Kokoro

di Aranella
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Risveglio ***
Capitolo 3: *** Una buona tazza di tè ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Allungo la mano verso la tua ma quello che tocco è solo cenere.
Ti guardo scomparire a poco a poco davanti ai miei occhi, senza riuscire a muovermi.
Inizio a piangere, non so neanche io il perché. Sei un nemico, eppure non riesco a non pensare che anche tu sia una vittima di questa guerra come lo siamo noi.
Io non credo nella guerra, non porta che morte e dolore. Non vi è nulla di buono in tutto questo. E allora, perché combattiamo? E' davvero necessario?
Mi guardi con espressione interrogativa. Non mi capisci, l'hai sempre detto.
Ancora pochi istanti e poi voli via, trasportato dal vento. E' tutto così assurdo, così surreale.
Vorrei solo che tutto questo non fosse mai successo.
-Io... rifiuto!-

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Capitolo 2
*** Risveglio ***


I personaggi di questo mio parto mentale appartengono al Sensei Tite Kubo. Ed ovviamente tutto ciò è scritto senza alcuno scopo di lucro.

- Kokoro




Apro gli occhi. Sono vivo. Questo è impossibile.
Avverto il mio reiatsu differente. Quella donna. Il mio reiatsu è mischiato al suo.
Mi guardo intorno. Sono nell'Hueco Mundo, davanti a quella che dopo una rapida analisi identifico come Las Noches. L'edificio è però sensibilmente diverso. Quanto tempo è trascorso dalla mia morte?
Mi alzo, muovendo così gli arti intorpiditi. Voglio studiare lo strano stabilimento più da vicino. Vicino all'entrata è affisso un cartello. “Filiale Istituto di Ricerca”.
-Kisuke-tama? Abbiamo un problema- sento dire dietro di me. Mi giro di scatto, eppure non avevo avvertito alcun reiatsu.
-Eeeeh? Non posso chiedere a Kurotsutzi-tama! E' una quettione delicata, si tratta di Ulquiorra-tama! E' tornato!-
E' la stessa bambina coi capelli verdi che ho visto insieme a quell'umano e alla donna. Non sembra spaventata dalla mia presenza.
-E' per quetto che ho chiamato te, Kisuke-tama! Cosa vuoi che faccia?-
Mi fissa mentre continua il suo soliloquio. Non capisco di cosa e con chi stia parlando. Poi però sento una voce uscire da uno strano oggetto attaccato all'orecchio. Forse è con quello che comunica con questo Kisuke.
-Aprire un garganta? Ma sei impazzito?-
Aprire un garganta? Possono farlo? Cos'è successo mentre ero morto? Sono sempre più confuso.
-E se non è d'accordo?-
La sua espressione si indurisce. E' ansiosa, probabilmente non vuole combattere. In ogni caso non rappresenterà un problema per me.
Costringilo con la forza gracchia la voce dall'apparecchio. Costringermi con la forza? Non penso sia possibile.
-Hai sentito, vero?- mi domanda in tono grave.
-Sì.- rispondo io.
-Non farai niente spontaneamente, vero?-
-No.-
-Immaginavo- dice rassegnata. La vedo toccarsi il lobo dell'orecchio e trasformarsi in una donna. Anche la maschera hollow è mutata con la sua crescita improvvisa. Si è evoluta.
-Sono Neliel Tu Oderschvank, ex tercera espada-
Ho sentito parlare di lei da Nnoitra. Si è sempre vantato di essere salito al grado di quinto espada grazie alla sua vittoria contro il precedente tercera espada. Nonostante questo ho sempre dubitato dei suoi metodi di combattimento.
-Non ho nessun motivo per combatterti, quindi spero che tu capisca la situazione e mi segua senza opporre resistenza-
Se i numeri non mentono questo espada dovrebbe essermi superiore di livello. Inoltre il mio reiatsu non si è ancora completamente rigenerato. Non sono avvezzo ad ingaggiare combattimenti inutili, quindi non penso di avere scelta.
-Capisco. Ho solo una domanda-
L'espada non risponde ma so di avere la sua attenzione.
-Dove si trova Aizen-sama?-
I suoi occhi si allargano.
-Aizen-sama? Beh, è una lunga storia...- dice, portandosi una mano al mento -per farla breve è stato sconfitto ed imprigionato nella Soul Society. Tutto questo è accaduto circa un anno e mezzo fa-
Quindi sono morto circa un anno e mezzo fa.
-Immagino avrai un sacco di domande da fare. Se me lo permetterai aprirò un garganta per portarti da Kisuke-sama, lui ti darà le risposte che cerchi-
Non dico nulla. In realtà ora che Aizen-sama è stato sconfitto non ho più alcuna ragione né di combattere né tantomeno di pormi delle domande.
-Lo prendo per un sì. Pesche! Dondochakka!- inizia a gridare -Lo so che siete nascosti qui vicino! Potete uscire adesso e aprire il garganta per Ulquiorra-sama!-


