VENTO D'ESTATE

di Yle_Chan Love_anime
(/viewuser.php?uid=120616)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** UNA GIORNATA RIVELATRICE ***
Capitolo 2: *** scoperte ***
Capitolo 3: *** Il piano di Ryan ***
Capitolo 4: *** Appuntametno rivelatore... o quasi?!? ***
Capitolo 5: *** la festa ***
Capitolo 6: *** un'ora ***
Capitolo 7: *** una sorpresa che prende al cuore ***
Capitolo 8: *** primi giorni ***
Capitolo 9: *** Berry vuoi ....? ***
Capitolo 10: *** EPILOGO ***



Capitolo 1
*** UNA GIORNATA RIVELATRICE ***


Era una giornata tranquilla al caffè Mew Mew, gli alieni erano stati sconfitti da 3 anni, e ormai la pace regnava ovunque….. o quasi!!

<< STRAWBERRYYYYY >> un urlo proveniente dal locale ruppe quel delizioso momento di inizio estate.

Strawberry, distratta come al solito ai era appena scontrata con Ryan, facendo finire entrambi a terra e rovesciando inevitabilmente il contenuto del vassoio sulla testa del povero biondo.

<< scusa, scusa, scusa >> la poveretta non riusciva a dire niente di più, era profondamente in imbarazzo per quello che era capitato. Continuava a muovere le braccia come una matta.

<< vuoi stare attenta per una buona volta, non penso di chiedere molto infondo >> aveva in mente qualcosa di più pesante da dire a quel mostriciattolo imbranato, ma quando si accorse del viso mortificato di lei non riuscì più nel suo intento. O almeno pensava fosse solo per quello.

<< Ryan perdonami d’ora in poi cercherò di stare più attenta promesso >> era davvero mortificata, ma a dire la verità quella situazione la divertiva non poco. Il ragazzo aveva i capelli d’oro tutti pieni di frullato al cioccolato, e la maglia piena di torta di fragole. Era buffo cosi. Dal canto suo Ryan si divertiva un mondo a vedere la rossa in quello stato, si ritrovò ad ammirare il suo splendido sorriso illuminarle il viso e quegl’occhi luminosi e pieni di felicità…. Si sorprese di pensare a quel mostriciattolo in quel modo, “ma che diavolo sto pensando lei è solo Strawberry niente di più, sarà colpa della situazione niente di più” (certo certo nda). Si ricompose e disse << va bene per stavolta sei perdonata ma stai più attenta in futuro ok >> lo disse con un’infinita dolcezza che non passo inosservata alla ragazza, ma non ci fece molto caso.

<< BERRYYYYY >>Mina la chiamava per cercare aiuto con i clienti che stavano invadendo il locale. << si arrivo subito>> le urlo non prima di aver pensato che non era giusto era estate perché era costretta a lavorare?

Le venne cosi una splendida idea << Ryan, non è che mi daresti le ferie anticipate >> .

A prima mi imbratta di dolci e poi mi viene a chiedere le ferie, questa ragazzina è davvero irritante.

<< no >>

<< perché no? Uffi >>

 << 1 perché c’è molto lavoro e 2 ti darò le ferie quando tu diventerai meno distratta, e ora sparisci, su al lavoro >>

<< sei proprio cattivo >> con questo gli fece una linguaccia e corse a prendere le ordinazioni.

Cavolo quella ragazzina era davvero impertinente, ma aveva qualcosa che a Ryan faceva uno strano effetto.

Arrivata sera ognuno andò a casa propria e dandosi l’appuntamento per il giorno dopo al caffè.

Ryan era sdraiato sul letto a fissare il cielo, non sapeva perché ma quella sera non riusciva a prendere sonno, era come se una valanga piena di nuovi sentimenti l’avesse travolto. Cosa che non succedeva ormai da tempo, più precisamente dalla morte dei genitori.

Non riusciva a smettere di pensare alla buffa situazione di qualche ora prima, non sapeva per quale motivo non faceva altro che pensare a Berry al suo sorriso al suo sguardo alla su….

<< o ma che cavolo mi prende dannazione >> urlò, ma subito dopo la risposta arrivò come un fulmine a ciel sereno << mi sono innamorato di Strawberry!?! >> ma come non li era mai piaciuta, perché cosi di punto in bianco aveva iniziato a pensare a lei come ad un angelo?

……..

Intanto a casa Monomiya.

<< che buffa situazione >> disse tra se e se << bè un po’ gli sta bene a quell’arrogante, sbruffone di Shirogane >>  bè avrebbe tanto voluto vedere la sua faccia nel tentativo di levarsi di dosso quelle leccornie preparate da Kyle. Con un sorriso sornione preparò la vasca e si fece un bel bagno.

Si addormento cosi tra le braccia di Morfeo ripensando a Ryan infuriato con lei per aver di nuovo combinato un pasticcio.

…….

Ma ancora non sapevano che il destino aveva solo iniziato il suo lavoro. Infatti quella notte si mise in moto qualcosa che avrebbe scombussolato non poco la vita dei due giovani.



Ecco una breve anticipazione:

sentimenti, litigi, il destino, l’inizio di qualcosa di profondo?

Spero che la mia storia piaccia….. se è cosi lasciate un commento anche negativo o con particolari che migliorino la storia… ma anche quelli positivi è? :)

Ci conto

Dolce kiss a tutti ciaooooooo

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** scoperte ***



Prima di tutto volevo ringraziare tutte le persone che hanno letto recensito o aggiunto questa ff nelle preferite…. Be bando alle ciancie si comincia
3
2
1

 
Il sole, quella mattina, si rifletteva negli occhi cerulei di Ryan, mentre perso nei pensieri, fissava il cielo limpido.
wow, come ho fatto ad innamorarmi di Strawberry lei un mostriciattolo sbadato e maldestro combina guai, allegro, sorridente, dannatametne dolce, bellissimo… o sono proprio cotto caspita*
<< Ryaaaaan >> una voce squillante ruppe quella piccola riflessione, infatti la rossa era appena entrata in camera sua come un uragano.
<< Berry >> disse lui visibilmente stupito di ritrovarsi l’oggetto dei suoi pensieri in camera sua << che ci fai qui? >> , << Be ecco… io, volevo solo dirti di scendere un attimo nel salone, Kyle deve parlare con te urgentemente >> detto questo si fiondò di sotto, tornando al lavoro.
Ryan così fu obbligato a smettere di rimuginare e andare di sotto a vedere cosa il suo amico avesse di così urgente.
<< a Ryan, buongiorno >>
<< buongiorno a te Kyle >> disse prendendo della torta dal frigorifero.<< dovevi parlarmi? >>
<<
si ecco vedi, devo partire per l’America, non ti preoccupare starò via solo 1 settimana, perciò volevo dirti che il locale resterà chiuso. Va bene? >>
<< ok per me non c’è problema >>.
Tra se e se penso che forse stare lontano da lei per un po’ sarebbe stata una buona cosa. Si ripropose di riferire delle ferie alle ragazze appena finito il turno.

_____________________________________________________________________________________


Finalmente era ora di chiusura le ragazze erano sfinite, infatti quel giorno l’afflusso di clienti era aumentato.
L. << finalmente non ne potevo più >>
M. << già sono sfinita>> *certo sfinita dal bere tè e mangiare pasticcini * penso Berry.
R. << ragazze devo comunicarvi una cosa importante, il locale resterà chiuso per una settimana, per via della partenza di Kyle, per un corso in America. >>
L.M.P.PAD.S<< evvivaaaaaaaaaaaaaaaaaa !!!!!!! >>
PAD << Berry sei contenta, il giorno del tuo compleanno non dovrai lavorare!! >>
S. << già, sono felicissima, non vedo l’ora che arrivi >>
R. *cosa fermi stopo rewind... tra pochi giorni è il compleanno della mia fragolina*
Un risolino divertito gli scappo, pensando al modo in cui aveva appena chiamato quel mostriciattolo.
S.<< Ryan perchè sorridi in quel modo? >>
Cavoli, beccato in pieno e ora che fare?
R.<< niente solo che: ragazze voi potete pure andare ci vediamo domani, tu Strawberry inceve rimmarrai qui per le pulizzia >>
M.L.P.PAD << ci dispiace Strawberry, ciao Ryan >>
R. << ragazze >>
S.<< COSA SCUSA NON MI’ PARE DI’ AVER SENTITO BENE, PERCHE' DOVREI RIMANERE QUI DA SOLA A PULIRE, SCUSA E’ INGIUSTO >>
R. << semplice, perché mi hanno detto del tuo ennesimo ritardo >>
S.<< ma… io… e dai.. Ryan >>
R. << niente ma al lavoro su forza >>
S. << uffi però >> e se ne andò a pulire facendo le facciaccie al ragazzo.
*Salvo per un pelo, meno male. Però anche da arrabbiata era stupenda*. Però non era cotto ma stracotto.
Per la verità non era affatto quello il motivo per qui l’aveva obbligata a stare qui a pulire, la vera ragione era che la voleva vicino a lui tutto il tempo e ogni scusa era buona per farla restare più tempo al caffè.

___________________________________________________


Steso sul letto godendosi la leggera brezza estiva che entrava dalla finestra facendo svolazzare la tenda da tutte le parti, pensò al compleanno della ragazza che si sarebbe tenuto di li a pochi giorni *devo farle una sorpresa con i fiocchi, devo trovare qualcosa di eccezionale, cosi potrò rivelarle i miei sentimenti una volta per tutte*. speerava con tutto il cuore che lei ricambiasse i suoi nuovi e appena scoperti sentimetni.

Fu una notte molto agitata non riusciva a dormire pensava al regalo perfetto per la sua piccola fragolina, ma niente di quello che gli veniva in mente andava bene.
Cavoli se solo ne potesse parlare con Kyle,avrebbe di sicuro già trovato una sorpresa bella e romantica in un lampoo, ma lui era già partito.
Accidenti accidenti accidenti.
Be per cominciare devo avvicinarmi di più a lei. Da come vanno le cose tra di noi qualunque cosa faccia non sarebbe mai adeguato.
Ad un tratto un’idea baleno in testa al ragazzo, l’indomani avrebbe provato ad avvicinarsi alla ragazza. << si posso farcela>>


……………………………………………………..


INTANTO A CASA MONOMIYA…
Brrr…
<< che brivido >> , qualcuno sta pensando a me, ma speriamo sia almeno un bel ragazzo.
Strawberry non immaginava che quel brivido era solo l’avvertimento del destino che l’avvisava che la sua vita sarebbe stata sconvolta per sempre.
 

 
Salveeeeeeee..
Spero che questo chappy vi sia piaciuto vorrei ringraziare
RYANFOREVER per gli ottimi consigli, mi sono stati utili ma anche a tutte le persone che mi seguono. continuate a recensire nel bene o nel male consigli sono sempre ben accetti.
ANITICIPAZIONE:
divertimenti, sentimenti, il piano geniale di Ryan?
Al prossimo chappyyyyyyyyy.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Il piano di Ryan ***


  
Eccoci a un altro capitolo spero vi piaccia ringraziamenti a fine chappy 

 
 
 
Ryan era sempre più convinto di quel piano cosi strampalato ma allo stesso tempo geniale.
Oggi avrebbe iniziato quello che si era riproposto qualche giorno prima * finalmente, riuscirò a farmi notare dalla mia fragolina, costi quel che costi (e non scherzava sul costi nda), anche se dovro metterci dei secoli *. Il compleanno di Strawberry sarebbe stato solo tra 4 giorni, non aveva molto tempo doveva sbrigarsi, o tutti i suoi buoni propositi sarebbero stai vani.
Strawberry intanto stava lavorando allegramente –cosa alquanto strana-, non vedeva l’ora del suo compleanno era agitata, ma non ne capiva ne intuiva il motivo.
R. Berry vai a cambiarti usciamo!
S. Cosa?
Non si aspettava che il biondo le dicesse una cosa del genere, e ne rimase stupita.
R. Su muoviti non abbiamo tutto il giorno.
S. Dove dobbiamo andare?
R. E dai muoviti… non ho voglia di diventare vecchio aspettando un mostriciattolo come te.
Era più forte di lui non riusciva a non fare l’antipatico con lei.
 

