20 again?? di DocHL (/viewuser.php?uid=90918)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4. ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5. ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6. ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7. ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9. ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Epilogo. ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1. ***
Ehm ehm...Bene scusate se ho
già una ff ancora in sospeso,il
fatto è che la trovo davvero troppo
monotona.ò.ò Non mi piace più.XD E
come se
fosse una cosa già vista,con sempre lo stesso finale....non
mi piace.XD
Quindi ho pensato di scriverne una
nuova,magari mi ritorna
la voglia di continuare quella vecchia.XD
"Ti devo parlare."
Era lei.Sapevi che sarebbe arrivato
questo momento.
La guardi aspettando che inizi a
parlare.
"Ok...Allora...Non sono la donna
perfetta,non sono
sempre gentile,non sono bellissima e non ho un fisico perfetto. A volte
sono
fin troppo stupida e ho una risata imbarazzante,ho sempre i capelli in
disordine e il trucco sbafato,sono pessimista a volte piango troppo e
sono
troppo sensibile. Però io ti sto chiedendo di non pensare a
tutte queste cose e
di farmi capire cosa provi davvero."
Rimanesti qualche secondo a
fissarla.Quelle parole ti ronzarono
per la testa e non ne uscirono fuori.Le sorridesti e iniziasti a parlare.
"Non sono proprio l’uomo
perfetto per te, sono proprio
il contrario. Vesto strano, sono strano, ho un brutto carattere e con
te va
tutto meglio. Sei riuscita a farmi cambiare..non voglio una donna
perfetta,
voglio la donna con i capelli in disordine, il trucco sbafato. Non
è mi
interessa se sei perfetta in tutto. Mi fai stare bene, mi fai
sentire me
stesso e non mi sforzo, sono io. Forse sei una delle poche persone che
mi
conoscono così. Mi piaci, mi completi. Cos'altro vorrei
avere?"
Delle lacrime le rigarono il volto,era commossa.
Qualche mese prima.:D
Burbero,cinico,bastardo,misantropo e
anche zoppo.Ecco quello
che sei per aver seguito il cuore e non la mente.Sei l'impiegato di un
ospedale
dove il capo è la stessa ragazza di 2O anni fa.Con lei
scherzavi,facevi anche
battutine pesanti e lei ti rispondeva a tono.Ma ora è
fidanzata e non può
perdere tempo con uno come te.
Ti accorgi di essere innamorato di
lei,di nuovo,ma è troppo
tardi.Lei non può aspettare per sempre.Non l'ha fatto.Il tuo
migliore amico non
ti da più le attenzioni che avevi qualche tempo fa.Anche lui
è impegnato con la
sua prima ex moglie.Povero idiota!
E tu sei lì che ogni
settimana risolvi un nuovo caso.C'è
monotonia nella tua vita.Certo ogni caso è diverso ed
intrigante ma il resto è
sempre uguale.Come vorresti cambiare...Ma non si può avere
sempre quello che si
vuole.Il tuo turno è finito.Non passi neanche nel suo studio
per dirle che vai
via e per farle battutine spezzanti.Sai che lì dentro
c'è sicuramente
Lui.Quell'idiota che pensavi fosse un tuo amico e che ti ha rubato la
donna.Sbuffi,sali sulla moto e parti.Non vuoi andare a casa.Svolti
sull'autostrada,vai lontano,molto lontano e ti ritrovi davanti a quella
scuola.Troppi ricordi di tu e lei ti inondano la testa.Noti che la
porta è
aperta,entri e ti incammini per il corridoio.Niente è
cambiato eccetto il
colore dei muri.
Da lontano riesci a vedere una
persona,un inserviente?A
quest'ora?
Ti guarda,ti sorride.
"Come mai qui?"
"E' la mia vecchia scuola."
"A quest'ora è chiusa."
"Ma la porta era aperta."
"Perspicace!E' aperta
perchè stavo pulendo."
"Mhmh,si certo."
Non lo stai ascoltando
perchè stai vedendo delle vecchie
foto appese alla parete.C'era la tua squadra di basket.E tu? Tu eri
quella
figura lì dietro che baciava quella ragazza con gli occhi
azzurri.Il vostro
primo bacio.Hai rifiutato di fare la foto con la tua squadra per
darglielo.
"Questo qui dietro sono io."
"Lo so.Tu sei Gregory House e quella
lì dietro è Lisa
Cuddy"
"E tu come diavolo fai a saperlo?"
"Ha importanza?"
"No...Come vorrei tornare
indietro!Dove la gamba non
faceva male,c'erano le partite di basket e c'era lei."
Nessuno rispose.Ti voltai verso
l'inserviente,ma non
c'era.Facesti spallucce e te ne andasti.Stava piovendo...Dovevi tornare
a casa
subito.Partisti ma ad un tratto un camion ti venne davanti e...
Ti ritrovasti davanti il tuo
appartamente.Eri integro,niente
sangue e la tua moto non era ridotta ad una scatoletta di tonno.Che
diavolo
stava succedendo?
Ti limitasti ad andare a dormire
visto che la mattina dopo
Wilson sarebbe venuto a prenderti per portarti al lavoro.
La mattina dopo ti alzasti,la gamba
non ti faceva male e ti
sentivi più forte del solito.Ti recasti in bagno ma quella
figura che
ritrovasti allo specchio non eri tu.O meglio,eri tu ma…20
anni fa!
Ti toccasti il la faccia,guardasti la
gamba ma non c’era la
cicatrice.
“Ma che gran
figata!”
Ti limitasti a dire..Doveva essere
sicuramente un sogno…era
impossibile!
Qualcuno suonò al
campanello..Era Jimmy!
Andasti ad aprire pensando che forse
era tutta
un’allucinazione,di nuovo.
“House già se
pron...”
Ma le parole gli morirono in gola.
“E tu chi
sei?Dov’è House?”
“Ce l’hai
davanti!”
“Si certo e io sono Babbo
Natale.”
“Jimmy sono io!”
Ma non ti credette.Entrò
bruscamente in casa urlando a gran
voce il tuo nome ma non ricevendo risposta si girò
buscamente verso di te.
“Che fine hai fatto fare al
mio amico?”
“Cos’è?
Sei sordo? Sono io House.Questa mattina mi sono
risvegliato così!”
“Ah sì?Provami
che sei il mio amico.”
“Ti faccio pagare ogni
giorno il pranzo.”
“Questo lo sanno
tutti.”
“Ti ho conosciuto in un
bar,tu scagliasti una bottiglia
contro il vetro e ti mandarono in prigione e io ti pagai la
cauzione.”
“Era su tutti i
giornali!”
Intanto si avvicinava a te e tu ti
ritrovai con le spalle al
muro.
“Che vuoi fare?”
“Che fine hai fatto fare al
mio amico?”
Ripedette.Poi prese la prima cosa che
gli capitò tra le mani
e iniziò a rincorrerti.
“JIMMY!PARLIAMONE!”
“Dov’è
House?”
“Sono io cavolo!”
Ma non sentiva ragioni.
Eri più forte e
più veloce di lui quindi non sarebbe mai
riuscito a prenderti se non fosse stato per il fatto che ti
lanciò un libro
proprio tra le gambe e ti fece cadere a terra.
Aveva un ombrello in
mano,così strusciasti all’indietro
velocemente ma
andasti contro un
armadio.
Con l’impatto caddero delle
foto che avevi messo proprio lì
sopra e finirono in testa a Wilson.Erano delle tue vecchie foto
dell’università.Ne prese una in mano e rimase
impietrito.
“OHMIODIO!”
“Oh no Jimmy!Chiamami
House!Te l’ho detto tantissime volte!”
“Ma
Come…Come?”
“Non ne ho idea!”
“E adesso?”
“Andiamo a
lavoro!”
“E che diremo in
giro?”
“Che sono tuo nipote venuto
dall’Italia.”
“Ma non ho parenti in
Italia!”
“Ma questo non lo sa
nessuno!”
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Capitolo 2 *** Capitolo 2. ***
Nuovo capitolo!:D Vi ringrazio per le recensioni..*-*
Spero vi piaccia.
Più
tardi…
Arrivarono davanti
all’ospedale.
“Lo diremo
a Cuddy?”
Ti chiese.
“Dio
no!Non complichiamo la vita a quella donna.”
“Ok ma
almeno andiamo a dirle che mio nipote è venuto a
trovarmi e dovrà stare a lavoro con me.”
Annusti.
Entraste nel suo
studio.
“Lisa mi
serve un favore..”
“Certo
James,dimmi pure.”
Disse tenendo la
faccia sul pc non curante che insieme a
Jimmy ci fosti anche tu.
“Questo
è mio nipote…si chiama
Joe…E’ venuto da solo a
trovarmi dall’Italia.E mi chiedevo se potesse restare per un
po’.”
“Certo
James,nessun problema..”
Finita la frase
alzò lo sguardo.Rimase immobile a fissarlo
ad occhi spalancati.