-Come cazzo fai a mangiarti tutta questa roba? Non vivi forse da sola?-
-
Per caso non sei in grado di portare due borse della spesa, Grimmjow?-
-
Per caso sto parlando con te, shinigami?-
E' un giorno come un altro nella città di Karakura. Sono passati esattamente diciassette mesi e dieci giorni dalla sconfitta di Aizen e da allora tante cose sono cambiate. Da quando Kurosaki-kun ha perso i suoi poteri, Rukia-chan è stata scelta come shinigami di Karakura. Kurosaki-kun sostiene che ci sia lo zampino del suo nii-sama ma Rukia-chan smentisce sempre.
-Come sei indisponente oggi, ti è forse andata una palla di pelo di traverso?-
-Non sarei così
indisponente se tu non mi provocassi, brutta nana-
E poi c'è Grimmjow-kun. Dopo la battaglia con Aizen è venuto a vivere qui, nel mondo reale. Anche se dice di averlo fatto solo per aspettare che Kurosaki-kun recuperi i suoi poteri e poterlo così sfidare di nuovo, a me sembra che in realtà si diverta molto. Soprattutto con Rukia-chan!
-Brutta nana? Che razza di insulto è mai questo?!-
-Ha parlato quella che usa la parola “indisponente”, ma con chi credi di parlare? Non sono un nobile shinigami del cazzo, io-
Grimmjow-kun e Rukia-chan mi hanno accompagnato a fare la spesa. Tatsuki-chan era impegnata con le attività del dojo e io avevo bisogno di aiuto con le borse, così loro si sono offerti di aiutarmi. Sono stati davvero gentili!
Infine ci sono io, Orihime. A dire il vero nella mia vita non è cambiato molto! Ora lavoro part time in una panetteria e quando ho del tempo libero esco con Tatsuki-chan e con Rukia-chan. Siamo diventate davvero buone amiche.
Ora però dovrei fermare lei e Grimmjow-kun prima che la situazione degeneri...
-Ehm... non è il caso di litigare per la spesa, Rukia-chan... la domanda di Grimmjow-kun era più che legittima, eh eh...-
-Ti sei appena dato dell'idiota da solo? Si vede che sei idiota-
-Beh, almeno io posso rimediare alla mia “mancanza di intelligenza”, ma tu che mi dici riguardo alla tua “mancanza di seno”? Sei davvero una donna dalla scarsa attrattiva, oltre che petulante ed insopportabile-
Io ho provato a fermarli, ma non mi hanno ascoltato. E ho paura che adesso Grimmjow-kun abbia toccato un tasto davvero pericoloso. Rukia-chan è super sensibile su questo argomento!
Infatti Rukia-chan tenta di colpirlo con un potente gancio destro che però Grimmjow-kun schiva facilmente e così Rukia-chan cade per terra.
-Ah ah ah! Come sei rozza oggi, forse non riesci a tirare un pugno e contemporaneamente portare una borsa della spesa? Si vede che sei uno shinigami!-
-Grimmjow-kun, non sei divertente!- lo rimprovero io, posando le borse a terra per andare ad aiutare Rukia-chan -Scusa Rukia-chan, è tutta colpa mia non avrei dovuto darti da portare una borsa così pesante!- dico davvero dispiaciuta. Lo so che è una combattente forte e coraggiosa, però sembra così piccola e fragile...
-Non è niente Orihime, non devi preoccuparti- mi rassicura lei, spolverandosi il vestito. Quando vedo però che si è sbucciata un ginocchio trattengo involontariamente il respiro.
-T-tranquilla, Orihime! E' solo un gigai!- si affretta a dire, tentando di consolarmi. Apprezzo il suo sforzo, ma so benissimo che il gigai è in tutto e per tutto un normale corpo umano e come tale sente anche dolore. Solo che non posso fare nulla.
Quando provai a riportare indietro Ulquiorra fallii. Erano pezzi troppo piccoli pensai, come era stato per Tsubaki. Il vento ne ha trasportato via una buona parte, pensai. E' così strano e orribile pensare di un corpo in questi termini.
Da allora il mio potere è andato affievolendosi, diventando inutile per aiutare i miei amici nelle loro battaglie quotidiane.
Nessuno di loro mi ha esclusa, anzi, sono stati tutti molto gentili con me. Ma nonostante questo ho preferito lasciare i fermagli vicino alla foto di mio fratello, così da fargli compagnia!
Comunque posso ancora sentire i reiatsu e vedere le anime, a differenza di Kurosaki-kun...
Proprio l'improvvisa comparsa di uno strano reiatsu interrompe il corso dei miei pensieri.
-... non è possibile- dice Grimmjow-kun, ricambiando lo sguardo allarmato mio e di Rukia-chan.
Già, non è possibile. Eppure anche se è diverso dall'ultima volta, io conosco questo reiatsu. Le mie gambe iniziano a correre nella direzione di quella strana energia senza che me ne accorga, come se non fossero mie. Sento dietro di me Grimmjow-kun e Rukia-chan che mi chiamano, ma non posso fermarmi.
Questo è il reiatsu di Ulquiorra e proviene dal negozio di Urahara-san.



