Tamashi No Kyoumei

di Ana_Sama
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Giornata iniziata male ***
Capitolo 2: *** Tutto per ripicca ***
Capitolo 3: *** La lite ***
Capitolo 4: *** Ancora di salvezza ? ***
Capitolo 5: *** Maka ha un segreto ***
Capitolo 6: *** I pensieri di Soul ***
Capitolo 7: *** Pranzo ***
Capitolo 8: *** Biblioteca ***
Capitolo 9: *** Rabbia! ***



Capitolo 1
*** Giornata iniziata male ***


-Tamashi No Kyoumei-

 

Complessata. Era questo l’aggettivo che avrebbe dato Soul a Maka per descrivere il suo modo di comportarsi. Si faceva complessi mentali su ogni sua minima azione. Si lamentava del fatto che non aiutava mai in casa, del fatto che sbavasse o espellesse sangue dal naso ogni volta che vedeva Blair e si lamentava del fatto che la prendeva sempre in giro. Secondo lei c’era per forza un altro motivo, come un altro senso, a tutte quelle cose. Pensava che Soul facesse un doppio gioco.

Sconsiderato. Era questo l’aggettivo che Maka avrebbe detto per descrivere il comportamento di Soul. Decisamente sconsiderato. Non pensava mai alle conseguenze di quello che faceva. Parlava e poi rifletteva su quello che aveva detto e anche se capiva di essere in torto (anche quando era evidente), non si abbassava ad ammettere di aver sbagliato o detto una cosa sbagliata.

 

Come ogni mattino, Maka si svegliò di buon’ora anche quel giorno e, preparata e vestita, si mise ai fornelli.

Soul, come di consuetudine, fece tutto con la solita calma.

Quando entrò in cucina vide Maka seduta al tavolo a mangiare.

Allontanò la sedia dal tavolo svogliatamente, ma non si sedette.

Il motivo?

Notò subito che c’era qualcosa di diverso.

 

-Ohi, Maka! Dov’è la mia colazione?-

 

La shokunin ingoiò un boccone di frittella e parlò fissando aspramente la sua buki.

 

-Ehm… Te la sei preparata la tua colazione? Uhm… Mi pare proprio di no, quindi di sicuro sul tavolo non c’è.-

-Eh?- il ragazzo non ci stava capendo granchè, ma provò ad indovinare. –Stai dicendo che hai preparato la colazione solo per te?-

-Wow. Di primo mattino non sei mai stato così loquace! Mi sorprendi!-

-Basta prendermi per il culo! Che significa tutto ciò??- la buki stava iniziando a perdere la pazienza.

-Significa quello che vedi! Se vorrai fare colazione, d’ora in poi, dovrai fartela da solo! Ecco tutto! Non mi sembra molto difficile da comprendere.!-

 

L’artigiana aveva quasi gridato quelle ultime parole e in seguito aveva appoggiato le bacchette sul piatto, aveva unito le mani in segno di ringraziamento per il pasto e adesso si apprestava ad appoggiare il piatto nel lavello.

Soul la seguì con lo sguardo.

Maka si slacciò il grembiule e afferrò velocemente la sua solita giacca nera dall’appendiabiti, si mise sottobraccio il suo tomo da 1000 pagine e se ne andò bofonchiando un: “Uhmp!” e sbattendo la porta.

La sua buki era indignata. Ma come osava trattarlo così? E tutto per quella litigata di due giorni prima, dove entrambi credevano di essere dalla parte del giusto e non intendevano rinunciare alla propria posizione e abbassarsi a chiedere scusa! Mai! Non lo avrebbero fatto mai!

 

-Ohayo, Maka-chan!- salutò pacatamente Tsubaki nel vedere la sua migliore amica.

 

Come risposta ottenne un: “Ciao, Tsubaki!” appena accennato e la buki si ricordò della telefonata ricevuta dall’amica il giorno prima dove si era sfogata e aveva imprecato contro la sconsideratezza del suo partner. Ne dedusse che non avevano ancora chiarito quel malinteso, visto che non era stato altro che uno stupidissimo fraintendimento.

Sospirò. Con quei due bisognava avere davvero tanta pazienza.

 

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Spazio dell'autrice: Salve miei cari lettori...! ù__ù *passa un intreccio di fili di paia stile western quando non c'è nessuno* .-. andiamo bene! ^^" coooomunque l'idea di scrivere questa long mi è venuta all'improvviso e non so dirvi cosa ne verrà fuori .-. (potrebbe nuocere al vostro cervello -messaggio no profit-) ma se la leggerete ne sarò più che felice! ^__^ al prossimo capitolo! <3

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Capitolo 2
*** Tutto per ripicca ***


-Tamashi No Kyoumei-

 

Le frecciatine, le continue battutine sconvenienti, gli sgambetti, le gomitate e chi più ne ha più ne metta, che quel giorno Maka e Soul si rivolsero contro erano il chiaro segno che tutta quella faccenda non si sarebbe risolta facilmente.

