Amici d'infanzia

di Daifha
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO 1 ***


Amici d'infanzia CAPITOLO 1 Ciao!! Io e una mia amica abbiamo deciso di pubblicare una nuova fic (dopo il fallimento totale della nostra prima ff speriamo di riprenderci con questa!) sulla fantastica coppia di Horo Horo e Len (non abbiamo letto il manga ma solo visto l’anime quindi preferisco chiamarlo Len anziché Ren)… Non è nulla del genere yaoi, anzi non mancheranno le ragazze… Due belle bimbe (bimbe, non mi sto sbagliando!) che saremo io, Ming e la mia amica, Miyoshi!
Allora se siete curiosi di scoprire la storia e tutte le sorprese che ha in serbo per voi allora leggete… E mi raccomando commentate!

Amici d’Infanzia

Capitolo 1 :  


Mancavano solo pochi giorni all’incontro con l’erede della famiglia Tao e Yoh si sentiva più forte che mai dopo essere uscito dalla tunnel di Tartarus. Era tranquillo, felice di avere ritrovato l’amicizia di Manta, ma allo stesso tempo un po’ preoccupato per lo scontro che avrebbe affrontata di li a quarantotto ore: chi era quel Tao Len? E perché ce l’aveva tanto con lui?…
DRIIIIINN-DRIIIN-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN
Anna: Yoh…!
Yoh: Che…
Anna: YOOOHHH!
Yoh: Che c’è!?
Anna: Và a rispondere… Deve essere Manta, gli ho chiesto di passare per preparare la cena…
Yoh: Uh…?! Okey…
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!
Yoh: E un attimo Manta sto arrivando! Che è tutta sta fretta!?!
Aprì la posta, la testa rivolta verso il basso per salutare il suo amico appena arrivato ma…
Yoh “Piedi?!? Gambe lunghe… Ehhh?!”
Alzò lo sguardo piano, seguendo i lineamenti del corpo che stava davanti a lui… Due piedi, due gambe troppo lunghe per essere di Manta, pantaloncini corti blu e… una giacca?!? Col caldo che c’era una giacca?! Alzò ancora un po’ lo sguardo… Ed ecco finalmente il viso… Capelli azzurri dritti sulla testa tenuti in piedi da una fascia bianca… Dietro di lui una ragazza, quasi della stessa età, anche lei capelli azzurri…
Yoh: Tu sei troppo alto per essere Manta, giusto?!?
Horo Horo: Infatti scemo io sono Horo Horo! E sono venuto qui per dirti che…
Yoh: Potevi dirmelo che passavi a salutarmi… Ad Anna lo sai che non piacciono le sorprese…
Horo Horo: Ma te mostrare un minimo d’entusiasmo mai eh?!
Yoh: Aspetta che ti veda Anna e poi te le fai lei le feste… Oh ciao Pilika! Tutto bene!?
Pilika: Oh si! Solo che al momento siamo senza casa e non abbiamo soldi per affittare una camera d’albergo.. Quindi speravamo che…
Anna: Va bene… Basta che non infastidiate gli allenamenti di Yoh ne tantomeno me…
Pilika: Eh?! Ma da dove spunta fuori lei… Ah! Va bene grazie mille! Sapevo di poter contare si di voi! Siete fantastici… Le persone migliori che conosca…
Anna: Qual’era il patto?!
Pilika: Ah già scuuuuuusa!
I due shamani venuti dal Nord sgattaiolarono in casa, accomodandosi sui divani e nelle stanze come fosse casa loro!
Horo Horo: Ah! Che bello tornare a casa!
Yoh: Beh… Ma veramente… Questa sarebbe casa mia e di Anna…
Horo Horo: Pensavo che tra amici si condividesse tutto…
Yoh: Ma… Vabbe ok!
Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
Horo Horo (massaggiandosi con una mano la pancia e l’altra tra i capelli): Eheh! Scusa non è che avresti qualcosa  da mettere sotto i denti che sono due giorni che non mangiamo altro che il ghiaccio di Kororo…
Yoh: Ehm… Si tra poco dovrebbe arrivare Manta che…
TOC-TOC TOC-TOC
Yoh: Eccolo…
Anna: Yooohhh…!
Yoh: Si Anna sto andando!
Horo Horo: Certo che Anna ti tratta proprio da schiavetto personale…
Yoh (con aria abbattuta): Non dirlo a me, amico!
Aprì la porta e si ritrovò davanti ad un Manta che saltava per tentare di arrivare al campanello…
DRIIN
Manta: Ah! Ce l’ho fatta!
Yoh: Manta guarda che sono qui davanti a te!
Manta: Lo so! Ma per mia soddisfazione personale volevo dimostrare di essere abbastanza alto da suonare quel dannato campanello… Comunque non mi dispiacerebbe affatto se lo faceste abbassare di qualche centimetro… O metro, se preferite…
Parlava con la sua solita aria da saccentino, la testa alta come se niente potesse fermarlo.. Quanto lo adorava Yoh quando faceva così!
Yoh: Ahah! Va bene Manta ne parlerò con Anna… Hihihi!
Manta: Chissà perché ho la netta sensazione che tu mi stia pendendo in giro…
Horo Horo: Allora che si magia Manta!?!?!?!?
Manta: AHHHHHHH Ma che diavolo…  
Horo Horo: Ma che ho detto di male?!
Manta: Niente ma… Vorrei vedere te se ti si parasse davanti all’improvviso una faccia come la tua!
Horo Horo: Certo che sei proprio fifone… E poi che avresti da ridere sulla mia perfetta faccia (Concordo! NdMe)?!
Manta: Niente lascia perdere… Aspetta che ci fai tu qui?! Tua sorella non ti aveva trascinato via dopo aver dubitato della lealtà di Yoh?!?
Pilika: E che centro io adesso!?
Yoh: Su su calmatevi! Siamo tutti qui per goderci una cena assieme… Da buoni amici!
Mentre Yoh parlava Pilika e Horo Horo si misero a fare le boccacce e le linguacce a Manta sincronizzati…
Manta: Uff! Si vede proprio che siete fratelli! E poi veramente io sono qui perché mi ha costretto Anna a venire… E sia chiaro che da oggi io non cucino più per voi! Ora che c’è Horo Horo non può cucinare lui?!?
Horo Horo: Cos…?!?
Anna (scendendo le scale): Vorresti davvero affidare la salute di Yoh e la mia a… lui?!? (guarda Horo Horo con una faccia mezza schifata mezza indifferente) E ora vai a cucinare che sei già in ritardo…
Manta: Subito Anna!
Horo Horo (bisbigliando a Yoh): A quanto pare non sei l’unico a subirla…
E corre in cucina, da dove, due secondi dopo si sente un rumore di pentole e piatti caduti e il ragazzo che impreca…
Yoh: Tutto bene Manta…?!?
Manta: SII!! NON SONO BASSO! NON SONO BASSOO! SONO NORMALE! NELLA MEDIAA!! Pentola…
Anna fissa Yoh che è scoppiato a ridere…
Anna: Yoh… Tu ne sai qualcosa…?!?
Yoh: Ahah… IO?!? Ma che vuoi che ne sappia!
Il risultato fu che Yoh si era “accidentalmente” dimenticato la pentola sopra il frigorifero, e Manta si era messo a saltare sopra una sedia per riuscire a prenderla… Ciò che successe dopo è scontato!
***
Passarono il resto del pomeriggio a parlare, aspettando che Manta finisse di preparare la cena, di cui mezza ne finì per terra perché il ragazzo inciampò nella snowboard di Horo Horo mentre stava portando il pentolone col riso a tavola, mentre l’altra metà finì direttamente nel cestino poiché era risaputo che Manta fosse un pessimo cuoco (La prossima volta cucina te magari! NdManta)(Giusto! NdHoro Horo)(E te che centri?! NdManta)(… NdHoro Horo)(Mi lasciate andare avanti?! NdMe)(Giusto! NdHoro Horo)(?!? NdMe&Manta)(… NdHoro Horo)!
Continuarono a parlare e ridere fino alle dieci passate, quando finalmente il discorso andò a parare nell’argomento di cui Horo Horo desiderava tanto parlare… Lo Shaman Fight! (Manta se ne era già andato a casa perché sua mamma lo voleva a nanna per le sette (Ehi! NdManta)(Zitto nano dall‘altezza sotto la media! NdMe)(T_T NdManta) )…
Yoh: Ahhhhhhhhhhooooooooo (scusate ma non sapevo come fare lo sbadiglio XD)!! Cavolo che sonno! Mi conviene andare a dormire che domani Anna mi butta giù dal letto alle sei… Vuole che mi alleni per lo Shaman Fight ancora e ancora e ancora…
Yoh fece per alzarsi dal divano e dirigersi verso le scale quando una domanda gli passò per la mente… Già! Strano ma vero!
Yoh: Horo Horo… hai avuto altri scontri te?!
Horo Horo: Si certo… Come ma non te l’ho ancora detto… Aspetta fammi pensare (O.o Pensare?! NdMe)… Sono sicuro di avertelo già detto…
Ricordi di Horo Horo: “Horo Horo: Infatti scemo io sono Horo Horo! E sono venuto qui per dirti che…
Yoh: Potevi dirmelo che passavi a salutarmi… Ad Anna lo sai che non piacciono le sorprese…”
Horo Horo (con gli occhi furenti): Ah già… Non mi avevi lasciato finire di parlaree!! (tenta di calmarsi e inizia a fare il super!) Comunque ovviamente sono passato alla fase successiva… Due vittorie e una… Lasciamo perdere!
Yoh: Eheh! Dai amico pensavo fosse acqua passata ormai!
Horo Horo: Già! E te invece…?!?
Yoh: Se non vinco la prossima sfida sono eliminato… Solo che il mio avversario è forte… Si chiam…
Horo Horo: Ma si! Stai tranquillo sono sicuro che la vinci! Passeremo entrambi e io potrò avere la mia rivincita! Infondo se sei riuscito a battere me puoi battere chiunque…  
Horo Horo si bloccò… Ragionò su ciò che aveva appena detto.. E subito aggiunse borbottando a denti stretti…
Horo Horo: Ma hai vinto solo per fortuna…
Yoh: Eheh! Già hai ragione! Ora notte a domani!
Dicendo questo Yoh prese e salì le scale, lasciando Pilika e Horo Horo a parlare da soli…
***
Yoh aprì gli occhi… doveva essere l’una passata da poco a giudicare dalla posizione della Luna (Da quando Yoh sa che ore sono a giudicare dalla posizione del Sole e della luna? E oltretutto da dove la vede la Luna?! NdMe)(Ma che ne so! Sei te che stai scrivendo! NdYoh)(Ah già… Beh dimenticate tutto… NdMe)
***
Yoh aprì gli occhi… A giudicare da quello che diceva l’orologio satellitare che teneva accanto al letto doveva essere l’una da poco passata… (Orologio satellitare… Ma sei sicura che… NdYoh)(Oh ma la vuoi piantare?!? NdMe)…
A svegliarlo era stata una risata che proveniva dal piano di sotto: conosceva quella risata, doveva essere Pilika che ancora parlava con Horo Horo… Quei due andavano proprio d’accordo! Ciò che non riusciva a spiegarsi era però come mai ad un’ora della notte tanto inoltrata quelli là fossero ancora svegli e con la voglia di ridere… Provò ad ignorare la sua curiosità e rimettersi a dormire… Non ci riuscì… Era un suo solito, una volta sveglio deve per forza far qualcosa prima di potersi riaddormentare, e dato che giù al piano di sotto c’erano ancora due shamani belli svegli decise di andargli a fare compagnia per un po’…
Aprì la porta scorrevole il più possibile silenziosamente per non far svegliare Anna, solo che nell’uscire dalla stanza sbatté come suo solito il mignolino all’angolo della parete (Come lo capisco! NdMe)… Iniziò a saltellare su un solo piede (quello con il maledetto mignolo ancora sano), tenendosi con le mani l’altro; aveva i lacrimoni agli occhi!
Dopo mezzo minuto di questa scena a dir poco stupida (Stupida per te… Mica tuo il mignolo! NdYoh) Yoh decise che il dolore non era poi così insopportabile da non permettergli di fare due passi (E meno male che è il futuro Re degli shamani! NdMe)… Scese le scale osservando i due fratelli che parlavano e ridevano, i quali non si erano ancora resi conto della sua presenza…
Pilika: E-e ti ricordi quando stavi ancora imparando ad andare in snowboard che cadevi continuamente nella neve!?
Horo Horo: Già! Lui era sempre lì che mi aiutava a rialzarmi e mi diceva prima o poi ce l’avrei fatta…
Pilika: E quando ci ha provato lui ad andarci e ci è riuscito subito… Prrrrrr ahahahh!
Horo Horo: Ahah già! No aspetta non c’è nulla da ridere! Quello è stato spaventoso! Ma dai non ci credo fosse la prima volta che ci andava! Ah Yoh! Non ti avevo visto… scusa ti abbiamo svegliato?!
Yoh: Naaa!!
Yoh attraversò la stanza sotto gli sguardi perplessi di Pilika e Horo Horo, fino ad arrivare alla cucina ed al frigorifero: lo aprì e tirò fuori un cartoccio di latte mezzo vuoto che sarebbe scaduto di li al giorno dopo
Yoh (alzando la scatola di latte): Volete un po’?!
Sia Pilika che Horo Horo mossero la testa prima su poi giù per un paio di volte, senza mai smettere di fissare Yoh come fosse appena sceso dal cielo…
Yoh prese tre bicchieri e li riempì fino a svuotare completamente la scatola, accartocciandola e buttandola nel cestino con un tiro dritto e preciso… Gli sguardi di Pilika e Horo Horo si spostarono, seguendo la bottiglia finché non sparì  dentro il cestino… Poi tornarono a fissare Yoh.
Yoh: Ma si può sapere che vi prende?! Mi guardate come se aveste visto un fantasma… (Come se non ci fossero già abituati! NdMe)!
Amidamaru comparse da dietro la sua schiena…
Amidamaru: Guarda che io sono qui!
Yoh: Ah! Ah scusa Amidamaru non ti avevo visto… Eheh!
Horo Horo: No niente Yoh, è solo che ci chiedevamo che ci fai sveglio a quest’ora… Avevi detto che andavi a letto…
Yoh: Si l’ho detto, ma più di tre ore fa!
Horo Horo: Caspita che ore sono?! Non mi ero reso conto che fosse passato tanto…!
Yoh passò i bicchieri a Pilika e Horo Horo, prendendo poi il suo in mano e iniziando a bere… Appena finì di bere riprese a parlare…
Yoh: Bah! La verità è che sono un po’ preoccupato per la sfida di Domenica… insomma quel Len è forte… Mi ha già quasi ucciso!
Horo Horo sputò in faccia a Yoh il sorso di latte che aveva appena preso… Era sbiancato! (Ha sputato il latte?!? Appena lo vedo… Io… Io lo uccido! NdLen)
Horo Horo: L-L-leen?!? Tao Len?!?
Yoh: S-si… Lo conosci…
SBAM
Yoh si girò di scatto verso dove proveniva quel rumore… Pilika era immobilizzata, lo sguardo fisso davanti a lei… Le era caduto il bicchiere dalla mano, e il latte ora era tutto riversato a terra (Ma perché proprio il latte!?! Non poteva essere aranciata o che ne so… Fanta?!? NdLen)…
Pilika (quasi rinvenendo da uno stato di trance): S-scusa Yoh… Non volevo pulisco subito…
Yoh: Hihi tranquilla… Ti ho dato il bicchiere di plastica apposta!
I due fratelli non risero… Sembravano spaventati da quello che aveva appena detto Yoh… Gli occhi bianchi, si guardavano l’un l’altro e a volte sussurravano qualcosa tipo
Horo Horo / Pilika : Non è possibile… Non può essere lui!

