The Face of Justice.

di Light Yagami Near
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The Beginning of The End. ***
Capitolo 2: *** Destiny ***
Capitolo 3: *** Nightmare ***
Capitolo 4: *** Unexpected ***
Capitolo 5: *** Confrontation ***



Capitolo 1
*** The Beginning of The End. ***


The Face of Justice CAPITOLO 1 - The Beginning of The End.

Il mondo era ormai schiacciato dall'esistenza di Kira, quest'ultimo con poteri ''sconosciuti'' al genere umano era in grado di uccidere, imponendosi quindi come un nuovo giustiziere commettendo omicidi di criminali. L, il più grande dective del mondo stava indagando sul caso, ma dopo aver localizzato il luogo nel quale si trovava Kira la situazione è entrata in fase di stallo, determinando una guerra psicologica fredda ed estenuante.

MONDO DEGLI SHINIGAMI:

''Questa situazione non mi piace...non puo continuare affatto in questo modo, per il divertimento di uno di noi l'esistenza degli Shinigami rischia di diventare pubblica...qualcuno deve fermarli...''

Terra, Italia, Roma, Ore 22.00:

''Si contano più di 100 vittime in questi ultimi 4 giorni, il fenomeno Kira è ormai inarrestabile............''  (TV)

''Mmm a quanto pare Kira si sta dando parecchio da fare ultimamente, negli annunci televisi c'è un errore, non direi che Kira è inarrestabile, o meglio, seppur possessore di un simile potere, ha per forza delle debolezze, semplicemente perché è un essere umano...d'altro canto se non lo fosse non avrebbe commesso errori ed L non sarebbe mai riuscito a localizzarlo. Riflettendo non li trovo molto diversi, il primo vuole portare luce sull'umanità semplicemente basandosi sull'uccidere...ma non è una giustizia pulita, mietere vite é un crimine, e questo imporsi sul mondo mi porta a pensare che caratterialmente è molto suscettibile e infantile, non posso dire il contrario di L, che ha sfidato Kira in modo pubblico, questo significa che anche lui è un tipo a cui piace imporsi...due personalità simili in contrasto, un comune essere umano potrebbe pensare a due eventualità, la prima è senza dubbio ''Meglio starsene buoni e far fare a loro'' e la seconda invece è ''wow entusiasmante'' in entrambi i casi un comune essere umano preferirebbe essere spettatore, un pensiero corretto, tutti tengono alle proprie vite, ma una vita non è degna di esistere se è priva di dignita e quindi sottomessa al dominio di un altro essere''.  

''Ottimo ragionamento, ma come facciamo a sapere che questi due tizi non siano la stessa persona?pensaci un attimo, se L fosse Kira dominerebbe il mondo...''

''Ti sbagli Lillo, se L fosse stato Kira, non si sarebbe rivelato al mondo e soprattutto interpretando Kira dubito che sarebbe arrivato al punto di uccidere dei suoi ''colleghi'' se cosi si puo definire, questo dimostra che hanno due etiche simili ma molto diverse.''

''Capisco''

''Bha, ma Kira dove vorrà arrivare??? Rimango stupito dal fatto che a differenza di L non abbia ancora parlato al mondo''

''Vedi Andrea, questa è un ottima osservazione ma... dobbiamo ricordarci che Kira essendo un essere umano ha una propria personalità, e come si è dimostrato da quando è stato sfidato ha aumentato gli omicidi, questo è un suo modo di rispondere.''

( FINESTRE APERTE / VENTO / )

''Chi è la????''

''Da dove sbuca questo coso???''

''Un quaderno... non mi stupisce come oggetto ma piu che altro mi chiedo da dove sia sbucato, aspettate che lo controllo...''

''Ciao''

''E tu chi saresti?''

''Dario ma con chi parli????''

''Mi chiamo Armion, e sono uno shinigami, ovvero un Dio della morte, ma mi chiedo come mai tu non ti sia spaventato...''

''Ora mi è tutto chiaro...vedi il fatto che io non mi sia stupito o spaventato nel vederti, fa anche parte della mia personalità, tu sarai sicuramente collegato con il caso Kira... ho controllato sulla rete le tradizioni e le religioni giapponesi, semplicemente perché Kira si trova in quella nazione e per mia fortuna ho letto anche qualcosa sugli Shinigami...ecco perché non hai trovato stupore nelle mie reazioni.''

''Cosa hai detto???Shinigami???????!!Dio della morte???ma ci prendi in giro???''

''Fagli toccare il quaderno, toccandolo potranno vedermi e sentirmi.''

''Lo avevo intuito, ragazzi toccate il quaderno.''

....

''CHI CAZZO SEI???!?!?!''

''Incredibile...esistono davvero...''

''Come ho gia detto al vostro amico, io mi chiamo Armion e sono uno shinigami.''

''Un quaderno della morte, da quanto vedo, all'inizio ero scettico sul prendere parte a questa storia...ma ora ho, o meglio abbiamo un qualcosa che ci porta in netto vantaggio, il METODO, ragazzi... il metodo con cui Kira uccide le persone...L sicuramente non è ancora a conoscenza di questo... e Kira crede che nessuno sappia di ciò..''

''Un momento Dario, come fai a dire che usando un quaderno Kira è in grado di uccidere le persone??fammelo controllare??''

''Tieni''

''L'umano il cui nome sarà scritto su questo quaderno morirà... per uccidere si necessita di un nome e di un volto mentre lo si scrive...ma un momento, nel vostro mondo scrivete le istruzioni in italiano???ah...ora capisco, voi ci avete scelti, altrimenti non è possibile che gli shinigami preferiscano usare l'italiano.''

Armion:

''Esattamente. Vi osservavamo da tempo, e siamo giunti alla conclusione di affidarci a voi.''

Dario:

''Affidarci a noi? Mi chiedo per quale motivo, parla pure.''

Armion:

''Vedete, il caso Kira deriva dall' ozio di uno di noi...che per la sua noia ha lasciato cadere un quaderno sul vostro mondo... questo quaderno è stato raccolto e potete benissimo vederne le conseguenze. Tutto questo mette a repentaglio la nostra esistenza, se si dovesse venire a sapere che gli shinigami esistono, noi moriremmo, non è possibile rendere pubblico il nostro mondo. E quindi abbiamo scelto voi, affinchè con questo quaderno possiate arrivare a Kira e ad L prima che essi rendano noto della nostra esistenza.''

Andrea:

''Ah si??puah, mi chiedo perché degli dei dovrebbero affidarsi a degli esseri umani, come mai non ve ne occupate voi?siete in via di estinzione?ne dubito visto che se parli di mondo dovreste essere in tanti e se avete rintracciato noi potete benissimo rintracciare Kira ed L.''

