...Don't Jump...

di Marti_PenguinOwl
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** Capitolo 25 ***
Capitolo 26: *** Capitolo 26 ***
Capitolo 27: *** Capitolo 27 ***
Capitolo 28: *** Capitolo 28 ***
Capitolo 29: *** Capitolo 29 ***
Capitolo 30: *** Capitolo 30 ***
Capitolo 31: *** Capitolo 31 ***
Capitolo 32: *** Capitolo 32 ***
Capitolo 33: *** Capitolo 33 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Ciao a tutti, mi chiamo Martina e questa è la mia prima FF… Secondo me fa davvero schifo ma provo a postare il primo capitolo… recensite sia in positivo che in negativo. Se non piace non continuo. Baci!!!

 

... Capitolo 1 …

 

-Martina!- sento mia madre che mi chiama. Mi alzo dal letto e scendo in cucina. –Che c’è mamma?- le chiedo. –Vai a prepararti, ha chiamato papà vuole portarci fuori a cena- dice tutta contenta.

-A che ora viene?-

-Alle 20:30!- risponde, sorrido vedendola così felice. Sembra una bambina di 7 anni a cui hanno appena regalato una barbie. I miei sono sposati da 21 anni e mio papà tornava sempre stanco la sera per portarci a cena fuori, succedeva raramente, per questo mia mamma era così felice! Guardo l’orologio: le 19:15. Salgo di sopra e mi chiudo in bagno. Sfilo il cellulare dalla tasca dei pantaloni e lo poso sul davanzale della finestra facendo partire Don’t Jump. La canzone dei mitici Tokio Hotel, il mio gruppo preferito. Mi spoglio e mi infilo sotto la doccia canticchiando. Sento il getto freddo dell’acqua sfiorarmi la pelle e mi rilasso.

...I jump for you…

La canzone finisce proprio mentre io esco dalla doccia. Prendo un asciugamano e me lo avvolgo addosso. Mi lavo i denti e mi asciugo i capelli. Torno in camera mia a vestirmi: scelgo un paio di jeans stretti, una maglietta scollata lunga bianca (visto che siamo a luglio) con la scritta: I love New York Paris Miami Tokyo e le mie immancabili scarpe de tennis. Prendo la trusse e comincio a stendere il fondotinta, applico un velo di ombretto bianco che sfumo con quello nero alla fine dell’occhio e metto un po’ di matita nera. Osservo la mia immagine riflessa sullo specchio: i lunghi capelli biondi mi ricadono ribelli sulle spalle. Il seno della giusta dimensione sul mio corpo snello, i jeans mettono in evidenza la forma del mio sedere prosperoso… Il suono del campanello mi arriva lontano e insistente, mi precipito giù per aprire la porta a mio padre.

-Ma com’è possibile che dimentichi sempre le chiavi?!- gli dico sorridendo.

-Sarà che in 21 anni non mi sono ancora abituato, e poi so che ho una bellissima figlia di 16 anni pronta a venirmi ad aprire! Ma la mamma?- mi chiede mentre ci dirigiamo all’auto.

-Non è ancora pronta-

-Tipico di tua madre!- alza gli occhi al cielo e io rido.

La vedo scendere le scale tutta pimpante. E’ bellissima.

Sale dalla parte del passeggero e chiude la portiera, anzi sbatte la portiera! Salgo anch’io e vedo i miei sorridersi. Mio padre mette in moto l’auto e ci conduce al ristorante. Arriviamo in un bel posto immerso nel verde dove padroneggia una scritta: Gala Restaurant. Impossibile non notarla è grande quanto casa mia! Entriamo e ci sediamo in un tavolo per tre, un cameriere ci porta i menù e si allontana. Torna poco dopo con un taccuino.

-Allora per me un piatto di ravioli ai funghi e… una costoletta di maiale in salsa dolce!- dico decisa rivolta al cameriere.

I miei ordinano entrambi risotto alla castellana e misto fritto di pesce. Bleah!!! Io odio il pesce!

Mangiamo e ridiamo felici. Quando i miei decidono di tornare a casa è mezzanotte e un quarto. Ci alziamo e ci dirigiamo all’auto, salgo e poggio la testa sul finestrino. Sono stanca. Dopo un po’ la testa comincia a farmi male per il continuo sbattere contro il vetro del finestrino ad ogni scaffa, decido di mettermi dritta a guardare la strada davanti a me. Quello che stiamo percorrendo è un tratto molto buio… poi vedo le luci di due fari venirci incontro. Capisco quello che sta succedendo solo quando sento mia madre urlare e mio padre sterzare l’auto a sinistra. Sbatto la testa contro il finestrino, vedo il vetro rompersi e lo sento conficcarsi nella carne. Urlo di dolore e vedo tutto pieno di sangue. Sento la macchina rivoltarsi e la cintura strozzarmi, comincio a vedere tutto nero e perdo i sensi.

 

...CONTINUA…

 

Scusate se il capitolo è corto ma è solamente il primo. Ringrazio in anticipo chi leggerà questa storia. Fatemi sapere cosa ne pensate… Recensiteeeeee !!!! Baci!!!

Martina.

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Ciauuuuuuuuu !!! Allora eccomi tornata con il 2 capitolo !!!! i ringraziamenti alla fine … BUONA LETTURAAAAAA !!!!

 

…Capitolo 2…

 

Bip… bip… bip…

Sbatto le palpebre più volte e metto a fuoco il luogo in cui mi trovo: le pareti sono bianche, la stanza è piena di macchinari e poi c’è quel fastidioso bip che mi trapana il cervello… Sono in un ospedale… Ma che ci faccio in ospedale? Una terribile fitta alla testa mi riporta in mente l’incidente, e mi fa urlare. Vedo la maniglia della porta girare e mi aspetto di vedere entrare i miei, ma spunta solo la testa scura e riccia di mia zia tedesca.

-Martina, tesoro finalmente ti sei svegliata!- si avvicina e mi aiuta a tirarmi su.

-Z…zia…-  riesco a dire, ma la mia voce è roca, non sembra neanche la mia.

-Tesoro!- dice scoppiando a piangere e coprendosi il volto con le mani.

Mi allungo per abbracciarla ma non riesco a muovere le gambe. -Zia..- dico con tono preoccupato. -Si, piccola che hai?- mi chiede sbarrando gli occhi. -Non… riesco… a muovere… le gambe…-

-Cosa?!- esclama agitata.

-Zia… zia… calmati… vai a chiamare un medico!-

-Si, giusto!-

Esce dalla stanza correndo, e io provo a muovermi ma non ci riesco. È come se qualcuno mi avesse incollato le gambe al letto. Provo, provo ma non ce la faccio… La porta si apre ed entra il medico seguito da mia zia. -Dottore… io…- comincio a dire, ma lui mi interrompe. -Si, lo avevamo previsto. Purtroppo il vetro ha toccato il cervello provocando molti danni e… beh per farla breve… - si ferma, ma io ho già capito. -Insomma… sei paralitica…-

Sbarro gli occhi e spalanco la bocca. -No!- dico quasi sussurrando.

-Mi dispiace, vi lascio sole tornerò tra qualche ora-. Lui se ne va e io rimango a fissare un punto preciso della parete bianca e in quel momento un pensiero mi fulmina…

-Zia… i miei genitori?- chiedo con un filo di voce. Lei scoppia di nuovo a piangere e si accascia ai piedi del letto. -Loro… ecco… tuo padre… non ce l’ha fatta… e tua madre… lei… è n coma…- riesce a dire tra i singhiozzi.

-NO!- urlo con tutto il fiato che ho in corpo, facendo sussultare anche lei. -Mi dispiace piccola!- mi viene incontro e mi abbraccia. La vista mi si annebbia e lacrime calde cominciano a solcare il mio volto in un pianto silenzioso, chiudo gli occhi e li strizzo affondando il viso nella sua spalla. Mi stacco da lei e le chiedo quanto tempo è passato.

-Due settimane-

-Oh- è tutto quello che riesco a dire. -Mi hanno lasciata sola…- continuo, permettendo alle lacrime di scendere copiose sul mio volto. Sento una fitta alla testa e mia zia se ne accorge. -E’ meglio se riposi ora… ascolta fuori ci sono i nonni e anche Flavia, Noemi, Zaira e Eleonora… e hai me… non sei sola!- dice, mi aiuta a distendermi ed esce. Guardo il soffitto… mio padre morto e mia madre in coma… perché lui è morto se io sono viva? Perché mia madre è ancora in coma e io sono sveglia? Perché tutto questo? Chiudo gli occhi soffocando le lacrime che minacciano di scendere di nuovo e un ricordo doloroso si fa strada dentro di me… i fari che ci vengono incontro… l’urlo di mia madre… lo sguardo di mio padre che sembrava dirmi addio… il dolore del vetro che mi si conficca nella testa… il sangue… Don’t Jump…

…I jump for you…

 

 

Allora questo capitolo fa un po’ pena ma ci ho messo tutta me stessa !! Ringrazio tutti quelli che hanno letto e chi ha recensito:

Memy881: come vedi in questo capitolo si sveglia anche se sta ancora maluccio. Grazie per aver letto e recensito!

Lady Kaulitz: ahah la tua recensione mi ha fatto morire dalle risate!!! E quiiiiiiiiiiindi rispondo alle tue domande: 1- Davvero??? DANKE !! 2- la protagonista ha 16 anni, ma io ne ho 13 !! 3- in questo capitolo si scopre chi è sopravvissuto e chi no… anche se ancora c’è in ballo la mamma!! 4- Non mi fermo !! Ormai che ho cominciato la porto fino alla fineeeee !!! non appena finito di postare vado a leggere qualche tua storia… Un bacio ciauuuuuuuuuuuuuu !!!!

Alezgirl: grazie mille … certo che continuoo !!!! ciau !!

Ciao a tutte alla prossimaaaaaaaa !!!!!!

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Ciao a tutteeeeeeeeeee !!! Ecco qua il 3 capitolooo !!! Lo dedico alle mie due Cicce (Zai ed Ele), alla mia cognatina Emy (Si, cognatina perché a lei piace Bill e a me TOM *-*) e alla migliore amica che si possa desiderare Flavy (grazie di tutto ci sei sempre quando ho bisogno di te!!) E ora… BuOoOoOnA LeTtUrAaAaAa !!!!!!

 

...Capitolo 3…

 

Sono passati 4 giorni dal mio risveglio, la testa mi fa ancora male e gli infermieri mi impediscono di andare da mia madre. La zia, ovviamente, viene da me ogni giorno e non appena entra le chiedo notizie di mia madre e lei risponde sempre “Non è né migliorata né peggiorata” e io mormoro un “Capito” molto triste. Mio padre ormai è volato in cielo da 18 giorni e mi manca terribilmente, quando mi addormento rivedo il suo sguardo… lui sapeva che non ce l’avrebbe fatta e ha cercato di dirmi addio… Un addio che ancora ora, dopo 18 giorni, io non riesco ad accettare… Papà dovevi lottare !! Dovevi lottare per restare con me… e invece ti sei arreso subito… nemmeno ci hai provato… perché?!?!?! Io ho combattuto e ora sono qua, paralitica ma sono viva!! La mamma ce la sta mettendo tutta per non lasciarmi… perché tu non l’hai fatto?!?!?!  Sento le lacrime riaffiorare e non faccio nulla per fermarle, lascio che scorrano sul mio viso arrossato, porto le mani alla testa: i capelli me li hanno rasati e attraverso la fasciatura posso toccare la cicatrice che ho sul capo, sembra profonda e fa un male cane. Chiudo gli occhi con la speranza di addormentarmi, ma proprio in quell’istante entra mia zia.

-Ciao piccola, come stai oggi?- mi chiede sorridendomi.

-Mi fa ancora male la testa…-

-E’ normale… è stato un brutto incidente…-

-Già… La mamma?- Chiedo speranzosa, spero solo che non mi risponda con la solita frase.

-Non è né migliorata né peggiorata- ecco, appunto.

-Capito…-

-Comunque, ho parlato con i medici e mi hanno detto che se continui così domani potrai andare da tua madre e sabato forse ti dimettono-

Meglio così, me ne voglio andare di quì dentro. Gli ospedali non mi sono mai piaciuti e questa stanza puzza di medicinali. Voglio tornarmene a casa mia…

-Zia…?- un pensiero fa capolino nella mia testolina confusa.

-Si?-

-Ma… se papà è morto… è mamma è in coma… io con chi vado a vivere?? Sono minorenne…-

-Con me… perché i tuoi nonni non sono in grado di mantenerti-

-Oh… e andiamo a vivere…?-

-In Germania, certo-

-Oh- Non voglio lasciare la mia casa, i miei amici, la scuola, la mia città.

-Tesoro, io là ho una casa e ho un lavoro… non posso trasferirmi qui… lo capisci vero?-

-Certo- immagino che abbia dovuto fare di tutto per saltare il lavoro e stare con me questi 18 giorni… e poi lei lì ha la sua vita… è giusto.

-Zia… se sabato mi dimettono quando partiamo?-

-Domenica o al massimo lunedì-

-Capito…- sento bussare alla porta. -Avanti- dalla porta si affaccia Zaira, la mia Ciccia !!

-Ciccia possiamo entrare????- mi chiede sorridendo.

-Si, certo!!-

-Io vado ok? Ci vediamo dopo… ti voglio bene tesoro!- mi dice mia zia.

-Anch’io!!- mi bacia la fronte ed esce. Le mie amiche si catapultano letteralmente su di me.

-Allora Ciccia, come stai oggi???- mi chiede la mia Ciccia con il sorriso stampato sul volto.

-Meglio… voi?? Che mi raccontate??-

-Niente… le solite cose…-  risponde l’altra mia Ciccia.

-Ragazze…- comincio a dire -ecco… io… vado a vivere con mia zia in Germania…- dico tutto d’un fiato.

-Lo sappiamo- mi dice in tono triste Flavy. Sospiro.

-Noi ti lasciamo andare però continueremo a sentirci vero?!?! Se no vengo fino in Germania e faccio una bistecca di Martina al forno con contorni di funghi!!- eccola qui la mia Ciccia che mi minaccia di morte 6.000 volte al giorno!!

-Si tranquilla !!- rispondo ridendo… solo loro sono capaci di farmi ridere anche in situazioni come queste.

-Eeeeeeeeee visto che parti domenica…- comincia a dire Emy.

-O lunedì…- la interrompe Zai. Emy la fulmina con lo sguardo e lei si fa piccola piccola.

-Allora stavo diceeeeeendo… visto che parti domenica… O LUNEDI…- urla vedendo che Zai ha aperto la bocca per intervenire -Facciamo un mega pigiama party a casa mia, e il tema sarà… TOKIO HOTEL !!!!- comincia a saltellare e a battere le mani.

-Eh, NO !!!- esclamano in coro le mie due Cicce e Flavy, a loro non piacciono. Scoppio a ridere mentre Emy sporge il labbro inferiore e lo fa tremare, sbarrando gli occhi alla gatto con gli stivali di Shrek.

-Uffa e va bene!!- si arrendono subito, nessuno sa resistere alla faccina dolce dolce di Emy.

-Grazieeeeeeeeeeeeeee- esclama ricominciando a saltellare e a battere le mani.

-Ma comunque noi lo facciamo per Marty, mica per te!!- puntualizza Flavy. Emy mette il finto broncio.

 

Automatic…  Automatic  
You're automatic and
your heart's like an engine…

 

E’ il telefono di Emy. Lo sfila dalla tasca e risponde.

-Pronto?... si ok.. arriviamo…-

Chiude il telefono e se lo rimette in tasca.

-Alors… noi dobbiamo andare c’è mia mamma qua fuori… quindi a demain lady !!- e se ne vanno ridendo. Quant’è scema la mia amica. Mi sdraio ridendo e chiudo gli occhi. Poco dopo sono fra le braccia di Morfeo.

 

…Continua…

 

Alloraaaaaaaa ciaoooo a tutte !!! Oggi ho postato 2 capitoli per 2 motivi: 1- perché non potrò farlo né domani né lunedì… 2- Non ho niente da fare… Vabbè vi lascio con un’enorme GRAZIEEEEE a chi legge (59 visite per il 1 capitolo e 23 per il 2… grazie grazie grazieeeeeeeeeeeeee) e a chi recensisce (Memy881: grazieeeeeeeeeeee) e mi raccomando RECENSITEEEE !!! Baci.

Marty !!!!

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Ciaooooo, allora sono riuscita a postare il 4 capitolo !! Fa un po’ schifo, l’ho riscritto cento volte ma il risultato è sempre penoso. I ringraziamenti alla fineeee !! Buona lettura !!!

 

…Capitolo 4…

 

Questa mattina le mie amiche pazze scimunite sono venute a trovarmi e mi hanno fatto fare un sacco di risate. Tra poco arriverà mia zia e io, finalmente, potrò andare da mia madre. Oggi è pure venuto il medico e mi ha detto che domani mi dimettono e le mie amiche hanno ufficialmente dato il via all’organizzazione del pigiama party, o come lo chiama Emy, del Tokio-party.

-Ciao, bimbaaa !!- urla mia zia entrando. Ma perché devono essere tutti scimuniti oggi???? -Zia !!!- la accolgo con un sorriso, e si, le cavolate che hanno sparato stamattina le mie amiche hanno fatto effetto su di me !! -Vuoi subito andare dalla mamma?- mi chiede poggiando la borsa rossa sul letto. -Vorrei… ma non mi hanno ancora portato la sedia a rotelle…- dico dispiaciuta. -Oh, aspetta ci penso iooo !!- dice, uscendo dalla stanza, tutti felici oggi??? Mi sa che mi sono persa qualcosa… Vabbè è anche vero che mia zia è sempre stata un tipo scherzoso e mi ha fatto uno strano effetto vederla abbattuta nei giorni precedenti. Ma ora sembra essere tornata la solita di sempre… la mia cara zietta non è poi tanto vecchietta: ha 30 anni ed è una pazza da ricovero, strano che ancora non l’abbiano rinchiusa in un manicomio per casi disperati !! Torna quasi subito con un sorriso da trionfante che parte dall’orecchio sinistro e finisce in quello destro.

 -Morti?- chiedo sarcastica. -Nein- risponde -Eeeee, stranamente, neanche feriti !!- conclude la frase scoppiando in una fragorosa risata che coinvolge anche me. Il sorriso è tornato anche sul mio volto: so che mio padre avrebbe voluto così e mia madre non è ancora morta e spero con tutta me stessa che si risvegli. -La portano tra poco. Allora ho saputo del Tokio-party !! Non mi ricordavo che fossi una fan !!- dice, sedendosi accanto a me. -Sfegatata !! E spero che magari durante il mio soggiorno in Germania…- comincio a dire, ma non mi fa finire la frase.

-Ah, a proposito… beh ecco, per quanto riguarda la casa… per ora non la vendiamo, quando si risveglia tua madre dove andate a vivere?? Quindi, domani prendi solo la tua roba, ok piccola?- mi informa, sempre col sorriso stampato sulle labbra. La ammiro molto, era molto attaccata a suo fratello e cerca di essere forte per me, sorride ma si vede che è ancora triste per la morte di mio padre e anch’io lo sono. Mi ha promesso che domani, prima del Tokio-party, mi porta da lui e mi fa salutare la mamma, e poi la mattina seguente partiamo per raggiungere la Germania. Ho sempre sognato di andarci, ma ora è diverso… avevo progettato una bella vacanza: Berlino, Francoforte e, ovviamente Amburgo dove la mia cara zietta ci avrebbe fatto da guida turistica. Ma questo viaggio non lo faremo mai.

Mentre sono immersa in questi pensieri, qualcuno bussa alla porta.

-Avanti-. Entra un’infermiere con la mia sedia a rotelle, la lascia vicino al letto ed esce, chiudendosi la porta alle spalle. La zia mi aiuta e mi accompagna alla stanza di mia madre.

-Zia… puoi lasciarmi sola con lei?- le chiedo.

-Si, certo- mi sistema vicino al letto ed esce.

-Ciao mamma- dico piangendo -So che non puoi sentirmi… ma… io ti dico lo stesso una cosa… ti prego svegliati… TI PREGO !! Ho bisogno di te !! Non mi lasciare, per favore !! Papà se n’è andato, non lo fare anche tu !! Mi manchi, mamma !! Dopodomani parto, vado a vivere in Germania con la zia, ti prego raggiungici !!- mi interrompo non appena vedo la porta aprirsi, entra un uomo alto, di mezza età.

-Mi scusi signorina, deve uscire-

-Si- do un bacio in fronte a mia madre allungandomi col busto e aiutandomi con le mani. Spingo la sedia fuori e trovo mia zia seduta. Piange anche lei.   

 

...Continua…

 

Alloraaaa ringrazio per le recensioni:

Memy881: (che recensisce ogni capitolo: GRAZIEEEEE !!) Si, hai indovinato la nostra Marty incontrerà qualcuno in Germania che la farà distrarre dalla sua vita piena di casini (anche se ancora di casini ne devono succedere taaaaaaaaaaaaaaaanti !!).

Emobilla483: Ops… hai ragione è I’ll jump for you !! (Mi scuso con tutte le fan !!). Comunque, grazie per aver letto e recensito !! =)=)

E per ultimo (perché è meno importante… nooooooo skeeeeeeeeeeeeeeeeeeeerzooooooooooo !!) … *Rullo ti tamburi* …

Lady Kaulitz: Ahah secondo me tu non sei normale !! Mi fai morire con le tue recensioni (RECENSISCI ANCHE QUESTO CHAPPY !!) E comunque si… Mi sa pvopvio che la nostra racazza tiventerà tetesca !!

(Mi scuso con Alexgirl per aver scritto Alezgirl nei ringraziamenti del 1 capitolo !!)

Ringrazio anche chi legge solamente e chi ha aggiunto questa storia tra le preferite, le seguite e le ricordate !! Ciaoooo alla prossima e RECENSITEEEE !! Un bacio.

Marty.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


 

Ciao a tutteeeeeeeeeeeeeee !!! Riesco a postare il 5 capitolo (Ho il PC tutto per me stranamenteeeeeee) … BuOnA LeTtUrA !!!

 

…Capitolo 5…

 

Sono appena uscita dall’ospedale, la zia mi sta accompagnando a casa: fra meno di 4 ore devo essere a casa di Emy per il Tokio-party e prima devo fare le valigie e voglio passare sia da mio padre sia da mia madre, visto che dormo a casa di Emy e la zia domani mattina mi viene a prendere direttamente là. Posteggia l’auto noleggiata davanti al portone d’ingresso della mia modesta casa, mi aiuta con la sedia a rotelle, sfila dalla sua borsa rossa le chiavi di casa (trovate nella borsa che aveva mia madre quella sera) e apre spingendomi dentro. E’ tutto esattamente come l’abbiamo lasciato e una lacrime percorre la mia guancia destra, se anche quella sera mio padre fosse tornato stanco dal lavoro tutto questo non sarebbe mai successo, ma è successo e non si può tornare indietro. Asciugo con il dorso della mano la guancia e spingo la sedia fino in cucina. Apro il frigorifero e lo apro: prendo una bottiglia d’acqua e levo il tappo, bevendo a canaletto. La zia mi spinge ai piedi delle scale e con il suo aiuto riesco a salirle.

-Bene, ehm… che vuoi fare?- dice mia zia, lo sa che per me questo momento è molto difficile. -Le valigie… mi aiuti?- dico e abbozzo un sorriso. -Ok- sorride anche lei e gi dirigiamo nella mia stanza. Tutto è rimasto come quella sera: la trusse aperta, cinque paia di jeans gettati sul letto e due magliette per terra, i cassetti aperti, la matita, l’ombretto e il fondotinta poggiati sul comò… cosa darei per tornare a quel momento! Reprimo per l’ennesima volta le lacrime e mi dirigo all’armadio: lo apro e tiro fuori la mia valigia rosa della Carpisa, ricevuta in regalo dai miei circa un anno fa. La accarezzo e la zia la poggia sul letto, aprendola. Comincio a riempirla con gli indumenti intimi, poi passo ai pantaloni, le magliette e infine metto le scarpe nella tasca a rete interna. Prendo una borsa nera di Winnie the Pooh e metto dentro il mio mini PC portatile, l’MP3, il cellulare, il caricabatteria, la macchina digitale, la pendrive, e tutto quello che ho di piccolo, chiudo la zip e la poggio sul letto, accanto alla valigia. Prendo la trusse, mettendoci dentro quello che avevo lasciato in giro e la ripongo delicatamente in valigia. Raccolgo le ultime cose ed esclamo: -Finito!- . Ho impiegato un’ora solo per preparare la valigia e decido di farmi un bagno. La zia mi riempie la vasca di acqua e sapone e mette sul bordo una spugna e il bagnoschiuma. Mi aiuta a spogliarmi e a entrare nella vasca. -Vuoi che ti lasci da sola?- mi chiede notando il mio viso triste. -No, no… anzi voglio parlare un po’ con te della mia nuova vita- rispondo.

-Dimmi-

-Ecco, siamo a fine luglio e io ci ho pensato… e… non voglio frequentare la scuola quest’anno…-

-Ne sei sicura? E’ una decisione di cui potresti pentirti-

-Lo so… è solo che… non me la sento…-

-Ok, piccola fai quello che credi migliore- mi sorride dolcemente e mi passa una mano sulla testa bagnata. -Aiutami ad uscire, voglio andare da papà-

Torno in camera e la zia mi aiuta a vestirmi con un paio di jeans e una maglietta che non ho messo in valigia. Mi allaccia le scarpe da tennis bianche e nere e mi porge la borsa dove ho anche messo il pigiama per stasera. Mi aiuta a scendere le scale con quest’insopportabile sedia a rotelle e mi fa salire in auto: destinazione… cimitero.

Arriviamo poco dopo e la zia si ferma proprio davanti all’ingresso. Abbasso lo sguardo e aspetto che mi aiuti a scendere. Mi porta fino alla lapide di mio padre e capisce subito che voglio rimanere sola con lui, così si allontana lentamente.

-Papà- dico, permettendo alle lacrime di solcarmi il volto -perché te ne sei andato? Perché non sei rimasto con me?- tiro su col naso e mi allungo per accarezzare la lapide. Questa foto te l’ho scattata io, era il mio 15° compleanno e mi avevi appena regalato la macchina digitale, volevo assolutamente provarla e ti costrinsi a farti scattare questa foto… eravamo così felice quel giorno… E ora? Ora quella stessa foto sta sulla tua lapide, sorridi, questo sorriso non lo scorderò mai, lo fisso per stamparmelo bene in mente, non voglio dimenticarlo. -Non so fra quanto tornerò… tu… ti prego fammi un favore… Stai accanto alla mamma e aiutala a risvegliarsi… ha bisogno di te…- sento dei passi dietro di me, mi volto e vedo mia zia piangere.

-Andiamo via…- lei annuisce asciugandosi le lacrime e portandomi fuori. Mi fa salire in auto: destinazione… ospedale.

La zia mi lascia un’altra volta da sola con la mamma e io non riesco a dire nulla, bisbiglio un “Svegliati ti prego!” e poggio la testa sul letto, piangendo. Non riesco a dire altro, decido di dare un po’ di tempo alla zia per stare da sola con lei, le bacio la guancia ed esco, facendo segno a mia zia di entrare. Poggio la sedia al muro e piango… piango liberamente, lasciando che quelle lacrima amare e piene di dolore mi bagnino il viso e penso ai miei… a quanto erano felici quella sera… a quanto mia madre desiderasse andare a cena fuori e a quanto mio papà volesse farla contenta. Piango e non riesco a smettere, perché quei giorni mi sembrano così lontani e irraggiungibili come se non li avessi mai vissuti… come se la mia vita fosse cominciata dal mio risveglio in ospedale… come se non avessi mai rincorso mio padre per casa… come se non avessi mai litigato con mia madre… come se non avessi mai avuto un padre e una madre…

La zia esce dalla stanza asciugandosi le lacrime. Senza dire niente ci dirigiamo all’auto: destinazione… casa di Emy.

Non voglio farmi vedere in questo stato dalle mie amiche, sfilo un fazzolettino dalla borsa di mia zia e mi asciugo gli occhi, li chiudo e cerco di fermare i singhiozzi.

Arriviamo e non appena suono la porta, una Flavy tutta sorridente mi accoglie e mi porta nella stanza di Emy che è interamente coperta di foto dei Tokio e una canzone a me ben nota risuona nella stanza…

 

...DON’T JUMP…

 

…Continua…

 

Alloraaaa ringrazio chi legge, chi ha inserito questa storia tra le preferite, le seguite e le ricordate e chi recensisce:

Memy881: Si hai ragione sarà difficile adattarsi in una nuova città, soprattutto con la sedia a rotelle… Ma riuscirà a farlo grazie alla zia e a delle persone speciali !!

Lady Kaulitz: Ceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeerto che vengo con teeeeeeee !! E poi ecco brava continua !! Ahah… prima Gustav… ora Bill… voglio veder cosa succederà quando metterai Tom !! *.* …

Coooooomunque, adesso vi lascio… un  bacio a tutti e per favore recensite !! Anche un commentino piccolo piccolo !! *occhi dolzi dolzi*

Marty.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


 

Ciaoooooooo !! Ecco il 6° capitolo… i ringraziamenti alla fine (come sempre) … Spero vi piaccia !! Buona Lettura !!

 

…Capitolo 6…

 

I raggi del sole battono sulle mie palpebre, disturbandomi. Apro gli occhi e la luce mattutina mi investe, do un’occhiata alla sveglia di Emy: le 7:10. Fra poco arriverà la zia, devo prepararmi… solo che non posso muovermi visto che ho una gamba di Zai sulla pancia, un braccio di Ele sulla gola e la testa di Emy sulla spalla! Cerco con lo sguardo Flavy, ma non la trovo. Decido di aspettarla per farmi aiutare.

-Su ragazze !! Sveglia sveglia !! E’ pronta la colazioneeeeee !!- strilla Flavy entrando in camera.

-Oh, ma che ti urli di prima mattina????- esclama Zai, svegliandosi.         -Sono le 7 e 10, fra poco arriverà la zia di Marty e prima dobbiamo fare colazione e la dobbiamo aiutare a prepararsi!!- si giustifica lei, le altre si alzano di malavoglia e mi aiutano a salire sulla sedia a rotelle. Scendiamo di sotto a fare colazione, Flavy ha preparato di tutto: latte, the, fette biscottate con la marmellata, pancarrè imburrato, nutella, toast…

-Ehm… Flavy guarda che siamo solo in 4!!- dico ridendo.

-Si lo so, ma tu devi mangiare tanto per affrontare il viaggio e noi dobbiamo mangiare tanto perché… beh perché… dobbiamo mangiare tanto!!- spiega lei. -Certo, certo…- dico scuotendo la testa. Mi avvicino di più al tavolo e afferro un toast. Mentre mangiamo parliamo del più e del meno e ogni tanto vola qualche cavolata. In men che non si dica finiamo di mangiare metà della colazione preparata da Flavy e ci dirigiamo di sopra per prepararci. Mi aiutano a indossare i jeans e la maglietta e mi sistemano la borsa, proprio in quel momento suona il campanello e io capisco che è arrivato il momento di dirsi addio. Ci rabbuiamo tutti e ci dirigiamo all’ingresso. Emy apre rivelando la zia che mi aspetta sulla soglia. -Bene.. ehm… andiamo?- chiede titubante.  -Si, solo un attimo zia…- lei annuisce e si allontana un po’. -Bene ragazze… io devo andare… ci sentiamo ok?- dico, noto una lacrime scendere sulla guancia di Flavy. -No, dai ragazze non fate così… ci sentiremo tutti i giorni… e poi è una cosa momentanea… quando mia madre si risveglia torno…- sono sicura che si risveglierà, l’ho chiesto a mio padre e lui mi accontenta quasi sempre. -S-si..- balbetta Flavy asciugandosi le lacrime. -Dai… abbracciatemi!!- dico, e ci uniamo in un abbraccio collettivo. -Vi voglio bene ragazze!!- esclamo piangendo.        -Anche noi… prometti che non appena arrivi ti fai sentire!!- dice Ele.

-Lo prometto- dico abbozzando un sorriso e asciugandomi il viso.         -Ciao- le saluto così e spingo la sedia fino all’auto, la zia mi fa salire e mette in moto. Mentre ci allontaniamo le mie amiche mi salutano agitando la mano e io faccio lo stesso.

