Pieces of us

di Sara_Skater89
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Power ***
Capitolo 2: *** Smile ***
Capitolo 3: *** Child ***
Capitolo 4: *** Yellow ***



Capitolo 1
*** Power ***


 “”Sana, certo che Akito si butterebbe da un ponte per te !!”

A queste parole guardo Fuka allibita . Non è la prima volta che me lo sento dire ma non so perché mi sento comunque imbarazzata. Mi sento sempre così, quando la gente parla di me e Akito  con tanta disinvoltura.  Forse perché, dopotutto non mi sono mai abituata all’idea di essere sua moglie. Forse perché dopo tutte le sofferenze che abbiamo patito,quasi ancora non ci credo di essere riuscita a coronare questo sogno d’amore proprio con lui. Le voci dei miei amici mi riportano alla realtà. Vogliono il sorriso di Akito da immortalare in una foto. Lo guardo e vedo che mi sta fissando con aria scocciata ed imbarazzata e io so perfettamente il perché. È il 24 dicembre . Il giorno del nostro metà compleanno e come ogni anno, da quando ci conosciamo, l’ho  convinto ad organizzare questa festicciola che  in fondo so che lui reputa stupida . So che gli da fastidio essere al centro dell’attenzione e che odia questi eventi ma io sono cocciuta. È dall’età di undici anni che rispetto questa “tradizione” così nostra, è dall’età di undici anni che siamo legati. Ma soprattutto questo giorno , da quando ho undici anni, mi ricorda quanto lui sia speciale per me . Forse per Akito sarà solo una perdita di tempo, ma per me non lo è affatto . Eppure so che la richiesta che gli hanno appena fatto i miei amici e che io stessa gli ho posto è  una utopia. Akito odia sorridere in pubblico. Lui concede i suoi  sorrisi solo a me. A volte mi chiedo se io non abbia fatto un errore a sposare un individuo simile. E’ un tale brontolone: sta sempre a lamentarsi di tutto  e sta così spesso  per conto suo che a volte lo definirei perfino asociale.  Insomma è il contrario di quello che sono io. Eppure questi pensieri vanno subito via,quando lo vedo fare cose che lui detesta fare e  le fa solo per me. È questo  che mi fa comprendere quanto Akito sia Mio. Che io abbia una strana influenza su di lui? Che Fuka abbia ragione? Forse, si forse no, ma decido di testare questa mia nuova abilità da” mangiatrice di uomini” giusto per vedere se c’è qualcosa di veritiero in quanto ha detto la mia amica.. Ci fissiamo nuovamente negli occhi: ha la fronte corrugata, le labbra corrucciate in una smorfia di imbarazzo, ma il suo volto, nonostante tutto, appare bello. Così dannatamente bello. Senza sapere né  come né perché, comincio a muovere  la mia mano sotto la sua maglietta, lungo la sua schiena, ignorando completamente il fatto che siamo in una stanza piena di gente. Lo sento vibrare al  mio tocco . Scendo sempre più giù  e Akito mi guarda nuovamente negli occhi. Non ho bisogno di parole per capire a cosa sta pensando: vorrebbe portarmi in camera da letto, lontano da tutti . Non lo biasimo, perché d’altronde questo  è il mio stesso desiderio. 

“Dai Akito sorridi ! Non vorrai che Sumiko e Hiro vedano queste foto in futuro e pensino che abbiano un padre brontolone.Se sorridi dopo avrai anche una lauta ricompensa”

Mi lascio sfuggire questa frase senza pensarci troppo. E d’improvviso  lo vedo: il suo volto si distende, il corpo si rilassa e le sue labbra abbozzano un sorriso. Un bellissimo sorriso, così prezioso e raro, che lui non ha nemmeno la vaga idea di quanto mi renda felice. Non so a cosa abbia pensato , né cosa lo sta facendo sorridere in questo momento. Ma il suo sorriso è la prova di quanto ha detto Fuka: Ancora una volta ho ottenuto quello che volevo con un semplice gesto; Ancora una volta mi sono resa conto del mio potere su di lui ; Ancora una volta mi sono resa conto che lui è così dannatamente mio e forse così sarà per sempre.

 ANGOLO AUTRICE

Salve a tutti. Come ve la passate? come vedete sono tornata ma non con la storia di cui vi avevo anticipato nelle note di deep clear. In questi giorni ho avuto una sorta di ispirazione: guardano le foto di Deep clear, uscito in giappone, mi è venuta voglia di scrivere qualche altra cosa su Akito e Sana da sposati e così ho deciso di scrivere questa raccolta che raccoglierà i momenti di vita quotidina matrimoniale dei nostri beniamini. Devo dire che questa raccolta riprenderà parte dell'epilodgo di my deep clear , quindi credo che potreste considerarla come una sorta di spin off della mia fan ficiton. In ogni caso molte di voi già hanno letto l'epilogo quindi mi scuso già in anticipo con loro se in questa mia nuova creazione ripubblicherò quanto avevo già scritto!! Spero che apprezzerete il lavoro  nel frattempo che continuo a lavorare sulla nuova fan fiction vera e proprio. :) un saluto a presto.