Armion:

''Purtroppo non è così facile, noi possiamo uccidere le persone solo per allungare la nostra vita, se uccidessimo Kira sarebbe per difendere il mondo e questo porterebbe alla nostra morte, poichè avremmo violato le regole del nostro mondo.''

Dario:

''Non puoi dirci l'identità di Kira ed L suppongo...altrimenti lo avresti gia fatto.''

Armion:

''Esattamente, non possiamo rivelare simili informazioni, fa parte delle nostre regole. Dovrete fare tutto da soli, e se abbiamo scelto voi è perché abbiamo constatato le vostre capacità.''
 
Dario:

''Perfetto, non aspettavo altro...Andrea, Lillo, spazzeremo via sia L che Kira...come abbiamo fatto finora, elimineremo la feccia che risiede in questo mondo, cambierà solo il metodo...muahah''

3 Adolescenti si apprestano alla lotta contro un Serial Killer ed il detective più bravo al mondo...una lotta ardua e fondata sulla strategia, la psicologia e il sangue freddo...chi sarà il più bravo mentalmente prevarrà sugli altri...

Armion:

''Mi chiedo se sia stata una buona idea...'' (Pensa)  


Anticipazioni: Cosa faranno questi 3? Quale saranno le prossime mosse di L e di Kira? chi farà la prima mossa? 

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Capitolo 2
*** Destiny ***


Destiny Capitolo 2 - Destiny
 
L...
Ryuzaki. Ryuga Hideki.

Comunque lo si chiami il più grande investigatore di tutti i tempi, trovato da Watari quando aveva 8 anni.
Watari era un inventore straordinario, sapeva che L era speciale e voleva creare qualcosa che assomigliasse il più possibile a qualcosa di tanto unico.
Non capiva quanto la pressione sarebbe stata forte, non capiva che un meccanismo tanto complesso quanto la forgiatura di una mente umana verso un unico scopo possa avere effetti collaterali.
Non era cattivo, cercava di fare quello che era necessario perché...
Perché, sì... il mondo aveva bisogno sempre di un L.

''Light Yagami... é lui  Kira...dubito fortemente che ci siano delle possibilità che io sia in errore...Kira è riuscito a sottrarre informazioni al quartier generale... ed inoltre si è mosso come se fosse all'interno dell'organo di polizia, Kira ha collegamenti con la polizia...Light Yagami, figlio di Soichiro Yagami...poliziotto. Non ho un minimo margine di dubbio, approcciandolo di persona sono riuscito a fargli capire i miei sospetti, questo basterebbe per indurlo in una pressione psicologica tale da commettere qualche errore... ma Yagami è l'ultima persona che in questo mondo si farebbe cogliere con le mani nel sacco...devo riuscirci...il problema è in che modo...'' Pensò L. meditando dinanzi alla sua abituale tazza di caffè...

Nel frattempo a casa Yagami...

''Dannazione...dannato L...'' Dice Light con molta irritazione
'''Ma che hai Light? Ti vedo più nervoso del solito'' dice Ryuk
''Mi chiedo come tu faccia a farmi una domanda simile.'' risponde Light
'''Ma Light guarda che se è il problema è uccidere L te l'ho detta la soluzione, basterebbe fare lo sca...''
''Sta zitto!!! Quante volte devo ripertertelo!? Io non farò scambi di nessun tipo!!'' Dice Light interrompendo il discorso di Ryuk. Ryuk rimane di stucco, semplicemente perché non aveva mai visto quel ragazzo così calmo e composto perdere le staffe. Il problema era L, elle, l'unico ostacolo per Kira. Light era Kira, e in quanto tale era ossessionato da L. Elle, Elle e solo Elle, l'unica persona in grado di dargli del filo da torcere. Kira aveva accettato la sfida di quel misterioso detective, forse in modo troppo impulsivo, ma del resto fa parte della sua personalità.
'''Vedi Ryuk, quando ho accettato la Sfida lanciata da L, è stato perché l'ho trovata una cosa interessante, e sinceramente devo dire che si é dimostrata una cosa ancor più complessa di ciò che pensavo. La situazione si è evoluta in modo impressionante. Io ho commesso un unico errore.''  dice Light.
''E quale sarebbe questo errore che hai commesso...Light?'' dice Ryuk con tono insicuro
''Quello di non essermi preparato alla possibilità di un faccia a faccia con Elle. Non ho mai pensato che mi sarei potuto ritrovare difronte a lui. Ed è qui che mi ha colto impreparato, ma nonostante tutto sono riuscito a non farmi fregare.''
''Capisco'' risponde Ryuk
''Un momento...Ryuk dimmi una cosa! Le persone per vederti devono per forza toccare un frammento del quaderno, oppure possono vederti anche se venissero solamente sfiorate da esso?'' dice Light.
''Ehm non mi sono mai ritrovato in una circostanza come questa ma... in teoria anche sfiorando un angolo di un frammento dovrebbero riuscire a vedermi. Ma perché mi fai questa domanda, Light?'' dice Ryuk.
''Ma certo! Come ho fatto a non pensarci prima... Ryuk, credo che dovrai prepararti a vedere altre cose interessanti... prima mi sono fatto prendere dalla pressione della situazione, ma ora che ho riflettuto, posso dirti con certezza che il fatto che L si sia rivelato di persona è l'errore più caro della sua vita...muahahahah.'' dice Light.
''Chissà cos'avrà in mente...bha'' pensa Ryuk.

In Italia...

