziale, ti ringrazio!!!^__^ comunque le
cose si stanno ribaltando ed è scoccato il primo bacio, le cose
sembrano andare per il meglio...ma durerà persempre come ha
detto Inuyasha???boh!!!spero che tu abbia apprezzato questo capitolo,
al prossimo!!!Ciuao ciuao!!
Infine ringrazio chi ha aggiunto la storia tra i preferiti e le seguite:
Camoeight
Fantasy_ Mary88
Hope35
Kaggy95
BabyDany94
Fmi89
Indelible
Nefertade
Only_Me
Report
Ryanforever
Bene spero di non aver dimenticato
nessuno e di non aver sbagliato a scrivere, in tal caso mi scuso...e vi
ringrazio di nuovo, a presto!!^__^
Ciuao ciuao!!
Inukag4ever
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Capitolo 6 *** Nightmare ***
6°cap
Salve a tutti!!!non ho resistito e ho voluto postare presto spero che
il capitolo vi piaccia, ci saranno rincontri e qualcosa di strano.
Beh come al solito i ringraziamenti a fondo capitolo.
PS: non uccidetemi.
Nightmare
Sentiva l'erba umida sotto di lei, mugugno qualcosa e la sua mano
cominciò a vagare in cerca di qualcosa, o forse qualcuno.
Aprì istintivamente gli occhi, non trovando ciò che
cercava; era da sola distesa in mezzo al prato con il sole puntato
negli occhi coccolato, la divisa scolastica era leggermente bagnata ma
non ci fece caso.
Si alzò lentamente, i muscoli delle braccia le dolevano
leggermente perchè erano indolenziti, aveva freddo, non c'era
più lui a scaldarla, se ne era andato lasciandola sola senza
dirle niente.
"Poteva anche dirmelo che se andava...avrei evitato di stare tutta la notte distesa sul prato umido"
- Etchu!!!( starnuto) - prese il suo fazzoletto dalla gonna
verde, e si asciugò il naso - Perfetto!ci mancava solo il
raffreddore!!, ma quando lo vedo...non cosa potrei fargli!!-
Era tutto molto tranquillo, prese a camminare verso lo spiazzo dove si
trovavano tutti, il cielo azzurro si fece più grigio
improvvisamente e il sole fu oscurato da nuvole che non promettevano
niente di buono.
Passo tra i cespugli, e il cuore perse un battito sentiva le lacrime
calde riempirgli gli occhi davanti a quel macabro spettacolo,
scoppiò a piangere.
Era totalmente presa dal panico, non sapeva cosa fare; i suoi amici
giacevano a terra con ferite mortali, restò a fissarli per un
minuto ma poi si precipitò subito davanti al corpo di Sango che
presentava una grave ferita sul petto, subito la prese tra le braccia e
tentò di svegliarla inutilmente.
- Sango!!Sango ti prego svegliati!!- la voce era spezzata dai
singhiozzi che puntualmente gli chiudevano la gola, impedendole di
parlare; subito si precipitò davanti a Miroku che giaceva di
finaco a Shippo.
-Miroku!!andiamo di qualcosa!!- le lacrime cominciarono a scendere
più velocemente senza smettere, i singhiozzi più
frequenti, affondo le unghie nel terreno stringendo più forte
che poteva tanto da procurarsi vari tagli.
- Tranquilla, non si sveglieranno- una voce calda, quasi suadente la
risvegliò e di scatto si girò verso la persona.
- Inuyasha...ma che dici?- aveva paura, paura di sentire le sue parole,
non capiva cosa fosse successo ma subito vedendo le mani del
mezzodemone grondanti di sangue le si chiuse lo stomaco, il cuore cesso
di battere per un istante.
Non riusciva a dire nulla, osservava solo quel sangue sgocciolare lentamente per poi schiantarsi sul terreno.
- Cos'è Kagome?non parli più?il gatto ti ha mangiato la
lingua??- quel tono freddo, compiaciuto la faceva stare male, era
entrata nel panico più totale, non riusciva a muovere un solo
muscolo.
- Oh!!ho capito!!tu guardi queste!!- si porto le mani rosse davanti al
viso, guardandole non gusto - non le trovi anche tu
alquanto...artistiche?sì io direi che è il termine giusto
per definire ciò che ho fatto...non trovi anche tu?- la ragazza
lo guardò con disgusto e disprezzo.
- Perchè?- quella parola sussurrata quasi non volesse che fosse
sentita ma alle orecchie di quel mostro che le era davanti non
sfuggì.
- Wow alora non ti hanno mangiato la lingua!!- la ragazza raccolse tutto il coraggio che aveva e si alzò in piedi.
- Che cosa hai fatto!!!? perchè!!?- la rabbia saliva e la paura
ancora di più, teneva lo sguardo basso, non voleva guardarlo
negli occhi, non era capace di sostenere quello sguardo compiaciuto e
quel tono maledettamente sarcastico.
- Ero stufo di loro, di tutti voi!!fai quello, fai quest'altro e poi
odiavo quel marmocchio che mi rompeva sempre per venrti a prendere!!-
- Ma che cosa ti è successo!!?non ti riconosco più - sul
viso del mezodemone si dipinse l'ennesimo sorriso divertitodavanti a
Kagome che non smetteva di piangere.
- Sai, neanche io mi riconosco, ma nella vita si cambia no??- la
ragazza finalmente si decise a guardarlo anche se le faceva male, la
persona che più amava, quella per cui avrebbe rinunciato alla
propria pur di fargli capire cos'è la felicità non c'era
più, era stata sostituita da un mostro senza un minimo di cuore,
tanto crudele da provare piacere nell'uccidere.
- Non ci credo...non può essere!!- lui si stava pericolosamente avvicinando.
- Ora sai cosa si prova ad essere soli ... non essere amati - stava
allungando una man sul viso della ragazza, quasi la volesse accarezzare
ma lei si scansò immediatamente a quella mossa.
- Non mi toccare!!-
- Ma come! non mi vuoi?? eppure ieri sera quando mi hai baciato non
sembrava la stessa cosa!!- fu come se il suo cuore fosse stato trafitto
da una freccia e si sfosse sbriciolato in mille pezzi.
- Ma si può sapere cosa ti è preso!!!chi sei??!!- aveva tirato fuori tutta la sua rabbia in quella frase.
- Aspettavo che tu me lo chiedessi...- fece una pausa per guardarla dritto negli occhi - Io sono il tuo incubo -
Fine incubo ( vi eravate presi paura eh??ndme voi che mi guardate in cagnesco.. io che fuggo a gambe levate)
Aprì immediatamente gli occhi, era sola, si guardò in torno ma non vide nessuno.
Che non fosse stato solo un sogno??
Prese a correre verso lo spiazzo dove si trovavano i suoi amici, ma
purtroppo inciampò in un sasso procurandosi un taglio che prese
a sanguinare, ma non si fermò e anche se le faceva male
proseguì la corsa.
Superò il cespuglio e lì il suo cuore riprese a battere
regolarmente, fortunatamente Sango, Miroku, Shippo e Kirara erano
lì sereni, chi a preparare la colazione, chi a rimettere a posto
e chi a giocherellare...ma mancava qualcuno.
Si precipitò ad abbracciare Sango che fu colta di sorpresa, ma rivambiò l'abbraccio.
- Sango!!sei viva... non sai quanto sono felice di vederti!!- la
sterminatrice non capiva cosa volesse dire, ma la ragazza stava
stringendo un pò troppo.
- Ok Kagome , anche io sono felice di vederti...ma se continui a
stringermi così mi vedrai in una bara, e non è di certo
la fine che voglio fare!!- subito Kagome capì e si staccò
e andò ad abbracciare Shippo e Kirara.
- Ma Kagome stai bene??non mi sembra sai...- il suo sguardo si fece
più serio quando capì le intenzioni poco caste del
monaco, ma restò a guardare per evitare di commettere errori,
anche se era raro in questi casi.
- Kagome!!che fai non mi abbracci anche a me!!?- subitò la
ragazza andò per farlo, ma si bloccò capendo anche lei.
- No Miroku, a te basterà dirti che sono felice- il monaco era dispiaciuto per ciò, ma non si arrese.
- Ma come??loro li abbracci e me no??avanti!!- si stava avvicinando quando un coltellino che ficcò nel terreno lo blocco.
Si girò e subì lo sguardo truce della sterminatrice che
si stava arrabbioando - Miroku!!se non la smetti la prossima volta non
sbaglierò mira!!-
- Ok Sango ma calmati!!- ogni volta che il monaco faceva un passo
indietro lei ne faceva uno in avanti, così finirono in una
stancante rincorsa, davanti a Kagome che smetteva di ridere a crepa
pelle.
- Hei!!finitela voi due!!- lui era lì , e la risata della ragazza cessò facendo calare il silenzio tra loro due.
- Inuyasha...sei tu?- il mezzodemone si preoccupò a quella domanda.
- Scusa.. e chi dovrei essere se non io stupida??- Kagome si
tranquillizzò a quell'affermazione capendo che solo lui poteva
dirle una cosa del genere.
- A chi stupida??-
- A te, stupida che non sei altro!!!- la rabbia cominciò a farsi sentire.
- Che cosa hai detto??come ti pemetti!!- e Inuyasha rispose a tono - Mi
sono già permesso!!- la situazione si stava complicando per
andare a finire in una litigata.
- Inuyasha...A CUCCIA!!!!a cuccia a cuccia a cuccia!!!!- il mezzodemone
si schiantò violentemente sul terreno e la ragazza si
girò incamminandosi verso gli altri che guardavano la scena
divertiti.
- Possiamo andare!!- disse raccogliendo il suo arco e le freccie.-
- Eh Inuyasha, lo sai che non devi far arrabbiare la divina Kagome- a
parlare fu il monaco che fu subito zittito da un pugno in testa dato
dalla sterminatrice, e da Inuyasha che era arrabbiato più che
mai.
- Zitto bonzo!!-
Così ripresero il viaggio e come il giorno precedente Miroku era
stato "gentilmente " costretto a cedere il posto su Kirara a Kagome che
era ancora arrabbiata con Inuyasha, che improvvisamente si fermò
annusando l'aria.
- Fermi!sento odore di lupo!- da lontano si scorrgeva un tornado,
stranamente familiare a tutti e in un nano secondo il demone lupo in
questione si presentò davanti a loro.
- Botolo!!chi non muore si rivede!!- ma subitò si precipitò dalla sua amata Kagome e le prese dolcemente le mani.
- Mia dolce Kagome!!ma dov'eri finita? stavo cominciando a pensare che
te ne fosti andata per sempre!!- la ragazza si rattristì a
quell'affermazione, infondo era vero se lei non avesse trovato i
frammenti non sarebbe mai venuta.
- Brutto lupastro!!mollala immediatamente!!- si fece avanti Inuyasha
che era diventato molto geloso come al solito quando li vedeva
così.
Sfoderò Tessaiga , ma fu subito fermato da Kagome che ne stava
approfittando un pò troppo della situazione assecondando Koga -
Caro Koga!!hai ragione è un pò che non ci vediamo!!-
Inuyasha era rimasto sorpreso da ciò ma se l'aspettava una cosa
del genere.
- Oh Kagome, non temere anche se non ci vedremo per interi anni,
ricorda sarai sempre la mia donna!!- la ragazza si sentì
alquanto imbarazzata e cominciò a smettere di fare la smorfiosa
per dare una lezzioncina ad Inuyasha che l'aveva offesa dicendole che
era stupida.
- Hei Koga...- quel tono non era affatto amichevole ne tranquillo, anzì tutt'altro.
- Che vuoi botolo??non vedi che sono occupato??- la rabbia di Inuyasha si fece sentire ancora di più.
- E' arrivata la tua ora!!- e così dicendo attaccò Koga
con la sua spada , ma il demone fu più veloce e schivò
l'attacco.
- Ma guardati!!non sei neanche capace di colpirmi!!- disse orgogliosamente il lupo.
- Non ti preoccupare sta volta non mancherò il centro- e proprio
mentre stava per attaccare dinuovo fu subito atterrato da un "a cuccia".
- Andiamo Inuyasha...non prendertela sempre!!- disse Kagome avvicinandosi.
- Ma che cosa dici!!- il suo orgoglio era stato ferito un altra volta e per di più davanti ad un suo acerrimo nemico.
- Non ti preoccupare , lo sai che io starò sempre con te!!non mi
porterà via nessuno!!- la ragazza stava giocando col fuoco, e il
mezzodemone appena si fu alzato assunse un colore pari a quello di un
pomodoro maturo pronto per essere raccolto.
- Koga, ma tu dove stai andando?- domandò Sango curiosa.
- Che domande!!sto andando a fare a pezzi quel bastardo di Naraku!!-
rispose con fare orgoglioso, ma fu subito zittito da Inuyasha che non
aveva perso l'ocassione per stuzzicarlo.
- Tse!!non si fa vedere da un pò di mesi ormai, non credo che lo
troverai facilmente!!soprattutto se continui a seguirci!!- aveva
centrato in pieno infatti Koga si stava innervosendo.
- Ma non farmi ridere!!lo troverò sicuramente!!- continuava a dare ad Inuyasha la possibilità di sminuirlo.
- In tal caso moriresti subito - il mezzodemone si stava proprio
divertendo e la cosa non sfuggì a Kagome e agli altri che si
godevano la scena ridacchiando.
- Stai attento a ciò che dici botolo!!- e partì
all'attacco cercando di sferrare un bel calcio, ma Inuyasha con un
balzo fulmineo lo evitò.
