Kokoro di Aranella (/viewuser.php?uid=40476)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Risveglio ***
Capitolo 3: *** Una buona tazza di tè ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
Allungo
la mano verso la tua ma quello che tocco è solo cenere.
Ti
guardo scomparire a poco a poco davanti ai miei occhi, senza riuscire
a muovermi.
Inizio
a piangere, non so neanche io il perché. Sei un nemico,
eppure
non riesco a non pensare che anche tu sia una vittima di questa
guerra come lo siamo noi.
Io
non credo nella guerra, non porta che morte e dolore. Non vi
è
nulla di buono in tutto questo. E allora, perché
combattiamo?
E' davvero necessario?
Mi
guardi con espressione interrogativa. Non mi capisci, l'hai sempre
detto.
Ancora
pochi istanti e poi voli via, trasportato dal vento. E' tutto
così
assurdo, così surreale.
Vorrei
solo che tutto questo non fosse mai successo.
-Io...
rifiuto!-
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Capitolo 2 *** Risveglio ***
I
personaggi di questo mio parto mentale appartengono al Sensei Tite
Kubo. Ed ovviamente tutto ciò è scritto senza
alcuno
scopo di lucro.
心
-
Kokoro
Apro
gli occhi. Sono vivo. Questo è impossibile.
Avverto
il mio reiatsu differente. Quella donna. Il mio reiatsu è
mischiato al suo.
Mi
guardo intorno. Sono nell'Hueco
Mundo, davanti a quella che dopo una rapida analisi identifico come
Las Noches. L'edificio è però sensibilmente
diverso.
Quanto tempo è trascorso dalla mia morte?
Mi
alzo, muovendo così gli arti intorpiditi. Voglio studiare lo
strano stabilimento più da vicino. Vicino all'entrata
è
affisso un cartello. “Filiale Istituto di Ricerca”.
-Kisuke-tama?
Abbiamo un problema- sento dire dietro di me. Mi giro di scatto,
eppure non avevo avvertito alcun reiatsu.
-Eeeeh?
Non posso chiedere a Kurotsutzi-tama! E' una
quettione
delicata, si tratta di Ulquiorra-tama! E' tornato!-
E'
la stessa bambina coi capelli verdi che ho visto insieme a
quell'umano e alla donna. Non sembra spaventata dalla mia presenza.
-E'
per quetto che ho chiamato te, Kisuke-tama! Cosa vuoi che faccia?-
Mi
fissa mentre continua il suo soliloquio. Non capisco di cosa e con
chi stia parlando. Poi però sento una voce uscire da uno
strano oggetto attaccato all'orecchio. Forse è con quello
che
comunica con questo Kisuke.
-Aprire
un garganta? Ma sei impazzito?-
Aprire
un garganta? Possono farlo? Cos'è successo mentre ero morto?
Sono sempre più confuso.
-E
se non è d'accordo?-
La
sua espressione si indurisce. E' ansiosa, probabilmente non vuole
combattere. In ogni caso non rappresenterà un problema per
me.
Costringilo
con la forza gracchia la
voce dall'apparecchio. Costringermi con la forza? Non penso sia
possibile.
-Hai
sentito, vero?- mi domanda in tono grave.
-Sì.-
rispondo io.
-Non
farai niente spontaneamente, vero?-
-No.-
-Immaginavo-
dice rassegnata. La vedo toccarsi il lobo dell'orecchio e
trasformarsi in una donna. Anche la maschera hollow è mutata
con la sua crescita improvvisa. Si è evoluta.
-Sono
Neliel Tu Oderschvank, ex tercera espada-
Ho
sentito parlare di lei da Nnoitra. Si è sempre vantato di
essere salito al grado di quinto espada grazie alla sua vittoria
contro il precedente tercera espada. Nonostante questo ho sempre
dubitato dei suoi metodi di combattimento.
-Non
ho nessun motivo per combatterti, quindi spero che tu capisca la
situazione e mi segua senza opporre resistenza-
Se
i numeri non mentono questo espada dovrebbe essermi superiore di
livello. Inoltre il mio reiatsu non si è ancora
completamente
rigenerato. Non sono avvezzo ad ingaggiare combattimenti inutili,
quindi non penso di avere scelta.
-Capisco.
Ho solo una domanda-
L'espada
non risponde ma so di avere la sua attenzione.
-Dove
si trova Aizen-sama?-
I
suoi occhi si allargano.
-Aizen-sama?