Pochi minuti dopo Berry torno in sala, con un’espressione tra il curioso e lo sbalordito.
R. Era ora su muoviti andiamo in macchina!
S. In macchina ma dove dobbiamo andare
R. No non te lo dico
S. e dai su ti prego ti prego ti pregooooo
R. Berry muoviti.
 

E si incammino verso la macchina, la ragazza non poté fare a meno di seguirlo. Arrivati in garage Ryan la stava aspettando dentro la su Ferrari rossa fiammante.
S. Waw, Ryan questa macchina è una favola.
R. E che ti aspettavi che uno figo come me andasse in giro con un baracchino.
Ecco lo aveva fatto di nuovo maledizione.
 

Dopo circa 15 minuti che giravano per Tokio, iniziava a sentire una strana sensazione, era felice di essere in macchina con quella ragazza, ad un semaforo si fermò e l’osservò * quanto è bella cavolo, ce la devo fare, sono troppo innamorato di lei.
 

Dal canto suo Berry era un po’ nervosa non riusciva a spiegarsi per quale motivo il biondo l’avesse chiesto di uscire e per andare dove poi.
 

R. Eccoci siamo arrivati! Disse ad un tratto interrompendo i pensieri della ragazza.
S. Ma siamo al supermercato, che ci siamo venuti a fare.
R. Che domande, la spesa no!
S. La spesa??!!??
R. Certo mancano alcune cose al caffè e mi serviva una mano.
Era solo una scusa in verità voleva vedere se trovava qualcosa che piacesse s Strawberry da regalarle poi al suo compleanno.
 

Berry non si spiegava proprio perché l’avesse portata al supermercato, che avesse davvero bisogno di lei per fare la spesa? * a chi lo capisce è bravo* sentenziò in fine.
Giravano in reparto in reparto Ryan cercava di non saltarne nessuno, nemmeno quelli di vestiti o di gioielli, ma lei passava impassibile *possibile che sia così diversa dalle altre ragazze che conosco*
Infatti a lei non interessavano gioielli o vestiti firmati, e infondo era per questo che a lui piaceva tanto.
Cosi finirono la spesa, Ryan era sempre più triste e sconsolato * e ora che posso fare diavolo accidenti a me*
 

Pagarono e si apprestavano a uscire …. Ma di colpo
S. WOW
R. *finalmente, che le piacerà*
Strawberry si era avvicinata alla vetrina di un negozio di quadri, e stava ammirando estasiata il dipinto presa da chissà quale fantasia.
R. Berry dobbiamo andare Kyle ha bisogno di questa roba su forza!
S. Arrivo, Ryan hai visto che bel quadro?
R. si ma ho visto di meglio * ho visto te*
*eddai, ora so cosa le piacerebbe ricevere per il compleanno*
Era al settimo cielo.
 

Arrivati al caffè consegnarono la spesa a Kyle.
K. Grazie ragazze
R. S. Figurati.
R. Berry vieni
S. Dove ancora?
R. Si dai vieni, è una piccola sorpresa per avermi aiutato
S. ok
Ryan portò la ragazza nel parco, dove comprò due gelati.
S. Ryan, davvero non dovevi
R. invece si. Lo disse regalandole uno splendido sorriso
*è? Sorride allora ne è capace, wow *
Passarono il pomeriggio al parco, fino alle 17
S. Io devo andare a casa si è fatto tardi, poi chi la sente mia madre.
Disse sorridendo
R. Ok… ciao
S. Ciao
R. Berry……
S. Si
R. … puntuale domani mi raccomando
S. SI SI
 

……………………………..


Alla sera nelle loro rispettive camere, i due giovani ripensavano a quella giornata. I loro pensieri sembravano sincronizzati
S* che bella giornata non sapevo che ci si potesse divertire cosi tanto con Shirogane*
R* che bella giornata, Berry è fantastica*
Entrambi ripensavano al pomeriggio e a quella buffa scena
 

INIZIO FLASHBACK


Stavano camminando tranquillamente nel parco, Ryan pensava a quanto fosse bella, ma anche che per tutto il giorno non aveva avuto modo per prenderla in giro… cosi gli venne un’idea geniale.
R. Berry senti
S. si ch….
Non vece in tempo a girarsi che si ritrovò il gelato del biondo su tutta la faccia. (perfido il nostro tesoruccio nda) infatti Ryan aveva messo il gelato in modo che se lei si fosse girata lo avrebbe preso in piena faccia.
Adesso era li piegato in due dal ridere.
S. QUESTA ME L APAGHI SHIROGANEEEE!!!
Ryan troppo preso dal ridere per accorgersi che la rossa si era avvicinata a lui furiosa.
E dun tratto…
… Ryan si era ritrovato dentro la fontana del parco bagnato come un pulcino.
R. Ma che cavolo ti prende
S. A me perché mi hai sporcato di gelato
R. O quante storie non mi pare che ti sia morta *non sia mai per carità*
S. No, ma sei un’ antipatico
* lampo di genio*
R. OK scusa Berry non volevo perdonami
(è Shirogane che si scusa… tranquille nda)
S. strano che tu ti scusi ma va bene sei perdonato
R. Grazie ora mi aiuteresti ad alzarmi
S. Certo…
Grosso sbaglio, ingenua com’era non si era accorta del tranello e cosi….
S . RYANNNNNNNNNNN
… si era ritrovata anche lei bagnata fradicia nella fontana.
Ryan intanto rideva come un matto e dopo poco anche lei si mise a ridere. Rimasero li ancora un po’ schizzandosi l’acqua e giocando come due bambini.


 FINE FLACHBACK
 
 
R* sono riuscito ad avvicinarmi a lei evvai*
S* mi sono divertita*
 
Cosi ognuno a casa sua e ognuno in modi diversi ripensavano a quel pomeriggio, stanchi ma felici (Ryan soprattutto nda) speravano che anche il giorno seguente sarebbe stato cosi divertente.
 
 
 

 
Allora piaciuto spero di si mi è uscita cosi di botto
Ringrazio ancora le persone che seguono questa ff e che commentato
 
ANTICIPAZIONI
 
Preparazione, nuovi sentimenti, ce la farà il nostro Ryan?
Al prossimo chappyyy!!!

 
 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Appuntametno rivelatore... o quasi?!? ***


scusate scusate scusate... sono imperdonabile ci ho messo una vita a scrivere questo chappy.. ho avuto il blocco e poi la scuola gli amici insomma l'importante che sia riuscita a scrivere il chappy no.. spero vi piaccia kiss

Quel pomeriggio il caffè mew mew era chiuso.
Non volava nemmeno una mosca. Ryan era in camera sua immerso nei suoi soliti pensieri, ma qualcosa lo turbava sempre di più:
infatti mancava solo un giorno al compleanno di Berry, e la sorpresa non era ancora pronta.
Si era dato molto da fare per rendere il suo regalo perfetto, e non voleva che niente potesse andare storto… niente.
 
Cosi si alzò e digitò il numero,
TU TU TU
Finalmente qualcuno rispose, il biondo chiese all’impiegato se fosse tutto pronto per il giorno dopo,
e come risposta ricevette un *certo signorino, manca solo il dolce*
Riagganciò ormai era tardi per tirasi indietro. *non è difficile oggi uscirò ancora con Berry.
 
Berry intanto era a casa stesa sul divano a guardare un bellissimo film romantico quando…
BEEP BEEP BEEP
S. Un messaggio chi sarà mai?... Ryan O.O
( tra dieci minuti ti passo a prendere mi devi accompagnare in un posto. Niente scuse R.)
*o ma uffa non ha niente di meglio da fare, cavoli*
Dieci minuti dopo, puntuale suonò il campanello
S. Arrivo subito
R. Speriamo
Detto fatto Berry aprì la porta, provocando un piccolo schok al biondo.
Era vestita con una gonna in jeans con un foulard rosa legato a mo cintura, e una maglietta bianca con un cuore nel mezzo.
*wow è bellissima*
S. Ryan che c’è? . Chiese Berry
R. E’ a niente niente andiamo?
S. Un’altra sorpresa?
R. Può essere
Non voleva dirle troppo anche perché sinceramente non sapeva proprio dove portarla, era stata una decisione improvvisa.
R. Dovrei scegliere un film, da regalare a un mio amico, mi aiuteresti? * che scusa patetica*
S. Certo che tipo di film?
R. vediamo, vediamo, mm … a ecco un horror
*sono un genio*
S. un altro genere? Gli horror mi fanno un po’ paura
R. non preoccuparti, andiamo.
Il biondino si sentiva un po’ meschino, era una scusa inutile per starle più vicino, * ormai è tardi *
15 minuti dopo erano davanti all’entrata del multisala.
R. Ok, vediamo … che ne dici di The Ring?
S. Bè se pensi possa andare, ma ti avverto sono una fifona.
Bigliettaia. Tenete ragazzi e divertitevi, signorino un consiglio tenga stretta la sua ragazza è deliziosa
S. E’ io … lui … non…
R. Certo, non la lascerei per nulla al mondo
S. (sussurrando) perché non le hai detto la verità?
R. Berry volevi per caso dare un dispiacere a quella gentile signora?
S. No certo che no
R. perfetto, dai entriamo.
 
Entrarono nella sala e presero i posti proprio davanti allo schermo. Berry era un po’ agitata, non le andavano proprio a genio i film d’horror.
R. Berry
S. Si che c’è ?
R. La sai la trama del film?
Tutto pur di tranquillizzarla
S. no, sinceramente non ne avevo mai sentito parlare
R. Ok allora …
Le spiego, in breve la trama. Però l’unica cosa che ottenne (con suo grande piacere nda) fu che la ragazza gli si strinse contro spaventata.
In quel momento le luci si spensero e il film cominciò. Inutile dire che Strawberry era sempre appiccicata a Ryan dalla paura, si sentiva terrorizzata ma anche tranquilla in un certo senso, perché si sentiva protetta e al sicuro tra le sue braccia.
*che strana sensazione, non mi è mai successo quando ero vicina a lui*
Lui la teneva per mano e l’abbracciava consolandola ogni qual volta aveva paura (cioè parecchie direi. Nda)
Dopo circa 2 ore il film terminò. Berry però non voleva saperne di staccarsi dal braccio del biondo.
 
R. Berry, guarda che il film è finito.
S. Si, lo so ma ho paura
R. Dai su andiamo. 
Lo disse con un tono talmente tenero, che riuscì subito a calmarla.
S. Ryan grazie per avermi tranquillizzato
R. Figurati, ora andiamo su ho una fame
S. si anche io ^_^
 
Circa 20 minuti dopo si ritrovarono davanti alla più lussuosa pizzeria di Tokyo.
S. Non ti sembra di esagerare? Non è troppo di lusso?
R. No, ci vengo spesso qui non è esagerato fidati * niente è esagerato per te*
Fissarono il menù per un po’ finché non arrivo la cameriera.
Il biondo ordinò una caprese e una coca cola, la rossa invece una panna e speck.
Era davvero molo buona, ma c’era un silenzio imbarazzante tra i due, entrambi presi nei loro pensieri. Alla fine il discorso si sciolse  e per tutta la serata parlarono dei tempi in cui dovevano battersi contro gli alieni.
 