- Adesso chi è che non ha centrato??eh lupastro?? - Koga non era l'unico che si stava innervosendo....
- Bene!!ora basta!!smettetela!!- Kagome non ci vedeva più dalla rabbia, possibile che quei due dovessero sempre litigare?
- Koga, tu hai mai sentito parlare di un demone di nome Kodoku?- a
parlare fu il monaco che distolse l'attenzione del lupo dall'hanyu.
- Kodoku hai detto?- fece una breve pausa per pensarci - Sì, ne
ho sentito parlare quando ero piccolo, era la storia che mi raccontava
mia madre per farmi andare a letto!!-
- Come l'uomo nero nel mio mondo!!- tutti si girarono verso Kagome che
si sentì tremendamente imbarazzata con gli occhi puntati addosso.
- Ma non dovrebbe essere solo una leggenda? - chiese il demone lupo al monaco, ma la risposta la diede un'altra persona.
- A quanto pare no!!ci ha attaccati un paio di giorni fa!!- la risposta
del mezzodemone risveglio un pò di nervosismo in Koga che
però mantenne la calma , ma per poco.
- Che cosa??e tu non hai protetto Kagome!!-
- No tranquillo Koga!!Inuyasha mi ha protetto!! - e così dicendo
la ragazza si avvinghiò al braccio di Inuyasha che aveva un
sorriso alquanto compiaciuto davanti a quello di Koga furioso.
- Non ti faccio nulla solo perchè c'è Kagome!!comunuqe io
devo andare - e si avvicinò dinuovo a Kagome per prenderle le
mani e come al solito le disse la stessa frase che diceva ogni volta.
- Kagome, tu sei la mia donna e un giorno ci sposeremo, ma quel giorno
non è ancora arrivato...- inaspettatamente fu subito zittito
dalla risposta della ragazza.
- Koga, non credo che ci sposeremo anche perchè tu sei sempre
via e non ci vediamo mai! e poi...a me piace qualcun'altro - tutti
erano rimasti paralizzati da quella risposta, nessuno se lo sarebbe mai
aspettato.
Ma il più sorpreso e ferito era Koga , che la guardava con occhi
sgranati, ma si accorse subito del lieve sorriso che si era dipinto sul
volto di Inuyasha e così capì che c'era qualcosa che non
andava.
- Io non mi arrendo facilmente, ricordatelo Kagome! - ma quella frase
era più rivolta al mezzodemone che a Kagome, e così
sfreccio via ripartendo per il suo viaggio.
- Quindi Kagome...ti piace qualcun'altro...e chi sarebbe??-
domandò Sango in nome di tutti che erano curiosi di saperlo a
parte Inuyasha che sapeva la risposta.
- No! state tranquilli!!l'ho detto solo per far allontanare Koga una
volta per tutte- tutti ,tranne uno che era riomasto scioccato dalla
risposta, erano ritornati tranquilli.
- Che cosa?? Kagome ma ...- il mezzodemone aveva due possibilità
: 1 dire ciò che era successo la sera prima , ma l'avrebbero
scoperto tutti e il suo orgoglio ne sarebbe andato ferito; oppure non
dire nulla far finta di niente e tenersi dentro tutta la rabbia.
- Che c'è Inuyasha? avresti avuto un idea migliore?- lui rimase
spiazzato a tale risposta, intanto gli altri ripresero a camminare e
quando erano già abbastanza lontati Miroku si girò per
chiamare l'impalato che era rimasto lì a fissare il vuoto.
- Hei!!hai intenzione di stare lì frmo per l'eternità?- così si "svegliò" e li raggiunse.
Nota dell'autrice
Ok, vi prego non uccidetemi!!sono ancora troppo giovane per morire!!( voi che mi venite incontro con le accette)
Please!!è che ogni tanto bisogna fare un pò le cattive,
pensateci sono sempre puntuale nel postare e non vi ho mai fatto stare
troppo sulle spine....va beh dai perdonatemi!! e poi c'è una
cosa positiva: il capitolo è più lungo del solito!!^__^
Aspetto come al solito qualche commento, ma passiamo ai ringraziamenti.
Ryanforever: Grazie!!ti
ringrazio per i complimenti e sono contenta che il capitolo ti sia
piaciuto, per quanto riguarda Inuyasha e Kagome...chi lo sa!? staranno
insieme!!continua a seguirmi e scoprirai cosa ha escogitato la mia
mente malata!!a presto!!Ciuao ciuao!!
Mikamey: Ciuao!!rivedo
un tuo commento^__^ sono molto contenta anche io per i miei esami , non
vedevo l'ora di togliermeli dai piedi!!e poi se devo essere sincera non
sono stati poi così pesanti^__^ ma non perdiamoci in chiacchere,
sono contenta che ti sia piaciuto e spero che anche questo ti sia
piaciuto, purtroppo hai ragione non scrivo capitoli molto lunghi, ma
è perchè devo descrivere la minima cosa perchè
ogni piccola cosa è importante per i prossimi capitoli, ma hai
visto questo è più lungo no? diciamo che ho avuto un
esploije ( o come si scrive) ^__^ a presto!!
Fmi89: Ciuao!!non
sai quanto sono contenta di vedere il tuo commento...sì il
capitolo è stato molto dolce, e spero che per questo non mi
ucciderai^__^spero di rivedere un tuo commento!!Ciuao ciuao!!
BabyDany94: Ciuao!!come
sempre sono molto contenta che il capitolo ti sia piaciuto, e grazie
per i complimenti...cosa ti è sembrato questo capitolo??sono
curiosa di saperlo!!^__^ non ti preoccupare per il commento corto, non
fa niente!!A presto!!Ciuao ciuao!!
Bene spero di non aver dimenticato nessuno, e ringrazio dinuovo quelli
che hanno aggiunto la storia tra i preferiti e le seguite^__^ beh
allora al prossimo capitolo!!Ciuao ciuao!!!
Inukag4ever
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Capitolo 7 *** Rivelazioni ***
7°cap
Salve!!!prima di tutto mi devo scusare con voi, perchè ho notato
che ho sbagliato a postare il capitolo la scorsa volta, o meglio il
capitolo è quello solo che al posto di postare quello corretto
senza errori ho postato l'altro dove ci sono un pò di
errori....scusatemi è stata una svista....spero mi potrete
perdonare.
Poi come sapete ho finito gli esami quindi in teoria dovrei riuscire a
concentrarmi un pò di più sulla storia...indovinate con
quanto sono passata??!!rullo di tamburi.......9!!!!ancora non ci
credo...sapete le belle notizie mi fanno venire volglia di scrivere
quindi ho scritto questo nuovo capitolo che spero sarà di vostro
gradimento^__^ aspetto qualche commento!!i ringraziamenti come al
solito a fine capitolo.
Rivelazioni
Erano ore che viaggiavano senza sosta, e Inuyasha non sembrava essere
stanco , anzi la litigata con Koga gli aveva fatto salire i nervi alle
stelle, ma ciò che lo turbava di più erano le parole di
Kagome "tranquilli era solo per far allontanare Koga una volta per
tutte", non riusciva a non smettere di pensare a quelle parole, che
fossero state vere? davvero a lei non interessava nessuno?o meglio
davvero a lei non interessava lui?
Infondo poteva ancora essere arrabbiata per la storia del pozzo, ma la
sera precedente sembrava si fosse risolto tutto e poi questa volta
Kagome si era lasciata portare in spalla da lui.
Ormai non guardava neanche dove andava.
- Inuyasha!!!!attento!!!- improvvisamente davanti a lui vide un albero che con un balzo fulmineo evitò.
Kagome scese subito, per riprendere fiato, si era davvero presa paura e
poco dopo furono raggiunti da Kirara che aveva in groppa Sango, Miroku
e Shippo.
- Ma sei impazzito!!volevi uccidermi!!- urlò arrabbiata la
ragazza, come aveva potuto non vedere quell'albero era gigantesco!?
- Scusa!!ero in sovrappensiero, tu stai bene?- sembrava davvero
preoccupato e dispiaciuto così Kagome si sentì
leggermente in colpa per avergli urlato in faccia, questa volta rispose
un pò più dolcemente.
- Si, non ti preoccupare...tu piuttosto a cosa stavi pensando?- il mezzodemone abbassò lo sguardo.
- No niente...- intervenne il monaco che sembrava aver intuito.
- Beh siamo tutti un pò stanchi, non sarebbe meglio fare una pausa?non abbiamo mangiato niente!-
- Mi dispiace dirlo ma Miroku ha ragione! dobbiamo fare una pausa anche Kirara è stanca- intervenne Sango per sostenerlo.
- Va bene - così si piazzarono sotto l'ombra di un albero e
Kagome aprì il suo zaino colmo di delizie della sua epoca.
- Allora , vediamo cos'ho qui...- cominciò a frugare e a tirare fuori un sacco di cose.
- Kagome ce li hai quei bastoncini dolci che piacciono a me?- la
ragazza aprì una tasca e tirò fuori un lecca lecca che
porse al piccolo demone.
Poi aprì tutte le scatolette e incominciarono a mangiare, il
più affamato sembrava Inuyasha che aveva divorato in un batti
baleno la sua porzione di ramen.
- Inuyasha!si direbbe che hai parecchia fame!! - disse la sterminatrice che a differenza sua faceva fatica a finire la propria.
- Tzs!!guarda che non sono l'unico!!- tutti si girarono verso Miroku
che come il mezzodemone mangiava con foga la sua scatoletta e
sentendosi osservato moderò per un istante la sua fame.
- Che c'è??anche un essere umano deve mangiare tanto per essere
al massimo delle sue forze!!- tutti lo guardarono straniti, ma dopo
poco tornarono ai loro pensieri finchè Inuyasha non si
alzò e si avviò nel bosco seguito dal monaco.
- Vado a sgranchirmi le gambe -
- Vengo anche io -
Cosi le due ragazze rimasero da sole e soprattutto Kagome era
spaventata da ciò che Sango avrebbe potuto chiederle sulla sera
passata, sapeva che sicuramente le avrebbe chiesto qualcosa dato che la
conosceva bene e sapeva che era un pò ficca naso.
- Allora Kagome...si può sapere cosa ti è preso
stamattina?- ( si riferisce al capitolo precedente, ricordate che
è lo stesso giorno ndme).
La ragazza era indecisa se dirle la verità o no, aveva paura che
prendesse la cosa troppo seriamente ed andasse da Inuyasha a svelarle
tutto epoi le conseguenze sarebbero state sicuramente avventate.
Ma decise di girarci un pò intorno senza dire troppo.
- No nulla, è solo che avevo fatto un brutto sogno...-
abbassò lo sguardo, non era proprio in grado di dire le bugie.
- Che genere di sogno? - a quella domanda Kagome si ritrovò un
pò nel panico non sapeva cosa rispondere e ciò non sfuggi
alla sterminatrice che stranamente lasciò perdere il discorso.
- A proposito, stamattina quando ci siamo svegliati non eri con noi...- "No ti prego fa che non lo dica, fa che non lo dica".
- E neanche Inuyasha c'era...Dov'eravate?- "NOO!!!e adesso cosa le dico? non so se Inuyasha vuole che le racconti cosa è successo...."
- Se te lo dico, prometti di non farne parola con nessuno? e
dico nessuno!!- sulla faccia si dipinse un sorriso che ormai andava da
un orecchio all'altro.
- Promesso!!- la ragazza le raccontò cos'era successo
tralasciando qualche dettaglio poco importante a suo parere, infondo si
vergognava un pochino.
Sango rimase immobile, a fissare un punto nel vuoto, era rimasta un
pò sconvolta, anche lei conosceva Inuyasha ma non immaginava si
potesse aprire così ad una persona.
MA pensandoci bene lei non era una persona qualunque era Kagome.
- Sango ci sei???stai bene - la sterminatrice si risvegliò dai propri pensieri.
- Si sto bene...sono molto contenta per te Kagome- e così
l'abbracciò, ma Sango non era l'unica ad aver ascoltato la
conversazione c'era anche Shippo che era al settimo cielo.
"Finalmente quello scemo di Inuysha si è deciso a confessarsi..."
- Finalmente si è deciso a connessarsi!!quante volte mi
sono preso dei pugni perchè dicevo che a lui piacevi tu e poi??
ci avevo preso!!- si misero tutti a ridere e proseguirono la
chiaccherata.
Nel frattempo nel bosco Inuyasha e Miroku stevano parlando.
- Non glie l'hai detto vero?- chiese il monaco sinceramente preoccupato.
- No- una risposta secca, senza troppi giri di parole o
giustificazioni, non gliel'aveva detto perchè aveva paura di
ferirla ma non c'era bisogno di spiegarlo.
- Inuyasha, ormai ho imparato a conoscerti....e so cosa stai provando ma devi dirglielo -
- Miroku io ho paura - il monaco a quell'effermazione rimase sorpreso,
non pensava che Inuyasha fosse in grado di ferire il proprio orgoglio
dicendo una cosa simile - non avrei mai pensato di dirlo....ma ho
paura, paura di perderla...per sempre - abbassò gli occhi
stringendo i pugni fino a far diventare le nocche bianche.
Il silenzio pervase sulla discussione, non c'erano parole abbastanza
chiare per definire ciò che stava accadendo, ciò che era
successo a Kikyo e poteva succedere a Kagome.
Sapeva solo che quel giorno era vicino e non c'era rimedio, o perlomeno non sapevano quale fosse.