Beh, è una lunga storia...- dice, portandosi una mano al
mento
-per farla breve è stato sconfitto ed imprigionato nella
Soul
Society. Tutto questo è accaduto circa un anno e mezzo fa-
Quindi
sono morto circa un anno e mezzo fa.
-Immagino
avrai un sacco di domande da fare. Se me lo permetterai
aprirò
un garganta per portarti da Kisuke-sama, lui ti darà le
risposte che cerchi-
Non
dico nulla. In realtà ora che Aizen-sama è stato
sconfitto non ho più alcuna ragione né di
combattere né
tantomeno di pormi delle domande.
-Lo
prendo per un sì. Pesche! Dondochakka!- inizia a gridare -Lo
so che siete nascosti qui vicino! Potete uscire adesso e aprire il
garganta per Ulquiorra-sama!-
-Come
cazzo fai a mangiarti tutta questa roba? Non vivi forse da sola?-
-Per
caso non
sei in grado di portare due borse della spesa, Grimmjow?-
-Per
caso sto
parlando con te, shinigami?-
E'
un giorno come un altro nella città di Karakura. Sono
passati
esattamente diciassette mesi e dieci giorni dalla sconfitta di Aizen
e da allora tante cose sono cambiate. Da quando Kurosaki-kun ha perso
i suoi poteri, Rukia-chan è stata scelta come shinigami di
Karakura. Kurosaki-kun sostiene che ci sia lo zampino del suo
nii-sama ma Rukia-chan smentisce sempre.
-Come
sei indisponente oggi, ti è forse andata una palla di pelo
di
traverso?-
-Non
sarei così indisponente
se
tu non mi provocassi, brutta nana-
E
poi c'è Grimmjow-kun. Dopo la battaglia con Aizen
è
venuto a vivere qui, nel mondo reale. Anche se dice di averlo fatto
solo per aspettare che Kurosaki-kun recuperi i suoi poteri e poterlo
così sfidare di nuovo, a me sembra che in realtà
si
diverta molto. Soprattutto con Rukia-chan!
-Brutta
nana? Che razza di insulto è mai questo?!-
-Ha
parlato quella che usa la parola “indisponente”, ma
con
chi credi di parlare? Non sono un nobile shinigami del cazzo, io-
Grimmjow-kun
e Rukia-chan mi hanno accompagnato a fare la spesa. Tatsuki-chan era
impegnata con le attività del dojo e io avevo bisogno di
aiuto
con le borse, così loro si sono offerti di aiutarmi. Sono
stati davvero gentili!
Infine
ci sono io, Orihime. A dire il vero nella mia vita non è
cambiato molto! Ora lavoro part time in una panetteria e quando ho
del tempo libero esco con Tatsuki-chan e con Rukia-chan. Siamo
diventate davvero buone amiche.
Ora
però dovrei fermare lei e Grimmjow-kun prima che la
situazione
degeneri...
-Ehm...
non è il caso di litigare per la spesa, Rukia-chan... la
domanda di Grimmjow-kun era più che legittima, eh eh...-
-Ti
sei appena dato dell'idiota da solo? Si vede che sei idiota-
-Beh,
almeno io posso rimediare alla mia “mancanza di
intelligenza”,
ma tu che mi dici riguardo alla tua “mancanza di
seno”?
Sei davvero una donna dalla scarsa attrattiva, oltre che petulante ed
insopportabile-
Io
ho provato a fermarli, ma non mi hanno ascoltato. E ho paura che
adesso Grimmjow-kun abbia toccato un tasto davvero pericoloso.
Rukia-chan è super sensibile su questo argomento!
Infatti
Rukia-chan tenta di colpirlo con un potente gancio destro che
però
Grimmjow-kun schiva facilmente e così Rukia-chan cade per
terra.
-Ah
ah ah! Come sei rozza oggi, forse non riesci a tirare un pugno e
contemporaneamente portare una borsa della spesa? Si vede che sei uno
shinigami!-
-Grimmjow-kun,
non sei divertente!- lo rimprovero io, posando le borse a terra per
andare ad aiutare Rukia-chan -Scusa Rukia-chan, è tutta
colpa
mia non avrei dovuto darti da portare una borsa così
pesante!-
dico davvero dispiaciuta. Lo so che è una combattente forte
e
coraggiosa, però sembra così piccola e fragile...
-Non
è niente Orihime, non devi preoccuparti- mi rassicura lei,
spolverandosi il vestito. Quando vedo però che si
è
sbucciata un ginocchio trattengo involontariamente il respiro.
