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di DocHL
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4. ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5. ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6. ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7. ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9. ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Epilogo. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1. ***


Ehm ehm...Bene scusate se ho già una ff ancora in sospeso,il fatto è che la trovo davvero troppo monotona.ò.ò Non mi piace più.XD E come se fosse una cosa già vista,con sempre lo stesso finale....non mi piace.XD

Quindi ho pensato di scriverne una nuova,magari mi ritorna la voglia di continuare quella vecchia.XD

 

"Ti devo parlare."

Era lei.Sapevi che sarebbe arrivato questo momento.

La guardi aspettando che inizi a parlare.

"Ok...Allora...Non sono la donna perfetta,non sono sempre gentile,non sono bellissima e non ho un fisico perfetto. A volte sono fin troppo stupida e ho una risata imbarazzante,ho sempre i capelli in disordine e il trucco sbafato,sono pessimista a volte piango troppo e sono troppo sensibile. Però io ti sto chiedendo di non pensare a tutte queste cose e di farmi capire cosa provi davvero."

Rimanesti qualche secondo a fissarla.Quelle parole ti ronzarono per la testa e non ne uscirono fuori.Le sorridesti e iniziasti a parlare.

"Non sono proprio l’uomo perfetto per te, sono proprio il contrario. Vesto strano, sono strano, ho un brutto carattere e con te va tutto meglio. Sei riuscita a farmi cambiare..non voglio una donna perfetta, voglio la donna con i capelli in disordine, il trucco sbafato. Non è mi interessa se sei perfetta in tutto. Mi fai stare bene, mi fai sentire me stesso e non mi sforzo, sono io. Forse sei una delle poche persone che mi conoscono così. Mi piaci, mi completi. Cos'altro vorrei avere?"

Delle lacrime le rigarono il volto,era commossa.

 

 

Qualche mese prima.:D

 

Burbero,cinico,bastardo,misantropo e anche zoppo.Ecco quello che sei per aver seguito il cuore e non la mente.Sei l'impiegato di un ospedale dove il capo è la stessa ragazza di 2O anni fa.Con lei scherzavi,facevi anche battutine pesanti e lei ti rispondeva a tono.Ma ora è fidanzata e non può perdere tempo con uno come te.

Ti accorgi di essere innamorato di lei,di nuovo,ma è troppo tardi.Lei non può aspettare per sempre.Non l'ha fatto.Il tuo migliore amico non ti da più le attenzioni che avevi qualche tempo fa.Anche lui è impegnato con la sua prima ex moglie.Povero idiota!

E tu sei lì che ogni settimana risolvi un nuovo caso.C'è monotonia nella tua vita.Certo ogni caso è diverso ed intrigante ma il resto è sempre uguale.Come vorresti cambiare...Ma non si può avere sempre quello che si vuole.Il tuo turno è finito.Non passi neanche nel suo studio per dirle che vai via e per farle battutine spezzanti.Sai che lì dentro c'è sicuramente Lui.Quell'idiota che pensavi fosse un tuo amico e che ti ha rubato la donna.Sbuffi,sali sulla moto e parti.Non vuoi andare a casa.Svolti sull'autostrada,vai lontano,molto lontano e ti ritrovi davanti a quella scuola.Troppi ricordi di tu e lei ti inondano la testa.Noti che la porta è aperta,entri e ti incammini per il corridoio.Niente è cambiato eccetto il colore dei muri.

Da lontano riesci a vedere una persona,un inserviente?A quest'ora?

Ti guarda,ti sorride.

"Come mai qui?"

"E' la mia vecchia scuola."

"A quest'ora è chiusa."

"Ma la porta era aperta."

"Perspicace!E' aperta perchè stavo pulendo."

"Mhmh,si certo."

Non lo stai ascoltando perchè stai vedendo delle vecchie foto appese alla parete.C'era la tua squadra di basket.E tu? Tu eri quella figura lì dietro che baciava quella ragazza con gli occhi azzurri.Il vostro primo bacio.Hai rifiutato di fare la foto con la tua squadra per darglielo.

"Questo qui dietro sono io."

"Lo so.Tu sei Gregory House e quella lì dietro è Lisa Cuddy"

"E tu come diavolo fai a saperlo?"

"Ha importanza?"

"No...Come vorrei tornare indietro!Dove la gamba non faceva male,c'erano le partite di basket e c'era lei."

Nessuno rispose.Ti voltai verso l'inserviente,ma non c'era.Facesti spallucce e te ne andasti.Stava piovendo...Dovevi tornare a casa subito.Partisti ma ad un tratto un camion ti venne davanti e...

Ti ritrovasti davanti il tuo appartamente.Eri integro,niente sangue e la tua moto non era ridotta ad una scatoletta di tonno.Che diavolo stava succedendo?

Ti limitasti ad andare a dormire visto che la mattina dopo Wilson sarebbe venuto a prenderti per portarti al lavoro.

La mattina dopo ti alzasti,la gamba non ti faceva male e ti sentivi più forte del solito.Ti recasti in bagno ma quella figura che ritrovasti allo specchio non eri tu.O meglio,eri tu ma…20 anni fa!

Ti toccasti il la faccia,guardasti la gamba ma non c’era la cicatrice.

“Ma che gran figata!”

Ti limitasti a dire..Doveva essere sicuramente un sogno…era impossibile!

Qualcuno suonò al campanello..Era Jimmy!

Andasti ad aprire pensando che forse era tutta un’allucinazione,di nuovo.

“House già se pron...”

Ma le parole gli morirono in gola.

“E tu chi sei?Dov’è House?”

“Ce l’hai davanti!”

“Si certo e io sono Babbo Natale.”

“Jimmy sono io!”

Ma non ti credette.Entrò bruscamente in casa urlando a gran voce il tuo nome ma non ricevendo risposta si girò buscamente verso di te.

“Che fine hai fatto fare al mio amico?”

“Cos’è? Sei sordo? Sono io House.Questa mattina mi sono risvegliato così!”

“Ah sì?Provami che sei il mio amico.”

“Ti faccio pagare ogni giorno il pranzo.”

“Questo lo sanno tutti.”

“Ti ho conosciuto in un bar,tu scagliasti una bottiglia contro il vetro e ti mandarono in prigione e io ti pagai la cauzione.”

“Era su tutti i giornali!”

Intanto si avvicinava a te e tu ti ritrovai con le spalle al muro.

“Che vuoi fare?”

“Che fine hai fatto fare al mio amico?”

Ripedette.Poi prese la prima cosa che gli capitò tra le mani e iniziò a rincorrerti.

“JIMMY!PARLIAMONE!”

“Dov’è House?”

“Sono io cavolo!”

Ma non sentiva ragioni.

Eri più forte e più veloce di lui quindi non sarebbe mai riuscito a prenderti se non fosse stato per il fatto che ti lanciò un libro proprio tra le gambe e ti fece cadere a terra.

Aveva un ombrello in mano,così strusciasti all’indietro velocemente  ma andasti contro un armadio.

Con l’impatto caddero delle foto che avevi messo proprio lì sopra e finirono in testa a Wilson.Erano delle tue vecchie foto dell’università.Ne prese una in mano e rimase impietrito.

“OHMIODIO!”

“Oh no Jimmy!Chiamami House!Te l’ho detto tantissime volte!”

“Ma Come…Come?”

“Non ne ho idea!”

“E adesso?”

“Andiamo a lavoro!”

“E che diremo in giro?”

“Che sono tuo nipote venuto dall’Italia.”

“Ma non ho parenti in Italia!”

“Ma questo non lo sa nessuno!”

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Capitolo 2
*** Capitolo 2. ***


Nuovo capitolo!:D Vi ringrazio per le recensioni..*-*
Spero vi piaccia.


Più tardi…

Arrivarono davanti all’ospedale.

“Lo diremo a Cuddy?”

Ti chiese.

“Dio no!Non complichiamo la vita a quella donna.”

“Ok ma almeno andiamo a dirle che mio nipote è venuto a trovarmi e dovrà stare a lavoro con me.”

Annusti.

Entraste nel suo studio.

“Lisa mi serve un favore..”

“Certo James,dimmi pure.”

Disse tenendo la faccia sul pc non curante che insieme a Jimmy ci fosti anche tu.

“Questo è mio nipote…si chiama Joe…E’ venuto da solo a trovarmi dall’Italia.E mi chiedevo se potesse restare per un po’.”

“Certo James,nessun problema..”

