Il mio Jake!

di gnak
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Buongiorno Nessie ***
Capitolo 2: *** Sorpresa Nessie!! ***
Capitolo 3: *** Che meraviglia ***
Capitolo 4: *** Piangere per lui, sarà per sempre un buon motivo ***
Capitolo 5: *** Confusione... ***
Capitolo 6: *** Non me ne volere è il tuo cuore che me lo chiede ***
Capitolo 7: *** un momento perfetto...che... ***
Capitolo 8: *** povero Jake ***
Capitolo 9: *** Buongiorno Amore mio! ***
Capitolo 10: *** Chissà se ci riuscirò anche io! ***
Capitolo 11: *** Aspettando Jake... ***
Capitolo 12: *** Brilli ***
Capitolo 13: *** Protettore ***
Capitolo 14: *** Litigio ***
Capitolo 15: *** Un’ unica cosa ***
Capitolo 16: *** sei perfetto Jake ***
Capitolo 17: *** La fine ***
Capitolo 18: *** 18 Dove sei? ***



Capitolo 1
*** Buongiorno Nessie ***


Mi alzai piena di vita quel giorno, anche se quella mattina le nuvole di Forks non volevano far uscire il sole…Da una parte ne ero felice mamma papà e tutta la famiglia potevano uscire allo scoperto, ma da l’altra parte mi piaceva il calore che mi donava il sole sulla mia pelle.
Mi alzai da quel letto e guardandolo mi accorsi che sembrava più un campo di battaglia, i cuscini erano ai piedi del letto ed era molto mal ridotto, le lenzuola erano per la maggior parte a terra, è stata la prima notte in cui il sonno non voleva arrivare, se non  per le prime ore del mattino. Il mio lato umano se ne stava andando pian piano e questa cosa non è che non l’accettavo, ma mi rendeva molto triste in quanto mi sarebbero mancate molte cose della mia vita da umana, sentire il calore del sole e il freddo dell’inverno,il battito del mio cuore quando si emoziona o molto semplicemente sentire il sangue arrivarmi fino alle guance e rendermi conto di esser diventata rossa per un complimento o per una stupidissima figuraccia…ma forse la cosa che mi mancherà molto è sapere che tutte le persone che ho conosciuto in questi anni spariranno per sempre…
-Stupida mezza vampira di bassa qualità dove sei? ? - Una voce maschile, molto familiare interruppe i miei pensieri. Un ragazzo alto con i capelli corti e scuri dagli occhi neri come la pece entrò sorridendo nella mia stanza -Stupido cane!-dissi io. Jacob Black era il ragazzo sulla soglia della mia porta -Ehi! Grazie per il complimento-disse -Hai iniziato tu questa volta, ricordatelo-gli dissi e lui ricambiò con un sorriso -per questa volta ti do ragione-continuò -ma quale onore…sei felice oggi eh?- dissi ridendo -beh si è il compleanno della mia migliore amica non ricordi??- Sorrisi facendo finta di nulla.
-Madame ha preferenze??- -direi che inizierei da una doccia e te che aspetti di sotto con tutti gli altri che ne dici?- mi guardò e scoppiò a ridere -allora tra un’ora e mezza scenderai vero?- non feci in tempo a fargli un sorriso che cambiò subito espressione del suo volto guardando il mio letto -notte un po’ movimentata brutti sogni- dissi rispondendo subito, sapevo che avrebbe detto qualcosa in merito al mio letto …-Nessie a chi vuoi darla a bere?... non riesci a dormire più la notte vero?- il mio viso si fece un po’ cupo -no…ho dormito…un paio d’ore le ho fatte- -un paio quante?- -il giusto necessario per essere così fresca questa mattina- Jake scosse la testa ma gli usci un sorriso, forse la ramanzina questa volta me la risparmiava essendo il mio compleanno… mi si avvicinò piano -buon compleanno Renesmee- e mi diede un bacio sulla fronte si girò è usci dalla stanza.
Stavo per scendere le scale, come aveva previsto Jake la doccia non sarebbe durata cinque minuti.
Un pensiero mi frullava per la testa, i Vampiri e Lupi riusciranno a restare uniti??...io ho bisogno di Jake.. -Ehi Renesmee… aspettami…- mi girai zia Alice entrò dalla finestra con dietro zio Jasper -Auguri tesoro mio!- stringendomi forte a sè disse zia, zio Jasper mi sorrise e si limito a un’ abbraccio forte, continuai a scendere le scale con loro dietro stranamente troppo contenta, mi girai di botto -zio!non vale cambiare il mio umore!- -sorridi Nessie è il tuo compleanno- disse lo zio accarezzandomi la testa... feci una smorfia che doveva essere un sorriso ma poi mi feci condizionare da lui… -Auguri piccola mia!- papà era li davanti a tutti gli corsi incontro e lui mi sollevo da terra con tanta facilità da farmi sentire piccola piccola. Lo abbracciai forte -grazie papà- andai in contro a mia madre -Ti voglio bene mamma- -anche io tesoro mio- disse lei baciandomi su una guancia -Allora la festeggiata ha qualche richiesta in particolare per il suo compleanno??- disse zio Emmett sorridendo -si,voglio solo che vi conteniate con i festeggiamenti sono solo 18 anni quelli che compio oggi niente di più- -beh però pensa che in Italia è una tappa importante della tua vita si vota, si prende la patente…-disse zia Alice ma la interruppi subito -La patente c’è l’ho già da 2 anni e del voto non mi interessa molto - dissi sorridendo -beh fa niente io da brava zia ho deciso e fatto tutto- continuò Alice, nonna Esme si avvicinò a zia Rose e disse -anche noi abbiamo contribuito- sorridendo.
Jake era seduto sul divano con nonno Carlisle che mi guardava. Stavo per andare da lui quando papà mi prese sottobraccio e mi porto fuori in giardino -Papà cosa?...- mi fermo con un segno della mano…-Qual è il problema?...io ti sento soffrire durante la notte e di giorno i tuoi pensieri sono veramente tristi…- sbuffai -vi preoccupate troppo per me…- -noi tutti vogliamo la tua felicità, vogliamo renderti felice e tu cosa fai? Non ci fai neanche tentar.- -papà io ho paura, ho paura di perdere tutte quelle persone a cui mi sono affezionata in questi anni, io vivrò per sempre e loro?...e Jake? Il mio migliore amico non può lasciarmi…io con lui sono realmente me stessa…- mi strinse forte -piccola mia non succederà, Jacob starà con te sempre- lo guardai e sorrisi -ok papà entriamo dentro, voglio proprio vedere dove mi porterà Jake oggi -.

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Capitolo 2
*** Sorpresa Nessie!! ***


2
Dopo aver salutato tutti io e Jake salimmo in macchina –allora dove mi porta il mio cagnolino?? – feci un’enorme sorriso –allora mezza vampira di bassa qualità, come sai con i regali non sono pratico, non so mai cosa regalarti, e pensavo di fare dei giri per negozi…- parlava parlava parlava mi stava prendendo in giro? Jake sapeva quanto odiassi i negozi e quanto desideravo una semplice giornata tranquilla con lui…fissavo il suo volto e a un certo punto notai che mi guardava senza parlare.
Solo dopo pochi istanti mi resi conto che aveva smesso di parlare ormai da minuti, scossi la testa come per tornare alla realtà – ok Jake, perché no- mentii sorridendo..-Nessie ti eri imbambolata?? Cos’è??non vuoi andare in giro per negozi??- mi fissò, sfoggiando la sua dentatura perfetta – come no…lo sai, io adoro i negozi…di vestiti poi…- sorridendo, Jake incomincio a ridere all’impazzata –non sai proprio mentire, di sicuro non farai mai l’attrice -  -continuava a ridere appoggiando la testa sul volante, mi fece segno con la mano destra di guardare dietro, nei posti dei passeggeri c’era un cesto da picnik che straboccava di robe da mangiare o per lo meno di quelle poche cose che mi piacevano, lo abbracciai forte –allora mi stavi prendendo in giro!!- -secondo te io Jacob Black non so quanto detesti andare per negozi??secondo te tutte quelle volte che mi parli di Alice, che ti trascina contro la tua volontà cosa faccio, conto le mosche??- disse sorridendo poi smise di ridere e disse –beh si in effetti qualche volta le conto- mi scappò una risata spontanea, lui accese il motore e incominciò a guidare verso la foresta vicino casa mia –Jake, il tempo però non è dei migliori per un picnik…- -tranquilla abbiamo tempo- disse guidando senza distogliere lo sguardo dalla strada, dopo qualche minuto accostò –ecco da qui possiamo proseguire a piedi Nessie…-disse slacciandosi la cintura di sicurezza e scendendo dalla macchina. Feci la stessa cosa anche io, presi il cestino dietro  e aspettai una sua parola –dai vieni- mi fece segno di essere presa in braccio –Jacob Black noto che quando ti ho detto che sto migliorando in velocità contavi le mosche – abbozzai un sorriso –ah si?...bene signorina facciamo così, una gara, una gara a chi arriva primo la sopra- indicò con l’indice della mano destra una zona coperta da nuvole –ma io non vedo niente -dissi -bene quando troverai me appoggiato su un enorme quercia fermati – sorridendo con sguardo di sfida –se non troverai prima me- dissi sorridendo –al 3?- mi fece cenno di si –1…- mi misi in posizione e strinsi forte il cestino nella mano destra …-2..- lo guardai -3!- vidi Jake prendere la rincorsa e trasformarsi in un lupo, partì anch’io dopo pochi secondi. Jake era veloce ma io ero figlia di Edward Cullen  e dovevo tener alto il nome di mio padre “Vai Nessie vai” la mia stupida vocina interiore mi incoraggiava a correre sempre più veloce, -Jacob Black sei spacciato- dissi correndo sempre più forte, sempre più forte! Ecco lo vidi, un enorme lupo con la pelliccia rossiccia che correva all’impazzata,  era una sfida non avevo intenzione di perdere…ecco vidi la quercia lì a pochi passi, pochi secondi… -PRIMA!!- mi misi a urlare saltando e facendo uno stupido balletto con le braccia e le gambe, si avevo preso dalla mamma il mio goffo modo di ballare… mi girai per vedere Jake ma non lo vidi –Jake? Avanti su non piangere in fondo era logico che vincessi io… sono un vampiro no?..-a quelle parole sentii un rumore di ramo spezzato. Jake era lì, sopra un ramo in sembianze umane mi saltò addosso, non feci in tempo a spostarmi, l’effetto sorpresa era troppo elevato e fu così che mi schiacciò con il suo “dolce” peso…- MEZZA vampira Nessie…- disse schiacciandomi a terra –questa mezza vampira ti ha appena battuto in una gara di corsa!!- dissi a mezza voce. Si alzò, -ne ho vinte tante io e comunque ti ho fatta vincere…- -bugiardo non accetti la sconfitta eh??- -shhhhh stupida!!- -ehi?!- si avvicinò piano, mi passo dietro la schiena e mi mise una mano per coprirmi gli occhi…- Sorpresa????- dissi entusiasta –fidati di me Nessie dammi la mano- disse sereno, ovviamente mi fidai.
 Camminammo per pochi istanti –ok tienili chiusi eh – mi tolse la mano dalla faccia mi prese entrambe le mani, tenni come promesso gli occhi chiusi aspettando un suo segnale –ok Nessie aprili…-