Ripresero a camminare e il monaco tornò e girare il coltello nella piaga.
- Inuyasha rischi di ucciderla...devi dirglielo- non lo faceva
perchè voleva del male all'hanyu ma perchè era davvero
preoccupato per la sua sorte e per qualla della ragazza.
- Lo so accidenti!- l'aria cominciava a farsi tesa, e questo lo
avvertì Miroku ma continuò cercando di essere il
più delicato possibile.
- Quel maledetto Kodoku....sta facendo la stessa cosa - gli occhi di
Inuyasha si incupirono e sveltò ritornò dagli altri.
Anche qualqun'altro stava complottando qualcosa.
"Brava la mia Kagome...hai fatto proprio il mio gioco, che idiota.
Quel bacio, sarà la mia vendetta."
Angolo dell'autrice.
Molto
bene, anche questo capitolo è finito...devo ammettere che
è un pò corto lo so ma ci sono molte cose importanti.
Il segreto di Inuyasha sta venedendo poco a poco fuori e sembra che
quel Kodoku non sia la prima volta che si fa vedere, ops!!ho detto
troppo!!^__^
Ora vi prego non vi arrabbiate, ma vi devo dire che non
aggiornerò per un periodo, ma non vi preoccupate non ci vorranno
anni giusto qualche settimana perchè devo riordinare un
pò le idee, ne ho troppe e devo cercare di unirle per come si
deve.
Ma ripeto, non vi proccupate non ci rorranno anni e neanche mesi spero,
solo un pochino di tempo per andare aventi con i capitoli e sistemare
un attimo le cose, non la lascerò incompleta...promesso!!!solo
che il prossimo aggiornamento verrà un pochino più
tardi!!^___^
Comunque ora passiamo ai ringraziamenti e come sempre ringrazio anche chi ha aggiunto la storia tra i preferiti e le seguite.
Ryanforever: Ciuao!!immaginavo che non vi sareste preoccupate fin
troppo, perchè il titolo faceva capire...comunque se mi insegui
con l'ascia se succede una coa del genere, beh...tienila pronta
perchè non si sa mai cosa mi passa per la testa^____^ A
presto!!Ciuao ciuao!
BabyDany94: Ciuao!!grazie per i complimenti, ma attenta a ciò
che dici...perchè ci sei andata vicino col dire che forse
diventa realtà...Basta sto svelando troppe cose!!consideralo
come un regalino per l'estate...Eheh^__^ Beh a presto!!Ciuao!!
Mikamey: Beh che dire...sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto,
e sì io direi che Inuyasha se lo è proprio meritato,
forse la smettrà di punzecchiare sempre Kagome...chi lo
sa??!!Boh!!Eheh ^___^ ci vediamo al prossimo capitolo!!Ciuao
Fast: Ciuao!!non mi aspettavo di trovare un tuo commento!! mi fa
davvero molto piacere e grazie per i complimenti...anche se
sinceramente io sono molto critica nei miei confronti e difficilmente
dico che sono brava...ma col tempo si impara no??^__^ Spero di rivedere
un tuo commento a presto!!Ciuao ciuao!!
Bene io ho finito con i ringraziamenti...e vi prometto che ci rivedremo mooooooolto presto!!!
BUONE VACANZE A TUTTI !!!!!
Un bacio a presstisssssimo!!
Inukag4ever^_______^
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Capitolo 8 *** Preda del desiderio ***
Preda del desiderio
Eccomi!!non so da voi ma qui anche se sono nel nord Italia fa un caldo
pazzesco, e per di più il computer non è neanche in
camera mia dove c'è il condizionatore...però questo caldo
ha fatto girare per bene le rotelline del mio cervello e finalmente con
mio immenso piacere posso dire che ho chiaro in mente cosa devo fare.
Purtroppo però ci sarà ancora una sosta da fare in questo
viaggio che partirà da 25 agosto fino al 4 settembre, non avete
idea di quanto mi dispiaccia andare in vacanza, penso che sia la prima
volta che lo dico ma è la verità...io non resisto due
settimane senza il mio adorato computer!!T_T
Va beh ora vi lascio leggere in santa pace e i ringraziamenti a fondo capitolo.
Preda del desiderio
Stavano camminando
accompagnati dalla luce della luna, quella era l'ultima sera che
Inuyasha rimaneva in forma demoniaca e i suoi sensi cominciavano a fare
cilecca.
Il silenzio si era impadronito dell'atmosfera finchè non
sentirono delle urla e tutti si fermarono cercando di capire da dove
provenissero.
- Guardate del fumo!! - Kagome indicò davanti a se una scia di
quel gas grigiastro che rovinava lo spettacolo che il cielo offriva.
Videro sbucare dai cespugli un uomo malridotto, che a stento si reggeva in piedi.
- Vi prego aiutatemi - si inginocchiò davanti a loro e Sango
prontamente tirò fuori delle erbe medicinali per guarire le
ferite.
- Miroku andiamo a controllare che succede al villagio, voi restate qui
- così il monaco e il mezzodemone si avviarono nella direzione
indicata dalla ragazza.
Aiutarono l'uomo a calmarsi e lo fecero sedere su un tronco di un albero caduto ormai a terra.
- Grazie - congiunse le mani a mo di preghiera e fece un lieve inchino.
- Ci racconti cosa è successo - negli occhi di quell'uomo c'era terrore e preoccupazione e questo Kagome lo capiva bene.
- Il nostro villaggio è stato attaccato da uno strano demone con
i capelli rossi e gli occhi neri, ha incendiato tutto e ha uccisso un
sacco di persone -
Nella mente di Sango balenò un pensiero, quel demone era lo
stesso che aveva attaccato i suoi compagni in giorno in cui Kagome era
tornata.
- Kagome quel demone deve essere il Kodoku - stranamente l'uomo
sorrise, non era un sorriso dolce o sollevato era un solliso
compiaciuto, quasi malefico.
- Ma brave!!vedo che ci siete arrivate! - d'un tratto l'uomo fece un
balzo allontanandosi dalle ragazze e rivelando il suo vero aspetto.
- Ma che diavolo...- la ragazza non riuscì a finire la frase che
i capelli della figura che aveva davanti diventarono rosso sangue e
quegli occhi, che prima erano tanto impauriti diventarono neri come la
pece.
- Kagome sta indietro!! - Sango le si parò davanti pronta ad
attaccare, ma una strana forza la spinse via sraventandola a terra
tanto da farle sbattere la testa e perdere i sensi.
- O Kami ! Sango!! - gli corse vicino e la prese tra le braccia con le
lacrime che le solcavano il viso, vedendo il sangue colare dal taglio
che la sterminatrice aveva sulla fronte le si strinse il cuore.
- Kagome, de..devi chiamare Inuyasha -
- No, non ti lascio sola !! -
- Kagome , fa come ti dico o non ci salveremo- Kagome a malincuore
l'appoggiò vicino ad un masso e cominciò a correre ma in
un batter d'occhio il demone le fu davanti.
Cominciò ad indietreggiare ma ogni passo che faceva indietro era
uno avanti verso la sua fine, purtroppo inciampò su un ramo e
cadde a terra.
Aveva paura voleva che in quel momento ci fosse Inuyasha a proteggerla
e a dirle che sarebbe andato tutto bene , prese tutto il coraggio che
aveva e si rialzò in piedi così cercando di schivare il
Kodoku riprese a correre ma fu tutto inutile dato che lui
l'afferrò per un braccio e la scaraventò violentemente a
terra.
- Non scapperai e non andrai a chiamare il tuo amato Inuyasha! - fu un
istante e la ragazza sentì la sua guancia pizzicare e dolerle,
le aveva appena dato uno schiaffo tanto forte da lasciarle la guancia
rossa.
- Lo sai le somigli proprio - lo guardò interrogativa non capendo di cosa stesse parlando.
- Avanti lo sai benissimo che parlo della SUA amata Kikyo - Kikyo, che
cosa centrava in quel momento? e soprattutto come faceva a sapere di
lei?
- Ti chiedi come lo so? - la ragazza sussultò, leggeva nei
pensieri, era in grado di andare a scovare i segreti più ignari
nella mente delle persone.
- Già , leggo nei pensieri...e leggevo anche nei suoi -
portò il suo viso a pochi centimetri da quello delll'umana.
- La desideravo...l'ho desiderata al punto di ucciderla, pur di strapparla dalle braccia di quel mezzosangue, l'ho uccisa -
- Tu...- non riusciva a pronunciare neanche una parola, aveva davanti a
lei il demone che aveva portato via ad Inuyasha la persona che
aveva amato per tanto tempo.
- Tranquilla... non sarò io a farti del male - stava riducendo pericolosamente la distanza dalle loro bocche.
- Non provare a toccarla lurido verme!!! - apparve Inuyasha che
cercò di attaccare il Kodoku con la sua Tessaiga, ma però
l'altro fu più veloce di lui e si spostò scomparendo
definitivamente agli occhi di tutti.
- Kagome stai bene? - il piccolo demone che era in groppa a Kirara si
avvicinò non capendo del perchè lei non parlasse.
- Sango... - tutti si girarono verso la figura della sterminatrice che apparentemente sembrava fosse caduta in un sonno eterno.
Miroku si precipitò e la prese tra le sue braccia.
- Sango, andiamo Sango...apri gli occhi ti prego!! - anche gli altri si
erano avvicinati preoccupati, tutti tranne Kagome che era rimasta ferma
immobile a fissare le espressioni preoccupate dei suoi compagni e a
riflettere sulle parole che quel demone aveva pronunciato.
"Pur di strapparla dalle braccia di quel mezzosangue, l'ho uccisa "
"Tranquilla...non sarò io a farti del male"
Che cosa significava, che non sarebbe stato lui a farle del
male? e poi loro avevano detto che era la prima volta che lo vedevano,
le avevano mentito.
La sterminatrice aprì gli occhi stordita, le girava la testa e la vista era sfuocata.
- Miro...ku - un sussurro che rischiarò i cuori dei suoi compagni che erano in pena per lei.
- Kami, Sango stai bene! grazie al cielo! - l'abbraccio forte ragalandole tutto il calore possibile per confortarla.
- Ka..Kagome...come sta? - il monaco si girò verso la corvina che era ancora per terra, a fissare il vuoto.
- Divina Kagome, voi state bene vero? - la ragazza alzò il viso
verso Inuyasha, lo guardava con occhi accusatori, delusi...ancora una
volta le aveva mentito.
Si alzò molto lentamente, e si scrollò un pò la
gonna della divisa che si era sporcata, subito vide il mezzodemone
avvicinarsi ma lei si scansò.
Di nuovo quella scena, lei che si allontanava ferita da
lui...cominciò a preoccuparsi di quell'azione e cercò
ancora una volta di avvicinarsi, ma un altra volta lei si spostò.
- Non ti avvicinare - fredda, la parola che calzava a pennello per
descrivere il suo tono di voce, teneva lo sguardo basso poichè
non riusciva a sostenere quello sguardo falsamente sconvolto che aveva.
- Kagome ma ...-non riuscì a finire la frase.
-Sta zitto...avanti dobbiamo portare Sango in un posto più
tranquillo e medicarla - ancora una volta il silenzio calò e
nessuno ebbe il coraggio di aprire bocca a parte Miroku che
spiegò che la vicenda del villaggio era tutta una menzogna per
farli allontanare, e in quel momento le uniche parole che riuscì
a pronunciare Kagome furono..
- Già, una bugia...- percorsero il breve tratto che li portava
nel piccolo paese, e lì cenarono e trovarono degli alloggi per
passare la notte.
Ormai tutti stavano dormendo ed era notte fonda.
"La desideri vero?..."
Tutto ciò che Inuyasha riusciva a vedere attorno a se era il buio e quel dannato demone di fronte a lui.
- Che cosa diavolo vuoi? brutto bastardo? -
"Io assolutamente niente, piuttosto tu cosa vuoi?..."
Inuyasha si ritrovò spiazzato da quella domanda.
Una risata gelida, tagliente, raggelò il suo cuore.
" non sai rispondere?...Beh te lo dirò io cosa vuoi...tu vuoi lei"
- Di chi stai parlando? -
" Ma come?.. della tua bellissima Kagome ovviamente"
- Che cosa vuoi da lei? lasciala in pace!! -
" Eh no, mi dispiace ma non posso proprio"
- Brutto bastardo!! - la sua mano andò per afferrare Tessaiga ma
vide che non l'aveva, e notò anche che i suoi artigli erano
spariti.
- Ma che diavolo...-
"Sei tornato umano, vittima dei tuoi sentimenti..."
" Vittima del tuo amore per lei"
" Vittima della voglia di averla "
" Preda del desiderio"
Nota dell'autrice
Salve
a tutti di nuovo!!anche questo capitolo e finito!!e devo dire che mi ci
è voluto un pò per scriverlo, ma alla fine fine ci sono
riuscita e come avete visto poco a poco sta venendo a galla la
verità , e il nostro Inuyasha come ha detto il demone
sarà preda del desiderio, ma questo si vedrà soprattutto
nei prossimi capitoli.
Beh che dire, commentate!!!ora i ringraziamenti.
Ryanforever: Ciuao!!come
sempre sono stracontentissima che il capitolo ti sia piaciuto e devo
ammettere che ho provato in un certo senso, del gusto a lasciarti sulle
spine...Ahah!!(risata malefica) ma a parte gli scherzi, era mio dovere
farlo altrimenti che gusto ci sarebbe nel leggere??^___^ fammi sapere
cosa ne pensi di questo capitolo!!a presto!!Ciuao !!