-Ehm… allora com’è andato il party?- chiede mia zia, cercando di introdurre una conversazione. -Ehm… bene…- rispondo vaga. -Beh, dai raccontami che avete fatto!!-

-Allora… prima abbiamo ascoltato tutte le canzoni dei Tokio Hotel e io e Emy abbiamo cantato a squarciagola mentre Flavy, Ele e Zai si tappavano le orecchie… poi abbiamo deciso di dar loro un po’ di tregua e abbiamo visto un film ingozzandoci di schifezze, poi abbiamo ordinato una pizza e subito dopo ci siamo lavate i denti e abbiamo fatto una mega battaglia di cuscini… poi ci siamo sdraiate tutte sull’enorme letto di Emy e abbiamo ripreso a parlare dei Tokio fino a che non ci siamo addormentate- riassumo molto velocemente quello che abbiamo fatto e poggio la testa sul finestrino. -Vi siete divertite- conclude. -Già-.

Arriviamo in aeroporto e andiamo a fare il check-in. Aspettiamo un po’ e alla fine riusciamo a salire sull’aereo. Due ragazzi che lavorano quì mi aiutano e finalmente l’aereo decolla. Sbadiglio e mi infilo le cuffie, facendo partire la cartella dei Tokio Hotel. Spero tanto che la prima canzone non sia Don’t Jump... non so perché ma mi porta in mente l’incedente e me lo fa rivivere. Dalle prime note capisco che canzone è e mi rilasso. Ascolto Phantomrider assaporando ogni singola parola e ogni singola nota… la voce di Bill… la chitarra di Tom… il basso di Georg… la batteria di Gustav… mi infondono una quiete unica, come se non fosse mai successo niente… come se fossi un uccellino che vola nel cielo… un uccellino libero… un uccellino che non soffre… un uccellino FELICE.

 

Apro gli occhi sentendo mia zia che mi chiama. -Dobbiamo scendere, tesoro- i due ragazzi di prima mi aiutano a scendere e mi sistemano sulla sedia a rotelle. La zia chiama un taxi, prende le due valigie e mi fa segno di seguirla: spingo la sedia fino a fuori e in poco tempo arriva un auto. Caricate le valigie, saliamo e la zia gli indica una via dal nome impronunciabile. Io sfilo dalla tasca il cellulare e invio un SMS alle mie amiche, come promesso.  

Arriviamo in un bel quartiere pieno di ville enormi e lussuose. L’auto si ferma davanti a una di queste e rimango stupita. Scendiamo, la zia paga l’autista e si dirige verso casa trascinando le due valigie. Io la seguo e non appena entriamo rimango a bocca aperta: davanti ai miei occhi si apre un bel salone arredato molto bene e con mobili costosi. Un plasma a 52 pollici è appeso alla parete sopra il camino finto e un’enorme divano in pelle bianca padroneggia al centro della sala. E poi ci sono anche molti quadri di gente famosa. -Zia…- comincio a dire. Lei scoppia a ridere e dice:-Per questo ti hanno affidata a me… sono ricca!!- non udendo nessuna risposta da parte mia continua -Le stanza sono di sopra. Ma visto che io lavoro tutto il giorno e tu dovrai stare sola fino a sera, ho deciso di sgombrare una stanza qui sotto, la usavo come ufficio ma mi trasferisco sopra, beh certo quella di sopra è molto più grande ma questa non è poi tanto piccola… ecco vieni te la faccio vedere- entriamo in una bella stanza con tanto di finestra che da sul giardino, stranamente vedo che è arredata apposta per me. -Zia… ma come fa a essere arredata?-

-Quando ho saputo che dovevi venire a vivere con me ho chiesto a un amico che ha le chiavi di casa di sistemare la stanza per te-

-Oh, capisco- mi avvicino al letto, la zia poggia la valigia su di esso e la apre, cominciando a sistemare la mia roba.

-Ah, senti… ho invitato degli amici a cena domani… sono un po’ più grandi di te, ma voglio che fate amicizia… così se hai bisogno d’aiuto quando io non ci sono puoi rivolgerti a loro. Abitano nella villetta di fronte-

-Ehm… ok- continuiamo a sistemare fino a quando non si fa ora di cena e a tutte e due viene fame. Ci spostiamo in cucina e la zia prepara gli spaghetti al sugo. Ci sediamo a tavola e cominciamo a mangiare.

-La mamma me li faceva sempre- dico ad un tratto. Lei abbassa lo sguardo. -Mi… mi dispiace io pensavo di farti sentire a casa…- si scusa. -No… no è tutto apposto…- per il resto della serata nessuno dice una parola e forse è meglio così. Dopo cena la zia mi aiuta a lavarmi e ad indossare il pigiama. Mi sistema le coperte e mi augura la buona notte dandomi un bacio in fronte. Chiudo gli occhi e prima che brutti ricordi si possano rifare vivi mi addormento.

 

 ...Continua...

 

Alloraaaaaaa lo so, questo capitolo è un po’ noioso ma è solo uno di passaggio… dal prossimo si entra nel vivo della storia. Ringrazio chi legge, chi mette nelle preferite, nelle seguite e nelle ricordate e chi ha recensito:

Memy881: La scena del cimitero non è venuta come volevo, volevo che si sentisse di più, ma è venuta così =( spero comunque che abbia trasmesso qualcosa… GRAZIEEEEEEEEEEE !!!

Emobilla483: E si… io al posto suo starei un schifo totale… continua a recensire che mi fa un’enorme piacere !! Grazie !!

Splash_BK: Una nuova lettrice =) !! Mi dispiace tantissimo che anche a te sia successa una cosa simile =( spero che tu ti sia ripresa… Alla prossima e grazieee !!

Ciao a tutte !! E ricordatevi di RECENSIRE !! Kussen.

Marty.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Ciaooooooooooooooo ragazzeee !! =)=) … Ecco qua il 7° capitolo !! Spero vi piaccia … si entra nel vivo ella storia adesso !! Dico in anticipo che il nome della via e il cognome della ragazza esistono davvero, ho uno zio in Germania che si chiama così e che vive in questa via, anche se non è ad Amburgo ma ad Ulm, un piccolo paese dove è pure nata mia madre… ora vi lascio… Buona lettura !!

 

…Capitolo 7…

 

Mi sveglio in una pozza di sudore sbarrando gli occhi.. ho sognato l’incidente… è la prima volta che mi capita, non l’ho mai sognato. Afferro il mio cellulare che si trova sul comodino, lo accendo e guardo l’ora: sono le 10. Trovo un biglietto sul cuscino, è della zia.

 

Ciao piccola… scusa se non ti ho svegliata ma sembravi un angioletto!! Io sono andata a lavorare… tornerò verso le 19 e insieme prepareremo la cena… Ricordi? Oggi abbiamo ospiti!! Spero che riuscirai a salire sulla sedia a rotelle senza il mio aiuto =( Scuuuuuuuuusa ma è troppo presto e tu dormi beatamente!! Ti lascio il nome della via, nel caso volessi farti un giro: Schutzen strasse. Ora vado a dopo tesoro…       

TI VOGLIO BENE.

Zia.

 

Ok dai ce la posso fare. La zia mi ha lasciato la sedia proprio attaccata al letto. Metto le mani sui braccioli e faccio peso sulle braccia. Con una spinta sposto il mio sedere dal letto alla sedia. Evviva ce l’ho fatta!! Sono contenta, anche se in minima parte mi sento più indipendente. Vado in cucina, apro il frigorifero e afferro uno yogurt, prendo un cucchiaino, accendo la tv e comincio a mangiare. Per fortuna mio padre, il fratello della zia, è tedesco e io ho vissuto in Germania fino a quando avevo 7 anni per questo mi chiamo Faghenk di cognome e parlo bene il tedesco, almeno mi sarà più facile ambientarmi in questa nuova città. Io prima vivevo a Ulm, un piccolo paesino dall’altra parte della Germania rispetto a dove mi trovo io ora.

Faccio zip con il telecomando finché non mi stufo. Spengo la tv e prendo uno dei miei amati libri che ho sistemato nella bella libreria di legno che c’è in salotto. C’era un po’ di spazio libero e ho pensato di colmarlo con i miei numerosi libri che ovviamente ho subito messo in valigia. Adoro leggere: mi estrania dal mondo e mi fa vivere avventure incredibili stando seduta sul mio comodo letto. Sono un po’ strana… io non riesco a leggere se c’è silenzio, la tv e le persone che parlano mi distraggono dalla lettura, per questo quando leggo mi metto le cuffie e ascolto i Tokio Hotel… solo ascoltando le loro canzoni riesco a concentrarmi… Lo so è strano… ma io sono sempre stata un po’ fuori dal normale. Quindi sfilo dalla borsa il mio MP3, mi infilo le cuffiette e premo play. Le parole e le note di 1000 mere mi riempiono la mente, svuotandola e permettendomi di concentrarmi a pieno sul mio libro: La scacchiera nera.

 

Senza accorgermene sono passate ben 5 ore da quando ho cominciato a leggere, il libro e la voce di Bill in sottofondo mi hanno estraniata dal mondo per ben 5 ore. Ma ora comincia a farmi male la testa e mi bruciano gli occhi. Chiudo il libro posandolo sul comodino e premo il tasto stop del mio MP3 interrompendo Dark side of the sun. Mi strofino gli occhi e guardo l’ora. Sono le 16. Faccio leva sulle braccia e salgo sulla sedia a rotelle. Mi dirigo in cucina, visto che ho saltato il pranzo e la fame comincia a farsi sentire. Apro uno dei tanti cassettoni fino a che non trovo del pancarrè, apro il frigorifero e prendo del formaggio e del prosciutto per farmi un panino. Sono molto brava a cucinare ma con la sedia non arrivo al lussurioso piano cottura della zia. Accendo la tv e guardo un film.

Sono le 18:30 e mi sto annoiando a morte. Non so cosa fare, di solito a quest’ora sono fuori con le amiche, ma qui non ho amici e non mi sento ancora pronta ad uscire da sola con la sedia a rotelle. Non mi resta che aspettare che torni la zia… Giusto, oggi abbiamo ospiti. Guardo dalla finestra la villa dove vivono, è molto più lussuosa di quella della zia: Davanti c’è un grande giardino molto curato, l’affacciata è fatta di pietra bianca, il portone marrone e c’è una grande finestra. Chissà che lavoro fanno per essere così ricchi, la zia lavora come fotografa per un’importante rivista e la pagano molto bene, e in più è quello che ha sempre voluto fare.

Sento la porta aprirsi e il tintinnio delle chiavi sul mobile di marmo bianco che si trova alla sinistra dell’ingresso.

-Tesoro!! Sono a casa!!- urla mia zia dal salotto, la raggiungo e la abbraccio. -Com’è andata al lavoro?- le chiedo mentre ci dirigiamo in cucina. -Bene, tu che hai fatto?-

-Niente di speciale-

-Allora prepariamo la cena?-

-Siiii!!-

Cominciamo a preparare le lasagne. -Ma perché sono italiani?- chiedo mentre bagno un pezzo di pane nel pomodoro. -No, ma adorano la cucina italiana e poi so che è il tuo piatto preferito!-

-Vero!! Senti ma quanti sono questi amici?-

-4… solo che due non abitano qui-

-Ah, capito-

Mentre mettiamo il sugo nella teglia la zia mi butta un po’ di parmigiano in testa. -Zia!!- dico prendendo un cucchiaio di sugo e buttandoglielo addosso. -Cosa?!?!- e così comincia una vera e propria battaglia. Ci lanciamo di tutto: uova, pasta, farina, sugo, formaggio, salumi…

-Basta, basta ti prego- dice mia zia con il fiatone.

-Ok, basta!!- Ci guardiamo e scoppiamo a ridere.

-Ok, però adesso dobbiamo preparare ste benedette lasagne!!- dico io, con l’acquolina in bocca. Mentre le finiamo di preparare cominciamo a chiacchierare allegramente, fino a quando la zia non mi propone di andare a fare un bagno visto che siamo tutte ricoperte di cibo. Annuisco e la zia mi porta in bagno. Ci spogliamo e ci infiliamo nella vasca. La zia si fa lo shampoo e io mi lavo la testa con un po’ di bagnoschiuma: ci vorrà tempo prima che mi ricrescano i capelli. La zia esce e si asciuga i capelli. Mi aiuta ad uscire dalla vasca e ad asciugarmi, fatto questo indossiamo l’intimo e andiamo in camera mia, la zia mi aiuta a vestirmi: un pantalone bianco, una maglietta rosa e scarpe da tennis. Metto un po’ di ombretto rosa e un velo di matita nera. Poi la zia mi lascia in cucina e va a vestirsi. Indossa una paio di pantaloni neri, una maglietta verde acqua e scarpe da tennis.

Ci accomodiamo in cucina aspettando gli ospiti e cominciamo a chiacchierare. Dopo circa 10 minuti sentiamo suonare il campanello e andiamo ad aprire.

Sulla soglia ci sono 4 bei ragazzi: uno alto con i capelli neri tirati indietro, gli occhi pesantemente truccati di nero e un pearcing al sopracciglio, uno con delle treccine nere e una bandana che gli copre la fronte e un pearcing al labbro, uno con dei lunghi capelli lisci, e uno con i capelli biondi corti e gli occhiali neri.

Oh mio dio!! Non ci posso credere sono LORO!!

Gli amici della zia sono i Tokio Hotel!!

Vedo la zia guardarmi con la coda dell’occhio e sorride maliziosa. Devo avere un’espressione davvero idiota. La zia si sposta per farli entrare.

-Piacere io sono Bill, e loro sono Tom, Georg e Gustav- li indica e poi mi porge la mano, la stringo e mi presento:-Martina- lo stesso faccio con gli altri tre. Ci spostiamo in cucina e ci sediamo a tavola. Le lasagne non sono ancora pronte, dato che abbiamo perso tempo a lanciarci il cibo. Ci sediamo tutti a tavola e cominciamo a chiacchierare. Parliamo della carriera dei ragazzi, la zia gli chiede del tour e loro rispondono che mancano solo poche date.

-Sapete, Martina è una vostra grande fan- dice mia zia ad un tratto, i ragazzi si girano a guardarmi e io divento tutta rossa. -Zia!!- mormoro a bassa voce. Tom che è seduto vicino a me, mi sente e scoppia a ridere, coinvolgendo anche gli altri e perfino me. Continuiamo a parlare e la zia ogni tanto mi fa fare qualche figura di merda.

-Ok!! Sono pronteeeeeeeeee!!- esclama ad un tratto lei. Esce le lasagne dal forno e le mette nei piatti. -Fatele raffreddare un po’- dice mentre serve Georg. Quando tutti abbiamo il nostro piatto davanti cominciamo a mangiare.

-Quindi tu sei italiana?- mi chiede Bill.

-Si… beh veramente mio padre è tedesco e mia madre è italiana… ho vissuto Ulm fino all’età di 7 anni- rispondo.

-Per questo parli così bene il tedesco-

-Già-

-E come mai sei qui ora?- chiede Tom, incuriosito. Io abbasso lo sguardo e poso la forchetta sul piatto. Mi scende una lacrima e subito porto una mano al viso per asciugarla ma Tom se ne accorge e abbassa lo sguardo dispiaciuto. Cala un silenzio tombale, dove il tintinnio delle forchette sui piatti di porcellana è l’unico suono udibile. -Beh… chi vuole un altro po’ di lasagne?- esclama la zia. La cena riprende piuttosto allegra e di tanto in tanto Tom mi guarda di sottecchi.

Verso l’una se ne vanno e io colgo l’occasione per parlare con la zia.      -Scusa… io… non c’è l’ho fatta…-

-Tranquilla… ora vai a dormire ok?-

-Ok…- mi infilo il pigiama con l’aiuto della zia e mi metto a letto.

-Buona notte tesoro-

-‘Notte- rispondo io. La zia esce spegnendo la luce e chiudendo la porta.

 

…Continua…

 

Oooooooooooook lo so che questo capitolo fa pena… io le idee ce l’ho, però quando poi devo scrivere le cose non vengono mai come vorrei che venissero! Spero comunque che via sia piaciuto almeno un po’. E adesso passo ai ringraziamenti:

Lady Kaulitz: Tesòòòòòòòòòòòòò !! E no la sedia rotelle non so ancora se e quando gliela faccio levare. Quiiiiiiiiiiindi per ora dovrei immaginartela sempre su quell’odiosa sedia!! *crudeeeeeeele* Recensisci anche questo capitolo e aggiorna presto non vivo senza di te… fratellino!! Ciaoooooooooooo TVBT!!  Tesòòòòòòòò cosa ti è successo???????????? =( …

Memy881: Prima di tutto vorrei ringraziarti perché recensisci ogni capitolo, continua a farlo perché mi fa un’enorme piacere!! E si ci saranno taaaaaaaaaante sorprese!! Grazie tesoro !! TVBT !!

Splash_BK: Anche io sono drammatica in queste cose!! Quando mi sono dovuta trasferire ho  combinato un casino e ho pianto per non so quanto tempo!! Grazie e continua a recensire che mi fa piacere!! =)

BlackStreetV: Una nuova lettriceeee !! Che belloooo !! Mi fa molto piacere che la mia storia ti piaccia!! Grazieeee !!

Emobilla483: Che bello sono felicissima che la storia ti stia appassionando!! Quando ho postato il primo capitolo avevo il presentimento che non piacesse a nessuno e che non sarei andata avanti e invece sono arrivata al 7° capitolo!! Fammi sapere cosa ne pensi, eh? Ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!

ThE_hUmAn_ToRcH_: Quante nuove lettrici !!! Cmq mi fa solo piacere se continui a ripetere che ti piace la mia storia, davvero sono felicissima!! Continua a recensire e grazie!!

Giady_crazy_: Ciao !! I Tokio li incontra in questo capitolo e se ritorna  camminare o no non te lo dico :P, anche perché non ho ancora deciso!! Fammi sapere se questo capitolo ti piace!! Ciaooooooo!!
 

Ringrazio anche chi legge e chi aggiunge tra le preferite, le seguite e le ricrdate!!

OK basta adesso vado !! RECENSITEEEEEEEEEEEEEEE !!

Ciao!! Un bacio!!

Marty.

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Ciao a tutte ecco qua l’8° capitolo (anche se è corto e fa pena) !! Buona lettura !! ^^

 

…Capitolo 8…

 

Sono passati 4 mesi dal mio arrivo in Germania e con i ragazzi è nata una bella amicizia, soprattutto con Tom. Da quando è finito il tour mi viene a trovare ogni giorno e siamo pure andati a fare shopping insieme a Bill, certo andare a fare shopping con la sedia a rotelle non è il massimo, ma ormai mi ci sono abituata. Non mi hanno più chiesto perché sto da mia zia e così un giorno l’ho detto a Tom che mi ha consolata per più di due ore. Della mamma non ci sono notizie, ho chiesto più volte alla zia di chiamare l’ospedale ma lei mi ha detto che hanno il nostro numero di telefono, se succede qualcosa ci chiamano, e quindi io giro per casa con il telefono sulle gambe. I capelli stanno cominciando a ricrescere, anche se per ora è soltanto una zazzera scomposta. Ho cominciato a ritrovare un po’ di felicità, ma come sempre nella mia vita, la felicità non dura mai molto. Circa due o tre mesi fa la zia mi ha chiamato e mi ha detto che quella sera sarebbe tornata tardi, è rincasata alle 4 di notte circa e l’ho sentita piangere per tutta la notte. Non sono andata da lei perché la conosco, quando piange vuole essere lasciata sola, come me. Il giorno dopo non mi ha detto niente: segno che non voleva parlarne o che era stata una sciocchezza e si era ripresa. Ma da quel giorno, tre volte a settimana, torna a casa tardi e piange, non le ho mai chiesto niente ma sono sicura che anche stasera tornerà piangendo visto che è venerdì. Ma non me ne starò a letto a sentirla piangere, oggi vado da lei e le chiedo cosa succede. Mi ha aiutata dopo l’incidente e io la devo aiutare adesso.

È quasi l’una di notte, fra poco tornerà. Nell’attesa decido di leggere: mi metto le cuffie e faccio partire Hilf Mir Fliegen dei Tokio Hotel, adoro questa canzone.

Sono le tre e sento la porta aprirsi e richiudersi con delicatezza. La zia è in lacrime come ogni lunedì, mercoledì e venerdì.

Va subito in cucina, spingo la sedia fino al tavolo e le poggio una mano sulla spalla. Lei si gira di scatto terrorizzata e getta un urlo. -Oh, sei tu… pensavo che fosse…- comincia a dire ma si ferma e scuote la testa.

Chi pensava che fosse?

-Chi, zia?-

-No, niente… nessuno…-

-Zia… cosa sta succedendo?-

-Niente…- sospira e mi guarda negli occhi. -Io non voglio darti altri pensieri e sofferenze-

-Come credi che stia sentendoti piangere?-

Lei scuote la testa e si copre il viso con le mani. Sospira.

-Mi sa proprio che te lo devo dire…-

Io non parlo… resto in silenzio aspettando che continui. -Ecco… a lavoro… circa tre mesi fa un mio collega si è licenziato… ed è stato assunto un uomo: Frankie Blanche. È un bell’uomo: alto, capelli biondi, occhi azzurri… abbiamo cominciato a frequentarci e ad uscire insieme… e poi abbiamo fatto l’amore… e non solo quella volta… poi una sera lui mi ha detto di andare a casa sua, ma io ero stanca volevo andare a casa… lui ha cominciato a trascinarmi verso la sua auto e io ho cercato di divincolarmi… ma è molto più forte di me e non ci sono riuscita…-

Si ferma e scoppia in lacrime, la abbraccio e non dico niente. Si asciuga il viso.

-Quando siamo arrivati a casa sua… lui ha cominciato a picchiarmi e ha abusato di me… e poi ha continuato a farlo… io volevo lasciarlo… ma quando gliel’ho detto lui mi ha picchiato di più delle altre volte e l’ha rifatto…- scoppia di nuovo in lacrime e si accascia per terra. Io sono immobile davanti a lei, ho gli occhi spalancati. -Zia… devi denunciarlo!!- esclamo ad un tratto. -NO!!- urla -Ho paura… lui…-

Infondo la capisco… quest’uomo è capace di tutto…

Passiamo la notte sul divano, abbracciate. La zia piange, mi stringe forte a lei, come se potessi scappare…

 

Apro gli occhi: sono ancora nel divano ma la zia non c’è… sarà andata a lavorare e il solo pensiero che ci sarà anche lui mi fa male. Guardo l’orologio: le 9. Salgo sulla sedia e vado in cucina a mangiare qualcosa.

Suona il campanello. Mi spingo fino alla porta ed apro.

-Tom!!- esclamo. Sono contenta di vederlo… devo parlare con lui di quello che è successo… magari mi può aiutare.

-Ehy, bellissima… come va stamattina?- mi saluta entrando e accomodandosi nel divano.

-Male…-

-Perché?- chiede in tono preoccupato.

-Tom… devo raccontarti una cosa…- lui si fa serio e aspetta che io cominci a parlare. Tiro un profondo respiro e inizio a raccontargli quello che mi ha detto la zia.

-Ti prego… mi devi aiutare…- scoppio in lacrime. Lui si avvicina e mi abbraccia, affondo il viso nell’incavo del suo collo e sento il suo profumo invadermi le narici e la mente. Quando sono con lui ho come la sensazione che non può succedermi nulla e mi sento stranamente protetta. Si stacca da me e mi guarda negli occhi.

-Ti aiuterò…- sussurra per poi stringersi di nuovo a me.

 

...Continua...

 

Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo … allora… si lo so cosa volete dirmi: Ma non la lasci mai in pace questa benedetta ragazza!! XD

Comunque adesso passo ai ringraziamenti:

ringrazio Memy881, Splash_BK, Emobilla483 e ThE_hUmAn_ ToRcH_ per aver recensito (scusate ma non il tempo x ringraziarvi singolarmente) ringrazio anche Lady Kaulitz (anche se non hai recensito credo che tu abbia letto il capitolo =)) e tutte quelle che leggono, e chi ha inserito la storia tra le preferite, le seguite e le ricordate…

Ricordate che mi fa molto piacere sapere cosa ne pensate di questa storia quindi vi prego di recensire !!

Baci a tutte, alla prossima…

Marty

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Ciao a tutte ragazze !! Ecco qua il 9° capitolo !! Spero vi piaccia... Buona lettura.

...Capitolo 9...

Adesso che ne ho parlato con Tom sono più tranquilla. So che mi aiuterà: ci vogliamo un gran bene e quando gli ho raccontato quello che è successo mi ha detto che mi avrebbe aiutato, in qualsiasi modo.

Se me l'avessero detto non ci avrei creduto: mio padre morto, mia madre in coma e amica dei Tokio Hotel... è tutto troppo assurdo. Molte volte penso che tutto questo è un sogno, ma le fitte che ancora ora sento alla testa sono la testimonianza che è tutto vero.

-Tesoro!! Io vado a lavorare!!- urla mia zia scendendo le scale.

-Ok, a che ora torni?-

-Presto- abbozza un sorriso ed esce. Ok, adesso devo solo trovare qualcosa da fare...

TV... no

libro... no

PC... no

Musica... no

Uffa che noia!! Non mi resta che andare dai gemelli... spingo la sedia fino al salone, prendo le chiavi ed esco. Non appena arrivo davanti la casa dei Kaulitz suono il campanello. La porta si apre e vengo accolta da Tom che non appena mi vede sfodera uno dei suoi sorrisi più belli.

-Marty!!- esclama. Si sposta e mi fa entrare.

-Ciao Tom-

-Come mai qui?-

-Non avevo niente da fare e così ho pensato di venire a trovare il mio migliore amico...-

-Ah, ok... hai fatto colazione?-

-No...-

-Allora vieni- mi spinge fino in cucina e mi prepara una fetta di pane con burro e marmellata. Comincio a mangiarla mentre lui si fa un caffè.

-Ehm... Marty... per quella cosa...- comincia a dire. Io alzo lo sguardo su di lui.

-Ho contattato una persona che potrebbe aiutarla... però abbiamo bisogno della sua collaborazione...- Abbasso lo sguardo e scuoto la testa. -Perché no?- chiede confuso. -Mia zia ha paura a denunciarlo...- rispondo sentendo le lacrime premere per uscire...

-Oh... però così noi come possiamo aiutarla?- è una domanda retorica. Abbassa lo sguardo sul suo caffè e comincia a sfiorare il bordo della tazzina col dito.

-Marty... devi convincerla a fidarsi di quest'uomo e devi fare di tutto per convincerla a denunciarlo- dice ad un tratto guardandomi dritto negli occhi.

-Ci proverò- annuisco leggermente e addento la fetta di pane. Una lacrima scende silenziosa sul mio volto e si ferma sulle labbra. Tom si avvicina a me e l'asciuga passandoci il pollice sopra. Mi sorride dolcemente e mi accarezza la guancia. Il suo tocco è leggero, quasi avesse paura di farmi male, è dolce... mi ricorda di quando una volta, da bambina, caddi dalla bicicletta e mi sbucciai un ginocchio, mio padre me lo curò e mi asciugo le lacrime.

Sorrido a quel dolce ricordo e altre lacrime scorrono sul mio viso. Alzo lo sguardo su di lui e mi butto tra le sue braccia scoppiando a piangere. Tom mi accarezza la schiena dolcemente. Mi stacco da lui. -Grazie...- dico in un sussurro.

-Di cosa?!- mi chiede confuso.

-Di tutto...- sorride e io ricambio. E' un sorriso sincero il mio, ora... sincero perché so che con lui niente può andare storto... mi fido di lui... gli voglio bene...

-Ti voglio bene- gli dico.

-Anch'io piccola... anch'io...- sorride e mi perdo nei suoi occhi nocciola.

Da quando sono in Germania il mio migliore amico, quello di cui ti fidi ciecamente e a cui daresti la tua stessa vita... è lui...

All'improvviso sento una gran voglia di baciarlo... di entrare in contatto con le sue labbra... di sentire il suo pearcing sfiorarmi la pelle...

Ma che dico?!

Lui è il mio migliore amico e non sarà mai di più di questo.

Scuoto la testa come per mandare via questi pensieri.

-Buongiorno!!- esclama Bill entrando in cucina.

-Ciao Bill- dico io, asciugandomi il viso con il dorso della mano. Tom si stacca da me e torna a sedersi. -Resti qui da noi per pranzo?- mi chiede Bill.

-Veramente io ero solo venuta a salutarvi...-

-Ok resti qui allora...- Bill si prepara un caffè e io getto lo sguardo su Tom. Alza gli occhi e mi sorride, faccio lo stesso.

Mio dio quant'è bello!!

Marty !! Smettila!! S-M-E-T-T-I-L-A !!

Mi schiaffo una mano sulla fronte come per far disperdere quel pensiero. I gemelli mi guardano confusi... Sorrido e torno alla mia fetta di pane, Bill alza le spalle e prende a bere il suo caffè mentre Tom scuote la testa e sorride... Cazzo com'è bello quando sorride!! Sembra che me lo fa apposta!! Sempre con quel sorriso in faccia...

Cazzo, cazzo, cazzo... Martina smettila!!

-Beh... che facciamo??- chiedo guardandoli in faccia.

-Shopping!!!!!!!!!- urla Bill alzandosi dalla sedia e cominciando a saltellare e a battere le mani... mi sembra tanto Emy!!

Tom alza gli occhi al cielo, ma alla fine si arrende. Usciamo di casa e Tom mi prende in braccio e mi sistema sul sedile posteriore, poi prende la sedia a rotelle e la mette nel cofano della sua preziosa Cadillac.

Non appena arriviamo al centro commerciale Bill si fionda in un negozio di scarpe e Tom mi spinge dentro.

Finalmente a casa!! Abbiamo girato TUTTI i negozi del centro commerciale e in ognuno Bill ha comprato qualcosa.

-Oh mio dio finalmente a casa... Casa Dolce Casa... quanto mi sei mancata!!- esclama Tom sistemandomi sulla sedia a rotelle e portandomi dentro.

Mangiamo e subito dopo andiamo a guardare la TV in salotto.

Stiamo guardando un film sui vampiri e io ho le gambe su quelle di Tom e la testa sulla spalla di Bill. Ogni tanto affondo la testa nell'incavo del suo collo per non guardare le scene più spaventose del film ed entrambi scoppiano a ridere.

Per l'ennesima volta nascondo il viso e lo tengo in questa posizione finché non sento che il film è finito.

-Dai, ti ha spaventato?!- esclama Tom accarezzandomi i piedi.

-Un pò...- scoppia a ridere seguito a ruota da Bill che comincia a fare zip con il telecomando. Bill schiaccia il pulsante dei canali e ci ritroviamo una ragazza semi nuda che balla strusciandosi ad un palo. Bill, disgustato, cambia canale e Tom impreca.

-Ma perché hai cambiato?!- urla.

-Perché faceva schifo...- si giustifica il fratello.

-Rimettilo subito lì!-

-No... sono io il re del telecomando!!-

-Il re del telecomando?- Tom sposta le mie gambe e si alza gettandosi su Bill, che nel frattempo nasconde il telecomando dietro la schiena.

-Dammelo!!-

-No-

-Dammelo!!-

-No-

Bill si alza e comincia a correre seguito da Tom. Io guardo la scena divertita, scoppiando a ridere. Salgono le scale e dopo un po' le riscendono. Bill fa il giro del tavolo della cucina e si fionda in salotto per poi risalire le scale, con Tom dietro.

-Basta, basta... sono stanco!- esclama Tom buttandosi di peso sul divano. Bill fa lo stesso e il litigio ricomincia.

-Dammi quel maledetto telecomando...-

-No...-

-Dammi quel maledetto telecomando...-

-No...-

-Dammi quel maledetto telecomando...-

-No...-

-D-A-M-M-I- Q-U-E-L- M-A-L-E-D-E-T-T-O- T-E-L-E-C-O-M-A-D-O- gli intima Tom a denti stretti.

-NO!! Sono io il re del telecomando... punto!!- esclama Bill...

-Dammelo...-

-No...-

-Dammelo...-

-No...-

-Dammelo...-

-No...-

-MARTINA!!- urlano insieme guardandomi.

-Che c'è?!- esclamo io.