L'angolino dei Perché: l'unico mio desiderio era scrivere una fanfiction Ulquihime a modo mio. Da fan credo fermamente nel ritorno di Ulquiorra e nel “lato buono” di Grimmjow (che tra l'altro, non so se avete notato, non è morto), quindi il mio intento è di mostrarvi come sarebbe la loro vita sulla terra secondo me. Non so quanto sarà lunga e quanto presto aggiornerò (sono mooooooooolto lenta a scrivere), ma in ogni caso cercherò di non deludervi! Se avete critiche, appunti e quant'altro scrivete pure, sarò felice di ascoltarvi e di correggere eventuali errori.
P.s.= sì, il Grimmruki è il mio crack pairing preferito (rimango comunque una fedelissima Ichiruki) ma questa è una Ulquihime quindi non preoccupatevi (o spaventatevi), anche se sono presenti altri personaggi (amo Bleach in tutta la sua interezza) non si scosterà dal suo obiettivo primario :D

Grazie e alla prossima!

Aranella

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Capitolo 3
*** Una buona tazza di tè ***


-... quindi perché non resti qui con noi, Ulquiorra-san?-
Questo umano fa richieste senza senso. Prima mi costringe a venire nel mondo reale con un garganta, dopodiché mi spiega cosa è accaduto dopo la mia sconfitta a Las Noches e ora mi chiede di rimanere qui usando un corpo artificiale chiamato gigai perché non c'è nessun motivo per uccidermi. Tutto questo è privo di logica.
-Se non posso servire Aizen-sama non ho motivo di rimanere vivo- rispondo io -quindi uccidetemi pure.-
-Non hai ancora capito che non ne abbiamo alcuna intenzione, piccolo bastardo?! E adesso siediti, è già la quarta volta che te lo ripeto!- urla la donna, Yoruichi. Continuo a non capire la necessità di sedersi, probabilmente è una consuetudine di questo mondo.
-Yoruichi-san è stata un po' scortese, ma quello che ha detto è vero: non ne abbiamo alcuna intenzione, mi spiace. E poi, Ulquiorra-san, non vuoi sapere il perché sei ancora vivo?-
E' stata la prima cosa che mi sono domandato quando ho aperto gli occhi.
-Non vuoi sapere come sta adesso la ragazza che ti ha salvato, Inoue Orihime?-
La donna. E' vero, nel racconto della battaglia non ha menzionato riguardo alle sue condizioni dopo la mia morte.
-E, infine, non vuoi chiederle perché ti ha salvato?-
Certo che voglio chiederglielo. Voglio chiederle molte cose.
-Posso vivere per questi futili motivi?-
-Ma che razza di domanda è?! Puoi vivere per quel che ti pare!- urla di nuovo la donna. Non capisco il suo bisogno di urlare così tanto.
-Yoruichi-san, non dovresti essere così dura con lui... non può ancora capire, dagli tempo...- le dice Urahara Kisuke, spingendola a risedersi.
-Ciao Jinta-kun! Ururu-chan! Tessai-san!- sento gridare fuori dalla stanza da una voce che identifico con quella della donna. Sento il rumore veloce dei suoi passi che si avvicinano alla porta scorrevole, spalancandola -E' permesso?!-


