Who Will I Be?

di Ginevra Olsen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PRESENTAZIONE ***
Capitolo 2: *** Vèritès 1/3 ***
Capitolo 3: *** Vèritès 2/3 ***
Capitolo 4: *** Vèritès 3/3 ***
Capitolo 5: *** La scuola Americana ***
Capitolo 6: *** Il mese delle gare... ***
Capitolo 7: *** Crystal: Nemica Numero Uno ***
Capitolo 8: *** IL MIO FUTURO CAMBIERA'??? ***
Capitolo 9: *** Central Intelligence Agency ***
Capitolo 10: *** Gli ultimi attimi ***
Capitolo 11: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** PRESENTAZIONE ***


shade x fine

CAPITOLO: OO1

Mi chiamo Melinda Jerdin Jordan, sono stata adottata , ho 14 anni, abito a San Francisco, ho i capelli biondi, lunghi e mossi, con occhi verdi. Lavoro all'acquario della città. Ci vado tutti i giorni dopo scuola e a volte mi tocca studiare anche di notte. Come sport pratico danza. Sono cintura nera di Judo. La mia famiglia è grande, composta da padre, due fratelli, la golf e il marito, nonna e nonno, e a volte vengono anche la zia, il suo fidanzato e la figlia del suo fidanzato, c'è anche mio cugino che si è trasferito definitivamente a casa Jordan.

Mio padre si chiama Gabriele Jordan, detto da tutti Lele, è cresciuto in Italia, ma è di origine inglese, ha 49 anni e fa il medico.

Mia sorella si chiama Maria Jordan ha 24 anni si è appena laureata in medicina, ora è in Africa, assieme a Guido, suo marito.

Mio fratello si chiama Francesco “Ciccio” Jordan, ha 22 anni ed è il fratello di mezzo, io sono la più piccola della famiglia. La sua ragazza è Mercoledì Gordon.

Cetttina, suo vero nome “Concetta” si è sposata l'hanno scorso, lei per me è come se fosse una seconda madre. Assieme a Melina è la golf di casa Jordan

Mia madre?Mia madre non c'è più da quando avevo solamente 1 un'anno e per questo non me la ricordo bene. Non so com'è fatta, ma Ciccio e Maria mi dicono sempre che le assomiglio e che ho il suo stesso carattere. Mamma si chiamava Alexandra Elena Solari


Andrew è il marito di Cettino, soprannominato da tutti “L'uomo che compare dal nulla!” perché quando meno ce lo aspettiamo, compare o scompare nel nulla. Come se avesse da fare qualcosa di molto importante.

Andrea Kyoto è mio cugino, ha 22 anni, ed è il figlio di zia Nilde. Lo zio, io non so chi è, eppure lui non mi ha mai voluto dire chi era. Quando aveva 16 anni, si è trasferito da noi.


Nonna Enrica, è la nonna che sa parlare più lingue assieme, sa il francese, l'inglese, il portoghese e sa anche lo spagnolo. E' la madre di mamma.


Nonno Libero, è il papà di mio papà, ovvero nostro nonno. E' il nonno più saggio, che si potesse avere, ha dovuto badare a tutta la famiglia, anzi...deve badare a tutta la famiglia perché papà è partito per Parigi, per delle ricerche e tornerà...non so quando..



In più ci sono anche gli amici di famiglia che conoscerete nei prossimi capitoli.


A casa Jonas:


Nick: Mamma, perché dobbiamo andare proprio a San Francisco? - chiese Nick mangiando una fetta di torta


Denise: Perché vi voglio far conosce i miei fratelli. Gabriele e Nilde Jordan.


Kevin: Perché non ci hai mai detto che avevi dei fratelli inglesi?-


Denise: Per la precisione italiani.

To be continued.


Spero che questa fiction vi piaccia. I personaggi non mi appartengono tranne quelli che ho inventato, i personaggi prendono anche il cognome di quelli di un medico in famiglia, spero vi piaccia.


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Capitolo 2
*** Vèritès 1/3 ***


shade x fine

 Vèritès

Il giorno dopo.


Pov Melinda


Stavo tornando a casa da scuola, oggi non avevamo fatto niente, c'èrano cinque ore di palestra, tra cui c'èra da scegliere ginnastica artistica, calcio misto, judo misto, e da scegliere un musical.

Naturalmente le mie amiche hanno scelto, il musical e judo. Io ho scelto solamente il musical ma loro mi hanno costretto a scegliere il judo.

Arrivata a casa, apro la porta e vado subito in cucina dove trovo tutti.


M: “ Ciao a tutti !” dissi io posando lo zaino affianco alla mia sedia e sedendomi


NL: “Allora com'è andata la giornata?” chiese nonno Libero


M: “Come tutti i giorni, ma perchè ci sono tre posti in più?” domandai io


Nilde: “Scusate il ritardo, c'èra traffico. Ciao ragazzi. Ciao Melinda!” esclamò zia


Miranda si sedette vicino a me, come sempre d'altrone. Mi stà simpatica quella ragazza.

Zia Nilde, si sedette affianco a Maria e Roberto, il ragazzo di zia si siede affianco a Ciccio.


NL: “Visto che adesso c'è tutta la famiglia, vi voglio dire che fra meno di due giorni, arriverà mia figlia, Denise, assieme ai suoi figli!” esclamò nonno

Ebbene. Un'altra zia, con altri cugini acquisiti.


Sospiro, per fortuna nessuno mi vede.


Nilde: “Per che ora, arrivano?Non vedo l'ora di rivedere la mia sorellina e chissà come saranno cresciuti i miei nipotini. Voi se non sbaglio non sapete chi sono?!?”chiese Nilde


Ciccio: “Non sappiamo chi sono. E non ci interessa!”

Melinda: “Dò ragione a Ciccio, non mi interessa!” risposi io versandomi un bicchiere d'acqua e lo bevetti

Nilde: “Neanche a sapere che sono i figli, di una band del momento?” chiese

Ciccio: “I 30 SECOND TO MARS?” Chiese lui


Io: “I sonhora?”

Maria: “I Finley?” chiese


Nilde: “Nessuna delle tre. E si può sapere chi sono costui?”

Ciccio: “Cantanti. Sono. Cantanti.!”disse lui

Nilde: “Bhe...anche i miei nipoti lo sono, e sono comunque, i THE JONAS BROTHERS!” esclamò lei con il suo perfetto accento inglese

Stavo bevendo ancora dell'acqua, che quando sentì la parola Jonas, la sputai davanti al mio vicino, ovvero: Andrea.

Melinda: “Scusami Andrea. Zia...ma perchè non ce lo hai detto subito?


Zia Nilde: “Credevo non fosse neccessario e poi ve lo stavo cercando di dirvelo da settimane!” esclamò lei


Melinda: “Un momento...se io sono stata addottata, quindi loro non sono miei veri cugini...!”pensai io in quello stesso momento.


Pranzammo fino alle tre, Alberto andò alla radio, Zia Nilde, andò con Roberto al ristorante, chiesi a Miranda se voleva venire nella mia stanza, quella che condividevo con lei e Maria. Accettò.


Miranda: “Scusa, posso usare un'attimo internet?” mi chiese lei gentilmente


Melinda: “Si, certo. Lo puoi accedere pure. Anzi...poi devo controllare la posta!” risposi sorridendo.


La mia stanza è rettangolare, abbastanza grande. Per il momento possediamo un solo compiuter portatile e uno fisso, nella stessa stanza. Ha anche la tv, videoregistratore, possiediamo anche una radio in camera, il mio letto è vicino alla finestra, adoro avere i raggi del sole svegliarmi, poi c'è un tappetto enorme nella stanza. Ci sono due finestre, una accanto al mio letto e una accanto al letto di Maria. Per separare i letti, c'è uno scaffale contenente cassette, dvd, libri, miei libri di scuola, mappamondi, dizzionari, c'è di tutto insomma.

Vidi Miranda andare su msn e su facebook. Ebbene si, anche io ho msn e facebook. Infatti dopo dovrò aggiornare Marianella Rinaldi, detta da tutti Mar.

La maggior parte dei miei compagni di scuola, o sono francesi o sono spagnoli, in classe c'è ne sono solamente 6 che sono italiani, tra cui io.


Restammo in camera mia per almeno due orette buone, mangiammo anche una torta che ha fatto Cettina per noi due, buonissima, i piatti di Cettina sono i MIGLIORI.

Finalmente era ora di cena, e io non avevo fame. Ero rinchiusa nella mia stanza ad usare il pc e nonno a bussare da mezz'ora, per venire a mangiare.


Nonno: “Dai Melinda...vieni a mangiare!Cettina ha preparato i tuoi piatti preferiti!” esclamò lui

Melinda: “No, non esco!” dissi io

Fuori dalla porta


NE: “Allora, Libero. Sei riuscito a farla uscire?!” esclamò


L: “Secondo te, sono ancora qui davanti e lei ancora chiusa in camera, per qualsiasi motivo?” domandò lui

NE: “Lascia fare a me...!”esclamò lei per poi dire “Melinda Mizuino Marianella Jordan, esci immeddiatamente da questa camera, altrimenti non uscirai più di casa per due mesi!” esclamò lei infine schiarendosi la voce


Andai ad aprire la porta e dissi “Sai che me ne frega. Tu non sei mia nonna e non fatevi più vedere!”esclamai sbattendo la porta di camera mia, facendo sobbalzare i due.

