La madre che non sono mai stata

di UnicaRaptor
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** _ ***
Capitolo 2: *** La volta di Harry ***



Capitolo 1
*** _ ***



LA MADRE CHE NON SONO MAI STATA

Caro Harry,
ti scrivo questa lettera da un posto troppo distante da te. E spero che così resti.
Ho tante cose da spiegarti, e poco tenpo per farlo.
Non sono mai stata madre, o meglio la ho fatta per un breve periodo, breve e confuso.
Ti ho visto crescere da un'altro tempo, passando dal primo dente al primo bacio.
Forse dovrei spiegarti perchè tutto questo è successo a te.
So che vuoi delle risposte dolce angelo.
Ma non le ho, e mai le avrò.
Adesso non posso più chiamarti bambino, perchè non lo sei da molto tempo.
Sei un uomo cresciuto nella speranza di trovare un briciolo di amore, nelle persone, nelle medesime che ti hanno tradito.
Non scoraggiarti Harry. Non lasciare mai che la tua vita si spenga come una fiaccola non ben alimentata.
Spero solo che un giorno tu troverai quello che non hai mai avuto.
E forse ce la farai...ma si. Tu si. Tu puoi farlo.
Perciò ti scrivo. Per assicurarti che il mondo è tuo se lo vuoi.
Il tuo universo è la fuori.
Mi rattrista vederti distrutto dall'ipocrisia e dalla falsità della gente.
La superficialità può ferire molto di più di quanto si possa immaginare...
Ti sei preso sulle spalle troppe e troppe responsabilità.
Mio dolce angelo, il tempo è scaduto.
L'inchosto si è esaurito.
Le lacrime purtroppo no.

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Capitolo 2
*** La volta di Harry ***



PER Elly93, che me la ha chiesta e che è una delle persone che mi fanno volare l'animo a 2000 quando vedo una recenzioncina in più...mille grazie per tutti i commenti ^@^

Madre, ho l'animo a pezzi.
Non ho coraggio. Non abbastanza per abbattere tutti i fantasmi del passato e del presente...
Ma come faccio a lottare contro uno spettro?
Domande...sai ne ho tante...
Risposte poche.
Non ho mai avuto il calore di un abbraccio, la freschezza di un sorriso, l'aroma di un bacio.
Non ho mai avuto qualcuno che mi rimboccasse le coperte, che mi consolasse quando avevo un ginoccho sbucciato e che mi mettesse il disinfettante, quello che fa le bollicine e che fa ridere tra le lacrime i bambini...
non me la sento di amare, le mie forse me lo impediscono. Ho il cuore straziato da lungo tempo.
E poi, con quale coraggio mi metto ad amare?
Nessuno mi apprezza per quello che sono, o meglio vorrei essere: un semplice e comune ragazzo.
No. tutti mi vedono solo come il salvatore del mondo,un ragazzo di cui disfarsi non appena tutto si sarà placato.
Bello eh?
Lui non c'era ad insegnarmi come usare una scopa, nè come prendere un bocino o come riuscire a apprezzare l'aria che ti taglia la pelle, in volo d'inverno.
Papà. Mamma.
Due figure sconosciute ai miei occhi.
Non tutte le strade portano ad casa.
Io percorro quella del non ritorno, e poi chissà, un giorno potrò anche confrontare i mie occhi con i tuoi, i miei capelli con quelli di papà...

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