Finita la frase alzò lo sguardo.Rimase immobile a fissarlo ad occhi spalancati.

“Piacere di conoscerla signora Cuddy.”

Allungasti la mano per stringergliela,anche lei lo fece ma il suo sguardo rimaneva sempre fisso sulla tua faccia.

“James posso parlarti un attimo in privato?”

Lui annuì ti guardò e ti fece segno di uscire.Tu annuisti.

“Mi ha fatto piacere conoscerla signora Cuddy.”

Lei ti sorrise mentre tu uscisti.

Chiusa la porta ti poggiasti contro di essa per origliare.

“James tuo nipote è incredibilmente somigliante a House da giovane!”

“Ma che dici Lisa?Ti starai confondendo!”

“Sarà..ma ha i suoi stessi occhi e la sua stessa faccia,la sua stessa espressione e il suo stesso tono di voce di 20 anni fa..”

“Il lavoro ti stanca troppo Lisa…sicura di non volere una vancanza?”

“sicurissima!Ci vediamo in mensa…”

“Certo!”

Uscì dall’ufficio.

“Ehy zietto!”

Gli dissi sarcastico.

“E ora?Non posso tenerti con me nel mio studio..Ho dei pazienti che vogliono un po’ di privacy.”

“Mandami dai miei paperotti e chiedigli se possono tenermi con loro!Almeno mi divertirò un po’ e gli farò vedere che un ragazzo di 20 anni è mooolto più bravo di loro!”

 

 

In ufficio di House.

“Ragazzi dovete farmi un favore.”

Disse Jimmy entrando seguito da te.

Seduti c’erano tutti quanti…Chase,13,Taub e Foreman.

“Certo!Dicci pure!”

Risposero all’unisono.

“Questo è mio nipote,è venuto qui da solo dall’Italia a trovarmi ma non posso tenerlo nel mio ufficio perché ho dei pazienti…potreste tenerlo voi?”

“Ehm..Ok!”

Wilson ti diede una pacca sulla spalla e se ne andò.

Ti accomodasti senza che nessuno ti avesse detto niente.

“Allora come ti chiami?”

13 fu la prima a parlare.

“Joe Wilson,Ho 20 anni e frequento l’università di medicina in Italia.”

Chase e Taub guardavano i tuoi occhi.

“Wow!Allora te la cavi in medicina.”

Disse Foreman.

“Così mi dicono.”

“Lo sai che hai gli stessi occhi del nostro capo?”

“Fico..Chi è il vostro capo?”

“E’ la persona più bastarda di questo mondo,ma è un bravo dottore.”

“Mh…ci lavorerei con una persona del genere..Sarebbe divertente.”

Poco dopo un’infermiera arrivò con una cartella in mano riguardante il caso,

“Bene visto che House ancora non arriva iniziamo a fare qualche diagnosi.”

Presi anche tu una cartella.

“Lupus?”

Disse Taub.

“Non è mai Lupus.”

Risposi tu.

Tutti rimasero a guardarti a bocca aperta.

“Che c’è?”

“No niente,solo che lo dice sempre anche il nostro capo e quindi ci è sembrato un po’ strano sentirtelo dire.”

Poche ora dopo tutto il team si stava scervellando su cosa potesse essere mentre tu eri arrivato alla soluzione da parecchio tempo.

“E’ Epatite B.”

Dicessi mentre ti dondolavi sulla sedia.

Foreman alzò lo sguardo.

“Cosa?”

“E’ Epatite B.”

“Ma certo!I sintomi combaciano!Come diamine hai fatto?”

“Si lo so!Sono un genio.”

Detto questo tutti si alzarono per andare dal paziente.Anche tu ti alzasti ma siccome era ora di pranzo andasti in mensa e lì seduta c’era il tuo raggio di sole.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3. ***


Ehy Grazie  per le recensioni :)
Ecco il prossimo capitolo dove il piccolo House parlerà un pò con Cuddy..Scusate se non tutti i capitoli saranno Huddy ma sto cercando di continuare la storia pensando a come possa essere House su tutti i fronti. Comunque spero che vi piaccia!:D

Prendesti qualcosa mangiare e ti diressi verso di lei.

“Posso mettermi qui?”

“Ehy Joe!Certo!”

Disse sorridendoti.

“Foreman mi ha detto che hai risolto tu il loro caso oggi.”

“Già…Non era niente di che..bastava ragionarci sopra.”

“Come fai a sapere così bene l’inglese?”

“Viaggo molto…”

“Oh…E dove sei andato di bello?”

“Ehm…Ho visto tutta l’Europa e siccome Zio Jimmy era qui in America e io sognavo di venire qui ho pensato di venirlo a trovare…”

“E’ stato davvero un pensiero carino…Sai tu assomigli molto ad un mio amico.”

“Si,me l’hanno detto in molti…Come si chiama questo tuo amico?”

“Si chiama Gregory House ma io e lui ci chiamiamo per cognome.Ci conosciamo dall’università.”

“Wow…Devi tenere molto a lui…”

“Già…Solo che è da questa mattina che non si fa vedere..Mi sto preoccupando.”

Sorridesti sentita quell’affermazione.

“Oh io e zio Jimmy siamo passati da lui questa mattina e ha detto che doveva andare a trovare sua..madre..perchè..non stava molto bene!E ha detto che sarebbe mancato per un po’..”

Dicesti insicuro di ogni parola che usciva dalla tua bocca..

“Oh…”

“Ti piace non è vero?”

“Cosa?? Oh no!Io sono già fidanzata..”

“Ma questo non significa che non ti debba più piacere nessuno.”

“Ok..ora è una cosa certa..Assomigli ad House in un modo assurdo.”

“Stai cambiando discorso..”

“Come mai vuoi saperlo?”

“Curiosità..”

“Te lo dirò un altro giorno.”

Ti disse appena vide Wilson arrivare.

“Ehy vedo che avete fatto amicizia!”

“Già!Tuo nipote è davvero simpatico.”

Wilson si sedette vicino a te e dopo qualche altro minuti di discorso decidesti di alzarti..

“C’è una palestra in questo ospedale?”

“Certo,basta uscire dalla porta principale e andare sul retro.Di solito la usiamo per fare fisioterapia ma se vuoi puoi usarla…”

Ti disse Lisa..

“Ok!”

Ti recasti in palestra e fortunatamente dentro l’armadietto di Wilson c’erano dei pantaloncini e una maglietta.Ti cambiasti presi il pallone da basket e iniziasti a giocare facendo canestro ogni volta..Qualcuno ti stava spiando..Era Lisa…

“Si scansa sulla destra,cerca di passare la palla ma lo bloccano,scatta sull’altro lato,supera l’avversario va a tirare..Canestro!”

Dicesti  ogni frase a seconda della mossa che stavi per fare.

Decidesti di prendere la rincorsa per vedere se riusciva ancora a rimanere appeso al canestro.Ci riuscisti.

Essere abile come un tempo,era una sensazione fantastica.

Dietro di te comparve Foreman.

“Ehy Joe!Vuoi giocare un po’?”

“Ehm…certo!Sei sicuro di saper accettare una sconfitta?”

“Non pensi che prima di conoscere il vincitore dovresti giocare?”

Facesti spallucce..

“Come vuoi!”

30 minuti dopo eravate 35 a 0…il vincitore?Ovviamente tu.

Foreman era rimasto di sasso.

“Come diavolo hai fatto?”

“Sono bravo.”

Lisa, che si era messa dietro una colonna per spiarvi, era rimasta senza parole. Sarebbe  voluta rimanere ancora un po’ ma doveva lavorare così, senza farsi sentire, se ne andò.

Tu e Foreman vi andaste a cambiare e ritornaste in ospedale.Entrasti nello studio di Wilson.

“Jimmy!”

“House!Voglio dire..Joe!Ma dov’eri finito?”

“Ho stracciato Foreman a Basket!Sono sempre il mito dei miti!”

“Certo Mr. Modestia.Comunque ho parlato con la Cuddy e in pratica ti adora!”

“Perché la cosa non mi stupisce? Ti ho sempre detto che la Cuddy è sempre stata cotta di me,con o senza Lucas.”

“Già..E mi ha chiesto se stasera andiamo a cena a casa sua..ci sarà anche Lucas.”

Riflettesti…Avresti dato del filo da torcere a quell’investigatore da quattro soldi quindi…perché no?

“Certo!”

“Cosa?”

“Andiamo a cena dalla Cuddy.”

“Pensavo che odiasti Lucas.”

