Dopo Mezzanotte

di GioVonTomK
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1° Capitolo ***
Capitolo 2: *** 2° Capitolo ***
Capitolo 3: *** 3° Capitolo ***
Capitolo 4: *** 4° Capitolo ***
Capitolo 5: *** 5°Capitolo ***
Capitolo 6: *** 6° Capitolo ***
Capitolo 7: *** 7° Capitolo ***



Capitolo 1
*** 1° Capitolo ***


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Dopo Mezzanotte







"Fai silenzio, ti prego!" Le sussurrai con aria triste.
 "Non voglio che si accorga di me.." Dissi rivolgendogli nuovamente la mia attenzione. "Guardalo..è perfetto."
"Maya, è da più di mezzora che siamo qui sotto! Andiamo o no? Anche perché stare sotto ad un cespuglio non è molto piacevole!"
Esclamò Kris.
"Per favore, fa silenzio! Non l'ho mai visto così vicino a me!" Risposi.
"Maya, è a 20 metri da te!"
La stizzii, mettendogli la mano sulla bocca. Il cane si era accorto di qualcosa di strano.
"Cazzo, no! No ti prego, non ti avvicinare!" Pregai io, vedendo il cane avvicinarsi velocemente verso di noi.
Rimasi con gli occhi sgranati, vedendo le zampe del cane e le sue meravigliose scarpe nere davanti ai miei occhi.
Il muso del cane stava odorando ogni singolo pezzo di prato, sentendo il nostro odore.
"Hey, che c'è?!" Gli sentì dire.
"C'è qualcuno lì sotto?" Ridomandò al cane.
Sentì il fruscio delle foglie sempre più vicino alle mie orecchie.
"Tom! Andiamo dai!"Disse qualcuno.
Tolsi lentamente la mano dalla bocca di Kris (che poco prima stava per urlare), vedendo Tom allontanarsi con il suo amico a quattro zampe.
"Cacchio Maya! Era qui! A pochi centimetri dal scoprirci!" Mi disse Kris.
"Dio, non me lo ricordare!" Le sussurrai.




*********





Detto fatto, ce ne andammo velocemente senza farci vedere.
"Beh, che si fa domani?" Domandò.
"Come cosa si fa domani? Si viene di nuovo qui!" Ovviamente risposi.
"Ok, io mi dissocio!" Annunciò.
"Ok, fai come vuoi.." Risposi indifferente.
L'accompagnai fin sotto casa, e la lasciai per poi andare a casa mia.
"Ciao Laila...tutto bene?" Dissi chiudendo la porta.
"Hai fame vero? Vieni.." Andai in cucina, e presi una scatoletta, e la versai nella sua ciotola.
Io intanto mi misi sul divano e accesi la TV. Quando Laila finì, venne a farmi compagnia sul divano.
"Tra poco ti porto fuori.."
Chiusi i miei occhi, con la convinzione che li avrei riaperti per portare il cane fuori. Invece mi addormentai profondamente.
Dopo circa sei ore, mi risvegliai.
"Cavolo!" Esclamai. Presi il cellulare dalla mia tasca e guardai l'ora. Era l'una di notte e Laila non era uscita.
Mi alzai di levata e presi il guinzaglio, e la portai fuori.
Fece molto velocemente i suoi bisogni. Così iniziai a camminare al suo fianco per un bel pezzo di strada.. Aveva la lingua penzolante, e d'un colpo si sedette.
Pensai subito che non avesse più voglia di camminare, ma quella lingua penzolante mi faceva capire tutt'altro. La invogliai a camminare.
"Dai Laila!" Esclamai "Siamo quasi vicino alla fontana..." La tirai con forza affinché camminasse.
La c'era la fontana, e c'era anche lo Studio di registrazione dei Tokio Hotel.
Per strada non c'era nessuno, e quasi sentivo la loro presenza. Era strano, però sentivo che mi stavo avvicinando sempre di più a loro.
Quando arrivai davanti alla fontana, l'aprì senza guardare. Ero troppo concentrata a fissare le luci accese.
Possibile che Tom era a casa? Che Bill fosse ancora sveglio? Oppure Georg o Gustav?
Guardai di sfuggita il cane. Laila era seduta, che mi fissava.
"Hai già finito?" Chiesi sorridendo.
 "Ok, andiamo.."Dissi chiudendo il rubinetto.
"Ohh bella..." Sentì una voce dietro di me, e mi girai.
Cacchio era un barbone, ubriaco e puzzava di vino. Si avvicinò verso di me con passi da gigante.
"Devo andare.." Dissi spostandomi. Mi afferrò per un braccio, e vidi le sue unghie nere infilzarsi dentro la mia pelle.
"Mi lasci stare!" Urlai.
"Ma non ti faccio niente..vieni!" Mi disse.
 Il cane iniziò ad abbagliare sempre più forte. Ma l'uomo non esitò ad avvicinarsi anche davanti alla presenza di lei.
"Hey tu! Lasciala stare!" Cazzo. Quella voce. Era...era sua! Mi immobilizzai, e dopo che l'uomo rispose, mi girai verso la finestra della grande casa.
Lo vidi. Era li, davanti ai miei occhi; questa volta però mi poteva vedere anche lui.
"Vecchio, hai capito?! Vattene!" Urlò lui.
L'uomo si girò verso di me e mi guardò con i suoi occhi cupi. Dopodiché se ne andò.
"Tutto bene?" Mi domandò.
"Vuoi che scendo? Sei ferita?" Non risposi. Era quasi impossibile rispondere ad una simile domanda. Presi un respiro e corsi via.

