Just for fun p.te 2 - The British Edition

di chemical_kira
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** This boy is so spectacular ***
Capitolo 2: *** Ulysses ***
Capitolo 3: *** Whatever ***



Capitolo 1
*** This boy is so spectacular ***


The british side of the slash...perchè? Perchè si. Perchè british è meglio. Perchè non riesco ad ascoltare altro che non sia proveniente dall' Inghilterra. Perchè ho sempre preferito il british sound a quello americano. Perchè gli inglesi sono più fighi. Perchè la scena indie britannica non ha rivali.

E poi c'è BJ, ma lui è BJ per l'appunto. Lui stesso ha dichiarato di “ sentirsi un europeo nato per caso in America” e quindi noi lo amiamo.


  1. Damon Albarn – Liam Gallagher

  2. Matt Bellamy – Billie Joe

  3. Brian Molko – Steve Forrest

  4. Alex Kapranos – Dominic Howard


Le coppie le ho scelte con il metodo di “Just for fun”, ovvero scrivere nomi su dei bigliettini e poi pescarli random. Devo dire che la pesca è andata molto bene, nel senso che neanche impegnandomi o barando mi sarebbero uscite coppie più congeniali alla mia ispirazione. Tanto per intenderci stavo già scrivendo, indipendentemente dai bigliettini, la Kapranos/Howard e la Albarn/Gallagher. E poi ho sempre voluto cimentarmi in una BJ/Matt. Quindi diamo inizio alle danze con...


Alex Kapranos (Franz Ferdinand) – Dominic Howard (Muse)


  1. This boy is so spectacular


La serata era iniziata bene, dopo la performance degli Elbow e la successiva sparata di Mark Wotson contro qualunque gruppo americano della scena emo gli passasse per la testa, i Muse si erano aggiudicati il primo premio. “ Best live band”.

Il grosso dito medio alzato faceva bella mostra di se sul tavolo da cui assistevano allo spettacolo. Matt sembrava quieto, constatò Dom stupito, osservando la figura del frontman che guardava ciò che accadeva sul palco con un sorriso rilassato sul volto. Purtroppo la quiete era destinata a finire non appena Wotson annunciò la seconda esibizione live della serata.

“ E' appena uscito il loro terzo album: “ Tonight:Franz Ferdinand!” e giusto, sono i Franz Ferdinand!”

Non appena Alex e soci prendono possesso del palco Dom si accorge del muoversi frenetico sulla sedia del suo cantante. Quando incontra il suo sguardo lo interroga con gli occhi sul motivo di tanto fastidio. Sul palco intanto La Roux si è unita alla band in una cover di “Call me” che sta facendo ballare tutta la sala. Matt gli lancia un occhiata perplessa, poi ne lancia un altra al palco, poi una intorno a se per vedere se qualcuno lo osserva. Finalmente sbuffa e si avvicina a Dom, parlandogli nell'orecchio per cercare di far fluire oltre la musica ad alto volume le sue paranoie.

“ L'hai visto?”

chiede stizzito al biondo che lo guarda perplesso.

“ Chi?”domanda Dom senza capire

“ Lui!” ritorce stizzito Matt all'orecchio di Dom, che ancora non riesce a cogliere il senso del fastidio del suo amico. “ Kapranos!!”

Il batterista si volta verso il palco, osservando stranito l'esibizione dei Franz Ferdinand senza riuscire a trovare nulla di stonato in Alex o nel resto della band, poi rivolge un occhiata più intensa alla bottiglia di vino da cui sta attingendo Matt per capire se c'entra qualcosa. Ma è quasi piena.

“ Cosa c'è di strano in Kapranos Matt?”

“ Guarda com'è vestito!” sbuffa il cantante come se stesse dicendo la cosa più banale del mondo.

“ Eh?” Dom posa di nuovo gli occhi sulla figura del cantante, avvolto in un completo blu pastello con camicia e cravatta a pallini bianchi e neri e cintura rossa. Una mise che dona molto al cantante, pensa.

