A dangerous love

di Cherolain
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ritorno a Londra ***
Capitolo 2: *** La cruda verità ***
Capitolo 3: *** Fantastica visione ***
Capitolo 4: *** Al mercato ***
Capitolo 5: *** Grazie a una camomilla ***
Capitolo 6: *** La morte di Pirelli ***
Capitolo 7: *** Il giudice Turpin ***
Capitolo 8: *** Dolce vendetta ***
Capitolo 9: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Ritorno a Londra ***


A dangerus love

   - Ritorno a Londra -

 

Sweeney Todd respirò  a pieni polmoni l’aria di Londra. Finalmente era tornato. Non vedeva l’ora di rivedere la sua Lucy. Non vedeva l’ora di vedere la sua Johanna. Già, Johanna. La sua bambina.  “Mr. Todd! Siamo arrivati! Si può scendere! “ . La voce di Antony Hope gli arrivò profonda nel cuore. Non riusciva a crederci…dopo tutti gli anni passati in Australia…era tornato! Scese di corsa dalla nave con Antony. “è stato un piacere Mr. Todd , spero di rivederla “disse il marinaio passandosi una mano i capelli biondi . Sweeney Todd sorrise “Anche per me Antony , qualche volta vieni a farmi visita a Fleet Street”. Hope annuì con la testa. Todd si incamminò di corsa fuori dal porto , lasciandosi la sua vecchia vita alle spalle. Da quel momento esisteva Sweeney Todd… un uomo diverso , un uomo con la testa alta , un uomo che avrebbe ricominciato da zero.

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Capitolo 2
*** La cruda verità ***


A dangerus love

   - La cruda verità -

 Sweeney Todd  sogghignò. Fleet Street era rimasta come l'aveva lasciata. Nonchè un covo di sporcizia , miseria e ladruncoli da quattro soldi. Senza rendersene conto era arrivato davanti alla bottega di pasticci di carne di Mrs Lovett. Il cuore gli balzò in petto , doveva correre dalla sua famiglia. Entrò nel negozio. Il disordine e lo sporco regnavano ovunque. Tecnicamente vedeva più blatte che pasticci di carne. Daavanti a lui , dietro un bancone , si eregeva Mrs Lovett. Portave un vestito nero leggermente scolorito , abbinato a un corsetto del medesimo colore. I capelli scuri erano sempre disordinati e le sue palpebre sembravano pesanti. "Benjamin Barker? " sussurrò lei spaventata e sorpresa alla stesso tempo. Todd si limitò a scuotere la testa, " Il mio nome ora è Sweeney Todd...mia moglie e mia figlia sono di sopra? ". Lovett sbiancò e scosse la testa. " Allora sono uscite? " incalzò ancora lui. La donna sospirò , " Si sieda Mr Bark...Mr Todd ". Sweeney  Todd si incominciò a preoccupare. " Quando lei fu arrestato" incominciò Mrs Lovett " Il giudice Turpin abusò di sua moglie. Lei per la vergogna...per la vergogna si uccise". Per interminabili secondi Todd guardò il vuoto , qualcosa si spezzò dentro di lui. La sua Lucy...morta. " Il giudice Turpin si è nominato tutore di sua figlia. Quella povera ragazza non esce mai dalla dimore del giudice." Sweeney Todd era sconvolto. Completamente sconvolto. L'odio prese il sopravvento dentro di lui. - Lo sente questo odore Mrs. Lovett? Questo è l'odore della vendetta di Sweeney Todd. Quella bestia la pagherà...molto...cara!" disse sogghignando. Mrs. Lovett sorrise in modo crudele e disse " Molto bene Todd, a questo penseremo domani...lei ora si deve riposare. Mia nipote le mostrerà la sua camera. JESSIE ACCOMPAGNA MR. TODD!". Sweeney sentì dei leggeri passi scendere dal piano di sopra. Rimase a bocca aperta guardando la gentile figura femminile comparsa davanti a lui.

