Matrimonio a 5 mani

di CUCCIOLA_83
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Strano amore ***
Capitolo 2: *** Preparativi ***
Capitolo 3: *** Felicità ***
Capitolo 4: *** Emozioni indescrivibili ***
Capitolo 5: *** Duro dal cuore tenero ***



Capitolo 1
*** Strano amore ***


Un amicizia che dura da anni ormai

Due persone che agli occhi di molti possono risultare diverse

Un amore nato all’improvviso

Chi lo avrebbe mai i detto. Io e lei, così simili eppure così diversi. Lei estroversa, allegra, sempre pronta alla battuta e solare come il sole a mezzogiorno. Io molto introverso, a volte schivo, con l’aria un po’ trasandata, sempre attento che nessuno scopra il mio grande e terribile segreto.

Questo nostro amore, che agli occhi degli altri può sembrare strano, è nato all’improvviso. Quella bellissima estate passata a Hogwarts ci ha dato un grosso aiuto, benché anche prima fossimo amici, quell’esperienza ci ha unito. Lei si era divertita come una pazza a fare la professoressa, i ragazzi pendevano dalle sue labbra, anche se queste cambiavano molto spesso. Si divertiva soprattutto a prendermi in giro a causa del mio carattere tendenzialmente poco estroverso “dai Remus è estate. Questa stagione è fatta per divertirsi, non per buttarsi sui libri” ecco quello che mi ripeteva sempre quando mi trovava sotto un albero vicino al lago, puntualmente mi rovesciava dell’acqua ghiacciata in testa. Io, naturalmente non me la prendevo, era bello vederla ridere e scherzare, mi piaceva guardarla mentre si trasformava davanti ai ragazzi del primo anno, che rimanevano a bocca aperta, forse è stato proprio in quei momenti, mentre la guardavo così spensierata, che è nato dentro di me questo sentimento.

Quando mi resi conto di provare qualcosa di forte nei suoi confronti decisi di tenermi tutto dentro, cosa mai avrebbe potuto trovare in me? Una persona che una volta al mese si nascondeva alla vista di tutti, schiavo di una sorta di maledizione che mi aveva impedito per anni di essere un ragazzo normale. Lei era così bella, ma soprattutto giovane. Avevamo parecchi anni di differenza, circa una quindicina, e questo mi pesava molto.

Poi un giorno cambiò tutto. Ero seduto sotto il mio solito albero leggendo una copia di “soluzioni rapide per liberarsi degli gnomi” quando un’ondata di acqua gelida mi piombò in testa. Era davvero troppo, gettai da una parta il libro e iniziai a rincorrerla per tutto il parco «Ninfadora se ti prendo questa volta ti butto nel lago» odiava, e odia tutt’ora farsi chiamare così «non chiamarmi Ninfadora o ti trasformo in un criceto!» mi urlò. Continuammo così per un bel quarto d’ora anche se per me era un po’ difficile correre dato che era da poco passata la luna piena, ma strinsi i denti, questa volta non l’avrebbe passata liscia. Il parco era deserto, tutti i ragazzi erano nella sala grande per assistere ad un’esibizione del professore Vitious.

Stanco d’inseguirla in lungo e in largo, decisi di tentare il tutto per tutto. Non era tanto distante da me quindi tentai uno scatto felino, suona strano detto da me vero?, e con un salto riuscì ad afferrarla, peccato che cademmo entrambi sul prato, aggiungerei rovinosamente, io mi ritrovai sopra di lei. Eccoci lì a fissarci negli occhi, io avevo il cuore che batteva a mille non so se per la corsa o se per il fatto di averle così vicino. Non so quanto tempo passò ma io volevo che non finisse mai. Ad un certo punto lei mi sorrise «Remus ti hanno mai detto che hai dei begli occhi?», ha sempre avuto il dono di spiazzarmi con una semplice frase, io rimasi imbambolato per un po’ cercando di trovare una risposta quando ad un tratto mi ritrovai le sue labbra sulle mie «oh Finalmente!! Era da un po’ che volevo farlo. »

Io sgranai gli occhi, non potevo credere a quello che era appena successo, la fissai per un po’ con una faccia che dopo mi rivelò sembrare quella di un pesce lesso, lei era diventata tutta rossa, e non solo di faccia ma anche di capelli, «beh sai, credo che…vedi è da un po’ di tempo che non faccio altro che pensare a te. Spero che non ti abbia dato fastidio il mio gesto..» Anche io come lei divenni rosso «no ma cosa vai a pensare? Vedi…anche io, cioè sì..no cioè..insomma anche io ho pensato molto a te in questo periodo, ma credevo che, sai il segreto con cui convivo, pensavo che mai ti saresti interessata ad uno come me. »

Per un momento mi sembrò quasi di essere tornato ai tempi dell’adolescenza, che mai avevo assaporato fino in fondo, ero lì nel parco della scuola che mi aveva visto crescere, con una ragazza bellissima, a scherzare come non facevo da un sacco di tempo. Mi resi conto di essere ancora sopra di lei e quindi mi spostai al suo fianco. Lì stesi nell’erba fresca a guardare il cielo di un azzurro brillante, o forse erano i miei occhi che brillavano pensando a lei ed a noi insieme, in quei momenti dimenticammo tutto. Dimenticammo perché eravamo lì a Hogwarts, dimenticammo l’Ordine Della Fenice, tutto insomma. C’importava solo di noi e della nostra felicità.

