A GROUPIE'S LIFE.

di LassUnsLaufen__TK
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1, la mia vita da Groupie. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2, alla festa ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3, Una scelta. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1, la mia vita da Groupie. ***


SPERO VI PIACCIA , FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE ^^

A GROUPIE'S LIFE


Capitolo 1

La mia vita da Groupies.


-Allora lei è Samantha, la mia nuova amica -

E' così che mi presenta Tom, in ogni posto in cui mi porta. Mi fa conoscere un sacco di gente, andiamo da uno stato all'altro, viaggiando per un sacco di città diverse. Il tutto poteva essere interessante all'inizio. Nuova vita, un nuovo mondo che mi apriva le porte, ma adesso direi che è più che frustante. Conoscere di persona i Tokio Hotel mi ha reso la ragazza più felice del mondo. Accompagnarli ovunque, è una sensazione magnifica. Ma non sono la sola. Tom, porta con se nel tourbus ogni giorno ragazze diverse, con lo stesso scopo che avevo io due anni fa: far innamorare tom di se stesse. Loro non durano più di qualche giorno, ma io, sono riuscita ad ambientarmi presto con gustav, georg e Bill, e quando Tom voleva scaricarmi, loro si sono totalmente opposti.

L'unico problema, e che io sono una groupie, e nient'altro per Tom.

Il mio unico scopo e quello di soddsfarlo in ogni sua richiesta, sopratutto sessuale , il che come ho già detto all'inizio era eccitante, ma adesso mi sento come una bambola, da usare e poi gettare.

La mia prima volta è stata con lui, all'età di 17 anni, ora ne ho 19. Che fortuna , penserete tutte, e invece no.. Tutto mi sta distruggendo..

Mi trattava bene prima, mi faceva sentire come una principessa,

ma adesso, non so che gli è preso..

E' totalmente cambiato dall'anno scorso. E' scontroso, e quando facciamo l'amore, è freddo e completamente distaccato.

Mi fa male quasta situazione, vorrei mollare, andare via, ma da un lato non ce la faccio. Non ci riesco, è troppo forte. Vi domanderete perchè magari.. Beh il motivo è semplice. E' lui. Non riesco ad abbandonarlo, a dirgli addio. Per lui non cambierebbe nulla, se ne trova una ogni giorno, ma per me, sarebbe uno strazio. Più di quello che sto vivendo adesso. Non poterlo più toccare, non poterlo più nemmeno sfiorare.

Gli do l'anima, in ogni cosa che faccio, ed è qui che sbaglio. Essere groupies, vuol dire non innamorarsi del ragazzo, è una regola che abbiamo attuato fra di noi, in questo campo, e se si sapesse in giro , che amo Tom , allora sarei COSTRETTA a fare le valigie e andare via, e lui, non so se mi guarderebbe ancora in faccia.

Si lo so, è tutto cosi strano.. Ma ormai è la mia vita. Fatta di viaggi, di sesso, di nascondere tutto e tutti, di non lamentarmi mai, almeno con Tom, e di sostenerlo sempre. Le vacanze le passo con lui, e con altre ragazze che si porta dietro. Ogni anno tutte diverse. Per fortuna che Bill , gustav e Georg, si sono opposti a Tom, altrimenti a quest'ora sarei nella monotona vita che mi accompagnava anni fa.

Tutto qui è cosi frenetico. Concerti, viaggi, feste, premiazioni, e ancora concerti e viaggi. Li seguo dal backstage anche se devo dire la verità, un po' mi manca essere quella fan accanita , in mezzo al parterre, che urlava ' tokio hotel ' e che quando salivano sul palco, aveva gli occhi che le brillavano.

Ascolto ancora la loro musica, e sono ancora loro Fan, solo che in un modo diverso, però le sensazioni che mi danno ogni volta che li ascolto, sono un colpo al cuore.

E questo non cambierà mai.

Quest'anno ci aspettano ancora le Maldive come vacanze. L'anno scorso non sono state il massimo, infatti non sono molto eccitata di partire.. Forse è per questo che Tom non mi tratta più come prima.. Però pensavo l'avesse superata, d'altronde lui, come fa sempre notare, non ci tiene a me in quel senso..