“Appunto!”

“Ehm..ok!Vado a dirlo alla Cuddy.”

“Ok!Ah Wilson!Devo passare al centro commerciale!Non posso di certo vestirmi come ME…”

“Hai ragione!”

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Capitolo 4
*** Capitolo 4. ***


Due capitoli in un giorno? Ok mi sono superata!:D spero vi piaccia!

Poche ore più tardi..

Eravate in macchina mentre vi dirigevate a casa di Lisa.

Ti eri comprato qualche vestito al centro commerciale…Jeans,magliette,qualche felpa e un giubbotto di pelle.Di scarpe da ginnastica ne avevi già a sufficienza.

“Ora ho capito!”

Ti disse di colpo Wilson.

“Cosa?”

“Tu vuoi andare a cena da Lisa per prendere in giro Lucas,vero?”

“Oh!Finalmente!!Pensavo non ci saresti arrivato più!”

“Cerca di non esagerare ok?”

“Ehy!Sono pur sempre un ventenne!”

“Si ma con la testa di un quarantacinquenne!”

“Pff!Questi sono dettagli!”

 

Arrivaste finalmente alla casa del vostro boss.

Wilson suonò il campanello e vi venne ad aprire il tuo raggio di sole.Bella come sempre.

Sorridesti vedendola.

“Ehy!Siete arrivati finalmente!”

“Buonasera signora Cuddy.”

Le dicesti sorridendo.Quella sera i tuoi occhi erano di quel blu elettrico che lei ama più di qualsiasi altra cosa. Rimase un attimo incantata dal tuo sguardo ma poi scosse la testa.

“Vieni!Ti faccio conoscere il mio fidanzato e mia figlia.”

“Wow!Hai una figlia?”

“Sì.L’ho adottata due anni fa.”

Ti fingesti interessato anche se sapevi benissimo tutta la storia dall’inizio fino alla fine.

Entrasti in casa e ti ritrovasti quel buffone,che lei si ostina a chiamare fidanzato,davanti.

“Piacere!Io sono Lucas.”

Disse allungando la mano per stringertela.

“Io sono Joe..”

Gli dicesti senza rispondere alla stretta di mano.Poi puntasti lo sguardo verso la bambina.

“Ciao..”-Dicesti accovacciandoti davanti a lei-“Come ti chiami?”

“Rachel!”

“Wow!Bel nome!”

“Tu come ti chiami?”

“Mi chiamo Joe.Quanti anni hai?”

Le chiedesti sorridendo.

“Così.”

Ti rispose facendoti vedere la manina con due piccole dita alzate.

“Cavolo!Sei proprio grande!Che ne dici se andiamo a mangiare?”

Annuì con la testa in segno di risposta.

Lisa intanto ti fissava sorpresa. Rachel non rivolgeva la parola quasi a nessuno.Solo a lei,Lucas e Wilson. Ti alzasti in piedi e un Wilson stupito ti fissava a bocca aperta.

“Sono un bravo attore eh?”

Gli sussurrasti dirigendoti nella camera da pranzo.

La cena era ottima.Sapevi che Lisa era una brava cuoca anche se,per il lavoro,non aveva mai tempo per farlo.

“Lucas…che lavoro fai?”

Gli chiesi.

“Sono un investigatore privato..”

“Wow!Questo sì che è il lavoro giusto per stare sempre vicino alla tu ragazza e a sua figlia!”

Gli dicesti con fare ironico..ma a quanto pare fu l’unico a non capire.

“No.In realtà sono quasi sempre fuori casa.Lisa la vedo solo la sera tardi o la mattina prima che lei vada a lavorare.”

“Dimmi qualcosa che non so..”

Dicesti a bassa voce in modo che solo Jimmy,che era seduto vicino a te,riuscì a sentirti e tirarti un calcio da sotto il tavolo.

Un piccolo lamento che sentì solamente Wilson che soddisfatto rideva.

“Stasera me la paghi bastardo.”

Sussurrasti.

“Cosa?”

Ti disse Lisa non avendo capito le tue parole.

“No niente,stavo dicendo a zio Jimmy che lei è davvero un’ottima cuoca!”

“Oh Grazie Joe!Puoi darmi del tu se vuoi..”

“Ehm..ok!”

Passò qualche ora..Con”Joe” che prendeva in giro Lucas senza che quest’ultimo se ne accorgesse e Wilson che cercava di fermarlo.

“Ehm scusatemi ma devo andare a lavorare..Ho un appostamento tra qualche ora ed è abbastanza distante da qui.”

“Come se ci credessi..”

Sussurrasti di nuovo senza farti sentire.

Lo salutaste e se ne andò.

Vi andaste a sedere in salotto.

“James,House ti ha fatto sapere qualcosa su sua madre?”

“Ehm…Si..mi ha chiamato oggi..Ha detto che sta bene ma ha detto che bisogna controllarla ancora per un po’..”

“Ah capisco…”

“Ah zio Jimmy!House mi ha detto che posso usare la sua moto perché a lui in questo momento non serve!”

“Che stai dicen..Voglio dire..Davvero?Wow!Devi piacere molto ad House..Non ha mai fatto toccare la sua moto a nessuno.”

“Già!” Continuò Lisa.. “Ritieniti fortunato!”

“Gli starò simpatico!Dite tutti che gli somiglio,penso che l’abbia notato anche lui.”

Guardasti Lisa…Aveva lo sguardo preoccupato.Forse era preoccupata per te?

Impossibile!O forse era possibile.

Incominciasti ad essere preoccupato anche tu..Ma era arrivata l’ora di andare.

“Ci vediamo domani allora.”-Le dicesti.Poi ti chinasti  per salutare Rachel.-“ Che dici Rachel..Sono più simpatico io o Lucas?”

“Tu!”

Rispose sorridente la bambina battendoti il cinque.

Lisa sorrise a quell’affermazione.

Ti alzasti e la guardasti.

“Bhè…come si dice?I bambini non mentono mai!”

“Buonanotte Joe!”

“Buonanotte Lisa!”

Rimase impietrita a quelle parole, quella tonalità di voce..la fece ritornare indietro nel tempo.

 

“Andiamo Cuddles!Fa freddo!Fammi entrare!”

“D’accordo!Entra! Ma sappi che domani ho un esame!”

“Ma pensi sempre a studiare tu?”

“So che sarà strano per te ma non siamo nati tutti geni come il grande Gregory House!”

“Bhè modestamente!Chi è meglio di me?”

“Tutti quanti!Sei un bastardo,cinico,misantropo e sadico.”

“Awww!Come sei tenera!Mi stai mettendo su un piedistallo!Ammettilo che sono il tuo pensiero fisso!”

“Nei tuoi sogni House.”

Ti prese per il polso facendoti girare e trovandoti a faccia a faccia con lui.

“Quindi non ti piaccio?”

“Neanche un po’.”

Mentisti spudoratamente e lui se ne accorse.

“Nei tuoi sogni Cuddles!”

Apristi la porta e lo spingesti fuori.

“Buonanotte Greg!”

Gli dicesti con uno dei tuoi fantastici sorrisi.

“Buonanotte Lisa!”

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Capitolo 5
*** Capitolo 5. ***


Ehy!:D
Nuovo capitolo!Scusate se è corto ma il periodo Pre-vacanze di Natale è un dramma con la scuola! Compiti in classe e interrogazioni a tutto spiano!Sono distrutta!o.o
Coooooomunque ecco il capitolo :)


Poche ore dopo tu e Wilson eravate ritornati a casa e stavate cercando ,su libri e su internet, qualcosa attinente al fatto che tu fossi ritornato un ventenne. Ad un tratto però ti squillò il cellulare.

“E’ Cuddy.”

“Cosa?Vi conoscete da un giorno e gli hai già dato il tuo numero?”

“No idiota!Sta chiamando il me House!”

Dicesti sbuffando e rispondesti alla chiamata.

“Ehy Raggio di Sole!”

“House…”

“Dimmi tutto..”

“Ho solo chiamato per sapere  come sta tua madre…”

“Ehm..si…Bene!Si sta riprendendo alla grande! Ma mi vuole ancora vicino a lei,almeno fino a che non la dimetteranno.”

“Si,prenditi tutto il tempo che vuoi!”

“Mi hai chiamato solo per sapere di mia madre?”

“Ehm…Sì..”

“Secondo me ti manco!”

Sorridesti,Wilson alzò gli occhi al cielo e avresti potuto scommettere che anche lei dall’altra parte del telefono stesse sorridendo.

