Derek e Casey!

di Lolla94
(/viewuser.php?uid=118531)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio.. ***
Capitolo 2: *** Partenze.. ***
Capitolo 3: *** Il sogno ***
Capitolo 4: *** Buio ***
Capitolo 5: *** Sogno o realtà? ***
Capitolo 6: *** Il party ***
Capitolo 7: *** Il bagno ***



Capitolo 1
*** L'inizio.. ***


Era una giornata come le altre a casa Venturi-McDonald. George e Nora erano a lavoro, la piccola Marti giocava con le sue bambole, Edwin e Lizzie erano impegnati come al solito a studiare i litigi tra i due fratelli maggiori e Derek e Casey (i fratelli maggiori) erano in cucina a discutere come al solito. Casey aveva appena scoperto che il suo fratellastro Derek tanto odiato da lei perchè gli aveva reso la vita impossibile sarebbe andato nel suo stesso college. Casey era furibonda! E come poteva non esserlo? Aveva sempre desiderato da quando erano andati a vivere insieme per via del matrimonio dei loro genitori di andarsene da quella casa proprio per stare lontana da Derek. Non erano mai andati d'accordo e passavano le intere giornate a litigare e a stuzzicarsi vendicandosi l'uno dell'altra. Derek si divertiva sempre a fare degli scherzi a Casey, era il play-boy della scuola, giocava a hockey sul ghiaccio, suonava nei D-ROCK e non amava lo studio, tanto che era gia stato bocciato una volta mentre Casey era una ragazza molto studiosa e organizzatissima che programmava ogni attimo della sua vita. Non avevano niente in comune. Ma alla fine grazie alle parole della madre che l'aveva rassicurata Casey accettò che suo fratello sarebbe andato nel suo stesso college e si rassegnò.

Mentre erano in cucina disse Casey

- “Allora cosa farai il prossimo anno? Ci sono un mucchio di materie fantastiche” -

- “Lo so! Letteratura femminile, teoria femminista” - rispose lui con uno dei suoi sorrisetti diabolici.

-“Derek! Tu scegli questi corsi solo per conoscere le ragazze” - lo rimproverò lei interrompendolo.

- “Certo! Ma magari potrei frequentare i tuoi corsi così potrei usare i tuoi appunti” -

- “Scordatelo! E fammi un favore quando mi vedi nell'atrio fa finta di non conoscermi!” -

- “Vuoi scherzare? Noi due invece saremo grandi amici così potrai presentarmi tutte le tue colleghe da schianto” - rispose lui con uno dei suoi sorrisetti maliziosi che facevano impazzire tutte le ragazze.

- “Derek sei il fratello più irritante del mondo” - replicò lei sorridendo.

Lui di colpo si fece serio come se quel 'fratello' l'avesse irritato e cominciò a fissarla intensamente negli occhi e avvicinandosi pericolosamente a lei correggendola con un 

- “Sbagli! Fratellastro” -

Casey non se n'era mai accorta ma Derek aveva occhi bellissimi color autunno. Aveva uno sguardo davvero sexy che poteva far invidia al più bello di Hollywood e ora che gli stava così terribilmente vicino venne avvolta dal suo profumo buonissimo. Com'era possibile che al mondo esistesse un profumo tanto buono?

- “Non fa differenza” - pronunciò lei allontanandosi mentre era visibilmente imbarazzata.

- “Già, hai ragione. Idea! Potremmo sistemarci negli stessi alloggi”

- “Io dormirò in quelli femminili- “ ribatte lei con faccia sarcastica

- “Lo so” -

- “Ah si?” - lo sollecitò lei mentre rideva per la faccia che aveva fatto il fratello. Poi continuò dicendole per farlo arrabbiare

-  "Bene non vedo l'ora di venire a vedere tutte le tue partite di hockey” -

- “Benissimo non sceglierò nessuno dei tuoi corsi se tu starai lontana dalle mie partite di hockey” -

- “Potrei conoscere un sacco di ragazzi muscolosi”-

- “Oh no! Tu rimarrai lontana dai miei amici” - Sentenziò lui alla fine mentre rideva a crepapelle ma furono interrotti dal rumore della porta che si apriva. Era Nora che era tornata dal lavoro con un sacco di buste per la spesa in mano. L'aiutarono poi Derek si mise sulla sua amata poltrona e accese la tv sintonizzandola sul suo canale di sport preferito mentre Casey aiutava sua madre in cucina. Poco dopo rientrò George e tutti si misero a tavalo per cenare con Derek e casey che si stuzzicavano come al solito. Beh la cena fu normale. Derek e Casey che litigavano era normale. Finita la cena Derek e Casey si ritirarono nelle proprie camere e il resto della famiglia si potè godere quello che rimaneva della serata in pace guardando la tv.

Entrambi si misero a dormire. Il giorno dopo sarebbe stato un grande giorno. Sarebbero partiti per il college.


 

To be continued....

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Partenze.. ***


- “Derek” - Urlava casey fuori dalla porta del bagno. Quel ragazzo è insopportabile. Lo odio! Pensava Casey. Erano 20 minuti che stava chiuso in bagno. Erano le 8 e alle 10 sarebbero dovuti partire per andare al college. Aveva soltanto poco tempo per prepararsi.

- “Derek!” - continuava a strillare lei.

- “Hey! Calmati sorellina. Il bagno è tutto tuo” - disse Derek uscendo dalla porta del bagno con uno dei suoi sorrisetti stampati sulla faccia che Casey odiava così tanto.

Poi lo vide sparire nella sua stanza. Lei era furibonda. Fortunatamente tra 2 ore sarebbe partita per il college e anche se lui avrebbe frequentato il suo stesso college almeno non l'avrebbe visto tutti i giorni. Il campus era molto grande. Nella sua stanza invece Derek era soddisfatto e divertito, era riuscito a fare arrabbiare ancora una volta la sua cara sorellina. Finita la doccia Casey si preparò velocemente e scese giù dove c'era Derek che l'aspettava già pronto. Si mise la sua giacca a vento, prese la valigia, diede un'ultima occhiata alla casa, gli sarebbe mancata, e poi lei e Derek si avviarono all'aereoporto insieme a tutti gli altri: Nora, George, Edwin, Lizzie e la piccola Marti. Arrivati all'aereoporto una voce annunciò che tra pochi minuti i passeggeri del volo si sarebbero dovuti imbarcare.

- “Tesoro mi raccomando chiama quando arrivi. E anche domani, insomma chiama tutti i giorni” - Era la voce di Nora che stava avvertendo la sua bambina che ora stava partendo per il college.

Com'era cresciuta. Gli sembrava ieri il giorno in cui era nata. Finito di ascoltare gli avvertimenti di sua madre Casey l'abbracciò forte e poi andò a salutare George che gli disse

- “Fa buon viaggio Casey. Ti voglio bene!” - e poi l'abbracciò

- “Grazie George. Ti voglio bene anch'io” - e ricambiò l'abbraccio.