In camera mia.


Uffa. Quanto vorrei sapere chi sono in realtà i miei genitori. Se ho dei fratelli e delle sorelle. Non uscirò dalla camera finchè non mi diranno tutta la verità.


To be cotinued.



Nota dell'autrice


Spero che questo capitolo vi piaccia. Inoltre penso di fare la storia con 16 capitoli. Quindi adesso ne ho fatti 2/16. Spero che questo vi piaccia, ora rispondo alle recensioni:


G_g96:

Son contenta che ti sia piaciuta, spero che questo capitolo ti piaccia.


Ginny

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Capitolo 3
*** Vèritès 2/3 ***


òòòòòòòòòò

 

VERITES 2/3

In cucina


Nonna: “Ha detto che non siamo i suoi nonni!” esclamò lei prendendosi una forchettata di tagliatelle al sugo.


Libero: “Ha detto che non ci vuole più vedere!” disse lui prendendo un bicchiere di acqua


Maria: “A proposito, di non voler più vedere. Guido e io partiremo per l'Africa, subito dopo il matrimonio!”disse lei


Nonno: “Luna di miele, no?”chiese


Maria: “No, nonno...andremo li a lavorare!”esclamò lei prendendo un pezzo di pane


Nonno: “Maria, perchè non provi ad andare a parlare con tua sorella, forse si convincerà ad uscire!” chiese lui alla nipote


Maria: “Ci posso provare!”rispose lei


Si sentì suonare il telefono di casa Jordan


Andrea: “Vado io!” disse alzandosi dalla sedia per andare a rispondere


Maria si alzò e andò direttamente in camera, dopo aver salutato tutti!

Bussò alla porta della camera della sorella.


Melinda: “Chi è?”chiese lei sdraiatasi sul letto che stava leggendo un libro


Maria: “Sono io...Maria!”disse lei per continuare “Posso entrare?”

Melinda: “Entra!” disse lei


Pov Melinda


Vidi entrare Maria, in camera mia...stavo leggendo Orgoglio e Pregiudizio, uno dei miei libri preferiti.


Maria: “Posso sedermi?”chiese gentilmente come sempre


Annuisco e poso il libro aperto in due con la copertina all'insu, sul cuscino del mio letto.


Maria: “Melinda...tesoro! Capisco quello che provi!”disse lei io alzai gli occhi, ora la stavo fissando


Melinda: “In che senso?” chiesi


Maria: “Io non ho conosciuto i nonni e la famiglia fino a quando non avevo 6 anni!” esclamò lei


Melinda: “Vuoi dire...che sei stata addottata anche tu?Cioè...prima di trovare la tua vera famiglia?!” chiesi


Maria: “Si. Grazie a loro, posso dire di aver coronato il mio sogno: di aver trovato il grande amore e di diplomarmi in medicina!” esclamò lei


Melinda: “Si, ma tu hai scoperto, che questa è la tua vera famiglia, non come me...che da piccola ho viaggiato il mondo, e ho solo trovato il diario di mia madre, una spilla a forma di cuore e un carilon!”esclamai io


Maria: “Inda...sai già tutta la mia storia, i nonni ti vogliono solo proteggere e sono molto affezzionati a te!” esclamò lei


Melinda: “Ma ho solo 14 anni...da quando avevo 6 anni fino a 10 anni, ho viaggiato per il mondo!”


Maria: “Su, se vuoi...potrei darti una mano con la ricerca dei tuoi veri genitori!” esclamò lei


Melinda: “Dici sul serio?” chiesi io felicissima


Maria annuì. L'abbracciai e dissi “Grazie. Grazie. Grazie!” esclamai io


Maria: “Adesso promettimi che vieni di là, e non dire niente a nessuno della nostra piccola conversazione!” disse lei


Annuì. Scesi dal letto e mi diressi verso la cucina per poi dire un “Grazie!” alla mia sorellona, anche se non lo è proprio.


Arrivai in cucina e mi sedetti al mio solito posto, sotto lo sguardo di tutti.


Andrea: “Guarda chi si rivede...la bambina del regno perduto!” esclamò lui scherzando


Melinda: “Stà zitto!”dissi io


Mangiammo chiaccherando, c'èra anche Guido. E' stato grazie a me che Guido e Maria si sono messi assieme. Inventando una scusa.

Domattina, devo vedere le ragazze. Si, io ho un gruppo: Lo Sleepover Club, le ragazze si chiamano:


Franca  Thomas (Frankie) è molto severa sulle regola della società ed è segretamente innamorata di Matteo detto Mathews. Il suo sogno nel cassetto è di diventare una ginnasta di livello mondiale. Ha una sola cugina che adora: Charlotte "Charlie". E' di origine statunitense, parla molto bene l'italiano.E' in classe con Cassandra, Eliza e Giulia. La sua migliore amica è Cassandra. Ha 15 anni.


Cassandra  Jenkis (Kendra) è la migliore amica di Frankie, è il membro sportivo del Club, tifa per il Manchester United F.C. Partecipa a quasi tutte le discipline sportive della scuola. Il suo sogno nel cassetto: Partecipare alle Olimpiadi. E' fidanzata con Mathias, un ragazzo di origine spagnolo, come Frankie sà parlare molto bene l'italiano. Ha una sorella che si chiama Anna. Ha 15 anni.



Eliza Maria  Holows (Ella) è dolce e allegra ed è ossessionata dalla moda. Sua madre è molto amica di quella di Frankie. Ha 15 anni, innamorata di Marco da sempre e lui ricambia il suo amore, ma si sono fidanzati segretamente. Perchè le sue amiche pensa che la potrebbero prendere in giro


Giulia Izul Margot Skiavosky (Giù) è la migliore amica di Melinda, ha 15 anni, ha un fratello Mathews, che adora e che sà della sua cotta per Franca. Da grande vorrebbe lavorare nel circo, e infatti ora è una ginnasta assieme a Franca. Aiuta sempre Melinda con lo spagnolo e Melinda la aiuta sempre con il francese.


Loro sono le amiche migliori del mondo.


I giorni passano e finalmente è arrivato il momento tanto atteso. Arrivano i fantomatici cugini. E' una splendida mattina e io ero con le mie amiche, al solito bar della scuola che chiaccheravamo del più e del meno.


Melinda: “Ragazze...volete venire a dormire da me per due giorni?”chiesi bevendo il mio succo di zucca.


Frankie: “Per me andrebbe bene...così potremmo fare anche dei pigiamy-party!”esclamò lei sorridendo


Kendra: “Non è che ci inviti solamente, per i JoBro?”chiese lei


Melinda: “No, anzi...quelli, li odio!” dissi io


Ella: “Come fai a odiare i Jonas Brothers, due settimane fa li adoravi!”disse lei


Melinda: “I gusti possono cambiare...ritornando al discorso party, ho due letti in più in camera mia. Maria tanto dorme nella sua nuova camera...quindi credo che le altre due potranno dormire per terra oppure se ci stringiamo un po'...!”dissi io


Kendra: “...riusciremo a stare in due in un letto...non è vero Frankie?” chiese lei


Frankie annuì bevendo il suo succo d'albicocca.


Lasciammo i soldi sul tavolo per poi andare direttamente a casa mia. I pigiamy glieli impresto io, visto che più o meno ho la loro taglia.


Arrivati davanti alla porta di casa sentimmo delle risate e parlare anche francese.


Guardai le ragazze e entrammo dal retro, salimmo le scale di casa per andare in camera mia e quando arrivammo chiudemmo la porta.

Le ragazze si sedettero sul letto e io posai lo zaino, e mi buttai sul mio.

Kendra: “Vedo che sono arrivati...!”esclamò lei non terminando la frase


Melinda: “Già...pultroppo restano qui per quasi due anni!”esclamai io


Frankie: “Bhe...due anni, passano subito!” rispose


Ella: “A proposito...ho sentito dire ai M+M, che voglio cercare un lavoro!” disse

Tutte: “Cosa?” urlammo noi per poi abbassare la voce, la famiglia non sapevo che era arrivata.


Intanto nel salotto.


Denise: “Papà, quando arrivano i miei nipoti?”chiese

Libero: “Ciccio è ancora all'università, Maria è al poliumbatorio, e Melinda dovrebbe arrivare fra poco!” disse lui guardando l'orologio


Melina: “Signor Libero. Mi è sembrato di sentire delle voci dalla camera di sua nipote!” disse Melinda strillando


Libero: “Ma se è al lavoro!” disse lui per continuare “E non urlare ci sento benissimo!” esclamò


Melinda: “Ma no...io mi riferivo, alla bambina, Melinda!”disse lei

Libero la guardò male.