 

 

 

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Capitolo 3
*** Fantastica visione ***


p>A Dangerous Love

- Fantastica visione -

La ragazza era semplicemente bellissima. La prima cosa che Sweeney Todd notò furono i suoi occhi. Verdi come il prato...verdi come lo smeraldo. Ma soprattutto puri...puri e dannatamente ingenui. I capelli castano ramato le incorniciavano il volto , graziosamente pallido. Le sue labbra erano carnose...e provabilmente molto morbide. Portava , come la zia , un abito nero ma con un corsetto rosso. Il suo sorriso era bellissimo. " Mia nipote...Jessie Lovett " disse noncurante Mrs Lovett. Jessie fece un timido cenno a Todd e lo portò su nella sua stanza. " Per qualsiasi cosa io dormo sopra di lei" dicendo questo indicò una scala a chiocciola posta in un angolo della stanza. " La ringrazio Mss Lovett " rispose educato Sweeneey , ovviamente continuando a fissarla.  Jessie quando se ne accorse arrossì violentamente. " La prego di chiamarmi Jessie , Mr. Todd. Lo preferirei" disse Jessie. Sweeney le sorrise e annuì...come potere dire di noi a quegli occhi?!?! Jessie fissò gli occhi di Todd...quegli occhi tanto attraenti...neri come il carbone. Mr. Todd fece lo stesso avvicinandosi sempre di più a lei ,  con un sorriso sghembo sul volto. Jessie Lovett scosse i lunghi capelli e disse " I-io d-devo a-andare Mr. Todd...". Corse via velocemente , rossa come un peperone. Sweeney Todd non potè fare altro che rimanere con un palmo di naso. Poi ridendo fra se e se sistemò i suoi bagagli. Ora aveva capito , finalmente. Quei 15 anni l'avevano cambiato , anche per quanto riguardava i sentimenti. Il suo cuore , a suo malgrado, batteva per un altra : Jessie Lovett.

 

Continuerò presto! Vi prego lasciatemi una recensione anche negativa!!! Mi farebbe capire che seguite la storie di Jessie e Sweeney! Un baciooo

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Capitolo 4
*** Al mercato ***


A Dangerous Love

- Al mercato -

Ormai era sera. Sweeney Todd aveva cenato con Mrs Lovett e nipote. Jessie non aveva accennato a fare un minimo di conversazione con lui. Mrs Lovett si comportava come una strega nei confronti della nipote. Questo dava a Todd enormemente fastidio. Inoltre non vide Jessie passare nella sua camera per andare nella sua. Provabilmente c'era un altra scala. Questo dava a Todd enormemente fastidio. Comunque dopo vari pensieri si addormentò. Il giorno dopo andare tutti e tre al mercato. Era una giornata nuvolosa. Mrs Lovett stava appiccicata a Sweeney Todd. Questo dava a Jessie Lovett enormemente fastidio. Dopo vari giri tra le bancarelle Mrs Lovett si allontanò a parlare con una sua amica. Jessie e Sweeney si sedettero su una panchina. Todd approfittò della situazione. " Perchè mi continua a evitare Jessie?" disse con tono seducente. Jesssie Lovett inarcò il sopracciglio. " Io non la evito Mr. Todd...il fatto è che ho capito chi è lei...è questo mi ha leggermente spiazzato". Sweeney si irrigidì. Jessie gli sussurrò nell'orecchio ". Lei è Benjamin Barker, può stare tranquillo , non lo dirò a nessuno". Mr. Todd sorrise affabile , si alzò e le tese la mano. Jessie Lovett incerta la prese e raggiunsero Mrs. Lovett.  Nella piazza chi c'era? Niente meno che quel mascalzone di Davey Collins! Si faceva chiamare Pirelli?!?!? Diceva che era italiano?!?!?! Sweeney Todd gli lanciò una occhiata sprezzante. Vide tra la folla anche il Messo Branford. Fece per uscire il rasoio. Mrs Lovett lo fermò. Non era il luogo adatto. Pirelli incominciò a camminare tra la folla salutando a destra e manca e distribuendo orribili intrugli per far crescere i capelli. Secondo Mrs. Lovett negli intrugli c'erano piscio e inchiostro. Pirelli si fermò davanti a Jessie Lovett. Rimase stralunato , evidentemente non era l'unico attratto dalla bella Jessie. " Questa bella signorina potrebbe rispondere a una mia domanda? Secondo lei, mia cara,  chi è ed era il miglior barbiere di Londra?".  Jessie sogghignò. " Mio caro signore io ho sempre saputo che il miglior barbiere di Londra fosse Benjamin Barker." disse maliziosamente. Silenzio glaciale. Pirelli sembrava evidentemente sorpreso. Degludì a fatica. Fece una lunga risata per sdrammatizzare e disse " Che ne può sapere una donna di barbieri ".  Jessie non incassò il colpo. " Sa come si dice Pirelli , dalle stelle alla stalle...ma nel suo caso è dalla stalle alla stelle". Sweeney era sorpreso, quando voleva quella ragazza aveva un bel caratterino. Dopo di chè sfidò Pirelli in una gara di rasatura e vinse. Aveva però lo sgradevole presentimento che Pirelli lo avesse riconosciuto. Tornando a casa Mr. Todd sussurrò soavemente all'orecchio di  Jessie " Lei è stata davvero brava con Pirelli ". Lei si sentì sciogliere. Siccome Mrs. Lovett, camminava davanti a loro spettegolando con una amica , Todd avvicinò la sua mano a quella di Jessie. Fecero tutta la strada del ritorno mano nella mano.

