Nothing is for ever

di elly kay
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 16 anni e tanti sogni ***
Capitolo 2: *** Rovinate sempre tutto ***



Capitolo 1
*** 16 anni e tanti sogni ***


Eccomi con una nuova FF
Vi prego recensite xD

xoxo

elly


 

Oddio uccidetemi...

Era arrivato il primo giorno di scuola,pensai che fino al giorno precedente ero a crogiolarmi sulle spiaggie italiane,e ora ero lì ad aspettare quelle tre,in culo alla Germania.

Rabbrividi quando un soffio di vento autunnale si insinuò sotto il mio trench.

Il portone si aprì con uno scatto secco.

-Alla buon ora-strillai quando vidi Giorgie Lily e Vero uscire riluttanti di casa.

-Taci,non ti ha detto nessuono di aspettarci-risposero acide.

Le potevo capire anche io non ero di buonumore.

Ci abbracciammo;quanto mi erano mancate quell'estate.

Parlammo tranquille delle vacanze fino a che non svoltammo l' angolo...

Quattro ragazzi avanzavano nella direzione opposta.

-Ma guarda guarda chi c'è-sussurai alle mie amiche che avevano cambiato colore dall' emozione.

Gli corsi incontro.

-Bibi!-dissi saltando addosso al mio migliore amico

-Sisì-disse abbracciandomi forte

Lo guardai negl' occhi e gli stampai un bacio sulla guancia.

Bill,il mio Bibi,il ragazzo più fantastico del mondo,il mio migliore amico,semplicemente Bill Kaulitz.

Gli spostai il ciuffo per ammirare meglio i suoi fantastici occhi che mi erano tanto mancati in quei tre mesi di lontananza che trovai stranamente morbido e non cementificato dall gel.

-Cambio di look?-chiesi maliziosa

-Certo-sorrise agitando i capelli corvini lunghi fino alle spalle che sfumavano in un bianco latte.

-E tu abbronzatissima è?-

-Vuoi scherzare,certo che si!-dissi ridendo.

-Mi sei mancata-

-Anche tu-

Ci separammo e salutai gli altri alzando la mano.

-Gus,Ge-mi fermai un attimo-Tomas-dissi con sufficenza.

Bill era assolutamente perfetto,peccato che esistesse anche il suo irritante gemello.

-Jessica-sibilò lui.

Bill mi prese a braccietto.

-Sei tutta sola soletta?-chiese

-No ci sono...-dissi voltandomi alla ricerca delle mie amiche che sembravano essere sparite nel nulla.

Cagasotto,morivano dietro a quei quattro,ma ogni volta che li incontravamo,loro sparivano.

-Si,sono sola soletta-dissi sorridendo

-Oky,Emh Emh non ti sei dimenticata nulla?-chiese lui facendo il finto offeso

Oddio è vero.

-Auguri!16 anni è?!vecchio!-dissi bacindolo sulla guancia.

-Commovente,la mia migliore amica non sa quando compio gli anni-

-Invece sì-disssi-miero solo scordata-bisbigliai

Lanciai un occhiatina a Tom

-Aguri anche a te-dissi per pura educazione ma molto acidamente.

-Ragazzi andate avanti vi raggiungo dopo-disse Bill trascinandomi in disparte.

Fecero finta di niente,ormai erano abituati a vedere me e Bill confabulare per i fatti nostri,succedeva quasi sempre.

-Jess dai smettila-mi implorò lui

-Di fare cosa?-chiesi ingenuamente

-Di fare la stronza con Tomi,lo ferisci,sai che ti muore dietro-

Sorrisi baldanzosa

-Lo so!-dissi

-E allora perche continui?non è carino nei sui confronti-

-Si fa sempre tanto figo ,e io non lo sopporto,deve imparare che non può avere tutta dalla vita-

-Dai cerca di essere cortese,fallo per me,questa estate,ha parlato solo di te!non ne posso più!-

Riflettei un attimo sulle parole di Bill,di mettersi con Tom non se ne parlava nemmeno,ma devo ammettere che con gli anni era diventato davvero affascinate.