Poi arrivò il turno di Edwin e della piccola Marti che la salutarono buttandosi al collo e dicendogli

- “Oh Casey! Ci mancherai. Ti vogliamo bene” -

- “Vi voglio bene anch'io ragazzi. Mi raccomando fate i bravi. Soprattutto tu Edwin. Ti affido Lizzie” -

In fine arrivò il turno di Lizzie. La sua Lizzie.

- “Torna presto Casey. Mi mancherai tantissimo. Ti voglio tanto bene” - gli disse Lizzie piangendo

- “Oh tesoro mio. Mi mancherai tanto anche tu. Ti voglio bene” - e l'abbracciò.

Derek invece che non era il tipo da perdersi in stupidi sentimentalismi salutò tutti con un

- “Ciao a tutti. Ci sentiamo. A presto” -

Arrivati sull'aereo i due si misero vicini e poco dopo Casey si addormentò con la testa appoggiata sulla spalla di Derek cullata dal suo buonissimo profumo che la invadeva. Vedendola dormire a Derek non potè che sfuggirgli un sorriso e gli venne da pensare agli occhioni azzurri della sorella. Erano davvero belli. Lei era bella. Era così dolce mentre dormiva e così gli sfuggì un altro dei suoi sorrisi maliziosi. Atterrati i due si diressero verso l'ufficio informazioni del campus. Fuori faceva molto freddo e appena entrarono all'interno dell'ufficio sia Derek che Casey tirarono un sospiro per il caldo che c'era all'interno. Al bancone c'era una giovane ragazza forse sui trent'anni che gli diede le chiavi della propria camera. Prese le chiavi ringraziarono e uscirono fuori. Casey stava per andarsene ma Derek la fermò prendendola da un braccio e la portò a meno di 10 centrimetri dalla sua faccia. Casey rimase paralizzata. Di nuovo quella sensazione, di nuovo quel caldo. Un caldo terribile! Di nuovo i suoi occhi e di nuovo quel profumo che la mandava letteralmente in estasi. Derek fece uno dei suoi sguardi più ammiccanti e a quel punto Casey andò nel pallone più completo. Cosa gli stava succedendo? Non era mai stata vittima degli sguardi ammiccanti del suo tanto odiato o forse amato fratellastro. E ora perchè lo era? Poi Derek cambiò il suo sguardo in uno malizioso e proferì:

- “Allora cara sorellina, sei pronta ad essere rinominata come Casey la sorellastra di Derek? Infondo lo sai. Dire a tutti che sei la mia sorellastra potrà soltanto farti bene. Sarai più popolare. E ti servirà un po' di popolarità. Anche se al liceo eri popolare era solo per il fatto che tutti sapevano che eri la mia sorellastra. Non lo saresti mai stata senza di me” -

<> pensò Casey. E pure lo sapeva che odiava essere vista nella scuola come “Casey la sorellastra di Derek, il più popolare della scuola”. Lei voleva essere vista semplicemente come “Casey”. Ma proprio quando stava andando a obbiettare successe una cosa che lasciò di stucco Casey. Derek le avvolse la vita con le sue braccia, l'attirò a se e l'abbracciò stringendola forte. E una sensazione di benessere si impossessò di Casey. Come stava bene tra le sue braccia. Poi ancora caldo. Aveva maledettamente caldo anche se fuori cerano circa 5 gradi. Non so per quanto tempo rimasero li abbracciati ma poi Derek sciolse l'abbraccio e vide la sorella visibilmente imbarazzata e non potè non sorridere di gusto. Poi la salutò con un “Ciao” e se ne andò. Casey rimase li poi prese in mano la cartina che aveva preso nell'ufficio informazioni e decise di fare la strada più lunga per arrivare alla sua stanza in modo che l'aria fredda mentre cammina avesse raffreddato le sue guance caldissime.


 

To be continued....

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Il sogno ***


Casey era sconvolta da tutte quelle emozioni. Non riusciva a capire come poteva essere possibile. Perchè l'aveva abbracciata? Cosa significava? Non l'aveva mai fatto in 4 anni che abitavano insieme e poi mai prima d'ora aveva provato certe emozioni nell'avere un ragazzo così vicino. Ne con Max e tanto meno con Sam. Il suo cuore aveva ripreso lentamente il suo battito normale, il caldo dopo quella lunga passeggiata al freddo era quasi svanito ma nella sua testa frullavano tanti di quei pensieri che Casey cominciava seriamente a pensare che gli sarebbe scoppiata da un momento all'altro. Arrivata davanti alla porta della sua camera Casey fu pervasa da un senso di preoccupazione. Non ci aveva mai pensato ma chissà come sarebbe stata la sua compagna, chissà se era una tipa ordinata. Non gli sarebbe andato giù condividere la stanza con una tipa disordinata. Lei amava l'ordine. Era sempre stata una maniaca dell'ordine. Proprio in quel momento gli venne in mente Derek che era forse la persona più disordinata che conosceva al mondo e un sorriso comparve sul suo volto. Ma la cosa più importante era: chissà se la sua nuova compagna di stanza sarebbe riuscita a sostituire la sua cara Emily. L'aveva salutata soltanto ieri ma già le mancava tantissimo. Guardò le chiavi ancora una volta, le infilò dentro la serratura della porta, tirò un sospiro e lentamente aprì la porta. In pochi secondi si ritrovò nella sua nuova stanza dove c'era una ragazza sdraiata sul letto che le disse:

 

Oh ciao! Tu devi essere la mia compagna di stanza. Io sono Kathrin. Sono qui già da ieri” -

 

Era una ragazza davvero bella e anche se era un po' pienotta era molto graziosa. Aveva dei capelli lunghi biondi tutti boccolosi che gli scendevano morbidi e delicati sulle sue spalle e degli occhi grandissimi e neri bellissimi con delle ciglia lunghissime piegate accuratamente con l'aiuto di un mascara. La stanza era piccola ma bella e soprattutto ordinata segno che la sua compagna di stanza fosse ordinata e soltanto a quel punto tirò un sospiro di sollievo.