“Piacere
di conoscerla signora Cuddy.”
Allungasti la mano
per stringergliela,anche lei lo fece ma
il suo sguardo rimaneva sempre fisso sulla tua faccia.
“James
posso parlarti un attimo in privato?”
Lui annuì
ti guardò e ti fece segno di uscire.Tu annuisti.
“Mi ha
fatto piacere conoscerla signora Cuddy.”
Lei ti sorrise
mentre tu uscisti.
Chiusa la porta ti
poggiasti contro di essa per origliare.
“James tuo
nipote è incredibilmente somigliante a House da
giovane!”
“Ma che
dici Lisa?Ti starai confondendo!”
“Sarà..ma
ha i suoi stessi occhi e la sua stessa faccia,la
sua stessa espressione e il suo stesso tono di voce di 20 anni
fa..”
“Il lavoro
ti stanca troppo Lisa…sicura di non volere una
vancanza?”
“sicurissima!Ci
vediamo in mensa…”
“Certo!”
Uscì
dall’ufficio.
“Ehy
zietto!”
Gli dissi sarcastico.
“E ora?Non
posso tenerti con me nel mio studio..Ho dei
pazienti che vogliono un po’ di privacy.”
“Mandami
dai miei paperotti e chiedigli se possono tenermi
con loro!Almeno mi divertirò un po’ e gli
farò vedere che un ragazzo di 20 anni
è mooolto più bravo di loro!”
In ufficio di House.
“Ragazzi
dovete farmi un favore.”
Disse Jimmy entrando
seguito da te.
Seduti
c’erano tutti quanti…Chase,13,Taub e Foreman.
“Certo!Dicci
pure!”
Risposero
all’unisono.
“Questo
è mio nipote,è venuto qui da solo
dall’Italia a
trovarmi ma non posso tenerlo nel mio ufficio perché ho dei
pazienti…potreste
tenerlo voi?”
“Ehm..Ok!”
Wilson ti diede una
pacca sulla spalla e se ne andò.
Ti accomodasti senza
che nessuno ti avesse detto niente.
“Allora
come ti chiami?”
13 fu la prima a
parlare.
“Joe
Wilson,Ho 20 anni e frequento l’università di
medicina
in Italia.”
Chase e Taub
guardavano i tuoi occhi.
“Wow!Allora
te la cavi in medicina.”
Disse Foreman.
“Così
mi dicono.”
“Lo sai
che hai gli stessi occhi del nostro capo?”
“Fico..Chi
è il vostro capo?”
“E’
la persona più bastarda di questo mondo,ma è un
bravo
dottore.”
“Mh…ci
lavorerei con una persona del genere..Sarebbe
divertente.”
Poco dopo
un’infermiera arrivò con una cartella in mano
riguardante il caso,
“Bene
visto che House ancora non arriva iniziamo a fare
qualche diagnosi.”
Presi anche tu una
cartella.
“Lupus?”
Disse Taub.
“Non
è mai Lupus.”
Risposi tu.
Tutti rimasero a
guardarti a bocca aperta.
“Che
c’è?”
“No
niente,solo che lo dice sempre anche il nostro capo e
quindi ci è sembrato un po’ strano sentirtelo
dire.”
Poche ora dopo tutto
il team si stava scervellando su cosa
potesse essere mentre tu eri arrivato alla soluzione da parecchio tempo.
“E’
Epatite B.”
Dicessi mentre ti
dondolavi sulla sedia.
Foreman
alzò lo sguardo.
“Cosa?”
“E’
Epatite B.”
“Ma
certo!I sintomi combaciano!Come diamine hai fatto?”
“Si lo
so!Sono un genio.”
Detto questo tutti si alzarono
per andare dal paziente.Anche
tu ti alzasti ma siccome era ora di pranzo andasti in mensa e
lì seduta c’era
il tuo raggio di sole.
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Capitolo 3 *** Capitolo 3. ***
Ehy Grazie per le recensioni :)
Ecco il prossimo capitolo dove il piccolo House parlerà un
pò con Cuddy..Scusate se non tutti i capitoli saranno Huddy
ma sto cercando di continuare la storia pensando a come possa essere
House su tutti i fronti. Comunque spero che vi piaccia!:D
Prendesti qualcosa
mangiare e ti diressi verso di lei.
“Posso
mettermi qui?”
“Ehy
Joe!Certo!”
Disse sorridendoti.
“Foreman
mi ha detto che hai risolto tu il loro caso oggi.”
“Già…Non
era niente di che..bastava ragionarci sopra.”
“Come fai
a sapere così bene l’inglese?”
“Viaggo
molto…”
“Oh…E
dove sei andato di bello?”
“Ehm…Ho
visto tutta l’Europa e siccome Zio Jimmy era qui in
America e io sognavo di venire qui ho pensato di venirlo a
trovare…”
“E’
stato davvero un pensiero carino…Sai tu assomigli molto
ad un mio amico.”
“Si,me
l’hanno detto in molti…Come si chiama questo tuo
amico?”
“Si chiama
Gregory House ma io e lui ci chiamiamo per
cognome.Ci conosciamo dall’università.”
“Wow…Devi
tenere molto a lui…”
“Già…Solo
che è da questa mattina che non si fa vedere..Mi
sto preoccupando.”
Sorridesti sentita
quell’affermazione.
“Oh io e
zio Jimmy siamo passati da lui questa mattina e ha
detto che doveva andare a trovare sua..madre..perchè..non
stava molto bene!E ha
detto che sarebbe mancato per un po’..”
Dicesti insicuro di
ogni parola che usciva dalla tua bocca..
“Oh…”
“Ti piace
non è vero?”
“Cosa?? Oh
no!Io sono già fidanzata..”
“Ma questo
non significa che non ti debba più piacere
nessuno.”
“Ok..ora
è una cosa certa..Assomigli ad House in un modo
assurdo.”
“Stai
cambiando discorso..”
“Come mai
vuoi saperlo?”
“Curiosità..”
“Te lo
dirò un altro giorno.”
Ti disse appena vide
Wilson arrivare.
“Ehy vedo
che avete fatto amicizia!”
“Già!Tuo
nipote è davvero simpatico.”
Wilson si sedette
vicino a te e dopo qualche altro minuti di
discorso decidesti di alzarti..
“C’è
una palestra in questo ospedale?”
“Certo,basta
uscire dalla porta principale e andare sul
retro.Di solito la usiamo per fare fisioterapia ma se vuoi puoi
usarla…”
Ti disse Lisa..
“Ok!”
Ti recasti in
palestra e fortunatamente dentro l’armadietto
di Wilson c’erano dei pantaloncini e una maglietta.Ti
cambiasti presi il
pallone da basket e iniziasti a giocare facendo canestro ogni
volta..Qualcuno
ti stava spiando..Era Lisa…
“Si scansa
sulla destra,cerca di passare la palla ma lo
bloccano,scatta sull’altro lato,supera l’avversario
va a tirare..Canestro!”
Dicesti ogni frase a
seconda della mossa che stavi per fare.
Decidesti di
prendere la rincorsa per vedere se riusciva
ancora a rimanere appeso al canestro.Ci riuscisti.
Essere abile come un
tempo,era una sensazione fantastica.
Dietro di te
comparve Foreman.
“Ehy
Joe!Vuoi giocare un po’?”
“Ehm…certo!Sei
sicuro di saper accettare una sconfitta?”
“Non pensi
che prima di conoscere il vincitore dovresti
giocare?”
Facesti spallucce..
“Come
vuoi!”
30 minuti dopo
eravate 35 a 0…il vincitore?Ovviamente tu.
Foreman era rimasto
di sasso.
“Come
diavolo hai fatto?”
“Sono
bravo.”
Lisa, che si era
messa dietro una colonna per spiarvi, era
rimasta senza parole. Sarebbe voluta
rimanere
ancora un po’ ma doveva lavorare così, senza farsi
sentire, se ne andò.
Tu e Foreman vi
andaste a cambiare e ritornaste in ospedale.Entrasti
nello studio di Wilson.
“Jimmy!”
“House!Voglio
dire..Joe!Ma dov’eri finito?”
“Ho
stracciato Foreman a Basket!Sono sempre il mito dei
miti!”
“Certo Mr.
Modestia.Comunque ho parlato con la Cuddy e in
pratica ti adora!”
“Perché
la cosa non mi stupisce? Ti ho sempre detto che la
Cuddy è sempre stata cotta di me,con o senza
Lucas.”
“Già..E
mi ha chiesto se stasera andiamo a cena a casa
sua..ci sarà anche Lucas.”
Riflettesti…Avresti
dato del filo da torcere a
quell’investigatore da quattro soldi
quindi…perché no?
“Certo!”
“Cosa?”
“Andiamo a
cena dalla Cuddy.”
“Pensavo
che odiasti Lucas.”
“Appunto!”
