Manga mix: Marty e Silvia tra manga e anime

di reiko 4
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1: Un sabato movimentato ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2: Un risveglio insolito ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3: Chi sei? ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4: Un chiarimento……?? ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5: Dove sono???? ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6: La scuola sconosciuta ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7: Disperse, nel nostro quartiere ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8: Un altro giorno in questo mondo distorto ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1: Un sabato movimentato ***


Reiko: per cominciare , in questa FF(che è anche la prima che scrivo) la protagonista e narratrice sarà Martina quindi lascio la parola a Marty Marty: Mi presento ho 16 anni, sono una grandissima fan di anime e manga. Ho i capelli marroni e gli occhi dello stesso colore …….. Silvia: vuoi presentare anche me??? Marty: uffa, fammi finire la mia presentazione poi passo a te Silvia: si, se la tua presentazione finisce entrò l’inizio del capitolo… Marty: uff…lei è Silvia, la mia migliore amica che mi sopporta …. Silvia: si, sopporto le tue idee fuori dal mondo Marty: emh…….ora vi lascio al capitolo Silvia: e non aprofondisci la mia descrizione?!? Capitolo 1: Un sabato movimentato Sabato mattina ore 7. Avevo passato tutta la serata a chattare con una mia amica su messenger. Il nostro gioco ci faceva morire dal ridere, in pratica consisteva nel far finta che dei personaggi di manga o anime vivessero a casa nostra, la mia amica Silvia adora Beyblade e come personaggio aveva scelto lo scontroso Kai, io adoro detective conan e inuyascia perciò avevo scelto lo sborrone Shinichi e l’irritabile Inuyasha. Non contenta dell’orario che avevo raggiunto chattando, l’una e mezza di notte, mi ero messa a leggere manga non curante del fatto che io al Sabato vado a scuola, in conclusione mi ero addormentata alle quattro passate. Mi vestii veloce come un razzo e mi lavai più o meno alla stessa velocità. Uscii di casa acchiappando al volo lo zaino e l’ipod e corsi in stazione per prendere il solito treno che ormai prendevo da due anni. Al sabato c’è sembre poca gente sul treno quindi riusìì a trovare un posto comodo. Mi misi le cuffie(quelle che sembrano dei para orecchi nd Marty) e chiusi gli occhi per riposarmi ancora qualche minuti. Riaprendoli mi accorsi che nel sedile di fronte a me c’erano Inuyasha e Shinichi, il primo stava guardando fuori dal finestrino come i bambini quando salgono per la prima volta su un treno, il secondo si teneva la testa appogiando un braccio al bracciolo del sedile. Io richiusi gli occhi e scossi la testa pensando:”Me l’aveva detto Silvia di andare a letto appena finita la chat….”. Scossi la testa, quando una mano mi tocco la spalla. Era una mia compagna di classe, Lucia, che stranamente aveva preso il treno, non so il motivo e non voglio saperlo, visto che non era proprio una delle mie migliori amiche. Guardai i sedili davanti a me e non vidi nessuno, Lucia si sedette difronte a me, dove prima c’era Shinichi. Avrei pagato oro pur di non dover intrattenere un discorso con quella ragazza, ma abbassando le cuffie ed inizia ad ascoltare il suo solito discorso del suo ragazzo che abita distante da lei e bla bla. A ricreazione gironzolai, come al solito, per i corridoi, superai la zuffa che c’era sempre davanti alle macchinete, si scannano per prendere quelle merendine che solo a guardarle fanno ingrassare di 20 chili, una mia compagna se ne prende anche tre al giorno, ma va be è un altro discorso. Alla fine del mio gironzolare arrivai all’ultimo piano della scuola. Notai uno strano rumore sul tetto, è vietato salirci, ma è anche il posto più silenzioso della scuola, quei rumori erano sospetti, così aprii lentamente la porta. Guardai il terrazzo e vidi Inuyasha. Richiusi la porta più velocemente che potevo, contai fino a dieci e la riaprii. Inuyasha non c’era più. Finita la scuola mi dovetti fermare per un progetto teatrale, non capivo perché dovevo restare anche io visto che la mia parte era quella di una cameriera, che non aveva nemmeno mezza battuta e che doveva fare solo da sfondo, ma era obligatoria la presenza. Al ritorno presi il treno, il vagone era vuoto. Mi rimisi le cuffie sulle orecchie e chiusi gli occhi. Alla fermata precedente la mia riaprii gli occhi e davanti a me si ripetè la scena della mattina . Shinichi mi guardò e disse:”Perché mi guardi come se non mi avessi mai visto?? Marty ti senti bene?”. Io pensai:”S-Shinichi mi ha chiamato Marty……?!”. In quel momento svenii…………………… L’angolo di marty: Silvia: come l’angolo di marty?! Marty: sono io la protagonista, no?? Silvia: io sono la co-protagonista Marty: ma in questo capitolo non sei ancora arrivata quindi…. Silvia: fa lo stesso, comuque mi hai nominata Marty: ok dalla prossima volta sarà l’angolo di Marty&Sivia ok? Silvia: va già meglio….. Reiko: spero che il capitolo vi sia piciuto, in ogni caso lasciate un commento. dedicata a Flamara. Al prossimo capitolo