A guardarli preoccupata c’era Tsubaki, invece, il suo partner se la rideva alla grande sotto i baffi.

 

-Black*Star se fai vedere che ti diverti, loro continueranno all’infinito.- l’aveva rimproverato Tsubaki.

-Che ci posso fare se vederli litigare come due bambini dispettosi mi diverte?-

 

L’assassino non lo dava a vedere, ma un pochino preoccupato era anche lui.

Tsubaki non riusciva a capacitarsi del fatto che quei due non capissero quanto fosse stupido il motivo della loro lite e ciò iniziò a preoccuparla ancora di più, quando il suo shokunin le riferì di aver capito che si comportavano esageratamente per una sciocchezza come quella. Cioè… persino Black*Star aveva capito che era assurdo tutto quel trambusto! Proprio lui! Il re della sconsideratezza. Mah?! Davvero incredibile! Secondo la mora ci doveva essere qualcosa di più sotto tutta quella storia. Un qualcosa che nemmeno Soul e Maka sapevano di provare.

 

La giornata scolastica, per quel giorno, era terminata e Maka appena uscita dalla scuola si ritrovò davanti agli occhi uno spettacolo che le fece, a dir poco, ribollire il sangue nelle vene.

 

-Vieni! Sali pure!- sentì che diceva Soul.

-Oh, grazie Soul-kun! Sei il mio angioletto!- starnazzò quell’oca abbracciandolo da dietro.

 

Maka che aveva una matita in mano, la portò vicino al volto e, con tutto il suo nervosismo, la ridusse in mille pezzettini.

 

-Ma guarda che pezzente! Io lo strangolo prima o poi! Si vede lontano un miglio che ci sta facendo apposta per farmi un torto! Ah, ma la pagherà cara!-

 

-Credevo portassi in giro solo la tua partner con questa moto!- sentenziò la ragazza, ovviamente mooolto prosperosa.

-Per te farò un’eccezione!- disse melenso.

-“Per te farò un’eccezione!” Puahh! Datemi un water! Devo vomitare! Che schifo! Gli uomini sanno essere dei gran lecca-culi! Ma chi me lo fa fare di restare qui!-

 

E si levò dalle scatole con un sonoro “Pff!”.

Soul, vedendola andare via tutta stizzita, aprì la bocca in un ampio sorriso maligno e soddisfatto. Era riuscito nel suo intento. La shokunin doveva capire che LUI poteva fare quello che voleva, senza la sua approvazione o meno.

 

-Sono a casa!- disse Maka al nulla dell’appartamento vuoto.

-Bentornata Maka-chan!-

 

La ragazza si voltò di scatto per la paura e si ritrovò vicino ai piedi Blair, a quanto pare, appena rientrata dalla finestra semi-aperta.

 

-Mi sembrava di avertelo detto. Io con te non parlo.- e togliendosi la giacca nera, si chiuse in camera a leggere.

 

Quella volta, serrò anche la finestra, tanto per assicurarsi che il gatto non sarebbe entrato da lì.

 

Blair dal canto suo aveva abbassato le orecchie sconsolata e si era appisolata tristemente sul divano arrotolandosi su se stessa.

 

Maka non riusciva a concentrarsi sulle parole che leggeva e così chiuse il tomo. Sdraiandosi a pancia all’aria sul letto, mettendosi il braccio sinistro sulla fronte. L’altro disteso vicino al suo fianco.

Ripensò alla scena di 2 giorni prima e a quella del giorno stesso a fine scuola e strinse entrambi i pugni. La mano destra portò con sé un po’ di coperta che si stropicciò.

 

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Qualcuno sta leggendo tutto questo çAç *si commuove*

MartyStyle: Come sempre sore tu mi segui ovunque io vada e qualsiasi cosa io scriva  e questo lo aprezzo davvero moltissimo! *O* sei sempre lì su msn pronta a chiarire i miei dubbi più stupidi e i quesiti su quale verbo sarebbe meglio usare! Grazie! e grazie soprattutto per recensire sempre e farmi notare ciò che sbaglio, ma anche per tutti i complimenti che mi rivolgi sempre! in conclusione... spero la storia ti stia intrigando e che continueri a leggerla. Spero anche ti sia piaciuto questo altro mini-chappy! al prossimoooo! <3

_Sayco: Grazie mille! Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo! ^.^

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Capitolo 3
*** La lite ***


-Tamashi No Kyoumei-

 

L’indomani sarebbe dovuta venire a casa loro tutta la compriccola a cena per una piccola festicciola senza significato e Maka, appena rientrata da scuola, aveva deciso di rimboccarsi le maniche e sistemare tutto quello che c’era da sistemare.