-Devi decidere tu chi è il re del telecomando...- mi spiega Tom.

-Mmh...- faccio finta di pensarci su. -Bill!!- esclamo scoppiando a ridere.

Bill comincia a saltellare. Tom mi guarda come per dire “Io ti ammazzo!!”

-Ah, si?!- dice Tom -Ti faccio vedere io!!- Mi prende in braccio e mi porta di sopra. Io rido come una matta cercando di divincolarmi. Mi butta sul suo letto e si mette sopra di me cominciando a farmi il solletico.

-Basta!! Basta ti prego basta...- lo imploro, lui si ferma e io cerco di riportare il respiro regolare chiudendo gli occhi.

Li riapro. E' ancora su di me. Fisso i suoi occhi e mi perdo di nuovo in quel mare nocciola.

Avvicina il suo viso al mio e fa toccare le nostre labbra. Sento il suo respiro giocare con il mio... sento le sue labbra calde e il suo pearcing freddo a contatto con me. Chiudo gli occhi, gli metto le mani dietro al collo e schiudo le labbra, permettendo alle nostre lingue di toccarsi. Ci baciamo con passione, poi lui si stacca da me e mi guarda dritto negli occhi.

-Tom!! C'è la Andreas al telefono vuole parlare con te!!- esclama Bill dal piano di sotto. Tom si alza e scende giù. Mi passo un dito sulle labbra... cosa significa per me questo bacio? Significa molto... significa che mi sono innamorata di lui...

...Continua...

Eccomi quaaaa !! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto... passo ai ringraziamenti:

Memy881: Lo sai che ti adoro??? Si ti adoro perché sei la prima che recensisce e mi fai anche delle belle recensioni!! Grazie mille !! Ti voglio bene anch'io!!

Splash_BK: Chissà se dopo questo bacio succederà qualcosa... xD ... Continua a recensire mi raccomando ... !!

Lady Kaulitz: Visto ?! Io ho postato quindi ora tocca a te!! xD ... Lo so che Tom è bono!! Ahah ... Spero che questo capitolo ti piaccia... Ciao tesò TVBT.

Emobilla483: Certo che non si capisce proprio cosa hai scritto !! xD xD ... Vabbè che ti posso dire???? Recensisci anche questo chappy !!

Ringrazio anche chi legge solamente, chi aggiunge tra le preferite, le seguite e le ricordate...

Ciao a tutte alla prossimaaaa !!!

Marty.

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Allora eccomi qua con il 10 capitolo... forse é un po' noioso e di questo mi scuso tanto... Buona lettura !!

.

...Capitolo 10...

Tom è uscito di casa subito dopo la telefonata di Andreas, e Bill mi ha aiutata a salire sulla sedia a rotelle e a scendere di sotto. Adesso siamo in cucina a ingozzarci di nutella.

-Bill?- lo chiamo.

-Mmh??-

-Ti posso chiedere una cosa?-

-Si certo, dimmi-

-Ti sei mai innamorato della tua migliore amica?-

-Si-

-E cos'è successo?? Cioè gliel'hai mai detto?-

-Si gliel'ho detto...-

-E lei?-

-Lei non ricambiava e dopo la mia dichiarazione ho perso anche la sua amicizia...-

-Oh...-

-Ma perché me lo chiedi?-

-No... niente così...-

-Sicura?? No... aspetta un momento... tu... tu ti sei innamorata di Tom!-

Alzo lo guardo su di lui e sgrano gli occhi. -Tom??? No, no che hai capito!!-

-Non mi prendi in giro sai!!- dice con tono sicuro. Io sospiro e mi arrendo.

-Si... mi sono innamorata di lui...-

-Lo sapeeeeeeeeeevo!!- esclama lui cominciando a saltellare.

-Bill... Bill... BILL!!!!- lui si ferma e mi guarda. -Non... glielo dire... ok??- faccio gli occhi dolci dolci e lui annuisce. Guardo l'orologio che è appeso alla parete. Sono le 19:30... -Bill devo tornare a casa... tra un po' torna mia zia- dico cominciando a spingere la sedia verso la porta. -Ti accompagno-

Arriviamo davanti a casa mia e noto la luce accesa del salotto. La zia deve essere tornata prima...

-Ciao Bill... grazie...- dico baciandogli la guancia. -Ciao... piccola- ricambia il bacio e se ne va, io infilo la chiave nella serratura e la faccio scattare, entro in casa e trovo la zia distesa sul divano. -Zia??- la chiamo.

-Oh, sei tornata...- c'è qualcosa di strano nella sua voce.

-Zia... stai bene?- chiedo preoccupata, avvicinandomi.

-No...-

-Che ti ha fatto?? Che ti ha fatto quel bastardo???- chiedo urlando.

-No... lui non c'entra niente... mi fa male la testa e prima ho vomitato... deve avermi fatto male qualcosa...-

-Vuoi che ti prepari qualcosa?-

-No, no grazie... senti io domani non vado a lavorare ok?-

-Ok... io vado a mangiare qualcosa...-

Dopo aver mangiato mi dirigo in bagno per lavarmi i denti e infilarmi il pigiama... non voglio far alzare la zia... ce la posso fare anche da sola... con molte difficoltà riesco a indossarlo e mi dirigo in salotto. La zia dorme. La copro con la coperta e vado in camera mia.

Apro gli occhi e vedo che la finestra della mia stanza è aperta: la zia. Evidentemente deve sentirsi meglio oggi. Salgo sulla sedia a rotelle e vado in cucina. Trovo un biglietto attaccato al frigorifero:

Sono andata a fare un po' di spesa.

Prendo una fetta di pane e ci spalmo su un po' di nutella.

-Sono a casaaa!!- urla la zia entrando. Poggia due buste sul tavolo e mi dà un bacio in fronte. -Vado a farmi una doccia ok?- annuisco e non appena finisco di mangiare comincio a sistemare la spesa.

Prendo lo scontrino e comincio a leggere tutto quello che ha comprato la zia: Pane, pasta, prosciutto, formaggio, farina, uova, acqua, nutella, cioccolato e... OH MIO DIO... non è possibile!!

La zia esce dal bagno con un asciugamano avvolta intorno al corpo. Entro in bagno e guardo nel cestino della spazzatura: eccolo lì il test di gravidanza... lo afferro... E' positivo...

Sento suonare al campanello, vado ad aprire.

-Ciao Marty!! Come sta la mia migliore amica??- chiede Tom entrando in casa. Sembra essere tornato tutto come prima.

-Bene... ehm... Tom... io... devo... devo dirti una cosa...-

...Continua...

Che cosa vorrà dire Marty a Tom??? Bo bo !!

E adesso passo ai ringraziamenti:

Memy881: Hai indovinato tesoro... la zia è incinta!! Ti anticipo (visto che ti voglio bene) che nel prossimo capitolo succederà qualcosa di MOOOOOLTO importante!! Recensisci anche questo capitolo (tanto so che lo farai... ^^ GRAZIE) Ciao !! TVBT

Splash_BK: Per la scena del telecomando mi sono “ispirata” al casino che facciamo io e mia sorella per il telecomando... Sono contenta che ti piaccia questa storia ^^ Ciaooooooooooooo e grazie!!

Lady Kaulitz: Tesoroooooooo !! ^^ Ebbene si, anch'io sono Siciliana !! Comunque anche io e mia sorella facciamo così per il telecomando... forse anche peggio... Comunque quale informazione ti serve??????

Emobilla483: No, non ne che non ho capito cosa hai scritto nella recensione intendevo quando ha scritto “Stron*o” ero ironica... scusa non mi sono spiegata bene... Comunque hai ragione Tom ha l'audi ora... solo che l'ho scritta un po' di tempo fa questa FF e mi sono dimenticata di sistemare questo dettaglio ^^ Grazie per la precisazione comunque !! ^^ Ciaooooooo !!

Ringrazio anche chi legge solamente (me lo lasciate un piccolo commentino??) e chi aggiunge tra le preferite, le seguite e le ricordate...

Ciao a tutte alla prossimaaaaaaaaaa !!

Marty.

p.s. Tra la fine di luglio e l'inizio di agosto comincio anche una nuova FF ... Credo che la intitolerò “AAA batterista cercasi”... Ciao!!

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Allora ragazze eccomi tornata con il capitolo 11 … è un po’ corto e fa pure schifo (scusateeee) … ^^… Buona lettura !!!

 

…Capitolo 11…

 

Suona il campanello, vado ad aprire.

-Ciao Marty!! Come sta la mia migliore amica??- chiede Tom entrando in casa. Sembra essere tornato tutto come prima.

- Bene... ehm... Tom... io... devo... devo dirti una cosa...-

-Dimmi…-

Prendo un grosso respiro e comincio.

-Ecco… io… io… sono…- momento di silenzio… Cazzo non riesco a dirglielo.

-Sei??- mi incita lui. Martina glielo devi dire che sei innamorata di lui… forza…

-Sono… andata in bagno prima e ho trovato questo…- gli porgo il test di gravidanza… che stupida che sono.

-E’ di Marie?-

-Si-

-E… insomma il padre è quello là?-

-Si… almeno credo-

-E cosa ha intenzione di fare?-

-Non lo so…-

Il telefono di Tom comincia a suonare. -Pronto… ok… ok… arrivo- mi guarda. -Devo andare era David- si alza e si dirige alla porta.

-Ciao piccola- mi dice e mi da un bacio sulla guancia.

-Ciao-  ricambio il bacio. Non appena esce chiudo la porta e sospiro, mi tocco la guancia, sono proprio cotta!!

Non appena la zia scende in cucina le vado incontro: le devo parlare.

-Zia?- lei si gira e mi guarda. Ho il test in mano e non appena lo vede cambia espressione.

-Tu…?- chiede.

-Si… che farai zia?-

-Non lo so… io non voglio dirglielo… ho paura per lui… per me… per te…-

-Per me?!?-

-Sa che vivo qui…- abbassa lo sguardo… soffre… soffre e io non so cosa fare. -Zia… senti c’è una persona che ti può aiutare…- comincio a dire.

-No- mi interrompe lei. -Cazzo, perché no?!?!-

-No…- prende le chiavi della macchina e se ne va.

 

<------>

 

Non vedo Tom da ieri mattina, quanto mi manca!!

Suona il campanello, spingo la sedia fino alla porta di casa sperando che sia lui.

-Ciao!!- si è lui.

-Ciao… che ci fai qui?-

-Voglio passare un ò di tempo con te, posso???- mi chiede entrando. Dio quant’è bello!!

-Certo… Bill?-

-E’ andato a fare shopping con Natalie-

-Ahah te lo sei ripa5rmiato oggi, eh?-

Lui sorride e andiamo in salotto. Ci mettiamo sul divano e cominciamo a parlare del più e del meno. Ad un tratto Tom abbassa lo sguardo e sospira. Lo rialza e mi guarda dritto negli occhi.

-Martina… senti… per quel… bacio… io… insomma… io… volevo dirti che… insomma mi ha…-

-Tranquillo… non ha significato niente per te… e nemmeno per me… quindi… tutto come prima ok?- mento, quel bacio per me ha significato molto… e lo vorrei accanto a me come qualcosa di più di un amico… voglio dirglielo, ma non ha senso rovinare un’amicizia così bella per questo… è solo una cotta… mi passerà.

Comincio a raccontargli della mia discussione con la zia e scoppio in lacrime. Tom mi abbraccia e dopo poco mi stacco per dargli un bacio sulla guancia, ma lui si sposta e le mie labbra finiscono sulle sue. Chiudo gli occhi e schiudo la bocca. Tom non mi respinge, mi asseconda, mi mette una mano sulla schiena e una sul viso. Non voglio abbandonare questo contatto, ma comincia a mancarmi il fiato.

Ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi.  

Il telefono di Tom comincia a suonare per indicargli che la batteria è scarica.

-Marty, vado un attimo a casa a prendere il caricabatterie che se chiama Bill sono fritto ok? Prendo le chiavi va bene?- annuisco mentre salgo sulla sedia a rotelle e vado in cucina. Sorrido e mi poggio un dito sulle labbra.

Apro uno dei tanti cassetti e suona il telefono, lo afferro e rispondo.

*Pronto?*

*E’ la signorina Marie Faghenk?*

*No, non è in casa… io sono la nipote*

*Chiamo dall’ospedale in cui è ricoverata la cognata della signorina Faghenk…*

Si è svegliata!! Mia madre si è risvegliata!! Un sorriso compare sul mio volto e il cuore scoppia di felicità.

*Si?* chiedo impaziente di avere la conferma.

*E’ deceduta qualche ora fa*

Lascio cadere il telefono per terra. Un tonfo riempie la sala e riecheggia tra le pareti.

-NO!!- urlo con voce disumana… non sembra neanche la mia. Lacrime calde cominciano a solcarmi il volto. Abbasso lo sguardo e dal cassetto che ho lasciato aperto scorgo un coltello. Lo afferro e me lo punto dritto al cuore.

Fermati…

E’ la sua voce… la voce di mio padre…

-Non puoi chiedermi di fermarmi!! Ti ho chiesto di salvarla e tu l’hai fatta morire… Ti ho chiesto di non lasciarmi sola e tu l’hai fatto!! Ve ne siete andati e ora pretendi che non mi uccida?!?! E’ troppo tardi papà… E’ TARDI!!- urlo tra le lacrime… voglio morire… non me ne frega più niente di vivere…

Alzo ancora di più il coltello… pronta a sferrare il colpo… e una melodia si fa spazio tra i miei pensieri…

...Don’t Jump…

 

…Continua…

 

Ciaoooo a tutte !!! Ringrazio:

Memy881: Tesòòòòòòòò visto ce l’ho fatta !! Scusa per ieri sera ma mi è saltata la connessione (stupido PC), spero che questo capitolo ti piaccia anche se secondo me fa davvero schifo !!! Ciaoo TVBTTTTTT  

Lady Kaulitz: Ma ciaooooooooooooooooo !! =)=) Ma com’è sta storia??? Io posto e tu noo ??????? Visto che ce l’ho con te non ti ringrazio U.U … nooooooooooo daiiii skeeeeeeeeeeeeeeeeeeeerzooo !!! Ti ringrazio e ti OBBLIGO a postare!! Ciaoooo TVBT

Splash_BK: Sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto =) fammi sapere cosa ne pensi di questo !! =) Baci !!

Emobill483: Ciaooooooooooo !!! Ti ringrazio per la recensione e ti prometto che non appena finisco di postare vado a leggere My Heart Will Go On e recensiscono !!! Ciaoooo !! =)=)=)=)

Ringrazio anche tutte quelle che leggono (Grazie Flavy lo so che per te è una tortura leggerla!! xD) e quelle che inseriscono tra le preferite, le seguite e le ricordate… Ciao a tutte alla prossimaaaa e recensite per favoooooooooooore !!! =)

Marty.

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Ciaooooo a tutte !!!!! Ecco qua il 12° capitolo… spero vi piaccia. Buona letturaaaaa ^^

 

…Capitolo 12…

 

Quella canzone… la canzone di quella sera… quella frase… I’ll Jump For You… io salto per te… Ma chi salta per me? Nessuno mi fermerà… non ha senso vivere… perché a nessuno importa di me… Sono sola… SOLA… Ho ancora il coltello puntato al cuore, la mano di mio padre lo blocca e mi ripete di fermarmi, mentre le parole di Don’t Jump mi riempiono la mente… perché a me? Cos’ho fatto di male per meritarmi questo? Perché non avete lottato per rimanere con me?

-Sono tornato!!- urla Tom dal salone. Devo farlo:ora…

-Marty…- compare sulla porta della cucina e mi guarda spaventato. Corre verso di me e cerca di sfilarmi il coltello dalle mani, cerco di divincolarmi, ma lui è molto più forte di me.

-No!! No lasciami!! Me ne voglio andare… me ne voglio andare… ti prego TOM!!- urlo, urlo e piango, non riesco a fermare le lacrime.

-E’ morta!! Mia madre è morta!!- piango, il mio corpo è scosso dai singhiozzi.

-Ti prego Tom!!- Lasciamelo fare!! Sono rimasta sola!!- lo supplico di lasciare le mie mani, mi dimeno.

-No, tu non sei sola!!- mi dice, la voce trema.

-E chi c’è?!?! Mio padre è morto… e pure mia madre- urlo fuori di me, continuando a piangere e a dimenarmi.

-C’è tua zia… Marie ha bisogno di te!! Ora che aspetta un bambino da quel bastardo… ora che sta passando questo periodo… lei ti ha aiutata… ora tocca a te farlo!!- urla anche lui, la presa sempre salda sulle mie mani, io continuo a divincolarmi, a piangere, a urlare.

-E hai me!! Io non posso vivere senza di te… perché da quella sera di 5 mesi fa tra noi è scattato qualcosa… sei diventata la mia migliore amica… con te ho passato momenti indimenticabili… ma poi ho capito che io non ti volevo come amica… perché io Ti amo!!- rimango immobile, anche le lacrime si fermano, lo fisso… lui fissa me.

Perché io ti amo!!

Mi ama… mi ama?!?!

Lo guardo confusa, lentamente lascio il coltello, lui lo pèrende e lo poggia sul tavolo. Si abbassa e mi asciuga il volto.

-Mi… mi… ami?- riesco a chiedere con un filo di voce.

-Si… ti amo… non ho mai provato per nessuna i sentimenti che provo per te… non ho mai desiderato nessuna come desidero te…-

Mi avvicino e lo abbraccio, lo abbraccio sempre più forte e scoppio a piangere. Mi accarezza la schiena…m e quello che in questo momento desidero è baciarlo… mi stacco da lui e poggio le mie labbra sulle sue. Ci baciamo con passione, io so di amarlo, e lui ama me…

-Ti amo anch’io- dico tra le lacrime che non smettono di scendere. Sorride, ed è bello come il sole.

 

 

 

Apro gli occhi. Sono sul mio letto. Ho il viso sul petto di Tom, che dorme beatamente, la sua mano è vicino il mio fondo schiena. Mi alzo lentamente, facendo attenzione a non svegliarlo. Mi metto seduta e mi rendo conto che sono nuda, afferro il reggiseno e gli slip che sono per terra, e me li metto, mi passo una mano sul viso: è ancora bagnato e ho i capelli zuppi.

-Buongiorno…- mi volto verso di lui. Sorride.

-Buongiorno…- dico con poca convinzione. Altro che buon giorno, la mamma è morta e devo ancora dirlo alla zia. Si appunto, la zia?

-Tom…-

-Mmh?-

-Ma… mia zia?-

Lui si alza di scatto, va in camera della zia e torna quasi subito.

-Nella sua stanza non c’è-

Afferro il cellulare e la chiamo.

*Pronto?*

*Zia!!*

*Martina…*

*Dove sei?*

*Da… lui…*

*Oh, zia… hanno chiamato dall’ospedale di mamma ieri…*

*Oh, grazie al cielo!! Si è svegliata!!*

*No*

*No?!?!?!*

*No… è morta…*

Cala il silenzio, sento la zia piangere.

*Zia… torna a casa ti prego…*

*Si, arrivo*

Riattacca, Tom è poggiato allo stipite della porta, nudo.

-Cazzo, ti vuoi vestire?!?!?!?!-

Sorride e si infila i boxer. Si siede accanto a me e unisce le nostre labbra in un dolce bacio. Si stacca da me e poggia le sue labbra sul mio collo. Chiudo glin occhi, lo sento sorridere.

-Ti amo…- dice quasi sussurrando.

-Ti amo- gli faccio eco. La porta d’ingresso sbatte. Passi frettolosi si avvicinano. La zia compare sulla porta.

 

…Continua…

 

Ciao a tutteeeeeeeeeeee passo subito ai ringraziamenti:

Memy881: Con un po’ di difficoltà ma ce l’ho fatta a postareee xDxD … Spero che questo capitolo ti piaccia =)=)=)=)=)=) TVBT Tesòòòòò !!!

Lady Kaulitz: I capelli ormai le arrivano alle spalle e la sedia a rotelle gliela tolgo tra 2 o 3 capitoli, contenta??????? Ma come ti manca l’ispirazione ?!?!?!?!?!?!?!?!?!?! Fattela venire che non mi puoi lasciare a Tom in comaaaaaaaaaaaaaaaa !!!!!! Eeeee non si fanno queste coseeeeee !! Ciauuuuuuuuuuuu TVBT !! =)=)

Tatina91: Una nuova lettrice !!! =)=)=) mi fa piacere che ti piaccia!!! =)=) Fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo !!! Ciaoooo

Tropical_Angel_: Davverooo ???? Sono contentissimaaaaaaaaaaaaa ^^

AlienToLove: Un’altra nuova lettriceee =)=)=)=)=)=) che bellooooo sono CONTENTISSIMA che ti piacciaaaa !! Grazieeeeeee

Splash_BK: Spero che questo capitolo ti piaccia ^^ Fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo e della coppia Marty-Tom!!! =)=)

The_hUmAn_ToRcH_: Tranquilla ^^ fammi sapere se questo capitolo ti piace !! Ciaooooo !!!

Emobill483: ^^ Ciaooooo il cellulare assassinoooo !!! Spero ti piaccia anche questo capitolo ciauuu !! ^^

Alla prossima e recensiteeeeeeeee!!!
Un bacio.

Marty.

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


Ciao a tutte ragazze !!! Ecco il capitolo 13 ^^ e un po’ corto ma spero vi piaccia lo stesso … Buona lettura !!!!

 

…Capitolo 13…

 

-Co… cosa?!?!- balbetta la zia. Tom si alza dal letto, si riveste in fretta e poi si avvicina a me. -Passo più tardi, ok?- annuisco, mi dà un bacio a stampo ed esce dalla stanza. La zia è ancora sulla porta, a bocca aperta. Comincia a gesticolare indicando il corridoio, dal quale è sparito Tom, e me. Le faccio segno di sedersi accanto a me.

Comincio a raccontargli di quello che provo per Tom, per poi passare al nostro primo bacio, al secondo, alla telefonata dall’ospedale, il mio tentativo di uccidermi, la dichiarazione di Tom e per finire la notte che ho passato con lui.

La zia mi guarda con le lacrime agli occhi. Mi abbraccia e scoppia a piangere. Piango anch’io, sento le lacrime scivolarmi sulle guancie e morire sulla spalla della zia. Continuiamo a piangere e non ci diciamo nulla… poi  mi ricordo della telefonata:

 

*Dove sei?*

*Da… lui…*

 

Mi stacco da lei, la guardo negli occhi.

-Zia… perché sei andata da lui?- chiedo, lei abbassa lo sguardo. Prende un grosso respiro, reprimendo le lacrime.

-Avevo deciso di dirglielo, dirgli che sarebbe diventato padre…- sgrano gli occhi -Ma lui…- scoppia in lacrime. -Lui?- ripeto. -Mi ha picchiata- si alza la maglietta mostrandomi dei grossi lividi sulle braccia, sul collo, sulla schiena… La abbraccio forte a me. Quel bastardo l’ha picchiata sapendo che porta un’altra vita dentro di se, ma stavolta sono più convinta che mai a convincerla a denunciarlo.

-E’ meglio chiamare l’ospedale, per sapere… bhe il funerale… e… vabbè vado…- la zia esce dalla stanza. Salgo sulla sedia e cerco di infilarmi un paio di jeans. Con molta difficoltà, riesco a metterli e prendo una maglietta nera. Spazzolo i capelli che ormai arrivano alle spalle e indosso le scarpe.

Dopo circa un’ora, la zia rientra e mi avverte che dobbiamo partire subito e che staremo in Italia un paio di giorni. Prendo una borsa e metto solo dell’intimo, due paia di jeans e due magliette. Abbiamo l’aereo tra due ore e così decido di andare ad avvertire Tom.

Spingo la sedia fino a casa Kaulitz. Suono il campanello e Bill mi fa entrare. Andiamo in salotto.

-Mi… mi dispiace molto per tua madre…- dice con lo sguardo basso. Non rispondo, Bill alza gli occhi su di me e sorride debolmente. -Tom mi ha detto quello che c’è stato tra di voi… sai io credo che mio fratello si sia finalmente innamorato e… insomma ecco… non lo fare soffrire…- abbozzo un sorriso -Io lo amo…- dico in un soffio. Bill sorride e mi abbraccia. Mi abbandono tra le sue braccia e respiro il suo profumo. Ci stacchiamo e vediamo Tom scendere le scale con solo un asciugamano intorno alla vita, sento il sangue salirmi alle guancie, mi volto imbarazzata.

-Che c’è?!?!- esclama -Mi hai già visto nudo no?- soffoca una risata e mi viene vicino. Ci uniamo in un bacio. Bill tossisce e ci stacchiamo, ridendo.

-Tom, sono venuta a dirti che tra due ore ho l’aereo… io e la zia andiamo un paio di giorni in Italia- annuisce

-Vengo con te- dice ad un tratto. Sgrano gli occhi.

-Ma David.. e…- mi interrompe.

-Lascia stare David, io vengo con te- sorrido come per ringraziarlo.

-Vado a vestirmi, ok piccola?- annuisco. Bill chiama David e lo vedo discutere.

-Diremo che è malato!!- esclama Bill al telefono. Sento David urlare e Bill allontana il cellulare dall’orecchio. -E dai !!! E’ solo per un paio di giorni!!- silenzio.

-Grazieeeeeeeeeeeeeeee!!- esclama Bill felice cominciando a saltellare. Chiude la telefonata e si rivolge a me.

-Ci sono riuscito!! Viva meeee!!- saltella intorno al divano battendo le mani. Sorrido divertita e vedo Tom che mentre scende le scale alza gli occhi al cielo.

-Ha detto che va beneeee!!- Urla Bill smettendo di saltellare.

-Ok, ok calmati… respira!!- esclama Tom cominciando ad espirare ed inspirare. Scoppiano a ridere ed io sorrido. Salutiamo Bill e andiamo verso il taxi chiamato dalla zia.

-Vieni anche tu?- chiede la zia a Tom, lui annuisce e mi prende in braccio per aiutarmi a salire sull’auto. La macchina parte e Tom mi abbraccia, posando le sue labbra sulla mia testa. Arriviamo in aeroporto e andiamo a fare il check-in.

 

<---->

 

Apro gli occhi e il viso di Tom riempie la mia visuale. L’aereo sta per atterrare. Scendiamo e recuperate le tre borse ci dirigiamo fuori dall’aeroporto aspettando un taxi.

Dopo circa un’ora in macchina arriviamo all’ospedale. Fa tutto la zia, io e Tom stiamo in sala d’attesa.

-Domani- dice la zia raggiungendoci. So a cosa si riferisce… il funerale.

 

…Continua…

 

Ok lo so che questo capitolo fa pena ma mi rifarò col prossimo !! ^^ Ringrazio: Memy881, Lady Kaulitz, NuvolaBlu, Emobilla483, Splash_BK e ThE_hUmAn_ToRcH_ per aver recensito (Scusate ma non ho il tempo per ringraziarvi singolarmente), tutti quelli che leggono e che aggiungono tra le preferite, le seguite e le ricordate… grazie mille e recensiteeee !!!
Marty ^^

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


Ciaoooooo !!! ^^ Ecco il 14° capitolo … spero vi piaccia … BuOnA LeTtUrA !!!!! ^^

 

…Capitolo 14…

 

Oggi c’è il funerale. Indosso un pantalone nero e una maglietta semplice, anch’essa nera. Le lacrima continuano a scorrere sul mio viso, Tom mi stringe la mano e mi sussurra parole dolci all’orecchio. Siamo in chiesa, Tom è alla mia destra, la zia alla mia sinistra. La nonna dietro di me e i migliori amici dei miei piangono. La bara davanti i miei occhi…

La messa comincia. Non ascolto cosa dice il sacerdote… guardo la bara davanti a me… lì dentro c’è mia madre… lei non tornerà mai più da me… non potrò più averla accanto… non sentirò mai più la sua voce… e le sue urla quando non mettevo in ordine la mia stanza… le litigate con lei quando non mi permetteva di uscire con le amiche…

Non so a che punto sia la messa, ma non ce la faccio più a stare qui dentro. Spingo la sedia ed esco dalla chiesa. Scoppio a piangere e mi copro il viso con le mani.

 

*Flash Back*

 

Caro diario,

I miei genitori oggi hanno litigato… la mamma ha perso il bambino e papà ha detto che è tutta colpa sua, e che se non andava a lavorare questo non succedeva… Ma la colpa non è della mamma … è mia… la mamma ha detto che lei va a lavorare per non farmi mancare niente visto che lui da solo non ce la fa a mantenere la famiglia… quindi la colpa è mia… non sono brava a niente… perciò ho deciso di andarmene via.

Caro diario,

Sono al parco, sono scappata di casa… ho portato con me Mr. Fich. Mi fa compagnia… è il mio peluche preferito… dormirò qui al parco stanotte… ma sono tranquilla… c’è Mr. Fich con me…

Caro diario,

Ho tanta paura!! Ho sette anni e sono da sola al parco… è brutto di notte… sento in continuazione rumori… ho paura!! Mr. Fich non può proteggermi… lui è solo un peluche!! Mi manca la mamma!!! Mi manca il papà!!

Caro diario,

Oggi la mamma mi è venuta a prendere al parco, non so come ha fatto a sapere che ero lì!! Gli ho spiegato perché sono scappata e lei mi ha detto che non è colpa mia se il fratellino non c’è più… Sono felice che è così!! Non scapperò mai più di casa!!

 

*Flash back*

 

Sorrido a quel ricordo, dicevo sempre di voler andar a vivere al parco per questo mia madre mi ha trovato subito. Una mano si poggia sulla mia spalla, il tocco è leggero, è il tocco di una donna. So chi è: la zia.

Mi volto e rimango sbalordita.

Mia madre mi sorride. Tiene una mano sulla mia spalla e l’altra intrecciata a quella di mio padre. Lo guardo: sorride anche lui.

-Mamma…- dico, lei annuisce.

-Co… cosa?!?!- balbetto.

-Siamo venuti a salutarti…- interviene mio padre. Vorrei chiedergli tante cose, tante.

-Perché ve ne siete andati?- chiedo ad un tratto.

-Il nostro compito sulla terra è finito…- mia madre mi guarda dritto negli occhi, mi infiammo a quelle parole. -No! Non è finito!! E io????- quasi urlo. -C’è Tom adesso… lui ti ama!- risponde calma lei. Tom… si Tom… lui mi ama… e io amo lui… -Si, però… voi siete i miei genitori!!- urlo tra le lacrime. -Non siamo più su questa terra… ma questo non significa che non saremo più al tuo fianco… ci saremo… sempre… ogni volta che ci penserai noi saremo accanto a te… basta che tu ci porti nel tuo cuore per sempre… ti sorveglieremo da lassù e ti aiuteremo nei momenti più brutti… noi ci saremo sempre…- la voce di mia madre comincia ad affievolirsi… la loro immagine comincia a farsi sfocata…    -NO!! Non ve ne andate vi prego!!- urlo, permettendo alle lacrime di solcarmi nuovamente il volto. -Dobbiamo… Ti vogliamo bene tesoro… a presto- dice mio padre, poi si avvicina a me e poggia le sue labbra sulla mia fronte. Chiudo gli occhi a quel flebile contatto. La mamma mi accarezza i capelli e insieme scompaiono. Io rimango immobile, con gli occhi chiusi. Sento dei passi. Tom. Scoppio a piangere e lui mi abbraccia.

-Tom… Tom… li ho visti… erano qui!!- dico affondando il viso sulla sua spalla. Lui mi accarezza i capelli. Le campane della chiesa cominciano a suonare… è un lamento… un suono triste… ci stacchiamo… vedo la bara di mia madre uscire. Abbasso lo sguardo e noto che sulle mie gambe c’è una piuma… una piuma bianca… la prendo e la mostro a Tom… lui mi guarda e mi sorride debolmente…

-Sono diventata pazza?- senza accorgermene lo dico ad alta voce. Tom mette la sua mano sulla mia che regge ancora la piuma. -No, non sei pazza… loro erano qui… io ti credo…- lo stringo forte e mi abbandono tra le sue braccia. Grazie Tom… grazie d’esistere!! Penso… ma non lo dico. Cominciamo a seguire l’auto fino al cimitero. Stringo forte la mano di Tom, fino a quando la bara non viene ricoperta di terra. Tutti cominciano ad andare via… rimaniamo io, Tom e la zia… lei capisce subito che voglio rimanere sola e fa segno a Tom di andare. Si allontanano e io mi avvicino alla sua lapide. Accarezzo la sua foto, è così bella… Sospiro e volto lo sguardo sulla lapide di mio padre, che è qui accanto.