“Ehm..ok!Vado
a dirlo alla Cuddy.”
“Ok!Ah
Wilson!Devo passare al centro commerciale!Non posso
di certo vestirmi come ME…”
“Hai
ragione!”
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Capitolo 4 *** Capitolo 4. ***
Due capitoli in un giorno? Ok mi sono superata!:D spero vi piaccia!
Poche
ore più tardi..
Eravate
in macchina mentre vi dirigevate a casa di Lisa.
Ti
eri comprato qualche vestito al centro
commerciale…Jeans,magliette,qualche
felpa e un giubbotto di pelle.Di scarpe da ginnastica ne avevi
già a
sufficienza.
“Ora
ho capito!”
Ti
disse di colpo Wilson.
“Cosa?”
“Tu
vuoi andare a cena da Lisa per prendere in giro
Lucas,vero?”
“Oh!Finalmente!!Pensavo
non ci saresti arrivato più!”
“Cerca
di non esagerare ok?”
“Ehy!Sono
pur sempre un ventenne!”
“Si
ma con la testa di un quarantacinquenne!”
“Pff!Questi
sono dettagli!”
Arrivaste
finalmente alla casa del vostro boss.
Wilson
suonò il campanello e vi venne ad aprire il tuo
raggio di sole.Bella come sempre.
Sorridesti
vedendola.
“Ehy!Siete
arrivati finalmente!”
“Buonasera
signora Cuddy.”
Le
dicesti sorridendo.Quella sera i tuoi occhi erano di quel
blu elettrico che lei ama più di qualsiasi altra cosa.
Rimase un attimo incantata
dal tuo sguardo ma poi scosse la testa.
“Vieni!Ti
faccio conoscere il mio fidanzato e mia figlia.”
“Wow!Hai
una figlia?”
“Sì.L’ho
adottata due anni fa.”
Ti
fingesti interessato anche se sapevi benissimo tutta la
storia dall’inizio fino alla fine.
Entrasti
in casa e ti ritrovasti quel buffone,che lei si
ostina a chiamare fidanzato,davanti.
“Piacere!Io
sono Lucas.”
Disse
allungando la mano per stringertela.
“Io
sono Joe..”
Gli
dicesti senza rispondere alla stretta di mano.Poi
puntasti lo sguardo verso la bambina.
“Ciao..”-Dicesti
accovacciandoti davanti a lei-“Come ti
chiami?”
“Rachel!”
“Wow!Bel
nome!”
“Tu
come ti chiami?”
“Mi
chiamo Joe.Quanti anni hai?”
Le
chiedesti sorridendo.
“Così.”
Ti
rispose facendoti vedere la manina con due piccole dita
alzate.
“Cavolo!Sei
proprio grande!Che ne dici se andiamo a
mangiare?”
Annuì
con la testa in segno di risposta.
Lisa
intanto ti fissava sorpresa. Rachel non rivolgeva la
parola quasi a nessuno.Solo a lei,Lucas e Wilson. Ti alzasti in piedi e
un
Wilson stupito ti fissava a bocca aperta.
“Sono
un bravo attore eh?”
Gli
sussurrasti dirigendoti nella camera da pranzo.
La
cena era ottima.Sapevi che Lisa era una brava cuoca anche
se,per il lavoro,non aveva mai tempo per farlo.
“Lucas…che
lavoro fai?”
Gli
chiesi.
“Sono
un investigatore privato..”
“Wow!Questo
sì che è il lavoro giusto per stare sempre
vicino alla tu ragazza e a sua figlia!”
Gli
dicesti con fare ironico..ma a quanto pare fu l’unico a
non capire.
“No.In
realtà sono quasi sempre fuori casa.Lisa la vedo solo
la sera tardi o la mattina prima che lei vada a lavorare.”
“Dimmi
qualcosa che non so..”
Dicesti
a bassa voce in modo che solo Jimmy,che era seduto
vicino a te,riuscì a sentirti e tirarti un calcio da sotto
il tavolo.
Un
piccolo lamento che sentì solamente Wilson che
soddisfatto rideva.
“Stasera
me la paghi bastardo.”
Sussurrasti.
“Cosa?”
Ti
disse Lisa non avendo capito le tue parole.
“No
niente,stavo dicendo a zio Jimmy che lei è davvero
un’ottima cuoca!”
“Oh
Grazie Joe!Puoi darmi del tu se vuoi..”
“Ehm..ok!”
Passò
qualche ora..Con”Joe” che prendeva in giro Lucas
senza
che quest’ultimo se ne accorgesse e Wilson che cercava di
fermarlo.
“Ehm
scusatemi ma devo andare a lavorare..Ho un appostamento
tra qualche ora ed è abbastanza distante da qui.”
“Come
se ci credessi..”
Sussurrasti
di nuovo senza farti sentire.
Lo
salutaste e se ne andò.
Vi
andaste a sedere in salotto.
“James,House
ti ha fatto sapere qualcosa su sua madre?”
“Ehm…Si..mi
ha chiamato oggi..Ha detto che sta bene ma ha
detto che bisogna controllarla ancora per un po’..”
“Ah
capisco…”
“Ah
zio Jimmy!House mi ha detto che posso usare la sua moto
perché a lui in questo momento non serve!”
“Che
stai dicen..Voglio dire..Davvero?Wow!Devi piacere molto
ad House..Non ha mai fatto toccare la sua moto a nessuno.”
“Già!”
Continuò Lisa.. “Ritieniti fortunato!”
“Gli
starò simpatico!Dite tutti che gli somiglio,penso che
l’abbia notato anche lui.”
Guardasti
Lisa…Aveva lo sguardo preoccupato.Forse era
preoccupata per te?
Impossibile!O
forse era possibile.
Incominciasti
ad essere preoccupato anche tu..Ma era
arrivata l’ora di andare.
“Ci
vediamo domani allora.”-Le dicesti.Poi ti chinasti per salutare
Rachel.-“ Che dici Rachel..Sono
più simpatico io o Lucas?”
“Tu!”
Rispose
sorridente la bambina battendoti il cinque.
Lisa
sorrise a quell’affermazione.
Ti
alzasti e la guardasti.
“Bhè…come
si dice?I bambini non mentono mai!”
“Buonanotte
Joe!”
“Buonanotte
Lisa!”
Rimase
impietrita a quelle parole, quella tonalità di
voce..la fece ritornare indietro nel tempo.
“Andiamo
Cuddles!Fa
freddo!Fammi entrare!”
“D’accordo!Entra!
Ma
sappi che domani ho un esame!”
“Ma pensi
sempre a
studiare tu?”
“So che
sarà strano
per te ma non siamo nati tutti geni come il grande Gregory
House!”
“Bhè
modestamente!Chi
è meglio di me?”
“Tutti
quanti!Sei un
bastardo,cinico,misantropo e sadico.”
“Awww!Come
sei
tenera!Mi stai mettendo su un piedistallo!Ammettilo che sono il tuo
pensiero
fisso!”
“Nei tuoi
sogni
House.”
Ti prese per il
polso
facendoti girare e trovandoti a faccia a faccia con lui.
“Quindi non
ti
piaccio?”
“Neanche
un po’.”
Mentisti
spudoratamente e lui se ne accorse.
“Nei tuoi
sogni
Cuddles!”
Apristi la porta e
lo
spingesti fuori.
“Buonanotte
Greg!”
Gli dicesti con uno
dei tuoi fantastici sorrisi.
“Buonanotte
Lisa!”
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Capitolo 5 *** Capitolo 5. ***
Ehy!:D
Nuovo capitolo!Scusate se è corto ma il periodo Pre-vacanze
di Natale è un dramma con la scuola! Compiti in classe e
interrogazioni a tutto spiano!Sono distrutta!o.o
Coooooomunque ecco il capitolo :)
Poche ore
dopo tu e Wilson eravate ritornati a casa e
stavate cercando ,su libri e su internet, qualcosa attinente al fatto
che tu
fossi ritornato un ventenne. Ad un tratto però ti
squillò il cellulare.
“E’
Cuddy.”
“Cosa?Vi
conoscete da un giorno e gli hai già dato il tuo
numero?”
“No
idiota!Sta chiamando il me House!”
Dicesti
sbuffando e rispondesti alla chiamata.
“Ehy
Raggio di Sole!”
“House…”
“Dimmi
tutto..”
“Ho
solo chiamato per sapere
come sta tua madre…”
“Ehm..si…Bene!Si
sta riprendendo alla grande! Ma mi vuole
ancora vicino a lei,almeno fino a che non la dimetteranno.”
“Si,prenditi
tutto il tempo che vuoi!”
“Mi
hai chiamato solo per sapere di mia madre?”
“Ehm…Sì..”
“Secondo
me ti manco!”
Sorridesti,Wilson
alzò gli occhi al cielo e avresti potuto
scommettere che anche lei dall’altra parte del telefono
stesse sorridendo.
“Cosa?Non
mi manchi per niente!”