Iniziò dalla cucina. Pulì bene il lavello e tutti i mobili, poi passò lo straccio.

Terminò in meno di 45 minuti.

Aveva deciso, già prima di iniziare a lavorare, che finita ogni stanza si sarebbe presa una piccola pausa e così fu appena finì la cucina.

Si bevve un succo d’arancia gloriandosi della lucentezza dei piatti e del mobilio. A rovinare i suoi sogni di casalinga arrivò… Soul.

 

-Ohi, Maka! Il latte c’è?-

 

In quel momento il ragazzo non poteva sapere di star facendo la più grossa cavolata della sua vita. Appena, però, si voltò verso la sua shokunin e vide la sua faccia, beh… iniziò ad avere seri dubbi sulla sua sopravvivenza.

 

-Soul!- ringhiò la ragazza con mille vene pulsanti in testa. –Hai idea di cosa stai facendo?-

 

Il ragazzo si fece serio, iniziando però ad irritarsi per quel atteggiamento che Maka gli rivolgeva ogni santa volta muovesse un passo dentro casa.

 

-Ti chiedo se c’è il latte e guardo nel frigo?!- domandò lui ironicamente.

 

Maka abbassò lo sguardo sui piedi del ragazzo e fece una smorfia di disapprovazione totale e di ribrezzo.

Strinse un pugno e poi puntò il dito contro la sua buki.

 

-Anche a piedi nudi stai! Ma per la miseria dico io!-

-Ehy, che vuoi? Non posso nemmeno fare come mi pare a casa mia?!- rispose stizzito.

-Non quando c’è qualcuno, ovvero la sottoscritta, che sgobba per ripulire! Ma porca miseria! Di solito sei sempre così pigro che mi chiami al cellulare dalla tua stanza per dirmi di portarti qualcosa e ora?? Cos’è tutto d’un tratto?? Sei diventato volenteroso all’improvviso?-

-Smettila!- il ragazzo, ormai ultra incazzato, trasformò il suo braccio sinistro nella lama della falce e la conficcò nel muro, facendo tremare i quadri attaccati lì vicino.

 

Maka sussultò per la paura.

 

-Ho capito! Ti lascio in pace! A quanto pare ti girano oggi!-

 

Se ne andò in camera sua sbattendo la porta e Maka, dopo aver cambiato espressione da sconcertata a malinconica, si avvicinò al punto dove Soul aveva fatto una fessura e li sfiorò con le dita, per poi… tirarci un pugno.

 

-Muori Soul! Ti odio quando fai così!-

 

La ragazza decise di non pensarci e ricominciò a pulire.

Dopo tre buone ore di lavoro, Maka aveva completato salotto, bagno e camera sua. Restava solo… la stanza di Soul.

 

-Non devo farmi assolutamente mettere sotto da quell’idiota sconsiderato!- si disse mentre si trovava davanti alla porta della camera della sua buki.

 

Bussò.

 

-Maka, vattene! Non è il momento!-

-Devo pulire la tua stanza… Non dire sciocchezze. Che starai facendo di così importante?-

 

La ragazza iniziò ad aprire nonostante la imprecazioni/preghiere/suppliche del ragazzo all’interno.

 

-No, Mak…-

 

Non riuscì a terminare il nome della ragazza che questa era entrata.

 

-Ma cos…?!- domandò con voce strozzata vedendo ciò che le si mostrava davanti.

 

Soul disteso sul letto con Blair sopra completamente, e dico completamente nuda.

 

Soul seguì il tragitto dello straccio verso il suolo che la shokunin aveva prima in mano.

 

Da lì, si era scatenato l’inferno.

 

Ecco come tutto aveva avuto inizio. Ma Maka, in preda all’ira, non aveva dato a Soul il tempo di spiegare e lui essendosi rotto della sua cocciutaggine l’aveva mandata a quel paese, frantumando ogni possibilità vicina di riappacificazione.

 

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MartyStyle: glaccie mille per tutto sore mia! *O* spero ti sia piaciuto anche questo capitolo! *W* al prossimo! <3

kristal86: eccoti qua la spiegazione della lite! ^.^ spero ti sia piaciuto il chappy! grazie per aver recensito e per i complimenti! =D

Lithia del sud: grazie mille! spero ti sia piaciuto! al prossimo! *A*

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Capitolo 4
*** Ancora di salvezza ? ***


-Tamashi No Kyoumei-

 

La povera Tsubaki aveva previsto che, quel giorno, sarebbe successo qualcosa di grave e così, infatti, fu.

Lei se ne stava tutta preoccupata appoggiata al suo banco pensando a come stessero andando le cose nella Death Room a Soul e Maka.