-Vi voglio bene- dico in un sussurro. Una folata di vento mi scompiglia i capelli e due piume bianche, uguali alla mia, si posano sulle lapidi dei miei genitori. Sorrido. Loro sono qui…

 

 

…Continua…

 

Ciao a tutte ragazzeeee !!! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto ^^ Lo so è tristissimo, spero di aver trasmesso le stesse emozioni che ho provato io quando ho scritto questo pezzo della storia… adesso passo ai ringraziamenti:

Memy881: Samy !! Non ho avuto modo di chiederti com’è andata lunedì?? Spero tutto bene!! Comumque fammi sapere se questo capitolo ti è piaciuto … Ciao TVBT

ThE_hUmAn_ToRcH_: Ciaooooooooo !! E si quell’uomo è proprio un bastardo… ma la pagherà cara quello che sta facendo a Marie!! ^^ Spero che ti sia piaciuto questo capitolo… Ciaoooooo !! ^^

Emobilla483: Ahahah mi hai fatto morire dal ridere “Zitto Fanatico di London Tipton vogliamo parlare del “viva mee?” xDxD Fammi sapere se questo capitolo ti è piaciutoooo ^^ !!

p.s. Positiv denken è bellissima e pure efp, un sito d’amore ** continuala presto!! Ciaooo

Ringrazio anche tutti quelli che leggono solamente, e chi ha aggiunto tra le preferite, le ricordate e le seguite!! ^^  Ricordate che mi piacciono le recensioni… quindi RECENSITEEEE!! ^^ Danke !!
Marty

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


Ciao a tutte !!! Ecco il 15° capitolo… spero vi piaccia… ^^ Buona lettura !!

 

…Capitolo 15…

 

Apro gli occhi infastidita dalla luce del sole mattutino che inonda la stanza. Cerco di riaddormentarmi appoggiando la testa sul petto di Tom, che dorme beatamente. I respiri regolari e i battiti del suo cuore mi fanno da ninna nanna, ma il mio stomaco reclama cibo. Facendo attenzione a non svegliarlo, mi metto a sedere e recupero la sedia a rotelle, ci salgo su ed esco dalla mia stanza. Ok, piccolo problema: sono a casa mia, in Italia, la mia stanza è al piano di sopra e la cucina sotto. Mi dispiace stomaco ma devi aspettare che si sveglia Tom… ok se devo aspettare che Tom si sveglia muoio di fame!! Sospiro e torno in camera mia, mi avvicino al letto e sorrido: quant’è bello, e quanto sono fortunata ad averlo vicino. Mi chino su di lui e gli sposto una treccina dal viso. Comincia a muoversi e sorride, apre gli occhi.

-Buongiorno!!-

-Buongiorno-

Si avvicina e mi bacia, il brontolio del mio stomaco interrompe il nostro bacio. Sorride.

-Hai fame?- annuisco. Aspetto che cominci a spingere la sedia, e invece mi prende in braccio.

-Così ti spezzi la schiena!!- dico, mentre lui comincia a scendere le scale. -Sono più forte di quanto pensi, e poi non pesi così tanto!!-

Mi mette su una sedia e comincia a preparare la colazione, sotto le mie indicazioni. Mi porge una fetta di pane con burro e marmellata sopra e comincio a mangiarla, Tom fa lo stesso. -Ti amo- Dico ad un tratto. Lui sorride e si avvicina a me, mi bacia il naso e ci passa un dito sopra, mi mostra la porzione di burro e marmellata che mi ha appena tolto dal naso. Sorrido e continuo a mangiare. Sono felice.

-Piccola, pensavo che magari volevi rivedere le tue amiche…- dice Tom interrompendo i miei pensieri. In effetti non le vedo da tanto e poi non sanno nemmeno che la mamma è morta e che sto con Tom… devo raccontargli un mucchio di cose… annuisco e Tom sorride. -Vado a prenderti il cellulare- si alza dalla sedia e va in camera. Torna subito col mio cellulare in mano e me lo porge, lo afferro e lo ringrazio. Mando un messaggio a tutte e aspetto che rispondano. Nel frattempo la zia si alza e viene a fare colazione. Decidiamo di cominciare a svuotare la casa. Io e Tom cominciamo dalla mia stanza e la zia va in salotto. Inizio a svuotare il cassetto della mia scrivania e Tom fa lo stesso con il comodino accanto al letto. Rimane letteralmente scioccato quando vede tutti i poster dei Tokio Hotel che ho conservato lì dentro e le foto da deficienti che ho fatto con le mie amiche. Mette tutto in uno scatolo e io faccio lo stesso. Una volta che la mia stanza è stata svuotata da tutta la mia roba, passiamo alla stanza dei miei genitori. Comincio a svuotare il cassetto di mia mamma, Tom non fa lo stesso con quello di mio padre, ha capito che voglio farlo io.

-Grazie- dico sorridendo, una lacrima comincia a scendere sulla mia guancia destra. Tom sorride e ci passa un dito sopra, per poi poggiare le sue labbra sulle mie. Ci stacchiamo e io riprendo il mio lavoro. Trovo le lettere di mio padre, rimango a fissarle.

-Piccola, c’è qualcosa che non va?- scuoto la testa.

-Qualche giorno prima dell’incidente ho trovato queste lettere in mansarda e ho pregato mia madre di farmele leggere. Sono le lettere che mio padre le scriveva quando era al militare. Lei mi ha detto che avrei potuto leggerle solo quando lei sarebbe stata morta- sorrido a quel ricordo.

-Le leggerai?- mi chiede con tono dolce Tom accarezzandomi il viso.

-No- rispondo, non voglio leggerle, almeno non ora. Forse quando sarò vecchia… le ripongo nello scatolone. Nel cassetto di mio padre trovo le lettere che mia madre scriveva a lui.

 

 <------>

 

Sono sul mio letto con Tom. Gli sto raccontando il pomeriggio trascorso con le mie amiche. Siamo andate nei posti dove di solito andavamo quando uscivamo. Lui mi ascolta e talvolta sorride. Gli racconto della reazione di Emy quando le ho detto che ero fidanzata con Ton Kaulitz e che i miei amici sono proprio i Tokio Hotel, mi ha fatto promettere che un giorno le faccio conoscere i ragazzi. Gli racconto che ha cominciato a saltellare e a battere le mani e lui scoppia a ridere, pensando che Bill fa lo stesso. Gli chiedo cos’ha fatto lui e mi racconta che è stato con la zia a sbrigare un po’ di cose. Domani si ritorna in Germania, e mentre lui mi accarezza il viso io cado in un sonno profondo.

 

 <------>

 

Siamo appena rientrati a casa. Tom è andato subito da Bill. Ho una fame da lupi. La zia cucina un po’ di pasta al sugo.

Adesso sono nella mia stanza, sto leggendo un libro. Suona il campanello. Sento la zia che va ad aprire, silenzio… bo chissà chi è. Non è Tom, sarebbe corso subito da me. Sento la zia parlare con qualcuno, dalla voce sembra un uomo.

-Lasciami in pace!!- sento la zia urlare… ho capito chi è… è lui. Sento delle urla di dolore: la sta picchiando. Poso il libro e mi avvicino alla sedia, metto le mani  sui braccioli con foga, non li afferro bene e cado a terra, la sedia va a finire contro il muro. Le urla aumentano e comincio a strisciare, esco dalla mia stanza e vado in salotto. Non so ancora cosa farò, ma la devo aiutare. Mi sforzo di andare più veloce ma non ce la faccio. Le urla cessano e la porta sbatte. Scorgo la figura di mia zia, è immersa in una pozza di sangue. Striscio fino a lei e comincio a chiamarla. Non risponde. Devo chiamare un’ambulanza. Trovo il telefono, è in cucina, accanto al lavandino. Cerco di afferrarlo.

-Cazzo non ci arrivo!!- impreco, allungo ancora di più il braccio, lo sfioro e finisce ancora più lontano. Urlo per la frustrazione. Poggio le mani sul ripiano in marmo e spingo, cercando di tirarmi su. Faccio leva con i gomiti, e riesco ad afferrare il telefono. Mi aggrappo alla maniglia dello sportello. Chiamo l’ambulanza e appena la chiamata termina compongo il numero di Tom.

*Pronto?*

*Tom… ti prego vieni subito… per favore*

*Piccola!! Ma che è successo??* chiede con voce allarmata.

*Corri…* riattacca e solo ora mi accorgo di essere in piedi. Rimango sbalordita. Il campanello suona. Comincio a muovere le gambe e lascio la presa dalla maniglia. Riesco a camminare fino al tavolo, poi cado. Sento un forte dolore alla testa e ci passo una mano sopra. Sangue. Il campanello continua a suonare sempre più insistente. Comincio a strisciare, arrivo alla porta e con uno sforzo sovraumano mi allungo per afferrare la maniglia. La giro e Tom si catapulta dentro, seguito da Bill. Si china su di me e gli indico il corpo della zia, dietro il divano. Bill guarda la scena terrorizzato. Cominciamo a sentire delle sirene. Tom si affaccia e poco dopo torna seguito da due uomini che reggono una barella. Caricano la zia su di essa e la portano fuori. Bill recupera la mia sedia e Tom mi prende in braccio, sistemandomi nella sua auto.

 

<------>

 

La zia è dentro la sala operatoria da ore. Bill continua a fare avanti e indietro nella sala d’aspetto e io sono poggiata a Tom che mi accarezza i capelli. Ho il viso bagnato e sono stanca. La zia sicuramente ha perso il bambino, quel bastardo l’ha privata di quello che più voleva al mondo. E’ vero che è frutto di uno stupro ma la zia questo bambino lo voleva, gli voleva bene. Per crescerlo non avevo bisogno di lui, era suo figlio e lo amava.

Un medico esce, seguito da una barella. Si dirige verso di noi. Lascio libero Tom, in modo che possa alzarsi.

-Sta bene, ha perso molto sangue ma sta bene, si sveglierà fra qualche ora- sorride.

-Il bambino?- chiedo con un filo di voce.

 

…Continua…

 

Ringrazio: Memy881, Lady Kaulitz, Emobilla483 e ThE_hUmAn_ToRcH_ per le recensioni (scusate non posso ringraziarvi singolarmente), tutti quelli che leggono e quelli che hanno messo questa storia tra le preferite, le seguite e le ricordate.

Danke!! Ciao a tutte e recensite!! ^^

Marty  

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


 Ciaoooooo eccomi qua con il 16° capitolo… Buona lettura ^^

 

…Capitolo 16…

 

-Il bambino?- chiedo con un filo di voce.

 Perché lo chiedo? Non ha senso… lui è morto… lui non nascerà mai… lui non proverà mai le gioie e i dolori della vita… a lui è stata strappata la vita… da suo padre… colui che avrebbe dovuto amarlo… e invece è il suo assassino… assassino di qualcuno senza colpe… di qualcuno che chiedeva solo di vivere e di essere amato…

Il silenzio intorno a me si fa denso, non riesco più a respirare… eppure c’è così tanto ossigeno… forse è questo che ha provato… questo terribile senso di soffocamento e dolore al petto… il cuore mi fa male… perché anch’io avevo cominciato ad affezionarmi a questo bambino… perché anch’io avevo imparato ad amarlo…

-E’ un miracolo, sta bene!!-

Sgrano gli occhi… sta bene?!?! Sta bene!!!

Sorrido, Tom mi prende in braccio e mi fa girare in aria. Sta bene!!! Non vedo l’ora di dirlo alla zia. Tom mi fa scendere e lo bacio, lo bacio e sono felice.

Felice perché la zia sta bene, perché il bambino sta bene, perché ho degli amici fantastici e perché ho Tom.

L’aria comincia a mancarmi ma non voglio staccarmi da lui, alzo una gamba, come ho sempre sognato di fare, e interrompiamo il contatto. Ci guardiamo negli occhi e sorridiamo.

-Ti amo- mi dice, riprendo a baciarlo tra le lacrime, lacrime di felicità. Poggio la testa sul suo petto e chiudo gli occhi. Il suo profumo mi invade. Li riapro. Davanti a noi Bill ci guarda sconvolto. Mi volto verso Tom che ha la stessa espressione del fratello: O.o

Assumo un’espressione interrogativa e Tom indica le mie gambe.

O.o

Sono in piedi!! E sono riuscita ad alzare una gamba mentre baciavo Tom.

-Sto… sto in piedi!!- esclamo abbracciandolo. Entrambi mi incitano a fare qualche passo. Mi stacco da Tom, lui sta dietro di me pronto a prendermi se dovessi cadere. Bill davanti, aspetta che lo raggiunga. Metto ilo piede destro avanti e poi quello sinistro, di nuovo il destro e poi il sinistro. Comincio a sentire le gambe pesanti, sto per cedere, ma non dico nulla, voglio arrivare a Bill, ce la posso fare. Il dolore ai polpacci aumenta e cado fra le braccia di Bill. Ci abbracciamo e cominciamo a ridere.

-Ce l’hai fatta, ce l’hai fatta!!- esclama ridendo e abbracciandomi più forte. Tom mi porta la sedia e mi ci metto sopra. Lo bacio. Un’infermiere ci avverte che possiamo fare visita alla zia, ma che ancora non si è svegliata.

-Vai tu- mi dice dolcemente Tom. Spingo la sedia ed entro. Le pareti sono bianche e c’è un forte odore di medicinali. Mi ricorda l’incidente… scuoto la testa per mandare via questi pensieri e mi avvicino alla zia. Ha due tubi nel naso e le flebo attaccate. Le accarezzo il viso e le guardo il ventre ancora piatto. Lo accarezzo e sento qualcosa sotto il lenzuolo, lo scosto e davanti ai miei occhi appare una piuma. Una piuma bianca. Una piuma bianca uguale alla mia è poggiata sul ventre della zia. Sorrido.

-Grazie-

 

<------>

 

Oggi dimettono la zia, ha finalmente deciso di denunciarlo e fino a quando non lo prenderanno, noi staremo a casa Kaulitz, potrebbe tornare.

La zia mi ha fatto capire che non vuole che io dorma con Tom e l’ho accontentata.

Ho cominciato una terapia, miglioro ogni giorno di più, e ci sono molte speranze che possa tornare a camminare. La sedia cerco di usarla il meno possibile, Tom è sempre dietro di me quando mi avventuro a camminare. E’ riuscito a prendermi una decina di volte, evitandomi molti dolori. Le cose fra noi vanno benissimo.

 

<---->

 

Oggi è domenica e come al mio solito sono seduta sul divano a leggere un libro. La zia è accanto a me che legge una rivista, e di tanto in tanto si accarezza il ventre, leggermente rigonfio, visto che sono passati tre mesi. I gemelli sono usciti a fare la spesa. La porta sbatte e mi levo le cuffie. Tom si avvicina e mi bacia, sotto lo sguardo vigile della zia.

-Allora?!?!- sbotta Bill entrando con due buste.

-No!!- esclama Tom, girandosi verso il fratello.

-Dai!!-

-No, no, no, no e NO-  non so di cosa stiano parlando, ma scoppio ugualmente a ridere. Bill fa gli occhi da cucciolo e sporge il labbro inferiore, facendolo tremare.

-No!!- Tom non si scompone. Ma come fa a resistere a quegli occhioni?

Bill mette il broncio e gli fa una linguaccia, comincia a salire le scale facendo un gran casino. Tom si volta verso di noi scuotendo la testa.

-Che è successo?- chiede la zia. Tom si butta sulla poltrona di fronte  a noi e si massaggia le tempie.

-Bill vuole che canti insieme a lui Zoom Into Me in tour-

Mi si illuminano gli occhi. -Ma è un’idea fantastica!!- sbotto scattando in piedi, Tom fa lo stesso e mi prende per i fianchi, per paura che cada. Lo guardo truce e lui lascia la presa, torno a sedermi e Tom torna a stravaccarsi nella poltrona.

-Non ti ci mettere pure tu… IO NON CANTO!! Io suono la chitarra!!-

Faccio gli occhi da cucciolo anch’io.

-No!!- si alza e va in bagno.

 

…Continua…

 

Ringrazio:

Memy881: Tesò !!! ^^ Visto ??? Ho fatto prestissimoo !!! Avevo intenzione di postare martedì, ma non potevo lasciarvi così !!! Spero ti sia piaciuto questo capitolo ^^ !!! Ci sentiamo !!! T’amuuuu !!! ^^

Emobilla483: Ciaooooo !!! Ho letto e recensito la shot (oltre) è davvero bellissima ** … Comunque non potevo far morire il bambino ** e infatti non è morto… ^^ Fammi sapere se questo capitolo ti è piaciutooo !!! ^^ Ciao !!! TVB

Jiada95: Una nuova lettrice ** Mi fa molto piacere che ti piaccia e grazie per le belle cose che hai scritto ** Spero che continuerai a seguirmi ^^ !!! Fammi sapere se questo capitolo ti è piaciuto !!! Graziee !!! Ciao !!! ^^

Splash_BK: Ahhhh sei tornataaaaa !!! xD Davvero ti sembrava di viverle ??!?!?!?! ** che sono contentaaaaaaaaa !!! ^^ grazie grazieeeeeee !!! ^^

Ringrazio anche chi legge in silenzio (un piccolo commentino??? ** PLEASEEEEEE *Fa gli occhioni da cucciolo bastonato) e chi aggiunge tra le preferite, le seguite e le ricordate… Ciao a tutte alla prossimaaaaaa !!!

Marty

 

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


Ciaoooo !!! Anticipo che in questo capitolo non succede niente, è corto e fa pure schifo T.T perdonoooooooooooooo ma è solo un capitolo di passaggio ok ??? Non uccidetemiiii !!! ^^ Detto questo … Buona lettura !!!

 

…Capitolo 17…

 

Continuo a rigirarmi nel letto, non riesco a prendere sonno… questa stanza è troppo buia e silenziosa. Tutta colpa della zia che non vuole che dormo con Tom.

Vabbè non è che lo deve sapere per forza… scendo dal letto e appoggio le mani al muro, lentamente raggiungo la porta e mi dirigo in camera di Tom. Busso ma non ricevo risposta, dall’interno sento solo un gran russare.

Entro ugualmente e facendo attenzione a non cadere e raggiungo il letto. Mi ci siedo piano e delicatamente gli accarezzo il viso. Apre gli occhi e mi sorride, afferra la mia mano e se la porta alla bocca, baciandola.

-Che ci fai qui ?- chiede.

-Non riuscivo a dormire… mi fai un po’ di posto?- abbozzo un sorriso. Tom si sposta e mi permette di mettermi sotto le coperte, appoggio la testa sul suo petto e lui comincia ad accarezzarmi la schiena. Lo sento sospirare e mi rattristo. Mi stringe e mi bacia i capelli.

-Sei sicura di non voler venire in tour con noi?- chiede tenendo lo sguardo fisso sul soffitto e continuando a disegnare piccoli cerchi sulla mia spalla.

-Tom… non posso lasciare sola la zia… non ora…-

Annuisce e chiude gli occhi. Mi mancherà… 4 lunghi mesi senza di lui... come farò???!!!

-Ho deciso che canterò- annuncia ad un tratto. Mi si illuminano gli occhi e sorrido stritolandolo. -Che bello, che bello!!!- esclamo.

-Ma solo una strofa!!- chiarisce. Continuo a sorridere e allento la presa. Sospiro e lo stringo forte.

-Lo sai che ti amo vero?- annuisco e sorrido. La sua mano finisce sul mio fianco e comincia a farmi il solletico, scoppio a ridere, afferro un cuscino e glielo sbatto sul viso. Sorride e mi guarda come se volesse uccidermi. Rido e Tom riprende con il solletico mentre io cerco di afferrare un altro cuscino.

 

 <---->

 

Tom si avvicina a me e mi bacia con passione, ci stacchiamo controvoglia e mi sussurra un Ti amo all’orecchio. Sorrido.

-Ti amo- rispondo e gli mollo un ultimo bacio. Abbraccio Bill e Georg. Mi avvicino a Gustav e lo abbraccio.

-Tienimelo d’occhio ok?- gli dico abbozzando un sorriso. Lui sorride e mi bacia una guancia.

Tom poggia le sue labbra sulla mia fronte e si dirige al taxi insieme ai ragazzi. Io e la zia agitiamo la mano fino a quando l’auto non svolta l’angolo e sparisce dalla nostra vista. Sospiro. Già mi mancano e devo stare 4 mesi senza loro ??? Sarà un’impresa dura!!!

 

…Continua…

 

Vi prego di recensire anche se questo capitolo fa schifo!!! ^^ ringrazio:

Memy881: Visto tesò ?????!!!! Ce l’ho fatta !!!! E senza ricevere padellateee !!! xDxD Lo so che questo capitolo è orrendo T.T  … ti prometto mi rifarò col prossimooo !!! T’ amuuuuuuu !!! ^^

Splash_BK: Ma ciaoooooooo !!! Che sono contenta che ti è piaciuta la scenaaaaaaaaaaa !!! E si povero Bill !!! Puccioooo !!! **

Lady Kaulitz: O.o … povero Gus ha ragione però !!! xDxD che bello lo striscioneeeeeee (-.-“ ma come faccio a saperlo se non l’ho mai visto??? Mah) comuuuuunque (immancabile v.v) non fa niente … basta che aggiorniiii !!!! Aspetto con ansia prossimi capitoli da parte tua !!! e comunque sei contenta che ho mandato la sedia di Marty a quel paese … immagino di si !!! Mi supplicavi in ogni capitoloo !!! Ciao ciao Fede TVB

ThE_hUmAn_ToRcH_: Tranquilla non fa niente ^^ e si va tutto per il meglio (per ora *Muahhhhaahahaha*) vedrai da teee !!! E si ormai la sedia non la usa più !!! Anche io sono contenta che io stessa gliel’ho levata!!! (O.o ß-- la tua espressione) xD ok basta … Grazie milleeeeee !!!

Emobilla483: No preoccupartiii !!! E si me li vedo anch’io PUCCIII !!! e comunque … visto alla fine ha ceduto !!! xDxD ci sentiamo quando torniii ciao tvb

Jiada95: ** grazieeeee !!! ** mi fa molto piacere che ti sia piaciutaaaa **

Ringrazio anche chi legge in silenzio, e chi mette tra le preferite, seguite e le ricordate… Ciao a tutte alla prossimaaa !!! ^^

Marty

 

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


Ciao a tutteeee !!! Beh non mi resta che augurarvi Buona lettura !!! ^^

 

…Capitolo 18…

 

Dopodomani i ragazzi tornano e io non vedo l’ora di rivederli. La zia ha messo su un bel po’ di chili e non fa che mangiare. Frankie è tornato un paio di volte a cercarla, le manda in continuazione messaggi con minacce e lei non esce più di casa. Ha lasciato il lavoro da fotografa e viviamo con i soldi che puntualmente ci mandano i ragazzi, la zia non vuole sfamarsi con i loro soldi, ma non ha altra scelta. Io ormai la sedia l’ho messa di lato, cammino perfettamente senza, i capelli mi sono ricresciuti e mi arrivano fin sotto il seno e con Tom, il mio Tom, va tutto a meraviglia. Mi volto verso la zia: dorme. Le sistemo la coperta sulle spalle e torno al film.

Non appena finisce la sveglio e l’accompagno di sopra, mi chiede di rimanere a dormire con lei e l’accontento. Ci addormentiamo serene.

 

 

Mi sveglio con il buongiorno allegro della zia. Sorrido e andiamo a fare colazione… Domani… Si domani tornano !! Non vedo l’ora !! Suona il campanello e la zia va ad aprire. Non la vedo tornare e vado in salotto. Due poliziotti sono seduti e parlano con la zia.

-Di nuovo?!?! Oh mio dio!!- esclama la zia, passandosi una mano sul pancione ormai gonfio.

-Ha ricevuto altre minacce?- le chiede uno dei due.

-Si- prende il cellulare e mostra i messaggi di Frankie ai due. Dopo una buona mezz’ora se ne vanno e la zia mi spiega che questa notte è tornato e ha lasciato un messaggio sulla porta di casa nostra. La zia ha paura, e non posso dargli torto. Il messaggio dice chiaramente che la sta cercando per ucciderla, e per riprendersi il bambino… lui non sa che non è ancora nato. Preferirei vederlo morto questo bambino, piuttosto che tra le sue braccia. Se Tom fosse qui con me, mi sentirei più sicura e protetta, ma domani torna…

 

 

Sono le 8 di sera e dato che mi annoio a morte decido di leggere qualcosa. Nemmeno una pagina, e mi suona il cellulare. Lo afferro e rispondo.

*Tom!!* esclamo felice.

*Amore mio!! Quanto mi sei mancata!! Come stai??*

*Bene…* mento, non voglio dargli preoccupazioni, saprà tutto domani.

*Non vedo l’ora di rivederti amore!!*

*Anch’io*

*Tutto bene lì?*

*Si, si e voi? Sta sera che fate?*

*Abbiamo un party*

Sento Bill sbraitare al fratello di muoversi, Tom sospira.

*Devo andare piccola… ci vediamo domani… Ti amo…*

*Ok, divertiti e fai il bravo… Ti amo anch’io*

Riattacco e torno a leggere il libro.

 

<----->

 

Sento un bisogno urgente di andare al bagno. Mi alzo e getto un’occhiata all’orologio posto sul comodino: le 10:30, caspita!!

Vado in bagno e dopo mi dirigo in cucina.

-Buongiorno dormigliona!!- esclama la zia.

-Buongiorno- abbozzo un sorriso e mi siedo. La zia mi dà un cornetto e una tazza di caffè, mi avverte che va a fare una doccia e scompare dietro la porta. Accendo la TV addentando il cornetto. Uffa!! Non c’è niente di interessante. Parte la sigla di RTL e decido di guardarlo. Non mi interessa molto questo programma, ma non c’è altro. La presentatrice comincia a parlare, ma ascolto solo qualche parola.

“Notte di fuoco per il chitarrista dei Tokio Hotel, Tom Kaulitz” alzo lo sguardo sulla TV e aumento il volume.

“Tom kaulitz, il bel chitarrista dei Tokio Hotel, ieri sera è stato paparazzato in compagnia di una ragazza mentre usciva dal locale in cui la band era stata invitata per partecipare ad un party”

Passano la foto di Tom insieme ad una ragazza bruna, alta e snella. In una si baciano e in un’altra Tom le bacia il collo, ha una mano sul sedere di lei e l’altra sulla schiena.

“Si sono rifugiati in un hotel, da dove il chitarrista è uscito stamattina”

Sento gli occhi riempirsi di lacrime e getto a terra il telecomando della TV che ho in mano. Urlo e scoppio a piangere. La zia mi raggiunge in accappatoio e preoccupata mi chiede cos’è successo. Indico la TV e la zia sgrana gli occhi.

-Mi dispiace tesoro…- mi abbraccia e cerco conforto tra le sue braccia.

 

 

Sono seduta sul divano accanto alla zia, tra poco saranno qui. Sento la chiave girare nella serratura della porta d’ingresso e poco dopo il viso di Georg fa capolino nella stanza, ci alziamo e mi saluta abbracciandomi. Lo stesso fanno Bill e Gustav, scocco un bacio sulla guancia a tutti e tre e volto lo sguardo sulla porta, Tom entra trascinando 5 o 6 valigie. Appena mi vede mi viene incontro.

-Ciao, piccola- fa per baciarmi, ma indietreggio e lo guardo ostile.

-Primo: non chiamarmi piccola; secondo: non osare toccarmi; terzo: mi fai schifo- sputo queste parole tra i denti e lui abbassa lo sguardo.

-Lo sai…- afferma.

-Lo so?!?!- rido istericamente -Lo sa tutto il mondo che ieri hai pensato bene di divertirti con quella brunetta tutta curva- urlo e comincio a piangere, il cuore si spezza e il fiato comincia a mancarmi.

- Tutto quello che mi hai detto! Ogni tuo Ti amo era una bugia e io come una stupida che ci sono cascata! Ho creduto nella tua sincerità, mi sono fidata! E invece mi hai sempre in giro!  Ogni volta che mi chiamavi amore mi prendevi per il culo!! E io stupida che credevo che tu mi amassi davvero! Sono stupida perché davvero ho creduto che tu potessi amare! Ma tu non sei capace di amare nessuno… sei uno schifoso bastardo, egoista, ipocrita!!- urlo con tutto il fiato che ho in corpo. Tom tiene lo sguardo basso, Bill, Georg, Gustav e la zia guardano la scena immobili.

-Mi fai schifo!!- lo colpisco in pieno volto con uno schiaffo. Si poggia una mano sulla guancia rossa e mi guarda. Il suo sguardo mi inchioda… in quello sguardo lo vedo pentito… mi sta chiedendo scusa… ma io non ci cascherò un’altra volta. Corro in camera mia e mi ci fiondo dentro, chiudo la porta a chiave e mi butto sul letto, affondo la testa nel cuscino e do libero sfogo alle lacrime…

 

…Continua…

 

Ciaooo !!! ^^ Ringrazio:

-Memy881

-Splash_BK

-Jiada95

-Giady_crazy_

-ThE_hUmAn_ToRcH

Per aver recensito (scusate non posso ringraziarvi singolarmente)

Tutte quelle leggono e chi ha aggiunto tra le preferite, le seguite e le ricordate.

Ciao a tutte alla prossimaaa e recensite!!! ^^

Marty

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


Ciao ragazzeeeee !!! Devo chiedervi un favorinooo !!! Devo aiutare un’amica a vendicarsi di un ragazzo che la illusa … idee ???!!! Per favore se vi viene in mente qualche vendetta malefica me lo scrivete in una recensione ???!!! Grazie milleeeee !!! E adesso passo al capitolo… Buona letturaaaaa !!!

 

…Capitolo 19…

 

Non so quanto è passato, sono ancora nella mia camera a piangere. Voglio andarmene da questa casa!!! E’ l’unica cosa che voglio… ma non posso tornare in quella casa… e quindi mi tocca rimanere qui e trovarmelo in continuazione davanti. E’ venuto più volte a bussarmi e a chiedermi di ascoltarlo ma non gli ho risposto e non intendo farlo. Mi ha ferita, mi ha fatto male… il vuoto che sento dentro è immenso… perché io sono innamorata di lui… io lo amo… e lui mi ha soltanto presa in giro… mi sento delusa, usata… credevo nel nostro amore… e invece ?!?! Era solo una presa per il culo. Tutte quelle sue dolci attenzioni… tutte quelle parole… tutti quei baci… ritornano alla mente prepotenti e mi fanno vivere situazioni che non rivivrò mai più… Io amo lui… e quando mi affeziono ad una persona come è successo con lui, difficilmente la dimentico e passo avanti.

-Martina… per favore… ti supplico… aprimi…- la voce di Tom mi supplica e sentirla fa scendere altre lacrime.

-D’accordo… ascoltami almeno… io quella sera…- mi lazo furiosa e apro la porta. Tom fa per entrare ma gli metto le mani sul petto e lo spingo fuori, chiudo la porta e faccio per andare in bagno. Mi afferra il polso e mi costringe a voltarmi. Cerco di divincolarmi ma mi afferra anche l’altra mano e mi sbatte contro il muro. Si avvicina e mi bacia con la forza. Lo respingo e non appena si stacca gli mollo un altro schiaffo. Lo guardo negli occhi e poi mi divincolo, corro verso il bagno e mi ci fiondo dentro. Apro il rubinetto e mi getto l’acqua gelida in faccia. Comincio a piangere e mi accascio ai piedi del lavandino.

 

----> Tom <----

 

E’ vero che si ci accorge di ciò che sia solo quando si perde… Sono un coglione, la sto facendo soffrire e non se lo merita… perché non sono stato capace di amarla??? Mi faccio schifo… ha ragione a non volermi ascoltare… L’ho delusa, l’ho tradita… mi sento sporco… non dovevo baciarla con la forza… eppure quel bacio lo volevo, mi ha trasmesso emozioni che non riesco nemmeno ad esprimere… ogni volta che la baciavo, ogni volta che la toccavo, ogni volta che sorrideva, mi bastava solo guardarla e dentro di me sentivo le farfalle… e sapevo di amarla… so di amarla…

-Tomi, posso entrare?- Bill fa capolino nella stanza. Alzo di poco la testa e annuisco. Bill si siede accanto a me e mi guarda.

