Fiori di Britannia di SakiJune (/viewuser.php?uid=25189)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I fiori delle Orcadi. ***
Capitolo 2: *** I fiori di Lindsey. ***
Capitolo 3: *** I fiori di Camelot. ***
Capitolo 4: *** I fiori di Gore. ***
Capitolo 5: *** I fiori di Glastonbury. ***
Capitolo 1 *** I fiori delle Orcadi. ***
Rieccomi con un nuovo progetto, il cui nucleo è
nato due notti fa, da sbronza XD I dettagli e le rifiniture sono
tutt'altra cosa, però! Dovrebbero uscirne cinque.
Questa fa riferimento ad una leggenda locale (di
cui parlai anche in "Fly Little Wagtail") nonché al romanzo "The Rise
of Sir Gawain". Vi consiglio vivamente di leggere il riassunto di
quest'ultima opera qui,
non solo per capire la drabble, ma anche per cultura personale e spunto
per gen d'ogni foggia XD
Non ho abbandonato "Thistles & Roses",
aggiornerò in tempi brevi... spero ;)
Crescono solo nel fitto delle foreste, dove il gelo è meno
intenso; tra
cespugli sempreverdi, nascosti da montagnole di aghi e foglie secche,
timidi ma orgogliosi. Un filo di luce basta loro per svegliarsi, uno
sbuffo di vento per strapparli alla vita. O è l'alito di quel lupo
dagli occhi di fuoco di cui i vecchi parlano facendo gli scongiuri?
Sugli altopiani di Hrossey, tra macchie di neve immortale, sono vestiti
di una soffice peluria. Somigliano ai fiori che la moglie del buon
pescatore Viamundus raccolse sulle Alpi per divertire il Bambino senza
Nome.
Gawain, però, non lo ricorda.
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Capitolo 2 *** I fiori di Lindsey. ***
Tutta la pappardella sulla famigliola di Corneus sta qui
e appartiene a Tim Ferguson, lo ripeto ogni volta. Ma perchéééé non ci
ha scritto un libro? Bastava segare quell'inutile Derfel come faccio io.
E zhé il cuginetto >.<
Distese colorate a perdita d'occhio allietano la vista ed invitano
all’amore.
All’arrivo della bella stagione, Sir Griflet ordina di raccoglierne in
quantità e spargerli sulle strade dei villaggi. I cavalli non sembrano
gradire, tant'è che starnutiscono di continuo, ma l'atmosfera di festa
è assicurata.
Bedivere ha impiegato tutta la notte per confezionare una coroncina di
margherite da donare alla sua sposa per il ballo, con le sue cinque
dita e la più ostinata concentrazione di innamorato. Quando lei la
indosserà, non farà caso ai petali sciupati, ma una lacrima di
gratitudine le scenderà dagli occhi.
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Capitolo 3 *** I fiori di Camelot. ***
Non sapevo nemmeno se pubblicarla, questa. Come ho già
detto, l'ispirazione mi è venuta mentre avevo birra e Porto Sandeman in
circolo, e rileggendola mi sembra... già sentita. Ho la stessa
sensazione di McCartney la mattina che si è svegliato e si è messo a
suonare "Yesterday" già bell'e pronta. Quindi se avete letto qualcosa
di simile da qualche altra parte, avvisatemi, e mi cospargerò il capo
di cenere.
A Maggio le mani più umili staccano le spine
dai gambi delle rose, perché altre mani superbe non si pungano. Ginevra
è in sella al suo candido cavallo, splendidamente adornata dal frutto
di quel triste lavoro. Passa tra la folla festante come una dea,
ridendo spensierata. Poco importa che nel rosso dei petali si nasconda
il sangue altrui: la primavera è giunta al suo fulgore, e gli occhi di
Lancillotto sono fissi nei suoi.
"Siete voi la rosa più bella, mia regina"
"Un giorno sfiorirò anch'io, e smetterete di guardarmi in questo modo"
Ma si sbaglia. Quanto si
sbaglia. |
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Capitolo 4 *** I fiori di Gore. ***
Penultima drabble, che deve molto alle Nebbie di Avalon. Ma non è per
forza un momento "diretto" del libro, non cercate quello che non c'è XD
Per tutto l’inverno corolle e steli hanno
formato motivi graziosi nei ricami della pensosa Morgana. Il telaio non
ha conosciuto soste, né l’ago si è mai mosso dalle sue dita, in quelle
brevi ma vuote giornate.
Indicibili visioni si sono alternate a sogni deliziosi, timide speranze
a timori fin troppo fondati.
Ma come ogni anno, con l'arrivo della primavera, ella ritrova la forza
di agire. Si inoltrerà nella campagna rorida del mattino, indicando ad
Accolon che cosa cogliere e in quale numero. Lui non farà domande,
adorante e silenzioso complice dei suoi piani.
Poi faranno l'amore.
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Capitolo 5 *** I fiori di Glastonbury. ***
Mancava la drabble polemica, ed
eccola. È anche, cronologicamente, la fine. Quella fine che non è morte
ma annullamento di sé. Questa situazione mi è talmente inconcepibile che... *SPOILER T&S* l'unica cosa che cambierò rispetto a Malory, effettivamente, sarà il destino di B.
Negli orti del convento non si spreca
nulla. Non è il profumo o il colore dei petali che importa, anzi
sarebbe peccato fermarsi ad ammirarli. Ma quando un cavaliere ferito
giunge alla porta, da essi verrà il medicamento che lo riporterà in
salute. Le sagge parole dei monaci, poi, lo convinceranno a trascorrere
il resto della vita fra quelle mura.
"Sono stanco. Sono vecchio. Devo
pentirmi e lasciare che la mia anima si purifichi dall'orrore della
guerra"
Forse, innaffiando le neonate piantine nella quieta debolezza
dell’alba, rimpiangerà di non aver perso l’ultima goccia di sangue in
battaglia. |
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