Vorreste sapere cosa è sucesso vero? Beh, molto semplice.. Sono stata con un ragazzo.. L'avevo conquistato, e mi ha fatto sentire apprezzata.. Per una notte e come se mi fossi sentita amata veramente. Strano lo so, ma aver fatto l'amore con lui, è stato fantastico. Naturalmente Tom ci ha beccati, e non è stato felice di questo. Ha detto che io sono la sua groupie, e posso andare solo ed esclusivamente con lui, e se questo non mi stava bene, beh per lui potevo anche chiudere i ponti e ciao. Ho provato a spiegare i miei sentimenti e ciò che sentivo dentro, ma lui non me lo ha permesso..

Ecco perchè è così difficile questa vita. Non fraintendetemi, fare l'amore con lui, è fantastico ogni volta, ma sapere che per lui sono solo un giocattolino, è orribile..

Spesso, dopo essere stata con Tom, mi chiudo nella mia stanza di albergo e piango. Tutto ciò lui non lo sa, perchè non si interessa e comunque non mi ha mai visto.

Non ce molto da dire di questa vita che faccio, è sempre la solita routine. Sono sempre le stesse emozioni che mi distruggono ma mi rendono anche forte per superare un altro giorno, insieme a loro e insieme a lui, il ragazzo della mia vita.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2, alla festa ***


Capitolo 2

Alla Festa.


Il salone è grande. Mobili moderni , stereo e televisori di ultima generazione ornano la stanza dove è in corso la festa in onore dei Tokio Hotel. Ci sono tutti, compreso Andreas e Gordon. Simone purtroppo non è riuscita a venire, altrimenti saremmo state insieme tutto il tempo. L'ho conosciuta mesi fa, e mi ha subito fatto una buonissima impressione. E' una donna fantastica con un gran senso dell'umorismo. Sono seduta in un divanetto di pelle bianca, un po' lontana da tutti. Faccio sempre così. Non sono un tipo che ama conversare con questo tipo di persone. Tutte strane e la maggior parte, con la puzza sotto il naso. Sorseggio la mia birra e intanto osservo la situazione, o meglio, guardo cosa sta facendo Tom. E' insieme a Terry, un altra sua groupie. Stanno ballando insieme e lui tiene le sue mani sui fianchi di lei ,muovendo a ritmo della musica il suo fondoschiena. Ci sono abituata a queste scene, sarà l'ennesima volta che si comporta cosi; e io per l'ennesima volta mi alzo dal divano ed entro in una stanza, al riparo da tutti. Chiudo la porta dietro di me ed accendo la luce. La stanza è piccola. Al centro di tutto ce un letto matrimoniale con il copriletto rosso. Davanti a questo un armadio scorrevole nero e un tappeto. Ai lati del letto invece sono posti due comodini con appoggiate rispettivamente due lampade. Mi corico sul letto e cerco di rilassarmi, ma la porta viene aperta di botto. Tom e Terry si bloccano. Saranno entrati in camera per scopare. Io alzo la testa, faccio un sorriso sforzato e cercando di stare tranquilla esco dalla stanza. Mi volto un ultima volta e fisso Tom. Lui malizioso come sempre si lecca il piercing con la lingua e poi chiude la porta.

Mi guardo attorno, la musica rimbomba nelle mie orecchie. Indietreggio pian piano, ma vado a sbattere contro qualcuno.

-Hey attenta a dove vai – urla lui

Mi giro di scatto. E' un ragazzo alto, biondo con due grossi occhi verdi. Indossa una camicia bianca e un paio di jeans neri che gli donano molto.

-ehm, scusami..- dico io e poi a passo svelto ritorno nel divano dove ero messa prima.

Guardo per aria fino a quando il mio sguardo non si posa su quello del ragazzo dove avevo sbattuto prima. Mi fissa e ride insieme a qualche altro ragazzo. Poi li vedo avvicinarsi a me.

Lui senza dire nulla mi prende dolcemente la mano, e mi porta in una delle tante stanze che riempiono la sala. Accende la luce e io lo guardo perplessa. Poi ci sediamo sul letto e iniziamo a chiacchierare.