-Tomi… perché?- abbasso lo sguardo e sospiro.

-Bill, io… ero ubriaco… e..-

-Ubriaco?- annuisco. Mi metto a sedere di fronte a lui e comincio a raccontare.

-Bill io ho bevuto troppo quella sera, non ho capito più niente. Non mi ricordo nemmeno cos’è successo, come si chiama e che faccia ha… mi sono svegliato in quell’hotel con un gran mal di testa e dopo averla vista nuda ho realizzato. Bill non mi ricordo assolutamente niente di quello che è successo. Cazzo Bill sono un coglione!! Io la amo!!-

-E’ la verità?? Me lo giuri fratellino??- annuisco e lo guardo negli occhi per cercare conforto.

-Lei lo sa che eri ubriaco?- mi chiede, scuoto la testa.

-Non vuole ascoltarmi-

-Gli parlo io…- si alza ed esce.

 

----> Martina <----

 

Sento bussare alla porta della mia camera.

-Vattene!!- urlo tra le lacrime.

-Sono Bill… per favore aprimi- mi alzo e apro la porta mi butto letteralmente tra le sue braccia e mi stringe a lui. Ci sediamo sul letto e mi guarda dritto negli occhi.

-Martina… io so come sono andate le cose… ti prego ascoltalo…- scuoto la testa con vigore.

-Ti prego… ascoltalo… ti prego… lui ti ama…-

-Doveva pensarci prima-

-Mi prometti che ci penserai?- annuisco e sospiro. Sorride e mi bacia la fronte.

-‘Notte- ricambio il bacio e se ne va. Allungo una mano per cercare conforto nella mia piuma bianca. Non la trovo. Mi alzo allarmata e comincio a cercarla. E’ sulla scrivania, poggiata su un quaderno aperto. La prendo e osservo il quaderno, ci sono due parole scritte. La calligrafia è molto bella, non può essere la mia.

Ascoltalo e credigli

Guardo confusa la piuma e il quaderno.

-Mamma… papà…- sussurro appena. Una folata di vento mi scompiglia i capelli e mi fa chiudere gli occhi. Ha il profumo di mio padre. Mi volto verso la finestra: è chiusa.

Sorrido e poso la piuma e il quaderno sulla scrivania.

-Lo ascolterò- esco dalla stanza e mi dirigo verso la camera di Tom. Busso e una voce rotta dal pianto mi risponde da dentro.

-Chi è?- chiede. Prendo un grosso respiro e rispondo.

-Martina- lo sento alzarsi e venirmi ad aprire.

-Ti prego ascoltami… io…- gli metto un dito sulle labbra. Mi siedo sul suo letto e gli faccio segno di venire accanto a me.

-Ti ascolterò… ma non so ancora se ti perdonerò- la mia voce è sottile, sento le lacrime minacciare di scendere. Tom mi guarda e comincia a parlare.

 

…Continua…

 

Ciaoooooooo ragazzeeee !!! Passo subito ai ringraziamenti:

Splash_BK: Io sono diventata dipendente dalle tue recensioni xD !!!! E si Tom è una cacchina ammuffita !!! Però daiii povero non lo voleva fare !! ç__ç e ora ??? Cosa succederà ?? Marty lo perdonerà e torneranno insieme felici e contenti o Marty non lo perdonerà e non torneranno insieme ??? Bo bo … !!! xDxD scusa a volte sclero .-. xDxD fammi sapere se ti piace ok ??? Ciaooo alla prossima Giuly !!! TVB

Jiada95: ç__ç non sai quanto mi rendi felice con le tue recensioni ç__ç grazieeeeeeeee sono contentissima che ti piaccia !!! ** continua a seguirmi e a recensireeee mi fa un’enorme piacere ^^ Ciao !!!

Memy881: Tesòòòòòò !!! Come ti è sembrato questo capitolo ??? Spero ti sia piaciutooo !!! ^^ chissà se Marty lo perdonerà … tu che pensi ??? Ogni volta indovini sempre tuttooo !!! xDxD Ciao tesò ci sentiamo t’amuuuuu !!!

Ringrazio anche chi legge in silenzio (un piccolo commentino ??? Eh?? Eh?? Glassieeeeee) e chi aggiunge tra le preferite, le seguite e le ricordate. Un bacio a tutte.

Marty

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Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***


Ciao a tutte ragazzeee !!! Passo subito al capitolo … Buona lettura !!! ^^

 

…Capitolo 20…

 

-Ti ascolterò… ma non so ancora se ti perdonerò- la mia voce è sottile, sento le lacrime minacciare di scendere. Tom mi guarda e comincia a parlare.

 Lo ascolto fino alla fine, come promesso e il cuore mi dice di perdonarlo… ma la testa si intromette… dentro di me inizia una battaglia tra cuore e testa e nonostante io voglia far vincere il primo pronuncio 6 semplici parole, componendo una frase di senso compiuto che fa male, fa male a lui e anche a me, nonostante sia una mia decisione.

-Mi dispiace ma non posso perdonarti- eccole le 6 fatidiche parole, che hanno determinato la fine del nostro amore… escono innocenti dalle mie labbra, ignare di provocare tanto dolore. Mi alzo in piedi ed esco dalla stanza mentre le lacrime scendono nuovamente e il viso le accoglie… le accoglie come fossero amiche… ho pianto troppo negli ultimi mesi… quella sensazione di dolore al petto… la sofferenza di non avere più qualcuno accanto mi soffoca e mi attanaglia lo stomaco, il cuore… e la sofferenza è tanta… immensa…

 

Il tempo passa... giorno e notte si susseguono… sole e luna si danno il cambio… e il tempo passa… ma non guarisce le ferite… le fa riaprire sempre di più… perché in certi giorni ti vengono in mente tutti quei ricordi che ti lasciano un sorriso amaro sulle labbra e ti fanno piangere e ti rendi conto di quanto tutto sia cambiato… di quanto il tempo cambia le cose e le rende diverse… e le ferite si aprono, si dilatano sempre di più e niente e nessuno può ricucirle…

-Tesoro… ti prego apri…- la zia mi supplica… ma non le rispondo.

-E’ passato un mese… basta soffrire… apri… per favore…- la zia cerca di farmi ragionare, un mese che sono chiusa dentro questa maledetta stanza, esco solo per mangiare e per andare in bagno. Passo i miei giorni rinchiusa qui dentro… a fissare il vuoto… da sola… e a pensare… a pensare a tutti i momenti felici… e la solitudine mi assale e cerco conforto nella zia e nel mio nuovo cuginetto che ignaro cresce dentro di lei… cerco di evitarlo… e quando lo incontro corro via… non voglio incontrare i suoi occhi… mi mancano… mi manca tutto di lui… mi manca il calore del suo corpo sul mio…. Il contatto con le sue labbra… i suoi sorrisi… la sua voce… i suoi “ti amo”… mi manca… ma non lo perdono… voglio perdonarlo… ma non posso.

La zia sospira e si allontana. Sospiro anch’io e stringo la piuma bianca al cuore.

 

Basta soffrire, reagisci!

 

Alzo la testa di scatto… quella voce… era così vicina a me… era la voce di mia madre… forse sto davvero diventando pazza… li sento… li vedo… percepisco la loro presenza… mi scrivono… si, probabilmente sto impazzendo… ma non mi importa perché li ho vicino a me…

La mamma ha ragione devo reagire. Mi alzo dal letto ed esco dalla stanza, scendo le scale e vado in salotto. Trovo Bill, Georg, Gustav e la zia intendi a guardare un film.

-No, Tom non è uscita dalla sua stanza- dice svogliatamente Bill continuando a tenere gli occhi incollati alla TV. Sentire il suo nome mi provoca una fitta al cuore, ma mi riprendo subito.

-Non sono…- non riesco a pronunciare il suo nome. I 4 si girano e mi guardano stupiti. -Beh, non sono lui… posso continuare a vedere il film con voi?- Bill mi sorride e mi fa segno di mettermi vicino a lui. Abbozzo un sorriso e mi accoccolo sul suo petto.

Suona il campanello e Bill mi affida i popcorn per andare ad aprire. Una ragazza bruna, alta e snella fa capolino nella stanza. Non sorride, si limita a salutarci gentilmente… non mi sembra di conoscerla eppure ha un viso familiare…

-Mi chiamo Chante, beh ecco io… cercavo Tom…- sbarro gli occhi e la bocca… ecco dove l’ho vista… la ragazza con cui Tom è andato quella sera…

-Te… te lo chiamo…- balbetta Bill salendo le scale a tre a tre. Torna poco dopo seguito da Tom che mi guarda, volto lo sguardo per non incontrare i suoi occhi.

-Tom… ehm… ciao… io ecco… devo dirti una cosa…- comincia la brunetta tutte curve. Tom assume un’espressione interrogativa. Lo guardo: ha gli occhi rossi e spenti, il viso triste… forse dovrei perdonarlo, in fondo stiamo male entrambi… e poi era ubriaco, non poteva capire quello che faceva… non ricorda niente di quella sera…

-Sono la ragazza di quella sera, quando tu eri ubriaco- Tom annuisce confuso. -Ti ricordi di me?- la voce stridula di questa ragazza mi dà i nervi, ho una voglia immensa di saltargli addosso e di strapparle tutti i capelli, uno ad uno!!

-No- senza rendermene conto sorrido. Osservo ogni singolo movimento della ragazza, si posa una mano sul ventre.

 

…Continua…

 

Eccomiii spero vi sia piaciuto!! ^^ Ringrazio:

-Splash_BK

-Memy881

-Kleine_Engel

Per le recensioni (scusate ma ho avuto un pomeriggio duro e non vedo l’ora di andarmene a letto) e tutti quelli che leggono e che mettono tra le preferite, le seguite e le ricordate…

Ciao a tutte alla prossimaaa !!! ^^

Marty

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Capitolo 21
*** Capitolo 21 ***


Ciaoooooo !!! Questo capitolo non mi convince per niente =( spero comunque che vi piaccia ^^ Buona lettura

 

…Capitolo 21…

 

Osservo ogni singolo movimento della ragazza, si posa una mano sul ventre.

-Io… sono incinta… di tuo figlio…- rimango immobile, fisso la pancia della ragazza… e io che avevo deciso di perdonarlo… io che volevo tornare con lui… beh però è anche vero che era ubriaco e non sapeva quello che faceva.. non avrà usato nessuna protezione… ma non è una scusa…

Mi alzo e corro su per le scale. Poggio la mano sulla maniglia della mia camera, una mano… la Sua mano… si poggia sulla mia. Mi volto e lo guardo negli occhi. Le lacrime mi inumidiscono gli occhi.

-Lasciami- urlo. Mi guarda e nei suoi occhi leggo tristezza, risentimento, ma questo non basta per cancellare ciò che è stato fatto. Mi divincolo dalla sua presa ed entro in camera mia, mi butto sul letto e poco dopo il materasso si abbassa sotto il peso di qualcuno che si siede. So che è la zia. Comincia ad accarezzarmi i capelli, sussulto appena e mi volto. E’ Tom. Lo guardo e lui guarda me. Mi alzo di scatto.

-Esci- gli ordino a denti stretti indicando la porta.

-Aspetta-

-Esci-

-Ti prego… io…-

-Tu…?? Tu cosa Tom?? Cosa??- urlo tra le lacrime.

-Io… io non la amo!! Io amo te!!-

-Non è questo il punto Tom!! Tu ci sei andato a letto mentre stavi con me!! E l’hai pure messa incinta!! Quindi adesso vedi di occuparti di tuo figlio e di sua madre e lascia in pace me!!-

-Cosa?!?!- stiamo urlando entrambi. La gola mi fa male, brucia… anche il cuore… si spezza… si frantuma… e fa male…

-Esci dalla mia vita!!- urlo.

-Ti prego… io non so come sia potuto succedere… io on so com’è successo… questo bambino…-

-Beh allora ti chiarisco le idee: Chante + Te ubriaco + Letto + Niente protezione + Notte di sesso sfrenato = Pargolo indesiderato* ed ora vattene- mi guarda ma non se ne va.

-Vattene- ripeto, continuando ad indicare la porta. Resta immobile a fissarmi.

-Vattene!! Esci dalla mia vita!! Lasciami in pace!! Non mi cercare più!! Non devi più nemmeno guardarmi in faccia… non mi salutare mai più!!- grido fino a quando mi rimane aria nei polmoni e finalmente Tom lascia la stanza.

 

 

Io, la zia e Chante siamo in cucina. Stiamo preparando il pranzo, i ragazzi sono andati ad un’intervista, torneranno tra poco. Chante voleva andarsene, ma l’ho convinta a rimanere. Si, IO l’ho convinta a rimanere. Stamattina abbiamo parlato un po’. Non è poi tanto male come pensavo, è simpatica ed è venuta qui in cerca d’aiuto, non per prendersi Tom. Sua madre è morta, suo padre non l’ha mai conosciuto e da sola, con il lavoro che fa, non ce la potrà mai fare a crescere il bambino da sola. Mi ha fatto pena, e l’ho ospitata nella mia stanza questa notte. Ma lei ha detto che preferisce andare in hotel. Naturalmente a pagare sarà Tom, è il minimo che possa fare.

-Siamo a casaaa!!- urla dal salone Bill. La zia mette la pasta nei piatti e si siedono tutti a tavola. Io sono l’ultima a prendere posto e quando sposto la sedia per sedermi mi accorgo che alla sinistra ho Chante, ma non mi dispiace, alla destra la zia e di fronte… Tom, questo si che mi dispiace. Fa come gli ho chiesto, non mi saluta, non mi guarda… meglio così. Mangiamo accompagnati dall’allegro chiacchiericcio creato da Bill, Georg, la zia e Gustav. Io, Tom e Chante mangiamo in silenzio. Tengo gli occhi incollati al piatto.

Dopo pranzo vado nella mia stanza. Prendo un libro e comincio a leggerlo. Un leggero bussare mi distoglie dalla pagina e mi fa voltare verso la porta. La chioma scura di Chante fa capolino nella stanza. Le sorrido e le dico di entrare.

-Chante, dimmi tutto- in fondo comincia a farmi simpatia. Non poteva sapere che Tom fosse fidanzato con me, non l’avevamo detto a nessuno quindi la colpa è solo di Tom.

Mi sorride debolmente.

-Sono venuta a salutarti… ma ne vado…- sbarro gli occhi.

-Perché?- le chiedo con una punta di dispiacere.

-Non voglio creare problemi… è meglio che me ne vada…-

-No, è anche figlio suo e deve prendersi le sue responsabilità. Se non vuoi stare in questa casa ok… Tom ti pagherà l’albergo, ma non te ne andare… è anche suo figlio… ed è anche suo diritto vederlo crescere- le sorrido, è un sorriso sincero. Se la guardo non riesco a provare odio, ma solo un’infinita tenerezza verso di lei che è incinta di un uomo che non la ama e verso il bambino, che ha un padre che non lo vuole e che lo considera un peso.

-S-sei sicura?- balbetta.

-Si- ed è la verità. Scoppia a piangere e la abbraccio. Affonda la testa sulla mia spalla e lascio che si sfoghi.

-Grazie… davvero… io… tu…- le sorrido e la stringo a me.

 

…Continua…

 

*Questa frase me l’ha suggerita la mia tesòòò (memy881)

 

Ehy girls!! Non so cosa penserete ora di Marty e di Chante .-. xDxD Comuuunque ringrazio:

Memy881: Prima di tutto: grazie per la fraseeee ci sta troppo bene !!! xDxD eeee vedrai cosa hanno combinato tutti e dueeee !!! xDxD ci sentiamo tesòòòò kuss ti amooooooooooo

Catytk: Piacereeeeeeee Caterinaaaaaaaaaaaaaaa !!! Grazie per quello che hai scritto ** spero ti sia piaciutooooooooo !!! Ciaoooo ^^

Giulia483: Ciaoooooooooo visto?? Non ti ho fatto aspettare nemmeno un po’!! Ho postato subitoooo!!! xD ke belloooooo mi fa molto piacere che ti piaccia ** ciaoooooooooooo ^^

Splash_BK: Beh direi che ha reagiti un po’ male .-. un po’ assai xD beh però è normale ç__ç poveraaaaaaa quanti casiniii (e menomale che sono io che glieli creo) ti prometto che succederanno cose belle nei prossimi capitoli!! Basta più soffrire!! U.U xDxD Ciaoooooooo TVB

Jiada95: Nooooooooooo non ti sparareeeee che voglio sapere cosa pensi dei capitoliiiiiii che postooooooo !!! xDxD e si poveraaaa Marty ç__ç si risolverà tutto o no?? Boooooooooooooooo continua a recensire ti pregooo mi fa troppo piacereeeeeeee !!! Ciaooooo ^^

Lady Kaulitz: xDxDxD si si ceeeeeeeeeerto che sei perdonataaaa!! Comuunque (anzi: comuuuuuuuuuuuuunque) scusaaaaaaa non mi ero accorta che avevi postato =( ma ho rimediato subitooooooo!!! Se vuoi io sono tutto il pomeriggio connessa (credoo) su FB!! Tornando alla storia: ma nooooooo povera Chanteee!!! =( xDxD certo che sei perfidaaaaa .-. xD      Ciaooooooooooooooooooo lady !!! Ci sentiamo TVB !!!

ThE_hUmAn_ToRcH_: Tranquilla Marty!! ^^ Non fa niente ^^ e siii è incinta (lo so sono crudeleeeeee) e dovranno succedere taaaaaaaaaaante cose… ma ti anticipo che Marty supererà la cosa: niente più lacrimeee!! E’ troppo depressiva sta storiaaaa!!! Perdonoooooo!! Ma ha un periodo che so scrivere solo storie deprimenti .-. ç__ç vabbè adesso vadooooo!!
Ciao Marty alla prossimaaaaaaa!! ^^ tvb

Ringrazio anche chi legge in silenzio e chi mette tra le preferite, le seguite e le ricordatee !!! Grazie a tutteeeeee e recensiteeeeeeeeeeeee!! ^^

Marty  

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Capitolo 22
*** Capitolo 22 ***


 Ciao ragazze!! Questo capitolo non è poi tanto bello .-. scusate se fa schifo =( … Buona lettura !!!

 

…Capitolo 22…

 

Esco dalla doccia, mi vesto e scendo a fare colazione. Sono già tutti seduti, Chante non c’è. Mi sono molto affezionata a lei… voglio aiutarla durante il periodo della gravidanza… è da sola… mi fa tanta pena.

-Chante?- chiedo, Tom si soffoca con il caffè e Bill mi guarda con espressione stupita. Non hanno ancora accettato che io e lei siamo amiche.

-Ha chiamato per avvertire che stamattina non viene- mi avvisa la zia. Strano, da quasi un mese che è qui è sempre venuta a colazione e qualche volta anche a pranzo e a cena.

-Meglio così- mormora Tom, lo fulmino con lo sguardo e prendo posto accanto a Bill. Comincio a bere il mio caffè, la zia si siede accanto a me e si poggia una mano sul pancione. Ormai è nel 9° mese e il grosso pancione le limita i movimenti.

Finiamo di fare colazione in tranquillità. La zia si alza e mette la tazzina nel lavandino, poi va in salotto. Mi alzo anch’io e vado in camera mia a leggere.

Sento la zia urlare e mi precipito in salotto, come ha fatto a trovarla??

Vedo Bill e Tom scendere le scale dietro di me. Vedo la zia alzata accanto al divano, si tiene una mano sul pancione e mi guarda terrorizzata. Sotto di lei un liquido trasparente si espande. Mi volto verso i gemelli. Tom afferra le chiavi della macchina e si catapulta fuori di casa. Io e Bill aiutiamo la zia a salire e partiamo a tutta velocità verso l’ospedale. Tom guida concentrato, facendo attenzione a sorpassare tutte le altre macchine, Bill è accanto a lui e io dietro con la zia, cerco di tranquillizzarla.

Arriviamo in ospedale e mi siedo su una sedia prendendomi la testa tra le mani. Ogni tanto la alzo quando sento urlare la zia.

 <----->

Il travaglio è durato 2 ore e quando finalmente ho sentito il primo pianto mi sono rasserenata. E’ una bellissima femminuccia, l’abbiamo chiamata Samantha.

Sfiniti torniamo a casa dopo aver salutato la zia.

Preparo un po’ di pasta al sugo e dopo ci ritiriamo ognuno nelle nostre stanze.  

 

Non riesco a dormire, penso alla zia. Mi alzo e vado in cucina a bere un bicchiere d’acqua. La luce della cucina è accesa. Non appena entro Tom gira lo sguardo dall’altro lato e mi ignora. Prendo un bicchiere e lo riempio, inizio a sorseggiare. Metto il bicchiere nel lavandino e faccio per andarmene. Tom mi afferra il polso e mi volto.

-Aspetta…- lo guardo confusa. Si alza dalla sedia e mi viene vicino… troppo vicino.

-Devo chiederti una cosa- continuo a guardarlo. Non udendo nessuna risposta da parte mia, apre la bocca e comincia a parlare.

-Tu mi ami?- mi prende alla sprovvista. Abbasso lo sguardo. Che faccio??? Verità o bugia?? Sto un bel po’ in silenzio e poi finalmente mi decido. Verità.

-Si- dico, forse un po’ troppo fredda.

-Ti prego io non posso vivere senza di te… perdonami… ricominciamo da capo…- mi supplica. Scuoto la testa.

-Ti voglio perdonare… ma non posso…- mi divincolo dalla sua presa e corro su per le scale. Mi butto sul letto e sospiro. Cazzo!! Perché?? Perché lo amo ancora??

 

…Continua…

 

Ringrazio:

Memy881: Ma come farei senza di teeeeee ???? Booooooooo !!! Spero che ti sia piaciuto questo capitolooo!!! Ti amo troppooooooooooo !! Ciao amòòòò !!!! ^^

Tikappa: Sono molto contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto ^^ spero anche questo … anche se x ma fa davvero pena !!! .-. Ciaoooo !!!

Lady Kaulitz: Ciaooooooooooo tesholoooo !!! Mi sei mancata questi 2 capitoli che non hai recensitooo (18 e 19)!!! Comunque… io domani mattina sono collegata verso … le 10… ok?? Comuuuunque no tranquilla non faccio buttare nessuno… è già abbastanza deprimente sta storia >.< e comunque che il tuo cervellino non stava bene l’avevo già capitoo !!! xDxD Siiiiii viva il coccodrilloooooooo!!! xDxD                                                                                                                                                                                                                                         Vabbè adesso vadooooooo ciao TVBTTTT !!! ^^

Jiada95: Sono contenta che Chante ti piaccia ^^ fammi sapere cosa te ne pare anche di questo capitolo !!! Che sono troppo contenta quando leggo le tue recensioniii !!! Grazieeee di cuore ^^

Splash_BK: Si si diventeranno moooooooolto amiche xDxD pensavo che questa amicazia veniva criticata e invece no!! Sono contenta!! Spero ti sia piaciutoo !!! Ciaooo

Kleine_Engel: Sono felicissima che ti piaccia ^^ Ciaooo !!!

ThE_hUmAn_ToRcH_: Ciaooo e siii quella frase è troppo bellaaa xDxD siii è vero è triste… ma adesso basta tristezza per un po’ di capitoli!! Non preoccuparti… aspetto con ansia il prossimo capitolo della tua FF allora!!! Ciaooo tvb Marty!!!

Ringrazio anche chi legge solamente, chi aggiunge tra le preferite, le seguite e le ricordate e chi mi ha messo tra gli autori preferitiii!!!

Grazie mille ragazzeee alla prossimaaaa!!!
Marty

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Capitolo 23
*** Capitolo 23 ***


Ciaooooooo !!! ^^ Vorrei precisare che questo capitolo l’ho scritto con l’aiuto di Memy881 (grazie tesòò!!!) … Buona letturaaa!!! ^^

 

…Capitolo 23…

 

-Zia!!- esclamo entrando nella stanza, seguita da Tom, Bill e Chante. Sorride e mi chiede come sta la bambina.

-Samantha sta benissimo… è nella nursey- risponde prontamente Bill. Cominciamo a parlare del più e del meno e noto che Tom non parla. Lo guardo, lui alza gli occhi, mi implora con lo sguardo. Abbasso gli occhi e torno a parlare con la zia. Da quando ci siamo lasciati non sembra più lui. Passa il tempo nella sua stanza o in giro in macchina, non parla quasi mai ed è triste… vedo che è triste… lo sento. Forse si è davvero pentito…

-Buongiorno!! Come sta la nostra mammina?- entra un dottore piuttosto alto, con i capelli brizzolati.

-Bene...- risponde la zia.

-Ragazzi, mi dispiace ma dovete uscire- ci rivolge un sorriso e usciamo.

-Mi fai vedere la bambina?- mi chiede Chante. Annuisco e ci dirigiamo alla nursey.

-Eccola è quell…- mi interrompo e sul mio volto compare una smorfia di terrore. Chante mi guarda preoccupata.

-Ehy… tutto bene? Ti senti male?- chiede premurosa. Indico con la mano tremante l’uomo che culla Samantha. E’ lui…

-L-lui… l-lui… è… il p-padre…- cerco di spiegare.

-Quello che picchiava Marie e che abusava di lei?- annuisco e mi dirigo furiosa verso di lui.

-Rimettila subito nella culla!!- gli intimo… non urlo solo perché siamo in un ospedale e ci sono molti bambini che dormono qui dentro.

-Ma è mia figlia…- protesta. Lo guardo truce, il mio sguardo è carico d’odio e reprimo l’istinto di saltargli addosso e di riempirlo di calci. Lentamente posa Samantha nella culla, poi si volta verso di me. Mi guarda un istante e poi va via. Sospiro e prendo la piccola in braccio.

 

------> Marie <------

 

-E’ tutto apposto, sta benissimo e anche sua figlia… arrivederci- finisce di scrivere qualcosa sulla cartella ed esce. Mi metto sdraiata e sospiro, mi passo una mano in viso e sorrido. La mia piccola è nata e sta bene. Sento bussare alla porta.

-Avanti- non appena entra sbarro gli occhi. E cerco con lo sguardo una via di fuga o qualcosa con cui possa colpirlo, ma non trovo niente. Sono terrorizzata, lui si avvicina sempre di più fino a sedersi sul letto. Mi sposto di qualche centimetro.

-Ciao…- ha pure il coraggio di salutarmi.

-T-tu? C-cosa ci fai qui? Come hai fatto ad entrare?-

-Sono stato a vedere la bambina… è bellissima… ti assomiglia molto… comunque tu come stai?-

-Non sono affari tuoi visto che non ti sei preoccupato minimamente di  quanto ho sofferto per causa tua e comunque non ti azzardare a toccare mia figlia- sputo queste parole con tutto l’odio che ho tenuto dentro.

-Nostra figlia…- mi corregge.

-Da quanto hai deciso che è tua?? Non volevi nemmeno saperne…-

-Da quando ho capito di aver sbagliato tutto con te, si lo so ho abusato ingiustamente di te, so che mi hai denunciato e io ho pensato molto al male che ti ho fatto e voglio rimediare…-

-Non ti credo lo dici per portarti via mia figlia ma tu provaci e io ti giuro su quello che ho di più caro che te la faccio pagare!-

-Ti prego è la verità… credimi io…- lo interrompo.

-Per favore vattene…-

-Ti prego amore pensaci-

-Non chiamarmi amore, sei un mostro e un bastardo che mi ha fatto solo del male… e adesso vattene prima che chiami qualcuno…-

-Va bene… ma ti prego pensaci… e ti dico che ho preso la bambina in braccio prima… ma quando tua nipote mi ha visto mi ha minacciato di posarla nella culla…-

-Mia nipote aveva una buona ragione per farlo, ed ora esci… mi sto stancando ad averti ancora qui-

-D’accordo… ciao tesoro ehm… io ti amo… perdonami… per tutto… sono un bastardo si, ma sto ammettendo le mie colpe… ciao amore…

Si alza e se ne va. Sprofondo ancora di più nel letto e mi copro il viso con le mani… chissà perché la sua voce mi è sembrata diversa… non più truce e cattiva, ma dolce e pentita…

 

 ------> Martina <------

 

 Racconto a Chante quello che mi ha detto Tom la notte scorsa.

-Perdonalo- alzo lo sguardo su di lei e la guardo stupita. Sorride appena e prende le mie mani tra le sue.

-Quella notte… lui urlava il tuo nome…-

-C-cosa?- balbetto.

-Era completamente andato… credeva di essere con te… ti chiamava e poi ha pure detto: “Marty ti amo… non sai quanto… sei tutta la mia vita adesso… voglio stare con te per l’eternità… ti amo”- gli occhi mi si riempiono di lacrime di gioia e Chante mi abbraccia.

-Voglio vedervi felici… lui ti ama … tu lo ami… dovete stare insieme… promettimi che andrai da lui… che chiarirete e che tornerete felici…- sembra strano… ma è stata lei a dirlo…

-Ma… tu… il bambino?-

-Io non lo amo… e lui non ama me… crescerò il bambino da sola-  scuoto energicamente la testa.

-No ti prego… non te ne andare… ho bisogno di te… e il bambino deve conoscere suo padre…- sorride ed annuisce non troppo convinta.

-Resterò… ma tu pensa a fare pace con Tom… vai!!- mi alzo e corro in camera sua. Busso e una voce impastata dal sonno mi risponde.

-Aprimi…- mi apre e mi guarda curioso. Sorrido ed entro nella sua stanza. Chiude la porta e si siede accanto a me.

-Devo parlarti…-

 

…Continua…

 

Eccomiii quaaa !!! Ringrazio:

-Splash_BK

-Memy881

-ThE_hUmAn_ToRcH_

-Lady Kaulitz

Per aver recensito, tutti quelli che leggono e che hanno messo tra le preferite, le seguite e le ricordate. Grazie a tutte alla prossimaaa e recensiteee ^^

Marty

 

 

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Capitolo 24
*** Capitolo 24 ***


Ciao ragazzeee !!! Voglio solo dirvi che dal 15 al 24 non potrò postare =( e anche se domani è il mio compleanno cercherò di trovare almeno mezzoretta per postare il capitolo 25… adesso godetevi questo … Buona lettura ^_^

 

…Capitolo 24…

 

-Aprimi…- mi apre e mi guarda curioso. Sorrido ed entro nella sua stanza. Chiude la porta e si siede accanto a me.

-Devo parlarti…- prendo un grosso respiro che mi riempie i polmoni.

-Ecco… io…-

-Scusa Tomi… oh, scusate ho interrotto qualcosa?- cavolo Bill proprio ora dovevi arrivare?!?!

-No, no Bill…- forza un sorriso e reprimo l’istinto omicida che mi cresce dentro.

-Io e Chante stiamo andando a fare un’ecografia… vuoi venire Tom?- chiede Bill con voce flebile.

-No- risponde freddo Tom.

Cosa?!?!

Esclama il mio cervello.

-Non voglio vedere quel coso che mi ha rovinato la vita- mi alzo di scatto dal letto e faccio per andarmene. Tom mi afferra un polso.

-Marty… cosa…?- chiede confuso. Lo guardo disgustata. Come posso amare questo essere?

-Sei uno stronzo Tom- mi divincolo dalla sua presa e corro di sotto, afferro il giubbotto e mi avvicino a Chante.

-Allora?! Avete chiarito?- mi chiede con un sorriso sincero sul volto

-No… è uno stronzo-

-Ma cosa è successo?- glielo devo dire? No… gli farebbe troppo male… Bill ci raggiunge e lo ringrazio mentalmente.

-H-ha detto che non viene perché…- Bill è imbarazzato non sa cosa dire. Mi cerca con gli occhi per chiedere aiuto.

-Perché si sente male…- intervengo.

-Oh…- è delusa, si vede lontano chilometri. Bill afferra le chiavi della macchina ed usciamo.

-La signorina Werner?- Io e Chante ci alziamo per seguire l’infermiera.

-Bill tu non vieni?-

-No, no andate voi-

Entriamo nella saletta e un uomo di media statura con i capelli corvini invita Chante a sdraiarsi nel lettino. Le spalma una sostanza gelatinosa sul ventre e ci indica la posizione del bambino. Chante sorride e le stringo la mano.

