TOM & BONNIE

di Bellafifi1986
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO 1 ***
Capitolo 2: *** A casa di Tom ***
Capitolo 3: *** Il servizio fotografico ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO 1 ***


TOM E BONNIE

TOM & BONNIE

Bonnie Wright / Ginny Weasley
Tom Felton / Draco Malfoy
Emma Watson / Hermione Granger
Daniel Radcliffe / Harry Potter
Rupert Grint / Ron Weasley
James e Oliver Phelps / Fred e George Weasley
Matthew Lewis / Neville Paciock
Devon Murray / Seamus Finnegan
Genevieve Gaunt /Pansy Parkinsons
Jennifer Smith / Lavanda Brown
Shefali e Afshan Shah / Calì e Padma Patil
Katie Leung / Cho Chang
Stanislav Yanevski / Viktor Krum
Clemence Poesy / Fleur Delacour
Robert Pattinson / Cedric Diggory
Jason Isaacs /Lucius Malfoy
Michael Gambon / Albus Silente
Alan Rickman / Professor Severus Piton
Maggie Smith / Prof. Minerva McGranitt
Robbie Coltrane / Rubeus Hagrid
Brendan Gleeson / Malocchio Moody
Frances de la Tour / Mme Maxime
Ralph Fiennes / Lord Voldemort
 

Capitolo 1

Leavesden Studios, Hertsfordshire WD2 7LT...
Bonnie Wright era appena arrivata sul set di "Harry Potter e il Calice di Fuoco" per conoscere i nuovi attori e iniziare le prime riprese, stava andando nel camerino quando notò un ragazzo con i capelli biondi e gli occhi azzurri e un fisico niente male stava parlava con un altro ragazzo con i capelli corvini e gli occhi verdi, per poco non sveni alla sua vita, aveva una cotta per Tom Felton dalla prima volta che aveva messo piede negli studi per girare il primo film "Harry Potter e la Pietra Filosofale" e lei aveva avuto un sola battuta "Buona fortuna", nel secondo "Harry Potter e la Camera dei Segreti" aveva più battute, si ricordo della prima e ultima scena che ebbe con Tom in cui Ginny rispose a Draco per difendere Harry. Ancora si ricordava l'emozione provata quando si specchiò nei suoi occhi azzurri e gli parlò per la prima volta. Ebbe molte più battute del primo e del terzo, che dovete dire solo "La Signora Grassa è sparita".

Verso di lei, arrivò Emma Watson che interpretava Hermione Granger.

"Ciao, Bonnie. Come stai?" le chiese Emma salutandola.

"Ciao, Emma. Io bene e tu?" le rispose Bonnie con un brillio negli occhi.

"Anch'io. Fatto nuove conquiste?" le chiese Emma notando un brillio negli occhi dell'amica.

Bonnie sospirò guardando il soffitto e poi tornò a guardarla.

"Hai visto Tom, per caso? Per poco non svenivo quando lo visto"

"E’ diventato così brutto? Così evito di incontrarlo, ho bisogno di..."

"Stai zitta! E’ semplicemente favoloso... I capelli sono più lunghi e cadono su quel viso di angelo dannato... e quegli occhi azzurri..."

Emma aveva già capito da tempo che la sua amica era cotta di Tom.

"Di sicuro, ti avrà fatto un compimento, per esempio di quanto tu sia diventata carina in questi mesi che non vi siete visti"

"Non ci siamo parlati, lo solo visto da lontano insieme a Daniel"

"Vieni con me, li andiamo a salutare" le disse Emma prendendola per il polso e la trascinò.

"Emma, fermati! Non ci riesco quando c'è lui sento che la voce scompare" le spiegò Bonnie agitata.

"Mi sembri il tuo personaggio, la timida e impacciata Ginny"

"In molti me lo dico sopratutto mio fratello"

"Se non ti dai una mossa, lui non si accorgerà mai di te e resterai per sempre quella che interpretava Ginny Weasley" le disse Emma cercando di spronarla.

Arrivarono dove c'era Daniel ma con lui c'era Devon Murray, che interpretava Seamus Finnegan.

"Ciao, Emma" le salutò Daniel baciandole le guance.

"Ciao, Daniel" ricambiando il salutò arrossendo.

Bonnie sapeva della sua cotta per Daniel e non poteva darle torto, Daniel era carino ma Tom era tutta un'altra cosa.

"Ciao, Bonnie" la salutò Daniel e poi Devon.

"Ciao, ragazzi" li salutò entrambi Bonnie felice di rivederli, era come una grande famiglia per lei.

"Tom non c'è?" gli chiese Emma notando la sua assenza.

"No, è andato in camerino a leggere il copione"

"Bene, seguirò il suo esempio" disse Bonnie avviandosi ma qualcuno la fermò.

"Non si saluto un fratello?" le chiese sorridendole Rupert, lei subito lo abbracciò. ormai era come un fratello per lei.

"Scusami... hai ragione" gli disse Bonnie contenta di rivederlo. "Ciao, Rupert... mi sei mancato tanto"

"Anche tu, piccola" le sussurrò Rupert accarezzandole la testa.

"Lasciala anche a noi, Rupert" gli dissero i gemelli Phelps.

"James! Oliver! Come sono contenta di rivederti" disse Bonnie precipitandosi subito dai due. Anche loro era come fratelli per lei.

"Anche noi siamo contenti" le dissero i gemelli abbracciandola.

"Avete già visto gli attori che interpreteranno Cho Chang, Viktor Krum, Fleur  e Gabrielle  Delacour e  Cedric Diggory?" chiese i gemelli agli altri.

Fu Emma a rispondere: "Ancora no ma mi sembra normale, noi che siamo in anticipo"
 

"Ragazzi, se non vi dispiace io andrei nel mio camerino a vedere il copione" disse Bonnie dopo che i gemelli lasciarono dal loro abbraccio.

"Figurati, ci vediamo dopo" le dissero in coro gli altri.

Entrò nel suo camerino per iniziare a leggere il copione e trovò accanto un mazzo di rose blu con un biglietto e lo lesse "Delle rose rare per una persona altrettanto rara. Buona fortuna per il film". Bonnie rimase immobile per un po' a quelle parole e poi inizio a chiedersi chi la avesse mandate? La scrittura gli era sconosciuta e cerco di premersi le meningi ma niente da fare. Usci fuori per vedere se c'era qualcuno ma niente.

Ad un tratto la porta di un camerino si apri e ne usci in tutta la sua bellezza Tom che si diresse verso di lei. Aveva il cuore che le batteva a mille e la gola divenne secca.

Si avvicinò fulmineo e si chinò per baciarle entrambe guance "Sono felice di rivederti, lo sai che sei diventata più carina dall'ultima volta che ci siamo visti" le sussurrò Tom dolce.