Pov Melinda


Scendemmo le scale, volevamo fare uno scherzo, naturalmente dopo aver parlato degli M+M...ci abbassammo tutte e strisciammo dietro il divano dove erano seduti Nonno, Denise e Melina, quando ci alzammo Frankie disse imitando Melinda e alzandosi:


“Buongiolno, signol Libero!”disse facendolo spaventare per continuare “E' un piacele livedela!”esclamò lei, lui si voltò e ci vide.


Libero: “Frankie, che spavento...si può sapere che ci fai tu qui?E poi dov'è Melinda?”domandò lui


Melinda: “Nonno...ti volevamo fare uno scherzo...!”dissi io


Libero: “Chi stava imitando?”domandò lui

Tutte: “MELINA!” esclamammo noi in coro


Melina: “Io non palalale così...io essele di Mondlagone!”esclamò lei facendo ridere tutti


Rispondo alle recensioni:



Principessa Kaulitz: Son contenta che ti piaccia. I parenti...si, sono troppi. Ma è più divertente così, perchè almeno ci saranno più battute. E poi la loro è una casa enorme.


G_g96: Grazie mille, son contenta che il capitolo, ti sia piaciuto, spero ti piaccia anche questo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Vèritès 3/3 ***


shade x fine

MIZUINO E ADAM

 Dopo le presentazioni, le mie amiche ed io dovevamo andare a fare una cosa per lo Sleepover.

Melinda: “Ci vediamo a cena!” dissi io dando un bacio a nonno seguita a rota dalle altre

Frankie: “Il piano è spiare gli M+M?” chiese lei

Annuimmo tutte.

Ella: “Dovremmo semplicemente cercare di ottenere qualche informazione su di loro!” disse lei

Frankie: “Del tipo...che lavoro voglion...!”disse lei vedendo passare Marco, con un cane.

Noi rimanemmo a bocca aperta e con gli occhi sbarrati.

Melinda: “E quello, sarebbe Marco?”domandai io vedendo il cane correre verso di noi seguito da Marco

Melinda: “Correre verso di noi?SCAPPIAMO!”urlai alle altre

Altri cani ci inseguirono, due erano di Mathews e due erano di Michael.

Passarono davanti all'ufficio postale, ai giardini, davanti a casa di Frankie e infine davanti al poliubatorio.

I ragazzi si fermarono tutti per prendere un fiato, ma i cani entrarono dentro all'ospedale.

Si sentirono gridare delle voci “I CANI!”


Corremmo, fino alla porta dell'ospedale poi finalmente riuscimmo a prendere i cani. Dopo essersi fermati nell'ingresso dell'istituto.

Oscar: “Ma si può sapere cosa succede qui?”urlò lui sentendo tutto il baccano

Melinda: “Scusa, Oscar, è colpa nostra!”dissi io guardando i ragazzi

Marco: “Voi non centrate niente, sono nostri i cani, ci sono sfuggiti di mano, li riportiamo subito al negozio!”esclamò lui prendendo due cani

Melinda: “E noi ti aiutiamo. Scusa Oscar, sai ancora se Maria è già andata via?” chiesi io guardandolo

Oscar: “Si...ehm..diciamo due minuti fa, non l'hai vista?” domandò lui e io negai di no.

Salutammo Oscar e poi per la strada andai a sbattere contro una persona con una voce a me famigliare, naturalmente dopo aver detto “Scusami. Non ti avevo visto!”esclamò lei

M: “No, tranquilla. Sono io che non ti ho visto!”risposi

Sarita: “Allora posso chiederti se c'è qualcosa di rotto?” domandò lei gentilmente

M: “E' tutto a posto, Sarita. Te stai bene?”domandò lei

S: “Si, è tutto apposto. I tuoi amici, ti stanno aspettando!”disse lei indicandoli

M: “Ah...ehm, ci vediamo Sarita?”chiesi io

S: “Che ne dici, di venire domani dopo scuola, a casa mia?Potremmo pranzare assieme. Puoi portare anche i tuoi amici, così, me li presenti!”disse lei con il suo solito accento Indiano

M: “Sarebbe fantastico. Ci vediamo domani, allora. Buona giornata!”esclamò

S: “Buona giornata anche a te!”rispose lei salutandomi

Mi avvicinai alle raagazze, mentre i ragazzi stavano pensando a qualcosa di strano.

F: “Ma chi era quella ragazza?”chiese Frankie

M: “E' una mia amica, amica di famiglia. E' indiana, e abita davanti a casa nostra, ci ha invitato a pranzare da lei domani dopo scuola. Marco, Mathews e Michael!”esclamai io

Tutti e tre: “Si?”

M: “Siete invitati anche voi tre, quindi comportatevi bene!” esclamò lei

Loro annuirono

Dopo questo piccolo conveniente, tornammo tutte a casa, dove vidimo Joe che guardava la tv, Nick che scriveva su dei fogli bianchi e c'èrano sparsi d'appertutto e Kevin che giocava alla Wii con suo fratello minore: Frankie.

M: “Un momento...da quando abbiamo due televisioni?”chiesi io

F: “Prima non c'è n'èra una!”

J: “E' arrivata col postino!”disse lui

Senza dire nulla, andammo in camera mia. Cenammo in tutta silenziosità e a mezza notte, quando Ella russava, non riuscì a chiudere occhio, perchè ripensavo alla mia vera madre, di com'era fatta, a Don MarieSol e così optai per andare in cucina a prendere qualcosa di caldo.

Quando accesi la luce, vidi Joe, seduto su una sedia con una tazza di latte con dentro i cereali.

J: “Come mai in piedi?” mi domandò lui

M: “Non riuscivo a dormire! E te?”chiesi

J: “Fuso orario!” rispose semplicemente lui per continuare “Come mai non riuscivi a dormire?” chiese

M: “Ella...russa!”risposi io semplicemente facendo bollire il the.

Joe sorrise. “Posso chiederti una cosa?!” domandò lui

Annuì. “Prima ti ho sentito piangere!” disse lui

Sbiancai. “Io non piango!”risposi incrociando le braccia e sentendo il fischio del bollitore del the

Mi guardò male. Sospirai “Uffa. E va bene...stavo piangendo!”dissi io per dire “Il motivo, non te lo posso dire!” misi l'acqua bollente dentro ad una tazza, la mia. Quella che c'è scritto sopra il nome Mizuino Melinda Jordan.

J: “Ti chiami anche Mizuino?”domandò

Annui. Misi la bustina del the, dentro la tazza. Poi la tolsi, e presi i cereali, naturalmente dopo aver messo lo zucchero.
Mangiammo i nostri cereali in silenzio e poi andammo a dormire

J&M: “Notte!” dicemmo in coro

To be continued...

Per principessa: Sono contenta che ti sia piaciuto come capitolo, il primo mini-discorso di Joe e Mizu, è in questo capitolo.

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Capitolo 5
*** La scuola Americana ***


shade x fine

 

Finalmente il giorno dopo era arrivato in fretta. Quella maledetta sveglia suonò, le ragazze si svegliarono mentre io stavo leggendo il diario di mia mamma. Nella prima pagina, c'èra scritto in francese:


2 Agosto


Caro Diario

Ora mi trovo a Parigi, li ho conosciuto la mia migliore amica, si chiama Rebecca, conosciuta come Rebby. E' una ragazza italiana, che si è dovuta trasferire in Francia, con la sua famiglia per motivi di lavoro dei suoi.
Lei, inoltre stà studiando medicina, proprio come me.
Questo è un periodo difficilissimo della mia vita, perchè mia sorella stà per avere un bambino, che assieme a suo marito: Andres, la chiamerà Juliet. Se io avessi una figlia, mi piacerebbe tanto darle il nome Melinda Mizuino W.
Melinda, perchè una nostra discendente si chiamava così e Mizuino perchè mi ricorda l'acqua, ma sopratutto Mizuino perchè era il nome di mamma, ormai lei non c'è più, in famiglia ci siamo solamente papà, Jennifer, nonno, nonna, zia, zio, Robertina, mia cugina e Carlotta, la mia tata.
Papà inoltre stà prendendo seriamente il suo lavoro e non passa mai un po' di tempo con noi. Ma sopratutto, io...
...dopo aver conosciuto Kim,
il mio attuale fidanzato
, la mia famiglia era un po' contrariata perchè loro vogliono che mi sposi, con Camillo, un ragazzo di orgine francese, che però anche per lui io sono una semplice amica, niente di più.
Odio i matrimoni combinati sopratutto quando si ha 22 anni.
Io però adoro Kim.
Spero di andare a vivere con lui un giorno, da sola e con la mia futura famiglia.
Ora devo andare, è pronta la cena.
Ti scriverò molto presto.


Tua Nadja


Le mie amiche, dopo essersi vestite, erano tutte in cerchio davanti a me.

“Che stai leggendo?” mi chiese Frankie

Niente di che!” dissi io posando e chiudendo il diario di mamma, sul ripiano dedicato ai suoi oggetti.