Eh sì, quei due quella volta avevano proprio esagerato. Come di consuetudine da una settimana, i due durante le lezioni si insultavano a bassa voce, ma quella mattina per Maka il “Figlia di puttana” rivoltole da Soul fu davvero troppo e lo stesso valle per il ragazzo che si era sentito rivolgersi un “Schifoso bastardo!” e lì i due avevano pesantemente spostato le sedie e aveva iniziato a dirsele di tutti i colori davanti agli occhi sbalorditi del professor Stein e di quelli divertiti dei loro compagni di classe.

Subito, prima che fossero passati alle mani, erano stati mandati dallo scienziato al cospetto di Shinigami-Sama, che avrebbe fatto loro una piccola predica.

 

-Yosh! Che succede ragazzi miei? Andavate così d’accordo voi due! Non voglio che si ripeta!-

-Ma…-

-Chiaro?- insistette il dio della morte interrompendo sulla nascita la protesta di Maka.

-Ma signore noi…- era intervenuto Soul. (A sua difesa ovviamente)

 

Il preside si era stancato e alla fine li aveva ammutoliti con un mezzo precauzionale infallibile: Lo Shinigami-CHOP!

 

Appena uscirono, Soul ne stava per dire due a Maka, ma non ci riuscì. Infatti la ragazza se ne andò a sguardo basso prima che la sua buki potesse dire nulla.

Il ragazzo non lo avrebbe mai ammesso, ma quell’atteggiamento improvviso, quasi… distaccato e malinconico, l’aveva fatto sentire un po’ una merda.

 

[…]

 

Soul, dopo le sue strane riflessioni, lungo il corridoio incontrò Black*Star e Tsubaki.

Quest’ultima gli chiese se lui e l’amica avessero risolto ed egli rispose incrociando le braccia a X sul petto.

La buki sospirò… Sentiva proprio di non doversi intromettere.

L’assassino accanto ai due, tutto tranquillo e rilassato, domandò dove fosse finita Maka e ottenne una scrollata di spalle da Soul che se ne andò sbuffando.

 

-Come ha osato parlarmi così?-

 

Maka era seduta su una panchina del giardino della scuola; le braccia tese con i pugni chiusi vicino alle ginocchia.

 

-“Figlia di puttana!”-

 

Strinse i pugni e si sgualcì la gonna.

Non resistette più… Le lacrime iniziarono a scendere copiose dai suoi occhi color smeraldo.

 

-P-Perché? B-brutto bastardo! Me la pagherà!-

-C’è qualcosa che non va?-

 

Maka sussultò nell’udire quella voce a lei sconosciuta.

Alzando gli occhi gonfi per il pianto, vide davanti a sé un ragazzo sui 19/20 anni circa.

Per un attimo si incantò a guardarlo, ma poi si riscosse e voltò il viso dell’altra parte, rispondendo alla precedente domanda:

 

-N-no… Va tutto bene. N-Non preoccuparti.- cercò di asciugarsi le lacrime, senza farsi notare, come meglio poteva.

-Non mi sembra sia tutto ok.-

 

Maka non gli rispose, né si voltò.

 

-Tieni…- disse lo sconosciuto poco dopo.

 

Maka si vide davanti agli occhi un fazzoletto di stoffa verde.

 

-Asciugati meglio… non vorrai mica far vedere che hai pianto?!- domandò teneramente.

 

La shokunin annuì in fretta e con un po’ di incertezza prese l’oggetto offertogli.

 

Dopo quel gesto gentile, la ragazza si sentì meglio e, i due, iniziarono a parlare.

A fine giornata aveva scoperto che quel ragazzo si chiamava Jack, che aveva 20 anni, che era fresco di diploma dal precedente anno e che era una buki.

Maka sentì proprio che Jack era stato una mano dal cielo che l’aveva aiutata nel momento del bisogno.

 

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MartyStyle: *O* Madonna mia, grazie sore! Ma come ti ho già detto, non hai motivo di invidiarmi.! >___< Non sono nessuno io, quindi non farti di questi problemi! Comunque grazie anche per la ricca recensione! spero ti sia piaciuto anche questo capitolo e da come hai visto, da qui in poi si avrà una svolta.! xD ciauuuu <3

_Sayco: E ci rivediamo qua! xD sono felice che la storia ti piaccia e grazie per i complimenti! Spero ti sia piaciuto questo chappy! Bye bye! al prossimooo! ^.^

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Capitolo 5
*** Maka ha un segreto ***


-Tamashi No Kyoumei-

 

Maka aveva, la mattina prima, forse passato l’ora più bella e tranquilla della sua vita. Jack era davvero un bravo ragazzo e aveva saputo ascoltarla. Ovviamente non era entrata nei dettagli quando gli aveva raccontato del litigio con la sua buki, ma aveva comunque sostenuto di avere ragione e che non si sarebbe scusata mai e poi mai!