"Grazie, anche tu non sei male" farfugliò Bonnie arrossendo mentre si specchiava nei suoi bellissimi occhi azzurri.

"Hai già fatto colazione?"

"No, ero cosi nervosa che mi sono scordata"

"Vieni con me, avevo proprio preso apposta dei cornetti caldi" le disse Tom prendendole la mano con la sua e lei arrossì.

"Per me?" gli domandò incredula Bonnie lasciandosi trascinare.

"Si, un piccolo pensierino primo di iniziare il film" le rispose Tom facendola entrare nel proprio camerino. 

Nel camerino di Tom...

"Questi cornetti sono la fine del mondo" le disse Bonnie dando un altro morso.

"Mi tratto sempre bene io"

"Hai letto il copione già il copione?"

"Si, mi è piaciuto molto e tu?"

"Io lo stavo per leggere... ma ho trovato un mazzo di rose blu" gli confessò Bonnie un pò incerta.

"E non sai chi te la mandate?" le domandò Tom curioso.

"No, nel biglietto non c'è la firma" gli rispose Bonnie non avendo la più pallida idea.

All'improvviso la porta del camerino si apri e fece il suo ingresso una ragazza coi capelli neri corti carina cioè  Genevieve Gaunt che interpretava l'odiosa Pansy Parkinsons.

"Ciao, Tom" salutò  Genevieve  abbracciandolo. "Sono così contenta di vederti"

"Ciao, Genevieve"

"Ah ciao, Bonnie" la salutò appena la notò."Sperò che non interrotto niente"

Certo che hai interrotto la nostra colazione, pensò Bonnie tra sé.

"Stavamo solo facendo colazione insieme, niente di che" rispose Tom tranquillo.

"Hai letto il copione? Io sì, mi piace la scena del Ballo del Ceppo" disse Genevieve entusiasta.

Bonnie la odiava, l'anno scorso quando c'erano le pause stava sempre attaccata al suo Tom per civettare. Il ruolo di Pansy, gli calzava a pennello.

Daniel entrò nel camerino e disse: "I nuovi attori sono arrivati, il registra ci vuole tutti nel set"

Così uscirono tutti insieme per recarsi sul set per conoscere i nuovi attori.

"Benvenuti a tutti, sperò che lavoreremo bene insieme a questo quarto film" disse il regista Mike Newell a tutti. "Ora vi presentò gli altri attori. Katie Leung interpreterà Cho Chang, Stanislav Yanevski interpreterà Viktor Krum, Clemence Poesy sarà Fleur Delacour, Robert Pattinson sarà Cedric Diggory, Brendan Gleeson sarà Malocchio Moody, Frances de la Tour sarà Mme Maxime e infine Ralph Fiennes sarà Lord Voldemort"

Mike, il regista elenco anche gli assistenti, i truccatori e l'intero staff dopo gli attori nuovi e vecchi s'incominciarono a conoscersi.

"Io dovrò innamorarmi di te, che fortuna ho avuto" disse Daniel sorridendo a Katie.

"Lo sai che sei più carino da vicino che nello schermo"

"Oh, Grazie"

"Non vedo l'ora di girare le scene con te. Sono sicura che ci divertiremo molto insieme"

Emma assisteva alla scena tra il suo Daniel e Katie, sembrava che i due avevano già trovato una perfetta sintonia in più aveva notato che lui non era rimasto indifferente alla bellezza di lei e ciò la rese gelosa sopratutto quando Katie aveva dato un bacio nella guancia al suo Daniel, l'avrebbe strozzata se avesse potuto. A lei si avvicinò Stanislav Yanevski, che non era rimasto indifferente alla sua bellezza, simpatia e talento e aveva voglia di conoscerla più profondamente intanto che Emma faceva la conoscenza di Stanislav, Bonnie faceva amicizia con Robert Pattinson e il suo ammiratore segreto che faceva parte degli attori, ne vederla sorridere e scherzare con quest'ultimo, si senti geloso, era da tre anni che era innamorato di lei ma qualcosa lo fermava nel rivelarglielo mentre Daniel parlava con Rupert, Devon e Matthew del copione, non si accorgeva che Katie lo stava osservando interessata e la cosa non passo inosservata a Genevieve.        

"Sei rimasta colpita da Daniel, non è cosi? Ti devo avvisare che c'è già qualcuno che ci va dietro da qualche anno"

"E chi è?" lei chiese Katie interessata."Non dirmi che sei tu?"

"Io no, sono interessata a qualcosa di più interessante e ambito da molto ragazze"

"Allora chi è?"

"Emma Watson, una sua più cara amica insieme a Rupert. Loro tre hanno un'amicizia speciale come quella del Magico Trio. Lei è innamorata cotta da lui e Daniel non se ne mai accorto perché la considera solo un'amica ma non è una che si arrende facilmente"

"Grazie, per l'informazione"

"Di niente, ti va di diventare amiche?"

"Certo"   

Rupert stava parlando con Daniel quando vide passargli davanti Clemence Poesy ed era bellissima e ammaliante, il ruolo di Fleur Delacour le stava perfetto e la osservò per tutto il tempo che chiacchierava con Frances de la Tour. 

******

Finite le prime riprese sul set, tutti si diedero appuntamento in una plumbea campagna Inglese per girare le scene della Coppa del mondo dove sarebbero stati ospitati in un albero stile liberty ma Bonnie aveva un problema e decise di parlarne con il regista per trovare una soluzione.

"C'è un problema. Ho sentito prima i miei e non possono venirmi a prendere e non so come tornare" gli espose Bonnie il problema.

Tom sentendo il problema di Bonnie propose: " Se vuoi ti do un passaggio io?"

"Davvero?"  gli rispose Bonnie arrossendo. "Però dovrei allargare per accompagnarmi e non vorrei disturbarti"

"Non preoccuparti, non mi disturbi affatto" le rassicurò Tom sorridendole e aggiunse " per te questo e altro e poi mi piace stare in tua compagnia"   

"Se è cosi accetto volentieri" accettò Bonnie tutta rossa per le sue parole e il cuore batteva forte. Tom era un ragazzo dolcissimo e altruista.

La cosa non fece molto piacere a Genevieve, si era innamorata di Tom durante le riprese del Prigioniero di Azkaban e ora quella ragazzina non poteva rompergli le uova nel Panaro.       

"Bene, allora ci vediamo domani alle 8. Mi raccomando tutti puntuali" raccomandò Mike a tutti.

Tutti uscirono dagli Studi pronti per far ritorno a casa, Tom e Bonnie raggiungessero il parcheggio dove li aspettava un'amica di famiglia del primo e salirono in macchina. Per tutto il tragitto non dissero niente, quest'ultima aveva il cuore a mille e stavano ascoltando una canzone la radio.

"Oh, why you look so said?! 