Naturalmente quei tre piccoli detective ci scoprirono quasi subito, era praticamente impossibile nascondere la nostra felicità secondo loro, devo ammettere che sono stati ossi duri anche se avevo potuto appurare le loro doti d’investigatori durante il loro terzo anno di scuola, non ci hanno mollato un attimo, fino a quando non siamo stati costretti a cedere. Anche Silente capì subito che tra di noi c’era qualcosa, d'altronde è impossibile nascondergli qualcosa, ma con la solita classe che lo contraddistingue non disse nulla, si limitava a sorridere e a farci l’occhiolino.

Dopo l’estate passata al castello di Hogwarts tornammo nella casa di Sirius, che era ancora il quartier generale dell’Ordine Della Fenice, sempre insieme e sempre più felici di esserlo nonostante tutto quello che stava accadendo. In poco tempo tutti i membri dell’ordine seppero di noi. La più felice fu Molly Weasley «e bravi i nostri ragazzi. Era ora che vi sistemaste» ci disse una sera a cena, per noi Molly era ed è un po’ come una mamma perché si prendeva cura della casa ma soprattutto di noi, è per questo che la sua approvazione mi fece ancora più piacere.

Questa che sta passando è una nottata lunga, forse è per questo che mi sono messo a scrivere la nostra storia. I miei sogni di recente sono pieni di incubi, ne abbiamo passate tante durante la grande guerra finale, molti amici se ne sono andati per far sì che questo che viviamo oggi sia un mondo migliore. Ed eccomi qui a scrivere da molte ore mentre guardo Tonks, nonostante tutto si ostina a volersi far chiamare così ma io la maggior parte delle volte la chiamo tesoro o amore, che sta dormendo. È così dolce mentre dorme, non che di solito non lo sia, è solo che sembra così serena, sebbene anche lei ne abbia viste molte forse troppe durante la battaglia.

Ora viviamo insieme e presto ci sposeremo, aspettiamo solo il ritorno di Harry dal corso per diventare Auror, che si concluda l’anno scolastico a Hogwarts per Hermione, e che finisca il campionato di quidditch per Ron. Eh sì i tre detective sono cresciuti e hanno finalmente intrapreso quello che sarà il loro futuro, spero solo che possano essere sempre felici proprio come lo sono io ora.

In oltre, spero che il mio tesoro non decida di farsi diventare i capelli di un colore strano, o cose simili il giorno delle nozze, «almeno per quel giorno, non ti chiedo tanto» la supplico tutti le volte che ne parliamo, ma lei dice che mi farà una sorpresa, e devo dire che mi fa abbastanza paura questa cosa. Ma non m’importa, la cosa importante è che passerò tutto il resto della vita insieme alla persona che amo.

A dimenticavo! Finalmente i ricercatori del ministero della magia hanno trovato un antidoto per i lupi mannari. Ora non sarò più costretto a nascondermi per una notte al mese, posso vivere come una persona normale e questo contribuisce ancor di più alla mia felicità.

Remus J. Lupin

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Capitolo 2
*** Preparativi ***


Quante cose ci sono da fare per organizzare un giorno speciale E quante altre da ricordare volgendo lo sguardo al passato I ricordi sono tanti ma il futuro di sicuro riserverà tante altre cose

Che stanchezza. Tutti questi preparativi sembrano non finire mai, ma per fortuna tra due giorni sarà tutto finito. Prima o poi qualcuno mi dovrà spiegare come si può organizzare un matrimonio in soli sei mesi. Bisogna decidere il posto, preparare gli inviti, gli addobbi, i fiori, gli abiti e soprattutto evitare di far fare qualsiasi cosa alla futura sposa se non si vuole ricominciare da capo. Benedetta ragazza è così maldestra, però è anche tanto dolce.

Spero voi non pensiate che io non voglio questo matrimonio, anzi! Dopo tanto dolore un evento così allegro ci voleva proprio. I futuri sposi poi sono adorabili, due bravissimi ragazzi che si amano tantissimo, io voglio loro un mondo di bene e li sento un po’ come dei figli, come se i miei sette non bastassero già.