 

Mettetemi una recensione piccola piccola....che vi costa xD...perdete 3 secondi!!! anche negativaa xd

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Capitolo 5
*** Grazie a una camomilla ***


A Dangerous Love

- Grazie a una camomilla -

 

Erano appena tornati dal mercato... la seconda giornata a Londra era passata. Sweeney Todd si sentiva davvero strano. Il suo cuore incominciava a battere forte quando lei era accanto a lui. Certo , anche con Lucy era successo , ma con lei era diverso. Aveva ripreso i suoi rasoi , gli oggetti che aveva bramato per 15 anni. Ma si sentiva mancante senza di lei...dannatamente mancante. Lei era una bella e dolce ragazza , non meritava un uomo indemoniato come lui. Un uomo pieno di vendetta e odio dentro di sè. Ma lui l'amava e l'avrebbe amata sempre.  " Vi sentite bene Mr. Todd?" Mrs  Lovett l'aveva riscosso da i suoi pensieri. Quella donna aveva un debole per lui , l'avrebbe notato perfino una pantegana . " Si Mrs. Lovett stò benissimo , è stata una giornata stancante. A domani mattina" Todd si congedò semplicemente. Si buttò sul letto con un sospiro. Perfino il giudice Turpin non era molto presente nei suoi pensieri. Quella ragazzina gli dava filo da torcere. Molto filo da torcere. A un certo punto sentì dei leggeri passi aprire con grazia la porta della sua stanza. Sorrise. Sapeva perfettamente chi fosse. " Scusi Mr. Todd non volevo disturbarla...ho preferito passare di qui perchè viene più vicino..". " Shhhh...non c'è bisogno di tutte queste spiegazioni" Sweeney si era avvicinato e aveva incominciato a giocherellare con le sue ciocche ramate. Jessie , tanto per cambiare , arrossì. " I-io s-salgo u-un a-attimo su...d-devo f-fare u-u-una c-c-cosa" disse Jessie correndo nella sua stanza. Todd scosse la testa. Possibile che riusciva sempre a sfuggirle?? Quando voleva faceva la spavalda...altre volte era un agnellino spaventato. Si sedette dietro la sua scrivania ad aspettarla. Tornò dopo un ora , con due camomille fumanti. Si sedette vicino a lui. " Ho pensato che una camomilla ti rilassasse un' po" disse incerta Jessie passondogli una tazza. Mr. Todd le regalò uno dei suoi rari sorrisi. Mentre bevevano la camomilla iniziarono a chiacchierare del più e del meno. Jessie gli parlò della sua vita. I suoi genitori erano morti in un incendio...lei si era salvata per miracolo. Mrs. Lovett l'aveva presa con se solo perchè era la sua unica parente. Sweeney ascoltava attentamente quella ragazza. I suoi movimenti...le espressioni del suo viso...erano naturali ma perfette allo stesso tempo. Quando lei finì la camomilla una piccola goccia della bevanda le rimase sul labbro inferiore. Sweeney Todd sorrise tenero. " Mi è rimasta della camomilla sulle labbra?" chiese lei. Mr. Todd si avvicinava sempre di più al suo viso. " Si" sussurrò "Proprio qui". La baciò teneramente sulle labbra. Quando si staccò vide che Jessie Lovett sorrideva , allora le aveva fatto piacere. Jessie incominciò a giocherellare con la sua ciocca bianca e lo abbracciò. Sweeney incominciò ad accarezzarle i capelli.  Fu una notte memorabile per tutte due. Tutto grazie a una camomilla.