Ps: credo che per ora pubblicherò questa POV di Sana e poi l'altro pezzetto di POV di Akito dell'epilogo di my deep clear e successivamente pubblicherò  il resto della raccolta:)



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Capitolo 2
*** Smile ***


"Dai Akito !! Sorridi!"

 Mi lascio sfuggire un borbottio. Sono imbarazzato da morire. Odio sorridere. Soprattutto in pubblico . Eppure quella testarda di Sana si ostina sempre a farmi fare le cose  più assurde. Cose che non sono da me. Non ho neppure il tempo di ribattere che mi ritrovo trascinato accanto al tavolo da pranzo. Sopra vi è una torta  con una glassa rosa . " Buon metà compleanno Hayama e Kurata!". Fisso la scritta e chissà perchè mi stupisco ancora di quella buffa espressione. Eppure non è di certo la prima volta. Ogni 24 dicembre di ogni anno ci ritroviamo a festeggiare questa assurda cerimonia ..la data che cade a metà tra il giorno della mia nascita e la sua. Perfettamente  a metà. Buffa la vita: un giorno ti ritrovi ad essere solo e depresso e a desiderare solo di farla finita, il giorno dopo invece scopri che nella tua vita buia entra molta più luce di quanto ti saresti aspettato.  Le voci dei miei amici mi riportano alla realtà. Vogliono un sorriso da immortalare in una foto. Guardo Sana accanto a me e la vedo ridere e tentare di comprare un mio sorriso e lo fa mettendo una sua mano sotto la mia maglietta, proprio lì dietro la mia schiena. VOrrei dirle che  non ho più 11 anni, che ne ho 26 e che non mi lascerò comprare dalle le sue avances....ma non ci riesco e lei lo sa. Sa benissimo che il semplice sfiorare dei nostri corpi mi fa perdere il controllo più di qualsiasi altra cosa al mondo.  Che donna astuta!!Tanto tonta e ingenua  ma a volte così perfida!!La sua mano sale sempre più su sulla mia pelle...sento una scarica elettrica ogni volta che lo fa..perdo il controllo. Perchè? Perchè Sana è così perfidamente lei: bella, vivace allegra e a volte perfino intelligente ,ma solo quelle rare volte in cui smette di essere una totale zuccona. Ma forse è per questo che la amo. La guardò di sottecchi per farle capire che so il gioco a cui sta giocando ...non la farò vincere.....ma lei si avvicina...il suo corpo morbido è incollato al mio...è così soffice e perfetta... Dio quanto vorrei portarla in camera da letto e piantare in asso tutti gli invitati!!

" Fai il bravo akito. non vorrai che i tuoi figli pensino che hanno un padre orco !!un giorno quando guarderanno le foto. se sorridi...dopo avrai anche una lauta ricompensa."


Mi sorride malizios.a Che mangiatrice di uomini è diventata la mia Sana. Forse è stato il tempo  o il matrimonio a cambiarla.. o forse sono stato proprio io a portarla sulla cattiva strada che poi in fondo tanto cattiva non è.A questo pensiero mi lascio scappare un sorriso. Non ho il tempo di pensare ad altro che ecco arrivare un flash ad abbagliarmi. Il sorriso che  tanto voleva è arrivato. Ha vinto lei ancora una volta.Ma non mi dispiace affatto...perchè  forse dopotutto più tardi avrò  il mio premio di consolazione. Lontano da occhi indiscreti. Solo io e lei come sempre.


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Capitolo 3
*** Child ***


 

"Sana, che stai facendo? Sbrigati..guarda che mi sto annoiando"- la mia voce lascia trapelare una nota di frustrazione.
"Arrivo, un attimo solo". La sento gridare dall'altra parte della casa intenta, come sempre, a perdere tempo in qualche sua sciocchezza.  Mi rigiro nervoso nel letto e fisso le pareti della stanza . E ancora una volta rimango perplesso del loro colore. Giallo: quale persona sana di mente vorrebbe ridipingere un appartamento di quell'assurdo colore? Quale persona sarebbe felice di svegliarsi la mattina e fissare un soffitto color canarino??Solo una persona eccentrica come lei avrebbe potuto desiderare una simile cosa.
"Akito, dai ridipingiamole di giallo!!"
 Anche quel giorno mi ha guardato con occhi speranzosi. Anche quella volta l'ho fatta vincere pur sapendo che me ne sarei pentito in seguito. Ma il giallo  è il colore della limonata; il giallo è il colore del nostro primo bacio. Si, perchè è così che mi sento quando sto con lei ancora oggi: esattamente come il ragazzino di 16 anni fa che le rubava baci a tradimento. Ripenso al suo profumo, alla sua pelle morbida, al tocco delle sua labbra sulle mie. Di nuovo  Il desiderio di lei  si riaccende in  me. Stupido dannato corpo!!!Perchè hai queste assurde reazioni? Forse sono ancora un ragazzino, forse sono ancora quel "maniaco depravato delle elementari". Così mi chiama lei quando, ancora oggi, le tocco la schiena per verificare se porta il reggiseno o quando le alzo la gonna d'improvviso per farla innervosire. Si, Sana è l'unica che ancora oggi  riesce a farmi sentire come un ragazzino alle prime armi.