“Cosa?Non mi manchi per niente!”

“Ceeeerto! Io dovrei crederti vero?”

“Mi dispiace per te ma,mio caro House,il mondo non ruota intorno a te!Fattene una ragione!”

“Questo lo dici tu!Ma un giorno il mondo si inchinerà ai miei piedi.”

“Ahahahahah!Attenderò quel giorno con ansia!”

“Tranquilla quel giorno è molto vicino!”

Momento di silenzio…che fu spezzato proprio da te..

“Sei…sei da sola?”

Ma che diamine di domande fai?Ovvio che è da sola!Sei stato da lei due ore fa!Solo che lei questo non lo saprà mai…

“Sì..Lucas è a fare un appostamento..E ho appena messo Rachel a dormire..”

“Vedi di non folleggiare troppo questa sera!”

“Buonanotte House!”

“Buonanotte Cuddy!”

“House…”

“Sì?”

“Mi manchi..”

E riattaccò…

Rimasi lì immobile con il cellulare  ancora attaccato all’orecchio.

Wilson ti fissava non riuscendo a capire cosa stesse succedendo.Un sorriso si disegnò sul tuo volto..

“Jimmy Boy! Io vado a dormire..”

“Aspetta!Dimmi almeno che ti ha detto!”

“Mi dispiace Wilson ma la regola 3 del manuale delle giovani marmotte dice precisamente che..^ Non parlare delle tue telefonate con il basso a James Wilson,altrimenti ti riempirà di domande!^”

E intanto ti incamminasti verso la tua camera.

“Ma non ha senso!Perchè ti domanderò di continuo cosa ti ha detto la Cuddy e non ti farò dormire comunque!”

“No.”

“E perché no?”

“Perché mi chiudo a chiave!”

"Aspetta!Le hai anche chiesto se era da sola!Eri preoccupato per caso?

BOOM!Troppo tardi!Chiudesti la porta girando la chiave lasciando il povero Wilson a bocca aperta..

Ma quella bocca aperta si chiuse trasformandosi in un sorriso…

“La merita molto più di Lucas.”

Disse quasi in sussurro.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6. ***


Nuovo capitolo!:D
Allora voglio ringraziare
ella93:Perchè mi segue e mi rencesisce sempre!:)
Dea Elisa: Era davvero una bella storia quella della tua previsione!Peccato che non ci avessi pensato prima!XD E vabbè dai!Sinceramente,ancora devo decidere se Cuddy riconoscerà o no House..Sono ancora confusa!XD Comunque grazie della Recensione!:)
E tutte le altre che mi seguono!:)
Ecco a voi il capitolo!



La mattina dopo ti alzasti tardi e andasti a lavoro con la tua moto,che però per gli altri era la moto di House. Ma a chi importava?

Entrasti e davanti a te c’era proprio lei.La donna con cui ieri sera avevi cenato e con cui avevi parlato al telefono.

“Buongiorno Dottor Cuddy!”

Le dicesti sarcastico.

“Ecco l’adolescente che è riuscito a indovinare la diagnosi prima del Team di House.Non credo che ne sarà contento!”

“Ma come?Non lo sai? Io sono un genio!”

“Non montarti la testa ragazzino!”

Ti serviva un’idea per stare vicino a lei dopo il lavoro….Lampo di genio!

Cuddy ultimamente voleva ripitturare la camera degli ospiti.

“Intanto il ragazzino è senza soldi!Mi serve un lavoro..”

“Ti metterei nella squadra di House,ma non credo che voglia un ragazzo ancora non laureato.”

“Già….Mi accontenterei anche di qualcosa non riguardante la medicina…Che so..pitturare i muri o tagliare l’erba a qualche giardino!”

“A proposito di pitturare muri!Ho una stanza degli ospiti da pitturare,se vuoi puoi darmi una mano.”

Perfetto!

“Ehm…Certo!Quando posso venire?”

“Anche questa sera se vuoi.”

“Ok!Tanto non ho niente da fare!”

Ti sorrise.Uno dei suoi sorrisi più belli.Uno di quei sorrisi dove puoi solo rimanere lì,fermo e immobile,per osservarlo e rimanere incantato.Ti mancava parlare con lei nelle sembianze del vecchio House.

“Allora ci vediamo stasera…”

“Certo!”

 

 

La sera arrivò in fretta.

Prendesti la moto e ti dirigesti a casa del tuo Raggio di Sole.

Suonasti al campanello e dopo qualche secondo ti venne ad aprire.

“Ehy! Ma come?Non ti sei cambiato?”

“Non ho vestiti vecchi..ma non importa!”

“Come vuoi.Entra,così mi aiuti a scegliere il colore per la stanza.”

Vi dirigeste in camera,ma ad un tratto sentisti una voce.

“Joe!”

Era Rachel che,silenziosamente,si era incamminata verso di te e ora ti stava tirando per i pantaloni.

“Ehy piccolina!”

Dicesti abbassandoti.

“Perché sei qui?”

“Devo pitturare la stanza alla mamma.”

“E dopo rimani a cena con noi?Ti preeegooo!”

Ti disse facendo gli occhioni da cucciolo.

“Ehm…Non sono io che decido.”

Le dicesti indicando Lisa.

“Ti prego mamma!Joe può rimanere a cena?”

“Per me non ci sono problemi!”

“Siiiiiiiiiiii!Evviva!!!”

Disse mettendosi a saltellare per tutta la stanza.

“Ora, tesoro, puoi andare a giocare in cameretta?Dobbiamo iniziare a pitturare.”

Le disse e lei ubbidì salutandoti felicemente con la mano.

Poco dopo tu e lei eravate seduti a terra vicini,guardando quel muro bianco davanti a voi.

“Che ne dici di arancione?”

“Arancione?Non è troppo accesso?”

“Magari non un vero e proprio arancione…Forse color pesca..”

“Ma io non ho la vernice color pesca!”

“Bhè…Però hai l’arancione,il giallo e il bianco…Se li mischiamo qualcosa vicino al color pesca uscirà,no?”

Iniziaste a mischiare i colori,lei guardava attentamente il secchio,vedendo il colore che gradualmente si schiariva.Era così bella.

Uscì un bel colore,non proprio pesca ma  qualcosa che ci andava vicino.

“Accidenti ho le mani sporche.”

Dicesti avvicinandoti a lei.

“Oh no mio caro!Non ti pulirai con i miei vestiti!”

Disse sorridendoti.

“Infatti non voglio pulirmi sui tuoi vestiti.”

Dicesti alzando le mani verso la sua faccia.

“Stai lontano da me!”

Ma era troppo tardi,perché le avevi già spalmato la vernice sulla guancia.

“Vuoi la guerra?”

“Forza!Vieni a prendermi!”

Vi rincorreste per tutta la stanza lanciandovi vernice.

Quando vi fermaste,stanchi morti, vi rendeste conto che la vernice era quasi finita.

Scoppiaste a ridere.

“Che ne dici se inizio a pitturare da domani?”

“Sono d’accordo!Andiamo a farci una doccia.”

Fortunatamente Lisa aveva due bagni,uno nella sua camera e uno che usavano gli ospiti.

Mentre erano entrambi nelle due docce uno pensava a come poter ritornare vecchio e l’altra pensava ad House.Al vecchio House. A come stesse sua madre e a chissà cosa stesse facendo in questo momento.

Uscisti dalla doccia,una passata veloce di asciugamano su tuoi capelli, 2 minuti per rivestirti ed eri pronto.

Ti sedetti in salone e giocasti un po’ con Rachel aspettando che Lisa finisse di asciugarsi i capelli e di vestirsi.

Dopo 30 minuti era pronta.Bella come sempre. Rimanesti qualche istante a guardarla e le sorridesti.

“Finalmente ce l’hai fatta!Pensavo ti fossi ancorata in bagno!”

“Bhè,si da il caso,che io sia una donna!E tutte le donne hanno bisogno di tempo per farsi belle!”

“Ovvio!Perchè a noi uomini viene naturale essere belli!”

“A voi uomini viene naturale anche essere idioti!”

“Già!Ma…Io sono l’eccezione a questa regola.”

Le dicesti alzandoti in piedi.

“Ahahahahah!Certo!L’importante è crederci!”

“Non esserne così certa Raggio di Sole!”

Lisa si bloccò un attimo.

Cazzo!Ti era scappata..

“Come..Come..mi hai chiamato?”