 

Ragazzi per oggi ho finito di scrivere xD...riprenderò da domani...se volete lasciatemi una recensione un bacione a tutti..!!

 

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Capitolo 6
*** La morte di Pirelli ***


p>Ringrazio SweetPotterina e EleLovett per le recensioni :)..

SweetPotterina: Accetto il consiglio di fare un capitolo al giorno...anche perchè sono molto impegnata in questo periodo...per quanto riguarda l'età dei personaggi...bè..è un argomento più delicato. Devi contare che Sweeney Todd ha qualche anno di meno della zia di Jessie. Ma , cmq , l'amore non ha età xD. Sweeney continuerà la sua vendetta...altro che!! Mi dispiace ma non sono x nnt brava descrivere notti bollenti xD... Un bacione a tutte e due :) Grazie....davvero.

 

A dangerous love

- La morte di Pirelli -

<< Gli opposti si attraggono...>>

Il caldo sole filtrava attraverso la tapparella della finistra.  "Buongiorno" sussurrò Sweeney Todd all'angelo che dormiva al suo fianco. Jessie Lovett , ancora mezza addormentata , biascicò qualcosa che sembrava una dolce parola. " JESSIE LOVETT , MALEDETTA RAGAZZA DOVE TI SEI CACCIATA!?!?!" , la voce di Mrs. Lovett arrivò come una bomba atomica dal piano di sotto. Jessie si alzò di scatto dal letto impaurita. " Mr. Todd , vi siete scordato che siamo in camere mia? Su presto...scenda giù" disse la ragazza frettolosamente. Todd non voleva lasciarla. Quella strega di Mrs. Lovett doveva capire che lui era innamorato di Jessie , ma forse non era proprio la giornata adatta. Scese di corsa nella sua stanza proprio mentre la zia saliva dalla nipote per l'altra scala. " Jessie sei pronta? C'è un sacco di lavoro da fare...su scendi!" , Jessie Lovett ubbidì di corsa . Mrs. Lovett era una donna pettegola , ma non sicuramente una donna sciocca. Tutte le mattine , quando Jessie scendeva a preparare i pasticci di carne , lei perquisiva la stanza della nipote. Quella mattina trovò un capello bianco sul cuscino di Jessie , incominciava a sospettare qualcosa...

A metà pomeriggio Jessie sentì aprire la porta del negozio. Di corsa andò dietro il bancone. Rimase sorpresa quando vide chi fosse il cliente. " Guarda chi si vede , la Mss. " dalle stalle alle stelle ". Dove posso trovare Mr. Todd?" , chiese Pirelli. " Seconda scala a destra " rispose fredda Jessie Lovett. Dopo circa dieci minuti che Pirelli era salito da Todd Jessie sentì delle urla. Scosse la testa. Forse se le stavano dando di santa ragione. Dopo poco , siccome non aveva niente da fare , decise di salire dai due. Sogghignando pensò a quante risate si sarebbe fatta. Ma si sbagliava di grosso. Entrando trovò Sweeney imbrattato di sangue ( con sollievo vide che non era il suo xD ). Pirelli , il povero Pirelli , era un altra faccenda. Il poveretto era sul pavimento disteso a faccia in giù , sgozzato come un maiale. Jessie si tappò la bocca con le mani per evitare uno spaventoso grido. Per altro , sentendosi svenire , si accasciò sul pavimento. Sweeney si irrigidì vedendo Jessie. " Io Jessie...lui...ecco...mi ha ricattato...avrebbe rivelato la mia identità " Todd farfugliava delle scuse con dolci parole. Jessie Lovett smise di singhiozzare guardando Sweeney Todd con uno sguardo di rimprovero. Lui non riuscì a sostenere il suo sguardo. " Vattene Jessie! VATTENE! SONO UN MOSTRO! La mia anima è ormai irrimediabilmente macchiata...non voglio che la tua diventi come la mia! " urlò Mr. Todd conficcando una lama nel pavimento. Jessie si avvicinò timidamente a lui. Gli accarezzò una guancia e gli sussurrò " Sweeney , la mia basterà per tutti e due. Ora leviamo di mezzo il corpo e si cambi, è tutto imbrattato di sangue" disse Jessie dolcemente. Mr. Todd sembrava era felicemente sconvolto dalle parole del suo angelo. Jessie scese sotto nel negozio. Sapeva che non sbagliava. Sua madre diceva sempre che l'amore non sbaglia mai. Anche se il suo amore era un dangerous love. L'avrebbe amato sempre e comunque.