spero che questo capitolo vi piaccia, il prossimo lo potrei anche scrivere oggi stesso!! Gnak ^^

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Capitolo 3
*** Che meraviglia ***


3
L’immagine che mi si presentò davanti era meravigliosa, attorno a me c’era un’immensità di verde, partendo dai mille fiori colorati fino a portarmi a un immenso albero. Posai il cestino a terra, non avevo mai visto un albero del genere, portava degli enormi rami che scendevano fino a terra a formare quasi delle gigantesche cascate di foglie verdi. Mi avvicinai a esse fino a toccare con le dita, alzai lo sguardo, i raggi del sole volevano oltrepassare i rami cosi da rendere l’atmosfera del luogo ancora più bella e pacata. Mi sentii abbracciare da dietro, sentivo il calore delle braccia di Jake che mi stringevano sopra le spalle –voglio farti vedere una cosa- incominciammo a camminare pian piano, un passo alla volta, la posizione era sempre la stessa infatti rendeva difficile il movimento, ma mi piaceva stringermi a Jake, mi sentivo sicura. I nostri pochi passi ci portano vicino all’enorme tronco allungò la sua mano destra e con essa prese la mia, la sua pelle non era bianca pallida come la mia, la sua era di una tonalità color ruggine molto liscia e levigata, mi fece toccare il tronco appoggiando la sua mano sopra la mia, senti come degli scavi su di esso, incomincia a seguire con il dito ciò che rappresentava chiudendo gli occhi. Respirai regolarmente con molta calma, non ero io a muovere la mia mano ma Jake, la lasciò all’improvviso, e riprese a stringermi con tutta la forza che poteva, “ R J “ ecco cos’era quella incavatura nel tronco – sono sicura che questo sarà il nostro posto perfetto- dissi riaprendo gli occhi e abbassando la mano –lo è sempre stato- disse lui appoggiando il suo volto tra l’incavatura del mio collo e la spalla, -e solo che non te lo puoi ricordare- ci fù un lungo istante di silenzio, possibile non ricordare questo posto?...questo paesaggio meraviglioso?...mi stava sicuramente prendendo in giro. Si stacco da me è si mise a sedere appoggiando la schiena contro il tronco feci lo stesso –non lo posso ricordare?- dissi guardandolo incuriosita –eri troppo piccola Nessie -. C’era aria di mare, il vento trasportava quel suo odore verso di noi, respirai affondo quest’aria pulita, guardai Jake i suoi occhi erano chiusi forse stava pensava . Il suo viso era bellissimo, oserei dire perfetto, con i suoi zigomi sporgenti, e il mento un po' arrotondato da bambino, difficile pensare questo, dato che Jake aveva molti anni più di me, eppure non ho mai capito perché è rimasto sempre così, così giovane e perfetto. I suoi occhi scuri si aprirono e il vento spostò i suoi capelli neri e lucidi, abbassai lo sguardo fino ad arrivare al suo torace muscoloso, a guardarlo mi sentì quasi in imbarazzo nulla a che vedere con me, con il mio corpo magro forse anche troppo magro, e i miei capelli color bronzo ricci lunghi fino alla vita. Mi sentì accarezzare la testa, alzai lo sguardo verso Jake che mi sorrise e io feci lo stesso. L’odore del mare si faceva sempre più forte -lo senti?- disse lui, annui muovendo la testa –vieni guarda che meraviglia- mi prese per mano e mi porto oltre il prato di fiori il mio sguardo rimase ancora più sbalordito, scendemmo pian piano fino ad arrivare su una scogliera, le onde del mare sbattevano su di essa fino a far arrivare delle gocce d’acqua sul mio volto, il sole che picchiava rendeva ancora più bello tutto il posto, feci un giro su me stessa come segno di felicità –Jake la giornata più bella di tutta la mia vita!- urlai rivolta al mare con la speranza che tutto il mondo mi sentisse. Mi rigirai verso Jake che mi guardava con aria quasi sbalordita –qualcosa che non va?- dissi –no mi sembrava che brillassi- disse lui sorridendo –mi guardai le braccia che erano sotto il sole io non vedevo proprio niente –jake ma dove??- dissi disperata,lui si avvicinò e mi mise le mani sul volto –proprio qui- mosse il pollice della mano destra dal naso verso la guancia –tutto un gioco di luce con l’acqua che ti era finita in faccia prima- sorrise, mi rilassai di questa frase –per un attimo ho temuto di brillare sotto la luce del sole- dissi sollevata, -ma tu brilli anche senza il sole- disse lui, mi sentii il sangue arrivare sulle mie guance che da rosee, ne sono sicura, diventarono rosse, Jake sorrise e se ne accorse molto facilmente visto che teneva ancora nelle sue mani il mio viso… Scosse la testa e mi lascio il viso – Nessie sei proprio strana, mai visto una vampira arrossire ridendo –ma lo sai anche tu che non lo sono del tutto!!- dissi tirandogli un “pugnetto” sulla spalla –allora lo sai che sei una mezza seghetta di vampira – gli usci una risata ancora più potente di quella di prima –zitto caneeeee!! O lo dico a mio padre ti stacca la testa!!- dissi ridendo –hai troppa immaginazione piccola mezza vampira –disse sempre ridendo, mi ritrovai non so come e per quale motivo sopra di lui con i denti sul suo collo… -dai mordi..- disse lui lo guardai non dimostrava nessuna resistenza, sembrava che lo volesse veramente, i suoi occhi non guardavano me ma il cielo che si stava comprendo…mi sedetti sulle sue gambe appoggiando le ginocchia a terra, lui si alzo appoggiando tutto il suo peso sulle mani appoggiate a terra – Nessie, tu sai cos’è L'imprinting?-

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Capitolo 4
*** Piangere per lui, sarà per sempre un buon motivo ***


4
Guardai Jake senza sapere di che cosa stesse parlando,  -lo immaginavo- disse girando la faccia e guardando il mare –lo dovrei sapere?- dissi fissandolo ma lui continuava a guardare impassibile il mare.
Gli presi con la mano destra la faccia e la girai verso di me guardandolo negli occhi, -Jake che hai?...-dissi –non puoi capire Nessie  sei…– cerco di rigirarsi per non guardarmi in faccia lo ripresi ancora con più determinazione –sono?- dissi –niente, non sei niente- disse in fine lui, lo presi da sotto il mento –hai riso per tutto il tempo ora perché non so cos’è questo impreting no mi guardi in faccia?!- Jake incominciò a ridere senza sosta, lo guardai meravigliata questo ragazzo aveva troppi sbalzi d’umore,  -si dice imprinting –disse ridendo – e allora?! Spiegamelo lo stesso!!-dissi, divenne serio, -Nessie… se non te l’hanno spiegato ci sarà un motivo- mi alzai da sopra da lui lo guardai dall’alto –ok Jake- mi girai per andarmene, -no Nessie aspetta non te ne andare..- mi prese la mano con forza, oserei dire che sentì dolore talmente la teneva stretta, mi fece cadere e mi riporto più o meno alla posizione iniziale soltanto che la mia faccia stava per sfiorare la sua talmente eravamo vicini, ci allontanammo tutti e due nello stesso istante.
 -L'imprinting è simile a un colpo di fulmine, ma un po’ diverso, una volta che lo provi è eterno. E’ definito come uno "spostamento di gravità"…- si fermo e mi guardo dritta negli occhi riprese fiato,   -Basta guardare per un attimo negli occhi una persona e, se lei è la metà che si cercava, niente, mai nessuno, sarà più importante di lei, in un istante ci si rende conto di potersi trasformare in tutto ciò di cui lei ha bisogno, un protettore, un fratello, un amico o un amante…o – si fermò, rimasi a fissarlo non capì pienamente il significato di quelle parole, capì solo che Jake aveva provato questa sorta di colpo di fulmine –Saresti disposto a lasciare tutti per lei?..- ribadii io – si- rispose jake secco con la sua voce roca, -lo hai provato vero Jake? - -si- disse un’altra volta.
Mi sentii mancare l’aria, mi sentii male, mi venne voglia di urlare, mi venne perfino voglia di ucciderlo…se si era disposti a lasciare tutti e tutto…lui era disposto a lasciare anche me…-e lei lo sa?-  -forse- disse lui guardando per terra, -da quanto lo provi Jake?- -da un po’…-.
Per la testa mi girarono mille pensieri, se lo stava provando da un po’ voleva dire che da li a poco se ne sarebbe potuto andare, da un momento all’altro…-Che ne pensi Nessie?- -che dovrei dire?...mi hai fatto questo discorso per allontanarti da me più facilmente?...potevi evitare di addolcirmi la pillola…portandomi in questo posto fantastico e farmi pensare che fosse eterna la nostra amicizia…potevi evitare di incidere quelle lettere sul tronco- Jake sgranò gli occhi, senti del calore sulla mia guancia destra scivolare fino il mento,e poi cadere giù sul suo torace, Jake guardò prima la lacrima e poi me che in quel breve secondo di distanza ne fece scendere altre…non avevo mai pianto da quanto mi ricordi, ma piangere per lui, sarà per sempre un buon motivo.
Cercò di sfiorarmi il viso terrorizzato, mi alzai veloce da quella posizione e incomincia a correre verso la discesa che avevamo fatto per arrivare a quella scogliera, mi arrampicai saltando da un punto all’altro fino a ritrovarmi nel prato fiorito precedente. Guardai giù e vidi Jake in piedi che mi fissava e incominciare a correre per raggiungermi, ripartì a correre non volevo essere raggiunta da lui…mi sentivo presa in giro. Mi girai per vedere la situazione Jake non c’era mi fermai, dov’era?..che si fosse arreso? mi avvicinai all’albero camminando e vidi da lontano il cesto di picnik, guardai indietro e lo vidi, era li dietro le mie spalle mi girai per correre ma mi prese per il braccio e mi avvicinò a lui –perché dici quelle cose insensate?- incominciò a urlarmi addosso –io da te non potrò mai allontanarmi capito?!- continuò –si che lo farai- dissi – ti allontanerai da me x quello che provi x questa ragazza…- dissi abbassando lo sguardo –non potrei mai, perché l’oggetto del mio imprinting sei tu Renesmee! – il mio cuore smise di battere lo sentivo era fermo, Jake mi lasciò il braccio e il mio braccio cadde disteso come se fossi senza vita, ora incominciai a capire molte cose…- per questo oggi mi hai chiesto di morderti…- abbassai lo sguardo il mio migliore amico? il mio Jake?...non riuscivo a crederci…- in un istante ci si rende conto di potersi trasformare in tutto ciò di cui lei ha bisogno, un protettore, un fratello, un amico o un amante o in un vampiro- disse lui.