-E’ difficile capire il sesso a causa della posizione… ma… credo sia un bel maschietto- il dottore ci rivolge un sorriso e poi le porge un tovagliolo per ripulirsi.

-Il bambino sta benissimo- salutiamo il dottore e raggiungiamo Bill.

-Allora?!- chiede ansioso.

-Sta bene ed è un bel maschietto!!- esclama Chante con le lacrime agli occhi. Bill la prende in braccio e la fa girare. Sono contenta che Bill l’abbia presa bene… continuo a pensare alle parole di Tom... perché fa così? In fondo è suo figlio…

 

<---->

 

-Biiiiiiill!!!- urlo al limite della pazienza.

-Arrivooooo!!!-

-Ti vuoi muovere la zia ci sta aspettandooo!!!- già, oggi dimettono la zia e io e Bill dobbiamo andare a prenderla. Lo sento scendere le scale.

-Oh!! Finalmente!!- gli squilla il cellulare.

-Scusa…- lo prende e risponde.

-David!!......... Ma io……… veramente io…….. ma………. e va bene cazzo!!- chiude la chiamata piuttosto seccato.

-Marty… David ha detto che mi deve parlare… puoi andare con Tom?- sbianco.

-Ma…- cerco di protestare.

-Grazie ti adoro!!- esclama scoccandomi un bacio sulla guancia.

-Toooooooom!! Devi andare con Marty a prendere Marieeee!!!- scende le scale di corsa e in un batter d’occhio me lo ritrovo davanti. Afferra le chiavi della macchina senza degnarmi di uno sguardo.

Saliamo e per un po’ il silenzio governa la situazione.

-Perché mi hai detto quelle cose l’altro giorno?- chiede ad un tratto, mi volto verso di lui e lo vedo concentrato sulla strada. Dio quant’è bello!! Si volta e mi guarda, volto lo sguardo verso la strada e rispondo.

-Perché è quello che sei-

-Ma che ho fatto?- sbotta incazzato. Lo guardo scettica.

-Cosa hai fatto? Non stai aiutando per niente Chante!!-

-Ma io voglio te… non lei… non lo voglio questo figlio!!-

-Beh mi dispiace ma è colpa tua… questo bambino ormai c’è e te lo devi tenere!! Dovresti amarlo!! Non incolparlo di averti rovinato la vita!!- urlo

-E’ così… mi ha solo rovinato la vita!!- urla anche lui.

-Te la sei rovinata da solo la vita… andando a letto con Chante quella notte!!- gira di botto, facendomi sbattere contro il finestrino.

-Cazzo!!! Sei scemo?!?!- Tom scende dalla macchina, mi apre la portiera, mi afferra per un polso e mi porta in una via di campagna desolata. Si avvicina pericolosamente.

-Lo sai che ti amo… ti prego… torniamo insieme…- mi perdo nei suoi occhi nocciola e mi faccio avvolgere dalle sue braccia. Quanto mi è mancato il suo calore!! Fa per baciarmi ma lo allontano.

-No- dico fredda. Sospira.

-Perché?-

-Perché sei un mostro, un insensibile, un vigliacco, un’egoista, orgoglioso, schifosamente ipocrita!!- comincio a dargli pugni sul petto sforzandomi di fargli male, ma mi mancano le forze e i miei pugni sembrano carezze. Mi lascia fare e poi scoppio a piangere, poggio la testa sulla sua spalla, non si muove di un centimetro.

-E mi chiedo come cazzo faccio ad amarti?!?!- urlo tra le lacrime.

Avvicina il suo viso al mio. Mi mette una mano sotto il mento e mi alza il volto. Chiudo gli occhi e sento le sue labbra calde sulle mie. Le schiudo e la sua lingua comincia a giocare con la mia. Un vortice di passione ci avvolge e mi aggrappo con le mani alla sua schiena. Mi mette la mani sui fianchi e me li accarezza dolcemente. Mi avvicino di più fino a sfiorargli il petto col seno. Mi stringe e gli metto una mano sulle treccine nere. Continuiamo a baciarci con passione…

 

 ------> Marie <------

 

Ma dove cavolo sono rimasti quei due?!?!

Signora, vuole che le chiami un taxi?- mi volto verso l’infermiera e faccio segno di no con la testa.

Passano altri 10 minuti. Afferro il cellulare e chiamo Martina.

*Pronto?*

*Si può sapere dove siete?*

*Zia!! Oddio… ti abbiamo lasciata in ospedale… scusa arriviamo subito!!*

*Si sbrigatevi!!* chiudo la chiamata e sbuffo. Esco dall’edificio e lo vedo. E’ qui… mi guarda e io guardo lui… volto lo sguardo sulla piccola e le accarezzo dolcemente una guancia.

Vedo la macchina di Tom entrare e sospiro di sollievo. Martina mi viene incontro e prende Samantha.

-Scuuuuusa zia!!- sorrido e la seguo in macchina. Sulla vettura trovo Tom

Ora ho capito perché hanno fatto tardi… rivolgo un sorriso malizioso a mia nipote e lei arrossisce.

Una macchina nera… la SUA macchina nera ci ha segue ormai da quando siamo usciti dal parcheggio dell’ospedale. Lo dico a Tom e lui svolta per una piccolissima stradina, sono sicura che la sua auto di qui non passa.

 

 ------> Tom <------ 

 

Salgo in camera mia e mi ci chiudo dentro. Mi passo un dito sulle labbra e sorrido. Martina ha ragione… è mio figlio e non è colpa sua… la colpa è mia… devo parlare con Chante.

Scendo di sotto e trovo Bill che guarda la TV.

-Bill, dov’è Chante?-

-In cucina con Marty… perché?- non gli rispondo, apro la porta della cucina.

-Chante posso parlarti?- mi guarda stupita, ma annuisce subito. Martina ci lascia soli e ci sediamo uno di fronte all’altra.

 Chante… io ho pensato molto… e… voglio prendermi le mie responsabilità di padre…- sorride.

-Davvero??-

-Si…- si alza e mi abbraccia.

-Grazie… grazie…!!!- ricambio l’abbraccio e la stringo forte.

-Amici allora?!?!- le chiedo sorridendo. Annuisce e mi abbraccia di nuovo.

 

…Continua…

 

Ringrazio:

Memy881: Ti aspettavi che succedesse questo?? E poi visto?? Ho seguito il tuo consiglio!! ^_^ spero ti sia piaciuto tesòòò !!!! Ti amoooooooo !!! ^_^

Splash_BK: E nooo Tom deve ancora patire U.U poveroooooooooo !!! ç__ç le sta provando tutte per farsi perdonare… !! Fammi sapere se ti è piaciutooo !!! Ciaooooo !!!

Julss: Una nuova lettrice *_* !!!! Mi fa taaaaaaaaanto piacere che ti piaccia la mia storiaaaa !!! Davvero tanto!!! ^_^ spero ti sia piaciuto il capitolooo !!! Alla prossima!!!

Jiada95: Ciaooo !!! Si Chante è proprio dolce… !!! *_* Sono contenta che ti sia piaciutooo !!! Davvero tantooo !! Spero ti sia piaciutooo alla prossimaaa !!! ^_^

Giady_crazy_: Tranquillaaa !!! ^_^ come una droga??? O.o oh mio dio sono onorataaaaaaaaaa !!! Fammi sapere cosa pensi di questo capitolo se puoiii !!! Ciaoooo !!

Ringrazio anche chi legge in silenzio e chi ha aggiunto la storia tra le preferite, le seguite e le ricordate  !!! Alla prossima e recensiteeeeeeeeee !!!

Marty

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Capitolo 25
*** Capitolo 25 ***


Ciaooooo !!! Lo so che vi avevo promesso che postavo ieri... ma non ho potuto... PERDONATEMIII !!! … BUONA LETTURA =)

 

...Capitolo 25...

 

Vedo Tom uscire dalla cucina e mi ci catapulto dentro. Chissà che gli ha detto quell'insensibile!!

-Chante!!- si volta verso di me sorridente, la guarda confusa.

-M-mi ha detto che vuole prendersi le sue responsabilità di padreee!!- l'abbraccio.

-E' magnifico!!-

-Si... ed era così sincero!! Dovevi vederlo... mi ha detto che ci ha pensato molto dopo quello che è successo oggi... che cos'è successo?- mi chiede curiosa. Le racconto tutto e ancora una volta mi consiglia di perdonarlo... MA CHE DEVO FARE?!?!

Forse Chante ha ragione... dovrei perdonarlo...

 

<------>

 

-Allora ragazze... prepariamo la cena?- la zia entra tenendo tra le braccia la piccola Samantha di due mesetti appena. Si, sono già passati due mesi, Frankie continua a seguirla ma non sembra voglia farle del male. Mi ha raccontato della loro discussione in ospedale e sono rimasta un po' stupita... chissà cosa vuole da lei... dopo il bacio tra me e Tom non c'è stato più niente, apparte qualche sguardo. Adesso Chante è al 4° mese e Tom l'accompagna a tutte le visite. Sono felice che finalmente si occupi di suo figlio.

-Ciao piccolina!!- Bill gli stringe la piccola manina e lei sorride.

-Vuoi andare con Bill?- la zia affida la piccola alle cura del ragazzo, questa comincia a piangere e si calma solo quando la prendo tra le braccia.

-Eh?!?! Che c'è non ti vado a genio?- scoppiamo a ridere, e una risata... la SUA risata mi entra in testa. Mi giro e lo vedo appoggiato allo stipite della porta.

-Posso prenderla? Così magari comincio a fare pratica...- sorride e gli porgo Samantha. La piccola stavolta non scoppia a piangere, ma sorride allegra.

-Eh certo!!- esclama Bill piuttosto scocciato.

-Ma che vuoi?? Vuol dire che preferisce lo zio Tom!!- ribatte lui, continuando a far ridere la bambina.

-Ma non è tua nipote!!- gli fa notare Bill.

-E allora?!?! Sono ugualmente suo zio... vero piccolina?- Samantha esprime la sua volontà attraverso un mugolio incomprensibile. Scoppiamo tutti a ridere e mentre la battaglia tra i due “zii” continua, io, Chante e la zia prepariamo la cena.

Sistemiamo la tavola e ci sediamo pronti a gustarci il risotto ai funghi. Sembriamo proprio una di quelle famiglie felici della pubblicità della Mulino Bianco. Mi siedo come sempre accanto a Chante e chiacchieriamo allegri.

All'improvviso Chante, lascia cadere il cucchiaio sul piatto e si porta una mano sul ventre rigonfio.

-Chante, che c'è?! Che succede?- Tom si precipita dalla ragazza.

-H-ha... scalciato!!- risponde lei sorridendo.

-Davvero?!-

-Si... senti Tom...- prende la sua mano e se la poggia sul ventre, mette la sua mano sopra quella di Tom, che la guarda sorridente. Devo ammettere che un po' mi da fastidio... e ho deciso da settimane che lo perdono. Ma quando cerco di dirglielo succede sempre qualcosa che ci interrompe.

 

 

Uffa!! Non riesco a prendere sonno. Mi alzo e vado in camera di Tom, apro piano la porta e rimango appoggiata allo stipite a guardarlo mentre dorme.

Quant'è bello!!

Sospiro leggermente e continuo a passare gli occhi sul suo corpo supino. La gamba sinistra pendola dal bordo del letto e quella destro giace sul letto. Ha le braccia spalancate, il suo petto si alza e si abbassa regolare, la testa leggermente piegata verso di me. Osservo il suo mento perfetto, il naso dritto... la fronte spaziosa...

Mi avvicino lentamente e nella mia goffaggine vado a sbattere contro il mobile con i cassetti a lato della porta. Mi prendo il piede tra le mani e comincio ad imprecare in silenzio. Il mignolo sanguinante mi pulsa e senza rendermene conto una lacrima mi scende sulla guancia.

-Ti sei fatta male?- mi chiede una voce impastata dal sonno. Mi volto e lo vedo accanto a me.

-Ehm... si...- rispondo stringendo più forte il piede per il dolore.

-Vieni... siediti...- mi accomodo sul letto e mi fa mettere il piede sulle lenzuola. Esce dalla stanza e torna poco dopo con il disinfettante, del cotone e della garza. Accende la luce e chiude la porta.

Comincia a passarmi il cotone con il disinfettante sul dito, dopo averlo ripulito dal sangue e stringo i denti, mentre altre lacrime mi scendono veloci sul viso.

-Bruciabruciabruciabruciaaaaaaa!!!- mi alzo e comincio a saltellare con un piede solo, tengo quello infortunato fra le mani, soffiandoci sopra.

-Lo so... cazzo... stai ferma- ridacchia e mi fa sedere di nuovo. Lo avvolge con la garza e mi sorride.

-Fatto...- sorrido e lo ringrazio.

-Ehm... Marty... che ci facevi qui?- assumo un'espressione idiota e comincio a boccheggiare.

-Beh... ecco... vedi... io... nonriuscivoadormireehopensato... perchénonandaredaTom? E cosìsonovenutaqui... perguardartimentredormivi...- concludo. Tom mi guarda perplesso. Mi sa che da come ho parlato veloce non ha capito niente. Sorrido come una demente e abbasso il viso. Lui lo rialza con un dito e noto che è a un soffio da me. Deglutisco rumorosamente e Tom congiunge le mie labbra con le sue. Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare sul letto dalle sue mani. Schiude le labbra e io faccio lo stesso. Porta una mano sulla magliettina del mio pigiama e la sfila, presto i miei pantaloncini fanno la stessa fine, seguiti dalla sua maglietta e dai pantaloni della tuta che usa per dormire. Mi leva il reggiseno e si mette sopra di me, dolcemente mi sfila le mutandine e i suoi boxer finiscono a terra.

 

 

Apro gli occhi e sento il suo respiro sui capelli, sorrido e lo bacio leggermente. Si sveglia e mi stringe. Il mio corpo nudo si congiunge al suo.

-Ti amo...- mi sussurra ad un orecchio. Sorrido e lo bacio con passione.

-Anch'io...- riprendo a baciarlo e la sua mano finisce sul mio fondo schiena.

-Tom!!- esclamo ridendo.

-Scusa...- ride e mi morde il labbro inferiore.

-Sono contento che finalmente siamo tornati insieme...- mi sussurra guardandomi negli occhi.

Abbasso lo sguardo e annuisco.

-Anch'io...-

-Scusa...- dice, alzo gli occhi e lo guardo confusa.

-Scusa perché sono andato con Chante... scusa perché non ti ho saputa amare abbastanza... scusa perché ti ho fatto soffrire... scusa perc...- gli poggio un dito sulle labbra e lo bacio.

-Basta pensare al passato... Ti amo...- sorrido e mi riprendo le sue labbra... che finalmente sono mie di nuovo. Mi stringe.

-Scusascusascusascusascusa!! Sono stato un coglione...- annuisco.

-Questo è vero... Amore?-

-Mmh? Che c'è piccola?-

-Mi prometti che non succederà più e che non mi lascerai mai?-

-Non succederà più... e non ti lascerò MAI!! MAI amore mio...- sorrido e poggio il viso sul suo petto. Ascolto i battiti regolare del suo cuore, mentre il mio batte all'impazzata senza fermarsi...

 

Amore mio tu non sai che effetto mi fai... i miei polmoni rifiutano l'aria se non c'è il tuo profumo... il mio cuore martella quando sto con te... i mie occhi brillano al solo guardare il tuo sorriso... la tua voce mi riempie l'anima... Ti amo amore mio!!

 

Chissà se ti dirò mai queste parole... chissà cosa provi per me...

 

-Ti amo amore mio...- mi sento sussurrare.

-Ti amo...- lo abbraccio forte e sento che non andrà mai via...

 

...Continua...

 

Ok, lo so che sembra il capitolo finale ma non lo è!! Non so manco da dove mi sono venute ste cose sdolcinate O.O … Booooo !!! Forse perché sto ascoltando le canzoni di Paolo Meneguzzi da stamattina... Booooooo !!! Spero comunque che vi sia piaciuto ^_^

Ringrazio:

-Memy881

-Splash_BK

-ThE_hUmAn_ToRcH_

-Jiada95

-Julss

-Giady_crazy_

per le recensioni (scusate non posso ringraziarvi singolarmente... PERDONO un'altra volta xD)

tutti quelli che leggono e chi ha messo tra le preferite/ seguite/ ricordate...

Grazie mille!! Alla prossima (non so se posso aggiornare prima del 24) e recensiteee !!!
Marty

 

 

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Capitolo 26
*** Capitolo 26 ***


Ciaooo!! Visto?! Sono un mito sono riuscita a postareeeeeee!! VIVA MEEEE!!! Ok basta... scusate ma il mio cervello è andato in Alaska a giocare con i trichechi battimani... e non so quando tornerà... quindi perdonatemi se questo capitolo fa schifo... ma essendo a corto del mio cervello non sono riuscita a sfornare niente di meglio... spero comunque che vi piaccia... e siccome sono sicura al 100% che avete i pomodori in mano e che me li lancerete se non la smetto di parlare... BUONA LETTURA !!

 

 

...Capitolo 26...

 


 

 

Scendiamo le scale e arriviamo in cucina mano nella mano. Troviamo anche Georg e Gustav e tutti ci guardano stupiti. Tranne Chante, che ci rivolge un sorriso a 1500 denti.

-Cosa è successo?- domanda Bill con la tazzina che quasi gli cade dalle mani.

-Abbiamo fatto pace...- risponde semplicemente Tom, si gira verso di me e mi sorride dolcemente.

-E quando sarebbe successo?- chiede curioso Georg. Gustav gli molla uno schiaffo sulla nuca:- E fatti gli affaracci tuoi!!- scoppio a ridere e rispondo senza pensarci.

-Stanotte- la zia quasi si soffoca con il caffè, così mi affretto a precisare.

-No!! Beh ecco io...- spremo il mio cervellino per trovare una scusa adatta. -Beh... io avevo sete no... e sono scesa per bermi un bicchiere d'acqua... ma... ci siamo incontrati in cucina... e poi abbiamo parlato e ci siamo rimessi insieme...- sorrido come una demente. Ok, questa scusa fa davvero pena... ma non mi viene altro in mente. Mi volto verso Tom che mi guarda come a dire “una scusa migliore no?!?!” e io gli sorrido debolmente. Spero che la zia ci caschi.

-Ah... ok...- dice semplicemente tornando al suo caffè. Sospiro leggermente e ci sediamo a tavola. Prendo una briosch e sentiamo il campanello suonare.

-Vado ioo!!- mi alzo e vado ad aprire.

-David!!- esclamo. -Entra... stavamo facendo colazione...- lo seguo in cucina e si siede, gli verso del caffè e scopro che i ragazzi hanno un'intervista. Cavolo!! Io volevo passare l'intera giornata con Tom!! I gemelli salgono di sopra e si vestono.

Accompagniamo i ragazzi sulla porta, Bill, Georg, Gustav e David mi salutano con un bacio sulla guancia. Tom si avvicina e poggia le sue labbra sulle mie e non siamo intenzionati a staccarci. Schiudo le labbra e cerco la sua lingua. La trovo e insieme cominciano a danzare. Metto le mani dietro la sua nuca e lui poggia le sue sui miei fianchi dolcemente.

-Ehm... ehm...- il tossire del manager ci risveglia dalla magia che si è creata intorno a noi. Tom si stacca e ridacchia.

-A dopo amore...- gli mollo un bacio a stampo e gli sorrido.

-A dopo- escono e già sento la sua mancanza... ma come ho fatto tutti questi mesi a vivere senza di lui?!

Mi rifugio in cucina e comincio a mangiare a più non posso... spettando che mandino in onda l'intervista...

 

 

Ed ecco qui con noi i Tokio Hotel!!” alzo di più il volume e ascolto attentamente tutte le domande... sempre le solite... a volte mi chiedo come fanno a rispondere sempre alle stesse domande!!

Domanda per Tom!! Quella ragazza che abbiamo visto insieme a te qualche mese fa, era solo un divertimento o una cosa seria?” fisso la TV, inquadrano Tom e lui sorridendo risponde.

Un gioco... ero ubriaco... ma... adesso... beh... ho trovato quella giusta...”

No... aspetta... il sexgott è fidanzato?” interviene l'intervistatrice.

-SI!! CON ME !! CARA DI UNA MIA INTERVISTATRICE, IL SEXGOTT STA CON ME!!- urlo rivolta alla TV.

Si... e sai una cosa? La amo... con tutto me stesso... per la prima volta mi sono innamorato veramente e voglio portarla fino in fondo questa cosa...!” gli occhi mi si riempiono di lacrime e comincio a saltellare per tutta la cucina urlando come una pazza. La zia entra preoccupata.

-Che è successo?-

-Ha detto in TV che mi amaaaaaaaaaa!!- strillo e le salto al collo. Mi abbraccia e poco dopo decido di andare a fare un giro.

-Zia io esco a dopo- gli stampo un bacio sulla guancia e dopo aver salutato la piccola Samy esco afferrando il giubbotto e mandandole tanti bacini volanti. Lei scuote la testa ed esco di casa.

 

------> Marie <------

 

Com'è felice!! Beata lei... sento il campanello suonare... si sarà dimenticata qualcosa quella testolina bacata!! Apro la porta e mi si gela il sangue nelle vene.

-Sei di nuovo qui, che cosa vuoi adesso, non ti è bastato essere cacciato dall'ospedale? Cosa devo fare con te, chiamare la polizia? Sparisci Frankie!- gli intimo minacciosa.
-No aspetta Marie, voglio solo....solo vedere la bambina e....cercare almeno di parlarti di nuovo- mi scosta ed entra, gli vado dietro. Sale di sopra e si ferma a guardare Samantha che dorme nella sua culla.
-Non è vero tu vuoi solo portarmela via, come mi avevi detto quando ero ancora incinta!- mi metto tra lui e la culla.
-Invece no, ti ho già detto che ho sbagliato e che voglio vivere con te crescendo nostra figlia insieme, perché non vuoi credermi?-
-Perché non dovrei crederti? Questa si che è bella!! Dimentichi quello che mi hai fatto? Ricorda che Samantha è nata da uno stupro e non da un concepimento voluto da entrambi-
-Si lo so, lo so ma era perché....- esita un momento e io lo guardo scettica. -E va bene Marie ti dirò la verità sullo stupro... io volevo un figlio da te ma non avevo idea di come dirtelo e cosi......ti ho abusata fino a quando non saresti rimasta incinta di me ....non so come sia successo so solo che ... ero uscito pazzo e .....l'idea di avere un bambino con te era nei miei piani....pensavo che tu non fossi d'accordo con me- scoppio a ridere istericamente.
-E c'era bisogno di picchiarmi e stuprarmi per questo?! Potevamo parlarne assieme, perché anche io volevo una famiglia con te!-
-Non so ....cosa mi sia passato per la testa ....ma ti giuro l'ho fatto per amore ...per noi-
-Se l'hai fatto per noi come mai quando ti ho detto detto di essere incinta mi hai picchiata?-
-Ero fuori di me ..... te lo giuro in realtà ero felice di diventare padre e lo sono più che mai-
-Questa è una bella storia, davvero!- batto le mani sarcastica.
-Devi credermi ....-
-Scusami la bambina sta piangendo...- la prendo in braccio e la coccolo. -Ohhh amore è tutto ok... c'é la mamma adesso con te!- le sorrido dolcemente ma non accenna a smettere di piangere.
-Permetti?...- esito qualche minuto, ma poi decido di lasciargliela. -Shhh va tutto bene piccolina .....sono il tuo papà ....... va tutto bene ...- riamngo stupita, la bambina non piange più e si sta pure per addormentare. Lo osservo... sembra un padre perfetto... culla Samantha dolcemente e le sorride teneramente. -Tieni si è appena addormentata- me la passa e io la poso sulla culla sistemandole le copertine.

-Io adesso vado ci rivedremo Marie... e sta tranquilla non voglio farti più del male ...- detto questo si avvicina, mi lascia un bacio leggero sulle labbra e se ne va.

 

 

------> Martina <------

 

 

E che cavolo!! Possibile che non riesco mai a dormire?!?! Non ho mai sofferto d'insonnia e comincio ora?!?!
Sbuffo sonoramente e mi volto a pancia in su sul materasso. La maniglia della porta si abbassa e il viso del mio angelo fa capolino nella stanza.

-Tom!!- quasi urlo. Mi fa segno di stare zitta poggiandosi un dito sulle labbra. -Scusa!!- ridacchiamo e si siede accanto a me.

-Amore mi sei mancata oggi sai?- gli accarezzo una guancia. -Vestiti...- mi dice all'improvviso. Lo guardo confusa. -Vestiti... usciamo!!- si alza e mi porge un paio di jeans, una maglietta blu a maniche lunga e una felpa. Li indosso e mi allaccio le scarpe. Mi pettino velocemente i capelli. Mi prende una mano e mi fa salire in macchina, accende il motore e partiamo.

-Ma dove andiamo? Sono le sue di notte...-

-Presto lo vedrai...- si volta un attimo e mi sorride. Mi rilasso sul sedile e osservo la città sfrecciarmi accanto. Tom prende l'autostrada e quasi mi addormento cullata dal rumore dei leggeri movimenti di Tom e dalla luce che va e viene dai lampioni.

Tom accosta lentamente e mi apre la portiera. Mi prende per una mano e scendiamo in una spiaggia. Il mare di notte e nero e il riflesso della luna brilla. Un leggero venticello mi scompiglia i capelli. Assaporo l'odore della spuma.

-Vieni...- deviamo percorso e mi porta all'interno di una grotta. La osservo curiosa. Il mare bagna le pareti e un onda mi fa arrivare un po' di schiuma sul viso. Al centro c'è una pietra.

-Venivo sempre qua da bambino quando era triste- sorride. -Guarda...- prende una scatola conservata nell'angolo della caverna dove non arriva l'acqua e la apre. All'interno ci sono un sacco si fotografie e di piccli giochi... lettere... ritagli di giornali... mi porge delle foto... comincio a guardarle curiosa... due bambini di circa 5 anni sorridono felici... Tom e Bill... cavolo com'erano uguali!! Sorrido e passo ad un altra foto... da quando avevano poco più di qualche settimana doi vita a quando avevano 12 anni...

-Non hai più messo foto dopo questa...- osservo, lui scuote la testa.

-Non ci venivo da tanto...-

-E' bellissimo...- sorride.

-Cavolo!! Io non ho mai trovato un posto segreto così bello...- dico sorridendo appena.

-D'ora in poi questo sarà il nostro posto...- lo abbraccio e noto il riflesso della luna nell'acqua. Alzo di poco il viso e la vedi. Una luna piena che sembra sorriderci. Tom alza un dito e mi indica una stella. È molto grande, luminosa... la più bella...

-Ti amo...- si avvicina, mi mette una mano sulla guancia e mi bacia dolcemente. I fuochi d'artificio ci sovrastano. Ci stacchiamo e li guardiamo abbracciati.

-Ti amo..-

 

...Continua...

 

Ciao! No ma come è possibile? Mi è presa la vena romantica?!?! xDxD comunque ringrazio:

Julss: davvero ti è piaciuta?? Non so nemmeno da dove mi è venuta xDxD comunque sono molto contenta che ti piaccia ** Ciao!!

Splash_BK: Sono felice che ti sia piaciuto lo scorso capitolo ^^ non sai quanto mi rendi contenta con le tue recensioniiiiiiiii !! Fammi sapere se uesto ti è piaciutooo!! Baciii !!

Memy881: Amoreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!! Scusa se ti ho fatto aspettare così tanto =( ma che ne so... mi venivano i flash e scrivevo... mah... certo che sono strana !! xD dimmi se ti è piaciutoooo!!! Ci ho messo l'anima!! Ciao vita ti amoooooooo!!

ThE_hUmAn_ToRcH_: xDxD siiii anche a me è piaciuta... e mi sono immaginata il broncio di Bibi... PUCCIOOO!!! ** e la soddisfazione di Tom ovviamente U.U … fammi sapere se ti è piaciutooo!! Un bacioo!!

Ragazze scusate se i ringraziamenti fanno SCHIFO ma non sono brava in questo... GRAZIEEEEEE!!! Alla prossiam e recensiteee!!
Marty


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Capitolo 27
*** Capitolo 27 ***


 Eccomiii !!! Sono tornata dopo una lunga settimana di vacanza... durante la quale mi sono alzata alle 12... no ok quello lo facevo anche prima xD... sono andata al mare... ok ok a voi non ve ne frega niente lo so... ma non so perché mi è venuta voglia di scrivere qualcos'altro oltre al solito “Ecco il capitolo... Buona lettura!” mah... chi mi capisce è bravo!! L'ho fatto per 26 capitoli e ora mi viene la sparata... mah!! Comunque... adesso basta... vi lascio al capitolo sennò insieme ai pomodori mi lanciate pure i kiwi!! BUONA LETTURA ^^ !!!
 
...Capitolo 27...
 
Apro gli occhi, il viso di Tom addormentato fa capolino nella mia visuale. Mi stringe a sé, una sua mano è sul mio fianco e una sulla parte interna della mia coscia che è “delicatamente” stravaccata tra le sue. Il suo mento è poggiato sulla mia testa e il mio viso su sul petto. Sorrido e lo stringo, alzo di poco il viso e gli bacio dolcemente l'angolo della bacca. Sorride ed apre lentamente gli occhi, sbattendo più volte le palpebre. 
-Buongiorno amore mio!!- esclama con la voce impastata dal sonno, mi stringe. 
-Scusa, non volevo svegliarti- mi scuso subito. 
-Tranquilla... è sempre fantastico essere svegliato da un tuo bacio- divento bordeux. 
-Hey!! Ma che fai?? Arrossisci??- divento ancora più rossa. Ridacchia piano e mi stringe.
-Dopo tutto questo tempo??- aggiunge. Sospiro.
-Mi fai ancora effetto!!- mi difendo, mettendomi a sedere sulla sabbia e incrociando le braccia al petto, mettendo il finto broncio. Tom scoppia a ridere e si stiracchia. Mi viene vicino e mi bacia dolcemente. Il mio cellulare comincia a squillare, faccio per prenderlo ma Tom mi blocca. 
-Lascialo suonare...- mi sfila la maglietta e la getta tra la sabbia. Si sdraia sopra di me e comincia a baciarmi il collo. 
Il suo cellulare comincia a squillare ma non ci bada. Continua a baciarmi, scendendo sul mio ventre, strappandomi un gemito. Mi sfila i jeans e gli strappo la maglia XXL, con il suo aiuto gli slaccio i jeans lasciandolo in boxer. Si sfila anche quelli e insinua due dita nei miei slip. Mi penetra con una dolcezza infinita. Afferra un preservativo dalla tasca dei jeans e se lo infila per poi sfilarmi le mutandine ed entrare in me. Soffoco un gemito e comincia a muoversi dentro di me. Dolcemente, i nostri gemiti si fondono e un piacevole dolore mi pervade il basso ventre, presto si trasforma in piacere e mi aggrappo alla sua schiena nuda imperlata di sudore. Raggiungiamo l'apice del piacere e si accascia a peso morto su di me. Lo sento respirare affannosamente sul mio orecchio. 
Il mio cellulare comincia a squillare di nuovo e allungo una mano per prenderlo.
* Pronto?*
* Ma dove cazzo siete?!* Urla Bill furioso. 
* B-Bill!! Ehm... siamo... vabbè... arriviamo subito*
* Ok!!* 
Attacco e scoppiamo a ridere. Ci abbracciamo e respiro a fondo il suo profumo. 
-Torniamo a casa...- mi alzo e afferro gli slip. Mi volto verso di Tom che con solo i boxer addosso mi guarda incantato. Seguo con gli occhi dove si posa il suo sguardo: il mio seno nudo. 
-TOM!!- urlo sferrandogli un colpo di reggiseno sul braccio. Lui lo afferra e mi tira a lui, il mio seno tocca il suo petto, poggia la fronte sulla mia e mi bacia. Mette le mani sui miei fianchi e mi stringe ancora di più a sé. Ci stacchiamo e guarda malizioso il mio petto ancora nudo.
-Basta!!- mi infilo il reggiseno e recupero i jeans. Mi metto la maglietta e quando anche lui si è vestito usciamo dalla grotta per tornare alla macchina. Saliamo e ci dirigiamo verso casa. 
-Amore?- mi chiama. Mi volto verso di lui, una sua mano si posa sul volante, l'altra sulle marce. -Ti posso chiedere una cosa?- continua concentrato sulla strada, annuisco.
-Hai una terza?- lo guardo confusa. 
Una terza?? Ma di cosa sta parlando??
Continuo a guardarlo confusa, improvvisamente mi si illumina la lampadina. Spalanco gli occhi. 
-Brutto porco pervertito!!- urlo dandogli uno schiaffo sul braccio. Scoppia a ridere e dopo pochi secondi mi contagia. 
 