 

Tadaaaaaaaaaaa :) per oggi ho finito...appuntamento a domani..con il prossimo capitolo dove entrerà in scena...il famosissimo Giudice Turpin :) un bacio a tt!

 

 

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Capitolo 7
*** Il giudice Turpin ***


Lo so...mi dovreste linciare come minimo! Avevo promesso il seguito ieri...ma sono stata trascinata a Etnaland. Rischiavo un infarto scivolando in quei tubi pieni d'acqua! Ringrazio come al solito EleLovett , SweetPotterina e Euridice Volturi. Detto questo...iniziamo.

 

A dangerous love

- Il giudice Turpin -

Passarono vari giorni dalla morte di Pirelli. In Fleet Street tutto procedeva con monotonia. Mrs. Lovett , ignara dell'amore che trapellava tra i muri della sua casa , faceva una corte spietata a Sweeney Todd. Ovviamente lui non voleva saperne. - Dovresti dirglielo a tua zia , Jessie. Non la reggerò ancora a lungo - Mr. Todd era veramente arrabiato quella sera. - No , Sweeney. Mi ucciderebbe. Ci parlerai tu con lei - ribattè Jessie Lovett dandogli le spalle. Todd sospirò e decise di scendere per parlare con Mrs. Lovett. La trovò intenta a preparare pasticcini di carne , si sedette davanti a lei. - Mr. Todd - incominciò Mrs. Lovett arrossendo - Desidera qualcosa? - . Sweeney Todd non era mai stato così imbarazzato nella sua vita. - Vede Mrs. Lovett , sò bene i sentimenti che lei prova per me. Mi dispiace . Ma il mio cuore appartiene a una donna , che non è lei. - concluse Todd sparendo dalla sua vista. Mrs. Lovett non si era mai sentita così umiliata in vita sua. Strinse i pugni così forte che le nocche le diventarono bianche. Mr. Todd si fiondò nella stanza di Jessie. - Ho parlato con tua zia , non so come l'abbia presa. - disse chiudendo la porta dietro di sè. Un sorriso raggiante illuminò il volto pallido di Jessie Lovett. Come premio , Sweeney , ebbe un delicato bacio sulle sue labbra.

