Almeno una volta

di Eyown
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una sola occasione ***
Capitolo 2: *** La fuga ***
Capitolo 3: *** L'arrivo dei Bleadbreakers ***
Capitolo 4: *** Difficili finzioni ***
Capitolo 5: *** La prima sfida ***
Capitolo 6: *** Le vere sfide ***
Capitolo 7: *** Quando parla il cuore ***
Capitolo 8: *** Scofitte e vittorie ***
Capitolo 9: *** Anima e corpo ***
Capitolo 10: *** A volte anche i sogni si avverano ***



Capitolo 1
*** Una sola occasione ***


UNA SOLA OCCASIONE

UNA SOLA OCCASIONE

  • Capitolo 1° -

 

La stanza, una delle tante di quellenorme villa immersa nel parco, era vuota e silenziosa, come tutti gli altri giorni; una grande tavola primeggiava al centro della stanza, ricoperta da una tovaglia immacolata, apparecchiata per quattro persone. Una donna elegante, dallaria raffinata e un tantino superba, mangiava con poca voglia il cibo che la cameriera le aveva appena portato, mentre unuomo sulla quaratina, seduto a capotavola, dallaria composta e austera, leggeva un giornale di alta finanza. Dallaltro capo del tavolo, due bambine stavano sedute in silenzio e mangiavano una minestrina senza fiatare. La più piccola delle due, che doveva avere circa sette anni, aveva in dosso un vestitino azzurro, che le arrivava di poco sopra le ginocchia e un paio di calzine bianche le copriva i graffi provocati dai giochi sulle gambe. Aveva lunghi capelli biondi, e grandi occhi azzurri, identici a quelli della madre. Laltra bimba, di un anno più grande, indossava un vestito bianco, con un fiocchetto color panna annodato fra i liscissimi capelli castani dai rubinei riflessi. Anche lei aveva gli occhi azzurri ereditati dalla madre, mentre dal padre aveva preso senzaltro il colore pepato dei capelli.

La giovane donna finì di pranzare, si alzò e salutò con sufficienza le due figlie e il marito prima di uscire per il suo solito giro di shopping mattutino accompagnata da uno stuolo di consigliere e galline agli occhi delle bimbe. Il marito se ne andò poco dopo, dando un bacio distratto alle due, che visibilmente impazienti lo seguirono con lo sguardo finchè non scomparì dietro la grande porta di legno che separava linterno della casa dal giardino della loro famiglia. Roberta, la bambina bionda, corse per prima lungo i corridoi della casa, seguita a ruota da Eiko, che scansò per un pelo la cameriera addetta a sistemare le loro camere e che in quel momento stava scendendo le scale per andare in cucina. I genitori avevano chiamato Eiko la loro figlia perché era nata durante un viaggio in Cina, mentre la seconda, Roberta, era nata mentre i tre si trovavano in Italia per un incontro daffari. Entrarono in camera come due missili, la loro cameretta che condividevano ormai da sette anni, piena di disegni appesi alle pareti e giochi sparsi ovunque… di sicuro se i loro genitori fossero entrati lì, si sarebbero molto arrabbiati, ma quella era una cosa che accadeva davvero di rado. Roberta aprì un cassetto e tirò fuori due oggetti che assomigliavano a trottole di plastica, ma in realtà erano qualcosa di molto meglio.

Nelle piccole mani della bambina, i due bey sembravano grandissimi e potenti… quello di Roberta, blu con strisce argentate sul disco dattacco, raffigurava un feroce squalo azzurro e bianco, mentre il bey di Eiko, era di un colore più chiaro, un azzurro striato di violetto e raffigurava una bellissima ed elegante lince bianca e color del ghiaccio.

Corsero in giardino stringendo ognuna il proprio bey, facendo attenzione a non farsi vedere da nessun dipendente dei genitori, se si fossero fatte beccare, sarebbe stata la fine dei loro divertimenti. Infatti sia il padre che la madre, consideravano quella piccola trottola solamente uno spreco di tempo, un gioco che le avrebbe allontanate dai loro doveri e dalla buona società.

Si misero una di fronte allaltra, tendendo le mani pronte a lanciare ognuna con il proprio dispositivo di lancio quelle trottole colorate. I vestiti le ingombravano parecchio, ma non ci facevano caso, nei loro occhi azzurri si leggeva solamente la voglia di cominciare; e così fecero. Scagliarono i loro bey contemporaneamente e quelli andarono subito allattacco; si scontrarono e successivamente Sachiel, il bey di Roberta, evitò un attacco della sorella per poi chiamare in aiuto il suo squalo azzurro. Presto Eiko la imitò, chiamando a sé la lince bianca, Linxium.

Si scontrarono per una decina di minuti, come al solito fu una lotta allultimo colpo, anche se erano sorelle e bambine, si divertivano a dare il massimo luna contro laltra quando si sfidavano a Beyblade. Le due trottole si fermarono in contemporanea, risucchiando quelle arcane e potenti creature al loro interno.

Ma prima che lo squalo e la lince fossero del tutto scomparse, le due bambine sentirono le grida stridule della cameriera e le urla spaventate della loro madre. Roberta rivolse uno sguardo terrorizzato dietro di lei e trovò suo padre in piedi con gli occhi sgranati che guardava il cielo e la madre che urlava con le mani fra i capelli.

Eiko strinse il suo bey nella mano destra cercando quasi di nasconderlo, di proteggerlo, ma ormai era successo, non potevano cambiare i fatti; i loro genitori per un arcano motivo erano riusciti a vedere i bit power e le avevano scoperte, spaventandosi a tal punto da strappare di mano alle due i loro bey e lasciarle piangenti in giardino.

Otto anni dopo

I due cavalli galoppavano velocissimi, uno a poca distanza dallaltro; uno dei due, uno stallone bianco con una minuscola chiazza color crema sul muso, portava su di se unadolescente dai lunghi capelli biondi, che urlava a squarciagola nel vento qualcosa rivolta alla ragazza che cavalcava il destriero avanti a lei. Uno splendido esemplare di andaluso nero, veloce e impaziente come la sua cavallerizza, una ragazza sui sedici anni con i capelli palissandri che arrivavano a sfiorarle le spalle.

Arrivarono ad uno steccato e i due cavalli lo saltarono senza difficoltà, ormai quello era un percorso che conoscevano a memoria, uno dei dieci sentieri già pronti che facevano parte di quel maneggio così attrezzato e costoso. Le due ragazze avevano tanto pregato i genitori di mandarle proprio lì, un posto così lontano da casa, dicendo che la loro passione per i cavalli era così forte da sminuire qualunque distanza o costo. E loro ci erano cascati, le avevano iscritte a quel maneggio così famoso e rinomato, credendo davvero che la loro voglia di andarci stesse tutta nellamore per quegli animali.

Non che non li amassero, questo è da dire, ma il vero motivo per cui avevano tanto insistito era un altro…

I due cavalli si fermarono poco dopo, e le due sorelle li portarono ad abbeverarsi.

Roberta: stavolta sei arrivata prima di me, ma domani vedrai come ti concio!

Eiko: ok, ok, voglio proprio vedere!

Si sorrisero, poi la biondina tirò fuori dalla tasca due piccoli oggetti dalla forma tondeggiante.

Eiko: Roby, che ti avevo detto settimana scorsa? Lo sai che se mamma e papà scoprono che hai preso i bey si incavoleranno di brutto!

Roberta: scusa, solo che non ho resistito... Sono quasi otto anni che per poterci sfidare dobbiamo per forza prenderli di nascosto.

Eiko: già, da quella volta... e va bene, passa qua!

La bionda le lanciò il suo bey, e la ragazza se lo rigirò tra le mani… ormai erano due settimane che non lo toccava più, due lunghe settimane durante le quali non aveva potuto vedere Linxium; lo strinse forte e poi si mise in posizione. Avevano scelto di andare al maneggio poco dopo quella volta che furono scoperte in giardino, da bambine. I genitori presero i beyblade e li nascosero da qualche parte, impedendo loro di poterli usare, ma come al solito, il nascondiglio non era durato tanto e le ragazze li avevano ritrovati, ma non potevano permettersi di usarli in casa, così avevano approfittato del maneggio per avere un posto lontano da casa dove allenarsi.

Ormai era pomeriggio inoltrato, quando Roberta ed Eiko portarono di nuovo i cavalli nel loro recinto, passando davanti allentrata del maneggio, aspettando la macchina che le avrebbe portate a casa, la più grande delle due si accorse di una locandina appesa a un palo della luce, si avvicinò per leggerlo, poi chiamò a gran voce anche la sorella.

Eiko: corri Roby, vieni a vedere!

La bionda si avvicinò e guardò con attenzione crescente il volantino:

Martedì 25 giugno

Al beyblade-stadio di Tokyo

Si terranno gli ottavi di finale

Per il campionato

Mondiale di Beyblade

E da sfondo alle parole cera una foto del famoso stadio giapponese,

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Capitolo 2
*** La fuga ***


 

 

LA FUGA

  • Capitolo 2° -

La luna, le stelle...e la notte. Il crepuscolo aveva oramai compiuto la sua ascesa, tingendo il cielo

di un elegante ed imponente colore blu scuro. Le nubi cullavan la tenebra che calda copriva il

mondo come un tetro manto, e il dolce respiro della terra carezzava ogni essenza donandogli

dolce tepore.

Piccole creature, dai naturali lumi, danzavano nell'aria al soave tocco della brezza estiva,

tempestando il prato della villa con lievi luci che parevano stelle cadute dal cielo...Uno di questi

minuti esseri, si posò sui lisci capelli castani di una giovane che, accompagnata dalla sorella,

stava compiendo il suo passo verso la libertà...

Roberta - Eiko, una lucciola ti si è posata sui capelli! -

Eiko - Una lucciola?! -

Roberta - Si, una lucciola... -

La giovane dagli occhi glaciali, posò le mani sulla folta chioma palissandra...Una volta portatele

nuovamente dinnanzi a se, ella scorge l'esile animaletto che prima quieto vagava sui suoi capelli...

Eiko - Sai piccolina, sei la prima che vedo quest'anno... -

La ragazza sorrise.

Roberta -Eiko, non perdiamo tempo...dobbiamo andarcene da qui...-

La sedicenne posò la creaturina sull'erba, liberandola dalla sua presa...si voltò verso la sorella

ed annuì...

Le due giovani, armate di zainetto, che conteneva denaro e vestiti di ricambio, intrapresero

un'affannosa corsa contro il tempo. Dovevano arrivare al maneggio prima che il sole nascesse...

Solo loro sapevano cosa sarebbe accaduto se non fossero riuscite a prendere l'aereo per Tokyo

prima dell'alba: l'avrebbero rintracciate e sarebbero state nuovamente rinchiuse in quell'inferno

che ad occhi altrui poteva parere il paradiso...

sarebbero state nuovamente rinchiuse in quella che a stento poteva definirsi la loro casa, visti gli

atteggiamenti che i loro genitori avevano nei loro confronti...Giunsero al maneggio dove, dopo

quel dannato giorno di otto anni fa, crebbero assieme, condividendo lo stesso segreto che al

contempo era la loro più grandepassione.Roberta rimirò per un attimo il suo Bey Blade dal color

della notte con fasci d'argento prima di accorrere all'entrata delle scuderie accompagnata dalla

sorella...

Roberta -Sachiel...presto potremmo combattere assieme senza preoccuparci di nulla...-

sorrise...

Eiko - Roby, riponi Sachiel ed aiutami ad aprire la porta della scuderia!-

Roberta -Si!-

Ella adagiò la sua trottola nella tasca dei larghi pantaloni rossi che indossava, cominciando ora a

premere sulla lignea porta che, una volta aperta, avrebbe permesso a lei e ad Eiko, di scappare in

groppa ai loro fidati cavalli. Le due spinsero con tutta la loro forza, provarono ripetutamente, ma

ogni tentativo pareva vano...quando d'un tratto, il portone della costruzione contenente gli animali,

si aprì in un lieve cigolio...Eiko si avvicinò al destriero corvino che sempre l'aveva accompagnata

nelle sue gare contro la sorellina, lo vestì di sella e cinghie ed infine, vi balzò sopra abilmente.

Lo stesso fece Roberta con il suo cavallo dal candido manto. Finalmente, potevano partire per il

loro viaggio, verso un nuovo mondo che sapeva di libertà.

Le due sorelle cominciarono ad incitare gli equini fino a farli andare al galoppo e, al sorgere del

sole, raggiunsero la stazione di servizio dell'aeroporto...Lì vicino, vi era un maneggio

dove le due, lasciarono i loro rispettivi animali in custodia ai padroni del posto...

Eiko -Mi raccomando, Frazien, fai il bravo...ok?- accarezzando il muso del cavallo

Roberta -Trattateli con ogni riguardo possibile! Se al nostro ritorno non saranno esattamente

come li avevamo lasciati, ne pagherete le conseguenze, sono stata chiara?!-

Il padrone del maneggio annuì affannosamente...Roberta era una ragazza estremamente dolce,

ma quando ci si metteva, aveva la lingua più tagliente di una lama...

Roberta -Forza Eiko, andiamo ai bagni della stazione di servizio...dobbiamo cambiarci!-

Eiko sorrise alla sorella con una vispa espressione negli occhi.

A rapido incedere, le due si diressero verso i wc e, giuntevi, ne inchiavarono la porta con doppia

mandata. Subito, Eiko e Roberta, si sfilarono dalle spalle i due zainetti dai rispettivi colori azzurro

e blu e ne estrassero degli abiti maschili che avrebbero immediatamente indossato. Esse si

guardarono l'una con l'altra...

Roberta -Pff...pfff pfff....BWAHAHAHAHAHAHAHAH!! Eiko!! Sei proprio un gran figo!!!-

raccogliendosi i capelli sotto il cappello viola

Eiko -Parli tu, Roberta?? Sei la reincarnazione di cupido con quei boccoli d'oro e gli occhioni

azzurri!!!-

Le ragazze scoppiarono in una fragorosa risata, ma subito dopo, si bloccarono...c'era qualcosa

che non quadrava...già, ma cosa...?

Eiko -Roby, c'è qualcosa che non quadra...-

Roberta -Già, ci stavo pensando anch'io in effetti...-

Esse rifletterono silenziosamente, quando ad un certo punto, la ragazza dai capelli biondi, sussultò...

Roberta -Ecco cosa non va!! I nomi!!-

Eiko -Hai ragione! Non possiamo travestirci da ragazzi e chiamarci Roberta ed Eiko! D'ora in avanti,

io sarò...sarò...- pensandoci un attimo -...io sarò Eichi!-

Roberta -Si, e io sarò Roberto!-

Eiko -D'accordo, andiamo, fratellino Roberto?-

Roberta -Certo fratellone Eichi!-

E sganasciandosi dalle risate, le due raggiunsero l'aereo che le avrebbe condotte là, dove il loro

sogno avrebbe potuto finalmente realizzarsi: in Giappone! Raggiunsero il corridoio d'imbarco,

dove una giovane hostess dall'aria simpatica stava ritirando i biglietto dei passeggeri prima di farli

salire sull'imponente 747. "Eichi e Roberto" si avvicinarono velocemente alla ragazza, porgendole

i loro biglietti; lei, vedendo i due ragazzi, chiese loro se avevano il permesso di un adulto per il

volo. Le rispose la bionda, che fece valere i suoi 6 anni di corso corale impostando la voce su una

tonalità più bassa, adatta ad un ragazzo sedicenne.

Roby: sì certo, glielo do subito....

La biondina tirò fuori dallo zaino un biglietto, naturalmente falsificato dalla mano esperta di Eiko,

e lo porse alla hostess, che rispose loro con un sorriso, restituendogli il biglietto per poi augurargli

buon viaggio.

Quando ormai erano abbastanza lontane, si batterono il cinque, facendo il segno della vittoria.

La giovane dai capelli palissandri, nascosti abilmente sotto il cappello, fece l'occhiolino alla sorella

invitandola a salire sull'aereo che di lì a poco le avrebbe fatte atterrare a Tokyo. Mentre cercavano

i loro due sedili, notarono un gruppetto di giovani della loro età, tra cui tre ragazzi e due ragazze.

Queste ultime, vedendole, anzi, "vedendoli" rimasero un'attimo a bocca aperta, così Roberta fece

l'occhiolino ad Eiko, che si portò una mano alla fronte conoscendo le intenzioni di sua sorella.

Infatti la biondina, che in quel momento impersonava la parte di un bel ragazzo dagli occhi di

ghiaccio, passò davanti alle due giovani mettendosi in mostra, non mancando di far loro un

sorrisetto e un occhiolino, poi quando si fu seduta al suo posto, scoppiò a ridere cercando di

farsi sentire meno possibile

Eiko si sporse dal sedile dove si trovava, notando ora le due ragazzine che la sorella aveva

tentato di "sedurre" e notò con sorpresa che esse erano praticamente squagliate e che

sospiravano con fare sognante... quindi, la giovane dalla carnagione ambrata, si sistemò il

capello facendo l'indifferente ma non scostando lo sguardo dalle due e, quando quest'ultime la

guardarono, la sedicenne sorrise loro con sguardo penetrante, calandosi pienamente nella parte

di un vero play boy...

A quel punto, le due "vittime" si guardarono l'una con l'altra ed all'interno dell'aereo si sentì un

solo gridolino di gioia...- Che fighiiiiiiii!!!-

"Eichi e Roberto" si guardarono e scoppiarono a ridere fragorosamente...

Eiko: anche la seconda prova è superata direi...

Roberta: anche io direi di sì, adesso siamo sicure che ci scambieranno tutti per dei bei ragazzi,

quindi siamo a cavallo!

"Il biondino" si infilò gli auricolari nelle orecchie accendendo il suo compact disk e appisolandosi

ascoltando un po' di System, mentre "il giovane" Eichi, si portò la visiera del cappello sugli occhi

e decise di fare un riposino, mentre l'aereo della libertà prendeva quota.

Ma quest' "ultimo" non fece in tempo a calare le palpebre sugli occhi cerulei, che subito si sentì

un qualcosa che "gli" tirava la manica destra della maglia azzurra...

Eiko: Ma che cavolo...?

Ella subito scorse le ragazze che prima lei e Roberta avevano "cuccato" e sgranò gli occhi

incredula...

Una delle due ragazze, che aveva i capelli color rame e gli occhi castani, porse la mano ad Eiko

dicendo...- Ciao...[sospirando] Il mio nome è Cecyl...e lei è Alena...- disse lei indicando l'amica

che aveva a fianco, dai corti capelli viola e gli occhi indaco...

Eiko: Ehm...io sono...sono Eichi!!- disse la ragazza squotendo affannosamente la sorella nella

speranza di avere un sostegno da lei...La sedicenne era brava a falsificare le firme e i documenti

ma...la professionista ad inventare balle era la sua sorellina, non lei!!!

Roberta si svegliò di soprassalto. Immediatamente vide le due e sua sorella che stava sparando

delle cavolate assurde per non far cadere la loro mascherata...

Roberta: Cosa volete da mia sor....ehm...cioè da mio fratello?!

Alena e Cecyl sospirarono ancora...

Alena: Oh...come ti chiami...?

Cecyl: Si...[sospira]

Roberta: Il mio nome è Roberto...e adesso andatevene che vogliamo dormire...!

Si rimise gli auricolari nelle orecchie, poi, guardando verso la sorella si accorse che le due

giovani erano ancora lì e avevano lo sguardo da cani bastonati, e si rese conto che forse era

stata un po' troppo spietata....

Roberta: ehm.... scusate, è che sono molto... stanco, sapete com'è.....

Cecyl: non c'è problema, vi capiamo, anche noi siamo molto stanche, comunque non vorremmo

disturbarvi oltre, e poi i nostri amici ci stanno chiamando....

Eiko e Roberta si sporsero oltre i sedili per osservare i tre ragazzi che stavano di posto poco dietro

di loro e la bionda si lasciò sfuggire un apprezzamento verso i giovani.

Roberta: uhm... carini.....

La sorella le diede una gomitata nel fianco, al che la bionda subito si corresse

Roberta: sì, be, mi sembrano tipi simpatici... comunque tornate pure a trovarci quando volete...

Sorrise alle due che chiaramente si sciolsero come ghiaccioli al sole, poi tornarono ai loro posti.

Eiko: santo cielo..... ma cosa ci facciamo alle ragazze?

Roberta: siamo troppo belli, non c'è che dire

Scoppiarono a ridere nuovamente, senza riuscire a fermarsi per un bel quarto d'ora

Nel mentre, la gente che stava sull'aereo, si voltò con sguardo omicida verso le due e, in coro,

dissero -SSSSSSSSSSSSST!!!!-

Roby ed Eiko: Scusate... [sottomesse]

Finalmente, dopo circa una mezz'oretta passata ad ascoltare musica e a parlare tra loro, le due

adolescenti fuggiasche si addormentarono in un sonno pieno di sogni..

Nella mente di Roberta, una confusa ed offuscata immagine si materializzò...un ragazzo girato di

spalle ed un Bey Blade stadium...

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Capitolo 3
*** L'arrivo dei Bleadbreakers ***


LARRIVO DEI BLEADBREAKERS

  • Capitolo 3° -

Le due ragazze si batterono un cinque in cenno di vittoria, tutto era filato liscio e secondo i loro piani! Le giovani scesero velocemente la rampa di scale che collegava il portellone dell'aereo al terreno, e, una volta discesa la lunga gradinata, le due cominciarono a scorazzare qua e là come dei capretti, esultando e lasciando udire ai presenti nell'aeroporto i loro gridolini di gioia...Armatesi poi delle proprie cose, le due fuggiasche lasciarono il posto per cercare un albergo, nel quale poter alloggiare durante la loro permanenza a Tokyo. Finalmente, dopo diverse ore, riuscirono a trovare un Hotel piuttosto lussuoso...

Roberta: Eiko! Possiamo sistemarci qui!

Eiko: Si! Roby, hai preso il libretto degli assegni di papà?

Roberta: Certo! Poi a falsificare le firme, ci pensi tu!

Disse la bionda ammiccando alla sorella.

Eiko: Non ti preoccupare, sai che sono un'esperta in materia!

Le due si scambiarono degli sguardi di complicità e ridacchiarono divertite...

Roberta: Allora che facciamo, entriamo o restiamo fuori a guardare?

Eiko: E me lo chiedi?

E presesi a braccetto, le sorelle entrarono nell'albergo canticchiando. Lì, un maggiordomo dall'aria composta e servizievole, accolse le due con un cortese saluto

Roberta: Una stanza per due persone prego!

Maggiordomo: Certo signorini...potrei vedere il permesso di permanenza da parte dei vostri genitori?

Roberta: Certamente - disse lei estraendo un foglio molto simile a quello mostrato all'Hostess dell'aereo e porgendolo all'uomo - eccovelo!

Maggiordomo: Bene signorini...rivolgetevi dunque alla Hole, che vi porrà la chiave della stanza da voi richiesta.

Eiko: Vi siamo riconoscenti.

Detto ciò, le due compirono una lieve riverenza...certo, erano due adolescenti decisamente ribelli al mondo dell'alta società, ma, essendo cresciute in quel mondo da loro tanto odiato, sicuramente non mancavano di buone maniere...

Roberta: Desidereremmo una stanza per due persone - disse lei rivolgendosi al signore dall'aria decisamente distinta, che stava dietro il balcone della Hole. Egli, atono, rispose porgendo loro la chiave della stanza -Prego...vi auguro una lieta permanenza all' Hotel "Anello del Drago"!

E, afferrata la chiave, le due risalirono rapidamente la lunga gradinata, coperta da un tappeto purpureo dai ricami dorati, che si trovava poco più avanti...Giunte finalmente davanti alla porta della loro camera, ovvero la N. 264, esse ne aprirono la porta, rimirandone ora l'interno pulito ed accogliente...

Eiko: WAAAAAAAHOOOOOOOOOO!!! - disse gettandosi sul letto più vicino alla finestra...

Roberta: E' stupenda!!! Non è vero Eiko?

La biondina si voltò verso la sorella e notò che quest'ultima si era già addormentata placidamente...

Roberta: Bah, forse è meglio che la imito!

E richiusa la porta alle sue spalle, la quindicenne si assopì sul letto al lato sinistro della stanza...Dopo quello sembrava essere un'eternità, la ragazza dai capelli castani aprì gli occhi ancora assonnati, stropicciandoseli con le mani e stiracchiandosi il più possibile lungo il letto ricoperto dalle candide e azzurrine lenzuola. Si tastò la testa, scoprendo di avere ancora indosso il cappello blu e azzurro, così se lo tolse sistemandosi le ciocche intorno al viso. Si alzò lentamente, decisa a farsi un bel bagno caldo per poi svegliare la sorella che ancora dormiva placidamente sotto le lenzuola. Quando però passò davanti all'orologio che stava appeso al muro vicino alla porta, le venne quasi un colpo vedendo l'ora in cui si era svegliata. Non riusciva a credere di aver dormito cinque ore filate e adesso erano già quasi le 11 del mattino.Corse in bagno aprendo contemporaneamente il rubinetto della vasca per riempirla, e quello del lavandino per lavarsi la faccia e i denti, poi, dopo aver richiuso quello della vasca, corse nell'altra stanza scrollando la ragazzina bionda sdraiata, e ancora dormiente, sul letto accanto al suo. La ragazza aprì i grandi occhi azzurri, appena in tempo per vedere la sorella correre di nuovo verso il bagno e chiudere la porta con forza. Si mise a sedere sul letto, liberando i biondi capelli dal copricapo color prugna, poi fece uno sbadiglio e si affacciò alla finestra. Il sole era già alto e si preannunciava una fantastica giornata....

Roberta: il sole è già alto?..... oddio, il torneo!!!!!

Si precipitò alla porta del bagno, aprendola all'improvviso per trovare Eiko che faceva il bagno come se niente fosse.

Roberta: Eiko, ma hai notato che ore sono?

Eiko: certo, ma non è che posso uscire senza neanche lavarmi, no?

La bionda chinò il capo in cenno di sconfitta dicendo...: Io ci rinuncio...

Eiko, che in quel momento era già uscita dalla vasca da bagno, si fiondò sul suo zainetto estraendone della biancheria e dei vestiti puliti..

Roberta [allibita] : Già hai finito?!

Eiko: Rapida ed efficiente, signorinella!!

Roberta: Rapida e DEFIciente

Eiko: Come sei simpatica oggi Roby...[disse lei in tono sarcastico]

Roberta: Smettila di fare commenti e pensa a vestirti, che tra mezz'ora inizia il torneo!

Eiko annuì divertita...

In pochi minuti la ragazza dai capelli castani-rossastri, era nuovamente camuffata in Eichi...subito le due sorelle uscirono di corsa dall'albergo, per poi raggiungere poco dopo, il più grande Bey Blade Stadium mai costruito..

Entrarono un po' titubanti, in quell'enorme edificio che al suo interno nascondeva delle tribune da migliaia di posti e al centro quattro arene di beyblade, con sofisticati cartelloni elettronici appesi alle pareti

Roberta: oddio, se è un sogno non svegliatemi....

Eiko: Non...non è un sogno!! Ma dobbiamo andare ad iscriverci, altrimenti col cavolo che possiamo partecipare!!

Non distante da loro, c'era una specie di banchetto, dietro a cui stavano sedute tre ragazze, ognuna con una biro in mano e un foglio davanti. C'erano già alcuni ragazzi che si stavano iscrivendo, e le tre giovani scrivevano come forsennate il nome e il cognome dei partecipanti. Eiko si avviò verso il grande tavolo, quando sentì la sorella prenderla per un braccio e fermarla.

Eiko: e adesso che c'è?

Roby: hai dimenticato che ci chiederanno un nome e anche un cognome?

Eiko: accidenti..... e adesso?

Roberta: Beh, per il nome non c'è problema....ma per il cognome è il vero guaio...

Eiko: Che ne dici di...di...Masamune??

Roberta: Come la spada??? Potevi almeno inventarti di meglio!!!

Eiko: Provaci tu se ci riesci...!

Roberta: che nei dici dei fratelli Neko??

Eiko: I fratelli gatto...?

Roberta: bah, lasciamo perdere..... uhm.... Ivanov?

Eiko: ma dai, che originalità....

Roberta: ok, va bene.... insomma, sono o non sono io quella che ha la mente geniale nell'inventare le cose? adesso mi spremo le meningi eh....

Eiko: Oihya!! Siamo i fratelli Oihya!

Roberta: Ma da dove l'hai tirato fuori questo nome?

Eiko: Da un mio compagno di classe che rompe sempre le scatole...Si è rivelato utile per una volta!! Grazie Kura!

Si avvicinarono alle tre ragazze e si iscrissero al torneo... scorgendo la lista con un veloce sguardo, Roberta vide in cima quattro nomi conosciuti

Roberta: guarda "Eichi" quelli non sono i BleadBreakers?

Eiko: già Roby, sembra che parteciperanno anche loro al torneo.... sarà un'esperienza fantastica!!!

Una delle ragazze al bancone, le interruppe domandando...: Salve e benvenuti al torneo mondiale di Bey Blade! Potete darmi i vostri nomi e cognomi?

Roberta: io mi chiamo Roberto Oihya, e lui è mio fratello Eichi...

Ragazza: Bene, e chi sarà il vostro caposquadra?

Le due si scambiarono uno sguardo..

Il "biondino" indicò con il pollice il ragazzo dai capelli palissandri, che a sua volta indicò il "fratello"...

Ragazza: bè, mi sa che dovrete decidervi ^_^

Roby: senti, posso darti del tu?

Ragazza: ma c-certo, nessun problema...

Roby: grazie... senti, scrivi Eichi come caposquadra e non stare ad ascoltare quello che ti dice questo brontolone ^^

Eiko: Aaaargh!! Perchè devo assumermi io le responsabilità???

Roby: perchè sei il più grande, perciò stai buono e fai lavorare in pace questa signorina ^_^

Eiko: Grrrrrr.....Vabbò, scrivi me come caposquadra...Ma stai attento Roby, ti farò fare degli allenamenti durissimi! AHAHAHAHAH!!

Roby: Sadico.....

Ragazza:bene, gli incontri di qualificazione cominceranno tra poco, se volete cominciare a prepararvi, il cartellone vi avviserà quando sarà il vostro turno

Le due ragazze ringraziarono e si allontanarono verso le tribune, cercando un posto abbastanza vicino alle arene per sedersi e osservare gli incontri

antecedenti al loro.

Sedute di fianco a loro, c'erano tre ragazze, due delle quali tenevano un beyblade stretto nella mano. Una aveva grandi occhi dorati simili a quelli di un gatto, e

lunghi capelli rosa scuro raccolti il una coda e tenuti fermi da un fiocco più chiaro. Affianco a lei stava seduta un'altra ragazzina con gli occhiali, dietro i quali si

nascondevano due grandi occhi blu, coperti da una frangettina color carota. La terza ragazza invece non aveva beyblade, teneva i grandi occhi castani puntati sulle arene e si torceva le mani contro la gonna bianca. Sul volto di Eiko si dipinse una palese espressione di disgusto una volta notata la ragazzetta con i capelli fucsia, anche se non ne conosceva ancora il motivo...Invece Roberta si sistemò meglio il cappello per impedire alle ciocche lunghe e ribelli di rotolarle già sui lati del viso, poi scrutò con maggiore attenzione i beyblade delle due ragazze. Si accorse troppo tardi che la giovane accanto a lei, quella con i capelli rosa scuro, lo stava fissando.

Mao: bè, come mai continui a fissare il mio beyblade?

Roby. ehm... scusa, solo che ho notato.... che hai un bit power...

Mao: incredibile, come hai fatto? ne hai uno anche tu?

Roby: sì.... ehm... comunque non mi sono ancora presentato, io mi chiamo Roberto...

Lei gli strinse la mano e le disse che si chiamava Mao.... "che strano nome." pensò il "biondino"...

Eiko sibilò gelida fra i denti : Mao, come un gatto spelacchiato!!!

La giovane, che ad occhio e croce pareva cinese, la fissò per un attimo allibita..

Eiko: Eh-ehm....

La sedicenne volse lo sguardo verso l'alto, cominciando a fischiettare ed a fare la gnorri...

Intanto, Mao pensò arrossendo: "Che bel ragazzo"

Poi Roberta si fece presentare anche le altre due ragazze, che scoprì chiamarsi Emily, quella con gli occhi blu e i capelli rosso carota, e Hilary, quella con i

capelli castani...

Ad un certo punto, mentre si scambiavano notizie sui loro bey, Mao si alzò in piedi gridando e agitando le braccia.

Mao: REIIIII REI, SIAMO QUI!!!!

Eiko e Roberta guardarono nella direzione in cui la ragazza cinese stava sventolando le braccia e videro da lontano quattro ragazzi che stavano venendo nella loro direzione.

"Incredibile" Sussultò la bionda..."Sono i BladeBreakers!!!"

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Capitolo 4
*** Difficili finzioni ***


 

DIFFICILI FINZIONI

  • Capitolo 4° -

Mao: Conoscete Rei e i suoi amici?- disse la ragazzetta gesticolando con la mano destra...

Eiko si voltò di scatto verso la giovane dai capelli fucsia...: Perchè, qualcosa in contrario?!- Trafiggendola con sguardo glaciale

La ragazzina "lo" guardò un po' spaventata, e scosse la testa leggermente, ma quando il ragazzo cinese dai lunghi capelli neri la salutò, i suoi occhi si riaccesero.

Rei: ciao Mao! oh Emily, Hilary, ci siete anche voi?

Hilary: ciao Rei... ehi Takao, non si saluta? Anche voi, Max, Kei, di poche parole oggi?

Il biondino la salutò con un cenno della mano, pareva assonnato e poco interessato a parlare con le ragazze, mentre il ragazzo dagli occhi purpurei le fece un cenno con la testa senza neppure guardarla.

Takao: uffa Hilary, ma devi sempre rompere? e poi oggi Max e Kei non sono in vena, non mi chidere perchè, tanto non lo so neppure io!