Siamo tutti agitati per il grande evento. Sirius è nervosissimo perché sarà il testimone dello sposo, Hermione e Ginny saranno le bellissime damigelle della sposa, anche se si vergognano un po’ ad indossare gli abiti decisamente eccentrici scelti dalla sposa, Harry e Ron saranno al fianco di Sirius, per la serie più si è meglio è, Fred e Geoge, invece, non so cosa stiano tramando ma preferisco non saperlo altrimenti so già che mi arrabbierei. Tutti gli altri danno una mano come possono con i preparativi ma sono sempre io quella che si deve fare in quattro per fare in modo che sia il più bel giorno della vita di Remus e Tonks, non so ancora perché si ostini a farsi chiamare così Ninfadora è un bellissimo nome.

E sì, gli sposi, me li ricordo ancora i primi giorni quando si erano conosciuti, lui così mite lei, invece, così esuberante e maldestra. Chi lo avrebbe mai detto che ora, a distanza di due anni, ci saremmo trovati qui a preparare il loro matrimonio. Ricordo ancora come se fosse ieri quando li ho visti entrare dalla porta del Quarter Generale. Era come se camminassero sulle nuvole, si guardavano e diventavano rossi in viso, non c’è voluto molto a scoprire cosa nascondessero perché era come se avessero stampato in fronte la parola amore. E’ stata come una ventata d’aria fresca, il morale e l’atmosfera che si respirava era finalmente meno pesante, dopo l’inizio della loro storia ci sentimmo tutti un po’ meno nervosi. Questo è uno dei motivi per cui voglio che il loro grande giorno sia speciale, è anche merito loro se abbiamo affrontato tutto con un animo più grintoso, con il loro amore ci hanno dato speranza nel futuro.

Oggi pomeriggio sono finalmente arrivati Harry e Ron. Come sono fiera di loro due, uno diventerà presto un Auror mentre l’altro è diventato uno dei portieri dei Cannoni di Chudley, e devo ammettere che è decisamente bravo. Ora dobbiamo solo aspettare Hermione che dovrebbe arrivare domani con l’espresso da Hogwarts, dove insegna trasfigurazione, dopo che la professoressa McGranitt ha deciso di fare solo la vicepreside senza altri incarichi. Credo che per Minerva la grande guerra sia stata decisamente troppo per la sua età, un po’ di riposo le farà sicuramente bene.

Ancora un ultimo sforzo, ecco cosa continuo a ripetermi, mancano gli addobbi ma a quelli ci penserà domani Ginny, è bravissima come decoratrice ha sempre avuto una grande fantasia, forse è per questo che piace tanto a Harry. Per i fiori invece…ah sì ci penserà Luna, ha dei buoni contatti e ci farà avere i più bei fiori che si siano mai visti da queste parti.

Col passare degli anni la mia famiglia sì è allargata molto, prima Harry e Hermione che, andando a scuola con Ron erano praticamente sempre alla Tana, poi sono arrivati Lupin e Tonks, Neville e Luna, Sirius e Silphie, ma sono sicura che si allargherà ancora di più in futuro con tutte queste nuove coppie che si stanno formate. Mi sento un po’ come la matriarca di una grande generazione di maghi, anche se so benissimo che non sono tutti figli miei, e spero che possano vivere sempre in tempi felici.

Credo che ormai la nostra cara vecchia Tana sia diventata troppo piccola per tutti, anche se di recente passiamo molto tempo nella casa di Sirius, dopo parecchi anni di disinfestazioni, è migliorata tantissimo ed è decisamente più adatta a contenerci tutti quando ci ritroviamo. Per il rinfresco di questo matrimonio saremo tutti lì, proprio nel posto che ha visto crescere questo amore con tutti noi come testimoni di quello che sarà l’inizio di un futuro migliore per tutti.

Molly Weasley

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Capitolo 3
*** Felicità ***


La felicità che si può provare per un giorno speciale L’ansia che può derivare da esso Ma tutto fa da sfondo per quello che sarà un grande amore

Ma che ore sono? Mamma mia sono gia le due e io non riesco a dormire. Sono troppo agitata, domani è il grande giorno, allora me ne sto qui a questa scrivania nella grande casa dei Black, dato che non posso vedere lo sposo 24 ore prima del matrimonio, le vecchie tradizioni sono affascinanti però devo ammettere che mi manca il mio amore, ma non mi devo demoralizzare avrò tutta la vita per stare con lui.