Mikamey: Ciuao!! Sì
lo so sono ingiusta!!=P comunque grazie per la tua comprensione, come
hai visto sto dando un pò di risposte a qualche domanda ma si
capirà per bene tutto quanto qualche capitolo più
avanti...spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!A
presto!!Ciuao!!
Ok, dopo questo ringrazio sempre le persone che hanno aggiunto la mia
storia tra i preferiti e le seguite...siete fantastici!!^___^
Piccola news: sto già scrivendo altre due fanfiction
completamente diverse da questa e le posterò quando avrò
finito questa ^___^
Buone vacanze a tutti!!!CIUAO!!!
Inukag4ever
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Capitolo 9 *** Passion ***
Passion
Rieccomi, è il 23 agosto e sono le 2:52 del mattino in questo
preciso istante, e come sempre l'ispirazione mi è venuta ad un
ora un pò insolita.
Vi annuncio a malincuore che questo è l'ultimo capitolo
che posto prima della mia prtenza...e vi prometto che farò di
tutto per farmi sentire anche se non avrò il mio computer
dietro, andrò dai miei cugini o da qualche altra parte ma vi
prometto che farò il possibile^___^
Bene ora vi lascio leggere questo capitolo in santa pace.
Passion
Era notte fonda e una ragazza venne svegliata dall'urlo di Inuyasha che
aveva invocato il nome di Kagome, alzandosi di scatto impaurito e
sudato.
La ragazza in questinone corse subito a vedere cosa fosse successo e
si calmò subito quando vide il mezzodemone sano e salvo, gli si
avvicinò e piano piano lo abbracciò rassicurandolo.
- Inuyasha sta tranquillo io sono quì - lui l'abbraccio forte
quasi da farle male, ma rendendosene conto allentò la presa ma
senza lasciarla andare.
Respirava ancora affannosamente,non sapeva come spiegarselo ma dopo
quella frase aveva sentito un improvviso bisogno di lei, tanto da
urlare il suo nome.
Per fortuna si era svegliata solo lei che dormiva nella stanza accanto alla sua.
- Inuyasha mi dici cosa è successo? - molto lentamente si stacco dall'abbraccio, ma continuò a tenergli la mano.
- Non è niente, è stato solo un brutto sogno - non voleva farla preoccupare.
Lo vedeva distratto, ma preferì lasciar correre infondo era ancora un pò scosso da quel sogno tanto ingnaro a lei.
- Kagome...mi prometti una cosa? - la ragazza puntò lo sguardo dritto nei suoi occhi.
- Promettimi che non mi lascierai mai...- rimase sorpresa da quella
proposta, il suo cuore batteva all'impazzata e il suo viso aveva
assunto un colorito abbastanza roseo, tanto da far capire il suo
stupore e imbarazzo.
- Inuyasha...- non sapeva cosa rispondere, era ovvio che non lo avrebbe
mai lasciato, ma lei non aveva ancora dimenticato il fatto che lui le
avesse mentito sulla morte di Kikyo.
- Promettimelo...- questa volta aveva un tono più deciso e sicuro.
- Va bene te lo prometto...- fece una picola pausa riprendendo a
guardarlo negli occhi - Ma tu mi devi promettere che non mi mentirai
mai più...-
Il mezzodemone sussultò, non capendo cosa intendesse poi
intuì cosa era successo grazie ai piccoli accenni che gli aveva
dato Sango, ormai il giorno precedente in quanto fosse notte fonda.
- Te lo prometto - Kagome si sentì più sicura in quel momento.
- Perchè non mi hai detto che Kikyo era stata uccisa da quel
Kodoku? - Inuyasha abbassò leggermente lo sguardo andandolo a
puntare sulle sue labbra.
- Temevo che tu non ti fidassi più di me...temevo che ti
allontanassi sapendo che non ero stato in grado di proteggere una
persona per me molto importante - a quell'affermazione la ragazza si
incupì credendo che lui fosse ancora innamorato di quella
donna.
- Kagome non devi pensare che io sono ancora innamorato di lei - la
ragazza sgranò gli occhi, come aveva fatto a capire ciò
che pensava? ma allo stesso tempo si tranquillizzò.
- Inuyasha io mi fido cecamente di te e non ti lascerò mai,
dovesse cascare il mondo io resterò con te - il ragazzo si
avvicinò lentamente alle sue labbra andandole a sfiorare per poi
far sparire la distanza con un bacio, all'inizio dolce e puro poi
approfondendolo insinuando la sua lingua nella bocca nella ragazza
esplorandone ogni parte.
Si staccarono prendendo il respiro e appoggiando le proprie fronti tenendo ancora gli occhi chiusi.
Poi Kagome si alzò ma venne trattenuta per un braccio.
- Ti prego resta - era un pò perplessa sul da farsi ma
soprattutto era spaventata su ciò che sarebbe potuto succedere.
Inuyasha intuendo i suoi pensieri e notanto la sua preocupazione la tranquillizzò.
- Tranquilla, non ti mangio...ti chiedo solo di dormire con me - un
pò titubante la ragazza si infilò sotto il futon
accoccolandosi tra le sue braccia e lasciandosi cadere tra le braccia
di Morfeo.
Era passata qualche ora e Inuyasha era ancora sveglio, non riusciva a
dormire la osservava, non faceva altro che guardare ogni suo minimo
particolare: la sue labbra rosee, la sua pelle liscia e ogni tanto
posava lo sguardo anche sulle sue generose curve.
La voleva, la desiderava...forse quel sogno era vero, ma la sua voglia di possederla era sempre più forte.
Prese a sfiorarle la pelle seguendo le sue linee, l'accarezzava molto
delicatamente come se fosse stata un fiore delicato, quasi avesse paura
di farle male.
La ragazza si girò lievemente a quel tocco, andando a finire faccia a faccia con il suo viso.
Inuyasha preso dall'istinto posò le sue labbra su quelel della
ragazza che si svegliò e approfondì di più il
bacio.
Presero ad accarezzarsi e il mezzodemone insinuò uan mano sotto la maglietta facendola rabbrividire quel tocco.
Lei si staccò bloccando la mano.
- Inuyasha aspetta...- abbasso lo sguardo - io ho paura - confessò.
Il mezzodemone sorrise cercando di tranquillizzarla.
- Kagome devi stare tranquilla..ci sono io ...- ripresero a baciarsi e ormai nessuno li avrebbe più fermati.
Quella notte due anime sue unirono.
Quella notte il desiderio si realizzò.
Quella notte la passione fu più forte di qualsiasi altra cosa.
Ma fu quella notte che cambiò le loro vite.
"Stupido mezzodemone, sei caduto nella mia trappola...
Hai fatto esattamente ciò che volevo, non credevo fossi così ingenuo...
Ti sei fatti guidare dall'istinto ...
Ma non ti sei reso conto che hai fatto l'errore più grande che potessi fare..."
Angolo dell'autrice:
Eccomi!!! mi scuso immensamente per la cortezza nel capitolo ma anche s
è corto è il più importante di tutt ala storia,
leggetelo bene e cercate di capire ogni frase, perchè da
quì si entra nel vivo della storia e cambierà tutto.
Sono crudele a lasciarvi così in sospeso, lo so ma ogni
tanto mi piace fare la cattiva...^__^ Ok con questo vi mico con con le
lacrime agli occhi che ci rivediamo il quattro settembre...uffa mi
mancherete tanto!!T__T
Comunque vi ringrazio tantissimo per avermi seguito fino a quì davvero grazie di cuore.
Ma ora passiamo allo specifico per chi ha commentato.
Mew_paddy:
Ciuao!Grazie mille per i compliementi e comunque come hai visto anche
questa volta sono stat un pò cattivella :p spero che il capitolo
ti sia piaciuto...buone vacanze anche a te!!
BabyDany94:Come
sempre sei troppo bruona...comunque grazie infinite per aver seguito la
fanfic fino a quì, spero che questo capitolo ti abbia
soddisfatto, anche perchè mi ci è voluto un pò per
scriverlo ^___^ A presto!!Ciuao!
Ryanforever: Ciuao!!già
hai ragione siamo entrati nel vivo della storia e le cose si faranno
più complicate...stai attenta con le parole perchè ci sei
andata vicino con le tue supposizioni...^__^ spero davvero che il
capitolo ti sia piaciuto...fortunata te che hai il pc portatile!!uffa
io l'unica cosa che mi posso portare dietro e il mio fedele Ipod che
non mi abbandona mai...^__^ ma prometto che cercherò in tutti i
modi di trovare un computer dal quale mi possa connettere. A presto!!
Ciuao!!
Ora passo a ringraziare le persone che hanno commentato la mia ultima
one -shot (Waiting) che a quanto pare ha riscosso un discreto
successo...non vi ringrazio uno per uno perchè è mooolto
tardi e sto morendo dal sonno ma vi dico GRAZIE MILLE con tutto il
cuore, quella one-shot per me è molto importante perchè
è ispirata ad una persona reale a me vicina...quindi dinuovo
grazie, ve ne sarò grata per l'eternità^___^
queste persone sono:
angelseyes81
Teso
Mikamey
DolceKagome
Ryanforever
Chocola92
Kirarachan
Dance of Death
E inoltre ringrazio Morkia90 che l'ha aggiunta alle preferite
Piccolo spoiler
[- Inuyasha...ma cosa stai dicendo? - la ragazza si tirò indietro spaventata da quelle parole.
- Andiamo Kagome...non crederai mica di essere stata così brava!
ma come prima volta non c'è male! - rise di gusto e calde
lacrime cominciarono a scendere sul viso della ragazza.
Lui si avvicinò andando lentamente ad asciugare quelel lacrime ma Kagome si scostò prontamente.
- Nonti azzardare a toccarmi! - lui ritrasse la mano e si voltò
ma prima che potesse sparire lei rponunciò una frase.
- Inuyasha...io ti amo ! - continuava a piangere, l'aveva ferita nel profondo del cuore ma a lui sembrava non importare.
Un sorriso beffardo gli si dipinse sulla faccia eguito da una risata compiaciuta.
- Eh Kagome...la vita ogni tanto rivela qualche sorpresa! - così dicendo si allontanò]
Vi ho già detto troppo, consideratelo un piccolo regalo per la mia gratitudine.
Ancora grazie di cuore a tutti quanti!!^__^ siete mitici!!A
pressssssssssssssssssssssstissssssssssimo!!!T__T ( io che
sventolo un fazzolettino dal finestrino dell'aereo)
Un bacione
Ciuao ciuao!!!
Inukag4ever
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Capitolo 10 *** Surprise ***
Change
Surprise Hei!!!!sono
tornata!!!!!!!!!finalmente non ne potevo più, ma questo maledetto
computer è andato a farsi benedire una settimana dopo che ero tornata
dalle vacanze....comunque adesso ci sono e anche il mio computer c'è
anche se per poco perchè ho intenzione di comprarne uno nuovo. Prima
di qualsiasi cosa vi porgo le mie più sentite SCUSE per la mia assenza
in questi mesi ma come ho già detto ho avuto un paio di problemi poi vi
auguro anche se un pò in ritardo ( in realtà parecchio in ritardo) buon
Natale e BUON ANNO!!! Ora vi lascio leggere in pace e come al solito i ringraziamenti a fine capitolo.
Il ticchettio della pioggia sui vetri risuonava nella stanza.
Una ragazza giacieva sotto le coperte di un futon color bianco
avorio,un colore freddo proprio come quella mattinata coperta da nuvole.
Il braccio destro della ragazza accarezzò il tessuto come se
cercasse qualcuno,ma sentì solamente la morbida lana strisciare
tra le sue dita; aprì gli occhi e si alzo di scatto tenendosi la
coperta addosso per ripararsi dal freddo e coprire la propria pelle
nuda.
Spostò una ciocca di capelli sbarazzina che le ricadeva sugli
occhi e si guardò intorno ma non trovò il mezzodemone ad
aspettarla.
Molto lentamente si rivestì e si diresse verso la stanza da cui provenivano alcune voci.
Aprì la porta di legno e trovò i suoi amici a fare colazione.
- Buongiorno! - il piccolo Shippo si buttò sulle braccia di Kagome.
- Buongiorno divina Kagome - Miroku bevve un sorso di thè e fece cenno a Kagome di sedersi.
- Hai dormito bene Kagome? - chiese ingenuamente Sango, la ragazza
ripensando alla notte trascorsa diventò paonazza e
cominciò a balbettare.
- S-Sì gr-grazie...- abbassò la testa e versò la bevanda calda nella tazzina.
- A proposito avete visto Inuyasha? -
- No non mi pare...- rispose Miroku.
- Ineffetti...ora che ci penso non ho visto Inuyasha sta mattina, molto
probabilmente è andato a fare una delle sue solite
passeggiate...-
- Sango come stai oggi? -
- Meglio grazie, anche se mi fa ancora un pò male la testa...-
- Mi dispiace per ciò che è successo ieri, avrei dovuto proteggerti - Kagome abbassò gli occhi mortificata.
- No...non ti preoccupare...non è affatto colpa tua! - Sango
prese la mano di Kagome per darle un pò di conforto, ma subito
la dovette spostare sulla faccia del monaco che come al solito faceva
il depravato.
Tutti si misero a ridere e intanto era spuntato un pò di sole nel cielo il giusto per far smettere di piovere.
- Guardate...sembrava dovesse piovere tutta la giornata e invece è spuntato il sole - esclamò felice Shippo.
- Sì...ma non credo durera per molto - aveva risposto il monaco.
