Raccolta abbastanza breve su Elphie, che sarà il più possibile dal suo punto di vista ( il che non solo da un vago senso di unità alla raccolta, ma mi preserverà da un incasinamento di POVs ad incrocio doppio/triplo, soprattutto quando ci sarà da tirare in ballo Fiyero xD).

Personaggi/Pairing: Elphaba, Galinda

Collocazione: appena dopo Dancin' Throught Life. Ho adorato quando Galinda risponde a Fiyero “ Of course she cares” - e in effetti parte tutto da lì.

Keep dancin' through.

Naturalmente le importava.

Le importava di quegli sguardi di scherno, dei ghigni cattivi dipinti sulle facce dei suoi compagni. Era tutto terribile, come sempre. Elphaba aveva imparato che gli altri ci godevano un po' meno, se fingevi di ignorarli. Non l'avrebbe protetta – non serviva mai, a quello – ma perlomeno feriva anche loro. Eppure fu importante, in maniera insolita ed inaspettata nel suo mondo solitario, vedere Galinda avvicinarsi.

Ah sì, vuoi provare?, la sfidò silenziosamente.

Non te la caverai con poco: sono verde, non stupida!

La odiava, ancora un po'; voleva metterla alla prova.

Soffri, le intimò con lo sguardo.

E Galinda obbedì, ondeggiò goffamente in quel mare di pizzo rosa, i boccoli che svolazzavano qua e là, come impazziti, e tutti i suoi “ Ga”, le scenate da martire e la popolarità in frantumi, tanto che ad Elphie pareva quasi di sentirli sbriciolarsi sotto il peso della vergogna.

Lei, tuttavia, fu stoica nella sua decisione.

Ecco. Ecco, l'ho fatto. Mi dispiace, dico davvero!

La guardò con due occhioni da bambina.

Forse ti credo...

Si sorrisero.

Solo forse?

Riuscivano a capirsi, a parlarsi perfino, soltanto con lo sguardo. Una sintonia del genere non l'aveva mai provata prima; era questa la famosa alchimia tra due persone di cui parlavano, la magia?

Galinda la prese per mano.

Continua a ballare, la rassicurò.

Forse...

La bionda scosse impercettibilmente il capo, come a dirle “ sei impossibile!”.

...amiche?

Elphaba assaporò quella parola nuova e meravigliosa per un istante, prima di risponderle.

Sì.

Amiche.

Notes

Piccola dimenticanza: io scrivo Galinda o Glinda in base al momento del musical in cui é ambientata la fic ;)

[N.B.] Nella mia testa, mentre scrivo, c'é Rachel.

Intendiamoci, Elphaba é Idina e su questo non ci piove ...ma io mi sono innamorata di quegli occhioni blu, del suo sorriso sarcastico in Wonderful, di quel corpicino tremante che non aveva il coraggio di avvicinarsi a Fiyero...

West End, non sei Broadway ma ti amo! Rachel Tucker é aMMMore (L).

Personaggi/Pairing: Elphaba/Fiyero

Collocazione: scena del salvataggio del leoncino – una delle mie preferite <3 - quando i due iniziano a provare qualcosa di forte l'uno per l'altra, prima di I'm not that girl.

Ovviamente fa riferimento alla frase della canzone “ don't remember that rush of joy”.

That rush of joy.

Lui non avrebbe dovuto essere lì.

Elphaba lo sentiva fin nelle ossa, in ogni battito del suo cuore. La ragazza che avrebbe dovuto inseguire aveva un viso da bambola e boccoli biondi, era bella, perfetta.

Degna di Fiyero.

...accidenti, ma che andava a pensare?

Non doveva nemmeno sognarle certe cose, un po' per Galinda, un po' perché – hey! - lei odiava quel pallone gofiato, presuntuoso ed egoista.

Quindi no, non avrebbe dovuto essere lì.

Ma i suoi occhi brillarono, per un attimo, le sue dita avvertirono una piccola scossa irradiarsi in tutto il palmo quando sfiorarono quelle di Elphaba.

Un brivido percorse le loro schiene e scese giù, fin nello stomaco, sciogliendosi in qualcosa di caldo e deliziosamente proibito.

Gioia, che lasciò entrambi senza fiato; gioia, che Elphie sentì scivolare via mentre Fiyero fuggiva da lei.

Gioia, da dimenticare.

Notes

Ne pubblico due di fila non perché sia impazzita, semplicemente perché la Sam possa leggersele entrambe nel suo birth-day-!

( E ricorda, lui é mio marito xD).