- “Si, io sono Casey piacere” - rispose sorridendo poi continuò

- “Il tuo accento è strano, sei straniera?” -

- “Si, sono Tedesca, vengo da Francoforte” -

- “Bello” - gli fece Casey sorridendo

Poi si misero a parlare, a parlare, a parlare e ancora a parlare. Sembrava si conoscessero da una vita e alla fine si addormentarono. Le lezioni non erano ancora iniziate. Sarebbero iniziate tra 2 giorni così Casey il giorno dopo decise di rimanere a letto a poltrire con l'approvazione di Kathrin che senza battere ciglio la seguì a ruota anche perchè quelli sarebbero stati gli ultimi 2 giorni disponibili per potersi riposare. Il giorno dopo invece si svegliò, si fece una doccia e quando aprì la valigia per vestirsi si rese conto che quelli non erano più vestiti adatti ad una matricola del college ma erano più adatti a una liceale e lei non lo era più così si mise la prima cosa che vide e insieme a kathrin decisero di andare a fare shopping, anche lei aveva voglia di comprare qualcosa di nuovo. Kathrin era proprio una brava ragazza e si! Forse avrebbe potuto sostituire Emily almeno per quando lei era al college ma comunque decise di non sbilanciarsi più di tanto con lei almeno non per il momento. Poi avevano voglia di conoscere meglio il campus, la città e volevano divertirsi. Quello sarebbe stato l'ultimo giorno di libertà prima dell'inizio dei corsi così Kathrin e Casey tutte entusiaste e eccitate uscirono fuori dalla camera pronte per passare una giornata fuori a divertirsi. Passarono la mattinata in giro per il campus ma che però era vuoto. La maggior parte degli studenti sarebbero arrivati nel pomeriggio ma decisero comunque di rimanerci lo stesso per prendere conoscenza del posto e ambientarsi. Il pomeriggio invece lo passarono in giro per la città facendo shopping sfrenato in giro per i negozi. Si erano divertite molto e avevano fatto tanto di quello shopping che erano rimaste quasi al verde. La sera tornata in camera Casey era sfinita tanto che si mise il pigiama e andò subito a letto senza nemmeno cenare ma una sensazione di tristezza la pervase. Erano 2 giorni che non vedeva e che non aveva notizie di Derek. Gli mancava. Chissà cosa stava facendo, chissà dov'era e soprattutto chissà con chi era. Si addormentò pensandolo tanto che la notte lo sognò.

 

IL SOGNO:

 

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Casey era nella sua vecchia scuola e stava andando in bagno. Arrivata in bagno c'erano le solite ochette che spettegolavano. Qualcuna era anche compagna di Derek. A un certo puntò però nel bagno entrò Derek che guardò le sue compagne che erano sconvolte nel vedere un maschio nel bagno delle ragazze e disse loro

- “Fuori! Sparite” -

Le ragazze sparirono e ora Derek la guardava con aria maliziosa. Cosa aveva intenzione di fare? Lui si stava avvicinando sempre di più e ora gli stava pericolosamente vicino fino a quando lui la stringe a se prendendola dalla vita e la baciò teneramente e dopo di che gli saltò letteralmente a dosso e successe quello che Casey non si sarebbe mai immaginata di fare o almeno con suo fratello anzi “fratellastro”.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Casey si svegliò in un bagno di sudore. Stava andando a fuoco. E sentiva di nuovo il cuore battere all'impazzata. Com'era possibile che Derek gli facesse quell'effetto? E si riaddormentò mentre si faceva mille quesiti.

 

 

To be continued...

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Buio ***


Quella notte Casey non riuscì a chiudere occhio. Era molto agitata tanto che si svegliò circa 10 volte. Passò una notte d'inferno. Si svegliò che aveva delle occhiaie tremende. “Accidenti a me e ai miei sogni. Proprio oggi che cominciano le lezioni e avrei voluto fare bella figura” pensò Casey ma comunque si alzò, si fece una doccia, si mise i suoi vestiti nuovi e con l'aiuto di Kathrin che continuava a fargli il terzo grado sul motivo della sua insonnia riuscì a coprire un po' quelle occhiaie. Era vestita benissimo e i capelli tutti boccolosi con il ciuffo lungo tutto arricciato erano perfetti. Sarebbe stata stupenda se non fosse stato per quelle maledettissime occhiaie. Kathrin cercò di farla sentire meglio con un

- “Stai benissimo” -

Poi uscirono dalla camera con direzione “Bar” per fare colazione. Tra un'ora Casey avrebbe avuto una lezione così si affrettarono ad arrivare al Bar. Casey scelse una camomilla magari sarebbe riuscita a calmarsi. Non poteva immaginare di affrontare una lezione in quelle condizioni. Si sedette a uno dei tavolini seguita da Kathrin che aveva optato per un bel cornetto, bevve la sua camomilla e poi si avviò verso l'aula dove avrebbe avuto lezione salutando Kathrin con un bacio sulla guancia. Quella mattina aveva 3 lezioni con 2 ore buca in mezzo. Seguì a stento le lezioni e durante le 2 ore buca ne approfittò e andò in camera a dormire. Non riusciva a tenere gli occhi aperti d'altra parte non era riuscita a chiudere occhio durante la notte per via di quel maledetto sogno. Dopo essersi riposata circa un'ora e mezza si svegliò e con sua grande sorpresa notò che le sue occhiaie erano scomparse e a Casey sfuggì un sospiro di sollievo. Si sistemò velocemente i capelli e il trucco, si guardò un'ultima volta allo specchio soddisfatta, ora si che era perfetta e poi uscì velocemente per non fare tardi all'ultima lezione. L'ultima ora di lezione non passava mai e Casey faceva fatica a seguire il suo nuovo professore ma fortunatamente la campanella che segnava la fine dell'ora suonò. Era già l'una così Casey si avviò verso la mensa dov'era sicura ci fosse già Kathrin che l'aspettava infatti era così. Prese il pranzo e si sedette al tavolo di Kathrin che gli disse

- “Vedo che le tue occhiaie sono scomparse. Brava” -

- “Si durante le due ore buca ne ho approfittato per dormire un po' e quando mi sono alzata erano scomparse” - Rispose Casey.

Poi Kathrin gli disse

- “Oddio quant'è carino! E solo una matricola come noi ma è già uno dei più popolari della scuola. Per forza! Guarda com'è bello. Si chiama Derek Venturi, tu lo conosci?” -

Cooooooooooosa? Sognava o aveva detto Derek Venturi? Ma no che non stava sognando! Ma aveva capito bene? Aveva detto proprio Derek Venturi? Si girò per vedere dove stava guardando. Proprio in quel momento Derek stava entrando nella mensa e Kathrin appena l'aveva visto si era messa a contemplare la sua bellezza. Come tutte le ragazze d'altronde. Poi Kathrin Continuò

- “Casey? Ci sei? Mi senti? Stai bene? Oddio non ti muovere Derek sta vendendo verso di noi” -

In un nano secondo sentì il suo profumo. L'avrebbe riconosciuto anche tra migliaia e infatti era proprio lui che gli stava dietro mentre gli tappava gli occhi con le mani chiedendogli

- “Chi sono?” -

- “Non saprei! Forse....Dio?” - rispose lei strafottente.

- “No sfortunatamente per te sono tuo fratello Casey” - ribattè Derek mentre lanciava uno sguardo ammiccante a Kathrin.

- “Fratellastro!” - disse Casey mentre guardava Kathrin per farle capire che non era davvero suo fratello.

- “Se! Come vuoi” - fece lui mentre riportava lo sguardo che ora era malizioso su Kathrin che si stava sciogliendo di fronte a quello sguardo ma allo stesso tempo era stupita da quel “Fratello”. Poi Derek continuò

Che fai Casey? Non mi presenti la tua amica?” -

Kathrin spalancò gli occhi per quella domanda e poi balbettando disse

 

- “P-piacere i-io sono Kathrin” -

- “Ciao Kathrin, io sono Derek. Magari un giorno di questi ci vediamo. Ora devo scappare” -

E se ne andò lasciando le due ragazze li. Kathrin era sbalordita mentre Casey era li immobile, paralizzata e tutta paonazza.