Cos’è successo?! Conoscevano già quel ragazzo?!?  Si erano già scontrati con lui?!? Chi poteva essere da spaventarli tanto?!?

Se siete curiosi allora non potete perdervi il prossimo capitolo!
Spero di riuscire a pubblicarlo presto, anzi spero ancora di più che già questo vi sia piaciuto! Mi raccomando recensite e fatemi sapere cosa ne pensate!!
Ciao!

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2 Ciao!! Eccoci come promesso (credo) con la seconda parte  della nostra nuova Fic su Len e Horo Horo! Spero la stavate aspettando con impazienza par sapere quale sarà l’incredibile legame tra i due ragazzi, anzi tre, perché anche Pilika gioca il suo ruolo qua, perché se no vuol dire che io ho usato ogni mio minuto libero per scrivere inutilmente XD!
Intanto ci tengo a ringraziare i ragazzi che hanno già letto la prima parte… Siamo pochi ma è da così che si parte!
(La verità è che Miyoshi continua a lamentarsi che non abbiamo recensioni e pochissimi hanno letto! XD) Comunque noi continueremo a pubblicare, che voi la leggiate o no! Pero vi piaccia perché davvero ci metto l’anima quando scrivo!
Ricordate che i commenti sono sempre beneaccetti (Davvero non sto scherzando! Qualcuno recensisca prima che Miyoshi si lanci dalla finestra !)
E ora forza! Ecco a voi il secondo capitolo!


Amici d’Infanzia

Capitolo 2 :  




La neve… Bianca, morbida, fresca…
Le urla dei bambini felici che giocavano a pallone davano un’aria allegra al parchetto ormai ricoperto completamente di bianco…
-Prendi fratellone…
-Ah! Veloce passha che non mi shtanno marcando… Passha!

Un bambino da lontano li osservava… I grandi occhi gialli fissavano il pallone che continuava a volare da una parte all’altra del campo… Era piccolo… Poteva avere si e no la stessa età dei due fratelli dai capelli azzurri che ora stavano correndo dietro al pallone…
Il fratello maggiore, capelli dritti in testa, il respiro affannato per via della corsa…
La sorella minore, capelli lunghi e lisci tirati indietro da un cerchietto, gli occhi che brillavano dalla felicità di essere li a godersi quel momento insieme a suo fratello…
La palla schizzava in alto, roteando e poi ricadendo per terra rincorsa da sei o sette bambini… Un calcio, ed ecco che cambiò direzione, dirigendosi direttamente verso il bambino dagli occhi gialli…
A uno o due metri dal ragazzo iniziò a rallentare, fermandosi completamente ai piedi del bimbo… Questo fissò prima la palla, e poi il bimbo che ora gli stava correndo in contro…
Si fermò appena notò il ragazzo, che lo fissava con uno sguardo tra lo stupito e l’indifferente…
Quegli occhi gialli, mai visti prima, suscitarono nel ragazzo una strana senzazione… Lo guardò ancora un po’, poi disse…
-Vuoi giocare con noi?! Io mi chiamo Horo Horo…
-Holo Holo…
-No… Horo Horo…
-Holo Holo…
-Ehm… Tu come ti chiami?!
Il bimbo abbassò lo sguardo, sussurrando: Len…
Horo Horo: Ren!?
Len: No… Len…
Horo Horo: Uh! Giochi con noi?!
Len si abbassò a prendere la palla… Poi porgendola a Horo Horo disse…
Len: Io mi chiamo Tao Len, sono uno shamano… Io posso vedele gli spiliti!

Len era piccolo… Aveva solo tre anni… Era abituato a vivere da solo con la sorella Jun, che ne aveva sette…
Quando sua sorella andava a scuola lui rimaneva a casa, solo, tentando di trovare compagnia negli spiriti… Bason ad esempio… Ma loro non potevano giocare con lui, gli era stato vietato…
Il motivo per cui non aveva amici era che vedeva i fantasmi… La prima cosa che diceva ad un nuovo possibile amico era che li poteva vedere, parlare con loro, e nonostante loro si allontanassero subito credendolo pazzo o semplicemente stupido, lui continuava a ripeterlo, sperando che prima o poi qualcuno lo avrebbe capito e accettato…
Era piccolo, solo un bambino alla ricerca di amici…

I due bimbi rimasero a fissarsi… I loro respiri davano vita a nuvolette bianche che poi si dissolvevano veloci nell’aria fredda dell’inverno… Gli occhi gialli di Len, fissavano quelli color del ghiaccio di Horo Horo, e viceversa… Nessuno disse niente… Finchè…
La bocca semiaperta del bimbo dai capelli azzurri si tramutò in un enorme sorriso, gli occhi cominciarono a brillargli dalla felicità… Uno shamano!
Uno shamano proprio come lui!

***

Yoh era paralizzato…
Yoh: E-eravate A-amici d’Infanzia?!? Tu e quel Tao?!
Horo Horo: A quanto pare…
Pilika: E’ impossibile…
Yoh: Vero! Quello non sa cosa sia l’amicizia o la felicità… Come poteva esserti Amico se non sa nemmeno cosa voglia dire?!?
Horo Horo: Deve esserci un motivo… Per cui sia diventato così…
Rimasero a guardarsi per un paio di minuti… Nessuno sapeva cosa aggiungere, erano rimasti tutti senza parole…

***

Ora il bambino dagli occhi da gatto non era più li a fissarli… Ora era li, per la prima volta in vita sua, a giocare insieme a loro, a divertirsi con altri ragazzi, con nuovi Amici…
Lui e Horo Horo ora erano una accanto all’altro, che correvano per raggiungere la palla prima dell’avversario, il sorriso sui loro visi… Len raggiunse per primo la palla, caricò il calcio, ma anzi che tirarlo alla palla, ce lo fece scivolare sopra, perdendo l’equilibrio e cadendo all’indietro travolgendo nella sua caduta anche l’amico che lo aveva appena raggiunto…
Pilika: Horo Horo… Stai bene…?!?
Dalla neve sbucò prima la testa a punta di Len, e subito dopo, con un’enorme sorriso stampato sopra, anche quella di Horo Horo.
Horo Horo: E’ shtato fantashticoo!
Adorava la neve… Era il suo elemento, adorava quando nevicava e il giorno dopo tutto era ricoperto di un spesso strato di neve morbida, gli veniva subito da tuffarcisi dentro, ignorando il freddo e i vestiti che si bagnavano…
Len al suo fianco aveva una faccia mezza sbigottita… Vedeva il mondo che ondulava prima da una parte poi dall’altra… I vestiti bagnati, il freddo che lo investiva…
Pilika piegò la testa da un lato guardando storto Len.
Pilika: Ma ti senti bene?!
Quando finalmente si fu ripreso e ebbe compreso le parole appena dette della bimba si affrettò a rispondere
Len: Si celto… Perlchè io… Perlchè io sono folte!