“ Mi copia!” commenta Matt con voce stridula mettendo su il broncio.

“ Stai scherzando vero?”

“ No! Guardalo! Si è anche pettinato come me!”

Dom lo guarda incredulo, senza parole, mentre sullo sfondo le note si esauriscono e Alex pronuncia i ringraziamenti, facendo scattare di nuovo Matt.

“ Ha detto cheers!! TU dici cheers! Ci copia!!” gli urla nell'orecchio Matt cercando solidarietà nel suo batterista.

“ tutto il regno unito dice cheers Matt..”

“ Si, ma..”

l'occhiataccia del biondo lo fa desistere, facendogli ingoiare le ulteriori lamentele sul suo clone. Perchè lui lo sa che Alex Kapranos lotta duramente per diventare il suo clone. Lui lo sa.


**


Alex ha un habitat naturale: le feste. Meglio se accompagnate da un dancefloor su cui dar prova delle sue abilità da ballerino. Meglio se in compagnia di amici e di adorabili e geniali giovani musici britannici come lui. È per questo che non riesce a capire come molte celebrità rifuggano le feste. Lui, con la sua birra in mano e la compagnia di Sergio, Alex Turner, Ed e Nick non ha molto da recriminare a quella serata. Le grandi star se ne stanno lontane dal gruppetto, impegnate a riportare alla memoria ricordi della loro gloria ormai passata. E poi ci sono loro, i vincitori della serata. Sotto ogni punto di vista. Alex li vede fare il loro ingresso in rigorosa formazione triangolare, ostentando la non-chalance dei geni che pur frequentando luoghi a loro non graditi sanno che nessuno li accuserà mai di essere fuori posto. La deferenza è troppa per poter lasciare spazio a qualunque tipo di commento negativo. E nonostante Matt sia conciato come uno studente di Oxford in gita è riuscito a portarsi a casa il premio come hottest man, e l'unico a poter pronunciare la parola “ridicolo” sulla questione è lui. Al suo fianco il batterista biondo su cui Alex ha consumato le pupille per mesi. Dominic Howard. Stretto in una giacchetta nera sopra una maglia dello stesso colore che mostrava un enorme teschio e avvolto in pantaloni talmente stretti da lasciare ben poco all'immaginazione. Alex si allenta la cravatta, scacciando dalla testa pensieri non particolarmente adatti alla situazione e comunque destinati al fallimento.

“ Ciao ragazzi..”

la voce dell'oggetto dei suoi desideri si è materializzata nel suo campo uditivo, avvicinandosi mentre era impegnato a non lasciarsi distrare dalla sua presenza.

“ Ehy Dom!” Sergio e Ed si alzano abbracciandolo, e Alex invidia quella confidenza guadagnata nel tour europeo tra le due band supporter e i Muse. Turner e Nick si presentano al batterista, con convenevoli e dichiarazioni di stima reciproca, mentre lui resta inchiodato al divano. Alex non ha mai saputo gestire emozioni troppo complicate, tutto nella sua vita si è sempre risolto con risate e colpi di testa. Non riesce a gestire il paio d'occhi di poco più verdi dei suoi che gli si posano addosso con disattenzione. È per questo che si alza dal divano alle prime note di una canzone vagamente dance e inizia a ballare tralasciando nella birra e nel dancefloor il suo nervosismo per lo sguardo verde che lo ha appena sfiorato.

“ Dannato esibizionista..” la voce di Nick avvolge Dom come un soffio e lo fa voltare all'indirizzo del destinatario di quelle parole pronunciate ridendo. Pare che la serata del batterista abbia indipendentemente deciso di porre Kapranos come fulcro delle sue attenzioni, e anni di convivenza con Matt lo hanno convinto che opporsi al destino è del tutto inutile. E mentre il suo cantante catalizza su di se le attenzioni dei giovani indie, Dom si siede su una poltrona assaporando la sua birra con l'immagine di Alex Kapranos che balla. Percorre con lo sguardo l'esile figura che si muove aggraziata e calcola la probabilità che quel ballo abbia di appartenere a qualcuno completamente etero. Sorride tra se pensando che è molto bassa. Posa la birra ormai vuota e si avvicina al suddetto ballerino, con l'alcol in piena presa di potere sulle sue parole e azioni.