Com'era possibile? Erano soltanto due giorni che stavano li e già tutta la scuola conosceva il grande Derek Venturi. Ma come diavolo faceva ad essere già popolare? E poi Casey fu svegliata da Kathrin che continuava a chiamarla

- “Casey! Casey! Casey!” - Urlava e poi continuò

- “Casey ti senti bene? Cosa ti succede? E poi perchè non mi ha detto che tuo fratello è il ragazzo più carino e popolare della scuola?” -

- “Abbassa la voce! Fratellastro!” - sbottò Casey tappando la bocca a Kathrin per non farsi sentire ma già tutti quelli che erano seduti li vicino si girarono a fissarle.

- “Fa lo stesso anche se è il tuo fratellastro!” -

- “E comunque non lo sa nessuno. Acqua in bocca!” - e si alzò per andare in camera. Era talmente accaldata che la prima cosa che fece arrivata in camera fu spogliarsi per andare a ripararsi sotto il getto gelato dell'acqua fredda nella doccia. Uscita da sotto la doccia si accorse di essersi dimenticata i vestiti così prese il primo asciugamano che trovò in bagno si avvolse il corpo e uscì fuori dal bagno per cambiarsi. Ad aspettarla in camera trovò Derek che appoggiato con la schiena alla porta e con le braccia conserte la scrutava con aria ingannevole mentre era seminuda, avvolta soltanto da un mini asciugamano. Casey diventò tutta paonazza. Era così imbarazzata. È vero che abitavano insieme da 4 anni ma non si erano mai trovati in situazioni del genere. Derek sorrise di gusto per l'imbarazzo della sorella che appena lo vide si girò di spalle facendo finta di dovere trovare qualcosa nell'armadio. Poi Casey ruppè il silenzio

- “Cosa ci fai qui Derek? Cosa vuoi?” -

- “Niente volevo solo vedere come si era sistemata la mia cara sorellina” -

- “Bene! Mi sono sistemata bene! E ora che lo hai anche visto puoi andare. Ciao” - proferì Casey con uno dei suoi sorrisi acidi che gli riuscivano sempre bene.

Poi gli ridiede di nuovo le spalle. Cosa stava succedendo? Perchè non se ne andava? Perchè era ancora li e perchè non parlava. Ma questa volta non aveva voglia di rompere il silenzio quindi non parlò. Sentiva i suoi passi. Si stava avvicinando. Ora le stava proprio vicino. Lo sentiva infatti Derek gli mise una mano sulla spalla e la fece voltare.

- “Sai Casey non ero sicuro ma ora che sono così vicino lo sono. Cara hai un capello bianco. È proprio orrendo” -

- “Derek!!!!!” - scoppiò lei allontanandosi visibilmente arrabbiata. Derek sorrise poi la fermò per un braccio e gli disse

 

- “Casey, Casey, Casey non dovresti farti vedere così! Soprattutto da un maschio! Sei seminuda. Sono il tuo fratellastro ma sono sempre un ragazzo!” -

- “Oh caro fratello! Perdonami se non mi aspettavo di trovare un maschio in camera mia uscita dal bagno” - sbottò nuovamente lei in modo acido.

Poi Derek le lasciò il braccio gli mise le mani sui fianchi e l'attirò a se portandola a meno di 5 centrimenti dalla sua faccia. Era serio. Spaventosamente serio! E aveva i suoi bellissimi occhi puntati in quelli di Casey. Non ebbe il tempo di riflettere che Casey sentì le labbra di Derek sulle sue e una sensazione paradisiaca si impossessò di lei. Poi buio.

To be continued....

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Sogno o realtà? ***


Casey si svegliò in un posto che non conosceva, si guardò intorno spaesata e riconobbe che quella era l'infermeria poi di colpo sentì la porta aprirsi e si girò per vedere chi fosse. Era l'infermiera seguita da Kathrin che ora la stava tranquillizzando con il suo sguardo dolcissimo

- “Ciao Casey sono la dottoressa Rinaldi, come ti senti?” -

- “Mmmmmh” - mugugnò Casey - “Mi sento solo un po' debole e mi gira la testa ma sto bene. Ma cosa mi è successo perchè sono qui?” -

- “Sta tranquilla hai solo avuto un mancamento, è normale che tu ti senta debole e che ti giri la testa. Con un po' di riposo passerà tutto” - e gli sorrise

- “Per fortuna Derek ti ha subito portata in infermeria e poi ha subito pensato di avvisarmi, è stato molto gentile- “ si intromise Kathrin

- “Cosa? È stato Derek a portarmi in infermeria?” -

- “Si eri con lui quando sei svenuta” -

Ma certo! Ora ricordava! Derek era andato in camera sua a vedere come si era sistema. L'aveva stuzzicata un po' come al solito e poi gli aveva fatto delle battute maliziose per via del mini asciugamano che la copriva. In quel momento mise la testa sotto il lenzuolo e notò che sotto l'accappatoio aveva ancora il mini asciugamano e una nota di imbarazzo comparì sul suo viso proprio come quel pomeriggio quando si era trovata di fronte a Derek coperta soltanto da quel mini asciugamano. Poi? Poi cos'era successo? Ah si! Lui si era avvicinato e l'aveva baciata! Un'attimo! L'aveva baciata? Coooosa? Sicuramente se l'era sognato! Era impossibile che l'avesse baciata. Però era così vero quel ricordo. Doveva assolutamente parlare con lui! Doveva capire quello che realmente era accaduto così si alzò ma un capogiro la ributtò sul letto

- “ Dove credi di andare signorina?” - sbottò la dottoressa - “Non sei ancora pronta per andare dovrò tenerti sotto osservazione almeno per questa notte poi domani mattina ti farò andare” -

- “Ma no! Non c'è ne bisogno, sto benissimo!” -

- “Caaaasey! Ascolta la dottoressa!” - si intromise di nuovo

Kathrin con aria preoccupata.

- “E va bene...” - si arrese alla fine Casey sospirando e sdraiandosi di nuovo sul lettino

Poi la dottoressa uscì e Kathrin andò a salaturla

- “E' tardi Casey. Devo andare, domani mattina devo svegliarmi presto, stammi bene e riprenditi, a domani” - e se ne andò stampandole un bacio sulla fronte

- “Grazie Kathrin a domani” -

Rimasta solo i pensieri nella testa di Casey frullavano violentemente cosa che succedeva molto spesso ultimamente appena rimaneva sola. L'aveva davvero baciata o si era sognata tutto? Proprio mentre era occupata a farsi mille quesiti bussarono alla porta.