La bimba continuò a guardarlo strano per il resto della giornata… Ogni volta che lei si girava a guardarlo lui le faceva un sorrisetto strano, poi tentava velocemente di distogliere lo sguardo appena capiva che la ragazza lo guardava male…
Nemmeno lui sapeva perché facesse così… Solitamente era molto più sicuro di se…

Verso le tre passate smisero di giocare, poiché le madri degli altri bambini stavano tornando dal lavoro, e tornando a casa passavano a prendere i figli… Alla fine rimasero solo loro tre, Len, Horo Horo e Pilika…
Len: E tua mamma non viene a plendelvi?!
Horo Horo: Lei lavora fino a tardi… Noi la aspettiamo qui per almeno ancora un’oretta… E la tua?!!
Il viso del bimbo parve rattristarsi un po’, ma giusto quell’attimo prima di rispondere…
Len: No… Viene a plendermi mia solella…
Pilika: Hai una sorella?!
L’attenzione di Pilika si era improvvisamente risvegliata… Aveva gli occhi lucidi dalla felicità… Una’altra ragazza shamana come lei! Finalmente!
Non ne poteva più di costringere il fratello ad interessarsi di cose più che altro femminili, tipo come sarebbe stata carina la sua “spiritessa custode”… (Esistono davvero le spiritesse? NdMe)(Certoo! Sono gli spiriti femmina… Naa?!? NdPilika)(O.o NdMe)…
Len arrossì… Pilika stava mostrando davvero dell’interesse verso di lui?!
Le guance rosse rosse e gli occhi gialli lucidi…
Len: Ehm… Si…
Horo Horo improvvisamente diventò serio… A Len piaceva sua sorella… Era evidente! Ma com’era possibile?! Davvero c’era qualcuno a cui poteva piacere sua sorella?! Quella che spesso lo costringeva a fare discorsi che un ragazzo non si sarebbe mai immaginato di fare?! Quella che non si faceva problemi a fargli indossare una gonna (ovviamente aveva i suoi modi per costringerlo) davanti a tutti!? Proprio quella?!
Ma era ovvio… Oramai era talmente abituato a vederla con gli occhi di un fratello che non si era reso conto che nell’arco dei due anni e mezzo che aveva era diventata davvero una ragazza carina…
Si avvicinò con la testa molto lentamente verso Len, tentando il più possibile di non farsi notare dalla ragazza, rischiando così di rompersi lo stesso braccio per la terza volta… (Ma-ma ha solo tre anni?! Che gli fate a quel bambino (tra l’altro adorabile!)?! NdMe)(Cara non sono affari tuoi! Ma se preferisci… Te lo faccio vedere! NdPilika)(No lascia in pace il mio tesorino! NdMe)
Horo Horo (sussurrando): Psst Len! Ti piace mia shorella?! Pilika?!
Len (senza farsi problemi ad alzare la voce): Ma che dici! (sguardo terrorizzato) Io… Io… NOOO!
Horo Horo (dimenticandosi di Pilika che al suo fianco li guardava con aria di chi non ha ancora capito niente): ALLORA TI PIACEEE?!?
Len: MA… NO! TI DICO DI NO!
Horo Horo: TI DICO DI SHIII!
Pilika: Chi è che piace a Len?!
Voce innocente, la testa leggermente girata da un lato, sguardo interrogativo…
Len e Horo Horo girarono la testa verso Pilika. Sguardo terrorizzato.
Len & Horo Horo: N-ne-nessuno…
Pilika li guardò ancora un attimo con quello sguardo quasi assente, fuori dal mondo… Quando…
Pilika: WEEEEE!! Perché mi prendete in giro?! Io sono piccola ma non dovete dirmi le bugie!
Una lacrimuccia le stava per scendere… Tirò su col naso e guardò Len… Lui guardava lei con aria stupita, lei guardava  lui con occhi lucidi, anch’essa stupita… Horo Horo era assente invece… In mezzo ai due, guardava davanti a se, un mezzo sorrisetto sulle labbra, gli occhi puntati su qualcosa… Ma cosa?!

Siete ancora curiosi di sapere cos’è successo e come mai Horo Horo abbia quel sorriso da scemo in faccia (che lo rende enormemente ancora più carino <3!)?!



Ora apro una sfida tra i personaggi di Shaman King… (lo faccio soprattutto perchè Miyoshi si sta puntando un coltello alla gola dicendo che se qualcuno non recensisce non ha più motivi per vivere! XD Ve lo chiedo per favore quindi evitiamo inutili spargimenti di sangue… Ho il tappeto nuovo!)
SFIDA:
Il più carino e tenero immaginandovelo da bambino (due, tre anni).
PARTECIPANTI:
-Horo Horo
-Len
-Manta
-Faust
-Ciocolov
-Layserg
-Riu
La richiesta di partecipazione alla sfida di Yoh Asakura e Hao Asakura è stata respinta, poiché li abbiamo già visti in una puntata da piccoli appena nati, e posso dire che di tenero non avevano assolutamente niente! Sembravano due rane con le rughe e per altro spaventose! (Ma… NdYoh)(Non è giusto! E’ Yoh che faceva paura! Io sono solo il suo gemello! Sono stato costretto a prendere le sue sembianze! NdHao)(No! Non è vero! Se avessi scelto come gemello chessò… Horo Horo ad esempio… o… NdMe)(O Len! NdMiyoshi)(…Horo Horo o anche se proprio ci tieni… NdMe)(LEEEEEEN! NdMiyoshi)(…Horo Horo… Saresti venuto bene proprio come lui! Ma hai scelto Yoh quindi ora t’attacchi! NdMe)(Ma… NdYoh)(Io sono perfetto ora come lo ero a due tre anni! NdHao)(basta contraddirmi! Ho ragione io basta! NdMe)…
SCADENZA:
Vi verrà segnalato un capitolo prima che finisca per le ultime votazioni…
REGOLE:
-Un solo voto per ogni votante…
-Io valgo tre
-Miyoshi vale due

Quindi Horo Horo parte già con tre voti… I miei ovvio!
E Len con due, di Miyoshi!
Quindi gli altri si facciano sotto! (Anche se non hanno possibilità contro il mio Horo Horo!)

VIA!

Lasciate assolutamente il vostro voto!
Alla prossimo e terzo capitolo!!

Ciaooo by Miyoshi e Ming!

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


capitolo 3 Ciaoo! Quest’oggi sono qui a scrivere da sola.. Beh perché non so se ricordate quell’altra… Sisi Miyoshi… Il fatto di aver ricevuto poche visite e nessuna recensione l’ha fatta totalmente impazzire tanto che l’ha usato davvero il coltello… Ma per fortuna non ha mai avuto una grande mira… Quindi ci mancava poco si ammazzasse… Ora è in ospedale e poi domani deve andare dal giudice per tentato suicidio! Muahahha! Non importa… Tanto dice che appena esce dalla galera prova ad impiccarsi… Poi vi farò sapere come va a finire… Ma magari se lasciate qualche commento non ci prova più… @.@!
Vabbe… Non avendo ricevuti recensioni non c’è nemmeno molto da dire sulla classifica della sfida il più carino degli shamani da bambini… Ma per “legge” la dobbiamo fare lo stesso…

3°Posto: Tutti gli altri con 0 punti!
2°Posto: Len con 2 punti!
1°Posto: Horo Horo con 3 punti!

Dato però che devo assolutamente avere delle recensioni ho deciso (Controvoglia sia chiaro!) di annullare i punti i più, quindi sia Len che Horo Horo sono in parità con 1 punto, uno mio e una di Miyoshi!
Inoltre prendo in gara quei Yoh e Hao perché pare (Ma non ho la più pallida idea di come sia possibile) che quel sadico di Hao abbia parecchie… Come posso definirle… “fan”…

Bene ora che ho dato gli avvisi vi lascio leggere in pace la fic sperando che vi piaccia anche questo terzo capitolo (dico anche perché se lo volete leggere vuol dire che gli altri devono esservi piaciucchiati…)…
Ha un’ultima cosa… Vi RICORDO che sono SEMPRE BENEACCETTE le RECENSIONI e i vari COMMENTI!
Ed ecco a voi il Terzo Capitolo…


Amici d’Infanzia

Capitolo 3 :  



Lui guardava lei con aria stupita, lei guardava  lui con occhi lucidi, anch’essa stupita… Horo Horo era assente invece… In mezzo ai due, guardava davanti a se, un mezzo sorrisetto sulle labbra, gli occhi puntati su qualcosa… Ma cosa?!

