100 modi per finire sulla lista nera dei Call Center

di WhiteLight Girl
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Razzi ***
Capitolo 2: *** Agenzia M.T.N.C. ***
Capitolo 3: *** Zio Claus? ***
Capitolo 4: *** Io vedo... ***
Capitolo 5: *** Ritardi di produzione sotto le feste ***
Capitolo 6: *** No? E allora come...? ***
Capitolo 7: *** Rapito? ***
Capitolo 8: *** Diluvio universale? ***



Capitolo 1
*** Razzi ***


Razzi

Il telefono aveva suonato già un paio di volte quando Tomoyo raggiunse la cornetta. Sakura, Shaoran e Kerochan la osservavano seduti sul divano, in religiosa attesa. Sapevano bene chi ci sarebbe stato una volta sollevato l’apparecchio, ed erano tutti ansiosi di sentire quello che la ragazza avrebbe detto a quella persona, che aveva insistentemente chiamato già altre tre volte. Certi individui non si rassegnano mai.
Poi Tomoyo sollevò la cornetta e ascoltò le prime parole, dette velocemente e quasi con ansia:
«Salve, sono Karla della Wind, chiamo per…»
Poi Tomoyo la interruppe e disse con voce seria, quasi meccanica:
«Il cliente da lei chiamato è al momento sulla luna, la preghiamo di munirsi di un razzo!»
E riattaccò.

*********

Lo so che dovrei aggiornare almeno altre tre fan fiction, ma io e mio fratello ultimamente stiamo inventando dei modi per scaricare i tipi dei call center che chiamano sempre nei momenti meno opportuni. Questa serie di Drabble riporterà le nostre idee stupide o geniali. Se questi metodi vi piacciono potete usarli anche voi per liquidare quelle noiose personcine che chiamano a casa, e se lo fate ditemi se funziona!

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Capitolo 2
*** Agenzia M.T.N.C. ***


Ringrazio tanto Daniela per aver recensito lo scorso capitolo, e sono contenta che ti abbia divertita. Spero che ti diverta anche questo.

Questa Drabble è direttamente legata alla scorsa, appena qualche minuto dopo.

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AGENZIA M.T.N.C.

Il telefono squillo ancora. Karla della Wind non si era ancora arresa.
Tomoyo sollevò di nuovo la cornetta, sospirò e imito la voce meccanica.
«Agenzia M.T.N.C.: Mezzi di Trasporto Non Convenzionali», disse. «Per affittare un razzo premere il pulsante uno, per acquistare un razzo premere due, per acquistare un biglietto per il razzo pubblico premere tre».
Tomoyo si sarebbe aspettata di sentire il bip bip di un telefono riagganciato, sentì invece il suono tipico di quando si preme un pulsante. Trattenne una risata e chiese:
«Posso gentilmente sapere quale tasto ha premuto?»
La voce di Karla la raggiunse incerta. «Ehm… Il tre…»
«Un biglietto di sola andata?», chiese ancora Tomoyo. Poi non resistette. Riagganciò e si gettò a terra in preda alle risate.

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Capitolo 3
*** Zio Claus? ***


ZIO CLAUS?

La musica natalizia vagava nel salotto della casa di Shaoran portando allegria. Sakura si sporse per aggiungere l’ennesima pallina all’albero di Natale.
«Dici che ci sono troppe palline?», chiese Sakura a Shaoran.
Lui osservò bene l’albero, poi sorrise. «Nah! E’ perfetto!», disse sporgendosi verso di lei per baciarla.
Fu interrotto dallo squillare insistente del telefono e si costrinse ad andare a rispondere.
«Salve», disse una voce allegra, «Sto conducendo un intervista per quanto riguarda il digitale terrestre, lei ha il Decoder?»
Shaoran voleva scaricare l’odiosa centralinista, ma non sapeva come. Poi lo sguardo gli si posò sull’albero alle spalle di Sakura e Wein gli passò affianco con un allegro cappellino da Babbo Natale. Così chiese:
«Lei crede a Babbo Natale?»
La signorina ridacchiò, poi disse: «Sono un po’ grande per credere ancora a Babbo Natale, non credi?»
Allora Shaoran sorrise sadico, allontanò di poco la cornetta in modo che sembrasse che stesse parlando con qualcun altro e urlò:
«Zio Claus, qui c’è un’altra tipa che crede di sapere tutto della vita!»