Tutti avevano notato che Kagome era particolarmente pensierosa quella mattina.
- Kagome non ti preoccupare per Inuyasha vedrai che tra un pò tornerà -
- Lo spero...-
Aveva appena smesso di piovere e già si sentivano le voci dei
bambini del villaggio che si divertivano a sguazzare nelle pozzanghere.
- Ragazzi avete visto la vecchia Kaede? -
- Sì l'ho sentita svegliarsi sta mattina presto probabilmente
è andata a cogliere delle erbe medicinali per Sango...- Kagome
era perplessa c'era qualcosa che non andava quella mattina.
- Ma con la pioggia? -
- Vedrai che si sarà riparata in una caverna in attesa che
smettesse...- Miroku uscì dalla capanna per andare al tempio a
pregare.
- Sango io vado a cercare la vecchia Kaede, vuoi venire con me? - la
sterminatrice annuì e uscirono insieme al cucciolo di demone
volpe.
Camminarono per tutta la mattina ma senza trovare nessuno, così tornarono alla capanna.
Spostarono la tenda e vi trovarono la vecchia intenta a cucinare qualcosa.
- Finalmente vi abbiamo trovato! -
La sacerdotessa alzò lo sguardo sulle due che erano appena entrate.
- Oh! scusate ma questa mattina sono andata a raccogliere qualche erba e ci ho messo un pò....-
- Miroku dov'è ? - Sango sentì qualcosa strisciare nel suo fondo schiena.
- Ti sono mancato mia dolce Sango? - prontamente mollo una gomitata al
monaco che si piegò in due dal male e scappò qualche
risata sulla faccia imbronciata di Sango.
- Monaco dovresti tenere le mani a posto qualche volta -
- Mi dispiace ammetterlo ma la vecchia Kaede ha ragione - esclamò contento Shippo che si beccò un pugno da Miroku.
- Inuyasha non è ancora tornato? - Kagome non aveva fatto altro
che pensare a lui tutta la mattina e per quanto ci provasse non
riusciva a distrarsi il suo pensiero era sempre rivolto a lui.
- In realtà credevo fosse con te Kagome...- rispose la sacerdotessa mentre distribuiva la zuppa bollente nelle ciotole.
- Sono preoccupata, ma dove diavolo si è cacciato! -
- Kagome...sta tranquilla vedrai che tornerà, lo sai
com'è lui...ogni tanto sparisce per tutto il giorno e torna la
sera! - cercò di calmarla Miroku.
- Sì...ma non vorrei si fosse cacciato nei guai...-
- Ma no...è un mezzodemone chi vuoi che lo possa mettere con le spalle al muro...-
Pranzarono molto tranquillamente, tranne Kagome che non faceva altro che pensare al mezzodemone. Finito
di pulire e mettere a posto Kagome decise di andare a cercare Inuyasha
nella speranza di trovarlo e dirgliene quattro per lo spavento che le
aveva fatto prendere. Cammino per il sentiero del bosco diretta al
Goshimboku, si guardò intorno ma l'hanyu non era neanche li salì sulle
radici dell'albero e chiudendo gli ochhi posò una mano sul tronco
assaporando l'aria fresca che le accarezzava il viso. " Sono preoccupata...dove diavolo si è cacciato? non è mai uscito senza farsi vedere... che mi nasconda qualcosa?" sentì una presenza dietro di lei e immediatamente si voltò e i suoi occhi si illuminarono guardando la figura davanti a lei. -
Inuyasha!!! - corse subito ad abbracciarlo mentre lui sorrideva,
sentiva qualcosa di diverso nel suo abbraccio non percepiva più quel
calore che la faceva sentire protetta. - Kagome...- - Kami mi hai fatto preoccupare tantissimo...dove sei stato ? - -
Sono andato a fare un giro...ho riflettutto...- la guardò dritta negli
occhi - sai sta notte non è stato un granchè, mi aspettavo di meglio -
quelle parole arrivarono dritte al cuore della ragazza colpendolo come
lame affilate. - Inuyasha...ma cosa stai dicendo? - la ragazza si tirò indietro spaventata. - Andiamo Kagome...non crederai mica di essere stata così
brava! ma come prima volta non c'è male! - rise di gusto e calde lacrime
cominciarono a scendere sul viso della ragazza. Lui si avvicinò andando
lentamente ad asciugare quelle lacrime ma Kagome si scostò prontamente. -
Non ti azzardare a toccarmi! - lui ritrasse la mano e si voltò ma prima che
potesse sparire lei rponunciò una frase. - Inuyasha...io ti amo ! -
continuava a piangere, l'aveva ferita nel profondo del cuore ma a lui sembrava
non importare. Un sorriso beffardo gli si dipinse sulla faccia seguito da una
risata compiaciuta. - Eh Kagome...la vita ogni tanto rivela qualche sorpresa!
- così dicendo si allontanò
Nota dell'autrice: Ok
eccoci alla fine di un nuovo capitolo, la storia si sta evolvendo
soprattutto tra Inuyasha e Kagome si sta prendendo una brutta
piega...chissà perchè...XP Ma andando avanti tutti i tasselli si rimetteranno a posto e si capirà tutto. Ora vi ringrazio uno per uno e per come si deve.
Kagomina95: Ciuao!!
sono contenta che la storia ti piaccia e mi dispiace di averti fatto
aspettare tanto per questo capitolo...spero continuerai a
seguirmi.Ciuao ciuao!!PS. anche a me piace questo genere di cose è
proprio per questo che l'ho scrittaXD. BAbyDany94:Innanzi
tutto non fa niente se la recensione è corta anzi è già tanto che
dedichi un pò del tuo tempo a leggere le mie storielle uscite fuori da
una mente bakata come la mia...poi mi scuso se ho fatto così tardi con
l'aggiornamento...SCUSA!T__T Comunque spero che questo capitolo sia stato di tuo gradimento....a presto! Ciuao ciuao!! Ryanforever: Quante
domande!!!Troppe!!!troppe supposizioni tutte abbastanza vicine ma
nessuna giusta...pensa, pensa, pensa...come dice il saggio Winnie Pooh:
la mia guida spirituale ^___^ Lo
so che lo spoiler ha lasciato parecchia curiosità e mi scuso per non
avertela tolta presto ma così tardi...spero mi perdonerai!!^__^ A presto!!Ciuao ciuao!! Fmi89: Ciuao!!
non importa se non hai commentato tutti i capitoli...anche a me capita
ogni tanto,l'importante è che hai letto i capitoli e ti sono piaciuti
il che fa tanto contenta me ^__^ Scusa se non ti ho tolto la tua
curiosità subito ma ci sono stati vari problemi che me l'hanno impedito
spero che ora sarai soddisfatta...a presto ciuao ciuao!!!
Un grosso CIUAO a tutti voi a pesto spero di non avere nuovi problemi ^___^ Inukag4ever.
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Capitolo 11 *** Tears ***
Tears
Buongiorno!lo
so sono imperdonabile, ma giuro che non lo faccio apposta è che da
quando è cominciata la scuola ho tantissime cose da fare e in più
l'ispirazione va e viene nel momento sbagliato, comunque ecco a voi un
altro capitoletto che aspettavate tanto!!^___^ Spero vi piaccia...
Tears
Correva,
era tutta bagnata, la pioggia aveva ricominciato a scendere più
forte di prima e le goccie si mischiavano con le lacrime che le
scendevano sul viso. Aveva sbagliato, si era lasciata andare e aveva commesso un errore. Sapeva
che nonostante fosse arrabbiata con lui c'era qualcosa che non andava,
Inuyasha non le avrebbe mai detto quelle parole, c'era qualcosa sotto e
lei dovava assolutamente sapere di cosa si trattasse. Un pò alla
volta allentò il passo finchè non si trovò a passeggiare singhiozzando
con gli occhi rossi e appannati, era ferita e vecchie emozioni di
sofferenza riaffioravano per l'ennesima volta nel suo animo, stata
diventando troppo frequente questo dolore e pian piano anche lei andava
ad essere più fredda. Non capiva più nulla, aveva tanta confusione
in testa come se qualcuno le avesse messo in disordine la camera dei
suoi sentimenti. Spostò i rami di un cespuglio e al villaggio trovò
una cerchia di persone rivolte a qualcosa che non riusciva a scorgere,
si avvicinò asciugandosi le lacrime, rimase in piedi inerme davanti a
quel corpo che giaceva a terra. Sentiva i singhiozzi di Sango che
era inginocchiata con le mani sporche di sangue e di terra, Miroku
cercava di calmarla trattenendo a stento le lacrime che volevano uscire
e di fianco a loro c'era Shippo che piangeva urlando. La ragazza sentiva che quelle grida di disperazione, come quando un bambino cerca la mamma che però non arriva mai. Sapeva
bene chi era stato a fare quello e a stento riusciva a crederci; è
strano come una persona di punto in bianco possa diventare un altra
completamente diversa. Tutto ciò a causa di un maledetto
demone,odiava questo mondo propio perchè bastava qualche parola per far
cambiare tutto e distruggere la vita di una persona. Si avvicinò
cercando di farsi spazio tra la folla, poggiò una mano sopra la schieda
di Sango cercando di darle caraggio ma servì a ben poco.
________________________________
Faceva
caldo davanti a quel fuoco, le bruciavano tremendamente ma non
riusciva a distogliere lo sguardo da quella montagna di legna che
bruciava davanti ai suoi e agli occhi di tutto il villaggio. Miroku
stava pronunciando le parole per onorare la defunta e si percepiva
anche in lui un infinita tristezza; in braccio teneva Shippo che come
altri piangeva mentre Sango era voluta rimanere nella capanna dicendo
di non voler assistere al funerale. Ormai la cerimonia era finita e davanti al corpo che bruciava erano rimasti solamente Kagome e Miroku. - Mi dispiace...- furono le uniche parole che Miroku riuscì a dire prima di abbaddonarla e tornare da Sango. Restava
lì a fissare quelle piccole scintille di legna ardente che volavano in
aria muovendosi in una danza triste prima di raggiungere l'aria fredda
e spegnersi come le vite che ogni giorno ci lasciano facendo restare un
vuoto incolmabile nel cuore di altre persone. Che cosa egiosta la morte,anche non volendolo lo è lo stesso: un anima va finalmente in pace facendone soffrire altre. Lei
questo lo sapeva bene, quando era morto suo padre all'età di 6 anni era
stata dura accettarlo e andare avanti facendo finta che non fosse
successo nulla, c'erano persone che l'avevano aiutata moltissimo ma a
ben poco era servito poichè il pensiero era sempre fisso all'ambulanza
che se ne andava portandole via per sempre il suo adorato papà. Nella
sua vita le persone a cui tiene scompaiono di punto in bianco come se
lo facessero apposta: prima suo padre e ora Inuyasha. Strinse i pugni fino a far diventare le nocche bianche ma manteneva sempre quell'espressione persa chissà dove a pensare. - Se non fossi tornana tutto questo non sarebbe successo...- serrò la mascella - ancora una volta ho sbagliato - Gli occhi le si riesmpirono di lacrime. - Mi dispiace Kaede...- _________________________________
Era
in cima ad un albero osservando la scena il suo sguardo era
compiaciuto ma sentiva che dentro al suo cuore c'era qualcuno che stava
soffrendo e non riusciva a comprendere chi fosse ne da dove venisse. Un
fulmine gli attraversò la mente e sentì una forte fitta alla testa, ci
mancò poco che perse l'equilibrio e facendo un enorme balzo se ne andò.
