Lo strano percorso

di LoveSmile
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una piacevole scoperta ***
Capitolo 2: *** 2. ***
Capitolo 3: *** 3. ***
Capitolo 4: *** 4 ***



Capitolo 1
*** Una piacevole scoperta ***


È una bella giornata estiva. Il sole irraggia un calore torbido molto piacevole.
Dalla finestra della mia camera posso osservare il bellissimo mare di Sperlonga e se la apro, riesco ad assaporare l’aria marittima.
Dopo tanti anni, ho finalmente deciso di venire ad abitare qui. Inizialmente volevo andare a Roma, ma poi ho cambiato idea. Sperlonga è una variante molto bella. Dista dalla città soltanto un’oretta ed ha un bellissimo mare che ho l’onore di ammirare dalla mia casa.
Mi sembra passato un secolo da quando frequentavo Hogwarts e invece sono passati soltanto pochi anni. Finita la scuola, io e Ron ci siamo immediatamente sposati. Eravamo una coppia di giovani innamorati che non pensava al futuro. Nonostante all’inizio fossi un po’ una guastafeste, l’euforia di Ron mi aveva contagiato e ci siamo sposati a 19 anni, una follia.
Credevamo nell’amore, soprattutto nel nostro e non ci importava di niente.
Naturalmente, ho conseguito gli studi, ma non nel mondo magico, come credevo. Dopo la fine rovinosa della nostra storia, durata soltanto 3 anni, sono venuta ad abitare qui e ho trovato lavoro come impiegata della banca. Mi è stata imposta la lingua italiana e ho dovuto impararla. Devo ammettere che è piuttosto bella.
Questo lavoro mi piace e anche la mia vita. Anche se avrei voluto che la mia storia con Ron durasse per sempre, il nostro amore non era eterno e adesso sono una felice single di 25 anni.
Non ho più pensieri per la testa, sono giovane e voglio divertirmi. L’unico neo è che vivo, di conseguenza, da sola e la solitudine non mi entusiasma molto.
Alcuni uomini, di tanto in tanto, mi salvano da questa noiosa solitudine con una notte infuocata di passione, ma poi resto sola e tutto ricomincia dall’inizio.
Sono cambiata molto dai miei anni a Hogwarts. Non sono più la secchiona inibita che ero a scuola e, soprattutto, non credo nelle storie a lieto fine. Non arriverà nessun principe azzurro a salvarmi dalla monotonia delle mie giornate. Ho imparato a prendere la vita come viene e a smetterla di programmare tutto.
Ho fatto mille piani, ma è andato tutto in pezzi.
Sono cambiata anche fisicamente, grazie al cielo. Le forme da ragazzina che mi hanno caratterizzato ai tempi della scuola, sono state sostituite dalle forme da donna che mi rendono un’affascinante fanciulla.
Gli occhi, dapprima marroni, hanno assunto un colore sempre più chiaro, fino a diventare dorati. I capelli ispidi e secchi che mi tormentavano, sono diventati dei morbodi boccoli che mi arrivano fino al sedere.
Ho anche la pelle costantemente abbronzata, grazie alla bellissima spiaggia che ho davanti casa.
Sì, sono diventata una donna attraente e sono felice di questo.
Quasi dimenticavo, uso raramente la magia, se non in casi eccezionali. Per precauzione però,  porto la bacchetta sempre con me.
La sveglia del mio BlackBerry mi ricorda che è ora di andare al lavoro.
Con indosso una camicia e dei pantaloni, molto semplici e professionali, scendo a prendere l’auto.
La mia Mini Cooper rossa mi porta davanti alla banca. Entro e, Lisa, la mia migliore amica nonché mia collega, mi accoglie emozionata. Deve avere una notizia, altrimenti non sarebbe così eccitata.
-Hermione, ho una novità sensazionale!!-
-Di che genere?-
-è arrivato un nuovo dipendente, uno stra fico!!-
Interessante.
-Wow e dov’è?- dico iniziando a incuriosirmi.
-è in ufficio con il capo. Dio mio, devi vederlo! È bellissimo, ti piacerà di sicuro-
La porta dell’ufficio si apre. Vedo soltanto la sua schiena e la sua nuca. Ha i capelli color del grano. Le spalle sono larghe, ma visto da così, non riesco a scorgere altro.
Finalmente si gira e il tempo si ferma nel momento in cui l’incubo dei miei anni a Hogwarts incrocia il mio sguardo.
Gli occhi grigi di Draco Malfoy mi stanno fissando dall’altro lato della stanza.
 