I due affianco a lui girarono la testa in direzione di ciò che il loro amico stava fissando…
No… Non era possibile!
Horo Horo: GELATOOOOO!!
Pilika: Noo! Horo Horo NO!
Troppo tardi, Horo Horo prese Len e sua sorella per i polsi e se li trasportò dietro, fino ad arrivare al carretto dei gelati che stava passando proprio in quel momento nel parchetto…
Gelataio: Oh eccolo finalmente! Il piccolo Horo Horo! Il solito immagino!
Horo Horo scosse violentemente la testa su e in giù…
Horo Horo: Shii!!
Gelataio: E poi c’è la piccola Pilika! Fragola con panna?!
Pilika: Ehm… Veramente non so se potremmo…
E poi… Eccolo li, gelato fragola e panna che sgocciolava da tutte le parti, una fragolina in cima mezza storta che piano piano affondava nella panna… Come poter dire di no?! Lo prese ed inizio a leccare i contorni per evitare ulteriori sprechi di tale bontà…
Gelataio: Ehi e chi abbiamo qui?!
Len si guardò intorno… Si parlava proprio con lui!
Len (sicuro e deciso): Mi chiamo Tao Len e sono uno sh…
Horo Horo si lanciò su di lui, serrandogli forte le mani contro la bocca per evitare si facesse scappare una parola di più…
Horo Horo: Lui è uno sh… Sh… Sceemo…
Il gelataio lo guardò con aria poco convinta…
Horo Horo sorrise… Sperando bastasse e far dimenticare a quel ragazzo la conversazione appena fatta….
Gelataio: Oooook… Comunque cosa prende questo piccolo amico dalla testa a punta?
Len: Bshftaooogggg…
Horo Horo si girò verso di lui chiedendosi cosa cavolo stesse dicendo… Solo allora si rese conto di avere ancora la sua mano premuta contra la sua bocca…
Horo Horo: Ah già vero… Shcuusa…
Solo quando ebbero finito di prendere i gelati, ebbero pagato con i pochi soldi che la madre di Horo Horo lasciava sempre ai figli per le emergenze (Emergenze?! NdMe) e si furono seduti sulla panchina davanti alle altalene, che il discorso cambiò, andando a parare su ciò che i tre avevano in comune…
Len: Pelchè non mi hai fatto dile al gelataio che sono uno shamano?!
Horo Horo: Beh perché lui non sha cosh’è uno shamano…
Len: …
Horo Horo: Qui shiamo in pochi a riconoshcere la preshenza degli shpiriti… Però qui credevo di conoshcere tutti gli shamani… Te devi eshshere nuovo giusto?!
Len: Vengo dalla Cina, ci siamo tlasfeliti qui da un paio di mesi…
Pilika: E perché?!
Len alzò le spalle, arrossendo un pochetto accorgendosi che Pilika aveva delle attenzioni verso di lui…
Horo Horo vedendo che l’argomento metteva in difficoltà l’amico decise di semicambiare l’argomento…
Horo Horo: Io non vedo l’ora di trovare il mio shpirito cushtode… Sharà bellissimo congiungermi con eshsho!
Len: Io c’è l’ho già lo spilito custode… Noi ce li tlamandiamo di genelazione in genelazione…
Horo Horo (con gli occhi che gli brillavano): Davvero?! E-e come shi chiama?!
Len: Bason…
Horo Horo: COSA?! MA SHEMBRA PROPRIO IL NOME DI UN GELATO!
Sorrise… Uno di quei sorrisi a trentadue denti, che gli davano un’aria particolarmente stupida…
Guardò prima il suo gelato e poi pensò all’aspetto che poteva avere uno spirito di nome Bason… Un maxi cono gelato con in alto tre enormi palle (Vi prego non pensate male, sono stata dieci minuti a come dirlo in un altro modo… Non mi vienee!) con cioccolato, stracciatella e menta (Ma che stranoo!! Sono gli stessi gusti che piacciono a me! Horo Horo siamo proprio uguali! Fatti per stare l’uno con l’altro! NdMe)(Ma a me non è mai piaciuta la menta! Io amo il cioccolato, la stracciatella e l’ananas! Svavvv* NdHoro Horo)(Ananas?!? NdMe)(Si certo! NdHoro Horo)(Ma guarda anche io l’adoro! Dai andiamo a prenderci un Bason, camminando in riva al mare mentre il sole tramonta… Che romantico! NdMe)(COSA?! NdBason)(COSA?! NdLen)(COSA?! NdHoro Horo)(COOOSA?! NdTutti)(Insensibili…! Tutti tranne Horo Horo ovviamente… Lui è perfetto! NdMe)
Riprendendo perché mi sono persa…

Guardò prima il suo gelato e poi pensò all’aspetto che poteva avere uno spirito di nome Bason… Un maxi cono gelato con in alto tre enormi palle (Vi prego non pensate male, sono stata dieci minuti a pensare come dirlo in un altro modo… Non mi vienee!) con cioccolato, stracciatella e ANANAS (Ma che str… NdMe)(BASTA ZITTA! NdHoro Horo), due occhioni dolci che sussurrano “Mangiarmi… Mangiami…”, e come super potere quello di inondare tutto ciò che lo circonda di sciroppo di menta… (Menta?!? NdHoro Horo)(Oh adesso basta! SE davvero mi ami devi fare anche te qualche passo verso di me! NdMe)(Ma… T_T! NdHoro Horo)…
Tornò a guardare il suo gelato, poi, lasciando di stucco Len e Pilika (e il gelataio che li osservava da lontano) lanciò indietro il gelato… Subito disse…
Horo Horo: Me lo preshenti?!
Len capì…
Len: MA SEI SCEMOO!? BASON NON E’ UN GELATO!
Horo Horo si gira verso il gelato cha ha appena lanciato e gli vengono i lacrimoni agli occhi…
Horo Horo: Ah noo?!?
-Len… LEEEEEN!
Una voce femminile, acuta, con una nota di preoccupazione    , stava cercando qualcuno, Len per l’esattezza…
-Len eccoti finalmente! Credevo mi aspettassi dall’altra parte del parchetto…
A parlare era una bimba sui sette anni, abbastanza alta per la sua età indossava un’uniforme scolastica con gonnellina e camicetta dello stesso colore dei capelli lunghi sciolti che le ricadevano sulle spalle, verde scuro.
Len: Eccomi Jun!
La ragazza si avvicinò, e notando le due figure sedute e sinistra del fratello chiese:
Jun: Len?! E loro!?
Len sorrise… Non vedeva l’ora di raccontare tutto a sua sorella…
Len: Sono amici! Abbiamo giocato a calcio, pallato e mangiato il gelato! Anche lolo sono shamani!
Jun lo guardò mezza sconvolta…
Jun: Len… Io non so se puoi…
I tre la guardarono senza capire cosa e perchè stesse dicendo quelle cose… Poi Horo Horo parve capire…
Horo Horo: Io mi chiamo Horo Horo… She è per il gelato basta che non lo dici a voshtra mamma che non lo shaprà mai… Anche noi facciamo coshi! Hihi! (No non hai capito me amor! NdMe)
Sorrise, immaginando che anche la ragazza le avrebbe risposto con un sorriso… Ma così non fu…
Ora sembrava in parte anche arrabbiata… Prese per il polso Len e stringendolo forte lo trascinò via…
Len: Jun…
Len tentò di liberarsi dalla presa… Era inutile… Alla fine si lasciò trascinare, girandosi a vedere forse per l’ultima volta (Ma ovviamente no perché se no la nostra storia non avrebbe senso) Horo Horo e Pilika, i quali a loro volta, seduti sulla panchina lo osservavano allontanarsi…
Horo Horo: Ma che ho detto di male?!

***

Yoh: Questa storia è la più commovente e triste che abbia mai sentito!
Due grossi fiumi di lacrime solcavano il viso di Yoh, che completamente assorto nel racconto di quella storia si era lasciato andare alle emozioni piangendo come un bimbo che voleva il latte (Latte?! Io voglio il latte! NdLen)(Ed ora ecco finalmente che si presenta al pubblico la nostra amata Miyoshi! NdMe)(Leeeeen!! Te lo do io il latte! Tesorino mio! Ciccino come sei dolce! Tu non la sai ma io sono tua moglie! NdMiyoshi)(Moglie? Io? Latte? NdLen)(Già… Noi ci sposeremo, faremo le nostre cosine private, e poi avremo tanti tanti tantii figli! Quattro gemelli, otto femmine, che si chiameranno Miyoshina, Miyoshetta, Miyolina, Miyoshona, Miyoshilina, Miyosca, Miyoshetetta e Laura e cinque maschi, ossia Lennuccio, Lenny, Lennino, Lennetto e Paolo! NdMiyoshi)(Ma io voglio solo un po’ di latte! NdLen)…
Horo Horo: Dai Yoh mica è finita così!
Yoh smettendo all’istante di piangere (che lacrime sinceeere!) e guardando Horo Horo…
Yoh: Ah no?!
Horo Horo: Ovviamente! Mica mi ricorderei di un ragazzino con cui sono stato per un solo giorno!
Pilika: … Io si invece che me lo ricorderei comunque…
Yoh: Ti piaceva davvero quel Tao?!
Pilika imbarazzata…
Horo Horo: Piaceva?!? Hahhaa lei ancora ora non pensa ad altro!
Pilika imbarazzatissima…
Tirò un pugno in faccia al fratello e con la sua solita aria da arrogante disse…
Pilika: Ma come ti permetti di dire certe cose… (torna imbarazzata) Inoltre non è vero…
Horo Horo: Ahi Ohi Ehi OKEY! (sussurrando) Ma non c’era bisogno di picchiare tanto forte…
Yoh: Ehi no scusate io sono qui e sono curioso (Proprio come Miyoshi (E la prossima volta tientelo per te che sei mia moglie!) che vuole sempre sapere tutto e DIRE tutto! NdMe).. Quindi andreste avanti?!
Occhioni dolci…
Pilika: Non sei per niente capace di fare gli occhioni dolci…
Horo Horo: Ok ok non resisto a quello sguardo da gattino indifeso…
Pilika: Tipico di mio fratello!
Yoh: Shi Shi Shi! Evviva!
Horo Horo: Mi stai prendendo in giro?! (Caro amore dovessi vedere Miyoshi allora! NdMe)
Yoh riprendendo improvvisamente la calma e sedendosi sul divano dopo avere ballato con le maracas…
Yoh: Nono.. No… Ma come ti viene in mente…
Horo Horo riniziò a raccontare tornado al passato tra i mille ricordi…




Saranno davvero così commoventi tutti gli altri ricordi di Horo Horo e Pilika?! Sarà davvero colpa del gelato se Len è stato portato via da sua sorella con tanta crudeltà!? E Miyoshi alla fine avrà davvero tutti quei meravigliosi figlioletti, quattro gemetti, otto femmine e cinque maschi insieme a Len (sempre che non si suicidi prima impiccandosi)?!
Beh se volete saperlo dovete aspettare con impazienza il prossimo capitolo… E per dimostrarci che lo volete abbiamo bisogno dei… COMMENTI! No davvero non sto scherzando!
Comunque come volete…
Vi salutiamo (si perché Miyoshi è stata rilasciata per buona condotta.. Uff!)!

CiaoCiao by Miyoshi e Ming…


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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


capitolo 4 Ciaoo!!
Dato che pare che ci sia ancora qualche idiota (anche se davvero pochi)(Ovviamente senza offesa!!) che legge la nostra fic abbiamo deciso di non scoraggiarci e andare avanti! XD!
Per il concorso in atto non serve che dica niente dato che siamo ancora a 0 voti e 0 recensioni =(!
Quando qualcuno si deciderà a commentare magari avremo un vincitore… Quindi vi ricordiamo che recensioni e commenti vari sono sempre i benvenuti!
Vi lascio alla vostra (amata?!) lettura!
Via con il capitolo quattro!


Amici d’Infanzia

Capitolo 4 :  


Mattina, fredda, la notte prima ha nevicato…
Ora tutti i bambini stavano tornando felici al parchetto per rincontrare gli amici che il giorno prima avevano salutato…
Anche Horo Horo e Pilika erano lì,  aspettando che arrivasse il loro nuovo amico shamano…
-Horo Horo ti va di giocare a palla?
Horo Horo: No…
Il bimbo che aveva appena chiesto all’amico di giocare a quella risposta rimase un po’ sorpreso… Non era da lui… Si girò verso sua sorella, pur sapendo che senza il fratello no si sarebbe staccata da quella panchina…
Pilika: No più tardi forse…
Se ne andò e tornò a giocare con gli altri ragazzi… Oramai erano arrivati già tutti, perché lui non era lì?
Forse centrava qualcosa con quello che era successo ieri pomeriggio?! Davvero era tutta colpa del gelato (Horo Horo… No il gelato non centra! T_T! NdMe)?!