Il giorno dopo Jessie uscì con la zia. Apprese , con evidente sollievo , che non sapeva chi fosse la donna misteriosa di Mr. Todd. Mrs. Lovett la trascinò frustrata in giro in vari negozi. - Ormai dovresti avere già un marito Jessie - disse fredda Mrs. Lovett. Jessie non replicò , corrugò leggermente la fronte. Stavano tornando al negozio quando videro il Giudice Turpin. Ovviamente accompagnato dal fidato Messo Branford. Per un lunghissimo istante Turpin fissò Jessie. Poi sussurrò qualcosa all'orecchio di Branford. Insieme si avvicinarono a zia e nipote. Jessie Lovett sentì un brivido scivolargli fino alla colonna vertebrale. Odiava quell'uomo. Era viscido e crudele. - Un piacere Mrs. Lovett incontrarla , come vanno gli affari? - chiese Turpin con il suo tono strascicato. Jessie non ascoltò neanche la risposta della zia. Aveva capito dove voleva arrivare il Giudice. - Non mi ha ancora presentato sua nipote , Mrs. Lovett. Deve essere una ragazza deliziosa - continuò Turpin. Jessie lo fissò freddamente negli occhi. - Ah , che sbadata - rispose subito Mrs. Lovett - Mia nipote Jessie Lovett - . Il Giudice Turpin fece un perfetto baciamano a Jessie. - Immagino che una ragazza così graziosa non sia sposata - Turpin incalzava per arrivare al sodo. Mrs. Lovett sembrava evidentemente sorpresa. - Mi dovete scusare devo proprio scappare Mrs. Lovett...questo pomeriggio verrò al negozio. Le devo parlare in privato di una questione delicata - dicendo questo Turpin fissò Jessie e , senza aggiungere altro , sparì nella via. Tornando alla bottega Jessie andò subito in camera sua. Era completamente distrutta. Quel pomeriggio , quando vide il Giudice Turpin entrare nella bottega , si nascose dietro la porta. - Signor Giudice! Siete arrivato in anticipo - esclamò Mrs. Lovett fissando l'orologio a pendolo. - Sarò breve Mrs. Lovett. Qualche giorno fà la mia pupilla , Johanna , è scappata con un marinaio. Mi deve credere Signora , appena ho visto Jessie mi sono innamorato perdutamente di lei. Mi chiedevo se lei mi consentirebbe di sposarla - . Mrs. Lovett non credeva alla sue orecchie. - Ma certo Giudice! Non pensavo che mia nipote avrebbe avuto una proposta da un partito così alto! - rispose Lovett allegra. Turpin sorrise. - Ora devo scappare , domani verrò a prendere Mss. Lovett. Incomincerà a prendere confidenza con la mia dimora. La sposerò il prima possibile...arrivederci - . Jessie rimase impietrita. Come aveva potuta sua zia farle una cosa del genere? Scappò subito da Sweeney singhiozzando. - Cosa è successo? - esclamò preoccupato Todd abbracciandola. Gli occhi verdi di Jessie fissarono quelli neri di Sweeney. Jessie Lovett fece un sospiro. - Ci sono due notizie Sweeney...una buona e una cattiva - iniziò lei - La buona è che tua figlia è scappata con un marinaio- . Jessie fece un altro sospiro. - La cattiva è che il Giudice Turpin ha chiesto la mia mano. Mia zia ha acconsentito - concluse piangendo. Sweeney Todd era contento per la figlia. Sapeva benissimo cosa fare con Turpin. Avrebbe vendicato tutti una volta per tutte. Quell' uomo avrebbe avuto ciò che si meritava.

 

Ok...sono ancora mezza addormentata...ieri mi sono coricata alle 2 quindi nn so cosa mi è venuto fuori. Domani , ma molto provabilmente dopodomani continuerò. Finalmente Sweeney si vendicherààà!! hihhiih....un bacio a tutti =)

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Capitolo 8
*** Dolce vendetta ***


Ragazzi scusate x il ritardo! Perdonatemiiii...devo recuperare aritmetica e geometria dove sono una frana -_-''....questo è l'ultimo capitolo...dopo ci sarà l'epilogo. Per esso sono stata molto indecisa. Iniziamo... un bacione a tutti :)

A dangerous love

- Dolce vendetta -

Sweeney Todd era stato sveglio tutta la notte per pensare a un piano. Quando il caldo sole si levò in alto , sapeva perfettamente cosa fare. - Jessie dovrai preparare la valigia. Facciamo credere al Giudice Turpin che tu andrai con lui. Io , da parte mia , gli farò una bella barba - concluse sogghignando Todd. Jessie Lovett sorrise debolmente. - JESSIE SCENDI GIù! TI HO PREPARATO LA VALIGIA! - , Jessie scese giù. - Dovresti essere felice , Jessie. Ti sposerai con un ottimo partito , molto ricco -. Jessie si ricordò le parole di Sweeney. - Certo zia Nellie sono felicissima! Non vedo l'ora di sposarmi! - dicendo questo fece un sorriso a trentadue denti. Mrs. Lovett sorrise a sua volta. Pensare che credeva che c'era una storia tra sua nipote e Mr. Todd. - Ora su , vatti a preparare. Il Giudice arriverà tra un ora - disse congedando la nipote.