-Cercherò di essere cortese-dissi sbuffando.

Bill sorrise soddistatto e notai un luccichio nella sua bocca

-Apri!-dissi tirandogli una sberletta sulla bocca.

Bill sorrise malizioso e mi mostro la lingua adornata da una pallina metallica.

Si era fatto il pircing,fetente,non mi aveva detto niente...

-E non mi dici niente?!-sbottai

-Eri in italia a farti figa-si giustificò lui

-Ho convinto mamma!e anche Tom l' ha fatto sul labbro!è il nostro regalo di compleanno!-continuò lui euforico.

-Che bello,lo voglio pure io!-

Lui sorrise orgoglioso.

-Ah,devi aspettare due mesi e undici giorni-

Feci un sorrisetto furbo

-O forse no...-

-Tu sei pazza!sei troppo piccola!-

-A parlato quello grande-dissi ricominciando a dirigermi verso la scuola.

Accesi il cellulare e lorologio segnava le 8.15.

-Corri bibi-dissi iniziando a tirarlo x la manica del giubbotto di pelle

-Perche?-chiese lui perplesso

-Perche manca un quanrto d'ora all' inizio delle lezioni-

Inizziammo a correre a perdifiato verso l' istituto.

Quando arrivammo e varcammo la soglia della scuola,i lunghi corridoi erano già deserti.

-Mi viene la nausea-sussurro Bill

Entrammo in classe tenendoci per mano e diffondendoci coraggio a vicenda.

La prof alzò lo sgardo dal registro.

-Ma bene Kaulitz e Fox in ritardo...-disse scuadrandoci-perche mi suona famigliare-

-Scusi prof-dicemmo dirigendosi hai nostri posti infondo alla classe.

Giorgie mi guardò speranzosa.

-Ha detto qualche cosa?-

-No,siete scappate-sussurai

Mi guardai intorno,Veronica e Georg si lanciavano occhiatine ambigue in continuazione mentre Lily cercava di attirare l' attenzione di Gustav che faceva l' indifferente come al solito.

Ribaltai la testa e sorrisi a Bill che confabulava con il fratello.

-Bibi?-sussurai

-Dimmi-

-Oggi da te chiesi?-

-Si ti devo fare sentire una cosa-disse accarezzandomi la punta nel naso.

Lanciai un sorrisetto tenero a Tom che parve sciogliersi e rincambio con un sorriso da ebete,sembrava doversi sciogliere da un momento all' altro.

Bill aveva detto di essere cortese...

 

Bene l' avrei fatto a modo mio... 




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Capitolo 2
*** Rovinate sempre tutto ***


Ecco il nuovo capitolo...
Spero che vi piacia e mi raccomando fatemi sapere quello che pensate:



 

Avevo brillantemente superato il primo giorno di scuola,ed ero anche riuscita a sopportare i sospiri estasiati delle mie amiche al passaggio dei quattro cavaglieri dell' apocalisse senza strangolarle.

 

Passeggiavo a braccietto con Bill,quando iniziarono a cadere le prime goccioline dal cielo...

-Merda-sibilai

-Bentornata a Loische-disse Bill iniziando a correre.

Già Loische un cazzo di paesino sperduto in culo alla Germania,avevo fatto fatica ad abituarmi a quel posto dopo essere vissuta a Los Angeles era già abbastanza traumatico trasfersi ad Amburgo figurarsi in quel dannato paesino.

Ma avevo conoscito le ragazze,e soprattutto Bill ed era cambiato tutto,sia ben chiaro,non mi ero innimorata di quel posto era solo diventata vivibile.

Arrivammo trafelati a casa Kaulitz,un adorabile villetta dove alloggiavo più frequentemente che a casa mia.