Se devo essere sincera mai avrei pensato una cosa simile, il matrimonio intendo, è sempre stato l’ultimo dei miei pensieri quello di sposarmi. Sono sempre stata una ragazza particolare, e non solo perché sono una metamorfomagus, ero troppo concentrata su quello che volevo fare nella vita piuttosto che pensare ad una famiglia. Forse, però,dentro di me pensavo che nessuno si sarebbe interessato ad una come me, maldestra come pochi maghi sanno essere e per di più metamorfomagus, è sempre stato difficile convivere con questa cosa prima di diventare Auror.

Ma lasciamo da parte i ricordi tristi e pensiamo a quelli belli, anzi bellissimi. Penso che ricorderò quell’estate a Hogwarts come la più bella della mia vita. Io lo prendevo sempre in giro per nascondere quello che veramente provavo. Fino a quando, un giorno, non si mise a rincorrermi per tutto il parco. Mi sentivo così bene, e poi lui fece uno scatto e mi afferrò, quando atterrammo sull’erba, il mio cuore iniziò a battere a mille. Quando me lo ritrovai sopra non seppi resistere, dovevo baciarlo e così feci. Era stato un impulso più forte di me, ma non mi pento di averlo fatto, se no a quest’ora non saremmo qui, se aspettavo lui stavo fresca.

Da lì in poi le cose sono sempre andate alla grande, nonostante la situazione che ora non mi va di ricordare. Lui ha sempre dimostrato un’incredibile pazienza con me anche se combinavo un pasticcio dietro l’altro. Ricorderò sempre la prima sera che abbiamo cenato insieme, dopo la grande guerra, eravamo a casa sua e aveva preparato una cena fantastica, non so se l’aveva ordinata o l’aveva fatta veramente lui, decisi di dargli una mano solo che, come mio solito, rovesciai l’arrosto sul tavolo. Ero così mortificata, non avevo il coraggio di guardarlo in faccia, lui capendo il mio stato d’animo si mise a ridere e dolcemente mi abbraccio «sono sicuro che mangiato direttamente dal tavolo sarà ancora più buono» e così dicendo mi baciò. Che dolce, ora mi chiedo cosa farei senza di lui.

Quando qualcuno mi chiede qual è stato il giorno più bello di questi due anni passati con Remus, non ho dubbi, è sicuramente quando mi ha chiesto di sposarlo. Eravamo a casa Black insieme a tutti gli altri per una grande cena e ora che ci penso, a sei mesi di distanza, mi rendo conto che gli altri sapevano già che sarebbe successo qualche cosa. La cena era fantastica, c’erano anche i miei piatti preferiti, come ogni cena preparata da Molly. Verso il momento del dolce l’atmosfera si fece un po’ più elettrizzata, ma solo dopo ne capì il motivo, mi sentivo stranamente osservata ma li per li non ci feci caso, ad un tratto Remus mi fissò con il suo solito sguardo che mi faceva, e mi fa tuttora, quando era particolarmente imbarazzato ma che esprimeva allo stesso tempo tanto amore. Io mi sentì un nodo allo stomaco, cosa aveva in mente?. Frugò per un po’ nelle tasche della giacca e dalla faccia che fece capii che aveva trovato quello che cercava, Sirius nel frattempo aveva abbassato le luci, in modo che il camino fu la sola cosa ad emanare luce, Remus mi guardò e sorrise poi s’inginocchiò porgendomi una scatolina «amore mio, da due anni a questa parte mi hai reso l’uomo più felice della terra. Con te ho passato dei momenti bellissimi, come non ne vivevo da anni. So bene che sei ancora giovane per pensare al matrimonio ma…ecco…io voglio vivere il resto della vita con te. E tu? Vuoi sposarmi e vivere il resto della vita insieme?»

Ero paralizzata da mille emozioni. Non sapevo che dire. Rimasi seduta su quella sedia non so per quanto tempo, nella testa le sue parole iniziarono a vorticare. Voleva sposarmi, voleva passare il resto della vita con me! Ad un tratto balzai in piedi, lui fece altrettanto, gli saltai al collo in un abbraccio fortissimo, non lo volevo lasciare, non volevo che si allontanasse da me, volevo lui «si, centomila volte sì amore mio!» e lo baciai.

Quando mi staccai da lui, poverino stava diventando tutto blu, mi voltai verso gli altri, Molly era scoppiata in lacrime, come pure Hermione e Ginny, Sirius, Harry e Ron iniziarono ad applaudire Arthur,e il resto della famiglia, vennero subito a congratularsi con noi, avevano tutti gli occhi lucidi. Ad un tratto un gufo planò sul tavolo con una pergamena legata ad una zampa, la lettera era di Silente

Cari ragazzi, finalmente vi siete decisi a fare il grande passo. Ero sicuro che sarebbe successo, ve lo si leggeva negli occhi da un bel po’. Spero che possiate essere felici per il resto della vostra vita. Io vi do la mia benedizione perché la vostra unione è come uno spiraglio di luce dopo una tempesta. Ora vi lascio ai festeggiamenti, ma spero che al banchetto ci siano tanti buonissimi dolci. Con affetto Albus Silente

Questa lettera la conservo ancora con molta cura, e sarà di sicuro nella prima pagina dell’album fotografico del nostro matrimonio e della nostra vita futura insieme.