Quel giorno Len non venne, come nemmeno il giorno dopo e il giorno dopo ancora…
Ovviamente i due fratelli non rimasero tutto il tempo ad aspettare che tornasse lì, tornarono a giocare con gli altri ragazzi, parlavano e mangiavano gelati, focacce, pizze e tutto ciò che gli capitava sotto tiro… Ma chissà perché volevano saperne di più su quel bimbo, sapere se lo avrebbero mai più rivisto, sapere cosa potesse essergli successo, parlare con lui… Era un bambino che doveva avere avuto un passato difficile, e per quanto fossero piccoli lo avevano capito fin da subito, lo avevano letto nei suoi meravigliosi occhi gialli, e speravano di poterlo aiutare il qualche modo, magari anche solo offrendogli la loro amicizia…

Passarono altri giorni, altre settimane… Poi finalmente arrivò… Il primo giorno di asilo!
Tutti coloro che erano compresi tra i tre e i sei anni, quello era il momento di iniziare la “scuola” e conoscere nuovi compagni…
E fu lì, fu proprio un attimo, uno sguardo e lo riconobbe… Quegli occhi giallo che per un attimo lo fissarono, privi di ogni sentimento e gioia, la trafissero, facendogli mancare il respiro per quell’decimo di secondo…
Quando finalmente realizzò che era lui, si girò, a cercare la sorella…  Era a fianco a lui, e gli bastò pochissimo per capire che lei aveva visto la stessa cosa di lui, provato le stesse sensazioni… Si rigirò ed era scomparso…

Nel frattempo non si era accorto che qualcuno da lontano lo osservava…
-Vedi Miyoshi?! Quello è uno shamano, lo sento per le vibrazioni che lo circondano… E la ragazza accanto, sua sorella, anche lei lo è… Loro sono shamani… E’ con loro che dobbiamo stringere amicizia… Perché ricordati che chiunque possa vedere gli spiriti è una persona buona…
-Ma-ma Ming le alle pessone sono cattive?
-No, nessuno è cattivo… Ma solo in loro posso riporre la mia totale fiducia…
-Fiduccia?!
-Si piccola, fiducia…

Horo Horo gli corse in contro, seguito dalla sorella, o almeno corsero verso il luogo dove lo avevano visto poco prima, ma quando arrivarono di lui non c’era traccia… Dove poteva essere andato?!
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIN DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN
Pilika si rattristò… Aveva sperato tanto di rivederlo…
Horo Horo: Pilika shtai tranquilla! She l’abbiamo visto qui vuol dire che verrà anche lui all’ashilo! Shicuramente lo rincontreremo!
Le sorrise… Pilika lo adorava quando faceva così, il fratello maggiore buono e responsabile, che si prendeva cura di lei, aiutandola e consolandola… E sapeva che in un modo o nell’altro lui ci sarebbe sempre stato per lei!
Entrarono dentro il piccolo edificio, in una sala delle dimensioni di una palestra (Probabilmente è la palestra! NdMe), dove c’erano parecchie sedie tutte dirette verso il fondo dove si trovava un piccolo spiazzo con in mezzo tre donne ed un uomo, il quale probabilmente era il preside, dato che aveva in mano un microfono e continua a chiedere ai bimbi e i genitori che entravano di sedersi al più presto per lasciare passare gli altri.
Quando finalmente tutti si furono seduti, il preside cominciò a presentare sé e della scuola… Rinunciò a spiegare tutti nei minimi dettagli quando si accorse che tutte le mamme non facevano altro che guardare l’orologio e i bambini non vedevano l’ora che finisse quella predica…
Preside: Ah vabbe bene… Allora dato che so che poi voi genitori c’è il lavoro che vi aspetta direi di passare direttamente all’assegnazione delle classi… Allora la prima classe è composta da: Horo Horo, Pilika, Lollo, Saya, Len, Miyoshi, Ming…
Pronunciò altri nomi, e tutti i ragazzini chiamati furono mandati fuori dalla stanza insieme a quella che doveva essere la loro insegnante…
Horo Horo e Pilika avevano uno sguardo sognante: fissavano Len sorridendo, sapendo che anche lui li aveva riconosciuti e che, anche se non lo dava a vedere, ne era felicissimo! Lui guardava davanti a se, occhi privi di emozioni, indifferente a qualsiasi cosa… Tentava di non dar peso agli guardi dei due fratelli, ma appena volgeva lo sguardo verso di loro e si accorgeva che anche loro lo stavano fissando, lo distoglieva subito come fosse qualcosa a loro non concesso vederlo negli occhi…
Nel frattempo anche qualcun altro si era accorto degli sguardi che i tre ragazzi si lanciavano…
Ming “Come?! Un altro shamano?!Non pensavo che… Vabbe meglio, qualcuno in più su cui poter contare…”
Era una ragazza decisamente troppo alta per poter essere della stessa età degli altri ragazzi, doveva avere almeno un paio d’anni in più… Era abbastanza carina (Modeeestamente! NdMe), gli occhi marroni, i capelli castani lisci che le ricadevano sulle spalle, teneva per mano una bambina… Poteva avere sui due, tre anni, molto più bassa rispetto all’amica…  Era tutta ricciolini: in testa un piccolo fiocco che le evitava che i capelli le coprissero il viso, nascondendo così due grandi occhi verde grigio… Aveva dei lineamenti semplici che le davano un aspetto sereno e ingenuo…

Len non sapeva più che fare: nonostante continuasse a mostrare indifferenza verso gli sguardi che i due shamani gli lanciavano, Horo Horo e Pilika continuavano a mostrare interesse per lui, forse ancora più da quel comportamento tutt’altro che amichevole; anche lui, d’altro canto, era particolarmente attratto da quei ragazzi: due sentimenti molto forti in lui si stavano scontrando, senza riuscire a trovare pace: da una parte desiderava con tutto se stesso andare incontro ai due fratelli, salutarli e riniziare e parlare come qualche settimana prima, ridendo e scherzando alle stupide battute di Horo Horo e ammirando la perfezione che secondo lui rappresentava sua sorella Pilika; dall’altra parte però non poteva, sapeva di non avere il permesso di stare a giocare con loro: ripercorse con le dita la ferita che aveva in viso, poco sotto l’occhio sinistro: i due shamani dai capelli azzurri infatti non se n’erano ancora accorti, ma ora in faccia al loro “amico” si trovava un profondo taglio orizzontale: probabilmente fino a quel momento erano stati tanto presi dai suoi occhi che catturavano subito lo sguardo di chiunque che non se ne erano accorti.
Premette sulla ferita fino a sentire dolore: ripensò alle parole che sua sorella Jun poco prima che lo lasciasse entrare nell’edificio:
“Jun: Len, fratello, ricordati di non legare con nessuno: so che sarà difficile, ma è per il tuo bene, per il bene della famiglia Tao… (osservò il taglio sul viso del fratello). Io non avrei mai voluto lo sai, ma è perché ti voglio bene che l’ho fatto, un giorno lo capirai, perché quando dovrai iniziare gli allenamenti per condurre il nome della nostra famiglia in alto, non ti sarà permesso avere queste inutili distrazioni, quindi è meglio che ti abitui subito… Non voglio che ricapiti…!”
Len però invece non capiva: perché?
Come mai agli altri bambini era permesso ciò che a lui no?
“Da grandi poteri derivano grandi responsabilità!”, lo diceva sempre sua nonna, quando lo vedeva distratto in cose inutili… Ma quali quali grandi poteri? Lui non era che un bimbo, si, uno shamano, ma comunque un bimbo, e allora perché tutti lo trattavano come se lui fosse il destino della loro vita? Aveva ancora tre anni prima di dover tornare in Cina e iniziare gli allenamenti, ma allora perché non poteva viverli quagli anni, anziché passarli in una gabbia escludendo tutti e tutto?
Non capiva…
Forse era per quello che la sua attenzione era perennemente alla presa con i due fratelli, perché loro erano stati gli unici, i primi, ad accettarlo, a vederlo come un amico e non come il ragazzo che avrebbe segnato il loro destino…
Regalandogli in una sola giornata tanti ricordi e tante nuove sensazioni che avrebbe ricordato per il resto della sua vita!
Alla fine si decise: era ora di dire stop!
Di iniziare a vivere davvero, di godersi quegli anni d’infanzia che gli rimanevano: si girò verso i due shamani e sorrise loro, quasi ridendo, come un bambino con in mano un gelato: i due rimasero si stucco… Lo fissarono per un po’, con una faccia completamente spaesata, ma poi, capendo che il sorriso dell’amico era sincero, sorrisero anche loro, avvicinandosi a lui e riniziando a parlare come amiconi che si conoscono da tanto tempo e si rincontrano dopo anni di speranze!

***

Horo Horo si fermò, fissando le stelle: a forza di parlare avevano capito che oramai tornare a dormine sarebbe stato impossibile, e così si erano spostati all’aperto, ammirando il cielo notturno, coi capelli scossi da un lieve vento caldo…
Yoh: Perché ti sei fermato…?
Horo Horo: Beh perché è finita la storia…
Yoh: Ma come? Quindi poi non vi siete più rivisti? Pensavo che…
Non fece in tempo a finire la frase…
Horo Horo: Certo che no! Abbiamo passato tre anni insieme, anche con sua sorella Jun, e poi un giorno ci disse che doveva partire per tornare in Cina, e non l’abbiamo più rivisto…
Yoh percepì in quella frase una nota di malinconia… Per un attimo pensò di sapere quello che l’amico stesse provando, ma poi, si rese conto che era impossibile: lui non aveva mai avuto amici! Quindi non poteva sapere come ci si sentisse a perderne uno molto speciale… Era quindi stato un bene per lui non avere mai avuto nessun bimbo con cui giocare da piccolo? Provò a ragionarci, si sforzò, ma aveva troppi pensieri per la testa per concentrarsi su uno solo… Ora l’immagine che aveva di quel ragazzo che poco tempo prima aveva provato ad ucciderlo era diversa: non lo vedeva più come un avversario temibile, freddo e senza cuore, perché ora in parte conosceva il bimbo che era stato, desideroso di amici…
Riportò i suoi pensieri su Horo Horo e ciò che probabilmente stava pensando… Girò la testa verso di lui… Immaginava che lo avrebbe visto triste, gli occhi bassi, lucidi… Si sorprese quando invece vide che stava sorridendo! Gli occhi puntati sulle mille stelle davanti a loro, ma non le stava guardando… Fissava un punto oltre le stelle, altre la Luna, oltre il cielo…
Stava ricordando…


Allora vi interessa (almeno un pochino?!) sapere i meravigliosi ricordi di Horo Horo!? E il combattimento Yoh vs Len?!