-T-tranquilla,
Orihime! E' solo un gigai!- si affretta a dire, tentando di
consolarmi. Apprezzo il suo sforzo, ma so benissimo che il gigai
è
in tutto e per tutto un normale corpo umano e come tale sente anche
dolore. Solo che non posso fare nulla.
Quando
provai a riportare indietro Ulquiorra fallii. Erano pezzi troppo
piccoli pensai, come era stato per Tsubaki. Il vento ne ha
trasportato via una buona parte, pensai. E' così strano e
orribile pensare di un corpo in questi termini.
Da
allora il mio potere è andato affievolendosi, diventando
inutile per aiutare i miei amici nelle loro battaglie quotidiane.
Nessuno
di loro mi ha esclusa, anzi, sono stati tutti molto gentili con me.
Ma nonostante questo ho preferito lasciare i fermagli vicino alla
foto di mio fratello, così da fargli compagnia!
Comunque
posso ancora sentire i reiatsu e vedere le anime, a differenza di
Kurosaki-kun...
Proprio
l'improvvisa comparsa di uno strano reiatsu interrompe il corso dei
miei pensieri.
-...
non è possibile- dice Grimmjow-kun, ricambiando lo sguardo
allarmato mio e di Rukia-chan.
Già,
non è possibile. Eppure anche se è diverso
dall'ultima
volta, io conosco questo reiatsu. Le mie gambe iniziano a correre
nella direzione di quella strana energia senza che me ne accorga,
come se non fossero mie. Sento dietro di me Grimmjow-kun e Rukia-chan
che mi chiamano, ma non posso fermarmi.
Questo
è il reiatsu di Ulquiorra e proviene dal negozio di
Urahara-san.
L'angolino
dei Perché: l'unico mio desiderio era scrivere una
fanfiction
Ulquihime a modo mio. Da fan credo fermamente nel ritorno di
Ulquiorra e nel “lato buono” di Grimmjow (che tra
l'altro, non so se avete notato, non è morto), quindi il mio
intento è di mostrarvi come sarebbe la loro vita sulla terra
secondo me. Non so quanto sarà lunga e quanto presto
aggiornerò (sono mooooooooolto lenta a scrivere), ma in ogni
caso cercherò di non deludervi! Se avete critiche, appunti e
quant'altro scrivete pure, sarò felice di ascoltarvi e di
correggere eventuali errori.
P.s.=
sì, il Grimmruki è il mio crack pairing preferito
(rimango comunque una fedelissima Ichiruki) ma questa è una
Ulquihime quindi non preoccupatevi (o spaventatevi), anche se sono
presenti altri personaggi (amo Bleach in tutta la sua interezza) non
si scosterà dal suo obiettivo primario :D
Grazie
e alla prossima!
Aranella
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Capitolo 3 *** Una buona tazza di tè ***
-...
quindi perché non resti qui con noi, Ulquiorra-san?-
Questo
umano fa richieste senza senso. Prima mi costringe a venire nel mondo
reale con un garganta, dopodiché mi spiega cosa è
accaduto dopo la
mia sconfitta a Las Noches e ora mi chiede di rimanere qui usando un
corpo artificiale chiamato gigai perché non c'è
nessun motivo per
uccidermi. Tutto questo è privo di logica.
-Se
non posso servire Aizen-sama non ho motivo di rimanere vivo- rispondo
io -quindi uccidetemi pure.-
-Non
hai ancora capito che non ne abbiamo alcuna intenzione, piccolo
bastardo?! E adesso siediti, è già la quarta
volta che te lo
ripeto!- urla la donna, Yoruichi. Continuo a non capire la
necessità
di sedersi, probabilmente è una consuetudine di questo mondo.
-Yoruichi-san
è stata un po' scortese, ma quello che ha detto è
vero: non ne
abbiamo alcuna intenzione, mi spiace. E poi, Ulquiorra-san, non vuoi
sapere il perché sei ancora vivo?-
E'
stata la prima cosa che mi sono domandato quando ho aperto gli occhi.
-Non
vuoi sapere come sta adesso la ragazza che ti ha salvato, Inoue
Orihime?-
La
donna. E' vero, nel racconto della battaglia non ha menzionato
riguardo alle sue condizioni dopo la mia morte.
-E,
infine, non vuoi chiederle perché ti ha salvato?-
Certo
che voglio chiederglielo. Voglio chiederle molte cose.
-Posso
vivere per questi futili motivi?-
-Ma
che razza di domanda è?! Puoi vivere per quel che ti pare!-
urla di
nuovo la donna. Non capisco il suo bisogno di urlare così
tanto.