Tears are in your eyes

Come and come to me now

Don't be ashmed to cry

Let me see you throught

Cause I've seen the dark side too

When the night falls on you

You don't know what to do

Nothing you confess

Could make me love you less"

"Voglio restare con te" diceva la canzone e niente era più vero di quel momento... per lei esistevano solo loro due... Bonnie e Tom... niente avrebbe potuto farla smettere di provare quel sentimento cosi grande per Tom...

"I'll stand by you 

I'll stand by you

Won't let nodoby hurt you

I'll stand by you"

Lei si specchiò in quei bellissimi occhi azzurri e gli sorrise mentre ascoltata quella canzone... non sapeva che sarebbe significata molto per lei in futuro...

Appena furono arrivati a casa di lei, Bonnie non voleva lasciare Tom e per di più sarebbe stata fin l'indomani a casa da sola e fu quest'ultimo a riscuoterla dai suoi pensieri come faceva a lasciarlo se lui le sorrideva in quel modo.

"Siamo arrivati, Bonnie" le disse Tom  e notò che c'era qualcosa "Che hai?"

"I miei non rientreranno che dopodomani quindi questa notte sarò solo a casa" gli confessò Bonnie un pò spaventata.

"Vuoi dormire da me, stanotte?" le propose Tom intuendo il suo stato d'animo ma sopratutto non se la sentiva di lasciarla da sola in casa.

"Ti ringraziò ma non vorrei disturbarti ulteriormente" gli rispose Bonnie gentilmente.

"Ma che dici? Ti ho già detto che non disturbi e poi mi fa piacere"

"Allora vado a prendere la borsa"

"Vuoi che ti dia una mano?"

"No, farò in pochi minuti"

"Bene, ti aspetto qui"

 

Fine del  1° capitolo

Sperò che vi sia piaciuta... dopo aver scritto alcune ff sulla coppia Draco/Ginny,  ho pensato di scriverne una su Tom e Bonnie cioè gli attori che li interpretano... e poi detto fra noi, io penso che sono carini insieme. 

 

 

 


 

 

 

   

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Capitolo 2
*** A casa di Tom ***


TOM

TOM & BONNIE

Capitolo 2 - A casa di Tom

Erano appena arrivati davanti a casa di Tom, non ci avevano messo molto anzi Bonnie aveva pensato che ci avrebbe messo due ore e invece si sbagliò intanto l'amica di famiglia di Tom aveva appena spento la macchina e fece segnò di scendere Bonnie stava per prendere la sua borsa quando Tom la fermò.

"Lascia la portò io" gli disse Tom caricandosela sulle spalle.

"Grazie"

Tom dopo aver salutò l'amica di famiglia fece strada a Bonnie verso l'entrata di casa, Bonnie era emozionata tra poco avrebbe conosciuto la famiglia del ragazzo che amava e avrebbe visto anche la sua stanza e fuori dalla gioia che si sarebbe messa a saltare come una bambina. Tom estrasse le chiavi dalla tasca del pantaloni e aprendo la porta entrò credendo che Bonnie lo stesse seguendo andò verso la cucina.

"Ciao, mamma. Sono tornato" disse Tom cercando di attirare l'attenzione.

"Ciao, Tom. Come è andata?" gli disse sua madre amorevolmente "Sarai stanco e affamato, un altro po' e la cena è pronta"

"Infatti ho una fame da lupi"

"Tom, di chi è quella borsa?"

"Ah, questa è di Bonnie"

"Bonnie chi?"

"Bonnie Wright, i suoi non ci sono e era sola in casa e cosi ho pensato che poteva dormire da noi stanotte" le spiegò il fatto alla madre.

"Hai fatto bene ma una solo domanda ho da farti" gli disse sua madre un po' perplessa.

"Si, dimmi"

"Dove lei?"

"E' proprio dietro di me, non la vedi"

"Figliolo, no c'è dietro di te"

"Come?" esclamò Tom girandosi e non vedendola si preoccupò e incominciò a disse "Ma dove è finita? Era dietro di me, ne ero sicuro"

Tom e sua madre andarono all'ingresso e videro Bonnie immobile sulla soglia di casa e subito il primo si avvicinò a quest'ultima.

"Che ci fai ancora sulla soglia e perché non mi hai seguito?" le chiese Tom perplesso da quel suo comportamento.

"Ecco io..." non sapeva che cosa dire, era molto emozionata.

"Su entra" le disse Tom prendendola per mano e facendola entrare per poi chiudere la porta.

"Mamma, questa è Bonnie ma l'hai già vista il ventidue al mio 17° compleanno"

"Ah, si ora ricordo ma non non c'è stata occasione per presentarci. Io sono Sharon, la madre di Tom piacere" disse presentandosi tendendole le mano.

"Io piacere è il mio, signora" le disse Bonnie super-felice stringendole la mano, aveva appena parlato con la madre di Tom. Che emozione!

"Questa è la prima volta che mio figlio porta una ragazza a casa e la invita a dormire"

Bonnie era felice di quella confessione.

"Io vado a preparare un letto per Bonnie nella stanza tua"

"Nella mia stanza?" esclamò Tom un pò nervoso.

"Che c'è figliolo, non sarei imbarazzato mica perché una ragazza dorme nella stanza con te?" gli disse sua madre stuzzicandolo un po'.

"No, va tutto" le rispose cercando di essere naturale.

Mentre sua madre salì sopra Tom posò la borsa di Bonnie nel soggiorno dove stavano i suoi due fretelli e sua sorella seduti sul divano a vedere la televisione.

"Ciao, Tom" lo salutarono in coro.

"Ciao, voglio presentarvi una persona" disse Tom ai suoi fratelli " Lei è Bonnie Wright, una mia collega e amica"

"Sappiamo chi è lavora con te" disse la sorella facendoglielo notare e poi si rivolse a Bonnie"io sono Ashley, la sorella maggiore di Tom"

"Mentre io sono Jonathan, il fratello più grande di Tom"

"Invece io sono Chris, un altro fratello di Tom"

"E' un vero piacere conoscervi"

Mentre Bonnie faceva la conoscenza di Ashley, Chris e Jonathan e spiegando il motivo per cui era lì, la cena fu pronta è tutti si misero a cena mancava solo il padre di Tom che non c'è per questioni personali. A Bonnie piaceva l'atmosfera che regnava a casa di Tom e mentre assaporava le pietanza cucinate dalla madre di quest'ultimo ascoltava le chiacchiere dei suoi fratelli, era come un bellissimo sogno stare lì a seduta con loro.

"Sperò che tutto sia di tutto gradimento" le domandò la madre di Tom .

"Oh, si... è tutto squisito, signora" le rispose Bonnie educatamente e sincera.

"Mi fa piacere. Sperò che mio figlio non ti dia molto da fare"

"Oh, no... Tom è una ragazzo gentile ed è sempre pronto a darmi una mano, non so che sarei senza di lui" le disse Bonnie con gli occhi che le brillavano.

