MI GUARDI NEL MODO CHE MI POSSO FIDARE
MI GUARDI NEL MODO
CHE MI POSSO FIDARE
Quando avevamo finite di mangiare Jack mi chiese di andare
con lui ad accompagnare Will e Kim a casa, decisi di andare con lui.
Io mi misi dietro con Will.
Dopo 20 minuti arrivammo a casa loro.
-entrate un attimo che devo farti vedere una cosa?-chiese
Kim
-ok va bene-disse Jack.
Appena fummo entrati io e Will ci mettemmo in salotto mentre Kim e Jack andarono in camera di lei.
-come stai?-mi chiese Will, sapevo ch si riferiva a prima.
-bene grazie, mi ha fatto bene parlarne con te-dissi
sorridendogli sedendomi sul divano.
-quando vuoi-disse sedendosi vicino a me, e ricambiandomi il
sorriso. Non mi ero mai accorta che aveva un sorriso cosi bello, in quel
preciso istante i nostri sguardi si incrociarono, e aveva degli occhi
bellissimi, non avevo mai visto uno sguardo che mi faceva sentire che mi potevo
fidare di qualcun altro, oltre la mia famigli, e Tay Ash, Kell, Nikki, loro
sono stati gli unici, che quando avevo bisogno di sfogarmi, loro mi
ascoltavano. E da quello sguardo incomincio a piacermi.
-sai ti devo confessare una cosa- disse
-dimmi pure- dissi risvegliandomi dai miei pensieri.
-be… da quando ci siamo conosciuti mi sei piaciuta,
pensavo‘’ che carina’’ pero da quello che e successo questa sera, che ti vedevo
che stavi male… non riuscivo a pensare che una cosi carina sta male per
qualcosa. E non lo so, quando mi hai detto che anche io potevo contare su di te
se avevo bisogno di parlare di qualcosa, lo sguardo che mi hai fatto mi hai
fatto pensare ‘’ lei non e solo carina, lei e molto di piu’’- disse
sorridendomi timidamente.
Io rimasi per qualche secondo di stucco, non sapevo cosa
dire.
-anche a me piace nel modo in cui mi hai guardato adesso,
sai? Perche mi hai guardato nel modo in cui mi guarda i miei,Jack, Ash,
Tay,Kellan, e Nikki. Tu mi guardi nel modo che mi posso fidare di te, solo che
con te e scattato qualcosa in piu- dissi pensando che stavo incominciando a
diventare un po rossa
-davvero?- disse un po sorpreso, io annui.-anche a me e
capitato cosi, nel modo in cui mi hai guardato stasera. Solo che quando io ti
ho conosciuta mi sei incominciata a piacere.- disse sorridendomi.
Non sapevo cosa dire. Lui si stava incominciando ad
avvicinare quando arrivarono Kim e Jack
-Kristy? Andiamo?-mi chiese Jack. Will si riappoggio allo
schienale del divano, mentre io mi alzai e feci due passi verso Kim e Jack che
erano davanti alla porta del salotto che collegava sia alla cucina che
all’entrata.
-si certo andiamo- dissi.
-buona notte- disse Will alzandosi dal divano e salutando
prima me con i due baci e poi Jack
Kim ci accompagno vicino alla porta
-buona notte Kim- gli dissi salutandola.
-buona notte- disse lei
Mentre Jack stava dicendo una cosa a Kim, ci raggiunse Will
che mi fece segno che ci saremmo sentiti per messaggio. Io gli feci cenno di
si.
-buona notte amore- disse Jack a Kim, dandogli un bacio a
stampo
-notte anche a te amore mio- disse Kim dandogli un altro
bacio a stampo, - mandami un messaggio quando siete arrivati a casa, ok?- disse
Kim che gli diede un altro bacio a stampo.
- ok- disse Jack. Dandogli per l’ennesima volta un altro
bacio. Io e Will ci guardammo e alzammo contemporaneamente gli occhi al cielo.
- ok bravi piccioncini, pero mi sa che se continuate cosi
non arriverete piu a casa- disse Will sorridendogli. Loro due lo guardarono
scocciati.
- comunque ha ragione, prima di domani voglio essere a casa-
dissi io sorridendogli
-vi siete messi d’accordo- disse Jack
- poi vorro vedere io
quando vi fidanzerete con qualcuno voi come farete- disse Kim. Io e Will ci
guardammo, e credo che pensammo la stessa cosa, che forse saremmo potuti essere
noi.
-be poi vedremo, se capitera pure a noi cosi non vi
romperemo piu- disse Will.
-ok, dai buona notte- disse Jack
-notte- dissi io sorridendogli
-notte- risposero Kim e Will contemporaneamente.
