La perdità di uno sguardo nell'oscurità. di Save Hannah (/viewuser.php?uid=118534)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. C'è. ***
Capitolo 2: *** 2. Nascita ***
Capitolo 3: *** 3. Padre. ***
Capitolo 1 *** 1. C'è. ***
La perdità di uno sguardo nell'oscurità.
Lucius Malfoy's Missing Moments.
Capitolo Uno - C'è.
I capelli biondi –un tempo fieri e perfettamente delineati- apparirono scialbi, come se fossero stati volutamente trascurati.
Circondavano il viso, non mettendo più in risalto, come una volta, il volto stupendo e marcato tipico dei Malfoy. Al contrario erano presenti sul viso rosa pallido delle macchie di cenere, degli schizzi di sporco.
«Lucius?» La voce di Narcissa era un miscuglio di terrore ed oscurità.
Si avvicinò a lei, accarezzandole il viso, mentre lei si lasciò andare a quel tocco familiare. I loro occhi s’incontrarono, raccontandosi di giorni lunghi vissuti in assenza dell’altro, giorni disperati. Lucius attaccò il suo viso a quello della moglie, custodendo l’emozione del poco amore che era presente nella sua vita, crollando e, per una volta, permettendo a se stesso di piangere.
Note dell' Autore:
Di tutta la saga amo visceralmente pochi personaggi, e la maggior parte di questi risiedono in Serpeverde, anche se non sono un amante della casa.
Sarei una Corvonero, totalmente. Vorrei esserlo.
Ma bando alle ciance, questa è una raccolta di circa 15 . 20 capitolo su lui, il mio amato, stupendo e biondissimo Lucius Malfoy.
Saranno principalmente drabble che cercheranno di scavare dentro di lui, di mostrare la sua umanità e la sua oscurità.
Il titolo di questo primo capitolo si riferisce alla presenza dell'amore. Per quanto Lucius sia vile e spesso cattivo, prova amore e penso che quello che lo leghi al figlio e alla sua Narcissa sia grandissimo. Io li amo troppo.
Il capitolo è ambientato al ritorno a casa di Lucius, dopo la prigionia ad Azkaban.
Spero che vi sia piaciuta e di leggere i vostri commenti.
Hannah.
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Capitolo 2 *** 2. Nascita ***
La perdità di uno sguardo
nell'oscurità.
Lucius
Malfoy's Missing Moments.
Lucius
Malfoy non era mai stato particolarmente umano, dati i suoi
comportamenti completamente dettati dall'oscurità e dalla paura della morte.
Ogni dettaglio in Villa Malfoy descrivevano perfettamente Lucius,
più che la moglie dotata di innaturale bellezza, la quale,
ad ogni passo, faceva scintillare i suoi meravigliosi capelli candidi.
Il viso di Narcissa s'incupì, ricoprendosi di estrema rabbia:
sentì la porta sbattere e dei passi percorrere il pavimento,
affrettati e duri. Li avrebbe riconosciuti sempre, in qualsiasi
situazione.
"Narcissa?"
Lucius avanzò verso di lei, fermandosi a qualche metro.
"Come hai potuto, Lucius?"
"È
nato?" Il volto di Lucius si aprì, formulando uno dei pochi
sorrisi fatti, tra l'altro, tutti accanto a Cissa. Si sentì
allegro, fiero e per la prima volta veramente felice, senza la paura di
poterlo essere.
Lucius Malfoy era diventato padre di una piccola creaturina perfetta
dai capelli -ovviamente- color biondo platino. Tenne il bambino per
qualche secondo fra le mani, sorridendogli, mentre il cuore gli si
riempiva di amore, caldo e penetrante. In tutta la sua vita non aveva
visto niente di così bello, di così incredibilmente
splendente.
Lo mise nella culla, lasciandolo riposare. "Perdonami
Ciss, ero in missione."
Lo sguardo di Narcissa era esasperato, completamente fuori di
sè. Si sedette sulla sedia, completamente stanca. "Sei
sempre in missione. Tuo figlio è nato tre giorni fa e tu non c'eri. Non
c'eri Lucius, non sapevo nemmeno se eri ancora vivo, se stavi bene."
Lucius si avvicinò a Narcissa: le prese il viso tra le mani
e la baciò, accarezzandole le labbra stanche. "Scusami,
Ciss. Scusami."
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Capitolo 3 *** 3. Padre. ***
La perdità di uno sguardo
nell'oscurità.
Lucius
Malfoy's Missing Moments.
"Papà?"
Lo
sguardo del piccolo era perfetto, fiero, scarnito e proprio per questo
circondato da un velo di estremo fascino, esattamente come
quello del padre.
"Arrivo."
disse Lucius, seccamente. Le sue parole non erano mai troppe, esagerate
o vane. Quello che Lucius Malfoy diceva, lo intendeva seriamente, nella
verità e nelle bugie.
Raggiunse
velocemente il grande giardino della villa, completamente ricoperto da
una distesa verde e da qualche orchidea bianca: esso rappresentava la
bellezza dei loro padroni, di Narcissa, di Draco e in particolare di
Lucius. In quei fiori sempre splendenti e fermi si poteva notare la
continua fierezza della stirpe dei Malfoy.
Lucius si
ritrovò davanti a quel batuffolo biondo di suo figlio, con
lo sguardo intimorito mentre fissava la sua nuova e primissima scopa:
infondo aveva solo sei anni ma aveva insistito così tanto
che, sua madre, di ritorno da Diagon Alley non avevo risistito,
regalagliandola. Narcissa - diventando madre - era diventata
più sensibile, meno ferrea, meno fiera ed orgogliosa.
"Cosa
c'è, Draco?"
"Ho
paura, Papà."
disse il bambino, con lo sguardo abbassato. I suoi genitori gli avevano
sempre insegnato che i Malfoy non avevano paura, che bisognava sempre essere fieri di se
stessi, coraggiosi per dimostrare a se stessi e agli altri il
significato del sangue puro, dell'essere un vero mago.
Lucius lo
guardò negli occhi grigi, con lo sguardo rigido. "Ci sono
qua io, Draco." Il piccolo alzò lo sguardo, sorridendo al
padre: anche Lucius Malfoy, talvolta, sapeva dimostrare a suo figlio
quanto amore avesse in corpo.
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