Appena arrivai a casa, mi chiusi a chiave e slegai il cane. Andai subito in bagno e mi medicai la ferita. Non ci potevo crede a quello che poco prima era successo. Così andai in cucina e aprì uno sportello e cercai delle gocce. Dopo averle trovate le guardai. Erano più di cinque anni che non prendevo le gocce per dormire, e iniziare di nuovo, era come ritornare hai vecchi tempi. Quando soffrivo di depressione. Ma ero sicura si quello che stavo facendo. Così presi un bicchiere con un po' d'acqua e feci scendere dalla boccetta tre gocce.
"Ok Maya. Non è mai successo. E' solo un sogno.." Mi dissi. Mi spogliai e mi infilai sotto le coperte. E dopo circa cinque minuti ero di nuovo nel mondo dei sogni.



A voi la parola! Spero vi sia piaciuto l'introduzione! Commentate per favore! Bacio!

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Capitolo 2
*** 2° Capitolo ***


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Le mani di Tom percorrevano e rendevano vivo ogni centimetro della mia palle. Con la sua bocca baciava dolcemente il mio collo, procurandomi dei bellissimi sospiri e brividi lungo la schiena.
Lo abbracciai, e lo strinsi più vicino a me. Amavo sentire il suo respiro caldo sulla mia pelle nuda.
Mi sorrise dolcemente, e continuò dandomi baci sulla guancia.


A un certo punto quel suo respiro leggero diventò un'alitata continua.
I suo baci si trasformarono in....leccate!
“Laila!” Urlai, spostando il suo muso dalla mia faccia.
“Che schifo!” Dissi pulendomi la guancia dalla bava.
“Stavo sognando Tom!” Laila si sedette davanti a me e mi fissò.
“Che c'è?” Le domandai, ancora un po' addormentata.
Scese velocemente dal letto e uscì dalla stanza, tornando poco dopo con in bocca il suo guinzaglio.
La guardai stupita, e scesi dal letto.
“Ho capito, ho capito! Andiamo dai!” Dissi accarezzandole la testa.
Mi lavai i denti e il viso. Mi diedi una passata di mascara, e mi vestì.
Uscii da casa e Laila incominciò a tirare.
“Hey piano!” Esclamai io, tirando il guinzaglio.
Poco dopo mi vibrò il cellulare. Lessi sul display il nome del mittente che mi stava chiamando.
“Pronto Kris?” Risposi io.
“Maya! Dove sei?”
“Sono con Laila fuori casa.” Dissi tirando di nuovo il guinzaglio cercando di rallentare il passo.
“Ok..Vorresti uscire con me oggi, oppure sei impegnata a spiare Tom?”
“Tom..” Sussurrai, ricordandomi quello che era successo la sera prima.
Abbassai lo sguardo e guardai la mia ferita sul braccio.
“Va bene. A che ora ci vediamo?” Il guinzaglio di Laila mi scivolò dalle mani.
“Laila!Laila vieni qui!” Urlai io. Laila girò l'angolo e sparì dalla mia vista.
“Che è successo?!" Chiese Kris.
“Nulla, Laila mi è scappata. Kris ci sentiamo dopo!” Dissi staccando.
“Laila!” Urlai di nuovo. La rincorsi, iniziando poco dopo ansimare per lo sforzo.
Girai, così; anch'io l'angolo.
“Laila!” Esclamai ancora.
Sentii abbaiare e così svoltai l'ultimo angolo di strada e mi ritrovai davanti, Laila e...Tom.
Lui sorrideva mentre accarezzava il mio labrador.
Poi alzò lo sguardo e mi vide.
“E' tuo?” Mi domandò lui.
Sentii le farfalle nello stomaco.
“Emm..sì è mio” Risposi arrossendo.
“E' bellissimo! Femmina?”
“Si..” Risposi soave.
Prese il guinzaglio all'estremità e si avvicinò a me.
“Tieni” disse porgendomelo.
“Graz...grazie” Balbettai afferrando il guinzaglio e sfiorandogli la sua mano.
“Tu sei la ragazza di ieri?” Mi chiese cambiando discorso.
“Esatto”
“Già. Il braccio? Tutto ok? Ieri sei scappata e allora..”
"Io devo andare” Gli dissi tagliandogli la parola.
“Ok..ciao. Fa più attenzione al cane!” Mi raccomandò.
“Ok..” Mi allontanai frettolosamente.
“Cazzo, cazzo, cazzo!” Esclamai riprendendo la strada verso casa.
“L'hai fatta apposta vero?! Stronza!” Le urlai contro sorridendo.
Ritornata a casa, bevvi come minimo dieci bicchieri d'acqua per riprendermi e per mettere a fuoco quello che era successo.
Erano poco più passate le tre del pomeriggio. E Kris stava quasi arrivando.


Il pomeriggio passò in fretta. Andammo a fare una passeggiata e a fare shopping al centro commerciale. Io non proferii parola su quello che era successo con Tom. Né della sera, né della mattina. Lei notò subito qualcosa che non andava, ma non insistette più di tanto.
Come ogni sera, mi preparai la cena e diedi una scatoletta a Laila. Dopo aver mangiato,la portai subito fuori. Lasciai così libero il cane e io mi accesi una sigaretta, proprio davanti casa.
Dopo che Laila fece i suoi bisogni rientrammo. Mi gettai sul divano per riposare e puntandomi la sveglia dopo mezzanotte.
Come previsto, la sveglia suonò. E io la spensi ancora ad occhi chiusi. Mi alzai e mi stiracchiai. Andai in cucina e mi preparai del caffè.
Una volta pronta, uscì di casa.
“Tu sta qui! E fai la brava!” Dissi a Laila, chiudendo la porta.
Andai di nuovo lì. Davanti al loro studio. Guardai il loro giardino e notai le loro macchine. Tutte è tre, tranne quella di Tom.
Sbuffai e mi andai a nascondere nel mio -rifugio- ovvero, il cespuglio.
Attesi ansiosa l'arrivo del chitarrista. Ma di lui..nemmeno l'ombra.
Mi stavo quasi addormentando, quando sentii il rumore del motore di una macchina. Spostai un ramoscello e guardai chi fosse.
Era Tom, e non era solo. Lo vidi parcheggiare, e scende dalla macchina seguito a ruota da una bionda. Percorsero tutto il giardino davanti ai miei occhi. Poi mi colse di sorpresa uno starnuto non previsto.
-Cazzo!- Pensai, mettendomi le mani davanti alla bocca.
“Hai sentito?” Mormorò Tom guardandosi intorno.
“Cosa?” Rispose la ragazza avvicinandosi a lui.
“Qualcuno ha starnutito” Disse lui confuso.
Indietreggiai lentamente.
Lo vidi puntare il suo sguardo sul cespuglio. Trattenni il respiro, sperando che non venisse a controllare cosa fosse stato.
“Dai Tom, andiamo!” Lo involse lei.
Tom annuì ed entrarono in casa.
Sospirai profondamente. E così quatta, quatta me ne andai.