Così la serata passò tra battute, sorrisi, finti bronci, e i 2 giovani si ritrovarono all’entrata di casa Momomiya
R. Ok, siamo arrivati
Lo disse con tono malinconico
S. Si, mi sono divertita *che strano, che mi succede, perché non voglio che non se ne vada?*
R. Anche io, bè ci vediamo domani *finalmente domani è arrivato*
S. già, domani non vedo l’ora *a chi lo dici piccola*
R. Ok, ciao Berry
S. Ciao Ryan
Lo salutò con un dolce bacio sulla guancia, ed entrò in casa.
Il ragazzo restò li impallato con un sorriso da ebete dipinto sul viso
R.*wow che bellissima sensazione*
S.* perché avrei preferito dargli un vero bacio invece che sulla guancia? O Berry smettila di pensare certe cose*
 
I due passarono il resto della sera a pensare a quella giornata, così bella e contemporaneamente cosi piena di sorprese e di novità.
 
ALLORA
Cosa ne pensate lo so lo so, è orribile… sinceramente ho il blocco dello scrittore
Comunque ringrazio le persone che seguono la mia FF.
Mancano pochi capitoli spero che continuate a commentare.. mi raccomando anche commenti negativi servono sempre kiss
 
ANTICIPAZIONI
Festa, regali, la sorpresa di Ryan
 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** la festa ***


Volevo prima di tutto scusarmi per l’imperdonabile ritardo, ma avevo 10 idee per questo chappy e alla fine dopo un’infinita di revisioni consigli quaderni consumati ho scelto questo chappy ch ea parere mio fa un po skifo..
Comunque ringrazio tutti coloro che mi seguono (o per meglio dire che hanno il coraggio di leggere scherzo )
Piccola nota in questo chappy ci saranno i pensieri sia dalla parte di Berry sia del nostro Ryan
Ok bando alle ciance ecco il capitolo 5
 

 
Era tutto pronto al caffè, gli addobbi erano stati messi a opera d’arte le prelibatezze di Kyle disposte sul tavolo, si tutto era perfetto mancava solo la protagonista.
K. Ryan noi siamo tutti pronti
R. ok
Detto questo alzò la cornetta e digitò il numero di Berry.
S. Pronto, sono Strawberry, chi parla. “ ok, ora non ridere Ryan da bravo” penso il biondo
S. Pronto chi è? Ok era ora ti parlare
R. Straw… a-a-aiutami… stò stò…. . e cadde la linea  ( non vi preoccupate non l’ha fatto solo per il semplice gusto di scherzare nda)
 
Un paio di minuti dopo, si senti la porta spalancarsi, un tonfo accompagnato da un urlo
S. Ryannnnnnnnnnnnnnnnnn
 
 
S
TUTU TUTU
S. Pronto, sono Strawberry chi parla?.
?.....
S. Pronto, pronto chi è?- “ che seccatura odio certi scherzi”
R. Straw… a-a-aiutami … sto… sto.
Oddio questa voce la conosceva bene, venne presa dal panico
S. Ryan ei che è successo, o mamma Ryan rispondi ti prego.
Silenzio, non rispondeva
TUTUTUTUTU
No cavolo è caduta la linea, Ryan Ryan… venne percorsa da capo a piedi da emozioni incontrollate:
paura….  Apprensione…. Ansia…. Premura….. preoccupazione.
È già era preoccupata da morire, non voleva nemmeno pensare al peggio. Si vestì in fretta e furia, e si fiondo fuori casa.
Aveva il cuore in gola un po’ per la corsa da velocista che stava sostenendo, ma soprattutto per la paura di arrivare tardi, qualsiasi cosa fosse successa, qualsiasi.
 
In cinque minuti fu davanti alla porta del caffè; ansimava per la fatica.
“ma perché le luci sono tutte spente” pensò
Entro quasi scardinando la porta, le luci erano tutte effettivamente spente ma distinse chiaramente una sagoma stesa sul pavimento del caffè Mew Mew.
S. Ryannnnnnnnnnnn. _ il biondo era steso a pancia in giù sul pavimento, sembrava… sembrava… no non doveva pensarlo neanche per scherzo.
S. Ryan ti prego svegliati, svegliati, ti prego
Cercava di dargli leggeri scossoni per farlo riprendere, fortunatamente respirava ancora, e a questa constatazione si senti più leggera.
Il biondo aprì lentamente gli occhi
R. Strawberry!. Sussurrò quasi impercettibilmente, ma la ragazza accolse quell’esclamazione come una ventata di puro ossigeno e riprese a respirare.
S. Ryan meno male, ero così preoccupata, pensavo fossi…
Non riuscì nemmeno a finire la frase, era troppo felice per pronunciare quella parola.
R. Scusami Berry non volevo che ti preoccupassi. Aveva capito che era seriamente preoccupata
S. Non preoccuparti, l’importante è che tu stia bene. Disse con un sorriso che lasciva intendere tutta la felicità della rossa.
R. Grazie Berry.
S. Ma cos’è successo? Chiese stavolta tornando pienamente seria
R. Bè ecco vedi… volevo solo dirti una cosa… iniziò a sorridere cosa che la giovane trovò strana, e incominciò a pensare che ci fosse qualcosa sotto… infatti
 
 
 
R. K. M. L. PA. PAD. SORPRESAAAA BUON COMPLEANNO STRAWBERRY…
La giovane non credette hai suoi occhi, i suoi amici le avevano organizzato una festa a sorpresa, cavoli com’erano gentili, sono i migliori ami…. “ aspetta un attimo”
Si girò e guardo torva il ragazzo, che sorrideva beatamente ancora stretto tra le sue braccia, che raggelo
S. Ryan tu non stai male vero? Chiese con una strana nota nella voce
Il biondo smise di ridere e la guardò un momento, la vide preoccupata in attesa di una risposta, allora misuro le parole e disse
R. Berry, scusami non volevo farti preoccupare cosi, non sapevamo che scusa usare per farti venire qui e.. scusami sono un completo idio….
Non poté finire la frase perché Strawberry, gli si era letteralmente buttata al collo abbracciandolo e scoppiando a piangere
S. Ryan non farmi più uno scherzo del genere ai capito, non potrei sopportare di perderti. Sussurro all’orecchio del giovane, e un secondo dopo si accorse di quello che aveva appena detto ma non fece in tempo a finire il ragionamento che senti la voce di Ryan.
R. scusami davvero, non avevo intenzione di farti piangere, comunque adesso non piangere più – disse asciugandogli le lacrime- è o non è la tua festa di compleanno? Quindi divertiamoci ok?
E un sorriso contagiante gli si dipinse sul viso, e anche la ragazza si rilassò, sciolse l’abbraccio e andò a salutare le amiche.
“allora un po’ gli importa di me, in fondo” penso Ryan ancora scosso per le parole che l’amata gli aveva detto.
 
Kyle fece partire la musica e con questo i balli scatenati delle ex Mew Mew.
Per buona parte della festa Ryan rimase in disparte a osservare Berry ridere, ballare e ingozzarsi di dolci.
K. Sei sicuro di non voler partecipare nemmeno un po’ alla festa?
R. Non lo so, non ne ho tanta voglia…
Ma il moro non volle sentire obbiezioni lo spintono fino alla pista da ballo, dove accidentalmente ( sono proprio perfida nda) andò a sbattere contro Berry. I due arrossirono di botto, ma fortunatamente si ripresero ed incominciarono a ballare.
Erano presi completamente da quel ballo, ma riuscirono a udire distintamente i commenti delle amiche del tipo:
che teneri
sono proprio una bella coppia
non è molto coordinata nel ballo “sempre la solita mina” pensò Berry.
Si sono prefetti,dovrebbero fidanzarsi.
Quell’affermazione fu troppo entrambi arrossirono come pomodori e si staccarono appena in tempo per non essere investiti da Paddy che urlava come una matta
Pad. È l’ora dei regali, su forza Berry aprili sono stupendi.
Non riuscì a dirle di no, e così incominciò a scartare i regali:
Mina le regalò un libro sul galateo “tipico di Mina”
Pam tre CD dei suoi artisti preferiti. Lory un diario segreto. Paddy l’occorrente per diventare equilibrista. Kyle una foto di gruppo scattata qualche mese prima, durante una gita al lago.
E Ryan … già Ryan, lui non le aveva regalato niente, sapeva che il biondo non era il tipo da cose simili ma pensava che un piccolo pensierino lo avrebbe preso lo stesso. Si rattristò immediatamente, cosa che non sfuggi a Shirogane “cavolo, scusami piccola, abbi ancora un po’ di pazienza, vedrai come ti piacerà il mio regalo, almeno spero”.
Per tutto il resto della serata rimase a osservare Berry che festeggiava, ma notò con un pizzico di felicità che lei era triste, sapeva benissimo che era un egoista, ma voleva anche dire che teneva a lui e che sarebbe tutto andato per il meglio. Ryan più pensava a la sera che imminente si avvicinava e con lei il suo regalo e più il coraggio defluiva dal suo corpo lasciandolo spaurito.
“no, non posso tirarmi indietro proprio adesso, non posso”
 
Dopo un paio di ore la festa finì e ognuno salutò gli amici ed andarono per le loro strade
R. Berry senti
La ragazza alzò lo sguardo che era carico di malinconia verso il biondo
S. Si. Ma era poco convincente
R. Ti accompagno a casa, andiamo.
Salirono in macchina e per tutto il tragitto, un po per imbarazzo un  po’ per il semplice fatto di non riuscire a trovare le parole giuste, i due rimasero in silenzio.
 
Dopo un tempo che parve infinito, arrivarono davanti a casa Momomiya. Berry scese dall’auto
S. Ciao Ryan, ci vediamo domani- disse sbrigativa non aveva alcuna voglia di parlare in quel momento.
R. Strawberry aspetta. Momomiya si girò di scatto fissando gli occhi cerulei del ragazzo
Ryan prese coraggio e disse…
R. Stasera alle 10 vengo a prenderti quindi fatti trovare pronta ok?
Berry, non capiva dove volesse arrivare il giovane
S. Perché dovrei
R. Semplice, perché devo darti ancora il mio regalo..
Rimase sbigottita, il ragazzo se ne accorse e cercò di rimediare salutandola con un dolce bacio sulla guancia, salì in macchna e sfreccio per prepararsi.
 
Berry era rimasta a bocca aperta “ chissà che sorpresa sarà sono molto curiosa” con un sorriso a 36 denti entrò in casa a preparasi….
 