Mao: REEEEEEEEIIIIIIIII!!! SONO CON TEEEEEEEEEE!! -Cominciando a saltellare come un pinguino

Rei: Mao, non mi sconcentrare...devo affrontare l'incontro!

La cinese si sentì "leggermente" umiliata...

Eiko sogghignò..

Takao: ehi, Hilary, ecco, invece di starnazzare per niente, perchè non ci presenti quei due ragazzi? prima vi abbiamo visti chiacchierare, probabilmente li avete già conosciuti....

Hilary: ma come ti permetti Takao.... uff... comunque, loro si chiamano Roberto ed Eichi, si sono iscritti al torneo!

Eiko: Piacere, sono Eichi...

Roberta: e io invece sono Roberto...

Gli sguardi "dei ragazzi", si posarono su Rei e Kei...

Il ragazzo dagli occhi dorati strinse la mano alle due, mentre Kei sembrava meno propenso a fare amicizia, ma "i due fratelli" non insistettero più di tanto, quel ragazzo sembrava un tipo sulle sue e non era certo loro diritto importunarlo costringendolo a presentarsi, già ce la stava mettendo tutta Hilary...

Hilary: insomma Kei, sei il solito asociale, potresti almeno dire qualcosa, no?

Roberto: non ti preoccupare Hilary, non c'è bisogno di insistere....

Hilary: ti prego, devi scusarlo, ma lui ha questo brutto caratteraccio, non ci fare caso...

I nuovi arrivati, tranne il cinese, si sedettero nei posti liberi affianco alla ragazza con i capelli color carota, mentre Kei si sistemò qualche gradinata più indietro, dove c'era una fila di posti liberi, per stare da solo.

Mao: avanti Rei, metticela tutta!!!!

La ragazzina strepitava rivolta al centro dello stadio, dove Rei stava per disputare la sfida d'apertura del torneo. I bleadbreakers come campioni uscenti, non avrebbero dovuto disputare le eliminazioni, ma a Rei era stato chiesto di aprire comunque questo mondiale con un incontro fuori programma.

Mao -Coraggio! Fatti valere!!-

Rei si voltò verso la sua compatriota dicendole di stare tranquilla...Lui, era sicuro di vincere!

-Che spaccone...- disse Eiko -Crede di avere già la vittoria in pugno!-

-Calmati Eichi...- aggiunse Roberta -E' solo un incontro di apertura!-

Mao: Coooooooosa?! Rei spaccone?! Ma come ti permetti tu, ragazzino!

Eiko: Mi permetterò anche di dire qualcosa su di te se non te ne stai zitta!

Mao tacque

Roberta: ehm...... guardate, Rei sta per vincere l'incontro!!!

Poi mentre i ragazzi compresa sua sorella si affacciavano alla sbarra di ferro che li divideva dal terreno di gioco, "il biondino", si avvicinò cautamente alla

ragazza dai lunghi capelli fucsia che era rimasta seduta con lo sguardo rivolto a terra.

- Non devi fare caso a mio fratello - le sussurrò in un orecchio - quando sia alza di mal'umore si comporta così!

Mao la guardò con i suoi grandi occhi color dell'oro e le sorrise timidamente... La giovane dagli occhi azzurri si ritrasse di qualche centimetro.... forse stava un

tantino esagerando con le maniere gentili...

La cinese fissò "Roberto" per qualche istante...Le pareva così gentile e premuroso, al contrario di suo "fratello" che invece le pareva davvero scontroso...Hilary si voltò verso la ragazza dai capelli rosati e le domandò preoccupata...

Hilary: Mao, che hai?

Lei la guardò con fare un po' spaesato, poi scosse la testa sorridendole, per farle capire che andava tutto bene. Tornò a guardare verso l'arena dove il suo

amato Rei stava disputando un'incontro... ma inspiegabilmente, neanche questo pensiero potè evitarle di lanciare qualche occhiata titubante al ragazzo dagli

occhi di ghiaccio seduto accanto a lei.

Roberta si voltò un momento verso Eiko, dando le spalle alla ragazza dalla carnagione ambrata...

Roberta: Eiko -sussurrando- Non devi essere così scontrosa!

Eiko: Scusa, ma quella tipa mi da sui nervi....mi sembra un'oca giuliva....

Roberta: Ma se non la conosci neanche!!?

Eiko: Lo so, ma me lo sento a pelle!!

A quel punto, ad interrompere la discussione delle due sorelle, ci fu un grande grido di Mao che afferrò saldamente per i capelli Hilary...Emily la guardò

shoccata... il biondino americano che stava seduto vicino alla ragazza, fece un balzo all'indietro, poi si affrettò a staccare le mani di Mao dai capelli della povera Hilary.

Takao: Mao, controllati....

Ma lei non l'ascoltava, saltellava come una bambina, mentre il giovane ragazzo cinese faceva il segno della vittoria rivolto verso di loro

Eiko: [bisbigliando tra i denti] Che cretina....

Una voce maschile dietro di lei la fece sobbalzare. - Dai della cretina a tutte le ragazzi che conosci? e poi davano a me dello scontroso... -

La giovane dai capelli palissandri si girò per poter vedere in faccia Kei, che si era seduto dietro a lei e alla sorella

Eiko: Non sono affari che ti riguardano- Rispose Eiko acutizzando la vista e lasciando trasparire dalle iridi cerulee uno sguardo penetrante..

Lui non la guardò neanche, si limitò a incrociare le braccia dietro la testa chiudendo gli occhi e scrollando le spalle con aria di sufficenza

L'unica cosa che desiderò Eiko in quel momento, era di poter rompere l'osso del collo a quel ragazzo...

Lei...non sapeva neanche perchè provava tutto quest'odio nei confronti di quella ragazza dalla chioma rosa scuro...C'era...c'era qualcosa in lei che la irritava...Non sapeva, forse erano i capelli, o forse il carattere...O forse...[la ragazza dagli occhi di ghiaccio osservò per un attimo il bey della cinese....]

-Un bit power lince??- sussultò la sedicenne

Forse era il bit power.

Mentre osservava allibita la creatura rinchiusa nel bey della ragazza, una mano le si posò sulla spalla. Si girò ed incontrò gli occhioni dorati di Rei e il suo sorriso ammaliatore... ma non era tipo da farsi incantare tanto facilmente.

Rei: bè, con la fretta che avevo non siamo riusciti neanche a presentarci come si deve! Il mio nome è Rei Kon, molto piacere di conoscervi!

Eiko si alzò e gli strinse la mano. - io sono Eichi e quello e mio fratello Roberto... - rimase un attimo in silenzio poi aggiunse sorridendo - hai dato una bella

dimostrazione là sotto... -

Mao: Ma che dici?! Ma se gli hai dato dello spaccone!?

Eiko si voltò di scatto verso la cinese con sguardo omicida

Eiko [sibilando a denti stretti]: Non sono affari tuoi!!!

Mao si ritrasse spaventata, anche se non aveva capito bene le parole del "ragazzo", ma nel suo sguardo c'era qualcosa che le consigliava di stargli lontano. Si risedette affianco a "Roberto", facendo finta di non avere ancora conosciuto quel ragazzo scorbutico. Takao, che si era alzato due minuti prima per andare a parlare con il presidente DaiTenji per discutere della sfida di apertura di Rei, stava facendo ritorno con un giornale arrotolato nella mano sinistra

Lo lanciò a Max, che lo aprì alla pagina dello sport, senza degnare di uno sguardo il titolo scritto a grandi lettere che si trovava in basso nella prima pagina.

Roberta ci buttò un'occhiata e subito si mise a strattonare la manica della felpa di Eiko.

Eiko: che hai da tirare?

"il biondino" le indicò con un dito la fotografia in prima pagina....

Eiko [bisbigliando]: oh cavolo....

Stampata sul giornale e in bella vista c'era una foto di due ragazze adolescenti, entrambe sedute su una grande altalena e abbracciate l'una all'altra. Sullo

sfondo della fotografia si poteva distinguere perfettamente il grande olmo che si trovava al centro del giardino che circondava la villa da cui Eiko e Roberta

erano scappate. Sotto la foto, il titolo non lasciava spazio all'immaginazione:

Genitori in crisi denunciano la scomparsa delle due figlie adolescenti

Takao: Ma guarda che roba, due ragazze della nostra età son scappate di casa!

Max: Già, chissà perchè con tutto quel lusso sfrenato se la sono data a gambe...THAT'S IMBELIEVEBLE!

Rei osservò con interesse la foto e commentò..

Rei: Uhm, però...la più grande non mi sembra affatto male!

Mao sussultò ed osservò Rei con sguardo perso...

Poi si accorse che il biondino a fianco a lei stava stringendo i pugni chiusi contro i larghi jeans blu.... mentre il fratello aveva incrociato le braccia e stava con gli

occhi chiusi e il cappello ben calcato sulla fronte.

Si rivolse a Roberto con voce titubante.

- che cos'hai? -

Roby: niente.... solo che..... bè, Max si è chiesto come mai quelle due ragazze sono scappate da quel lusso sfrenato.... ma non può essere che non lo

volessero? che volessero solamente una vita normale come tutte le altre ragazze?

Mao: s-sì... può darsi..... ma, per caso le conosci?

Lui la guardò negli occhi per qualche secondo, quel tanto che bastava per farle abbassare lo sguardo con le gote arrossate, poi le rispose con un secco "no"

Eiko: Si, sono nostre amiche.... [contraddisse la sorella]

Roberta osservò con sguardo riprovevole Eiko, che le fece cenno di tacere...

Eiko: Non sempre il denaro è ciò che conta [disse lei rivolgendosi alla cinese], soprattutto quando si ha una famiglia il quale unico interesse è arricchirsi...

La ragazza fu stupita dall'improvvisa espressione dolce ma malinconica che era apparsa negli occhi del suo neo-nemico...poi, con voce insicura sussurrò...

-Erano le vostre....fidanzate...?-

Eiko si voltò come fece anche Roberta...Quest'ultima, in preda all'angoscia disse...

Roberta: No...ma sono...parte di noi...

Eiko: Già...

Mao osservò prima l'una poi l'altra, mentre Emily era impegnata a raccogliere dati sul suo pc sulle due scomparse. Hilary invece stava contemplando "Eichi"

che ora, le pareva dannatamente dolce, al contrario di prima invece che le era "sembrato" davvero antipatico e distaccato...

Già, proprio la personalità che l'aveva fatta innamorare di Kei...La ragazzina scosse il capo e nel farlo diede una mega capocciata alla cinese che sedeva

vicino a lei...

Mao finì addosso a "Roberto" e "lo" fissò totalmente in preda all'imbarazzo...

Mao: s-scusami....

Si rialzò sistemandosi il nastro tra i capelli, evitando di guardare "il ragazzo" nei grandi occhi cerulei.

Roby: scusa di che? non mi stavi mica ammazzando ^_^

La ragazza smise un attimo di sistemarsi i lunghi capelli fucsia e guardò il biondino con la bocca "leggermente" spalancata.

Roby: Mao, tutto bene? - disse sventolandole una mano davanti agli occhi

Mao: s-sì, certo, solo che sei così gentile.....

Roby: ehm... ^///^ sì bè......

Hilary fissò un attimo Eiko e sussurrò : Al contrario di tuo fratello invece...- disse arrossendo.

Eiko osservò la ragazzetta dai capelli castani da sotto il capello blu notte...

Eiko: Qualcosa non va? Perchè mi guardi?

Lei scosse il capo : Niente, niente..

Incredibile, le pareva di rivedere Kei in quel "ragazzo"...Ma perchè?

Anche Mao aveva simili pensieri, solo che associava il viso angelico di "Roberto" e il suo carattere dolce e gentile al ragazzo che aveva sempre amato,

Rei.... ma sentiva dentro che qualcosa stava cambiando, non aveva ancora guardato il ragazzo cinese da quando li aveva raggiunti. A quel punto, il Dj

Man annunciò gli incontri che avrebbero seguito la sfida di apertura che aveva visto come protagonista Rei.

Dj Man: Ecco a voi signori e signore gli scontri iniziali del torneo! Dopo la grande sfida che ha avuto come vincitore il famoso Rei Kon, si aprono le eliminatorie!! Nel primo incontro, vedremo partecipare Roberto ed Eichi, che si batteranno contro Mao ed Emily!! Vi auguro buon divertimento e che vinca il migliore!!!!

 

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Capitolo 5
*** La prima sfida ***


LA PRIMA SFIDA

  • Capitolo 5° -

 

-Tocca a noi- affermò atona Eiko alzandosi dalla sedia

-Non sei emozionata?- le sussurrò all'orecchio destro la sorella dai capelli dorati.

Le due fuggiasche si guardarono...finalmente il loro sogno stava per avverarsi!

Hilary: Emily, Mao! fate del vostro meglio! E anche tu...[chinando il capo ed arrossendo lievemente] anche tu Eichi...metticela tutta!

Eiko si voltò verso la ragazzina con i capelli castani...le sorrise sistemandosi il cappello sui capelli palissandri e le disse: Grazie...terrò a mente il tuo consiglio durante l'incontro!

Il cuore di Hilary prese a battere ancora più forte mentre osservava il "giovane" scendere la gradinata che collegava gli spalti al centro dello stadio...

Mao: Ehm...R-Roberto io...io volevo...

Roberta: Si? Che c'è Mao?

Mao fu assalita da un brivido caldo...: Ah...io...volevo...volevo solo augurarti buona fortuna!

Roberta: Anche a te e che vinca il migliore! [sorrise]

Le due sorelle, accompagnate dall'americana e la cinese, percorsero rapidamente la scalinata, trovandosi così davanti bey blade stadio, il quale aveva la solita forma circolare...ma a differenza dei comuni stadi, questo era "decorato" da dei minuti massi sparsi un po' ovunque, inseriti per rendere più emozionante la competizione.

DjMan: il primo incontro di questa sfida, si svolgerà tra Emily e Roberto! Emily arrivò alle finali del torneo Americano di Bey Blade che si svolse quattro anni fa negli Stati Uniti e faceva parte dell'eccellente squadra degli "All Starz"!

Tra la folla ci fu un urlo di acclamazione rivolto all'americana dai capelli arancio.

Emily: Grazie, grazie! Non vi deluderò!

DjMan: Per quanto riguarda Roberto invece, questo giovane ragazzo è la prima volta che partecipa ad un torneo mondiale di bey blade, accompagnato da suo fratello maggiore Eichi!

Tutte le ragazze presenti, lanciavano gridolini di approvazione rivolti al "ragazzo" dai capelli biondi.

Roberta: Ehm...

Mao [visibilmente irritata]: Che avranno da urlare quelle cornacchie?!

Eiko [pensando fra se e se]: "Parla una..."

DjMan: Ma ora...Bladers in posizione! Tre, due, uno...prontiiiii?! LANCIO!!!

Roberta ed Emily: LANCIO!!

I due bey ricaddero nel mezzo del bey blade stadium e cominciarono a rincorrersi con movimenti estremamente rapidi. La trottola dell'americana, scagliò la sua offensiva contro Sachiel, che incassò il colpo senza subirne minimamente le conseguenze. Ora, ad attaccare, fu il bey della ragazzina dai capelli biondi, il quale tempestò la trottola avversaria di innumerevoli attacchi dall'indefinibile potenza e rapidità.

Emily: Che cosa?! No, Reagisci!! ALLIGATORE, ATTACCA!!

Essendo stato richiamato dalla sua custode, un'arcana creatura dalle sembianze di un possente alligatore fece la sua comparsa all'interno dello stadio e cominciò imperpetuo ad attaccare.

Roberta: Un Bit Power??

Emily sussultò: Ma come?! Riesci a vederlo?!

Roberta: Certamente, e sai perché? Perché ne possiedo uno anche io!! FORZA SQUALO AZZURRO, MOSTRA LA TUA POTENZA!!

E subito anche dal bey della quindicenne si materializzò uno squalo azzurro e bianco che si scagliò con forza contro l'alligatore, addentandolo al collo.

Una furibonda lotta aveva ora avuto inizio fra le due adolescenti, i due bit non si risparmiavano un attacco, fiondandosi spietatamente contro l'avversario...L'alligatore di Emily si gettò su Sachiel, facendolo minimamente rallentare...

Emily: Che c'è Roberto!? Forse sono troppo forte per te?!

Roberta: Niente affatto, io ed il mio squalo siamo forti, e tu non ci fai paura!Sachiel! Distruggi quel Bey! Attacco FAUCE DI SQUALO!!

Emily: Cosa!?

La trottola blu e argentata di Roberta, lanciò una poderosa offensiva sul bey blade dell'americana, il quale, schizzò fuori dallo stadio continuando a roteare velocemente...

Emily: No...ho...ho perso.....

DjMan: Roberto si è aggiudicato il primo punto per conquistare la vittoria!

Mao: Evviva!! [correndo ad abbracciare Roberta] Bravo, hai vinto!!

Emily: Eh-ehm...Mao...ma tu da che parte stai!?

Mao: Ahem....[ricomponendosi]

Roberta, nel mentre che stava tentando di spiccicarsi di dosso Mao,si diresse a lunghi passi verso Emily e le tese la mano per congratularsi: Complimenti, è stato davvero uno stupendo incontro!

Emily: Si, lo penso anch'io! [stringendo la mano della ragazza]

La quindicenne battè un cinque alla sorella con aria soddisfatta...: Ora tocca a te Eichi, fai vedere chi sei!

Eiko: Potevi vincere molto più in fretta, se avresti fatto sul serio!

Roberta: Lo so, scusa! [sorridendo alla sorella e portandosi una mano dietro il capo]

Intanto tra la folla, il giovane ragazzo russo, che prima pareva totalmente disinteressato agli incontri, volse lo sguardo verso la giovane bionda e commentò: E' davvero forte...mi piacerebbe battermi con lui un giorno...

Rei: Hai detto qualcosa, Kei?

Kei: Si, ho detto che mi piacerebbe battermi con quello lì, una volta...

Rei: Lo batterai alla finale, se ci arriverà! Ora è il turno di Eichi, vediamo come se la cava!

Kei annuì.

DjMan: E' giunto il momento del secondo round, che vedrà avversari Eichi e Mao! Eichi è il fratello maggiore di Roberto, che prima abbiamo visto riportare un'eccellente vittoria! Com'è già stato detto, questa è la prima volta che i due partecipano ad un torneo di bey, al contrario di Mao invece, che ha già partecipato al torneo cinese svoltosi 4 anni fa, arrivando alle finali! Ce la faranno i due fratelli Oihya a conquistare la vittoria?

Eiko: Certo che ce la faremo!

Mao: Vedremo!

DjMan: Blader in posizione! Tre, due, uno...prooooonti?! LANCIO!!

Le due rivali lanciarono in contemporanea i rispettivi bey blade, i quali presero a correre in circolo all'interno del bey blade stadium. Immediatamente Galux attaccò Linxium, il quale però, scansò il colpo senza difficoltà. Il bey rosa di Mao attaccò nuovamente, colpendo questa volta quello ceruleo e violetto di Eiko.

Mao: Sei deboluccio Eichi! Nonostante tu faccia tanto lo spavaldo, non sei un gran che in fatto di Bey Blade!!

Eiko si limitò a sistemarsi il cappello azzurro e blu...

Eiko: Umh..Pensi davvero di potermi battere...?

Mao: Cosa?! Certo che penso di poterti battere! Forza Galux, attacca!!!

Dalla trottola rosata della cinese, subito si materializzò una lince rossa maculata di giallo, che, ad occhio e croce, pareva più un gatto selvatico...

Mao: Galux!! ATTACCO FELINO!!

Al colpo ricevuto, Linxium oscillò visibilmente...

Mao: Lo dicevo io, sei solo uno sbruffone che si crede di essere chissà chi! Ma in realtà non vali niente!

Roberta: Perché...perché non usa il suo Bit Power? Non vorrà mica tentare di sconfiggerla con un solo attacco...?

Eiko restava immobile...

Mao: Perché non reagisci?! Sei forse terrorizzato!?

Roberta conosceva quell'atteggiamento ed oramai sapeva per certo cosa aveva intenzione di fare la sua sorellona.

Roberta: Sei spietata Eiko...la vuoi umiliare! [sussurrando]

Mao: E tu pensavi di poter vincere!? Ma fammi il piacere!

La sedicenne dai capelli palissandri, volse lo sguardo verso la cinese da sotto la visiera del cappello...ghignò...

Eiko: ...Parli troppo...sciocca...

Improvvisamente, una Lince bianca ed azzurra uscì dal bey blade della giovane dagli occhi di ghiaccio...

Mao: Che?! La...la Lince Bianca...?! [mentre calde gocce di sudore le scendevano sulle guance]

Dagli spalti, Rei sussultò alla vista di quel Bit Power...

Eiko: Linxium, attacca!! ZANNA DI LINCE!!

Con un attacco fulmineo, la trottola cerulea della ragazza sbalzò fuori quella rosea della cinese, facendola cadere a terra con il disco di attacco danneggiato...

Eiko: Tu che parli sempre durante l'incontro...dovresti concentrarti e non chiacchierare a vanvera!

Mao fissò con sguardo perso Eiko e cadde a terra in ginocchio...

Eiko: Se continui così....la lince rossa ti abbandonerà, lo sai questo...vero?

La cinese annuì in silenzio

Roberta raggiunse la sorella mentre il DjMan annunciava la vittoria delle due...: Eichi e Roberto hanno vinto l'incontro e quindi passano alla prossima sfida!

Hilary: Bravo Eichi!!! Hai vinto!!!

Eiko volse lo sguardo verso Hilary e le fece un cenno di vittoria sorridendo.

Hilary: Aaaaaah....[sospirò la ragazzetta]

Kei: Quei due fratelli sono formidabili...

Rei restò ammutolito...

Takao: Rei, che hai?

Rei: Il Bit di quel ragazzo...era uno dei sommi Bit Power della Tribù della Tigre Bianca!

Max: I sommi Bit power?

L'americano, alle parole dell'amico si voltò a fissare i "due fratelli"....

Roberta: Hai esagerato, Eiko! [bisbigliando alla sorella]

Eiko: Roby...ti giuro, non so cosa mi è preso...so solo che ad un certo punto dell'incontro, ho sentito come la voce di Linxium...che mi chiedeva di umiliare quella Lince Rossa fasulla...

Roberta: Fasulla...?

Eiko: Non lo so perché Roby, davvero...

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Capitolo 6
*** Le vere sfide ***


I VERI INCONTRI

  • Capitolo 6°-

Eiko e Roberta percorsero silenziosamente il corridoio che collegava lo stadio allo spogliatoio a loro assegnato, dove dovevano stare una volta passate le eliminatorie.

Roberta: Com'è possibile che Linxium ti abbia parlato?

Eiko: Non lo so Roby, davvero....sentivo solo la sua voce che mi implorava di sconfiggere Galux...

Roberta: Credo che ci sia qualcosa sui nostri Bit che noi non sappiamo...

Eiko: Già....

Roberta: Ti dispiace se vado un attimo dagli altri?

Eiko: No, fai pure...ti aspetto nello spogliatoio!

Roberta: Ok!

La bionda salutò con la mano destra sua sorella, ed in poco tempo, raggiunse i suoi nuovi amici negli spalti. Lì, vide Mao ed Emily afflitte...A quella vista, il suo animo estremamente compassionevole, la spinse a consolare le due...

Roberta: Emily, Mao...non dovete abbattervi...

Emily: Ti ringrazio Roberto...Ma sai, la sconfitta è sempre una pessima cosa...

Roberta: Lo so, ed è per questo che devi impegnarti, affinchè non capiti una seconda volta...Giusto? [chiese sorridendole]

Emily: Hai ragione!! [ricambiò il sorriso]

Ma la cinese sembrava non avere ascoltato neanche una delle parole della biondina. Era troppo sconvolta per la lezione infertale da "Eichi" ma non solo...la cosa che la fece restare più allibita, era il fatto che quel "ragazzo" possedesse il Bit Power della Lince Bianca il quale, assieme al Leone Nero ed alla Tigre Bianca, era uno dei tre animali custodi della tribù dalla quale lei proveniva...

Roberta si avvicinò cautamente alla ragazetta e, una volta giuntale con il viso davanti, domandò: Mao, tutto bene?

La cinese sgranò gli occhi dorati ed arrossì violentemente, poi, annuì in preda all'imbarazzo...

Mao: S-si...tutto o-ok!

Roberta: Ne sono felice! [Sorrise] Dove sono Kei e Rei? [Notando che i due non c'erano]

Mao: Kei era venuto a cercarti e Rei...

La ragazzina dai capelli rosa scuro sussultò...già, dov'era Rei? Non si era nemmeno accorta che se ne fosse andato...ormai...non le importava più nulla di lui, l'unico ragazzo che ora le faceva battere il cuore era "Roberto"...

Roberta: Kei mi cercava?

Hilary: Si, ha detto che voleva parlarti...

Takao: Se n'è andato senza dare troppe spiegazioni!

Max: Fa sempre così, lui!

Roberta: Sapete dove mi avrebbe cercato?

Hilary: Penso che avesse intenzione di cercarti agli spogliatoi!

Roberto: Ah, grazie Hilary! Torno subito!

E il "biondino" lasciò le tribune per andare alla ricerca del russo...

Mao: Roberto....[disse osservando la ragazzetta andarsene]

Raggiunse gli spogliatoi, come le aveva detto Hilary, e bussò alla porta per vedere se c'era qualcuno dentro. Nessuno le rispose, ma provando a spingere la porta notò che era aperta. Spinta dalla sua innata curiosità, la biondina entrò nella grande stanza e notò che su una panchina c'erano sparsi alcuni vestiti e l'acqua di una delle docce scrosciava ed emanava intensi vapori. Mentre dava un'occhiata alla maglietta appesa ad uno dei ganci sulle panchine, sentì la doccia chiudersi e si nascose dietro ad uno degli armadietti.

"Ma cosa sto facendo? io qui sono un ragazzo, è più che naturale che io sia nello spogliatoio degli uomini, no?" pensò mentre usciva dal nascondiglio e si sistemava ben bene il cappello sulla testa. Fece finta di sistemare qualcosa nello zainetto che si era portata dietro aspettando di vedere chi c'era all'interno dello spogliatoio. Quando il ragazzo dai capelli azzurro-grigi spuntò fuori già con boxer, la maglietta di ricambio e un asciugamano in testa, le prese momentaneamente un colpo. Il ragazzo la fissò mentre lei tentava di non abbassare lo sguardo, d'altronde doveva comportarsi come un maschio e un ragazzo tecnicamente non guardava un suo compagno mezzo nudo, no?

- Sai, ti stavo cercando prima - disse il ragazzo appoggiando l'asciugamano e infilandosi i pantaloni - di solito non sono molto propenso in complimenti però devo ammettere che è stata una bella sfida, sia la tua che quella di tuo fratello... ho anche notato che possedete entrambi un bitpower.. -

Roby: infatti è così.... come mai volevi parlarmi? a proposito... - gli tese la mano accennando un sorriso - non ci siamo ancora presentati, prima mi sembravi di malumore... -

Il ragazzo "lo" fissò con i suoi profondi occhi purpurei, poi si decise a stringergli la mano...

- Volevo proporti un incontro... - le disse con tono di sfida

Roby: una sfida a beyblade intendi? - gli chiese guardandolo con curiosità.

Kei: già... potresti essere un avversario valido. - "il biondino" lo squadrò con i suoi occhi di ghiaccio

Roby: potrei? lo sarò senza dubbio! Sentiamo quando e dove?

Kei: anche adesso se ti va.... qui vicino ci sono dei terreni di gara dove io e gli altri ci alleniamo spesso... se te la senti...

La bionda ed il russo si fiondarono al luogo indicato da quest'ultimo, caricarono i dispositivi di lancio e si prepararono alla sfida...

Eiko si dirigeva a lunghi passi all'esterno dello stadio per prendere una buona boccata d'aria fresca, contemplava il cielo, le nuvole...contemplava tutto ciò che la circondava, non le pareva vero di essere riuscita a conquistare la libertà, anche se fosse durata solo per pochissimo tempo...

All'improvviso, una voce alle sue spalle la fece sobbalzare....: Perchè possiedi il Bit Power della Lince Bianca?!

La ragazza si voltò e scorse Rei che la stava fissando nei profondi occhi azzurri...

Eiko: Perchè, non posso custodirla io?!

Rei: Restituiscimela!

Eiko: Mai! E poi perchè dovrei darla a te?

Rei: Perchè appartiene alla mia gente...

Eiko: Alla tua gente...?

Il cinese si sedette lentamente sull'erba del prato davanti all'entrata dello stadio, sotto un ciliegio che lievemente faceva ombra...Eiko lo imitò, sedendosi a poca distanza da lui...

Eiko: Parlamene...voglio sapere tutto di Linxium!!

Rei fece cenno di approvazione col capo: Devi sapere, che in origine, la Tribù della Tigre Bianca aveva tre animali custodi...La Tigre Bianca, che è in mio possesso, il Leone Nero, che è in possesso di Lai, e la Lince Bianca, che hai tu...Ma qualche secolo fa, la Lince fu sottratta alla mia gente, causando un grave squilibrio tra le terre...per sostituirla, fu creata la Lince Rossa, che ora è nelle mani della mia amica Mao, nella speranza che tutto tornasse alla normalità...Purtroppo però, la Lince Rossa non era sufficientemente potente per tenere testa alla Tigre Bianca, al Leone Nero e alla Lince Bianca, quindi...

Eiko: Quindi vorresti sottrarmi Linxium per poter riportare l'equilibrio??

Rei: Esatto...ma posso farti una domanda? Come mai ce l'hai tu?

Eiko: Non lo so...mi ricordo solo che io e mia sor...ehm...io e mio fratello, avevamo sei anni e stavamo giocando a Bey Blade in giardino, come al solito...ad un certo punto dell'incontro, dal bey di Roby, ne fuoriuscì il suo squalo, Sachiel, io restai veramente allibito...Non sapevo che fare, volevo contrattacare ma lui era troppo forte per me...All'improvviso, ricordo una luce abbagliante e poi...poi c'era lei, avvolta in quel suo immenso bagliore bianco ed azzurro...

Rei tacque un momento, ma poi riprese...: E ti ha mai...parlato?

Eiko: Si, all'incontro con Mao...

Rei: E cosa ti diceva?

Eiko: Di aiutarla a vendicarsi di quella Lince Rossa fasulla...

Rei: Capisco..- dopo un breve attimo di silenzio, il cinese continuò - Lei ti ha scelto, non deluderla...

Eiko: ........?

Rei: Te l'affido, abbine cura, Eichi...

Eiko: Si! [alzandosi da sedere]

La sedicenne fece per andarsene, ma nel momento in cui mosse il primo passo, inciampò su una radice del ciliegio sotto al quale prima era seduta...Rei si alzò di scatto e la riprese al volo, agganciandola al petto, solo che le sue mani finirono su qualcosa di piuttosto morbido...

Rei: Cos...?!

Il cinese, con un'indefinibile espressione di stupore dipinta sul volto, prese a palpare ciò che aveva involontariamente toccato per accertarsi che fosse proprio quello che credeva...La ragazza, in preda all'imbarazzo, strattonò il giovane in modo da farlo allontanare, si voltò e poi sussurrò rapidamente...

Eiko: Grazie....[chinando il capo per non fare vedere il rossore che le colorava il volto]

Detto ciò, la ragazza fuggì all'intero dello stadio, per poi rifugiarsi negli spogliatoi...

Rei, che ancora era piuttosto sorpreso, mormorò con gli occhi aurei spalancati...

Rei: Ma quello...quello era seno!!!

Il beyblade di Kei partì subito all'attacco, il suo punto di forza, scontrandosi ad elevatissima velocità di rotazione contro il bey blu e argento del "ragazzino" biondo in piedi di fronte a lui. Non senza sorpresa però, si accorse che Sachiel era uscito dallo scontro senza un graffio, anzi, non si era mosso di un millimetro dalla sua posizione in mezzo all'arena.

- Mah.... - il giovane dai grandi occhi porpora osservò il suo Dranzer che si accaniva contro il beyblade di Roberto, e questo ad ogni scontro sembrava rimanere indifferente e impassibile.

Roby: che ti succede Kei? Tutto qua quello che il campione del mondo di beyblade sa fare? - gli chiese in tono di sfida, invitandolo ad attaccare di nuovo

Kei: ammetto che hai una difesa formidabile, ma non potrà nulla contro Dranzer! - e così dicendo chiamò la leggendaria Aquila rossa, che uscì dal suo bey preceduta da un fascio di luce abbagliante. Il "giovane" dagli occhi cerulei restò immobile a fissare l'affascinante creatura di fuoco. Da tempo desiderava di vederla di persona, aveva seguito in tv tutte le sfide che i Bleadbreakers avevano disputato durante il campionato mondiale. Poi spostò lo sguardo di ghiaccio sul ragazzo, che le sembrò ansioso per qualcosa.... naturalmente voleva vedere Sachiel in azione.

Kei: avanti, chiama il tuo bitpower, non puoi battermi senza! - chiaramente la stava provocando, ma Roberta la pensava in modo del tutto differente. Rimase immobile con un sorrisetto che le increspava le labbra, mentre il suo beyblade veniva caricato dalla furia cieca del potentissimo Dranzer.

Kei: non capisco il tuo atteggiamento, ma ho un solo modo per convincerti a chiamare il tuo bit power! - e così dicendo ordinò all'aquila rossa di attaccare nuovamente Sachiel, il cui "padrone" ancora non si decideva a richiamare lo squalo blu, poi, con un colpo fortissimo, lo scaraventò al di fuori dell'arena. Roberta lo prese al volo sorridendo.

Kei: cos'hai da ridere? Se avessi usato il tuo squalo, la sfida sarebbe stata più divertente...

Roby: rido perchè per battere Sachiel hai dovuto chiamare in aiuto la tua aquila rossa... - gli disse, continuando a sorridere, punzecchiandolo nell'orgoglio - ma comunque noi due potremmo scontrarci seriamente durante il torneo... -

Kei rimase un attimo senza parole, in fondo per battere quel ragazzino aveva dovuto davvero ricorrere all'aiuto dell'aquila rossa, mentre lui non aveva richiamato il suo bitpower...