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Capitolo 2
*** Capitolo 2: Un risveglio insolito ***


FF

Capitolo 2: Un risveglio insolito

 

Mi risvegliai nel mio letto, pensai che mi ero sognata tutto, ma mi accorsi di essere vestita e l’orologio segnava le 18.24. La faccia di Inuyasha fece capolino nel mio campo visivo e disse:”Si è ripresa”. Sentii Shinichi rispondere:”Avrà avuto un calo di zuccheri……”. Non sapevo se dovevo risvenire o urlargli di tutto, visto che erano entrati in casa mia senza permesso, ma decisi di alzarmi e iniziare a farmi un esame di coscienza e trovare un buon psicologo. Cercai prima di tutto di capire se ero impazita del tutto, iniziai a tirare i capelli a Inuyasha, tirare le guance di Shinichi e dopo aver sentito le loro lamentele feci un sospiro e pensai:”Dov’è il manicomio??”. Shinichi disse, mentre si massagiava la guancia:”Che ti prende?? Oggi sei strana”. Mi guardai a torno e mi resi conto che questa non era casa mia allora domandai:”Dove mi avete portato?!”. Inuyasha mi guardo perplesso:”Sei a casa tua…….”. Mi guardai attorno, quella non poteva essere casa mia, era dieci volte più grande, l’unica cosa che mi sembrava famigliare era il computer che Silvia aveva soprannominato “l’organo vitale di Marty”. Bè in fondo aveva ragione visto che ci passavo davanti un sacco di tempo. Lo accesi quasi come se avessi un riflesso incondizionato e vedendo aprirsi davanti a me il mio sfondo e vedendo la lentezza con cui si avviava capii che era proprio il mio computer. Avviai messenger mentre Shinichi e Inuyasha si sedettero dul divano alle mie spalle. Vedendoli pensai:”Come al solito……….come al solito?!”. Cioè quel pensiero era riferito al gioco che faccio con la mia amica, ma mi sembrava stranissimo. Li fissai per un po’ e gli chiesi:”Shinichi perché sei qui??”. Shinichi rispose:”Perché mi chiami Shinichi????”. Io ero confusa:”Perché come ti chiamo di solito??”. Shinichi e Inuyasha era confusi quanto me:”Di solito mi chiami Shin”. Pensai:”Ho così tanta confidenza???!!!”. Vidi che su messenger non c’era anima viva, ma soprattutto non c’era Silvia che forse era l’unica in quel momento che poteva accertarmi che non fossi davero impazita. Alla sera andai a letto, i due ragazzi andarono in due camere sullo stesso piano della mia, quella casa era enorme. Il mattino seguente andai di corsa a casa di Silvia. Appena arrivata vidi che anche casa sua era cambiata. Dopo aver bussato varie volte non arrivò nessuno, e mi accorsi che dietro di me c’erano Shin, come aveva detto lui potevo chiamarlo così, e Inu, anche lui aveva detto che di solito lo chiamavo così. Mi spaventai, ma non più di tanto. Entrai, visto che la porta era aperta e trovai Silvia svenuta a terra. Un ragazzo uscì da una stanza………