- “Avanti” - fece Casey senza nemmeno guardare la porta convinta che fosse o Kathrin che si era dimenticata qualcosa o la dottoressa che passava ancora una volta per controllare come stava e invece no. Era Derek che entrò con il capo chino guardando a terra con una mano dietro la nuca e una dentro la tasca dei Jeans e gli disse

- “Ciao” -

- “Eeeeehi ciao! Cosa ci fai qui? E' tardissimo” -

- “Passavo di qua e volevo vedere come stavi prima di andare a dormire” -

- “Sto benissimo! E comunque grazie per oggi pomeriggio” -

- “Figurati. Diciamo che mi trovavo nel posto giusto al momento giusto” -

- “Senti a proposito di oggi pomeriggio” - sospirò - “Ecco io ho uno strano ricordo. Per caso tu...tu...tu...insomma tu” -

Non è successo niente Casey d'accordo? Assolutamente niente!” - la interruppe - “Io ero in camera tua, stavamo parlando, tu hai avuto un mancamento, sei svenuta e hai sbattuto la testa, io ti ho subito coperta con un accappatoio, ti ho portato in infermeria e ho avvisato Kathrin” - poi gli disse - “Ora devo andare, ci vediamo, ciao!” - e se ne andò lasciandola la.

E così non era successo niente eh? Possibile che fosse stato solo un sogno? Possibile che fosse stato tutto frutto della sua immaginazione? Impossibile! Lei se lo ricordava benissimo quel bacio. C'era stato e lei lo sapeva. Ma perchè Derek gli aveva confermato il contrario. Questo voleva dire solo una cosa. Derek si era ripentito di averla baciata era stato preso soltanto da un momento di debolezza vedendola seminuda. Aveva reagito come avrebbe reagito qualsiasi altro ragazzo vedendola in quelle condizioni. Come aveva potuto pensare anche solo per un momento che Derek si fosse preso una cotta per lei? Lei invece al contrario di lui era cotta purtroppo. Come accidenti si era potuta innamorare di suo fratello? Va bene “Fratellastro” ma era sempre suo fratello! Era stravolta da quei pensieri e tutta intristita da quello che aveva appena dedotto cadde nelle braccia di morfeo addormentandosi. La mattina appena sveglia trovò la dottoressa accanto a se che gli disse

- “Buongiorno. Come ti senti” -

- “Buongiorno. Molto meglio grazie. Aveva ragione riposare mi ha fatto proprio bene” -

- “Bene sono contenta. Ti farò solo un ultimo prelievo e poi potrai andare. Te la senti di andare a lezione? Se vuoi ti posso fare una giustificazione” - e gli sorrise

- “Oh no, non serve. C'è la faccio ad andare a lezione, mi sento davvero molto meglio” -

- “D'accordo come vuoi” - e gli sorrise

Arrivata in camera Casey si fece una doccia veloce e andò a lezione. Le ore di lezione non passavano mai e lei non faceva altro che pensare a Derek. Per tutto il giorno ne nei corridoi, ne in cortile, ne a mensa e ne al bar ci fu traccia di Derek. La sera tornata in camera trovò Kathrin che faceva i bagagli

- “Kathrin? Cosa stai facendo?” - disse Casey con faccia perplessa

- “Ciao Tesoro! Mi ero dimenticata di dirtelo ma domani parto. Mia madre si sposa. E con me viene anche mio fratello. Già c'è una cosa che non ti ho detto. Mio fratello frequenta questo campus. E' nella stanza insieme al tuo fratellastro Derek. Staremo via 5 giorni. Beh anch'io ho omesso qualcosa che riguarda la mia vita” - e gli fece uno dei sorrisi “Perdonami ti prego”

- “Stra tranquilla. E a che ora dovresti partire?” -

- “Parto domani pomeriggio alle 5” -

- “Capisco. Ooooh! Mi mancherai! Cosa farò questi 5 giorni senza di te?”

- “Tesoro mi mancherai anche tu! Domani mattina passiamo tutta la mattina insieme!” -

- "Perfetto” - e si abbracciarono

 

 

 

To be continued......

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Il party ***


Casey si svegliò, si fece una doccia, si preparò e insieme a Kathrin uscì dalla camera pronta per passare tutta la mattinata insieme alla sua amica. Andarono prima al bar per fare colazione. Casey prese la sua solita camomilla e Kathrin il suo solito cornetto ma questa volta diversamente dalle altre mattine decisero di fare colazione fuori all'aperto. Fuori faceva un freddo boia così si misero al sole che mentre erano sedute su una delle panchine del cortile le riscaldava colpendole con i suoi raggi. Era piacevole sentire il calore del sole sotto quel freddo pungente. Casey si sentiva osserveta. Cosa stava succedendo? Perchè ogni ragazzo che passava la fissava facendogli l'occhiolino e salutandola con un “Ciao bella” . Kathrin guardava stupita poi fece spallucce e tranquillizzò l'amica con uno sguardo mettendosi a mangiare velocemente il suo cornetto, sembrava sempre super affamata mentre mangiava, divorava tutto in un batter d'occhio, poi mentre aspettava che la sua amica finisse di bere la sua camomilla si accese una sigaretta. È vero che Casey ormai aveva accettato che l'amica fumasse ma non aveva mai perso le speranze nel riuscire a convincerla di smettere.

- “Kathrin sono solo le 8 del mattino! Non puoi essere già con la sigaretta in mano!”- sbottò Casey appena vide l'amica accendersi la sigaretta

- “Casey è inutile! Tanto non smetto di fumare!” -

- “Vuoi morire a 40 anni con il tumore ai polmoni? Perchè è questa la fine che farai Kathrin se non la smetti di fumare” -

- “E' inutile” - Ribattè Kathrin

A quel punto Casey si rassegno è gli fece uno sguardo rassegnato. Se voleva rovinarsi la vita era libera di farlo. Lei l'aveva avvertita.

Proprio mentre era assorta nei suoi pensieri vide dietro Kathrin, Derek e Simon (il fratello di Kathrin) uscire fuori nel cortile. Ma come diavolo faceva? Fuori c'erano 2 gradi e Derek indossava solamente una felpa con sopra la sua giacca di pelle e dei pantaloni lunghi solo fino al ginocchio con delle superga nere di tela. Aveva il cappuccio della felpa sopra la testa e una mano nella tasca dei pantaloni. “Com'è bello però. È molto sexy” pensò Casey poi agitò la testa e si concentrò. Derek e Simon gli erano appena passati davanti. Simon lanciò uno sguardo alla sorella come per dire “Sei senza speranze, non smetterai mai di fumare” sotto gli occhi di Casey a cui scappò una sonora risata che fu fermata però da una gomitata di Kathrin che gli fece uno sguardo da finta offesa. Derek invece passò dritto con lo sguardo illeggibile, senza nemmeno voltarsi. Casey rabbrividì, c'era rimasta malissimo. Perchè aveva fatto finta di non conoscerla? Poi agitò di nuovo la testa e sforzandosi di fare un sorriso si girò verso Kathrin dicendogli

- “Allora andiamo?” -

- “Certo” - annuì Kathrin spegnendo la sigaretta e facendogli un sorriso

Uscirono dal campus dopo aver saltato le lezioni senza un posto sicuro dove andare. Non sapevano ancora dove andare. Li vicino c'era un enorme centro commerciale con una pista di ghiaccio per pattinare. Era davvero molto bello ma a Casey non andava di andarci ma alla fine convinta da Kathrin che la supplicò acconsentì e ci entrarono. Non gli erano rimasti molti soldi dopo lo shopping sfrenato dell'altro giorno quindi non potevano comprare niente di particolare ma comunque decisero in ogni caso di fare prima un giro tra i negozi dove scattarono migliaia di foto mentre provavano abiti, scarpe, cappelli, occhiali, sciarpe, trucco e tante altre cose. Poi si recarono alla pista di pattinaggio e ci rimasero per 2 ore. Kathrin aveva ragione alla fine si era divertita parecchio e pattinare sul ghiaccio era stupendo anche con tutto quel freddo. Quando uscirono da li erano già le 12 e 30 così si recarono velocemente al campus. Kathrin aveva ancora un mucchio di cose da preparare prima della partenza. Andarono in mensa presero da mangiare e proprio come la mattina si sedettero fuori a mangiare. Ancora la stessa situazione della mattina precedente! I ragazzi continuavano ad osservarla parlando tra loro poi mentre mangiavano un ragazzo molto alto, con gli occhi azzurri e fisico da atleta che sembrava la fotocopia di max si avvicinò alla panchina sedendosi accanto a Casey.