“Ceeeerto!
Io dovrei crederti vero?”
“Mi
dispiace per te ma,mio caro House,il mondo non ruota
intorno a te!Fattene una ragione!”
“Questo
lo dici tu!Ma un giorno il mondo si inchinerà ai
miei piedi.”
“Ahahahahah!Attenderò
quel giorno con ansia!”
“Tranquilla
quel giorno è molto vicino!”
Momento
di silenzio…che fu spezzato proprio da te..
“Sei…sei
da sola?”
Ma che
diamine di domande fai?Ovvio che è da sola!Sei stato
da lei due ore fa!Solo che lei questo non lo saprà
mai…
“Sì..Lucas
è a fare un appostamento..E ho appena messo
Rachel a dormire..”
“Vedi
di non folleggiare troppo questa sera!”
“Buonanotte
House!”
“Buonanotte
Cuddy!”
“House…”
“Sì?”
“Mi
manchi..”
E
riattaccò…
Rimasi
lì immobile con il cellulare ancora
attaccato all’orecchio.
Wilson ti
fissava non riuscendo a capire cosa stesse
succedendo.Un sorriso si disegnò sul tuo volto..
“Jimmy
Boy! Io vado a dormire..”
“Aspetta!Dimmi
almeno che ti ha detto!”
“Mi
dispiace Wilson ma la regola 3 del manuale delle giovani
marmotte dice precisamente che..^ Non parlare delle tue telefonate con
il basso
a James Wilson,altrimenti ti riempirà di domande!^”
E intanto
ti incamminasti verso la tua camera.
“Ma
non ha senso!Perchè ti domanderò di continuo cosa
ti ha
detto la Cuddy e non ti farò dormire comunque!”
“No.”
“E
perché no?”
“Perché
mi chiudo a chiave!”
"Aspetta!Le
hai anche chiesto se era da sola!Eri preoccupato per caso?
BOOM!Troppo
tardi!Chiudesti la porta girando la chiave lasciando il povero
Wilson a bocca aperta..
Ma quella
bocca aperta si chiuse trasformandosi in un sorriso…
“La
merita molto più di Lucas.”
Disse
quasi in sussurro.
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Capitolo 6 *** Capitolo 6. ***
Nuovo capitolo!:D
Allora voglio ringraziare
ella93:Perchè
mi segue e mi rencesisce sempre!:)
Dea Elisa:
Era davvero una bella storia quella della tua previsione!Peccato che
non ci avessi pensato prima!XD E vabbè
dai!Sinceramente,ancora devo decidere se Cuddy riconoscerà o
no House..Sono ancora confusa!XD Comunque grazie della Recensione!:)
E tutte le altre che mi seguono!:)
Ecco a voi il capitolo!
La mattina dopo ti
alzasti tardi e andasti a lavoro con la
tua moto,che però per gli altri era la moto di House. Ma a
chi importava?
Entrasti e davanti a
te c’era proprio lei.La donna con cui
ieri sera avevi cenato e con cui avevi parlato al telefono.
“Buongiorno
Dottor Cuddy!”
Le dicesti
sarcastico.
“Ecco
l’adolescente che è riuscito a indovinare la
diagnosi
prima del Team di House.Non credo che ne sarà
contento!”
“Ma
come?Non lo sai? Io sono un genio!”
“Non
montarti la testa ragazzino!”
Ti serviva
un’idea per stare vicino a lei dopo il
lavoro….Lampo di genio!
Cuddy ultimamente
voleva ripitturare la camera degli ospiti.
“Intanto
il ragazzino è senza soldi!Mi serve un lavoro..”
“Ti
metterei nella squadra di House,ma non credo che voglia
un ragazzo ancora non laureato.”
“Già….Mi
accontenterei anche di qualcosa non riguardante la
medicina…Che so..pitturare i muri o tagliare
l’erba a qualche giardino!”
“A
proposito di pitturare muri!Ho una stanza degli ospiti da
pitturare,se vuoi puoi darmi una mano.”
Perfetto!
“Ehm…Certo!Quando
posso venire?”
“Anche
questa sera se vuoi.”
“Ok!Tanto
non ho niente da fare!”
Ti sorrise.Uno dei
suoi sorrisi più belli.Uno di quei
sorrisi dove puoi solo rimanere lì,fermo e immobile,per
osservarlo e rimanere
incantato.Ti mancava parlare con lei nelle sembianze del vecchio House.
“Allora ci
vediamo stasera…”
“Certo!”
La sera
arrivò in fretta.
Prendesti la moto e
ti dirigesti a casa del tuo Raggio di
Sole.
Suonasti al
campanello e dopo qualche secondo ti venne ad
aprire.
“Ehy! Ma
come?Non ti sei cambiato?”
“Non ho
vestiti vecchi..ma non importa!”
“Come
vuoi.Entra,così mi aiuti a scegliere il colore per la
stanza.”
Vi dirigeste in
camera,ma ad un tratto sentisti una voce.
“Joe!”
Era Rachel
che,silenziosamente,si era incamminata verso di
te e ora ti stava tirando per i pantaloni.
“Ehy
piccolina!”
Dicesti abbassandoti.
“Perché
sei qui?”
“Devo
pitturare la stanza alla mamma.”
“E dopo
rimani a cena con noi?Ti preeegooo!”
Ti disse facendo gli
occhioni da cucciolo.
“Ehm…Non
sono io che decido.”
Le dicesti indicando
Lisa.
“Ti prego
mamma!Joe può rimanere a cena?”
“Per me
non ci sono problemi!”
“Siiiiiiiiiiii!Evviva!!!”
Disse mettendosi a
saltellare per tutta la stanza.
“Ora,
tesoro, puoi andare a giocare in cameretta?Dobbiamo
iniziare a pitturare.”
Le disse e lei
ubbidì salutandoti felicemente con la mano.
Poco dopo tu e lei
eravate seduti a terra vicini,guardando
quel muro bianco davanti a voi.
“Che ne
dici di arancione?”
“Arancione?Non
è troppo accesso?”
“Magari
non un vero e proprio arancione…Forse color
pesca..”
“Ma io non
ho la vernice color pesca!”
“Bhè…Però
hai l’arancione,il giallo e il bianco…Se li
mischiamo qualcosa vicino al color pesca
uscirà,no?”
Iniziaste a
mischiare i colori,lei guardava attentamente il
secchio,vedendo il colore che gradualmente si schiariva.Era
così bella.
Uscì un
bel colore,non proprio pesca ma qualcosa
che ci andava vicino.
“Accidenti
ho le mani sporche.”
Dicesti
avvicinandoti a lei.
“Oh no mio
caro!Non ti pulirai con i miei vestiti!”
Disse sorridendoti.
“Infatti
non voglio pulirmi sui tuoi vestiti.”
Dicesti alzando le
mani verso la sua faccia.
“Stai
lontano da me!”
Ma era troppo
tardi,perché le avevi già spalmato la vernice
sulla guancia.
“Vuoi la
guerra?”
“Forza!Vieni
a prendermi!”
Vi rincorreste per
tutta la stanza lanciandovi vernice.
Quando vi
fermaste,stanchi morti, vi rendeste conto che la
vernice era quasi finita.
Scoppiaste a ridere.
“Che ne
dici se inizio a pitturare da domani?”
“Sono
d’accordo!Andiamo a farci una doccia.”
Fortunatamente Lisa
aveva due bagni,uno nella sua camera e
uno che usavano gli ospiti.
Mentre erano
entrambi nelle due docce uno pensava a come
poter ritornare vecchio e l’altra pensava ad House.Al vecchio
House. A come
stesse sua madre e a chissà cosa stesse facendo in questo
momento.
Uscisti dalla
doccia,una passata veloce di asciugamano su
tuoi capelli, 2 minuti per rivestirti ed eri pronto.
Ti sedetti in salone
e giocasti un po’ con Rachel aspettando
che Lisa finisse di asciugarsi i capelli e di vestirsi.
Dopo 30 minuti era
pronta.Bella come sempre. Rimanesti
qualche istante a guardarla e le sorridesti.
“Finalmente
ce l’hai fatta!Pensavo ti fossi ancorata in
bagno!”
“Bhè,si
da il caso,che io sia una donna!E tutte le donne
hanno bisogno di tempo per farsi belle!”
“Ovvio!Perchè
a noi uomini viene naturale essere belli!”
“A voi
uomini viene naturale anche essere idioti!”
“Già!Ma…Io
sono l’eccezione a questa regola.”
Le dicesti alzandoti
in piedi.
“Ahahahahah!Certo!L’importante
è crederci!”
“Non
esserne così certa Raggio di Sole!”
Lisa si
bloccò un attimo.
Cazzo!Ti era
scappata..
“Come..Come..mi
hai chiamato?”
“Ehm…Raggio
di Sole…Perché…Quando sorridi
è come se
illuminassi la vita agli altri come se fossi un Raggio di
Sole.Perchè?”