Vado in bagno, se volete potete scendere anche senza di me!”dissi io uscendo dalla stanza dopo aver chiuso la porta


Pov Frankie


Non vi pare che Melinda, abbia qualcosa?!?”chiesi alle ragazze
“Uhm...in effetti è da un po' di giorni che la vedo strana, è sempre sulle sue!” rispose Kendra

Io propongo di leggere quello che stava leggendo!”disse Ella
“No, Ella. E' Privacy, e poi si arrabbierebbe se venisse a sapere che abbiamo letto, il suo diario!” dissi io

Da come hai capito che è un diario?”domandò Kendra

Dalla copertina, naturalmente!”risposi io indicandolo

Kendra lo prese un'attimo e lo guardò:

In effetti, sembra un diario, però è chiuso!”disse lei cercando di aprirlo

Guardate qua ragazze!”esclamaò Ella indicando una scritta

Nadja Shirley W!”lessi io.

Che significherà?Di chi è quel nome?
“Di chi sarà quel nome?”domandò Ella
“Solo i nobili portano il nome Nadja è raffinato ed elegante!”esclamò Kendra

E tu come lo sai?”chiesi io guardandola male

Io so sempre tutto!”rispose lei per continuare “Sento dei passi, stà arrivando!”disse lei

Metti apposto il libro!”esclamai io vendo la mia amica mettere apposto il libro nello scaffale.

Melinda aprì la porta e prese una maglia dalle maniche corte, a righe, bianca, e dei jeans.
“Non siete ancora andate di sotto?”domandò lei

Ehm...ci andiamo subito, stavamo...solamente parlando!”esclamò Ella che non sapeva cos a dire. Annui. Melinda tornò in bagno e noi ci dirigemmo in cucina.

“Buongiorno a tutti!”dicemmo noi in coro

Buongiorno, ragazze. Melinda?”chiese Libero

E' ancora in bagno!”risposi sedendomi affianco a Ciccio, che io sono affianco alle ragazze.

Il tavolo era allargato, visto che c'èrano anche i Jonas e Denise.


Pov Melinda


Presi lo zaino e mi diressi verso la cucina, vidi che il tavolo era allungato e così, mi andai a sedere tra Guido e Rebby, si Rebby è la migliore amica di Maria. Rebby è anche il nome della migliore amica di mia mamma. Ieri Denise, ci ha anche detto che Nick verrà nella nostra scuola. Lui è al terzo anno. Ha 16 anni, Joe 19 e Kevin 22.

Mangiammo in fretta e andammo a scuola quando incontrammo gli M+M che stavano venendo da noi.

E quelli chi sono?”domandò Nick
“Sono gli M+M, un gruppo odiato da tutta la popolazione femminile della scuola, ti consiglio di stargli alla larga!”dissi io rispondendo alla sua domanda.

Melinda!”sentì urlare il mio nome da una voce maschile era Sumede, un ragazzo indiano, fratello di Sarita.

Ciao Sumede!”esclamai io
“Ciao!”disse lui

La giornata passò in fretta, era arrivata l'ora di pranzo, le ragazze e io non mangiammo a scuola come sempre ma andammo da Sarita, con Nick. Per strada davanti alla scuola chiesi a Nick
“Com'è andato, il primo giorno di scuola nella nuova scuola?”domandai

Male, sopratutto quelle occhette di ragazzine, senza offesa, che non facevano altro che guardarmi!” disse lui per continuare “Però ho conosciuto dei ragazzi: Ryan Cross e Kyle Worner!”disse lui per dire “Li conosci?”

Si, sono i più popolari della scuola, fanno parte della squadra maschile di basket!”risposi io

Basket?”domandò lui, ci andammo a sedere vicino alle ragazze, e incominciammo a mangiare

Si, qui a scuola, ci sono diverse discipline: Pallavolo, Ritmica, Nuoto, e Yoga per le ragazze, Basket, Calcio, Judo e Nuoto per i ragazzi!”dissi io

Mi devo iscrivere ad una di queste, o ne posso farne a meno?”domandò lui mangiando un panino

Ti consiglio di iscriverti, se non vuoi avere il debito di Educazione Fisica. Come Jess, una di quinta, è stata bocciata, perchè non ha fatto Pallavolo, quella che ha scelto, e ora stà ripetendo l'anno!” disse Frankie

E' quella ragazza, coi capelli biondi e occhi verdi, ha 19 anni ed è una chearleader, non è vanitosa come le altre!”esclamai io mangiando il mio di panino

Apparte questo, ho sentito la professoressa Cooman, dice che l'insegnante di Matematica, lo Skilliman, è assente e dovremmo andare da lei a fare lezione!”disse Frankie

Quindi dobbiamo fare lezione con la tua classe Nicholas!”dissi io

Lui mi guardò male e confuso, per non aver capito quello che dicevo.

La campanella di fine pranzo finì e così ci dirigemmo verso lo spoiatoio.

Nick andò in quello maschile e noi in quello femminile.

Dopo la lezione di ginnastica il tempo trascorse infretta e andammo subito in casa.

L'ho dimenticato!”disse all'improvviso Frankie

Tutte noi ci voltammo.

Cosa?”chiesi

Il mio progetto, per martedi!L'ho dimenticato a casa di Flora!”esclamò lei

L'ultima volta quando è che ci sei andata a casa sua?”chiesi

Ieri sera, dopo cena!”

Andiamo a riprenderlo, Melinda vieni con noi?”mi domandò Ella

No, ragazze. Io devo fare una cosa!”esclamai io

Dovevo finire di leggere il diario della mamma. Ho letto quando ha dato il suo primo bacio, il suo primo ballo, la sua prima gara come ginnasta, la sua prima volta, ho visto anche le foto dei suoi amici, ma nessuno di loro mi sono di aiuto, perchè ho provato a cercarli su Internet, ma dice che si sono trasferiti, altrove.

Entro in casa e vedo che non c'è nessuno, apparte Joe.

Dove sono tutti?”domandai appoggiando lo zaino sul pavimento accanto al pianoforte

I nonni, sono da Cettina, mia madre e Kevin sono al supermercato, Nick doveva essere con te, Ciccio è all'Università, Maria è con Guido al lavoro e...!”esclamò lui venendo interrotto da me, perchè non sopportavo più quella sua presunzione. Da quello che ci siamo detti ieri, è diventato ancora più insorportabile.

Senti, non mi parlare con quella presunzione!”dissi io facendolo girare verso di me e per dire “Io parlo come mi pare, a chi non è della famiglia!”esclamò lui

Cosa vuoi dire?”domandai

Nonno ci ha raccontato metà della tua vita!”esclamò lui alzandosi e vedendomi incontro, io mi allontanai sempre di più

Voi non dovevate sapere nulla della mia vita!”risposi andandomene via

Joe mi prese il braccio e mi fece girare

Fermati!”Disse lui

Ma non mi voltai, stavo piangendo non volevo piangere davanti a lui

Sei solo una bambina capricciosa!”esclamò lui e disse infine

Tu sei solo un egoista!”esclamai io

Capricciosa!”esclamò lui facendomi voltare ancora per andare vicino a lui

Io sarei un egoista?”domandai

Si. Egoista vizziata!”disse

Vizziata non credo!”risposi io

Mi volevo liberare dalla presa di Joe, ma per sbaglio caddi e fini per terra su un gradino, facendomi quasi niente, e ora io ero sotto di lui e lui sopra di me.

Volevi fuggire?”domandò lui

Che ti importa?”domandai io

Rispondi alla mia domanda!”esclamò lui

Altrimenti?”chiesi io per poi lui mi baciò

Non seppi se ricambiare, io avevo solamente 14 anni e lui 19, e poi eravamo cugini, anzi...non siamo neanche parenti. Io riuscì a liberarmi e scappai in camera mia, sbattendo la porta.


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Capitolo 6
*** Il mese delle gare... ***


shade x fine

Era passato un mese, da quando erano arrivati in casa i Jonas, e un mese da quando Joe e io non ci parlavamo. La nostra famiglia, capiva che ci odiavamo, ma non fino al punto di fare lo sciopero della parte.
A scuola ero sempre più distratta, perché pensavo sempre a Joseph Adam Jonas, prendevo sempre brutti voti, nonno diceva che non mi era mai
successo.
Nicholas e Kevin, ci guardavano dubbiosi, quando qualcuno mi domandava qualcosa, annuivo e basta.
Sopratutto una volta presi anche una nota.
Ero rinchiusa in camera mia da quasi tredici giorni, mangiavo solamente quando non c'era nessuno in casa.
Le mie amiche erano preoccupate. Distesa sul mio letto, con affianco il mio cellulare, ricevetti tre squilli con segreteria telefonica.


Frankie: “Ciao Mizu, sono Frankie, esci da quella dannata camera, sono tredici giorni che sei rinchiusa li dentro. A scuola ci si annoia senza di te e lo Sleepover, non è quello di sempre, torna da noi. Chiamami!”


Giulia: “Ciao amica. Ci manchi, credo che tu voglia anche delle novità. Fra due settimane ci sono le selezioni di nuoto per le gare femminili, credo che tu voglia partecipare, Crystal, ci dice di tutto. Crede di vincere. Ma questa volta vincerà lo Sleepover. Ci manchi, Mizu, torna presto. Ti voglio bene!Bacio.”