Kei: ne hai di strada da fare per potermi sfidare nel torneo, anche perchè questo vorrebbe dire arrivare in finale, sia te che tuo fratello... -

Gli occhi azzurri del "ragazzo" si illuminarono di una strana luce, solo momentaneamente, poi si chiusero e fece spallucce, calcandosi il berretto sulle orecchie e ricacciando sotto di esso un ciuffetto biondo che stava uscendo fuori.

Roby: in finale? No problem!

Eiko, ancora con le guance in fiamme, raggiunse lo spogliatoio maschile e ci si chiuse dentro. Si sedette lasciando fuoriuscire un sospiro e appoggiò la testa all'indietro, mentre si sdraiava sulla panca. "Accidenti a quel cinese..." pensò, chiudendo gli occhi per non pensare a quello che era appena successo. Ma come faceva a dimenticare? Quel ragazzo l'aveva appena palpata e questo, a parte il fatto che gli avrebbe mollato volentieri uno schiaffone, metteva in serio pericolo l'identità segreta sia sua che di Roberta, se Rei lo avesse svelato a qualcuno...

Sentì dei passi avvicinarsi alla porta e fu sul punto di scappare a nascondersi pensando che fosse Rei, ma quando, dopo il lieve bussare sulla porta, sentì una voce femminile, si calmò

- Ehm... Eichi, sei qui dentro? - la giovane ragazzina spinse titubante la porta, arrossendo visibilmente quando vide il "ragazzo" sdraiato sulla panchina con gli occhi chiusi. Poi li aprì, rivelandole quel colore azzurro ghiaccio che tanto le piaceva, e lei cercò subito di guardare da un'altra parte.

Eiko: ciao Hilary... cosa succede?

Hilary: n-niente, solo che non ti vedevo più, così.... ecco, sono venuta a cercarti...

Eiko: Che c'è Hily...? [osservandola negli occhi castani]

Hilary: Beh...ecco...io volevo....volevo solo congratularmi per la tua vittoria!!

Eiko: Beh, grazie!

Quello sguardo così gelido, che prima pareva non sciogliersi mai, si sgretolò, lasciandone trasparire uno di gratitudine...Hilary, a quello sguardo, arrossì violentemente...

Hilary: Sai....[sussurrò la ragazzina] i-io....io penso di essermi.....

Eiko: uhm?

Hilary: Inna.....

Ad Eiko, venne in mente di aver lasciato Roberta da sola...: Scusami Hilary, ma devo scappare a cercare Roby!! Ciao, a dopo! [detto ciò, la ragazza partì per la ricerca della sorella oscillando la mano sinistra in segno di saluto]

Hilary: Eichi...io....mi sono innamorata di te....[sussurrò lei, una volta che la ragazzetta si fu allontanata]

Le lacrime cominciavano a rigare il volto di lei...non era riuscita a dire nulla al "ragazzo" di quello che provava...Maledetta sorte...dannata, dannatissima sorte...e dannatissimo Roberto...se non fosse stato per lui, a quest'ora sarebbe già riuscita a dichiararsi!!

Roberta varcò la soglia dello spogliatoio maschile. Lì vi trovò Rei che stava riflettendo a braccia conserte seduto su una delle tante panchine che c'erano all'interno della stanza, con la schiena poggiata al muro e gli occhi chiusi...La giovane fece silenzio, riuscendo a non destare il cinese dai suoi pensieri...

Ad un tratto, il ragazzo dalla chioma bruna, tese le braccia in avanti con il palmo delle mani rivolto verso l'alto, mentre le palpebre erano calate ancora sulle iridi auree...La quindicenne lo osservò spaventata...

Le mani del giovane, cominciarono a chiudersi per poi riaprirsi subito dopo. Questo gesto fu ripetuto diverse volte, fino a quando, quella sua meditazione, venne interrotta dalla sua stessa voce...: Non ci sono dubbi...Quelle erano tette vere!!!

Il giovane cinese aprì gli occhi e gli spalancò quando vide che davanti a lui c'era Roberto, che lo guardava con un'aria impaurita e preoccupata. Subito si alzò arrossendo e grattandosi la testa con una mano, mentre ridacchiava come un idiota...

Roby: ciao Rei... ma scusa, cosa stavi facendo? - gli chiese il "ragazzo" dagli occhi cerulei tenendosi sempre a una certa distanza...

Rei: ehm.... niente, solo che... ecco, vorrei farti una domanda... ti prego, non ti arrabbiare, ok?

"il biondino" lo guardò alquanto curioso, di certo non si aspettava la domanda che Rei voleva porgli, quindi lo invitò a parlare...

Rei: ecco.... ma tuo fratello, è una ragazza?

Roberta fece un passo indietro e spalancò gli occhi, terrorizzata alla sola idea che potessero essere state scoperte.

Roby: ecco, io....

Il rumore sordo dei colpi sulla porta fu un istante di salvezza per la ragazza, che si affrettò ad aprire la porta, per ritrovarsi di fronte la ragazzetta dai lunghi capelli color fucsia, Mao.

Mao: Roby io....devo...p-parlarti...

Roberta annuì e seguì la cinese fino in fondo il corridoio...

Roberta: Dimmi, ti ascolto...

Mao: Vedi Roby io...dal primo momento, dal primissimo istante che ti ho visto ho subito capito che saresti stato una persona speciale per me....

Roberta: Eh???

Mao: Io....provo più della semplice amicizia per te, un sentimento molto più profondo! Io ti amo Roby!! [Manca di originalità la ragazza...=_=" NdEiko]

Roberta: Cosa...? Oh cavolo....

Mao attese in silenzio una risposta...

Roberta: Ehm....c-ci devo pensare...

Gli occhi dorati di Mao lasciarono trasparire una punta di delusione, ma guardando di nuovo quel ragazzo di fronte a lei, che era anche arrossito sugli zigomi, le pareva che un "c-ci devo pensare" fosse per il momento sufficiente.

Rei le raggiunse nel corridoio e guardò Roberta con curiosità, così lei per sfuggire a quello sguardo disse ai due che doveva raggiungere...

Roby: devo andare a cercare Eichi.... - disse, prima di correre via per il corridoio...

Il cinese osservò con aria poco convinta la biondina e così, decise di seguirla senza farsi notare...

Mao: Rei....! Aspetta!

Eiko percorse affannosamente tutto lo stadio, in cerca di Roberta e quest'ultima fece lo stesso, terrorizzata al solo pensiero che sia lei che la sorella, fossero state scomperte da un cinesino un po' troppo curioso...la sedicenne svoltò l'angolo a destra correndo, mentre la bionda svoltò quello a sinistra senza nemmeno guardare...Le due, si andarono addosso l'una con l'altra, cadendo a terra e battendo violentemente il sedere sulla gelida pavimentezione del posto...

Eiko: Roberta!!

Roberta: Eiko!!

Roberta ed Eiko: Ti stavo cercando!!!

Rei, che aveva silenziosamente seguito la bionda, si nascose dietro l'angolo ascoltando in silenzio il dialogo che stava avendo luogo fra le due...S'accovacciò silente, trovando rifugio nell'ombra causata dalla forma angolare del muro e dalla direzione dei raggi del sole...

Eiko: Roby....Roby...è successo un guaio!!

Roberta: Lo so! Rei mi ha appena chiesto se tu sei femmina!

Eiko: Cavolo...!

Roberta: Ma come diavolo ha fatto a capirlo???

Eiko diventò a dir poco bordeaux per l'imbarazzo: Beh...vedi...prima stavo in giardino...poi è arrivato lui e abbiamo parlato di Linxium...

Roberta: Di Linxium...? Dopo mi dirai cosa ti ha detto! Parla, continua!!

Eiko: Poi...finito di parlare, io mi sono alzata ed ho inciampato su una radice...

Roberta: Che incantata!!!

Eiko: Poi....poi lui mi ha ripreso per il petto e-e-e mi ha involontariamente p-palpata....

Roberta: Te l'avevo detto io di mettere una fascia per schiacciare il seno!!

Eiko: Scusa, ma come facevo! Mi faceva male!

Roberta: Sei un'irresponsabile!

Rei [pensando fra se e se]: "Dunque Eichi è davvero una ragazza, come avevo sospettato..."

Eiko: E che cavolo ci potevo fare, Roberta!? Lo sai che detesto le cose che stringono!!!

Rei: "Roberta!? Ma allora anche Roby in realtà è una ragazza!!"

Roberta: Sei una monellaccia!

Eiko: Scusami....scusami Roby...davvero...io...io non...non volevo... [mormorò la sedicenne mentre limpide lacrime le percorrevano le guance ambrate]

Roberta si calmò alla vista della sorella che stava piangendo...- Scusa...mi sono lasciata prendere la mano...- disse la bionda abbracciandola...

Eiko: Io....io non voglio tornare! Non voglio Roby....voglio essere libera di giocare a Bey Blade e di conoscere le persone che mi pare...di innamorarmi di chi deciderò io, e non di chiunque mamma e papà mi comandino!

Roberta: Vedrai Eiko, non riusciranno a portarci a casa...non ci scopriranno...

Rei sussultò...come "non riusciranno a portarci a casa"...? Poi, immediatamente il cinese ripensò al dialogo avvenuto qualche ora prima, riguardante la ricchezza e le ragazze scomparse, delle quali si parlava sul giornale. Ricollegò il tutto, e finalmente capì. Il ragazzo, si alzò lentamente da accovacciato e poggiò la mano sul muro per mantenersi in equilibrio, mentre stava riflettendo su ciò che aveva ascoltato...

Roberta: ...ammeno chè Rei non racconti in giro quello che è successo...

Rei: Non lo racconterò...State tranquille...Eiko e Roberta...!

Le due ragazze si voltarono di scatto verso di lui e lo guardarono sgranando i loro occhi azzurri...: REI!!!

Rei: Il vostro segreto è al sicuro con me...!

Il giovane blader dagli occhi dorati si era avvicinato alle due ragazze, che erano ancora bloccate a terra incredule.

Roberta: mah.... mah tu... - si ingarbugliò con le parole, la paura della loro scoperta le aveva asciugato la gola.

Rei: non preoccuparti Roby, te l'ho detto che il vostro segreto è al sicuro, potete fidarvi - le sorrise più dolcemente possibile, poi mentre la biondina si rialzava,Rei allungò una mano verso Eiko, che era rimasta seduta per terra a fissarlo con i suoi grandi occhi color cielo. Prese la sua mano e approfittò della sua forza per alzarsi, anche se nel suo sguardo si leggeva una certa diffidenza.

Rei: devo chiedervi un paio di cose, ma non è prudente parlarne qui, usciamo fuori...

E così dicendo si incamminò verso l'uscita, senza stare a controllare che le due lo seguissero; Roberta ed Eiko si guardarono, incerte sul da farsi, ma poi, capendo di non avere altra scelta, si decisero a seguire i passi del giovane blader cinese. Uscirono dall'imponente edificio e si addentrarono in un parchetto lì vicino. Il ragazzo dai capelli corvini si fermò vicino ad una panchina e voltandosi si accorse che i "due ragazzi" si erano fermati qualche metro dietro a lui.

Rei: potete anche avvicinarvi, non vi mangio... perchè non ci sediamo qua e ne parliamo? - indicò la panchina e si sedette, poi fu raggiunto dalle due, che si sedettero titubanti.

Rei: prima di tutto volevo chiedere scusa a te... ehm.... Eiko, giusto?

La sedicenne annuì...: S-scuse accettate...

Rei: allora, siete voi le due ragazze scappate di casa?

Fu Eiko a rispondere alla domanda portale dal giovane: Si....siamo noi....oramai, sarebbe inutile tentare di nascondere....

Rei: Infatti...quindi spiegatemi cosa è successo...

La biondina esitò un istante, ma poi, prese a raccontargli l'accaduto: Vedi, quando eravamo piccole il nostro unico divertimento era il bey...ma un giorno i nostri genitori ci scoprirono a giocare in giardino e ce li tolsero dalle mani...per otto lunghissimi anni....

La bionda si fermò, ma poi riprese...: Per poterci sfidare, io ed Eiko abbiamo dovuto iscriverci in un maneggio lontano da casa, dove abbiamo potuto allenarci...di nascosto ovviamente...

Rei: Capisco...quindi scappare di casa era la soluzione migliore, no??

Le due sorelle annuirono

Rei: Ma non avete pensato ai vostri genitori?? Saranno in pena per voi!

Eiko scosse lentamente il capo...restò in silenzio, con le palpebre calate sugli occhi cerulei...

Il cinese, capì al volo cosa la ragazza volesse intendere con quel gesto...tacque, mentre dalle iridi di lei si formò un'altra lacrima...

La biondina le mise un braccio attorno alle spalle, poi tornò a guardare Rei con fare supplichevole.

Roby: promettici che non lo dirai a nessuno.... vogliamo disputare questo torneo, costi quel che costi... tu devi aiutarci

Il ragazzo annuì, poi si mise una mano sulla testa

Rei: posso chidervi un favore? vi togliereste i cappelli per un attimo?

Eiko si asciugò le poche lacrime sfuggite al suo controllo con una manica della felpa, poi lo accontentò liberando i lisci capelli palissandri dal suo cappello azzurro e lo stesso fece la biondina, facendo ricadere la sua cascata di capelli color miele sulle spalle.

Rei: sapete una cosa? - disse loro sorridendo - siete molto carine anche da ragazze! Però.... -Indicò Roberta cominciando a ridacchiare - adesso come farai con Mao?

La biondina arrossì vistosamente, mentre la sorella la guardava con fare interrogativo.

Eiko: cosa c'entra Mao adesso?

Roby: ehm... ecco.... mi ha detto che si è innamorata di me.... - disse grattandosi la testa in preda all'imbarazzo.

- Oh santo cielo.... - la giovane sedicenne non potè trattenere una piccola risatina che però represse subito notando l'espressione imbronciata della sorellina

Rei: Beh, felicitazioni Roby!! Finalmente Mao si è innamorata di qualcun'altro, sai...cominciava ad essere assillante! Ultimamente i suoi abbracci con le dichiarazioni d'amore erano diventati troppi e io non sapevo come dirle che non mi piaceva e che quella che provavo per lei era semplice amicizia...

Roby: Ah, così adesso ti metti pure a prendere in giro????

Eiko guardò sua sorella e scoppiò in una fragorosa risata...: Scusa Roby...non posso immaginarti insieme a quella lì mano nella mano!!

Rei [osservando Eiko]: O Mao nella Mao!!!

I due si scambiarono uno sguardo reciproco e scoppiarono a ridere ancora più di prima, sotto gli occhi imbronciati della biondina..

Roby: Si, si...ridete, ridete pure!!!- poi aggiunse con un ghigno sulle labbra - tanto se il mio sesto senso non mi inganna, credo che Hilary si sia presa una cotta per te!

Il blader cinese fece una faccia stranita, poi scoppiò a ridere.

Rei: dev'essere impossibile, è da mezzo secolo che Hilary è innamorata cotta di Kei, anche se lui a mala pena la saluta -

Roby: ti dico che è così, non mi sbaglio mai su queste cose!

Eiko: oddio... speriamo di no, altrimenti dovrei scaricarla pure io...

Rei: Guarda, non te lo auguro proprio...[disse il cinese gesticolando con la mano destra, rivolgendosi alla sedicenne] Hilary è come Mao, molto appiccicosa!!

Eiko: Roby, spero che ti sbagli, altrimenti sarà peggio per te!- disse la castana risistemandosi il cappello sui lisci capelli

Roby: Non mi sbaglio! [rimettendosi anche lei il berretto color prugna]

Le due ragazze si alzarono spolverandosi i calzoni larghi e le felpe lunghe che indossavano, poi aspettarono che Rei facesse altrettanto. Ora il blader cinese conosceva il loro segreto, ma erano più che sicure che non l'avrebbe mai rivelato a nessuno. In questo momento dovevano pensare al torneo, volevano arrivare in finale ad ogni costo e magari riuscire anche a battere i bleadbreakers. Sarebbe stata la coronazione di tutti i loro sogni. Mentre rientravano e si dirigevano verso gli spalti, dove Takao e il professor Kappa stavano seguendo con attenzione tutti gli incontri e Max stava dormendo appoggiato ad Emily, le due ragazze e il cinese si imbatterono nel ragazzo dai capelli azzurro-grigi e i grandi occhi porpora

Rei: Kei.... ma dov'eri sparito? - gli disse il giovane dai capelli corvini raggiungendolo.

Kei: ero andato a farmi un giro... - poi lanciando un'occhiata verso "Roberto", aggiunse - avete fatto una sfida voi tre?

Roberta: Ehm...no!

Hilary fissò la bionda con sguardo omicida, la odiava, per colpa sua, non era riuscita a svelare ad "Eichi" i suoi sentimenti....

Hilary: Tu...se non fosse stato per te a quest'ora....- disse la ragazzetta adirata, mentre afferrò la povera Roberta per la felpa -....a quest'ora.....-

Roby: Eh?? E che ti ho fatto???

Eiko intervenne ed afferrò la mano della ragazzina, osservandola negli occhi castani con sguardo freddo ed impassibile...: Giù le mani da mio fratello...Hilary....

Hilary mollò la presa..."Il suo adorato Eichi" le aveva appena sfiorato la mano?? Divenne rossa, incandescente, mentre sentiva la felpa del biondino scivolarle lentamente dalle mani...Osservò per un momento quel suo nuovo amore, lo fissò nelle iridi glaciali e, una volta lasciata completamente la maglia di Roberta, si fiondò fra le braccia di Eiko, la quale, ovviamente, restò allibita...Mentre dal viso di Kei non traspariva nessuna emozione, ma anzi, sembrava del tutto indifferente alla cosa, Roby e Rei osservarono il tutto con occhi spalancati...

Hilary: oh Eichi, io...io ti amo!!! - lo disse talmente ad alta voce che alcuni ragazzi nei loro paraggi si girarono incuriositi...

Eichi: Hilary ti prego, lasciami, ci stanno guardando tutti.... - cercò di staccarsela di dosso, ma senza risultato... poi vide avvicinarsi Kei, che prese la ragazzina per la vita e la allontanò da lei.

Hilary: e tu che vuoi?

Kei: ma non vedi che ti comporti come una bambina isterica di cinque anni? - il giovane la fulminò con lo sguardo e lei si azzittì diventando dello stesso colore dei suoi occhi porpora. "il ragazzo" dai capelli palissandri intanto lo ringraziava con gli occhi, che esprimevano gratitudine per avergli tolto quella ragazza di dosso. Doveva amettere che sua sorella aveva ragione...

Hilary: scusa Eichi..... non volevo darti fastidio, però è vero quello che ho detto!

Eiko: Ah...ehm....M-mi gira la t-testa...

La sedicenne svenne cadendo addosso a Rei...fu uno shock troppo grande quello che aveva appena avuto...

Il cinese la riprese al volo, stringendola in una poderosa e calda presa...: Io lo accompagno agli spogliatoi...vedrò se riesco a farlo stare meglio...- detto ciò, il giovane la prese fra le braccia, stando attento a non farle cadere il cappello dalla testa, e la portò agli spogliatoi...

Roby: Aspetta, vengo anc...!- la bionda non fece in tempo a completare la frase che subito si sentì afferrare la manica sinistra della felpa. Si voltò, e scorse Mao che lo osservava con i grandi occhi dorati ricolmi di ansia...

Mao: Roby...ci penserà Rei a tuo fratello...Tu...resta qui con me....

Roby, chinò il capo in cenno di esasperazione...: D-D'accordo.....

Hilary: Eichi....non pensavo fossi così emotivo!!

Kei si stampò letteralmente una mano sulla fronte pensando...: "Che cretina...."

Poi guardando il ragazzo biondo che cercava a fatica di tenere buona Mao evitando che questa lo abbracciasse come aveva fatto Hilary, sospirò pensando "eccone un'altra"...

Kei: Mao, mollalo..... abbiamo in programma una sfida tra noi due, quindi ti pregherei di lasciarlo stare almeno finchè non avrò vinto...

"Roberto" lo guardò spalancando i suo grandi occhi azzurri. Cosa stava dicendo? la sfida l'avevano già fatta...

Mao: uffa... però quando hai finito rimandamelo, è così bello starti vicino Roby! - rispose lei lasciando la presa ma continuando a guardare il biondino con occhi pazzamente innamorati...

Kei "lo" prese per un braccio e lo trascinò via, lontano dalla vista della ragazzetta dai capelli fucsia, che si mise a chiacchierare in trepidazione con Hilary.

Si fermarono lungo i corridoi, solo quando furono sicuri che Mao non li stesse seguendo.

Roby: grazie... - disse rivolta al ragazzo dagli occhi porpora, tirando un sospiro di sollievo. Lui, che se ne stava appoggiato alla parete con gli occhi chiusi e le braccia incrociate, rispose con un lieve - non c'è di che -

- Oddio... - "Roberto" si accasciò per terra, sedendosi sul pavimento con la schiena appoggiata al muro.

Il cinese stava camminando lentamente per il corridoio che precedeva lo spogliatoio con Eiko fra le braccia...si fermò un istante...a guardarla mentre era assopita...

Rei: Sai, non me n'ero accorto prima ma....sei...sei veramente molto carina...- mormorato questo, il ragazzo riprese a camminare, non scostando un secondo lo sguardo dal volto della giovane dormiente. Giunse agli spogliatoi e l'adagiò sopra una panchina bianca...Poi, le sfilò il cappello, lasciando così che i capelli palissandri le coronassero il volto...Per essere sicuro che nessuno sarebbe entrato nella stanza, scoprendo il segreto delle due sorelle, egli ne inchiavò la

porta con doppia mandata...tornò da lei e le si sedette accanto, facendole appoggiare la testa sulle sue gambe e accarezzandole una guancia. Ancora non riusciva a capire cos'era quella forza misteriosa che lo stava portando ad avvicinarsi al suo viso...

Kei si sedette accanto al biondino, che ancora tendeva l'orecchio per captare un possibile arrivo della furia rosa, per non parlare di Hilary, che poco prima la guardava come se volesse mangiarsela.

- Sai... - cominciò il ragazzo dagli occhi porpora - tuo fratello mi ha tolto un bel peso...

Roby: che intendi? - appoggiò la testa al muro chiudendo gli occhi e lasciando le mani ciondoloni tra le gambe

Kei: semplice.... mi ha tolto Hilary dalle scatole... diciamo che dovrei almeno almeno ringraziarlo per questo, ma non è tanto nel mio carattere, magari potresti farlo tu da parte mia....

Il biondino gli sorrise - ok, lo farò! Comunque.... mi sa che mi sono cacciato in un bel guaio.... con Mao intendo -

Kei: Si, ma hai fatto un grosso favore a Rei...gli hai tolto dai piedi Mao, non la sopportava più poveretto! E' da circa nove anni che lo tormenta, se non di più...

Roby: gli avrò fatto anche un favore.... ma adesso sono io ad essere tormentato!

Tirò un sospiro di disperazione, al chè Kei non potè trattenere un sorrisino. Il russo le guardò attentamente il viso...-Tu...tu non sembri un ragazzo....- disse -....però con questo non voglio offenderti, e questo è logico...-

Roberta tirò fuori un po' di "orgoglio maschio" e lo guardò con uno scintillio degli occhi.

Roby: e sentiamo, questo da cosa ti viene in mente?

Kei la fissò: Il tuo viso....sono sicuro di non essere gay eppure....-

Roberta arrossì violentemente: ....eppure...?

Kei: Niente, lasciamo stare...

Lei abbassò lo sguardo e si calcò meglio il berretto in testa, coprendo completamente le orecchie e facendo raggiungere il bordo a pochi centimetri dagli occhi

Roby: non devi fissarmi in quel modo..... mi metti in imbarazzo...

Kei: Perchè dovrei metterti in imbarazzo? Sei un maschio....no?- disse lui, acutizzando sempre di più la vista...

-C-certo!!- mormorò lei, titubante.

Il giovane smise di fissarla e tornò a guardare la parete di fronte a lui, ma quando Roberta si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo, Kei tornò a fissarla

Roby: che vuoi ancora?

Kei: mi è venuta un'idea... adesso non c'è nessuno che utilizza i bagni, ti va di fare una sauna?

Roby: ma che razza di idee ti vengono?

Kei: Sei un ragazzo, non hai nulla di che vergognarti, no?

Roby: Ma perchè adesso te ne scappi con questa storia del ragazzo? E poi...poi....non posso fare la sauna perchè s-sono raffreddato...-

Kei: La sauna cura ogni malanno...- disse lui, afferrandola per un braccio - ...andiamo!

Roberta cercò di liberarsi dalla presa del ragazzo, ma lui era troppo forte ed ogni suo tentativo pareva vano. Il giovane dai capelli grigi-azzurrini, la trascinò con forza dinnanzi lo spogliatoio, e, una volta giuntovi, afferò la maniglia della porta che aveva davanti, volendola aprire. Ma, per la fortuna della bionda, questa era stata inchiavata dall'interno per opera di Rei, il quale, sentendo la porta sbattere da fuori, si scansò rapidamente da Eiko infilandole nuovamente il cappello sulla testa e sistemandole sotto ad esso i capelli castani tendenti al rubino.

Kei: Chi c'è dentro?! Aprite questa porta!!

Roberta: Vedi!? Lo spogliatoio è occupato!!- sospirò sollevata.

Il ragazzo dagli occhi dorati e i bruni capelli, subito riconobbe la voce dell'amico e si affrettò a schiavare la porta...Una volta apertala, si parò dinnanzi l'entrata domandando...: Kei, come mai ti trascini dietro Roby?

Roby: Crede che io sia femmina!!!

Rei: Ma che assurdità!

La bionda ed il cinese, si guardarono negli occhi abbandonandosi ad una risata non molto convincente, mentre fredde gocce di sudore bagnavano il volto dei due, i quali erano totalmente in preda al panico...

Kei: Voi due non me la raccontate affatto giusta....- il giovane lasciò il braccio della quindicenne e si mise a braccia conserte - Roby, ti toglieresti un attimo il cappello?- sorrise maliziosamente.

Roberta: P-perchè?? Cosa vuoi fare con il mio cappello?!

Kei: Con il tuo cappello niente....dopo vedremo se fare qualcosa con te, una volta che avrò capito se sei femmina o maschio!

Roberta: I-io sono maschio!! Come te lo devo dire?!

Kei: Togliti il cappello, poi ci crederò...

La ragazzina deglutì e spostò lo sguardo su Rei, il quale era più spaesato di lei...Non avendo altra scelta, lei si portò lentamente le mani al copricapo viola ma, quando ne afferrò la visiera per poterselo togliere, si udirono due voci rimbombare per il corridoio...

Mao: Robyyyyyy!!! Roby!! Dove sei Roby!!

Hilary: Eichi! Rispondimi! Ma dove ti sei cacciato!?

Roberta, udita la voce della cinese dai capelli fucsia, si fiondò su di lei e la abbracciò tutta contenta...almeno, quell'amore che Mao provava nei suoi confronti, era servito a qualcosa!

Roby: Mao!! Mao!! Grazie, grazie, grazie!!

Mao restò un attimo allibita per quell'abbraccio ma poi, lo ricambiò mentre il cuore le batteva fortissimo...Sembrava quasi uno spirito selvaggio che stava tentando di liberarsi dalla sua gabbia, un cavallo imbizzarrito pronto per partire al galoppo...

Mao: P-prego Roby....non c'è di che...!

Hilary [sbuffando]: Uff...come sei fortunata tu, Mao...

La ragazza dai capelli castani sospirò...Al che, la bionda, solo in quel momento si rese conto di cosa stava facendo e si separò immediatamente dalla cinesina, ricomponendosi...

Roby: Eh-ehm...

Mao: Roby.... [con il viso completamente arrossato e persa nel mondo dei sogni]

Rei si lasciò scappare una leggera risatina. Nel mentre Kei, che stava attentamente analizzando lo strano atteggiamento del "biondino", avanzò di qualche passo e per la seconda volta, salvò "Roberto" dalle grinfie di Mao, trascinandolo dentro allo spogliatoio...

Mao: Ehi Kei!! E adesso dove porti il mio fidanzato!?

Roberta: ...f-fidanzato..?!

A quel punto, la forza di volontà di Rei per trattenere una risata assordante, cominciò pian piano ad incrinarsi mentre i lacrimoni gli si formavano dagli occhi aurei...

Mao: Rei!! Perchè piangi?! [voltandosi verso il suo compatriota preoccupata]

Rei: N-niente...è solo che mi commuovo a vedere c-così t-tanto amore....!!- trattenendo a malapena le risate...

Mao: Oh Rei...come sei sensibile!!

Roberta fulminò il cinese con un'occhiataccia, mentre veniva trascinata dal russo dentro lo spogliatoio. Varcato poi l'uscio della stanza, Kei richiuse a chiave la porta alle sue spalle, scagliando letteralmente la povera Roby su una sedia verde. Poi, notando Eiko distesa su una panchina bianca, si diresse verso di lei a lunghi passi e, una volta giuntole dinnanzi, fece per toglierle il cappello dalla testa. La bionda si alzò immediatamente e si scagliò contro Kei tentando di fermarlo, ma quest'ultimo, sentendo il rumore della sedia strusciare, si scansò facendo sbilanciare la quindicenne. La ragazza stava per cadere, quando si sentì un braccio sullo stomaco che la sorresse...Alzò lo sguardo, ed incontrò gli occhi cremisi del russo che la stavano fissando. Improvvisamente, si sentì "strappare" il cappello dalla testa...guardò l'altro braccio di Kei e lì, stretto nella rispettiva mano, vide il suo copricapo prugna mentre una cascata di lunghi capelli biondi, le scendeva prepotentemente sulle spalle...

Kei: Allora avevo ragione io...tu sei una ragazza!

Lei si liberò dalla presa e gli strappò il cappello di mano, con le guance in fiamme e i biondi capelli che le finivano davanti ai grandi occhi cerulei.

Roby: non potevi proprio farti gli affari tuoi, vero? mi chiedo perchè ho avuto la sfortuna di conoscerti! - disse, sedendosi pesantemente sulla panchina accanto alla testa della sorella e abbassando lo sguardo sul pavimento.

Il giovane russo restò fermo davanti a lei senza batter ciglio, poi senza avviso, si accovacciò per terra, cercando di guardarla negli occhi con una strana espressione sul volto.

Roby: che c'è adesso?

Kei: siete quelle due ragazze scappate di casa non è così? avevo notato subito che c'era una certa somiglianza... deve averlo notato anche Rei... -

La bionda si mise la mani davanti agli occhi, poi fece un cenno affermativo con la testa. Kei stava per dire qualcos'altro, quando alla porta sentirono le urla imbestialite di Mao, che inveiva contro il giovane dalle iridi porpora per averle portato via il "ragazzo"

Kei: e adesso cosa vuole ancora? - sbuffò irritato, mentre la giovane dagli occhi azzurri si risistemava il berretto in testa e respirava a fondo cercando di riacquistare un colorito normale del viso.

Roby: non dire niente a nessuno, ti prego... - gli sussurrò, prima di mettere una mano sulla maniglia e girare...

Aperta la porta, la ragazzina dai lunghi capelli fucsia le si aggrappò nuovamente alla vita e "il giovane biondino" non fece nulla per scollarsela di dosso. Hilary si fiondò all'interno della stanza, scorgendo il suo "Eichi" ancora addormentato sulla panchina, ma fu fermata all'ultimo da Rei, che la tenne indietro dicendole che il giovane doveva riposare... poi il blader cinese gettò un'occhiata a Kei, che gli annuì impercettibilmente prima di uscire dalla stanza lasciandolo solo con la giovane dai capelli palissandri. Il ragazzo dalla folta chioma bruna, richiuse la porta alle spalle dell'amico russo. Poi, silente, si diresse a lunghi passi verso la ragazzetta sdraiata sulla panchina, e, essendosi seduto al fianco di lei, le prese delicatamente la mano cominciando ad accarezzarne il dorso...

"Che sto facendo?! Perchè mi sto comportando così?" Si domandò lui, pensando fra se e se..."In fondo, la conosco solamente da poco tempo, eppure....mi sento strano...."

Le mise delicatamente una mano dietro la nuca, sfilandole nuovamente il cappello. Le sistemò i capelli intorno alle guance e le sfiorò la fronte con un piccolo bacio...-Tu hai il potere....di farmi sentire in dubbio...- disse lui, sorridendo dolcemente -Un dubbio che mi assale e che forse...che forse non capirò mai...-

Rei stette un attimo in silenzio mentre alzò lo sguardo verso l'alto...Le iridi dorate erano ora coperte dalle palpebre, le quali, subito si riaprirono al suono del respiro delicato della sedicenne...Lui la guardò, inerme di fronte a tanta fragilità...Quel respiro soave e quieto, gli pareva una melodia...una melodia che lo avrebbe cullato, che lo avrebbe accompagnato e che lo avrebbe fatto sognare...lo avrebbe fatto sognare...sempre.

Sugli spalti intanto, i ragazzi si erano radunati per leggere sui tabelloni elettronici i nomi dei ragazzi che erano arrivati in semifinale. Chiaramente c'erano Roby e Eiko, in più si leggevano i nomi di altri sei ragazzi, tutti maschi, contro cui le due giovani avrebbero dovuto battersi per poter passare in finale e sfidare i bleadbreakers. Mentre Hilary veniva punzecchiata da Takao per la sua aria triste e afflitta, la giovane bionda dagli occhi azzurri cercava in tutti i modi, il più gentilmente possibile, di staccarsi da Mao e aveva fatto una fatica immensa per evitare che questa addirittura la baciasse. Il ragazzo russo seduto dietro a loro era rimasto ad osservare la scena con una strana espressione del viso, quasi infastidita, ogni volta che la ragazzetta dagli occhi dorati abbracciava e si strusciava contro Roberta.