- “Ciao Casey io sono John” -

- “Oh ciao John” -

- “Senti è da un bel pezzo che ti ho notata e sei davvero molto bella. Ti andrebbe di venire a fare una passeggiata con me adesso? Sempre se sei libera” -

- “Grazie John mi piacerebbe molto ma vedi la mia amica parte oggi pomeriggio e io gli ho promesso che saremmo state insieme tutto il giorno. Mi dispiace” -

- “Non preoccuparti, sarà per un'altra volta. Facciamo così, ti lascio il mio numero. Quando ti va chiamami e ci mettiamo d'accordo” - e gli sorrise

- “Non c'è ne bisogno. Ti va bene stasera?” - gli chiese Casey

- “Questa sera? Va benissimo!” -

- “Perfetto” -

- “Allora a stasera, passo a prenderti alle 8” - e se ne andò sfoderandogli un sorriso

Kathrin l'abbracciò e poi si diressero in camera. Casey aiutò Kathrin a sistemarsi e poi arrivò il momento che Casey non avrebbe mai voluto che arrivasse. Arrivò il momento della partenza. È vero che si conoscevano solo da poco ma si erano trovate talmente bene a stare insieme che già si volevano un bene dell'anima. Condividevano tutto.

- “Mi mancherai Kathrin. Mi mancherai davvero tanto. Cosa farò senza di te questi 5 giorni?” - gli disse piangendo Casey

- “Te la caverai tesoro. Vedrai che te la caverai. Ora corri! Cosa ci fai ancora conciata così? Tra poco sbaglio o devi uscire con un certo John? Vai! Corri a prepararti! Mi raccomando! Ti voglio bene!” - e l'abbracciò poi se ne andò facendogli l'occhiolino.

Rimasta sola Casey si fece una doccia e si mise a prepararsi. Cosa poteva indossare? Non sapeva dove fossero andati. Rischiava di essere troppo elegante o troppo sportiva. Era indecisa ma alla fine optò per dei pantacollant, una maglia lunga di sopra con dei tronchetti con poco tacco. Si truccò, si sistemò i capelli con la piastra e mentre si stava per mettere la sua giacca qualcuno bussò alla porta, era John puntualissimo! Casey le sorrise e poi gli disse

- “Andiamo?” -

- “Certo” - e gli rispose al sorriso

Uscirono poi Casey curiosa domandò

- “Approposito ma dove mi porti?” -

- “Prima ti porterò a cena e poi ho una sorpresa” -

- “Davvero?” - chiese Casey stupita.

è solo il primo appuntamento. Non starà correndo un po' troppo?” pensò Casey ma comunque si girò e gli fece un sorriso.

Per la cena John la portò in una specie di fast food sul molo. Anche se era solo un fast food era perfetto. Gli piaceva. Lei non era la tipa da ristoranti di lusso. Poi dopo cena la portò sulla spiaggia. Quel posto era stupendo! Era forse uno dei posti più belli che avesse mai visto. L'acqua era perfetta e gli scogli erano bellissimi e poi la spiaggia di sera in inverno era magnifica. Faceva freddo ma a lei non gliene importava. L'aveva davvero lasciata di stucco. Forse sarebbe riuscito a conquistarla. Rimasero li seduti sulla spiaggia a parlare poi verso le 11 decisero di tornare al campus. Mentre si salutavano John gli disse

- “Casey mi sono divertito davvero tanto stasera! Sei davvero bellissima” -

- “Grazie john! Grazie di tutto sono stata davvero bene con te” - e gli sorrise

- “La foto che tuo fratello ha attaccato negli spogliatoi non ti rende giustizia” -

- “Cosa? Tu conosci Derek? E poi quale foto scusa? Di cosa stai parlando?”

- “Si tuo fratello Derek è nella mia squadra di hockey” -

- “Fratellastro! Ma mi vuoi spiegare di quale foto stai parlando?” -

- “Ecco vedi...tuo fratello o fratellastro! Ha ricoperto lo spogliatoio con una foto di te seminuda, coperta soltanto da un mini asciugamano” -

Ecco perchè quel giorno era andato in camera sua! Oltre a baciarla aveva osato anche fargli la foto mentre era seminuda! Avrebbe dovuto immaginarselo che non poteva essere andato la solo per vedere come si era sistemata! Che cretina che era stata! Ed era sicura anche del fatto che quel bacio gliel'aveva dato sicuramente per distrarla e potergli fare la foto. Ora che ogni pezzo del puzzle era a posto capì il perchè di quegli sguardi che i maschi le riservavano.

Senza nemmeno salutare John, Casey si diresse da Derek pronta ad uccidere il suo caro fratellino. Era furibonda! Come aveva potuto fargli una cosa del genere? Mentre camminava di fretta tra i corridoi per arrivare alla stanza di Derek un ragazzo la fermò invitandola ad una mega festa che si stava svolgendo proprio in quel momento nell'area relax del campus. Ma si forse ci sarebbe andata. Gli sarebbe servito un po' di svago prima di ammazzare suo fratello. Ancora non riusciva a crederci. Questa volta le aveva superate tutte quante. Non l'avrebbe passata liscia. Probabilmente Derek era alla festa e avrebbe potuto parlarci quindi si diresse verso l'area relax convinta più che mai a fargliela pagare. Arrivata li però si accorse che non c'era. Strano. Ma c'era John però che si avvicinò a lei salutandola con un mega sorriso. Il party era perfetto. Un vero sballo. Alcool, musica perfetta, ragazzi e soprattutto niente Derek così Casey convinta da John si fece prendere dall'entusiasmo della festa, buttandosi nella mischia a ballare insieme a John. Dopo solo 2 ore che era a quel party era talmente ubriaca che non si reggeva in piedi. John rideva. Rideva a crepapelle vedendola in quella situazione e insieme ai suoi amici ne approfittavano per esaudire qualche loro desiderio palpandola. Era completamente sbronza. Aveva perso i sensi quando a un certo punto riconobbe soltanto Derek che la prese in braccio, sottraendola a quegli avvoltoi che non erano tanto contenti per portarla in camera di lui mentre all'orecchio gli diceva

- “Coraggio Cas. La festa è finita. Vieni ti porto a letto sei ubriaca persa” -

- “ Derek” - riuscì a dire soltanto lei.