“Ehm…Raggio di Sole…Perché…Quando sorridi è come se illuminassi la vita agli altri come se fossi un Raggio di Sole.Perchè?”

“Niente..ma è strano perché anche House mi chiama così.”

“Wow!Quell’House deve assomigliarmi davvero tanto allora!Devo conoscerlo prima che me ne vada via!”

“Già…Dovresti.”

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Capitolo 7
*** Capitolo 7. ***


Nuovo capitolo!Ora che le vacanze si stanno avvicinando e ho fatto quasi tutti i compiti in classe sono più libera di continuare la fanfiction. :)
Grazie a tutte voi che mi seguite e recensite!:D


Cenaste tranquillamente,ridendo e scherzando.Finita la cena ne approfittasti per andare in bagno e chiamare Wilson.

“Jimmy!”

“House!Sei ancora dalla Cuddy?”

“Sì e ci è mancato poco che non scoprisse tutto!”

“Cosa?!?Perchè?Cosa è successo?”

“L’ho chiamata Raggio di Sole..”

Sospirasti e ti passasti una mano sulla fronte.

“Diamine House!Devi stare più attento!”

“Come pretendi che stia attento!Da un giorno all’altro sono ritornato un ventenne!”

“Hai ragione…scusa.Quindi cosa vuoi fare?”

“Non ne ho idea…”

“Forse è il caso di dirglielo.”

“Certo!Adesso vado in cucina e le dico : Ehy!Indovina un po’?Sono House ma non so per quale motivo mi sono trasformato in un ventenne!! Non mi crederà mai.”

“Trova un modo per dimostrarle che dici la verità…”

“Ti sembra semplice! Aspettiamo qualche giorno e poi decideremo.”

Riattaccasti e uscisti dal bagno.

“Allora….Che si fa adesso?”

Le domandasti.

“Mmm…non saprei…Sai giocare a poker?”

“Scherzi?Certo che so giocare a poker!”

“Sembri sicuro di te.”

“Perché sono un genio anche in questo gioco.”

“Questo perché non hai mai giocato contro di me!”

“Staremo a vedere…”

Iniziaste a giocare.

Vincesti sempre tu.

Poker d’assi.

Scala reale.

Lisa rimase a bocca aperta.

“Ehy!Ti avevo avvertita!”

Sospirò.

“C’è qualcosa che tu non sappia fare?”

“Mmm…No.Non credo.”

Si girò verso l’orologio.Lo facesti anche tu.

Erano le 21:00.

“Senti,ti dispiace se faccio una telefonata?”

“No tranquilla!Ma sappi che se adesso ti alzi avrai ammesso di essere stata battuta da un ragazzino di 20 anni.”

“Sei furbo…Ok lo ammetto!Sei il miglior giocatore di poker del mondo!”

Si alzò,prese il telefono e se ne andò in cucina.

Ti guardasti intorno quando ad un tratto il tuo telefono squillò.

Sbarrasti gli occhi e mettesti la mano in tasca per prendere il cellulare sperando che fosse Wilson.

Le tue speranze furono distrutte quando comparve il nome sullo schermo.

Cuddy.

“Cazzo…”

Ormai la melodia si era fatta sentire in tutta la casa.

Era impossibile che Lisa non l’avesse sentita.

Infatti alzasti lo sguardo e te la ritrovasti sull’uscio della porta che ti fissava confusa.

“Perché hai in mano il cellulare di House?”

“Ehm…Indovina chi è tornato adolescente?”

Cercasti di fare l’ironico.Non ti saresti mai aspettato una situazione del genere.

“Non fa ridere Joe.Perchè hai in mano il cellulare di House?”

“Perché…io sono House.Una sera sono andato a dormire e mi sono risvegliato così.”

“Joe,il gioco è bello quando dura poco.”

“Cuddy te lo giuro!Sono io!Posso provartelo.”

“E come?”

“Era il 5 Ottobre di 21 anni fa. Università del Michigan.Tu eri in biblioteca,stavi camminando con il libro di endocrinologia in mano.Per la fretta mi venisti a sbattere contro,il libro ti cadde dalle mani e io te lo raccolsi.La sera dopo ci vedemmo ad un party e ci presentammo. Da quel giorno diventammo amici e iniziammo a stuzzicarci come facciamo anche ora,ma tu mi piacevi davvero tanto e così ti chiesi di uscire.La mattina dopo stavo venendo da te per portarti la colazione ma mi chiamarono per dirmi che mi avevano espulso dalla facoltà di medicina.Ti basta o devo andare avanti?”

Lisa era rimasta di sasso.Aveva gli occhi spalancati e la bocca aperta.Non riusciva a crederci.

“Sei convinta ora?”

Continuasti.

“Vai via.”

Dritta e concisa.

Era sotto shock,confusa su cosa stesse succedendo.

Non le risposi.Ti limitasti a prendere la giacca e ad uscire,ma prima di chiudere la porta ti fermasti.

“Buonanotte Raggio di Sole.”

Poi finalmente la chiudesti.

Salisti in moto e partisti verso la casa di Wilson,lasciando Lisa da sola persa nei suoi pensieri.

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Oook!Nuovo capitolo!:) Spero vi piaccia!

La mattina dopo non sapevi come comportarti.

Cosa avresti fatto? Le avresti parlato?Cose le avresti detto?

Eri confuso,cercavi di capire quale fosse la cosa giusta da fare ma proprio non riuscivi a capire.

Non eri bravo in certe cose. Ti eri ripromesso che rivelare le tue emozioni e i tuoi sentimenti sarebbe stata l’ultima cosa che avresti fatto,ma dovevi recuperare Cuddy. Non potevi perderla per uno scherzo del destino.Ti fermasti.Dovevi andare da lei,così cambiasti direzione e in pochi secondi ti ritrovasti davanti la sua porta.Tirasti un sospiro e ti decidesti a girare la maniglia.

Sembrava non ci fosse nessuno,ma, in realtà, lei era lì seduta per terra.Te ne accorgesti,così ti sedesti accanto a lei.

Le braccia le circondavano le ginocchia,piegate, e la testa era poggiata su di loro.

“Vuoi tenermi il broncio per sempre?”

Ma lei non rispose. Sospirasti.

“Ascolta, non puoi non rivolgermi una parola solo perché sono ritornato un ventenne. So che sei sconvolta perché, nonostante siano passati parecchi giorni, lo sono anche io. Mi manca il mio vecchio me anche se devo ammettere,è divertente prendere in giro il tuo Boy Toy…”

Un sorriso comparve sul suo volto.

“…Certo,non sento alcun dolore alla gamba, ma così la mia vita non ha senso.”

“Mi manchi..”

Disse solamente poggiando la testa sulla sua spalla.

“…Devi ritornare il vecchio House.”

“Non saprei come…”

“Come ho fatto a non capire che il ‘nipote di Wilson’ in realtà fossi tu?Sei tornato come eri 20 anni fa. Me ne sarei dovuta accorgere.”

“Nessuno andrebbe mai a pensare che uno zoppo bastardo ritorni ad essere atletico e forte nel corso di una notte.E’ praticamente impossibile!”

Proprio in quel momento dalla porta entrò Lucas.

“Amore ti ho portato la colaz…..”

Le parole gli morirono in gola appena vi vide.

“…Ho interrotto qualcosa?”

“Ehm..No!Stavmo solamente parlando!Vero Joe?”

Ti chiese alzandosi.

“Verissimo!Bhè…Ora se non vi dispiace devo andare da zio Jimmy perché mi aveva chiesto di fare colazione con lui.”

Le sorridesti e lasciasti l’ufficio senza degnare di uno sguardo Lucas.

 

Più tardi a pranzo…

Ti stavi dirigendo verso la mensa quando una mano  ti prese per il braccio e ti costrinse a voltarti.

“Dobbiamo parlare.Ora.”

Era Lucas.

“Ok!Dimmi tutto.”

“Qui ci sono troppe persone…andiamo sul tetto.”

Fu un piccolo ma silenzioso tragitto.

“Bene…cosa dovevi dirmi?”

“Ultimamente sto notando che tu e Lisa state legando molto..”

“Già…”

“Quindi ho solo una domanda da farti…Per caso ci stai provando con la mia ragazza?”

“Cos’è Douglas?Sei geloso?”

Gli dicesti con aria di sfida.

“Pff!Io geloso?Sei solo un ragazzino!Lisa non ti verrà mai dietro.”

“Questo è quello che credi tu.”

“Lisa è la MIA ragazza,quindi non provare neanche a sfiorarla con un dito.”