-Io sono Mattew e tu?-

-Io sono Samantha..- dico tremolante

Mi accarezza delicatamente il viso e lentamente si avvicina al mio volto facendomi assaporare le sue labbra. Sono incantata, e il cuore batte a mille. Poi si apre la porta ed entrano altri due ragazzi, chiudendola poi a chiave.

Guardo tutti spaesati e con un velo di paura.

-Tranquilla – mi dice mattew – ci divertiamo un po'

-Lasciatemi stare- dico io

I due ragazzi mi sbattono sul letto e iniziano a toccarmi violentemente.

Non riesco ad aprire bocca . Vorrei urlare ma le parole non riescono ad uscire.

Mi stattonano da una parte all'altra. Mattew si toglie i pantaloni e lo stesso fa con me. Mi inizia a penetrare in modo brusco fino a dare sempre di più colpi più forti. Mi fa male e inizio a piangere. Intanto gli altri mi baciano i seni, li mordono. A turno mi fanno sentire un giocattolo, più di quanto io mi senta già con Tom.. Mi impossessano togliendomi tutta la dignità femminile che mi era rimasta.

Alterno i pianti a delle urla ma loro mi tappano la bocca. Vorrei scappare ma la porta è chiusa a chiave. Cerco di ribellarmi ma loro mi picchiano.

Poi se ne vanno, lasciandomi li con il cuore distrutto. Non riesco nemmeno a piangere.

Pian piano mi alzo dal letto e inizio a vestirmi uscendo anche io da quella maledetta stanza. Mi gira la testa, non sto per niente bene. Mentre vado a sedermi incrocio Tom.

-Dove diavolo sei stata?- urla lui

Tremo, ho solo paura in questo momento

-Sono stata a prendere una boccata d'aria-

-Dai andiamo di la- mi dice e mi prendere per il braccio anche lui

Rientriamo in un altra stanza e chiude la porta.

Poi mi prende e mi inizia a baciare, coricandomi sul letto..Tremo ancora e lui lo sente

-ce qualcosa che non va?- dice nel bel mezzo del rapporto

-N..N.. No.. Tranquillo-

Mi toglie la maglietta e si blocca.

-Cosa sono questi lividi??-

Mi guardo il petto. Cazzo!

-Ehm.. Ho sbattuto..-

-Ah si, e spiegami un po' come hai fatto!-

-Tom ti prego non ti arrabbiare..-

Lui si alza e inizia ad urlare. Non capisco perchè fa cosi..

-Sei stata con qualcun altro vero?? Dimmelo cazzo!!!-

-Non è come pensi Tom, te lo giuro!-

-Sei solo una puttana – urla , poi si veste ed esce.

Mi sento male il doppio di prima. Questa vita non è davvero per me.

Sento bussare alla porta . Mi metto velocemente la maglietta e guardo chi è.

-Ciao georg- fingo un sorriso

Lui si accorge che non sto molto bene e mi chiede subito cosa non va. Scoppio a piangere e mi stringe a se. Pian piano gli racconto tutto . Singhiozzo come non ho mai fatto.

-.. poi quando Tom ha visto i lividi si è arrabbiato. Si è messo ad urlare perchè pensava che l'avessi 'tradito' ancora. Non riesco a dirglierlo..-

-Glielo dico io se vuoi..-

-NO! TI prego Georg, non dire niente a Tom..-

-E continui a fingere cosi, con lui?-

-E' meglio cosi..-

Mi abbraccia ancora stringendomi sempre più forte. Usata non una, ma due volte.

Beh, cosa pretendo. E' questa la mia vita.. Una groupie..

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Capitolo 3
*** Capitolo 3, Una scelta. ***


Capitolo 3

Una scelta.


Non parlo con Tom da giorni.. Da quando abbiamo discusso, o meglio, da quando mi ha urlato contro alla festa, non mi degna nemmeno di uno sguardo.. Sul tourbus il clima è gelido. Nessuno parla, nessuno si guarda. Gustav ascola la musica con il suo i – pod , Bill legge una rivista di moda, Georg guarda un po' la tv, e Tom guarda fuori dal finestrino .