 
ALLORAAAAA HO FINITO UN ALTRO CHAPPY EVIVAAAAAAAA
 Comunque spero vi sia piaciuto, spero che commentiate anche perché mi serve per migliorare e per scrivere chappy soddisfacenti….
ANTICIPAZIONI
Ansia, favola, splendore, amore wow!
Alla prossimaa

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** un'ora ***


Scusate ancora il ritardo ma essendo il penultimo capitolo volevo farlo bene vi lascio alla storia ciaoooooooo
 

 
 
Aveva lasciato Berry alla porta di casa sua, con la promessa che sarebbe tornato per darle la sorpresa.
L’aveva detto con un  coraggio  chi si stupì di avere per  certe cosa. E allora perché adesso tutto il suo corpo si bloccava impedendogli di fare qualsiasi cosa?
Era tutto pronto, mancava solo lei,
R. “ Ok, ora o mai più, hai provato moltissimo per prepararti a questa serata”
Cercava di convincersi che sarebbe andato tutto bene, ma l’agitazione non ne voleva sapere di andarsene.
R.”Non posso andare da lei in questo stato chissà cosa penserebbe , ma non posso nemmeno non andare”
R. CAVOLOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!!! – urlò , quasi a liberarsi di quel peso opprimente al petto, che gli creava cosi tanta ansia.
Però ora era più calmo, se cosi di poteva dire, ma credeva di poter fingere davanti a lei.
L’appuntamento era fissato per le 22:00, ora erano solo le 21:00, aveva ancora un po’ di tempo per prepararsi.
Andò in bagno e si fece una lunga doccia calda.
 
Intanto, a casa Momomiya Berry stava pensando a Ryan (cos’è questa novità, guarda k siamo gelose nda), era una cosa che le capitava spesso da un po’ di tempo, si trovava a pensare a lui in continuazione ormai.
Comunque ora non poteva perdere tempo, mancava 1 ora al ritorno del ragazzo e doveva ancora prepararsi.
S. “ Chissà quale sarà questa sorpresa, era molto misterioso prima e poi perché proprio a quell’ora? Non riesco proprio a capire”
Più ci pensava, più la sua mente vagava persa in mille fantasie, tutte però finivano con lei abbracciata al biondo.
S. Ma a che cavolo sto pensando.- si sfrego forte la faccia, come per scacciare quelle immagini che la sua mente creava. Si guardò allo specchio e si accorse di essere arrossita vistosamente. Accidenti.
S. “ Cavolo, guarda che effetto mi fa, quello spaccone, presuntuoso, egocentrico, simpatico, dolce, sensibile, belliss…”
S. No,no,no non devo pensare certe cose, non posso, non può piacermi Shirogane .
Con tutti questi pensieri per la testa, incominciò a prepararsi, sperando che la serata trascorresse tranquilla.
 
Erano le 21:30, per la stanza erano sparse montagne di vestiti, non sapeva come vestirsi, elegante, casual, sportivo…
R. Diamine, sto diventando peggio di una ragazza, accidenti non può essere così difficile, in fondo è solo un appuntamento, o quasi. Le ultime due parole, uscirono con una nota triste nella voce.
R. “ Ma lo diventerà… spero”
Si cambio in tempi da record, dopo aver impiegato 15 minuti a scegliere i capi, scelse poi l’abbigliamento sportivo di sempre: pantaloni bianchi, maglietta azzurra e scarpe nere. Si guardò allo specchio per un po’.
R. Ok, ora sono pronto speriamo in bene, ora.
 
Anche Berry era pronta, aveva scelto anche lei un abbigliamento semplice ma allo stesso modo elegante e carino: una maglietta rosa con un cuore alato, una gonna bianca con legato in vita un foulard azzurrino chiaro, e un paio di ballerine bianche. Aveva lasciato i capelli sciolti con una piccola molletta viola, e un velo di trucco appena accennato.
Una parte di lei, non vedeva l’ora che arrivasse, e la ragazza capì che il ragazzo le mancava.
S. “ Ma che cavolo, tutta colpa di Ryan accidenti a lui, sicuramente mi avrà lanciato qualche incantesimo (certo è colpa sua nda), se lo becco …”.
DRINN DRINN
Il campanello la distolse dai suoi pensieri, il cuore perse un battito, e l’agitazione di impossesso di lei.
S. “è arrivato”
 
10 minuti prima il biondo era andato in garage, voleva mantenere il suo atteggiamento strafottente, almeno all’inizio, cosi scelse una Lamborghini rossa fiammante.
Mise in moto e sfrecciò a tutta velocità verso la casa della sua fragolina. Quando arrivo al cancello di lei, il suo corpo voleva andarsene, ma lottando contro tutti i suoi istinti, suono il campanello. Sentì dei passi provenire dall’interno e una voce capace di rassicurarlo e di scaldargli il cuore
S. Arrivo subito Ryan!
R. Seriamo, muoviti Berry!! “ chissà come si sarà vestita” pensò e la sua immaginazione vago come quella di lei poco prima.
La porta si aprì e Berry finalmente uscì, Ryan rimase allibito
R. “ E’ proprio un angelo”
R. B- Berry sei stupenda stasera! Disse arrossendo lievemente
Al contrario la ragazza arrossì vistosamente
S. G- Grazie Ryan, anche tu stai molto bene – ora anche il ragazzo arrossi (teneri nda)
R. Grazie, bè vuoi stare qui tutta la sera o andiamo?
La rossa annuì, Ryan le porse le porse la mano, che con sua grande gioia accettò.
Così mano nella mano, andarono verso l’auto. Come successe in precedenza la ragazza sbiadì, di fronte a lei stava un gioiellino sportivo.
S. Bastava anche una macchina più piccola! “ Ma che cavolo dico è stupenda”
R. A me piace questa “cavolo, ma mi piaci di più tu!”
Da vero cavaliere le apri la portiera e lei lo ringraziò con un dolce sorriso.
R. Berry, sarà un viaggio un po’ lungo, potresti anche riposare un po’!
S. No, non ti preoccupare, non ho voglia di riposare.
R. Come preferisci- lo disse con un tono tenero che fece rilassare la rossa.
Il viaggio durò circa un’ora, dopo la prima breve conversazione i 2 giovani non ebbero il coraggio di parlare, forse per timidezza forse per altro, ma avevano un sacco di cose di cui avrebbero potuto parlare.
Infine, Ryan decise di prendere la parola, anche se era un argomento banale, rese entrambi più sollevati.
R. Piaciuta la festa? “ecco che argomento banale, lo sapevo”
S. Si, era meravigliosa, se togliamo lo spavento iniziale- disse con un sorriso
R. Bè, scusa per quello, ma era un po’ che pianificavamo tutto
S. Lo so, ti sei già scusato a sufficienza. Entrambi si guardarono, finché non scoppiarono a ridere.
Quando si ripresero, lui disse
R. Ti sono piaciuti i regali? – era seriamente curioso
S. Non posso ancora dire se mi sono piaciuti!
R. Posso sapere il perché- non riusciva proprio a capire dove avessero sbagliato.
S. Certo, manca il tuo di regalo.
Ryan si diede dello stupido, come aveva fatto a non pensarci prima.
R. Allora spero che ti piaccia
S. Mi piacerà di sicuro- sorrise, era sicura che qualunque cosa avesse preparata sarebbe stata bellissima
R. Speriamo- si rattristò al pensiero che la sorpresa potesse non piacerle, all’improvviso rabbrividì, Berry aveva posato la sua mano sulla spalla di Ryan,per consolarlo. I 2 ragazzi non volevano in cuor loro che quel momento così semplice finisse.
 
Continuarono così tra chiacchiere, risate fino a che Ryan non fermò la macchina di colpo in mezzo alla strada.
S. Ryan, scusa perché ci siamo ferm…
Non poté finire la frase, perché venne catturata da quegli occhi cerulei puntati nei suoi.
Ryan si avvicinò sempre di più, mise le braccia dietro il collo di lei.
S. “ Oddio, ma che sta facendo, ma perché non mi sposto io.. io.. io”
Il biondo era a pochi centimetri da lei, mancava proprio un nulla e avrebbe potuto realizzare il suo sogno, quindi …
 
 
 
Allungò un braccio, verso la portiera prese una stoffa e la bendò. (ma che pensavate nda J)
Questo era davvero troppo
S. “ Ryan, ma che diavolo ti è saltato in mente. – era delusa e arrabbiata al tempo stesso
R. Scusami, ma siamo quasi arrivare, non posso permetterti di scoprire la mia sorpresa prima del tempo.- rispose, ridendo sotto i baffi.
S. Però, potevi risparmiarti tutto il teatrino!
R. Si scusa.
Entrambi, avrebbero desiderato che fosse finita diversamente. Però Ryan era contento per aver suscitato quella reazione nella giovane.
Rimise in moto, e la macchina riparti sgommando.
R. “Ci siamo quasi, non posso tirarmi indietro, proprio ora”
S. Ryan scusa ma quanto manca ancora?- non ne poteva più di essere bendata.
R. Berry sei sempre la solita, manca poco non preoccuparti.
Era davvero impaziente di arrivare, non vedeva l’ora si scoprire quale sorpresa l’attendesse all’arrivo.
Sentì l’asfalto che stava lasciando il posto ad un terreno accidentato, sembrava una stradina in disuso da tempo.
S. “ Ma dove mi sta portando??”- non riusciva proprio a capire dove stessero andando. Facendo un paio di calcoli doveva essere passata circa un’ora da quando avevano lasciato la città.
R. Siamo arrivati Berry.- annunciò il biondo
S. Evvivaaa, ma dove siamo? Non stava più nella pelle dalla curiosità
R. Fa parte della sorpresa, aspetta un attimo . anche se lei non poté vederlo lui le fece l’occhilino e le sorrise dolcemente.
Le apri la portiera e la fece scendere dolcemente dall’auto
R. “quanto è bella” – la prese per mano e la condusse con se.
Camminarono un po’, ad un tratto l’aria fresca di campagna lasciò il posto ad un’altra con un profumo diverso ma famigliare al tempo stesso, e un rumore di sottofondo piacevole, che penetrò nel cuore dei ragazzi.
Ryan le fece togliere le scarpe e Berry ebbe una strana sensazione.
R. Ci siamo- disse togliendo al benda alla ragazza
S. Ryan ma- ma è è bellissimo grazie non ho parole è davvero un regalo stupendo
Ryan sorrise compiaciuto.

allora che ne pensate, scusate se vi lasciò così ma vorrei scrivere meglio il capitolo
ringrazio chi legge e commenta (anke tu jess) commentate ciaoooooooo

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** una sorpresa che prende al cuore ***


Ecco un altro capitolo dovrebbe essere l’ultimo. Perché dovrebbe? Bè lo scoprirete se leggete fino in fondo.. ringrazio ancora tutti quelli che leggono e che recensiscono. Bè leggete e poi ditemi com’è kiss
 

 
R.”evviva l’è piaciuta”- il ragazzo era il settimo cielo, guardava la ragazza ammirare il panorama con occhi sognanti e in cuor suo non sperava in niente di più.
Berry era incantata a guardare la sorpresa, era una cosa che non si sarebbe mai aspettata. Davanti a lei si presentava una spiaggia meravigliosa, il mare era cristallino e illuminato dalla luna e da luci colorate che rendevano il tutto più romantico e magico.
Al centro della spiaggia era steso un telo enorme, sulla quale erano posti dolci di ogni tipo e bibite, in mezzo c’era un vaso pieno di rose rosse. Le luci creavano un cuore rosso sulla sabbia che circondava il telo da pic-nic.
 
S. Ryan non ho parole è- è bellissimo, è il regalo più bello che mi potessi fare – lo abbracciò forte forte e gli stampò un dolcissimo bacio sulla guancia. Il biondo avrebbe voluto restate cosi in eterno.
R. Sono felice che ti piaccia – sentiva il cuore leggero
S. Sei il massimo Ryan – sorrise
Dopo che a malavoglia si furono separati, andarono verso la tovaglia.
R. “E ora?!? Cosa devo fare?” – nel giro di un secondo aveva scordato tutto ciò che si era ripromesso di fare.
S. Ryan, scusa ma non pensi di aver esagerato un po’ con il cibo? – la voce di Berry lo distolse dai ragionamenti che lo tormentavano.
R. No, e poi lo so quanto sei golosa e poi non vorrai dirmi che vorresti sprecare tutte queste leccornie! – fece il suo solito sorrisetto tra l’arrabbiato e il divertito, che faceva sciogliere la ragazza come neve al sole.
S. Certo che no! Questi dolci sembrano buonissimi, e l’invase un languorino.
 