 

Ora se ne stava tranquillamente passeggiando per i corridoi della Shibusen in compagnia di Tsubaki, che la vedeva più raggiante del solito.

 

-Maka-chan!- non resisteva più. Doveva sapere se era successo qualcosa all’amica.

-Dimmi Tsubaki-chan…-

-Ehm, ecco… come dire… Oggi sei stranamente rilassata e sorridente. Ti è successo qualcosa di bello?-

-Se intendi con quel cretino, no!-

-No no, non stavo parlando della questione di Soul.-

 

La shokunin ripensò alla chiacchierata con Jack e sorrise fra sé.

 

-Ma no… nulla di importante.- voleva fosse un segreto, peccato che forse non avrebbe più rivisto quel ragazzo. Ora che ci ripensava bene, quest’ultimo, non gli aveva detto né da dove veniva né se si sarebbero rivisti. Davvero un grande peccato. Aveva pensato Maka.

 

-Uhm… se lo dici tu!- non era per niente convinta, ma vedere l’amica felice rendeva felice anche lei. -E’ quasi ora di tornare in classe, forse è meglio se giriamo subito a sinistra, senza andare da altre parti.- constatò Tsubaki.

-Sì, hai ragione!-

 

Intanto in un altro corridoio, alla destra delle ragazze, camminavano placidi e tranquilli Soul e Black*Star.

 

-Mi dici dove sei sparito ieri alla fine?-

-Me ne sono andato a casa.- rispose svogliatamente Soul.

 

Black*Star sbuffò sonoramente mettendosi le mani dietro la nuca.

 

-Perché sbuffi?- domandò la buki.

-Perché mi chiedi? Da quando hai litigato con Maka sei intrattabile e sinceramente mi annoia sentire le tue paranoie e odio il tuo atteggiamento.-

 

Bene! Adesso ci si metteva addirittura quel cretino di Black*Star a fargli la predica. Ma che tutti quanti credevano fosse un bambino di 5 anni?? Fatto stava che sembrava che egli avrebbe dovuto chiedere il permesso anche solo per respirare ad ognuno dei suoi “amici” e questo lo faceva imbestialire!

 

-Ahhh, che palle! Anche tu adesso ti ci metti!?- brontolò stizzito.

-Va bene, va bene! Ma ricorda che il GRANDE me ha poca pazienza e se tu e Maka non vi deciderete a fare qualcosa alla svelta allora mi incazzerò sul serio! Capito?-

-Sì, sì…- Quando iniziava con le sue frasi da protagonista assoluto del mondo era meglio assecondarlo, ormai Soul lo aveva capito da tempo.

 

Maka e Tsubaki stavano per voltare l’angolo.

La shokunin non ne capì l’entità, fatto sta che vide qualcosa di luccicante per terra, ma non si fermò a vedere cos’era, non aveva di certo tempo da perdere.

 

-Attenta Maka-c…-

 

La ragazza aveva sentito quelle smorzate parole prima di finire addosso a qualcuno.

 

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MartyStyle: sore... ^^ so io dove te la ficco la tua dannata mannaia! ò.o comunque ho fatto sì che l'insulto di Soul nuocesse di più a Maka, che il suo a lui... E poi Soul è il tipo che dopo un pò non bada più a certe cose, quindi... povera maka! T^T come sono crudele! +.+ grazie mille per i complimenti e per aver recensito! ^.^ spero anche questo ti sia piaciuto! ^.^ al prossimo! <3

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Capitolo 6
*** I pensieri di Soul ***


-Tamashi No Kyoumei-

 

-Ahiii…!-

 

Maka stava per cadere rovinosamente a terra, ma una mano grande e forte le afferrò il polso appena in tempo.

 

-Oh, Maka-chan! Ti sei fatta male?-

 

La shokunin aprì gli occhi, per poi spalancarli subito dopo e rimettersi per bene in piedi.

 

-J-Jack??! Che ci fai qui??-

-Jack, eh??- pensò Tsubaki con un sorrisino furbetto sul viso apparentemente innocente e tranquillo.

 

Intanto dall’altro corridoio erano arrivati i rispettivi partner delle due ragazze, che avevano assistito, il primo con divertimento, il secondo con astio, alla scena della quasi-caduta di Maka.

 

-Ah, è vero! Ieri non te l’ho detto…- iniziò il bel ragazzo. -…sono qui perché Shinigami-Sama mi ha richiamato per assumermi come bibliotecario. Quando andavo a scuola io, ero il primo della classe e passavo quasi tutto il mio tempo a leggere là dentro!- le sorrise.

 

Maka perse un battito e arrossì senza capirne il motivo.