 

Angolo autrice

Salve a tutti. Eccomi tornata con due nuove "Capitoli" della raccolta. Bhe che dire a riguardo: sono stata un intera settimana a decidere se riprendere l'epilogo di my deep clear oppure reinventare completamente i pensieri di Akito; alla fine prendendo sputno da quanto avevo già scritto ecco quello che ne è venuto fuori. Probabilmente quanto ho appena pubblicato non è uno dei miei scritti migliori e forse sono caduta di nuovo nell'errore di rendere il monologi interiore di Akito troppo discorsivo, come mi ha fatto notare So Smile per i primi capitoli. Ad ogni modo ho cercato di rendere i perosnaggi più IC possibile anche se ovviamente ora sono sposati e sono adulti quindi i pensieri che fanno sono più maturi. La mia idea era quella di metter ea confronto un Akito che per quanto fa pensieri " Adulti" si sente ancora un ragazzino, e una Sana, che invece, per quanto si imbarazza ancora a certe cose, in realtà si sente molto più matura rispetto hayama. Sperodi essere riuscita a rendere l'idea nelle poche righe che ho scritto ma sopratutto spero che vi piaceranno questi nuovi pezzi  per quanto i personaggi possano sembrare diversi da come li ricordiamo.

Prima di salutarvi vi lascio il link di una pagina facebook di cui sono anche una della amministratrici. Ho visto ch emolte vi voi erano interessate ad avere notizie su Deep Clear ...le troverete tutte inq ueste pagina , dove ci sono anche molte immagini si Sana e Akitop da adulti.  http://www.facebook.com/pages/Vogliamo-Deep-Clear-in-Italia/123243781067718#!/pages/Vogliamo-Deep-Clear-in-Italia/123243781067718

Grazie ancora a chi mi ah recensito:)Vi auguro un felice anno nuovo.

Per so Smile: figurati noni sono offesa; forse hai ragione su quanto hai scritto, ma devi sapere che quel pezzo di akito inizialmente era nato come epilogo della  mia precedente fan fiction quindi l'ho scritto basandomi sul resto della storia. Ad ogni modo spero che con questo nuovo pezzo tu cambi idea o che cmq ti piaccia Fammi sapere che ne pensi.:)

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Capitolo 4
*** Yellow ***


"Sana che stai facendo??"
"Arrivo. "
"Sbrigati mi sto annoiando."  Sento la sua voce oltrepassare le spesse mura della camera matrimoniale. Le sue parole sono velate di una nota di frustrazione,  il tono che mi fa capire , da quando siamo una coppia, che Akito è ansioso di avermi tutta per se. Il solo pensiero di quello che potremmo fare in camera da letto mi imbarazza. Eppure lui è l'unico che riesce a farmi sentire un adulta; lui è l'unico che sa farmi sentire apprezzata. Finalmente mi avvio verso la nostra stanza, ma ancora una volta non posso fare a meno di notare il colore giallo delle pareti del nostro appartamento.  In qualche  modo l'ho convinto a lasciarmi scegliere quel colore e mi sento felice ogni volta che le guardo. So che lui lo detesta, ma il giallo è il colore della nostra prima volta. Il giallo è il colore delle lenzuola entro le quali ci siamo amati . é il colore che mi ricorda che non sono più una bambina. Si, perchè è così che Akito mi fa sentire: matura, adulta, desiderata.  Ripenso al tocco delle sue mani su di me, allo sfiorare dei nostri corpi. Un brivido mi corre lungo la schiena e arrosisco ai pensieri che ho appena fatto. Forse, dopotutto, in certe occasioni sono ancora una ragazzina; forse sono la solita "tonta rincitrullita delle elementari". Così mi chiama lui quando ancora oggi si diverte a toccarmi la schiena alla ricerca del reggiseno o quando mi alza la gonna d'improvviso per farmi innervosire. Ancora oggi lo prendo a martellate; Ancora oggi lui mi ruba baci a tradimento proprio come quando era ragazzino.

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