Incominciarono a mangiare e a mirare il dolce panorama dinanzi a loro. La torta panna e fragola era deliziosa, aveva dei micetti come decorazione e al centro stava una foto di gruppo nelle vesti di paladini della terra. Da contorno alla foto stavano 17 candeline rosse.
Ryan aiutò Berry a tagliare la torta, per paura che la sua dolce gattina sbadata si potesse ferire.
La degustarono piano piano era davvero squisita. Per tutto il tempo, i 2 si guardarono di sottecchi, quasi si vergognassero di essere scoperti. Ognuno dei ragazzi, pensava che ormai non avrebbero mai potuto fare a meno dell’altro.
 
R. MMM… è davvero buona!- esclamò dopo la 3 fetta
S. Si hai perfettamente ragione – aggiunse dopo la 5^fetta.
Rimanevano solo due pezzi di torta, la prima raffigurava Berry, l’altra Ryan.
R. Facciamo così tu prendi quella con la mia foto e io prendo l’altra- disse tagliando la torta
S. Si va bene- sorrise, prendendo la sua
Per circa un’ora non fecero altro che mangiare dolci e chiacchiere. Inconsciamente, si stavano avvicinando l’uno all’altra, fino a ritrovarsi seduti spalla contro spalla. Come controllati da una forza più grande, presero a guardarsi negli occhi, si persero uno nell’azzurro e l’altro nel cioccolato, fino a che i loro visi non incominciarono ad avvicinarsi
S. “Ok, respira Berry, in fondo il biondino ti piace no?!?!”- pensò
R. “Ok, ce la posso fare, mancano solo pochi centimetri- rifletté
3 cm
2 cm
Ora sentivano il respiro dell’altro sulla pelle, era una sensazione stupenda. Si avvicinarono ulteriormente fino a che i loro nasi non si incontrarono, entrambi, non controllavano più le loro azioni, ora erano guidati da qualcosa che abitava da sempre dentro di loro.
Le loro labbra si stavano per sfiorare.
GNIA GNIA

Un gabbiano volò appena sopra le loro teste, interrompendo quel magico momento. Si staccarono arrossendo vistosamente entrambi, distolsero lo sguardo, e si misero a fissare l’oceano, che era muto spettatore di quel magico momento. Ryan, osservava Berry, il suo viso era illuminato dalla luce della luna, che lo facevano risplendere e dava alla ragazza un aspetto angelico. Si mise a pensare a quando poco prima, stava per baciarla e a quel gabbiano guastafeste.
R. “ Giuro da domani comincio la caccia ai gabbiano” *sorrisetto maligno* “ No, ma che dico è stato un bene, magari lei si è fatta trascinare dal momento e non era veramente ciò che voleva, devo assolutamente saperlo.
Anche Strawberry pensava le stesse cose.
S. Uffa, quel gabbiano doveva proprio arrivare in quel momento, aspetta aspetta aspetta lo volevo davvero?!? Certo che si, ormai ne sono sicura a me piace Ryan
 
Rimasero immersi nei loro pensieri fino a che il biondo non si ricordò di una cosa molto importante.
R. Berry! Mi sono dimenticato di una cosa – esclamò, facendo sobbalzare la ragazza per lo spavento
S. Cosa ti sei dimenticato?- chiese, non avrebbe sopportato una sorpresa senza ripercussioni sul suo cuore.
R. Aspettami, torno subito- e si allontanò correndo verso l’auto.
S. “ Chissà, cosa gli sarà preso, non mi hai voluto dire niente.
Ryan, aveva messo a soqquadro la macchina, intento a cercare qualcosa.
R. Ma dove diavolo è finita, accidenti- era davvero sfinito
2 minuti dopo dalla macchina partì un grido di vittoria, Ryan aveva finalmente trovato l’oggetto delle sue ricerche. Tornò quindi alla spiaggia, dove Berry lo aspettava ansiosa di scoprire il motivo del suo comportamento. Quando arrivò le si mise dinanzi e prese un profondo respiro.
R. Se devo essere totalmente sincero, la spiaggia era solo un pezzo della sorpresa – la guardò intensamente come per capirne i pensieri.
S. Ma Ryan, l’avermi portato qui è già una bellissima sorpresa – e gli regalò uno splendido sorriso.
R. Volevo fare le cose per bene, la spiaggia era solo il pretesto per darti il mio regalo.
Così tolse dalla tasca una piccola scatoletta rosa, con un nastro azzurro. Berry non sapeva cosa dire o fare, non si aspettava un regalo del genere.
S. Ryan – non riuscì a finire la frase perché il biondo le aveva messo la scatola tra le mani.
R. Avanti aprila- era impaziente di scoprire la sua reazione, ma le regalo un sorriso incoraggiante.
La ragazza tolse il nastrino azzurro, aprì la scatola e per un soffio non cadde a terra. Era una collana in vero argento, con un ciondolo bellissimo.
S. E’ bellissima, non ho parole – accarezzò il ciondolo a forma di gatto, con 2 scaglie d’oro come occhi, stringeva tra le zampe una S con diverse piccole pietre preziose che la facevano scintillare.
Gli occhi di Berry scintillavano, il ragazzo vedendola così felice stava letteralmente toccando il cielo con un dito.
 


R. Dai così la sciupi- sorrise
S. E’ stupenda, ti sarà costata un sacco di soldi- constatò
R. Non ci pensare, dammi ti aiuto a metterla- prese delicatamente la collana e la mise al collo della ragazza. Ebbero entrambi un brivido quando la mano di lui tocco lievemente il collo di lei. Il gioiello stava molto bene a Berry, sembrava fatto apposta per lei, si guardarono un po’ fino a che ad un certo punto a entrambi venne un’idea, forse un po’ insensata, ma li per li sembrava divertente.
 
Uno strano sorrisetto lambiva i loro volti.
R. Non dirmi che abbiamo avuto la stessa idea
S. Si molto probabile- disse allontanandosi verso il telo
R. Bè, facciamo a chi arriva prima
S. Non penso dia una buona idea, non è ancora il momento- sorrise
Il ragazzo anche se un po’ demoralizzato accettò la richiesta. Si presero per mano e dopo essersi tolti calze e scarpe andarono a rinfrescarsi i piedi nell’oceano. Camminarono un po’ sul bagnasciuga, divertendosi a giocare con i pesciolini colorati che nuotavano intorno a loro. Ryan vide che la ragazza fissava l’oceano con una strana espressione, ci mise poco a collegare il suo sguardo e il fatto che stesse correndo. O no!
R. Berry che fai? – chiese tra uno schizzo e l’altro
S. Mi è venuta voglia di fare un bagno- sorrise.
R. Ma l’acqua è fredda, ti potresti anche ammalare- fece apprensivo
S. Non ti preoccupare, non mi ammalerò promesso – detto questo notò che l’acqua arrivava ormai alla vita di entrambi, quindi si tuffò. Ryan la guardò interdetto, indeciso se seguirla, stare li o andare in spiaggia. Dopo attente riflessioni e dato il fatto di essere ormai fradicio di tuffò anche lui.
R. Berry ma sei matta! L’acqua è fredda – disse mentre era percorso da brividi di freddo
S. Se nuoti ti scaldi forza vieni- disse buttandolo sott’acqua. Il biondo rimase un po’ sott’acqua fino a che la ragazza non incominciò a preoccuparsi, così le cinse le gambe e la tirò giù con lui.
Giocarono un po’ così, facedosi dispetti, schizzandosi, mettendo finti bronci ecc…
Si rincorsero, Ryan propose anche gare di velocità.
R. Facciamo qualche immersione?- provò a chiedere
S. E cos’abbiamo fatto finora.- Rispose divertita
R. Stavolta, ammiriamo solo il paesaggio marino.
La ragazza ci rifletté sopra, poi acconsentì. Si immersero, mano nella mano come per paura di perdersi. Ammirarono il panorama illuminato dalla luna che penetrava sotto l’acqua, con i pesciolini che nuotavano attorno alla rossa, Ryan era quasi geloso di quelle piccole creature.
 
 
Dopo circa 20 minuti tornarono in spiaggia, si sedettero sulla sabbia e si coprirono con il telo, usato per lo spuntino. Erano vicini vicini, allora il biondo, prese coraggio e le cinse la vita con un braccio. Dopo un attimo di smarrimento, appoggiò la testa sulla spalla del biondo, sul volto del ragazzo si dipinse un sorrisetto trionfante. I loro cuori battevano velocemente ed entrambi avevano il timore che l’altro lo sentisse per il rumore che produceva.
Nessuno dei 2 voleva rovinare quel magico momento, stavano così bene l’uno tra le braccia dell’altro. Di sicuro non avrebbero scambiato quel magico momento con nulla al mondo.
R. Berry, posso parlarti di una cosa- chiese guardando il cielo, era molto serio
S. Certo, dimmi- vide l’espressione sul volto del giovane e capì che era stramaledettamente serio.
R. Ti ricordi, prima, quando noi… em quando noi … insomma prima che quel gabbiano arrivasse?
La ragazza arrossì di botto e annuì
R. Ecco, volevo sapere se … ecco se… se tu avresti davvero voluto che quel gabbiano non fosse arrivato- abbassò lo sguardo.
S. Bè ecco vedi io … penso che… c’è che non avrei voluto che arrivasse, credo, ma perché me lo chiedi?
R. Bè, io pensavo che tu ti stessi facendo trasportare dal momento, che tu non lo volevi veramente- arrossì un po’
S. Bè, non so cosa avrei fatto, ma di certo non mi sarei fermata
Ecco, ora doveva dirglielo non ci sarebbe stato un momento più bello di questo.
R. “ Non posso tirarmi indietro, ora o mai più”
Si alzò di scatto, prese per mano Strawberry e la fece alzare.
S. Ryan, ma cosa ti prende – chiese timorosa, non aveva mai visto quello sguardo nel ragazzo
R. Berry, ora devo dirti una cosa, ti giuro non so nemmeno da che parte cominciare quindi ascolta bene- prese una lunga boccata d’aria e finalmente dopo anni di silenzio disse tutto.
R. Allora prima di tutto il portarti qui non era solo per darti il mio regalo.- Berry fece una faccia dubbiosa ma con un sorriso che incoraggiò il ragazzo.
R. Bè, anche per dirti una cosa che mi tengo dentro da troppo ormai, e non mi importa come finirà ma almeno mi sentirò meglio. Berry io … tu … insomma tu. - Non riusciva a terminare la frase, pensava che una cosa così non era da lui. Contemporaneamente la ragazza pensava a cosa potesse dirle di cosi importante, dentro di lei sperava che le dicesse la stessa cosa che voleva dirgli lei.
R. Berry , io … tu … insomma- continuava a balbettava “accidenti”
S. Ryan dimmi – e sorrise un sorriso così bello che il ragazzo trovò tutto il coraggio necessario.
R. Berry tu … tu … TU MI’ PIACI SONO INNAMORATO DI’ TE.-urlò
Finalmente c’era riuscito gli aveva detto o meglio urlato quello che provava per lei.
R. “ Finalmente, non è stato difficile” pensò “ ora vediamo come reagisce”
Chiuse gli occhi aspettando uno schiaffo, anche se non sapeva esattamente perché, un urlo o comunque qualche razione da parte sua, dopo qualche secondo che parevano infiniti, aprì gli occhi e quello che vide non aveva niente a che fare con quello che pensava. Infatti davanti a lui, Strawberry piangeva, lo fissava piangendo.
R. “Cavolo che stupido, proprio bravo genio, l’ha fatta piangere, aspetta, ma perché sta piangendo?!?
R. Berry, piccola è perché piangi, scusa non volevo farti piangere- disse apprensivo.
S. No tu non c’entri, sto piangendo perché *shing* io *shing* sono felice – quello che disse fece rimanere senza parole il ragazzo.
R…
S. Ecco tu forse non lo sai ma in questi ultimi giorni, io ho pensato seriamente a te -  se prima era solo senza parole ora era totalmente sbalordito
S. Si vedi, i miei sentimenti nei tuoi confronti sono cambiati, vedi in questi giorni ho capito che .. che … che anche tu mi piaci Ryan e anche molto.
Ryan rimase a bocca aperta non si sarebbe mai aspettato di sentir dire quelle parole di lei.
R. Berry, io ti piaccio seriamente- la rossa fece si con la testa ed arrossì lievemente.
Allora non ci pensò la prese e l’abbracciò. Lei orami priva di timore, lo abbracciò anche lei. Lui la stringeva a sé, erano entrambi al settimo cielo. La staccò dolcemente da se, e  si guardarono negli occhi, diede una piccola occhiata intorno a loro, lentamente molto lentamente come per paura di svegliarsi da questo sogno si avvicinarono, fino a che i loro nasi non si rincontrarono e i loro respiri resi irregolari dal battito accelerato dei loro cuori, finalmente come fosse ilo coronamento di un bellissimo sogno unirono le loro labbra in un dolce e casto bacio, che richiudevano tutto il loro amore. Ryan era al settimo cielo mise la mano in tasca e premette un pulsante. In quel preciso istante il cielo venne illuminato da una miriade di fuochi d’artificio.
S. Ryan, è opera tua? – chiese staccandosi a fatica da lui e mirando quello stupefacente spettacolo.
R. Bè, era solo in caso tu fossi diventata la mia fragolina.
S. Oh, Ryan – disse saltandogli letteralmente addosso.
I 2 si sedettero a fissare i fuochi nel cielo, abbracciati , dandosi un bellissimo bacio ancora più bello del precedente, rimasero così, nel momento più magico della loro vita.
Con quel bacio suggellarono per sempre il loro amore, cullati da un dolce VENTO D’ESTATE.