“Niente..ma
è strano perché anche House mi chiama
così.”
“Wow!Quell’House
deve assomigliarmi davvero tanto
allora!Devo conoscerlo prima che me ne vada via!”
“Già…Dovresti.”
|
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Capitolo 7 *** Capitolo 7. ***
Nuovo capitolo!Ora che le vacanze si stanno avvicinando e ho fatto
quasi tutti i compiti in classe sono più libera di
continuare la fanfiction. :)
Grazie a tutte voi che mi seguite e recensite!:D
Cenaste
tranquillamente,ridendo e scherzando.Finita la cena
ne approfittasti per andare in bagno e chiamare Wilson.
“Jimmy!”
“House!Sei
ancora dalla Cuddy?”
“Sì
e ci è mancato poco che non scoprisse tutto!”
“Cosa?!?Perchè?Cosa
è successo?”
“L’ho
chiamata Raggio di Sole..”
Sospirasti e ti
passasti una mano sulla fronte.
“Diamine
House!Devi stare più attento!”
“Come
pretendi che stia attento!Da un giorno all’altro sono
ritornato un ventenne!”
“Hai
ragione…scusa.Quindi cosa vuoi fare?”
“Non ne ho
idea…”
“Forse
è il caso di dirglielo.”
“Certo!Adesso
vado in cucina e le dico : Ehy!Indovina un
po’?Sono House ma non so per quale motivo mi sono trasformato
in un ventenne!!
Non mi crederà mai.”
“Trova un
modo per dimostrarle che dici la
verità…”
“Ti sembra
semplice! Aspettiamo qualche giorno e poi
decideremo.”
Riattaccasti e
uscisti dal bagno.
“Allora….Che
si fa adesso?”
Le domandasti.
“Mmm…non
saprei…Sai giocare a poker?”
“Scherzi?Certo
che so giocare a poker!”
“Sembri
sicuro di te.”
“Perché
sono un genio anche in questo gioco.”
“Questo
perché non hai mai giocato contro di me!”
“Staremo a
vedere…”
Iniziaste a giocare.
Vincesti sempre tu.
Poker
d’assi.
Scala reale.
Lisa rimase a bocca
aperta.
“Ehy!Ti
avevo avvertita!”
Sospirò.
“C’è
qualcosa che tu non sappia fare?”
“Mmm…No.Non
credo.”
Si girò
verso l’orologio.Lo facesti anche tu.
Erano le 21:00.
“Senti,ti
dispiace se faccio una telefonata?”
“No
tranquilla!Ma sappi che se adesso ti alzi avrai ammesso di
essere stata battuta da un ragazzino di 20 anni.”
“Sei
furbo…Ok lo ammetto!Sei il miglior giocatore di poker
del mondo!”
Si
alzò,prese il telefono e se ne andò in cucina.
Ti guardasti intorno
quando ad un tratto il tuo telefono
squillò.
Sbarrasti gli occhi
e mettesti la mano in tasca per prendere
il cellulare sperando che fosse Wilson.
Le tue speranze
furono distrutte quando comparve il nome
sullo schermo.
Cuddy.
“Cazzo…”
Ormai la melodia si
era fatta sentire in tutta la casa.
Era impossibile che
Lisa non l’avesse sentita.
Infatti alzasti lo
sguardo e te la ritrovasti sull’uscio
della porta che ti fissava confusa.
“Perché
hai in mano il cellulare di House?”
“Ehm…Indovina
chi è tornato adolescente?”
Cercasti di fare
l’ironico.Non ti saresti mai aspettato una
situazione del genere.
“Non fa
ridere Joe.Perchè hai in mano il cellulare di
House?”
“Perché…io
sono House.Una sera sono andato a dormire e mi
sono risvegliato così.”
“Joe,il
gioco è bello quando dura poco.”
“Cuddy te
lo giuro!Sono io!Posso provartelo.”
“E
come?”
“Era il 5
Ottobre di 21 anni fa. Università del Michigan.Tu
eri in biblioteca,stavi camminando con il libro di endocrinologia in
mano.Per
la fretta mi venisti a sbattere contro,il libro ti cadde dalle mani e
io te lo
raccolsi.La sera dopo ci vedemmo ad un party e ci presentammo. Da quel
giorno
diventammo amici e iniziammo a stuzzicarci come facciamo anche ora,ma
tu mi
piacevi davvero tanto e così ti chiesi di uscire.La mattina
dopo stavo venendo
da te per portarti la colazione ma mi chiamarono per dirmi che mi
avevano
espulso dalla facoltà di medicina.Ti basta o devo andare
avanti?”
Lisa era rimasta di
sasso.Aveva gli occhi spalancati e la
bocca aperta.Non riusciva a crederci.
“Sei
convinta ora?”
Continuasti.
“Vai
via.”
Dritta e concisa.
Era sotto
shock,confusa su cosa stesse succedendo.
Non le risposi.Ti
limitasti a prendere la giacca e ad uscire,ma
prima di chiudere la porta ti fermasti.
“Buonanotte
Raggio di Sole.”
Poi finalmente la
chiudesti.
Salisti in moto e
partisti verso la casa di Wilson,lasciando
Lisa da sola persa nei suoi pensieri.
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Capitolo 8 *** Capitolo 8 ***
Oook!Nuovo
capitolo!:) Spero vi piaccia!
La
mattina dopo non sapevi come comportarti.
Cosa
avresti fatto? Le avresti parlato?Cose le avresti
detto?
Eri
confuso,cercavi di capire quale fosse la cosa giusta da
fare ma proprio non riuscivi a capire.
Non eri
bravo in certe cose. Ti eri ripromesso che rivelare
le tue emozioni e i tuoi sentimenti sarebbe stata l’ultima
cosa che avresti
fatto,ma dovevi recuperare Cuddy. Non potevi perderla per uno scherzo
del
destino.Ti fermasti.Dovevi andare da lei,così cambiasti
direzione e in pochi
secondi ti ritrovasti davanti la sua porta.Tirasti un sospiro e ti
decidesti a
girare la maniglia.
Sembrava
non ci fosse nessuno,ma, in realtà, lei era lì
seduta per terra.Te ne accorgesti,così ti sedesti accanto a
lei.
Le
braccia le circondavano le ginocchia,piegate, e la testa
era poggiata su di loro.
“Vuoi
tenermi il broncio per sempre?”
Ma lei
non rispose. Sospirasti.
“Ascolta,
non puoi non rivolgermi una parola solo perché
sono ritornato un ventenne. So che sei sconvolta perché,
nonostante siano
passati parecchi giorni, lo sono anche io. Mi manca il mio vecchio me
anche se
devo ammettere,è divertente prendere in giro il tuo Boy
Toy…”
Un
sorriso comparve sul suo volto.
“…Certo,non
sento alcun dolore alla gamba, ma così la mia
vita non ha senso.”
“Mi
manchi..”
Disse
solamente poggiando la testa sulla sua spalla.
“…Devi
ritornare il vecchio House.”
“Non
saprei come…”
“Come
ho fatto a non capire che il ‘nipote di Wilson’ in
realtà fossi tu?Sei tornato come eri 20 anni fa. Me ne sarei
dovuta accorgere.”
“Nessuno
andrebbe mai a pensare che uno zoppo bastardo
ritorni ad essere atletico e forte nel corso di una notte.E’
praticamente
impossibile!”
Proprio
in quel momento dalla porta entrò Lucas.
“Amore
ti ho portato la colaz…..”
Le parole
gli morirono in gola appena vi vide.
“…Ho
interrotto qualcosa?”
“Ehm..No!Stavmo
solamente parlando!Vero Joe?”
Ti chiese
alzandosi.
“Verissimo!Bhè…Ora
se non vi dispiace devo andare da zio
Jimmy perché mi aveva chiesto di fare colazione con
lui.”
Le
sorridesti e lasciasti l’ufficio senza degnare di uno
sguardo Lucas.
Più
tardi a pranzo…
Ti stavi
dirigendo verso la mensa quando una mano
ti prese per il braccio e ti costrinse a
voltarti.
“Dobbiamo
parlare.Ora.”
Era Lucas.
“Ok!Dimmi
tutto.”
“Qui
ci sono troppe persone…andiamo sul tetto.”
Fu un
piccolo ma silenzioso tragitto.
“Bene…cosa
dovevi dirmi?”
“Ultimamente
sto notando che tu e Lisa state legando
molto..”
“Già…”
“Quindi
ho solo una domanda da farti…Per caso ci stai
provando con la mia ragazza?”
“Cos’è
Douglas?Sei geloso?”
Gli
dicesti con aria di sfida.
“Pff!Io
geloso?Sei solo un ragazzino!Lisa non ti verrà mai
dietro.”
“Questo
è quello che credi tu.”
“Lisa
è la MIA ragazza,quindi non provare neanche a
sfiorarla con un dito.”