I 3 Adolescenti scelti da Armion, lo shinigami sceso sulla terra per salvare il proprio mondo, si ritrovano ad indagare da soli e con pochi indizi. Un'impresa ardua quella di stare al passo con Kira ed Elle, eppure quei 3 non sembrano demoralizzati. La determinazione li spinge ad immergersi ancor di più nel caso. Loro non erano 3 comuni ragazzi, altrimenti sarebbero rabbrividiti al solo pensiero di dover fronteggiare un serial killer pluriomicida ed il miglior detective al mondo. Loro erano ragazzi con menti e personalità fuori dalla norma. 3 Menti che si basavano unicamente sulla propria intelligenza per fare giustizia, si esatto, per lottare contro il male. Non si definivano dei supereroi, ma dei custodi dell'ordine...delle ombre pronte a risucchiare il male in una voragine scura e senza scrupoli. Dario, Andrea, e Lillo. Erano questi i loro nomi, ed anche nei nomi, come si suol dire ''non erano comuni'', il primo sembrava essere quello più al centro dell'attenzione. ''L'essere'' questo era il tema principale intorno alla quale ruotava la sua mente, certo, puo sembrare un pensiero filosofico ma lui non amava definirsi tale, lui definiva sè stesso come un qualcosa di complesso che lo distingueva dagli esseri comuni. L'essere e la mente, lo rendevano diverso. Il secondo invece, Andrea, era il più equilibrato, di certo un altra mente che si distingueva, ma non lo dava a vedere. Calmo e tranquillo quasi sempre in ogni situazione e la cosa che più di ogni altre lo caratterizzava, era il suo essere ''strafottente'', il menefreghismo verso le cose inutili e prive di senso. Infine c'è Lillo, potrebbe sembrare il più trasparente, quello meno al centro dell'attenzione, ma senza dubbio ricopre un ruolo importante, la sua capacità d'azione oltrepassava quella di quei 2. Anche lui aveva una buona calma, ma l'irritazione a volte lo portava ad essere impulsivo. Ad ogni modo si rivelava indispensabile nella maggior parte dei casi. C'era una cosa che accomunava questi 3 esseri. LA GIUSTIZIA. Certo, loro si muovevano per la giustizia, una giustizia personale in un mondo solerte unicamente verso l'ipocrisia. Nel buio dell'universo, 3 luci si illuminavano, unicamente per il bene della società.
''Lillo ci sono novità sulle morti?'' Dice Andrea
''No, stranamente si sono fermate da due giorni, o meglio sono diminuite.'' dice Lillo.
''Mmh Capito. Magari Kira si è reso conto di essere solo un sociopatico con manie di protagonismo.'' Dice Andrea.
''Mi chiedo se l'arrivo di quel coso con le ali sia una positiva o negativa.'' Dice Lillo.
''Coso o non coso ci ha regalato una buona opportunità di fare giustizia'' Dice Andrea.
''Certo è vero, però non è mica una cosa normale. Cioè uno Shinigami scende dal suo mondo e porta un quaderno della morte sulla terra, ma allora ci vuoi morti tutti, altro che salvarci, tsè''
''Questo dimostra che il loro mondo è in condizioni peggiori, degli dei che si affidano ad essere umani, mi sa di barzelletta.'' dice Andrea.
''Gia, se devo dirti quello che penso, non vedo cosa ci guadagnamo. Cioè sei un Dio?e Punisci allora, se sei un Dio un motivo ci sarà no? Invece scendi qui, fai irruzione in una casa e poi vuoi pure dare ordini, ma chi ti credi di essere?'' Dice Lillo.
''Neanche a me sta molto simpatico, ma non venirmi a dire ''cosa ci guadagnamo'', facciamo ciò che sappiamo fare meglio, facciamo giustizia.'' dice Andrea.
''Bha.'' dice Lillo.
Nel frattempo Dario sta studiando il Death Note...
''Questo quaderno puo compiere più cose di ciò che immaginavo. Ora capisco il successo di Kira. Manipolare le azioni precedenti la morte, uccidere in svariati modi, scegliere l'orario e la data della morte. Queste regole sono senza dubbio un doppio taglio. Possono sia dichiarare la colpevolezza che l'innocenza di una persona.'' pensa Dario.
''Noto che sei molto concentrato sul quaderno...'' dice Armion.
''E io invece noto un certo sarcasmo nelle tue parole, vedi, io stavo studiando il Death Note, ma al contempo ti tenevo d'occhio, sembra come se mi stessi mettendo alla prova, e questo mi fa pensare che diffidi di noi in un certo senso. Stranamente nelle regole principali non vi è scritto la regola che stabilisce la visione dello shinigami da parte di un essere umano. Questo prova che ci sono delle regole nascoste, delle quali non ci hai ancora parlato, vero Armion?''
''Formidabile, allora ciò che dicevano nel mio mondo sulle vostre abilità mentali era proprio vero...'' dice Armion.
''Dicevano?Certo, come ho fatto a non pensarci, non sei tu colui che ha ordito tutto questo, perché chiunque elaborasse un simile piano non agirebbe in prima persona.''
''Gia..'' dice Armion con tono flebile.
''E se tu sei uno Shinigami come gli altri, dubito che qualcuno della tua specie abbia un'autorità superiore da darti degli ordini. Di superiore dev'esserci di sicuro un entità... e quest'entità vi governa. Mi sbaglio? Di chi si tratta?'' dice Dario.
''Si tratta del Re degli Shinigami, ovvero del fondatore del nostro mondo, creatore del Death note e di ogni cosa che ci riguarda...'' Dice Armion.
''E quindi è lui che ci ha scelti...'' dice Dario.
''Si esatto, devo essere sincero, ero scettico perché io non ho una buona opinione degli esseri umani.'' dice Armion.
''Ti capisco, Armion.'' dice Dario.
''Cosa?in che senso?'' risponde Armion.
''Vedi, non mi sono nemmeno offeso quando hai parlato di genere umano. Semplicemente perché sono consapevole di cosa sia. Ogni volta che osservo qualcuno, io lo trovo vuoto, ogni azione sembra programmata, ogni parola è monotona ed aria...ogni espressione è falsa...ogni gesto è metallico. Gli esseri che compongono il nostro mondo, preferiscono il conflitto per un principio di egoismo, perché non sanno cosa sia davvero l'essere. Io sono un essere umano, ma mi ritengo un qualcosa di totalmente differente dal tipo di persone che ti ho nominato, quindi preferirei che mi considerassi, o meglio che considerassi noi 3 come un qualcosa a parte.''
''V..Va..B..Bene'' dice Armion con un tono stupito da quelle parole.
''Andrea, Lillo.''
''Che c'è Dario?'' rispondono i due contemporaneamente.
''preparatevi, si parte per il giappone.''

Anticipazioni: Quale sarà il piano di Light? e il Piano di Dario? Kira e i 3 ragazzi sembrano essere in vantaggio, ma L si farà cogliere impreparato, o ha preparato qualche sorpresa anche lui?