 

L’angolo di Marty….Marty&Silvia:

Silvia: ecco, la prima cosa che fai è farmi apparire svenuta???

Marty: si, perché????

Silvia: speravo in un entrata più bella, magari spettacolare…….

Marty: non va bene così?? Volevi i fuochi d’artificio??

Silvia: lascia perdere……mi accontento.....

 



Reiko: spero che il capitolo vi sia piciuto, in ogni caso lasciate un commento. Al prossimo capitolo

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Capitolo 3
*** Capitolo 3: Chi sei? ***


FF

Capitolo 3: Chi sei?

 
Silvia si riprese e vedendomi mi tirò uno schiaffo, io urlai:”Bel modo di ringraziare un’amica che ti ha soccorso”. Silvia era perplessa:”Tu chi sei??”. Io dissi, un po’ innervosita:”Sono Marty!!!! La tua migliore amica!”. Silvia mi guadò e disse:”Tu non sei Martina…….lei ha i capelli marroni te ce li hai biondi e lunghi”. Io pensai:”Biondi…… lunghi…..??!?”. Corsi verso il primo specchio che trovai disponibile e dopo essermi specchiata caddi a terra:”Perché ho questi capelli?!”. Cioè non è che non mi piacessero, anzi io avevo sempre sognato di avere dei apelli così lunghi e biondi, ma perché ce li avevo così? Shinichi si avvicinò e intuendo la domanda che gli volevo fare(be è un detective nd Marty) disse:”Ce li hai sembre avuti così i capelli. Marty sei sicura di sentirti bene?”. In quel momento sentì un urlo provenire dalla stanza in cui avevamo messo a riposare Silvia. Corsi subito da lei e vidi il ragazzo di prima uscire massaggiandosi la faccia e lamentandosi:”Io cerco di prendermi cura di lei e lei mi tira uno schiaffo. Poi si lamenta che sono scorbutico”. Anche Inu aveva ricevuto uno schiaffo. Io pensai:”Gli sciaffi di silvia sono micidiali…..”. Shin si era salvato non avicinandosi a lei. Silvia disse:”Allora chi sei??”. Io risposi:”Sono Marty!!!!!!!!”. Lei disse:”Provamelo!”. Io feci uscire tutti i ragazzi soprattutto il ragazzo che avevo capito che era Kai e dissi:”Sei una fan di beyblade soprattutto di quel ragazzo, Kay……..”. Mi accorsi che Inu stava origliando e d’istinto urlai:”A cuccia!”. Il ragazzo si schiantò a terra dolorante bisbigliando:”Dannata…….”. Silvia mi guardò e mi abbraccio:”Meno male Marty, solo te potevi pensare a un a cuccia invece di un vattene, stamattina al mio risveglio ho trovato Kai in cucina, con tanto di pigiama, che mangiava  e sono svenuta”. Io sospirai:”Comunque anche tu hai gli occhi strani….sono di una strana tonalità viola…”.Tenemmo i ragazzi fuori dalla stanza e cercammo di capire se tutte e due stavamo avendo le stesse allucinazioni. Dopo una chiaccherata aprimmo piano piano la porta e sbirciammo fuori. Inu era seduto perterra affianco alla porta abbracciando Tensaiga, mentre di Shin e Kai nemmeno l’ombra. Prima di uscire dalla stanza ci tirammo uno schiaffo a vicenda, tanto da accertarci che fossimo sveglie. Inu si era addormentato quindi uscimmo quatte quatte per non svegliarlo. Avevamo deciso di andare a casa mia per depistare i ragazzi, ma una volta arrivate ci accorgemmo che nel salotto, che con il suo schermo e proiettore più che salotto sembrava un cinema, Kai e Shin si stavano battendo a una gara di Mario Kart. A quanto pare Shin stava vincendo e l’orgoglioso Kai si stava innervosendo. Io e Silvia, muovendoci come dei felini, andammo in quella che doveva essere la mia stanza e quasi come se fosse una cosa normale io dissi:”Shin sta vincendo!”. Lei rispose:”E’ Ovvio lui ci gioca tutto il giorno”. Poi ci tirammo uno schiaffo a vicenda per riprenderci da quelle parole senza senso…….

