2 amiche 2 Amori

di deny_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** l'avventura ha inizio ***
Capitolo 2: *** 2 amiche 2 amori ***



Capitolo 1
*** l'avventura ha inizio ***


NOME:Denise

NICK:Deny

ANNI:19 

SEGNO:acquario 

DATA DI NASCITA:23-01                    

FIDANZATA CON:Paolo                                           

TITOLO:diplomata 

LINGUE:inglese, francese spagnolo,tedesco  russo

MIGLIORE AMICA:Vale                                                 

 

NOME:Valentina                                 

NICK:Vale                                                 

ANNI:19                                                   

DATA DI NASCITA:26-01

SEGNO:acquario

  FIDANZATA CON:Gabriele                                              

TITOLO:diploma                                            


LINGUE:inglese,francese spagnolo,               

 MIGLIORE AMICA:Deny

/>Il vento si insinuava nei miei capelli facendoli gonfiare mentre passeggiavo mano nella mano con Paolo nella spiaggia desolata.
tutto intorno a noi si sentiva lo scrosciare e l'infrangersi delle onde mentre i nostri piedi lasciavano varie impronte sulla sabbia.
Ad un tratto ci fermammo e lui mi guardò negli occhi, pian piano posò le sue mani sulle mie braccia e mi avvicinò a lui. Le nostre labbra
stavano per incontrarsi...
"Deny svegliati!"disse il mio fratellino Christian scuotendomi con insistenza.
"Che ore sono?"chiesi mezza addormentata e un po' scocciata visto che mi avevano svegliata dal mio sogno.
"Sono le 9:30 e la mamma vuole che ti alzi per finire le valigie"disse mio fratello
Uhm cavolo le avevo proprio dimenticate!!
Mi alzai ancor più scocciata di prima. Presi il cellulare e guardai lo sfondo del cellulare che mostrava me abbracciata con il mio fidanzato
Paolo, lo stesso ragazzo del sogno. Eravamo fidanzati da 3 anni ma ultimamente litigavamo spesso a causa del viaggio. Perfino ieri, il
giorno prima della partenza aveva avuto la forza di litigare.
Ma tenevo a lui perciò gli scrissi:
"giorno amò =)"
Non sapevo se mi avrebbe risposto ma ci speravo.
Il secondo messaggio era per la mia Vale. La mia gemellina. Non eravamo imparentate ma lei era la mia migliore amica. Io la considero
una specie di gemella mancata o la mia immagine riflessa allo specchio. Era fedele, leale, comprensiva, semplicemente fantastica.
L'ho conosciuta in primo superiore e ogni giorno ringrazio il cielo per avermi dato questa persona d'oro. Dopo 5 anni siamo inseparabili
e più legate che mai, tanto che partiremo per Londra e ci staremo per ben 9 mesi!Lei è felicissima perchè vedrà la sua città preferita.
Io invece amo molto l'Italia e sono restia a lasciarla perchè amo tutto di essa: la cultura, le tradizioni...
Ma partirò comunque perchè in Italia posso sempre tornarci durante i periodi di Natale e pasquali visto che sarà proprio come andare
a scuola. Ancora non riesco a crederci che ho superato i test di ammissione dell'Oxford-stranger project.
Starò a Londra studiando e approfondendo il mio inglese dando gli esami nei tempi opportuni e ricevendo un giusto diploma di
riconoscimento. Io e Vale siamo state molto fortunate ad entrare in questo corso esclusivo ma ci deve essere anche il rovescio della
medaglia, no?
La mia prima preoccupazione è il fatto che verremo ospitate a casa di una famiglia inglese e se sono persone con la puzza sotto il naso?
E se non ci facessero sentire a nostro agio durante la permanenza?
Non so se riuscirei a resistere anche se il mio angelo, Vale, sicuramente mi aiuterà.
Il secondo problema è Paolo. Negli ultimi tempi a causa proprio del viaggio litighiamo ogni volta che ci vediamo. Mi ha detto che la
nostra storia subirà un cambiamento profondo e dovremo superare tante difficoltà, e essere capaci di non far arrivare nessun'altro
al nostro cuore. Ci riusciremo? Solo il destino lo sa. Quello che so è che tra poche ore ci sarà il mio aereo e io sono decisa a partire.

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Capitolo 2
*** 2 amiche 2 amori ***


Migliorazione e modifiche in corso...

                                  
Aeroporto di Brindisi
Ore 17.50
 
Siamo all’aeroporto, pronte per partire ma manca ancora qualche minuto all’imbarco.Tutti i nostri familiari erano li per salutarci e augurarci un po’ di fortuna visto che per diversi mesi dovremmo cavarcela da sole con le proprie forze senza l’aiuto di nessuno.
 