Kei: Mao, hai lasciato perdere Rei e ora vuoi rovinare la vita a....Roberto? - le disse in un tono che lasciava poco spazio all'ironia, sembrava anche un tantino arrabbiato. La giovane si girò guardandolo di traverso e si mise a fargli la linguaccia stringendosi di più al braccio del "ragazzo", che invece evitava di guardare il giovane dagli occhi porpora per non arrossire, anche se non sapeva il motivo di quella eccessiva affluenza di sangue alle guance.

Kei: Roberto, posso parlarti un attimo? si tratta dei ragazzi contro cui dovrete scontrarvi tu e tuo fratello.... - la biondina fece per alzarsi ma Mao la trattenne e si rivolse a Kei.

Mao: ma vuoi lasciare in pace il mio ragazzo? scommetto che non ha voglia di venire con te per parlare delle sfide... vero Roby? - disse guardadola con gli occhi scintillanti, ma si ritrasse si qualche centimetro quando vide l'espressione fredda del "ragazzo"...

Roby: Mao.... - le tolse le mani dal suo braccio - non è il momento..... - e si alzò seguita da Kei, lasciando la giovane cinese con un'espressione allibita sul volto.

Kei e Roberta si avventurarono nei meandri del corridoio, percorrendo ogni centimetro di quell'immensa distesa di mattonelle allineate...D'un tratto, il russo si bloccò, essendosi allontanato abbastanza dalla "fidanzata" di Roby.

Roby: Beh, che volevi dirmi?

Kei: Volevo parlarti del prossimo incontro che dovrete disputare.

Roby: Parla, ti ascolto!

Kei: A dire il vero, non so ancora molto sul team che dovrete affrontare...so solo una cosa...che dovete vincere.

Roberta sorrise alle parole del russo: Come mai ci tieni così tanto alla nostra vittoria? -disse lei, in un tono di voce che pareva provocatorio.

Kei: Per il semplice motivo che voglio essere io a sconfiggerti.

Roby: Ah, pensavo fosse per altro!

Kei: Che cosa intendi per altro...?

Roby: Ah...niente - mormorò la giovane, squotendo il capo - ...niente di importante!

Kei: L'incontro è domani, giusto?

Roby: Si!

Kei: Stanotte invece di dormire ti allenerai. Voglio vederti alle finali.

La bionda restò un po' scossa dalle parole del ragazzo...Per nulla al mondo avrebbe rinunciato alla sua dormita notturna, per lei era troppo importante dormire!

Roby: Non ci pensare nemmeno...! Io voglio dormire!!!

Kei inarcò un sopracciglio, osservando con aria interrogativa la ragazzina: Come mai vuoi dormire a tutti i costi? E' così importante per te?

Roby: Dormire...è una delle cose più importanti di questa terra...- abbassò lo sguardo, malinconica...

Il russo sgranò gli occhi cremisi, mentre una strana sensazione di angoscia cominciava pian piano ad impadronirsi del suo cuore, alla vista della quindicenne con quell'espressione così triste dipinta sul viso...: Perchè è tanto importante...?

Lei restò un attimo in silenzio...un sussurro, e un nodo alla gola...: Perchè mentre si dorme...si dimentica di essere soli...- mormorò con la voce che pareva spezzata per il dolore, mentre gli occhi di ghiaccio divenivano lucidi...Il russo stette in silenzio, contemplando quella ragazza che gli sembrava così fragile e forte allo stesso momento. Esitò, prima di abbracciarla e sussurrargli: Dimenticati la tua solitudine...non sei sola! C'è tua sorella, c'è Rei...ci sono io...- mormorò titubante...La bionda, arrossì violentemente...mai si sarebbe aspettata delle simili parole da lui, che pareva così freddo e distaccato. Poi egli la separò da se, fissandola...La sua voce assunse una sfumatura "piuttosto" ironica: E poi...non dimenticarti che c'è anche Mao! [ghignando lievemente]

Roberta: Ah ah ah...spiritoso, MOLTO spiritoso...

Kei: Eggià, mi stupisco di me stesso!!

Per la prima volta, la bionda vide Kei sorridere.

Mentre il giovane russo ancora sogghignava, si sentì tirare la maglietta da dietro e si accorse che la biondina si era nascosta velocemente dietro di lui con aria terrorizzata.

Kei: ma cosa stai combinando?

Lei non rispose, ma anzi, usò la sua lunga sciarpa bianca per coprirsi meglio.

Roby: non hai sentito? era la voce di Mao! - gli rispose stringendosi ancora di più dietro alla schiena del ragazzo.

Kei si guardò intorno tendendo l'orecchio, poi sentì anche lui la voce della cinese che si avvicinava. - Ma dove cavolo si è cacciato Kei? chissà dove ha portato Roberto... - sembrava parecchio arrabbiata e la voce non arrivava neanche da troppo lontano. La biondina lo guardò con occhi imploranti - ti prego Kei, fai qualcosa! Prima c'è mancato poco che mi baciasse.... -

Il ragazzo dagli occhi porpora incrociò le braccia e poi si rivolse serio alla giovane. - Togli il cappello - le disse senza guardarla

Roby: c-cosa? Ma a che serv....

Il blader la interruppe, dicendole nuovamente di togliersi il berretto prugna e di mettersi contro il muro. Lei non fece obiezioni e si appoggiò con la schiena alla parete, pregando che, qualunque idea avesse in mente Kei, funzionasse

Il giovane russo mise le mani contro il muro, poco più sopra delle spalle di Roberta e avvicinò il suo viso a quello rosso peperone della ragazza, rimanendo bloccato a pochi centimetri da lei.

Kei [sussurrando]: ricordati che ti sto baciando....

Quando Mao arrivò nel corridoio, seguita da Hilary, le due si bloccarono alla scena apparsa sotto i loro occhi: Kei Hiwatari stava baciando una ragazza sconosciuta nel bel mezzo di un corridoio....

Mao: mah... Kei!!!! - urlò avvicinandosi furiosa al ragazzo costringendolo ad allontanarsi dalla biondina che aveva di fronte, senza per altro degnarla di uno sguardo.

Kei: che cavolo vuoi adesso? Possibile che mi segui come un ombra? - le rispose con tono asciutto e irritato.

Lei lo fulminò con gli occhi, stringendo i pugni - non mi interessa niente di te e di cosa fai, solo che hai abbandonato il mio Roby per farti una ragazza che scommetto avrai appena conosciuto!! Dimmi dove l'hai lasciato! -

Il blader russo indicò verso l'uscita facendo spallucce, e poi incrociando le braccia guardando le due giovani come per invitarle ad andarsene. La blader cinese, ancora più infuriata, prese Hilary per un braccio e la trascinò via, mentre questa passando lanciò un'occhiataccia alla giovane biondina che fino ad adesso aveva tenuto lo sguardo fisso a terra...

Nel frattempo, il moro ragazzo cinese accarezzava la folta chioma castana della ragazza assopita...quando ad un tratto, lei sgranò gli occhi azzurri, destandosi così dal sonno.

Rei: Ah...ti sei svegliata finalmente!

Eiko: S-si....-arrossì, mentre si vide fra le braccia del ragazzo.

Si tirò su a sedere di scatto, ma così facendo ebbe un giramento di testa e dovette aggrapparsi alla maglia di Rei per non cadere.

Rei: ehi, stai buona..... ti sei appena ripresa da uno svenimento, devi stare calma... - le disse con la voce più dolce che potesse fare.

Eiko: ehm... sì, ok.... - si riappoggiò alla spalliera della panca e chiuse gli occhi. Le girava la testa, ed era arrabbiata perchè svegliandosi il suo sogno si era interrotto.... proprio sul più bello!

- stavi sognando? - le chiese lui come se niente fosse. Lei aprì gli occhi e lo squadrò con un'espressione incredula...

Eiko: e tu come fai a saperlo?

Rei: mentre dormivi si capiva che sognavi, e poi hai anche detto una o due parole....

Lei arrossì immediatamente, ricordando quello che aveva sognato, aveva paura delle parole che probabilmente aveva detto.

Eiko: e sentiamo.... cosa avrei detto? - chiese con l'aria più innocente che le veniva, anche se notò subito che il giovane cinese non la stava bevendo... lei non era brava come sua sorella nel fingere.

Rei: alcune cose non le ho capite, ma ce n'è stata una in particolare che mi è rimasta impressa.... hai detto il mio nome - le sorrise in modo seducente e lei guardò verso il soffitto indicandogli un piccolo ragno che tesseva la sua ragnatela.

Eiko[arrossendo]:ehi, hai visto quel ragno lassù?

Rei: E che c'entra la ragnatela?

Eiko: Ehm....beh....il fatto è che...ODIO I RAGNI!!

Il cinese inarcò un sopracciglio con uno sguardo d'insufficienza dipinto sul volto...

Rei: Ah, si....bella spiegazione...

Eiko: Ahem...p-penso che sia ora di t-tornare da Roby...

Il cuore le batteva velocemente nel petto, sembrava quasi che volesse scoppiarle...E mentre le guance si tingevano di un lieve rossore, la ragazza afferrò la maniglia della porta, voltando le spalle al giovane...

Lei girò il pomello in ottone, tentando di aprire il portone in legno, ma non ci riuscì, poichè era inchiavato..

- Accidenti.... - mormorò tra i denti, cercando di far scattare la serratura, ma le tremavano leggermente le mani e non riusciva ad aprire quella maledetta porta

Quando finalmente sentì lo scatto della serratura, aprì di scatto la porta e sentì un rumore sordo provenire da dietro a questa...

Si voltò e scorse il cinese accasciato a terra con le mani sul volto a coprirsi il naso.

Rei: Ah...che portata che mi è arrivata!

Eiko: S-scusami!- disse lei, fiondandosi sul ragazzo per vedere in che condizione l'aveva conciato -N-non l'ho fatto apposta!!-

Rei: Ne sono certo...- le disse, osservandola con sguardo suadente.

Ci fu un attimo di silenzio, interrotto solo dai battiti dei loro cuori. Rei le prese la mano, ed il silenzio divenne ancora più tombale di prima...Si guardarono, lui pareva volerla penetrare con gli occhi, quando lei, continuando a fissarlo disse...: Rei...

Rei: ...si? - fissandola intensamente...

Eiko: Ti viene il sangue dal naso!

Rei: D'oh!!

Eiko tirò fuori dalla tasca un fazzoletto di carta e glielo passò al giovane brunetto per fermare il rivolo di sangue scuro che gli fuoriusciva dal naso. Poi mentre lo aiutava a rialzarsi, sentì la voce di sua sorella, abilmente camuffata da ragazzo, che la stava chiamando.

Controllò che Rei potesse reggersi in piedi da solo e poi si affacciò nel corridoio, richiamando la biondina che ancora stava insieme a Kei e invitandoli a raggiungerla nello spogliatoio.

Quando i due videro Rei che si teneva il fazzoletto premuto sul naso, ormai macchiato di sangue, il russò scoppiò inspiegabilmente a ridere, mentre la ragazza guardò con aria contrariata la sorella.

Roby: cosa gli hai fatto Eiko?

Eiko: Gli ho mollato una portata in faccia....

La bionda si coprì gli occhi con una mano squotendo la testa, mentre Rei inveiva contro l'amico dagli occhi porpora che non la smetteva di sghignazzare indicando il suo naso dolorante.

Furono però interrotti da una voce proveniente dai tantissimi autoparlanti disseminati lungo i corridoi, che richiamava tutti i blader sulle tribune, visto che stavano per elencare i nomi delle squadre che si sarebbero sfidate nelle semifinali...Le due sorelle si misero a correre, non potevano perdersi i nomi dei loro sfidanti, lasciando Rei nelle mani del blader russo, che nell'accompagnarlo fino alle tribune, "per sbaglio" gli prese anche dentro il naso con un gomito, facendogli quasi venire le lacrime dal dolore.

Le adolescenti raggiunsero lo stadio. Subito, la ragazzina dai capelli castani e gli occhi dello stesso colore, avendo ora scorto il suo adorato "Eichi", si gettò fra le braccia di "quest'ultimo", starnazzando per la gioia di vedere che stava bene.

Hilary: EICHI!! STAI BENE PER FORTUNA!! ERO MOLTO PREOCCUPATA PER TE!!

Eiko: S-si, grazie per l'interessamento Hilary...

Hilary: Adesso possiamo stare insieme!!

Eiko: Beh...ecco...veramente...

Roby: Avanti, non fare lo scorbutico Eichi...Non sei stato per niente vicino alla tua ragazza e penso che adesso sia il momento giusto no?

Eiko: L-la mia ragazza??

Hilary sgranò gli occhi marroni con uno sguardo ricolmo d'amore...: Eichi...veramente mi consideri la tua ragazza?

Eiko: Ehm...io....

Roby: Ma certo, me l'ha detto prima!!

La sedicenne si voltò con sguardo omicida verso la sorella...

Eiko: "Roby, questa m la paghi!!" sussurrando con i lacrimoni agli occhi mentre Hilary le riempiva le guance ed il collo di baci.

Roby: "E' una piccola vendetta per prima!"

Il blader cinese a quella vista, dovette aggrapparsi a Kei per non cadere e il suo naso prese a sanguinare più di prima. Mao, dopo aver lasciato per un secondo "Roberto", se ne accorse e gli chiese cosa gli fosse successo.

Rei: n-niente..... mi è arrivata una porta in faccia ^^''

La giovane dai capelli fucsia gli disse un vago "mi dispiace", poi tornò dal biondino come se nulla fosse...

Rei[rivolgendosi a Kei]: è-è incredibile.... fino a stamattina se mi fossi fatto male si sarebbe messa a piangere al posto mio...

Kei: Che ci vuoi fare...è solo una superficiale....

Eiko [spostando lo sguardo su Mao]: Mao, lo sai cosa mi ha detto Roby prima?

Mao: Che cosa?

Eiko: Che non vede l'ora che tu gli dai un mega bacio!!

La povera Roby s'impietrì...volse lo sguardo verso la sorella e poi verso Mao che la osservava con occhi scintillanti...

Roby: "Eiko...sei spietata!!"

Mao: Roby...d-davvero tu v-vuoi che io...

Roby: Ehm...m-magari p-più tardi Mao...

Mao: No...io voglio baciarti adesso, qui, di fronte a tutti! Per dimostrare a tutti quanto ti amo!!

Roby: N-no...a m-me piace la privacy....

Mao: Come vuoi amore...- dettò ciò, la cinese le stampò un mega bacio sul collo, che le lasciò un vistoso segno rosso...

Nel mentre, Eiko si stava sganasciando dalle risate...

Stavolta fu Kei a guardare la scena con un misto di disgusto e pietà negli occhi.... a parte che Roby era una ragazza e poi.... baciata da Mao!! Non riusciva neanche a reggere una scena del genere. Senza neanche accorgersene si avvicinò alla ragazzetta cinese, che stava ancora aggrappata al "biondino", mentre "lui" stava immobile ancora sotto shock, e la allontanò con una piccola spinta. Solo per puro caso riuscì a trattenere uno spintone che l'avrebbe fatta finire sicuramente gambe all'aria.

Mao: ma che cavolo fai Kei?

Kei: stai dando spettacolo.... - poi aggiunse mentendo - e tra l'altro vi hanno anche ripreso e il tuo "bacio" è finito su tutti e dieci gli schermi che riempiono gli edifici.

La giovane blader diventò dello stesso colore dei suoi capelli e distolse lo sguardo chiudendo la bocca.

Il russo dagli occhi porpora si rivolse a bassa voce alla biondina rimasta dietro di lui, sussurrandole in un orecchio - eh sì, ti ama proprio.... - al che lei fu tentata di mollargli un calcio, ma dato che l'aveva già salvata due volte da Mao, si trattenne...

Hilary, vista l'audacia di Mao, cominciò a guardare fisso negli occhi di "Eichi", la quale ebbe subito un brutto presentimento...

Hilary: Eichi...

Eiko: C-che c-c'è Hilary?

Hilary: Io...io ti amo...

Detto ciò, la ragazzetta afferrò per la felpa celeste la sedicenne e la trascinò verso di se, fino a portarsela a poca distanza dal volto...Eiko, che era stata presa totalmente di sorpresa, si sbilanciò e le sue labbra, ricaddero involontariamente su quelle di Hilary...Roberta, Kei e Rei, osservarono la scena dapprima inorriditi, poi, scoppiarono in una sonora risata mentre i lacrimoni gli si formavano agli occhi....Hilary calò le palpebre sulle iridi castane, diventando completamente rossa in viso, mentre Mao, guardava l'accaduto con fare sognante, immaginando lei e "Roberto" al posto dei due...La povera Eiko, subì uno stato di shock ancora più grande di quello che l'aveva già assalita e si staccò immediatamente dalla ragazzetta spingendola lontano da lei...Gli occhi della sedicenne erano sgranati, le sopracciglia arcuate e la bocca totalmente spalancata...insomma...in volto pareva avere dipinta la morte in persona...

Rei, accorse in direzione di "Eichi" giusto in tempo per evitare che svenisse un'altra volta. Le mise un braccio attorno alla spalla e, deridendola, le disse: Complimenti Eichi, il tuo primo bacio!

Eiko, che in quel momento era verde per il disgusto, accorse negli spogliatoi a vomitare....

La sorella la seguì con lo sguardo mentre tratteneva le lacrime per le risa, poi si concentrò per ascoltare bene i nomi dei loro prossimi sfidanti, dato che Eiko in quel momento era "indisponibile" e quindi doveva annotarseli lei. Sul tabellone appeso al soffitto, si illuminarono i loro due nomi, con relative fotografie, poi apparvero anche i nomi di due ragazzi, Andres e Lucas. Quando apparvero le immagini, la bionda blader non riuscì a trattenere un gemito di sopresa.

Eiko tornò dopo pochi minuti, anche se all'apparenza era ancora un tantino sconvolta e quando vide avvicinarsi la ragazzetta dai capelli castani, la tenne lontana con un pretesto e si affiancò alla sorella.

Eiko: che c'è, perchè quell'aria preoccupata? hai visto un fantasma?

L'altra si girò verso di lei senza parlare e le indicò il tabellone, che ancora segnava i loro nomi...

Eiko: lui????????? - disse a bassa voce, con tono incredulo. La sorella annuì, mentre un ghigno le si allargava sulle labbra.

Roby: non so quale destino ha voluto che incontrassi il mio ex-fidanzato proprio qui, ma una cosa è sicura... con me non vincerà!

Eiko annuì...ma qualcosa la turbava...e quel qualcosa era Andres. Era un suo ex-compagno di classe del quale si era invaghita...ma lui...lui non l'aveva mai tenuta in considerazione e l'aveva sempre guardata con quei suoi occhi blu, blu come il mare...e freddi come il ghiaccio...Un ghiaccio che non si era mai sciolto per lei, ma solo per la sua...migliore amica.

La bionda volse lo sguardo verso la sorella...la vedeva malinconica, turbata. Si domandò cos'avesse, poichè lei non era mai stata al corrente della storia riguardante Andres.

Eiko, non gliene aveva mai parlato.

La ragazza dai capelli palissandri volse lo sguardo verso l'alto, scoppiando in una risata amara...una risata che sapeva di sconfitta, di tradimento.

Era stata pugnalata dalla persona che considerava più vicina a lei, da colei che nei momenti di rabbia la calmava e che un giorno, vedendola piangere le domandò il perchè del suo pianto e che tentò di consolarla...e che non ci riuscì, poichè era solo lei il motivo di tutto il suo dolore.

Lei, che l'aveva privata del suo amore.

Roberta si voltò verso un angolo del corridoio e li, vi potè scorgere due ragazzi vestiti stranamente che si erano fermati davanti ad un gruppo di cinque giovani, la biondina sussultò, anche se non riusciva a sentirli da quella distanza

Roby: E-Eiko.... guarda là - le disse con voce spaventata, al chè la sorella si girò e si bloccò anch'essa vedendo i due misteriosi pesonaggi, che nel frattempo avevano tirato fuori dalle giacche una foto e la stavano mostrando ai cinque ragazzini, che scrollavano la testa.

Eiko: avanti, muoviti, dobbiamo andarcene da qua.... torniamo in albergo... "ma come diavolo sono arrivati fino a qui? non posso credere che papà abbia mandato i suoi uomini fin qui in Giappone.."

Roberta ed Eiko presero a correre disperatamente, cercando di raggiungere il prima possibile gli spalti, dove stavano tutti gli altri. Le due guardie scorsero con la coda dell'occhio le due fuggiasche e, viste le loro movenze sospette, presero a rincorrerle. Le due risalirono rapidamente la scalinata che conduceva alle tribune e, una volta giunte ai loro posti, vi si fiondarono, tentando di nascondersi. Rei, che in quel momento stava appoggiato alla sedia con la testa, per evitare che il sangue che gli fuoriusciva dal naso gli macchiasse anche i vestiti, si sentì strattonare. Quindi, alzò la testa e subito vide Eiko e Roberta che si erano nascoste fra i sedili. Spostò lo sguardo un po' più in là e vide due ragazzi alti e robusti vestiti completamente di nero, che stavano girovagando fra le tribune in cerca di qualcosa...o forse...di qualcuno! Subitò il cinese comprese la situazione e fece cenno a Kei, che in quel momento se ne stava tranquillamente seduto a braccia conserte, di avvicinarsi a lui. Il giovane dagli occhi cremisi fissò un attimo l'amico, poi gli si avvicinò come ordinatogli.

Rei: "Vedi quei tipi laggiù?"- Disse il ragazzo dalle iridi auree sussurrando all'orecchio destro del russo ed indicando i due uomini in nero

Kei: "Si, li vedo. E allora?"

Rei: "Devono essere le guardie mandate dal padre di Eiko e Roberta che sono venute a cercarle!"

Kei: "Capisco...dobbiamo fermarli!"

Rei: "E' proprio ciò che avevo intenzione di fare!"

I due amici si scambiarono uno sguardo complice e si diressero verso i due scagnozzi e li urtarono volontariamente. Rei si gettò a terra e Kei accorse verso di lui.

Kei: Rei! Tutto bene!?

Le due guardie si guardarono l'una con l'altra mentre Eiko e Roberta fecero minimamente capolino dagli spalti per osservare cosa stava accadendo.

Rei: Il mio naso!! Il mio naso!! Mi hanno rotto il naso!!- disse lui, premendosi una mano sul naso che continuava a sanguinare ed urlando in mezzo allo stadio. Ogni persona presente, si voltò ad osservare i due uomini e i due ragazzi e subito una folla, cominciò a radunarsi attorno a Rei, che ora si stava dimenando a terra fingendo d'essere dolorante...alla vista del naso del ragazzo che sanguinava, domandarono a Kei cosa fosse successo, che, recitando la parte dell'amico preoccupato, rispose...: Gli hanno mollato un pugno sul naso senza alcun motivo!!

Le due guardie si scambiarono uno sguardo un po' perplesso, visto che non avevano fatto assolutamente niente...

Nell'udire tali parole, la folla si scagliò contro i due ricercatori cominciando ad insultarli fino al momento in cui, non intervenne la polizia locale per tentare di porre fine al "dibattito" che si era creato all'interno dello stadio...

Poliziotto: Che è successo?! Perchè tutta questa confusione!?

Kei: Gli hanno rotto il naso, senza nessuna ragione!! -Indicando il cinese e poi le guardie

Poliziotto: Bene, verranno puniti!! - disse l'agente circondando le mani dell'indagatore più alto e facendo cenno al compagno di polizia di fare lo stesso con l'altro uomo.

Guardia: Ehi ehi!! Ma noi non abbiamo fatto niente! Sono loro che ci sono venuti addosso!!

Poliziotto: Si si...ci racconterai tutto in centrale!!

Guardia: Ma...!

Poliziotto: Fai silenzio, delinquente! Aggredire così un povero ragazzo diciasettenne...tsk!!!

E mentre i due agenti di polizia portavano via i due malcapitati, Rei e Kei si guardarono vittoriosi e si diressero ai loro posti...Naturalmente Rei si faceva reggere dal russo per rendere più credibile la loro sceneggiata...Raggiunsero Eiko e Roberta e, una volta sedutisi, il cinese si staccò dall'amico per poi posare la mano sul cappello ceruleo della sedicenne, la quale era ancora nascosta fra le sedie...

Rei: "Non preoccuparti..." -le sussurrò- " se ne sono andati!"

La ragazza dagli occhi di ghiaccio alzò lo sguardo verso il giovane dai capelli bruni...Gli sorrise con immensa gratitudine, e gli si fiondò addosso abbracciandolo...

Eiko: Grazie Rei!! Grazie...davvero!! Grazie!!!

Rei: Ehi ehi...prego, non c'è di che!- disse lui, sorridendole dolcemente e fissandola intensamente nelle iridi cerulee. Lei arrossì violentemente e la sua espressione di stupore, si tramutò in una di stupore ed imbarazzo...

Hilary: Ehi Eichi!! Perchè stai abbracciando Rei?- domandò la ragazzetta, ingelosita.

Eiko: Ahem.... [ricomponendosi]

Kei si diresse verso la giovane biondina e l'afferrò per un braccio...: Roberto, esci fuori, non c'è più bisogno di nascondersi!

Roberta lo guardò negli occhi cremisi. Annuì e si alzò lentamente...Lo ringraziò con lo sguardo, porgendoli come ricompensa un immenso sorriso...Kei le sorrise, per la seconda volta.

Mao: Cosa sono tutti quegli sguardi dolci?! Roby è solo mio!- disse la cinese, "aggrappandosi" al braccio sinistro del "biondino" -Non cercare di rubarmelo, Kei!!

Kei: Chi te lo ruba...io voglio...la mia bionda!- fissò Roberta con uno sguardo penetrante e provocatorio...Quest'ultima chinò il capo, arrossendo vistosamente...

Adesso che i nomi dei loro sfidanti erano stati resi noti, però, le due ragazze si resero conto di dover tornare in albergo, anche se avevano non poca fifa di incontrare altri agenti mandati dal loro padre. Infondo lui di uomini a disposizione ne aveva molti e non potevano esserci solo quei due nei paraggi, ne erano sicure. Quando finalmente Hilary, Mao e Emily si alzarono per andare a casa,non senza prima aver abbracciato i loro "ragazzi" e aver piagnucolato per doverli lasciare, anche i bleadbreakers e i due "giovani" fratelli si alzarono per recarsi ognuno al proprio alloggio. Si salutarono promettendo di rivedersi a giorni, per la semifinale, ma quando arrivarono alla strada che portava al loro hotel, Roberta ed Eiko si accorsero che non erano sole.

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Capitolo 7
*** Quando parla il cuore ***


QUANDO PARLA IL CUORE

  • Capitolo 7°-

Eiko: cosa ci fate ancora qui voi due? - chiese osservando incuriosita i due ragazzi dietro di loro.

Rei: ecco..... dopo quello che è successo oggi non ci va di lasciarvi da sole, magari ci sono altri uomini come quelli che potrebbero farvi del male! - rispose il giovane brunetto arrossendo un po' e cercando di nasconderlo con il fazzoletto che usava per fermare il sangue dal naso. Eiko guardò la sorella che a sua volta lanciò uno sguardo veloce al blader dagli occhi porpora e le fece un cenno affermativo.

Eiko: ok, ma... cosa avete detto a Takao e gli altri?

Kei: che andavamo a stare da due amici che ci hanno "volentieri" ospitato a casa loro... - disse, accentuando la parola invitato...

Roby: non mi pare che vi abbiamo invitato - poi gli sorrise - ma siccome lo fate per noi, allora potete venire

Si incamminarono tutti e quattro verso l'albergo nel quale alloggiavano le due giovani e appena arrivati, loro due si fermarono un paio di minuti a parlare con il proprietario dell'albergo, chiedendogli gentilmente se potevano ospitare due loro amici, naturalmente pagando qualcosa in più. Il direttore annuì elegantemente e "i" quattro percorsero l'infinito corridoio che portava alla stanza loro assegnata, ma quando Eiko stava per aprire la porta, la voce allarmata della sorella la fece sobbalzare

Eiko: ma cos'hai da strillare? - disse, mentre cercava di infilare il biglietto Pass-part-tou [non so come si scrive accidenti] nella serratura automatica della porta.

Roby: come cosa????? hai dimenticato che nella nostra stanza ci sono solo due letti??? - le disse indicando i due ragazzi che erano rimasti appoggiati al muro alle loro spalle.

Eiko: E che problema c'è? Io e te dormiremo in un letto insieme, e loro due faranno lo stesso no?

Kei: No.

Rei: Mi rifiuto di dormire insieme a Kei!

Roby ed Eiko: Cooooooosa??? E perchè???

Kei: Ragionate...un letto singolo è troppo piccolo per due ragazzi della nostra corporatura!

Roby: E perchè?? Mica siete obesi!!

Eiko: Beh...in effetti...Kei ha ragione...

Roby: E allora...? Come facciamo?

A quel punto, intervenne Rei che circondò le spalle di Eiko con il braccio sinistro, avendo un mega sorriso stampato in faccia...: Possiamo dormire a coppie, no?

Eiko e Roby: COME A COPPIE?!

Kei osservò un attimo l'amico con sguardo lievemente perplesso...lui non era abituato a dormire con altre persone che non fossero stati i suoi compagni di squadra....

Kei: Rei...cosa intendi per "a coppie"?

Il blader cinese inarcò il sopracciglio destro mentre osservava con aria incredula il suo migliore amico dagli occhi porpora.

Rei: Kei... a coppie nel senso che, siccome noi due non ci stiamo in un letto, io dormirò con Eiko e tu con Roberta, è tutto chiaro?

Le due ragazze a quelle parole fecero un passo indietro e la giovane dai capelli palissandri squadrò il cinese con sguardo omicida.

Eiko:Di un po', non è che questa è la tua idea fin da prima? cioè, che la cosa di aiutarci era tutta una balla per dormire nello stesso letto?

Kei: certo, cosa credevi?

Il giovane dagli occhi dorati gli diede una gomitata nello stomaco, anche per vendicarsi di quella che il russo gli aveva dato al naso dolorante. - Non ascoltarlo, è un burlone e vuole solo scherzare! - disse rivolgendo alla ragazza un sorrisone da cucciolo

Roby: ehm..... scusate, ma io avrei qualcosa in contrario.... - i tre si girarono verso la biondina che aveva preso lo stesso colore della tappezzeria. - capisco Rei ed Eiko, si vede che sono cotti, non dovrebbe esserci problema a dormire insieme per loro... - la sorella le lanciò un'occhiataccia mentre Rei sorrideva come uno scemo - ma io... ecco.... devo dormire nello stesso letto di Kei?

Eiko: Eh??? Io e Rei cotti??? Ma che ti salta in testa Roby?? Se questo è uno dei tuoi stupidi scherzi, sappi che non è divertente!!- disse la sedicenne, con aria riprovevole

-E poi- aggiunse Kei -che problema ti da a dormire con me? Se non ti piaccio, non dovrebbe esserci nessun problema!- osservando la biondina...

Roby: Ehm...non è questo il punto....

Kei: ah no? e allora che problema c'è? Anzi, non mi interessa, se proprio non vuoi vorrà dire che dormirò per terra..

Lei sbuffò a quelle parole in segno di rassegnazione e lo richiamò - ok, d'accordo.... non mi va di lasciarti tutta notte sul pavimento gelato.... vorrà dire che dormiremo insieme! Tanto... mica ci piaciamo, no?

Kei: Dipende dai punti di vista...

La giovane dagli occhi celesti fece finta di non aver sentito quell'ultima affermazione di Kei e sentendo le voci dei camerieri che si avvicinavano, spinse il ragazzo all'interno della stanza, richiudendo la porta dietro di lei.

Eiko: E' ancora presto per dormire...Che ne dite se ci facciamo una partita a Uno?

Rei: Uno?? E che roba è?

Kei: E' un gioco di carte, Rei...

Roby: Io sto con Eiko!!

Rei: D'oh!!

Roby: Che c'è Rei...volevi far coppia con la tua fidanzatina?- disse la bionda sghignazzando

Eiko osservò la sorella con aria omicida.

Unirono i due letti e appoggiarono le carte sopra, sedendosi sui morbidi materassi. Le prime due manches le vinsero chiaramente Eiko e Roberta, dato che Rei ci aveva messo due ore a capire il funzionamento del gioco, mentre alla terza partita, Kei era riuscito a vincere, anche se aveva potuto contare ben poco sull'aiuto del cinese che era ancora in panne.

Rei: domani voglio riprovare....

Kei: però cambiamo coppie, io conte non ci gioco più, sei un disastro ragazzo mio...

Le due giovani sorelle scoppiarono a ridere, si avviarono verso il piccolo cucinino, tirando fuori dal frigorifero un paio di mele e una vaschetta piena di fragole.

Roby: dovete scusarci per la poca roba da mettere sotto i denti, ma di soldi abbiamo portato solo lo stretto necessario per il viaggio, l'alloggio e qualche cosa da mangiare...

Si mise a sbucciare la mela per sè e Rei, mentre Eiko e il blader russo si buttarono sulle fragole, facendole fuori in meno di un minuto.

Roby: incredibile, finalmente qualcuno che può competere con mia sorella in fatto di fragole...

Kei [con la bocca tutta sporca di succo di fragole]: Perchè? Io sono sempre stato il migliore!!!

Roberta osservò un attimo il viso del Blader russo...le pareva un bambino con quel suo viso freddo ed indifferente tutto macchiato di rosso...gli puntò un dito contro e scoppiò a ridergli in faccia premendosi sullo stomaco per le troppe risate...Lo sguardo della biondina, appannato per le lacrime agli occhi, si posò poi sulla bocca del russo...Nella sua mente, affiorò uno strano pensiero. Vide se stessa, a pochi centimetri dal volto di lui, che stava lentamente baciando le labbra del ragazzo impregnate di succo di fragola, assaporando il sapore di quel frutto così dolce e perdendosi in quel bacio così morbido...

Sentì il sangue affluire troppo abbondantemente alle guance e scosse la testa per eliminare quella visione dagli occhi.

Eiko: Roby, qualcosa che non va?

Roby: n-no, avevo qualcosa nell'occhio....