Ma non mi accorsi che il chitarrista stava guardando dalla finestra, proprio in quel momento.



Ringrazio infinitamente le ragazze che hanno commentato, e letto la mia storia, mettendola tra le seguite!
Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento! Poterò presto l'altro, e intanto ringrazio:

Alies: Grazie per il commento, e riguardo il consiglio ti ringrazio. E comunque sia non voglio che questa storia sia banale, ed è per questo che Tom e lei non si conosceranno presto. Bacio.

Splash_BK: Scusami per non essermi spiegata bene! Il ragazzo alla finestra, era Tom comunque.

Purtroppo Maya è molto timida, sopratutto davanti alla presenza del chitarrista. Bacio.

iLARose: Ahah anche io sarei rimasta lì, se fossi stata nei panni di Maya! Ma è una ragazza molto timida e introversa! Managgia! Bacio.

Emobilla483: Secondo me lo farebbero tutte se avrebbero la possibilità! Sono contenta che ti piaccia la storia. Bacio.

P_Sunshine: Beh, questa storia mi ronzava in testa da quando so che vado ad Hamburg. E la storia è proprio quello sogno di fare! Sopratutto quella del cespuglio! Spero che ti sia piaciuto questo capitolo. Bacio.

Meky94: Amore!! Davvero ti piace?? Come sono contenta! Spero che ti sia piaciuto questo capitolo. Bacio.


By GioVonTomK

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Capitolo 3
*** 3° Capitolo ***


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Oramai era più di mezz’ora che guardavo distrattamente la TV.
Mi stavo annoiando e fuori il tempo non era dei migliori e nessuno mi aveva chiamata per uscire.
Non mi stupii più di tanto visto che non avevo amici oltre a Kris, e Laila il mio cane.
Sbuffai e spensi definitivamente la televisione. Tanto non la stavo guardando per niente.
Mi alzai dal divano e mi avvicinai a Laila, che era tranquilla sul tappeto;
“Anche tu ti stai annoiando vero?” Dissi inginocchiandomi davanti a lei;
Il cane mi abbaio e si alzò dal tappeto.
“Cosa?” Chiesi sorridendo.
Presi il mio cellulare dalla tasca dei jeans, che aveva preso a suonare.
Risposi senza guardare il mittente e appena sentii la voce di Kris, sorrisi;
“Devi venire subito qui al bar! Tom è qui!” Mi sussurrò a bassa voce.
“Cosa?!” Urlai.
“Maya non urlare! E 'vicino a me potrebbe sentirmi...muoviti ti aspetto qui!” disse infine chiudendo la chiamata.
Rimasi qualche minuto con il cellulare in mano, poi corsi subito in camera a vestirmi.
Scesi subito dopo. Presi le chiavi e aprii la porta. Stavo per chiuderla ma Laila abbaiò attirando la mia attenzione.
“Che c'è?”Chiesi guardandola .
Laila si avvicinò al tavolino dove era appoggiato il suo collare, lo afferrò a ritornò davanti a me.
“Va bene vieni anche tu!” Dissi legandogli il guinzaglio.
















Mi guardai attorno cercando con lo sguardo Kris e la trovai seduta ad un tavolo.
Tom dietro di lei che parlava con una ragazza.
“La stessa di ieri sera” Pensai mentre mi avvicinai a Kris.
“Finalmente sei arrivata!”Disse a bassa voce.
Legai il guinzaglio alla mia sedia e poi sorrisi a Kris.
“Da quanto è qui?” Chiesi.
“Da venti minuti” Rispose Kris.
Sorseggiò la bibita che aveva davanti e poi tornò a parlare con me.
“Da quello che ho sentito ieri sera lei ha passato la notte da lui”
“Lo so” Risposi.
“Come lo sai?l'hai spiato ancora?” Chiese.
“Si” arrossii ricordandomi di nuovo delle mie “missioni” dietro al cespuglio.
“E dove ci sarà questa festa?” sentii dire dal tavolo affianco.
“A casa di Andreas. Ma comunque tu non puoi venire” Rispose Tom.
“Perché?” Chiese confusa la bionda.
“Perché non sei invitata!”Rispose di nuovo Tom, portandosi subito dopo il bicchiere di birra alla bocca.
Sorrisi sentendo la risposta del chitarrista e misi anch'io la lattina di coca-cola alla bocca.
“Aaaaaaaaaaah”Urlai sentendomi tirare indietro la sedia.
Mi ritrovai per terra e vidi correre Laila da un altro cane. Il cane di Tom.
Il chitarrista si alzò dalla sua sedia, lasciando la bionda che gli stava parlando, e si avvicinò a me.
“Ti sei fatta male?” Mi chiese allungando una mano per aiutarmi ad alzarmi.
“Si, no..io” Dissi confusa senza staccare gli occhi dal chitarrista.
Mi alzai aiutata dal Tom.
“Comunque io sono Tom, piacere” Si presentò il chitarrista allungando la mano.
“Maya”Risposi stringendo la mano.
“Vedo che Scotty e il tuo cane...si piacciono”Disse osservandoli mentre si coccolavano.
“Vai al diavolo Tom!”Urlò la ragazza che poco prima era seduta con lui. Si alzò e si allontanò velocemente.
Feci un passo indietro e Tom mi guardò confuso.
“Devi scappare di nuovo? Perché se è così, dammi cinque minuti di preavviso!” Disse sorridendo.
“No io..” Sorrisi ricordandomi gli incontri che ebbi con il chitarrista. Ogni volta scappavo.
“Be, che fai stasera?” Mi chiese Tom.
“Niente “ Risposi confusa.
“Ti va..ti va di venire ad una festa? E' in via Wilmersdorf 12, da un mio amico?” Mi domandò Tom grattandosi la nuca per l'imbarazzo.
Tom Kaulitz mi stava forse chiedendo un appuntamento?
“Può darsi che ci sarò” Risposi semplicemente.
“Allora ci vediamo” Disse salutandomi e andando via con Scotty.