"Aspetta ora ho capito... sei cotto di lei, vero fratellino" gli bisbigliò Chris all'orecchio.

Fu tutto veloce, Tom gli diede una gomitata mentre sua madre, Bonnie e Ashley stavano parlando e il rumore della forchetta le portò a guardare verso di loro.  

"Che è successo?" chiese sua madre confusa.

"Niente, è caduta la forchetta ora io e Chris andiamo a prenderne un altra e l'insalata" spiegò Tom più naturale possibile e si trascinò dietro a Chris mentre gli altri osservavano confusi.

Nella cucina...

"Che ti è preso? Perché mi hai dato una gomitata?" gli chiese Chris confuso dall'atteggiamento di Tom.

"Cosa mi è preso? Cosa è preso a te?"

"Che cosa ho fatto?"

"Hai detto che sono cotto di Bonnie, ecco che mi è preso"

"Ma perché, non è vero?"

"Non dirlo ma più o se no ti spedisco in ospedale"

"Minacci tuo fratello, non è da te e poi che penserà Bonnie di te se ti vedesse?"

"Per me è solo un'amica"

"Oh, si certo... cosi come per papà,  la mamma è un'amica"

"Non voglio più sentire una parola su questo, chiaro"

"Cristallino"

Detto questo tornarono di là con l'insalata e la forchetta e la cena continuò bene se no fosse per continui sguardi che si lanciavano Chris e Tom dopo aver finito Bonnie volle dare una mano a Sharon e a Ashley a mettere a posto la cucina e cosi continuarono a parlare mentre insaponavano le posate, i piatti e bicchieri e li asciugavano con il panno, lei stava attenta ad non far sgocciolare l'acqua sul pavimento intanto Tom le guardava da fuori, la sua attenzione era su di Bonnie che stava asciugando un piatto con un panno e sorrideva a sua madre.

"Che ti avevo detto io? Sei cotto" gli disse un voce dietro di lui.

Tom si girò e o fulminò con lo sguardo.

"Tanto non mi fai star zitto, sei cotto e stracotto di lei" gli disse Chris dispettoso.

"Stai zitto!" gli gridò Tom esasperato, odiava quando ci metteva nelle orecchie cosi.

"No che non ci sto, è troppo divertente farti arrabbiare"

"A me non mi diverte, chiaro!"

In quel momento usci dalla cucina Bonnie sentendo Tom gridò, che cosa stava succedendo e perché aveva gridato in quel modo.     

"Tom, qualcosa non va?" gli chiese Bonnie dietro di lui.

"No, va tutto bene" le rispose Tom tornando di ottimo umore.

"Ecco... volevo chiederti se..."

"se cosa?... Sai che mi può chiedere tutto"

"E a tutto completa disposizione"

"Sei pregato di andartene!"

"Me ne vado ma non cambia ciò che ti ho detto" gli disse Chris salendo di sopra.

"Di che cosa stava parlando?" gli chiese Bonnie un po' curiosa.

"Niente, un piccolo diverbio di opinioni tra fratelli ma mi stavi dicendo"

"Se mi fai vedere la stanza ecco sono un po' stanca" gli disse Bonnie un po' impacciata.

"Oh, certo... vieni con me" le disse Tom un po' imbarazzato di farle vedere la stanza e prendendo la sua borsa salì per le scale.

Erano al piano notte dove c'erano sei porte, una di quelle conduceva alla stanza di Tom. Bonnie avanzò emozionata seguendo Tom che aprì una porta e le fece segnò di entrare e  aveva il cuore che batteva forte appena vi entrò, la guardava contenta. Era una stanza accogliente con due letti attaccati al muro, un grande armadio in legno di ciliegio, una scrivania con sopra un computer dell'ultimo tipo cioè quelli piatti, sulla parte c'era un Poster di Eminem cioè il cantante preferito da Tom, una finestra che dava sulla strada, delle messolo con i premi che aveva vinto per: i tornei di pesca, una sua passione trasmessa da uno dei fratelli, per aver partecipato a dei cori, aveva una bellissima voce e per il cinema e infine c'era uno specchio per  potersi ammirare... eh si... Tom era un po' vanitoso.

"Che ne pensi?" le domandò Tom per un parere.

"WOW! Mi piace!"gli rispose Bonnie con entusiasmo.

"Davvero?"

"Si, davvero"

Tom era felice che a Bonnie piacesse la sua stanza e la vide sdraiarsi sul letto, doveva essere stanca... la capiva le riprese erano stancanti tutto il giorno.

"Posso chiedere un cosa?" gli disse Bonnie alzandosi sulle braccia.

"Si, dimmi"

"Mi faresti usare un attimo il tuo computer? Vorrei vedere una cosa su Internet"

"Certo"

Tom si sedette sulla sieda della scrivania e accese il computer mentre Bonnie stava li in piedi a guardarlo poi appari la schermata dove chiedeva di digitare la password per accedere al computer.

"Potresti girarti un attimo?" le chiese Tom per digitare la password.

"Ma certo" gli rispose Bonnie girandosi dall'altra parte.

Tom inserì la password che era di cinque lettere e iniziava per B e finiva con la E  e fece apparire la schermata del Desktop che cambiò subito sostituendola con un foto di gruppo.

"Puoi girarti adesso"

Bonnie si girò e vide la foto  e disse: "Ma questa non è la foto che stata scattata quando abbiamo presenta il terzo film in DVD?"

"E' proprio quella"

"Mi sembra che sia passato molto tempo" disse Bonnie con nostalgia.

"Allora che volevi vedere"

"Vai nei motori di ricerca"

Tom si connette a Internet e andò nei motori di ricerca.

"Ora digita Magical Theory" gli disse Bonnie appena apparve la pagina del motore di ricerca.

 Appena lo fece cliccò su il tasto Search e in men che non si dica apparve un lista di siti e guidato da Bonnie andò sul sito che cercava.

 "Mentre aspettiamo mi dici che sito è?" le chiese Tom molto curioso.

"E' un sito dedicato alla coppia Draco e Ginny" gli rispose Bonnie un po' imbarazzata "ci sono delle fanfiction su di loro, sai cosa sono le finfiction?"

"Si, sono delle storie inventate da persone su cose già scritte"

"Esatto e ne hai mai letta una?"

"Vagamente"

"Allora ti farò vedere alcune, io ho iniziato da Fice & Ice cioè fuoco e ghiaccio ed è anche il nome dei sostenitori di questa coppia"

"Sei molto informata su queste cose"

"Si, alcune volte passo un po' di tempo in Internet su questi siti per tenermi aggiornata"

"E di che cosa parla Fire & Ice?" 

"Davvero lo vuoi sapere?"

"Si, mi hai incuriosito"

"Allora Fire & Ice parla..."