(Sto leggendo il manga e lo amooo!!!!!!!)

Mi pare inutile quindi ribadire che vi onoreremo per il resto della nostra vita se ci lascerete un commentino… (Ops l’ho appena fatto! XD)!

Allora CiaoCiao
Alla prossima puntata con le vostre

Miyoshi & Ming !

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5 Ehilààààààààà!!
Ciao Ciao Ciao Ciao Ciao! (Tre da parte mia e due da parte di Miyoshi! Che avara! NdMe)
Oggi sono parecchio gasata!! Anche se dovrei essere sui libri a studiare scienze, inglese, storia… Ma “mi sembrava più giusto” aggiornare la mia Fic dato che è una settimana che non lo faccio… Quindi vi chiedo umilmente scusa! Ma sapete com’è… Una volta che uno scopre una fumetteria è impossibile restistervi! (Sisi niente commenti! Era la mia prima volta in fumetteria e allora!?!? NdMe)… La Miyoshi non so quanto si farà sentire oggi perché è troppo invidiosa di me! Muahah!
Cooomunque… Questo capitolo sarà interamente dedicato alla nostra prima (tralasciando anche “unica” NdMe) commentatrice… EKIYO!
Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie Grazie (Ovviamente quattro da me e tre da quella tirchia di Miyoshi NdMe)(Se proprio ci tieni “Grazie”! Comunque potevi anche commentare prima che mi conficcassi un coltello in gola e tentassi si impiccarmi con dello spago! NdMiyoshi)…
Ahahah moolto simpatica!
Comunque ancora una cosa rispetto alla nostra amabile e rispettabile Ekiyo…
Essendo la nostra prima commentatrice e avendo anche commentato più volte ci hai chiesto (Sto tentando di essere il più possibile “formale”… Qualunque cosa essa voglia dire… NdMe) se il tuo voto poteva valere due… Ovviamente… NO!
Sai capisco se avessi votato per Horo Horo… Perché lui è perfetto, buono, bello, simpatico… Ma avendo votato per quel cattivo, brutto, antipatico di Len siamo state costrette a rifiutare la tua richiesta (LEIII lo è stata! E poi come ti permetti!? Len?! Cattivo!? Brutto?! Antipatico?! Horo Horo?! Buono?! Bello?! Simpatico?! NdMiyoshi)!
Vabbe comunque direi che la classifica cambia un po…

3°Posto à Tutti gli altri
2°Posto à Horo Horo (Muahah! NdMiyoshi)(Zitta! NdMe&Horo Horo)
(Che bello scrivere Me&Horo Horo! Loveeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!! NdMe)(Odddiio… NdHoro Horo)
1°Posto à Len, Mrs Cattivo, Brutto, Antipatico (Muahah! NdMe)(Chissene comunque è primo il my love! NdMiyoshi)(Odddiiioo… Due pazze! Sono due pazze! NdHoro Horo&Len)
(Horo Horo&Len?! Svengooo! NdMe)
(Len&Horo Horo?! Svengooo! NdMiyoshi!)

Vabbe basta con stè scemenze…

Ecco a voi…
Il Quinto capitolo di Amici d’Infanzia!


Amici d’Infanzia

Capitolo 5 :  


***

Horo Horo: Ti piace ancora mia shorella?!
Len: Piantala! A me non è mai piaciuta tua solella…
Lo disse abbassando sempre di più il tono della voce… Era ovvio che stesse mentendo…
Arrossì…
Erano nel cortile, durante l’intervallo, seduti su una panchina fissando gli altri bambini che giocavano e facevano conoscenza in quel primo giorno di scuola…

Pilika era in bagno, aveva trovato come scusa che le scappava forte forte, ma in realtà aveva solo paura di fare brutta figura davanti a Len; ora era allo specchio a tentare di sistemarsi la frangetta che non voleva stare a posto come lei desiderava…
-Che stano colore pel dei capelli, azuro!
La voce di una bambina, dietro di lei, la fece sussultare…
-Miyoshi non si dicono certe cose!
Si girò: erano due ragazze! Una un po’ bassina, o almeno così pareva, affiancata invece da un’altra bimba che sicuramente era più grande di lei di un paio d’anni.
-Scusala! Veniamo da Tokio e non è da tutti i giorni vedere qualcuno con un colore così… Azzurrro?! (Nooo ma non mi dire! NdMe)  Sono molto belli!
Sorrise… La sua voce le entrò dentro, era calda, morbida, la prese completamente! Appena la sentì capì che a quella voce era impossibile mentire, nascondere emozioni…
Rimase un attimo a fissarle, godendosi quella voce che le pareva ancora la stesse cullando… Poi si riprese.
Pilika: S-si! Grazie!
Tentò di fare il sorriso più naturale che riusciusse… Ma nonostante tutto capì che non era abbastanza, poiché la ragazza più grande inclinò la testa da un lato e la guardò strano…
Pilika capì che era arrivato il momento di presentarsi, per evitare ulteriori figuracce.
Pilika: Io mi chiamo Pilika!
-Io mi chiamo Ming, e lei è Miyoshi!
Si guardarono.
Ming: Ho visto un altro sham… Ragazzo con i capelli azzurri… E’ tuo fratello giusto?!
Ming capì subito l’errore che aveva commesso dallo sguardo che ora aveva la ragazza dai capelli azzurri.
Pilika: S-si…
Oramai il guaio era fatto, tanto valeva svuotare subito il sacco, tanto non aveva nulla da nascondere.
Ming: Tu sei una shamana giusto?! Come anche tuo fratello e il ragazzo vostro amico…
Pilika rimase spiazzata; cosa rispondere?! Beh… Mentire era impossibile! Lo sapeva già, quella voce ti entrava nel profondo, dire una bugia non le sarebbe stato possibile…
Pilika: Si… Anch-Anche te?!
Ming: No io no! Miyoshi si però!
Miyoshi: Titi! Io sono una smana!
Ming: Si Miyoshi brava! Comunque stavo dicendo… Io posso vedere comunque gli spiriti, è un potere che ho sempre avuto!
Si fermò, ma vedendo che Pilika non rispondeva ma si limitava a fissarle con una sguardo di chi ci ha capito poco e nulla riprese:
Ming: Sai mi piacerebbe molto conoscere i tuoi amici, cioè tuo fratello e l’altro… Infondo abbiamo perlopiù tutti qualcosa in comune…
Qualcosa non la convinceva! Quella voce, il modo in cui parlava, il fatto che vedesse gli spiriti ma non fosse una shamana… Quegli occhi! Si fermò a fissarli per un tempo per lei infinitamente lungo! Erano vuoti, privi di emozioni! Ma vuoti in un modo strano… Bisognava fissarli a lungo per capirlo… Trasmettevano emozioni come quelli di tutti gli altri: gioia, voglia di piangere, indifferenza… Tutto! Ma dentro, nel profondo, erano vuoti, come se tutte quelle emozioni in realtà non esistessero davvero!
Distolse lo sguardo, temendo di rimanerne catturata, che quell’insieme di emozioni e non-emozioni potesse entrarle dentro…
Pensò a quello che le aveva appena chiesto: rispose.
Pilika: Si certo vieni!
Uscirono nel bagno! Pilika sembrava felice, anche lei pensava di esserlo, aveva incontrato una nuova ragazza, una shamana! Il suo grande desiderio si era realizzato come nelle favole!
Ma in realtà non era così! Uno strano senso di angoscia le imprimeva dentro di sé quella ragazza, Come se avesse qualcosa di strano e spaventoso che nascondeva…
Inoltre aveva una paura… temeva che con quella sua voce così penetrante, così calda, le avrebbe per sempre portato via Len, il piccolo shamano che la faceva sentire felicissima ogni volta che le parlava o la sfiorava…

In quel momento non capì che non era di Ming che doveva preoccuparsi in amore, ma della “piccola” ed “indifesa” Miyoshi…

***

Anna stava scendendo dalle scale che portavano alle cucina: quando vide Yoh rimase sorpresa:
Anna: Già sveglio a quest’ora?! A quanto pare i miei allenamenti servono a qualcosa…
Yoh: Si certo gli allenamenti!
Maledì Horo Horo che al momento era fuori a correre i suoi cinque kilometri mattutini di allenamento da parte di Pilika; a quanto pare l’avere passato una notte in bianco non bastava come scusa per restare a letto…
Non che questo cambiasse qualcosa… Sapeva che non sarebbe comunque riuscito a dormire; l’avere riportato a galla quei ricordi era stato quasi qualcosa di liberatorio, ma nonostante tutto sentiva ora un nodo alla gola che non gli avrebbe permesso di dormire. Aveva tante paure e domande dentro di lui; possibile che quel bimbo a cui si era tanto affezionato da piccolo, ora era diventato un assassino!? Non poteva crederci… No, non voleva crederci!
Continuava a pensare alla prima volta che lo aveva visto: i capelli arruffati del vento e la sciarpa giallognola che sventolava… Quegli occhi che catturarono subito la sua attenzione, grandi e lucidi, che gli chiedevano qualcosa… Non vedeva cattiveria, solo dolore e voglia di divertirsi…
Si svegliò così con quel pensiero in testa in mezzo al parco, appoggiato al tronco d’un albero dove si era fermato: ma non stava dormendo, semplicemente era tanto preso da quei ricordi che aveva perso la cognizione del tempo, fissando il vuoto per chissà quante ore…
A riportarlo al mondo era stata una voce.
Pilika: Horo Horo! HORO HORO!
Sua sorella stava correndo verso di lui con le lacrime agli occhi: la guardò strano, sorpreso… Perché quegli occhi lucidi e quella voce spezzata dall’emozione!?
Pilika: Horo Horo eccoti! Ma che ti è successo!?
Horo Horo si guardò, pensando di avere qualche ferita o roba del genere: no stava bene!
Horo Horo: Perché!?
Pilika: Ma come! Sono le dieci di sera! Ero preoccupatissima!
Pilika non lo lasciò rispondere! Gli saltò al collo e lo abbracciò, quasi piangendo!
(Horo Horo sbatté la testa contro l’albero è morì! NdMiyoshi)(Eh?! NdHoro Horo)(Eh?! NdTutti)(Eh dddai! Non succede mai nulla qui! NdMiyoshi)(Scusa ma qui quella drastica e drammatica non sono io!?!? NdMe)(E allora fa morire qualcuno daii!! NdMiyoshi)(Tranquilla c’è tempo! Muahah! NdMe)

Horo Horo non muore… Per ora!! (Ma tu non eri quella dalla mia parte?!?! O.o? NdHoro Horo)(Appunto tesoro! Appunto… NdMe)

Aveva davvero passato tutto quel giorno a pensare al suo vecchio amico di’infanzia!? O forse si era addormentato davvero senza nemmeno rendersene conto!?
Sua sorella era ancora lì, che lo abbracciava quasi piangendo, tremava… Doveva essersi preoccupata tanto, e lui odiava fare stare in pensiero sua sorella.. Che idiota che era!
Horo Horo: Da… Da quanto mi stavi cercando!?
Pilika allentò un po’ la presa dell’abbraccio…
Pilika: Da un po’… Yoh continuava a dirmi di non preoccuparmi e di stare tranquilla, ma appena è uscito per la sfida sono scappata a cercarti… Oh fratellone per fortuna che stai bene!
Tornò ad abbracciarlo forte, nascondendo la testa nella sua spalla, tentando di nascondere le lacrime… Sembrava così debole… Quando in realtà forse era la persona più forte che conoscesse… (Ne sei sicuro?!?! NdAnna)…
Poi ripensò alle parole della ragazza…
La sfida!
Se ne era completamente dimenticato! Era tutto il giorno che non pensava ad altro, ed ora se ne era dimenticato!?
Come era andato l’incontro!? Chi sarebbe passato per le finali dello Shaman Fight!? E Yoh!?
Oramai l’incontro era iniziato da almeno due ore, anzi, probabilmente si era già concluso da un pezzo…
Ora aveva paura di conoscere le risposte a quelle domande, ma allo stesso tempo aveva troppa curiosità per poterle tacere…
Horo Horo: Com… Com’è finita la sfida… ?!
Pilika si staccò, asciugandosi le lacrime e tentando di riprendere il solito aspetto di sempre… Si alzò.
Pilika: Non lo so… (porse una mano al fratello per aiutarlo ad alzarsi… Tentò un sorriso) Ma è ora di scoprirlo!