Ella: “Lo sai che ha scuola, sopratutto la preside, odia il silenzio che c'è?Dice anche che non c'è più quel baccano, che c'era prima. Hanno aperto anche le selezioni per ritmica, io partecipo, mi piacerebbe partecipare assieme a te! Ci manchi amica mia. Torna presto. Ti vogliamo Bene! Bacio, Ella!”


Sentì bussare alla porta, buttai sul letto il cellulare e dissi “Chi è?”

Melinda...sono Joe, ti devo parlare!”disse lui

E' aperto!”risposi sedendomi sul letto

Melinda!”disse lui

Cosa c'è?”domandai io fredda

Ti volevo chiedere scusa. E' colpa mia se stai male!”rispose lui

Beh...in realtà è vero, da quando mi ha dato quel bacio che sto male.

Scusa accettate e che...!”dissi io non riuscendo a finire la frase

Ti amo!”disse lui, io alzai la testa e dissi

Cosa?”domandai io sorpresa

Ti amo. L'ho capito solamente due settimane fa!”disse Joe

Ti amo. Ti amo anche io, ma...!”dissi io per venire interrotta da Joe

...se dici che abbiamo 6 anni di differenza, ti strozzo!”rispose lui scherzando

Risi. “E va bene. Non lo dico!”dissi io

Vuoi essere la mia ragazza?”domandò lui

Nel mio viso ci fù un sorriso e poi mi buttai contro Joe che lo feci cadere sul pavimento e risposi di “Si!”, dopo esserci guardati negli occhi ci baciammo. Passammo due ore a parlare e a baciarli. Quando Joe uscì di casa per andare a fare una commissione, lasciai un messaggio sulla segreteria telefonica.


Casa Jordan, ora di cena. Erano tutti in casa tranne Melinda, Libero ascoltò il messaggio che aveva lasciato la nipote.


Melinda: “Ciao Famiglia. Sono da Franca e le ragazze. Mi fermo a dormire lì, Franca ha detto che va bene!” Disse il primo messaggio poi il secondo

Melinda: “Sono sempre io, ho dimenticato di dirvi “Che vi voglio bene!”!” disse infine


Quella ragazza. Chi la capisce è bravo!”disse Libero sedendosi al tavolo

Falla prendere un po' d'aria, non esce di casa da tredici giorni!” rispose Nonna Enrica

Annuì.


Pov Melinda


Finalmente avevo fatto pace con le mie amiche e lo spleepover club era di nuovo unito.


Bene ragazze. Ora che ci siamo tutte, cosa volete fare?”domandò Frankie

Che ne dite prepararci psicologicamente, per nuoto e ritmica?”propose Ella

Parteciperai anche tu?”domandò Kendra

C'èrto tutto lo spleepover!”rispose Ella

Quindi domani dovremmo andare ad allenarci, sia di ritmica e di nuoto, tanto è sabato, che ne dite pomeriggio ritmica e mattino nuoto?”domandò Frankie

Diciamo che ci stiamo!”urlammo tutte in coro


A casa Jordan


Stavano tutti urlando, c'era casino quando all'improvviso entrò in casa Andrew il marito di Cettina. Libero stava litigando con Melina, perché il cibo era venuto male, Nick e Maria avevano chiamato una pizzeria per ordinare delle pizze, Andrew si mise immobile dietro a Libero che quest'ultimo si girò e lui gridò “Ah!”esclamò lui facendo un passo indietro.


La sera passò velocemente e finalmente il mattino arrivò presto.


Pov Melinda


Sul display del cellulare di Mizu, c'erano tre messaggi.

Il primo era quello di Joe “Buon giorno amore mio. Mi sei mancata...devo aspettare ventiquattro ore per vederti? Ti amo. Joseph!”


Il secondo era quello di Sumede “Ciao, Melinda. Ti volevo chiedere una cosa riguardo al ristorante, chiama anche Maria, Ciccio, e porta anche le tue amiche, oggi non vengo a scuola, ci vediamo alle quattro da me!”


Il secondo era di Andrea. “Cugina. Devi andare al ristorante di mamma. Missa che qui ci sarà la rivoluzione dei ristoranti! E' disperata. Ci vediamo al ristorante alle sei!”


Risposi ai messaggi. Le ragazze erano già andate in bagno e anche io feci lo stesso, andai in bagno, poco dopo prendemmo la cartella, uscimmo e andammo a scuola.



Scusate, faccio una chiamata, voi andate pure avanti e vi raggiungo!”dissi io mostrando il cellulare

D'accordo!”Composi il numero di Maria, e aspettai che rispose

Pronto?”domandò lei

Maria. Sono io, volevo dirti che oggi, te, Ciccio e io dobbiamo andare al ristorante indiano, alle quattro!”

Come mai?”chiese

Non lo so!”

D'accordo...ehm, ci vediamo alle quattro al ristorante!”

Dopo la chiamata raggiunsi le ragazze che erano già arrivate a scuola.


Oggi che lezione abbiamo?”domandai

Spagnolo. Letteratura Antica. Matematica e Economia. Poi dobbiamo allenarci fino alle quattro con ritmica!”disse Ella

Giornata interessante!”risposi


Le lezioni procedettero alla grande, stessi sempre attenta, perché ora ero più felice, e mi scusai per tutti i danni che avevo procurato.
Finalmente era arrivata l'ora di ritmica per le ragazze.
Quasi tutte le ragazze della scuola c'erano.
Naturalmente tra di loro c'era anche il mitico Sleepover Club.


Tutti in fila ragazze!”esclamò la professoressa Aryanna Matterson. Aveva i capelli biondi e mossi, gli occhi verdi e aveva le lentiggini. Indossava una tuta da ginnastica, mentre tutte noi dei body e delle cose semplici da poterci muovere.


Benvenute alla prima lezione di ginnastica ritmica. Oggi proveremo a fare dei salti, che dopo vi mostrerò! Prima di tutto dovremmo fare l'appello!”


Incominciò a fare l'appello quando arrivò al mio nome e io dissi “Presente!”


Poi dopo lei ci faceva vedere dei salti, che prima naturalmente bisognava fare il riscaldamento per riscaldare i muscoli e poi provare a coppie a fare i salti.

Il riscaldamento durò mezz'ora.
E finalmente potemmo riuscire a fare i salti, che a me venivano alla grande la prima volta e alle ragazze dopo un po'.
La lezione durò fino a dieci alle quattro.


Bene ragazze. Son contenta del vostro allenamento. Ci vediamo domani per gli allenamenti di nuoto e di ritmica!”esclamò la professoressa
“Potete andarvi a cambiare. Bordando, puoi venire un'attimo qua?!?”domandò lei


Annuì e mi avvicinai.


Per essere solo una principiante, ne hai di talento!” rispose lei

Ehm...forse perché mia madre era una campionessa della ritmica!”dissi io, mia madre si chiama Nadja W.

Uhm...se continui così, potrai partecipare alla gara nazionale juniores, che ci sarà fra due settimane!”esclamò lei

D'avvero?!”risposi contenta

Lei annuì.
E io andai subito alle ragazze per dirlo.

Wow. Ragazze...non ci potete credere. Se continuo così forse parteciperò alla gara nazionale juniores e ho sentito dire che ci sarà anche la ginnasta Eugenia Cabaret!”

Eugenia Cabaret?Non è la campionessa di questo fantastico sport?”domandò Ella

Si è proprio lei. E' la mia eroina!”esclamai io tutta contenta


Bene. Che ne dite di correre fino al ristorante indiano?Ci manterremo informa!”propose Ella


Ottima idea!”rispondemmo noi in coro


E così a metà strada...


Bastaaaa...è troppo per me, ci saranno dieci metri di distanza da scuola al ristorante!”esclamò Ella fermandosi


Eddai...siamo quasi arrivate, potevamo però prendere la spiaggia era vicino così!”dissi io


Scusa se non ci ho pensato!”esclamò Kendra


Finalmente arrivammo davanti al ristorante, entrammo e vidimo che c'erano tutti.


Bene ragazzi. Son contento che siate venuti, nel mio ristorante. Devo proporvi, anzi chiedervi di fare una cosa molto importante per me, che senza il vostro aiuto forse non riuscirei a farlo mai!”esclamò Kabir


Dobbiamo preparare una coreografia di danza. Dovremmo prepararci per la gara, che ci sarà fra due settimane!”esclamò Sarita


Un'altra gara...bene...e con questo siamo a tre. Un momento, ha detto fra due...


...SETTIMANE?”Urlammo in coro le ragazze.



To be continued


Grazie per le recensioni!!!!Spero che questo capitolo vi piaccia.

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Capitolo 7
*** Crystal: Nemica Numero Uno ***


f

E' passata una settimana, da tutti quegli eventi. Vado molto d'accordo, sia con Kevin e Nick. Sopratutto con Joe, stà andando alla grande, tutti sanno che stiamo assieme, e fra meno di tre giorni ci sarà il mio compleanno e meno sette il matrimonio di Maria e Guido, mi dovrò divertire il più possibile. Oggi inoltre è il compleanno di Nonno Libero.