"Anzi la voglio leggere"

"OK, devi solo andare in fanfiction e cercare nella lettera F"

Tom appena lo ebbe trovato ci cliccò sopra ed iniziò a leggere per vedere di che cosa si trattava intanto Bonnie era seduta acconto e aspettava che gli dicesse che ne sembrava.

Dopo un po' Tom arrivò alla parola fine e poi si girò verso di Bonnie.

"Allora che te ne sembrato?"

"Come storia è carina e quella storia del computer babbano mi è piaciuta"

"Sono contenta che ti sia piaciuta"

"E altre che hai letto?"

"C'e ne sono tante"

Tom e Bonnie passarono parlare delle fanficiton, dei libri e altre cose... il tempo volo subito ed era ora di andare a dormire.  

Era ora di andare a dormire e i due si coricarono sotto le coperte dopo aver spento la luce, Bonnie si era girata dalla parte opposta a dopo dormiva Tom visto che era sicura che se lo guardava dormire, non avrebbe preso sonno e non andava bene visto che domani si doveva alzare bella riposa per le riprese. Il silenzio regnava nella stanza mentre Bonnie sentiva solo il suo cuore battere forte, era molto emozionata perché accanto a lei c'era Tom che dormiva beatamente mentre lei non riusciva a prendere sonno.

"Tom, sei sveglio?" mormorò Bonnie un po' timorosa di svegliarlo.

"Uhm... si che c'è?" le domandò Tom assonnato. 

"Non riesco a dormire" gli confessò Bonnie. 

"Fammi indovinare sei emozionata per domani e non riuscì a prendere sonno, vero?"

Sciocco! Non è che non riesco a dormire per via delle riprese ma per via che tu sei vicino a me perché non lo capisci, pensò Bonnie tra sé e sé ma non glielo avrebbe mai detto.

"Forse ho un modo per aiutarti a dormire" le disse Tom avvicinandosi a lei.

Bonnie lo senti avvicinarsi al suo letto, il cuore le batte forte in quella oscurità non riusciva a capire che voleva fare e se voleva baciarla, ma non che cosa andava a pensare e comunque se lo avrebbe fatto non sarebbe più riuscita a chiudere occhio per l'accaduto.

Senti qualcosa posarsi sulla sua testa e una dolce musica scaturire da essa, ci resse conto che aveva delle cuffie in testa e girandosi dall'altra parte vide sul cuscino di Tom il walkman.

"La musica rilassa e allontana la mente da ogni pensiero" le disse Tom dolcemente seduto appena nel suo letto mentre la accarezzava da sopra le coperte. "Ora dormi" chiamandosi su di lei per darle un bacio sulla guancia e per poi rimettersi nel proprio letto a dormire.

Era stato un gesto carino da parte sua e poi quella musica gli piaceva, era dolce e rilassante ed era strano che avesse un CD, sapeva che a lui piaceva la musica del genere di Eminem.

Grazie a quella musica riuscì ad addormentarsi e il giorno dopo si sveglio più riposata anche se erano le sei.

Tom e Bonnie dopo aver fatto colazione entrarono in macchina della manager di Tom e partirono in direzione della campagna dove si sarebbero girate le riprese.

 

 

Ciao sperò che sia piaciuta questo capitolo... lo so era un po' più corto del primo ma mi rifarò nel terzo capitolo... aspetto con ansia le vostre recensioni...

Comunque è questa la foto a cui mi riferivo... bella, vero?!? 

 

 

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Capitolo 3
*** Il servizio fotografico ***


TOM

TOM & BONNIE

Capitolo 3 - Il servizio fotografico

Arrivati sul posto c'erano molte macchine e delle roulette come camerini, Bonnie scende dalla macchina venne accolta da Emma, Rupert e Daniel erano inseparabili quei tre e si unì a loro Tom che aveva sceso i bagagli di suoi e di Bonnie, entrarono nel albergo per personalizzarle le camere, presero le chiavi alla hall e fecero a gara per salire al terzo piano, Rupert e Daniel presero l'ascensore mentre mentre lei, Emma e Tom dovettero salire per le scale e fecero una corsa e quando arrivarono Daniel e Rupert erano già sul piano.

"Abbiamo vinto!" gridarono i due vittoriosi.

"Non vale avete preso l'ascensore" protestò Emma imbronciata.

"Non avevamo detto che l'ascensore non ci usava"

"Giusto dovevi specializzarlo"

Tutti scoppiarono poi a ridere ed entrarono nel proprio stanze, Rupert entrò nella stanza di Emma e salto sul letto e le di risposta gli lanciò un cuscino poi entrarono Daniel, Bonnie e Tom che si unirono a loro per una lotta con i cuscini allora fine si afflosciarono per terra distrutti ma felici.

"Dovremmo farlo più spesso" disse Rupert ridendo.

"Potremo farlo domani mattina" propose Daniel sdraiato a terra con la testa sul cuscino.

"Guardate che avete fatto alla mia stanza" disse Emma vedendo che era sotto sopra.

"Tanto c'è il servizio, non preoccuparti" le disse Rupert tranquillo.

"Va bene ma la prossima volta la facciamo nella tua"

"Ci sto"     

James e Oliver entrarono nella stanza per chiamarli, Mike Newell lì voleva tutti giù discutere delle riprese e cosi si ricomposero e chiudendo ognuno la propria stanza scesero. Tutti erano riuniti nella hall, i nuovi e vecchi attori e Robert si avvicinò a Bonnie per salutarla e parlarono un po' finché Mike non iniziò a parlare, voleva girare prima le scena del bosco quindi Daniel, Rupert, Emma, Bonnie, James, Oliver, Robert, Mark Williams e Jeff Rawle nei ruoli di Arthur Weasley e Amos Diggory si prepararono per la scena ma durante la ripresa Bonnie inciampò con il piede e cade a terra.

"STOP!" gridò il regista.

"Ti sei fatta male?" le chiese una voce gentile porgendole la mano per aiutarla ad alzare.

Bonnie alzò la testa vedendo Robert che gli porgeva la mano e lei la prese rispondendogli  "No, almeno non si è slogata la caviglia"

"Ne sono contento" le disse Robert sorridendole.

"Sei stato gentile a preoccupati per me" gli disse Bonnie ringraziandolo.

"Te la senti di rifare la scena?" le chiese il regista preoccupato.

"Si, non è niente" gli rispose Bonnie piena di entusiasmo.

La scena venne rifatta è questa volta fu buona e cosi continuarono a girare.  

Dopo un ora, gli attori si fermò fermarono un attimo per una pausa intanto Bonnie sei un brivido che la attraverso la  schiena visto che sentiva freddo, il tempo non era certo dei migliori e sentì uno strano fruscio, poi un calore improvviso lo accolse. Si accorse che sulle sue spalle c'era posato una giacca nera.

"Cosi ti terrà al caldo" le sussurrò una voce calda e familiare alle sue spalle.  