Un ora dopo...

Jessie vestita con il suo abito più bello, nonchè bianco con nastri azzurri , camminava nervosamente per la stanza. - Andrà tutto bene Jessie - iniziò Sweeney baciandola - Dovrai solo fare buon viso a cattivo gioco -. In quel momento si sentì provenire da giù la voce del Giudice Turpin. Jessie si affrettò a scendere. - Oh mia cara , siete uno splendore . Siete pronta? - disse il Giudice a Jessie. Prima che Jessie potesse rispondere scese Mr. Todd dalla seconda scala. - Salve Giudice. Il mio nome è Sweeney Todd. Prima di andare gradireste una barba? Ovviamente pe lei è gratis - . - Certmanete - rtispose il Giudice - Ho sentito parlare della sua bravura Mr. Todd -. Zia e nipote rimasero giù. - Ovviamente Jessie non lo ucciderà - incominciò Nellie Lovett - Me lo aveva promesso-. Dopo circa dieci minuti si sentì Todd urlare " BENJAMIN BARKER!". Le donne  si affrettarono asalire. Entrando videro Sweebey coperto di sangue e il Giudice , ovviamente , morto. Mrs. Lovett urlò.  "  VI AVEVO DETTO DI NON UCCIDERLO! SI DOVEVA SPOSARE CON MIA NIPOTE!". " IO E VOSTRA NIPOTE CI AMIAMO...LEI NON CI OSTACOLERà!" ribattè Sweeney Todd. Fù un attimo , un dannatissimo attimo. Nellie Lovett prese il rasoio più vicino e lo conficcò nella gola di Jessie Lovett. Quest'ultima cadde a terra , un rivolo di sangue le colava dal collo. Todd , con un urlo disumano , prese per i capelli Mrs. Lovett e la buttò nella fornace. Sweeney osservò Jessie. Il suo bel vestito candido era diventato tutto rosso. Sarebbe morta. Sweeney prese un respiro. Sapeva cosa fare. Si tagliò la gola e cadde vicino a Jessie. Tutto divenne buio.

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Capitolo 9
*** Epilogo ***


 

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A dangerous love

- Epilogo -

" Sweeney , pensi finiremo in paradiso? " sussurrò Jessie. Sweeney Todd avvicinò , con un enorme sforzo , la sua mano a quella del suo angelo. " Non so , Jessie Lo spero". Jessie Lovett sapeva che sarebbe morta , ma era serena. La morte non l'aveva mai spaventata. Anche perchè con lei c'era Sweeney. " Ti amo " , " Ti amo". Con il sorriso sulle labbra si addormentarono per sempre.

100 annni dopo...

" Si dice che in questa stanza due innamorati furono assassinati " disse la guida con tono annoiato.  Poi con un cenno si fece seguire dalla comitiva verso un altra stanza. Solo due bambini rimasero affascinati a fissare la stanza. " Wow , non è una cosa romantica Sirius?" la bimba  fissò gli occhi grigi del cugino. " Si , Alice. Ma secondo me non  sono stati  assassinati. Uno dei due si è suicidato per seguire l'altro" rispose il cugino lisciandosi i capelli corvini. " Guarda , Sirius! Guarda quella macchia di sangue!" gli occhi azzurri di Alice erano sgranati dallo stupore. Il cugino , un'po sbuffando , si avvicinò alla cugina e osservò. Quella macchia era a forma di cuore. Sirius sorrise. " Dai Alice. Ora dobbiamo andare sennò i nostri genitori si preoccupano". Detto questo prese per il braccio la cugina e , chiudendo la porta dietro di sè , corsero a cercare la comitiva.

Fine

 

Siamo arrivati alla fine ragazzi! Mi è quasi scesa una lacrimuccia... Ringrazio EleLovett...SweetPotterina e Euridice Volturi per l'appoggio...baci baci

 

 

 

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