Ci dobbiamo coordinare!”esclamò Andrea


In che senso?”domandò Cettina


Nel senso che ci dovete dire quando venire!”disse Ciccio

Eravamo Ciccio, Andrea, Nick, Kevin, Joe e io.


D'accordo. Voi andate in camera di Mely e aspettate il nostro richiamo!”disse Cettina


Andammo in camera mia e mentre dovettimo aspettare sucedette di tutto.



Pov Lele


Dopo quattro anni, finalmente potrò rivedere la mia famiglia, la mia adorata famiglia. Chissà quali cambiamenti ci sono stati...

Dopo esser sceso dal taxi, corro fino davanti alla porta di casa mia, la spalanco e grido “Papà. Papà. Papà!”urlai ancora più forte per farmi sentire

Vidi che c'èrano due donne che non conosco. Così alla velocità della luce mi fiondai in camera di papà.

Papà!”urlai ancora una volta e lui mi venne ad abbracciare

Lele?”domandò confuso

E' tornato Lele!”esclamò Enrica andandosi a mettere in un'angolo della camera ancora spaesata


Pov Melinda


Dai, andiamo è il segnale!”disse Andrea, e così uscimmo dalla stanza cantando “Tanti auguri a te!” e quando entrammo in camera di nonno vidimo l'uomo che io dovetti considerare mio padre.


Papà!”urlò Ciccio felicissimo di vederlo

Zio Lele!”esclamarono in coro i cugini

Io abbassai lo sguardo e me ne andai in camera mia.


Pov Joe


Melinda?Era qui poco fa. Chissà dov'è andata.

Melinda?”domandò Lele per continuare “Era qui poco fà!”esclamò

La vado a cercare!”dissi io uscendo dalla stanza

Andai in camera sua, sicuramente era lì. E come non detto, era seduta sul suo letto che stava guardando una fotografia.

Tesoro!”esclamai io sedendomi accanto a lei

Non rispose, continuava a guardare la fotografia, era dell'intera famiglia, c'èrano pure tutti i nostri amici.

Melinda?!?”domandai io

Lei mi abbracciò, facendo cadere per terra, la fotografia che si ruppe. Il vetro si frantumò in piccole parti.


Pov Melinda


Abbracciai Joe, lui ricambiò il mio abbraccio. Parlammo più di un'ora e quindi subito dopo mi addormentai sul letto. Joe uscì dalla camera per farmi riposare.



Il giorno dopo. A casa di Crystal, la mia peggior nemica.


Cosaaa?”domandò lei incredula “Dovrei andare a stare, da quella Melinda?”domandò Crystal


Si, sua nonna è nostra amica e quindi abbiamo chiesto se per tutte le due settimane, potevi stare da lei, ha accettato con gioia!”rispose la madre


Gioia non per me!”bisbigliò


Hai detto qualcosa?”domandò il padre


Ehm...no!”rispose lei


Finalmente arrivarono a casa Jordan, in meno di cinque minuti, visto che abitavano vicino.

Io ero seduta sul divano, con Joe che giocava alla wii con Nick, sentì suonare il citofono di casa, e andai ad aprire.


E tu che ci fai qui?”domandai io


Mia madre, ha chiamato tua nonna, resto qui per due settimane!”esclamò lei facendo vedere le sue valigie per continuare “I miei partono per una crociera!”


Io la guardai male e andai immediatamente in cucina “Noonnaaaaa!”urlai io


Perchè c'è Crystal Ferris di là?Davanti alla porta di casa?”domandai infuriata


Oh. E' arrivata?Bene!”rispose lei tutta contenta


La odio. La odio. La odio!”pensai tra me e me


Starà qui per due settimane, e i suoi genitori visto che sono miei amici, hanno pensato di portarla qui, Mely, mostra la camera alla nostra ospite!”


Disgustosamente!”bisbigliai


Per il corridoio


Bene. Siamo arrivati, questa è la tua camera, non chiedere se c'è n'è un'altra, altrimenti ti faccio fuori, prima di due settimane. Non ti sopporto e sopratutto non entrare per nessun motivo in camera mia, senza il MIO PERMESSO!”Esclamai io facendole vedere la camera degli ospiti.


Orrore. Mi acconterò solamente di questa!”


E sarà meglio!”risposi io andandomene via


Al telefono, conferenze telefoniche


Che cosa?Crystal è a casa tua?”domandò Ella


Si, i suoi genitori sono andati in crociera, e per due settimane mi dovrei subire le sue paranoie!”


Eddai, ti aiuteremo noi. Che ne dite di un pigiama party?”domandò Kendra


Dico che è un'ottima idea!”esclamai io contenta, almeno qualcosa di positivo c'è


Ho sentito dire che Olimpia, ha il raffreddore e per questo che non ha potuto ospitarla!”disse Frankie


Non so come faccia a sopportarla, sopratutto adesso che...!”esclamò fermandomi perchè Crystal stava urlando


DOV'E' IL SAPONE?”Domandò lei


Mi avvicinai al bagno e gli dissi


Al solito posto di sempre!”esclamai io


E quale sarebbe?”domandò


Sul lavandino!”


Uscì dal bagno Joe mi stava chiamando.


Vieni qui!”bisbigliò


Ragazze, scusate devo andare, venite da me stasera per le nove?”domandai


Si, certo!”risposero in coro e chiudemmo la chiamata




In camera di Joe


Non la sopporto più!”esclamai io


Eddai. Solamente per due settimane!Cosa ti costa?”domandò lui


Cosa mi costa?Dovrà rovinare tutti i nostri progetti!!! Le gare, il matrimonio, lo sleepover!!”dissi io contando con le dita


Sopratutto se è così arrogante, vizziata, egocentrica!”disse lui per continuare “Si, lo so. Me lo hai già detto migliaia di volte!”


Eddai...tesoro! Lo sai quanto la odio!” Esclamò lei



La sera


Crystal, sono arrivate le ragazze. Vorresti venire di là con noi?”chiesi davanti alla porta


No, grazie, sarei solo d'impiccio per voi e poi non mi interessano quello che fate nei pigiamy-party!”


Dai, ci potremmo venire e poi ci dispiace lasciarti lì da sola!”esclamò Ella accanto a me


E va bene...Se volete che io venga, va bene! Ma la prima attività la scelgo io!Okay?”domandò lei


Okay!”rispondemmo in coro Ella e io

 

NOTA DELL'AUTOREEEEEEEEE

 

 

ORA RISPONDO ALLE RECENSIONI, GRAZIE PER AVER LETTO E COMMENTATO E SCUSATE SE VI HO FATTO ASPETTARE, IL PROSSIMO CAPITOLO LO DOVREI METTERE DOMANI. GRACIAS A TODOS!!!!

 

RISPOSTA RECENSIONE:

 

_Josephina Jonas_ : Son contenta che la fan fiction ti piaccia, spero che ti piaccia anche questo capitolo. Kiss Ginny

ItsAurora: Grazie mille per la recensione, son contenta che ti sia piaciuto, spero che ti piaccia anche questo. Kiss Ginny.

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Capitolo 8
*** IL MIO FUTURO CAMBIERA'??? ***


f

Passammo una buona mezz'ora a chiaccherare scoprimmo anche che Crystal non era poi così male, ma se tava fingendo?Chi lo sa. Finalmente arrivò il giorno dopo. Arrivai in cucina e presi una brioche all'albicocca e bevvi un succo di fretta.


Ehy...dove vai così di fretta?”domandò Nonno Libero alla nipote


A scuola!”risposi


Mi dovevo allenare per ritmica e nel frattempo provare qualche passo per l'esibizione indiana. Erano solamente le 6.30 e i cancelli aprivano alle 6 di mattina. Mentre andavo a scuola correvo, però venni fermata da un'uomo grande e grosso che non avevo mai visto.


Melinda Jordan?”domandò lui


Si, sono io!” dissi io per continuare “Lei chi è?”domandai io


Io sono Max Baxter e sono un'agente segreto della Cia!”


Cia?”domandò lei


Si, noi vogliamo che diventi una di noi!”


Perchè proprio io?”


Tuo padre era un'agente della Cia, come lo è quasi tutta la tua famiglia!”


Tu conosci mio padre?”domandai


Si, e anche bene!”


Devo proprio accettare?”domandai io


Accettare entro questa sera, ci vediamo qui alle nove!” rispose lui


Annuì.