“Perché?Altrimenti che mi farai?”

Ti sorrise.Un sorriso a denti stretti.

“Ti farò questo!”

Partì per darti un pugno,ma tu l’avevi già previsto quindi ti spostati prima che potesse colpirti.

“Non mi hai preso!”

Tentò con un altro pugno,ma, grazie alla tua agilità da adolescente, schivasti anche questo.

“Stai perdendo colpi Douglas!”

“Stronzo!”

Un altro pugno ma questa volta non ti limitasti a schivarlo, infatti ,con una piccola spinta, facesti cadere Lucas a terra.

“Rassegnati Douglas!Lei è MIA.”

Così dicendo te ne andasti.

Scendesti al piano terra dove incontrasti la Cuddy.

“Raggio di Sole!Sto morendo di fame!”

Sembrava tutto come prima,tranne il fatto che tu eri ancora un ragazzo.

“Hou..voglio dire..Joe!Dove sei stato?Ti stavo cercando.”

“Ammettilo!Ti sono mancato.”

“Non lo ammetterei neanche tra un milione di anni!Comunque anche io sto morendo di fame. Pranziamo insieme?”

“Certo!”

 

Più tardi entrasti nello studio di Wilson.

“Oh Zio Jimmy!”

“House!Com’è andata con la Cuddy?”

“L’ho fatta ragionare e non è più arrabbiata con me ma non è tutto..”

“Perché?Cosa è successo?”

“Lucas è geloso che io passi del tempo con lei così mi ha portato sul tetto e ha tentato di darmi un pugno.”

“Davvero?”

“Già!Ma ora che sono giovane sono anche agile quindi l’ho schivato e l’ho fatto cadere a terra!”

“Wow!”

“Già…Queste sono le soddisfazioni della vita!Cooomunque…hai scoperto qualcosa?”

“Allora…C’è un sito che dice che il tuo spirito guida ti fa cambiare aspetto ,in questo caso ti ha ringiovanito, per riuscire a cambiare la tua vita e renderla migliore…E’ l’unica spiegazione plausibile.Gli altri siti dicono che se sei tornato giovane vuol dire che sei stato colpito da un raggio gamma.Ma trovo la cosa abbastanza improbabile!”

“Quindi…Il mio ‘spirito guida’ mi ha fatto ringiovanire per farmi cambiare vita..E cosa c’è di sbagliato nella mia vita?”

“Tutto?”

“No Wilson…Intendo,una cosa enormemente sbagliata…”

“Non stare con la Cuddy?”

“Esatto!”

“Quindi il tuo spirito guida vuole che ti metta con la Cuddy?”

“A quanto pare quel dio in cui tu credi pensa che io e lei siamo un bella coppia.”

“Bhè…Forse non ha tutti i torti..Quindi che si fa?”

“Ci serve un piano!”

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Capitolo 9
*** Capitolo 9. ***


Grazie di  nuovo per tutte le recensioni!Sono contenta che la storia vi piaccia!
Ecco il seguito. :)



Te ne andasti sul tetto a riflettere,notasti una piccola macchiolina di sangue a terra.Sicuramente proveniva dal naso di Lucas che aveva sbattuto a terra quando l’avevi spinto.

Avresti amato quella macchia per sempre.

Ma mentre eri fisso su quella macchia non ti accorgesti che qualcuno era salito sul tetto.

Era Lisa.

Ti voltasti sentendoti osservato.

“Ehy…”

La salutasti.

“Sarai contento spero…”

La guardasti confuso.

“Perché dovrei essere contento?”

“Perché grazie a te ,Mr.Lisaèmia. ho litigato con Lucas.”

Iniziasti a ridere.

“Cosa c’è di divertente?”

“E’ divertente il fatto che l’uomo che tu continui a chiamare ‘fidanzato’ sia un completo idiota!Perchè diamine si è messo a litigare con te se la cosa riguarda me e lui?!”

“Senti,non mi importa come sia andata la cosa,fatto sta che adesso Lucas non mi rivolge neanche la parola perché pensa che l’abbia tradito con te.”

“E questo per te è un male?”

Non rispose.Abassò lo sguardo.

Ti avvicinasti a lei.

“Rispondimi…”

Una lacrima le rigò il volto.

“Non posso…”

Annuisti e te ne andasti lasciandola da sola tra le sue lacrime.

 

Andasti nell’ufficio di Wilson.

“Al diavolo Cuddy!”

“Che è successo?”

“Ha litigato con Lucas e ha dato la colpa a me…”

“Non è un buon motivo per mandare tutto al diavolo non credi?C’è dell’altro non è vero?”

“Si..Ha litigato con Lucas perché lui pensa che lo stia tradendo con me…io le ho chiesto se questo per lei era una male e mi ha detto che non poteva rispondermi!”

“Wow…Aspetta…Dove stai andando?”

Disse vedendoti aprire la porta.

“Non lo so..”

E uscisti.

Pochi minuti dopo eri sulla tua moto,non sapevi dove andare ma alla fine la tua mente ti costrinse ad andare nella tua vecchia scuola.

Era sera ma la porta era sempre aperta.

Entrasti e vedesti ancora quell’inserviente.

“Bene!Ecco il mio spirito guida!”

Gli dicesti.

“Ben tornato Greg.”

“Grazie per avermi complicato la vita!”

“Qual è il tuo dubbio?”

“La vera domanda è..ora cosa devo fare?”

“Devi prendere una decisione…Se pensi che la donna della tua vita sarà felice con il suo fidanzato vattene via o ignorala per il resto della tua vita,se invece pensi che sarà felice insieme a te va da lei..”

Un ghigno apparse sul tuo volto.

“E’ ovvio che sarà felice con Lucas…Lui non è un bastardo…”

“E credi che a lei importi?”

“Non lo so…”

“Se vuoi andare da lei devi prima ammettere di amarla.. Altrimenti presentarsi a casa sua sarà del tutto inutile perché non risolverai niente.”

“Come faccio?Sono ancora un ventenne!”

“Quando prenderai una decisione ritornerai il vecchio te.”

“Perché darle un futuro dove potrebbe soffrire quando adesso ha una famiglia?”

“Hai mai pensato che forse lei sta soffrendo anche adesso perché non sei vicino a lei?”

Rimanesti immobile a fissare l’infinito.

“E se non fosse la decisione giusta?”

“Tentar non nuoce.”

“Questa affermazione non è del tutto giusta,perché se sbaglio la perderò per sempre.”

“Da quel che mi risulta l’hai persa anche ora.”

Serrasti i pugni e abbassasti la testa.

“Quindi…”

Ma non facesti in tempo a finire la frase perché,appena alzasti la testa,ti accorgesti che l’inserviente era sparito.

“Bhè,grazie tante per non avermi aiutato!Mi hai reso solo più confuso.”

Urlasti consapevole che nessuno ti avesse sentito.

“Al diavolo!”

Mormorasti sedendoti a terra con la testa fra le mani.

“Per quale cavolo di motivo mi sono innamorato?!?”

“Oh-oh!Il Dr.House ha appena ammesso di essere innamorato!”

Sorridesti.

“Jimmy!Che diamine ci fai qui?”

“Passavo da queste parti..”

“Ceeeeerto!Peccato che casa tua sia a miglia da qui!”

“Ora un povero oncologo non può farsi un giretto?”

“Un povero Oncologo sì,tu no.”

“Ok,mi arrendo!ti ho cercato ovunque e infine ho provato qui,ho visto la tua moto al parcheggio e sono entrato.”

Annuisti.

“Come si fa a capire che la decisione che prenderai sarà quella giusta?”

“Non lo puoi sapere..Almeno che tu non abbia un’enorme palla di cristallo!”

“Ehy!Qui le battute sarcastiche le faccio io!”

“Ok,ok. Comunque è come quando hai un caso e provi dei farmaci sul paziente. Non sai se funzioneranno,il paziente potrebbe anche morire, ma tu ci provi lo stesso perché bisogna tentare per arrivare alla conclusione.”

“Quindi devo andare da lei?”

“Io ti ho detto come la penso,ora tocca a te decidere.”

“Perché diamine tu e quell’inserviente la fate tanto complicata?!?!”

“Quale inserviente?”

Ti chiese stupito.

“Niente,lascia stare.”

Ti alzasti in piedi e ti dirigesti verso l’uscita.

“Hai preso la tua decisione?”

“No. Ma nel frattempo vado da Lucas.”

“Perché?”