“Per il volo T-16B, destinazione Londra, imbarco immediato”disse l’altoparlante.
 Riluttante a partire abbracciai mio fratello Christian. Li volevo troppo bene e mi sembrava un abominio lasciarlo così e non vederlo per tanti mesi. Infondo aveva solo 10 anni. Ma quando sarei tornata per le vacanze natalizie gli avrei portato  un megaregalo. Abbracciai anche i miei sentendomi dire le loro solite raccomandazioni e qualche altra informazione utile come l’arrivo della spedizione che portava tutto il resto della roba che non potevamo portare durante il viaggio aereo. Infine mi concessi un lungo abbraccio con il mio Cuoricino,Paolo. Quante emozioni  e quante palpitazioni dalla prima volta che l’avevo visto. Ma quei momenti erano lontani, impressi nel mio passato e io dovevo lottare per il mio futuro. Il diploma del corso sarebbe valso come se fosse un diamante sul mio curriculum. Gli diedi un tenero bacio sulla guancia, poi passai alle sue labbra, sapevano di ciliegia e quanto erano dolci e invitanti. I nostri litigi, una volta tanto erano stati messi da parte e a prevalere era la dolcezza e la passione.Mio fratello si giro dall’altra parte imbarazzato. Io invece mi staccai dalla sua bocca e vidi che anche gabriele  e Valentina si erano concessi un momento romantico simile al nostro. Naturalmente tutto questo ci era stato concesso perché i nostri genitori si stavano occupando di far imbarcare le nostre valigie. A noi non rimaneva altro che prendere  3 o 4 bagagli.Ci dirigemmo verso la porta che ci avrebbe condotto all’aereo ma sia io che Valentina ci girammo per salutare con un cenno di mano le persone più importanti delle nostre vite.
 
L'aria frizzantina, le nuvole, gli edifici, ecco la fantastica Londra. Era  molta diversa da come me l'ero immaginata, pensavo che ci fosse pioggia e palazzi dipinti del solito grigio spento dappertutto, invece c'era un bel tempo sereno e non faceva poi cosi freddo. 
Anna Wilcox, responsabile smistamento corsisti.
2134, Lesbury street, London.

555-0167
 
L'unico recapito che avevamo e che in qualche modo dovevamo contattare; inutile dire che usammo una di quelle strambe  cabine telefoniche di un rosso sgargiante. La signora che ci rispose era molto cortese e ci disse che avrebbe avvertito la famiglia assegnataci del nostro arrivo e che sarebbero venuti a prenderci a breve. Mi disse anche il nome della donna che sarebbe venuta a prenderci: Claire Wandorf e  che la loro auto era una Mercedes nero. Io appuntai tutto nella mia mente e la ringraziai e misi a posto la cornetta, poi, mi girai verso Vale e gli riferì quello che mi avevano detto.
Decidemmo di andare a pranzo visto che durante il volo avevamo per lo più dormito e c'era un'invitante caffetteria proprio di fronte all'aeroporto. Io presi un  caffè che scusate l'espressione, non c'entrava proprio niente con il caffè italiano,a stento si poteva definire un caffè, Valentina invece stava mangiando con gusto un brioche alla crema. La invidiavo, un po’ dopo tutto. Guardai l'orario, erano ancora le 7.20 ed ero indecisa se mandare un'e-mail a Paolo o chiamare prima i miei genitori ma un rombo mi fece voltare, la Mercedes nera era arrivata.
 
Non era possibile, ecco tutto ciò che pensai quando riconobbi l'uomo e la donna sulla cinquantina che ci sorridevano affettuosi. Vale aveva la bocca spalancata per la sorpresa e pensavo che sarebbe svenuta da li a poco, a me invece girava troppo forte la testa perché il sangue affluiva in maniera anormale. Deny respira, mi dicevo ma il mio cervello urlava cosi tanto che pensavo che la testa mi sarebbe presto scoppiata. Presi coraggio e mi presentai:
"Good evening I'm Denise" e tesi la mano per completare la mia presentazione. poi anche Vale riuscì a presentarsi ai genitori dell'uomo più bello del mondo: Robert Pattinson.
Arrivammo nella splendida casa della persona a cui eravamo totalmete devote ed è inutile negare che la sua casa era stupenda e magnifica e a noi batteva molto forte il cuore, cavolo avremmo usato gli asciugami di Rob, sedute sul suo divano e magari avremmo bevuto anche nella tazza dove aveva appoggiato le sue soffici labbra.
"Allora ragazze, qui al piano terra c'è il salotto e la cucina, con un piccolo orticello, su invece camere da letto e il bagno" disse Richard e alla parola camera da letto io e Vale ci guardammo, speravamo di dormire nella camera di Rob.
Claire ci fece segno di seguirla al piano di sopra, c'erano quattro porte, tre sulla sinistra e una sulla destra. La prima era chiusa la seconda era aperta e si vedeva un sontuoso bagno, la terza invece era la nostra.
Era di dimensioni medie e tipicamnte femminile, quindi non era la stanza di Robert bensì quella di Lizzie E Vic. Nessun problema tanto alla prima possibilità aremmo visto certamente la stanza del nostro amore.
Brandendo le mie valige mi sistemai sul letto infondo, vicino alla finestra e mi distesi ,chiudendo gli occhi ,rendodomi conto di essere stra felice. Ad un tratto senti rumore di scotch e mi voltai subito per vedere cosa stava succedendo.
Con mio orrore vidi che Valentina stava appendendo tutti i poster di Rob, Kellan e Twilight Saga.
"Ma che stai facendo?"
"Sto personalizzando la camera" mi rispose con noncuranza
"Levali subito! Claire non deve vederli..."
"Why?" mi rispose portando la conversazione dall'italiano all'inglese ma la mia risposta fu sempre in italiano:
"Non ti rendi conto, che Robert potrebbe passare qualche volta a trovare i suoi genitori e secondo te, se sanno che siamo delle fans scatanate, c'è lo presenteranno?"
La sua faccia diceva che avevo ragione ma lasciare la stanza cosi spoglia per lei era deprimente.
"Se proprio vuoi personalizzarla attacca i poster dei 30 second to mars e di Jared Leto"
"Ma non li ho portati con me..."
"Li troveremo in qualche rivista allora..."
"Dinner is ready!" grido' Claire del piano inferiore e noi avendo molta fame scendemmo di corsa.

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