 
-Oh ma finalmente!! Ci avete fatti stare in pensiero!!- esclama Bill, tutto agitato. -Ma dove siete stati?- continua. Tom fa segno di lasciar perdere con la mano e va in cucina, si siede ed afferra una tazza di caffè che vi è sopra. 
-Ehy!! Ma quello è mio!!- esclama Bill, alludendo al caffè. Comincio a ridere e in casa Kaulitz scoppia l'ennesima lite tra i gemelli, durante la quale volano coloriti insulti, accompagnati dalle risate mie e della zia.
 
<------>
 
-Amore...- Tom comincia a solleticarmi il collo nella speranza di svegliarmi. Io in tutta risposta, mi volto dall'altra parte, mugolando qualcosa di incomprensibile. Lo sento sbuffare sonoramente e uscire dalla stanza. 
Oh ma finalmente!! Ora posso dormire in santa pace!! 
Il suono di ben 6, e sottolineo 6, trombette mi arriva alle orecchie facendomi saltare letteralmente sul letto. 
-Che è successo??- chiedo con gli occhi spalancati e i capelli tutti arruffati. 
-AUGURII!!- esclamano Tom, Bill, Gustav, Georg, Chante e la zia. Io sorrido lievemente ed abbasso lo sguardo. Un tonfo sordo e me ne ritrovo 5 sul mio... anzi sul nostro letto, dato che la zia finalmente ha accettato che dormissi con Tom, tanto la notte uscivo furtivamente dalla mia stanza ed andavo da lui quindi... Chante non si è gettata a peso morto perché ormai è entrata nel nono mese e tra meno di due settimane, dovrebbe dare alla luce il bambino. 
-Ahh!! La mia nipotina fa 17 anni!!- esclama la zia abbracciandomi. Lo stesso fanno Bill, Gustav e Georg. 
-Buon 17simo compleanno amore!!- sussurra Tom sulle mie labbra, per poi lasciarvici un bacio. 
-Grazie...- dico rivolta a tutti. -Ma non c'era bisogno che mi facevate fare un salto di tre metri con le trombette!! Di chi è stata l'idea??- chiedo con sguardo assassino. Tutti indicano Georg, che sorride imbarazzato. 
-Brutto Hobbit!!- urlo, per poi lanciarmi all'inseguimento. Arriviamo in salotto e gli salto sulla schiena, finiamo sul divano e comincia a farmi il solletico. Mi dimeno tra le risate, e quando finalmente mi lascia, ci alziamo e Tom ci guarda infastidito.
-Ehy, ora mi tradisci con l'hobbit?- chiede. Io scoppio a ridere e abbraccio Georg.
-Oh si, è il mio amante... abbiamo una storia segreta...- dico sarcastica. 
-Te la do io la storia segreta!!- mi prende in braccio e mi getta sul divano cominciando a prendermi a cuscinate.
-Basta!!- urlo, afferro un cuscino e glielo sbatto sul viso. Si siede accanto a me. Tutti scoppiamo a ridere felici. E chi se lo sarebbe mai immaginato un compleanno così?? 
 
Abbiamo passato tutto il giorno in giro per i negozi, ed ora io e Tom siamo stravaccati sul letto, sfiniti. Mi alzo recupero i pacchetti, sistemandoli. 
Da Bill ho ricevuto delle splendite scarpe tacco 10 di Dior. Da Georg un completino intimo molto striminzito. Da Gustav una maglietta scollata nera con la scritta bianca: Kiss me baby. Dalla zia un libro che volevo da tanto tempo e da Chante una trusse. 
-E ora di darti il tuo regalo...- dice Tom, osservando l'orologio. 
-Perché proprio ora?- chiedo curiosa. 
-Perché sei nata alle 23:45...- si alza dal letto ed estrae dal suo cassetto qualcosa che si nasconde dietro la schiena. 
-Ehm...- comincia impacciato. -Beh... insomma... lo sai che non sono bravo con le parole... giusto? Quindi... tieni...- allunga una mano imbarazzato. Afferro la custodia blu e la apro lentamente. Ho gli occhi lucidi e lacrime di felicità cominciano a solcarmi il viso. 
-Oh mio dio...- è tutto quello che riesco a dire di fronte alle due fedine d'argento. Lo sento deglutire rumorosamente. 
-Ti... ti piacciono?... beh ecco io... vedi...- balbetta e mi fa una tenerezza assurda. Sorrido e mi butto tra le sue braccia scoppiando a piangere per la gioia. Mi stringe e sento che anche lui sta piangendo. 
-Grazie amore mio!! Sei una persona fantastica... io... io non so nemmeno cosa dirti per spiegarti quanto ti amo... quanto sono innamorata di te... io...- mi posa un dito sulle labbra e dolcemente si china per baciarmi. Ci uniamo in un bacio ricco di passione, di amore... 
Con la mano tremante prende una delle due fedine e con un po' di difficoltà me la mette al dito. Prendo l'altra, sono talmente emozionata che non riesco nemmeno a tenerla in mano. Non riesco a centrare il suo dito, tanto che mi deve aiutare. Ci guardiamo e sorridiamo felici. Ci baciamo un'altra volta e le nostre lingue cominciano a danzare, i respiri si fondono... ci stacchiamo per riprendere aria. 
-Ti amo piccola mia...- sussurra ad occhi chiusi. 
-Anch'io- ci abbracciamo forte ed ora so che lui ci sarà sempre...
 
...Continua...
 
Ciao ragazze... questo capitolo non è lunghissimo ma a me piace così =) … prima di passare ai ringraziamenti volevo dirvi che ho cambiato il finale della storia... si potete uccidermi >.< … e che ho pensato ad un sequel... ma sono ancora indecisa se postarlo o meno... =) 
Ringrazio:
Memy881: Amore miooooooooooooo!!! Eccomiiii !!! Piaciuto il capitolo?? Spero di si !!! =) Per quanto riguarda la zia e Frankie... farò succedere qualcosa nel prossimo capitolo... ma non ti dico cosa U_U … amò ti piacerebbe un sequel?? Fammi sapere eh?? Ciao ti amooooooooo taaaaaaaaaanto =) <3 
Splash_BK: E siii !!! Che pucciosi che sono ** … che ne pensi di questa cosa che ha fatto Tom?? Non ti dispiace la mia vena romantica?? Io mi sto stupendo dato che non sono mai stata così... >.< e vabbè almeno a qualcuno piace xD … Ciao!! 
Giady_crazy_: Eccotiii!!! =) lo sai che mi fa sempre piacere leggere le tue recensioni U_U … comunqueee siii che carini che sono... ** … oh mamma ma quanto sei pervertita xD … vabbè se io mi trovassi in una grotta da sola con Tom... OOOOOK va bene lasciamo stare xD... fammi sapere se questo capitolo ti è piaciutooo !!! =) Ciao ciao!!
Julss: La adori?? Ti ci sei affezionata?? Oh mio dio, sono onorata!! xD sono contenta che la mia storia ti piaccia ** davvero tanto... =) spero che questo capitolo ti sia piaciuto... te l'aspettavi da Tom...? Io no... e il bello è che lo scritto io -.-” … scusa non farci caso ma sono un tantino (ma poco poco eh!!) fusa .-. … Ciao!! ^^
Emobilla483: Marty!! Sei tornata!! Mi sei mancata sai?? =) siii certo che ti perdono U_U … grazie per i complimenti =) Ciao Marty TVB!!! E ricorda... VIVA LE MARTINEEEEEEE!!! xD
ThE_hUmAn_ToRcH_: Ma ciaooooooo!!! No non che non finisce quaaaaa... soprattutto dopo quello che ha escogitato la mia mente diabolica mentre ero al mare a prendermi il sole... .-. e mi sono pure bruciata >.<... muahhahahah... xD scusa sono fusa... Ciao ci sentiamo!! =)
_ Dark Angel_483: Waaaaaaaaaaaa una nuova lettriceeeeeeeee!!! ** Tutta quanta in una volta?? Come sono contenta che ti piacciaaaaaa!!! =)=)=)=)=) e grazie mille per i complimenti T.T davvero tanto!!! Grazie mille !!! =) a prestoooo!!! =)=)
Ringrazio anche chi ha messo la storia tra le preferite/ seguite/ ricordate e chi legge in silenzio... Ciao a tutte alla prossimaaaaaaaaaaaa!!! =)
Marty 
 

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Capitolo 28
*** Capitolo 28 ***


Ciao ragazze... !!! Come va?? Io tutto bene!! (come se me l'aveva chiesto qualcuno... -.-”) vabbè comuuuuuunque... ecco qua il capitolo 28... Scusate per il ritardo ma non ho potuto aggiornare prima... ho quasi tutti i capitoli pronti quindi posterò con più regolarità... ve lo promettooo !!! Buona lettura!!! ^^


 

...Capitolo 28...


 

-Marty!! Amore vienii!!!- mi alzo sbuffando dal letto e con solo una maglietta bianca XXL di Tom addosso scendo al piano do sotto. Trovo Tom, Bill, Georg e Gustav tutti sorridenti, la zia con la piccola Samantha in braccio e Chante già comodamente seduta sul divano. Tom mi sventola qualcosa davanti al naso, ma dato il fatto che mi sono appena alzata e sono ancora leggermente intronata non riesco a capire di cosa si tratta.

-Fermo!! Che cos'è?- si ferma e finalmente riesco a vedere.

Humanoid City Live.

-Aaaaaaaaah!!- urlo. -Lo guardiamo ora vero?- chiedo con gli occhi che brillano. Annuisce ci sediamo sul divano. Tom alza un braccio invitandomi ad accoccolarmi sul suo petto. Comincia ad accarezzarmi i capelli. Mi aggrappo alla sua maglia e lo stringo mentre parte Noise. Prendo a canticchiarla e lo sento sorridere.

-Ma quant'è bello il mio ragazzo!!- esclamo nella pausa tra World Behind My Wall e Hey You.

-Eh... modestamente...- gli tiro uno schiaffo sul petto e ridiamo. -Ehy piccioncini!! Io vorrei vedere il live senza le vostre risatine di sottofondo!!- sbotta irritato Bill. Annuiamo e continuiamo a guardare il DVD. Ogni tanto mi alzo e salto sul divano cantando a squarciagola un pezzo della canzone del momento, scatenando le risa di tutti.

Parte il video con sottofondo World Behind My Wall.

-Oh!! Che carini che eravate da piccoli!!- dice la zia. -Ed ora vi prendete a colpi di pizza- commento io quando nel video partono le pizzate tra Tom e Georg.

-Si... e comunque Gus ho vinto io!!- esclama fiero quell'imbecille di ragazzo che mi ritrovo per fidanzato.

-Ma cosa dici?? Ho vinto io!!- ribatte Ge. -Tu?? Ma per favore!! Ho vinto io!!- sbotta Tom.

-Cosa...?- cerca di protestare Ge. Sbuffo spazientita.

-BASTA!! Voglio vedere il live!!- urlo, si zittiscono all'istante e FINALMENTE posso godermi in santa pace Humanoid, che in versione acustica mi piace di più della versione normale. Bill comincia a parlare in inglese e non ci capisco un tubo... così mi faccio fare da traduttore da Tom. E poi finalmente c'è Phantomrider, canzone che io ADORO!!

-Uffa peccato! Mi è colato tutto il trucco poi!- commenta Bill.

-Vero... vabbè tranquillo sei bellissimo lo stesso- mi intrometto io.

-Ehy! Ricordati che il gemello più bello sono io!- ma perché devo avere un ragazzo così imbecille?!?!

La canzone finisce e il video torna a colori. Dopo il bianco e nero tutti sti cavolo di colori mi fanno uno strano effetto.

...Love & Death...

...In Your Shadow I Can Shine...

...Automatic...

...Screamin'...

...Darkside Of The Sun...

Parte il suono di Zoom Into Me, e Bill e Tom compaiono sulla scena. Le mani di Tom scivolano sui tasti del pianoforte, dolcemente, come se li stesse accarezzando.

-Is there anybody out there... Walking alone... Is there anybody out there... Out in the cold... One heartbeat- la voce di Bill riempie la stanza e mi lascio cullare dalla melodia e dalle parole. Chiudo gli occhi.

-Lost in the crowd... Is there anybody shouting... What no one can hear... Is there anybody drowning... Pulled down by the fear... I feel you... Don’t look away... Zoom into me... Zoom into me... I know you’re scared... When you can’t breathe... I will be there... Zoom into me...- Non sento più la voce di Bill ed apro gli occhi.

-Is there anybody laughing... To kill the pain... Is there anybody screaming... The silence away... Just open, your jaded eyes...- è una voce più profonda di quella di Bill... è la voce di Tom... canta con gli occhi piantati sul pianoforte. Mi volto verso di lui e gli sorrido dolcemente.

-Alla fine hai cantato!!- dico sorridente.

-Zoom into me... Zoom into me... I know you’re scared... When you can’t breathe... I will be there... Zoom into me... Come closer... And closer... When you can’t breathe... I will be there... Zoom into me... Zoom into me... Zoom into me... When the world... Cuts your soul into pieces... And you start to bleed...When you can’t breathe... I will be there... Zoom into me- conclude Bill. Ha cantato solo una piccola strofa ma ha comunque cantato! Lo abbraccio forte e mi bacia i capelli.


 

<------>


 

-Amore!- e che cavolo! Non posso mai starmene in pace! -Che vuoi?!- rispondo brusca.

-Volevo portarti fuori...- mi alzo di scatto dal divano. -Solo io e te??- chiedo, lui annuisce.

-10 minuti e sono prontaaa!!!- salgo le scale a tre a tre e mi fiondo in bagno. Spingo la porta e comincio a spogliarmi, mi infilo nella doccia e il getto dell'acqua fredda mi fa rabbrividire. All'improvviso sento due mani calde posarsi sui miei fianchi. Mi volto di scatto. So a chi appartengono questa mani...

-Tom!- esclamo. -Hai lasciato la porta aperta- si giustifica. Lo guardo truce. -E certo quindi tu sei entrato...- annuisce e mi spinge contro la parete della doccia. Mi bacia con foga e so dove vuole arrivare. Gli metto le mani sul petto e lo allontano scuotendo la testa.

-Perché no?- chiede con gli occhi da cucciolo.

-Perché no! E ora esci!- lo spingo fuori dalla doccia e recupera i vestiti per poi andarsene ridendo.


 

Sono impalata davanti all'armadio con solo l'intimo addosso da più di un quarto d'ora. E che ora che cazzo mi metto?

Quel genio non mi ha nemmeno detto dove andiamo!

-Metti questi...- prende dall'armadio una mini gonna (che mi ha comprato Bill) e una maglietta a maniche lunghe blu.

-...Ok...- scelgo di fidarmi di lui e me li metto. Mi porge le bellerine e poi passo a trucco e piastra.

-Proontaaaaaa!!!- urlo scendendo le scale.

-E meno male che ci mettevi 10 minuti!- sbotta Tom, gli faccio una linguaccia e salutiamo tutti. Mi apre la portiera e mi fa salire.

-Ma dove stiamo andando?- fa spallucce ed accende la radio.


 

------> Marie <------


 

Che carini che sono!!

-Marie!! Noi usciamo ok?- la testa di Bill fa capolino in cucina. Annuisco e rimango sola con la piccola Samantha. Almeno lei è di sopra che dorme tranquilla... vado in salotto e accendo la TV. Sento il campanello suonare e mi alzo per andare ad aprire.

-Bill cos...- mi blocco non appena realizzo che alla porta non c'è Bill ma Frankie...

-T-tu?-

-Ti prego fammi entrare- mi sposto per lasciarlo passare. Si siede sul divano e lentamente mi metto accanto a lui, con la dovuta distanza.

-Ehm... beh... che vuoi?-

-Sapere se ci hai pensato...- abbasso lo sguardo. Lo rialzo e lo vedo vicinissimo a me. Chiude gli occhi e mette una sua mano sulla mia guancia. Mi faccio baciare senza opporre resistenza, anzi mi lascio trasportare dal bacio e gli metto le mani intorno al collo. Mi avvicina di più a lui e insinua una mano sotto la mia maglietta. Si ferma e mi guarda.

-Tu... tu lo vuoi... fare?- rimango sbigottita. Non me l'ha mai chiesto... forse è davvero cambiato... annuisco lentamente e sorride riprendendo quello che aveva interrotto.


 

-Marie... ascoltami... io ti amo e... voglio formare una famiglia con te...- mi dice mentre mi accarezza i capelli. Sospiro.

-Non lo so... ci devo pensare...- annuisce e si alza dal divano, si riveste e mi dà un ultimo bacio a stampo prima di dirigersi alla porta d'ingresso ed andare via.


 

------> Martina <------


 

Siamo ancora in macchina e osservo il paesaggio scorrere accanto a me. Sento l'auto rallentare. Guardo confusa Tom, siamo appena usciti dall'autostrada... non c'è niente qui...

-Ti devo bendare...- annuisco e mi lascio mettere una benda sugli occhi. La macchina riparte e aspetto solo che si fermi e che Tom mi guidi.

-Ma quando arriviamo?-

-Tra poco, amore-

Dopo circa un quarto d'ora sento l'auto fermarsi e la portiera di Tom aprirsi per poi richiudersi nuovamente. Apre la mia e mi prende per mano. Comincia a guidarmi, ad un tratto si ferma e gli finisco addosso.

-Ti devo prendere in braccio...- mi dice.

-Perché?-

-Perché qui con la benda è pericoloso camminare...- annuisco e mi lascio prendere.

-Sicuro che ce la fai?-

-Si certo- Continua a camminare finché non si ferma e delicatamente mi poggia per terra. Lentamente mi scioglie la benda e quando apro gli occhi rimango sorpresa: siamo in una splendida radura con tanto di laghetto, al centro c'è una tovaglia a quadretti e sopra un cestino. Mi volto verso Tom e gli sorrido.

-Pic-nic...- sussurra. Gli salto al collo.

-Grazie grazie graaaaaazieeeeee!- ci stacchiamo e sento il mio stomaco brontolare. Tom scoppia a ridere e mi fa sedere sulla tovaglia. -Beh infondo sono le due del pomeriggio!- mi difendo. Mi passa un panino e lo addento senza troppi complimenti. -Mmh... fuofo!- dico con la bocca piena.

-Cosa?- mi chiede Tom confuso. Ingoio il quarto di panino che stavo masticando e rispondo.

-Buono!-


 

Finiamo di mangiare e ci sdraiamo sulla tovaglia. Mi accoccolo sul suo petto e cominciamo a parlare. Ridiamo e scherziamo felici.

All'improvviso Tom si mette sopra di me e comincia a spogliarmi.

-Ehy! Tom!- urlo divertita. Mi lascia solo in intimo e si spoglia, si sfila i boxer e poi mi spoglia totalmente. Aspetto che entri in me, ma invece mi solleva di peso e mi butta nel laghetto. Riemergo e me lo ritrovo accanto che se la ride.

-Stronzo! Cazzo tutto il trucco...-

-Eddai amore... chi se ne frega del trucco- si, ha ragione. Mi avvicino a lui e lo bacio con passione.

-Mmh... amore?- mi chiama.

-Si?-

-Sembri un panda!- e scoppia a ridere. Mi passo una mano sugli occhi ed effettivamente me la tingo di nero. Se me lo diceva che ci dovevamo buttare in un lago non mi mettevo né mascara né matita.

-Lascia faccio io...- mi passa le mani sul viso e mi leva tutto il trucco. Lo abbraccio e involontariamente sfioro le sue parti basse con la mano. Divento bordeaux e per l'ennesima volta Tom scoppia a ridere e contagia anche me.


 

Ci siamo asciugati e rivestiti ed ora stiamo comodamente seduti sulla riva del laghetto. Io sono seduta tra le sue gambe e lui mi abbraccia da dietro tenendo entrambe le mani sul mio ventre e io dondolo i piedi nudi nell'acqua.

-Guarda...- mi sussurra all'orecchio. Alzo lo sguardo e vedo che il sole è diventato arancione.

Osserviamo il tramonto in silenzio, l'uno appoggiato all'altra e sorridiamo. La luce rossiccia ci colpisce in viso. Non stacchiamo gli occhi dal tramonto fino a quando anche l'ultimo raggio di sole non scompare oltre la collina. Mi volto verso il suo viso e lo bacio.

-Ti amo... lo sai vero?- mi dice staccandosi leggermente. Annuisco e mi riprendo le sue labbra.


 

Siamo tornati a casa sfiniti.

-Amore?- lo chiamo. In tutta risposta ricevo un mugolio. Mi stringo al suo petto e chiudo gli occhi.

-Grazie- sussurro. Lo sento sorridere e stringermi forte a lui.


 

...Continua...


 

Ringrazio:

Splash_BK: Ciaooooo !! Uuuh davvero ti è piaciuta la scena delle trombette *_* … idea dell'hobbit ù.ù … comunque per quanto riguarda il sequel sono indecisa perché la storia potrebbe anche finire... vabbè comunque ci sto lavorando... grazie per la receeeee !!! Ciauuuuuuu !! ^^

Dark Angel_483: Ciaoooooooooooooooo !!! Oh mio dio!! Sono contentissiiiiiiiimaaaa !!! ^^ e grazie per i complimenti !!! *__* mi fa molto piacere che ti piacciaaaa !!! =)=) alla prossimaaaaa !!! Ciauuuu !!

Memy881: Amoooooooooooooooooooreee !!! Piaciuto il capitolo? Spero di siiii !!! Chissà chissà cosa succederà tra Frankie e Marie... bobo xDxD non ti anticipo nullaaa !!! Recensisci mi raccomandoooo !! Ciauuuuu ti amooo !!! ^^

Emobilla483: Marty !! Eccotiiii !!! Uuuh grazieeeeeeeeeee *__* … eh si Tom è sempre il solito tzè !! Spero ti sia piaciutooooo !!! Ti salutano xD e Buu !!! xDxD ciauuu tvbt !!

Julss: Amoooooooooooooooooooooooooooooooooooooore !!! Tranquilla amore non fa nienteeeeee !! Si ce lo dobbiamo tenere così -.- … ma è bono lo stessooo !!! Nuoooooo povero Tom !!! Se lo buttavamo di testa nel mare e poi prendeva uno scoglio rincoglioniva ancora di più e non avrebbe più potuto suonare e i Tokio Hotel non avrebbero più fatto musica... e Bill non avrebbe più potuto comprare a noi i gummibaren !!! Mamma mia che strage !!! xDxD Ti amo amooooooooreee !!! <3

Giad_crazy_: Se io mi trovassi in una grotta sola con Tom... * fischietta indifferente* … me lo spupazzerei ! Cos'hai capito ! xDxD spero ti sia piaciutooo !!! Ciaoooo !!

ThE_hUmAn_ToRcH_: Marty !! =)=) … nono per ora non la vuole sposare... però... chissà in futuro... boboboooooooooo !! Il mio finale a sorpresa è un colpo di scena... non so ve lo aspetti o meno ma non ti dico più nulla ù.ù … ciao ciao Marty!! E grazie per la receeeeee !!! =)=)

Catgirl483: Waaaaaaaaaaaaaaa una nuova lettriiiceeeeee !!! =)=) come sono contenta che ti piacciaaaaa !!! ahahahah abbiamo avuto la stessa ideaaa !!! xDxDxD fammi sapere se ti è piaciutooo !!! Ciaoooooo =)

Ringrazio anche chi legge in silenzio, e chi ha messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate!! Alla prossima e grazie mille ragazze!!

Marty

 

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Capitolo 29
*** Capitolo 29 ***


Ciao a tutte ragazzeee !!! Appena tornata dal primo giorno di scuola... T.T … e voi?!?! Com'è andata?? =) ecco il capitolo 29... Buona Lettura !!! =)=)


 

...Capitolo 29...


 

-Mmh... Adrian?- dico voltandomi verso Chante e Tom, quest'ultimo storce il naso. Sbuffo. Ormai manca poco al parto e non abbiamo ancora deciso che nome dare al bambino.

-Iwan?- tento, Chante scuote la testa.

-Jakob...?- Tom mi guarda come a dire “Bleah! Che schifo di nome!”

-Robert...?- tenta allora Chante.

-No... che ne dici di... Viktor?- propone Tom. -Meglio Ilian!- ribatte.

Andiamo avanti così per più di un'ora.

-Bastian?- propongo. Scuotono entrambi la testa. -Basta... ci rinuncio! Chiamatelo come lo zio... Bill! E' semplice, corto, facile da ricordare e faresti contento tuo fratello!- esclamo alzandomi dal divano. Chante storce il naso e Tom scuote la testa. -Bene! Trovateglielo voi un nome...- me ne vado in cucina. -Trovato il nome?- chiede la zia. Faccio no con la testa.


 

Dopo cena ci sediamo tutti in salotto con carta e penna in mano... dobbiamo scegliere il nome.

-Allora io propongo... Darius... no... che ne dite di Daniel?... Fernand?!- esclama Bill entusiasta.

-Si... lo chiamiamo Alejandro Fernando Roberto Kaulitz!- dice sarcastico Tom.

-Don't call my name... don't call my name... Alejandro...- comincia a canticchiare Bill sottovoce.

-Mmh... che ne dite di Hansel?- propongo io.

-Si... Hansel e Gretel!- sbuffo. -Uffa Tom ma non ti va bene niente!!-

-Moritz?-

-Martin?-

-Sven?-

-Aaron?-

-Gunter?-

Chante si alza sbuffando e va in cucina.

-Harold?-

-Eirik?-

-Martina!- Chante urla il mio nome dalla cucina, mi catapulto verso la stanza e rimango pietrificata. Tutti gli altri sono dietro di me. Tom mi supera e prende Chante in braccio.

-Prendi le chiavi della macchina!- usciamo di casa e raggiungiamo l'ospedale in un batter d'occhio.


 

Sono seduta in sala d'aspetto da due ore, accanto a me Bill, Georg e Gus. Tom sta assistendo al parto e la zia è ternata a casa, la piccola Samantha aveva bisogno di mangiare e di dormire. L'ennesimo urlo di Chante, sbuffo.

-Mia zia non ha urlato così tanto... forse c'è qualcosa che non va...- ipotizzo, alzo lo sguardo verso Gus. -Non ti preoccupare... andrà tutto bene...- annuisco. Vedo Tom uscire dalla sala parto e corro ad abbracciarlo. -Che è successo?- chiedo preoccupata. -Il bambino non riesce a passare... mi hanno fatto uscire-

Dopo mezz'ora sentiamo il pianto di un bambino e un medico esce dalla sala operatoria.

-Voi siete i parenti della signorina Werner?- chiede il medico. -Amici...- risponde Georg.

-Il bambino sta bene... abbiamo avuto qualche problema a farlo nascere poiché il bacino della ragazza era troppo stretto e il bambino non riusciva a passare... ma adesso stanno entrambi bene... chi è il padre?-

-Io...- risponde Tom, il dottore lo guarda perplesso. -Ne è sicuro?- chiede allora.

-Si... perché?- il medico sorride e annuisce. -Ho capito tutto...- sorride ancora e si dilegua. Tom mi guarda perplesso, faccio spallucce.

-Sei diventato padre!-


 

E' passato del tempo da quando il bambino è nato, Chante non ha ancora voluto vedere nessuno e i medici ci hanno detto che gli è stato riferito di non far vedere il bambino a nessuno, nemmeno al padre. Sono confusa.

-Ragazzi io entro... qui c'è qualcosa che non va...- mi alzo dalla sedia ed entro nella stanza, vedo Chante con un fagottino in braccio, è coperto talmente tanto che non riesco a scorgere nemmeno un manina.

-M-marty...- dice un po' spaventata. Sbuffo. -E che cazzo Chante! Non hai voluto vedere nessuno... i medici continuano a ripeterci che non possiamo vedere il bambino... Tom muore dalla voglia di vedere suo figlio!- abbassa lo sguardo.

-Posso?- chiedo riferendomi al piccolo. Chante, un po' titubante, me lo affida. Sposto poco la copertina bianca e rimango pietrificata.

-C-cosa s-significa?- Chante abbassa nuovamente lo sguardo.

-Chante?! T-tu... lui...- comincio a dire senza smettere di cullarlo.

-Non lo sapevo nemmeno io... Ti prego se puoi perdonami... sono arrivata in casa vostra... vi ho causato una marea di guai... e alla fine...- scoppia a piangere.


 

------> Marie <------


 

Sto addormentando Samantha, all'improvviso sento il campanello suonare. Poso la bambina ormai addormentata nella culla e vado ad aprire.

-Ciao Marie...-
-Frankie... sei di nuovo qui?- chiedo calma.
-Si e questa volta voglio una risposta definitiva... sai io ho pensato molto a te... a noi... alla bambina... io sono davvero cambiato e non lo dico per prenderti in giro ma perché ho capito i miei errori contro di te amore, quindi io... voglio sapere se...- si ferma e sospira. -Ecco io... Marie vuoi venire a vivere con me?- rimango spiazzata, inizio a boccheggiare.

-Ecco io... ascolta Frankie io... ti ho amato sempre... fin dalla prima volta che ti ho conosciuto però... dopo quello che hai fatto io...- mi interrompe.
-Io sono davvero cambiato tesoro, ti prego vieni con me!-
-Beh... dammi un po' di tempo per pensarci ok?- annuisce e se ne va. Sbuffo. E mi butto a peso morto sul divano.

Beh... però è vero... sembra cambiato... potrei provare... e se poi picchia anche la bambina? Ma avrebbe potuto farlo anche prima... in fondo eravamo soli in casa... forse mi sta ingannando... no, ma che senso avrebbe... ma io lo amo.

Sono passate due ore da quanto è andato via...

Sospiro e compongo il suo numero di cellulare.

* Frankie... sono Marie... puoi venire qui da me... ora?*

* Si... arrivo!*

mi siedo sul divano e aspetto che arrivi.


 

...Continua...


 

Vi ho lasciato con la suspense? XDxD * me malefiiiicaaaa!!!* … ok non sono normale... prima di passare ai ringraziamenti vi dico che posterò anche domani... non vi faccio aspettare molto !!! ù.ù … comuuuuuuuuuuuuunque ringrazio:

_ Dark Angel_ 483: Waaaaaaaaaaaaaa grazie milleeeeeeeee !!! *_* davvero tantooo !!! Spero ti sia piaciuto questo cap... anche se è un po' corto... =) … alla prossimaaaa ciauu !!! =)=)

Jasmine DejaVu: Ciao Fè … ma niente tranquilla !!! Il 16 ??? Waaaaaaaaa che fortuuunaaa !! A me oggiiii !!! E dmn la prof vuole la recensione di un libro che dovevo leggere ma che non ho letto... aiuuutooo !!! Vabbè comunque sono contenta che ti sia piaciuto ^^ !!! E comunque non nn sono iscritta a nessun forum... ciao Fè a prestooo !!! =)=)

Julss: Amooooooooore !!! Sisi tranquilla... cercherò mdi poster ogni giorno... in modo da soddisfare la tua fervida curiosità !!! xDxD .. e la prossima volta approfondisco le scena … ù.ù … xDxD … Waaaaaaaaaaaaaa daiiii se entri nella storia x difendere Marie vengono pure Super Tom... con la sua “arma” … come dici tu e Gus... xDxD ciau amòòòòòòòòòòòòò ti amoooooooooooooooooo <3<3<3<3<3<3<3

Giady_crazy_: Ciaooooooooo !!! Waaaaaaaaaaa si anke a me piace quella parteee !!! Ahahah * mia mente malefica e fusa* xDxDxD … fammi sapere se questo ti è piaciutoooo !!! Ciaoooooooo =)

Memy881: Eccotiiiiiiiii !!! Siiiiiiii me tornataaaaaa !!! xDxDxD … certo che sei molto interessata alla relazione tra Frankie e Marie... mi fa piacereeeeeeeeeee !!! =) alla prossiam amò ti amooo !!!