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Capitolo 3
*** Nightmare ***


Nightmare Capitolo 3 - Nightmare

I 3 ragazzi erano intenti a prepararsi al viaggio che li avrebbe portati in Giappone... Non era ancora ben chiaro cosa vi fosse nella loro mente, un piano calcolato oppure un'idea improvvisa, qualunque cosa fosse li avrebbe portati in giappone.
''Dario, c'é una cosa che vorrei chiederti, ma per quale motivo noi dovremmo partire per il giappone? Questo non l'hai ancora detto.'' Dice Lillo con tono insicuro...
''E' semplice, Lillo, dobbiamo andare lì perché è lì che si trovano sia L che Kira.'' Ribattè Andrea.
Dario invece non rispose, qualcosa di quel quaderno lo distaccava dagli eventi e dalle azioni che avvenivano. Mentre gli altri due parlavano, lui era intento a sfogliarlo, in modo molto attento.
''è così Dario?''
''ehi??è Così??
''Ah si certo, scusami, ero immerso nei miei pensieri. Comunque sia si, dobbiamo andare lì perché é il luogo dal quale Kira esercita il suo potere.'' rispose dario
''Qualcosa non mi è chiaro però, è strano che tu prenda una decisione di questo genere senza prima aver calcolato qualcosa. E poi, mi spieghi come facciamo a reperire Kira? Non abbiamo uno straccio di indizio.'' ribattè Lillo leggermente seccato.
''Nono, Lillo se rifletti qualche indizio c'è, basterebbe un attimo analizzare Kira.''
intervenne Andrea con un leggero sorriso sulle labbra.
''Cioé? A volte tu e Dario parlate per enigmi.''
''Cos'è che vuole fare Kira?''
''Ripulire il mondo credo...o meglio imporsi come un'autorità superiore.'' disse Lillo incerto.
''Esatto, però, rifletti su questo particolare. A quante persone verrebbe in mente di fare una cosa simile?''
''Mm non saprei, dimmelo tu'' rispose Lillo.
''Solo ad un adolescente, proprio come noi.'' dopo quest'affermazione il sorriso sul volto di Andrea sembra diventare un ghigno.
''Un...adolescente come noi? Non credo proprio, questo tizio è messo proprio male. Perché dovrebbe essere un adolescente?''
''Perché é infantile... ma soprattutto, lo scopo che ha scelto, cioé ripulire il mondo, ci fa capire che ha una mentalità aperta che lo porta ad essere una sorta di sognatore. Pensaci, se fosse stato un adulto lo avrebbe usato per i propri interessi, non curandosi del resto dell'umanità.'' dopo questo ragionamento di Andrea, gli occhi di Lillo sembrano sgranarsi.
''Quindi...''
''Quindi Kira ha una fascia di età che rientra tra i 16 e i 22 anni. Il cerchio si stringe ed andando in giappone potremmo controllare meglio la situazione.'' disse Dario interrompendo il discorso di Lillo...
''Sono totalmente d'accordo con questa scelta, anche perché Kira va fermato.''
''mmm bhè a questo punto mi è tutto più chiaro, ma spiegatemi una cosa, come faremo con i nomi? Non vorrete usare quelli veri!?''
''Certo che no...''
''E allora come facciamo? Vi siete dimenticati che per prendere un volo ci vogliono i passaporti? Se usassimo i nostri lasceremmo tracce.''
''Mi sono preparato ad una simile eventualità.'' Rispose Dario guardando Lillo con sicurezza.
''mmh''
''Ci ho messo tutta la notte, ma ecco le vostre nuove identità.''
Dario apre un cassetto della scrivania e tira fuori 3 passaporti...
Lillo un po' insicuro apre lentamente il suo...
''Randall Laddies...che nome, certo che ne hai di fantasia.'' disse Lillo
''Gabe Kirston, questo sarebbe il mio nome?mha non mi entusiasma.''
''Non mi pare siano tanto male.'' ribattè dario ridacchiando.
''E il tuo quale sarebbe?''
''Keith Justly'' disse Dario prolungando la sua risata... ad un tratto però si ferma e ritorna serio.
''Naturalmente l'idea di dover usare passaporti falsi non mi entusiasma, ma...il nostro avversario è Kira, e quindi certe precauzioni vanno prese senza farsi troppe recriminazioni. Per evitare qualsiasi inconveniente, sia in pubblico che in privato ci chiameremo con i nostri fake name.''
''Si mi pare giusto'' ribattè Andrea osservando ancora il suo passaporto.
''C'é altro che dobbiamo fare prima di partire?''
''No, il resto te lo dirò quando saremo arrivati.'' disse Dario.

Nel frattempo in giappone...

Light Yagami... un ragazzo composto, educato, brillante, diciamo l'adolescente perfetto... Light in tutta la sua vita non aveva mai tollerato le ingiustizie, odiava il crimine ed aveva un'etica propria, composta dai suoi ideali. Gentile, Buono, Altruista...  Questo é ciò che era. Qualcosa era cambiata, qualcosa stava cambiando, quel quaderno nero innocuo all'apparenza lo aveva cambiato. La pressione applicata sulla sua menta era tale da aver oscurato totalmente ciò che era prima. Il Death Note... quaderno della morte. Questo quaderno ha il potere di dare la morte ad un essere umano. Questo è ciò che puo sembrare. Il Death Note non ha solo il potere di uccidere. Il Death note é un qualcosa di profondo, in grado di trainare a sè le persone, in grado di...mutarle. Questo é ciò che era accaduto a Light...

Light stava facendo ritorno da scuola, passeggiando tranquillamente con le mani nelle tasche...

''Sai Ryuk, da quando ho raccolto questo quaderno non mi sono mai pentito della scelta che ho fatto... Questo quaderno mi ha dato la possibilità di determinare il destino degli esseri e quindi di porre fine al male...''
''Bhè capisco... ma se ti sei pentito o meno per me non fa differenza''
''eheh Ryuk...posso solo immaginare come ti senti ad essere uno spettatore. Mi chiedo se sarebbe lo stesso se lo spettatore fossi io nel tuo mondo.''
''Light, ti annoieresti a morte, secondo te perché sono sceso qui allora?''
''Gia, hai ragione.'' 