“Devo dargli un cazzotto in faccia!”

Sentisti Wilson ridere di gusto e poi più niente perché eri gia montato sulla moto.

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Ci stiamo avvicinando alla fine! Granzie ancora per tutte le recensioni...Spero vi piaccia anche questo capitolo.:)



Sapevi già che Lucas era a fare un appostamento e sapevi anche in quale città e quale via fosse. Perché?

Ovvio,perché era il tuo nemico e dovevi conoscere ogni sua mossa.

Arrivasti dietro la sua macchina e ,dopo aver parcheggiato la moto, ci entrasti dentro. Come al solito l’aveva lasciata aperta e,troppo occupato a guardare nel cannocchiale, si voltò velocemente verso di te pensando che fossi chissà chi.

“Joe!Mi hai fatto prendere un colpo!”

“E’ stato un piacere.”

“Che cosa vuoi?”

“Sono venuto qui per chiederti per quale cavolo di motivo hai litigato con Cuddy se la cosa riguarda solamente noi due?!”

“Perché so che mi ha tradito con te!”

Partì con la macchina,forse senza neanche rendersene conto.

Ridesti di gusto.

“Sono solo un dannato ragazzino!Lei non si abbasserebbe mai a questi livelli!”

“Si ma tu le ricordi House da giovane!”

“Se voleva tradirti l’avrebbe fatto con House allora!Non credi?”

Stavate urlando entrambi.

“Ammetti almeno che ti piace!”

“Certo che mi piace!Come piace a tutto l’ospedale!Per non parlare dei finanziatori..”

“Non mi importa dei finanziatori!Tu ci stai provando con lei!Lei ci sta provando con te!Andate sempre a pranzo insieme,ti invita a cena e ti fa pitturare la sua stanza,ti guarda mentre giochi a basket!Che cosa dovrei pensare?!?”

“Che non soddisfi la tua donna?”

“Smettila di fare l’idiota!”

“Ehy!Tu mi hai fatto una domanda,io ho risposto.Senti lei sta soffrendo,io non voglio che lei soffra,quindi adesso alzi il culo e vai a chiederle scusa!”

“A lei non piaccio io,a lei piace House.”

Disse quasi in tono di arresa.

“Ehm.. davvero?”

“Lo so che ci siamo messi insieme perché lui era nella clinica per malati mentali e lei era triste e aveva bisogno di una spalla su cui piangere. Pensavo che quando fosse tornato mi avrebbe lasciato e invece non è stato così.Da lì ho iniziato ad amarla ancora di più ma..quando,alcune volte,venivo in ospedale e lei era con House mi nascondevo per osservarli…quando lo vede i suoi occhi brillano,il suo sorriso diventa ancora più bello,è come se intorno a lei non esistesse più niente tranne lui…Per quale motivo ti sto dicendo certe cose?Tu nemmeno lo conosci House.”

Grazie a Lucas avevi davvero capito.Avevi preso la tua decisione.Dovevi andare a casa di Lisa,immediatamente.

“Hai ragione,lei non ti ama.Portami a casa sua.”

“Cosa?!No!Io la amo ancora,non ti porterò a casa sua solo per provarci con lei.Devo arrivare prima di te e dirle che la amo e che non la lascerò mai più.”

“Cosa?!?Aspetta un momento!Non puoi farlo!”

“Oh certo che posso!E tu non arriverai mai prima di me perché la tua moto è a miglia da qui!Quindi scendi dalla macchina.”

“Mai!”

“Sarai costretto a farlo.”

“E perché mai?”

“Perché ogni agente privato che si rispetti ha questo.”

E tirò fuori dalla tasca una pistola elettroshock.

“Ok,ok..esco!”

Uscisti e prendesti subito il cellulare.

“Pronto?”

“Jimmy.”

“House!Dove sei?”

“Non ne ho idea!Mi serve un favore.Lucas sta andando dalla Cuddy a dichiararle il suo amore,devi fermarlo!”

“D’accordo!E tu che farai?”

“Ehm…non ne ho idea!Qui non c’è l’ombra di una macchina o di un taxi quindi credo che andrò a piedi.”

“COOOSA?!”

“Jimmy stai zitto e vai a bloccare Lucas!”

“Agli ordini!”

Riattaccasti..

“Bene…Devo andare a destra o a sinistra?”

Mormorasti guardando le due strade.

Tirasti fuori dalla tasca una monetina.

“Se esce testa vado a sinistra,se esce croce vado a destra.”

Lanciasti la moneta.

Croce.

Iniziasti a correre a più non posso.

“Cavolo non ce la farò mai!Wilson non lo fermerà per tanto tempo.”

Ad un tratto sentisti il rumore di una macchina arrivare in lontananza.

Ti voltasti e facesti cenno di fermasti.

“Può darmi un passaggio?”

“Certo Greg.”

Riconoscesti quella voce.

“Ok,cosa ci fa uno spirito guida,che fa l’inserviente nella mia vecchia scuola, da queste parti?”

“Sono qui per aiutarti. Sali.”

Entrasti in macchina e il vecchio accellerò.

“Wow!Per essere un vecchio corri veloce!”

“E tu,per essere un uomo intelligente, ce ne hai messo di tempo per prendere una decisione!”

“Touché!”

“Siamo quasi arrivati.Sai già cosa devi dirle?”

“Oh andiamo!Sei il mio spirito guida!Dovresti conoscermi!Improvviserò al momento!”

“L’importante è che quello che dirai dovrà essere quello che proviene dal tuo cuore.”

“Ho capito! Con queste perle di saggezza dovresti scrivere un libro.”

“E come potrei?Sono solamente uno spirito guida.”

“Quindi,non esisti?”

“Certo che esisto,altrimenti in questo momento tu saresti ancora correndo a piedi verso Lisa sapendo di non poter mai arrivare in tempo.”

“E cosa sei allora?”

“Ci sono cose Greg,che gli uomini non sapranno mai.”

“Quindi vuoi lasciarmi con questo dubbio?”

“Diciamo solamente che io sono un tuo amico.”

Sorridesti.

“Nessuno vuole essere amico di un bastardo.”

“Bhè,,James è tuo amico e Lisa ti ama..quindi non credo che sia questo problema.Siamo arrivati.”

Davanti a casa di Lisa c’era Wilson che stava cercando in tutti i modi di non far entrare Lucas.

“Ti consiglierei di entrare dalla finestra della camera da letto di Lisa che sta sul retro. A quest’ora lei starà sicuramente dormendo.”

Annuisti.

“Non ringraziarmi.Sono tuo amico ricordi? Gli amici si aiutano sempre e di certo non lo fanno per ricevere un grazie.”

“Ok.Ehm…Ci vediamo in giro?”

Chiedesti confuso.

“Perché no…”

Gli sorridesti.

Uscisti dalla macchina e lentamente,senza farti vedere,riuscisti ad arrivare sul retro davanti alla finestra di Lisa.

Bussasti..

“O la va,o la spacca.”

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Ehm..Ecco il nuovo e forse l'ultimo capitolo...Che ne dite?Dopo di questo dovrei fare una specie di epilogo o lasciarlo così?Fatemelo sapere nelle vostre recensione!:D

La luce si accese. Sospirasti.

La finestra si aprì.

“Joe!Volevo dire..House!Lo sai che ore sono?”

“Non porto l’orologio,posso entrare?”

“Perché non hai suonato direttamente dal campanello della porta?”

“Volevo fare un’entrata romantica!”

Le dicesti facendo finta di recitare.

Ti sorrise.

“Dai,entra.”

Si scostò per farti passare dalla finestra.

Con un solo balzo riuscisti ad entrare.

Ad un tratto si sentirono delle persone litigare.

Erano sicuramente Wilson e Lucas.

“Ma che sta succedendo?”

Stava per andare a vedere ma la prendesti per un braccio.

“Aspetta!Per arrivare fin qui ci ho impiegato tantissimo quindi non ti permettono di andartene.”

“E perché hai impiegato tanto tempo ad arrivare qui?”