 

L’angolo di Marty&Silvia

Marty: grazie per avermi schiaffeggiato *massaggia la guancia*

Silvia: *sorriso da 32 denti* prego!

Marty: Almeno ho avuto anche io occasione di schiaffeggiarti

Silvia: anche se io te le restituivo tutte…..




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Capitolo 4
*** Capitolo 4: Un chiarimento……?? ***


FF

Capitolo 4: Un chiarimento…….??

 

Dopo esserci massagiate la guancia cercammo di riordinare le idee:”Come mai i nostri personaggi preferiti sono comparsi così, dal nulla e queste case???”.  Silvia rispose:”Ci deve essere un motivo serio…..”. Ci guardammo negli occhi e io gli tirai una sberla per farla tornare in se:”Serio????? Stiamo parlando di un gruppo di ragazzi di vari manga ……………”. Silvia disse:”Si, ma non sapevo che altro motivo dargli………comunque potremmo vedere i loro comportamenti”. Decidemmo di comportarci più normalmente possibile (una parola nd Marty). 
Alla quinta vittoria di Shin l’orgoglio di Kai era distrutto. Shin sborroneggiava, era nella sua fase di sborronagine massima. Noi decidemmo di far abbassare la cresta a Shin. Io presi il telecomando della wii e sfidai Shin. In quel momento la cresta inizio ad abbassarsi e alla mia decima vittoria il ragazzo era ridotto a pulcino indifeso. Silvia guardò fuori dalla finestra e vide che Inu stava annusando per terra. Il ragazzo alzò lo sguardo e una volta capito che era arrivato a casa salto ed entrò dalla finestra aperta. Silvia diede una pacca sulla testa a Inu e disse:”Che bravo cucciolo……torna a casa da solo!!”. Inu si intristì e sbraitò che non era un cane. In quel momento feci una faccia seria e anche Silvia e chiedemmo in coretto.”Perché siete qui? Come fate a conoscerci?”. Ci guardammo e battemmo il cinque:”Non l’abbiamo nemmeno programmato!”. Silvia disse:”Siamo grandi”. I ragazzi girarono la resta di dieci gradi verso sinistra e risposero in coretto:”Eeeeeeeh!?”. Ci guardammo e ripeterommo la domanda…..questa volta Silvia era indietro di qualche millesimo di secondo. Shin disse:”Che state farfugliando? Noi siamo sempre stati con te Marty”. Kai disse:”Silvia, perché fai queste domande??”. Noi sospirammo e pensai:”Loro non sanno la risposta…….”. Dalla faccia di Silvia intuii che anche lei aveva pensato la stessa cosa. Inu disse:”Se hai delle domande vai dalla vecchia Kaede”. Io domandai:”Come faccio ad andare nell’era senkogu???”. Inu disse:”Ti accompagno……oggi mi sembra che tu stia veramente male”. Silvia disse:”Potro venire anch’io?”.Io risposi:”Boh….proviamo”. Dietro casa mia c’era un vecchio pozzo, be è ovvio, Inu si lanciò per primo, io pensai:”Gli altri due che staranno combinando??”. Be io non potevo saperlo in quel momento ma più tardi scoprii che l’orgoglio di Kai l’aveva spinto a risfidare Shin, naturalmente Kai perse e si rintanò nella sua stanza, a casa di Silvia, per un po’ di tempo. 
Io mi lanciai nel pozzo insieme a Silvia. Sparii e arrivai dall’altra parte mentre Silvia prese una grossa sederata sul fondo del pozzo. Inu disse:”Lo sai benissimo che puoi passare solo te…..”. Io veramente non lo sapevo……….guardai nel pozzo, ma venni trascinata da Inu verso il villaggio di Kaede……