Bussai alla porta di casa di Kris, e attesi che venisse aperta.
“Che ci fai qui?” Mi chiese.
“Mi devi aiutare” esclamai spingendola dentro.
“Per la festa?” Chiese Kris pizzicandomi un fianco.
“Ahi!” esclamai.
“Comunque si! Non ho niente da mettermi” Risposi abbassando lo sguardo.
Kris mi prese per la mano e mi portò in camera sua.
“Questo ti sta benissimo Maya!” Esclamò Kris, osservandomi.
Avevo in dosso un vestitino nero senza spalline che arrivava a metà coscia e ai piedi dei tacchi alti, neri.
Mi aveva vestita, truccata e pettinata e dovevo dire che ero veramente carina.
Continuai a fissarmi davanti allo specchio.
“Vedrai che Tom non ti resisterà” Mi disse Kris sorridendo.
“Non dire cazzate Kris” Risposi abbassando lo sguardo.
“Maya sei bellissima” Mi sussurrò Kris avvicinandosi a me.
“Dai ora ti accompagno che è tardi!” Esclamò sorridendo.
Kris fermò la macchina davanti alla villa bianca e si girò verso di me.
“Dai vai” Disse sorridendo.
Annuii e dopo averla salutata scesi dalla macchina.
Mi avvicinai alla porta d'entrata ed entrai dentro.
Cercai Tom tra la folla ma non lo trovai.
Mi appoggiai al muro e mi guardai in torno.
“Allora sei venuta” Disse una voce fin troppo famigliare. Mi girai di lato e lo vidi.














Beh, mi aspettavo più recensioni, però mi va bene lo stesso! Spero che il capitolo vi sia piaciuto!

Splash_BK: Ecco a te! Come hai letto poco fa, si sono incontrati! E questa volta in modo molto diverso =) Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! Bacio.

Scrizzo: Ahaha, tranquilla io posto tutte le sere =) Come hai visto, Tom non le ha detto niente. Anzi, l'ha invitata alla festa! Che cosa avrà per la testa?! Mmm xD. Spero che ti sia piaciuto il capitolo! Bacio.

Meky94: Amore, ti piace questo capitolo?? Fammi sapere, bacio.


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Capitolo 4
*** 4° Capitolo ***