-E' permesso?!- esclamo affannata. Quanto sono stupida! Nella fretta ho chiesto il permesso di entrare dopo aver aperto la porta! Cerco con gli occhi Ulquiorra, trovandolo tranquillamente seduto. Allora è tutto vero!
-U-Ulquiorra-san?- riesco solo a domandare, ho paura che qualcuno inizi a ridere dicendomi che è uno scherzo. Oppure che qualcuno mi dica semplicemente che sono pazza.
-Allora è così, eh? Ulquiorra- sento dire a Grimmjow-kun dietro di me -non saresti dovuta scappare così- mi rimprovera colpendomi sulla testa. Ahia, che male!
-Tu!- grida poi, indicando Yoruichi-san -Che cazzo ci fai qui?!-
Lui e Yoruichi-san non vanno molto d'accordo. Credo sia da quando ha scoperto che Yoruichi-san non è semplicemente un gatto.
-Ehilà, Grimmjow!- risponde lei con un ampio sorriso -Io ci vivo qui, te lo sei forse dimenticato?-
-Come posso dimenticarlo...- ribatte lui irritato -non dovevi star via per tre settimane? Mi sembra che ne sia passata solo una-
-Ti sono mancata? In fondo sei un ragazzino tenero!-
-E' proprio il contrario, brutta strega! Si stava bene in questo postaccio mentre tu non c'eri!-
-Grimmjow-san... non è molto cortese chiamare il mio negozio “postaccio”...- cerca di rimproverarlo Urahara-san.
Durante tutta la loro discussione io non ho fatto altro che fissare Ulquiorra. Chissà a cosa starà pensando! “Quanto sono rumorosi” oppure “lasciatemi in pace, voglio dormire” visto che tiene gli occhi chiusi. Poi però all'improvviso li apre e guarda nella mia direzione. Ok, non stava dormendo. E forse starà pensando “perché la donna continua a fissarmi?”
-Credo ci siano questioni più importanti da discutere, al momento- dice Rukia-chan, interrompendo così la discussione. Anche lei mi ha seguito assieme a Grimmjow-kun.
-Quali sono le tue intenzioni, Urahara?- domanda, diretta come sempre. Ho sempre ammirato la sua schiettezza.
-Beh, dunque... perché non vi sedete e prendete una buona tazza di tè?- suggerisce Urahara-san col suo solito sorriso.