“Bhè…All’inizio non stavo venendo da te. Volevo picchiare quell’essere che tu chiami “fidanzato”!Era in appostamento,sono entrato nella sua macchina e abbiamo iniziato a discutere.Lui ha messo a moto ed è partito. Lui mi accusava di provarci con te e accusava te di provarci con me,poi mi ha detto che a te piace il me House e che lui è ,per come dire, la tua ruota di scorta. Lì ho capito tutto. Gli ho detto di portarmi da te,ma mi ha detto che non l’avrebbe fatto e che sarebbe venuto da te per dichiararti il suo amore. Allora mi cacciato dalla macchina con una pistola elettroshock. Così sono rimasto a piedi in qualche angolo sperduto di qualche strana città,ho chiamato Wilson per tenere occupato il tuo Boy-Toy, questo spiega le urla che provengono da fuori e anche il fatto che sono entrato dalla finestra. Ho iniziato a correre finché un vecchietto non mi ha dato un passaggio e sono arrivato qui.. il resto lo sai..”

Lo dicesti tutto d’un fiato.

Lei ti guardava stupita.

“Tu sei impazzito.”

Disse e fece per andarsene in salone ma la bloccasti di nuovo.

 “Io…”

“Tu..”

“Ti devo parlare..”

Sapevi che sarebbe arrivato questo momento.

La guardi aspettando che inizi a parlare.

"Ok...Allora...Non sono la donna perfetta, non sono sempre gentile. Non sono bellissima e non ho un fisico perfetto. A volte sono fin troppa stupida e ho una risata imbarazzante, ho sempre i capelli in disordine e il trucco sbafato,sono pessimista a volte piango troppo e sono troppo sensibile. Però io ti sto chiedendo di non pensare a tutte queste cose e di farmi capire cosa provi davvero.”

Rimanesti qualche secondo a fissarla.Quelle parole ti ronzarono nella testa e non ne uscirono fuori.Le sorridesti e iniziasti a parlare.

"Non sono proprio l’uomo perfetto per te, sono proprio il contrario. Vesto strano, sono strano, ho un brutto carattere e con te va tutto meglio. Sei riuscita a farmi cambiare,non voglio una donna perfetta, voglio la donna con i capelli in disordine, il trucco sbafato. Non è mi interessa se sei perfetta in tutto. Mi fai stare bene, mi fai sentire me stesso e non mi sforzo, sono io. Forse sei una delle poche persone che mi conoscono così. Mi piaci, mi completi. Cos'altro vorrei avere?"

Delle lacrime le rigarono il volto,era commossa.

“Davvero?”

“Certo Raggio di Sole!Io..”- Coraggio Greg..-“ Io ti amo.Ti amo da 20 anni..”

“Anche io ti amo…Ma adesso tu sei un ventenne e io non..”

La zittisti con un bacio.Un bacio pieno di passione. Quella stessa passione che avevate nascosto per così tanto tempo e che ora si faceva spazio tra di voi. Le vostre labbra si staccarono. Apriste gli occhi e..

“House!”

“Cosa?”

“Sei ritornato il vecchio House!”

“E’ impossibile!Non mi fa male la gam…”

Ed ecco arrivare un dolore fittissimo che ti fece inginocchiare.

“Appunto..”

Mormorasti.

Ti sorrise,ti aiutò ad alzarti e ti fece sedere sul divano.

Se sentivano ancora Wilson e Lucas litigare.

Scoppiasti a ridere.

“Quei due sono ancora fuori che litigano!Andiamo a farli smettere.”

La prendesti per mano,vi alzaste e andaste alla porta.

“Ehy voi due!”

Urlasti.Entrambi si girarono stupiti verso di te.

“C’è gente che cerca di fare del sano sesso qui!”

Lisa scoppiò a ridere.

“Mi sei mancato House.”

Ti disse abbracciandoti.

Le sorridesti.

“House!Sei tornato.”

Dissero in coro i due,Wilson con più enfasi di Lucas, ma entrambi con lo stesso stupore.

“Già.Vi sono mancato,non è vero?”

“No.”

Disse secco Wilson.

“Oh andiamo Jimmy!Non farla tanto tragica!”

Lucas si avvicinò verso di voi.

“Quindi tra noi è finita..”

“Già…”

“Me l’aspettavo.”

“Sai come si dice Douglas..House vince sempre!”

“Come mi hai chiamato?”

“Ehm…con il tuo cognome…”

“Anche Joe mi chiamava per cognome.”

“Evidentemente hai un brutto nome!”

Ti affrettasti a rispondere.

“Sicuramente è molto più bello di Gregory!”

“Ehy,ehy!Gregory è un nome di classe!”

“E allora perché ti chiamano tutti per cognome?”

“Perché sono un bastardo!Ovvio!”

“Non è finita qui House!”

Ti disse andandosene sconfitto.

“House!Come diavolo hai fatto a ritornare vecchio?”

“Le ho detto che la amo,un bel bacio e  PUFF!”

“Sono contento per voi!Ora,permettete, vado a casa da Sam..Sarà preoccupata.”

Wilson se ne andò lasciandovi soli.Ad un tratto arrivò Rachel.

“Zio House!”

“Ehy scricciolo!”

“Che ci fai qui?”

“Resto a dormire con te e la mamma.”

“Ma se tu dormi con la mamma,Lucas dove dormirà?”

“Ehm..”

Guardasti Lisa in cerca di aiuto.

“Lucas vuole dormire a casa sua.”

Le disse lei.

La piccola fece spallucce.

“Lo zio House farà colazione con noi domani?”

“Certo piccola!”

“Siiiiiii!”

Poco dopo si riaddormentò. Lasciandovi di nuovo soli.

“E adesso?”

Le chiedesti….

“Adesso è l’inizio di tutto,”

“Ti sbagli…Tutto questo ha avuto inizio 20 anni fa e non è mai finito.”

“Wow!Dove l’hai preso tutto questo romanticismo?”

“Ho letto qualche libro.”

Le rispondesti abbracciandola.

Vi sorrideste.

“Andiamo a dormire?”

“Certo Raggio di Sole.”

E detto questo andaste in camera da letto. Quella notte successe quello che dovette succedere.La mattina seguente vi sareste ritrovati abbracciati l’un l’altro,entrambi con il sorriso sulle labbra. Perché ora ogni cosa era veramente al posto giusto.

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Capitolo 12
*** Epilogo. ***


Ed eccoci arrivati alla fine, Scusate  se è un epilogo piccolo ma non sapevo proprio cosa scrivere XD

Spero comunque che la ff vi sia piaciuta!Leggere le vostre recensioni mi riempie il cuore di gioia. **

Grazie a tutte!

Il giorno dopo andaste al lavoro mano nella mano,come se fosse la cosa più naturale del mondo.Tutti erano a bocca aperta.

“Perché ho la vaga sensazione di sentirmi…”

“Osservata?”

Finisti la frase che aveva iniziato.

“Già.”

“Vedila così…Tu sei la donna più sexy che tutti questi dottorini qui dentro conoscano e io sono un gran figo. Siamo la coppia perfetta!”

Lei scoppiò in una sonora risata.

“Dimentichi che tu sei zoppo.”

“Il bastone mi rende ancora più sexy!”

La baciasti,le sorridesti e poi ti voltasti dirigendoti nel tuo studio.

“L’importante è crederci House!”

“Lo farò.”

Pranzaste insieme.

Infermiere che sparlavano contro di voi e dottori che vi guardavano ingelositi, ma  non ti importava perché in quel momento l’unica cosa a cui prestavi attenzione erano i suoi occhi.

“Con solamente quell’insalatina per pranzo finirai per sgonfiare le tue parti migliori Cuddles!”

“Ehy!Guarda che così mi offendi!”

Ti disse facendo la finta offesa.

“Mmm….Mi farò perdonare allora!”

“Non vedo l’ora!”

Vi sorrideste.

Ormai ,la coppia perfetta , era finalmente unita. Non c’era nessun ostacolo che li distaccasse.

Di Lucas non se ne sentì più parlare. C’è chi dice che si sia sposato, altri ancora ,invece, dicono che abbia cambiato città.

House era riuscito a instaurare un bellissimo rapporto con Rachel, così bello che si potrebbe definire anche ‘ Paterno ‘ .

E House  e Cuddy?

Loro sono e saranno sempre House e Cuddy.

Lui, il suo bastardo dagli occhi blu.

Lei, il Suo Raggio di Sole.

Si appartengono, si sono sempre appartenuti e non smetteranno mai di farlo.

Non hanno un qualcosa che li accomuna,sono semplicemente due cose opposte, il più e il meno, e gli opposti si attraggono. Soprattutto se questi opposti sono stati separati per 20 lunghissimi anni, superando qualsiasi cosa e uscendone sempre intatti.

E continueranno così per sempre perché,se l’uno non fosse presente nella vita dell’altro, vivere non avrebbe senso.

Fine.

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