“ Beatiful boy on a beatiful dancefloor..”

Alex si immobilizza nel riconoscere quella voce e si gira scontrandosi con gli occhi verdi di Dominic che gli sorride.

“ You're dancing like a beatiful dance-whore”

Il biondo viene investito da quei due occhi verdi che avvolti da un trucco leggero lo trapassano. Non si era mai accorto che Alex avesse degli occhi così verdi. E non si era mai accorto di quanto fossero belli. A dire il vero non si erano mai neanche parlati, e ora stava tentando disperatamente di rimorchiarlo con parole rubate alle canzoni dei Franz Ferdinand. Troppo alcol nelle vene, decisamente.

“ I'm waiting on a silver platter now..”

gli sussurra lo scozzese nell'orecchio, Dom chiude gli occhi beandosi della voce roca dell'altro che gli entra nelle viscere e lo fa fremere di impazienza.

“ Ehm...” il gioco di sguardi si interrompe al rude attacco di tosse che li incita a smettere. Dom si volta lentamente verso il blu degli occhi di Matt che gli lanciano scaglie di disapprovazione, mentre tutta la sala sembra essersi fermata ad osservarli.

“ Cosa c'è Matt?” chiede il biondo con aria innocente facendo stizzire ancora di più il cantante che vorrebbe evitare di diventare la copertina del giorno dopo per quella scenetta.

“ Vi guardano tutti!” esclama il moro fissandolo.

“ Non lo stavano facendo prima che arrivassi tu..”

“ Si..ma..” Matt fissa con odio il cantante scozzese che si sta guardando intorno in cerca di una via di fuga. Lo sapeva che quell'essere puntava a copiarlo e a rubargli le sue cose più preziose. Prima lo stile, e ora Dom.

“ Il blu ti sta malissimo..”

Dom guarda Matt allucinato, vedendoselo scappare da sotto il naso per andare a inveire contro lo scozzese. Matt si morde le labbra alla sua esclamazione da zitella inacidita, ma continua nella sua opera. Quel Kapranos deve stare lontano da ciò che gli appartiene.

“ e anche il trucco...neanche su Brian Molko ha un effetto così da prostituta”

Dom lo arpiona per una spalla e lo fa indietreggiare, allontanandolo da un Alex imbambolato che lo guarda senza capire le proprie colpe.

“ Smettila Matthew, ti stai rendendo ridicolo!” sibila il biondo fissandolo negli occhi con sguardo feroce. Non riesce a farsi intenerire da quegli occhi azzurri che lo guardano pieni di colpa. Non ha più intenzione di lasciare la sua vita preda delle paranoie di Matt. Poi si volta verso Alex e gli tende una mano e un sorriso.

“ Ti va di farci un giro?”

propone con la voce incrinata dal carico di aspettative. Alex lancia un'occhiata dubbiosa al cantante inglese prima di accettare il contatto con la mano del batterista e sorridergli mimando un si.

Matt guarda immobile la scena di loro due che si allontanano dal dancefloor sparendo tra la folla. Chiude gli occhi trattenendo le lacrime. Non sa se ha vinto Kapranos. Sa che lui ha perso.


“ And nothing matter now..”



Ok. questa era solo una prova. Il primo tentativo di scrivere una ff su quello splendido ometto di Alex Kapranos, peccato che alla fine risulti una BellDom allargata ad un intruso più che una Dom/Alex a tutti gli effetti.