 

L’angolo di Marty&Silvia

Marty: eheheh…

Silvia: che c’è da ridere?

Marty: eheheh….ahahah

Silvia: ah ah capito…..è per via della mia sederata??

Marty: *Si tiene la pancia* Ahahah

Silvia: si,si, divertente…… -.- ….piuttosto, tu lo sapevi che io non sarei passata??

Marty: Forse………..

Silvia: *rincorre Marty*….vieni qui che ti voglio sono parlare

Marty:*scappa* e io ci dovrei credere??

Reiko : ringrazio Ekiyo per i consigli. Spero continuerai a seguire la mia FF. Al prossimo capitolo

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Capitolo 5
*** Capitolo 5: Dove sono???? ***


FF

Capitolo 5: Dove sono????

 

Mentre Inu mi accompagnava dalla veglia Kaede pensai:”Come può lei conoscere la risposta??”. Arrivati al villagggio Kaede mi saluto e appena entrati in casa sua gli feci quella domanda:”Come mai Inu è comparso a casa mia??”. Kaede perplessa rispose:”E’ passato dal pozzo e ti è venuto a trovare…..”. Io pensai delusa:”Come sospettavo lei ne sa meno dei ragazzi….”. Già che ero li decisi di fare una passeggiata incurante di quello che stava accadendo a casa mia. Silvia era riuscita ad uscire dal pozzo e si era messa ad osservare il fondo attendendo il mio ritorno. Kai, dopo essere uscito dalla sua stanza era tornato a casa mia e vedendo Silvia sola soletta aveva deciso di fargli compagnia. Silvia si accorse che Kai si avvicinava, appena si fu appoggiato all’albero gli domando:”Posso farti un po di domande?”. Kai annuii e Silvia inizio un interrogatorio degno dell’FBI. Intanto mi stavo godendo il paesaggio dell’era Sengoku, piuttosto tranquillo stranamente. Dopo una bella passeggiata, tornai al villaggio dove Inu mi stava aspettando per tornare indietro. Risaltammo nel pozzo e uscimmo dal pozzo del mio giardino, dove trovamo Kai interrogato da Silvia. Appena lei ci vide interruppe “l’indagine” e venne da me a chiedermi cosa avevamo scoperto. Alla mia risposta negativa si intristii e mi domando:”Cosa facciamo ora??”. Io guardai l’orologio, 20.40:”Bè domani c’è scuola, è meglio andare a casa e riposarci”. L’indomani mi sveglia giusto in tempo per vestirmi e lavarmi e schizzare a scuola, anche se avevo l’intento di andare a letto alle dieci mi sono addormentata alle due di notte perché ho letto i manga. Shin, con lo spazzolino in bocca mi fermò:”Perché stai uscendo vestita così???”. Io urlai, vedendo le lancette dell’orologio che continuavano a scorrere:”Come mi dovrei vestire scusa?!”. Lui mi vece segno di venire in camera mia e mi mostro appesa vicino alla porta una divisa. In quel momento non sapevo se dovevo saltare di gioia o incavolarmi perché ora mi toccava cambiarmi e così arrivare di sicuro in ritardo. Chiusi la porta e mi cambiai con la velocità di un missile, anche se il mio destino, ormai, era quello di arrivare in ritardo. Vedendomi preocupata, Inu decise di accompagnarmi a scuola. Arrivai giusto un minuto prima che suonasse la campanella……….ma quella non era la mia scuola!!!! Era una struttura enorme con in torno vari campi sportivi. Un professore mi vide e urlò:”Argento fila in classe, le lezioni stanno per cominciare!”. Io pensai:”Deve essere la mia scuola……”. Entrai nella scuola ma non sapevo in che classe andare. Quella che doveva essere una mia compagna mi disse, ridachiando:”Ciao Martina, ti sei persa??”. Mi accompagnò in classe e io, imbarazata, gli chiesi quale fosse il mio posto. Lei mi indicò il mio banco e mi chiese se stavo bene. Io annui e corsi a sedermi. Il mio banco era l’ultimo affianco alla finestra, il mio posto preferito. Davanti a me c’era una ragazza che sembrava disorientata quanto me. Le toccai la spalla e lei si girò. Era Silvia!!!!! Tutte e due eravamo frastornate e non capivamo più nulla……………