 

-Sì, di questa tua passione me ne hai già parlato ieri…-

-Ieri?? Che vuol dire ieri? Ieri quando?-

-…e ne sono davvero felice!-

-Ne è davvero felice??-

-Lo sai? Speravo proprio di rincontrarti Maka-chan!-

-Smettila di metterci quel “-chan”!-

-Davvero?? E come mai?-

-Shinigami-Sama…-

-Che c’entra il preside ora??-

-…mi ha parlato di te e mi ha anche dato una dritta…-

-Dritta?? Che genere di dritta??!-

-Purtroppo io, quando venivo a scuola qui, potevo usufruire della vecchia biblioteca, ma quest’anno è stata spostata e ingrandita…-

-E quindi dove vorresti arrivare con questo??!-

-…e qui entri in scena tu. Shinigami-sama mi ha detto di rivolgermi a te per eventuali domande o aiuti per trovare le sezioni giuste, quindi mi stavo chiedendo se quando hai finito le lezioni ti va di pranzare insieme e poi andare in biblioteca e aiutarmi ad orientarmi meglio, ti va ??-

-Ma stiamo scherzand…-

-Certo! Più che volentieri…!- rispose entusiasta la shokunin, bloccando, senza saperlo, i pensieri frenetici della sua arma in merito a quella conversazione di cui non faceva minimamente parte.

-Bene! Non sai quanto mi fai felice!- le afferrò le mani –allora a dopo, Maka-chan!-

 

Ecco! Perso un altro battito.

 

-Si-sicuro!-

 

La buki le sorrise e se ne andò camminando tranquillamente.

 

Black*Star guardò di sbieco Soul e non potè trattenersi nello scoppiare a ridere fragorosamente, mostrando la sua presenza, e ovviamente anche quella di Soul, a Tsubaki e Maka, che si voltarono stralunate.

 

-Idiota, ma perché diavolo ridi??- chiese stizzito Soul.

 

L’assassino si asciugò le lacrime e lo guardò con fare fiero.

 

-Avresti dovuto vedere la tua faccia! Ahahahah!- e ricominciò.

-Tsk… Cretino!- il ragazzo voltò lo sguardo verso Maka che appena incrociò i suoi occhi sbuffò un “Uhmp!” e voltò il viso di lato per poi proseguire verso la classe senza aspettare Tsubaki.

 

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MartyStyle: >____> ho continuato, visto?? e ora non dirmi che non ci godi a veder rosicare Soul!! xDxD spero questo chappy ti sia piaciuto! al prossimo <3<3

GisiSuperchicca: *O* ma grazie mille! *W* addirittura iscriversi solo per commentare! o__o sono felice che la ff ti piaccia! al prossimo capitolooo! ^.^

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Capitolo 7
*** Pranzo ***


-Tamashi No Kyoumei-

 

Maka, per la prima volta in tutta la sua carriera scolastica, non stava ascoltando la lezione. Riusciva solo a pensare a quello che sarebbe avvenuto di lì a poche ore, con quel bellissimo ragazzo moro dagli occhi azzurro cielo, alto e interessato alla lettura.

Che voleva di più? Era perfetto! E di sicuro non l’avrebbe mai offesa, come un certo stronzo di sua conoscenza.

 

-Ohi, Maka! Ripigliati!- Soul aveva sventolato una mano davanti la faccia fissa al muro di fianco la lavagna, vedendola su un altro pianeta.

 

La shokunin si voltò sprezzante verso il suo fatidico partner e parlò:

 

-Ti ho dato il permesso di parlarmi?-

-Ehy, rilassati!-

-Uhmp.- e si voltò iniziando a guardare fuori dalla finestra il grande cielo azzurro. –Jack…- sussurrò pianissimo, persa nei suoi pensieri.

 

O almeno credeva di aver fatto abbastanza piano da non farsi udire da nessuno, ma Soul, standole vicino di banco, sentì quel nome e digrignò i denti stringendo il pugno destro.

 

Finite le lezioni, la maestra della falce avrebbe dovuto aspettare davanti alla classe l’arrivo di Jack, che ritardò un paio di minuti.

 

-Scusami Maka-chan.- aveva il fiatone –ero nella Death Room e ho perso la cognizione del tempo!-

-Ma non ti preoccupare! E poi per i comuni esseri umani è più che normale arrivare due minuti dopo.- e sorrise.

-Ma noi due, a quanto pare, non siamo proprio normali per il fatto dell’orario!-

-Vero!- rispose Maka.

-Bene! Vogliamo andare??- domandò il ragazzo.

-Certo!-

 

-Hai visto Soul? Quel tipo sembra aver adocchiato Maka!- constatò Black*Star che stava chiaramente cercando di sbeffeggiare l’amico.