-Yoruichi-san,
non dovresti essere così dura con lui... non può
ancora capire,
dagli tempo...- le dice Urahara Kisuke, spingendola a risedersi.
-Ciao
Jinta-kun! Ururu-chan! Tessai-san!- sento gridare fuori dalla stanza
da una voce che identifico con quella della donna. Sento il rumore
veloce dei suoi passi che si avvicinano alla porta scorrevole,
spalancandola -E' permesso?!-
-E'
permesso?!- esclamo affannata. Quanto sono stupida! Nella fretta ho
chiesto il permesso di entrare dopo aver aperto la porta! Cerco con
gli occhi Ulquiorra, trovandolo tranquillamente seduto. Allora
è
tutto vero!
-U-Ulquiorra-san?-
riesco solo a domandare, ho paura che qualcuno inizi a ridere
dicendomi che è uno scherzo. Oppure che qualcuno mi dica
semplicemente che sono pazza.
-Allora
è così, eh? Ulquiorra- sento dire a Grimmjow-kun
dietro di me -non
saresti dovuta scappare così- mi rimprovera colpendomi sulla
testa.
Ahia, che male!
-Tu!-
grida poi, indicando Yoruichi-san -Che cazzo ci fai qui?!-
Lui
e Yoruichi-san non vanno molto d'accordo. Credo sia da quando ha
scoperto che Yoruichi-san non è semplicemente un gatto.
-Ehilà,
Grimmjow!- risponde lei con un ampio sorriso -Io ci vivo qui, te lo
sei forse dimenticato?-
-Come
posso dimenticarlo...- ribatte lui irritato -non dovevi star via per
tre settimane? Mi sembra che ne sia passata solo una-
-Ti
sono mancata? In fondo sei un ragazzino tenero!-
-E'
proprio il contrario, brutta strega! Si stava bene in questo
postaccio mentre tu non c'eri!-
-Grimmjow-san...
non è molto cortese chiamare il mio negozio
“postaccio”...-
cerca di rimproverarlo Urahara-san.
Durante
tutta la loro discussione io non ho fatto altro che fissare
Ulquiorra. Chissà a cosa starà pensando!
“Quanto sono rumorosi”
oppure “lasciatemi in pace, voglio dormire” visto
che tiene gli
occhi chiusi. Poi però all'improvviso li apre e guarda nella
mia
direzione. Ok, non stava dormendo. E forse starà pensando
“perché
la donna continua a fissarmi?”
-Credo
ci siano questioni più importanti da discutere, al momento-
dice
Rukia-chan, interrompendo così la discussione. Anche lei mi
ha
seguito assieme a Grimmjow-kun.
-Quali
sono le tue intenzioni, Urahara?- domanda, diretta come sempre. Ho
sempre ammirato la sua schiettezza.
-Beh,
dunque... perché non vi sedete e prendete una buona tazza di
tè?-
suggerisce Urahara-san col suo solito sorriso.
La
donna è diversa dall'ultima volta che l'ho vista. Gli umani
cambiano
molto velocemente.
-Quindi
l'avresti fatto arrivare qui tramite un garganta?- domanda la piccola
donna a Urahara Kisuke.
-Già,
Neliel-san è stata così gentile da lavorare nel
week-end...-
risponde lui ridendo.
La
piccola donna aggrotta le sopracciglia. Probabilmente è
contrariata.
-Non
trovi sia stato un gesto avventato? Potrebbe non avere intenzioni del
tutto pacifiche- replica lei, guardandomi di sottecchi. Mi domando
cosa la preoccupi, sarei solo contro tutti loro.
-Ma
Ulquiorra-san adesso è un bravo ragazzo, proprio come lo
è
Grimmjow-san- le spiega lui con quel suo irritante tono di voce -ne,
Kuchiki-san?-
La
piccola donna distoglie lo sguardo ed il suo volto cambia
tonalità.
Non capisco la sua reazione. Ma, ad ogni modo, è irrilevante.
-Non
sono un bravo ragazzo, vecchio idiota- gli risponde Grimmjow -sto
solo aspettando che quello stronzo di Ichigo recuperi i suoi poteri
così da poterlo prendere a calci in culo-
Urahara
Kisuke mi ha informato riguardo alla perdita dei poteri da shinigami
di quell'umano. La donna, che da quando è arrivata non ha
fatto
altro che fissarmi, cambia espressione. Le sue sopracciglia si
avvicinano e le sue labbra si incurvano verso il basso. Deve essere
quell'emozione che gli umani chiamano tristezza.