Ecco a voi il continuo spero vi piaccia eheh ^^ se volete dare anche qualche consiglio per lo sviluppo della storia è ben accetto!! besos!! Gnak

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Capitolo 5
*** Confusione... ***


5
Jacob Black era li davanti a me, il mio cuore era arrivato in gola…-Jake, stai delirando- -se delirare vuol dire essere innamorato di te Renesmee, ebbene si, sto delirando, lo sto facendo da 18 anni…- -18?...come 18?...-un amore che dura da 18 anni…quella voglia di voler stare sempre con lui, quella voglia di stringerlo sempre forte, e di vederlo tutti i giorni era per questo?... -devi sapere che l'imprinting si può avere anche quando l’altra persona può avere pochi minuti, giorni di vita…non ti sei mai chiesto perché io non invecchio?...- tutte le mie domande avevano una risposta…e anche sensate, il mio sguardo non voleva alzarsi dal guardare il prato –io non so se posso reggere questa cosa- dissi a voce bassa –Nessie, lo so è uno shock ma noi siamo…- lo fermai –noi non so se dopo questa rivelazione saremo ancora amici – lo sentivo, sentivo il suo cuore che si spezzava –cosa stai dicendo?- inclinai lo sguardo verso destra non avevo il coraggio di guardarlo in faccia, strinsi i pugni Jake posò le sue mani sulle mie spalle –t…tu non puoi noi siamo destinati a stare insieme…- -Jake scusa adesso non c’è la faccio voglio andare a casa…- -ti accompagno…- -no, preferisco andare a piedi - -no lascia che…- incominciai a correre non lo feci neanche finire la frase volevo solo arrivare a casa e andare nel mio letto.
Arrivai a casa ero distrutta, nel ritorno aveva incominciato a piovere ed ero tutta bagnata, fuori c’era zia Rose che aggiustava la macchina di papà –ehi bestiolina già di ritorno??- disse senza guardarmi –si…- dissi entrando in casa.
Salì le scale con malavoglia i miei pensieri erano rivolti a Jake, mi scoppiava la testa…sentì dei passi che scendevano le scale –Nessie già di ritorno?- disse zio Emmett con zio Jasper dietro di sé stavo per rispondere quando mi sentì chiamare –Nessie!- era zia Alice che veniva verso di me a braccia aperte gli andai in contro e incominciai a piangere sul suo petto –zia…- -shh andiamo in camera…- disse poi lei stringendomi forte –Ma cosa è successo- urlo zio Emmett trattenuto da zio Jasper che lo teneva per una spalla, nessuno gli rispose.
-Hai già detto tutto a papà vero?- dissi sedendomi sul mio letto -se non avessi detto niente, tuo padre lo avrebbe saputo lo stesso lo sai tesoro…- annui, zia aveva ragione…poi chissà che cosa poteva succedere…-adesso sta ascoltando vero?..- -gli ho chiesto gentilmente di non ascoltare i nostri pensieri…- fece un pausa –ma non so per quanto potrà resistere…-.
 
JACOB POV
 
Avevo rovinato tutto, non mi poteva bastare stargli vicino?...si…ma quanto sarebbe durata ancora?
 come resistere a lei?...ai suoi occhi color cioccolato, ai suoi capelli color bronzo lunghi è ricci da farmi girare la testa, alla sua pelle bianca e liscia, alle sue guance rosee che con un semplice complimento diventavano rosse, al suo corpo perfetto e statuario…Bella come una fata, una dea…
Jake sei proprio uno stupido a pensare che lei così dal nulla potesse capire tutto e soprattutto accettare, cambiando la sua vita così all’improvviso…
Arrivai alla riserva, il brutto di essere un licantropo, oltre a non essere della stessa razza della donna che si ama in questo caso, è che qualunque cosa succeda, il resto del branco lo saprà, parteciperanno tutti al festival della felicità, o nel mio caso del dolore…
-Jake!- sentì la voce di Embry, incominciamo bene pensai… -Jake allora? Hai parlato con Nessie?..- lo guardai senza rispondere, -Ah, posso immaginare…- -ecco bravo fallo non ho voglia di parlare…- mi diressi verso casa non avevo intenzione di parlare con nessuno se non con il mio letto e il mondo dei sogni…
-Jake, allora?- sentì la voce di Leah da lontano –andiamo bene! Tutti adesso?!-esclamai - ho saputo che dovevi vederti con quella mezza vampira per dichiararti…- gli scoppiò una risatina –ho saputo anche che è andata male- -Leah vattene…- esclamai a gran voce –Jake potrà essere anche il tuo imprinting ma siete troppo diversi è di razza sporca…- -zitta- urlai –tu non sai niente,non sai niente- dissi andandogli a un palmo dal naso –Jake non potrai mai stare con lei…- -TE NE VUOI ANDARE!- sentì il sangue bollirmi dentro se avrei potuto gli avrei staccato la testa a morsi, mi girai per andarmene –come è andata male con la madre, andrà male anche con la figlia- sussurrò alla fine, la sentì –non ti azzardare a parlare di Bella e Renesmee mai più davanti a me!- mi agitai e fù li che esplosi…
Mi trasformai nel lupo che ero, quello dal manto rossiccio, minacciando Leah facendomi avanti, Lei fece lo stesso si trasformò dal lupo del manto grigio e mi ringhio contro, solo dopo pochi istanti capì che era stato tutto inutile, il mio pensiero era rivolto solo ed esclusivamente a Renesmee e capì al volo il suo scopo, non era di aggredirmi, ma di sapere cosa era successo così da raccontare tutto…ormai era tardi mi girai e me ne andai a casa.

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Capitolo 6
*** Non me ne volere è il tuo cuore che me lo chiede ***


6
Dopo aver parlato con zia Alice mi sentivo rilassata, zia Alice riusciva sempre a tirarmi su di morale con il suo carattere pazzo e travolgente, mi aveva fatto capire che se io stavo male dovevo immaginare Jake come si potesse sentire in questo momento.
La festa si sarebbe fatta comunque perché le zie, mamma e nonna Esme ci avevano messo tutto il cuore…la voglia non c’era ma per loro avrei fatto questo ed altro.
Sentì bussare alla porta, il volto di mia madre seguito a quello di mio padre fecero capolino da dietro la porta –piccola mia…- disse papà superando la mamma per sedersi vicino a me, gli feci un sorriso la mamma si sedette vicino a papà –cosa succede??...-disse lui -come se non lo sapessi giusto?- affermai io…-Piccola noi sapevamo di Jake…- disse mamma –lo sapevate dal giorno della mia nascita- affermai –si – disse papà –e perchè non mi avete mai detto niente?- dissi guardando i miei genitori, -volevamo ti dicesse la verità Jake, noi non dovevamo metterci in mezzo erano fatti suoi – disse papà –Edward, vorrei restare un po’ con nostra figlia…- disse mamma all’improvviso, da quanto ricordassi io e mamma non avevamo mai parlato senza papà davanti, alla fine non c’era niente che papà non potesse sapere, a meno che mamma non stendeva il suo scudo e papà doveva arrangiarsi.
Papà usci dalla stanza senza dire niente, -sai è da molti anni che conosco Jacob…credo di avere ancora delle foto da qualche parte, e sai Jacob che quando ero umana faceva di tutto per tenermi lontana da tuo padre…- -e perché?- chiesi meravigliata –Jake era il mio migliore amico e…-esitò, -e mi voleva bene aveva paura che diventassi come loro, aveva paura che una volta diventata come loro avrebbe dovuto uccidere anche me, perché il suo lavoro fondamentalmente è questo…uccidere vampiri…pensa che stupore quando ho scoperto che sei il suo imprinting…non ci volevo credere, e non volevo diventasse realtà…- sorrise – eppure adesso penso che vorrei vederti solo che nelle sue mani…perché mi fido di lui- -mamma…io non so cosa succederà adesso io non me la sento di festeggiare questa sera alla fine sono solo 18 anni, tu a 18 anni non hai fatto niente no??- -beh tesoro quella è un’altra storia…che magari ti racconterò più avanti…- mi diede un bacio sulla fronte -adesso vado da papà…poverino non ha ascoltato niente e starà fremendo dalla voglia di sapere ma questo rimarrà il nostro piccolo segreto il nostro primo piccolo segreto tra mamma e figlia – e uscì dalla porta.
Mi sdraiai sul letto forse mamma aveva ragione dovevo affrontare questa situazione di petto.
 