Nel frattempo risuona il cellulare di Light... quest'ultimo lo estrae dalla tasca della sua giacca.
''Chissà chi sarà...''
''Pronto?''
''Ah ciao papà...''
''COSA?!''
''HANNO RAPITO SAYU ?!?''
''MA COME?!QUANDO??!''
''ASPETTAMI Lì ARRIVO SUBITO''
Light con fretta rimette apposto il telefono nella sua giacca e sembra agitato.
''Cos'è successo Light?'''
''Maledizione, dannazione!! hanno rapito mia sorella...questa cosa non ci voleva, dovrò rimandare il mio piano contro L...''
Light sveltendo il passo arriva a casa, dove trova il padre ad attenderlo...
''Light...per fortuna che sei qui...''
''ALLORA MI DICI COSA è SUCCESSO??!?!'' dice Light in modo molto agitato.
''Hanno rapito tua sorella...''
''MA CHI?! COME?!!! QUANDO?!!!'' L'agitazione di Light aumenta...
''Light cerca di stare calmo! e fammi parlare!!''
''Va bene...''
''Sayu è stata rapita fuori scuola, non ne so il motivo.... ma è molto probabile che ci sia di mezzo Kira, forse sa che sto indagando su di lui e vuole farmela pagare, anche io ho reagito come te, perché io ne sono il padre, ma se ragiono come padre in questo momento non verremmo fuori da questa situazione e non potrei aiutare Sayu in nessun modo.'' dice Soichiro
''Dannazione!!'' risponde Light con tono intriso di rabbia
''Nei pressi della scuola è stato trovato questo messaggio...'' Soichiro mette una mano nella tasca della giacca ed estrae un foglietto che porge a Light.
''Tua figlia è stata rapita. Se vuoi rivederla viva, ti toccherà fare ciò che ti sarà indicato nelle prossime ore. So che sei in contatto con L, bene, di a quest'ultimo che puo agire liberamente.''
''Questo messaggio non ci aiuta molto, papà.''
''Abbiamo fatto analizzare il foglietto alla scientifica e sono state ritrovate impronte appartenenti a Toji Horimata, un criminale con varie accuse di stupro e molestie, non sappiamo se sia stato un atto proprio o se sia sotto il controllo di Kira.
''capi..''
''UN MOMENTO....BASTARDO. E' opera tua non è vero, L? Per un attimo ci ho creduto davvero... Allora era questo il tuo piano, volevi indurmi ad uccidere sotto i tuoi occhi... povero illuso, questo piano é stato ben elaborato ma, c'è un grave errore. Io non faccio parte delle indagini, un tipo come mio padre non mi avrebbe mai esposto dettagli che così delicati... probabilmente mi stai tenendo d'occhio in qualche modo, bene, facciamo come vuoi tu...'' pensa Light.
''Papà.''
''Si Light?'
''Per me questa recita puo anche finire qui.''
''Cosa?!''
''L sospetta di me, e questa é opera sua. Tu non mi avresti mai esposto simili dettagli.''
''Ottimo...Light''  disse d'improvviso una voce proveniente da un altoparlante nascosto...
''Ryuga...'' disse Light leggermente sorpreso.
''Se tu fossi stato Kira non avresti esitato ad uccidere quel criminale... ora mi è tutto chiaro, e quindi vorrei che tu prendessi parte alle indagini.''
''E COME FAI A CHIEDERMI UNA COSA SIMILE EH? TI RENDI CONTO DI COSA HAI FATTO???HAI IDEA DI COSA SIGNIFICHI SENTIRSI DIRE CHE LA PROPRIA SORELLA è STATA RAPITA?EH???'' risponde Light alzando la voce.
''Si, ma tu hai idea di cosa significhi aver a che fare con Kira?... Tuttavia, pensaci su, mi farai sapere cosa hai scelto, a presto...Light''
''Perdonami Light, ma era necessario, tu non puoi capire cosa ho provato quando ho saputo che eri sulla lista dei sospettati e per provare la tua innocenza avrei fatto di tutto...'' dice Soichiro con rammarico...
''Tranquillo...papà.'' detto ciò Light entra in casa...
''Muhahhahahah proprio ciò che volevo...L credeva di fregarmi ma alla fine sono stato io a fregare lui, con ciò mi ha dato l'opportunità di avvicinarlo e quindi potrò mettere in atto il mio piano...io sono il padrone di un nuovo mondo...muhahaha''

Anticipazioni: L sembra aver fallito nel suo piano, ma sarà così o ha in serbo qualcosa? I 3 Adolescenti cosa faranno appena arrivati in giappone? Kira riuscirà nei suoi intenti?


 

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Capitolo 4
*** Unexpected ***


Unexpected Capitolo 4 - Unexpected

''Allora, cosa hanno detto?''
''La cosa si fa particolarmente interessante...''
''Che intendi?''
''A quanto pare vogliono partire per il giappone''
''Per il Giappone!?''
''Gia, per il Giappone, é lì che andremo anche noi.''
''Dobbiamo seguirli o anticiparli?''
''è ovvio che dobbiamo stargli alle costole, no idiota?''
''Come ti permetti di chiamarmi in questo modo!?''
''Smettetela o sarò costretto ad uccidervi entrambi.''
''N-no....come vuoi tu, Roy''
''Sono persone più pericolose di noi, vediamo di tenerli sott'occhio. Senza interferire nelle loro azioni.''
''V-V-a Bene.''