 

L’angolo di Marty&Silvia

Silvia:…….

Marty: a che pensi??

Silvia: ……….

Marty: Ah che pensi?? Non saranno pensieri improponibili?!?

Silvia:°///////° Ma chè!!! Stavo pensando che sei la solita dormigliona…….e farti accompagnare…

Marty: anche a te ti hanno accompagnato…… -.-

Silvia: si, ma te ti sei fatta portare in braccio…….

Marty: -/////-……….. e allora???

Silvia: niente….

Marty: avevo ragione erano pensieri improponibili…

Silvia: °///° lasciamo perdere…



Reiko: ringrazio Miry_28 e Ekiyo per aver recensito la mia FF. Al prossimo capitolo!



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Capitolo 6
*** Capitolo 6: La scuola sconosciuta ***


FF

Capitolo 6:  La scuola sconosciuta

 

L’intera lezione la passamo a copiare gli appunti, anche se le noste menti erano concentrate su un altro pensiero:”Che cosa stava succedendo??”. 
La ricrezione suonò e io presi Silvia per un braccio e corsi su per le scale fino alla terrazza della scuola dove non c’era nessuno. Riprendemmo fiato e urlammo:”Siamo a scuola insieme!!!!!”. Si perché in realtà lei frequentava un altro liceo rispetto al mio. Poi iniziammo a commentare la divisa. Io pensai:”Dove ho già visto questa divisa??”. Ad un certo punto la porta della terrazza si aprì e un ragazzo entrò. Era Shinichi che ci disse:”Perché siete corse qua su???”. In quel momento capii che divisa stavo indossando. Era la divisa del Teitan, la scuola che frequenta Shin. Perchè non ci ero arrivata prima??? Forse perché ero tanto agitata e confusa che non mi ero nemmeno accorta di quello che mi ero messa addosso. Per rispondere alla domanda di shin dissi che non era successo niente e che volevamo prendere un po’ d’aria. Shin mi diede un Bento (portapranzo nd Marty) e disse:”L’hai dimenticato a casa”. Poi ne diede uno anche a Silvia:”Te lo manda Kai”. Io e Silvia eravamo contente che ci fosse anche Shin, almeno una faccia conosciuta in quella scuola di sconosciuti, anche se sembrava che molti ci conoscessero. All’ora di pranzo mangiammo il nostro bento e dopo due ore di lezione andammo a casa. Io venni fermata da una ragazza:”Dove credi di andare??”. Io risposi, ingenuamente:”A casa”. Silvia venne fermata da una ragazza con una racchetta:”Capitano oggi abbiamo gli allenamenti”. La ragazza trascinò via Silvia e io venni trascinata dall’altra che mi disse:”Capitano dove ha lasciato il kimono?”. Io disse:”Il kimono?”. Lei disse:”Si, il chimono da karate”. Io in quel momento non sapevo che fare. La ragazza mi diede un kimono e la cintura nera………..nera?! Li indossai un po’ alla buona cercando di capire come metterli. Uscendo dallo spogliatoio la ragazza mi guardò e non disse nulla io pensai:”Meno male l’ho indossato bene”. Poi mi accompagno in una sala dove si facevano gli allenamenti. Intanto Silvia era alle prese con la squadra di tennis. Una volta finiti gli allenamenti, che andarono benissimo, stranamente. Ci ritrovammo fuori dalla scuola. Tutte e due pensammo:”E ora qual è la strada di casa??”………..