*********

Oih DanDan!! Devo smettere di farti leggere le cose in anteprima, sai? E’ che a volte penso che se ti facessi leggere qualcosa ti divertiresti un po’ tra una compito e l’altro. Vabbé.
Ringrazio Paperella96 per tutti i complimenti ^^ Purtroppo noi non abbiamo avuto modo di testare queste scuse o quello che sono, ma mio padre ne ha dette alcune assurde. Credo che le metterò in qualche drabble scrivendo chiaramente che sono genialate sue XD
E sono contenta che anche a Roe piaccia la mia idea, è spuntata così all’improvviso e ho scritto otto drabble in neanche un’ora. Spero che tu abbia trovato qualche mia fic che ti attiri. Per ora ho scritto solo su Card Captor Sakura e Digimon Tamers. Fammi sapere ^^

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Capitolo 4
*** Io vedo... ***


IO VEDO…

Eriol rimise i libri sullo scaffale, poi prese i Tarocchi che aveva nel cassetto e si sedette. Fu allora che il telefono squillò, costringendolo a rialzarsi dalla sua comoda e calda poltrona per rispondere.
«Infostrada, sono Gina»
Eriol si guardò attorno disperato, strinse la cornetta e si spremette le meningi. Come scaricarla? Poi vide i tarocchi, e alla televisione riconobbe, pur senza volume, la pubblicità di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban. Fu allora che disse:
«Signorina! Vedo un ombra nel suo futuro! Le ha…», ci pensò per un istante, poi annunciò solenne: «Il Gramo!»

*********

Dany92: Ho deciso. Smetterò di farti leggere le cose in anteprima.
Roe: Non ho mai visto la cosa da questo punto di vista. Io non odio i centralinisti, loro sono sfortunati poverini, chiamano sempre nei momenti meno opportuni e non è anche colpa loro. Sono convinta che forse, invece di dirgli cose tipo «Non mi interessa» eccetera eccetera. Dicendo cose curiose come queste potremmo rallegrare la giornata anche a loro facendogli fare quattro risate, non credi?
Paperella96: Più che Shaoran un ipoetico zio di Shaoran vestito da Babbo Natale.

Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, avrei dovuto postarne un altro con accenni al Natale, ma poi ho preferito staccare un po’ e farlo slittare alla prossima volta. Intanto spero che questo vi sia piaciuto.

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Capitolo 5
*** Ritardi di produzione sotto le feste ***


RITARDI DI PRODUZIONE SOTTO LE FESTE

«Sono sicura che le vendite saliranno ulteriormente in quest’ultima settimana prima del Natale»
Annunciò Sonomi convinta.
«Sicuro, ci sono sempre i ritardatari nel comprare i regali»
Tomoyo la assecondò convinta, decisamente d’accordo con lei mentre pensava a quell'eterna ritardataria di Sakura.
Il telefono squillò, costringendo Sonomi ad andare a rispondere. «Salve, abbiamo una nuova promozione in onore del Natale, è la famiglia Daidouji?»
«Oh, no», disse educatamente Sonomi. «Mi dispiace, ha sbagliato numero, questa è la Casa di Babbo Natale al Polo Nord. E ora mi scusi, siamo in ritardo con la produzione. Buon Natale e arrivederci!»

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Dany92: Questa l’ho cambiata un po’, non mi convinceva. Il Gramo è il cane nero portatore di sfortuna che la professoressa Cooman vede dappertutto. E la povera signorina, dato che l’ho inventata io, è fan di Harry Potter XD.
DenaDena: Sono contenta che ti stia piacendo ^^ , spero che anche questo cap non ti abbia delusa. Certo quello che ti è successo è pazzesco! Se non risulto invadente posso chiederti cosa ti era successo? Mi fai preoccupare.
MagicLily: E sono contenta che piaccia anche a te, ma soprattutto che tu abbia deciso anche di recensire per dirmelo XD

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Capitolo 6
*** No? E allora come...? ***


NO? E ALLORA COME…?