19.28 Forks ha il cielo stellato domani ci sarà il sole
-Nessie è arrivato il nonno Charlie- senti la voce di zia Alice che rimbombava per i corridoi ; non ho mai capito perché nonno Charlie avesse questo problema di relazionare con me e il resto della famiglia forse conoscere la verità e lo spaventava…scesi le scale per andare a salutare il nonno, incontrai papà che saliva le scale papà rimase in mobile quando mi vide –papà?- - sei bellissima…-gli diedi un bacio sulla guancia…
*quella sera non potrò mai dimenticarla…lei che scese le scale con quel vestito blu prestatole da Alice e quel gesso sulla gamba destra che anche se stonava la rendeva la ragazza più bella del mondo, eravamo pronti per il ballo di fine anno,il tema era  Montecarlo, ”mi prenderò cura di lei capo swan” “si, questa l’ho già sentita”…è uguale a Bella in quella serata estiva*
Mi staccai da papà apri e chiusi gli occhi ripetutamente scossi la testa –stai crescendo eh…- disse papà –che cosa?...- -stanno crescendo i tuoi poteri…- -ah wow…fantastico- -sei bellissima tesoro…-gli sorrisi e scesi le scale per andare da nonno charlie…
-nonno!-  urlai andandogli incontro… Charlie mi mostrò un pacco regalo enorme mi trattenei per non abbracciarlo, Charlie non era da abbracci, -grazie nonno…- dissi prendendoli regalo lo portai in cucina e lo appoggiai li – non lo apri?...- disse lui –lo aprirò insieme agli altri- dissi –Ehm, Renesmee…- -si nonno??- -io e te non abbiamo mai avuto…un rapporto che si ha appunto tra nonno e nipote… - -già- dissi sorridendo –beh volevo solo dirti che io ti accetto per quello che sei…la mia piccola, ma fantastica nipotina…- sorrisi…-t..ti posso abbracciare nonno?...- -certo…aspettavo da anni che me lo chiedessi…- lo strinsi forte *è bellissima la mia piccola bambina  come la sua mamma* mi staccai da quel abbraccio… sorrisi, i miei poteri incominciavano già a infastidirmi, ma non dissi niente a Charlie  di questo.
Senti suonare alla porta qualcuno avrebbe risuonarono –vai ad aprire –disse Charlie…corsi…apri la porta e vidi Jake…
Non era in jeans e T-shirt era elegante non lo avevo mai visto così…-Ehi…- disse lui…-ehi..- risposi io –buon compleanno Nessie…- mi diede un piccolo pacchettino guardandomi negli occhi…-grazie- lo abbracciai, gli feci cenno di venire dentro lui mi segui fino il salotto e si sedette sul divano…appoggiai il regalo in cucina, e raggiunsi Jake in salotto ma non lo trovai –Jake?- lo cercai su tutto il piano ma non c’era…entrai in cucina –nonno hai visto Jake?- chiesi a Charlie che stava parlando con zia Alice, zia mi fece cenno con la mano d salire, salì le scale e entrai nell’unica stanza con la porta aperta Jake era li, illuminato dalla luna che mi aspettava.
-cosa stai facendo?- chiesi curiosa –Nessie ti devo parlare- mi avvicinai a lui e mi misi sulla sua destra a fissare la luna e le stelle –scusami per oggi e solo che io non riesco- -shh…non è successo niente- dissi fissandolo e sorridendo, lui mi guardò scosse la testa mi girai appoggiando la schiena alla ringhiera Jake mi si posò davanti – no, non è vero, è successo molto invece…Nessie, io sono innamorato di te…e anche tu lo sei…solo che adesso sei confusa…e non sai cosa pensare lo so…per questo motivo aspetterò…- rimasi sorpresa era il mio jake quello che parlava??...mi abbraccio –e se mai dovesse succedere qualcosa io ci sarò sempre, voglio starti vicino in qualunque modo,come amico se vuoi…anche se non mi basterà mai…- gli sfiorai il viso con la mano destra –lo so che resterai con me per sempre…- feci cadere il braccio sui miei finchi, sorrise e appoggiò la fronte sulla mia chiudendo gli occhi…lo feci anche io –Jake io ti adoro…- -Nessie io ti amo…- al sentire quelle parole il mio cuore voleva quasi uscirmi dal petto…che strana sensazione...jake prese la mia mano e l’appoggio sul suo cuore poi appoggiò la sua sul mio, sorrise e aprì gli occhi –non me ne volere è il tuo cuore che me lo chiede- i suoi occhi seguivano il mio volto prima i miei occhi,le mie guance e con un dito mi sfiorò la bocca, chiusi gli occhi e fù li che Jacob Black mi baciò…
eheh speriamo vi vada a genio ^^ eheh Gnak!! mimmyna: ho letto la tau recensione nel prossimo capitolo cercherò di seguire il tuo consiglio ^^

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Capitolo 7
*** un momento perfetto...che... ***


7
Si allontano dalle mie labbra, da qui sarebbe stato tutto diverso pensai, aprii gli occhi e Jake era li, li che mi guardava con un sorriso stampato in faccia.
Mi sfiorò il naso con il suo, mi senti al sicuro, forse addirittura protetta, protetta dal mio nemico naturale, questa era bella…
-grazie- disse lui stringendomi ancora più forte a se, -prego – dissi io abbassando lo sguardo, ero imbarazzata era successo tutto così velocemente tutto nello stesso giorno, potevo vedere il mio Jake come qualcosa di più?...
Jacob si allontano subito da me, non capì la sua reazione fino a che non vidi mio padre appoggiato alla porta -Renesmee, Jacob di sotto subito- girandosi velocemente, io e Jake ci guardammo, mille pensieri mi giravano per la testa, tutti pensieri facilmente leggibili da mio padre, e chissà cosa pensava Jake…
Arrivammo al piano di sotto, erano tutti seduti sul divano tranne zia Alice appoggiata alla finestra che guardava fuori, anche nonno Charlie aveva lo sguardo preoccupato…preoccupato per cosa?...per un bacio? Niente di più niente di meno…-Renesmee non è per quello…-disse papà secco
-sta arrivando…- tutti guardarono zia Alice con lo sguardo perso nel vuoto, -è vicino…-continuò…--chi?- disse Jake mettendosi davanti a me come se fossi invisibile –non lo so, non l’ho mai visto, non so chi sia…- disse lei…- quanto vicino- disse papà alzandosi con lo sguardo preoccupato con i suoi occhi color castano dorato –una manciata di minuti, 10, 15 al massimo…- disse infine –Rosalie porta Charlie a casa…- -cosa io non voglio…- disse lui; si ero diventata invisibile neanche Jake mi considerava più -papà fidati di noi- disse in fine mamma avvicinandosi con zio Jasper –cosa vuole- disse Jake -nessie- rispose Alice.
 
Uscimmo fuori da casa, formarono un semicerchio, io ero poco visibile perché coperta da tutti quanti, papà stava al centro del semicerchio e Jake gli stava davanti sottoforma di lupo, -è qui…- disse infine zia Alice.
Tutti aprirono le braccia come segno di protezione verso di me, e Jake tirò fuori i denti –chi sei fatti avanti- disse papà…senti dei passi e lo vidi –chiedo umilmente perdono- un ragazzo che dimostrava si e no 20 anni o poco più si fece avanti, aveva i capelli neri che risaltava la pelle bianca del suo volto e due occhi rossi che mettevano paura…-chi sei- intervenne papà –piacere il mio nome è Will – disse lui sorridendo,si avvicinò, Jake indietreggio mettendosi in posizione d’attacco nel caso fosse successo qualcosa…- Un lupo, ecco cos’era questa puzza di cane- aggiunse il vampiro, Jake guardò papà è sicuramente cercavano di comunicare –e tu?...tu chi sei??-  aspirò affondo –o meglio, cosa sei…hai sangue che circola nel tuo corpo però sei una di loro…- mi guardò aveva fame e di sicuro non di animali…- io sono Carlisle..- intervenne il nonno, lo guardò, –il territorio e rivendicato da noi…e da come puoi vedere una parte anche da altre specie…- Jake si fece avanti mostrando i denti, -non sono qui per darvi fastidio, ero solo curioso ecco- riguardandomi –chissà sé…- vidi papà scattare davanti al vampiro prendendolo dalla gola e tutti gli altri che si avvicinarono a me, arrivò anche zia Rosalie che mi tocco le spalle –cerca di non pensare, mi rendi nervoso- disse papà lanciandolo contro un albero e arrivando davanti a me come se fosse uno scudo, Zia Rose andò vicino la mamma, che nel giro di un nano secondo la ritrovai affianco a papà.
Jake corse verso il vampiro affamato, ma il vampiro lo lanciò contro la macchina di zia Rose –Jake!- urlai nel sentire il suo nome mi guardo, il vampiro ne approfitto per sbatterlo contro l’albero dove lo aveva lanciato papà precedentemente –no Jake- incomincia ai correre verso di lui ma ogni volta tutti cercavano di fermarmi, li schivai tutti volevo andare da lui…eccolo aveva ripreso le sembianze umane ed era li, sdraiato ai piedi dell’albero che portava l’ammaccatura del suo corpo.
Mi avvicinai correndo –Jake! Alzati…- dissi prendendolo per mano –NONNO!- urlai, arrivò di corsa –tranquilla tesoro ci penso io – strinsi la mano di Jake ma non poteva sentire che gli stavo vicino poiché svenuto, zio Emmett e il nonno lo portarono in casa, papà stava per venirmi incontro ma zia Alice lo blocco, mamma era vicino a zio Jasper che la teneva ferma..- Io ti ammazzo, ti staccherò la testa a morsi se necessario, ma sarà questa la tua fine – dissi preparandomi a dargli contro tutta me stessa.
ecco il 7 ^^ Gnak!!.