Entrammo e Tom ci stava aspettando stravaccato sul divano,un quadro del perfetto gentiluomo insomma..

-Andiamo sù-disse Bill al fratello che annui senza distogliere lo sguardo dalla TV.

Salimmo le scale e entrai in camera di Bill grondanti d' acqua.

Amavo quella stanza,invasa da miriadi di ricordi,la cosa che amavo di più erano le foto,la maggior parte dedicate a lui e al suo amatissimo gemello,altre della band,e una nostra foto,scattata l' anno precedente,il giorno del mio compleanno,sorridevamo all' obbiettivo,poteva cadere il mondo ma per noi l' importante era stare insieme.

Bill mi lanciò una sua tuta da ginnastica,era imbarazzante avere la stessa taglia del tuo migliore amico.

-Cambiati Italia,se no ti viene una broncopolmonite-disse lanciandosi sul letto

-Non chiamarmi Italia!-sbottai

-Ok Sisi-disse slacciandosi la cintura

Uscii dalla stanza ma Bill mi fermò

-Jessy?-

-Si?-

Lui si bosò un dito perfettamente laccato sulla guancia.

-Bacio-

Saltai sul suo letto e iniziai a riempirlo di baci.

-Contento?-dissi alzandomi

-Puoi andare-rispose ridendo

Mi fermai prima di uscire dalla stanza

-Bibi?-

-Dimmi-

-Ti voglio bene-

Lui mi sorrise e io andai in bagno.

Mi spogliai e iniziai ad asciugarmi.

Quanto adoravo Bill,come se fosse mio fratello,non avrei mai immaginato una vita senza di lui,non mi importava che fosse il ragazzo più popolare della scuola dopo aver partecipato e essere arrivato secondo a Star Search,era passato da sfigato effemminato a super star nel giro di un mese e mezzo che io avevo passato incollata davanti alla TV facendo il tifo per lui.

Ma grazie a dio Bill non era stupido e anche se adesso era diventato addirittura il vocalist dei Tokio Hotel frequentava le stesse identiche persone che lo adoravano anche prima che diventasse famoso.

Io lo amavo come un fratello da anni ormai e non sarebbe cambiato mai niente tra noi,il nostro feeling non si sarebbe mai spezzato;almeno così credevo...

Mentre mi iniziavo a rivestrire la porta del bagno si spalancò

-Bill!!-urlò Tom spuntando dall'ingresso.

Iniziai a urlare come una disperata minacce di morte dietro a quell' idiota riparandomi dietro ad un asciugamano.

Bill ci raggiunse qualche secondo dopo e visibilmente preuccupato chiese

-Che è successo?-

-è entrato mentre ero mezza nuda-ribattei additanto Tom.

Lui guardo il fratello scandalizzato

-Tomi!-iniziò con aria di rimprovero

-Ma io cercavo te-si giustifico il rasta

-Si,si,certo e io ci credo-dissi seccata-Per te bussare non esiste?-chiesi chiudendo la zip della giacca

-Sai comè siamo a casa mia-ribatte lui prontamete

Gonfia il petto e mi alzai in punta di piedi per guardarlo negli occhi,molto probabilmente ero minacciosa come un barboncino incazzato.

-Rimane pur sempre il fatto che TU sei entrato mentre mi cambiavo-

Bill mi afferro per un braccio trascinandomi via

-Dai Sisi non l' ha fatto apposta-

-E invece si-ringiai io

Tomas mi guardo in cagnesco

-Bill toglimela da sotto le mani-sbottò

-A si se no che fai?-chiesi sarcastica ritornando all' attacco

-BASTA-urlò Bill esasperato

Vidi i suoi occhioni riempirsi di lacrime.

-Rovinate sempre tutto-disse con voce incrinata prima di entrare in camera sbattendo la porta,lasciandoci li fuori come due idioti.


 


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