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“Si” Sussurrai.
“Allora andiamo. Ti faccio conoscere un po' amici” Disse posando la sua mano sul mio fianco.
Mi portò verso un gruppetto di ragazzi tra i quali riconobbi suo fratello.
“Ciao” Li salutò Tom.
“Lei è Maya” Continuò subito dopo presentandomi.
“Chi è?” Chiese una ragazza.
“Una mia amica”Rispose il chitarrista. Cosa? Un'amica? Dio, stavo iniziando ad agitarmi.
Tom mi considerava una sua amica!
“Vieni..” Mi sussurrò “Sediamoci lì”. Mi sedetti timidamente accanto al fratello Bill, che mi guardò sorridente.
“Ciao!” Esclamò lui. “Io sono Bill, e non sono gay! Mi piacciono gli animali! Ho un cane, un pesciolino e un uccello! Ti piacciono gli uccelli?”
Mi sentii in imbarazzo. E in più notai il braccio di Tom che si stendeva lungo il divano.
“Si Bill, le piace l'uccello..sopratutto il mio!” Esclamò ridacchiando.
Andreas scoppiò a ridere: “Bella questa Tom!” Io sorrisi debolmente.
“Hey Tom” Lo richiamò una. “Ti va di ballare?” Le domandò. Io feci finta di non seguire il loro discorso, e iniziai a parlare con Bill.
Tom la squadrò dalla testa ai piedi e dopodiché accettò.
Li vidi allontanarsi verso la pista, mentre Tom palpava il sedere della ragazza che si trovava accanto.
“Sei già stata a letto con Tom?” Mi domandò l'altra ragazza. Perché me lo chiedeva? Davo l'impressione di una che se la faceva con tutti? Forse era per via del vestito. Caspita lo sapevo che ero troppo esagerata!
“Emm..no, perché me lo chiedi?” Dissi curiosa.
“Perché..” Iniziò lei. Bill la interruppe ridendo, e continuò il discorso della ragazza:
“Perché tutti se la son fatta con lui” Rispose ridendo.
“Persino io!” Esclamò la ragazza. Beh infondo lo sapevo già com'era fatto. Conoscevo perfettamente la sua fama da SexGot.
“Andiamo a ballare?” Mi chiese Bill. Rimasi un po' turbata dalla sua domanda. Avrei preferito che me lo avesse chiesto Tom, ma meglio di niente. Qualcosa dovevo pur fare! Era consapevole dalle mia timidezza, e se non facevo nulla e stavo seduta tutta la sera, sicuramente mi prenderebbero per una bambina. Accettai e mi alzai con lui.
Cercai Tom con lo sguardo, ma c'era troppa gente che ballava. Così guardai meglio quando eravamo dentro la pista.
Nulla.
Bill appoggiò le sue mani sui miei fianchi e mi avvicinò a lui.
Io sorrisi un po' e poi appoggiai la mia testa sopra la sua spalla. Feci un respiro profondo, sentendo le mani del vocalist sulle mie natiche.
Non pensai molto a cosa fare. Una cosa del genere capitava solo una volta nella vita. Poi quando girai gli occhi, vidi Tom e l'altra ragazza affianco a noi. La ragazza era tranquilla che ballava e lui che ci stava fissando. Il suo comportamento, non mi era piaciuto. Prima mi invita a trascorrere una serata insieme a lui e i suoi amici, e poi mi lasciava per andare a ballare con un'altra?
Anche se poteva essere un comportamento sbagliato, e in altri casi non l'avrei fatto; incominciai a ballare insieme a Bill, strusciandomi contro il suo corpo.
Vidi il chitarrista irrigidirsi, e io sorrisi; avvicinando la mia bocca al collo di Bill. Continuai così fin quando il chitarrista non si stufò e si avvicinò a noi.
“Bill, ti vuole Andreas” In quel momento mi fermai e guardai Bill.
“Ti aspetto qui..” Gli dissi mordendomi il labbro inferiore. Rimanemmo solo io e Tom. Lui mi fissava mentre io tenevo lo sguardo basso.
“Allora? L'hai finita di far la stupida con mio fratello?” Esclamò all'improvviso serio.
“Io cosa?” Domandai confusa.
“Pensi che non mi sia accorto che lo facevi apposta?” Disse.
Io sussultai e arrossii . Così pensai che fosse meglio andarsene.
“Dove credi di andare?” Disse lui afferrandomi per i fianchi, tirandomi indietro. Mi girò verso di lui e appoggiai la mia mano sul suo petto.
Ballammo per circa un'ora. Poi di colpo si fermò e mi guardò negli occhi.
“Che c'è?” Domandai.
“Niente..” Rispose lui sorridendo. Mi passò il suo dito indice sulle mie labbra e poi sorrise divertito.
Io rimasi quasi pietrificata.
Si avvicinò di nuovo al mio viso. Sentivo il suo respiro caldo sulle mie labbra e tremai dall'eccitazione.
Sentì le sue mani scendere sulle mie natiche e stringerle con forza.
Si avvicinò al mio viso per poggiare le sue labbra sulle mie.
“Maya ti suona il cellulare!” Esclamò Bill avvicinandosi a noi.
Mi allontanai velocemente dal chitarrista e afferrai la mia borsa tirando fuori il cellulare.
“Pronto?” Risposi.
“Maya quando torni?”Chiese Kris.
“Ora vado a casa..ciao Kris” Risposi chiudendo la chiamata.
Posai il cellulare nella borsa e alzai lo sguardo verso Tom.
“E' tardi, devo andare a casa” Dissi.
“Ti accompagno”








Continuai a guardare la strada fuori dal finestrino.
“Ti sei divertita?” Chiese Tom senza spostare lo sguardo dalla strada.
“Si molto” Risposi sorridendo.
“Anche io”Sussurrò appoggiando la sua mano sulla mia gamba.
Sussultai e guardai la sua mano. Girai la testa e lo vidi sorridere.
Parcheggiò la macchina davanti a casa mia e spense il motore.
“Beh, grazie per la serata” Dissi aprendo la portiera e scesi dalla macchina.
Mi avviai verso l'entrata e aprii la porta entrando velocemente in casa.
Una volta dentro guardai dalla finestra se fosse andato via e lui era ancora davanti.
Aveva aspettato che io entrassi in casa. Sorrisi e salii in camera mia sorridendo











Splash_BK : Infatti essendo timida non hanno combitano niente. Sono contenta che ti piace il pezzo dove la bionda si alza dal tavolo e manda a quel paese Tom, mentre scrivevo ridevo ahaha, spero che anche questo ti sia piaciuto, Baci.

Billina_Rocky: Ho continuato! Spero che ti piace anche questo, Baci.

iLARose : Tranquilla l'importante è che ti fai sentire per farmi sapere cosa ne pensi. Spero ti sia piaciuto il capitolo dell'appuntamento, Baci.

meky94 : Amoreee si lo so che lo sapevi già, ne ho parlato insieme a te, Baci.

By GioVonTomK

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Capitolo 5
*** 5°Capitolo ***