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Capitolo 8
*** povero Jake ***


8
Incominciai a rincorrerlo con tutta la rabbia che avevo in corpo, il mio Jake, no, questo non lo doveva fare toccare lui voleva dire toccare me.
Lo raggiunsi e lo presi per la gola, non avevo mai sentito tanta forza dentro di me, si riuscì a liberare e si poso sulla mia schiena prendendo le mie braccia da dietro, che stesse arrivando la mia fine?...papà e mamma si liberarono dalla presa dei miei zii e incominciarono a correre verso di me, all’improvviso il vampiro lasciò la presa…-Renesmee!- urlo mia mamma abbracciandomi e facendosi il mio scudo –le mie più umili scuse- disse il vampiro -non volevo pensare a quelle cose ributtanti…- disse davanti a mio padre che ci stava vicino –sono desolato di questo comportamento sconsiderato e disgustoso…- -io posso leggerti la mente lo sai? Non recitare- disse papà… mi guardò –ma io non recito…sono molto serio- si inginocchio a terra –scusami Renesmee, ma l’odore di quel tuo amico Cane mi ha dato alla testa…non li sopporto molto ed è più forte di me li devo attaccare…- sorrise con serenità –cosa t hanno fatto i lupi di così crudele?- disse mamma mettendosi in mezzo tra il suo e il mio sguardo –gli hanno sterminato la famiglia- fù la risposta di papà –beh non me ne frega niente i lupi sono nostri amici qui a Forks!sei tu quello indesiderato in questo caso…! Dissi alzandomi in piedi andandogli a un palmo dal naso –Nessie..- mi chiamò mamma –tu hai fatto del male a Jake!- -mi spiace – le tue scuse non bastano!- dissi ringhiando entrai in casa lasciando mamma e papà con quel vampiro…
 
JAKE POV
 
-potevo farlo fuori- dissi rivolto a Carlisle –lo so ragazzo- rispose lui mentre mi fasciava il braccio sinistro –aspettavo solo un via di Edward e lo avrei stecchito- Carlisle si limito a sorridere –adesso Jake, è ora della puntura!- sgranai i miei grandi occhini…-Carlisle, no ti prego…lo sai che…- scoppio a ridere -questo trucchetto con te funziona sempre, sapere che uno dei miei nemici naturali ha paura di una punturina mi rallegra!- fece un sorriso enorme, feci lo sguardo imbronciato –su Jake tranquillo non lo dirò a nessuno…- -non l’hai fatto per 18 anni, non tradirmi proprio adesso- dissi sorridendo, ricambio –il tuo segreto con me è al sicuro- disse infine…
 -jake?- ed era li appoggiata alla porta, che dolce suono udire il mio nome da lei, -Nessie- risposi un po’ freddo –ora vado, è il caso che restiate soli…– disse Carlisle e usci dalla porta.
-come stai?...- -oh…beh ne ho passate di peggiori ad esempio quando dovetti proteggere tua madre dai neonati…- dissi, ma che cavolo stavo facendo? Argomenti Bella prima che divenne vampira dovevano essere off limit per Nessie, -cosa?la mamma fù attaccata da dei neonati??- -si, ma è una lunga storia…non ne voglio parlare, solo il pensarlo mi fa venire un dolore atroce!...- feci una smorfia e rise…-Nessie,  dov’è quel mostro?...- -sta parlando con mamma e papà…- -deve andare via- dissi infastidito…-Jake…- -si?- la guardai che bel faccino che aveva, quei suoi bellissimi occhi quanto li amavo… -come c dobbiamo comportare adesso?- mi alzai dal letto e mi sedetti di fianco a lei –tu cosa vuoi…-dissi prendendole le mani –io sò solo e ne sono sicuro che tu sei la cosa più importante per me…- continuando… -ecco queste frasi mi rimbambiscono un po’…-disse lei serena…sorrisi- scusa…- dissi abbassando lo sguardo –ora riposa Jake…-disse lei –puoi restare qui con me un po’?- ma cosa stavo dicendo…dovevo essere proprio fuori…Edward mi avrebbe ucciso…-si Jake, fammi spazio- rimasi sorpreso della risposta allora una speranza c’era?...quella sera non mi sarei arreso, ci sdraiammo e ci guardammo –Jake da piccola com’ero?...- sorrisi –la più bella mezza vampira di tutto il mondo…- sorrise continuai –la più pestifera e pasticciona di tutti i marmocchi che avevo mai incontrato…- dopo una lunga chiacchierata Nessie chiuse i suoi bellissimi occhi color Cioccolato –Nessie?...- - uhmm – rispose lei era già nel mondo dei sogni -kuk lauli-.

questo capitolo l'ho scritto un pò di fretta, Giovedì parto e vorrei pubblicarne il più possibile eheh ^^ baci!! Gnak

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Capitolo 9
*** Buongiorno Amore mio! ***


9
Mi svegliai dai raggi del sole che provenivano dalla mia stanza, sentivo molto caldo quella mattina, mi rigirai nel letto e mi accorsi di lui, il motivo per cui sentivo caldo era Jacob che dormiva profondamente…
Sembrava un cucciolo, i capelli tutti arruffati e quelle labbra che schiacciavano il cuscino…non me ne ero mai accorta ma dovevo dirlo, Jake era davvero bello…forse era tutta “colpa” di questa storia dell’imprinting che mi faceva vedere Jake più di un’amico…ma cosa stavo dicendo?...più di un amico??...sto delirando…
Jake si spostò leggermente e sentii la sua mano aperta scivolare sulla mia pancia…-Nessie…- -Jake ?...-dissi io immediatamente –non ti lascerò andare via…tu sei importante per me…- divenni rossa –jake??- non rispose…-no Nessie resta qui!-solo dopo pochi istanti capì che stava ancora dormendo…io vivevo anche nei suoi sogni…lui mi sognava!!...il mio cuore batteva all’impazzata, mi strinsi forte a lui facendomi piccola piccola… Jacob Black aveva rapito il mio cuore.
 
WIL POV
-mai fidarsi dei lupi…alla fine impazziscono…io avrei paura a lasciare una cosi graziosa  ragazza sola con uno di quelle fecce…- dissi a Edward il padre di quella meravigliosa creatura, -Jacob è nostro amico è ho più di un motivo per fidarmi di lui, ma di certo non devo dare conto a te delle mie scelte personali- rispose, mentre lui parlava cercai di individuare tutti i Cullen… troppo potenti per portarla via con la forza, la tenevano in una coppa di cristallo, lei doveva diventare una vampira a tutti gli effetti…feci finta di ascoltare Edward, ma il mio pensiero era rivolto a lei, Renesmee Cullen, il suo volto vagava nella mia testa da troppo tempo, ma quel…cane si metteva sempre in mezzo…e faceva come da “togli segnale”.
 Il mio sogno con lei si poteva realizzare…Edward smise di parlare e per fortuna me ne accorsi in tempo…se avesse scoperto che avevo il potere di dividere i miei pensieri, il mio piano non avrebbe mai funzionato…
 
JACOB POV
Mi svegliai dai raggi del sole che provenivano dalla stanza di Nessie…o cavolo, era li che ero, nella stanza di Nessie strizzai gli occhi ripetutamente per capire se era un sogno, ma non lo era il mio braccio mi faceva troppo male ma soprattutto non poteva e non doveva essere un sogno dato che la mia amata era li, li appoggiata con la testa sul mio petto con tanta grazia e bellezza…per un attimo pensai a quale meravigliose avventure avremmo potuto vivere insieme…le nostre prime passeggiate mano nella mano, le nostre prime litigate…il suo primo “Ti Amo” rivolto a me, e solo a me e perché no…pensare anche a una nostra prima volta non mi sembrava così sbagliato…infondo ero un uomo ed era giusto pensare questo…-Jake basta- dissi a filo di voce  -allora ti sei svegliato…-  disse lei  girando la faccia verso di me…-ehm si buongiorno- dissi imbarazzato,non mi rispose e appoggiò i suoi gomiti sul materasso ricoperto da lenzuola viola –Jake…io voglio provare una cosa-  –cosa?- dissi io…si sollevò da quella posizione scomoda e si avvicinò il più possibile a me…-è una sorta di esperimento se funziona beh lo capirai-  la vidi avvicinarsi lentamente verso di me, i suoi occhi erano così vicini da riuscire a vedere i miei dentro…il suo cuore batteva all’impazzata…sorrisi e lei indietreggio di qualche millimetro il suo viso, ma che ritornò subito al suo posto dopo pochi secondi…Nessie mi baciò…fù un bacio dolce che man mano cresceva sempre di più…che man mano ci spingeva a coccolarci, le mie mani che si intrecciavano con te sue, le mie braccia che la tiravano a me, e le sue mani che mi presero il viso.
Ci separammo, aprimmo gli occhi… lei sorrideva, lo feci anch’io, mi strinse forte –buongiorno amore mio – disse lei in fine.


dady_black  tranquilla lo sò k nn è velenosa =] eheh...

Spero vi sia piaciuto ^^ . Questo è l'ultimo .-. tra poche ore parto e quindi non potrò collegarmi spesso, però prometto di scriverne tanti altri durante queste due settimane di mia assenza eheh  ^^
signore a presto!! ^^ Besos gnak!