Io?Far parte della cia?Non è da me. Ma almeno posso ricavare qualche informazione sulla mia famiglia, però ho solo 14 anni. Un momento domani è il mio compleanno. A scuola non stò concentrata per pensare a quella proposta. Le mie amiche, mi chiedono se ho qualcosa che non va, ma io non rispondo. Vado a casa, oggi a ritmica, non facevo altro che sbagliare i passi. Torno a casa e vedo Joe e Kevin giocare alla Wii, come sempre. Melina che pulisce la casa e Nonno Libero, seduto alla scrivania, io mi dirigo in camera mia senza dire una parola. Nonno mi guarda come se fosse successo qualcosa. Devo andare?Oppure no?Mi tolgo la cartella dalle spalle, tolgo la divisa della scuola. Indosso una maglia con la scollatura a V, e dei jeans, con converse, sciolgo i capelli, mi levo il trucco e mi siedo sul letto, sfoglio il quaderno del club.


Prima Pagina:

Questo è il quaderno dello Sleepover Club, un club di una società popolare a scuola. Una società che ci divertiremo con avventure e grandi emozioni. I componenti del Club sono:


Melinda Jordan (capogruppo)

Franca Thomas (vice capogruppo)

Cassandra Jenkis (socia)

Eliza Maria Hollows (socia)

Giulia Izul Margot Skiavosky (socia)


C'è una pagina in cui abbiamo scritto le nostre paure, i nostri segreti, i nostri amori, le nostre amicizie. Ci conosciamo da dieci anni. Il gruppo si è fondato da sette anni. Ci sono tutte le nostre foto. Okay, ho deciso. Devo solo aspettare alle nove.



TO BE CONTINUED.

 

SCUSATE SE QUESTO CAPITOLO E' CORTO MA E' DI PASSAGGIO, QUELLO IN CUI SPIEGA TUTTO E' NEL PROSSIMO. HO DECISO DI FARE QUESTA STORIA DA 11 CAPITOLI QUINDI ME NE RIMANGONO ANCORA 3. FARO' UN SEGUEL IN CUI, FARO' PASSARE 12 ANNI. FARO' ANCHE UNA DRABLE O UNA ONE-SHATT O UNA FLASH, DEVO ANCORA DECIDERE SULLA COPPIA MELINDA/JOE. VI VOLEVO DIRE ANCORA UNA COSA.
 
-PER MELINDA E DELLA CIA, ESISTE UN FILM CHE NON RICORDO COME SI CHIAMA CHE C'ERA UN RAGAZZO CHE ERA NELLA CIA.
-PER IL FATTO DELLA DECISIONE DI MELINDA GUARDANDO IL QUADERNO DELLO SLEEPOVER C'ENTRA PERCHE' LI CI SONO RAPPRESENTATE TUTTE LE FOTO DELLE LORO AVVENTURE E DELLE LORO FAMIGLIE. CHE UNENDOLE DIVVERREBBERO UNA FAMIGLIA-CITTA'.
 
ORA RISPONDO ALLE RECENSIONI.
 
ItasAurora: si, ho preso ispirazione da quell'episodio, ma ho cambiato programma dell'episodio perchè mi è venuta un'altra idea. Ma Crystal rimmarrà sempre ospiste a casa dei Jordan per due settimane. Son contenta che ti sia piaciuto il capitolo, spero solo che ti piaccia questo di PASSAGGIO.
 
_Josephina Jonas_: Son contenta che ti sia piaciuta. Spero che ti piaccia anche questo.
 
 

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Capitolo 9
*** Central Intelligence Agency ***


f

  • Central Intelligence Agency

  • Finalmente arrivarono le nove di sera, avevamo cenato alle otto. Presi la mia borsa a tracolla, e corsi più velocemente possibile nel luogo del nostro incontro. Ci misi dieci minuti buoni, di solito a piedi ci impigo mezz'ora. Mi fermai vedendo l'uomo di cui non ricordavo il nome.

    Accetto!”esclamai io

    Molto bene!”esclamò l'uomo

    Adesso mi dovrà seguire alla base operativa!”

    Salimmo in macchina, non conoscendo la strada non seppi dov'eravamo

    Dove siamo?”domandai io

    Benvenuta, alla base operativa di L.A. Un gruppo segreto, di cui solamente i nostri amici, ne sanno la conoscenza, per amici intendo L'FBI e tutte le altre! Non deve assolutamente dire a nessuno dei loro famigliari e amici, di questa base, altrimenti succederanno cose molto brutte, per brutte capisce cosa intendo!”esclamò lui scendendo dalla macchina seguita da me

    Si, ho capito. Ma chiamami Melinda, mi fai sentire vecchia dandomi del lei!”risposi

    Ti chiamerò Melinda!”disse lui mettendo una mano su una specie di quadrato per poi far aprire la porta

    Questa è la stanza principale, ovvero dove ci sono tutti i computer in funzione, la tua squadra sarà la SIDO, Siderence Illuminionce Delutrce Oblivion, abbreviato SIDO. Composta da altri quattro membri, che conoscerai domani sera!”esclamò

    Io sono l'agente OO7, sotto il nome in codice Aleandro Olivieri!”

    Ora la signorina Beatrice Cunelli detta da tutti Bea, ti mostrerà quello che dovrai fare nelle prossime ventiquattro ore!” disse per continuare “Ci vediamo!”

    Ehm...è un piacere conoscerti Melinda!”

    Il piacere è tutto mio...posso chiamarti Bea?”domandò

    Si, certo. Ora però seguimi!”disse prendendo un'ascensore che si trovava infondo al corridoio schiacciò il numero 4.

    Arrivati, uscimmo dall'ascensore e vidimo una stanza piena d'attrezzi

    Questa è la sala degli oggetti, oggetti che serviranno per le prossime missioni, e anche nella vita quotidiana!”disse“Un rossetto? A cosa serve?”domandai io prendendolo per poi aprirlo ma vidi uscire un laser che andava verso un vetro che lo frantumò

    Ecco a cosa serve, serve per aprire cose che non riesci ad aprire, lo puoi tenere semplicemente in borsetta, lo puoi prendere ora è tuo. Devi solo abituarti ad usarlo!”esclamò lei e io misi il rossetto in borsa chiuso.

    Tieni!”esclamò Bea dandomi uno...

    Specchio?A che serve uno specchio?”domandai confusa

    Sembrano oggetti inutili, vero?Beh...serve molto, ma questo scoprirai a cosa serve in seguito!” disse lei per poi metterlo in borsa.

    Okay, ma...me li devo portare sempre dietro?”

    Si, se a scuola succedesse qualcosa?Hai delle armi!”

    Uhm...okay.!”

    Questo. E' molto utile!” disse lei dandomi un'anello simile a quello che mi aveva dato Joe, come anello di fidanzamento. misi assieme all'altro che avevo, sperando solamente che Joe non mi domadi cose strane.

    Questo invece, tieni è tuo ora. E' un'angenda elettronica, nella quale puoi scrivere tutto quello che ritieni più utili, gli appuntamenti e cose varie!”

    Ora però passiamo agli allenamenti della settimana!”

    Allenamenti?”domandai io

     

    Nota dell'autrice:

    Spero che vi piaccia anche questo capitolo. Ho già pronto il prossimo capitolo. Fra meno di due capitoli finirà la storia e inizierò il seguel. Spero che commentiate, accetto recensioni positive e negative.


    _Josephina Jonas_ : Son contenta che il capitolo ti sia piaciuto, spero che ti piaccia anche questo.

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    Capitolo 10
    *** Gli ultimi attimi ***


    ciao

    RISPOSTA ALLE RECENSIONI:

    ItsAurora: Grazie mille, stasera metterò l'ultimo capitolo e poi domani il sequel...spero che ti piaccia anche questo.

    Si, ti devi mantenere in forma. Ma vedo che lo sei già. Che cosa fai? ”mi domanda

    Veramente a scuola faccio nuoto, ritmica e a casa danza!”risposi io per continaure “ Ho praticato anche Judo per due anni e Karatè fino ad arrivare cintura nera! ”risposi io

    Ah. Bhe...!”rispose lei per poi farmi continuare “E ogni tanto corro da casa mia al ristorante indiano, percorrendo la strada normale! ”

    Si, abbiamo visto! ”

    Un momento mi avete spiato? ”domandai io

    Solamente fuori casa! ”

    Ricordami di uccidere, l'inventore dello spiamento! ”

    E' stato il capo della tua squadra! ”

    Ora mi dirai che incontrerò tutti domani? ”domandai io sentendo il mio cellulare squillare

    Lo presi dalla borsa e Bea annuì. Sullo schermo c'èra scritto “ Crystal! ”

    Melinda. Ricordati di prendere lo shampoo al cocco, visto che sei fuori casa! ”

    Te lo scordi!”risposi io attaccando

    Bea mi guardò storto “ Crystal. Una vipera, la ragazza odiata da tutta la scuola, e anche da me e le mie amiche! ”

    Ah! ”

    Poco dopo usciti da quella stanza e datemi altri oggetti: un braccialetto e una limetta per le uie, molto utili, andammo dove c'èra un certo Mike appartenente alla mia squadra.

    Tu dovresti essere Melinda, la nuova ragazza! ”

    La nuova ragazza?”domandai io per dire “ E tu chi saresti? ”domandai

    Mike Town, 17 anni, frequento il liceo Hyden, quello vicino al tuo! Secondo arrivato nel gruppo!”