Quando Fujitaka Kinomoto non aveva lezioni da impartire all’università passava la giornata a pulire e rassettare la casa in ogni suo angolo nascosto.
L’uomo sollevò il tappeto e passò l’aspirapolvere con noncuranza. Canticchiava allegro, gioendo del sole spuntato a sorpresa nel cielo in quella fredda mattinata di Dicembre.
Il rumore dell’aspirapolvere sovrastava lo squillare insistente del telefono appena un paio di metri più in là, ma il signor Kinomoto lo sentì comunque e spense l’apparecchio per sollevare la cornetta. «Pronto?»
«Salve, volevo proporre un contratto telefonico…»
Fujitaka Kinomoto sospirò inerme, poi annunciò sicuro:
«Guardi che noi non abbiamo il telefono»
La signorina rimase interdetta per qualche secondo, poi domandò:
«Ma è sicuro? Voglio dire, con cosa staremmo parlando adesso altrimenti?»
Il signor Kinomoto sorrise tranquillo:
«Guardi, io non ne ho idea, ma noi di telefoni proprio non ne abbiamo!»

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DenaDena: Almeno avete sdrammatizzato un po’. Sperando che ti vada tutto bene non mi resta che pubblicare queste Drabble per allietarti le giornate ^^ .
Dany92: Ok, questa era testata, mio padre l’ha detta davvero! E a quanto ci ha raccontato la reazione della signorina è stata proprio quella!
Paperella96: Carinissima anche quella degli omini di pan di zenzero XD Non so se Eriol conosca di persona la prof. Cooman, ma di certo lei è posseduta, forse dall’anima stessa di Eriol che è sfuggita al suo corpo quando l’hanno imbalsamato con quel sorriso da ebete!

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Capitolo 7
*** Rapito? ***


RAPITO?

Naoko compose il numero di suo padre per l’ennesima volta. Continuava a chiamarlo da una mezz’ora buona, nell’attesa che l’uomo tornasse a casa con le pizze per la cena.
«Ancora non risponde?», chiese la madre di Naoko mettendo le bottiglie a tavola.
«Sembra sparito!», esclamò la ragazzina sistemandosi gli occhiali sul naso.
Il familiare drin drin del telefono davanti a lei la fece sorridere repentinamente.
«Pronto! Papà!», disse Naoko speranzosa.
«Mi dispiace cara, sono Annabell, chiamo per proporre un contratto per…»
Naoko sbottò disperata: «Signorina! Non ho tempo! Mio padre è stato rapito dagli alieni e aspettiamo la telefonata per il riscatto!»

*********

Lovinfaber: Sono convinta che la fantasia renda tutti più allegri. Accetto volentieri ogni suggerimento ^^ l’importante è che faccia ridere o lasci un po’ confusi XD Cielo, sai che non so cosa sia la partita iva? XD Non me ne intendo molto, cos’altro si può pubblicizzare via telefono?
Dany92: Si, quasi la stessa faccia di mio padre! XD
ChachaYa: Grazie ^^ me lo dicono spesso che ho una fantasia assurda; meglio che non ti dica quello che mi sogno la notte!
Paperella96: La mia famiglia ogni tanto esce di testa, a volte lo facciamo a sincro. Spero ti sia piaciuta anche questa

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Capitolo 8
*** Diluvio universale? ***


DILUVIO UNIVERSALE?

Quando Yamazaki era entrato a casa era zuppo quanto un pesce in alto mare. Non vedeva l’ora di mettersi qualcosa di asciutto. Stava imboccando le scale nel momento in cui il telefono di casa si fece sentire insistente. Il ragazzo dovette rimandare il suo bagno caldo. Sperava almeno che fosse un amico.
Purtroppo per lui non era così.
«Salve, chiamo dal centro commerciale di Tomoeda, stiamo inaugurando il nostro servizio di ordini telefonici»
«Signorina», la bloccò lui prima che potesse continuare. «Lei sa nuotare?», chiese guardando il temporale che infuriava all’esterno.
«Emh… Non tanto, perché?», gli chiese la ragazza confusa.
«Ma come?», chiese Yamazaki apprensivo. «Non ha visto il meteo? Il telegiornale? Eppure era un’edizione speciale! Pare che pioverà per quaranta giorni e quaranta notti! Ora, si procuri una barca e remi fino a casa prima che sia troppo tardi!».

*********

Dany92: In effetti pensavo di pubblicare quella ma rileggendola ho notato che non mi convince più tanto e allora sono andata oltre.
ChachaYa: Non credo che succederebbe qualcosa così grave se ti accennassi qualche mio sogno, non sono mica sconci XD
Paperella96: Ma sicura che gli alieni sappiano usare il telefono? ET mi pare di si XD
Laukurata: Sono contentissima che ti piaccia e spero davvero che continuerai a seguirla.

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