dopo la fine

di UgaRuga
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo uno ***



Capitolo 1
*** prologo ***


Prologo Slittava dolcemente da un fiore all’altro. Annusava un dolce petalo di questo o quel fiore. Solleticava con l’indice  i colori allegri che tanto risultavano inadatti e leggeri rispetto agli opachi toni del nero e grigio.
Con i tacchi scuri va avanti e indietro per il rettilineo in legno. I vasi sono tutti posti l’uno in fila all’altro. Sotto quelle vetrate lei sentiva il respiro caldo e l’aria penetrante di una giornata afosa.  La mani passano sul fianco e tolgono un capello mosso dall’abito nero.
Serrando gli occhi stringe forte palpebre e una lacrima non riesce a trattenerla.

La cerimonia inizia quando anche Molly si siede nella prima fila.
Solamente la Signora Weasley non riesce a trattenersi dal far scivolare quelle amare perle salate. Il marito non fiata, pare invecchiato di vent’anni con quelle profonde occhiaie e i capelli grigi che quasi di nero, come alla commemorazione dei caduti ad Hogwarts qualche giorno prima. Bill sstanno predominando sul suo solito ciuffo fulvo.
George non fiata, ha salutato con educazione tutti. Indifferente. Fissa la lastra marmorea bianca e rimane muto. Sua madre ogni tanto lo guarda con occhi affettuosi, il più delle volte però sembra quasi cerchi qualcosa in lui che non può trovare. Entrambi lo sanno ma nessuno ne parla. Sono tutti vestiti embra contemplare delle piccole gocce d’acqua che tentennano dalla punta smeralda di qualche filetto d’erba. Se si fa maggiore attenzione allora si vedrebbe la grande mano che stringe, fortissima, la mano della consorte. Fleur siede con un leggero abito nero e i capelli chiari legati mollemente in uno chignon.
Vicino alla donna stanno, silenziosi, Charlie e Percy. Non si parlano, ma qualche volta uno dei due guarda l’altro e gli viene risposto con un sorriso educato misto a un tentativo di farsi forza.
Ginny e Ron stanno seduti vicino. La ragazza si appoggia al fratello sembrano, finalmente, uniti e non con la solita ostilità. Seduti vicini, ma più lontani dalla famiglia Weasley, stanno Harry ed Hermione.
Tutti quanti sanno che sta per iniziare una nuova fase della loro vita. Perché ciò accada serve, però, che si riesca a risistemare il passato. Ecco allora perché sono seduti ad osservare quella bara.
Fred, inerte sta davanti a tutti loro.

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Capitolo 2
*** Capitolo uno ***


Cap 1 Ha i capelli raccolti in una coda bassa e la tuta comoda Hermione. Tesa entra nel piccolo appartamento essenziale. Lavanda è sdraiata sul divano. La guarda con sufficienza.
-È in camera.-
La ragazza diligente si sente presa in giro. Lui si diverte la sera. Sale le scale nere. Alle sei di mattina poi la Brown si stanca di averlo nel letto e chi chiama? Hermione Grenger. Perché tanto lei non ha nulla da fare. Dannato Ronald.
Il ragazzo, in camicia e mutande giace ad un lato del letto sfatto. Non può essere vero, si trova in una camera da letto con LUI semi-vegetale per colpa di una ragazza come Lavanda. Una situazione davvero insostenibile.
-Ti ha nominato.-
La bruna si volta verso la voce. Lavanda, in vestaglia, si appoggia al muro della stanza.
- L’ho incontrato al bar. Mi ha offerto da bere- Accende una sigaretta e aspira profondamente, ad Hermione infastidisce ma è troppo interessata per fare qualsiasi cosa.
-Poi, meno di un’ora fa si scrolla la mia mano di dosso, afferra l’ennesimo bicchiere ed ingoia tutto di un fiato.- Sempre Lavanda apre una finestra che da sulla piccola terrazza, così il fumo non entra tutto in stanza.
- Dice di sentire solamente il desiderio di muoversi, ridere, ballare. La bocca è impastata, le palpebre iniziano a cedere lentamente e si sente sempre più fiacco.- sedutasi sul comodino di lato a Ron gli tenta di accarezzare i capelli, lui si scansa e bofonchia qualcosa di incomprensibile.
- Diventa tutto rapido in pochi attimi. Il soffice piumone, gli faccio per dare un bacio e lui si avvicina sempre di più a me e mi sussurra “’Mione”-
-’Mione..- Ripete l’addormentato.
Disteso sul letto Ron si ruota verso il cuscino e lo afferra con forza. Lavanda inclina il capo con rammarico. Tutta fatica sprecata con lui. -Che spreco di energie.-
Ha una fisico affusolato ed elegante, due occhi languidi e i capelli raccolti fanno risaltare il collo lungo e fine. Lavanda mordicchia il labbro inferiore. La seconda volta che tenta di averlo ma vince sempre l’altra. -Portatelo via ora.-

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