Kira era ormai entrato in azione da molto tempo, nessuno a parte L aveva possibilità di fermarlo. Kira ed L. i due volti, le due facce della Giustizia. Kira perseguiva i suoi ideali, servendosi di un potere demoniaco, L invece, perseguiva i suoi ideali, sfruttando unicamente la propria mente. L rappresentava il bene. Ma tutto ciò che aveva il più grande detective del mondo, erano la sua fama, le sue vittorie, e la sua mente. L non falliva, L non perdeva, L vinceva in ogni situazione. Per questo aveva sfidato Kira, per un orgoglio primario, lo stesso orgoglio con la quale ha portato avanti i casi più complessi che il mondo abbia mai visto. L aveva poche cose, e quando si hanno poche cose, perderne una di esse é fatale.
''
Ehi Light, oggi saranno come minimo 3 o 4 ore che scrivi ininterrotamente, qualcosa non va?'' dice Ryuk incuriosito
''Ryuk, possibile che mi tocca sempre spiegarti le cose? Dopo il test a cui L mi ha sottoposto, é molto probabile che io acceda al quartier generale e prenda parte alle indagini. Questo significa che L conta di tenermi sotto stretta osservazione per cogliere il momento adatto per incastrarmi, ciò significa che le possibilità di scrivere i nomi sul quaderno é nettamente ridotta, ecco perché sto anticipando le varie morti.'' risponde Light non distraendo i suoi occhi dal quaderno.
''Ah capisco Light, questo Elle sembra essere diventato un ossessione per te.''
''No.''
''no?''
''Ti sbagli Ryuk, L non é la mia ossessione.''
''Ah no?''
''No, L é l'ossessione di Kira.''
''Ehm Light tu sei Kira.''
''Inutile spiegartelo, tanto non riusciresti mai a capire e io perderei tempo prezioso''.
Light é pienamente concentrato nel suo operato, ormai sembra essere stato inglobato da quel potere, é stato in grado di soggiogare la sua psiche, non c'era più nulla che gli potesse fare da freno inibitorio, la sua determinazione raggiungeva un livello sovraumano.
<>
''Mmh, é papà...credo sia arrivato il momento, muahah''
''Pronto?Dimmi papà''
''Light, L voleva sapere se hai deciso cosa fare.''
''Accetto la sua proposta, papà. Sai, il fatto che mi ritrovi a fronteggiare Kira non mi entusiasma particolarmente, rischierei la vita, ma darei tutto pur di catturare quello spregevole individuo.''
''Bene, presto verrà una macchina a prenderti.''
''Ok, ciao...papà''.
''Muhahahhah...muhahahah...muhahahahhahahahahah, é arrivato il momento del nostro testa a testa, mio caro Elle...muhahahah'' dice Light immergendosi in una risata alquanto malefica.
Nel frattempo i 3 Adolescenti si trovavano nei pressi dell'aereoporto, il momento del Giappone era giunto, si stavano preparando ad un qualcosa di cui nemmeno loro si rendevano conto. Un qualcosa di più grande di quanto immaginassero.
''Siamo sicuri che questi passaporti sono buoni?''
''Si, Randall. Non so più come ripertertelo. Non li avrei nemmeno fatti non ti pare?''
''Gia, hai ragione. E' che voglio che vada tutto liscio.''
''Andrà tutto liscio.''
''Ragazzi sapete, mi mancheranno le persone di questo paese.''
''Cosa vuoi dire Gabe?''
''Intendo che non capita tutti i giorni di doversi lasciare alle spalle le persone...eh..ma mi abituerò'' dice Gabe ridacchiando
''Mi abituerò anche io.'' risponde Keith anch'esso ridacchiando.
''beati voi, io non potrei mai abituarmi al giappone.''
''Lo farai anche tu Randall, certo che lo farai.'' risponde Gabe mantenendo sempre quella strana risata sul suo volto.
I 3 Ragazzi si siedono attendendo la chiamata per il loro volo...
Gabe sembra rilassarsi sgranchiendosi, Randall invece é molto teso e non fa altro che proseguire un ticchettio del piede sul pavimento, sbuffando. Keith é disteso, e ha lo sguardo perso nel vuoto.
''Io dovrei assolutamente andare in bagno.'' dice Randall
''Vai pure, ti aspettiamo.'' risponde Gabe annuendo.
Randall così si alza e si incammina verso i bagni dell'aereoporto, alquanto distanti dal luogo nel quale attendevano il proprio volo...
''Mi stai seguendo non é così? Bene...eheheheh''  
Il ragazzo entra quindi nei bagni, consapevole di essere seguito da qualcuno ma facendo finta di nulla. Una volta entrato si guarda intorno ma ad un tratto si ferma di colpo.
''Vuoi seguirmi anche mentre la faccio?'' dice Randall sarcasticamente.
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''Non voltarti, se lo fai ti ammazzo.''
''Ma che gentilezza, grazie per l'avviso, non é che ti vergogni del tuo aspetto, guarda che se somigli ad una di queste tazze, puoi stare tranquillo, non si nota la differenza''
''STA ZITTO!''
''Va bene. Ora mi dovresti dire cosa vuoi. E ti consiglio di fare in fretta anche perché mi scappa.''
''Dov'é il Death Note?''
''Il Death Note?e che cos'é?''
''NON FARE IL FINTO TONTO!!!''
''Death note Death note..mmm nha, non l'ho mai mangiato, é buono?''
Il pedinatore era coperto da un cappuccio, ma il suo volto era visibile, abbastanza alto sull.1.77-1.78, pian piano iniziata ad avvicinarsi a Randall, quest'ultimo non si é fatto intimorire dalle sue minacce, una volta arrivato dietro le spalle del ragazzo, il misterioso pedinatore gli punta la pistola dietro la testa.
''La senti?mi basterebbe premere il grilletto e la tua insignificante vita andrebbe in mille pezzi.''
''Tu hai fatto un grave errore a puntarmi la pistola dietro la testa.''
''Ah si?Credi di poter fare qualcosa?''
''No, vedi, ho solo avvertito il tremolio della tua arma, questo significa che sei agitato, é proprio vero, un'arma pericolosa non vale nulla se dietro di essa non c'é un qualcuno di altrettanto pericoloso.''
''ORA BASTA!!!''
L'uomo misterioso getta Randall contro la parete e gli si pone dietro tirandogli i capelli e puntandogli la pistola al collo.
''PER L'ULTIMA VOLTA, DOV'è IL DEATH NOTE!??''
''... e va bene, ti ci porterò'' dice Randall con un tono di voce rassegnato.
''però vorrei che tu mi concedessi un favore...''
''Quale??!''
''ehm...io ero andato al bagno perché..ehm''
''AH HO CAPITO!! E VA BENE TE LO CONCEDO, MA SE PROVI A FARE SCHERZI TI FACCIO SALTARE IL CERVELLO, SE SENTO STRANI RUMORI NON ESITERO' A SPARARE.''
''Va bene..'' risponde Randall con fare accondiscendente...
Randall entra quindi nel bagno con insicurezza... ma sempre senza voltarsi.
''EHI RAGAZZO, QUANTO TEMPO CI STAI METTENDO???''
''non é mica colpa mia eh..''

''Bene, é stato un piacere io ora andrei.''
Randall esce dal bagno con un ghigno sulle labbra, torna quindi dagli altri 2 ragazzi che erano lì ad attenderlo.
''Hai fatto, Randall?'' chiede Keith con tono freddo e calcolatore
''Si, Keith.''


''C'é un tizio che ci spia, o meglio, qualcuno che ci fa spiare da questo tizio.''
''Si, me ne sono accorto anche io.''
''E' da almeno 5 giorni che ci é dietro..''
''Ma chi sarà?''
''Poco importa, domani ce ne sbarazzeremo''.