Ad ogni modo la storia è ambientata alla serata degli NME2009 ( spettacolari tra l'altro). Le frasi della canzone sono di “Michael” dei Franz Ferdinand, che, a mio modesto parere offre a una slashista ben più di uno spunto su cui lavorare. Vi metto il link del video con la lyric incorporata, poi ditemi se non è una forma di outing almeno pari alla frase “Black holes and revelations”

http://www.youtube.com/watch?v=Wm9y2QPHF7A&feature=related

e questa è l'esibizione con LaRpux agli NME2009

http://www.youtube.com/watch?v=pnOB-VHe5Ug

Ah, per la cronaca: Alex Turner è il cantante degli Arctic Monkeys, Sergio Rizzullo quello dei Kasabian, Ed MacFarlan quello dei Friendly Fires e Nick è il chitarrista dei Franz Ferdinand.

alla prossima!

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Capitolo 2
*** Ulysses ***


02. Ulysses


Matt Bellamy(Muse)XBillie Joe Armstrong(Green Day)


Qualcuno su internet aveva messo in giro la voce, falsa, che lui tendesse a far diventare apocalittico ogni piccolo avvenimento quotidiano. Questo non era assolutamente vero! Farfugliò indignata la mente di Matt mentre correva come un pazzo in un corridoio anonimo corredato di porte tutte uguali. Si voltò per un attimo, cercando di capire se quella specie di arpia dalle fattezze di medusa lo stesse ancora seguendo. Perchè la Meyer era quello! Non era lui a esagerare, era lei che aveva chiaramente, invece, la tendenza ad assumere le fattezze di mostri mitologici random. Si era interrogato molte volte sul come la donna fosse giunta al successo scrivendo romanzi scadenti da cui avevano tratto film ancora più scadenti. E soprattutto come fosse riuscita a intontirlo e convincerlo a scrivere una canzone su misura per quell' obbrobrio. Che essendo confezionata apposta per il film ne seguiva la bruttezza. Non c'erano spiegazioni razionali a quella caduta di stile se non, appunto, che quella donna fosse una strega in grado di ipnotizzarti. Si addossò al muro, cercando di riprendere a respirare normalmente. La fuga lo aveva stroncato. Aveva capito subito che quei produttori che voleva presentargli la strega avrebbero di certo abusato della sua mente resa malleabile da chissà quale sortilegio maligno. Magari era lei stessa una vampira, chi poteva dirlo! Un rumore di tacchi lungo il corridoio deserto lo costrinse ad abbondanare la sua catena mentale di ipotesi e lo fece entrare nella prima porta aperta alle sue spalle. Una volta dentro si lasciò scivolare al pavimento, mentre l'eco dei tacchi e la voce della strega si disperdevano lontano. Quando ebbe la forza di guardarsi intorno si imbattè in due occhi smeraldo che lo fissavano con genuina curiosità. Matt reagì a quella apparizione alzando la mano e mimando un saluto, mentre la testa gli si riempiva di improperi. Billie Joe aveva smesso la sua aria stupita e ora sorrideva a quella apparizione improvvisa. Nientemeno che il nuovo genietto delle chitarre al suo cospetto. Lo squadrò per qualche istante, colpito da come sembrasse persino più esile di lui.

“ Matt giusto?”

chiese con fare gentile, porgendogli una mano per aiutarlo a rialzarsi.

“ Sssshhh!! Non urlare!! La strega potrebbe sentirci!”

sussurrò Matt accettando la mano per alzarsi. Billie lo squadrò perplesso.

“ la strega?” chiese sussurrando anche lui, influenzato dall'inglese.

“ Si! La strega! Quella che mi fa rendere pubbliche le brutte canzoni che scrivo e le fa diventare un successo planetario negli States impedendo a tutti di dimenticarsele!”

Lo avevano avvisato. Un sacco di colleghi glie lo avevano detto. Bellamy era pazzo. Ok, forse non completamente, ma in effetti un pò strano lo era. Lasciò perdere e con noncuranza tornò a sedersi sul divano in pelle nera che lo accolse. Matt lo guardava indeciso sul da farsi. Non aveva mai incontrato Billie Joe prima di quel momento. Era carino, pensò. Nulla di conturbante come Brian, certo, o di bello come Dom, no. Billie era carino. Come un cagnetto che ti viene voglia di coccolare, ecco. Si immaginò come sarebbe stato portare Billie in giro e poi coccolarlo, lanciargli i bastoni e dargli qualche premio per la restituizione. Sorrise al pensiero.