***********************
Finalmente sono arrivato- penso. Sono parecchie ore che viaggio.
Il posto è molto carino e da qui riesco a scorgere il mare. Già mi vedo a prendere il sole, mentre eccitanti ragazze cercando di abbordarmi.
Prima però devo dirigermi verso la banca, per il mio nuovo lavoro.
Mi sono ritrovato a lavorare con i babbani, per scelta. Il destino che mi ha scelto mio padre non mi piaceva e ho preferito proseguire per la mia strada.
Non so neanche dove si trovi adesso. Probabilmente a Malfoy Manor.
Dopo pochi anni, ho deciso di prendere in mano la mia vita e smetterla di assecondare il malvagio Lucius.
Ai tempi di Hogwarts, credevo che sarei divenuto un grande Mangiamorte. Tutto è cambiato da allora, eccetto una cosa. Sono ancora un gran fico, e le ragazze che mi lanciano occhiate ammiccanti ne sono una prova.
Sono più alto di prima e piuttosto spallato. Fisico scolpito. Capelli biondi e soliti occhi grigi che le ragazze hanno sempre ricordato per la freddezza che trasmettevano.
Nonostante ora sia lontano dal regno della Magia, uso ancora la bacchetta, dopotutto sono un Mago.
Neanche a dirlo, non mi sono mai fidanzato e sono felicemente single.
Arrivo finalmente alla mia destinazione ed entro nella banca.
Vengo accolto dal capo e da una tipa con una voce stridula, una certa Lisa. Questa è facile da portare a letto, mi sta cadendo ai piedi.
Seguo il capo nel suo ufficio e mi spiega le cose basilari.
Ringrazio ed esco. Faccio appena in tempo a voltarmi, quando incontro la ragazza più bella che abbia mai visto. Mi guarda con gli occhi sbarrati. Non mi pare di conoscerla.

**Spazio autrice**
Il titolo l'ho preso dalla canzone di Max Pezzali "lo strano percorso" che mi è sembrata adatta al contesto ;)

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Capitolo 2
*** 2. ***


-Malfoy?!- mi chiama. Oddio, mi sa che lo conosco! Come mai non mi ricordo di una così?
-Che diavolo ci fai qui?- continua incazzata.
-Io qui ci lavoro. Ci conosciamo per caso?-
Mi guarda come se fossi un’alieno e mi spinge in un angolo.
-Spero che tu stia scherzando- mi fulmina.
-Un indizio? Siamo andati a letto insieme e poi sono fuggito?-
-Io non verrrei mai a letto con te!!- urla sconvolta.
-Beh, peccato. Allora, mi dici chi sei?-
-Se ti dico mezzosangue?-
Ah, ma questa è una Maga! Un momento. Chi conosco che parla in questa maniera e che definivo Mezzosangue?
Sto un attimo a pensarci.. Oddio!
-Granger!-
Sono sconvolto, ho avuto pensieri poco casti su di lei e l’ho provocata! Ma come diavolo ha fatto a diventare così sexy?
-Ce l’hai fatta.. E come mai tu cerchi di mischiarti tra i babbani?-
-Non sono affari tuoi, Granger.-
Mi allontano e incomincio il mio lavoro “normale”.
*
Passo la mattinata sentendomi molto osservata. Lisa, prima di tutto, non mi toglie gli occhi di dosso e sto iniziando a seccarmi. Non mi piace, nonostante sia carina. 
Ha una voce insopportabile e quasi infantile. La Granger, invece, non mi degna di uno sguardo. Io, al contrario, la fisso in continuazione.
Probabilmente questo è tutto un sogno, un bellissimo sogno. Mi attrae troppo tanto e non è da me. Mi vergogno quasi. Ha un fisico praticamente da modella.
Magra, ma con almeno una terza di seno e con un sedere alto e sodo. Sono abituato a mangiarmi le ragazze con gli occhi e a vedere che loro ricambiano volentieri.
Con lei è diverso. Nonostante i miei sguardi ammiccanti, lei nemmeno si gira nella mia direzione, come se gli facessi schifo.
La conosco e so che, anche se finge di essere indifferente, si sta arrovellando il cervello per capire cosa ci faccia qui.
Non gli darò la soddisfazione. Forse, quando sarà nel mio letto, ne riparleremo.
 