_____________________________
Kagome
si girò di scatto sendendo un rumore di foglie e guardò immediatamente
in alto per capire cosa fosse stato, ma infondo sapeva benissimo chi
era che era stato lì tutto il tempo ad osservarla. Ridusse gli occhi a due fessure mentre una folata di vento le fece volare i capelli davanti agli occhi. - Inuyasha...-
Angolo del' autrice Bene,
un altro capitolo è finito, lo so che è corto ma nonpotevo unirlo con
l'altro perchè sono due capitoli molto importanti e quindi sarebbe
venuta una cosa troppo lunga e troppo pesante. Volevo anche
informarvi del fatto che ho modificato il primo capitolo e sto partendo
con un intera revisione della storia perchè l'ho riletta e andrebbero
fatte parecchie modifiche, quindi mi sto mettendo al lavoro. In
oltre ho una one shot pronta e sto scrivendo altre due fanfic, insomma
sono molto impegnata e ho pochissimo tempo per stare al computer; per
la gioia del mio cuore ho trovato il computer fatto per me ma purtroppo
i piani alti non mi consentono di comprarlo fino alla fine della scuola. Vi
porgo le mie scuse per l'immenso ritardo ma vi giuro che non ho davvero
il tempo di stare al computer, ma sta arrivando l'estate e il tempo
dovrebbe aumentare notevolmente. Quindi spero di rivedervi presto!! Ringrazio tutte le persone che hanno recensito lo scorso capitolo, non vi sarò mai abbastanza grata! Ciuao!!! Inukag4ever
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Capitolo 12 *** It's Time ***
It's timeBuongiorno!!Finalmente
la scuola è finita!!Intoniamo tutti quanti un Alleuja!!Bene da questo
capitolo in poi la nostra Kagome prenderà in mano la situazione tirando
fuori tutta la forza e tutto il coraggio che lei ha dimostrato di avere
in varie situazioni del manga, adoro quando non fa la ragazza indifesa
e impaurita, non che non l'adori lo stesso, ma la preferisco forte e
decisa. Bene bando alle cancie, vi lascio leggere in santa pace e non dimenticate di commentare!!^___^
It's Time
L'alba era alle porte, il silenzio pesante e l'aria del mattino era puntente. I
suoi occhi riflettevano uno spettacolo di luci e ombre, era seduta in
terra a braccia conserte per riscaldarsi attendendo che il sole
facesse la sua prima apparizione della giornata. I lunghi capelli
erano arruffati per l'umidità presente nell'aria, avrebbe tanto voluto
essere avvolta nel futon con gli occhi chiusa persa in chissà quale
mondo ma purtroppo la tensione e i troppi pensieri non glie lo
consentivano,continuava a rimuginare sulla morte di Kaede. "Non
capisco...Accidenti! cosa diavolo gli è preso ad Inuyasha?non sembra
quasi più se stesso, non è mai stato così neanche quando era arrabbiato
per il peggiore dei motivi; quel maledetto demone deve avergli fatto
qualcosa!E io devo assolutamente riuscire a scoprire cosa e farlo
ritornare quello di sempre...non voglio credere che lui sia così
spietato e crudele nel suo animo, io sono certa che non è così" Entrò nella capanna e si diresse nella sua stanza. Cominciò
a frugare negli armadi in cerca di qualcosa, lasciò cadere sul
pavimento coperte, vari soprammobili e tutto ciò che non le serviva. -
Ma dove diavolo l'ho messo...- aveva parlato a se stessa ma c'era
qualcun'altro che si era svegliato per il baccano e la stava a guardare
sulla soglia della porta. - Si può sapere cosa cerchi?- la ragazza
balzò spaventata spingendosi contro il muro ad occhi spalancati, ma il
cuore riprese il normale battito nel giro di qualche secondo. -
Sango, mi hai fatto prendere un accidenti...- la sterminatrice guardò
fuori dalla finestra distrattamente mentre l'amica riprendeva la sua
ricerca. - Tu sai perchè l'ha fatto? - Kagome rimase bloccata per
qualche secondo e tirando un sospiro si girò a guardare lo sguardo
triste della compagna; era
immobile sulla soglia con gli occhi lucidi rivolti verso l'arancione
del cielo da come si teneva stretta la vestaglia sembrava avere freddo. Non riuscì a resistere vedendo tutta quell'angoscia e abbassando lo sguardo le rispose quasi sussurrando. - Mi dispiace...scusa- - Non voglio le
tue scuse, voglio che mi dici per quale motivo l'ha fatto!- la guardava
sputandole addosso tutta la rabbia e il dolore che aveva dentro, Kagome
in quel momento si sentì impotente come non mai, strinse i pugni fino a
far diventare le nocche bianche, anche lei non ce la faceva più, voleva
che le lacrime smettessero di correre lungo il viso di Sango, voleva
che tutto ciò non fosse mai successo. - Non capisco!cosa diavolo gli
è successo!- l'amica scivolò in ginocchio coprendosi il viso con le
mani, l'amica non tardò a raggiungerla cercando di confortarla con un
abbraccio. Il sangue le ribolliva nelle vene, sentiva di dover fare
qualcosa a tutti i costi o almeno di provarci, non ce la faceva più,
era stanca di tutti quei pianti di tutta quella sofferenza e di tutta
quella solitudine che riempiva il suo cuore. Da quando era tornata
non c'era una cosa che era andata bene, tra bugie, tradimenti e
discussioni; era giunto il momento di mettere un fine a tutto questo,
era giunto il momento di prendere in mano la situazione. Si rialzò aiutando Sango, la guardò decisa dritto negli occhi. -È
ora di dire basta e veder chi sta dietro a tutto...-prese il suo zaino
e lo riempì dello stretto necessario per partire e prese le frecce
appoggiate alla parete. - Kagome cosa fai? - chiese con voce rotta asciugandosi le lacrime. -
Preparati, sveglia tutti gli altri e di' loro che tra mezz'ora vi
voglio tutti fuori pronti per partire...- l'amica rimase stranita ma al
contempo stupita dalla decisione con cui aveva pronunciato quelle
parole. - Ma dove andiamo? - si fermò per un istante andando ad incontrare i suoi occhi. - A dare un taglio a quasta faccenda - la sterminatrice obbedì lasciandola da sola. "Spero tanto di fare la cosa giusta" finalmente trovò il suo arco che tanto aveva cercato e tornò da Sango. Bussò alla porta. - Posso? - - Sì entra pure...- -
Senti mi servono dei vestiti puliti, qualcosa di molto comodo, ce li
hai? -la ragazza aprì una borsa e tirò fuori dei pantaloni di pelle
neri e una casacca blu, di un tessuto che assomigliava al velluto. - Questi vanno bene?- -
Perfetti...hai per caso un paio di scarpe? sai con queste non posso di
certo correre...- notò che le scarpe erano abbastanza mal' andate, la
punta era consumata e c'erano vari buchi. - Credo di avere un paio di stivali, spero che ti vengano bene...- le consegnò degli stivali neri con i lacci. - Ok grazie mille, ti aspetto fuori...- Si vestì velocemente e proprio mentre stava tirando le stringhe dello stivale Miroku entrò. - Sei sicura di fare la cosa giusta?- le chiese incerto. - No - una risposta secca che fece capire al monaco quanto stesse cercando di fare il possibile per tutti quanti. - Spero solo che non ci sarà altro dolore...- -
Allora comincia a perderle queste speranze, perchè mi sa tanto che non
sarà così...- prese l'arco e le freccie e uscì dalla stanza sorpassando
Miroku che però la trattenne afferrandole un polso. - Io voglio solo
che Sango non soffra ulteriormente...- non si guardavano ma entrambe
percepivano la paura che aleggiava nei loro animi. - Lo so...- detto questo la lasciò andare. Anche
Shippo che di solito era pimpante quella mattina aveva perso tutto il
suo buon umore, anche lui nonostante la giovane età capiva la
sofferenza che provavano i compagni e che lui stesso sentiva. Kagome caricò lo zaino su Kirara e Sango e Miroku la raggiunsero. -
Bene, siamo pronti?- Shippo non voleva fare quella domanda sentiva che
se l'avresse fatta avrebbe solamente girato il coltello nella piaga, ma
capì che sicuramente non era stato l'unico a porsela. - Kagome...ma
tu come viaggerai?- la ragazza perse un battito ricordando ancora una
volta che Inuyasha non era lì a portarla sulla schiena, le si
inumidirono gli occhi al solo pensiero di non poter più sentire il suo
odore nel vento a la sua forte stretta che ogni volta la faceva sentire
al sicuro. - Tranquillo, posso correre io...- Miroku molto
prontamente rispose cercando di non far pesare troppo a Kagome
l'assenza dell'amico. - Ok...grazie...- non guardò nessuno e salì in groppa a Kirara.
Erano
ormai due giorni che viaggiavano, si erano diretti verso nord basandosi
su alcuni scritti che riportavano testimonianze su una sacerdotessa
nera fedele al Kodoku che dimorava in un tempio sul monte Soji.( nome
inventato ndme) Era tardo pomeriggio, si fermarono per mangiare
qualcosa, Kagome aveva portato del cibo "ninja" , come lo chiamava
Shippo, così si fermarono sotto un albero. L'aria si faceva sempre più fredda al calar del sole e la tensione saliva per paura di essere attaccati. - Ragazzi, bisogna che qualcuno stia sveglio di guardia sta notte...- disse Sango addentando una polpetta di riso. - Io propongo di fare dei turni - - Hai ragione Miruku...- Kagome si alzò in piedi per sistemare il sacco a pelo dove avrebbe dormito. - Io farò il primo e quando la luna sarà alta in cielo Sango farà il secondo, Ok?- - Va bene...- - Io vado a darmi una rinfrescata quì vicino al fiume...- così la sacerdotessa si allontanò. Immerse
le mani nell'acqua, sentiva scorrere il freddo liquido tra le dita, era
talmente ghiacciato che quasi le facevano male, ma nonostante ciò non
voleva toglierle. Fissava la sua immagine riflessa nell'acqua; era
cambiata tanto in quegli ultimi anni e notava che più crescenva più
assomigliava a lei, la sua antenata, la sacerdotessa che aveva
imprigionato Inuyasha e che era risorta dalla sua anima, ricordò che
quando quella strega le fece quello strano rito sentì una parte del suo
spirito volare via come una foglia spostata dal vento. Kikyo era
colei per cui Inuyasha nutrì per la prima volta amore, la ragazza era
ben cosciente di questo, ma nonostante ciò non riusciva a togliersi
dalla mente la scena di lui che ogni volta andava da lei lasciandola
sola nella sua gelosia e nella sua tristezza. Tante volte avrebbe
voluto dirgli che non voleva, che doveva stare con lei perchè Kikyo lo
voleva solo uccidere, ma crescendo capì anche il dolore e la sofferenza
in cui viveva Kikyo; vivere vedendo l'uomo che ami passare i giorni con
un'altra donna,sapendo di non poter più stare con lui. All'inizio
pensava che Inuyasha stesse con lei solo per la somiglianza che c'era
con la sacerdotessa ma in seguito capì che non era così, lui le voleva
veramente bene per ciò che era:Kagome la ragazza strana, impacciata,
sincera, forte e coraggiosa e lei sapeva perfettamente di esserlo. Le mani le erano diventate rosse, non se le sentiva più. - Kagome...- sobbalzò girandosi. - Scusa non volevo spaventarti- il piccolo demone davanti a lei era rimasto perplesso vedendola immobile con le mani in acqua. - No, non fa niente...- - Senti Kagome...- le sue parole furono interrotte. -Dai, vieni è ora di dormire- icendo così si allontanò e torno dai suoi amici. Era
notte fonda e tutti dormivano tranne lei, che era rimasta in piedi a
guardare la luna e ad ascoltare i grilli nella stagione degli amori; la
luna quella sera era esattamente spezzata a metà, proprio come lo era
stat l'anima di Inuyasha fino a quel momento, perchè il sospetto che la
sua parte demoniaca avesse preso il sopravvento si faceva sempre più
strada nella sua mente. Gli occhi le si chiudevano, aveva sonno e
per di più aveva paura di non riuscire a sentire qualche rumore così
spesso si alzava per perlustrare la zona; quel senso di protezione che
aveva asempre sentito stando accanto al mezzodemone ora aveva lasciato
spazio al timore e all'incertezza. Sentì delle foglie spostarsi,
prese immediatamente l'arco incoccando una freccia ; puntò su ogni
parte ma non vide nulla ma proprio mentre lesciava la presa qualcuno si
fece vivo. - Mai abbassare la guardia...- Si girò di scatto e sentì un dolore lancinante alla testa.
Angolino dell'autrice. Salve!!
ho voluto postare oggi proprio perchè per me è il penultimo giorno di
scuola e mi sentivo particolarmente ispirata, il che è positivo visto
le poche idee che volavano nella mia mente negli ultimi tempi, invece
proprio mercoledì ho riportato sul computer una vecchia fanfic che devo
finire, ieri ho scritto un nuovo capitolo di una nuova fic per una mia
amica e oggi ho scritto questo per voi!!^__^ Si vede che lo stress della scuola è passato, beh che dire... Questa
volta mi sento abbastanza soddistaffata del capitolo a differenza
dell'ultima in cui il capitolo è stato corto e a mio parere neanche
scritto bene. Direi che ho detto tutto. Ringrazio Ryanforever, fmi89, LaNana e Ellena che hanno commentato lo scorso capitolo, ragazze scusate se non ti ringrazio una per una ma purtroppo il tempo stringe. Auguro BUONE VACANZE A TUTTI!!!!e in bocca al lupo per chi ha degli esami da dare. A presto!!Ciuao ciuao!!! Inukag4ever
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Capitolo 13 *** Arashi ***
ArashiHola!!!Sono
le 0:27 dell'ormai 21 giugno 2010 ed ecco a voi un nuovo capitolo
fresco fresco, in realtà l'avevo già scritto ma siccome sono una baka
mi sono dimenticata di salvarlo e mi sono messa a riscriverlo alle
23:00 e ho finito adesso. Vi lascio leggere in santa pace e ricordate di recensire!!
