Il colore che inseguivo di l_s (/viewuser.php?uid=38085)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Danzatrice in blu ***
Capitolo 2: *** La casa del tuo dolore ***
Capitolo 3: *** Un ricordo ***
Capitolo 4: *** Epidermide di solitudine ***
Capitolo 5: *** Quella che taglia ***
Capitolo 6: *** La commozione fertile ***
Capitolo 7: *** Il paradiso degli sciocchi ***
Capitolo 8: *** Ma la scatola urlava ***
Capitolo 9: *** Delle penne pesanti ***
Capitolo 10: *** E. ***
Capitolo 11: *** ... ti veniamo a cercare. ***
Capitolo 1 *** Danzatrice in blu ***
Danzatrice in blu
Danzatrice
in blu
Hai
della tristezza
la
consistenza sottile.
Danza di lacrima blu
su gote di porcellana
scheggiate, candore
sporco, silenzio imperfetto:
sublime
marionetta dal fato
tossico. Crine blu-veleno ti scorre
sul volto;
desolante
è la tua posa di bambola tossica,
e quale un'onda spastica,
condotta, irreale, osservi con occhi
ciechi -ed è elettrico
l'amor
vacui.
Impulso irrefrenabile di
contatto,
sguardi,
sfiorarti
le forme deboli,
il
pallore incrinato,
tra
i fili elettrici
deliziare
le dita e
gettarli
via.
Sei tu forse il
vuoto
che
m'afferra lo stomaco,
l'orrore,
il sublime, le ciglia
sfregiate,
la lingua, il sangue
torbido:
la
tua voce scura e densa,
segreto mai disvelato!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** La casa del tuo dolore ***
Per Scarlett666
La casa del tuo dolore
Lisci, lisci muri
e grigi, spalancati
su un vuoto
che non lascia spazio
Versi sospesi
parlole lanciate e
è quasi liquido
lungo la schiena
cola e
inghiotte
Avrei voluto coccolarti,
suscitarti le emozioni
tutte, ma mi s'incrina
il cuore monotono:
è un sasso,
pugno nel vuoto,
a cullarti tenero,
avrei voluto
coccolare la tua gioia, ma
n'è scevra la mia casa,
non trova spazio.
Vieni, vieni a dondolare
nella culla, infante affamato,
il tuo dolore.
Non è questo, infine?
Squallida la casa,
la mia casa
per il tuo dolore.
|
|