Si voltò per guardarlo in faccia ed era Robert e disse "Grazie, ma tu non sentirai freddo?"

"No, io ho la pelle dura"

"Allora ti ringraziò di nuovo"

"Come sta il piede?"

"Bene, era solo una sciocchezza"

"Ne sono contento"

"Ti ringrazio per il tuo interessamento. Sai sei molto bravo a recitare"

"Oh, grazie... anche tu, ho visto alcuni tuoi film e mi sono piaciuti"

"Ti riferisci al film Agatha Christie"

"Si, molto carino e la tua interpretazione mi è piaciuta"

"Oh, grazie"

I due continuarono a parlare mentre qualcuno li osservata da lontano e non molto contento, Robert gli stava troppo attaccato e ebbe il timore che Bonnie le piaceva e non avrebbe sopportato che se la portasse via con sé.

******

Era ora di pranzo e tutti erano rientrati nell'albergo per pranzare, in un tavolo c'erano Daniel, Rupert, Emma, Bonnie e Tom, affianco a loro c'era un altro tavolo composto da Stanislav, Robert, Clemence, Katie e Genevieve mentre dietro di loro c'erano Devon, Matthew, Joshua, Jamie e Alfie invece affianco a loro c'erano Richard,  James, Oliver, Jennifer e Mala Su e indietro di loro c'erano Angelica, Tiana, Charlotte, Shefali e Afshan. ( Nel primo capitolo ho fatto uno sbaglio crede che le attrici che interpretavano le gemelle Patil, erano davvero gemelle ma poi ho visto che non era cosi,  Shefali fa  Chowdhury invece Afshan fa Azad. Ho voluto solo precisarlo, sapete sono una persona precisa nelle cose N.d.A. )

Nel tavolo di Bonnie & company, Rupert stava raccontando una barzelletta a Daniel e a Emma e Tom stava fissando a Bonnie che aveva ancora con sé la giacca che le aveva dato Robert e lei se ne accorge che la guardava in uno strano modo.

"Tom, c'è qualcosa che non va?"

"Perché me lo chiedi?"

"Sei strano"

"Non ho niente"

"Va bene ma se hai voglia di parlare con qualcuno sappi che sono sempre disponibile"

Era arrivata la cameriera per prendere le ordinazioni.

"Avete deciso cosa prendere?"

"Per me degli spaghetti al sugo " rispose Bonnie.

"Prendo la stessa cosa" rispose Tom alla cameriera e poi gli venne un idea e si girò verso Bonnie "Ho un idea, ti va se ne prendiamo un piatto di spaghetti e c'è li dividiamo?"

"Si, mi va l'idea" rispose Bonnie sorridendogli, avrebbero mangiato nello stesso piatto.

"Bene quindi un piatto per due" si segnò la cameriera nel blocchetto.

"Emma, che ne dici se ci dividiamo anche noi un bel piatto di spaghetti fumanti?" le propose Daniel mascherando il suo imbarazzo.

"Mi va" gli rispose Emma sorridendogli e anche lei mascherò il suo entusiasmo.

"Quindi 2 piatti di spaghetti"

"Faccia tre" disse Rupert alla cameriera.

"Bene, tre piatti di spaghetti e per secondo?"

"Delle patatine fritte per me" le disse Bonnie.

"Filetto a ferri, al sangue, molto al sangue!" le rispose Tom già gustandoselo nella sua mente.

"Per me Fish e Chips" le rispose Emma.

"Io invece prendo un po' di insalata con un po' di aceto" le rispose Daniel che voleva tenersi leggero.

"Io niente per secondo" le rispose Rupert.

"Allora 1 porzione di patatine, 1 Fish e Chips, 1 filetto a ferri al sangue e 1 insalata, giusto?" disse la cameriera riepilogando mentre lo scriveva.

"Esatto" le risposerò tutti in coro.

"Da bere?"

"Acqua naturale" le rispose Rupert.

"Anche per me" le disse Daniel che non si voleva riempire lo stomaco con bevande gassate.

"E per voi?"

"3 Coca-Cola" le rispose Tom per Emma e Bonnie.

"Bene, allora 2 bottigliette d'acqua naturali e 3 lattine di Coca-Cola" disse la cameriera appuntandoselo."Molto bene"

La cameriera si dileguò con l’ordine mentre nel tavolo affianco un cameriere prendeva altre ordinazione , Rupert guardava Clemence e sentì che aveva ordinato le  escargot.

"Che cosa sono le escargot?" chiese Rupert confuso al gruppo.

"Sono delle lumache, ignorante" gli rispose Emma alzando gli occhi al soffitto.

"Lumache?... Bleah" disse Rupert con aria disgustata. "Come fanno i francesi a mangiarle? Sono viscide e orribili"

"Per tua informazione, les escargot sont trés bonnes ma sei un inglese quindi non puoi capire" gli disse Clemence con il suo accetto francese alla sua affermazione.

"Avrei detto la stessa cosa anche se ero francese"

"Non credo proprio"

"Dai, Rupert non te la prendere e poi ha ragione. Io le ho mangiate e mi sono piaciute" gli disse Emma cercando di calmare le acque.

"Almeno c'è qualcuno che mi capisce"

"Io sono nata in Francia, mia nonna è di lì anche se risiedo a Oxford"

La loro conversazione venne interrotta dal cameriere che voleva finire le ordinazioni, Emma e Clemence decisero che più tardi avrebbero continuato in un'altro luogo.

Dopo qualche munito arrivarono i tre piatti di spaghetti fumanti,  il cameriere lì appoggiò sul tavolo hai rispettivi posti. Tom e Bonnie dopo aversi detto buon appetito presero le forchette e le tuffarono negli spaghetti e la stessa cosa fecero Daniel e Emma e dopo la prima forchettata, fecero la seconda forchettata non si accorsero che avevano un spaghetto in comune e che si stavano quasi baciando per finirlo fu Emma a staccarsi arrossendo volando la testa dall'altra parte e anche Daniel non era da meno ma la scena non piacque a Katie. ( Avete presente la scena di Lilli e il Vagabondo quando si mangiano gli spaghetti, tipo quella N.d.A. )

Fu Bonnie a rompere quella atmosfera imbarazzate dicendo: "Sapete che scena voglio girare oggi pomeriggio?"

Emma rispose riprendendo dall'accaduto: "la scena del treno quando Harry incontra Cho per la prima volta"

"Ah, quindi non ci sono io?"

"No, tu appari più tardi"

"Meno male cosi ho un po' di tempo per dedicarmi allo studio"

"Ti capisco con le riprese perdiamo parecchie lezioni"

Rupert stava dando l'ennesima forchettata quando si trovo un ragno nel piatto e si mise ad urlare, visto che lui aveva  paura dei ragni in questo per uguale al suo personaggio.