allora siamo alla fine *piange*
ora sono indecisa quindi mi serve il vostro aiuto
scegliete una di queste alternative e rispondete
A faccio un altro chappy
B finisco qui cosi
C scrivo l'epilogo
mandate un commentino
jess nadia visto l'ho finita
grazie a chi legge

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** primi giorni ***


eccomi tornata con un nuovo capitolo.. e scusate scusate scusate sono imperdonabile ma per una serie di problemi tecnici (pc distrutto) ho perso i capitoli per fortuna che li avevo scritti sul quaderno fiùùùù.....
in teoria doveva essere l'epilogo ma mi sono venute in mente idee nuove e quindi...
ringrazio RYANFOREVER per aver commentato e le mie amiche jess e nadia per aver la pazienza di sopportarmi :P
fatemi sapere com'è ci vediamo alla fine



Qualche giorno dopo quella magica serata, la vita dei due fidanzati tornò normale o almeno è quello che volevano far credere.
Quel pomeriggio il caffè era davvero affollato, Berry e le altre erano molto molto indaffarate.
S. Non ne posso più, oggi fa caldo e la sala è piena- brontolò entrando in cucina
R. Sempre a lamentarti, dai su, il tuo turno è quasi finito- le fece l'occhiolino e sorrise. Anche lei non poté fare a meno di pensare che da li a 1 ora l'avrebbe avuto tutto per lei. Da quando stavano insieme, erano tutti i pomeriggi insieme al parco a passeggiare e a darsi teneri baci. Gli altri però non sapevano ancora niente e nemmeno lo sospettavano, almeno fino a quel pomeriggio.
S. Giusto- e sorridendo se ne tornò in sala
K. La nostra Berry oggi è allegra- fece notare Kyle
R. Già- e sorridendo se ne andò in giardino.

intanto in sala:
M. Berryyyy !!! porta questi al tavolo 5- ordinò la blu a Strawberry porgendole un vassoio pieno di leccornie.
S. Si vorrei tanto ma non posso- disse
M. spiegami il motivo disse- tra un sorso in té e l'altro
S. Le clienti sono sparite- disse guardando le amiche che avevano il suo stesso dubbio. Si diressero in giardino sperando di trovarle tutte li, in un erto senso ci azzeccarono in effetti erano tutte li ma non erano sedute al tavolo.
Infatti erano tutte intente a gridare, spingersi e gridare
?. Ti amooooooo
?. Sei fantastico
PAM. Ma che sta succedono?- chiese
S. Non lo so, andiamo a vedere- rispose, presto si sarebbe pentita di quella risposta infatti
S. Ma che cos..... RYANNNNNNNNNNNNNNN!!!!!!- urlò quasi sgolandosi per lo sforzo. il gruppo si apri in 2 ali e una ragazza alquanto arrabbiata spuntò fuori a passo di marci verso il bel biondo. infatti Ryan era appena uscito dalla piscina con una faccia terrorizzata sul volto ma con un pizzico di divertimento, sapeva che non era una buona cosa farla arrabbiare
R. Ragazze tornate pure al caffè
Tutte le ochette se ne andarono sconsolate al caffè e anche le amiche dei 2 ritornarono al lavoro un pò dubbiose ma decisero di non parlare dell'accaduto.

R. Strawberry che hai- cercò di sdrammatizzare
S. Bo vedi tu, che ci facevi circondato da quelle?- era davvero gelosa e arrabbiata
R. Niente stai tranquilla, quelle erano solo li ad urlare non le ho filate minimamente a me interessi solo tu lo sai- ammise
S. Ma allora perché non le hai detto di andarsene?
R. Solo per non perdere clienti giuro- disse abbracciandola
S. ok ok - e si abbandonò a quell'abbraccio. Il magico momento non durò a lungo infatti la rossa si accorse che il ragazzo stava sorridedo, non fece in tempo a chiedere il perchè che si ritrovò in acqua.
S. Ryannn ! Ti detestoooo- urlo
R. Lo so e io ti adoro- disse tuffandosi e schizzandola. Lei mise un finto broncio, ma subito si tramutò in riso sotto la tortura del solletico che Ryan le stava facendo. Giocarono un po’ in piscina fino a che il sole non calò e con lui finì il turno di Berry al caffè.
S. Il mio turno è finito, meglio che vada a cambiarmi - disse uscendo dalla piscina
R. Si meglio non voglio che ti ammali
S. Non preoccuparti - fece appena in tempo a dire perché il biondo le diede un dolcissimo bacio a fior di labbra come saluto.

La ragazza ancora con aria sognante entrò negli spogliatoi, li incontro le amiche che le rivolsero degli sguardi indagatori
S. Che c’è? - chiese con aria interrogativa
T. Niente non preoccuparti
S. Ragazze siete strane- disse continuando a cambiarsi e a guardarle con aria sospettosa- io vado ciao
T. Ciaoooo

Intanto Ryan si era cambiato e stava aspettando Strawberry al solito posto. Quella sera era in programma un’uscita semplice cinema e pizzeria. Come la loro prima uscita.
S. Eccomi, Ryan - sentì il biondo prima di girarsi e trovarsi la ragazza davanti al volto
R: Ciao, andiamo piccola - lei annuì arrossendo, non aveva ancora preso l’abitudine a sentirsi chiamare in quel modo, lui le cinse il fianco e si incamminarono verso il cinema.
R. Che film vediamo?- chiese fissando le locandine esposte nel cinema.
S. Scegli tu ma niente horror- disse tremando all’idea
R. Non preoccuparti il mio braccio deve ancora riprendersi dall’ultima volta- e scoppiarono a ridere
S. Se non sbaglio lo avevi scelto tu!- disse
R. Mai più te lo assicuro- rispose dandole un tenero bacio sulla fronte.
Dopo un paio di minuti scelsero un film appena uscito nelle sale: il Cigno Nero.
Videro il film praticamente abbracciati. Alla fine uscirono dalla sala.
S. Mi è piaciuto molto questo film
R. Si non era male dopotutto
?. Buongiorno ragazzi- disse una voce
I due si girarono di scatto e si trovarono dinanzi quella simpatica bigliettaia dell’ultima volta. La salutarono educatamente e si avviarono all’uscita.
Arrivarono in pizzeria 20 minuti dopo e si fecero dare dal cameriere il tavolo più appartato che avessero, per non farsi vedere eventualmente dalle altre.
Camer. Volete ordinare?- chiese gentilmente il cameriere
R. Si grazie, tesoro cosa prendi?
I due dissero le loro ordinazioni ed aspettarono che fosse pronto. Poco dopo tornò il cameriere con le pizze.
Mangiarono tranquillamente le pizze, per tutto il tempo non fecero altro che fissarsi, ancora era strano pensarsi come una coppia ma era bellissimo.

Poco più là erano entrati un gruppo di ragazzi che si sedettero al tavolo affianco al loro, avevano delle facce poco raccomandabili ma una cosa attirò l’attenzione del biondo.
?. Oi Shade , guarda quella bella rossa a quel tavolo là!
Sh Si l’ho vista Damin è sprecata per quel biondino
D: Già vediamo se ci sta a venire qui
I 2 fidanzati se ne accorsero ma fcero finta di niente fino a che Damin e Shade non iniziarono a chiamare Strawberry facendo complimenti anche un po’ spinti e intimandole di andare da loro
S. Ryan quei ragazzi mi fanno paura. Disse la rossa tremando
R. Non preoccuparti tesoro ora la smettono- non voleva alzarsi e picchiarli * anche se era cintura nera * poiché non voleva avere casini con il proprietario amico di famiglia.
D. Ei dai rossa vieni con noi
Berry era spaventata non sapeva cosa fare era nel panico, d ‘un tratto si alzò sbalordendo tutti. Iniziò a camminare Ryan non capiva perché stesse andando da loro e i ragazzi dal canto loro pensarono di aver avuto successo. Invece la rossa andò a prendere una sedia ad un atro tavolo e si sedette vicino a Ryan mettendo la faccia sul petto del biondo ed incominciando a piangere piano. A quel punto Ryan non ci vide più e si alzò con l’intendo di ficcare qualcosa in bocca a quei tipi ma..
PROPRIETARIO. Signorino Shirogane c’è forse qualcosa che non va, quei ragazzi la importunano.
R. No ma la mia fidanzata
SH: D. oh oh è Ryan Shirogane il campione di karate e il miliardario più famoso del Giappone scappiamoooo.
Pr. Bè se ne sono andati- disse salutandosi e scusandosi con i ragazzi prima di tornare in cucina
R. Piccola tutto apposto?
S *Singh* s- si non preoccuparti- disse asciugandosi le lacrime.
Ryan decise di portare Berry al parco per cambiare aria e rilassarsi un po’. infatti dopo pochi minuti di permanenza al parco cittadino stava già meglio.
S. Ryan, scusa se prima mi sono comportata come un’idiota, avrei dovuto rispondergli a tono non scoppiare a piangere. Disse in tono di scuse
R. Ma di cosa devi scusarti piccola è normale che tu abbia reagito in quel modo, è naturale, quelli erano tipo poco raccomandabili, che se me li ritrovo davanti..- non riuscì a finire al frase che Berry era scoppiata a ride
R. Cosa c’è da ridere?- chiese
S. Sei geloso!- disse senza smettere di ridere
R. Non è affatto vero, so che sei solo mia non ho motivo di ingelosirmi- disse iniziando ad alterarsi
S. Certo certo come vuoi, però se io posso esserlo non vedo il perché tu non debba esserlo
R. Non sono GELOSO- sbotto tutto rosso
La ragazza allora decise di lasciar credere al biondo di non essere geloso, così lo prese a braccetto e fecero una romantica passeggiata sotto la luna piena.