Non me n’ero accorta ma è già passata un’ora da quando ho iniziato a scrivere, e ho gia ripercorso dei momenti bellissimi del mio recente passato. Ora sto guardando il mio abito, devo ammettere che è piuttosto tradizionale ma per una volta voglio stare alle regole, almeno per quanto riguarda il vestito, per i capelli ho in mente una cosina molto carina ma la devo ancora definire nei dettagli quindi non scriverò niente al riguardo.

Ora credo che sia meglio che provi a riposarmi un po’, domani sarà una giornata molto intensa, La cerimonia che ha organizzato Molly sarà sicuramente indimenticabile. La cosa più importante, però, è che da domani avrò l’uomo che amo al mio fianco e ci resterà per tutta la vita, perché ci amiamo da impazzire.

Tonks

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Capitolo 4
*** Emozioni indescrivibili ***


Un giorno indimenticabile per tutti Un sogno di bambina che s’avvera Il tutto descritto da una bambina ormai grande

Wow che giornata! E chi se la scorda più? Ieri ho avuto la fortuna d'assistere al matrimonio più bello che sia mai stato celebrato nel mondo magico, e forse anche in quello babbano.

Ok, l’ammetto, il vestito delle damigelle che Tonks ha scelto dopo un’infinità di prove, era davvero brutto, soprattutto il colore, una sorta di color melanzana brillante con striature rosa acceso. Non potevamo farci niente Hermione mia madre ed io, lei era la sposa e lei decideva, per fortuna che almeno le decorazioni erano in mano mia, non voglio nemmeno sapere cos’avrebbe potuto fare.

Però il suo vestito era incantevole. Era lungo e vaporoso, ma non troppo, di un bellissimo bianco che a seconda di come lo guardavi diventava azzurro o viola o, ancora rosa chiaro.

Finalmente si decise a dirci cos’aveva in mente di fare ai suoi capelli. Li allungò e li fece di un bellissimo biondo. Hermione glieli raccolse in una pettinatura classica ma molto efficace e per abbellirla ancora di più ci mise qualche fiore e qualche lustrino. Sembrava veramente una principessa delle favole. Quando fu pronta, però, iniziò ad agitarsi e toccò a noi calmarla.

Non ho mai visto nessuno agitarsi come lei, nemmeno Hermione prima dei M.A.G.O, e il che è tutto dire. Non faceva che ripetere le stesse frasi «e se inciampo?» e se «e se poi mi dimentico cosa devo dire?» «e se lui ci ripensa vedendomi cadere?» stava diventato paranoica, quindi mia madre Hermione ed io la prendemmo e la immobilizzammo sulla sedia «sentimi bene tu. Uno, ho fatto in modo che sul tuo cammino non ci siano ostacoli e ho incantato il tuo vestito per non farti inciampare su di esso. Due, devi dire solo Sì quando il prete te lo chiede e solo se vuoi puoi dire qualcosa d’altro. Tre, Remus ti ama e ti vuole così come sei, gliene hai combinate di tutti i colori, in tutti i sensi, in due anni che state insieme, non credo che una cosa del genere lo possa far desistere dal volerti al suo fianco per il resto della vita! Quindi ora finisci di sistemarti sali su quella carrozza e sposa l’uomo che ami e che ti ama!». Devo dire che mia madre è piuttosto convincente quando vuole, siete d’accordo?

Quando arrivammo mio padre ci venne in contro, come anche Harry e Ron, dalle loro facce si capiva benissimo che stavano per scoppiare a ridere, ma bastò scoccargli un’occhiata delle nostre e capirono subito che era meglio evitare. Ero agitatissima ma almeno al mio fianco avevo Harry, eravamo i primi ad entrare e sapevo che in quel brevissimo lasso di tempo tutti gli occhi sarebbero stati su di me, ma perché dovevo proprio indossare quel vestito?? Ok, eccoci sul tappeto rosso, cercai di sorridere anche se era difficile. Guadai avanti verso l’altare per dare un’occhiata a Remus e Sirius. Com’erano eleganti, sono stati una piacevole sorpresa non capta tutti i giorni di vederli così tirati a lucido, però Remus sembrava decisamente nervoso, proprio come Tonks. Arrivati sull’altare Harry ed io ci separiamo e lui si andò a mettere vicino a Sirius. Dopo di noi arrivarono anche Hermione e Ron, che come sempre aveva le orecchie tutte rosse, mio fratello non cambierà mai.