"Che hai da urlare?" gli chiese Daniel perplesso.

"C-C'è un ragno nel mio piatto" disse Rupert con voce tremante e spaventato.

"Ma è finto, Rupert" gli disse Daniel prendendolo con la mano per toglierlo dal piatto.  

Molti si misero a ridere e Rupert voleva solo scomparire in quel momento.

"Finto? Chi è stato? Lo voglio sapere" domandò Rupert arrabbiato, gli avevano fatto fare una brutta figura di fronte ad una persona.

"Dai, Rupert era solo un scherzo innocente" gli disse Devon avvicinandosi, cercando di calmarlo.

"Uno scherzo, dici? Mi hai fatto fare una figuraccia, non lo fare mai più o se no ti finirà male" gli disse Rupert arrabbiato mentre si alzava dopo di che si avviò verso l'uscita della sala.

"Rupert, dove vai? Non hai finito di mangiare i tuoi spaghetti" gli disse Emma preoccupata.

"Non ho più fame" le rispose Rupert sgarbato uscendo dalla sala.

"Che cosa facciamo, Daniel?"

"Niente, Emma ha solo bisogno di sbollire la arrabbiatura"

"Se lo dici tu, Daniel"

"E ora chi se li mangia questi spaghetti"

"Li mangio io, sarebbe un peccato buttarli" disse Tom prendendosi il piatto.

"Sei un ingordo, lo sia"

"Io adoro gli spaghetti, Daniel"

Appena finirono il primo venne un cameriere a prendersi i piatti e un altro arrivò con un piatto contenete il filetto a ferri, al sangue e subito Tom ci diede dentro e le patatine per Bonnie e le escargot per Clemence gli altri dovettero aspettare il turno dopo.

"Sembra appetitoso" disse Bonnie guadando il filetto a ferri di Tom.

"Si, lo è. Vuoi assaggiarlo?" gli domandò Tom.

"Ecco io..."

Non ebbe il tempo di replicare visto che Tom con un colpo veloce le imboccò un pezzetto di filetto e lei lo assaporò arrossendo.

"Com'è?"

"Squisito"

"Sono contento che ti piaccia"

"Visto che tu mi hai fatto assaggiare il filetto, ti concedo di prendere una patatina"

"Non c'è ne bisogno"

"Dai, prendi una patatina"

"Va bene, ma una sola"

Bonnie sorrise a Tom che prendeva una patatina dal suo piatto e nel tavolo affianco due avevano osservato la scena e non gli era piaciuta per niente.

*******

Il pomeriggio il vento se ne andò e spuntò un bel sole mentre Daniel, Emma, Rupert e Katie erano impegnati a girare la scena del treno contemporaneamente la manager di Tom stava parlando con Miranda McLyan, che si occupava di vari servizi su una rivista per teen-gear per un servizio fotografico già in programmazione da tempo. ( Miranda McLyan non è una persona reale ma è un personaggio inventato, volevo solo precisarlo N.d.A.)

Ma era sorto un problema: la ragazza che dove fare le foto insieme a Tom, si era ammalata e la settimana prossima le foto dovevano assolutamente essere pronte e quindi l'unica cosa da fare ed annullare il servizio fotografico in quel momento arrivò Bonnie.

"Ma che sta succedendo, Tom?" gli chiese Bonnie confusa.

"Sai il servizio fotografico che dovevo fare di sicuro verrà annullato" le spiegò Tom sospirando.

"Ma perché?"

"La ragazza che dove posare con me, si è ammalata"

"E non c'è che si possa da fare?"

"Non credo"

La donna notò subito Bonnie e la squadrò per vedere poteva andare e disse: "Forse ho trovato una soluzione"

 "Quale sarebbe?" le chiese il fotografo.

"Lei" le rispose la donna indicando Bonnie.

"IO?" esclamò Bonnie incredula.

"Ti va di fare un servizio fotografico insieme a Tom?"

"Si" rispose Bonnie piena di entusiasmo.

"Allora che ci penso è meglio Un pomeriggio con Tom e Bonnie. Si, mi piace" disse la donna entusiasta. "Bene, si prepari la truccatrice ma niente di troppo appariscente, voglio un trucco leggero per Bonnie"

"OK"

"E il vestito?" chiese la costumista.

Mentre le spiegava alla costumista i cambiamenti apportati, arrivò la manager di Bonnie.

"Bonnie, che stai facendo?"

Lei le spiegò ciò che era successo.

"Lo sai, che ne devi parlare  con me prima di accettare una qualsiasi proposta"

"Lo so, ma avrebbero annullato il servizio fotografico di Tom e io non volevo" le spiegò Bonnie triste.

"Non si preoccupi, sarà pagata per servizio" la rassicurò la donna della rivista.

"OK"

Bonnie e Tom furono portati nei rispettivi camerini per il trucco e per cambiarsi abito quando uscirono lei portava un vestito bianco lungo con delle fragole sopra, delle collante color carne e delle scarpe da bambola color bianco latte mentre lui portava una camicia bianca, dai pantaloni verdi e dei mocassini. Sul prato fu sistemata una coperta da pic-nic, il fotografo fece prima una foto con Bonnie da sola e poi un'altra con Tom da solo.

"Bene, ora voglio che vi stendete sopra e che sorridete" disse Miranda a Tom e Bonnie.

Tom e Bonnie si stesero sulla coperta con le testa vicine all'uno all'altro, il fotografo iniziò a fotografare poi gli venne detto di fare qualcosa che volevano loro allora Tom si mise su Bonnie e  in secondo le afferrò i fianchi e comincia a farle il solletico nei suoi punti più deboli e lei comincio a ridere, il fotografo scattò subito, immortalando quella bella risata e i due che si stanno divertivano.

"Perfetto, state bene insieme" confessò Miranda nel vedere la loro sintonia perfetta.

"Oh, grazie" disse Bonnie arrossendo.

"Ora voglio che ti siedi sulla coperta mentre Tom si avvicinerà a te e all'improvviso ti abbraccerà da dietro e tu devi fare una espressione stupita. OK"

Bonnie si sedete sul morbida coperta mentre il fotografo le scattò una foto, non poté far almeno di essere emozionata, Tom l'avrebbe abbracciata ma anche se era per il servizio, il suo cuore non poteva batte forte e ad un tratto sentì le braccia di lui che l'abbracciava e le venne naturale essere stupita, sperava che lui non si accorgesse che il suo cuore batte forte solo alla sua vicinanza mentre il fotografo scattava le foto.

"Ora dalle un bacio sulla guancia"

Tom si chinò su di lei e con le sue morbidi labbra le baciò la guancia rosea e Bonnie non riuscì ad non arrossire e ogni minimo dettaglio fu catturato dall'obbiettivo della macchina fotografica del fotografo.