La donna è diversa dall'ultima volta che l'ho vista. Gli umani cambiano molto velocemente.
-Quindi l'avresti fatto arrivare qui tramite un garganta?- domanda la piccola donna a Urahara Kisuke.
-Già, Neliel-san è stata così gentile da lavorare nel week-end...- risponde lui ridendo.
La piccola donna aggrotta le sopracciglia. Probabilmente è contrariata.
-Non trovi sia stato un gesto avventato? Potrebbe non avere intenzioni del tutto pacifiche- replica lei, guardandomi di sottecchi. Mi domando cosa la preoccupi, sarei solo contro tutti loro.
-Ma Ulquiorra-san adesso è un bravo ragazzo, proprio come lo è Grimmjow-san- le spiega lui con quel suo irritante tono di voce -ne, Kuchiki-san?-
La piccola donna distoglie lo sguardo ed il suo volto cambia tonalità. Non capisco la sua reazione. Ma, ad ogni modo, è irrilevante.
-Non sono un bravo ragazzo, vecchio idiota- gli risponde Grimmjow -sto solo aspettando che quello stronzo di Ichigo recuperi i suoi poteri così da poterlo prendere a calci in culo-
Urahara Kisuke mi ha informato riguardo alla perdita dei poteri da shinigami di quell'umano. La donna, che da quando è arrivata non ha fatto altro che fissarmi, cambia espressione. Le sue sopracciglia si avvicinano e le sue labbra si incurvano verso il basso. Deve essere quell'emozione che gli umani chiamano tristezza.
-Proprio perché Ulquiorra-san è un bravo ragazzo come Grimmjow-san- continua l'uomo ignorandolo -vorrei che vivesse qui con noi a Karakura!-
-Tsk... lo immaginavo- dice Grimmjow.
-Cosa?! Non ti rendi conto di quanti problemi già ci crea tenere lui qui?!- esclama la piccola donna indicando Grimmjow -E se qualcuno della camera dei quarantasei lo venisse a sapere?!-
-Ma nessuno di loro verrà mai a saperlo, so... chi lo ospiterà? Io non ho più posto, mi spiace- spiega Urahara Kisuke. Non sapevo di dover essere ospitato da qualcuno.
-Non puoi fare tutto così facile, dannazione!- grida la piccola donna, ma viene ignorata.
-Perché non chiediamo a quel quattrocchi di Ishida? A proposito, come mai non si è già catapultato qui? Avrà sicuramente avvertito il reiatsu di Ulquiorra- domanda Grimmjow. Credo si riferisca all'amico di Kurosaki Ichigo e della donna.
-Oh, beh, Ishida-san è impegnato con alcuni hollow al momento- replica vago Urahara Kisuke, sistemandosi il cappello.
-Lo... lo ospiterò io!- esclama improvvisamente la donna. Pare determinata.
-Non se ne parla, Orihime! E' troppo pericoloso!- replica la piccola donna con foga.
-Aggiudicato!- sentenzia Urahara Kisuke -Ora potete pure tornare alle rispettive dimore,
bye bye!-
-Urahara!- urla la piccola donna, alzandosi in piedi.
-Ah, giusto! Il gigai! Vado a prenderlo in magazzino, grazie per avermelo ricordato, Kuchiki-san- dice lui con un sorriso, sparendo nel retrobottega.



Nel frattempo, Ishida...

-Hollow, Hollow, Hollow!- gracchia il mio cellulare. Questo è il decimo avvertimento fasullo.
-Hollow, Hollow, Hollow!- continua l'apparecchio. Basta, questa è una chiara presa in giro!
Faccio il numero di Urahara, mi deve delle spiegazioni.
-Ehilà, Ishida-san!- esclama lui con il suo solito, irritante, tono divertito.
-Ehilà un cavolo! E' la decima volta che mi arriva la notizia di un falso hollow! Per giunta tutte molto distanti dal tuo negozio, in cui ho avvertito un reiatsu simile a quello del quarto espada! Mi prendi in giro, forse?!-
-Su, su, non c'è bisogno di scaldarsi tanto Ishida-san! Comunque ti ho sopravvalutato, avevo calcolato che te ne saresti accorto già al terzo avvertimento- ridacchia lui dall'altro capo del telefono. Quindi davvero mi ha preso in giro. E sta continuando a farlo!
-Credi di essere divertente?! Ho percorso Karakura in lungo e in largo, mentre tu eri a sorseggiare tè nel tuo negozio!-
-Ne abbiamo avanzato, se vuoi! Chiedo a Tessai-san di scaldarlo-
-Non è questo il problema! E poi il tè riscaldato fa schifo!-
-Oh, Ishida-san, così mi offendi! Niente più tè per i bambini maleducati-
Urahara è davvero, e dico davvero, insopportabile. Ma non è questo il problema, adesso.
-Allora, riguardo a quel reiatsu?- gli domando. Non riesco più ad avvertirlo, è come scomparso.
-Che ne dici di venire qui a prendere una tazza di tè, anche se riscaldato, Ishida-san?-



L'angolino dei Perché (parte seconda): ed eccomi qui con un nuovo capitolo! Spero vi sia piaciuto! Ovviamente non odio Ishida (anzi, è uno dei miei personaggi preferiti), mi piace semplicemente prenderlo in giro :D
Per chi se lo stesse chiedendo il rating è dovuto alla finezza di Grimmjow (che senza di essa non sarebbe IC), ma penso che siate tutti grandi abbastanza da non rimanerne offesi (come il caro signor Rezzonico, per chi lo conoscesse XD). Questo comunque per il momento, in futuro il rating potrebbe assumere un significato diverso, chissà ;) 
Ringrazio infinitamente chi recensisce, chi segue la mia storia, chi la mette tra i preferiti e ovviamente anche i timidoni che la leggono di nascosto! ;D Alla prossima!

Aranella

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