Okkkk!! Spero vi sia piaciuto e vi abbia incuriosito per il seguito (fidati è una storia assurda… Faccio fatica io a capirla che la scrivo! NdMe)
Non scrivo molto dato che la Miyoshi mi ha appena rimproverato dicendo che sto scrivendo un poema, quindi vi lascio subito!
Ciao Ciao Ciao (Lascio indovinare a voi di chi sono quanti e di chi il restante uno… Muahahha NdMe)
Vado che scienze, storia e inglese non si fanno da soli… Purtroppo T.T!

Quindi… Vi aspettiamo per il sesto capitolo!

By da
Ming&Miyoshi

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


capitolo 6 Ciaoooooooooooooooooooooooo!!
Finalmente riesco un po’ a scrivere! Lo so Lo so che tutti attendevate con impazienza questo capitolo (Se certo come no! E io ci spero pure… NdMe)…  
Ringraziamo di nuovo di cuore la Meravigliosa! Fantastica! Perfetta! (L’unica che ci abbia recensito)! EKIYO!
Mia cara sappi che se decidi di votar per Horo Horo (Questo capitolo dovrebbe, dico dovrebbe, convincerti del tutto) all’ora si che il tuo voto varrà per due!! (Ma… NdMiyoshi&Len)(Guerdate che nella storia io sono ancora in tempo per far morire chi voglio… NdMe)(E’ una minaccia?! NdMiyoshi&Len)(Noooo!! Solo un generoso avvertimento! NdMe)… Ma torniamo a te Ekiyo… Non so quanto ti possa piacere questo capitolo, ma è tutto un Horo & Pilika… Senza poi contare qualcuno che credo possa farti felice! XD
Vabbe basta se no finisce che vi dico tutto prima che iniziate a leggere…
Quindi vi lascio e Buona Lettura con il… Sesto Capitolo di Amici d‘Infanzia!


Amici d’Infanzia

Capitolo 6 :  


Horo Horo: CORRI!
Pilika: PERCHE’?!
Horo Horo: CI STA DIETRO! MUOVITI CHE HO UN PIANO!
I due bambini tenendosi per mano correvano a perdifiato, i capelli violentemente scossi, il fiatone, col respiro che si condensava in piccole nuvolette per il freddo… Horo Horo si spostò velocemente dietro un albero, stringendo la presa sulla mano della sorella e tirandola verso di sé…  Guardò dietro il riparo per vedere se riusciva a scorgere qualcuno dei nemini… Si rigirò e tirò un sospiro di sollievo come se si fossero appena salvati da qualcosa o qualcuno…
Pilika: Allora qual è il tuo piano!?
Horo Horo: Beh shi ehm…
Pilika: Perché hai detto di averlo se non è così!?
Horo Horo: Perché faceva effetto!
Pilika: Ma che…
Freddo… Horo Horo si sentì gelare la faccia: la sorella lo guardava con uno viso parecchio sbigottito… Un mezzo sorriso…
Len: Ha blavissima Jun! AHAHAHAHAH Che faccia che hai Holo Holo!
Horo Horo: Ma che ridi!
Si tolse velocemente la neve dalla faccia: sua sorella scoppiò in una risata isterica.
Horo Horo: Pure tu!?
Pilika: Ma tu… Ahah… Il piano… Ahah… Che SCEMO!
Len: Ah! Beh direi che abbiamo vinto noi!
Pilika ribatté veloce, nonostante le lacrime agli occhi dalle troppe risate…
Pilika: Beh veramente io sono ancora…
Di nuovo non riuscì a finire la frase… Ancora freddo… Si portò una mano dietro la testa, sui lunghi capelli azzurri… Neve?! Ecco si! Avevano perso ora!
Len: AHAHAHAHAHA! CHE DUE SCEMI! Blava Jun! Blaviss…
Due palle di neve sbucarono all’improvviso da dietro un albero, colpendo in pieno Len e Jun, che subito si girarono attorno per capirne l’artefice…
Ming: Bravi! E poi sarebbero loro gli scemi! Ahah!
Miyoshi: Glàà!! Noi avviamo vinto!! Vinto! Vinto!
Tutti si guardarono un attimo sbigottiti per capire esattamente come era andata la gare di palle di neve: scoppiarono a ridere!
Che bello essere tutti lì insieme a giocare! Era ormai iniziato da più di una settimana l’asilo, e tutti, compresi Jun, Ming e Miyoshi erano riusciti ad integrarsi, facendo nascere un gruppo…
La loro amicizia anche se ancora all’inizio, era molto forte, legati da un passato, un presento, un futuro…
Un DESTINO!

(Uhuhuh!! Un destino che cosa misteriooosa! Io qui sono l’unica che sa già tutto! Muahahah! Coomunque ammettetelo! Vero che all’inizio vi siete presi paura!?!? Ehh?!? I due fratelli rincorsi, che corrono disperatamente… Paura ehh!? NdMe)(… NdTutti)(Vi prego dite di si se no sta qua si mette in un angolo a fare l’offesa e non scrive più… NdMiyoshi)(Non è v… Beh si forse un po‘! NdMe)


***


Horo Horo e Pilika stavano camminando velocemente uno affianco all’altro, mentre palavano di questi ricordi lontani… Ridevano, scherzavano su come poteva essere andata la sfida di Yoh, aspettandosi comunque di ritrovarlo appena arrivata alla casa, con il solito sorriso che continuava a vantarsi di aver vinto la sfida (Beh veramente è Horo Horo quello che si vanta sempre di vincere… NdMiyoshi)(Silenzio! NdMing&Horo Horo)(Ming&HoroHoro… <3 NdMing), Anna e Manta lì affianco, la prima con aria da chi lo sapeva già dall’inizio e il secondo che continuava a saltare per avere l’attenzione dell’amico e congratularsi con lui…
Come potevano immaginarsi che di lì a poco si sarebbe ritrovati davanti a quell’assassino!? (ASSASSINO!? Ma come ti permettiiiiiii!! NdMiyoshi)(Stà calma! Ora vedi! NdMe)
Comparve li, all’improvviso davanti ai loro occhi…
Un sorriso beffardo, gli occhi spietati puntati su di loro, i lunghi capelli scossi dal vento insieme al poncio che gli lasciava intravedere i muscoli del torace... (Ahhhhhhhhh!! Luiii!! NdMiyoshi)(XD!! Immagino sia chiaro a tutti ormai chi è… Spero! NdMe)
Horo Horo: T-tu…
Era scandalizzato… Tramava: pausa mista a rabbia.
Hao: Ma come!? Non mi riconosci più Horo Horo!?
Pilika non capiva: cosa stava succedendo?! Chi era quel ragazzo?! Perché lui conosceva suo fratello?! Anzi perché suo fratello conosceva lui?!
Pilika: Horo Horo chi…
Horo Horo: Pilika sta indietro… Questo ragazzo non…
Non?! Non sapeva che dire…
Hao: Come eravate piccoli allora! E questa deve essere tua sorella… E’ carina…
Pilika non sapeva più che pensare… Chi era quel ragazzo?!
Sussultò quando sentì il fratello finalmente parlare…
Horo Horo: NON TOCCARE MIA SORELLA!
Hao: Ah vero! Dimentico che tu mi odi… !
Odiarlo?! Perché?! La ragazza iniziava a sentirsi male… Si parlava di lei, ma era comunque all’oscuro di tutto…
Horo Horo: DOV’E’?! COSA HA FATTO A LEI!?
Lei!?
Hao: Ah! Ma allora ti ricordi! Tranquillo lei sta bene… Anzi ora è felice, lei mi ama…
Horo Horo (in un sussurro): A-ama?!
Guardò il fratello: aveva lo sguardo fisso verso quel ragazzo misterioso, gli occhi colmi di odio e tristezza. Era ovvio stesse per piangere!
No non poteva! Glielo aveva promesso! Gli aveva promesso che lei non lo avrebbe mai più rivisto piangere! Da quella volta che…
Pilika (sussurrando al fratello): Horo Horo ti prego no…
Si guardarono negli occhi, uno, due secondi al massimo…
Sua sorella aveva ragione! Lui aveva promesso e non aveva il diritto di infrangere ciò che aveva detto.
Ricacciò indietro le lacrime, strinse i pugni, chiuse gli occhi per poi riaprirli e tornare a fissare Hao…
A denti stretti aggiunse:
Horo Horo: Cosa vuoi?!
Hao: Io?! Niente! Era solo venuto a salutarti! Ora vado… Ma ci rivedremo presto…
Horo Horo non l’ascoltò! Si fiondò verso di lui brandendo i pugni: voleva ucciderlo, vederlo soffrire per mano sua… D’altronde gli aveva portato via la ragazza che per prima aveva veramente amato… (@.@ NdMe)!
Horo Horo: BASTARDO!
Ma così come era apparso, il ragazzo misterioso scomparve, mancando il pugno della shamano dai capelli azzurri e lasciando echeggiare nell’aria poche ultima parole…
“Anche Ming non vede l’ora di rivederti… Per ucciderti!”