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Capitolo 10
*** Chissà se ci riuscirò anche io! ***


10
Il mio cuore batteva a mille, quella notte era stata fantastica, parlare, capire, e scoprire tante piccole verità…Jake mi piaceva, ok, era un po’ strano lui è sempre stato tutto per me, tutto tranne che un amore. Jake mi guardava stringendomi forte a se…-Nessie…- lo guardai – sono innamorato di te…-
-…L’amore dei miei genitori mi ha sempre affascinato.
Ha superato la difficoltà, la paura, e tanto, tanto dolore…-   -lo so Nessie, io c’ero…- disse Jake sorridendo…
-Però li invidio profondamente sai? Loro possono urlare al mondo di sapere cos’è l’Amore…- abbassai lo sguardo –io non lo so…non so se quello che provo adesso è amore o qualco’altro…- Jake sorrise, mi accarezzo la faccia e mi diede un bacio sulla fronte, - con il tempo capirai io resterò qui per sempre, ad aspettare un tuo singolo movimento, gesto o frase…- lo baciai sulle labbra –adesso però non esagerare, potrei abusare di te…- disse ridendo…-mio padre t farebbe fuori!- -a proposito di Edward scendiamo,voglio parlare con lui…-
 
BELLA POV
-Edward a me Will non mi convince…hai visto come guardava Renesmee ieri sera?...- dissi io con tono preoccupato…-si, ho notato che ha occhi solo per lei…- -ma perché?...io non capisco…- mi sedetti sul divano e mi misi le mani fra i capelli…-Bella, Renesmee è una mezza vampira…non lo è a tutti gli effetti…non so quale sarà il suo scopo…però…non dovremmo lasciarli mai soli!- disse lui sedendosi vicino a me e accarezzandomi la spalla…-invece…- continuò –io vorrei parlare con Jacob!...alcuni suoi pensieri di stamattina…- mi scappo una risatina –che ridi ?!- -te la prendi per dei pensieri??...beh non credo che tu quei pensieri non li facevi, e comunque meglio pensare che agire a questo punto- scosse la testa, continuai… - tu più tosto vedi di non leggere nella testa di Jake! O metterò un bello scudo!- scoppiò a ridere –va bene mamma!!- aggiunse lui…so che avrebbe letto comunque nella testa  di Jake, ma almeno lo terremo buono per un po’!
 
RENESMEE POV
 Scendemmo le scale da camera mia al salotto, cosa avrei detto ai miei?...e cosa voleva dire Jake a papà?...guardavo Jake camminare affianco a me è aveva una faccia molto seria…
Di cosa voleva parlare??
-Edward, lui dov’è- disse Jake entrando nella stanza – non lo so credo sia a caccia…- rispose –lui è ancora qui?!- dissi io alzando la voce, forse anche troppo…-si, buongiorno Renesmee!...- il vampiro mi sbucò da dietro – e comunque mi chiamo Will – sorrise porgendomi un mazzo di fiori non riuscì a prenderli che Jake mi superò e li gettò a terra…era geloso, il mio piccolo lupo geloso…
 
WILL POV
Il cane gli prese il mazzo di fiori dalle mani e li gettò a terra, giurerei di aver visto una vena ingrossata sulla sua fronte –non ha bisogno di fiori da te- -Jake lascia stare…tanto non li accetterei mai da un essere come lui- si girò e camminò verso l’uscita della casa con il cane.
-mi spiace per tutto…- dissi ma era inutile non voleva sentirmi…forse avevo sbagliato a rapportarmi con il cane la notte prima.




ahaha =) dove sono adesso ho un pò di linea quindi riesco a postare un pò!! ^^ eheh baci Gnak!


scusate la punteggiatura ma sn veramente stanca dopo 8 ore di viaggio .-. besos!!

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Capitolo 11
*** Aspettando Jake... ***


11
WILL POV
Dovevo trovare un modo per stare il più vicino con lei, i suoi occhi giravano nella mia mente da troppo tempo, io avevo bisogno di lei, era il mio destino.
Quel cane, quel Jacob è sempre in mezzo…
Eccola li, nel prato che raccoglie fiori, fiori che poi darà a Alice…quel suo movimento fine ed elegante mentre si alza da terra…i suoi capelli lunghi e ricci, che gli scendono fino ai suoi fianchi piccoli e minuti…e infine i suoi occhi…grandi è pieni di tutto e di niente allo stesso tempo.
È lei che aspettavo da tanto la mia compagna per la vita…e i Volturi si renderanno conto di quello che sono io, e di quello che è lei…
 
RENESMEE POV
Portai i fiori a zia Alice per abbellire un po’ la casa, nonostante il sole gli altri uscivano ben volentieri…tranne papà…a lui, non piaceva molto uscire allo scoperto, gli faceva ricordare che la sua anima era dannata…non lo so…io non penso questo della mia e della loro anima, anche mamma la pensa come me…io credo che la nostra anima è li ancora dentro di noi…non è mai andata via…
Jacob tardava ad arrivare, vidi Will che mi fissava dalla finestra senti una strana sensazione che mi percorse la schiena.
Era quasi come se i suoi occhi rossi mi entrassero dentro…avevo paura di lui,e non mi fidavo, non mi fidavo del mostro che era.
Si alzò dalla sedia e io distolsi lo sguardo, cercai di fissare una qualunque altra cosa - ti piacciono  molto i fori…eh- mi sentii la sua voce da dietro le spalle…-…ricordo che hai detto che non li accetteresti mai da me… - lo guardai, -esatto- -beh, dovresti ho dei ottimi gusti in riguardo…- -mi bastano i miei non ho bisogno di un aiuto tuo…- dissi andandomene ma mi prese per un braccio, lo guardai negli occhi…quel rosso sangue…-non mi toccare- dissi spostando il braccio –io volevo solo scusarmi del comportamento che ho avuto…ma i lupi…mi mettono un po’ di timore…- -è vero che hanno distrutto la tua famiglia?..- -si…- disse lui –beh avrete fatto qualcosa di sbagliato…- si sedette a terra…- volevamo arrivare in Italia…e i lupi non ne volevano sapere ci hanno attaccato…- si interruppe…-avevamo tutte le buone intenzioni possibili volevamo solo passare…ma li hanno uccisi, d'altronde è il loro lavoro no?- abbuffò un sorriso del tutto fuori luogo, i suoi mici, la sua Famiglia era morta, e lui rideva??- -non prendere questo mio sorriso come una nota di piacere ma come un modo per scaricare la tensione…un giorno non molto lontano…beh io li potrò ucci…- si fermò…-scusa, so quanto ci tieni ai lupi…- girai i tacchi e me ne andai… aspettando con impazienza Jake…
 
Scusatemi ma la linea viene e và!! ^^ e poi voglia di punteggiatura saltami addosso direi xD ”

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Capitolo 12
*** Brilli ***


 

12
Io e Jake eravamo seduti nella sua macchina, -Nessie…che hai?- disse rivolgendomi un sorriso, alzai le spalle –niente Jake…- mi sfiorò con l’indice della mano destra il mento si girò e mise in moto.
Il viaggio segui in silenzio io non avevo intenzione di parlare e rimasi a fissare i tappetini della macchina per molto tempo.
I minuti passavano ma nessuno dei due voleva spiccicare parola.
-Mi spieghi che hai?- dissi guardando sia me che la strada –e non dirmi niente, perché il niente non consiste nello stare in silenzio e guardare i tappetini della mia macchina- disse con voce un po’ aggressiva quasi mi volesse sgridare il passare degli anni Jake era cresciuto molto di mentalità a differenza del suo aspetto fisico da eterno 17 enne.
-E infatti è così, io non ho proprio niente- e invece nella mia mente frullavano mille pensieri, se quello che Will aveva detto si fosse realizzato? Un giorno i lupi ci dovranno sterminare? E Jake a quel punto che farà?...forse quel bacio dato con tanto desiderio quella stessa mattina non doveva esistere, forse noi non eravamo veramente destinati come credeva lui…-non è vero!- disse lui alzando la voce abbassai lo sguardo…perché mentirgli? Perché non dirgli la verità i miei timori? Forse li avrebbe compresi, forse mi avrebbe aiutato.
-Io ho paura…-dissi alzando di poco lo sguardo -di cosa? – disse lui osservando la strada –di tutto, forse ance di te…-.
Jake sterzo di colpo e si fermo – cosa stai dicendo?!- disse fissandomi –noi due siamo nemici Jake…- dissi io mettendomi la mano davanti la bocca, stavo sentendo un dolore dentro lo stomaco quasi un vuoto, un buco nero che diventava sempre più profondo e risucchiava tutto ciò che poteva. –No, non è vero!- -si che è vero, pensaci tu sei nato per uccidere i vampiri e io sono nata…- mi bloccai –io non dovevo neanche nascere, non so a cosa servo io…- dissi spostando la mano dalla bocca…- tu esisti per me, esisti per rendere felice la vita di tutti noi, ma soprattutto la mia!- disse lui prendendomi dalle spalle e stringendole –può essere anche vero, ma il lupo uccide il vampiro…e il vampiro uccide il lupo…- dissi guardando da tutta altra parte tranne che lui.
Mi lascio le spalle e scese dalla macchina, per istinto lo segui e cercai di avvicinarmi a lui, ma parti con il braccio destro a colpire la portiera della macchina.
Indietreggiai quasi terrorizzata –tu come puoi solo pensare che io possa farti del male?- disse dandomi le spalle –tu non capisci cosa vuoi dire tu per me…non sai quanto ti ho aspettata- disse girandosi e venendo verso di me, non mi mossi neanche di un centimetro –io per te sarei disposto a tutto…per te io morirei, per te io lascerei il branco e ti starei sempre vicino, io sono disposto a farmi scudo per proteggerti…io sono disposto ad amarti per tutta la vita-
Il vuoto dentro il mio stomaco si era colmato ormai del tutto, -Nessie io vorrei essere tuo padre sai?...vorrei essere Edward solo per pochi minuti, solo per capire quali pensieri…quali paranoie inutili ti fai o semplicemente per quale motivo non riesci ad amarmi…- -io non so neanche cosa sia l’amore…non so che cosa si prova, come si capisce, come si…- jake mi baciò,  sentivo la sua mano fra i miei capelli e una sul mio fianco, gli misi la mano destra sul cuore e la mano sinistra sul volto.
Il mio stomaco aveva ricominciato a lavorare, come se ci fossero degli sbalzi di aria dentro di me come se delle farfalle sbattessero le loro ali in continuazione…
Jake mi lasciò e i nostri nasi si sfiorarono con dolcezza –lo si capisce così…- e mi baciò in fronte.
Scossi il capo quasi come tornare nella realtà, forse Will mi aveva messo troppi dubbi in mente, dubbi inutili e futili, -Io Ti Amo…- - io sento le farfalle nello stomaco quando mi baci, quando mi stringi a te e quando lo dici…- mi sfiorò le labbra e chiusi gli occhi quasi per istinto,sentì del calore sul viso -credo di amarti Jake…- mi prese in braccio e fece un giro su se stesso e mi baciò – e io credo che il sole confronto a te sia niente…- sorrisi continuò -basta guardarti,brilli…-