In fine, eccola, vista dalla mia posizione era ancora più bella, e deve averlo notato anche Remus perché sembrava in procinto di svenire quando la vide, per fortuna che c’era Sirius a sorreggerlo. Anche mio padre, che l’accompagnava, era molto elegante. Tutti i presenti rimasero a bocca aperta, non so se per il fatto che era veramente bellissima o perché era molto.. tradizionale, e in quel momento mia madre e quella di Tonks scoppiarono il lacrime.

Più si avvicinava più vedevo che i suoi occhi brillavano, quando mi voltai per guardare l’espressione di Remus vidi che anche i suoi brillavano, si sorridevano dolcemente, credo che finalmente quando si guardarono negli occhi tutte le loro paure scomparvero.

La cerimonia ebbe inizio, il prete passò molto tempo a descrivere i doveri di una coppia che si univa in matrimonio, un momento molto bello della cerimonia fu quando il prete legò le loro bacchette in un nastro bianco per simboleggiare la loro unione, davvero suggestivo perché le bacchette iniziarono a spruzzare delle scintille bianche che sembravano tante stelline. La parte dello scambio degli anelli fu un altro momento molto tradizionale ma molto bello, anche se gli anelli non ne volevano sapere di entrare. Ma il momento che tutti attendevano era quello del fatidico bacio che suggellava questa unione. Quando finalmente il prete disse «Vi dichiaro marito e moglie. Può baciare la sposa» Remus non se lo fece ripetere due volte, sembrava che non aspettasse altro. Tutti i presenti scoppiarono in un grande applauso, e mia madre con quella di Tonks si misero a piangere, se possibile ancor più di prima, e si abbracciarono. Anche Silente era commosso, attraverso gli occhiali a mezzaluna vidi i suoi occhi azzurri riempirsi di piccole lacrime di felicità.

Quando i nuovi signori Lupin, no no mi suona troppo strano. Quando gli sposi passarono ancora sul tappeto rosso, questa volta insieme, tutti gl’invitati fecero uscire dalle loro bacchette delle scintille colorate in segno di saluto.

Arrivammo a casa Black per il ricevimento, Hermione ed io non vedevamo l’ora di cambiarci, quindi schizzammo di sopra nella nostra stanza per metterci qualcosa di più comodo ma elegante, e soprattutto di un altro colore. Anche Tonks si andò a cambiare, e quando scese era vestita sempre di bianco ma questa volta il vestito era un po’ più corto e meno ingombrante. Quando ci sedemmo a tavola, eravamo decisamente affamati, Silente si alzò e fece uno dei suoi discorsi «beh che dire, eccoci qui per festeggiare questi due ragazzi, che dopo lungo tempo, hanno deciso di fare il grande passo. So benissimo che non vedete l’ora di mangiare, quindi propongo solo un brindisi per gli sposi» tutti noi alzammo i bicchieri in segno di assenso. Quando li appoggiamo di nuovo sul tavolo nei piatti comparvero le pietanze, mi sembrava di essere tornata ad Hogwarts. Lo devo ammettere Dobby e suoi amici elfi domestici si erano dati parecchio da fare per questa cena, Hermione si era un po’ indignata quando aveva saputo che avrebbero preparato loro la cena, ma si calmò subito quando gli dissi che sarebbero stati pagati.

L’intera sala era piena di voci e chiacchiere allegre. Era bello stare li con tutte le persone a cui volevo bene. Ogni tanto mi giravo verso gli sposi. Mi facevano tanta tenerezza, finalmente erano rilassati, tra un boccone e l’altro ci scappava anche qualche bacio. Hermione, Ron, Harry ed io eravamo seduti vicini, proprio come alla tavola dei grifondoro, e parlammo del più e del meno. Non so se ve l’ho gia detto ma Harry ed io, Ron e Hermione stiamo insieme. Harry ed io da poco più di un anno, mentre loro due gia da tre. Io non ci posso ancora credere, ricordo come se fosse ieri il mio primo anno a Hogwarts, quando morivo dietro a Harry. Lui però mi vedeva solo come la sorellina del suo migliore amico. Alla fine capii che anche averlo come amico mi bastava, così passai i successivi anni di scuola aggrappandomi a questa, che credevo essere la verità. Dentro di me però sapevo che provavo ancora qualcosa per lui.

Un anno e mezzo fa, però, lui si dichiarò. Non potevo crederci, dopo anni e anni lui mi confesso di provare qualcosa per me «Ginny, ecco.. hem vedi..volevo dirti che..so che tu hai sempre pensato che ti vedessi come un’amica, e forse all’inizio, quando sei arrivata ad Hogwarts, era così. Ma col passare del tempo ho capito che tu per me eri molto di più. In poche parole..io volevo chiederti se..se» poverino non riusciva a finire la frase. Ma ad un tratto mi ritrovai le sue labbra sulle mie e lì capii cosa voleva dirmi, le parole non sono mai state il suo forte ma con i fatti è sempre stata un’altra storia.