 

L’angolo di Marty&Silvia

Marty: che tenero!!

Silvia: chi??

Marty: kai che ti porta il bento

Silvia: °///° …………….e un gentiluomo anche se non sembra…

Marty: io pensavo fosse muto

Silvia: è un po’ taciturno…..

Marty: e asociale

Silvia: *annuendo*….E asociale……..ma che mi fai dire!! Non è asociale….

Marty: secondo me si……bisognerebbe fare un sondaggio….

Silvia: vuole la sua privacy…

Marty: cavolo, ha bisogno di così tanta O_O

Silvia: ora sei te che fai strani pensieri

Marty: >///< non è vero!!!!!

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Capitolo 7
*** Capitolo 7: Disperse, nel nostro quartiere ***


FF

 

Capitolo 7: Disperse, nel nostro quartiere

 

Eravamo immobili davanti alla scuola non sapevamo cosa fare, quando arrivò Kai in bici che borbottò:”Meno male che Kudo mi ha chiamato, altrimenti voi due sareste ancora li ferme”. Io dissi, sottovoce a Silvia:”Quello scansa fatiche ha lasciato il club di calcio quindi adesso sarà già a casa davanti alla TV a poltrire”. Guardai Kai un po’ sorpresa. Il ragazzo non aveva i soliti disegni blu sulla faccia e indossava una divisa scolastica, in un certo senso mi faceva impressione. Mi accompagnò a casa e dopo averlo ringraziato entrai. Shinichi disse:”Finalmente sei tornata”. Io non aprì bocca, gli diedi solo un pugno in testa, penso che lui abbia recepito il messaggio. Inu non era in casa, sarà tornato per un po’ nella sua epoca. Entrai in camera mia e feci un sospito, appoggiai la borsa per terra e mi sedetti alla scrivania. Presi il libro di matematica e iniziai a fare i compiti, ma mi addormentai, quell’allenamento era stato davvero duro. Mi svegliai alle 19, appena finiti i compiti decisi di andare a farmi un bagno. Finito notai una cosa, dove erano i miei genitori?? Cioè in una casa così grande almeno una volta li avrei dovuti incrociare. Alla mattina ero abbituata a stare da sola visto che i miei uscivano presto per lavoro. Andai da Shin e gli chiesi:”Sai dove sono i miei genitori??”. Shin rispose:”In questo periodo sei strana, ma risponderò alla domanda anche se tu sai la risposta. I tuoi genitori sono in viaggio per lavoro”. Io corsi in camera e attivai messenger. Silvia era connessa e io iniziai la conversazione. Nello stesso momento noi inviammo questo messaggio: Dove sono i tuoi genitori. Tutte e due intuimmo la risposta dell’altra e scrivemmo:I tuoi sono in viaggio di lavoro??. Chattammo per un po’ e poi crollai nel letto, alle 23. Pensai:”Per una volta andrò a letto prensto”. Il giorno seguente mi alzai presto, si lo so è strano, ma qua ormai è tutto strano, mi vestii tranquillamente e mi preparai il bento, dovetti preparare anche quello di Shin. Appena misi un piede fuori casa mi fermai e dissi:”Qual è la strada della scuola?”. Il giorno prima mi aveva portato Inu e io non avevo visto bene la strada. Da dietro la casa sbucò Shin con due biciclette:”Tieni”. Salii e seguii la strada che fece shin. Arrivata vidi anche Silvia scendere da una bici con affianco Kai che partì in un'altra direzione, forse verso la sua scuola. Noi due ci guardammo e sorridemmo sapendo che tutte e due eravamo arrivate fortunatamente a scuola. Shin entro nella classe della seconda e noi andammo verso l’aula di prima liceo……..