L'americano lo osservava con un sorrisetto dalla sua postazione. Matt sembrava incartato nella carta brillante dei cioccolatini con quel completo agento metallizzato che si era messo addosso. Invitante, nulla da dire.

“ Vuoi che ti aiuti ad evadere dalla tana del lupo?”

Matt lo guardò con entusiasmo, abbandonando d'un tratto l'aria da attesa di fine del mondo.

“ Si! Grazie!! Ti ricompenserò per bene!”

Billie annuì sorridendo, recuperando il giacchetto di pelle.

“ Davvero? E in che modo Matthew?”

“ Soldi! Sono ricco sai?”

L'americano scoppiò a ridere, mentre attraversavano i corridoi e Matt si guardava intorno come se fosse uno 007 in missione.

“ Credo di avere qualche soldino anche io sai? Non mi interessa un pagamento di quel genere..”

Matt lo guardò sorpreso, prima di riprendersi con un altra idea geniale.

“ Vuoi che ti scriva una canzone?”

Billie scoppiò a ridere ancora più forte di prima, provocando un cipiglio offeso in Matt.

“ Scusami Matt ma non facciamo esattamente lo stesso genere sai?” gli disse il moro con sguardo sincero “ E poi io non so suonare il piano, nè sono bravo quanto te con la chitarra. Noi facciamo punk-rock, da buoni americani, voi fate rock contaminato da mille generi, da buoni inglesi” aggiunse cercando di rimediare a quello sguardo triste.

“ Allora ti scrivo un testo?”

“ Non amo cantare di buchi neri e complotti intestellari Matt, preferisco dare il mio punto di vista sul mondo..”

“ Vuoi insinuare che 1984 non sia realtà?”

“ beh, no...realistico se vuoi, in un qualche futuro, ma grazie a dio non reale,no..”

Matt si impiantò nel corridoio, con le braccia conserte a fissare il suo compagno di avventura con sguardo ferito.

“ Beh? Che ti prende?”

Matt lo guardò a lungo prima di rispondere. “ Non so se voglio essere salvato da te..”

“ Perchè?”

“ Perchè non voglio essere salvato da uno che mi crede pazzo se non posso neanche ripagarlo!”

Billie si grattò la testa, cercando di capire in che modo avessero montato i fili nella testa di quell'inglesino.

“ Ma Matt io non ti sto salvando la vita...stiamo solamente uscendo da qui insieme, per farci una birra o che so io..”

“ E allora perchè vuoi la ricompensa?” urlò stizzito Matt all'indirizzo dell'inglese sempre più esasperato.

“ Ma io non la voglio! Sei stato tu a propormela!!”

Matt allargò le braccia sconsolato, scuotendo la testa come a voler intendere che non c'erano alternative.

“ D'accordo..allora faremo sesso!”

Billie Joe per poco non crollò a terra per la rivelazione non richiesta.

“ Lo so come funzionano queste cose, sono un uomo di mondo io!”

concluse l'inglese baldanzoso per la geniale idea che aveva attraversato la sua mente.

Billie appena ripresosi dallo shock si limitò a condurlo al suo suv, la serata stava diventando interessante.



