Chapter Two
La paura assale lei mentre l'ira cresce in lui. E le parole feriscono lasciandola sola.
La ragazza si sveglia dal sonno in cui era caduta. Non era stato un sonno tranquillo però. Mostri e demoni lo infestavano. Ancora frastornata si alza. Nulla è cambiato intorno a lei. Apparte una cosa. Si riavvicina alle sbarre e lentamente spinge la porta. Questa si apre cigolando. Esce guardandosi intorno. Non c'è nessuno. Prende la torcia ed inizia a salire i gradini di quelle segrete. Con una mano si appoggia alle pareti di quella enorme scala a chiocciola mentre con l'altra regge la piccola torcia. Arrivata al termine dei gradini non trova luce come si sarebbe aspettata. Tutto è buio. Le tende consunte sono chiuse sopra quelle enormi finestre. Con timore muove piccoli passi in quel grande soggiorno. I suoi passi rimbombano per tutta la sala. Improvvisamente si ferma. Un rumore di aria spostata, come un mantello che viene strattonato, l'ha fatta fermare. Con occhi spalancati si guarda intorno. Poi anche il suo sguardo si ferma. Piccole goccie di sudore le si formano sulla fronte per la paura. Un respiro freddo quanto il ghiaccio le sbatte contro il collo. Qualcuno è dietro di lei ma ha troppa paura per girarsi a guardare. "-perchè sei in casa mia?-" sussurra l'uomo alle sue spalle tra i denti. La ragazza deglutisce rumorosamente senza però riuscere a rispondere. "-perchè?-" ripete nuovamente la voce. "-io... io pioveva e... ed ero scappata...-" balbetta a stento. "-non ti hanno insegnato che non si deve disturbare la gente?-" la interrompe rimanendo sempre sul suo collo. Senza darle il tempo di rispondere la prende per un braccio facendola violentemente girare e causando la caduta della torcia che reggeva. Rimangono al buio. I loro volti sono a pochi centimetri di distanza. Lei non riesce a vedere niente. Lui vede solamente quegli occhi color miele brillare. "-Non andrai più via di qui, sappilo.-" "-Ma come? No, la prego-" "-Non saresti mai dovuta venire ed adesso ne subirai le conseguenze-" Dopo aver detto questo la lascia violentemente e lei cade a terra alzando una marea di polvere. "-Pulirai la casa e eseguirai i miei ordini, chiaro?-" "-No-" risponde decisa la ragazza. Nuovamente quel rugito si espande per la sala. "-Farai ciò che ti ho detto se tieni alla tua vita-" ringhia lui per poi voltarsi e scomparire. E lei rimane là. Distesa su quel pavimento lurido mentre le lacrime iniziano a bagnarle il volto.
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