***********************
Non capisco cosa ci faccia qui e non tardo a chiederglielo.
Al momento non mi riconosco, anzi mi provoca. Sembra quasi attratto, prima di capire chi sono. Mi squadra da capo a piedi e non mi sfuggono gli sguardi che da alla mia camicia leggermente aperta.
Appena capisce chi sono però, inorridisce.
Poco dopo si allontana e per il resto della mattinata mi ignora, perso nei suoi pensieri.
Si può sapere cosa ci fa qui, Malfoy? Lui odia i babbani e odia me. Strano infatti che non mi abbia chiamato Mezzosangue, ma Granger.
Se ci incontriamo, mi ignora. Però sento il suo sguardo addosso e non oso girarmi, per non dargli soddisfazione. Non voglio che pensi a me in quel modo. Dettaglio irrilevante, che io abbia già fatto un pensierino su di lui.
Devo ammettere che è un gran bel gnocco. Se non fosse un Malfoy, probabilmente stasera sarebbe nel mio letto.
Ogni volta che vedo uomini così belli, cinguetto con loro, ma Malfoy.. Devo solo pensare a come sbarazzarmi di lui.
Conoscendolo, sarà qui per qualche losco motivo. E, a meno che non mi dimostri che  non ha nessuna brutta intenzione, cercherò un modo per farlo cacciare, tenendomi, nel frattempo, a debita distanza da lui.
**Spazio autrice**
 barbarak: si, hai c'entrato il punto ^^ Malfoy le riempirà le giornate, ma non dico altro!
valli: grazie per aver recensito e beh, il resto te l'ho scritto nel messaggio ^^

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Capitolo 3
*** 3. ***


Prima che possa andare a pranzo, vengo chiamata dal mio capo, in ufficio. E' la prima volta che mi succede. Avrò commesso qualche errore? Preoccupata, entro.
Eric mi attende e mi fa cenno di sedermi.
- Hermione, avrei un favore da chiederti- esordisce.
Dice 'favore' ma sappiamo entrambi che e' un ordine.
- e' appena arrivato un ragazzo, forse hai avuto modo di conoscerlo, molto importante per noi. E' giovanissimo, lo so. Pero' abbiamo assolutamente bisogno di lui.-
Non capisco dove vuole arrivare.
- per questo, vorrei che lo ospitassi a casa tua e lo facessi ambientare. Fagli vedere la città, portalo in giro..-
- mi stai dicendo che dovrei fargli da baby sitter??- mi alzo, furiosa.
- Hermione, siediti.-
Capisco di aver esagerato ed eseguo il suo ordine.
-Ok, posso aiutarlo. Ma perché dovrebbe venire a casa mia?? Questo non lo accetto.-
- Vedi, cara, lui aveva intenzione di rimanere in un albergo..-
- ecco, allora e' sistemato!-
- ... ma io preferisco che venga accolto meglio. Non ho intenzione di sbatterlo in un albergo!-
- e perché io??-
- mi fido molto di te. Vedi, Hermione, non manca tanto alla mia pensione e qualcuno dovrà prendere il mio posto..- dice in tono allusivo.
Certo, ho capito. Devo leccargli i piedi e stare al suo gioco per avere una promozione in futuro.
Assolutamente no!
-.. E va bene.-
Sono molto coerente, direi.
Mi congedo ed esco dal suo ufficio. Devo parlare con il mio nuovo coinquilino.
*
Lo intravedo mentre sta per uscire e lo raggiungo, di corsa.
-Devo parlarti- dico seccata.
-Granger, chi si rivedee- mi sorride malizioso.
Chiudo la camicia e proseguo.
-So che andrai a stare in un albergo.-
-...-
- voglio che tu sappia che mi ha costretta Eric.-
- non capisco cosa tu voglia dire..-
- ho una casa sulla spiaggia e sono sola. Visto che sei un novellino, ho il dovere di mostrarti la città, inserirti nell'ambiente e..-
-e?-
- dovrai stare da me - dico tutto d'un fiato.
- Granger, si fa interessante! Sicura che ti abbiano costretta?- ghigna.
-Piantala. E seguimi.-
Si incammina dietro di me, non prima pero', di aver sorriso.