Rei: bè ragazze, direi che è ora di andare a dormire, no? - disse indicando la sveglia sul comodino del letto, che segnava le 22.17

Kei: tardi??? ma stai scherzando vero? - il blader cinese gli tappò la bocca per zittirlo, poi sorrise alle due ragazze che lo osservavano tra lo scioccato e il diffidente

Roby: Rei, non è che vuoi andare a dormire solamente per.... bè, dai che hai capito - gli ammiccò in direzione della sorella e una strana lucetta si accese negli occhi dorati del ragazzo.... qualcosa che Eiko si affrettò a spegnere con una minaccia ben precisa...

Eiko: se il nostro caro Rei proverà solo ad avvicinarsi stanotte, può stare certo che finirà per terra in meno di due secondi!

Rei: ok ok, prometto ^^ parola di Scout! - il giovane blader dagli occhi porpora stava per aggiungere qualcosa, probabilmente del tipo che Rei non era mai stato negli scout, ma fu zittito da un'occhiataccia del cinese in questione.

Roby: bè.... mentre voi litigate ne approfitto per fregarvi l'unico bagno esistente qua dentro - e detto ciò si catapultò verso di esso chiudendo la porta seguita a ruota dalla sorella che però rimase chiusa fuori.

Eiko: ecco, mi avete fatta distrarre... adesso starà in bagno delle ore.... - disse, sospirando rassegnata

Rei: Perchè non giochiamo a rubamazzo??

Kei: Rei, tu che parli tanto...ma almeno ci sai giocare?

Rei: Certo, sennò non l'avrei dett....ehi!! Ancora meglio!! Giochiamo a Scopa!!!

Eiko: EH?? Ma io non ci so giocare!!

Rei: Se vuoi, ti insegno io!

Eiko: No...preferisco che sia Kei a insegnarmi...U.U

Kei: Infatti...so essere molto più esordiente!

Rei: Tutti contro di me....sob!

Kei prese a spiegare il gioco alla sedicenne, mentre Rei sbuffava vedendo l'amico così appiccicato a quella ragazza...Questo fatto lo irritava, ma non sapeva perchè. Sapeva solo che avrebbe voluto strangolare il russo, che gli avrebbe voluto menare un pugno nel naso ogni volta che lei sghignazzava divertita dalle sue parole...Egli sussultò...era forse...geloso di lei? No, non era possibile...come poteva essere geloso di lei se ancora non era nemmeno il suo ragazzo? Forse...forse il motivo era che...si era innamorato! Ma no, si disse lui, la conosceva da troppo poco per poter dire che si era innamorato...

Eppure....quei suoi occhi di cobalto, quella sua pelle d'ambra e quelle sue labbra...quelle sue labbra di rubino...erano per lui come un sogno, come un qualcosa di irraggiungibile...già, irraggiungibile.

Rei -Sei lontana da me...- pensò amaramente -...sei...sei troppo lontana...-

Eiko: Rei...? Che hai?

Rei: Niente, niente...-scosse il capo

Kei: Possiamo iniziare a giocare!

A quel punto, dal bagno uscì di fretta e furia Roberta : Aspettateeeee!! Gioco anch'io!!!

Rei: Giochiamo a coppie?

Kei: Ok, ma io con te non ci sto!

Eiko: Sono sicura che Roby vuole fare squadra con te, Kei... [sghignazzando]

Roby: Eh?? Che??

Rei: Bene! Così io e te stiamo in squadra insieme Eiko!!

Eiko si voltò verso il cinese: Eeeeeeh??

Roby: AHAHAHAH! Stupida! Volevi farmi un dispetto e invece ti sei messa in trappola da sola!!

Eiko: D'oh....

Giocarono per circa un'ora, in cui, con grande disperazione della giovane sedicenne dai capelli palissandri, Rei fece fare alla squadra dell'amico, almeno una ventina di Scope.

Eiko: Anche l'altruismo per far fare punto agli altri l'hai appreso dagli Scout?

Lui arrossì vistosamente e con una mano prese a grattarsi la testa imbarazzato... ma poi lei gli sorrise e si sentì sciogliere come un ghiacciolo... ma che cavolo gli stava succedendo?

La biondina si alzò per prima sbadigliando e stiracchiandosi, e facendo un cenno con la mano agli altri tre, si diresse verso la camera, buttandosi sul letto a gambe e braccia aperte, chiudendo gli occhi e tirando un sospiro di sollievo al contatto con le morbide coperte... li riaprì solamente quando sentì un "eh-ehm..." di disappunto.

Roby: ah già.... non posso spaparanzarmi sul MIO letto perchè ci devi dormire anche tu.....

Kei: D'accordo, dormirò con Eiko- disse lui, afferrando per la maglia il cinese che già si era comodamente sdraiato sul letto della sedicenne e scagliandolo a terra...

Roby: yuppieee, ho tutto il letto per me!!!! - gridò rigirandosi da una parte all'altra del letto, ma non fece bene i calcoli e cadde di lato, dove il suo atterraggio fu attutito da Rei che ancora era a terra.

Roby: s-scusami.....

Rei: niente...... - si rialzò guardando il suo amico di sbieco, che nel frattempo si era già comodamente sdraiato sul letto di Eiko, mentre lei era in bagno a cambiarsi.

Kei: bè, che vuoi?

Rei: torna subito sull'altro letto! - disse incenerendolo con i suoi grandi occhi dorati

Kei: dillo a lei.... - gli rispose il russo indicando la biondina che nel frattempo era salita in piedi sul letto e stava facendo uno strano balletto di "ringraziamento"

Roby: bè? uff.... ok ok Rei, non mi guardare con quegli occhioni imploranti.... Kei, alza il sedere e vieni qui U.U

Il giovane cinese la ringraziò abbracciandola con occhi scintillanti, mentre Kei si alzava e si risedeva sul letto della bionda, che nel frattempo si era risdraiata sotto le coperte

Roby: almeno togliti qualcosa, non vorrai metterti sotto le lenzuola con le scarpe, la sciarpa e magari altre cose sporche, vero?

Kei: ah, posso stare sotto? - disse con tono provocatorio.

Roby: guarda, per me puoi anche stare per terra a congelare se proprio ci tieni...

Kei osservò con aria d'insufficienza la bionda, poi cominciò a sfilarsi le scarpe, poi si sfilò la maglia e, con grande stupore della Bionda, si sfilò anche i pantaloni...

Roby: M-ma che fai?!

Kei: Io dormo SEMPRE in boxer alla notte...

Roby: E non potevi dirmelo prima?! [arrossendo violentemente]

Kei: Di cosa ti preoccupi? Non ti tocco mica...

Roby: non è quello il punto.... bah lasciamo perdere! - si tirò le coperte fin sotto il mento sbuffando, anche se avvertì un lieve brivido alla schiena quando, a causa dello spazio ridotto, il corpo del ragazzo si avvicinò al suo..

Eiko tornò dal bagno e quando entrò in cameretta non potè trattenere una risatina, vedendo sua sorella e Kei che stavano tutti e due a apancia in su con le braccia incrociate dietro alla testa a guardare il soffitto.

Eiko: ma che state facendo?

Roby: contiamo le ragnatele.... vince chi ne trova di più - la sedicenne la osservò con aria di rassegnazione, poi si avvicinò al suo letto, in cui Rei si era già sistemato sotto le coperte.

Rei: ohhh, sei arrivata!! va che ti ho lasciato lo spazio più grande.... - disse spostando un po' le coperte per permetterle di infilarcisi sotto

Eiko: vorrei ben vedere, in fondo il letto è mio! - disse, per poi accorgersi con sorpresa che anche il cinese aveva seguito l'esempio di Kei-dovevi proprio spogliarti per dormire?

Rei: Sai...sono caloroso alla notte...

Eiko: bene, allora dormi per terra così ti passano i calori!

Rei: No no scherzavo!!

Eiko: Bene, allora mettiti a dormire e non fiatare!!

Rei: Si padrona... [sottomesso]

Allungò una mano per spegnere la luce e quando calò il buio nella stanza, sentì le risate soffocate di sua sorella provenire dal letto affianco

Eiko: Roby, ma che c'hai da ridere? - disse con voce assonnata, già mezza nel mondo dei sogni

Roby: è che... non so da che parte girarmi.... se do le spalle a Kei c'è poco da fidarsi, se mi giro dall'altra parte c'è il rischio di uno scontro frontale.... - le partì un'altra risata - e in più mi fa il solletico!

Kei: Il solletico...?

Eiko: Beh, magari se vi abbracciate eviterete gli scontri!

Roby: Ahahah...ahah...ah...ahemh...eh-ehm!! Non lo dire che dopo questo qua lo fa per davvero!!

Eiko: Hihihi...non dirmi che non ti piacerebbe! [tentando il più possibile di trattenere una risata]

Roby: Taci tu!!

Kei: Basta...fate silenzio!! Voglio dormire...!

Rei: Si, pure io...buonanotte a tutti!

Roby ed Eiko: S-scusate...buonanotte...

La notte era gelida, di un freddo pacato. Pacato come il suono del silenzio che regnava, cupo. Strano, una notte come quella doveva esser piuttosto movimentata e invece...invece era tremendamente tranquilla, priva di preoccupazioni, e di paure. Un timore chiaro, che durante la giornata aveva assalito le due adolescenti fuggiasche...il timore di dover abbandonare i loro sogni...e di dover tornare a casa. Già, "casa"...una parola troppo grande per definire quell'immensa villa circondata da quell'ampio giardino, ornata di statue e fontane...ma privata di ciò che rende una qualsiasi costruzione, un vero posto in cui tornare...privata d'affetto e di quel gruppo di persone chiamato famiglia. Dunque, poteva davvero definirsi "casa"? No, non per loro...forse per altri, poteva definirsi tale, ma non per loro...

La bionda si destò dal sonno, si alzò a sedere stiracchiandosi e si stropicciò gli occhi. Osservò la camera dell'hotel e notò che erano ancora tutti addormentati, quindi poggiò i piedi per terra e s'incamminò verso il bagno. Gettò un'occhiata a Kei, che stava ancora dormendo...com'era dolce e quieto...era proprio un amore! Voltatasi, si diresse poi verso la porta del wc, la aprì girando il pomello placcato in oro e, varcatala, la richiuse inchiavandola con doppia mandata. Ruotò la manopola del rubinetto e chiuse le mani potendovi così raccogliere dell'acqua fresca, che subito portò al viso per potersi lavare la faccia...Che bella sensazione, pensò lei...L'acqua che le bagnava il volto, sembrava lavare via anche ogni preoccupazione...Ma era solo apparenza, sapeva che non era veramente così...Si osservò un momento allo specchio. Le pareva che, bagnati dall'acqua, i suoi occhi azzurri risaltassero ancora di più del normale...Afferrò l'asciugamano rosa chiaro che stava vicino al lavandino e se lo passò sul viso. Ecco, pensò lei specchiandosi nuovamente, ora le sue iridi celesti erano tornate opache come prima. Ma il suono sordo ed esterno di un bussare alla porta, la destò dai suoi pensieri, facendola tornare con i piedi per terra...

Kei: Roberta, apri...devo andare in bagno!

Roby: Si, subito...- ripose l'asciugamano nel posto in cui l'aveva preso ed aprì al russo -Buongiorno Kei!

Kei: Ciao...allora?

Roby: Allora cosa?

Kei: E' stato così terribile dormire insieme a me questa notte? Ti ho forse mangiata?

Roby: Stupido...

Kei: ....

Roby: .....Che c'è?

Kei: Ci tieni forse a vedermi mentre faccio le mie cose...?

Roby: EH?? Niente affatto!! Cosa te lo fa pensare??

Kei: Il fatto che te ne stai qui impalata quando io DOVREI andare al bagno...

La bionda arrossì vistosamente: S-scusa...! - e se ne andò sbattendo imbarazzata la porta e facendo ritorno dal cinese e da sua sorella. A quel botto, Rei si svegliò e fece cenno a Roberta di fare piano...- Ssst! Fai piano Roby!- le disse lui, sussurrando.

Roby: Ciao Rei...- mormorando -...perchè dovrei fare piano...?

Il ragazzo diciassettenne sorrise e le indicò Eiko che lo stava abbracciando, ancora persa nel mondo dei sogni...

Roby: ...che? Mi sorella che abbraccia qualcuno...? Ma quando mai..?- continuando a parlare a bassa voce -Ma che avete fatto 'sta notte??

Rei: Abbiamo dormito, che ti credi...

Roby: E allora come...?

Rei: Non lo so...ma l'ho sentita parlare nel sonno...- il giovane non riuscì ad impedire che un dolce sorriso gli si dipingesse sul volto -...per la seconda volta...!

La biondina trattenne una risatina, portandosi la mano destra sulla bocca...

Il ragazzo restò sdraiato per qualche minuto, con il braccio sinistro dietro la nuca e il braccio destro a poca distanza dalla ragazzina dai capelli palissandri. Rimase immobile, a contemplare il soffitto, domandandosi perchè non riusciva a risvegliare la giovane...Voleva svegliarla, altrimenti avrebbero fatto tardi al torneo, ma c'era qualcosa dentro di lui che glielo impediva, che desiderava che quel momento non finisse mai...che tutto si fermasse, permettendogli di rimanere abbracciato a lei per tanto, tantissimo tempo...Volse lo sguardo verso la sedicenne e si soffermò a guardarla...sentì che gli zigomi gli si stavano tingendo di rosso e poi sorrise, vedendo che ella si era lievemente mossa per mettersi in una posizione più comoda...

Roby: E' carina, eh?

Rei: Già...

Roby: Perchè non glielo dici?

Rei: Perchè ancora non sono sicuro nemmeno io di quello che provo...

Roberta lo osservò un istante, ma poi riprese...- Tu sei cotto come una pera, ragazzo...

Rei arrossì vistosamente, mentre la quindicenne si diresse sghignazzando verso il suo zainetto, che aveva poggiato sulla poltrona bordeaux al lato opposto della camerata. Gli occhi cerulei della giovane si aprirono lentamente, cercando di abituarsi alla luce che entrava dalla finestra semiaperta. Sentiva qualcosa di caldo e confortevole accanto a lei, come se stesse abbracciando il suo peluche preferito, ma non poteva essere, dato che l'aveva lasciato a casa....

Si stropicciò gli occhi con le mani stiracchiandosi e mettendosi a pancia in su fissando il soffitto con aria assonnata, poi si bloccò completamente, quando si accorse che quello non era un peluche, bensì il giovane blader cinese con il quale aveva dormito.

Rei: ben svegliata.... - le sussurrò in un orecchio prima di spostare le coperte e alzarsi dal letto. Lei lo guardò arrossendo e farfugliò qualcosa come delle scuse per averlo abbracciato durante la notte. Il brunetto le sorrise, poi guardò nel corridoio, dove Roberta gli stava facendo strani cenni, come ad invitarlo a dire qualcosa. Lui le annuì e poi si rivolse ancora alla ragazza dai capelli palissandri - ehm.... sei molto ....bella stamattina Eiko.... - arrossendo violentemente sotto lo sguardo compiaciuto della biondina.

Eiko arrossì....: G-grazie....- chinando il capo per non farsi vedere in volto...

Mentre ridacchiava divertita, Roberta finì di sistemare la roba nel suo zainetto, poi si apprestò a prendere i suoi vestiti, avvicinandosi alla porta del bagno. - Keiiii - gli urlò bussando contro la porta in legno - ma quanto ci metti, io devo vestirmi!!!!! -

Lui le aprì la porta ma non fece neanche la mossa di uscire...

Roby: bè? che fai, non esci?

Kei: devo farmi la doccia.... tu intanto puoi anche vestirti, no? - le disse con noncuranza, mentre prendeva un asciugamano di grandi dimensioni da un armadietto.

Roby: COOOOOOSA?? E DOVE DOVREI VESTIRMI, SENTIAMO!!

Kei: Nel bagno, no?

Roby: Ma dentro il bagno ci sei tu!!

Kei: E allora? Mica ti sto a guardare...

Roby: Ragazzo ottuso, non è questo il punto!

Kei: E allora qual'è? Sentiamo....

Roby: Beh...ecco....tu sei un ragazzo e io una ragazza....

Kei: E con questo?

Roby: Ehm...e con questo....e con questo....e con questo?- pensandoci un attimo- Non te ne deve fregare, scansati!!!- detto ciò, la biondina scaraventò Kei fuori dal bagno...

Kei: Che modi....vabbè, intanto io mi spoglio per fare la doccia!

Eiko: Hai davvero intenzione di spogliarti qui??

Kei: Certo, che problema c'è?

Eiko: .........tu non capisci proprio niente della distinzione tra maschi e femmine, vero Kei?

Kei: ma di che stai parlando? Certo che capisco la distinzione tra maschi e femmine, mi prendi per scemo? Solo che non vedo quale problema ha tua sorella se sto di là in bagno mentre si cambia!

Eiko: oddio Kei, ma è una questione di principio.... pensa che sbirci! - gli disse stampandosi una mano sulla fronte per l'ottusità del russo, che poi era il comune denominatore di tutti i ragazzi.

Kei: Bah....ma tu, ho visto che non hai problemi a cambiarti davanti ai ragazzi, Eiko...

Eiko: Cosa vuoi dire...?

La giovane osservò per un attimo il russo, ma poi sentì il rumore provocato da alcune gocce che cadevano a terra...quindi si girò verso Rei e notò che quest'ultimo la stava guardando con la bava alla bocca...Lei stette un momento a guardare il cinese poi, non riuscendo a capire che cosa cavolo avesse da guardala così, volse lo sguardo verso le sue gambe e....

Eiko: AAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!! SONO IN MUTANDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!

Subitò accorse allo zainetto, estraendone un paio di pantaloni puliti, se li infilò di fretta e furia e poi si nascose dietro il letto super imbarazzata...

Eiko: P-p-perchè e-e-ero s-senza p-pantaloni...?

- Perchè come sempre te li sei tolti mentre dormivi.... - la voce della sorella le arrivò sarcastica dall'entrata della stanza.

Kei: ma tu non eri in bagno? E poi perchè sei mezza vestita e mezza no?

Roby: ho sentito mia sorella urlare e sono accorsa..... e poi non sono mezza vestita, solo che devo trovare i miei pantaloni.... che non so esattamente dove siano finiti.... - poi aggiunse osservando la ragazza dai capelli palissandri ancora rincantucciata dietro al letto - almeno io ho messo una maglietta che mi arriva quasi alle ginocchia.... -

Incrociò le braccia al petto e scoppiò a ridere, vedendo il viso della sorella ancora incandescente, poi fece il segno della vittoria verso Rei, che ancora aveva gli occhi scintillanti per la bella visione.

Roby: bah, metto questi altri di pantaloni... quelli azzurri li cerco oggi pomeriggio - disse afferrando da un cassetto un paio di calzoni neri e larghi che le scendevano ben sotto all'ombelico. Poi si diresse nuovamente in bagno chiudendo la porta a chiave e quando alzò lo sguardo davanti a lei, fece in tempo a vedere Kei che entrava nella cabina della doccia e le si colorarono subito le guancie, prima di inveire conto di lui.

Roby: ma che ti è saltato in mente?????

Kei[aprendo l'acqua]: eri impegnata a chiacchierare, così sono venuto a farmi la doccia...-poi aggiunse, cambiando il tono della voce da indifferente a malizioso - cosa c'è, ti ha lasciato senza parole il fatto di aver visto il mio fantastico fondoschiena?

Roby: .......... almeno puoi stare sicuro che non accadrà mai la stessa cosa a te!!! -

Kei: Chi te lo dice, pure adesso ti si vede! - sorridendo maliziosamente

Roby si guardò un attimo e notò che nel piegarsi a ridere deridendo la sorellona, la maglia le si era alzata fin sopra l'ombelico...la poveretta arrossì, e subito si fiondò al fianco della sorella, cercando rifugio dietro il letto....ora tutte e due, parevano due pomodori maturi, pronti per essere raccolti. Rei e Kei si scambiarono uno sguardo, e poi, scoppiarono a ridere fragorosamente...Cosa avevano da vergognarsi tanto le ragazze a farsi vedere in mutande? In fondo, loro ragazzi lo facevano sempre!

Eiko e Roby: VOLTATEVI MANIACI!!! DOBBIAMO VESTIRCI!!

Rei: Si...- continuando a ridere...

Kei: Tanto io adesso vado a fare la doccia....fate pure! -facendo spallucce e richiudendosi nuovamente all'interno del bagno.

Roby: io quel ragazzo non lo sopporto.... - disse, infilandosi i calzoni neri, e scavalcando il letto per poter prendere la cintura bianca che aveva lasciato nello zaino - Rei, tu non dovresti dargli corda....

Rei: Si....è lui che mi trascina sulla cattiva strada!!- disse lui, con un'espressione d'angelo dipinta sul volto. La biondina alzò un sopracciglio poco convinta, mentre Eiko si stava già sistemando il berretto blu sulla testa, anche se qualche ciocca ribelle non voleva saperne. Rei non aprì bocca, ma tese un orecchio verso la porta del bagno, seguito a ruota dalla curiosa ragazza dai capelli palissandri, dopodichè i due si misero a ridere come matti.

Roby: ma che avete da ridere adesso?

Si avvicinò anche lei alla porta e si mise ad ascoltare: Kei stava canticchiando sotto la doccia, una canzoncina che faceva più o meno così "Tra rose e fior nasce l'amore, Roby e Mao insieme ancor..."

La biondina strinse i pugni livida di rabbia e si mise a picchiare contro la porta, accorgendosi troppo tardi che era aperta, così perse l'equilibrio e si spiaccicò contro la cabina della doccia, riuscendo miracolosamente a restare in piedi. Ma benchè fosse riuscita a reggersi sulle gambe, la poveretta non riuscì ad impedire al portello della doccia di sfondarsi e di lasciare Kei completamente nudo davanti a tutti...

Roby restò senza parole....rossa come un peperone, con gli occhi e la bocca spalancati....Eiko si era coperta in tempo gli occhi, ed era scappata verso il retro della stanza seguita a ruota da Rei...

Roby: ehm........."non abbassare lo sguardo, non abbassare lo sguardo, Roby ti scongiuro continua a guardarlo negli occhi, per l'amor del cielo" - si ripeteva mentalmente la biondina mentre era rimasta bloccata di fronte al ragazzo russo, che dal canto suo era persino troppo indifferente, anche se si ritrovava completamente nudo davanti a una ragazza.

Roby: s-scusa.... - gli disse balbettando, poi lui afferrò l'asciugamano che precedentemente aveva appeso fuori dalla doccia e si coprì, giusto quel tanto che bastava a farle tirare un sospiro di sollievo. La castana venne raggiunta subito dopo dalla sorella, che aveva il viso completamente arrossato ed era alquanto inebetita...

Eiko: Ro, tutto ok?.....

Roby [con tono sarcastico]: Certo! Ho appena visto un ragazzo nudo a 10 cm di distanza, cosa c'è di strano?!

Rei: ....il fatto che non gli sei saltata addosso!! [disse lui, deridendola]

Roby: Taci scemo! E poi parli tu, che hai avuto a disposizione per tutta la notte una splendida ragazza come Eiko che ti abbracciava, e non ci hai fatto niente?!

Eiko [ruggendo]: Roby....hai dieci secondi di tempo per scappare, dopodichè prenderò ad inseguirti e ti prenderò a calci nel sedere!! - poi, cominciò a contare - Dieci, nove, otto, sette...-

Roby: Ma dai Eiko, stavo solo scherzando!

Eiko: ....sei, cinque, quattro...

Roby: ...ehm...Eiko? Scherzi anche tu vero??

Eiko: ...tre, due, uno...

Roby: ....Eiko...?

Eiko: ....zero!!!

E la sedicenne prese a rincorrere la sorellina per tutta la camera brandendo uno dei due cuscini del letto nel quale aveva dormito...La biondina iniziò a scappare per la stanza sganasciandosi dalle risate, come anche sua sorella, con le braccia alzate verso l'alto...- Aiuuuuuutoooooooooo!!!- disse lei, nascondendosi poi dietro Rei -Rei! Aiutami tu!!- In quel momento, la ragazzina dai capelli castani tendenti al rosso, scagliò un cuscino in direzione della bionda, il quale però finì in faccia al cinese...

-Bleeeeeah!! Non mi hai preso!!- canticchiando e sbucando da dietro il cinese. Udito ciò, quest'ultimo raccolse da terra il cuscino scagliatogli contro dalla giovane con i capelli color cioccolato e lo sbattè in faccia alla biondina.

Rei: Tiè!! -ridendo come uno scemo.

Roby: Argh! Rei!! Questa me la paghi!- afferrò il cuscino che stava alla parte destra del letto e lo scagliò contro al diciassettenne. Eiko, che ne frattempo aveva preso l'altro cuscino del giaciglio suo e di Rei, si piegò in due dalle risate, fino a quando non le arrivò una cuscinata in faccia...Alzò il capo, e vide Rei che si stava crepando dal ridere...

Rei: Questa è per la cuscinata di prima!!

Eiko: Ah si eh??- e gli scagliò il cuscino in pieno volto. Ma non prese bene la mira e, il soffice pezzo di stoffa imbottito, colpì sua sorella....

Roby: Argh!! Volete la guerra?! E che guerra sia!!!

Alle parole della blader bionda, per la stanza cominciarono a volare cuscini al suono delle risate dei tre. Rei balzò dietro al letto sinistro per non farsi colpire da Roberta, che a sua volta correva come una forsennata per sfuggire agli attacchi di Eiko, la quale stava perennemente allerta per schivare un possibile assalto da parte del cinese...Kei, a quel fracasso, uscì dal bagno...ma non fece in tempo a richiudere la porta alle sue spalle, che subito gli arrivò una cuscinata in faccia. Al che il russo, essendosi già rivestito, afferrò l'ultimo cuscino rimasto ed iniziò ad accanirsi spietatamente sul trio.Trascorse una buona mezz'ora dall'inizio della battaglia, e l'orologio della stanza aveva appena battuto le 10, quando, con un ultimo colpo, Kei mise fine alla guerriglia. Il cuscino che egli aveva scagliato, colpì sulla nuca Roberta, che stava correndo essendo inseguita da lui, facendola cadere. Non riuscendo a fermarsi in tempo, egli le cadde sopra, mentre Rei ed Eiko erano ora impegnati a fare a gara di chi si mangiava il maggior numero di noccioline nel minor tempo possibile...La bionda, che non si era ancora accorta che il russo le era cascato sopra, stava ancora piangendo dalle risate, ma, quando aprì gli occhi dal colore del ghiaccio più puro, si ritrovò il volto di Kei a pochi centimetri dal suo...Si trovò a dover affrontare quegli occhi freddi e trasparenti, che avevano il colore del sangue, e quelle labbra, così morbide e chiare...Arrossì violentemente, mentre il cuore le batteva a mille e lui, che era totalmente sdraiato sulla ragazzetta, la fissò, mentre le labbra gli si stavano involontariamente schiudendo a causa di quello strano sentimento chiamato imbarazzo, che prima d'ora non l'aveva mai assalito...Com'era carina- pensò- con quei suoi dolci occhi dal colore del cielo e quella sua cascata di biondi capelli dorati che avvolgevano quel suo volto d'angelo...Era davvero bellissima, si disse...

Dal canto suo, lei stava osservando con gli occhi spalancati quel ragazzo così tenebroso e freddo...ma che ora...pareva divenuto improvvisamente dolce...lo vedeva avvicinarsi, sentiva il respiro di lui che sempre più intensamente le accarezzava il collo ed il viso, muovendo minimamente il suo mare di capelli aurei...era vicino, dannatamente vicino e lo vide calare le palpebre sulle iridi porpora al contatto delle sue labbra sulle sue...La quindicenne, sgranò gli occhi cerulei, e sentiva il volto che le stava diventando sempre più rosso...e dopo un breve momento, il russo scostò silente il suo viso da quello di lei, rialzandosi ed uscendo poi dalla camera sbattendo la porta...La biondina restò immobile a terra, osservando con la faccia arrossata e gli occhi spalancati il soffitto...non riusciva a scandire nemmeno una parola...In quel momento, giunsero Rei ed Eiko sghignazzando, i quali però repressero ogni risata alla vista di Roberta che se ne stava immobile sdraiata per terra...

Eiko: Roby, che fai?

Roby: N....niente....co...conto le ra....le ragna...tele....- ancora con le guance in fiamme.

Eiko: Aha? E quante ne stai contando?- con espressione ironica.

Roby: Una...due...tre...quattro...cinque...Kei...

Eiko e Rei si scambiarono uno sguardo reciproco e si misero nuovamente a sghignazzare...

Eiko: Ah, si? E da quando c'è il numero Kei?

La biondina, che pareva in trance, si rese conto di quello che aveva detto e si portò le mani al volto per la vergogna...

La sedicenne ed il cinese, ricominciarono sonoramente a ridere...

Il diciassettenne russo stava percorrendo l'atrio del costosissimo Hotel dove alloggiava...si chiedeva perchè l'avesse fatto, che cosa gli fosse saltato in testa in quel momento...Quel sentimento così forte, che gli fece baciare quella ragazzetta, lo impauriva...non aveva mai provato nulla di simile. Sarà stato un gesto di follia, si disse, si...un momentaneo gesto di pura e semplice follia...ma allora...allora perchè si sentiva così? -Dannazione...!- mormorò menando un pugno sulla parete alla sua destra...-Che cosa mi sta succedendo!?- disse lui, chinando il capo... -Maledetta ragazzina...quei tuoi occhi azzurri sono pericolosi...e anche quei tuoi capelli biondi, e quelle tue labbra rosse....-sussurrò, poggiando la schiena al muro e portandosi le mani alla folta chioma argentata -...tu sei pericolosa...ragazzina...sei dannatamente pericolosa....- sussurrò, passandosi il pollice sulle labbra...Mentre Eiko e Rei stavano chiacchierando vicino alla porta, pronti ad uscire, la biondina finì di allacciarsi le scarpe e sistemarsi il cappello sulla testa, che le era caduto quando... bè, quando il blader russo le era finito addosso. Raggiunse la sorella con lo sguardo basso e uscirono nel corridoio, dove Kei stava ancora appoggiato alla parete con gli occhi porpora chiusi. Roberta gli passò accanto mantenendo lo sguardo a livello di strada, dopo quello che era successo non osava neppure guardarlo in faccia... ma d'altronde anche lui sembrava a disagio. Uscirono fuori dall'hotel e la giovane dai capelli palissandri sventolò un braccio cercando di far fermare il primo taxi che le era capitato sotto tiro, ma questo la ignorò completamente, mandandola su tutte le furie.

Al chè, la ragazza dai capelli castani, si spogliò del berretto ed arrotolò i pantaloni fin sopra al ginocchio... Poi, con sguardo suadente, tese il pollice verso l'alto...Subito un taxi si fermò.

Taxista: Avete bisogno?

Roby e Kei si stupirono di quanto potesse essere spudorata Eiko, mentre Rei, era invece impegnato ad ammirare il bel profilo delle gambe della sedicenne

Eiko: sì, io e i miei amici dovremmo andare fino al Beyblade-stadium... - disse sorridendo al taxista, che subito li invitò a prendere posto all'interno del mezzo, anche se il sedile anteriore era occupato da varie cianfrusaglie, così dietro ci fu una leggera indecisione su chi dovesse andare in braccio a chi.... alla fine fu Rei ad essere accontentato, ricevendo sulle gambe il dolce peso di Eiko. Arrivarono dopo una decina di minuti e quando il taxi si fu allontanato, la ragazzetta dalle iridi cerulee si rimise il cappello blu in testa, giusto in tempo per sentire una voce familiare giungerle alle orecchie...- Eichiiiiiiii!!!!! - la giovane si bloccò, per poi girarsi titubante e leggermente spaventata verso l'entrata del beyblade-stadium, dove una ragazzina dai capelli castani scendeva a rotta di collo dalle scale, tendendo le braccia verso la giovane sedicenne

La giovanetta percorreva rapidamente la gradinata, quando, inciampò e cadde addosso a Rei, che aveva fatto da "scudo" al povero "Eichi"...

Hilary: Rei, togliti subito di mezzo!! Devo abbracciare il mio Eichi!!

Rei: Ehm....veramente...Eichi si è fatto male ad una spalla...

Eiko: Cos....? - ma venne interrotta dal cinese che le tappò la bocca..

Hilary: Cosa?! POVERO AMORE MIO!!!!

Rei: Quindi se lo abbracci, poi gli fai male, vero Eichi?

Eiko s'affrettò ad annuire...

Hilary: Ma almeno....posso dargli un bacetto??

Kei: No- intervenendo

Hilary: E perchè???

Kei: Perchè ha un erpes...

La ragazzina sbuffò, e se ne tornò dentro lo stadio...tutto sembrava finito, ma appena lei entrò nel posto, subito uscì la ragazzetta in rosa la quale, compiendo un balzo felino come si usava fare al suo villaggio, raggiunse il "biondino" che pareva piuttosto imbarazzato per qualcosa....

Mao: Roby!!! Amore!! Qualcosa non va?? Perchè sei tutto rosso? Hai la febbre? Il raffreddore?? Hai una polmonite????

Roby: Toh, mi auguri una buona sorte...

Kei: Niente di tutto questo...- sghignazzò divertito -...è solo contento di vederti!!

La bionda si voltò di scatto verso il russo....avrebbe voluto ucciderlo!!! Lui le sorrise, pareva divertirsi nel vederla arrabbiata...Perchè si comportava così? In fondo, non l'aveva forse...baciata...? Stette un momento in silenzio a guardarlo, mentre la cinese le si aggrappava nuovamente al collo...Al che, lui le si avvicinò e le sussurrò qualcosa nell'orecchio prima di allontanarsi. Lo osservò andarsene, mentre una strana angoscia la colse, al momento in cui ripensava alle parole da lui riferitele...

Le aveva detto...: "Il mio bacio non era amore...era solo una momentanea follia. Quindi non montarti la testa, chiaro?!"

Il suo era un sussurro così freddo e secco...forse era davvero così. Ma allora perchè...? Non avrebbe fatto meglio a starsene lontano?