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Mi svegliai e aprii lentamente gli occhi. La luce del sole filtrava dalle tapparelle non abbassate dalla sera prima.
Mi alzai, sbadigliando; dal letto e scesi in cucina per prepararmi un caffè. Diedi a Laila una scatoletta e poi mi sedetti sul divano con il mio caffè in mano. Incominciai a sorseggiarlo e accesi la televisione.
Come ogni mattina trasmettevano i soliti programmi che ormai sapevo a memoria così sbuffando, la spensi.
Poco dopo sentii il campanello suonare e mi alzai svogliatamente e andai ad aprire, ritrovandomi la mia amica davanti.
“Che ci fai qui?!” Chiesi curiosa guardandola con un sopracciglio alzato.
“Ah non posso venire a trovare la mia amica?”Disse entrando in casa.
“Comunque sono venuta perché voglio sapere cosa hai combinato ieri sera con Tom Kaulitz!” Continuò buttandosi sul divano, guardandomi maliziosamente.
“Cosa?Non è successo niente tra me e Tom!”Esclamai subito arrossendo.
“Dai racconta!” Mi incitò.
Le raccontai cosa era successo alla sera e lei ogni tanto se ne usciva con dei versi tipo: “Ohh” e sorrideva.
“Gli piaci!”Rispose subito dopo che finì di raccontarle la serata.
“Cosa dici Kris! Lui ne trova anche di meglio, io non ho niente di particolare” Risposi sbuffando.
Lei era convinta che il chitarrista aveva un certo interesse verso di me.
Ma infondo io non avevo nulla di speciale! Ero una comune ragazza. E lui poteva avere quelle più belle ai suoi piedi. Non una come me. Fisico normale, curve al posto giusto e una quarta di seno.
“Cosa facciamo oggi?” Chiese mentre accarezzava Laila ai suoi piedi.
“Non so” Risposi.
“Che ne dici di andare a vedere cosa combinano i Kaulitz?”Domandò sorridendo.
Annuii cercando di non mostrar alcun interesse ma dentro di me avevo di nuovo quella strana sensazione. La stessa che avevo ogni volta che vedevo Tom.


“Non ci sono”Sussurrai sbuffando da dietro il cespuglio.
“Sono usciti”Disse Kris.
Chissà dove erano andati. Le loro macchine non erano nel parcheggio e lo studio era completamente vuoto.
“Torniamo a casa va”Dissi uscendo dal cespuglio seguita da Kris.
Tornammo a casa e ci stendemmo sul letto, come facevamo sempre da piccole.
“Maya” Sussurrò Kris al mio orecchio.
“Dimmi” Dissi guardandola sorridendo.
“Pensi che troverò la mia anima gemella?” Chiese arrossendo.
“Oh Kris certo che si!”Risposi abbracciandola.
“Stasera ti porto in un locale! Quindi alza le chiappe che ci prepariamo!”Disse sorridendo.




Appena entrai dentro al locale, la musica assordante mi invase. Andai con Kris verso il bancone per mano e ci sedemmo, ordinando da bere.
L'ambiente era molto carino quanto affollato.
“Ti piace?”Chiese avvicinandosi al mio orecchio per farsi sentire.
Annuii sorridendo e sorseggiai il mio Bacardi alla pesca.
“Ehi ciao!” Esclamò un ragazzo moro con gli occhi azzurri.
“Ciao” Lo salutò Kris.
“Ti va di ballare?”Le chiese infine sorridendole. La mia amica mi guardò e io annuii.
Andò verso la pista e incominciò a ballare con il ragazzo.
Mi alzai dallo sgabello del bar e andai verso la pista incominciando a ballare da sola.
Sentii all'improvviso due mani posarsi sui fianchi e poi un respiro caldo sul mio collo... e la sua voce.
L'avrei riconosciuto fra mille, la sua voce mi faceva impazzire e tremendamente eccitare.
“Che ci fai qui?” Mi chiese mentre ballavamo.
“Sono con una mia amica” Risposi al suo orecchio.
“Sei bellissima” Disse avvicinandosi al mio collo, incominciandolo a baciare. Sentii le sue mani scendere dalla mia schiena e come la sera precedente posarsi sulle mie natiche e poi stringerle con forza.
“Ahi!”Esclamai. Lui ridacchiò e continuò a muoversi sensualmente contro il mio bacino.
“Tom” Gemetti mentre lui mi baciava con foga il mio collo. Lo sentii sorridere e continuò con quello che stava facendo.
“Fermati!”Esclamai allontanandolo leggermente da me. Ripresi a respirare con meno affanno e alzai gli occhi verso lui.
“Vuoi farmi forse impazzire?” Gli chiedi sorridendo.
“Dai vieni” Disse prendendomi la mano, intrecciandola con la sua.
Uscimmo dalla pista e ci avvicinammo al Bar. Il chitarrista ordinò due birre medie e poi ne porse una a me sorridendo. Incominciai a sorseggiarla e lo stesso fece lui.
“Sei da solo qui?”Chiesi.
“No c'è mio fratello, Georg e Gustav”Rispose leccandosi il Piercing.
Restai a fissarlo mentre faceva quel movimento con la lingua e poi sentii la sua risata, che mi fece tornare alla realtà.
“Non riesci proprio a resistermi eh?!” Domandò ridacchiando.
“Non è vero!”Esclamai.
“Ah si? Allora vediamo!”Rispose alzandosi dalla sedia. Mi prese dalla mano e mi portò verso il bagno.




Ringrazio:
Scrizzo: Eh già Tom allunga sempre le mani! Spero ti sia piaciuto questo capitolo, Baci.
_mOny483: Grazie Mille, Baci.
Splash_Bk: Penso che tra i Kaulitz non seccede niente, almeno penso! ahahahah chissà e chissà cosa farà Maya.. Spero che ti sia piaciuto anche questo, Baci.
Billina_Rocky: Mi dispiace che non ho postato presto. Spero comunque che ti sia piaciuto, Baci.
Meky94: Eh Già Amore. Baci