Ok, eccovi Matt in versione pazzoide, quella che quando gli chiedono dei progetti dei Muse inizia a parlare di pecore o alieni per intenderci. Ed ecco un BJ un pò incerto sul come gestire un pazzo. Il titolo fa riferimento all'Ulisse di Joyce. Ok, sarò sincera, fa riferimento all'Ulysses dei Franz Ferdinand, ma dato che la canzone fa riferimento a quel libro, per la proprietà transitiva è la stessa roba no? Mi scuso con tutti i fan della Meyer e della saga di Twilight, ammetto anche la mia ignoranza in merito dato che ho visto solo Twilight e non ho letto alcun libro. Mi perdonerete il fatto di trovare svilente lo svendersi dei Muse per cercare di sfondare in USA, e non sono una moralista che ce l'ha con la commercialità o che, è solo che “Neutron star collision” è proprio brutta. E poi perdonatemi ma se tu prendi spunto da 1984 nello scrivere le tue canzoni e le tue canzoni ispirano la Meyer c'è qualcosa che non va Matthew caro:)

Ad ogni modo passiamo ai ringraziamenti:

B-lady: hai ragione, non amare Alex è impossibile!! E la scena british resta sempre la migliore! Grazie del commento :)

nainai: Appena ho letto “Puffo gaio” mi è venuta in mente la scena di Alez che urla buh agli oasis agli nme 2009: gli calza a pennello! Comunque non è vero che non hanno stile, dai! Vogliamo parlare del completo coi led di Matt o dei pantaloni rosa di Dom? Siamo noi che non capiamo la moda...

MusicAddicted: si, in effetti mi è venuta fuori una belldom più un intruso!! E' che Dom faccio fatica ad immaginarlo con qualcun'altro che non sia Matt! Però che pecca non conoscere Alex, è adorabile!! E i Franz Ferdinand sono il gruppo più british dall'epoca del britpop! Vanno conosciuti e amati!

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Capitolo 3
*** Whatever ***




1994.

Top of the pops.


They're Oasis! And they are wonderful!”

Piove fuori dagli studi televisivi, ma non è una novità. Londra è intimamente connessa a quei litri d'acqua che si schiantano sotto forma di gocce al suolo quasi giornalmente. La nota stonata di quel pomeriggio semmai si trova all'interno dei corridoi di quegli studi. Nell'innaturale bisogno per Liam di dover stare davanti a quel camerino ad attendere che lui arrivi. La ragione per cui abbia tanto insistito per poter restare lì quando gli altri hanno abbandonato gli studi non è ben definita. Probabilmente ha solo voglia di aggiungere alla caotica storia del suo gruppo un nuovo episodio. Oppure la ragione è un altra, ben celata dietro quegli occhiali rossi e la strafottenza di quella sigaretta accesa sotto un cartello di divieto. Ma a Liam non importa sapere il perchè è lì ad aspettare il suo rivale. La sua età non ha bisogno di ragioni per agire. Si lascia trascinare a terra, seduto sul pavimento, con la testa appoggiata alla porta alle sue spalle, la fonte di nicotina ancora tra le mani.

Non ti hanno insegnato a leggere? Qui non si può fumare!!”

la voce bassa e sensuale di Damon lo fa scattare in piedi, pronto a fronteggiarlo e mettere a frutto la sua ironia.

They're Oasis! And they are wonderful!” pigola facendo delle smorfie davanti al cantante dei Blur che scoppia a ridere alla buffa performance.

Erano le battute del copione Gallagher! Non illuderti che io pensi davvero qualcosa del genere!” gli sbuffa in faccia Damon senza accennare a smettere di sorridere. Ed è lo spazio di un attimo a capovolgere la situazione. L'ira che avrebbe voluto ottenere dal suo rivale si fa strada in lui, salendo dal petto e lottando tra le parole per uscire fuori.

Siamo sempre meglio di quel gruppo di cazzoni dei Blur!”

Damon lo pesa con lo sguardo, mantenendo il sorrisetto ironico di superiorità che fa andare in bestia il più piccolo. Lo studia a fondo, percependo la ragione per cui quel piccolo bulletto di periferia e i suoi compari siano stati consacrati da tutti come i re della musica inglese. È la riscossa di quell'Inghilterra sgraziata e ignorante che si fa strada in quegli occhi pieni di ira. Niente di sorprendente in fondo, conclude nella sua mente il biondo ignorando l'altro e aprendo la porta del camerino.