Arashi
Sentì delle foglie spostarsi,
prese immediatamente l'arco incoccando una freccia ; puntò su ogni
parte ma non vide nulla ma proprio mentre lesciava la presa qualcuno si
fece vivo. - Mai abbassare la guardia...- Si girò di scatto e sentì un dolore lancinante alla testa. Cadde
a terra tendendosi la nuca tra le mani, la vista le si era offuscata,
cercò di alzarzi e non ebbe il tempo di girarsi che dovette schivare un
colpo di spada ritrovandosi di nuovo al suolo. - Impacciata - questa era l'unica parola che era uscita dalla bocca di quell'individuo che stava cercando di ucciderla. Era
alto, con i capelli castani e gli occhi verdi, ma la testa girava
troppo per poter capire qualcosa in più, Kagome si trascinò vicino ad
un albero, ormai si era allontanata parecchio dai suoi amici, il cuore
le batteva stava andando in panico e per di più il suo arco era troppo
lontano per arrivarci. Si appoggiò ad un tronco ma subito dovette spostarsi per evitare che un altro colpo la infilzasse. - Agile - questa volta aveva pronunciato la parola con una punta di stupore e compiacimento, come se non se l'aspettasse. Finalmente
la vista a poco a poco torno pulita anche se continuava a sentirsi
dentro una centrifuga, il pugno che le aveva dato era stato forte ed
era un miracolo che non fosse svenuta, riuscì a raggiungere l'arco e
presto incoccò una freccia ma non ebbe il tempo di mirare che quello
strano ragazzo gettò la spada a terra avvicinandosi per storcerle un
braccio facendola inginocchiare. - Ancora troppo debole...- mollò la
presa andando ad incontrare i suoi occhi color nocciola; ora la ragazza
poteva notare i suoi lineamenti eleganti e fini ma sobbalzò guardando i
suoi occhi, erano verde smeraldo ma la loro particolarità è che erano
come quelli dei gatti. - Sta tranquilla non ho intenzione di
ucciderti - le aveva sorriso malizioso notando che era spaesata, le
porse una mano per aiutarla arialzarsi e lei aggrottò la fronte
non capendo il suo atteggiamento. -Non mi convinci - continuava a
guardarlo diffidente, non sapeva proprio cosa fare, se fidarsi o
tentare di attaccarlo, ma c'era una strana sensazione dentro di lei che
la spingeva a fidarsi. - L'avevo capito...- sospirò afferrando la
mano e rialzandosi, guardò le loro mani ancora strette e vide gli
artigli lunghi, la lasciò immediatamente com se si fosse appena
bruciata. - Non ti spaventare, non alcuna intenzione di farti del male...- - Ci mancherebbe, dopo quello che mi hai fatto - subito Kagome recuperò l'arco senza abbassare la guardia - Chi sei? - Il
ragazzo si puntò un dito sul mento squadrandola da testa a piedi - Mmm,
devo dire che però non sei affatto male...- sentì l'aria squarciarsi e
una punta di metallo sfiorargli i capelli facendoli muovere. - Metti giù quell'arco - si girò riprendendo lo spadino che aveva lanciato in precedenza a terra. - Come faccio a fidarmi? - la ragazza era pronta a scagliare un altra freccia quando delle voci la interruppero. - Kagome! - erano Sango e il resto del gruppo che le venivano incontro. - Divina Kagome! ti abbiamo cercato...- Miroku si interruppe guardando lo strano individuo che stava di fronte all'amica. -
E tu chi saresti? - Shippo era già in posizione di difesa pronto a
lanciare il suo fuoco fatuo che sicuramente avrebbe fatto ben poco
contro quello strano essere. - Ok...il mio nome è Arashi - Kagome ripose la freccia e si avvicinò. - Si può sapere perchè mi hai attaccata? - chiese alquanto irritata. -
Perchè volevo valutare le tue capacità - i ragazzi rimasero spiazzati
da quella risposta, che significava che voleva valutare le sue capacità? - Non capisco...- subito Sango notando la particolarità della sua struttura fisica si fece avanti - Sei un demone gatto? - - Perspicace la tua amica - - Ti dispiacerebbe spiegarci? - anche il monaco stava cominciando a perdere la pazienza vedendolo così calmo. -
Quel maledetto mezzodemone ha ucciso mia sorella...- Kagome perse un
battito spalancando gli occhi che sentiva riempirsi di lacrime. Un
assordante silenzio era sceso dopo quella frase, nessuno era in grado
di pronunciare una sola parola men che meno Kagome che era rimasta
ferita sentendo quelle parole così dirette, abbassò lo sguardo
lasciando che la frangetta le coprisse quell'espressione triste e
sofferente. - C- come fai asapere che noi lo conosciamo? - Sango aveva preso un pò di coraggio cercando di smuovere quella situazione. -
Ho sentito parlare di voi in un villaggio, mi hanno detto che cercavate
un mezzodemone - la sacerdotessa si voltò mantenendo gli occhi fissi a
terra, si avvicinò al tronco su cui era rimasta conficcata la freccia e
con un colpo secco se la riprese. - Vuoi vendicare tua sorella? - gli chiese gelida. Il
demone gatto rimase un pò spaesato da tanta freddezza, aveva capito che
si era irrigidita a quel nome ma non si aspettava tanto distacco. - Sì - fece un attimo di pausa - io voglio verdicarla, ma voi perchè lo cercate? - - Era un nostro amico- rispose pronto Miroku che però assunse subito un tono risentito - prima di perdere la ragione - - Solo un amico? - si rivolse a Kagome che senza dire nulla raggiunse i suoi compagni. -Deduco
che ormai non possiamo proseguire il viaggio senza la tua compagnia
giusto? - La ragazza aveva cominciato ad incamminarsi verso il luogo in
cui avevano lasciato i loro averi. -Non mi dispiacerebbe venire con voi...- Sango e gli altri si scambiarono sguardi incuriositi. - Basta che non ci rallenti - aveva detto la sterminatrice diffidente. -
Io concordo con Sango - avevano detto sia il monaco che il piccolo
demone, ora mancava solo il consenso di Kagome si stava avvicinando al
demone. Incontrò i suoi occhi "Sappi che non ti permetterò di ucciderlo", lui capì perfettamente cosa gli
volesse dire, ma non gli importava cosa volesse lei, l'importante era
trovarlo poi il resto sarebbe venuto dopo, magari avrebbe dovuto anche
uccidere lei ma la cosa non lo toccava minimamente se doveva farlo per
la morte di sua sorella. Arashi le era sempre stato molto
affezionato, fin da piccoli lei lo vedeva come un specie di mentore e
tutti e due erano pronti ad aiutarsi a vicenda in casi di difficoltà. Kaori,
questo era il nome della sua amata sorella, quando ripensava a lei
sentiva la rabbia ribollire nel sangue e la voglia di fare a pezzi quel
mezzodemone per avergliela portata via, gli era morta tra le braccia
lasciandogli un ultimo sorriso. "Ormai
questa sacerdotessa è l'unica speranza che ho di incontrarlo, anche
perchè mi pare di capire che erano molto legati...erano più che amici" - Beh, allora possiamo andare...- si girò - a proposito io sono Kagome lei è Sango, Miroku, Shippo e lei è ...- - Kirara- rimasero a bocca aperta guardandolo curiosi. -
Io e lei possiamo comunicare, vi ricordo che sono un demone gatto
-lanciò un sorriso malizioso a Kagome vedendo nei suoi occhi un pizzico
di timore. - Ah, un ultima cosa - la sacerdotessa gli prese un
orecchio strattonandolo - questo è per la testa - andando poi a
conficcargli il gomito dritto nello stomaco - e questo è per cercato ti
infilzarmi ad un albero!- lui si piegò in due "Accidenti, non me l'aspettavo " . -
Già non la sopporto...- aveva sussurrato tra se e se, ma a Miroku non
sfuggì che si avvicinò e dandogli una pacca sulla spalla lo incoraggiò. - Dovrai resistere, fa sempre così - Tutto
era pronto per partire, Shippo e Sango montarono su Kirara mentre
Miroku, Kagome e Arashi si guardavano ancora incerti sul da farsi. - Tranquilli io corro veloce - - Il problema non sei tu, Miroku credo che sia meglio se vai tu su Kirara - - Ma tu come farai? - Kagome pensò cercando di farsi venire in mente un idea in fretta, ma proprio non le veniva in mente nulla. -
Se vuoi posso portarti sulla schiena...- di nuovo, era già la seconda
volta che Kagome veniva presa alla sprovvista dal ricordo di Inuyasha e
ogni volta era una pugnalata dritta al cuore non solo per lei ma anche
per i suoi amici che la vedevano sforzarsi per non piangere e per
cercare di infondere coraggio in tutti quanti. - Kagome forse...- il monaco tentò di dire qualcosa ma lei lo interruppe bruscamente. -
No! - sospirò cercando di calmarsi - va bene così, altrimenti
rallenteremmo e il monte Soji è lontano - aveva la voce rotta e il
groppon ein gola, Inuyasha le mancava davvero tanto, si sentiva vuota
non sentendo il suo calore, si sentiva scoperta non avendo la
tranquillità della sua protezione e si sentiva tremendamente sola, ma
sapeva che non poteva mollare non solo per lei ma per i suoi amici che
avevano sofferto già abbastanza per la morte di Kaede e il repentino
cambiamento dell'amico. Cominciarono a dirigersi verso la meta, la
presa di Arashi era ben salda sulle sue gambe, non riusciva a
ricacciare dentro le lacrime, non ne volevano sapere di andarsene, il
cuore le batteva a mille e l'agitazione saliva. Gli altri
scambiavano chiacchiere cercando di non posare l'attenzione su Kagome
che era intenta a rimanere immersa nei suoi pensieri, intanto qualcuno
li osservava inseguendoli con passo felpato per non farsi scoprire. I lunghi capelli argentati si alzavano al vento, e quelle pozze d'oro non volevano saperne di staccarsi da quella fanciulla. " E brava Kagome...hai già trovato qualcuno con cui rimpiazzarmi" poggiò i piedi sul ramo di un albero per poi staccarsi immediatamente facendosi schiacciare dalla pressione dell'aria "
Ma sta tranquilla, tanto lo so che non sparirò dal tuo cuore, ed è
proprio per questo che continuerai a soffrire fino al giorno in cui io
non riuscirò a ucciderti".
Angolino dell'autrice: Vi
presento Arashi!!questa scelta di introdurre un nuovo personaggio è
stata pensata e ripensata, ho ceduto che bisognava alleggerire la
situazione introducendo un personaggio fresco e divertente, so che
magari non l'avete visto molto così ma con l'avenzare dei capitoli si
scoprirà davvero la sua personalità, spero davvero che mi appoggerete
in questa scelta ^___^ E poi l'ho inserito anche per prepararsi al
peggio che piano piano si avvicina sempre di più ( Muhahaha, risata
malefica ndme ^__^) state tranquilli che ci sarà qualche lacrima da
versare, ricordo che io non tifo molto per le storie felici tutte rose
e fiori ma ciò non esclude la possibilità di un happy ending, tutto
questo lo sa solo la mia testolina bakata XD Che dire, come vi ho già detto mi sono messa a riscrivere questo capitolo alle 23:00 su incoraggiamento della mia cara dolcekagome che
spero farà presto il suo ritono nel sito in quanto tutti aspettiamo la
conclusione della sua fanfic, a proposito la ringrazio infinitamente
per l'appoggio e anche per l'incoraggiamento^__^ Invecie ora
passiamo a ringraziare voi che avete commentato lo scorso capitolo e
che ogni volta mi rendete felice con le vostre parole, siete un pò come
gli angeli custodi, sempre pronti a dire la loro cercando di spronarti
a fare il meglio. Allora partiamo. Icetta_tigrotta8:Ciuao!!wow,
ti hanno dovuta staccare dal computer per mangiare? sono davvero
stupita, comunque io ti consiglio di non rinunciare al cibo per questa
fanfic, perchè non ne vale la pena...non è per fare la falsa modesta è
che io amo il cibo quindi sinceramente non saprei scegliere tra una
bella pizza e una fanfic, probabilmente anche il la fanfic ma non mi
toglierei il piacere della pizza lo stesso ^___^ Comunque sono contenta
che ti sia piaciuta!!A presto!! Ellena: Ciuao!!Eh
sì, è un pò triste vedere Inuyasha cattivo e non hai ancora visto
niente, fidati che ce ne saranno di lacrime da versare più avanti
quindi ti consiglio di tenere a portata di mano i fazzoletti^___^ Alla
prossima!!Ciuao! Goldenfish: Ciuao!!Eh
eh eh ^_^ Lo so che è triste vedere Inuyasha nella versione cattiva, ma
ci vorrà ancora un pò per vederlo come prima anzi direi un pò molto
abbondanteXP Sono contenta che la fanfic ti sia piaciuta, e mi
raccomando fammi sapere cosa pensi di questo capitolo!A presto!! Ciuao ciuao!! Ryanforever: Eccola
la mia fedele universitaria che continua a recensire dal primo
capitolo!!ti dovrebbero dare un premio oscar per la tua presenza tra le
recensioni!!Coooomunque come hai visto KAgome non l'ha rapita nessuno,
in compenso abbiamo un nuovo personaggio alle porte, cosa ne
pensi??Inuyasha farà la sua apparizione tra poco ma non voglio dire di
più! comunque sono felice del fatto che ti piace la Kagome combattiva
perchè come ho già detto anche a me piace molto^__^ Beh spero di
leggere una tua recensione al prossimo capitolo! Ciuao!! Fmi89:Hei!
Ciuao!Lo so che la situazione non è ancora molto chiara, ma prometto
che cercherò di far scoprire al più presto cosa è preso ad Inuyasha
^__^ Sono contenta che il capitolo sia stato di tuo gradimento ;-) Sono
d'accordo con te ci voleva un pò di vacanza!! E poi io dico "Delle
menti geniali come la mia non possono mica lavorare così tanto!!" Eh eh
eh, sto scherzando -__^ credo che sia già tanto se riesco a fare 2 + 2
, altro che mente geniale!!^__^ Va beh! non parliamo della mia mente
bakata; spero tanto che il capitolo ti sia piaciuto, cosa ne pensi del
nuovo demone gatto??Mi raccomando fammi sapere!!Ciuao ciuao!!
Ok
spero di non aver dimenticato nessuno, mi scuso se troverete degli
errori ma è quasi l'una di notte e sapete com'è, credo che qualcosa sia
sfuggito vi auguro buone vacanze!!Ciuao ciuao!!A presto!! Inukag4ever
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Capitolo 14 *** Last hope ***
Last HopeSalve!!sono
riuscita a risolvere il problema anche se sono stata costretta a
scarivare kompozer invece di Nvu con cui mi sono trovata molto bene,
comunque come ho detto ho preso il pc nuovo quindi direi che i miei
problemi dovrebbero essere finiti per quanto riguarda il computer.