-Ah sì?? Non l’avevo notato. E poi sinceramente quello che fa lei non mi deve interessare e lo stesso dovrebbe valere per lei. Ricordi? E’ proprio per questo motivo che abbiamo litigato! Che faccio prima mi incazzo per una cosa, poi la faccio verso qualcun altro? Non mi sembra molto intelligente.- rispose tutto d’un fiato. Era chiaramente nervoso.

-Sì, sì. Hai ragione tu! Lasciala perdere a quella secchiona.

 

E i due se ne andarono, anche se Soul era poco convinto. Insomma dai! Ti pareva che un ragazzo di 20 anni potesse interessarsi ad una secchiona, senza tette di 15 ?? Era praticamente impossibile. Questo almeno era quello che pensava Soul.

 

Jack guardava divertito la piccola bocca di Maka che continuava, ignara dei suoi occhi puntati contro, a masticare quei pezzetti di cibo, così delicatamente.

La ragazza alzò lo sguardo con ancora la forchetta in bocca. Ingoiò e parlò:

 

-Come mai mi guardi così? Ho qualcosa sulla faccia??- domandò preoccupata.

-Oh, no! Affatto! E’ solo che non mi sbagliavo. Sei carina anche quando mangi!- sorrise.

 

Maka arrossì e distolse lo sguardo. Jack se ne accorse e cercò di rimediare.

 

-Scusami Maka-chan. Ti ho messa a disagio??-

 

La shokunin si maledì, se n’era accorto!

 

-Ma no! Non preoccuparti!- e si riempì di nuovo la bocca, con fare agitato.

-Oh…- sibilò il ragazzo seduto di fronte a lei all’improvviso, dopo qualche minuto di silenzio.

-Che c’è?-

 

Maka spalancò gli occhi quando vide che Jack si stava avvicinando pericolosamente al suo viso con una mano.

Non riuscì nemmeno a chiudere gli occhi, come faceva di solito per reprimere la paura, e si paralizzò lasciando fare al ragazzo quello che voleva.

Jack le posò la mano sulla guancia sinistra e con un dito gli portò via un pezzettino di cibo che le era rimasto attaccato.

 

-Ecco! Ora sei pulita!- disse serenamente senza doppi fini.

-G-Grazie!-

 

Maka, quando il ragazzo l’aveva lasciata sola per andare a pagare, si toccò la guancia.

 

-Perché… ho pensato a Soul?-

 

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Lithia del Sud: grazie mille! ^.^ spero ti sia piaciuto anche questo chappy! al prossimo! =D

MartyStyle: Sorrrrrrrre! xDxD grazie dei complimenti! ... e soul rosicaaa! sìììì! XD e comunque Jack è MIO! è__é no scherzo! xD ok, basta! al prossimo capitolo! spero questo ti sia piaciuto! ^.^ <3<3

Kristal86: Chiunque avrebbe riso come Black*Star vedendo la faccia di Soul! xDxD comunque grazie dei complimenti e per seguire sempre la mia ff! ^.^ al prossimo cap! :D

_Sayco: Se ripeti che la mia storia ti piace non può far altro che farmi piacere! *__* al prossimooo! =) e grazie! ^__^

GisiSuperchicca: grazie per recensire sempre! spero questo capitolo ti sia piaciuto! ciao ciao al prossimo! ^o^

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Capitolo 8
*** Biblioteca ***


-Tamashi No Kyoumei-

 

Maka scacciò quel pensiero e si diresse in biblioteca in compagnia di quel ragazzo tanto gentile.

 

-Bene! Adesso potresti dirmi dove si trovano le diverse sezioni??- disse il nuovo bibliotecario appena entrati.

-Ma certo… di qua ci sono tutti i volumi possibili sulla storia, dagli inizi, della Shibusen. Di là tutto ciò che si può immaginare sulla struttura, composizione e categorie delle anime e…-

-Sei davvero fantastica.- se ne uscì all’improvviso Jack. Mentre la ragazza gli stava illustrando la struttura generale delle sezioni del primo piano della biblioteca, non aveva ascoltato una sola parola, invece, si era quasi incantato a guardare il suo dolce visino che andava in visibilio per quella montagna infinita di libri. Non ne capiva il motivo, ma sentiva che Maka era davvero pura!

 

-P-prego?- disse lei, dopo essere stata interrotta, voltandosi ansiosamente.

 

La buki si rese conto solo allora di aver detto ad alta voce quello che doveva solo essere un pensiero.

 

-Beh… ecco io…-

 

Maka iniziò a sudare freddo.

Jack si decise.

 

-Ho detto che sei fantastica. Si vede che hai una grandissima passione per i libri e quando ne parli ti brillano gli occhi e sei ancora più carina del solito.-

 

La shokunin non poteva credere alle sue orecchie. Nessun ragazzo le aveva mai fatto tanti complimenti in una volta. Diventò di mille colori diversi e poi riuscì davvero a rispondere qualcosa di, almeno vagamente, sensato.