Ehy!”

Nel paio d'anni di gloria che la vita gli ha destinato Liam non si era mai visto ignorato a quel modo, lascia all'istinto la presa sulle sue azioni che lo conducono dentro il camerino alle spalle dell'altro.

Damon vede la sua immagine riflessa nello specchio, lo inchioda con i suoi occhi azzurri sbuffando per il fatto di non essere riuscito a liberarsene. Agguanta una bottiglia di birra e ne prende un sorso, ghiacciando l'altro con uno sguardo torvo.

Che diavolo vuoi Gallagher?”

la voce aspra del biondo lo colpisce. La domanda non trova risposta nella sua mente, ha solo pensieri confusi che si rincorrono mentre cerca di afferrare il motivo per cui è lì. Lascia scorrere il suo sguardo sulla camicia leggermente aperta dell'altro, sulla pelle morbida che si intravede sotto la collanina. È una sensazione assurda quella che lo spinge verso quel corpo che definirebbe perfetto. Non si sente molto diverso dalle ragazzine che sbavano davanti a quell'uomo ogni giorno. Quasi non si rende conto di essergli arrivato praticamente addosso, se ne accorge solo quando l'azzurro di quei due occhi è troppo intenso e vicino. Imprigiona il calore di quel corpo tra le sue braccia tese,per impedirgli di allontanarsi da lui. Damon lo sta fissando ora, con interesse. In attesa della prossima mossa, battuta, offesa, o quel che sarà. Invece quello che accade lo sorprende, sfasciando le sue certezze sul ragazzo che ha davanti. Il calore innaturale che gli attraversa la spina dorsale è connesso al peso di due labbra sottili sulle sue, il bacio è una carezza incerta e fugace. Quando Liam si stacca, Damon riapre gli occhi trovandosi imprigionato contro il tavolo alle sue spalle dalle braccia dell'altro. Le guarda occupare lo spazio intorno alla sua vita e chiudergli ogni possibilità di uscita, poi torna ad osservare il viso schermato dagli occhiali da sole dell'altro.

Che cazzo hai nella testa Gallagher?”

Liam sogghigna, armato di strafottenza e di un desiderio che ha appena accetato di possedere ma che già vuole soddisfare.

Mi deludi, tutti dicono che sei molto intelligente, potresti anche arrivarci da solo!”

già, e tutti dicono che voi siete dei caproni autoelettosi a eroi della working class!” gli sputa in faccia Damon cercando di riaccendere il lato rissoso del ragazzo che gli è davanti, ma pare che i giornali abbiano un pò esagerato nel descrivere quel lato di Liam dato che il biondo non ottiene le reazioni volute.

Sai Damon..” inizia Liam passando una mano nella frangia disordinata del biondo, beandosi dell'estrema naturalitò di quel gesto “ in molti mi avevano detto che sei un arrogantello saccente della Londra bene, ma io non gli credevo! Chissà perchè nessuno ha problemi ad affibbiare a me l'etichetta di arrogante,ma quando si tratta di te invece tutti misurano le parole...sembrano drogati..stregati..”

Damon sorride, compiaciuto dalla blanda sottomissione dell'altro, poco importa che sia perchè vuole scoparselo. In fondo l'idea non dispiace neanche a lui, e la lentezza con cui l'altro sta sbottonando uno dopo l'altro i bottoni della sua camicia gli da alla testa. Gli toglie gli occhiali, guadagnandosi finalmente la visione di due iridi verdi,e aggrappandosi al maglione se lo spinge contro. Il bacio che ne consegue è violento, e passionale, entrambi cercano di imporre il comando sull'altro. Staccarsi è come tornare da un viaggio di adrenalina. Si guardano negli occhi, increduli, poi Damon sorride.

Chiudi la porta a chiave..”