 

L’angolo di Marty&Silvia

Silvia:………..ti sei sbarazata dei genitori…….

Reiko: così sembra che li ho uccisi -.-

Shin: chi ha ucciso chi???

Reiko: questo è l’angolo di Marty&Silvia quindi vai via…..e comunque nessuno a ucciso nessuno

Shin: allora perché tu puoi stare

Riko: io sono l’autrice

Shin: ah…..*se ne va*

Marty: comunque il tuo scopo era toglierli dalle scatole

Reiko: esatto

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Capitolo 8
*** Capitolo 8: Un altro giorno in questo mondo distorto ***


FF

Capitolo 8: Un altro giorno in questo mondo distorto

 

In questa giornata cercammo di capire chi fossero i nostri compagni. L’appello che fece la prof ci aiutò a imparare qualche nome e cognome. Durante il pranzo ci rifugiammo nella terrazza e Silvia mi raccontò cosa era successo alla mattina:”Mi sono svegliata, ho preparato il bento per me e per Kai e una volta fuori di casa mi sono fermata non sapendo dove andare. Allora Kai mi ha accompagnato fino a scuola”. Dopo aver mangiato guardammo il cortile dove parecchi ragazzi stavano facendo una piccola partita. Io Silvia riconoscemo Shin dall’aura sborronica che aveva intorno mentre giocava. Quando segnò un gol la sua sborroneria arrivò al massimo. L’ora seguente avevamo ginastica. Le ragazze e i ragazzi vengono separati durante quest’ora. Dopo aver fatto 5 giri del campo l’insegnante ci fece fare una prova di salto della cavallina. Molte ragazze prima di me e Silvia finirono con una bella facciata sul pavimento. Era il turno di Silvia. Fece un sospiro e iniziò a correre. Salto bene ma scivolò per colpa del sudore e prese una sederata (la seconda dell’FF nd marty). Toccò a me. La cavalllina sembrava ridere pregustando la mia sederata. La classica canzone del far west risuonava nell’aria. Io pensai:”Vendicherò Silvia!”. Mi sporcai le mani di  gesso e presi la rincorsa, saltai e superai la cavallina atterrando in piedi. Scivolai un po’ all’inietro ma riuscii a mantenere l’equilbrio. Mi girai e feci una linguaccia alla cavallina che sembrava delusa. Dopo ginnastica ci fu un’ora di geografia da cui uscii insonnolita. Per fortuna oggi non avevamo gli allenamenti dei nostri club così pottemmo andare a fare un giro in bicicletta per il quartiere. Obligai Shin ad accompagnarci altrimenti ci saremmo perse, anche se lui aveva già in programma di poltrire sul divano magari rileggendo per l’ennesima volta “uno studio in rosso” di A. Conan Doyle. A furia di girare ci ritrovammo davanti alla casa del dottore Agasa, Amico di Shin. Pensando che lui avesse la risposta ai nostri quesiti decidemmo di fargli visita. Bussammo alla porta e lui ci aprii salutandoci. Provammo a porgli la nostra domanda, ma l’esito fu di nuovo negativo. Accompagnammo Silvia a casa e poi tornammo a casa anche io e Shin…….

 

L’angolo di Marty&Silvia

Marty: mfh……ihihih

Silvia: si ridi pure della mia seconda sederata……….

Marty: l’hai detto te che potevo ridere….ahahahahah

Silvia: *limandosi le unghie* quando hai finito di ridere avvertimi

Marty: ahahah…ok finito comunque devi lamentarti con l’autrice…è lei che scrive le scene

Silvia: lo so……ma ora non la trovo

Reiko:*nascosta*…….per ora rimango qui a scrivere il prossimo capitolo…

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