Lui stava lentamente risalendo le scale che conducevano all'interno dell'edificio, arrivò in cima e scorse gli altri, che stavano ridacchiando fra loro...Cosa...cosa aveva combinato? Le aveva appena detto che il suo non era un bacio d'amore, ma era davvero così? Era davvero stata una pazzia momentanea? Eppure,era troppo dolce per essere sola follia, troppo inebriante, troppo bello. Come poteva definirla "pazzia" dunque? Forse...forse quella del ragazzo freddo ed indifferente era solo una maschera adoperata per difendersi e per non essere...ferito un'altra volta. Ma sentiva che qualcosa in quella coperta si stava lentamente sgretolando...lasciando finalmente intravedere il suo vero "io"

Sentì il suo nome gridato da una voce conosciuta e i suoi pensieri svanirono come una lieve nebbiolina mentre si girava verso il brunetto dagli occhi blu che gli correva incontro.

Takao: Keii!!!!! Fiu, finalmente siete arrivati.... ma Rei dov'è? - gli domandò il giovane ansando per la corsa.

Kei: è fuori con Eichi, Mao... e Roberto.... - disse, sorpassandolo e dirigendosi verso gli splati, dove Max, Hilary e il professor Kappa avevano già preso posto. Takao lo seguì con lo sguardo un po' perplesso, il ragazzo tatuato gli sembrava più "nero" del solito.... uscì dal beyblade-stadium e sventolando un braccio chiamò a gran voce il blader cinese, che stava ancora chiacchierando con Eichi, mentre il fratello di quest'ultimo era alle prese con Mao.Takao: "ma che c'hanno tutti oggi??" - pensò, con un espressione in viso tanto buffa che il giovane cinese quando lo vide, non riuscì a trattenere una risata. Si recarono tutti e cinque verso gli spalti e si sedettero nei posti rimasti liberi accanto ai loro amici. Rei si mise tra Hilary ed Eiko, con grande sollievo di quest'ultima, mentre l'unico posto libero che Roberta trovò, era quello accanto al blader russo... invece di sedersi si girò verso mao e le sorrise - mao, ti dispiace se ci sediamo da un'altra parte? qua non c'è posto per tutti e due, e io vorrei restare vicino a te.... - disse, lanciando un occhiataccia verso kei, mentre la ragazzetta dagli occhi dorati, felice come una pasqua, fece scalare tutti i ragazzi di un posto, in modo da avere due spazi liberi all'inizio della fila, dove si sedettero aspettando che il Dj man chiamasse i "due blader" per la sfida degli ottavi

Max: oh yes, tra poco tocca a te e a tuo fratello, giusto? - disse con entusiasmo rivolto al "ragazzo" dai capelli palissandri seduto accanto a lui.

Eichi: già, è una sfida importante, dobbiamo vincere assolutamente.... a proposito, nel girone A degli ottavi, sapete chi ha vinto?

Takao: abbiamo saputo che sono passati Mariam e Dunga... se vincerete oggi, dovrete disputare le semifinali con loro...

Roberta sobbalzò alle parole del giapponese...Mariam, la famosa Mariam, aveva passato il turno?? Doveva assolutamente vincere, pensò, aveva sempre desiderato mettere a confronto il suo Sachiel con lo squalo della cinese!

Ma se lui continuava a fissarla in quel modo...- pensò, fissando Kei che a sua volta la stava osservando -...come avrebbe fatto a concentrarsi ed a vincere?

Kei:"Avanti, perchè non la baci dato che ci sei?! Perchè non l'abbracci e le fai un succhiotto sul collo?!" farfugliò lui, continuando a guardarla con uno sguardo freddo ma al contempo palesemente irritato...lei era una ragazza, e come tale non si sarebbe mai messa con una persona del suo stesso sesso... Eppure, vederla insieme alla cinese lo infastidiva, lo innervosiva...lo irritava a tal punto, da farlo alzare per poi farlo dirigere verso di lei, con uno sguardo da dominatore assoluto...

Kei: Roberto, vieni, ti devo parlare!

Roberta: Cosa vuoi? Non vedi che sono assieme alla mia ragazza?!

Mao: Già, non lo vedi?!

Kei: Roberto, VIENI. Ti devo parlare. - le ripetè una seconda volta, trafiggendola con uno sguardo glaciale.

Roberta: NO.

A quell'ennesimo rifiuto da parte della biondina, il russo s'infuriò e l'afferrò per un braccio, trascinandola via, mentre la cinese era impegnata

a lanciargli contro ogni sorta di maledizione. Nonostante lei continuasse a scalpitare per divincolarsi dalla presa del ragazzo, questi non la lasciò andare, ma anzi strinse ancora di più il braccio della giovane nella mano, tirandola verso una porta, che portava un cartello con scritto - vietato entrare, accesso consentito solo al personale - La fece entrare poi si infilò dentro richiudendo la porta con uno scatto secco.

Kei la spinse contro il muro per poi intrappolarla con le braccia. Il suo sguardo era irato, mentre i suoi denti bianchi gli premevano sul labbro inferiore...- Stammi a sentire...- sibilò gelido -...vuoi per caso mettere su famiglia con quella sgualdrina vestita di rosa?!-

Roberta: No, ma anche se fosse?! Cosa ti cambierebbe a te?! - rispose lei, inferocita.

Kei: NON TI AZZARDARE MAI PIU' AD AVVICINARTI A QUELLA LESBICA SCHIFOSA!!!

Roby: COSA TE NE IMPORTA!! NON SEI STATO FORSE TU A DIRMI CHE NON ERA AMORE QUELLO CHE TI HA SPINTO A BACIARMI!?

Kei: ZITTA!! TU MI APPARTIENI!!- L'afferrò per i polsi, premendola contro il muro e baciandola un'altra volta...sulle guance, sul collo...e sulle labbra...

Roby: Kei...cosa stai fancendo? T-ti prego smettila... - gli disse con voce rotta, facendo fiacchi tentativi di allontanarlo, ma in fondo....in fondo il calore del suo respiro, la morbidezza delle sue labbra e la sua passione le piacevano, eccome se le piacevano.

Quando le sue labbra tornarono a posarsi su quelle della biondina, il giovane blader russo si accorse che non doveva più tenerle i polsi per bloccarla, non era più il caso di trattenerla per evitare che scappasse, perchè lei restava lì... restava lì con lui e partecipava alla cosa ricambiando i suoi baci. Qualcosa dentro di lui avrebbe voluto che quel momento non finisse mai, ma tutte le cose belle sono destinate a finire dopo un po'....

- K-Kei.... - gli sussurrò allontanando le labbra rosse dalle sue, al che lui le rispose con uno sguardo seccato - dobbiamo andare.... o gli altri si chiederanno dove siamo finiti.... -

-D'accordo...- rispose lui scocciato, mentre la stava allontanando da se...poi, mentre la bionda stava per uscire dalla stanza, lui l'afferrò nuovamente, mettendola ancora una volta con le spalle al muro...la fissò e sentenziò...- ...e ricordati che tu sei mia, mia e di nessun'altro, hai capito!?- la guardò e la baciò un ultima volta prima di uscire da quella stanza...Lei restò lì, ferma...a toccarsi le labbra con l'indice...che bel momento aveva appena passato...era stato stupendo...

Appena la bionda lasciò il posto, sentì le grida disperate di Mao che la stava chiamando...: Robyyyyyyyyy!! Amore mioooooo! Dove seiiiiiii?!

La quindicenne si rassegnò e sussurrò a voce fioca...: S-sono qui....

Mao si voltò verso di lei e le si fiondò addosso: Eccoti tesoro! Temevo che quel coso rozzo ti avesse fatto del male!!!

Roby: ....quel "coso rozzo"...?

Mao: Massì, Kei! A proposito...fai in fretta che fra pocco tocca a te!

Roby: Si...ed Eichi?

Mao: Eichi è con Hilary, no?

Roby: Ah, già....

Mao: Ti sta aspettando, forza e coraggio!!- disse la cinesina con gli occhi scintillanti, come se fosse in attesa di qualcosa...chiuse gli occhi, incrociò le mani poco sotto il mento, ed alzò il capo...

Roby: Ehm....è tardi!! Devo scappare!!- e si dileguò fra gli spalti...

Mao: Oh...Roby...sei così timido....

Raggiunse la sorella, che era alle prese con Hilary, l'afferrò per la maglia bianca e le disse: Eichi....dai, tocca a noi...
La giovane guardò la biondina con sguardo grato, mentre i lacrimoni di disperazione le scendevano dagli occhi color ghiaccio. Quella ragazzetta coi capelli castani, era davvero appiccicosa!!! Si promise, che se avesse avuto un ragazzo, non gli sarebbe mai stata appiccicata, vista la brutta esperienza che stava passando...

Eiko [una volta allontanatesi da Hilary e dal resto del gruppo]: Grazie Roby! Ti voglio bene!!

Roby: Eiko...Eiko....

Eiko: Che c'è? Perchè sei rossa quanto il sole all'alba??

Roby: Kei...Kei mi ha baciata!!

Eiko: EEEEEeeeeeeh????? Evviva!! Sono contenta per voi! Mi pareva strano che non ti fossi innamorata di lui, visto il tuo canone di bellezza...

Roby: ...il mio cosa...?

Eiko: Il tuo canone di bellezza!! cioè, a te sono sempre piaciuti i tipi freddi ed indifferenti! Non è così?

Roby: ...si...

Eiko: Ecco, questo è il tuo canone di bellezza!

Roby: ...e il tuo Eiko...? Il tuo qual è?

Eiko: Hum...fammici pensare...a me piaciono i ragazzi divertenti e spudorati...si, insomma...quelli che ci provano con sguardi suadenti e dolci ma che sanno anche farmi ridere con delle cavolate minime!!

Dalle labbra di Roberta, scivolò un leggero sghignazzo...

Eiko: E adesso? Che hai da ridere?!

Roby: Eiko...ma hai appena fatto la descrizione esatta di Rei!

Eiko: Coooooooosaaa??? Ma che cavolo dici??

Roby: Rispondimi: com'è Rei caratterialmente?

Eiko: Beh, di certo non corrisponde al mio canone di bellezza! Rei è, si, divertente, spudorato e mi fa sempre gli occhi sensuali...insomma, non ha niente a che vedere con il mio tipo ideale...

Roby: Ah, no? [ridendo] Prova un po' a ripetere quello che hai detto e poi dimmi qual è il tuo tipo ideale...

Eiko: Beh, il mio tipo ideale dev'essere divertente, audace e sensuale...

Roby: ...e com'è Rei?

Eiko: E' divertente, audace e sensua....HIC!- sobbalzò, quando si rese conto che la descrizione del ragazzo dei suoi sogni, coincideva alla perfezione con quella del bel brunetto cinese...

Roby: Vedi?! Che ti dicevo io?

Eiko: M-ma questo n-non significa che l-lui mi piaccia!!

Roby: Se se...vallo a raccontare a qualcun'altro....

Eiko: ................guarda Roby! Arriva Kei! -disse, puntando il dito verso un punto immaginario...l'ingenua quindicenne ci cascò in pieno e la sorella, ne approfittò per darsela a gambe...Quando la biondina si voltò nuovamente, constatò che la sua sorellona era sparita, e che al suo posto, ora c'era una nuvola di polvere...

Roby: .......Eiko, questa me la paghi!- e prese a rincorrerla.

La ragazza dalla folta chioma castana, correva per tutto lo stadio...Cavolo, sua sorella aveva ragione! Il suo ragazzo ideale corrispondeva alla perfezione con l'affascinante morettino dalle iridi dorate...sentiva il sangue affluirle prepotentemente nelle guance che, da ambrate che erano, ora avevano assunto una purpurea sfumatura. Lei percorse ogni meandro di tutti i corridoi presenti all'interno dell'edificio e, quando ansante si fermò a riprendere fiato, poggiò la schiena su una delle pareti, lasciandosi cadere a sedere. Ragionò un momento su quello che le aveva appena detto la sorellina e subito pensò che anche...che anche Andres era così...che lui aveva un carattere molto simile, con la sola differenza che picchiava le ragazze...Già...eppure, lui non l'aveva mai calcolata...mai. Non si accorse mai di quanto lei soffrisse per lui, di quante volte avesse pianto, di quante volte aveva tentato...di suicidarsi. Nessuno lo sapeva, nemmeno sua sorella. Nessuno. La ragazza, a quel pensiero, non potè impedire che una lacrima le scivolasse sulle gote...non se ne accorse nemmeno che quell'acqua così gelida le fu caduta dagli occhi...ormai per lei, era una cosa piuttosto normale piangere, viste le sofferenze passate...Piangere, era diventato per lei NORMALE. Per questo cercava in un ragazzo il sorriso...ciò che a lei mancava da tempo. Si rialzò, scrollandosi dai pantaloni verde acqua il lieve strato di polvere che vi era rimasto attaccato, ma non si asciugò le lacrime, benchè non si fosse nemmeno resa conto di averle sul volto. Camminò per qualche metro, a capo chino, fino ad andare a sbattere contro qualcuno...

Eiko [scuotendo il capo ma restando con lo sguardo fisso al pavimento]: M-mi scusi...non volevo venirle addosso...

-Ehi Eiko! Ti stavo cercando!- disse una voce, che lei riconobbe come quella di Rei.

Eiko: Rei? -mormorò, alzando lo sguardo.

Il cinese, alla vista della ragazzina che piangeva, si trovò spaesato ed allibito...perchè stava piangendo? Che le era successo?

Rei: Eh? Ma tu piangi!!

Eiko: Io piango? Davvero?

Rei: Beh...se quelle sul tuo viso non sono lacrime, allora io sono il presidente DaiTenji!!

Lei si portò le mani alle guance, e quando sentì che erano bagnate, sussurrò: Ah...si...hai ragione...stavo piangendo...

Rei: Sembra che sia una cosa del tutto normale per te...

Eiko: Già...ormai, ci ho fatto il callo!- sorrise malinconicamente.

Rei la osservò un attimo: Ti va di raccontarmi cosa è successo...?

Eiko: Nah, tanto ormai è acqua passata!- disse lei, con una smorfia ironica. Voltò le spalle al cinese sorridendo e fece per andarsene, avanzando di qualche passo...

Rei: Sei davvero sicura che sia acqua passata? A me non sembra...

Lei si fermò -Ma certo...è solo...acqua passata...- affermò con voce spezzata senza neanche voltarsi. Il diciassettenne avanzò verso di lei lentamente, la prese per le spalle, facendola girare verso di lui. -Guardami...ne sei davvero convinta...?

Lei annuì, con un fragile sorriso disegnato sulle labbra, ma senza guardarlo in volto. Il brunetto la fissò un istante in silenzio, poi, le mise delicatamente la mano sotto il mento, facendole così alzare lo sguardo verso di lui...- Non è vero...

La ragazzina sostenne per qualche secondo lo sguardo di lui...per qualche breve, brevissimo istante...prima di scoppiare a piangere portandosi le mani sugli occhi azzurri...-Hai ragione...non è per niente acqua passata! Non potrò mai dimenticare quanto...quanto ho sofferto...

Rei l'abbracciò e le baciò la fronte...-...shhhh...non piangere...e raccontami cosa è successo...

Eiko: Mi ha...ignorata, mi ha fatto soffrire...! Ho passato anni interi a piangere per lui, ed ora, me lo ritrovo proprio qui! Me lo ritrovo qui, capisci!? Una volta che ero riuscita a seppellire quei brutti ricordi, eccolo...sbuca da dietro l'angolo!! Mi ha persino picchiata una volta, ti rendi conto?!

Rei: Picchiata...? Per quale motivo...?

Eiko: Perchè non voleva...che io lo amassi...

Rei: Dimmi chi è questa persona...- la sua voce era calda e suadente, ma allo stesso momento forte e decisa.

Eiko: ...io...io...non so se....- continuando a piangere ed a singhiozzare...

Rei: Eiko...- disse lui, scostandola leggermente da lui in modo da poterla guardare negli occhi -...dimmi chi è-

Lei lo fissò un momento, poi chinò il capo e sussurrò a voce fioca...- ....è Andres...-

-Bene- esclamò, abbracciandola per un altro istante per poi allontanarsi da lei...

Eiko: Dove vai adesso...?- domandò timorosa, con le lacrime agli occhi

Rei: Scusami Eiko...ma ho una piccola cosa da fare...- affermò, per poi voltarle le spalle - ...ci vediamo dopo, e mi raccomando...non piangere!- detto ciò, il ragazzo si avventurò per i corridoi, lasciando la sedicenne da sola...

Eiko: Rei....grazie...per le tue parole...-

Sorrise.

Il cinese percorreva rapidamente il corridoio. Aveva una strana luce negli occhi, una luce di determinazione. Giunse dinnanzi gli spogliatoi maschili e, afferrata la maniglia in ottone, ne aprì la porta, entrando nella stanza. Si guardò attorno, e scorse un alto ragazzo che aveva gli occhi blu come il mare e i capelli castani che gli arrivavano a sfiorargli le spalle. Gli si avvicinò e gli domandò...: Sei tu Andres?

Ragazzo: Si, sono io...chi sei?

Rei: Piacere, io sono Rei Kon!- e detto ciò, gli menò un violento pugno sulla guancia sinistra, con tutta la forza che aveva in corpo...Il giovane, che doveva avere all'incirca la sua età, cadde a terra all'indietro, mentre cominciò a sputare sangue...

Andres: MA CHE CAZZO FAI IMBECILLE!?

Rei: Questo è per Eiko...per averla fatta soffrire...- poi, avvicinatosi nuovamente al ragazzo, gli picchiò un calcio sullo stomaco dicendo...- ...e questo, è per averla picchiata!-

E mentre il blader dagli occhi blu era accasciato al suolo dolorante, il cinese lo guardò e gli sputò sulla maglia rossa...fatto ciò, se ne andò dallo spogliatoio, facendo ritorno sulle tribune...

Andres [pensando fra se e se]: Eiko...? Possibile che sia...la stessa...?

Il diciassettenne fece ritorno dagli altri, e, quando raggiunse Takao, Max, Kei, Mao, Hilary, il prof K ed Emily, si accorse che Eichi e Roberto non c'erano. Quindi, volse lo sguardo verso il centro dello stadio, e lì davanti, scorse le due sorelle faccia a faccia con i loro avversari, tra cui...c'era anche il ragazzo che lui aveva selvaggiamente pestato. Senza accorgersene strinse il pugno destro contro i pantaloni blu, senza riuscire a trattenere un'ondata di rabbia che gli saliva direttamente dal cuore. Prese posto accanto al giovane degli occhi color porpora, cercando di stare più lontano possibile da Mao e Hilary, che ancor prima dell'inizio dell'incontro gridavano già da svegliare i morti.

- quello là.... mi chiedo dove ha trovato il coraggio di fare del male ad Eiko... - disse sotto voce, anche se il blader russo si girò verso di lui, guardandolo incuriosito.

Kei: di cosa stai parlando?

Rei :quel tizio, Andres... Eiko mi ha raccontato che lo conosce e anche bene, l'ha fatta soffrire molto e in più ha osato anche farle del male fisicamente... gli staccherei la testa dal collo se solo potessi.... - disse afferrando la sbarra di ferro che divideva le tribune dal vuoto sottostante.

Kei: per caso sai se conoscono anche quell'altro? - disse, cercando di usare un tono indifferente..

Rei: Stamattina Eiko mi ha accennato che l'altro ragazzo, Lucas, è l'ex fidanzato di Roberta, però non mi ha spiegato bene la storia, più di questo no so...

Il giovane sedicenne si appoggiò allo schienale incrociando le braccia, senza riuscire a distogliere lo sguardo dalla ragazza bionda, che nei panni di un giovane quindicenne stava per affrontare una sfida importantissima, insieme al "fratello"... una sfida con il passato. Ora la ragazzina coi capelli palissandri, si trovava faccia a faccia con il suo passato...doveva affrontarlo, e sconfiggerlo. Lo guardò un momento nei suoi occhi cobalto e ripensò a cosa fu successo. Un'angoscia, un'immensa angoscia la colse quando ripensava alle mille volte che lui l'aveva ignorata, ai mille pugni di quando l'aveva picchiata, e alle mille prese in giro che le aveva rivolto...

Fissò ogni particolare del suo volto e con una punta di stupore, notò che gli sanguinava un labbro. Il ragazzo se ne accorse e si rivolse al "giovane" con fare arrogante - che hai da guardare moccioso? Dimmi, hai paura che ti conci per le feste? Vedrai che da questo incontro il tuo bey non ne uscirà integro, puoi scommetterci... -

Eichi: vuoi davvero scommettere sbruffone? - gli disse sorridendo, calcandosi il berretto sulla fronte - io non te lo consiglio, ma se proprio insisti....

Andres: tsè, non perdo tempo con i ragazzini io.... vedremo in campo cosa sai fare...

Eiko: ....qua...l'unico che sorbirà le pene dell'inferno, sarai tu....

La biondina, non riusciva a fare caso alla discussione che sua sorella stava avendo con quel blader, tutta la sua concentrazione e attenzione era puntata sul brunetto dagli occhi color smeraldo, che stava in disparte dietro al suo compagno a lucidare il suo beyblade rosso e bianco. Se solo pensava alla bastardaggine di quel ragazzo, le veniva da vomitare... non solo con lei, ma anche con le sue amiche, nona veva risparmiato nessuna. Era incredibile come lei avesse scoperto così tardi che quel farabutto le aveva ingannate tutte quante, mettendosi con lei e poi uscendo con le sue amiche, senza che loro sapessero niente l'una dell'altra...

Ora, dopo il conto alla rovescia del DjMan, i due bey blade di Eiko e Andres presero a rincorrersi al centro dell'arena...Aveva già visto quegli occhi, pensò lui, ma non riusciva a ricordarsi dove...

Lei lo fissò un momento, e poi mormorò in un sussurro quasi soffocato...: ....Andres, basta...no...! Non picchiarmi!- Nelle iridi ghiaccio della ragazzina, si poteva leggere solamente un'espressione di odio e amarezza, mentre il suo bey ceruleo e lilla, colpiva quello arancio e viola del ragazzo...

Adres: avanti Roxiel, attacca il bey di quel ragazzino!! - urlò al suo beyblade, che si lanciò con forza contro quello della giovane dai capelli palissandri, che aveva tutta l'intenzione di fare sul serio in questo incontro, senza trattenersi come aveva fatto contro Mao...

Infatti ordinò subito a Linxium di attaccare, cosa che il bey fece con potenza inaudita, tanto da mettere in serio pericolo Roxiel, che riuscì per un pelo a rimanere all'interno dell'arena.

Andres: accidenti.... avanti Roxiel, attacca con tutta la tua potenza! - la sua voce stava diventando rabbiosa, mentre il bey azzurro e lilla di "Eichi" continuava a evitare i suoi attacchi, mentre quelli di Linxium andavano sempre a segno. Ma il fatto di essere vicina alla vittoria non bastava alla giovane sedicenne.... nei suoi occhi qualcosa brillava, una strana luce, nel vedere il castano davanti a lei sull'orlo della sconfitta. Ma voleva far sì che per lui fosse una cosa indimenticabile.

Eiko: Lince Bianca!!!!!!

Un fascio di luce accecante fuoriuscì dal beyblade della ragazza, seguito dal maestoso bit power della Lince...

Eiko: e adesso Linxium, diamogli il colpo di grazia! ZANNA DI LINCE!!

Lui la guardò lievemente terrorizzato...

Eiko: Ma prima di sconfiggerti, Andres....voglio farti ricordare chi sono....

Il giovane argentino sgranò le iridi blu, mentre la sedicenne pronunciava tali parole...- No....Andres...perchè!! Perchè non vuoi che ti ami...?!-

E fu in quel momento....che il ragazzo capì. Capì chi fosse, mentre Roxiel gli passò ad un pelo dalla guancia destra...Ma non lo rivelò, per paura d'essere deriso da Lucas, il quale, aveva assistito all'incontro senza fiatare...Quello era tutto il rancore che lei serbava nei suoi confronti...? Era davvero immenso, pensò lui, un rancore superato solo dalla sua voglia di vendetta....

La giovane, ancora euforica, si voltò dando il cinque alla sorella, che salì con un saltello sulla pedana. Lucas era già in posizione, con gli occhi vigili e attenti puntati sul "biondino" di fronte a lui. - Che vinca il migliore... - le disse, apparentemente gentile e sportivo, cosa che, oltre ai suoi splendidi occhi, l'aveva indotta ad innamorarsi di lui.... ma tanto tempo fa. Sugli spalti, Hilary era in preda a una gioia che le sprizzava da tutti i pori, per la vittoria del "suo" Eichi, mentre la giovane cinese dai capelli fucsia si mordicchiava le unghie, sperando con tutto il cuore che il biondino riuscisse a vincere l'incontro. Kei e Rei si guardarono un attimo negli occhi, il brunetto aveva una luce di vittoria negli occhi dorati, per poco non era saltato in piedi urlando come un pazzo, quando Linxium aveva buttato fuori dall'arena il bey di Andres..Discese rapidamente la gradinata, seguito a ruota da Hilary, e tutti e due si fiondarono sul povero "Eichi" facendogli perdere l'equilibrio...

Rei: Bravo!!! Sei un mito!!

Hilary: Eichi!! Ti amo!!

Però, secondo la ragazzetta dalle iridi nocciola, c'era qualcosa che non quadrava...

Hilary: Rei!! Ma ti vuoi levare???

Rei: Ma levati tu, piuttosto!

Hilary: Coooosa??? Ti ricordo che Eichi è il MIO ragazzo!!

Rei: Beh, chi se ne frega?!

Hilary: Ma sei gay?!

Rei: E anche se fosse?!

Hilary: Scansatiiiiiiiiiiii!! E' miooooooooooo!!!

Rei: No, lui è mio amico e lo voglio salvare!!

Hilary: Salvare da cosa!?

Rei: Da te!!!

Hilary: ma come ti permetti?????? - fece per tirargli un pugno, ma l'urlo di Eiko la fece bloccare.

Eiko: scendete subito tutti e dueee!!!!

Il brunetto e la ragazza scattarono sull'attenti, dando spazio al "giovane" dalle iridi cerulee per potersi rialzare. Lei si sbattè un po' la mano sui pantaloni e sulla felpa per la polvere che aveva raccolto da terra e poi guardò i due con un sopracciglio alzato, indicando loro con un dito le tribune, constringendoli ad andare a sedersi. Rei e Hilary ubbidirono senza fiatare, poi la ragazza si girò verso la sorella che, allo stesso modo dell'avversario, la osservava a dir poco shockata dal comportamento di quei due... cosa non si fa per amore... - pensò la biondina tornando a voltarsi verso il moretto, accarezzando leggermente Sachiel, per poi prepararsi a lanciare. Ora, i dispositivi di lancio dei due avversari, erano caricati e pronti a lanciare i rispettivi Bey...La bionda, osservò un'ultima volta il moretto prima di scagliare la sua trottola blu ed argento al centro dell'arena, al via dato dal DjMan. Di certo era avvantaggiata, dato che nel periodo in cui erano stati insieme, si erano sfidati molte volte e ormai lei conosceva bene le sue tecniche. Il bey del ragazzo era molto simile a quello di Max, aveva una difesa praticamente inattaccabile.Ma era sicura che Sachiel avrebbe superato anche quell'ostacolo... la voglia di vincere era troppo forte, il desiderio di vendetta era troppo gustoso per permettersi di perdere. Prima di attaccare, lanciò uno sguardo veloce verso gli spalti, dove tutti i suoi nuovi amici stavano fecendo il tifo per lei... notò una strana espressione sul volto di Kei e qualcosa di strano nel modo in cui torceva la sua sciarpa bianca tra le mani.... Era teso per lei? - pensò, tornando a guardare i due beyblade che ancora si stavano studiando... no, non lo avrebbe deluso, ne avrebbe deluso sua sorella, quell'incontro era troppo importante per entrambe.

Roby: Sachiel!! Attacca!! FAUCE DI SQUALO!!!

Dal bey blade della biondina, subito si materializzò il suo squalo azzurro, Sachiel, mentre la trottola del morettino, continuava affannosamente a girare attorno a quella di Roberta.

Lucas: Reagisci Ramiel!! -il purpureo oggetto tondeggiante, si scagliò contro quello blu della bionda; attaccò ripetutamente, ma senza nessun risultato...e quando si preparò all'attacco finale, il ragazzo dai capelli corvini e gli occhi smeraldo ghignò, essendo ormai certo della vittoria...ma una cosa non sapeva...che si stava sbagliando di grosso!

Lucas: Vai!! Dagli il colpo di grazia Ramiel!!

Roby: Lucas!! - esclamò la bionda

Lucas: Che vuoi? Il tuo ultimo desiderio prima della sconfitta?!

Roby: No, niente affatto! Volevo solo...AUGURARTI UN BUON VIAGGIO VERSO L'INFERNO!!

Al grido della quindicenne, lo squalo di ella si fiondò su Ramiel...e dopo una luce abbagliante, per l'arena si videro solo i pezzi del bey di Lucas schizzare ovunque, come fossero state meteore...

Lucas: Che cosa?!

Roby: Ho vinto, Lucas...finalmente ho vinto contro di te!

Lucas: Finalmente...?- lui la fissò un attimo con sguardo perso, mentre lei gli voltò le spalle e raggiunse sua sorella. Se ne andarono in silenzio, mentre un'immensa soddisfazione accresceva sempre più nei loro animi. Avevano avuto la loro vendetta e finalmente potevano considerarsi felici. Avevano affrontato il loro passato e lo avevano battuto, seppellendo l'aspro sapore del tradimento assieme alle amare lacrime della loro malinconia.

DjMan: Ramiel è fuori gioco, e vince la sfida Roberto!! Passano il turno i fratelli Oihya!!

Tra gli spalti ci fu un unico urlo di acclamazione, ma fra tutte le voci che decoravano lo stadio, due in particolare si distinsero...

Hilary e Mao: BRAVIIIIIIIIII!! SIETE DEI CAMPIONIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!- dissero le ragazzette cominciando a saltellare e prendendosi le mani...Al che, Kei e Rei lanciarono un'occhiata alle due, stampandosi contemporaneamente la mano destra sulla fronte e scuotendo lievemente il capo...poi, si alzarono dalle sedie e si diressero agli spogliatoi maschili per congratularsi con le due sorelle.

Nel frattempo, essendo giunte dinnanzi lo spogliatoio, Roberta abbracciò felicemente Eiko.

Roby: Eiko, ce l'abbiamo fatta!!

Eiko: Si Roby!! Abbiamo vinto!

E presesi per mano, si misero a saltare, lanciando gridolini di gioia. In quel momento, giunsero Kei e Rei, i quali stettero un momento ad osservare in silenzio le giovani...Poi un "eh-ehm" pronunciato dal russo, le riportò alla realtà...

Roby: Kei!

Kei: Brava Roby...Hai vinto...- l'abbracciò e le prese la mano, stampandole poi un dolce bacio sulle labbra...Il cinese, alla vista dell'amico che baciò la ragazza, restò allibito...non sapeva che fra i due ci fosse del tenero!

Il giovane dagli occhi porpora si staccò momentaneamente dalla biondina, senza comunque liberarla dal suo abbraccio, e si girò verso l'amico, che era rimasto con quella buffa espressione stupita sul volto...

Kei: bè? se non chiudi la bocca ti si riempirà di mosche.... - gli disse, celando nella voce un tono ironico. Il blader cinese seguì il suo consiglio e chiuse la bocca, poi però la riaprì per formulare quella domanda che gli sorgeva spontanea - mah.... ma voi due, state insieme?

Kei: no Rei, io bacio sempre le ragazze quando ne vedo una....

Rei: smettila di prendermi in giro.... bè, sono contento per voi due, io l'ho pensato dall'inizio che quella ragazzina ti avrebbe steso amico mio.... - gli battè la spalla con la mano, poi si allontanò sorridendo e prendendo Eiko per un braccio, portandola fuori dallo spogliatoio- vieni, lasciamoli da soli... scommetto che Kei troverà un modo tutto suo per congratularsi con tua sorella per la sfida....

Lei si fermò un attimo dietro di lui, costringendolo a voltarsi per guardarla negli occhi.

Eiko: e tu? non mi hai ancora fatto complimenti....

Il giovane brunetto la osservò attentamente, dal suo tono di voce non riusciva a capire se stava scherzando o se diceva sul serio...

Rei: Cos...? Ma se non venuto ad abbracciarti nel mezzo dello stadio!

La sedicenne osservò per un attimo negli occhi il cinese...ma, dopo qualche breve istante, gli scoppiò a ridere in faccia...

Eiko: BWAHAHAHAH!! SCHERZAVO!!

Si mise a saltellargli intorno, mentre una grossa goccia si formava sulla testa del diciassettenne, che, mentre lei gli passava accanto, la afferrò per un braccio e la tirò vicino a sè. Il viso della giovane si trovò così vicino a quello di lui che il sorriso le svanì dalle labbra e al suo posto comparve un diffuso rossore...

Rei: sai, forse però hai ragione.... ti sono saltato addosso ma un complimento come si deve non te l'ho ancora fatto.... - avvicinò la bocca all'orecchio della ragazza e le sussurrò - sei bellissima.... questo è un complimento.... - tornò a guardarla nei suoi limpidi occhi azzurri e sentiva come di tuffarsi nell'acqua di un lago di montagna. Eiko senza neanche accorgersene si era alzata in punta di piedi e aveva avvicinato il volto a quello del giovane, che aveva già abbassato le palpebre sulle iridi dorate. Ma una voce che rimbombò nei corridoi, fece concludere quella magia d'amore che era appena cominciata....Le labbra dei due non fecero nemmeno in tempo a sfiorarsi, che lei si sentì strattonare il braccio da qualcuno....Si voltò, e notò il blader che aveva appena battuto guardarla negli occhi...Rei sgranò gli occhi aurei e trafisse il coetaneo con uno sguardo agghiacciante...L'altro ricambiò lo sguardo, trascinando a se la ragazzina...