OOKKKKK!! Forse non è proprio quello che vi aspettavate… E’ corto e scritto male… Però mi sembra mi aver finalmente aggiunto un po’ di misteri a questa storia! Spero quindi che ora vi lasci un po’ più col fiato sospeso (E di conseguenza vi induca a lasciare in numerosa quantità le vostre recensioni e ricordo, i vostri voti per la sfida del più carino da piccolo ancora aperta!).
Ekiyo spero che Hao ti abbia fatta felice! O almeno se mi ricordo bene avevi detto che eri una sua fan… Ti prego dimmi che non mi sbaglio… @.@?!
Vabbe comunque ora ci sono un po’ di misteri che si sveleranno solo con l’andare avanti della storia, quindi se siete curiosi non smettete di leggere!
Ora vi lascia che i libri mi aspettano (Purtroppo! NdMe)
AH un’ultima cosa… Io non ho capito bene (Per favore no comment sulla mia ignoranza! NdMe) la storia dell’”Alter Ego”… Se qualcuno è così gentile da spiegarmelo! @.@!
(Ultimamente non sento molto la Miyoshi ma comunque vi saluta anche da parte sua)

By alla prossima col Capitolo Sette di Amici d’Infanzia!

Ming&Miyoshi!

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


cap7 Yaaaa! Eccomi!!!
Cavolo da quanto che non aggiornoo!! Scusate (mi rivolgo a quei pochi, se esistono, che seguono questa fic! XD) ma questo periodo è stato uno di quelli in cui le verifiche cadono a fiocchi… E beh, credo chiunque frequenti una scuola possa capirmi!
Non importa! Almeno ora finalmente ho aggiornato!
Non mi dilungo molto… Ovviamente grazie un milione a Ekiyo che pare ogni tanto ci pensi e lasci la sua recezione… GRAZIEE!! Ricordati di farmi sapere appena passi dalla parte d Horo Horo… Ti aspettiamo a braccia aperte! XD
Vabbe a parte gli scherzi, finalmente ecco per le sue fan, l’arrivo del vero e (attuale) Len!!
Ecco a voi…
Il settimo capitolo di Amici d’Infanzia!

Amici d’Infanzia

Capitolo 7 :  


Horo Horo: WAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!
Pilika: ATTENTOOO!!
Ming&Len: Dio che idiota!
Lo shamano dai capelli azzurri schizzò in aria insieme al nuovo snowboard in tinta con i capelli: rotearono e infine ricaddero nella neve, il primo rialzandosi dolorante e il secondo conficcandosi nella neve.
Horo Horo: Aiuuuu! Che bottaa!!
Pilika: Horo Horo! Stai bene!?
Horo Horo: Si… AHIAAAA NOOO!!…
Ming: Ahaha fantastico!! E’ inutile che ci provi Horo Horo sei negato!
Horo Horo: Nooooo!
Len: Sei proprio un’incapace! E’ la trentasettesima volta che ci provi e va sempre a finire allo stesso modo! Finirai per farti male sul serio…
Horo Horo: Provaci te se ne sei capace! Scommetto che nemmeno alla centesima ce la fai te! Ahah!
Len: Io invece scommetto che ce la faccio alla prima!
Horo Horo: Vogliamo vedere!?
Pilika: Sii una sfida!
Jun: No Len! Se poi ti fai male che diciamo allo zio…
Len: CI STO!!
Horo Horo: OOOK! Se vinco io ti tagli i capelli!
Len: Ma sei pazzo!? NO
Horo Horo: Che c’è hai paura!?
Len: Assolutamente NO! Ti straccio quando voglio!
Horo Horo: Si si certo!
Ming: E’ meglio rimandare a dopo la sfida…
Horo Horo: E perché mai!? Pensi che io non sia in grado di battere questa testa a punta!?
Ming: Mmm… Oltre a quello…
Horo Horo: Un semplice NO sarebbe bastato!
Ming: Comunque… Ci stiamo allontanando troppo dal villaggio, se continuiamo a scendere rischiamo di perderci!
Horo Horo: TSK! Se vuoi vai te! Io sicuro non mi perdo! Conosco questi boschi meglio di chiunque altro!
Ming: Come vuoi! Io torno poi domani se non ti vediamo tornare mandiamo le squadre di soccorso! Ciaoo!
Iniziò ad incamminarsi verso il villaggio, con Miyoshi per mano e Len e Jun che la seguivano.
Horo Horo: NON SERVIRANNO!
Pilika: Fratello sei sicuro!? Se poi ti perdi…
Horo Horo: IO NON MI PERDO! SE VUOI TE VAI! IO TORNO DOPO SENZA PROBLEMI!
Non era arrabbiato: voleva solo dimostrare agli altri che era capace di cavarsela anche da solo, senza l’aiuto o gli stupidi consigli di una ragazzina egocentrica e smaniosa di attenzioni!
Aveva preso Ming parecchio in antipatia: non sopportava il suo modo di fare altezzoso, come se avesse sempre ragione, pretendendo che gli altri la seguissero come cagnolini fedeli. Lui non era così, e aveva intenzione di dimostrarglielo!
Si incamminò verso lo snowboard, lo raggiunse, e con la faccia più concentrata che gli veniva e le braccia aperte per bilanciarsi ci mise sopra un piede, per poi darsi una spinta e lanciarsi tra la neve.
Pilika rimase a guardarlo, senza muoversi, senza dire niente: certo che suo fratello era strano! Aveva un modo di pensare totalmente suo, lontano anni luce da quello di chiunque altro, e questo le piaceva parecchio, lo rendeva diverso da chiunque altro. Sorrise. Suo fratello era di nuovo immerso nella neve, lo snowboard a dieci, quindici metri da lui.
Lo raggiunse, lo aiutò ad alzarsi porgendogli la tavola che poco fa aveva  ripreso, e di nuovo sorrise. Anche lui sorrise. Eccoli, in uno dei loro momenti fratello e sorella, dove ogni cosa, ogni gesto diventava speciale, importante, da ricordare.
Andarono avanti così per ancora un’oretta, Horo Horo sempre più zuppo per la neve e Pilika che era sempre dietro a correre dietro a lui e al suo snowboard.
Alla fine decisero di fermarsi, senza che se ne rendessero conto stava iniziando a calare la sera, il freddo iniziava a farsi sentire, e loro dovevano ancora tornare indietro.
Pilika: Anf Uff… Beh Horo Horo sei stato bravo! Sei riuscito a fare anche sui venti metri senza cadere…
Horo Horo: Anf… Sarà ma Len sicuramente mi prenderà in giro perché ancora non sono riuscito del tutto… Etciùù!!
Pilika: Stai bene!?
Horo Horo: S-si certo… Etciùùù!!
Pilika: Ma hai tutta la giacca bagnata! Ti do la mia! Se resti così rischi di prenderti qualcosa…
Fece per togliersi la giacca quando il ragazzo la fermò… Le sorrise: vabbe d’altronde lo sapeva, sue fratello era fatto così!
Andarono avanti ancora un pezzo, col cielo sempre più buio e il freddo che aumentava… Perché non erano ancora arrivati al villaggio!? Pilika guardava di continuo il fratello: tremava ed era evidente che non stesse minimamente seguendo la strada che facevano…
Pilika: Ci siamo persi!?
Lo disse con la massima tranquillità che le riuscì, ma nonostante tutto il fratello percepì in quella voce una nota di paura e rimprovero…
Horo Horo: N-no… So perfettamente dove siamo… Dopo quegli alberi dovremmo esserci…
Pilika: Ci siamo persi…
Horo Horo abbassò la testa, si sentì le lacrime che gli salivano agli occhi: nemmeno stavolta era riuscito a dimostrare di sapersela cavare anche da solo…
Horo Horo: Si…
No… Non era questo a farlo sentire male e in colpa…

***

Erano davanti al cancello di casa Asakura... In quel momento non si fecero problemi, sapevano già cosa li attendeva dentro, o almeno credevano di saperlo... Aprirono con uno scatto secco la porta, convinti fino all'ultimo che Yoh era li ancora in piedi e rilassato a godersi il dopo-sfida insieme a Manta ed Anna...
Beh in gran parte avevano ragione, Yoh infatti era ancora li ad aspettarli, vivo e vegeto e anche Anna era con lui... Ma c'era anche qualcun altro (Bah se non è Manta chi vuoi che sia... Solo un'idiota non ci arriverebbe! NdMiyoshi)(Chiiiii?! NdHoro Horo)(Appunto... NdMiyoshi)...
Yoh: Ehilà Ragazzi! Che fine avevate fatto?! Abbiamo un ospite speciale oggi!
-Ospite... Speciale...?!
Chissà perché aveva l'impressione di sapere già chi fosse l'ospite di cui parlava l'amico... (Ma dai! Questo ragazzo ha proprio un sesto senso incredibile! NdMiyoshi)...
Dal divano si alzò con fare seccato un ragazzo... Horo Horo notò subito i vestiti: parevano quelli di un bambino troppo  cresciuto... O di un ragazzo con abiti da bambino? (O almeno così la penso io... XD! NdMe)... Comunque non stette a pensarci più di tanto, passò subito al viso: capelli viola, dritti in testa in un unico spuntone... Aveva la bocca e gli occhi spalancati... Ci pensò un pò, si, aveva un'espressione davvero davvero ridicola, e sarebbe scoppiato a ridere se non si fosse accorto che anche lui doveva avere la stessa faccia...
Poi finalmente notò quel particolare che lo convinse definitivamente che il ragazzo che aveva davanti agli occhi era lui... Quegli occhi gialli...
-Len...
Pilika era pietrificata: aveva le mani alla bocca e le lacrime agli occhi.
Corse verso di lui attaccandoglisi al collo.
Len si lasciò abbracciare, gli sembrava di non potersi muovere... Non sapeva se essere felice, triste, preoccupato... Non sapeva che fare, come comportarsi... Non voleva rinunciare a quell'abbraccio, gli era mancato tanto, gli era stato difficile rinunciarvi quando dovette iniziare gli allenamenti, e ora, tutt'a un tratto, ce lo aveva di nuovo, ancora più caldo e piacevole di quanto se lo ricordasse: possibile che quelli fossero davvero Horo Horo e Pilika, i suoi amici della sua breve infanzia?!




Vabbbenee!! La faccio finire qui perché non ho la più pallida idea di come continuarla! Quindi non so nemmeno quando posterò il continuo, probabilmente non presto!
Non è molto lunga ma direi introduca delle parti abbastanza importanti… Nella prossima vedrete!
Comunque ormai spero abbiate capito tutti come funziona: una parte la dedico a loro da piccoli e un’altra a loro nel tempo “attuale”…. Probabilmente da oggi dedicherò di più per l’infanzia perché ha dei momenti piuttosto importanti, mentre per la storia attuale la storia per un po’ sarà praticamente identica a quella dell’anime, quindi mi ci soffermerò davvero poco! Anzi se riesco a farlo in modo che comunque si capisca, la salto del tutto perché è inutile… Vabbe in un modo o nell’altro farò!
Ora vi saluto che ho la valigia da fare: domani mi aspetta l’Austria! @.@
Vi saluto anche da parte di Miyoshi che non riesco più a beccare in linea ultimamente! XD
Baci da
Ming&Miyoshi
Vi aspettiamo per…
L’ottavo capitolo di Amici d’Infanzia!

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