“Perché?Altrimenti
che mi farai?”
Ti
sorrise.Un sorriso a denti stretti.
“Ti
farò questo!”
Partì
per darti un pugno,ma tu l’avevi già previsto
quindi
ti spostati prima che potesse colpirti.
“Non
mi hai preso!”
Tentò
con un altro pugno,ma, grazie alla tua agilità da
adolescente, schivasti anche questo.
“Stai
perdendo colpi Douglas!”
“Stronzo!”
Un altro
pugno ma questa volta non ti limitasti a schivarlo,
infatti ,con una piccola spinta, facesti cadere Lucas a terra.
“Rassegnati
Douglas!Lei è MIA.”
Così
dicendo te ne andasti.
Scendesti
al piano terra dove incontrasti la Cuddy.
“Raggio
di Sole!Sto morendo di fame!”
Sembrava
tutto come prima,tranne il fatto che tu eri ancora
un ragazzo.
“Hou..voglio
dire..Joe!Dove sei stato?Ti stavo cercando.”
“Ammettilo!Ti
sono mancato.”
“Non
lo ammetterei neanche tra un milione di anni!Comunque
anche io sto morendo di fame. Pranziamo insieme?”
“Certo!”
Più
tardi entrasti nello studio di Wilson.
“Oh
Zio Jimmy!”
“House!Com’è
andata con la Cuddy?”
“L’ho
fatta ragionare e non è più arrabbiata con me ma
non è
tutto..”
“Perché?Cosa
è successo?”
“Lucas
è geloso che io passi del tempo con lei così mi
ha
portato sul tetto e ha tentato di darmi un pugno.”
“Davvero?”
“Già!Ma
ora che sono giovane sono anche agile quindi l’ho
schivato e l’ho fatto cadere a terra!”
“Wow!”
“Già…Queste
sono le soddisfazioni della vita!Cooomunque…hai
scoperto qualcosa?”
“Allora…C’è
un sito che dice che il tuo spirito guida ti fa
cambiare aspetto ,in questo caso ti ha ringiovanito, per riuscire a
cambiare la
tua vita e renderla migliore…E’ l’unica
spiegazione plausibile.Gli altri siti
dicono che se sei tornato giovane vuol dire che sei stato colpito da un
raggio
gamma.Ma trovo la cosa abbastanza improbabile!”
“Quindi…Il
mio ‘spirito guida’ mi ha fatto ringiovanire per
farmi cambiare vita..E cosa c’è di sbagliato nella
mia vita?”
“Tutto?”
“No
Wilson…Intendo,una cosa enormemente
sbagliata…”
“Non
stare con la Cuddy?”
“Esatto!”
“Quindi
il tuo spirito guida vuole che ti metta con la
Cuddy?”
“A
quanto pare quel dio in cui tu credi pensa che io e lei
siamo un bella coppia.”
“Bhè…Forse
non ha tutti i torti..Quindi che si fa?”
“Ci
serve un piano!”
|
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Capitolo 9 *** Capitolo 9. ***
Grazie di nuovo per tutte le recensioni!Sono contenta che la
storia vi piaccia!
Ecco il seguito. :)
Te ne
andasti sul tetto a riflettere,notasti una piccola
macchiolina di sangue a terra.Sicuramente proveniva dal naso di Lucas
che aveva
sbattuto a terra quando l’avevi spinto.
Avresti
amato quella macchia per sempre.
Ma mentre
eri fisso su quella macchia non ti accorgesti che
qualcuno era salito sul tetto.
Era Lisa.
Ti
voltasti sentendoti osservato.
“Ehy…”
La
salutasti.
“Sarai
contento spero…”
La
guardasti confuso.
“Perché
dovrei essere contento?”
“Perché
grazie a te ,Mr.Lisaèmia. ho litigato con Lucas.”
Iniziasti
a ridere.
“Cosa
c’è di divertente?”
“E’
divertente il fatto che l’uomo che tu continui a
chiamare ‘fidanzato’ sia un completo
idiota!Perchè diamine si è messo a
litigare con te se la cosa riguarda me e lui?!”
“Senti,non
mi importa come sia andata la cosa,fatto sta che
adesso Lucas non mi rivolge neanche la parola perché pensa
che l’abbia tradito
con te.”
“E
questo per te è un male?”
Non
rispose.Abassò lo sguardo.
Ti
avvicinasti a lei.
“Rispondimi…”
Una
lacrima le rigò il volto.
“Non
posso…”
Annuisti
e te ne andasti lasciandola da sola tra le sue
lacrime.
Andasti
nell’ufficio di Wilson.
“Al
diavolo Cuddy!”
“Che
è successo?”
“Ha
litigato con Lucas e ha dato la colpa a me…”
“Non
è un buon motivo per mandare tutto al diavolo non
credi?C’è dell’altro non è
vero?”
“Si..Ha
litigato con Lucas perché lui pensa che lo stia
tradendo con me…io le ho chiesto se questo per lei era una
male e mi ha detto
che non poteva rispondermi!”
“Wow…Aspetta…Dove
stai andando?”
Disse
vedendoti aprire la porta.
“Non
lo so..”
E uscisti.
Pochi
minuti dopo eri sulla tua moto,non sapevi dove andare
ma alla fine la tua mente ti costrinse ad andare nella tua vecchia
scuola.
Era sera
ma la porta era sempre aperta.
Entrasti
e vedesti ancora quell’inserviente.
“Bene!Ecco
il mio spirito guida!”
Gli
dicesti.
“Ben
tornato Greg.”
“Grazie
per avermi complicato la vita!”
“Qual
è il tuo dubbio?”
“La
vera domanda è..ora cosa devo fare?”
“Devi
prendere una decisione…Se pensi che la donna della tua
vita sarà felice con il suo fidanzato vattene via o ignorala
per il resto della
tua vita,se invece pensi che sarà felice insieme a te va da
lei..”
Un ghigno
apparse sul tuo volto.
“E’
ovvio che sarà felice con Lucas…Lui non
è un bastardo…”
“E
credi che a lei importi?”
“Non
lo so…”
“Se
vuoi andare da lei devi prima ammettere di amarla..
Altrimenti presentarsi a casa sua sarà del tutto inutile
perché non risolverai
niente.”
“Come
faccio?Sono ancora un ventenne!”
“Quando
prenderai una decisione ritornerai il vecchio te.”
“Perché
darle un futuro dove potrebbe soffrire quando adesso
ha una famiglia?”
“Hai
mai pensato che forse lei sta soffrendo anche adesso
perché non sei vicino a lei?”
Rimanesti
immobile a fissare l’infinito.
“E
se non fosse la decisione giusta?”
“Tentar
non nuoce.”
“Questa
affermazione non è del tutto giusta,perché se
sbaglio la perderò per sempre.”
“Da
quel che mi risulta l’hai persa anche ora.”
Serrasti
i pugni e abbassasti la testa.
“Quindi…”
Ma non
facesti in tempo a finire la frase perché,appena
alzasti la testa,ti accorgesti che l’inserviente era sparito.
“Bhè,grazie
tante per non avermi aiutato!Mi hai reso solo
più confuso.”
Urlasti
consapevole che nessuno ti avesse sentito.
“Al
diavolo!”
Mormorasti
sedendoti a terra con la testa fra le mani.
“Per
quale cavolo di motivo mi sono innamorato?!?”
“Oh-oh!Il
Dr.House ha appena ammesso di essere innamorato!”
Sorridesti.
“Jimmy!Che
diamine ci fai qui?”
“Passavo
da queste parti..”
“Ceeeeerto!Peccato
che casa tua sia a miglia da qui!”
“Ora
un povero oncologo non può farsi un giretto?”
“Un
povero Oncologo sì,tu no.”
“Ok,mi
arrendo!ti ho cercato ovunque e infine ho provato
qui,ho visto la tua moto al parcheggio e sono entrato.”
Annuisti.
“Come
si fa a capire che la decisione che prenderai sarà
quella giusta?”
“Non
lo puoi sapere..Almeno che tu non abbia un’enorme palla
di cristallo!”
“Ehy!Qui
le battute sarcastiche le faccio io!”
“Ok,ok.
Comunque è come quando hai un caso e provi dei
farmaci sul paziente. Non sai se funzioneranno,il paziente potrebbe
anche
morire, ma tu ci provi lo stesso perché bisogna tentare per
arrivare alla
conclusione.”
“Quindi
devo andare da lei?”
“Io
ti ho detto come la penso,ora tocca a te decidere.”
“Perché
diamine tu e quell’inserviente la fate tanto
complicata?!?!”
“Quale
inserviente?”
Ti chiese
stupito.
“Niente,lascia
stare.”
Ti
alzasti in piedi e ti dirigesti verso l’uscita.
“Hai
preso la tua decisione?”
“No.
Ma nel frattempo vado da Lucas.”
“Perché?”
“Devo
dargli un cazzotto in faccia!”