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Capitolo 4
*** 4 ***


Hermione's POV
Lo conduco a casa mia, piuttosto seccata. Appena vede la mia abitazione fa un fischio di apprezzamento e, mio malgrado, sorrido.

«Ti piace?» gli domando mentre gli mostro l'interno. «Questa è la mia camera - continuo - e questo è il divano sul quale dormirai»
Annuisce senza fiatare, sembra improvvisamente annoiato.
«Se vuoi qualcosa da mangiare, puoi tranquillamente servirti da solo. Non disturbarmi quando sto lavorando e non azzardarti a mettere piede in camera mia.»
«Sissignore« sbuffa.
Irritata dalla sua presenza, vado in camera e mi metto a computer.
Immediatamente, mi compare la chat di Lisa.
«Non penserai di cavartela così!» 
«Di che parli?»
«Devi raccontarmi ogni singolo dettaglio di lui. Come lo conosci? C'è stato qualcosa tra di voi?»
«Scusa Lisa, sono molto stanca, e l'ultima cosa che voglio è parlare di quello. Ti dispiace se rimandiamo? Mi fiondo a letto.»
«Eh va bene... Io mi fionderei nel suo! ;)»
Chiudo il pc con un sorriso. La solita Lisa. 
Vado in cucina a prendere qualcosa da mangiare prima di coricarmi, ma nel momento in cui entro rimango inebetita dalla vista di Malfoy senza maglietta.
«Spero non ti dispiaccia, dormo in boxer»sorride beffardo, notando la mia espressione.
«Nessun problema. Solo, evita di girare così per casa, i miei poveri occhi potrebbero seriamente liquefarsi per l'orrenda vista.»
«Non mi sembravi così orripilata quando sei entrata» ammicca
«Ero solo sorpresa!» esclamo, sforzandomi di non guardare il suo petto marmoreo.
«Buonanotte!» aggiungo indispettita.
«Credevo volessi mangiare qualcosa...»
«Mi è passata la fame. Notte.» e mi dileguo più velocemente che posso.

Draco's POV
Dio, che le farei. Quando mi ha mostrato camera sua, avrei voluto sbatterla sul letto e farle dimenticare il suo nome. 
Il suo fastidio nei miei confronti è sintomo di interesse, lo so. Cerca di fare la dura ma sotto sotto sogna di saltarmi addosso, come tutte.
In punta di piedi raggiungo la sua camera e apro delicatamente la porta; a quest ora starà già dormendo.
La scorgo mentre è accoccolata su un fianco, i lunghi capelli sparsi sul cuscino. Il desiderio in questo momento è più forte che mai.
Chiudo la porta e torno sul divano. Ora sono più deciso di prima: lei sarà mia in un modo o nell'altro.
Le stronzate che ci avrebbero potuto dividere qualche anno fa, sono scomparse. Sarà pure una "mezzosangue", ma ha un culo stupendo. E questo basta a farmela piacere.

«Buongiorno» le sorrido appena arriva in cucina. 
«Ho preparato la colazione» aggiungo, mostrando la mia opera.
La tavolta è bandita di squisitezze: brioche, succo d'arancia, caffè e bacon.
«Faccio colazione con Lisa, mi dispiace» dice con noncuranza.
«Ho preparato tutto questo per te - rispondo cercando di trattenere l'astio - puoi rimandare»
«Troppo tardi per farlo, ci vediamo al lavoro» mi schiaccia l'occhiolino e se ne va. 
Sarà più dura del previsto.

 

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