-Proprio
perché Ulquiorra-san è un bravo ragazzo come
Grimmjow-san- continua
l'uomo ignorandolo -vorrei che vivesse qui con noi a Karakura!-
-Tsk...
lo immaginavo- dice Grimmjow.
-Cosa?!
Non ti rendi conto di quanti problemi già ci crea tenere lui
qui?!-
esclama la piccola donna indicando Grimmjow -E se qualcuno della
camera dei quarantasei lo venisse a sapere?!-
-Ma
nessuno di loro verrà mai a saperlo, so...
chi lo ospiterà?
Io non ho più posto, mi spiace- spiega Urahara Kisuke. Non
sapevo di
dover essere ospitato da qualcuno.
-Non
puoi fare tutto così facile, dannazione!- grida la piccola
donna, ma
viene ignorata.
-Perché
non chiediamo a quel quattrocchi di Ishida? A proposito, come mai non
si è già catapultato qui? Avrà
sicuramente avvertito il reiatsu di
Ulquiorra- domanda Grimmjow. Credo si riferisca all'amico di Kurosaki
Ichigo e della donna.
-Oh,
beh, Ishida-san è impegnato con alcuni hollow al momento-
replica
vago Urahara Kisuke, sistemandosi il cappello.
-Lo...
lo ospiterò io!- esclama improvvisamente la donna. Pare
determinata.
-Non
se ne parla, Orihime! E' troppo pericoloso!- replica la piccola donna
con foga.
-Aggiudicato!-
sentenzia Urahara Kisuke -Ora potete pure tornare alle rispettive
dimore, bye
bye!-
-Urahara!-
urla la piccola donna, alzandosi in piedi.
-Ah,
giusto! Il gigai! Vado a prenderlo in magazzino, grazie per avermelo
ricordato, Kuchiki-san- dice lui con un sorriso, sparendo nel
retrobottega.
Nel
frattempo, Ishida...
-Hollow,
Hollow, Hollow!- gracchia il mio cellulare. Questo
è il decimo
avvertimento fasullo.
-Hollow,
Hollow, Hollow!- continua l'apparecchio. Basta, questa
è una
chiara presa in giro!
Faccio
il numero di Urahara, mi deve delle spiegazioni.
-Ehilà,
Ishida-san!- esclama lui con il suo solito, irritante, tono
divertito.
-Ehilà
un cavolo! E' la decima volta che mi arriva la notizia di un falso
hollow! Per giunta tutte molto distanti dal tuo negozio, in cui ho
avvertito un reiatsu simile a quello del quarto espada! Mi prendi in
giro, forse?!-
-Su,
su, non c'è bisogno di scaldarsi tanto Ishida-san! Comunque
ti ho
sopravvalutato, avevo calcolato che te ne saresti accorto
già al
terzo avvertimento- ridacchia lui dall'altro capo del telefono.
Quindi davvero mi ha preso in giro. E sta continuando a farlo!
-Credi
di essere divertente?! Ho percorso Karakura in lungo e in largo,
mentre tu eri a sorseggiare tè nel tuo negozio!-
-Ne
abbiamo avanzato, se vuoi! Chiedo a Tessai-san di scaldarlo-
-Non
è questo il problema! E poi il tè riscaldato fa
schifo!-
-Oh,
Ishida-san, così mi offendi! Niente più
tè per i bambini
maleducati-
Urahara
è davvero, e dico davvero, insopportabile. Ma non
è questo il
problema, adesso.
-Allora,
riguardo a quel reiatsu?- gli domando. Non riesco più ad
avvertirlo,
è come scomparso.
-Che
ne dici di venire qui a prendere una tazza di tè, anche se
riscaldato, Ishida-san?-
L'angolino
dei Perché (parte seconda): ed eccomi qui con un nuovo
capitolo!
Spero vi sia piaciuto! Ovviamente non odio Ishida (anzi, è
uno dei
miei personaggi preferiti), mi piace semplicemente prenderlo in giro
:D
Per
chi se lo stesse chiedendo il rating è dovuto alla finezza
di Grimmjow (che senza di essa non sarebbe IC), ma penso che
siate tutti grandi abbastanza da non rimanerne offesi (come il caro
signor Rezzonico, per chi lo conoscesse XD). Questo comunque per il
momento, in futuro il rating potrebbe assumere un significato
diverso, chissà ;)
Ringrazio
infinitamente chi recensisce, chi segue la mia storia, chi la mette
tra i preferiti e ovviamente anche i timidoni che la leggono di
nascosto! ;D Alla prossima!
Aranella
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