ThE_hUmAn_ToRcH_: Ciauuuuuuuu !!! Waaaaaaaaa grazie mille x i complimentiiii !!! =)=) Eh, anche io ho cominciato scuola... uff... miiiiiiiiiiiii ma io sono curiosa di sapere cosa accadrà nella tua storiaaa !!! =( vabbè aspetterò... dimmi se questo cap ti è èiaciuto... ciau ciau =)=)=)=)=)=)

Ringrazio anche chi legge in silenzio e chi ha messo la storia tra le preferite/ seguite/ ricordate... grazie mille a tutteeee !!! =)

Ps: Per chi volesse aggiungermi su Facebook questo è il link...: http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fhome.php%3Fsk%3Dlf%23!%2Fprofile.php%3Fid%3D100001351971969&h=eebc1 =)

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Capitolo 30
*** Capitolo 30 ***


Ciao a tute ragazzeeeeee !!! =D scusate il ritardo ma è colpa della scuola v.v... e anche oggi ho un bordello di compiti... quindi non posso ringraziarvi singolarmente T.T … PERDONATEMIII !!! Vi prometto che nel prossimo capitolo lo farò =) … Buona letturaaaaaa!!! =)=)=)=)


 

...Capitolo 30...


 

-Io... io ci ho pensato e... e accetto...- si gliel'ho detto, accetto di andare a vivere con lui. -Ma ti avverto Frankie... se provi a toccare me o Samantha ti faccio sbattere in prigione sul serio- Si avvicina e mi bacia sorridendo.
-Ti amo, amore mio e... scusami per tutto, ti prego...- inizia a piangere.
-No no amore non piangere, adesso dobbiamo pensare al futuro nostro e di nostra figlia-
-Hai ragione amore... dobbiamo pensare a lei... quando verrete a trasferirvi da me?- ci penso un po' su... beh devo dirlo a Martina, e non sono sicura che la prenderà bene... poi devo raccogliere le mie cose.
-Beh... il tempo di dirlo ai ragazzi e il tempo di prendere tutte le mie cose e della bambina- decido di fare la vaga, anche se so che ci vorranno giorni per convincere mia nipote che lui è davvero cambiato.
-D'accordo tesoro e dimmi... dove sta adesso nostra figlia?-
-E' in camera mia... nella sua culla... vieni amore- gli prendo una mano e lo porto di sopra.
-E' bellissima, guarda come gioca...- si è già svegliata... ma questa bambina non dorme mai?!
-Si è adorabile... dai prendila in braccio- dico annuendo. Frankie allunga le braccia e Samantha si lascia prendere, lo osserva un attimo e poi comincia a ridere e a battere le manine.
-Ehy piccola... visto sono di nuovo qui... per te e la mamma... fra pochi giorni verrete a vivere con me sai... ti voglio bene piccolina mia... scusami ho sbagliato anche con te...-
-Senti Frankie... vuoi rimanere qui a cena stasera?- chiedo, non è proprio una buona idea ma in qualche modo devo dirlo ai ragazzi.
-No grazie amore, ma al momento non è proprio il caso... se i ragazzi e tua nipote mi vedono qui... tu capisci vero loro devono sapere tutto con calma...-
-Si hai ragione... e domani devo andare a riprendermi il mio lavoro dopo la gravidanza posso ricominciare a...-
-No, non se ne parla tesoro a partire da questa sera tu e Samantha siete mantenute da me, quando serve qualcosa a te o a nostra figlia... dillo a me ci penso io, penso io a tutto!- mi porge la piccola e mi lascia un bacio a stampo.
-Grazie amore e... sei davvero cambiato...- ammetto in un sussurro.
-No io ringrazio te tesoro, mi stai dando fiducia dopo tutto il male che ti ho fatto e... so di non meritarmelo ma... io voglio essere un padre presente e un compagno rispettoso... adesso devo andare si è fatto tardi, ci vediamo domani amore- mi bacia un ultima volta e lo accompagno alla porta.
-A domani...- faccio per chiudere la porta. -Frankie!!- lo chiamo, lui si volta incuriosito. -E' stato bello ieri fare l'amore con te... eri più dolce- sorrido.
-Questo era solo il mio primo debito in lista da pagare, adesso ti saluto...-

-Ciao amore...- chiudo la porta e sospiro.


 

------> Martina <------


 

-Chante... tu.. non potevi sapere...- cerco di consolarla, mentre il piccolo batte le piccole manine nere. Si, il bambino è di colore, e quindi non è figlio di Tom.

-No… io... sono stata così stupida a pensare subito che...- sbuffa. -Io questo altro uomo non me lo ricordo...!! Sarà successo subito poco dopo Tom... o poco prima... io...- mi avvicino al letto e mi ci siedo sopra.

-Marty... io... non appena uscirò dall'ospedale me ne andrò- scuoto la testa.

-Non ce n'è bisogno...- cerco di farla ragionare, non so come la prenderà Tom. -Marty... fai entrare Tom... glielo devo dire...- annuisco e le do il bambino, esco dalla stanza e trovo seduto accanto a Georg.

-Tom... vuole parlare con te...- annuisce, prima che entra lo fermo per un polso. Si volta e mi guarda incuriosito e spaventato. -Ascoltala... e non trarre conclusioni affrettate...- annuisce poco convinto ed entra.


 

------> Tom <------


 

-Chante...- alza la testa, ha il viso bagnato e stringe tra le braccia un cumulo di coperte. Mi avvicino preoccupato, volto subito lo sguardo su mio figlio e alla vista della sua pelle nera rimango immobile e perplesso.

-Ti hanno dato il bambino sbagliato...- lei scuote la testa. -Questo è mio figlio... e non... nostro...- la guardo confuso.

-Cosa?-

-Tom... mi dispiace io... io non sapevo che... che...- abbassa lo sguardo. Annuisco e mi prendo la testa fra le mani.

-Ho capito tutto...- mi guarda. -Tu volevi che TUO figlio prendesse il MIO cognome e che io fossi costretto a mantenere te e il bambino... ma non hai calcolato che eri andata con un uomo di colore... brava Chante... complimenti Chante!- comincia a scuotere la testa.

-No Tom! Tu non capisci! Io non ricordo di essere andata con qualcuno oltre te in quel periodo... ed è per questo che sono venuta subito da te... io... non mi sembrava giusto privarti di essere padre! Io... io non lo sapevo che non era tuo figlio...!- comincia a piangere e a singhiozzare.

-Chante vai a raccontarla a qualcun altro questa cazzata... beh si è vero... all'inizio non ho accettato il bambino... ma mi ero affezionato all'idea di diventare padre... e... e invece...- afferro qualcosa dal comodino e lo getto a terra. -Chante... io lo volevo questo bambino! E tu mi hai preso solo in giro per tutto questo tempo!- urlo e me ne vado sbattendo la porta.


 

------> Martina <------


 

Tom esce incazzato nero, me lo aspettavo. Nel frattempo ho raccontato ai ragazzi cos'è successo.

-Tom... Tom!- comincia a chiamarlo Bill, lo prendo per un polso e gli faccio di no con la testa. Conoscendolo vorrà stare un po' da solo. -Beh... io entro... il bambino deve essere registrato...- annuncia Georg. Sbuffo sonoramente e mi lascio cadere sulla sedia.


 

...Continua...


 

Scusate, non è il massimo ma è quello che sono riuscita a fare =) … Grazie a tutte quelle che hanno recensitooooo !!! e grazie anche a chi legge in silenzio !!! =)=)=)=)=) … alla prossimaaaaaaaaa !!! =)=)=)=)

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Capitolo 31
*** Capitolo 31 ***


Scusate, non è il massimo ma è quello che sono riuscita a fare =)


 

...Capitolo 31...


 

Siamo appena tornati a casa e la situazione è questa: Tom si è messo davanti la TV e non spiccica parola, la zia sembra preoccupata per qualcosa, Bill e Gustav se ne stanno in cucina a non so che fare, Georg è andato a registrare il bambino e io me ne sto in camera mia e di Tom a pensare.

Sbuffo, certo che è proprio un casino!

-Posso?- la testa di Bill fa capolino nella stanza, annuisco.

-Beh... volevo solo dirti che il bambino si chiama Erich Werner... e... beh.. insomma...- inarco un sopracciglio. -Beh... sei la sua ragazza... ci vai a parlare tu?- annuisco di nuovo e scendo di sotto.

Mi siedo accanto a lui sul divano. -Ehy...- provo a chiamarlo, ma non mi risponde, rimane incollato alla TV. Sospiro e gli accarezzo una spalla. -Tom?- si volta di poco e mi guarda. -Possiamo andare a parlare... fuori?- annuisce e si alza sospirando. Usciamo in giardino e si poggia al muro, sfila un pacco di sigarette e un accendino dalla tasca dei pantaloni.

-Sai che non mi piace che fumi...- gli faccio presente. Ride mantenendo una smorfia amara sul viso.

-E a me non mi piace essere preso per il culo...- inspira profondamente dalla sigaretta e poi fa uscire il fumo dal naso. Mi avvicino e gli accarezzo una guancia, socchiude gli occhi.

-Senti... lei.. non l'ha fatto per male...- scuote la testa, prendendo un altro po' di fumo.

-Tu non capisci niente... sei solo una bambina ingenua... e non sai ancora niente della vita e di quanto è falsa e cattiva la gente... quindi non venirmi a fare la morale- lo guardo incredula. Le lacrime minacciano di uscire ma le trattengo.

-Scusa?!- chiedo indignata.

-Hai capito bene... prima di venirmi a fare la morale a me devi crescere di qualche annetto!- sputa, gettando via la sigaretta.

-Eh certo io sarei la bambina?! Primo, non sono venuta qui fuori per farti la morale... secondo, tu ti stai comportando come un bambino... terzo, sei un stronzo!- la sua mano vola dritta sulla mia guancia, ci poggio una mano sopra e lo guardo stupita.

-N-non... hai... mai fatto una cosa del genere...- mi guada. Il suo sguardo è freddo come il ghiaccio, quasi ostile. Mi guarda, ma non muove un muscolo, neanche quando si accorge che mi ha spaccato il labbro e che ho iniziato a piangere. -Bastardo!- urlo, rientro in casa correndo e mi chiudo in camera mia. Mi lancio sul letto e scoppio a piangere.

Passano circa 10 minuti e il mio labbro non ha ancora smesso di sanguinare. Sento bussare alla porta, mi asciugo le lacrime e vado ad aprire.

-Oh...- sussurro appena, faccio per chiudergli la porta in faccia.

-E' anche la mia stanza...- mi dice mettendo un piede tra lo stipite e la porta. Mi sposto e lo faccio entrare, rimango ferma con una mano sulla maniglia.

Osservo ogni suo movimento. Si avvicina e mi passa una mano sulla guancia.

-Scusa...- mormora. Distolgo lo sguardo e lo sento allontanarsi per poi tornare con del cotone e il disinfettante in mano, ne versa un po' sul batuffolo e me lo poggia sul labbro. Lo allontano con una smorfia di dolore.

-Brucia!- mi lamento. -Lo so...- Mi alza il viso con il dito e mi disinfetta il taglio.

-Io non volevo...- abbassa lo sguardo e poggia il cotone sul comodino. -Si... certo...- sussurro, si siede sul bordo del letto. -Cosa hai detto? Non ti ho sentita...- sospiro e scuoto la testa, mi prende una mano e mi fa sedere sulle sue gambe. -Mi perdoni?- mi chiede, a un centimetro dalle mie labbra.

-Sono stato un coglione...- ammette con lo sguardo basso. -Ti amo...- mi sussurra. Mi accoccolo sul suo petto e sospiro.

Rimaniamo così per un po' di tempo. -Tom... Marty! E' pronto in tavola...- mi alzo e faccio per scendere, Tom mi afferra un polso.

-Piccola, che hai? Perché non parli?- scuoto la testa, sono ancora offesa con lui. Mi divincolo dalla presa e vado di sotto.


 

Torno in camera e mi metto subito sotto le coperte, dando le spalle alla parte dove dorme Tom. Dopo qualche minuto sento il materasso abbassarsi. Mi cinge la vita con le mani da sotto le coperte, le afferro e le levo. Mi passa una mano sulla guancia e allontano anche quella.

-Ce l'hai con me?- non rispondo, mi limito a fissare la tenda, lo sento sopsirare e allontanarsi.

-Si ce l'hai con me...- conclude alla fine spegnendo la luce.

 

-Buongiorno...- apro gli occhi e trovo il viso sorridente di Tom, lo scrollo via e mi guarda disperato.

-Ti ho già chiesto scusa, cazzo!- afferro le coperte e me le porto fino a sopra la testa, le sposta e io le riafferro. Andiamo avanti così per un po' di tempo finché non scoppio a ridere.

-Visto?! Ti ho fatto ridere... Senti, piccola... io... mi dispiace di averti dato quello schiaffo... e mi faccio schifo da solo... però ti prego adesso basta con questo sciopero della parola!- mi implora. Scuoto la testa e usa la tecnica del musino.

-Bill è molto più bravo di te nella tecnica del musino...- gli faccio notare.

-A me non sembra...- ribatte sorridendo.

-Perché?- chiedo scettica.

-Mi hai parlato...- mi porto le mani alla bocca... che cogliona...!

Sbuffo. -Mi abbracci?- chiede. Sorrido e mi butto tra le sue braccia, in fondo mi è mancato.

-Sono perdonato vero?- sospiro. -Si... sei perdonato...- mi stringe a se sorridendo.

-Ti amo...- soffia sulle mie labbra, annuisco e ci baciamo.


 

 

-Tom... ehy... ou...!- fischio sul suo orecchio e finalmente solleva lo sguardo dalla TV.

-Ehy! Mi hai fischietto nell'orecchio!- si porta una mano su quest'ultimo.

-Se sei sordo e non mi rispondi!- ribatto. -Stavo giocando alla play...! Ero concentrato!- sbuffo. -Si ok... senti io e Bill stiamo andando a prendere Chante e Erich all'ospedale... vieni?- chiedo speranzosa, scuote la testa e mi accarezza una guancia. -Sai come la penso...- annuisco e gli lascio un bacio a stampo per poi raggiungere Bill in macchina.

-Niente, eh?- dice Bill non appena mi vede entrare in macchina da sola. Scuoto la testa.


 

Arriviamo in ospedale e trovo Chante con Erich in braccio, le sorrido.

-Vieni..-

-Marty.. io... non voglio essere di troppo... lasciami andare...- scuoto energicamente la testa. Sospira e la guido in macchina.

-Ciao Bil...- abbozza un sorrido. -Ciao Chante... ciao piccolo...- prende una manina ad Erich e gli sorride. Cominciamo a chiacchierare allegramente.


 

 

Esco in giardino e finalmente lo trovo.

-Tom...- lo chiamo, si volta e mi guarda. Vorrei sapere cosa prova, se è dispiaciuto di non essere diventato padre, o se si sente preso in giro, o se per lui è una liberazione il fatto che Erich non è suo figlio.

-Che c'è, piccola?- mi viene vicino e mi abbraccia, faccio spallucce.

-Nulla... non ti trovavo...-

-Scusa... ma io non c'è la faccio ad andare d'amore e d'accordo con Chante...- sussurra, lo stringo forte. E' inutile che gli ripeto che lei non lo sapeva. E' cocciuto.

Alzo gli occhi ed incontrando il suo sguardo. Mi perdo nei suoi occhi nocciola e mi sembra di leggervi dentro delusione, rabbia e... pentimento?!

Mi guarda come se dovesse chiedermi scusa. Ok, sono una frana a percepire le sue emozioni guardandolo solamente negli occhi. Scuoto la testa e sorrido. Lo abbraccio e lo stringo forte a me.

-Scusa...- mormora. Aggrotto le sopracciglia. Cosa significa?! Forse vuole chiedermi scusa perché non va d'accordo con Chante... lo guardo interrogativa. Scuote la testa e finalmente parla.

-Per tutto... forse lo capirai... forse no... ma scusa ti prego... io ci ho provato ma... non ce l'ho fatta... ti prometto che ci proverò... ma non sono sicuro di riuscirci... è nel mio DNA... è nel mio carattere...- comincio a sbattere le ciglia confusa.

-C-cosa?- chiedo. Scuote la testa e mi tira a sé. Qualcosa di bagnato arriva sui miei capelli. Tom sta piangendo...

Non mi stacco da lui, non faccio niente. Rimango immobile tra le sue braccia mentre lo sento singhiozzare. Non ho mai visto Tom piangere... mai... e se si tratta del bambino, adesso sono sicura che lo voleva davvero. Se non è per questo non ho la più pallida idea di cosa sia successo. Ma non ho intenzione di fargli domande, per ora, lo lascio sfogare, poi magari se vorrà mi spiegherà tutto.


 

...Continua...


 

Non posso ringraziarvi scusateeee !!! =( perdonatemiiiii !!! Ma ho ancora un casino di compiti da fare !! Grazie a tutte alla prossima!! =)=)

 

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Capitolo 32
*** Capitolo 32 ***


Eccomi tornata =)=) … ecco a voi il capitolo 32... ragazze siamo quasi giunte alla fiiineeee !!! Sto già progettando il sequel ma non so quando lo posterò... Buona lettura!!!

 

...Capitolo 32...

 

Tom entra incazzato seguito dai ragazzi. Mi alzo dal divano e mi avvicino prendendogli un mano.

-Amore, è successo qualcosa?- mi mette sotto il naso una rivista.

In copertina una mia foto insieme a Tom, in un bar, subito dopo parte un articolo.

 

Ragazza fissa per Tom Kaulitz? O solo il nuovo giocattolino?

 

Alzo lo sguardo e lo vedo vicinissimo a me.

-Mi dispiace...- soffia. Scuoto la testa e mi allontano per gettare la rivista.

-Non fa niente- sorrido.

 

 

...Tre mesi dopo...

 

 

La zia si è trasferita da poco da Frankie, e per ora sembra che la situazione vada bene, i ragazzi sono in Francia per un concerto e io sono a casa con Chante e Erich.

-Marty mi fai un favore?- la testa di Chante fa capolino nella mia stanza, interrompendo la mia lettura. Alzo gli occhi dal libro e sorrido.

-Certo! Dimmi...-

-Potresti andare al supermercato a comprare i pannolini e il latte ad Erich...? Non mi sento molto bene...- annuisco.

-Si certo... però tu stenditi, sei pallidissima...- mi avvicino e le poggio una mano sulla fronte. -Ho solo mal di testa... prendo un'aspirina e vado al letto... ci pensi tu al piccolo quando torni?- annuisco e mi infilo le scarpe per poi uscire nel freddo inverno tedesco.

Cammino stringendomi il giubbotto addosso. Una folata di vento mi colpisce il viso e rabbrividisco.

Il cellulare comincia a squillarmi e un sorriso si fa largo sul mio volto non appena leggo il nome sul display.

*Amore! * strillo.

*Ehy piccola! Come va lì? Dove sei? Che fai? * alzo gli occhi al cielo.

*Ehy, ehy calma! Allora qui va benissimo, sono per strada, sto andando al supermercato... *

*Ok, sta attenta mi raccomando! *

*Certo, certo! Comunque, l'intervista? *

*Mi hanno fatto un sacco di domande su di noi... *

*Come sempre da tre mesi a questa parte * sospiro.

*Già... *

*Quando tornate? *

*Domani mattina... *

*D'accordo... *

*Amore devo andare... ti chiamo stasera ok? *

*Ok, a stasera... Ti amo... *

*Anch'io... *

Chiudo la telefonata ed entro nel supermercato. Prendo velocemente latte e pannolini e mi dirigo alla cassa, noto tre ragazze osservarmi da dietro la vetrata del supermercato, forse mi hanno riconosciuta.

Aspetto finché non le vedo allontanarsi, poi afferro la busta ed esco. Comincio a camminare spedita verso casa, quando qualcuno mi si para davanti.

-Mi scusi, dovrei passare...- faccio.

-Credi?- una delle tre ragazze di prima mi guarda con odio, viene subito affiancata da una delle sue amiche e la terza si mette dietro di me.

Saranno alte almeno un metro e 80, se non di più, e sono incredibilmente robuste e muscolose. Deglutisco rumorosamente.

-C-cosa volte da me?- chiedo con foce roca.

-Che molli Tom...- ovvio, l'avevo immaginato. Negare è inutile, la mia faccia è su tutte le riviste di gossip del mondo. Una delle tre afferra la busta e la getta a terra per poi colpirmi allo stomaco con un calcio. Mi porto le mani sul ventre stringendo i denti per il dolore. Un altro calcio mi arriva sul ginocchio e mi accascio a terra. Un pugno sull'occhio, inizia a pulsare. Un altro calcio sul viso, un altro ancora. Continuano a sferrarmi pungi e calci dappertutto. Un pugno mi arriva dritto sul naso e sento le ossa spezzarsi. Finalmente si allontanano, una delle tre si avvicina e mi colpisce un ultima volta prima di sputarmi addosso e di andarsene insieme alle altre due che se la ridono soddisfatte.

Provo a muovere una mano per afferrare il cellulare ma mi fa male tutto.

Rimango immobile col fiato corto per un po', prendo coraggio e allungo una mano per prendere il cellulare. Questo movimento mi provoca una fitta acutissima al braccio. Compongo il numero della zia e dopo averle spiegato dove mi trovo, mi lascio avvolgere dall'oscurità.

 

<------>

 

Apro lentamente gli occhi e una fortissima luce bianca mi costringe a stringerli.

-Piccola!- sento una mano, anzi, la SUA mano afferrare la mia. Sbatto più volte le palpebre e metto a fuoco Tom che mi guarda preoccupato.

-T-tom...- sussurro.

-Chi è stato?-

-D-delle fan...-

-Oh...- si lascia cadere sulla sedia e mi accarezza il viso, pochi minuti dopo mi riaddormento.

 

-La ragazza sta bene... ha solo riportato una frattura al naso e diversi lividi e graffi... si rimetterà presto...-

Mi porto una mano sulla fronte e mi alzo lentamente a sedere. -La teniamo due giorni ricoverata, poi potrà andare a casa- meglio così.

Questa stanza bianca e odorante di medicina mi ricorda l'incidente. Anche se ormai è passato un anno e mezzo da quella fottutissima notte, le immagini dell'incedente, l'urlo di mia madre e le immagini delle loro lapidi, sono ancora vive in me.

-Come ti senti?- chiede dolcemente la zia accarezzandomi una guancia.

-Bene...- sorrido appena.

 

<------>

 

Siamo appena usciti dall'ospedale. Il nodo alla gola non si è ancora sciolto. In questi due giorni Tom è stato molto freddo con me e non ne capisco il motivo. In due giorni non un bacio, non un ti amo, mi chiamava Martina no piccola o amore... e ho una fottuta paura che sia successo qualcosa.

-Bene, io torno a casa da Frankie e Samantha... salutami i ragazzi...- mi bacia la fronte e scendo dalla macchina.

Sinceramente ci sono rimasta molto male che sia venuta la zia a prendermi e non Tom. Infilo le chiavi nella serratura e la faccio scattare, i ragazzi mi accolgono tutti sorridenti, perfino il piccolo Erich sorride... Tom invece è poggiato in un angolo della stanza con lo sguardo basso.

 

Finiamo di pranzare e mi alzo per andare a leggere un po'. Mentre salgo le scale qualcuno mi afferra il polso. Sorrido. Riconoscerei la sua presa tra mille. Mi volto sorridente, il sorriso si spegne subito non appena vedo il viso serio e cupo di Tom.

-Ti devo parlare...-

Sapete cosa si prova quando si sa quello che succederà tra pochi secondi?

Ecco, così mi sento io in questo momento. Un nodo mi stringe la gola e lo stomaco comincia a contorcersi.

Saliamo in camera nostra e si mette davanti a me.

 

...Continua...


 

Eccomiii quaaa !!! Questo capitolo fa schifo... SCUSATEMI !!!

Ringrazio:

Memy881: Tesoroooooooooo !!! =D Eh si, è ottuso ù.ù … però è troppo tenero *-* … xD non sono normale … vabbè spero ti sia piaciuto !!! =) alla prossima tesòòòò !!! Ti amooooooooo !!!! =)=)=)=)

Giady_crazy_: Ciaooooooooo !!! =D ahahahahah tranquilla xD … mi piacciono i monologhi !!! xD … comunque GRAZIE MILLEEEE !!! Sono contenta che pensi che lo scorso capitolo sia super bellissimo !!! *-* Grazie tanteeeeeee !!! Spero ti sia piaciuto anche questo... anche se è un po' triste...!! Ci sentiamoooo ;) ciaooooooo !!! TVB =D

Emobilla483: Waaaaaaa è piaciuto anche a te?? *-* e io che pensavo che mi avreste odiato xk ho fatto piangere Tomi !! =D sono contenta che hai “saltellato felice e allegra” xD … alla prossima e grazie milleeee !! =D Ti voglio beneee !!! =)

ThE_hUmAn_ToRcH_: Ehy !!! Eccotiiiii !!! =D... ma non ti preoccupare !!! Non fa niente se recensisci dopo un po' … ù.ù … comunque Tom era triste perché si era abituato all'idea di avere un bambino... tutto qua...!! Cuccciolo luiii !!! =') … ade vadooo !!! Ciau ciau TVB !!! =D=D=D=D


 

Scusate ma davvero poco tempo per fare dei ringraziamenti decenti. Ringrazio anche chi legge in silenzio e chi mette tra le preferite/ seguite/ ricordate !!! =D

Ciao a tutte alla prossimaaa !!! =)=)=)=)=)

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Capitolo 33
*** Capitolo 33 ***


Eccomi qua ragazze !!! Scusate non è il massimo ma non ho saputo fare di meglio !!! =D ecco a voi l'ultimo capitolo... Buona Lettura !!! =)=)=)=)=)


 

...Capitolo 33...


 

Saliamo in camera nostra e si mette davanti a me.

-Ehm... ti chiedo solo di ascoltarmi fino alla fine senza interrompermi...- annuisco debolmente e aspetto che continui.

Prende un grosso respiro e comincia.

-Io... beh in Francia... ho incontrato una ragazza...- mi paralizzo. -Ecco... io mi sono lasciato andare... e in quel momento... io... io...- corrugo la fronte e lo guardo. -Io... ho capito che... che... che non... che non ti amo...- rimango immobile, lo guardo...

Non mi ama...

-Stai... stai scherzando vero?!- comincio a ridere istericamente. Scuote la testa mantenendo un'espressione terribilmente seria.

-No... no Martina... io non ti amo...- queste parole mi perforano il cuore, l'anima. E fanno male. Male da morire.

Non posso crederci, non voglio crederci... non può essere... non può...!

Sento le lacrime premere per uscire, ma non voglio piangere davanti a lui.

-Tu... tu con lei...- le parole mi muoiono in gola, si forma un magone che mi impedisce di parlare.

-Si... per favore... non voglio farti del male... io ti voglio bene ma non ti amo...- continua a ripeterlo e fa sempre più male.

-E' finita...- dico più a me stessa che a lui. Si limita ad annuire. Non riesco a trattenere le lacrime e scoppio a piangere. Mi lascio scivolare lungo il muro e mi prendo il viso tra le mani.

Sento le sue braccia circondarmi le spalle. Lo allontano, mi alzo e comincio a correre. Esco di casa e corro in direzione del parco.

Mi fiondo su una panchina e lascio libere le lacrime. Libere di scendere lungo le mie guance.

 


 

<------>


 

-Ehy... come va?- la zia mi porge una tazza fumante e la prendo tra le mani, per poi portarla alle labbra. Si siede accanto a me e mi accarezza i capelli.

Ormai è passato un mese... un maledettissimo mese da quando io e Tom ci siamo lasciati... anzi da quando lui ha lasciato me.

Non l'ho più visto. Quando vengono qui a trovare la zia mi chiudo in camera e non esco, se escono io sto a casa con Samantha, non vado mai da loro.

Non voglio mai più vederlo. Ma mi manca, mi manca terribilmente. Ogni suo bacio, ogni sua carezza, ogni sua parola, il suo corpo sul mio, il suo pearcing che dolcemente sfiora la mia pelle.

Sospiro.

-Bah... così... la piccola piange... va da lei...- annuisce e si alza. Volto lo sguardo verso lo specchio. Voglio cambiare vita. Beh, cominciamo dal look...

-Zia! Io esco!- prendo le chiavi ed esco, comincio a camminare lungo il marciapiede ed arrivo davanti ad un parrucchiere. Entro decisa.


 

Esco dal parrucchiere e vado in giro a fare un po' di shopping. Compro una decina di magliette nere, leggermente scollate e decorate. Pantaloni stretti e tacchi. Non avevo mai usato questo tipo d'abbigliamento. Provo l'ennesimo pantalone e mi guardo allo specchio.

I lunghi capelli biondi non ci sono più.

Gli occhi castani non ci sono più.

La vecchia Martina non c'è più.

Adesso c'è la Martina con i capelli corti e neri con la frangia, non con lunghi capelli e ciuffo. Con le lentine azzurre. Adesso per me comincia una nuova vita!


 

-Zia! Sono a casa!- la zia spunta dalla cucina con uno strofinaccio in mano.

-Oh mio Dio! Che hai fatto?!?!- scoppio a ridere.

-Niente! Ho rivoluzionato un po' il mio look!-

-Rivoluzionato?! Non sembri nemmeno più tu!- sorrido soddisfatta.


 

<------>


 

Tre mesi... tre lunghi mesi. Non lo vedo da tre mesi.

Nel frattempo la piccolina ha compiuto un anno. Abbiamo fatto una grande festa. Ma dato che c'erano anche i ragazzi ho preferito starmene chiusa in camera fino alla fine della serata.

Ho trovato lavoro come commessa in un negozio qui ad Amburgo. Mi pagano piuttosto bene e almeno così non dipendo interamente da Frankie e così impiego una giornata... altrimenti non saprei cosa fare.

-Zia vado a lavoro!-

-Ok... a dopo tesoro!- mi bacia una guancia ed esco.


 

-Ehy Pamela!- saluto la mia collega con un bacio sulla guancia.

-Giorno Angela!- si, ho cambiato anche nome. Mi metto dietro alla cassa aspettando che qualcuno entri.

FINE


 

Ed eccoci arrivati alla fine!! Mamma mia non ci posso credere !! Mi tocca mettere la crocetta su completa... per ora !!! =D

Sto già lavorando al sequel !!! =)=)=)

Vabbè ringrazio:

-Memy881

-Julss

-ThE_hUmAn_ToRcH_

-Lady Kaulitz

-Emobilla483

-Giady_crazy_

-Dark Angel_483

-CatGirl483

-Splash_BK

-Jiada95

-Kleine_Engel

-Tikappa

-Giulia483

-Catytk

-NuvolaBlu

-DarksideOfNana

-Tatina91

-BlackStreetV

-Alexgirl


 

Per le recensioni!!


 

-4yforever

-Alessia_bill98

-Alexgirl

-CatGirl483

-Cris94

-Emobilla483

-Gracy494

-Jekagnegne

-Jiada95

-Julss

-Piske

-Privi93

-PuffaShine

-Schwarz

-ThE_hUmAn_ToRcH_

-Tommina25

-TZumi

-_Dark Angel_483


 

Che hanno aggiunto tra le preferite.


 

-Alessia_bill98

-Alexgirl

-AnitaGhostGirl95

-BaByDark

-Chicca_483

-Dan

-Emobilla483

-Giady_crazy_

-Jiada95

-Kleine_Engel

-Lady Kaulitz

-Lena_93

-PuffaShine

-Roroana

-Sissy_chan

-Splash_BK

-ThE_hUmAn_ToRcH_

-Tommina25

-TZumi

-Veri_995

-Veronica91

-_tokietta483_fur_immer_


 

Che hanno aggiunto tra le seguite!!


 

-Alessia_bill98

-Giady_crazy_

-Julss

-Lady Kaulitz

-ThE_hUmAn_ToRcH_


 

Che mi hanno messa tra gli autori preferiti.

E ovviamente ringrazio tutti quello che mi hanno seguita in silenzio e le 8.335 visualizzazioni !!! =D=D=D

Spero di ritrovarvi tutte nel sequel !!!
A presto ragazze e grazie mille !!!!!!!! =)=)=)=)=)=)=)


 


 


 


 


 

 

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