Comunque basta parlare di Harry e me, ci sarà tempo più avanti per farlo. Ora voglio solo stamparmi nella mente questa indimenticabile giornata. Arrivato il momento del dolce Sirius si alzò in piedi, era giunto il momento del discorso del testimone, «scusate un attimo d’attenzione. Volevo dire qualche parola, e dato che sono il testimone dello sposo è mio dovere farle giusto Remus? Ok, bene. Quando vidi per la prima volta questo ragazzino mingherlino e schivo pensai ma com’è possibile che sia finito nella mia stessa casa? Ma col tempo ne capii il motivo. Dentro di lui era nascosto, molto in fondo direi, un grande coraggio e una grande grinta che solo io e James siamo riusciti, senza non pochi sforzi, a tirargli fuori fino a farlo diventare il Remus Lupin che tutti conoscete. Quindi, in poche parole, è merito mio e di James se oggi siamo qui a festeggiare! Ok ok, scherzavo. Sono veramente felice di essere qui. Questi due ragazzi, con la loro unione, ci hanno dato speranza per il futuro, ora sappiamo che ci sarà un domani per tutti noi e sono convinto che sarà felice e luminoso sia per i maghi che per i babbani. Ora credo che sia il caso di smetterla con questi sentimentalismi, in più non sono mai stato un grande oratore. Facciamo tutti un bell’applauso a Remus e Tonks!» Sirius è sempre il solito, credo che non cambierà mai, ma sono felice di questo.

Siamo andati avanti tutta la notte con i festeggiamenti tra balli e canti, scherzi e risate. Ma una cosa stonava. Mancavano in miei due fratelli combina guai, Fred e George. Da quando avevano saputo del matrimonio rimanevano chiusi ore e ore nella loro stanza con rotoli immensi di pergamena e quando ne uscivano era solo per andare al loro negozio di scherzi. Sapevano che stavano tramando qualcosa ma sinceramente avevo paura di sapere di cosa si trattasse. Durante la serata sparirono di punto in bianco e solo dopo circa due ore li vidi tornare «volete dirmi cosa state combinando voi due?» ma con il loro solito sorriso da falsi angioletti mi risposero che non stavano combinando assolutamente niente.

Solo oggi ho scoperto cos’avevano combinato. Si sono introdotti furtivamente nella casa di Remus e Tonks per disseminarla di piccoli scherzi. Qualche tortina canarina di qua, una piccola palude portatile di là, e tantissimi altri scherzi disseminati per tutta la casa. Mamma si è arrabbiata tantissimo quando gli è stato riferito quello che avevano combinato. Credo che a Fred e George gli ci vorrà un po’ per ripulire tutta la casa senza magia. Ma da quello che mi hanno detto, Remus e Tonks si sono divertiti molto.

Ora gli sposi sono partiti per la luna di miele con rotta verso la penisola Italiana, dicono che sia bellissima in questo periodo, e hanno detto che mi porteranno anche un regalo per ringraziarmi delle decorazione che ho ideato, sono molto felice che gli siano piaciute ho fatto del mio meglio.

Beh tirando le somme sulla giornata di ieri, posso solo dire che è stata veramente indimenticabile. Spero che anche il mio matrimonio possa essere così bello. Lo so che è presto per pensarci ma ogni tanto mi piace fantasticare sul futuro, e poi chi può dirlo forse al mio fianco, come sposo, ci potrebbe essere anche Harry.

Ginny Weasley

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Capitolo 5
*** Duro dal cuore tenero ***


Le riflessioni di un testimone La consapevolezza di essere veramente libero Un amore che sta nascendo

Premessa: per il personaggio di Silphie ho avuto il permesso della legittima proprietaria Silphie Black.

Mamma mia che giornata. È stata veramente stressante, però lo devo ammettere Molly è stata grande, ha organizzato una cerimonia da sogno.

Non so come faccia, ma ogni volta che fa qualcosa questa risulta grandiosa, la mia casa ora è irriconoscibile dopo quasi tre anni nelle sue mani, ogni segno di magia oscura è sparita, persino le maniglie a forma di serpente sono state sostituite da altre raffiguranti delle fenici. Finalmente dopo innumerevoli tentativi il quadro di mia madre è stato tolto dal muro e sostituito con uno di tutti noi insieme. Ora sì che posso ricominciare a chiamarla “casa”, non mi sento più recluso qui, soprattutto da quando Harry è venuto a vivere qui, questo posto ha come avuto una sferzata di nuova vita.