eccone un'altro ^^ spero vada bene!!! Gnak!!!! ^^

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Capitolo 13
*** Protettore ***


13 PROTETTORE
Jake mi portò a casa, quel pomeriggio era stato stupendo con lui.
Parlammo di tutto, della mamma e del papà, la prima volta che mamma arrivò a Forks, le mille avventure che l’aspettavano se voleva stare con mio padre…poi arrivò a me parlò della mia nascita, secondo lui il momento più bello di tutta la storia.
Ovviamente tornando a casa sapevano già tutto tutti o perlomeno quelli che erano in casa, zia Alice nonno Carlisle e zio Emmett.
Mamma e Papà erano partiti con Will non si sa dove nonna Esme era andata a Caccia con tutto il resto della famiglia mancante…nonno Carlisle ci spiegò che ormai avevo raggiunto il massimo del mio invecchiamento…e quindi i miei poteri da quel momento sarebbero cresciuti molto velocemente come in questo caso il brillare sotto il sole.
Alla notizia confermata da me zio Emmett mi abbracciò –diamine! Finalmente!...-.
Andai nella mia stanza con dietro di me Jake, -chissà cosa sono andati a fare Edward e Bella con quel essere…- disse lui entrando nella stanza mi appoggiai al muro davanti a lui –sai, magari Will è solo da conoscere…non…non credo abbia cattive intenzioni…papà se ne sarebbe accorto no?- dissi io, jake mi guardò non sapeva che rispondere…-non so che dirti…forse si…ma…non mi fido di lui Nessie…ti guarda come…come non lo so…- disse sedendosi sul letto, lo segui e mi misi vicino a lui.
-Pian piano scopriremo la verità  che lo nasconde…- dissi prendendoli la mano e sorridendo senza guardarlo –magari vuole solo una nuova famiglia…-continuai, -preferirei di no…- mi strinse la mano dopo queste frasi.
Lo guardai e vidi che mi stava già fissando, -sei bellissima lo sai?...- sorrisi –sono figlia di mio padre no?..- dissi accennando un sorriso, -io direi figlia di tua madre…- e mi diede un bacio in fronte dopo queste parole –mamma…è sempre stata cosi?- -cosi come?- disse lui curioso
JACOB POV
-cosi come?- dissi curioso –non so…cosi bella, o…- -tua madre era bellissima anche prima di diventare una vampira, è sempre stata bella in tutto…- dissi abbassando lo sguardo, sua madre gli somigliava tanto, dai capelli lunghi ai suoi meravigliosi occhi cioccolato che adoravo da morire, se non avessi avuto L'imprinting avrei potuto giurare che tutti pensassero che Nessie fosse un rimpiazzo…ma non era vero io l’amavo come mai, per un istante mi venne in mente il bacio tra me e sua madre, all’ora pensavo che lei fosse tutto, che lei fosse l’amore che aspettavo…ma poi Renesmee fu il mio angelo…
-Jacob Black devo essere gelosa di mia madre?!- quella frase mi riportò alla realtà -Jake?! Allora devo essere gelosa eh?!- disse ridendo e saltandomi addosso.
Scoppiai a ridere –Nessie che ci fai sopra di me- -perché non posso?- disse meravigliata –c’è io e da anni che gioco con te così e adesso ti vergogni?- rise, risi anche io –adesso è diverso…questa posizione vuol dire Jake approfittane!!- dissi ridendo mi bacio e fù un bacio lungo –Nessie, non mi approfitterei mai di te…- dissi accarezzandole il viso sopra il mio –o proprio trovato il mio principe…- -il tuo protettore per la vita-

 

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Capitolo 14
*** Litigio ***


 

14
 Il centro del paradiso in un punto esatto dell’inferno…
Jake mi preparò uno dei suoi piatti forti, -evviva gli Hamburger e patatine fritte!!!- esclamò felice –già!- dissi ridendo, continuai –è una delle poche cose che mangio e che mi piacciono anche molto. Direi che tu al McDonald di Seattle ci fai veramente un baffo!- Jake sorrise si mise dietro il bancone della cucina e incomincio a dargli una forma circolare, o meglio cercava invano di provarci… -vuoi una mano Jake??-dissi mettendo una mano davanti la bocca per nascondere il mio sorriso –no!- disse arrabbiandosi con il pezzo di carne macinato crudo che si trovava davanti, -Jake dai ti aiuto io a dargli una forma…tu…- -Nessie no! Taglia le patatine tu io devo fare gli hamburger…ho promesso che cucinavo io e ti facevo una bella cenetta- sorrisi e obbedii.
Presi le patate e incomincia a togliere la buccia e a tagliarle modo Mc, ogni tanto mi giravo a controllare la situazione degli hamburger che avrei poi dovuto mangiare, ma jake ogni volta che mi vedeva nascondeva la forma con la mano davanti e quindi rimaneva un mistero.
Jake fece la sua salsa speciale da mettere in mezzo ai panini, -credi che mamma e papà torneranno presto?...- dissi tagliando le patate –sicuramente sono già in viaggio, di ritorno e stanno tornando…- disse lui –chissà dove sono andati a finire dove li avrà portati Will…- dissi in modo curioso forse troppo da far girare Jake e guardarmi torvo, -cosa ti interessa?- -beh ci sono i miei genitori in mezzo…- -si? A me pare che tu pensi più a Will…Will di qua Will di là…- -o andiamo!- dissi alzando la voce –andiamo??...-disse lui minacciandomi con la paletta per gli Hamburger –si stai esagerando, io non ho fatto proprio niente…- -guardi Will, lui ti guarda, parli di Will, sicuramente pensi anche qualcosa su di lui ogni tanto!- -tu sei pazzo- spensi il fuoco e uscii dalla cucina andando verso il giardino, mi appoggiai vicino l’albero più vicino e incominciai a pensare.
Perché quelle parole mi avevano fatto così alterare?...forse perché qualcosa era vero?...lui mi guardava…io lo guardavo…in un certo senso la litigata con Jake è avvenuta per colpa sua…Will mi ha fatto pensare che con Jake non ci fosse futuro essendo io una vampira e lui un lupo…non capivo cosa era giusto è sbagliato…fino a pochi minuti fa Jake era la cosa più giusta di questo mondo per me, il centro del paradiso in un punto esatto dell’inferno, era la mia risposta ad ogni mio perché…All’età di 16 anni pensavo al perché continuare a vivere questa vita forse dannata come diceva papà… e io rispondevo per Jake, oppure il cercare di essere il più umana possibile era per Jake, tutto era sempre stato fatto appositamente per lui…e adesso??...
-te ne vai perché sai che ho ragione giusto?- non risposi forse aveva ragione non rispondevo per quello, o forse per non dagli corda?... -mi devi rispondere!- mentre diceva quelle parole jake mi girò con una semplice presa dal polso, e io istintivamente reagì con uno spintone, lasciò la presa –e questo cosa vuol dire?- disse lui a pochi passi da me –ti è entrato in testa?- continuò… -la vuoi piantare?!- urlai –tu non capisci niente proprio niente!- e incominciai a correre nella mia stanza…

 

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Capitolo 15
*** Un’ unica cosa ***


15

In queste lenzuola di seta viola mi saltano in mente ogni tipo di particolare,i vetri rotti, il sangue, la lite, gli spintoni, le lacrime, le scuse, e il nostro essere un’unica cosa…

Salii le scale entrai nella mia stanza e chiusi la porta, appoggiai la schiena su di essa e feci un respiro profondo, da li vedevo la mia immagine riflessa nello specchio.

Rappresentava una donna di 20 anni non una ragazza di appena  diciotto anni dagli occhi cioccolato grandi che era impossibile non vedere in quel visino magro. 

I capelli lunghi e boccolosi che scendevano sui fianchi magri e bianchi coperti da una felpa color verde acqua,dove non faceva comunque svanire la mia femminilità, e le gambe esili coperte da dei pantaloncini neri. Il mio corpo era sviluppato in tutti sensi più possibili immaginari, -odio questo modo di essere me- esclamai avvicinandomi verso lo specchio e tirandogli un pugno diretto in pieno centro.