''Allora, ascoltatemi bene. Ho elaborato un piano su come risolvere la situazione di quest'essere... sfrutteremo una regola del Death Note.''
''Quale?''
''Quella secondo la quale si possono manipolare le azioni precedenti la morte.''
''Keith, che hai intenzione di fare?''
''Colui che ci segue é senza dubbio un gregario, un qualcuno di basso conto, ciò che a noi importa, é chi ci fa seguire... per scoprirlo non ci resta che manipolare il nostro pedinatore.''
''Mmm''
''Finora si é limitato ad ossevarci... ma posso immaginare quale sia il loro obiettivo. Vogliono senza ombra di dubbio il Death Note, la situazione non mi é particolarmente chiara ma con ciò riusciremo a far maggiore chiarezza. Noi dovremo far finta di nulla, ci recheremo all'aereoporto con indifferenza. Una volta arrivati lì, dovremmo accertarci che il nostro inseguitore sia dietro di noi, per darci la conferma parleremo in modo implicito, in modo tale da non essere capiti, useremo sinonimi e frasi casuali per descrivere la situazione. A quel punto Tu gabe, ti allontanerai con la scusa dei bagagli... ma in realtà andrai alla toilette, e piazzerai questo frammento sul galleggiante di uno degli interni del bagno.il tizio che ci segue é solo, quindi preferirà tenere d'occhio noi che siamo in due piuttosto che te che vai in bagno. A questo punto farai ritorno e senza farti notare comunicherai a Randall in quale interno hai messo il frammento. Dopo ciò, Randall dirà che necessita di andare in bagno, e con molte probabilità verrà seguito...e  ci sarà l'approccio tra lui e questo tizio, quale miglior luogo di un aereoporto per arrivare al Death Note, colmo di persone e di confusione. Nel Bagno probabilmente costui non gli permetterà di guardarlo in volto, a meno che non abbia un passamontagna, Randall, tu ti posizionerai al centro del bagno, e qualunque cosa ti dirà cerca di tenere viva la conversazione, provocandolo come solo tu sai fare... così facendo lo distrarrai, approfittane per scattare una foto nello specchio senza farti vedere, nello specchio ci sarà il riflesso del suo volto,  poi lo accontentarai qualunque cosa ti dica, ma gli chiederai di farti andare al bagno, con un pizzico di fortuna dovrebbe concedertelo, una volta dentro invierai la foto ai nostri cellulari, noi rintracceremo quel tizio in pochi secondi se fosse un pregiudicato o un poliziotto, non puo essere una via di mezzo, é per forza o l'uno o l'altro. A quel punto ti invieremo un SMS con il suo nome, tu lo scriverai sul frammento, aggiungendo che dovrà inviare tutte le informazioni di cui é a conoscenza a questo indirizzo e.mail. Dopodiché si suiciderà... al contempo, noi sapremo chi ci segue, e ci saremo sbarazzati di questo tizio.''

''Bene, ora possiamo partire.''

Anticipazioni: Chi é il misterioso pedinatore? Chi c'é dietro quest'ultimo? I piani dei ragazzi sono solo questi? Cos'accadrà nel confronto tra Kira ed L?

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Capitolo 5
*** Confrontation ***