-allora ti sei divertita stasera?-mi chiese mio fratello appena aveva acceso la
macchina
-si, grazie- dissi
-non ci credo. Che cosa e successo?- chiese Jack.
-niente. Solo che Tay si e un po arrabbiato perche dice che
non lo ho chiamato- dissi
-davvero?- mi chiese – e perche non lo hai chiamato?- mi
chiese
-a dire il vero lo ho chiamato, sai come sono fatta, che
quando era atterrato lui non mi aveva chiamato, quindi lo ho fatto io, ma era
spento. Ho chiamato Ash e ha detto che era andato tutto bene e che erano gia
arrivati in Hotel, quindi gli ho mandato un messaggi e lui non mi ha risposto e
pensai che non aveva ancora acceso il cellulare. La mattina sono andata a fare
il colloquio lo ho chiamato per diglielo ma mi aveva messo la segreteria.
Quindi ho chiamato Ash e ha detto che stavano facendo le prove e gli ho di
passarmelo, ma ha detto che non poteva.- dissi
-a lui non gli sono arrivati i messaggi?- mi chiese. Gli
feci cenno di no.
-e tu ti sei arrabbiata per una cosa cosi?- mi chiese Jack
guardandomi
-no e solo che mi da fastidio, poi sono io quella che viene
vista come una che non gliene frega niente di
nessuno- dissi
-questo e impossibile. Tu sei quella che si preoccupa di
tutti.- disse
-lo so e solo che quello non lo vuole capire. Speriamo che
Ash gli ha fatto un bel discorsetto- dissi
-speriamo, seno ci parlo io- disse sorridendomi
-no grazie, se non ha capito ci parlo io con lui- dissi
–comunque a parte questo, hai registrato la nostra conversazione?- chiesi
sorridendo
-cosa?- mi chiese confuso
-be se devi raccontare tutto a mamma e a papa, ti conveniva
registrare la conversazione cosi non i dimentichi niente- dissi. Lui mi guardo
ridendo e mi misi a ridere anche io.
-comunque adesso che arrivo a casa glielo dico-dissi.
Dopo 10 minuti arrivammo a casa, e andai nel salotto che
c’erano mamma papa e Klara che erano in pigiama, e Klara si era addormentata.
-che guardate? – chiesi
-Klara voleva guardare madagascar- disse mia madre.
-Klara, tesoro, andiamo a letto- la chiamo dolcemente mio
padre, Klara si era appoggiata al suo petto.
-aspetta la porto sopra- disse mio fratello prendendola in
braccio.
-grazie- disse mia madre a Jack.
-allora come stai?- chiese mia madre rivolgendosi a me.
-bene. E scusate se ero un po arrabbiata, e solo che Tay mi
fa arrabbiare quando si comporta cosi- dissi prendendo il cellulare dalla borsa
mi avviso che mi era arrivato un messaggio.
-lo sai che puoi parlarne con noi, se vuoi- disse mio padre.
E da li incomincia a raccontagli tutto.
-forse sai che cos’e?- mi chiese mio padre io feci cenno di
no –perche lui e abituato che lo chiami e gli dici tu le cose, e ci sara
rimasto male perche non sei stata tu a diglielo, invece lo ha saputo da
un'altra persona. Pero non e arrabbiato- disse mio padre sorridendomi. Aveva
ragione sono stata sempre io a digli le cose, mentre questa volta no.
-ha ragione papa- disse Jack che era arrivato mentre gli
raccontavo che cosa era successo a mamma e a papa.
- lo so- dissi – adesso lo chiamo- dissi dando un bacio a
tutti. E corsi in camera. Poi mi ricordai che avevo ricevuto un messaggi,
guardai ed era di Will lo lessi
<ciao Kry… senti te lo ho
gia detto prima, pero ho bisogno di vederti e finire di parlare. Ti andrebbe
bene domani… ti posso venire a prendere a scuola… ti prego fammi sapere>.
Gli risposi subito.
< mi va bene se usciamo
domani pero a scuola vado in macchina, poi devo andare a prendere Klara a
scuola alle 4. Ci possiamo incontrare alle 5, vengo a casa tua dopo che ho
portato Klara a casa. Per te va bene?>
Mentre aspettavo una sua risposta mi misi il pigiama.
< se per te non e un problema mi puoi venire a prendere
appena esci da scuola e ti posso venire con te a prendere Klara, e poi possiamo
accompagnarla da tua madre… se non e un problema> subito gli risposi
gli risposi. Lui mi rispose < ok, a domani notte e un bacio J>
Poi composi subito il numero di Tay e lo chiamai. Dopo 3 squilli mi rispose
PIGIAMI di MAMMA,
PAPA, KLARA, KRISTY
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