Non vedevo l'ora di postare perchè è stato un capitolo difficile da
scrivere, vi prego sempre di indicarmi errori di qualsiasi tipo, e se avete qualche consiglio.
Bene vi lascio leggere in pace.
Last Hope
Il cielo si era dipinto di colori caldi e accesi.
Lasciava che il vento le
accarezzasse il viso dandole solievo dopo tutto quel caldo; i pensieri
volavano nella sua mente come fiocchi di neve durante una bufera.
Perchè è proprio questo che regnava dentro di lei, una
devastante tempesta che provocava in lei dubbi, incertezze e tanta
confusione lasciandola spoglia delle sue difese.
Gli occhi nocciola annegavano nell'oro, proprio come accadeva quando
guardava i suoi occhi; ogni volta ricordare quelle perle era come
rimarcare un profondo taglio, il suo cambiamento era possibile
paragonarlo ad un fulmine a ciel sereno, e tutto proprio dopo che erano
riusciti a confessare i loro sentimenti.
-Kagome io comincio ad avere fame -
- Shippo, ma tu pensi sempre a mangiare? - lo canzonò Miroku.
- E tu pensi sempre alle donne?- il monaco rimase stupito dalla
sfacciatezza del piccolo demone mentre sentiva davanti a lui la risata
trattenuta di Sango che diversamente dal solito non si era alterata,
cercò di difendere il suo orgoglio assumento un aria saggia da adulto
maturo quale spesso non era.
- Shippo, lo sai che non dovresti rivolgerti con quel tono ad una
persona più vecchia? - Arashi scoppiò a ridere insieme a Sango.
- Ma sentilo!Più vecchio...da quando in qua ti importa dell'età? - le
parole della sterminatrice sembravano voler significare altro e come al
suo solito il monaco riprese la sua natura da pervertito.
- Ma in effetti, non significa molto l'età...l'importante è che abbiano
un bel fondoschiena come il tuo...- stava per passare la mano proprio
sul punto appena preso in considerazione quando gli arrivò una gomitata
dritta allo stomaco che lo fece gemere.
- Non ti smentisci mai...- lo rimproverò Shippo negando col capo.
All'improvviso Arashi si fermò guardandosi attorno sospetto.
- Che c'è? perchè ti sei fermato?- Kagome che fino ad allora non aveva pronunciato neanche una parola, scese, osservò il
demone cercando di capire da che parte stesse guardando così
perlustrò l'ambiente che li circondava ma l'unica cosa che riuscì a
vedere furono alberi e cespugli eppure era come se in quello smeraldo
fosse scattato un allarme.
- Arashi ci vuoi dire cosa succede? - Anche Sango scese da Kirara, incuriosita da quella reazione.
- Qualcuno ci sta seguendo, ho sentito dei rumori - ognuno impugnò la
propria arma e proprio mentre stavano per allontanarsi l'uno
dalla'altra il demone gatto vide qualcosa scattare tra gli alberi.
- E c'è un forte odore di...- si sentì solo un balzo a terra e tutti lo
videro - cane - sempre con un sorriso beffardo e uno sguardo gelido e
crudele come il leone che ha in pugno l'antilope.
- Inuyasha...- l'unico sussurro che fuoriuscì dalle labbra di Kagome
che era rimasta pietrificata da quello sguardo che non apparteneva di
certo al mezzodemone di cui si era innamorata; Sango tentò di
avvicinarsi ma Miroku le mise una mano davanti impedendole di fare un
altro passo si scambiarono uno sguardo.
- Non è più in lui - poche parole che descrivevano perfettamente la situazione in cui si trovavano.
- Allora...vedo che il novellino è ben allenato per sentirmi, ma non rallegrarti...non basterà a salvarti -
- Maledetto bastardo - Arashi partì all'attaccò ma tutti i suoi colpi
vennero schivati per poi essere buttato a terra da un destro ben
assestato.
- Sai, tua sorella aveva un sangue delizioso, molto dolce devo dire...- si leccò le labbra riassaporando quel momento.
- Inuyasha ma che cosa sei diventato!? - gridò disgustato Miroku a quello che ormai non era più suo amico.
- Miroku! Io non sono diventato nessuno, semplicemente sono me stesso -
sospirò di solievo - finalmente non ho più quell'impiccio che mi
dannava! - concluse con un sorriso.
- A proposito - si avvicinò un po' - te lo sei già fatto il bocconcino
di fianco a te? - domandò con tanta audacia sapendo di aver messo in
imbarazzo tutti e due, sentì uno spostamento d'aria vicino alla sua
guancia sinistra e prontamente bloccò la mano della sterminatrice.
- A-a! - le strinse di più il polso provocandole dolore - Non provarci
neanche - e detto questo dalla sua mano sinistra si sprigionò una
strana forza che la scaraventò addosso a Miroku ed entrambe vennero
schiantati contro un albero sotto lo sguaro impotente di Shippo e anche
lui cercò di fare qualcosa ma bastò uno schiaffo per buttarlo a terra.
Sango era svenuta e adesso Miroku la teneva tra le braccia preoccupato
e nervoso sperando che non fosse nulla di grave; Kagome si avvicinò al
monaco cercando di aiutarlo e con lei Kirara.
Intanto Arashi si era già preparato per tornare all'attacco, lo
smeraldo incontrò l'oro era come se si lanciassero fulmini solo
guardandosi, nessuno dei due aveva paura solo voglia di sconfiggere
l'altro, chi per vendicare qualcuno, chi per puro piacere.
Il demone gatto si trovava davanti l'avversario che più desiderava
sconfiggere, sua sorella era morta in vano, la sua vita era stata
strappata via dal mondo con una tale furia e una tale crudeltà che non
apparteneva neanche al peggior demone esistente, o almeno questo è
quello che credeva Arashi accecato dall'odio profondo per quel mostro
che si trovava davanti.
La ragazza stava semplicemente camminando per il bosco, tornava a casa
dalla solita passeggiata e in un secondo la morte che le era molto
lontana le arrivò di fronte agli occhi sfidandola a lottare per
rimanere viva, ma purtroppo era una battaglia troppo difficile da
vincere, suo fratello cercò di soccorrerla ma arrivò troppo tardi.
Il solo ricordo di quel giorno sprigionava un immenso rancore.
- Bene se sei così impaziente di morire, fatti avanti - lo incitò
Inuyasha a braccia aperte con il solito sorriso sernione, il giovane
demone non se lo fece ripetere due volte.
Sfoderò i Sai* e tentò più volte di attaccarlo ma sembrava tutto
inutile, era molto più veloce di lui e schivava facilmente i colpi che
tagliavano solamente l'aria.
Il gruppo faceva da spettatore a quel combattimento mentre Sango
riprendeva a fatica i sensi, la botta era stata molto forte, non
riusciva a spiegarsi cosa aveva sentito solo una strana potenza
spingerle sullo stomaco facendola volare via.
La testa le faceva male e faticava a respirare ma la mano di Miroku stretta nella sua la confortava.
Kagome cercava di seguire ogni movimento sperando che il demone gatto
non si facesse ferite gravi, combattere contro Inuyasha era stata una
follia, sapeva che Arashi era forte ma non bastava per battere il
mezzodemone. Notava
che ormai il nuovo compagno di squadra era stanco , proprio mentre
Inuyasha stava per sferrare l'ennesimo pugno, incoccò una freccia e
imprigionò la sua veste nell'albero vicino; subito il mezzodemone puntò
gli occhi furiosi su di lei e per un istante si sentì impaurita.
- Accidenti! Come ho fatto a dimenticarmi di te? - spezzò la freccia e
si fece avanti - Se vuoi, rimediamo subito...- Kagome scagliò un altra
freccia ma questa volta fu bloccata da una sola mano di Inuyasha; fece
un passo indietro cercando di trovare una soluzione per sfuggirgli.
- Inuyasha fermati! - sembrava proprio che le parole di Miroku fossero dette al vento.
Ad un tratto sentiva che il coraggio acquistato in precedenza fosse del
tutto svanito come se qualcuno glie lo avesse strappato via in un
attimo, non riusciva a muovere un muscolo e continuava a guardare in
quelle pozze d'oro che le congelavano il cuore.
- Vedrai sarà divertente...-
- Non la toccare! - non fece nemmeno in tempo a girarsi che Arashi gli
sferrò un pugno ben assestato che lo fece finire a terra; ora quel
demone gatto aveva davvero oltrepassato ogni limite, era fuori di
senno, non tanto per il colpo ma per la ferita al suo orgoglio.
- Come hai osato...- ringhiò e per una frazione di scondo i suoi occhi diventarono rossi come il sangue.
Un idea le balenò nella mente mentre purtroppo l'amico cercav di
pararsi dagli artigli di Inuyasha che lo ferirono lo stesso al fianco
destro; se non era stata un allucinazione la sua parte demoniaca , come
sospettava , aveva preso il sopravvento e ciò stava a significare che
se avesse cercato di fermarlo con le parole e non con la forza sarebbe
ritornato come prima, un barlume di speranza si riaccese nel suo cuore,
valeva la pena ritentare.
- Ti prego Inuyasha smettila! - la guardò con un sorriso beffardo - io
non capisco cosa ti sia successo - deglutì per paura di una sua
reazione ma andò avanti lo stesso - Io lo so che questo non sei tu,
Inuyasha so che puoi sentirmi, io sono certa che da qualche parte
dentro di te c'è il ragazzo di cui mi sono innamorata - lo vide
irrigidirsi e digrignare i denti, segno che stava smuovendo qualcosa,
decise di fare un passo avanti scostandosi dall'albero a cui era
appoggiata, aveva le lacrime agli occhi, la speranza dentro di lei era
grande, sentiva il cuore battere forte e l'eccitazione di rivederlo
come prima cresceva sempre di più.
Il mezzodemone fece una smorfia, un grande mal di testa lo bloccava si
portò una mano all testa e farfugliò qualcosa di incomprensibile;
Kagome si precipitò da lui ma fu bloccata.
- Non ti avvicinare! - cercò di farsi avanti ma fu costretto ad inginocchiarsi per il dolore.
- Inuyasha io...-
- Va via!! - stava facendo uno sforzo enorme per trattenersi dal farle
del male, c'è qualcosa che impediva alla sua anima umana di emergere;
la ragazza non lo ascoltò e si avvicinò piangendo.
- Io ti ho promesso che sarei rimasta al tuo fianco per sempre e non
alcuna intenzione di lasciarti!- stava pianegndo, la voce era spezzata
da i singhiozzi, felicità mista a preoccupazione.
- Ka- gome ti prego...- stava sempre più male , aveva mille voci che
gli riempivano la mente e lo confondevano, ma in quel momento la cosa
più importante era non farle del male.
- Basta! Io non andrò da nessuna parte, resterò quì ad aiutarti e farò
di tutto perchè tu possa riavere la tua nima umana!- adessò lo stava
abbracciando e continuava a piangere .
- Ti prego, torna in te...- lui era percorso da spasmi, ma nonostante
ciò Kagome non aveva paura e continuava a stringerlo forte -
Inuyasha...io...io ti amo - lo guardò supplichevole, finalmente il
dolore cessò.
Si guardavano intensamente, fu un secondo e le loro labbra colmarono la
distanza che li separava, quel bacio era dolce e e quelle labbra erano
di nuovo calde.
Una scossa elettrica percorreva ogni centimetro della sua spida
dorsale, sentiva il cuore come se volesse uscire dal suo petto, c'era
riuscita, lui era tornato quello di sempre.
Ma la dolcezza di quel bacio sitrasformò in qualcosa di strano, di tremendamente amaro.
Si staccarono e lui la prese saldamente per le spalle.
- Se credi di farmi pena ti sbagli di grosso - detto questo la sbattè
con forza contro un albero e se ne andò; in quel momento le
sembrava che il mondo le fosse caduto addosso e che la stesse
inghiottendo, il petto le faceva male e le lacrime continuavano a
scendere sul suo viso, la felicità e la speranza in cui credeva erano
volate via come un castello di carte spazzato dal vento.
Ora non sentiva più nulla, ne odio, ne amore, era completamente vuota e
quegli occhi puntati nel nulla lo facevano vedere chiaramente, restava
inerme seduta ai piedi del tronco; aveva smesso di piangere, non ne
aveva più voglia e neanche la forza.
Ora più che mai si rendeva conto che aveva poca scelta e che non c'era
più tempo da perdere in parole buttate al vento e fiato sprecato,
doveva sbrigarsi a raggiungere quella sacerdotessa e il presentimento
che la soluzione sarebbe stata solo una la devastava e la costringeva a
rimanere lì immobile persa nel vuoto più totale.
Intanto i suoi amici si erano rialzati e stavano aiutando Arashi.
E nel più assoluto silenzio ripresero a camminare, ciò stava a significare la fine di ogni speranza.
Angolo dell'autrice:
Un altro capitolo è finito, e ad essere sincera non mi è piaciuto
tantissimo, ma raramente sono contenta di ciò che scrivo, non mancano
molti capitoli , il finale sto cercando di sistemarlo al meglio per
fare contenti sia me che voi, sto cercando di fare una cosa NON troppo
tragica...Eh eh eh, sono sicura che non ve l'aspettate.
Bene, non ho molto tempo dato che mi aspettano impazienti quelle odiose
versioni di latino, perciò mi scuso perchè non vi ringrazio uno per uno.
Grazie mille a tutti.
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