Eiko: Lasciami!!- disse lei dimenandosi

Andres: Mai! Non ti lascerò innamorare di qualcun'altro!!

Rei: Lasciala!

Andres: Stai zitto tu!!- gridò adirato, sputandogli addosso...Rei si ripulì della saliva di quel giovane, gli si avvicinò e gli tirò un gancio destro nel rispettivo occhio...L'argentino contraccambiò con un altro pugno, ma prima che questi colpisse il volto di Rei, Eiko si liberò dalla presa e fermò il polso del ragazzo afferrandolo con entrambe le mani. Lui si girò di scatto verso di lei adirato, e con la mano libera, la schiaffeggiò violentemente...La giovane dalla palissandra e lucente chioma, cadde all'indietro premendosi l'affusolata mano destra sulla guancia colpita.Rei non fece in tempo a riprenderla, quindi accorse in sua direzione, osservando poi quel ragazzo che l'aveva picchiata...e mentre uno sguardo a dir poco furibondo stava risaltando incontrastato sulle sue iridi dorate, il cinese si scagliò sul ragazzo dai capelli castani, tempestandolo di pugni al volto. Oramai questi era a terra, con il naso sanguinante e un livido nero che si andava pian piano allargando sotto l'occhio, e Rei stava per tirargliene un altro alla bocca, talmente forte e carico di rabbia che sicuramente gli avrebbe ridotto il labbro in poltiglia, ma fu costretto a farmarsi quando sentì sulla spalla il calore di una mano e la voce della "sua ragazza"...

Eiko: Rei, basta così..... - gli sussurrò a bassa voce, al che lui lasciò perdere il ragazzo e si voltò verso di lei, che ancora si premeva la mano contro la guancia arrossata.

Rei: Eiko stai bene? - le disse con tono preoccupato, abbracciandola, e a quel tocco così delicato, lei sentì che adesso stava bene davvero. Prima che lei potesse rispondergli, lui le aveva tolto la mano dalla gota infiammata e ci aveva posato sopra le labbra, quasi a volerle far passare il dolore con un bacio.

Rei: non sarà di grande effetto, ma è tutto quello che posso fare...... - le disse arrosendo un po', senza badare al biondino che nel frattempo di era rialzato. La giovane dalle iridi cerulee stava per dirgli che si sentiva molto meglio, ma invece sgranò gli occhi vedendo Andres che si stava per lanciare alle spalle di Rei....Il giovane cinese si voltò notando l'espressione della giovane, ma tutto quello che vide fu il castano che cadeva a terra come una pera cotta sbattendo la faccia sul pavimento.

Kei: tsè.... - il blader russo ritrasse la gamba che aveva usato per sgambettare il giovane argentino e gli lanciò un'occhiata carica di disprezzo - non si attacca un avversario alle spalle...

Al che, Andres si rialzò e stava per colpire anche il blader russo, ma venne fermato dal suo compagno di squadra che lo invitò a lasciare insieme a lui lo stadio...

Lucas: Andiamocene babbeo! Oramai è finita! Faresti meglio a concentrare tutte le tue forze sul bey, invece che picchiare una donna...- disse lui, osservando Eiko e poi Andres...Fece per andarsene, poi si fermò davanti a Roberta, che quasi per istinto lanciò un'occhiata a Kei e poi si calcò più forte il cappello sulla testa.

Lucas: lascia stare il cappello.... pensavi davvero che dopo sette mesi insieme non ti avrei riconosciuta? I tuoi occhi sono difficili da dimenticare Roby... - le disse alzandole il mento con la mano. Il giovane abbassò lo sguardo... a differenza del compagno di squadra, non aveva alcuna voglia di litigare, almeno lui riconosceva di aver sbagliato.

Lucas: perdonami per quello che ho fatto.... non sono stato un bravo fidanzato, nè un buon amico, vero? - disse senza guardarla negli occhi, ma Roberta si sentì prendere da una strana emozione, che la portò ad abbracciarlo. Kei assistette alla scena stringendo un pugno, ma non fece niente per dividerli, in fondo era stata lei ad abbracciarlo, non il contrario.

Roby: perdonato....

Lucas: Ce ne andiamo...subito. Ciao Roby...

Le baciò la guancia destra e se ne andò...ma il suo compagno di squadra, sembrava non essere intenzionato ad abbandonare il posto, non prima di aver fatto una cosa...Si avvicinò ad Eiko e le poggiò entrambe le mani sulle spalle, non curandosi per niente del fatto che Rei lo stava guardando con sguardo truce...La fissò negli occhi e finalmente, le parlò...

Andres: Eiko...se solo quella volta tu non ti fossi messa a ridere quando io ti domandai se eri innamorata di me, a quest'ora le cose sarebbero andate diversamente...

Eiko: Cos...?

Andres: L'orgoglio di un uomo è forte...se tu non fossi scoppiata a ridermi in faccia, le mie mani non ti avrebbero mai ferito, ma accarezzato...

Eiko sgranò gli occhi azzurri e lo fissò con sguardo perso...

Andres: ...il mio orgoglio, è stato più forte del mio amore...e mi ha indotto...ad ignorarti...perdonami...

Eiko: ...e Alice...? Con lei come la mettiamo...?

Andres: Lei era solo....un pretesto per avvicinarmi a te.....

Eiko restò immobile...gli occhi erano freddi, privi di ogni emozione...voltò le spalle al ragazzo dai capelli color nocciola e chinò il capo, quando un lieve sussurro si percepì...-Vattene...- gli disse, stringendo entrambe le mani a pugno...Lui cercò di metterle una mano sulle spalle, ma lei lo allontanò fulminandolo con uno sguardo che non ammetteva repliche.

Andres: Eiko, ti prego..... - sussurrò, senza più un briciolo di quella presunzione che aveva nella voce quando l'aveva colpita.

Eiko: mi hai sentito? ti ho detto di sparire...

Il ragazzo abbassò lo sguardo e finalmente capì di aver perso... si girò e raggiunse il suo compagno di squadra, che lo aspettava fuori dal beyblade-stadium. Eiko tirò un sospiro di sollievo chiudendo gli occhi e rilasciando i pugni... si sentiva molto meglio adesso che lo aveva allontanato da sè, per sempre. Risollevò le palpebre sulle iridi cerulee e fissò la sorella, che la guardava con aria preoccupata...

Eiko: che c'è? l'ho cacciato via, hai visto? - disse sorridendo alla biondina, che però non cambiò espressione.

Roby: Eiko.... non te l'ho detto prima perchè non volevo interrompere il tuo momento di vendetta, ma Rei se n'è andato....

La giovane dai capelli palissandri si guardò attorno e si accorse che la sorella diceva la verità, Rei non c'era davvero...

Roby: quando Andres ha cominciato a parlarti, Rei è scappato via....mi è sembrato abbattuto...

La sedicenne non aspettò neanche la fine della frase e si mise a correre per i corridoi chiamando il nome del ragazzo. Arrivò fino in fondo e ancora non c'era traccia del brunetto, Eiko cominciava a preoccuparsi... poi notò una porta semiaperta alla sua destra ed entrò nel buio pesto della stanza..

- R-Rei....- sussurrò la ragazza tastando contro le pareti per orientarsi al buio, poi sentì sotto le mani in pezzo di stoffa.

Eiko: Rei, sei qui, ti ho trovato.... ma perchè sei scappato? - gli chiese abbracciandolo.

Rei: non dovresti essere qui... e poi non mi abbracciare, se ti vedesse il tuo ragazzo, cosa direbbe? - le rispose con voce piatta, allontanandola. La giovane sgranò gli occhi a quelle parole, finalmente aveva capito....un sorrisetto le si formò sulle labbra, poi si riavvicinò al blader cinese stringendolo fra le braccia.

Eiko: sei geloso.....

Rei: Eiko.......

Eiko: pensavi davvero che sarei tornata con Andres? Ti sei perso la parte migliore del mio discorso... - gli sorrise - quella in cui gli ho detto di sparire dalla mia vista...

Rei: Davvero...tu lo hai fatto...?

Eiko: Certo, che domande! E sai perchè l'ho fatto?

Rei: Perchè ti ha fatta soffrire...?

La ragazzina scosse lentamente il capo sorridendo...

Rei: E allora...perchè...?

Eiko: ....perchè lui è solamente il mio passato...

Rei: ...il tuo passato...?

Eiko annuì dolcemente al cinese...-Beh, allora ci vediamo di là!- la ragazzetta afferrò la porta per poter meglio passare, ma si sentì circondare la vita...sul collo, sentì il caldo respiro di Rei, mentre un sussurro le risuonava all'orecchio destro...

Rei: ...Eiko...lascia allora...che io sia il tuo presente, ed il tuo futuro....

La sedicenne voltò lentamente il volto per poter meglio vedere il cinese negli occhi...ma lui, non le diede nemmeno il tempo di farlo...le passò il pollice sulle labbra con sguardo suadente e poi...poi la baciò...Staccò le labbra da quelle della ragazza, giusto il tempo di poterla guardare negli occhi. La giovane dai capelli palissandri lo abbracciò appoggiando la testa al petto del cinese, che iniziò ad accarezzarle la testa e le guance rosate.

Rei: sai, credo di essermi innamorato di una ragazza fantastica. - sussurrò, mentre lei gli sorrideva un po arrossata in volto, abbassando lo sguardo, per non incorciare il suo, ma lui la costrinse a rialzarlo, baciandola ancora, prima sulle labbra, sulla fronte, per poi passare al collo e alle spalle, con una passione che non aveva mai provato per nessun altra ragazza.

Eiko si lasciò trasportare dai baci del giovane e quando le sue mani si intrufolarono autonimamente sotto la sua maglietta, accarezzandogli lampio torace e la schiena, la sua mente era già altrove, cominciava a non capire più niente.

Ma fu proprio mentre gli sfilava la maglia che i loro occhi si sgranarono in contemporanea, avvertendo la luce che entrava dalla porta aperta e il sospiro di sopresa di una persona poco distante da loro. Si voltarono verso la figura e riconobbero la ragazzina dai capelli castani, che li osservava scioccata rimanendo immobile allentrata dello stanzino. Eiko lanciò uno sguardo verso Rei, che ancora non si era rivestito, poi si tastò la testa, per essere sicura di aver tolto il cappello, altrimenti sarebbe venuto fuori un bel disastro.

Hilary: mah. Rei, che stai facendo?? - gli chiese, mentre il cinese si era messo tra Eiko e la ragazzetta.

Rei: non credo siano affari tuoi. - disse, con uno sguardo che non ammetteva repliche e a dir poco irritato - e comunque sono con la mia ragazza, quindi sei gentilmente pregata di andartene.

Hilary: sai cosa mi importa. - sbottò lei incorciando le braccia e voltandosi dallaltra parte - io sto solamente cercando il mio Eichi, devo chiedergli una cosa importante! -

Eiko a quelle parole si lasciò sfuggire un sospiro di disperazione, che Rei coprì prontamente con un «finto» colpo di tosse - tu divertiti pure Rei, io ho ben altro da fare. -

E così dicendo si allontanò chiudendo la porta con forza, facendo tornare il buio attorno alla giovane e al cinese.

Uff - sbuffò Eiko appoggiandosi al muro con la schiena e lasciandosi scivolare a terra - ma possibile che non mi lasci un attimo in pace? Se fossi davvero il suo ragazzo, penso mi seguirebbe anche in bagno-

Rei si sedette lì accanto e lei gli passò la maglietta bianca, che stringeva ancora tra le mani. Il blader cinese la prese e se la infilò, per poi sporgersi a baciare la giovane dalle iridi cerulee.

Eiko: e questo è per?

Rei: perché. Perché sei speciale! E per chiederti scusa

Lei si girò per guardarlo negli occhi, ma in quelloscurità faceva fatica persino a vedere la sua figura - scusa per cosa? -

Rei: credo di aver esagerato prima.. mi sono lasciato trasportare dalle emozioni, se Hilary non fosse arrivata. - fece una pausa accorgendosi del abbandanza di sangue che gli affluiva alle guance, poi fece un gran respiro e riprese - ma vedi, poter baciare le tue labbra e la tua pelle, poterti stringere tra le braccia, tutto questo mi ha fatto perdere momentaneamente la testa.

La giovane lo abbracciò schioccandogli un bacio sulla guancia e poi uno sulle labbra, sussurrandogli allorecchio - grazie per aver esagerato

Intanto, vicino agli spogliatoi, i Bleadbreakers si erano radunati, Mao aveva subito agganciato Roberta strappandola da Kei, e continuava a riempirla di baci e bacietti sul collo, insieme ad effusioni varie, senza fare caso alla morte celebrale del «biondino» e allo sguardo truce del blader russo.

Quando videro arrivare Hilary, Takao le corse incontro, scrollandola per le spalle.

Takao: allora, li hai trovati? - le chiese il brunetto tutto dun fiato, con impazienza

Hilary: Rei lho trovato, di Eichi neanche lombra chissà dovè finito il mio tesoro. - disse sospirando, mentre Kei fece spontaneamente una smorfia di disgusto stampandosi una mano sulla fronte. Roberta invece non aveva la forza di reagire a quelle parole dato che Mao la stava letteralmente uccidendo dal punto di vista fisico e psicologico.

Max: mah, perché Rei non è venuto qua con te?

Lei sbuffò portandosi le mani ai fianchi, poi esclamò con voce stizzita - lho trovato con una ragazza che se la spassavano. Così li ho lasciati soli!

Mao: «con una ragazza? Tsè, ho fatto bene a lasciarlo perdere, per fortuna che cè Roby» - e a questo pensiero strinse ancora più forte il braccio del «biondino», che lanciò unocchiata perplessa verso Kei, che rispose con lo stesso sguardo.

Roby: in che senso SE LA SPASSAVANO??!!!????

Hilary: Nel senso che lui era a torso nudo e lei...lei non l'ho vista!

Roby: ......................ODDIO!!! -La biondina si alzò bruscamente da sedere scrollandosi la cinese di dosso, e fu seguita a ruota da Kei che "travolse" il povero Max che stava nel frattempo parlando con Emily.

Max: Ehi Kei! Fai più attenzione!!

Kei: Scusa, ma è una questione urgente!

Detto ciò, la ragazzina dai capelli color miele ed il giovane dagli occhi purpurei, accorsero nel corridoio e presero a chiamare a gran voce Rei ed Eiko.

Roby: Cavolo!! Ma sarà vero che mia sorella e Rei hanno davvero fatto...? [continuando a correre]

Kei: No, non credo! Rei è furbetto si, ma non farebbe mai una cosa simile!
Roby: Ma la cosa che più mi stupisce è Eiko!! Lei è una brava ragazza, non avrebbe mai fatto una cosa del genere!!

Kei: Roby, l'amore è travolgente e lo sai, no?

Roby: Si ma...- la bionda si fermò bruscamente alla vista di sua sorella e Rei che stavano parlando seduti in un angolo...

Roby: EIKO! REI!

I due si voltarono verso la provenienza della voce mentre gli altri due gli si avvicinavano a lunghi passi...

Eiko: Roby, che c'è?
Roby: E' vero che tu e Rei avete fatto.....- si bloccò per l'imbarazzo - .......quella cosa..?

I due arrossirono violentemente, mentre Kei se ne stava a braccia conserte dietro Roberta.

Rei: NO!!! Ci siamo fermati!
Roby: Uff....meno male...- disse lei, tirando un sospiro di sollievo... - ....pensavo vi foste lasciati travolgere dalla passione!

Kei: Vedi Ro? Che ti avevo detto?

Roby: Si, si...d'accordo Kei! - poi, voltandosi verso la sorella -Dobbiamo andare! Fra poco faranno ingresso allo stadio, MrX e la sua squadra, e io non vedo l'ora di conoscere Mariam!

Rei: Ah, già....dovete battervi contro Mariam e Dunga...Eiko!

Eiko: Si?

Rei: Posso chiederti un favore?

Eiko: Certo, dimmi...

Rei: Devi ridurre in poltiglia Dunga.

Eiko: Perchè?

Rei: Un volta....mi ha rubato la tigre bianca...

Eiko: Che coooooooooooooooosaaaaaaaaaaaaaa?! Lascia fare a me, lo ridurrò in brandelli!!!!

Rei: Grazie...- stringendola in un caldo abbraccio - ....wo ai nee!

Eiko: Non devi preoccuparti!- disse lei, ammiccando - Ci penserò io a frantumare il bey di quello scimmione!!

Rei: Ok...fatti onore!

Lei sorrise, poi, assieme alla sorella, si diresse nuovamente verso gli spalti, dove le aspettavano tutti i loro nuovi amici...e i loro incubi! Salirono la grande scalinata, per poi giungere in cima e scorgere Mao ed Hilary che stavano già scegliendo una località per un futuro viaggio di nozze....La bionda e la castana, si scambiarono uno sguardo di disgusto e tremarono dal terrore al pensiero di un loro futuro matrimonio con le due ragazzine...Al che, ad interrompere i discorsi della cinese e la giapponese, intervennero Takao ed il prof K, i quali, essendosi stancati della loro assurda conversazione, le richiamarono indicandogli Roby ed Eiko...

Takao: Guardate un po' chi c'è?

I due "fratelli" osservarono il brunetto con un'espressione omicida..

Poi però, gli occhi della bionda si sgranarono quando, non lontano da loro, vide un gruppo di bladers a lei familiari... Riconobbe immediatamente MrX e Dunga, il prossimo sfidante di sua sorella, poi prese a saltellare sotto gli occhi increduli di Mao quando scorse anche Mariam...

Roby: guarda Eichi, è Mariam!!!! hai visto???? - disse con gli occhi scintillanti, pensando subito alla sfida con il fortissimo squalo della giovane bleader dai capelli blu.

Eiko: ma sì sì, l'ho vista.... - rispose lei lanciando un occhiataccia verso Dunga e ripensando alle parole di Rei.. "mi ha rubato la tigre bianca.."...le veniva voglia di morderlo! La giovane cinese dai capelli ficsia guardò prima il suo "Roberto", poi spostò lo sguardo furibondo verso Mariam, come se potesse polverizzarla con gli occhi. Perchè il suo ragazzo aveva tanto interesse per quella smorfiosa? Ma la sua furia arrivò al limite quando il "biondino" si staccò da lei per dirigersi a saltelli verso il gruppetto dei quattro bladers. MrX guardò con certa sorpresa il giovane dagli occhi azzurri che si era appena avvicinato a loro quattro, e che aveva una strana espressione di meraviglia dipinta sul volto

MrX: e tu chi sei?

Roby: mi chiamo Roberto, sono lo sfidante di Mariam alla semifinale.... mentre mio fratello Eichi sfiderà Dunga - disse indicando il "ragazzo" dai capelli palissandri che era rimasto a distanza di sicurezza per non saltare addosso al gigante biondo.

Roberta tese la mano verso la giovane dai capelli blu e gli occhiv erdi, che ricambiò calorosamente la stretta.

Mariam: piacere di conoscerti Roby... spero che sarà una sfida divertente!

Alla vista della sua "nemica", che in realtà altri non era che la persona che amava di più, che stava sportivamente stringendo la mano al suo futuro avversario, Dunga si diresse verso "Eichi" tendendo la mano per poter fare conoscenza...Ma quest'"ultimo", lo fulminò con uno sguardo non proprio amichevole...

Dunga: Piacere, io sono Dunga il tuo prossimo avversario!!

Eiko: So chi sei....- sibilò gelida trafiggendo il ragazzo con uno sguardo glaciale.

Egli ritrasse intimorito la mano, poichè nelle iridi cerulee di quel ragazzo, leggeva un profondo rancore...Non riusciva a capire cosa gli avesse fatto, eppure...quel sedicenne gli pareva piuttosto ostile...

Dunga: Ehm...devo tornare dagli altri...ci vediamo in arena....!

Eiko: .....quest'arena...sarà l'ultima che il tuo bey vedrà....! [sussurrò]

Il cinese dai capelli biondi si voltò, osservando il suo futuro avversario con gli occhi verdi sgranati...Quello sguardo che traspariva dalle iridi celesti di "lui", gli metteva timore...Pareva quasi, che fosse pronto a pugnalarlo da un momento all'altro! Nel frattempo l'adolescente, osservava il gigante biondo andarsene, mentre nella sua mente risuonavano imperterrite le parole di Rei. Come aveva solo osato quell'individuo rubare la tigre bianca al suo Rei? Era inconcepibile, e anche se ci fosse stata una ragione valida a quell'atteggiamento, non sarebbe stato comunque plausibile...Fu interrotta nei suoi pensieri dalla vocetta stridula di hilary che la richiamava alla triste realtà... questa difatti la prese per un braccio, costringendola a sedersi affianco a lei aspettando che il Djman annunciasse i nomi degli sfidanti per la Semifinale.

Djman: bene ragazzi e ragazze e adesso scopriamo i nomi delle coppie che si contenderanno la finale contro i famosi Breadbreakers!

Sul tabellone elettronico apparvero i nomi di Eichi e Roberto, accanto a quelli di Mariam e Dunga. Dopo di chè il giovane spiegò al pubblico che le sfide si sarebbero tenute la mattina successiva e che i bleaders avevano quindi tutto il pomeriggio libero per allenarsi...

Takao: allenarsi?.... ragazzi, non ditemi che passereta tutta questa bella gionata di sole ad allenarvi, vero?

Eiko: uhm....no! - gli rispose il "ragazzo" sorridendo, poi le venne un'idea e si rivolse a tutti gli altri - che ne dite di andare a prenderci un gelato?

La sorella la fulminò con lo sguardo, fecendo il segno di tagliarsi la gola. La giovane dai capelli palissandri la guardò perplessa, poi finalmente capì il perchè di quella reazione. Aveva completamente dimenticato che uscendo avrebbero dovuto portarsi dietro anche Mao e Hilary!

Eiko: Ah...ehm....no, ci abbiamo ripensato....veramente Rei e Kei si sono OFFERTI di allenarci questo pomeriggio...mi spiace!

Rei: Ah...s-si è vero!!

Kei: Concordo...

Roby: Infatti! Ehm...mi dispiace Mao, ma non potremo stare insieme oggi! [lanciando gridolini di gioia fra se e se]

Mao: No Roby...vedrò a vedere l'allenamento!!! Così staremo insieme ed io tiferò per te!!

Roby: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!- gridò esasperata la bionda, mettendosi le mani sul berretto. La cinese la guardo con gli occhi carichi di delusione, mentre le lacrime le si formavano sulle iridi dorate...

Mao: E p-perchè no Roby...? T-ti sei innamorato di un'altra...?

Roby: Ah...ehm....No Mao, è perchè nel posto dove andremo ad allenarci possono entrare solo quelli che sono arrivati alle semifinali!

Mao: Ah! Allora mi ami ancora!

Roby: Ehm...beh, ecco....io...

Mao: LO SAPEVO CHE MI AMAVI!! [disse lei, saltandole al collo]

Hilary: Eichi....non potremo stare insieme nemmeno oggi...?

Eichi: No, mi dispiace Hilary!

La ragazzetta dai capelli castani guardò "il suo eichi" con un'espressione ambronciata e allo stesso tempo delusa, che mise la giovane dagli occhi cerulei estremamente a disagio.

Roby: bè... -disse, prendendo la sorella per un braccio e trascinandola via - adesso dobbiamo andare.... magari ci si vede stasera, d'accordo?

Eiko: Ehm...Hilary, su col morale! Ci vedremo domani no?

Lo sguardo della ragazzina s'illuminò: Certo amore!!

Eiko e Roberta si guardarono "leggermente" traumatizzate...Ma poi, quando Rei e Kei misero loro rispettivamente un braccio sulle spalle come fanno gli amici, si tranquillizzarono e tornarono a sorridere..Si avviarono fuori dal beybleade-stadium, poi camminarono per un centinaio di metri, prima che roberta si fermasse con aria perplessa.

Eiko: che c'è adesso?

Roby: scusate ma.... dove stiamo andando? - la sorella e i due ragazzi si guardarono negli occhi con una goccia di sudore su ciascuna delle loro teste... avevano inventato una scusa per tenere a bada Hilary e Mao, ma non avevano mica deciso dove andare davvero...

Rei: uhm....che ne dite di un gelato?

Roby: io ci sto - annuì la biondina con l'acquolina in bocca al solo pensiero di potersi gustare in pace un bel gelato al guato pistacchio e stracciatella. anche la sorella parve entusiata, mentre kei si limitò ad annuire senza troppa voglia.

Roby: ma te non hai mai voglia di far niente? - gli disse camminandogli a fianco, mentre Rei e Eiko tubavano come due piccioni poco dietro di loro...il blader russo la fissò con i suoi profondi occhi porpora, poi aggiunse qualcosa sotto voce, per non farsi sentire dall'amico alle sue spalle - in realtà avrei voglia di fare qualcosa....però solo con te....

Le guancie della biondina si colorarono subito di un rossore accentuato, mentre sspostava lo sguardo verso il marciapiede e così facendo per poco non finì dritta contro un palo, se Kei non l'avesse spostata in tempo...Eiko, alla vista della sorella che stava per diventare un tutt'uno con il palo, scoppiò in una fragorosa risata, mentre i lacrimoni le scendevano giù per le gote ambrate.

Roby: Che cavolo hai da ridere?!

Eiko: E me lo chiedi??

Roby: Certo che te lo chiedo!!!

Eiko: Stavi per spiattellarti contro un palo e mi chiedi anche perchè rido?!

Le due sorelle iniziarono una banale discussione sul fatto del ridere....

Rei: sono proprio incredibili.... certo che roby stava per prendere una bella botta... ma che le hai detto? - chiese all'amico russo con tono molto ma molto incurisito...

Kei: niente.... - gli rispose lui sghignazzando, al chè il cinese sollevò un sopracciglio poco convinto dell'affermazione del ragazzo, ma poi fece spallucce - e va bene, mi hai convinto - e si affrettò a raggiungere le due sorelle, cercando di staccare le mani della bionda dal collo di Eiko...

Roby: ok, la smetto perchè se no poi Rei rimane senza fidanzata, ma sappi che me la lego al dito - le disse facendole una linguaccia, poi senza spiegazione scoppiarono a ridere tutte e due. Mentre camminavano, passarono vicino a un'edicola, in cui il giornalaio stava finendo di sistemare i vari giornali e riviste in bella mostra per la gente che doveva comprare, e le due sorelle lanciarono unos guardo a uno di questi :"ancora nessuna traccia delle due ragazze scomparse da quasi quattro giorni dalla loro casa in Russia. Il padre delle giovani adolescenti ha chiamato i più importanti investigatori privati per ricercare le figlie, e allo stesso tempo è cominciata la sua causa di divorzio dalla moglie Marika".

La bionda sgranò gli occhi leggendo le ultime frasi e la stessa reazione occupò anche il volto di Eiko... non potevano credere che il padre stesse davvero divorziando.... che fosse successo qualcosa tra lui e la moglie a causa loro?

Eiko: Roby...! Hai visto!?

Roby: Si...è terribile!!

Rei e Kei: Che cosa? -dissero, giungendo alle spalle delle rispettive fidanzate...

Eiko: Mamma e papà hanno deciso...

Rby: ....di divorziare!!

Rei: quando?

Eiko: praticamente il giorno dopo che siamo scappate..... - disse, mentre porgeva alcune monete al giornalaio e prendeva il giornale dalle sue mani.

Roby: Dobbiamo tornare a casa Eiko!

Eiko: ...Ma....! - disse lei, voltandosi verso il cinese che la stava osservando con sguardo perplesso.

Rei: Eiko....la famiglia...è importante...- disse, chinando il capo...

Kei osservò Roby malinconico...non voleva che se ne andasse via!

Roby: m-mi è passata la fame... vi spiace se torno a casa? - disse continuando a tenere il capo chino, quella notizia l'aveva abbattuta parecchio... è vero che i loro genitori non le avevano mai considerate molto, ma erano pur sempre la loro famiglia...

Eiko: Roby...... - il bleader russo la interruppe - l'accompagno io a casa, non preoccuparti.... tu e Rei andate pure a mangiarvi quel gelato, ci vediamo in hotel..

E così dicendo si incamminò con la quindicenne, in silenzio, senza che nessuno dei due fiatasse fino all'entrata del lussuoso albergo dove le ragazzine alloggiavano.

Rei: sei preoccupata? - disse rivolto alla ragazza dai capelli castani che gli sedava accanto, sulla panchina verde del parco, con il cono del gelato in mano che si scioglieva lentamente

Eiko: sì, un po'....

Rei: Ti capisco, sai..:?

Eiko: No...non credo che tu possa capire...

Rei: ...?

Eiko: ...una volta...una volta che eravamo riuscite a realizzare i nostri sogni...è capitata una cosa del genere....Senza contare che...una volta che avevamo finalmente trovato l'amore...ci verrà portato via...

Il cinese osservò la ragazza che si stava portando le mani agli occhi, per poter impedire alle lacrime di scendere, e l'abbracciò, baciandole la fronte...- Nessuno mi separerà da te...mai!

Ella alzò il capo in direzione di lui...lo guardò nelle profonde iridi dorate con le lacrime agli occhi. Quanto avrebbe voluto che le sue parole si fossero realizzate, ma sapeva che non sarebbe affatto andata così. Sarebbe dovuta tornare a casa e...separarsi da lui. Una clausula che prima d'ora non aveva considerato ma, che la vista di quella notizia sul giornale, la fece divenire il suo unico pensiero.

Un pensiero però, che non avrebbe mai e poi mai voluto che si realizzasse, ma che allo stesso momento sapeva essere inevitabile...E quando il cinese le prese dolcemente le mani, lei si scansò, ritirandole a se...Rei restò allibito da quel gesto. Non capiva, perchè lei si stava comportando così?

Rei: Eiko...che ti prende....?

Lei voltò il capo dall'altra parte ed abbassò lo sguardo piangendo, mordendosi il labbro inferiore per l'angoscia che la stava assalendo...

Eiko: Forse è meglio....se ci lasciamo...

Lui sgranò gli occhi...perchè voleva lasciarlo?

Rei: Eiko, ma cosa.... - lei si alzò dalla panchina portandosi le mani alle orecchie, non voleva più sentire una parola detta da lui, quell'argomento la stava facendo impazzire. Doveva, doveva lasciarlo, come poteva pensare di andarsene sapendo di staccarsi da lui? No, quella era sicuramente la decisione giusta da prendere.

Eiko: lasciamo stare....dobbiamo lasciarci, non c'è altra soluzione Rei, perchè non vuoi capire?

Rei: io capisco solo che mi stai spezzando il cuore con queste parole perchè io ti amo e adesso che finalmente ho trovato la ragazza della mia vita non posso lasciarla scappare via così - le prese nuovamente le mani, per poi stringerla a sè, nonostante la lieve resistenza della giovane - ti prometto che ti seguirò ovunque, anche in capo al mondo e se avrai bisogno di me, io sarò lì, lo prometto...

Eiko: E se poi tu non riuscissi a mantenere questa promessa?!- gridò lei, in preda ad un pianto disperato - Cosa succederebbe?! Soffriremo e basta, lo capisci?!-

Rei: No, non lo capisco!!- ribattè lui, urlando -Perchè dobbiamo lasciarci!? Non è ancora arrivato quel momento!!

Eiko: Invece è arrivato Rei, è proprio questo quel momento terribile!! Dovremo tornare a casa ed abbandonarvi, e poi!? Poi cosa succederà?! DIMMELO!! COSA SUCCEDERA'!!

Rei la osservò un istante...pareva impazzita, totalmente fuori di se...non poteva vederla in quello stato, non riusciva a sopportare quella visione atroce!Lei si voltò, piegando le ginocchia e portandosi le mani alla folta chioma palissandra...i singhiozzi non le permettevano di parlare, le lacrime le avevano completamente bagnato il volto e continuavano a scendere impetuose...parevano un mare in tempesta...- V-vattene Rei...d-devo abituarmi a stare sola prima che il mio amore per te mi faccia morire...!

Il cinese strinse le mani a pugno...se non avrebbe potuto stare con lei allora...non avrebbe più avuto una vita! Scappò via, con lo sguardo fisso verso il basso, mentre sentiva le lacrime che calde cominciavano a rigargli il volto. Lei non lo guardò neppure, ma sentiva il rumore dei suoi passi divenire sempre più fievole fino a scomparire completamente...Strinse i denti mentre un dolore straziante le lacerava il cuore.

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Capitolo 8
*** Scofitte e vittorie ***


 

 

  • Capitolo 8° -

La bionda quindicenne aveva acceso la tv e adesso stava seduta sul divano con le gambe ripiegate contro il petto e le braccia appoggiate alle ginocchia, i grandi occhi cerulei fissi sullo schermo.... ma Kei aveva intuito ormai da diversi minuti che non stava guardando la televisione, era come se si trovasse in un altro posto. Le si avvicinò, mettendosi fra lei e l'apparecchio elettronico, ma lei non fece una piega, rimase con lo sguardo fisso nel vuoto.

Kei: Roby....guardami....

La giovane alzò lo sguardo fino ad incontrare i suoi grandi occhi color porpora, ma era uno sguardo estremamente malinconico... il bleader russo non avrebbe potuto resistere a lungo a quegli occhi così tristi e spenti...

Roby: c-cosa c'è? - gli chiese, schiacciando il tasto di spegnimento della televisione, facendo calare un silenzio a dir poco imbarazzante nella grande stanza.

Kei: devi reagire, non puoi comportarti in questo modo, è vero che i tuoi si sono lasciati, ma non è certo colpa tua o di tua sorella.... sei stata tu a dirmi che non vi hanno mai dimostrato l'affetto di cui avevate bisogno, no?

Roby: sì, è vero....però in qualche modo mi sento responsabile... accidenti, la colpa è solo mia! Sono stata io a convincere Eiko a scappare, se non fosse stato per me, tutto questo non sarebbe mai successo! - gli occhi le si riempirono di lacrime, ma prima che queste potessero liberamente scivolarle sulle guance, una di queste fu raggiunta da un bruciore che non aveva mai provato.

Si portò la mano destra sul viso, sgranando gli occhi color del cielo, con un'espressione di incredulità dipinta sul volto..

