Rivelazioni

di mimiforce94
(/viewuser.php?uid=108146)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Madeleine ***
Capitolo 2: *** I gemelli ***



Capitolo 1
*** Madeleine ***


Capitolo  1                                                                                                                                 

La vita di Madeleine Force era perfetta. O quasi. Dopotutto essere la figlia dell’uomo più facoltoso e in vista di New York, Charles Force, nonché magnate dell’industria finanziaria, richiedeva un certo portamento. Da parte sua Mimi, così chiamata da tutti, ne aveva parecchio. Fin da piccola aveva conquisto le copertine delle più famose riviste di moda, e il suo budget minimo per fare shopping era di cinquemila dollari. Essere la più popolare della scuola, dava a Mimi un potere smisurato, infatti aveva sempre a sua disposizione un branco di ochette leccapiedi che la assecondavano  per ogni suo capriccio. Era la regina delle feste e dei party , e ogni volta che ne organizzava uno, tutti gli studenti della Duchense, cercavano di accaparrarsi un invito, ma le feste di Mimi erano solamente per l’elite di Manhattan. La vera popolarità di Mimi derivava dalla sua smisurata bellezza. Avere sedici anni ed essere alta un metro e settanta, avere un corpo perfetto e snello, con lunghi capelli biondi e occhi verdi, era il massimo. In tutta la sua vita non aveva mai avuto problemi di ragazzi, anzi per dirla tutta alle volte era anche stanca di avere un grande successo. Ma l’unica persona di cui Mimi andava veramente fiera e orgogliosa era di suo fratello gemello Benjamin Force, che tutti chiamavano Jack. era il ragzzo più popalere e bello di tutta la Duchense. Le ragazze avrebbero ucciso per passare una sola notte con lui. Jack, al contrario di sua sorella, era tutt’altro che contento della sua popolarità a scuola. Spesso preferiva essere un ragazzo qualunque , figlio di un uomo qualunque , che frequentava una scuola qualunque. Lui e Mimi erano inseparabili, il loro rapporto andava oltre l’essere fratello e sorella , loro erano molto di più. Erano destinati a stare insieme per l’eternità.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** I gemelli ***


 

Capitolo 2                                                                                                                                  

Come tutte le facoltose famiglie dell’Upper East Side anche quella dei Force nascondeva un segreto. Il loro però non era un scoop qualunque, come un tradimento tra  coniugi o un bicchiere di troppo. No, il segreto dei Force durava da secoli, era nascosto nell’ombra , e mai nessuno ne era venuto a conoscenza. Almeno così la pensavano loro. Quella dei  Force non era una famiglia normale. Erano vampiri. Charles Force non era il fascinoso quarantacinquenne che aveva fatto carriera , tutt’altro, era il capo della congrega dei “blue blood” ,nome in codice dei vampiri di New York. Sua moglie Trinity , ormai compagna da più di duecento anni, era la sua coordinatrice. Mimi e Jack non erano normali fratelli, ma i Custodi del mondo sotterraneo. I due erano legati in un vincolo per l’eternità, e ogni secolo celebravano la loro unione. I “fratelli” Force  si amavano da centocinquant’anni  e condividevano ogni singolo segreto. Erano stati i migliori combattenti nella guerra contro il clan di Rio che voleva prendere il comando di tutta New York. Quella mattina Mimi si alzò di buon’ora nonostante la sera prima fosse stata fuori fino a tardi e avesse  bevuto quasi cinque cocktail, ma d’altronde l’alcool non aveva alcuna ripercussione sui vampiri. Le dispiaceva abbandonare le sue morbide lenzuola di seta, ma prima o poi doveva pur alzarsi. Si diresse in bagno e dopo aver fatto un bagno caldo andò a vestirsi nella sua ampia camera. Come ogni mattina non aveva idea di cosa indossare, eppure il suo armadio occupava quasi mezza ala del  lussuoso appartamento. Quel giorno decise di andare sul classico , e dopo aver dato uno sguardo al guardaroba, tirò fuori un paio di pantaloni beige prada e una camicia abbinata. Dopo essersi vestita diede uno sguardo allo specchio. Era incantevole. I pantaloni cingevano perfettamente i suoi fianchi proporzionati e l’azzurrino della camicia faceva risaltare i suoi occhi smeraldo. Mimi Force era davvero uno schianto assoluto. Dopo aver contemplato il suo corpo, infilò le sue jimmy choo e scese di corsa le scale. Accidenti aveva perso quasi un’ora per scegliere quei maledetti vestiti! Prese al volo una fetta di pane tostato, insolito per un vampiro, ma non per i blue blood , nella cui dieta rientrava, naturalmente oltre al sangue, anche qualunque tipo di cibo. Jack era già pronto, impeccabile e perfetto come sempre, e l’aspettava ,guardandola in cagnesco, vicino l’ingresso. “Mimi accidenti a te e alla tua stramaledetta vanità!” sbraitò. “Beh fratellino, sai Mimi Force non può permettersi di andare in giro come una barbona! Ho una reputazione da difendere!” Jack alzò gli occhi al cielo rassegnato, era inutile discutere con Mimi. “ Invece di pensare alla tua reputazione muoviamoci! La limousine ci aspetta da mezz’ora”.  Detto questo i gemelli entrarono in macchina e Jack, come era solito fare , aprì la portiera per fare accomodare prima Mimi. Dovevano fare in fretta, la campanella era già suonata da un pezzo, e non poté fare a meno di maledire di nuovo la smisurata vanità di sua sorella.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=554177