- “Tranquilla. È finita. Perdonami. Mi dispiace Cas! Mi dispiace davvero. Ora ti porto in camera mia. Li sarai al sicuro” - e le baciò la fronte stringendola forte a lui.

To be continued....

Vorrei ringraziare Selena_Divina per i commenti bellissimi e scusarmi con lei....Lo so che ti avevo promesso di pubblicare un capitolo alla sera ma sono stata poco bene e in più non sono stata molto a casa...Ti ringrazio ancora e mi raccomando recensite. Mi interessa sapere quello che pensate :) A presto :) Un bacio :* .......Lolla :)

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Il bagno ***


- “Avanti..vieni qui Cas” - continuava a dirgli mentre la prendeva in braccio

- “Sennò mi picchi o mi palpi?” - rispose Casey fuori di senno mentre gli metteva le braccia al collo.

- “No non ti picchio Cas. Avanti vieni...alzati ti porto in camera mia” -

- “Nella stanzetta io e te” -

- “Si nella stanzetta io e te” - e uscì fuori dall'area relax con Casey in braccio per poterla portare in camera sua.

Arrivati in camera di Derek, Casey si lamentò dicendogli

- “Mi fa male tutto! Ho tanto male”

- “Lo so Cas. Lo so ma ora lo facciamo passare questo male eh? Non ti preoccupare” -

- “ Ma tu...tu sei il mio Angelo custode?” -

- “No sono Derek” - e l'adagiò sul letto mentre lei gli bloccava il collo con le sue braccia tenendo la faccia di lui a meno di 5 centimetri dalla quella di lei.

Poi lui continuò dicendogli

- “Dio Santo quanto puzzi Casey! Ma che ti sei versata a dosso una bottiglia di vodka mischiata con la birra?” -

Lei ormai non rispondeva più. Aveva perso completamente i sensi. Tolse le mani di lei dal suo collo delicatamente, si allontanò un poco e poi parlò ancora

- “Vaaaa bene Casey. Che ne dici di un bel bagno così ti togli tutta quella vodka e quella birra appicicosa di dosso? Come ti metto a letto in queste condizioni? Sei tutta sudata non riusciresti a stare nel letto, le lenzuola ti si appiccicherebbero a dosso e poi un bel bagno ti aiuterà a farti riprendere i sensi” -

Detto questo la riprese in braccio, la portò in bagno e l'adagiò sulla sedia che c'era li. Quella che Derek usava per appoggiare i vestiti, aprì l'acqua per far riempire la vasca, nel frattempo la spogliò e poi la mise dentro la vasca appoggiandola a se per non farla cadere. Gli bagnò prima la schiena con una spugna poi la insaponò e la lavò per bene. Dopo avere finito l'avvolse in uno dei suoi accappatoi, l'asciugò, le mise una delle sue maglie che gli facevano da gonna, la mise a letto, aspettò che si addormentasse e poi se ne andò a letto soddisfatto e con un enorme sorriso sul volto.

La mattina quando Casey si svegliò non riconosceva il luogo in cui si trovava come gli era capitato già in qui giorni. Scrutò meglio la stanza per vedere se riconosceva meglio il luogo in cui era ma poi fu subito attirata dal profumo di quelle lenzuola. Conosceva solo una persona con quel profumo buonissimo e poi la maglia che aveva a dosso la riconosceva benissimo. Non poteva che non essere nella camera di Derek. Proprio mente pensava uscì dal bagno della camera Derek. Si era appena fatto la doccia ed era coperto da un asciugamano attaccato in vita. Non se ne era mai accorta forse perchè quella era la prima volta che lo vedeva in quel modo ma aveva un fisico scolpito. Aveva una pancia piattissima con degli addominali da atleta. Era davvero sexy poi Casey scosse la testa e si concentrò.

- “Buongiorno. Ben alzata, dormito bene?” -

- “B-buongiorno D-Derek. Si grazie h-ho dormito bene. M-ma c-cosa è successo? Cosa ci faccio qui?” - chiese lei, spaventata dalla risposta che gli avrebbe dato.

Non ricordava niente, aveva un vuoto di memoria. Si ricordava soltanto che era uscita con John e aveva scoperto che quel cavernicolo, rozzo e incivile del suo fratellastro gli aveva fatto una foto e l'aveva appesa nello spogliatoi della sua squadra sotto gli occhi di tutti. Si ricordava di un tale che l'aveva invitata ad una festa e che lei decisa ad uccidere suo fratello si era recata proprio a quella festa convinta di trovarlo la ma poi alla fine non c'era. Si ricordava di John che l'aveva invitata a buttarsi nella mischia poi aveva un vuoto di memoria, non ricordava nient'altro.

Derek non ebbe nemmeno il tempo di rispondere alla domanda che gli aveva fatto che Casey cominciò a sbraitare urlando

- “Derek cos'è successo? Derek! Mi vuoi dire cosa cazzo è successo?” -

- “Casey sta tranquilla! Non è successo niente! Assolutamente niente” - poi continuò - “Eri ad una festa nell'area relax, ti sei ubriacata, John e i suoi amici ti stavano palpando e io disgustato ti ho portata via qui in camera mia, eri bagnata fradicia dal sudore, puzzavi di brutto, non potevo metterti a letto in quel modo quindi ti ho fatto un bagno, ti ho lavata e ti ho messa a letto” -

- “Tu cosa? Tu mi hai fatto il bagno? Tu! Ti sei approfittato di me Derek? Dimmi la verità” -

- “Ma cosa diavolo ti è saltato in mente Casey? Certo che no!” -

- “Bene scommetto che c'entri tu con la sbronza. Vero Derek? Ti sarai divertito a scattarmi altre foto mentre ero nuda nella tua vasca da bagno. Non sarà stato difficile. Ero ubriaca e avevo perso i sensi sarà stato un gioco da ragazzi” -

- “Senti Cas mi dispiace per la foto. E poi è vero sono stato io a chiedere a John di farti ubriacare. Volevo farti qualche semplice scherzetto e ricordare i vecchi tempi. Per una volta avrei voluto vedere una Casey che si divertiva e non la solita Casey, quella perfetta! Non avrei mai immaginato che John e i suoi amici appena mi sarei allontanato si sarebbero messi a palparti. Mi dispiace la situazione mi è sfuggita di mano ma ti giuro che non mi sono approfittato di te. Volevo solamente farti riprendere un po' i sensi con un bel bagno. Non ho fatto nessuna foto credimi” -

- “Va bene. Ma perchè mi hai dovuta umiliare appiccicando quella foto nello spogliatoio della tua squadra? Perchè devi sempre farmi questi scherzi? Perchè mi odi così tanto?”