By GioVonTomK

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Capitolo 6
*** 6° Capitolo ***


kuykk




Mi prese delicatamente la mano sinistra e mi tirò con sé. Tutti ci guardavano..tutti mi guardavano.
Con una mano aprì la porta del bagno. Era abbastanza affollato. Lasciò la presa e si avvicinò a un ragazzo e gli bisbigliò qualcosa all'orecchio. Poco dopo il ragazzo esclamò: “Ok ragazze e ragazzi, andiamo tutti fuori!” Disse spingendo la prima ragazza davanti a lui, verso l'uscita.
In pochi minuti il bagno era vuoto, e notai che lo stesso ragazzo di prima si stabilì davanti alla porta.
Sorrisi e lui si avvicinò. Con entrambe le mani mi alzò leggermente il vestito e mi toccò la coscia.
Io posai le mie mani sulla sua nuca e lo spinsi leggermente più a me. Mi prese dalle natiche e mi sistemò su il pianerottolo di marmo, affianco al lavabo. Mi sorrise e con un dito fece cadere la bretella del vestito. Avvicinò la sua bocca e mi baciò delicatamente la spalla.
Mi sistemai meglio, mentre lui mi baciava il collo scendendo sempre più in giù.
Incominciai a lasciarmi andare e il mio respiro incominciò a diventare affannato, abbassai lo sguardo e notai che si stava slacciando i pantaloni.
“Che stai facendo?” Domandai io confusa.
“Cosa pensi che stia facendo?” Rispose continuando a baciarmi il collo.
“No Tom!” Esclamai fermandolo.
“Non voglio fare sesso in un bagno e non ora” Dissi.
“Cosa?!” Esclamò confuso sgranando gli occhi.
“Non voglio” Risposi scendendo dal lavabo, sistemandomi il vestito. Abbassai gli occhi dall'imbarazzo.
Lo sentì sbuffare e poi si legò i jeans che si era slacciato poco prima.
Tornammo verso i divanetti e ci sedemmo. Lo guardai e lui evitava il mio sguardo.
Sbuffai e mi sistemai meglio sul divanetto accavallando le gambe.
“Ehi!” Esclamò Kris avvicinandosi a noi mano per la mano con Bill.
Li guardai incuriosita sorridendo maliziosamente alla mia amica.
Sapevo che quando saremo tornate a casa lei mi avrebbe detto tutto quello che era successo tra di loro.
“Dove eravate?” Chiese Tom al fratello.
Kris arrossì e abbassò lo sguardo sulle sue mani. Bill invece sorridendo rispose che erano in pista a ballare.
Entrambi sapevamo che non era così ma Tom non insistette.
“Io vado a casa” Dissi alzandomi dal divanetto.
“Cosa?Perché?!” Chiese Kris.
“Sono stanca” Risposi sorridendole leggermente.
“Ma sei pazza?Da sola?!” Esclamò Bill.
“Ti accompagno io..” Disse Tom. Mi girai verso lui e lo guardai senza rispondere.
Si alzò e tirò subito fuori la chiave dalla macchina.
Salutammo e uscimmo dal locale.
Non fiatai per tutto il tragitto.
Non me la sentivo di far sesso con lui. Non il quel momento e in quel modo. Io volevo che sarebbe stato per amore. Amore che però lui non provava, come lo provavo io per lui.
“Ti sei incavolato?” Dissi una volta arrivati davanti casa.
“No” Rispose freddamente, tenendo lo sguardo sulla strada.
“A me sembra proprio di sì. Ed è perché non ho fatto sesso con te” Dissi.
“Io posso avere tutte le ragazze che voglio, quando voglio”
“Beh...allora hai sbagliato su di me.” Replicai.
“Maya...” Mi chiamò “Il mondo non gira tutto intorno a te”
Mi sentii ferita, umiliata, offesa. Lo guardai dritto negli occhi, e con la mano aprii la portiera della macchina e scesi senza salutarlo.
Poco dopo essere scesa, lui partì. Mi girai..e vidi di sfuggita la targa della sua macchina. Abbassai gli occhi e arrivai fin davanti alla porta di casa. Infilai la chiave ed entrai.
“Cazzo..” Sussurrai.









Scusate! Il capitolo fa un po' pena, lo so. Ma tra poco posterò il prossimo capitolo e...beh! Succederà qualcosa, Maya scoprirà qualcosa! Ma non voglio anticiparvi troppo! Intanto ringrazio: (Oddio sei recensioni, grazie!)
Splash_BK: Mmmm, non è proprio quello che ti sei immaginata! E' andata un po' più diversamente, ma spero che ti sia piaciuto lo stesso! Bacio (:
Meky94: Eh amore! Mi dispiace! Beh spero che ti sia piaciuto! Bacio (:
Scrizzo: Sei impazzita? Oddio spero proprio di no xD! Ecco a te il capitolo, spero ti sia piaciuto. Baci (:
DarkSideOfNana: Cosa? Banale? Macchè! Tom è così prevedibile, ma Maya forse no! Comunque sia, spero ti sia piaciuto il capitolo. Baci (:
Babyroby: Beh, ti ringrazio di averlo fatto al 5° capitolo però! Sono davvero felice che ti piaccia! Un bacio (:
KarateGirl93: xD Mi dispiace, ma a me piace lasciare in 13! Ahaha! Ti ringrazio per il complimento! Certo! Passerò molto volentieri, bacio (:

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Capitolo 7
*** 7° Capitolo ***