 

-W-wow. Grazie Jack! Nessuno me lo aveva mai detto.-

 

Qualcuno stava sbirciando dalla porta semi-chiusa con uno sguardo indeciso. Che doveva fare in quel momento??

 

I due ragazzi passarono l’intero pomeriggio sul primo piano della biblioteca dato che Maka, essendo una maestra ad una sola stella, non poteva andare oltre.

Si persero tra tutti i stupendi e ricchi volumi della sezione delle anime e all’improvviso Jack aveva iniziato a dire che avrebbe voluto rincorrere Maka, così lei aveva iniziato a scappare tra gli scomparti, ma alla fine era stata catturata dal ragazzo per i fianchi.

Non si sentirono per nulla in imbarazzo, anzi… ridevano come matti!

Quello fu il più bel pomeriggio che Maka potesse ricordare dalla famosa lite con Soul. Si era divertita da morire…!

 

-Black*Star, so che non dobbiamo intrometterci in questa faccenda ma, dobbiamo fare qualcosa! E alla svelta anche!-

-Eh Tsubaki, Tsubaki… Non è da te proporre giochi sleali. Se questo è quello che vuole Maka chi sei tu per impedirle di farlo??-

-Ecco io…-

 

[…]

 

-Scusami Jack, ma io devo proprio andare!-

-Oh, va bene! Io resto ancora un po’ e poi devo andare da Shinigami-Sama.-

-Ok! A domani, allora… Ciao ciao!-

-A domani! Ciaoo!-

 

Maka, correndo allegramente per i corridoi ormai svuotati a causa della tarda ora, si diede della stupida per aver solo pensato per un istante a Soul in tutta quella stupenda giornata!

 

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GisiSuperchicca: Grazie mille! :D spero questo chpayy ti sia piaciuto! al prossimo ! =)

MartyStyle: Eccoti qua il nuovo capitolo! *W* spero ti sia piaciuto! al prossimoooo! <3<3 e grazie per aver recensito! *__*

krystal88: grazie dei complimenti e per seguire la mia storia! *W* al prossimo capitoloo! ^.^

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Capitolo 9
*** Rabbia! ***


-Tamashi No Kyoumei-

 

Quando rientrò l’orologio segnava le 10. Chiuse piano la porta e non accese la luce.

 

-Alla buon’ora Maka!-

-Aaah!- saltò in aria dalla paura e la luce si accese.

 

Si voltò. C’era Soul appoggiato la muro, con un dito sull’interruttore.

 

-Umph. Avevi bisogno di qualcosa?-

-Dove sei stata?- domandò ignorando la domanda della sua shokunin.

-Dove mi pare…-

-Dimmelo!-

-Ma puoi anche scordartelo! Sono affari miei!- si voltò e si avviò per andarsene in camera sua a dormire.

 

Non potè. O almeno non ci riuscì. Il ragazzo aveva fatto uno scatto dalla parete e le aveva afferrato il polso.

Si voltò.

 

-Ehy, ma che vuoi??-

-Sei stata con “quel” Jack tutto il tempo, vero??-

 

Maka ci rimase un po’ male. Il tono di Soul era… semplicemente super incazzato. Faceva quasi paura, ma non si sarebbe lasciata battere!

 

-E anche se fosse?? Che te ne importa?? Hai detto tu no che io non devo intromettermi nelle tue cose e che non mi deve interessare quello che fai! Benissimo! Lo sto facendo e ora?? Ti stai comportando proprio come tu dicevi di me. Lasciami fare quello che voglio! E’ un mio diritto!- sospirò. Soul aveva gli occhi spalancati fissi su di lei. Era incazzata marcia e sembrava sul punto di piangere dalla rabbia. –Muoriiiiiiii!- urlò infine riuscendo a liberarsi e chiudersi in camera sua.

 

La buki era rimasta a fissare il punto dove era sparita.

Poco dopo abbassò lo sguardo sul pavimento.

 

-Bene… Benissimo così Maka…- disse con un sorriso amaro.

 

Si sdraiò malamente sul divano e poggiò la nuca sulla testiera in modo da poter fissare il soffitto.

 

-Che cosa me ne frega di quello che fa lei??-

 

Ripensò alla loro lite e poi alla sua faccia felice quando era in compagnia di Jack.

Digrignò i denti… e poi si diede dell’idiota.

Ma perché non riusciva a smettere di pensare a Maka con quel tizio di cui non si fidava per nulla??

 

-Stupido… stupido che non sei altro… Non hai mai capito nulla! Ti odio!-

 

-D’ora in poi… ti lascerò in pace, Maka. Lo giuro.-

 

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MartyStyle: grazie della recensione sore! spero questo chappy ti sia piaciuto! al prossimo! ^.^ <3

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