Liam è incerto sull'azione da eseguire, il tono con cui gli ha parlato era vagamente autoritario. E lui non accetta ordini da nessuno. Il biondo intanto finisce di sbottonarsi la camicia e se la lascia scivolare di dosso, lanciando uno sguardo di puro desiderio all'altro, impietrito. Liam si avventa sulle labbra dell'altro strappandone qualche mormorio di piacere, mentre con le mani esplora la perfezione di quel petto.

la porta, Gallagher..” gli mormora il biondo mordicchiandogli l'orecchio, e questa volta il moro non oppone resistenza, essendo già giostrato dalla sua eccitazione.

Quando si volta Damon è sdraiato sul divano, al suo fianco un tavolino di vetro su cui sono disposte due linee di una polverina bianca. Liam guarda inquieto quell'offerta, riportando poi la sua attenzione su Damon che gli sta porgendo un tubicino in ferro.

Prima gli ospiti..”

allunga una mano per prendere il tubicino, in un gesto conosciuto e ripetuto milioni di volte. Poi si blocca, lanciando un'occhiata a Damon seduto sul divano accanto a lui. Il petto nudo, i jeans leggermente slacciati, gli occhi intensi che lo fissano. Il desiderio si riappropia di lui e lo spinge verso il biondo, consapevole che al momento la cosa più desiderabile della stanza non è certo la polverina bianca. Abbandonata sul tavolo al riparo dalle loro mani, ora impegnate nell'esplorarsi.

Niente eroina Damon..” mormora il moro tra i sospiri “ voglio che tu sia lucido”

il biondo sobbalza a quelle parole, concedendosi un sorriso dopo lo stupore iniziale. Anche gli stronzi possono avere attimi di dolcezza dunque.


**


La pioggia continua a scendere oltre le finestre, ma è la normalità. Liam si concede una sigaretta, osservando dal divano il palesarsi dell'isteria dell'altro, ora che il desiderio è scomparso e resta solo la consapevolezza di ciò che si è fatto. Sorride pigramente il moro, perdendosi nell'osservare le scie di fumo mentre la voce di Damon resta di sottofondo a ripetere come un mantra l'impossibilità di quanto appena accaduto. Poi si zittisce, di colpo, tanto che gli occhi verdi di Liam si voltano ad osservarlo per capire il motivo del silenzio.

Damon è lì, con lo sguardo offuscato da paura e odio, a puntargli un dito contro.

Non osare raccontarlo a nessuno!”

intima al moro, sperando di essere convincente. Liam lo guarda in silenzio per qualche istante, prima di esplodere in una risata, sotto gli occhi azzurri dell'altro.

Potrei andare anche a urlarlo ad ogni giornale, Damon, ma nessuno mi crederà mai!”

espone quando riesce a smettere di ridere. Il biondo lo fissa, pensieroso, prima di lasciarsi andare ad un sorriso non appena afferra la realtà delle parole dell'altro.

beh, se è così potremmo anche continuare..” si concede il biondo fissando il corpo smagrito di Liam scombinato sul divano.

lo dicevo io che eri un ragazzo intelligente!”




In effetti a una cosa del genere io non ci crederei di certo! L'ispirazione a questo mi è venuto trovando questo video su youtube risalente al 1994, quando Damon ha presentato per un periodo top of the pops: http://www.youtube.com/watch?v=EjXHgTnbR8o

Grazie a:

nainai: già, la tua tolleranza alla Meyer finirà al primo ascolto di Neutron Star Collision o al primo avvistamento di una fan dei Muse diventata tale dopo Twilight credo! Mi sono divertita un sacco a scrivere questo Matt pazzo! Ho ripensato alla nostra conversazione e ne ho preso ampio spunto :)

livin derevel: ops..non avevo idea che Billie sapesse suonare il piano! Che uomo dai mille talenti! Ma..ho capito bene? Matt entrerà nella tua fic? In “Who are you?” intendi? Spero di si! Non vedo l'ora!!

B_lady: Ulysses è la mia preferita del nuovo album, e in generale una delle loro migliori! Non potevo non riferirmi a loro! Grazie dei complimenti!

Cheers a tutte!! Kira

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