Jake aprii la porta, e io ritirai la mano lentamente, dallo specchio una misera parte di sangue cadde a terra, Jake si avvicinò per vedere quello che mi fosse successo nascosi la mano e tolsi il vetro da essa, dopo pochi istanti la mano tornò sana,intatta… era questo che odiavo soprattutto…

-e questo gesto?- disse lui con un tono che non sapevo neanche interpretare se preoccupato o arrabbiato, comunque non risposi e spostai con i piedi i cocci da terra, mi riprese il braccio e mi fece girare di nuovo come fuori, gli tirai uno schiaffo con la mano e indietreggiò di un passo –non lo devi fare mai più!- disse riavvicinandosi a me, non lo volevo ascoltare lo spinsi forte verso la porta, ma lui camminò verso di me e mi spinse sul letto chiuse gli occhi era nervoso e il suo battito si faceva sempre più veloce, si stava per trasformare?...riaprì gli occhi e mi fisso –io, non posso permettermi di arrabbiarmi con te…- lo disse con una pausa tra una parola e l’altra, come se lo stesse dicendo da solo per controllarsi.

Gli occhi neri di Jake brillavano,e se non lo avrei visto con i miei occhi non ci avrei creduto, ma Jake stava piangendo…

Mi misi la  mano davanti la bocca, -Jake io…- mi fermò con un gesto della mano e si avvicinò a me, come se avesse preso una batosta in pieno viso, lo accolsi fra le mie braccia -scusami- mi sussurrò nell’orecchio, -io…non so che mi è preso…- continuò, -perdonami- dissi stingendolo –e di cosa?- mi guardò –ho fatto tutto io, era come se cercassi un pretesto per litigare…- disse infine.

-Perdonato –esclamai sorridendo e sfiorandoli il naso con il mio, lui sorrise e mi baciò.

Il bacio di Jake durò allungo,ci ritrovammo stesi verso la parte finale del letto, le nostre mani si intrecciavano, e i nostri cuori battevano quasi unanime…Jake mi spostò più su nel letto prendendomi per i fianchi, quel bacio non finiva mai, era bellissimo,le farfalle nel mio stomaco non volavano più formavano un vero e proprio tornado, e lui se ne accorse, si staccò da quel bacio lungo e riprese con piccoli assaggi delle mie labbra -cosa stiamo facendo?...- disse lui continuando ad assaggiare quel poco di me accessibile.

-non lo so – dissi sorridendo e baciandolo con tutta la dolcezza di questo mondo, -io, non sono sicuro di quello che sta per succedere in questo momento- disse sempre tra un bacio e l’altro, poi lo guardai, mi sentì diventare rossa le guance, sorrise e non parlò più, mi riprese a baciare però questa volta con passione quasi come se ci mettesse forza in quello che faceva.

Mi ritrovai così a spogliare Jacob Black della sua T-shirt, e dei suoi bermuda color sabbia.

Mi ritrovai così a farmi spogliare da Jacob Black della mia felpa color verde acqua, e dei miei pantaloncini neri.

Jacob Black che mi chiedeva se mi faceva male, se doveva stare più attento, e mi confidava di  avere paura di farmi male, di sbagliare a fare qualunque cosa che non andava, e che come per me per lui era la prima volta che amava…

Mi ritrovai così Jacob Black che mi sussurrava di amarmi nell’orecchio.

Mi ritrovai così, a essere un’unica cosa con Jacob black.

 

 

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Capitolo 16
*** sei perfetto Jake ***


16

Sentivo il calore di Jake che mi avvolgeva, e suoi occhi su di me.

-Tuo padre mi ammazzerà…- disse sorridendo, sorrisi senza dire nulla –e tua madre non sarà da meno…- mi strinse.

Rimanemmo in silenzio per un paio di minuti poi Jake spezzò il silenzio, la mia testa sul suo petto era comoda –ti sei pentita di non aver aspettato?...io avrei voluto programmare tutto…avrei potuto…- gli bloccai le labbra con un dito –è stata la più bella serata della mia vita…- lo guardai negli occhi –ti amo- dissi a gran voce –ti amo- disse lui baciandomi in fronte.

-Almeno prima di morire per mano di Edward, saprò che mi ami…-

Adesso che papà sarebbe tornato cosa sarebbe successo?...Jake era li che mi stringeva coperto solo dalle lenzuola viola del mio letto, mi sentivo davvero bene con lui al mio fianco.

JACOB POV

Il suo respiro e il battito del cuore non erano regolari, era come se fossero impazziti.

Mia piccola Nessie,  non sai quanto ti ho aspettata…

si strinse ancora più forte a me –sei perfetto Jake…- questa frase mi fece sorridere, -tu sei perfetta- dissi appoggiando il mento sulla sua testa.

All’improvviso la porta si aprì e vidi Quil che subito incomincio a urlare –JAKE!- alzò lo sguardo verso di me, ne ero sicuro era più imbarazzato di noi due poverino.

Nessie si nascose sotto le coperte, io la coprivo ancora di più -ESCI- urlai –J..Jake s…cusa io…- incomincio a balbettare rimanendo impalato sulla porta –SI MA ESCI!!- Quil rimase a fissarci e gli tirai un cuscino in faccia  e fù così che usci.

Poco dopo raggiunsi il salotto dove c’era lui ad aspettarmi non sapevo cosa dire e che inventarmi…inventarmi?...non dovevo inventare niente Nessie era la mia compagna…e quindi non dovevo fare o dire proprio niente. Nonostante i numerosi tentativi a farla rimanere sopra Nessie mi seguì fino al salotto.

RENESMEE POV

-Dobbiamo correre alla riserva, Sam e Leah .- fù tutto quello che disse Quill, Jake fece cenno di sì con la testa si girò verso di me e mi diede un bacio sulla fronte.

-vado e torno Nessie…- -voglio venire con te Jake…- -ma no sarebbe solo una perdita di tempo…-

Niente da fare volevo venire con lui, e ci sarei andata…

Arrivammo alla riserva, arrivati vidi già Leah con il suo manto Grigio che ringhiava contro Sam.

Emily era dietro a Sam e io istintivamente mi avvicinai a Emily.

- Emily cosa…- -Doveva succedere prima  poi…- la guardai ma lei non disse più nulla, cercai la mano di Jake senza trovarla, successe tutto così all’improvviso vidi Leah accanirsi su Jake.

 

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Capitolo 17
*** La fine ***


 

17

JACOB POV

La mia trasformazione fù immediata, Leah mi guardò con sguardo di sfida e io feci altrettanto.

*tu non sei uno di noi…non puoi definirti tale!* ritorno all’improvviso normale guardò Nessie –il solo sapere che sei stato con lei mi fa vomitare, è una sporca vampira e noi siamo nati con lo scopo di sterminarli!...mi fai schifo- disse guardando Nessie negli occhi incominciai a ringhiare e gli saltai addosso trascinandola nel bosco dietro le sue spalle.

 

LEAH POV

Jake torno l’uomo che era, ma mi scaglio tutta la rabbia che aveva – tu non ti devi azzardare mai più a parlare di lei in questo modo- stringendomi forte il polso e guardandomi fissa –lei sarà la mia compagna che tu voglia o meno, non perderò la cosa più bella della mia vita per colpa tua!- continuò chiusi gli occhi –scusami…- dissi –e solo che…forse la rabbia che ho verso di voi è per Sam…- -Leah non puoi farci niente!- -lo so…ma tu non sarai destinato a una vita infelice e solo.- quella frase mi strizzo il cuore e fece scendere le lacrime –io e lui eravamo felici…lui amava me…ti rendi conto?...e poi..- distolsi lo sguardo –poi la fine…perché?...- Jake mi strinse all’improvviso…-lo so…so cosa stai provando…ricordi?...- si riferiva a Bella… -l’amore che provavi per bella non ricambiato è stato sostituito da qualcuno più importante!...il tuo Impritting!-

Mi allontanai dalle sue braccia, -tu non capirai mai jake!-

 

RENESMEE POV

Non credevo alle mie orecchie…non volevo credere Jake il ragazzo che amo…con cui ho scoperto l’amore, con cui ho scoperto l’amore…
non aveva amato solo me...ma...

Mia madre…lui…papà… la fine.

 

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Capitolo 18
*** 18 Dove sei? ***


Inizierei dicendo che sono una vera “Cacca puzzolente ” x3 Ecco poi continuerei con tante ma tante ma TANTISSIMISSIME SCUSEEEE!! :( scusate ma tra scuola, Patente, computer guasto, ma soprattutto zero fantasia non sono potuta andare avanti beh per il momento ecco il 18esimo è un pò scarso ma mi rifarò cn il 19esimo Giurin Giurello!! Baci Gnak!

JACOB POV
Sei sparita, non ti troviamo dove sei Nessie…
-Jake, ho bisogno di sapere- la voce di Carlisle interruppe il mio pensiero –tutto quello che vuoi- ----cos’è successo perché è andata via?- non potevo certo dire cos’era successo poche ore prima della sua scomparsa tra me e lei a suo nonno… però molto probabilmente lui forse sarebbe stato l’unico a non aggredirmi…
-Beh ecco noi…- -Renesmee!- la voce di Edward incomincio a espandersi per tutta la casa…-Jake!- e la voce di Bella fece lo stesso.
Scesero le scale ed Edward mi si mise ad un palmo dal naso ovviamente beh sapeva già tutto…-io ti dovrei staccare la testa lo sai questo?- -Edward!- lo zittii Bella e tenendolo per un braccio –Jake dove credi che sia andata?- -non lo so Bella davvero! Credi che se lo sapessi starei qui a palare con voi ora?- -Will è sparito- disse Jasper entrando in salotto –sarà con lei?- disse poi Emmett Edwad si avvicino di scatto verso Alice –Nessie, Will…-disse -dove- urlai – sangue, una coppa- poi un respiro seguito subito da una mano davanti la bocca –cosa!- dissi - -sono a Volterra..- disse Edwad  Bella si posò una mano sulla parte sinistra del suo torace –cos’hai visto Alice- disse infine Bella ansiosa… Alice abbassò lo sguardo –Renesmee alla destra di Aro…lei che bevevo sangue umano da una coppa e infine i suoi occhi rossi mente si scagliava verso qualcuno…- mi sentii distrutto…ma perché è andata a finire così?.

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