Sentisti
Wilson ridere di gusto e poi più niente perché
eri
gia montato sulla moto.
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Capitolo 10 *** Capitolo 10 ***
Ci stiamo avvicinando alla fine! Granzie ancora per tutte le
recensioni...Spero vi piaccia anche questo capitolo.:)
Sapevi
già che Lucas era a fare un appostamento e sapevi
anche in quale città e quale via fosse. Perché?
Ovvio,perché
era il tuo nemico e dovevi conoscere ogni sua
mossa.
Arrivasti
dietro la sua macchina e ,dopo aver parcheggiato
la moto, ci entrasti dentro. Come al solito l’aveva lasciata
aperta e,troppo
occupato a guardare nel cannocchiale, si voltò velocemente
verso di te pensando
che fossi chissà chi.
“Joe!Mi
hai fatto prendere un colpo!”
“E’
stato un piacere.”
“Che
cosa vuoi?”
“Sono
venuto qui per chiederti per quale cavolo di motivo
hai litigato con Cuddy se la cosa riguarda solamente noi
due?!”
“Perché
so che mi ha tradito con te!”
Partì
con la macchina,forse senza neanche rendersene conto.
Ridesti
di gusto.
“Sono
solo un dannato ragazzino!Lei non si abbasserebbe mai
a questi livelli!”
“Si
ma tu le ricordi House da giovane!”
“Se
voleva tradirti l’avrebbe fatto con House allora!Non
credi?”
Stavate
urlando entrambi.
“Ammetti
almeno che ti piace!”
“Certo
che mi piace!Come piace a tutto l’ospedale!Per non
parlare dei finanziatori..”
“Non
mi importa dei finanziatori!Tu ci stai provando con
lei!Lei ci sta provando con te!Andate sempre a pranzo insieme,ti invita
a cena
e ti fa pitturare la sua stanza,ti guarda mentre giochi a basket!Che
cosa
dovrei pensare?!?”
“Che
non soddisfi la tua donna?”
“Smettila
di fare l’idiota!”
“Ehy!Tu
mi hai fatto una domanda,io ho risposto.Senti lei
sta soffrendo,io non voglio che lei soffra,quindi adesso alzi il culo e
vai a
chiederle scusa!”
“A
lei non piaccio io,a lei piace House.”
Disse
quasi in tono di arresa.
“Ehm..
davvero?”
“Lo
so che ci siamo messi insieme perché lui era nella
clinica per malati mentali e lei era triste e aveva bisogno di una
spalla su
cui piangere. Pensavo che quando fosse tornato mi avrebbe lasciato e
invece non
è stato così.Da lì ho iniziato ad
amarla ancora di più ma..quando,alcune
volte,venivo in ospedale e lei era con House mi nascondevo per
osservarli…quando lo vede i suoi occhi brillano,il suo
sorriso diventa ancora
più bello,è come se intorno a lei non esistesse
più niente tranne lui…Per quale
motivo ti sto dicendo certe cose?Tu nemmeno lo conosci House.”
Grazie a
Lucas avevi davvero capito.Avevi preso la tua
decisione.Dovevi andare a casa di Lisa,immediatamente.
“Hai
ragione,lei non ti ama.Portami a casa sua.”
“Cosa?!No!Io
la amo ancora,non ti porterò a casa sua solo
per provarci con lei.Devo arrivare prima di te e dirle che la amo e che
non la
lascerò mai più.”
“Cosa?!?Aspetta
un momento!Non puoi farlo!”
“Oh
certo che posso!E tu non arriverai mai prima di me
perché la tua moto è a miglia da qui!Quindi
scendi dalla macchina.”
“Mai!”
“Sarai
costretto a farlo.”
“E
perché mai?”
“Perché
ogni agente privato che si rispetti ha questo.”
E
tirò fuori dalla tasca una pistola elettroshock.
“Ok,ok..esco!”
Uscisti e
prendesti subito il cellulare.
“Pronto?”
“Jimmy.”
“House!Dove
sei?”
“Non
ne ho idea!Mi serve un favore.Lucas sta andando dalla
Cuddy a dichiararle il suo amore,devi fermarlo!”
“D’accordo!E
tu che farai?”
“Ehm…non
ne ho idea!Qui non c’è l’ombra di una
macchina o di
un taxi quindi credo che andrò a piedi.”
“COOOSA?!”
“Jimmy
stai zitto e vai a bloccare Lucas!”
“Agli
ordini!”
Riattaccasti..
“Bene…Devo
andare a destra o a sinistra?”
Mormorasti
guardando le due strade.
Tirasti
fuori dalla tasca una monetina.
“Se
esce testa vado a sinistra,se esce croce vado a destra.”
Lanciasti
la moneta.
Croce.
Iniziasti
a correre a più non posso.
“Cavolo
non ce la farò mai!Wilson non lo fermerà per
tanto
tempo.”
Ad un
tratto sentisti il rumore di una macchina arrivare in
lontananza.
Ti
voltasti e facesti cenno di fermasti.
“Può
darmi un passaggio?”
“Certo
Greg.”
Riconoscesti
quella voce.
“Ok,cosa
ci fa uno spirito guida,che fa l’inserviente nella
mia vecchia scuola, da queste parti?”
“Sono
qui per aiutarti. Sali.”
Entrasti
in macchina e il vecchio accellerò.
“Wow!Per
essere un vecchio corri veloce!”
“E
tu,per essere un uomo intelligente, ce ne hai messo di
tempo per prendere una decisione!”
“Touché!”
“Siamo
quasi arrivati.Sai già cosa devi dirle?”
“Oh
andiamo!Sei il mio spirito guida!Dovresti
conoscermi!Improvviserò al momento!”
“L’importante
è che quello che dirai dovrà essere quello che
proviene dal tuo cuore.”
“Ho
capito! Con queste perle di saggezza dovresti scrivere
un libro.”
“E
come potrei?Sono solamente uno spirito guida.”
“Quindi,non
esisti?”
“Certo
che esisto,altrimenti in questo momento tu saresti
ancora correndo a piedi verso Lisa sapendo di non poter mai arrivare in
tempo.”
“E
cosa sei allora?”
“Ci
sono cose Greg,che gli uomini non sapranno mai.”
“Quindi
vuoi lasciarmi con questo dubbio?”
“Diciamo
solamente che io sono un tuo amico.”
Sorridesti.
“Nessuno
vuole essere amico di un bastardo.”
“Bhè,,James
è tuo amico e Lisa ti ama..quindi non credo che
sia questo problema.Siamo arrivati.”
Davanti a
casa di Lisa c’era Wilson che stava cercando in
tutti i modi di non far entrare Lucas.
“Ti
consiglierei di entrare dalla finestra della camera da
letto di Lisa che sta sul retro. A quest’ora lei
starà sicuramente dormendo.”
Annuisti.
“Non
ringraziarmi.Sono tuo amico ricordi? Gli amici si
aiutano sempre e di certo non lo fanno per ricevere un
grazie.”
“Ok.Ehm…Ci
vediamo in giro?”
Chiedesti
confuso.
“Perché
no…”
Gli
sorridesti.
Uscisti
dalla macchina e lentamente,senza farti
vedere,riuscisti ad arrivare sul retro davanti alla finestra di Lisa.
Bussasti..
“O
la va,o la spacca.”
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Capitolo 11 *** Capitolo 11 ***
Ehm..Ecco il nuovo e forse l'ultimo capitolo...Che ne dite?Dopo di
questo dovrei fare una specie di epilogo o lasciarlo
così?Fatemelo sapere nelle vostre recensione!:D
La luce
si accese. Sospirasti.
La
finestra si aprì.
“Joe!Volevo
dire..House!Lo sai che ore sono?”
“Non
porto l’orologio,posso entrare?”
“Perché
non hai suonato direttamente dal campanello della
porta?”
“Volevo
fare un’entrata romantica!”
Le
dicesti facendo finta di recitare.
Ti
sorrise.
“Dai,entra.”
Si
scostò per farti passare dalla finestra.
Con un
solo balzo riuscisti ad entrare.
Ad un
tratto si sentirono delle persone litigare.
Erano
sicuramente Wilson e Lucas.
“Ma
che sta succedendo?”
Stava per
andare a vedere ma la prendesti per un braccio.
“Aspetta!Per
arrivare fin qui ci ho impiegato tantissimo
quindi non ti permettono di andartene.”
“E
perché hai impiegato tanto tempo ad arrivare qui?”
“Bhè…All’inizio
non stavo venendo da te. Volevo picchiare
quell’essere che tu chiami
“fidanzato”!Era in appostamento,sono entrato nella
sua macchina e abbiamo iniziato a discutere.Lui ha messo a moto ed
è partito.
Lui mi accusava di provarci con te e accusava te di provarci con me,poi
mi ha
detto che a te piace il me House e che lui è ,per come dire,
la tua ruota di
scorta. Lì ho capito tutto. Gli ho detto di portarmi da
te,ma mi ha detto che
non l’avrebbe fatto e che sarebbe venuto da te per
dichiararti il suo amore.