Si fermarono ad un chiosco di gelati e anche se era tardi decisero di prendere un gelato, si sedettero sul prato a mangiarlo.
Quando ebbero finito la ragazza si accoccolò tra le braccia del biondo. Pessima mossa. Il ragazzo iniziò così una battaglia di solletico sui fianchi della ragazza.
S. Ryan ti prego mi arrendo- disse tra una risata e l’altra
R. E chi ti ha detto che accetto la tua resa tesoro, questo è per avermi dato del geloso
Così continuò a farla ridere per un po’ fino a che
R. SHH ho sentito delle voci
S. E allora è normale al parco saranno delle persone
R. E se ti dicessi che sono le ragazze
S: Oh oh - riuscì solo a dire
R. Appunto stai nascosta qui mi raccomando non uscire fino a che non vengo io a prenderti.
La ragazza fece come le aveva detto il biondo senza fiatare, appena in tempo infatti le ragazze salutarono all’unisono Ryan.
R. Ciao ragazze, che ci fate da queste parti?
Tutte. Una passeggiata e tu?
R. Idem - disse sempre più agitato per il fatto che potevano sorprenderli e scoprirli in un secondo.
T. Bè noi andiamo ciao.
R. ciao- salutate le ragazze, aspettò che se ne fossero andate e poi ritornò dalla sua bella.
S: Dovremmo dirglielo- disse solo abbracciandolo.
R. Hai ragione, ma al momento giusto- rispose. Continuarono così il loro giretto serale nel parco.
Verso le 22:30 arrivarono dinanzi alla casa della rossa, suonarono alla porta
MdS: si, chi è?- chiese una voce dolce dall’altra parte del citofono
S. Siamo noi mamma- disse allegra la ragazza
MdS: entrate- e si sentì il suono della porta che scattava
S. Ciao mamma
R. Ciao Sakura! - disse il biondo. Infatti la mamma della ragazza era a conoscenza della relazione della figlia con il bel giovane.
R. Tesoro ora dovrei anda…- come al solito non finì la frase
Sa. No resta pure tesoruccio non ti mangiamo mica- sorrise e trascinò in sala i due giovani. Shirogane non poté fare altro che accettare di buon grado l’invito. Sakura preparò una limonata fresca, perché anche se era sera faceva un caldo terribile.
Rimasero un po’ a chiacchierare del più e del meno fino a che non fu l’ora dei saluti.
R. Ciao tesoro- disse salutandola con un dolce bacio sulla guancia- ancora non se la sentiva di baciarla davanti alla madre.
S. Ciao a domani- e l’abbracciò
Quando il biondo fu uscito, la madre le disse che aveva proprio scelto un ragazzo d’oro, Berry non poté fare a meno di acconsentire.
Salutò la madre ed andò in camera da letto. Si mise il pigiama leggero e preparò il letto. Si stava per coricare quando sentì un rumore alla finestra, insistente e ritmico.
S. Ma che cosa?!?- Si alzò ed andò a vedere la finestra. Non appena aprì la finestra si ritrovò un paio di labbra dolcissime sulle sue. Quando si staccò per riprendere fiato il ragazzo le stava sorridendo.
R. Scusa ma non ti avevo salutato come si deve amore mio- a quelle parole la ragazza stava proprio toccando il cielo con un dito.
Non ebbe il tempo di dire niente che la baciò nuovamente e salutandola se ne andò da dove era arrivato.
S.” Non c’è che dire lo amo un casino” e se ne andò a dormire sognando il suo unico grande amore.

I gironi passarono e i 2 decisero che sarebbe stato il giorno giusto per rivelare hai loro amici quella stupenda relazione che portavano avanti da 2 settimane.
La ragazza mandò un messaggio alle sue amiche con scritto:
“ ragazze devo parlarvi, è urgente venite subito al caffè
Non fate tardi
Berry

Il ragazzo invece a Kyle
“torna al caffè devo parlarti”

R. Ci siamo- disse ad un tratto
S. Si, devo ammettere di essere un tantino
Aspettarono solo 10 minuti e il portone si spalancò rivelando tutti i loro amici.
 I ragazzi si salutarono, Kyle fu l’unico che capì subito di cosa si trattasse
M. Allora il motivo di questa riunione- fece impaziente
S. SI avete ragione, ecco vedete io … lui …. C’è .. Volevo dirvi.. Che insomma- “cavolo balbetto come una matta uffa”
Vedendola in difficoltà il biondo prese parola
R. Ragazzi dobbiamo dirvi una cosa
L. Forza sputate il rospo
R. Ecco noi siamo …


Eccomi alla fine di questo ennesimo chappy spero vi sia piaciuto se è così commentate J
Volevo chiedervi scusa ancora per l’enorme ritardo

Quindi passiamo ai ringraziamenti lo so è una cosa insolita XD


RYANFOREVER: grazie per i tuoi continui commenti, vorrei anche io una sorpresa così ihihih.
                               Ho seguito alla lettera il tuo consiglio del capitolo aggiuntivo. Alla prossima ciao


X_JESSICA_X : Jess visto l’ho messo almeno ora non sono da considerare come l’altra che posterà a metà marzo (cosa che ti fa piacere no), restando in tema domani a scuola ricomincerò a scrivere i capitoli ciao tvb

ANNA13: Ciao, non mi sono dimenticata di te J visto ecco il chappy e scusa ancora per il ritardo pazzesco … grazie per il tuo sostegno così assiduo ciao

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Berry vuoi ....? ***


Ciao a tutti.. eccomi con un altro capitolo della fic..

Scusate sono imperdonabile un mese di ritardo ma ecco qui il capitolo (cos’ jessica la smetterà di darmi il tormento :) ske)

 

 

 

R. noi siamo …. – prese un profondo respiro, e afferrò la mano di Strawberry e disse – noi siamo fidanzati- nella sala calò il silenzio, gli amici non riuscivano a spiccicare nemmeno mezza parola erano a dir poco scioccati.

S. ecco lo sapevo che reagivano così accidenti – sussurrò al biondo che per rassicurarla la strinse a se.

In coro gli amici urlarono un EVVIVA!!! Che per poco non ruppe i timpani alla giovane coppia. In meno si 2 secondi si ritrovarono accerchiati dagli amici che gli rivolgevano ogni tipo di domanda

M io ve l’avevo detto ragazzi che finiva così-

Un sacco di domande si sovrapposero tra loro:

quando è successo? Dove? Chi si è fatto avanti? C’era una bell’atmosfera? Vi siete già baciati? Andrete a vivere insieme? Avete rispettato il galateo? Vi sposerete? Siete felici?

Per un secondo mandarono in panne il cervello della rossa che però prontamente rispose.

S. 2 settimane fa; in spiaggia; lui; si romantica; ehm si; forse più avanti; non lo so; non lo so; certamente.

Il gruppo parve un attimo perso

M. scusa che hai detto non ho capito- disse con il suo solito modo

R. Ha semplicemente risposto alle vostre domande. 2 settimane fa ci siamo messi insieme; eravamo in spiaggia; io mi sono fatto avanti; era straordinaria l’atmosfera; si ci siamo già ehm baciati; potrebbe essere che vivremo insieme appena sarà maggiorenne; lo spero proprio; non siamo mai stati più felici.

M. a ecco così va meglio- il gruppo restò così a ridere e scherzare tra di loro. Ryan e Berry ora erano davvero felici non dovevano più nascondersi per paura dei giudizi negativi e ora potevano vivere tranquillamente la loro relazione.

 

I gironi trascorsero felici, la coppia ora non temeva più niente. Al caffè Mew Mew aleggiava un’aria dolce e romantica, ogni giorno Berry trovava una rosa rossa e un cioccolatino ogni giorno diverso,  e un bigliettino con scritto “buon giorno amore”, così le mattine incominciavano bene. La ragazza quel giorno si vestì in fretta e corse in cucina, Ryan stava facendo colazione tranquillamente quando venne abbracciato  dalla rossa.

R. Ciao tesoro- disse baciandola dolcemente

S. Ciao, grazie per la rosa- disse arrossendo

R. Di niente , dormito bene?- chiese

S. Si, come una bambina

R. Allora hai dormito come al solito- la schernì lui

S. Brutto antipatico- disse mettendo il broncio

R. Ma ti piaccio così no!!!- la ribeccò lui

Come risposta venne abbracciato . nessuno voleva staccarsi dall’altro ma il lavoro chiamava entrambi a gran voce.

 

M. Strawberry! Se hai finito di consumarci il capo puoi venire in sala- dopo la battuta-ordine di Mina corse a lavorare.

Era ormai piena estate e il caldo era torrido, Ryan dopo che ebbe finito la colazione Andò a lavorare prese il telefono e chiamò qualcuno. Dopo essersi accordato con l’interlocutore uscì dal laboratorio diretto in sala.

Appena varcò la soglia tutte le clienti smisero sia  di mangiare sia di parlare e lo fissarono estasiate. Il biondo ignorandole si rivolse alle ragazze.

R. Ragazze io esco- disse, contemporaneamente un NO si alzò dalle clienti.

R. Berry mi raccomando- ei perché non ti fidi di me- le clienti sghignazzarono per la quasi pre-sgridata, ma subito si zittirono quando il biondo la baciò dolcemente. Scandalizzate misero il broncio, gelose della rossa fino alla punta dei capelli.

R. Ciao amore a presto-

S. Ciao sta attento- si salutarono e il biondo uscì. La rossa per tutto il pomeriggio non fece altro che sentirsi a disagio per le occhiatacce che riceveva dalle commensali.

 

Ryan intanto era arrivato a destinazione salutò l’impiegata e rimase a preparare tutti i dettagli per almeno 2 ore, voleva essere sicuro che sarebbe stato tutto perfetto.

 

Tornò al caffè giusto in tempo per l’orario di chiusura.

R. Ragazze sono tornato, venite qui devo parlavi- disse serio

R. Allora prima di tutto dovete e sottolineo dovete tenervi libere da impegni per tutto il mese di agosto- le ragazze annuirono brevemente- perché ho prenotato e non voglio sprecare soldi, una vacanza alle HAWAIIIII!!!!

Dopo essersi riprese dallo schok le ragazze urlarono di gioia

R. Benissimo vedo che vi fa piacere, allora il primo agosto alle 8 in aeroporto, mi raccomando Strawberry non tardare-

S. Ehi! Perché pensate che arriverò sempre in ritardo?- il gruppo lei compresa scoppiarono a ridere .

I preparativi per il viaggio presero molto tutti i componenti del gruppo da chi faceva compere, a chi divideva l’armadio, a chi svaligiava negozi di giochi per equilibristi, a chi come Berry troppo impaziente, aveva già preparato così tante valigie, da far concorrenza a Mina.

Cos’ arrivò il giorno tanto agognato, per essere sicuro di non perdere il volo il biondo andò a prendere la ragazza a casa, accompagnato dalle mille raccomandazioni della madre di lei.