- “Prima tu Casey. Perchè tu mi odi così tanto?” -

- “Questa è una domanda da un milione di dollari. E poi hai pure il coraggio di chiedermi perchè ti odio così tanto? Beh se lo vuoi sapere io odio tutto di te! Odio il tuo crederti superiore agli altri quando invece vali meno di niente”

- “Ehi parla per te racchia!” -

- “Odio il tuo essere disordinato in tutto non solo nella vita pratica ma anche il tuo disordine mentale. È insopportabile! “ - ehi gli stava facendo bene questo sfogo poi continuò - “In più odio quando ti dai le arie da grande seduttore e invece non rimorchi mai” -

- “Hai finito? Ma quando tocca a me? Posso parlare?” -

- “Si ho finito” - e gli fece uno sguardo acido.

Ora toccava a lui e Casey era convinta che l'avrebbe distrutta.

- “Bene! Io invece ti odio perchè sei una maniaca dell'ordine e della programmazione. La vita è bella perchè è incontrollabile e avventurosa, e non è uno schema scritto su un quaderno degli appunti! Poi odio il fatto che ti intrometta sempre nelle questioni che non ti riguardano soprattutto quando ti si chiede di stare alla larga. E infine...” -

Lui la guardò profondamente negli occhi. Casey sbarrò gli occhi impaurita non sapendo come avrebbe concluso la sua bellissima opera d'arte.

- “E infine odio la tua inaccessibiltà” - disse lui tutto d'un fiato

- “Cosa? In che senso scusa?” -

- “Si pensi sempre di essere migliore di tutti e pochi hanno il diritto di avvicinarsi a te” -

- “Ma questo sei tu, non io!” -

- “No sei tu Casey!” -

Avrebbero continuato per ore se non avessero bussato alla porta. Era un compagno di squadra di Derek che l'avvisava che gli gli allenamenti erano stati rinviati. Dopo che Derek finì di parlare col suo compagno chiuse la porta e rientrò in camera. C'era un silenzio da tomba e lui era li in piedi di fronte al suo letto poi andò in bagno e si cambiò. Lei rimase li sul letto sotto le coperte. Aveva intenzione di finire il discorso. Cosa significava quel “sei inaccessibile”? Lo doveva sapere. Uscito dal bagno Derek interruppe il silenzio dicendogli

- “Così io non rimorchierei nessuna eh? Ma che scuola frequenti scusa?” -

- “Si, e ora non mi dire che tutta la scuola cade già ai tuoi piedi perchè non ci credo” -

- “E invece si al contrario di te che collezioni figuracce una dietro l'altra” -

- “E chissà per colpa di chi” - sbottò lei acida

- “Sei tu che sei preda facile Casey” -

- “ Ma se prima hai detto che sono inacessibile! Deciditi Dio Santo Derek” -

Il silenzio ricadde nella stanza.

- “Sei inaccessibile in altri campi” - aggiunse lui abbassando lo sguardo.

- “ Spiegati meglio” -

Ora il discorso cominciava a interessare a Casey. Era imbarazzato e la cosa non poteva che fargli piacere.

- “In campo amoroso...intendo” -

Il cuore di Casey ebbe un sussulto. Ma che via stava prendendo quel discorso?

- “N- non è vero. E poi tu cosa ne vuoi sapere?” - rispose lei balbettando.

- “Lo so, lo so” -

Casey alzò lo sguardo e i loro occhi si incontrarono, non poteva fare a meno di osservarlo. Aveva sempre odiato il look da finto duro di Derek ma ora invece notava come quella maglietta metteva in risalto i suoi pettorali e Derek pettinato poi sarebbe stato un insulto alla sua persona. Aveva ragione ad andare in giro sempre spettinato.

- “ Ah si? E tu cosa ne sai? Non mi pare che tu sia stato uno dei miei ex fidanzati” -

Lo so. Lo stava provocando. Ma voleva vedere fino a che punto poteva spingersi. Non l'avesse mai detto. In quel minuto lui si stacco dalla porta del bagno e cominciò ad avvicinarsi a lei a meno di un metro.

- “Magari è proprio per questo....per la tua inaccessibiltà” -

Ma ci stava provando? Casey si alzò dal letto, si avvicinò e si posizionò proprio di fronte a lui.

- “Forse se sono così inaccessibile è perchè qualcuno mi rende sempre la vita impossibile e mi fa sentire a disagio” -

- “E se quel qualcuno non volesse? Se quel qualcuno si comportasse in quel modo solo per immaturità o per un sentimento simile alla vergogna?” -

Se ammetteva di essere immaturo forse non era poi così immaturo come voleva far sembrare. Finalmente anche lui ricambiava lo sguardo di lei. Era li immobile con gli occhi fissi in quelli di lui e lo osservava con uno sguardo quasi di sfida. Lui invece era rilassato e la osservava con la testa un po' china mentre giocherellava con il ciondolo della sua collana che portava sempre. Poi Casey sbottò

- “Ma che discorso è questo Derek! Cosa stai cercando di dirmi?” -

- “Sto cercando di dirti che...” - e si mise a farfugliare tante di quelle cose che Casey non ci stava capendo niente

- “Derek parla!” -

- “Aaaaah dannazione! Non c'è la faccio! Mi distrai! Posso uscire fuori dalla porta e dirtelo da fuori? Ho bisogno di qualcosa tra noi due altrimenti non c'è la faccio. Rimani qui e non ti muovere” - e uscì fuori dalla porta.

Se prima il cuore di Casey aveva avuto un sussulto ora cominciava a batterle all'impazzata. Cosa doveva dirgli? E poi perchè era così imbarazzato tanto da dovere mettere una porta tra loro due per potere parlare? Da quando si imbarazzava così facilmente?

- “Derek parla dannazione! Cosa vuoi?” - fece Casey da dietro la porta mentre lo spiava dal buchino che c'era sulla porta.

Poi Derek parlò

- “Te Casey!” -

Casey rimase paralizzata da dietro la porta! Voleva lei! Lei piaceva a Derek!

- “Voglio te Casey per una serie di motivi che non hanno senso per me. Insomma! Voglio dire. Da quant'è che abitiamo insieme? 4 anni? Vedi è questa la follia! Ecco è questa la follia! Perchè io lo so giù nel profondo! Qui! Nelle viscere! Io so che voglio stare con te!” - disse Derek tutto d'un fiato mentre camminava su e giù spiato da Casey da dietro la porta! Poi Casey aprì la porta e Derek si girò per guardarla.

- “Cosa direbbero in questo momento i nostri genitori dopo averti sentito dire quello che hai appena detto?” -

- “Oooooh Derek allora sei un romanticone! Infondo l'abbiamo sempre saputo che lo eri” -

Casey rise di gusto di fronte all'imitazione perfetta dei suoi genitori poi gli disse

- “E Derek? Derek cosa farebbe in questo momento?” -

- “Derek non continuerebbe a perdersi in stupidi sentimentalismi! Derek agirebbe” -

Detto questo Derek mise le sue mani sui fianchi di Casey e l'attirò a se dalla vita baciandola passionalmente. Il cuore di Casey batteva all'impazzata. Finalmente era riuscita a risentire di nuovo quelle labbra e una sensazione paradisiaca si impossessò di lei.

To be continued....

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=623416