Allora mi cacciato dalla macchina con una pistola elettroshock.
Così sono
rimasto a piedi in qualche angolo sperduto di qualche strana
città,ho chiamato
Wilson per tenere occupato il tuo Boy-Toy, questo spiega le urla che
provengono
da fuori e anche il fatto che sono entrato dalla finestra. Ho iniziato
a
correre finché un vecchietto non mi ha dato un passaggio e
sono arrivato qui..
il resto lo sai..”
Lo
dicesti tutto d’un fiato.
Lei ti
guardava stupita.
“Tu
sei impazzito.”
Disse e
fece per andarsene in salone ma la bloccasti di
nuovo.
“Io…”
“Tu..”
“Ti
devo parlare..”
“Sapevi che sarebbe arrivato
questo momento.
La guardi aspettando che inizi a
parlare.
"Ok...Allora...Non sono la
donna perfetta, non sono sempre gentile. Non sono bellissima e non ho
un fisico
perfetto. A volte sono fin troppa stupida e ho una risata imbarazzante,
ho
sempre i capelli in disordine e il trucco sbafato,sono pessimista a
volte
piango troppo e sono troppo sensibile. Però io ti sto
chiedendo di non pensare
a tutte queste cose e di farmi capire cosa provi davvero.”
Rimanesti qualche secondo a
fissarla.Quelle parole ti ronzarono nella testa e non ne uscirono
fuori.Le sorridesti
e iniziasti a parlare.
"Non sono proprio l’uomo
perfetto per te, sono proprio il contrario. Vesto strano, sono strano,
ho un
brutto carattere e con te va tutto meglio. Sei riuscita a farmi
cambiare,non
voglio una donna perfetta, voglio la donna con i capelli in disordine,
il
trucco sbafato. Non è mi interessa se sei perfetta in tutto.
Mi fai stare bene,
mi fai sentire me stesso e non mi sforzo, sono io. Forse sei una delle
poche
persone che mi conoscono così. Mi piaci, mi completi.
Cos'altro vorrei
avere?"
Delle lacrime le rigarono il
volto,era commossa.
“Davvero?”
“Certo Raggio di
Sole!Io..”-
Coraggio Greg..-“ Io ti amo.Ti amo da 20 anni..”
“Anche io ti
amo…Ma adesso tu sei
un ventenne e io non..”
La zittisti con un bacio.Un bacio
pieno di passione. Quella stessa passione che avevate nascosto per
così tanto
tempo e che ora si faceva spazio tra di voi. Le vostre labbra si
staccarono.
Apriste gli occhi e..
“House!”
“Cosa?”
“Sei ritornato il vecchio
House!”
“E’
impossibile!Non mi fa male la
gam…”
Ed ecco arrivare un dolore
fittissimo che ti fece inginocchiare.
“Appunto..”
Mormorasti.
Ti sorrise,ti aiutò ad
alzarti e
ti fece sedere sul divano.
Se sentivano ancora Wilson e Lucas
litigare.
Scoppiasti a ridere.
“Quei due sono ancora fuori
che
litigano!Andiamo a farli smettere.”
La
prendesti per mano,vi alzaste e andaste alla porta.
“Ehy
voi due!”
Urlasti.Entrambi
si girarono stupiti verso di te.
“C’è
gente che cerca di fare del sano sesso qui!”
Lisa
scoppiò a ridere.
“Mi
sei mancato House.”
Ti disse
abbracciandoti.
Le
sorridesti.
“House!Sei
tornato.”
Dissero
in coro i due,Wilson con più enfasi di Lucas, ma
entrambi con lo stesso stupore.
“Già.Vi
sono mancato,non è vero?”
“No.”
Disse
secco Wilson.
“Oh
andiamo Jimmy!Non farla tanto tragica!”
Lucas si
avvicinò verso di voi.
“Quindi
tra noi è finita..”
“Già…”
“Me
l’aspettavo.”
“Sai
come si dice Douglas..House vince sempre!”
“Come
mi hai chiamato?”
“Ehm…con
il tuo cognome…”
“Anche
Joe mi chiamava per cognome.”
“Evidentemente
hai un brutto nome!”
Ti
affrettasti a rispondere.
“Sicuramente
è molto più bello di Gregory!”
“Ehy,ehy!Gregory
è un nome di classe!”
“E
allora perché ti chiamano tutti per cognome?”
“Perché
sono un bastardo!Ovvio!”
“Non
è finita qui House!”
Ti disse
andandosene sconfitto.
“House!Come
diavolo hai fatto a ritornare vecchio?”
“Le
ho detto che la amo,un bel bacio e
PUFF!”
“Sono
contento per voi!Ora,permettete, vado a casa da
Sam..Sarà preoccupata.”
Wilson se
ne andò lasciandovi soli.Ad un tratto arrivò
Rachel.
“Zio
House!”
“Ehy
scricciolo!”
“Che
ci fai qui?”
“Resto
a dormire con te e la mamma.”
“Ma
se tu dormi con la mamma,Lucas dove dormirà?”
“Ehm..”
Guardasti
Lisa in cerca di aiuto.
“Lucas
vuole dormire a casa sua.”
Le disse
lei.
La
piccola fece spallucce.
“Lo
zio House farà colazione con noi domani?”
“Certo
piccola!”
“Siiiiiii!”
Poco dopo
si riaddormentò. Lasciandovi di nuovo soli.
“E
adesso?”
Le
chiedesti….
“Adesso
è l’inizio di tutto,”
“Ti
sbagli…Tutto questo ha avuto inizio 20 anni fa e non
è
mai finito.”
“Wow!Dove
l’hai preso tutto questo romanticismo?”
“Ho
letto qualche libro.”
Le
rispondesti abbracciandola.
Vi
sorrideste.
“Andiamo
a dormire?”
“Certo
Raggio di Sole.”
E detto questo
andaste in camera da letto. Quella notte
successe quello che dovette succedere.La mattina seguente vi sareste
ritrovati
abbracciati l’un l’altro,entrambi con il sorriso
sulle labbra. Perché ora ogni
cosa era veramente al posto giusto.
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Capitolo 12 *** Epilogo. ***
Ed eccoci arrivati alla fine, Scusate
se è un epilogo piccolo ma non sapevo proprio cosa
scrivere XD
Spero comunque che la ff vi sia
piaciuta!Leggere le vostre recensioni mi riempie il cuore di gioia. **
Grazie a tutte!
Il giorno
dopo andaste al lavoro mano nella mano,come se
fosse la cosa più naturale del mondo.Tutti erano a bocca
aperta.
“Perché
ho la vaga sensazione di sentirmi…”
“Osservata?”
Finisti
la frase che aveva iniziato.
“Già.”
“Vedila
così…Tu sei la donna più sexy che
tutti questi
dottorini qui dentro conoscano e io sono un gran figo. Siamo la coppia
perfetta!”
Lei
scoppiò in una sonora risata.
“Dimentichi
che tu sei zoppo.”
“Il
bastone mi rende ancora più sexy!”
La
baciasti,le sorridesti e poi ti voltasti dirigendoti nel
tuo studio.
“L’importante
è crederci House!”
“Lo
farò.”
Pranzaste
insieme.
Infermiere
che sparlavano contro di voi e dottori che vi
guardavano ingelositi, ma non
ti
importava perché in quel momento l’unica cosa a
cui prestavi attenzione erano i
suoi occhi.
“Con
solamente quell’insalatina per pranzo finirai per
sgonfiare le tue parti migliori Cuddles!”
“Ehy!Guarda
che così mi offendi!”
Ti disse
facendo la finta offesa.
“Mmm….Mi
farò perdonare allora!”
“Non
vedo l’ora!”
Vi
sorrideste.
Ormai ,la
coppia perfetta , era finalmente unita. Non c’era
nessun ostacolo che li distaccasse.
Di Lucas
non se ne sentì più parlare.
C’è chi dice che si
sia sposato, altri ancora ,invece, dicono che abbia cambiato
città.
House era
riuscito a instaurare un bellissimo rapporto con
Rachel, così bello che si potrebbe definire anche
‘ Paterno ‘ .
E House e Cuddy?
Loro sono
e saranno sempre House e Cuddy.
Lui, il
suo bastardo dagli occhi blu.
Lei, il
Suo Raggio di Sole.
Si
appartengono, si sono sempre appartenuti e non
smetteranno mai di farlo.
Non hanno
un qualcosa che li accomuna,sono semplicemente due
cose opposte, il più e il meno, e gli opposti si attraggono.
Soprattutto se
questi opposti sono stati separati per 20 lunghissimi anni, superando
qualsiasi
cosa e uscendone sempre intatti.
E
continueranno così per sempre perché,se
l’uno non fosse
presente nella vita dell’altro, vivere non avrebbe senso.
Fine.
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