Osservo questo ambiente, diventata la mia seconda vita, e scuoto la testa.. Ma che diavolo sto facendo? E' davvero questo che voglio diventare..? Una stupida groupie che dopo essere stata violentata si sente dire di essere una puttana da Tom? E' così ridicolo.. Io non mi merito questa cattiveria.. Mi alzo dalla sedia,vado sopra il tourbus, e mi corico nel letto di Tom.. Dormo sempre con lui in teoria, ma stasera? Dovrò dormire ancora nel divanetto scomodo e piccolo di sotto? Vari flashback animano la mia mente.. Immagini di quella maledetta sera. Io sul letto, ancora una volta usata.. Le lacrime.. Le urla.. Scoppio a piangere. Singhiozzo come non ho mai fatto..

Qualcuno mi tocca la spalla.. Mi giro di scatto.

-Stellina, come mai piangi?- chiede georg

-Ricordi..-

-Di che tipo?-

-Non riesco a dimenticare quella maledetta sera! Georg ,saranno ormai 5 giorni che Tom non mi rivolge la parola, non mi guarda nemmeno, e tutto questo perchè? E' colpa mia se ho quei lividi nel petto? E' colpa mia se per un secondo mi sono fidata di un ragazzo che invece aveva cattive intenzioni? Cazzo è colpa mia ? - singhiozzo

-No, non è colpa tua, non devi nemmeno pensarlo ! Non so perchè Tom fa cosi, però magari se gli spiegassi la situazione, capirebbe..-

-No , lui non capisce.. Lui non capisce più niente..-

Lui mi abbraccia , e mi stringe forte a se. Un abbraccio caldo di un tenero amico, è proprio quello che mi serviva, quello che mi è sempre sevito per arrivare a dove sono adesso.

-Ora torno giù, da quei pazzi , mi raccomando , non pensare troppo , che ti fai soltanto male..-

Gli sorrido, e lo vedo andare via.

Non pensare troppo.. E come faccio? Qui il silenzio mi tormenta, mi prende a schiaffi, e per evitare ciò, è meglio pensare, altrimenti penso di scoppiare.

Decido però di ascoltare un po' di musica , sperando che mi faccia rilassare.

Prendo l' i pod dalla mia tasca e lo accendo, facendo un grosso sbaglio purtroppo, e le lacrime ancora una volta lacerano il mio volto vuoto e spento, non più sorridente da anni.. Scavano dentro la pelle, sempre di più, e fa un male, un grande male. Lacrime acide, amare, con poco sentimento ormai..

La canzone ' Happy ' degli Secrets in stereo parte con un ritmo lento e avvolgente. Era la canzone che ascoltavo sempre nel periodo in cui il rapporto fra me e Tom era diventato più intimo. Dava sentimento , carezze mai ricevute e sempre desiderate in quel periodo. Io innamorata più che mai, non avrei pensato che il mio idolo si sarebbe preso gioco così di una fan. Io, io ero quella innamorata , non lui. Io ero quella che al solo suono delle sue parole, tremava e gioiva, io ero quella che al solo suo tocco sulla mia pelle , aveva la pelle d'oca, io ero quella che moriva ad ogni suo sguardo che faceva a me, io ero quella che aveva perso totalmente la testa , e non lui. Avrei dovuto capirlo prima, che lui era, è davvero ciò che ha sempre mostrato alle telecamere. No ragazze, non ce nessun lato nascosto di Tom Kaulitz, nessuna dolcezza annidata nel suo cuore, nessun sentimento mai rivelato e sempre sperato. NO! Il suo cuore, è sempre così freddo, duro come il marmo, e mi dispiace, ma non potrà amare, mai. Avevo sperato per un secondo, per un piccolo, fragile e distante secondo, che finalmente avrebbe aperto il cuore ad una di noi, e quella sarei stata io, e invece no. Stupida illusa. Ti sei fatta prendere in giro. Queste parole mi fanno male, lui non doveva essere cosi. Quando ero ancora un tenera e innocente ragazza, vedevo in lui ciò che non avrei mai visto in nessun altro. Immaginavo gionate intere ,come potesse essere realmente Tom Kaulitz, lo sognavo diversamente, e invece erano solo false speranze che volavano dentro la mia mente.