opt7

I miei occhi erano ancora perfettamente chiusi, ma ero sveglia e potevo sentire delle risate...familiari. Mi girai e non vidi Kris affianco a me.
Scesi dal letto e mi strofinai gli occhi. Misi a fuoco la camera. Non c'era né Kris né Laila.
Mi aggiustai i pantaloncini del pigiama e la maglia. Scesi le scale e arrivai fino in cucina.
“Gior...” Guadai le tre figure umane che vidi davanti a me.
“Giorno amore!” Esclamò Kris alzandosi dalla sedia. Si avvicinò a me con un sorriso a trenta due dente e mi salutò dandomi due baci sulle guance.
Guardai Bill e subito dopo Tom. Mi guardò senza salutarmi e io colsi l'occasione, distaccai lo sguardo e misi su la caffettiera.
Mi stampai una manata in fronte: “Laila! Ieri sera non l'ho portata fuori!”
“Oh tranquilla..l'ho portata io fuori sta mattina” Risposi sorridendo Kris.
“Grazie..ma a proposito: dov'è?!” Dissi guardandomi intorno “di solito è lei che mi sveglia alla mattina”
“E' di là che gioca con il mio cane” Rispose Bill.
“Ah ok!” Sorrisi e andai a cercare Laila.
“Laila?” La chiamai cercandola tra le stanze.
“Lai...” Oh no.
“Potete venire un attimo?” Esclamai dal salotto.
“Che succede?” Domandò Tom.
Mi raggiunsero davanti alla porta del salotto: “Che succede?” Domandò Kris.
“Guarda un po'..” Dissi spostandomi.
Scoppiò a ridere: “Oh no!” Esclamò.
“A pensarci bene...il cane non è proprio mio! E' di Tom!” Disse Bill a denti stretti.
Piegai la testa su un lato e lo guardai.
“Beh, hanno anche loro i loro diritti!” Commentò Tom.
“Scommetto che sarà la decima che si monta!” Disse Kris sarcastica.
“Mmm...forse la dodicesima, non ricordo bene”
“E adesso? Che faccio?” Dissi sbuffando.
“Ormai..” Sussurrò Tom.
“Eh! Ormai! Tanto i cuccioli poi li tieni tu, no?! Ma per favore!” Dissi io spostandomi dalla porta.
Me ne andai in cucinai.
“Dio..chiudiamo! Mi fa schifo vederli accoppiarsi!” Esclamò Kris.
“Guarda che non è colpa mia se il tuo cane si è fatto montare!” Esclamò Tom.
“Hey, ok! Basta! Troveremo una soluzione.” Disse infine Bill.
“Esatto” Rispose a ruota Kris.
Versai il mio caffè dentro la tazza, misi dentro due cucchiai di zucchero, lo girai e gli soffiai dentro per farlo raffreddare.
“Ragazzi! E' mezzogiorno e io ho fame! Che ne dite, mangiate con noi? Sicuramente Maya vorrà, vero?” Disse guardandomi.
“Certo, ma sarà meglio andare a comprare qualcosa” Risposi.
“Oh, allora andiamo noi Kris?” Le domandò Bill.
“Volentieri! Aspettateci qui!” Kris prese tempestivamente il giubbotto e insieme uscirono velocemente di casa.
Rimanemmo in silenzio. Lui seduto al tavolo mentre io rimasi appoggiata al pianerottolo della cucina mentre sorseggiavo il mio caffè.
Improvvisamente lo sentii ridere.
“Cosa ti fa tanto ridere?” Dissi guardandolo con aria di sfida.
“Niente” Scoppiò di nuovo a ridere.
Posai la mia tazza vuota dentro il lavabo e rimasi a fissare il pavimento. Si alzò trascinando la sedia indietro.
“Dio” Dissi portandomi una mano al cuore.
Lo fissai negli occhi mentre sorrideva, avvicinandosi lentamente a me.
In pochi secondi era davanti a me.
“Spaventata?” Mi sussurrò passandomi un dito sulla guancia.
Girai lentamente il viso. Mi afferrò per il mento e costrinse a fissarlo.
“Tu sei pazza di me” Sussurrò ridendo.
“Ti sbagli” Risposi.
“Allora non avrai mica problemi a...” Abbassai lo sguardo. Le sue mani stavano di nuovo slacciando i pantaloni.
Sospirai pesantemente.
“Tom...no. Non voglio” Dissi sposandolo.
“Avanti” Rispose bloccandomi con il suo bacino.
Era così potente. Aveva un controllo su di me, che mi bloccava oltre che fisicamente anche mentalmente.
“Lo so che ti piaccio. Ammettilo. Sei pazza di me” Sorrise maliziosamente.
“No, non è vero” Risposi con la voce tremolante. Stavo cedendo. Ma era impossibile non cedere alle sue avance. Poi mi domandai: Perché continuare a mentire, a dirgli che non era vero che ero pazza di lui. Magari scoprivo che gli piacevo e....insomma! Avevo davanti a me il sogno di tutta una vita!
Il suo sorriso diventò una smorfia.
“Come se non lo sapessi che mi spii da dietro il cespuglio” Disse alzando il sopracciglio.
Si staccò e io rimasi di stucco. Si riallacciò velocemente i pantaloni e si aggiustò la felpa.
“Dì a Bill che io sono da Andreas..” Dissi andando alla porta. L'aprì mentre io non facevo altro che fissare il vuoto davanti ai miei occhi.
“Ciao” Disse subito dopo chiudendo la porta.
Aprì lo sportello, presi le gocce e le versai in un bicchiere d'acqua.
Dopo aver bevuto lasciai il bicchiere sul tavolo. E prima di salire in camera per riaddormentarmi, andai a vedere i cani.
Sbuffai pesantemente. Erano ancora lì, al punto di prima. Chiusi la porta e salii in camera.
Non mi andava di mangiare. Kris e Bill si sarebbero aggiustati da soli.


Sette e mezza.

Mi svegliai sentendo Laila abbagliare al piano di sotto. Mi alzai velocemente e corsi a vedere cosa stesse succedo. La casa era vuota e Laila la trovai chiusa in salotto.
“Hey..” Dissi aprendole la porta.
Uscì scodinzolando, e si andò a sdraiarsi davanti alla porta d'entrata.
Nel mentre io andai in cucina, e trovai un biglietto.
“Ciao amore, sono Kris. Io e Bill abbiamo mangiato, perché avevamo una fame da lupi! Spero non ti dispiaccia! Dio, sai che sto proprio bene con lui? Ma sarà meglio sentirci per telefono! Chiamami quando ti svegli! Bacione!”.


Ringrazio le due ragazze che hanno commentato (:

Spero che il che vi sia piaciuto il capito! Ovviamente continuerà nel prossimo!

Voi fatemi sapere!


Bacione!


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