    Poco dopo mi suonò dinuovo il cellulare ancora Crystal.

    Che c'è adesso? ”domandai

    Mi potresti comprare Cocco e Fragola!? ”

    Te lo puoi scordare! ”risposi io per continuare “Ci vai te!” chiusi la chiamata

    Egocentrica! ”bisbigliai mettendo il cellulare nella borsa

    Comunque, tenete questo! ” disse Bea dando a me una forcina per capelli e a Mike un'orologio.

    Mi misi la forcina nei capelli e disse “ La forcina serve per dare fuoco e tagliere tutto!Mentre l'orologio ha degli oggetti che potrebbero servire! ” Senza rendermene conto provai la forcina, la girai tra le mie mani e una specie di fiamma uscì da essa.

    ...a prendere...! ”disse Bea interrompendo per venire interrotta da me

    ...fuoco! ”dissi indicandolo

    Si esatto! ”rispose lei

    No. Intendo che c'è veramente del fuoco! ”

    O santo cielo! ”disse lei cercandolo di spegnere

    Passammo li dentro meno di un'ora, quando si fece mezzanotte e dovetti tornare a casa. Domattina Mike e io avevamo programmato di andare a scuola assieme.

    Arrivai a casa, tutte le luci sono spente e quindi credo che tutti fossero a dormire. Ma vidi una luce provenire da una camera dei ragazzi, feci piano lostesso e arrivai in camera mia quando chiusi la porta e sospirai accesi la luce e vidi...

    ...che ci fai tu qui? ”domandai vedendo Joe

    Sono venuto a trovarti!”rispose lui

    A proposito Crystal è una rompiscatole! ”esclamò

    Che ha fatto? ”domandai io per dire “ Cocco e Fragola? ”chiesi

    Si! ”

    Passammo due ore a parlare del più e del meno. Quando uscì dalla camera, io mi misi subito la divisa della scuola ma non riuscìì ad dormire, quando solamente verso le sei mi addormentai. Alle sette pultroppo avevo la sveglia che suonava e quindi prima di tutto andai in bagno, arrivata davanti allo specchio sbadigliai. Mi lavai i denti e scesi a fare colazione, presi solamente una tazza di succo con una brioche all'albiccocca. Crystal sicuramente era ancora a dormire. Uscì di casa salutando tutti. Corsi fino in spiaggia quando mi sentì chiamare da Mike.

    Giorno! ”esclamò lui

    Giorno! ”risposi io

    Oggi mi aveva detto della partita di pallavolo, che dovevamo fare, sei ragazzi della mia scuola e sei della sua tra cui lui e altri cinque. Erano ospiti nella nostra scuola.

    Arrivammo davanti al cancello e ci salutammo. Le lezioni andarono alla grande solamente per quella Egocentrica di una Crystal che non mi lasciava mai in pace.



    E sentiamo, Jordan...che vorresti fare? ”domandò lei con le mani incrociate

    Tu cosa vorresti fare?Senza le tue amichette? ”domandai io

    Io niente, e per tua informazione Olimpia arriverà domani a scuola! ”

    Meno male, così non ci sarai più in casa mia! E la prossima volta che dici Cocco e Fragola ti chiudo direttamente il telefono in faccia, che sia chiaro! Giraffa! ”

    Come scusa? ”domandò lei

    Ti ho chiamato Giraffa! ”

    Oca! ”disse lei

    GIRAFFA! ”

    OCA! ”

    GIRAFFA! ”

    OCA! ”

    GIRAFFA! ”

    OCA!”

    GIRAFFA! ”

    OCA! ”

    GIRAF...! ”esclamai io non riuscendo a finire la frase perchè la prof di educazione fisica era arrivata



    Crystal. Melinda! Andate immediatamente in campo! ”esclamò lei

    Io con quella non ci gioco! ”risposi io

    Idem! ”esclamò lei

    La partita andò male, anche per dei rimproveri della signorina Evans, perchè Crystal e io litigavamo sempre. Odio reciproco. Fù finta da noi a 21-20. Erano bravi a giocare a pallavolo, conobbi anche Willelmhina Carius, Hyaden Croft, Marcus Spoile, Giulio Demini e Santiago Guttember. La giornata fù finita in fretta.

    Ehy, Melinda! ”esclamò Mike venendo contro di me

    Che c'è Mike? ”domandai io

    Stasera devi venire alla base! ”esclamò Mike

    Okay!Ora devo andare a casa. Mi stanno aspettando! ”

    Il giorno dopo c'èra il matrimonio di Maria e Guido. Ma cosa c'èra il giorno prima?Bho...non me lo ricordo, con tutto quello che è successo. Corsi il più velocemente possibile a casa. Molto strano...di giorno tutte luci spente, finestre chiuse...ora ricordo...il mio compleanno. 15 enne, diventerò. Ma farò finta di non aver capito. Prendo dalla borsa le chiavi di casa e apro quella della cucina, bha...non c'è nessuno. Eppure è strano, mooolto strano. Che saranno stati rapiti?Nah...accendo la luce quando



    Sorpresa! ”urlarono tutti

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    Capitolo 11
    *** Epilogo ***


    ciao

    EPILOGO

     

     

    Ciao a tutti. Siamo giunti all'ultimo episodio di questa mia avventura, ma vi prometto che tornerò con una nuova famiglia e sempre più allargata. La gara di ritmica è andata benissimo, siamo arrivate prime con medaglia d'oro. La gara di nuoto ha vinto la nostra squadra al primo posto e quella indiana anche. Insomma ci siamo divertiti proprio. Pultroppo gli indiani dovranno tornare in India, con Emilio. Maria e Guido si sono sposati, ci hanno dato una bellissima notizia, aspetta una bambina. E io sarò la madrina. Pultroppo Joe e io dopo tre mesi abbiamo litigato e ci siamo lasciati. Lo Sleepover, esiste sempre. Lavoro anche nella Cia. Ho conosciuto persone fantastiche. Corrine BiancoFino, è una ragazza di origine italo-americano, ed è una ragazza dai capelli castani e occhi grigi. Nella squadra le altre due persone sono: Edoard Francis, un ragazzo di origine francese-americanese e Justin Beber un ragazzo inglese. Nelle varie missioni ho conosciuto gente in cui ci teniamo ancora in contatto. Ora la mia strada è quella di dover studiare per diventare un medico, mi voglio laureare in medicina e nel frattempo far parte della Cia. Ho incominciato anche a praticare attività fisiche, ho conosciuto Miley e le altre ragazze. Devo dire che sono simpaticissime. Nello Sleepover inoltre c'è una nuova componente che si chiama Charlotte, ma si fà chiamare da tutti Charlie, è entrata nel club, al nostro ultimo anno di scuola superiore, quando eravamo tutti assieme, poi ci siamo divise per andare alle università, ma quando abbiamo del tempo libero ci vediamo. Non ho neanche tempo per studiare, sono indietro, con il lavoro della Cia. Mi stanno dando molte missioni, ma sono facili. Io la mia prima missione, credevo che fosse tutta una finzione, ma me la sono cavata eggregamente. Con i fratelli Jonas vado d'accordissimo, sopratutto con Kevin, lo considero mio fratello, lo chiamo Kev, con Nick passo molto tempo anche con lui, ci raccontiamo sempre tutto, il suo soprannome è Tartaruga, con Frankie, lo chiamiamo tutti bonus. E' tenero come bambino, riesce sempre a tirarmi su di morale. Dopo esser passati 12 anni, chissà se le persone sono cambiate, io si di certo. Con Joe come gli anni scorsi, non faccio altro che litigare, ma una volta, ci siamo lasciati andare e adesso aspetto un bambino o una bambina. Momentaneamente abbiamo fatto la pace e ci amiamo più di prima. Dobbiamo ancora dirlo alla nostra famiglia. Se sarà una femmina la chiameremo Christine "Chrissy" Maria Jonas e se è un maschio Christopher "Chris" Jonas. Inoltre Kevin e Danielle, si sono sposati e hanno avuto una splendida bambina che hanno chiamato Paola Meredith Jonas. Miley e Nick sono ancora fidanzati, dopo 12 anni. Frenkie si è fidanzato con Clarisse, una sua compagna di scuola, Ciccio e Mercoledì si sono sposati e hanno avuto un bambino chiamato Andrea Jordan, Cettina e Andrew, anche loro hanno un bambino di nome Eros, come Ramazotti. Con papà ci ho fatto pace e si è sposato con Bianca, la sorella del suo migliore amico, stanno aspettando una bambina che chiameranno Jessica Jordan. Bianca inoltre ha una figlia di nome Elisabetta, è di origine italo-americano. Oltre ai gemellini Bobò e Elena Jordan loro si sono fidanzati con Elisabetta e Marco, Marco è un ragazzo italiano trasferitasi da poco a Los Angeles. Ci rivediamo presto....

     

    TUTTI: BUON DIVERTIMENTO!!!!

     

     

    NOTA DELL'AUTRICE

    GRAZIE PER CHI HA LETTO E COMMENTATO, SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA. E' LA FINE DELLA STORIA.

     

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