Non so che fare. Mi sento così male dentro, perchè nonostante tutto, nonstante il male che giorno dopo giorno mi fa, nonostante le mille pugnalate, le mille fitte allo stomaco, io lo amo ancora. E cazzo, non vuole scivolarmi di dosso questo sentimento, non vuole abbandonarmi e lasciarmi respirare. Mi ha incatenato in una vita non mia, mi ha imprigionato dentro qualcosa più grande di me, mi tiene in trappola, e non mi fa scappare. Mi mancano i caldi abbracci di Tom ,che ,anche se da parte sua erano insignificanti, a me davano tanto. Mi sentivo relamente bene, come mai sono stata in vita mia. Non ci posso credere di non aver fatto breccia nel suo cuore, nemmeno per un banale minuto, per una banale notte.

Guardo l'orario nel l' mp3, le 17. 35 .. Lo spengo e decido di andare di sotto a vedere che stanno facendo gli altri.

Gustav gioca alla Play insieme a Bill e Georg e Tom chiacchierano. Mentre percorro alcuni gradini sento il suo sguardo fisso su di me, ma non voglio incrociarlo, per niente, sarebbe un colpo duro, troppo.

I tourbus si ferma per una breve sosta, il tempo di far benzina e rilassarci un attimo, e poi sarebbe ripartito.

I ragazzi rimangono nel Bus, mentre io scendo. Ho bisogno di prendere una boccata d'aria fresca, qualcosa che mi svegli, e che mi ricordi perchè io sia ancora qui, anzichè nella mia camera, in Italia, ma purtroppo questo non succede. Non trovo nessun motivo per autoconvermi che tutto va bene, che io sono felice di accompagnare il mio gruppo preferito in tour, e di stare con Tom, tranne il fatto che lo amo. Beh direte voi, è un grosso motivo per farmi rimanere qui, a continuare a lottare, ma sono stanca. Vorrei vedere voi al mio posto, i primi tempi con gli occhi che vi brilleranno si, anche io ero cosi, però poi, dopo che Tom continuerà a farvi del male, come reagirete? Cosa fareste voi? Vedo scendere anche Tom dal Bus e lentamente, camminado però con passi decisi e forti, avvicinarsi a me. Prende un pacco di sigarette dalla tasca, lo apre e ne sfila una, poi guarda me, e mi porge il pacchetto.

-Grazie- dico sfilando anche io una sigaretta

Prende il suo accendino e la accende, poi lo avvicina alla mia, e accende anche questa. Aspiro il fumo e poi lievemente lo faccio uscire dalla bocca; questo scompare in pochi secondi, mischiandosi con l'aria.

-Come va?- chiede lui

Ha pure il coraggio di chiedermi come va?! Lo vede come sto, no? Però cazzo, la sua voce che mi parla, come mi è mancata. Le sue labbra, come mi mancano,il suo respiro su di me, come lo desidero.

-Va, come sempre.- rispondo fredda

-Stiamo andando a Milano adesso, domani abbiamo l'ultimo concerto del tour..-

-Si , lo so, se ti ricordi, sono anche io una vostra fan..-

-Pensavo l'avessi dimenticato, tutto qui..-

-Io non dimentico le cose a cui tengo..-

Annuisce e continua a fumare. Stiamo pochi secondi in silenzio, fino a quando Bill non ci chiama, per avvertirci che il bus stava per partire. Buttiamo le sigarette per terra e raggiungiamo gli altri.


La notte è dura. Non dormire con te, mi uccide, sempre di più.

Lunga e silenziosa la notte mi avvolge nelle tenebre dei miei pensieri, per l'ennesima volta.


" Ich will da nicht allein sein
Lass uns gemeinsam
In die Nacht .."


Le parole di Bill risuonano nella mia testa..

Io non voglio essere da solo lì, lasciaci andare insieme nella notte..

Non ce la faccio più a rimanere ancora un secondo di più , qui con lui, mi mancherà si, ma la scelta che farò sarà decisiva nella mia vita.. Devo respirare nuova aria, devo andare avanti, e con lui , non ce la farò mai.

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