L'assistente di Miranda, appoggiò su una coppa di vetro con tante fragole di dentro, Bonnie non capiva a cosa servisse e fu Miranda a spiegargli il motivo.

"Adesso Tom devi prendere una fragola dalla coppa e imboccarla a Bonnie mentre tu non devi far altro che aprire della bella bocca"

I due erano seduti uno di fronte all'altra sulla coperta e quando Miranda diede il via, Tom prese la fragola con la mano e allungò il braccio verso a Bonnie, le si tenne pronta ad aprire la bocca però era imbarazzante e quello gli fece venire in mente quando Tom gli aveva imboccato un pezzetto del suo filetto e appena la fragola gli arrivò vicino apri la bocca e la mano di lui gliela depose dentro, due dita le sfiorarono le labbra e lei chiuse per assaporare la fragola e il tutto mentre il fotografo scattava.

"Meravigliosi! Siete stati per perfetti!"

Bonnie si alzò con il cuore che le batteva l'impazzata mentre Tom mangiava una fragola dalla coppa.

Questo è il servizio più bello della mia vita, pensò Bonnie contenta, se tutti i servizi fossero cosi ne farei tanti.

Si sposarono in un altro luogo vicino a un fiume che scendeva giù da una sorgente, Miranda, il fotografo e gli altri erano nella sponda destra mentre lei e Tom erano nell'altra sponda.

Bonnie si sedette a terra ai piedi del fiumi e immerse la mano nell'acqua gelida e un brivido le attraverso la schiena si voltò verso l'altra sponda e il fotografarla mentre a Tom si chiedeva di improvvisare e allora si chinò verso il fiume per immergere una mano e schizzò a Bonnie e lei in tutta risposta lo schizzò a sua volta.

"Vuoi la guerra, guerra"

"Allora preparati perché non ho intenzione di dartela vinta"

"Neanche io"

"Continua a scattare" disse Miranda al fotografo. " Sta venendo davvero bene, meglio di quanto mi sarei aspettata2

Quando ebbero finito, i due si cambiarono visto che erano bagnati, lì sistemarono per continuare il servizio e questa volta Bonnie aveva una maglietta bianca con una stella rossa, dei pantajez bianchi con una linea laterale rossa e un paio di scarpe da ginnastica mentre Tom aveva una maglietta bianche con strisce rosse, dei pantajez rossi   con una linea laterale bianca e un paio di scarpe da ginnastica.

Si stavano spostando in una stradina per poter usare le biciclette mentre i due parlavano.

"E' stato divertente!" disse Bonnie ridondo a ciò che era successo prima.

"Si e ti avrei anche battuta"

"Non è vero!" lo contraddì Bonnie facendogli la linguaccia.

"Si che è vero, se solo Miranda non mi avrebbe interrotto" la contraddì Tom facendo il superiore.

"Sei troppo sicuro di te, sai"

"Invece ti sbagli, conosco le mie possibilità e i miei limiti"

I due scoppiarono a ridere, loro non erano capaci di litigare, scherzavano nel farlo per poi ridere insieme.

Miranda volle prima una foto da fermi, cosi i due si posizionarono sue biciclette e poi fece segnò di partire anche lì dopo Tom e Bonnie fecero una gara, il primo era in testa mentre la seconda lo superò subito alla fine però dovettero smettere.

Nella prossima foto Miranda li fece sedere sul muretto e schiena contro schiena.

"Ora Bonnie mettiti sdraiata e metti la testa sulle ginocchia di Tom mentre tu con una mano accarezzale i capelli" gli disse Miranda successivamente.

Bonnie si era appena sdraiata e imbarazzata si accollò con la testa alle ginocchia di Tom e arrossì quando lui mise la mano nei suoi capelli per accarezzarli, erano cosi profumati come se erano appena lavati, ispirando nei polmoni quella dolce profumo di fragola forse era merito del suo shampoo.

Restarono cosi anche dopo che il fotografo smise di fotografarli, Miranda li fece cambiare un altra volta e ora indossavano le divise dei loro personaggi e li fece mettere in posa. Bonnie era seduta sotto una quercia con un libro aperto appoggiato sulla gonna e Tom appoggiato al tronco con le braccia incrociate.

 Un assistente diede a Tom una rosa rossa e Miranda gli spiegò: "Ora tenete tutte e due con le mani la rossa"

Dopo aver scattato quella foto, Bonnie venne fotografata mentre annusava la rosa e in quella successiva si alzò e diede un bacio nella guancia a Tom con un po' di imbarazzo.

Era stato bello farle nei panni dei loro personaggio visto che nei film non ci sarebbero state scene romantiche o amichevoli tra loro per i ruoli che ricoprivano, lei era destinata a baciare Alfie ( Dean Thomas) e Daniel ma non lui forse la Rowling avrebbe fatto succedere qualcosa nel settimo libro, lo sperava.

Miranda annunciò che il servizio per finito e si congratulo con loro per l'ottimo lavoro svolto, pagò le loro manager e sperò che avrebbe ancora lavorato con loro.

Tom e Bonnie tornarono in albergo per cambiarsi, si erano divertiti quel pomeriggio mentre saliva le scale per suo piano incontrò a Emma che era un po' arrabbiata.

"Ciao, Emma. Che hai?" le domandò Bonnie preoccupata.

"E' incredibile! Durante le riprese Katie faceva gli occhi dolci a Daniel" disse Emma come una furia.

"Ah, capisco"

Bonnie sapeva quando fosse importate Daniel per Emma.

"Non la sopporto, quella smorfiosa"

"Perché non ci prendiamo un the forse ti aiuterà a calmare" le propose Bonnie.

"Ci vuole di meglio per farmi calmare"       

In quel momento arrivarono Shefali e Afshan e si avvicinarono a Emma.

"Emma, noi abbiamo pensato di uscire e volevano chiederti se volevi venire" le chiese le due in coro.

"Si, uscire mi farà bene"

"E tu vieni con noi, Bonnie?" le domandò Emma acquistando un po' di buon umore.

"No, io resto qui a studiare"

"OK, ci vediamo dopo"

"Si, a dopo"

Emma e le altre si allontanarono e lei si chiuse nella sua stanza per applicasi un po' nello studio, prese il libro e il quaderno di matematica e iniziò a fare degli esercizi, siccome avrebbe perso molti giorni di scuola doveva essere al passo con gli altri suoi compagni.

Un ora dopo, si rese conto che non ci aveva capito un bel niente e proprio in quell'intante qualcuno aveva bussa alla porta decise di aprì cosi da allontanare un po' la mente dalla matematica e si stupì nel apri la porta.

Fine del 3° Capitolo

Chissà la persona che ha bussato alla porta di Bonnie... per scoprirlo dovrete attendere il 4° Capitolo... sperò che vi sia piaciuto questo capitolo... ditemi che ne pensate, sono molto curiosa di leggere le vostre recensioni... 

 

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