Giunti in aeroporto i ragazzi sbrigarono tutte le faccende mentre le ragazze si divisero per gli ultimi acquisti.

Quando furono pronti salirono sull’aereo, le ragazze andarono in classe turistica ma venero subito fermate dall’hostess.

H. Ragazze, non dovete andare di lì, voi siete in prima classe- disse cortesemente l’hostess di turno.

S. Cosa, non ci credo- era alquanto sbalordita non aveva mai viaggiato in prima classe.

R. Ovvio solo il meglio per voi – disse arrivando il biondo

H. OH! Signor Shirogane che bella sorpresa, b-buongiorno

R. Ciao, non ci si vede da un po’! ti presento Berry la mia ragazza e le nostre amiche Lory, Pam, Paddy  Mina e Kyle già lo conosci

A presentazioni fatte la hostess accompagnò il gruppo ai loro posti. Ovviamente Ryan e Berry erano seduti vicini e per l’intero viaggio si addormentarono beatamente abbracciati l’uno all’altra.

Arrivati a destinazione il povero Ryan fu sballottato a destra e a manca da una Strawberry sempre più estasiata dalla vista dell’isola tropicale.

Una sera vennero invitati ad una festa Berry era stupenda, con il suo vestito rosa sembrava una principessa e Ryan pareva un cavagliere

J. Cuginetto

R. Ehi! Da quanto tempo- dopo gli abbracci e i resoconti della vite di ciascuno arrivarono le presentazioni

R. Cuginette vi presento Strawberry la mia fidanzata, Berry queste sono le mie cugine Jessica, Jasmine e juliette.

S. E’ un vero piacere conoscervi.

J.J.J. Anche per noi Strawberry.

Dopo vari minuti di chiacchiere, Ryan invitò la rossa a ballare. In mezzo alla pista sembravano due ballerini erano in perfetta simbiosi e sembrava che niente e nessuno potesse dividerli.

R. Berry vieni fuori un secondo?- chiese con tono dolcissimo

S, Certo

I 2 si avviarono in giardino

R. Berry vorrei chiederti una cosa

S. Si dimmi pure

R. ecco io- diventò rosso come un pomodoro- ti piacerebbe venire a ecco si venire a vivere con me?

La domanda spiazzò la rossa che si riscosse con le lacrime agli occhi per la gioia

S. Lo senti anche tu?

R. Cosa? – non capiva perché gli dicesse questo invece di un si o di un no

S. c’è lo stesso venticello

R. mm è non capisco

S. Quando ci siamo fidanzati c’era lo stesso venticello

R. Si mi ricordo

S. ti ricordi anche cosa ti risposi quella volta

R. mi dicesti di si…- parve capire al volo – evviva quindi accetti

S. Si accetto verrò a vivere con te Ryan

Il biondo spinto da una gioia immensa sollevò da terra Berry e fecero mille piroette prima di fermarsi e di darsi un tenero bacio cullati nuovamente da quel vento d’estate che ormai era complice del loro piccolo e infinito amore.

 

 

Spero vi sia piaciuta commentate lo so come finale è un po’ banale ma spero che l’epilogo sia di vostro gradimento commentate

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** EPILOGO ***


 

 

 

EPILOGO  

 

Eccomi qui questo sarà l’ultimo capitolo della mia storia ma non preoccupatevi vi romperò con altre storie ihih 

 

 

 

Erano passati ormai 10 mesi da quella serata, Ryan e Strawberry erano più felici che mai, passavano le loro giornate in agenzie sparse per tutta la città alla ricerca di una casa che rispettasse i desideri di entrambi

R. Ok, questa secondo me è perfetta – indicò la foto di una villa modernissima sul mare con una vista fantastica e rispettava appieno le richieste di entrambi i giovani.

S. Si mi piace è bellissima ma non sarà troppo costosa infondo non siamo star di Hollywood – ammise la rossa, le sue parole però vennero vanificate dal ragazzo

R. Non devi preoccuparti di questo ricordati che son miliardario- disse dandosi le arie da super uomo

S. Si si ok ok, hai vinto ma non sembrerà che vengo a vivere con te solo per i soldi poi? –

R. Se la gente lo penserà sarà peggio per loro no dovrai solo lasciarli stare

S. Si se la metti così ti accontento e megavilla sia- un urlo di gioia riempì la stanza. Così Ryan firmò tutte le carte i documenti ecc.

 

Si sarebbero trasferiti proprio il giorno del diciottesimo compleanno di Berry, che non tardò ad arrivare.

Quella mattina il sole inondò la stanza della ragazza carezzandole il viso, svegliandola dal sonno.

Dire che era elettrizzata è dire poco, oggi era il giorno tanto atteso, il giorno del suo diciottesimo compleanno. Le valigie e gli scatoloni erano tutti pronti da più di una settimana e giacevano in perfetto stato in un angolo vuoto della camera ormai spoglia.

S. Evvivaaaaaaa!!! – esultava continuamente niente e nessuno poteva mettergli addosso anche solo una briciola di tristezza.

SA. Tesoro scendi che è pronta la colazione- sentì urlare dalla cucina

S. Arrivo subito mamma- in 5 minuti era già vestita e corse di sotto, quando entrò in cucina senti un AUGURIIIIIIII. Da parte di tutta la famiglia.

S. Grazie vi voglio bene. Disse

FAMIGLIA. Anche noi tesoro buon 18° compleanno.

La rossa stava per dire qualcosa quando due mani le coprirono gli occhi. Strawberry sussultò per lo spavento.

S. Ma che cosa…

R. Buon compleanno tesoro-

S: RYANNN!!- il biondo le tolse le mani e le porse un mazzo di rose rosse

S. Grazie sei un amore

La mattinata trascorse allegramente tutti i presenti parlarono dell’imminente trasferimento della ragazza a casa del fidanzato, cosa che rattristava un po’ la famiglia di Berry ma che dall’altro dava loro una gran gioia per la figlia che finalmente aveva trovato un ragazzo stupendo. Si alla famiglia di lei Ryan piaceva e non poco.

 

I 2 giovani rimasero a pranzo e nel primo pomeriggio presero valige scatole scatoloni e partirono alla volta della villa.

S. Wow Ryan non posso ancora credere, che vivremo qui noi due insieme- aveva quasi le lacrime.

R. Già è un sogno che diventa realtà.

La ragazza rimase sbalordita dagli interni della villa, era tutto così moderno e lussuoso che ancora non riusciva a crederci. Ryan le fece visitare tuta la casa e l’enorme giardino con una grossa piscina.

Verso sera avevano già finito di sistemare tutte le cose della ragazza in camera.

A Berry le ci volle un’ora buona per capire che d’ora in poi avrebbe dormito nello stesso letto del fidanzato, non ci era abituata ma poi si ricordò che lui non era quel tipo di ragazzo e allora si calmò.

 

I giorni seguenti furono pieni di felicità, e di andirivieni di parenti e amici accorsi a vedere la nuova sistemazione dei ragazzi che a parer loro era magnifica. Strawberry e Ryan impararono a convivere non con poche difficoltà Berry divette imparare a cucinare e Ryan a non lasciare cose in giro per la casa.

 

Così passarono 2 anni ormai Berry era ventenne era cresciuta ed era diventata una splendida ragazza e Ryan poteva fare invidia al più bel modello del mondo. Erano sempre felici anche se qualche volta litigavano pesantemente facevano sempre pace e nemmeno la zia di Ryan venuta a far conoscere al ragazzo una pretendente a suo detto migliore di Strawberry poté nulla. Infatti il ragazzo la cacciò via in malo modo maledicendola in tutte le lingue per aver rattristato la sua dolce fragola.

Una sera d’ estate i due erano in giardino a ammirare le stelle quando

R. Berry sei felice?- le chiese

S. Certo molto molto felice perché non dovrei esserlo scusa-

R. Volevo solo essere sicuro.

S. Non devi preoccuparti con te al mio fianco non potrei che essere al 7° cielo

R. Ok allora non posso più tirarmi in dietro.- era molto serio così tanto che la ragazza iniziò seriamente a preoccuparsi ma poi si rilassò perché le uniche volte che l’aveva visto in quello stato erano le 2 volte in cui la sua vita era cambiata in meglio.

S. Scusa non capisco- cercò di fargli aprire bocca dato che erano 10 minuti buoni che non apriva bocca

R. Ecco non so se sia il caso ma sento che è ora non posso aspettare di più- si mise in una posizione più consona e le disse.

R. Strawberry io ti amo più di ogni altra cosa, e sinceramente ho paura che un giorno ti perderò, per questo volevo chiederti se… se- prese un bel respiro e

R. STRAWBERRY MOMOMYA MI’ VUOI SPOSARE?- lo disse urlando come se le parole non volessero uscire dalla sua bocca.

La ragazza rimase un attimo scioccata ma con le lacrime agli occhi saltò al collo del giovane

S. SI SI SI SI cert che ti sposo TI AMO TI AMO TI AMO-

Il biondo spinto sa una gioia immensa le fece fare mille piroette in aria finendo come due salami in piscina

S. Ryan stai attento potresti fargli del male.. OPS la ragazza si tappò la bocca e si diede mentalmente della scema

R. Scusa e a chi dovrei fare male, a te non potrei far mai del male sei la mia futura moglie e ti amo tanto.

Allora la ragazza si decise a parlare

S. no tranquillo non è a me che non devi fare male… ecco volevo aspettare al tuo compleanno per dirtelo ma la mia boccaccia non sta mai chiusa… e poi tu mi hai chiesto di sposarti e quindi devo dirtelo per forza- cercò le parole migliori .

S. RYAN IO ASPETTO UN BAMBINO- ecco gli e l’ho aveva detto

R. Wow è bellissimo evviva- disse dopo un paio di minuti di shock completo

S. Allora sei felice?- domandò un po’ intimorita

R. Scherzi in una sola notte mi hai reso il ragazzo più felice del mondo.

S. Anche io sono felice

 

Detto questo si scambiarono un dolcissimo bacio un bacio in qui erano racchiusi tutti i loro sentimenti reciproci.

 

Dopo pochi mesi i due convolarono a nozze. Quel giorno fu ricordato come il giorno più felice della loro vita. I due giovani avevano scelto un tema per le nozze azzeccato, e quando parenti e amici chiesero il perché loro risposero semplicemente:

R. Perché era presente quando ci siamo fidanzati, quando le ho chiesto di venire a vivere con me-

S. E quando mi ha chiesto di sposarlo.

I due si scambiarono un dolcissimo bacio, che sancì definitivamente il loro amore che sarebbe durato in eterno

Era una risposta che riempì tutti presenti di dolcezza.

Infatti sul cartello all’ingresso della villa c’era un cartello con scritto:

 

 

il nostro amore è sempre cullato da un
dolce
VENTO D’ESTATE

 

 

 

ecco la mia prima Fan Fiction è finita :’( nooooo.

Spero di aver messo la parola fine al punto giusto ma non ne sono sicura spero che mi avvertiate se non va bene così la modifico ma spero con tutto il cuore che questa storia sia piaciuta e spero di aver reso l’idea di quanto Berry e Ryan si amino.

Volevo dire grazie a tutte le persone che hanno seguito la mia storia, messa nei preferiti nelle seguite e chi ha commentato

Ringrazio soprattutto RYANFOREVER E LA JESSI per avermi dato consigli preziosi siete state davvero di grande aiuto

Ora vi lascio magri scriverò anche un continuo ma non ne sono sicura si vedrà alla prossima storia un saluto da Berry e Ryan e soprattutto da me

ciaooooooooo

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=634889