Confrontation Capitolo 5 - Confrontation

Una macchina procedeva a passo lento nei pressi di casa Yagami...
Light era fuori casa ad aspettare, pensieroso come suo solito, metidando sugli svariati modi con i quali avrebbe dovuto affrontare L, il suo avversario non era un tipo comune. E per questo Light si preoccupava spesso, L era un qualcuno da cui non sai mai cosa aspettarti...
Ad un tratto la macchina nera si ferma dinanzi a lui, il finestrino si abbassa lentamente...
''Light Yagami?Mi segua la prego, entri pure in macchina.'' una voce cordiale, cordiale di un uomo con un essere d'eleganza, era Watari...
''Va bene''
Light entra quindi in macchina, anche se con leggera esitazione e quasi con timore, come se in quella macchina ci fosse un qualcosa da cui doveva difendersi...
''Sono proprio curioso di sapere cosa mi dirà Ryuga... anche se qualunque cosa sia non mi preoccupa, ciò che conta é ucciderlo.'' pensò Light...  
''L ha formato una vera e propria squadra anti-Kira.'' dice Watari con tono flebile
Light non ribatté, era troppo concentrato nel suo pensiero. sentiva il nervosismo crescere dentro di sé, non poteva far a meno di pensare al suo avversario, le altre persone, le altre cose, il circostante, non esisteva, L era in grado di sfumare qualsiasi pensiero passasse nella sua mente.
''Siamo arrivati.'' dice Watari...
La macchina si era fermata nei pressi di un albergo, Light incerto stava per scendere dal veicolo, quando Watari si accinse ad aprirgli con fare elegante la portiera dell'auto.
''Vieni ti faccio strada..''
I due entrarono nell'albergo, era un Albergo di lusso, non c'é da essere sorpresi, del resto L poteva permettersi certe comodità. Una volta arrivati all'ascensore entrarono all'interno di esso e Watari con fierezza premette il tastierino... Light fissava ogni gesto di quell'uomo, perché sarebbe stato quest'ultimo a condurlo ad L.
''Scusami, ma prima di andare da L dovrei chiederti di consegnarmi il tuo cellulare, lo potrai riprendere appena uscito.''
''Va bene'' risponde Light porgendogli il suo cellulare...
Le porte delle ascensore si aprono, e il nervosismo di Light cresce, ad ogni passo effettuato nel corridoio che lo avrebbe condotto fino al suo avversario, ma Light scuotendo il capo scacciò ogni sorta di pensiero negativo...
Watari aprì la porta, e sembra come se Light vedesse la scena a rallentatore...
Eccolo, era lì, L era difronte a lui...
Una volta nella stanza inquadrò la figura di L.
Il suo sguardo si posò dapprima sulla posizione che aveva assunto sulla sedia, poi sul suo ossuto polso, che si fletteva per portare un boccone di torta alla bocca.
Si sporse addirittura verso quel boccone.
Oltre ad L vi erano presenti Tota Matsuda, Aizawa, Mogi, Ukita e ovviamente suo padre, il sovrintendente Yagami, ma tutti i citati si limitarono a salutare Light con un timido cenno del capo, come se fossero anche loro intimoriti da ciò che di lì a poco sarebbe potuto accadere.
''Ryuzaki, c'é il signor Light Yagami.'' dice Watari fissando L...
''Ryuzaki? Un altro nome falso...'' dice Light
''Complimenti, molto acuto.'' risponde L non distraendo il suo sguardo dai dolci
“Non fare complimenti, siediti pure Light. E prendi anche qualche pasticcino.” dice L con tono gentile
Light fu distratto da quelle parole, batté le palpebre lentamente, osservando il piattino che L gli stava porgendo.
Quindi decise di sedersi, dando tempo al tempo per il resto.
“No, grazie... sono qui per un altro motivo, dopotutto.”
L posò il pollice sulle proprie labbra, scrutando con i profondi occhi neri, marcati da evidenti occhiaie , una vasta gamma di pasticcini, con l'altra mano sospesa per aria, con due dita protese ma indecise su che dolce afferrare.
“E quale sarebbe quest'altro motivo?”
“Parlare con te.”
“Lo stiamo già facendo, mi pare. <dice L, distrattamente, mentre addentava un pasticcino ricoperto da una glassa non meglio identificata>”
''Non mi sembra una conversazione seria'' risponde Light
''Vedo che hai le idee molto chiare, Light''
''Certo, altrimenti non mi sarei recato qui non ti pare?''
''Gia, l'essere convinti di una cosa aumenta la concentrazione.''
E per la prima volta dall'inizio dell'incontro, Light, inarcò un sopracciglio.
Gli occhi si abbassarono ad osservare la posizione di L. Era perplesso, ma l'informazione era stata immagazzinata a dovere.
Partì al contrattacco.
''Si, penso che anche i dolci dovrebbero aumentare la concentrazione.''
''Si, in effetti é così, sono ad alto contenuto energetico''  
Quelle parole furono dette ancora distrattamente, mentre lo sguardo di L era posato sulla tazza di thè che aveva di fronte e su cui fece cadere una zolletta.
Gli occhi di Light divennero rossi, abbassò di un poco il capo, all'erta.
“Ammiro molto il tuo lavoro, il tuo passato e come tu sia riuscito ad arrivare a questo punto, L.”
“Grazie, comunque chiamami Ryuzaki, per cortesia. Le iniziali sono qualcosa di così informale, così come i soprannomi che non ci appartengono perché privi di scopo reale.”
Un commento che sembrava buttato lì
Ma Light, sapeva che si riferiva al suo soprannome.
Kira, Il serial Killer.
Strinse i denti, annuendo poi in sua direzione, esibendo un mezzo sorriso.
E un'altra zolletta finì dentro a quella tazza.
Light era disgustato dalla quantità di zucchero che era capace di ingurgitare L.
Sentiva una nausea crescente, ma non voleva distogliere in alcun modo lo sguardo.
Non voleva che L intuisse qualcosa.
''Light, tu sei Kira.'' dice L con voce fredda e spiazzante
''Stai scherzando vero!?'' risponde Light quasi scattando
''Affatto''
''E allora se io fossi Kira perché rischiare così tanto ad invitarmi qui?''
''Perché se io morissi tu saresti il primo sospettato.''
''E come sei arrivato a questa conclusione?''
''Kira é riuscito a sottrarre informazioni al precedente Quartier Generale delle indagini che sono state svolte dalla nostra squadra. Così ho deciso di utilizzare vari agenti dell'FBI per pedinare i maggiori sospettati, te compreso''
''Infatti avevo la sensazione di essere osservato.''
''Ma alla fine si é rivelato tutto un fallimento...tutti gli agenti dell'FBI sono stati uccisi, ma dalle persone che hanno pedinato sono riuscito a tracciare un profilo ben preciso riguardante Kira.''
''E sarebbe il mio, giusto?''
''Non mi pare di averlo detto.''
dice L fissando Light negli occhi con il suo sguardo spento e profondo. Era incredibile di quanto Ryuzaki riuscesse ad irritare Light, nessuno mai gli ha messo a repentaglio la sua calma, solo L ci stava riuscendo.
''Tuttavia ho fatto istallare telecamere e cimici nella tua stanza.''
''Addirittura... allora in questo caso avrei dovuto provarvi la mia innocenza.''
''No.''
''No!?'' risponde Light irritato
''Già, sono convinto che tu sia riuscito a raggirare la sorveglianza.''
''E allora perché hai voluto che prendessi parte alle indagini?''
''Per chiarificare tutto. Sai, anche se tu fossi Kira io dalla tua collaborazione ne trarrei molti vantaggi... inoltre, in questo caso, tu avresti la possibilità di uccidermi.'' risponde L con apatia e sicurezza.  
''Capisco...''
''Dannazione mi da su i nervi!!, molto probabilmente sta controllando ogni mio singolo gesto ed ogni mia espressione, devo mantenere la calma e apparire indifferente, io non sono Kira, io sono solo Light Yagami.'' pensò light
''Light ad ogni modo vorremmo che tu sapessi che noi non sospettiamo di te.'' dice Soichiro appoggiando una mano sulla spalla di Light.
''Non importa papà,  un'indagine ha sempre dei sospettati, la cosa più importante ora é bloccare gli omicidi. Ma giuro che catturerò Kira con le mie stesse mani!'' dice Light con determinazione...
''Questo mi incoraggia.'' dice L.
Nel frattempo, sul volo dall'Italia al giappone
''Chissà cosa credevano di fare quegli idioti, tsé'' dice Randall leggermente irritato
''Qualunque cosa volevano fare gliel'abbiamo impedito.'' dice Gabe
''Gia, ci concentreremo dopo su questi tizi, ora ci tocca pensare ai nostri due avversari primari, io intanto apro il portatille e controllo i file.''
Keith in modo molto freddo e distaccato apre il portatile prima del decollo..
''Cosa...non ci posso credere''
''COSA C'è??'' dice Randall
''Leggete''
''FILE CANCELLATI''
''Non li trova più, qualcuno si é introdotto nel sistema e ha cancellato tutti i dati raccolti.''
''E ora come cazzo facciamo?'' dice Randall agitato
''Vedremo se riusciremo a recuperarli''
''Dannazione.'' dice Randall
''Credo che non sia il caso di preoccuparsi poi così tanto, avremo altre occasioni'' Dice Keith
''Cosa intendi?'' risponde Randall
''Se ci stavano dietro credo proprio che ce li ritroveremo anche in giappone e sarà la nostra occasione per sbarazzarci definitivaamente anche di loro.''
''Giusto, puah, e poi che ce ne frega di questi sfigati senza attributi, dobbiamo occuparci di Kira ed L.'' dice Gabe.
''Va bene'' annuisce Randall
L'aereo si appresta quindi a decollare, i 3 non sembrano particolarmente tesi perché hanno una grande sicurezza, del resto se non l'avvessero avuta sarebbe stato impossibile competere con due colossi quali il miglior detective al mondo e un Serial Killer pluriomicida.
''Dannato idiota, si é fatto ammazzare.''
''No. E' andato tutto come volevo.''
''Cosa?come volevi?''
''Si.''
''Ma...''
''Non abbiamo un minuto da perdere, teniamoli d'occhio.''
''V-Va bene.''
''Se li perdessimo di vista per un solo secondo, crollerebbe tutto all'istante. Questo lo sai spero?''
''Hem..si''
''Cosa fanno?''
''Nulla di particolare, K é disteso con occhi chiusi, G sembra rilassarsi con strafottenza, ma R sembra essere quello più teso...''
''Gli staremo dietro fino all' Aereoporto di Tokyo''
''E poi?''
''Poi metteremo in atto il nostro piano.''
''Hai un piano?''
''Allora perché sono qui, idiota?''
''Scusa.. é che a volte mi faccio prendere troppo.''
''Prima o poi anche la morte ti prenderà''
'Spero che prenderà prima loro che me...''
''gia, auguratelo, ma se continui di questo passo ho qualche dubbio''
''Bha...''
Nel frattempo in giappone...
''Light, avrei un piano a cui vorrei che prendessi parte...''
''Un piano, di che genere?''
''Sarai un attore...''

Anticipazioni: Chi sono quei tizi che inseguono i 3 ragazzi? Qual'é il loro piano? gli adolescenti si faranno cogliere impreparati? cosa ha in mente L? Kira lo fregherà nuovamente?

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