Ma perché parlare di me e di questa vecchia casa, quando ieri si è svolta una cosa così bella come il matrimonio di Remus e Tonks? Devo dire che questi due formano davvero una bellissima coppia, molto particolare, ma bellissima.

È da quando andavamo a scuola che James e io cerchiamo di far sbloccare Remus, è sempre stato così timido ed impacciato, ok era un lupo mannaro ma niente gl’impediva di essere un ragazzo normale. Invece lui era sempre così restio ad unirsi al resto della classe e della casa, almeno all’inizio, poi un giorno ha conosciuto due ragazzi decisamente fuori di testa e devo ammettere, modestamente s’intende, che frequentandoci è migliorato parecchio. Scherzava molto di più e ogni tanto faceva pure degli scherzi, eh sì abbiamo avuto una brutta influenza su di lui, o almeno era quello che ci ripeteva sempre la McGranitt quando ci sorprendeva a combinare disastri.

Tonks, che dire di lei? È semplicemente fantastica. Nelle varie famiglie che facevano parte del mio albero genealogico, la sua era quella che preferivo. Mia madre non voleva che io li frequentassi, ma sinceramente non ho mai ascoltato quel che diceva quella vecchia strega rimbambita. Assomiglia molto a sua madre, e di questo ne sono veramente felice, Andromeda era l’unica che avesse mai dimostrato di avere un minimo di cervello in tutta la famiglia, non immaginate quanto l’abbia ammirata quando ha sposato un babbano, tutta la famiglia la ripudiò, io invece facevo il tifo per lei, e da quell’unione è nata Ninfadora, se sa che ho scritto il suo vero nome mi fa mangiare tutta la pergamena. Sì ok certe volte è una vera combina disastri, ma nessuno è perfetto e tutti noi l’accettiamo e le vogliamo bene anche per questo.

Lo devo proprio ammettere stanno davvero bene insieme. Ieri poco prima della dell’inizio della cerimonia ero in compagnia di Harry e Ron a casa di Remus, tutti e tre cercavamo di calmarlo. In vita mia non credo di averlo mai visto così agitato, non faceva che camminare avanti e in dietro per tutto il perimetro della stanza «e se va storto qualcosa?» « e se ci ripensa?» «ma perché dovrebbe sposare uno come me?» stanchi di sentirlo parlare a vanvera lo abbiamo preso e immobilizzato su una sedia «senti Remus, pianta di dire fesserie. Uno, Molly ha predisposto ogni cosa, è matematicamente impossibile che ci siano intoppi. Due, sono sicuro che non ci ripenserà Tonks sa esattamente quello che vuole lo sappiamo tutti. Tre, se lei ha scelto te c’è un buon motivo. Ti ama, e tu lo sai bene perché anche tu l’ami. Quindi ora va la fuori, sposa la ragazza che ami, e sii felice per il resto della tua vita. Questo è un ordine!» sarò stato un po’ duro ma quando ci vuole ci vuole.

Ma come biasimarlo? Anche io in questo periodo mi sento tutto scombussolato, non so se siano stati loro due a contagiarmi, ma anche io finalmente ho trovato l’amore. Silphie è una ragazza fantastica che mi regala ogni giorno momenti indimenticabili. Abbiamo molti anni di differenza e se devo essere sincero quest’ostacolo è stato duro da superare per me. Cosa ci trovava una ragazza così giovane e bella in uno come me? Un uomo evaso da Azkaban, che ha vissuto per molto tempo come un fuggitivo con solo un ippogriffo come amico. Ma poi lei mi ha aperto, forse per la prima volta in vita mia, il cuore all’amore.

Con lei al mio fianco mi sento felice e anche un po’ ringiovanito, ora mi sento completo e amato, come mai mi era successo. Anche gli altri vedendo com’eravamo felici si sono conviti e ora possiamo vivere alla luce del sole quest’amore «beh che dire…Sirius mi hai sorpreso. Non avrei immaginato che tu avresti trovato una ragazza in grado di sopportarti» ci disse Molly la prima volta che la presenta come la mia ragazza. Diciamo che la cara Molly ha sempre avuto un debole per me anche se non lo voleva, e non lo vuole tuttora, ammettere pubblicamente. Va bene sto scherzando però se ogni scusa è buona per cercare uno scontro con me un motivo ci deve essere per forza non credete?

Beh che dire d’ancora su di me e Silphie? Ah sì, viviamo insieme e anche lei, come Harry, contribuisce a rallegrare questa casa. È come una gran luce che, oltre ad illuminare la mia vita, mi da forza per vivere come non vivevo ormai da tantissimo tempo. Spero che questo nostro amore possa durare per sempre, io farò del mio meglio e anche di più far sì che questo avvenga, perché è la cosa migliore che sia mai capitata in vita mia.

Sirius Black

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