Fissò il sedicenne russo senza dire una parola, mentre lui abbassava la mano che l'aveva colpita alla guancia e la posava sui larghi pantaloni blu.

Kei: e così....io sarei niente.....

Roby: ma cosa dici...tu.... - ma lui la interruppe mettendole una mano sulla bocca.

Kei: hai detto che se non fosse stato per te tutto questo non sarebbe mai successo....e io non ti avrei mai incontrato, nè ti avrei mai baciata....questo non è importante per te? per me lo è invece e tanto...

Nella sua voce la giovane poteva sentire una rabbia e una desolazione che era quasi pari alla sua.... perchè aveva detto quelle cose? A lei importava molto di Kei, perchè non era riuscita a dirglielo? Ed Eiko? Sua sorella aveva conosciuto un ragazzo fantastico, Rei e adesso si sarebbero dovuti separare.... ma che coraggio aveva di metterla davanti a una scelta così difficile?Prese la mano di Kei e se la tolse da davanti alla bocca, asciugandosi le lacrime ancora intrappolate attorno agli occhi con una manica della felpa bianca, poi si massaggiò la guancia ancora arrossata, prima di alzarsi in piedi, di fronte al ragazzo.

Roby: perdonami...... sono proprio una stupida...

Gli si buttò letteralmente in braccio, accolta dalle braccia forti di lui, e dal calore accogliente del suo corpo.

Kei: adesso non piangere, ok? Vedrai che una soluzione la trovaremo.... scusami se ti ho colpita.....

E mentre la biondina ed il russo s'abbandonarono ad innumerevoli baci, il cielo diveniva sempre più scuro, fino al giungere inesorabile della notte. La luna brillava oramai nel cielo come un lume e si specchiava sulle acque di un fiume sul quale si ereggeva un ponte...Lì sopra, vi era Rei, che stava in piedi a contemplare il vuoto sottostante...

Rei: Se non puoi essere mia, allora tanto vale che la faccia finita...- disse, continuando a fissare il vuoto - Non potrei vivere senza di te...sarò uno sciocco a stroncare così la mia vita per te, che ti ho conosciuta da così poco tempo...ma io...io so che tu sei la mia metà...e che nessuna riuscirà mai a prendere il tuo posto...-chiuse gli occhi e si sbilanciò leggermente, mentre un sussurro gli scivolava dalle labbra...-addio Eiko....- e mentre avvertiva il suo corpo abbandonarsi alla gravità terrestre, sentì due esili braccia circondargli la vita e trattenerlo sul ciglio del ponte...Si voltò di scatto, per meglio capire chi gli avesse impedito di porre fine alle sue sofferenze, e scorse Eiko che stava lottando disperatamente per non farlo cadere...- ...Eiko!- sussurrò, stupito.

La ragazza si sbilanciò all'indietro, cadendo così a terra e lasciando che il cinese le atterrasse sopra lo stomaco. Emise un lieve gemito, ma si affrettò ad azzittirsi. Lui la guardò stupito, mentre si girava per poterla guardare in viso, sempre lì, tutti e due sdraiati sul cemento.

Rei: Eiko....perchè....perchè sei venuta? - non riusciva a distogliere i suoi occhi dorati da quelli umidi e limpidi di lei, che senza rispondergli lo cinse con le braccia, appoggiando la testa con forza sul suo petto, tirandogli la maglietta.

Eiko: cosa stavi facendo??? Perchè volevi abbandonarmi? Se fossi arrivata solo un po' più tardi..... stai certo che te l'avrei fatta pagare! -

Rei: Non sono io che ho abbandonato te...- chinò il capo, malinconico.

Eiko: ...mi rendo conto....di averti fatto soffrire.....ma....ma l'idea di averti ora accanto per poi perderti...mi ha fatta impazzire...

Il brunetto la osservò nei limpidi occhi azzurri...

Eiko: ....quindi ti prego Rei...perdonami per quello che ti ho fatto....e...- disse lei, stringendo fra le mani la maglietta bianca del ragazzo -....e non abbandonarmi...-

Il giovane cinese si fece forza con le braccia sistemandosi sopra il corpo della ragazza, poi avvicnò il volto a quello pallido e umido di lei, sussurrandole dolcemente un - non lo farò, te lo prometto... - prima di baciarla con tutta la passione di cui era capace.

In quel momento, passarono sul ponte Hilary e Mao, che, alla vista del cinese e della ragazza, sussultarono facendo un passo indietro...

Mao: Rei! Ma cosa stai facendo???

Hilary: Oh mio dio!! Lascia quella povera ragazza!!

Mao: La sta violentando!!

Rei: Ma che spari?!

La giovane cinese spiccò un balzo in avanti con tanto di capriola e piroetta, poi, essendo atterrata dinnanzi al compatriota, lo spinse all'indietro, facendolo cadere...

Nel mentre la ragazzina castana, s'affrettò a soccorrere la giovane dai capelli palissandri che era ancora distesa a terra, e quando questa si rialzò e i loro occhi si incontrarono, a Hilary quasi venne un colpo... è vero che la luce non era buona a quell'ora di sera, soprattutto in quella zona, dove di lampioni ce n'erano ben pochi, ma quegli occhi....

Hilary: E-Eichi...... - sgranò gli occhi castani mentre non accennava a lasciare la mano della sedicenne, che in piena crisi di panico lanciò uno sguardo a Rei, che però era rimasto a bocca aperta, aspettando il peggio....

Eiko: "accidenti.......non sono io che so inventare storielle, possibile che quando mia sorella mi serve, non c'è mai?"

Hilary: Sei tu...?

Eiko: Ma che dici...io mi chiamo.....Aoi!

Hilary: Aoi??? - la ragazza dagli occhi cerulei si stampò una mano sulla fronte, ma da dove le era venuta fuori una cavolata così grande? Poi la voce della salvezza alle sue spalle le fece venire voglia di svenire...

- Aoi!!!! - la voce della bionda quindicenne le sembrò come una manna dal cielo..... si liberò dalla stretta della ragazzetta castana e si fiondò tra le braccia del "biondino" che era apparso dietro di loro insieme a Kei.

Mao: Robyyyyyy - si mise a urlare come una forsennata, salutandolo con una mano.

Hilary: mah....Kei, Roby.....conoscete questa ragazza?

Roby: certamente....lei è Aoi.... - le fece di nascosto l'occhiolino, fortunatamente aveva ascoltato le ultime frasi che sua sorella aveva detto a Hilary, altrimenti sarebbero state in un bel guaio...- una mia cara amica! Lei abita qua in questa città, stamattina l'ho chiamata per dirle che mi trovavo qui, così è venuta a trovarmi e ha....ehm...fatto amicizia con Rei!

Eiko: Ehm....p-piacere sono Aoi!!

Hilary: M-ma allora eri tu quella che ho beccato nello sgabuzzino dello stadio con Rei!!

Roberta lanciò un'occhiata alla sorella, ridacchiando di nascosto, protetta dalla visiera del cappello..... di sicuro Eiko le doveva un favore..... era arrivata giusto in tempo!

Eiko: ehm... eh già, sono proprio io....

Hilary: Ma non ti sembra un po' presto per fare certe cose con un ragazzo conosciuto in un giorno?

Rei: Hilary, ma perchè non ti fai gli affaracci tuoi?!

Hilary fulminò Rei con un'occhiataccia...- Poverina, doversi subire un maniaco come te!- disse la ragazzetta indispettita, mentre si portava le mani ai fianchi.

Mao: Già, non ti facevo così porco Rei!!

Rei: Porco?! Io?!

Mao: Non vedo altri porchi in giro!!!
Rei: Oh ma che cavolo dite?! Sono sicuro che voi desiderate che Roby ed Eichi facciano lo stesso con voi!!
Le due ragazzine sgranarono gli occhi ed arrossirono violentemente...poi, si girarono chinando il capo, totalmente in preda al'imbarazzo. A quanto pare, il brunetto aveva pienamente colto nel segno!! Lui si voltò verso Eiko e Roberta e rise loro in faccia, al punto che le due, erano tentate di saltargli addosso e cominciare a graffiarlo...Kei invece, se ne stava a braccia conserte ad osservare la scena e, viste le facce da cani bastonati di Hilary e Mao che se ne stavano andando, sogghignò fra i denti, chiudendo gli occhi scarlatti...Quando le due coetanee se ne furono andate, Eiko tirò un sospiro di sollievo...

Eiko: Roby, grazie! Mi hai salvato!

Roby: Eggià....ma scusa, che stavate facendo?

Eiko: Ehm....

Rei: Ahem...........
Eiko e Rei: Niente!!!

Roby: Non mi convincete per niente voi due.....

Kei: Roby, non è carino chiedere a due fidanzati quello che stavano facendo...chissà, magari erano immersi in qualcosa di sconcio e raccontarlo sarebbe imbarazzante!

Eiko: Che?! Qualcosa di sconcio?! Ma che stai dicendo Kei!!!

Rei: Infatti, se volevamo farlo, non l'avremmo certo fatto in mezzo alla strada!!

Roby: Ah, quindi il problema sta nel farlo in mezzo alla strada o meno, non nel farlo oppure no!

Rei: Esattamente!!!
Eiko: Ma che cacchio dici scimunito!!!

Rei: Ops.....

Kei: Rei, mica devi per forza reprimere i tuoi istinti sessuali...

Eiko: Brutto cretino, ti ci metti pure te adesso?!

Roby: Ehi, Eiko! Piano con le parole, Kei non è un cretino!!
Eiko: Ma hai sentito cos'ha detto?! Cioè ha praticamente istigato Rei a privarmi della verginità!!

Kei: Beh, non dirmi che non ti piacerebbe....

Eiko divenne viola per l'imbarazzo...: La cosa non ti riguarda!!!
Kei: Vedi che ho ragione? Rei, vai a fondo della cosa!

Rei: Terrò a mente il consiglio!!

Eiko e Roby: KEI NON TI FACEVO COSI' PERVERTITO!! E TU REI, NON ASCOLTARLO!!

Rei: Troppo tardi...eheheh!

Eiko: Rei, questa notte dormirò sul divano!!

Roby: Mi sa che saremo in due a dormirci allora!

Kei e Rei: Ma no, scherzavamo!

Eiko e Roby: Se se...

Le due sorelle si guardarono poco convinte, l'idea di dormire sul divano le attirava parecchio, visti i due tipi che si erano decise a portare a casa.... La biondina porse ad Eiko il suo cappello blu, accennando un sorrisetto - sai, nel caso quelle due dovessero tornare.... non vorrei dovermi inventare un'altra scusa per spiegare dov'è Eichi...

Arrivarono alla hole dell'albergo e questa volta trovarono un giovane ad accoglierli, molto carino, sui diciannove anni. Diede loro la chiave della stanza, accennando un sorriso e un gesto di saluto con la mano.... mentre " i quattro" salivano la grande scalinata che portava alle camere, videro il proprietario dell'albergo che raggiungeva il ragazzo e gli porgeva una cartellina, stracolma di fogli. Da lassù non ci fecero molto caso, di certo non potevano sapere che quel giovane dai capelli corvini era uno degli uomini del padre, mandato appunto dall'uomo per ricercare le sue due figlie scappate di casa. Appena entrati nella grande stanza, Eiko si lanciò direttamente sul letto, sprofondando nel morbido materasso e sulle lenzuola fresche di pulito... doveva ammettere che era stata una giornata molto stancante, tra le sfide, la notizia del divorzio dei genitori, il rischio corso con Mao e Hilary.... era stanca morta, per dirla tutta...

Roby: non crederai di rimanere lì così tutta sera, vero? - le chiese la giovane prendendola di peso e costringendola ad alzarsi, nonostante il rifiuto di Eiko, che faceva forza per rimanere ancorata al letto.

- ok Eiko, l'hai voluto tu.... Reiiiiii, Eiko ha detto che le piacerebbe farlo con te adesso, è già pronta sul letto!!!! - la sorella dai capelli palissandri sgranò gli occhi e si catapultò giù dal letto, con i piedi sul pavimento, prima che il giovane cinese arrivasse sparato in camera con la bavetta alla bocca e gli occhi luccicanti.

Kei: Roby, sei crudele....non devi dirgli certe cose, lo sai che poi ci rimane male.... - disse con fare serio, ma poi guardando l'espressione desolata dell'amico dovette correre nella sala per non mettersi a ridere davanti a tutti.

Eiko: Roby, questa me la paghi.... e tu Rei, asciugati subito la bocca, mi stai formando la pozzetta per terra..... - disse, non riuscendo a trattenere una risatina, nel vedere la faccia del suo amore rimasto "all'asciutto"...

Rei: Roby...sigh...sei crudele!! - disse lui, con i lacrimoni agli occhi.

Roby: Ehm.....scusa Rei!

La bionda soffocò una risata che le stava a dir poco esplodendo dentro la gola...

Eiko: Ehm....Rei, magari quando saremo più grandi, eh?

Rei: D-davvero?? E quanto più grandi??

Eiko: Diciamo di all'incirca...Cinque anni!

Rei: NOOOOOOOOOOOOOOOO!! INFIDO MONDO CRUDELE!! MAO A QUEST'ORA CI SAREBBE STATA!!

Kei: Ci credo, è un'oca giuliva....

Roby: Già, aiutatemi a scrollarmela di dosso! Vi preeeeeeeeeeegoooooo!!

Eiko: Eh no Roby, non puoi mollare così la tua fidanzata!

Roby: Parli tu che hai già appassionatamente baciato Hilary?!

Eiko: Urgh.....non mi ci fare ripensare....- divenendo verde per il disgusto.

Rei: Tranquilla, ci penso io a rifarti la bocca....- disse lui, baciandola.

Eiko: Ehm....ho capito che mi vuoi bene, ma almeno lasciami respirare amore!! Mi soffochi!!

Roby: ma guardateli.......che piccioncini carini.... - disse lei con gli occhi luccicanti, mentre osservava la scenetta romantica tra il cinese e sua sorella...

Kei: Mica tanto piccioncini....sembra che lui se la vuole mangiare!!!

Roby: ma dai, io lo capisco....è tutta questione di passione, si vede che è innamorato cotto della mia sorellona! - poi aggiunse sogghignando - chissà quando mi daranno dei nipotini.....

Eiko: Probabilmente quando io ti avrò già strozzato!!

Roby: Eh?? E dopo come li vedo i figli tuoi e di Rei?!

Eiko: Li vedi dall'oltretombaaaaaaaaaaa!! AAAAAAAAAARGH!!- disse lei, apprestandosi a fiondarsi addosso alla biondina. Ma venne trattenuta da Rei, che la cinse alla vita dicendo...- bella idea quella di tua sorella!! Quand'è che ci sposiamo??

Eiko: Ma te corri troppo!!!

Rei: Ehm....si, forse hai ragione.....

Eiko: Certo che ho ragione!

Rei: Però io ti voglio tutta per me!!

Eiko: Ma sono già tutta per te!!

Roby: Ehi...ehi....almeno aspettate stanotte, no?!

Eiko: Che dici?!

Kei: Ha ragione Roby....calmate i bollenti spiriti...

Rei: tsè, proprio te parli Kei...... - il giovane bleader sogghignò osservando l'amico e la giovane biondina che sembrava non aver capito di cosa stesse parlando...

Roby: uh?!?

Kei: Rei....sta zitto...... - gli rispose lui guardandolo di traverso, per poi spingere via la quindicenne per evitare che il giovane dalle iridi dorate si lasciasse sfuggire qualche altra cosa imbarazzante.

Rei: Che è? Ti vergogni di dire di quando mi hai sbattuto al muro e mi hai baciato appassionatamente?? Mi hai anche slacciato la cerniera dei pantaloni!!

Eiko rimase un attimo interdetta, poi la sua espressione passò dallo shockato al preoccupato, quando vide la sorella che non dava più cenno di vita.

Kei: ma che cavolo dici baka di un neko????? - gli urlò il russo in faccia arrossendo, mentre la ragazza dai capelli palissandri dovette sorreggere la sorella per evitare che franasse a terra.

Rei: ehm...Roby....?!? guarda che scherzavo..... - disse sventolando una mano davanti agli occhi azzurri della quindicenne, che era andata in fissa.... ma poi senza preavviso si risvegliò dal suo stato semi-comatoso e saltò in piedi urlando - evviva posso scriverci sopra una yaoi!!!!

Eiko: oh noooo ti prego, basta con le yaoi, te le sogni pure di notte!!! E poi scusa, ma Kei non è il tuo fidanzato?

Roby: Si, ma una yaoi ci starebbe da dio!

Eiko: Roby.........perchè fai racconti pure sul tuo ragazzo..?

Roby: Mi diverto!!!!

Eiko: ...........

Kei: Roby, se ti azzardi anche solo a scrivere un racconto su me e Rei ti uccido!

Roby: Ma....io scherzavo!!!

Eiko: Si si....

Roby: Eiko, piantala sennò ti uccido!

Eiko: Ok, ok, permalosa!! -disse sghignazzando.

Rei: Io direi che è ora di andare a dormire...- coprendosi uno sbadiglio con la mano destra...

Kei: Concordo...

I due amici cominciarono a spogliarsi dei pantaloni e della maglia davanti agli occhi delle due sorelle, che oramai ci avevano fatto l'abitudine a vedere i loro fidanzati in mutande...Il cinese fu il primo ad infilarsi sotto le coperte, nascondendo un qualcosa dentro i boxer senza farsi vedere da Eiko...Kei, invece, girò un attimo per la stanza prima di adagiarsi sotto le lenzuola ed addormentarsi...La bionda e la castana, fecero come sempre a gara di chi arriva prima nel bagno. Questa volta a vincere, fu quest'ultima, che si barricò dentro al bagno e si parò davanti lo specchio per lavarsi i denti. La quindicenne, chinò il capo in cenno di sconfitta e si avviò dal suo ragazzo che si era già addormentato...

Roby: Guardalo...sembra un angioletto...- disse lei, accarezzandogli una guancia con la mano...- non sembra nemmeno Kei!

Rei: Ti piace proprio, eh?

Roby: Si....lo amo tanto....

Rei: lo dicevo io, che doveva solamente trovare quella giusta... - le disse il cinese ammiccando e sedendosi accanto a lei sul letto che divideva con Eiko - sai, lui è sempre stato molto chiuso e riservato, ma sa anche essere spontaneo e socievole con chi conosce bene e apprezza.... -

Roby: noto che anche tu con mia sorella hai una certa intimità..... - gli disse ridendo mentre gli dava una leggera gomitata allo stomaco, facendogli l'occhiolino. Lui si alzò con gli occhi luccicanti, dando le spalle alla porta e mettendosi in ginocchio davanti alla biondina.

Rei: accidenti....ormai sono talmente cotto di quella ragazza che potresti anche mangiarmi qui in questo momento..... è incredibile, tua sorella mia fa un effetto fuori dal mondo!! - lei gli sorrise lanciando un'occhiata verso la porta, dove si stagliava l'ombra della sedicenne.

Eiko: ah, è così? - il bleader dagli occhi dorati si girò di scatto arrossendo e portandosi una mano dietro la testa, rendendosi conto di essersi fatto cogliere in flagrande nel bel mezzo di una dichiarazione tutta per lei.

Rei: Ahemn....dicevamo Roby? Il film del Signore dei bimbi belli è davvero commovente!

Roby: Rei....il signore degli anelli..... - gli sussurrò, poi notando la sua espressione stralunata scoppiò in una fragorosa risata, che la fece piegare in due, con grossi goccioloni che le scendevano dagli occhi color del cielo.

Kei: ....si può sapere perchè invece di venire qui sotto con me, sei accasciata a terra a ridere come una bambina, mentre quel marpione di Rei sta lì a bocca aperta a fissare Eiko? - la biondina smise di ridere improvvisamente, notando che il bleader russo si era svegliato, seduto sul letto a gambe incrociate con le coperte fino al mento.

Roby: scusa se ti ho svegliato....... - disse soffocando un'altra risata, mentre Eiko prendeva Rei per un braccio e se lo portava nell'altra stanza, chiudendo la porta.

Roby: Ehi voi due!!! Non fate troppe porcellate!!

Kei: Ihihihihihihih!!! (ma io non rido così ç_çndkei)

Dall'altra stanza si sentì un urlo di Eiko: MA CHE CACCHIO DICI BRUTTA DEFICIENTE!!!- e poi si sentì un'altra voce -Ma dai, perchè non seguiamo il suo consiglio?- e l'altra voce rispose -AAAAAAAAH!!! NON MI INFILARE LA MANO DENTRO I PANTALONI!!- E si udì un rumore sordo...-SCIAF!- seguito dalla voce piagniucolante del cinese -AHIA!!-

La biondina scoppiò a ridere di nuovo, ascoltare quei due era meglio delle comiche... si appoggiò alla porta chiusa per il dolore allo stomaco dalle troppe risate, quando si sentì cingere i fianchi da due forti mani che la costrinsero a girarsi. Si trovò di fronte al bleader russo, che la strinse a sè appoggiando una guancia contro quella rosea della ragazza.

Kei: che ne dici di lasciare quei due ai loro discorsetti e venire a letto con me?

Roby: frase piuttosto ambigua la tua.... - gli rispose lei sorridendo, poi si stese sul letto e si tirò le coperte fino alle spalle, aspettando che il giovane dai capelli azzurrini la raggiungesse sotto le lenzuola. Entrambi si sistemarono sotto le coperte, e lui, iniziò a baciarle il collo, fino a scenderle poi sul torace...risalì e le baciò la guancia, le labbra, mentre infilava lentamente le mani sotto la maglietta di lei...Roberta sobbalzò un attimo e mormorò...-Ehm....- ma lui, le soffocò quel sussurro con un altro bacio. Si adagiò delicatamente sopra di lei e la fissò negli occhi azzurri....Il suo sguardo era così suadente mentre le disse sorridendo...-Sssst...-

La bionda lo guardo un attimo allibita, mentre lui le stava slacciando la cerniera dei pantaloni...Lei passò le mani sugli addominali scolpiti del russo, per poi cominciare a graffiargli lievemente la schiena...Lui la guardò con un'espressione piuttosto loquace...

Kei: Sei una gattina violenta, eh Roby?

Lei sorrise in maniera provocante: Molto più violenta di quello che sembra...

Il sedicenne increspò le labbra in un sensuale ghignetto...: Bene...allora, fammi vedere...quanto sei violenta...

Ad un tratto però, si sentì un gran fracasso, e si vide Eiko che stava uscendo dall'altra stanza con i pantaloni totalmente sbottonati e leggermente sotto la vita...teneva in mano un qualcosa di circolare simile a...

Roby [sgranando gli occhi]: EIKO!!! MA QUELLO E' UN PRESERVATIVO!!!

Eiko: SI!! STO CRETINO L'AVEVA NASCOSTO DENTRO LE MUTANDE E VOLEVA USARLO STANOTTE!!!

Roby: e tu sei andata a ripescarlo da lì dentro, giusto?

Eiko: NOOOOOOOOO! MA PER CHI MI HAI PRESA??? L'HA TIRATO FUORI LUI!!

Rei: Nooooooooooooooooooooooooooooooooo!!! Eiko perdonami!!!

Poi la ragazza dai capelli palissandri si bloccò un attimo, ritornando davanti alla porta della cameretta facendo due passi indietro...

Eiko: mah... che ci fa Kei sdraiato su di te sorellina....? e perchè hai i pantaloni slacciati? e Perchè ha una mano infilata sotto la tua maglietta?

Roby: impicciona >.<

Eiko: OO" IO ME NE VADOOOOOOOOOO!!! MONDO DI PERVERITI!!!

Rei: No Eiko, aspetta!!

Eiko: Taci tu!! Quante ragazze hai sverginato, eh???

Roby: E' proprio furibonda!!!

Kei: A quanto pare......

Rei: Tu saresti stata la prima!!

Eiko: Ah si eh???ME NE VADO!!!

Se prima pensava che la sorella stesse scherzando, la biondina cambiò idea quando sentì la porta sbattere con forza. Si tirò a sedere sul letto, tenendosi con un braccio alla schiena del giovane russo, poi chiamò a gran voce il nome del blader dagli occhi dorati...

Roby: Rei accidentiiiiii....che aspetti, inseguila!!!!

Rei: Ehi, un attimo, mi sto rivestendo!!!

Roby: avanti fai presto.... e vedi di farti perdonare!! - sentì i passi veloci del cinese che percorreva il corridoio velocemente, poi la porta che si chiudeva nuovamente con un tonfo.

- uff.....- la quindicenne si lasciò andare sul letto sospirando - quando Eiko si arrabbia così, è difficile farsi perdonare, ne so qualcosa...

Kei: Perchè?

Roby: Lei è come papà, sono entrambi due teste dure! Da bambine, avevamo rotto non mi ricordo cosa a papà...e lui si era arrabbiato moltissimo...ci sono voluti dei giorni interi per farci perdonare....

Kei: Accidenti...

Roby: Ed Eiko ha lo stesso suo carattere, è orgogliosa, ma estremamente sentimentale...e non sopporta i torti!

Kei: Acc...allora Rei sta messo proprio male....

Roby: mi sembra un ragazzo a posto e poi se è davvero innamorato riuscirà a farsi perdonare....Eiko non riesce a resistere a delle scuse sincere, sono il suo punto debole!

Kei: Ne sai qualcosa a quanto pare, eh?

Roby: ebbene sì, lo ammetto....anche a me è successo di farla arrabbiare, come capita a tutte le sorelle e fratelli minori.... ma sono anche molto brava a chiedere scusa!

Kei: Sei un'ottima attrice...

Roby: fingo quando ce n'è bisogno....non le ho mai raccontato una bugia, su questo ne sono sicura, ne ho mai finto con lei...so che se venisse a scoprire una cosa del genere, neanche le mie scuse potrebbero bastare.....

Kei: e con me? Non stai fingendo, vero?

Roby: Certo che no Kei...fingo con Mao, ma non con te!

il bleader russo si mise a sedere accanto alla biondina, spostandole una ciocca di capelli dal viso.

Kei: a proposito di Mao....hai già pensato a come farai quando finirà il torneo? - le disse sorridendo, mentre lei alzava gli occhi al cielo, sospirando.

Roby: ti prego, non farmici pensare.....volevo chiedere consiglio ad Eiko, ma visto che anche lei ha lo stesso problema con Hilary, non credo che potrà aiutarmi molto....

Kei: Puoi sempre dirle che ti sei "innamorato" di un'altra, no?

Roby: Ma dopo......la farei soffrire!

Il sedicenne osservò per un momento la fidanzata negli occhi azzurri, poi, le scoppiò a ridere in faccia..

Roby: Che hai da ridere??- disse lei, leggermente scocciata.

Kei: La faresti soffrire!! Parli come se fosse davvero la tua fidanzata!!

Roby: Beh...purtroppo...lo è.....e non c'è niente da ridere Kei! Sei sadico! [con i lacrimoni agli occhi]

Il giovane dagli occhi purpurei smise di sghignazzare e si mise a fissare la biondina con fare rassicurante...-Non ti preoccupare, un modo lo troveremo...-

Roby: tu la fai facile.... ma io proprio n.... - non le fece finire la frase, chiudendole la bocca delicatamente con un bacio. Mentre intrecciava le mani dietro al collo del giovane, accarezzandogli i capelli grigio-azzurri, la biondina si ricordò di avere ancora i pantaloni slacciati e la maglietta alzata fin sopra la pancia. Si staccò da lui fissandolo negli occhi porpora, poi con una mossa

repentina si abbassò la maglietta azzurra e si risistemò i pantaloni, mentre sul viso del russo appariva un'espressione imbronciata

Roby: che c'è?

La bionda si lasciò sfuggire una lieve risata, poi, si distese accanto a lui, circondandogli la schiena con le braccia...- chissà se Rei sarà riuscito a trovare Eiko...-

Kei: Non ne ho la più pallida idea...sei preoccupata?

Roby: Abbastanza....ma Eiko è una che se la sa cavare da sola, non dovrei preoccuparmi per lei...

Kei: Allora, se te ne sei resa conto da sola, puoi anche concederti a me, no?

Roby: Concedermi? Che intendi per "concedermi"?

Kei: "Ottusa......."

Roby: Allora...?

Kei: Niente.......

La biondina lo guardò un po' perplessa, ma si limitò a rispondere con un semplice "Mah...."

Nel frattempo, la giovane dai capelli palissandri stava camminando lungo una stradina stretta, poco illuminata...era arrivata fin lì correndo e adesso che si era allontanata abbastanza dall'hotel, aveva ripreso un'andatura normale. Stringeva i pugni nelle tasche della felpa e continuava a pensare al comportamento idiota di Rei. Ma non aveva pensato neanche un attimo a quanto era stato idiota e insensibile nei suoi confronti? Alzò lo sguardo e si fermò, accorgendosi di essere arrivata in un vicolo cieco..sbuffò, girandosi per fare ancora due passi, giusto per sbollire la rabbia, ma si ritrovò di fronte un ostacolo, anzi, due.

- ehi ragazzina, che ci fai a quest'ora di notte tutta sola in giro? - chiese uno dei due ragazzi che le si erano parati di fronte, con i corti capelli corvini e le iridi cerulee. Eiko, fissò prima quello che le aveva rivolto la parola, poi l'altro, un ragazzo sui diciannove anni, molto alto e con lunghi capelli rossicci, che gli ricadevano sugli occhi castani.

Eiko: non sono affari vostri..... - gli rispose, stringendo il suo bey nella tasca dei pantaloni, per poi portare i pugni all'altezza del viso mettendosi in posizione. Il ragazzo dai capelli neri inarcò un sopracciglio, increspando le labbra in un ghigno derisorio...- Che avresti intenzione di fare, eh? Vuoi picchiarci?!-

Eiko: Non ho nessun problema a farlo!

Il secondo coi capelli purpurei, che portava il nome di Tarles, le scoppiò a ridere in faccia, socchiudendo gli occhi color nocciola ed osservandola nelle iridi cerulee...

Tarles: Dai, mocciosetta, facci divertire un po', non fare la scontrosa!

Eiko: Se proprio volete divertirvi, perchè non andate a comprarvi una bella bambola gonfiabile?!

Rispose il primo, che la stava fissando da sotto la chioma bruna -Perchè un bel corpicino vero, è molto meglio della plastica...-

Eiko: Non avrete mai il mio corpo! - disse, distendendo quasi totalmente la gamba destra in avanti e bilanciando il suo peso su quella sinistra dietro, che era piegata leggermente...Portò la mano destra, chiusa a pugno, al pari della cinta, mentre con l'altra, sferrò un poderoso pugno in faccia al brunetto, Toru. Lui cadde a terra all'indietro, premendosi la mano sul naso divenuto ora sanguinante....-M-maledetta ragazzina!!!- Si rialzò e si scagliò verso la sedicenne, accompagnato dal suo amico. Lei retrocedette di un passo, poi, elevò con forza la gamba posteriore, allineando il suo corpo in una perfetta posizione orizzontale...Il calcio sferrato dalla ragazza dai capelli palissandri, colpì in pieno volto il rossino, facendolo accasciare al suolo dolorante...E mentre il moretto le menò un violento pugno sulla bocca, ferendola al labbro inferiore, la ragazzetta lo colpì allo stomaco con un altro calcio, che questa volta picchiò con la gamba anteriore...Lui ricadde sopra il compare, che emise un forte gemito...Al che, la giovane voltò le spalle ai due e fece per andarsene. Ma non aveva tenuto conto di una cosa...mai abbassare la guardia! Poco dopo infatti, il diciannovenne dai capelli neri, si rialzò e la attaccò alle spalle, colpendola alla schiena con un calcio..

Eiko: Aaargh..! - gemette, mentre il suo corpo si abbandonava al suolo...

Toru: Eheheh...mai voltarmi le spalle....

Lei si rialzò dolorante e prese nuovamente la posizione da combattimento...Ma non fece nemmeno in tempo a contrattaccare, che venne bloccata dal rosso, il quale l'aveva afferrata saldamente per le braccia...Quindi, Toru, cominciò a menarle pugni sul volto, mentre dalle labbra di lei impetuoso il sangue colava...Le sferrò altri due pugni in faccia, e quando fu sul punto di colpirla un'altra volta, lei si abbassò ed il bruno, colpì l'amico dai capelli cremisi, il quale mollò la presa sulla ragazza e si portò le mani al volto...Lei prese la rincorsa e spiccò un balzo tendendo la gamba sinistra in avanti. Il moretto fu colpito al volto e si accasciò a terra, al momento in cui lei, dolorante, ricadde al suolo stremata, mentre il sangue continuava a scenderle dalle labbra rosse...Pensava di aver vinto, ma si sbagliava...Infatti, subito dopo che lei si fu appoggiata al muro, i due si rialzarono nuovamente e la bloccarono contro di esso..

Tarles: Stupida mocciosa......ora subirai tutta la nostra perversione...

Lei lo osservò con un'aria di disgusto...ed appena lui ebbe finito di parlare, gli sputò all'occhio destro...

Tarles: Troia! Te ne pentirai! Toru, tienila ferma!

L'amico del giovane dai capelli scarlatti ghignò, mentre afferrava Eiko per i polsi e la premeva con forza contro il muro...Tarles cominciò a sbottonarle i pantaloni, leccandole la guancia destra...

Eiko: N-no!! Lasciatemi vermi schifosi!!

Toru: No no, perchè dopo devo divertirmi anche io!- disse, ghignando...E mentre il giovane aveva ancora stampato sul viso quel ghigno da ebete, sentì un dolore incredibile alla mascella, come se gli fosse passato sopra un camion. Perse l'equilibrio e cadde a terra battendo il sedere sul marciapiede, portandosi subito una mano alla bocca e ritrovandosela sporca di sangue. Tarles si girò spaventato in direzione dell'amico, poi voltò il volto verso il punto da cui era partito il pungo che aveva colpito l'amico. Gli occhi azzurri di Eiko si spalancarono vedendo il giovane bleader cinese in piedi di fronte a Tarles, con un'espressione a dir poco indemoniata dipinta sul volto, che stringeva i pugni pronto a dare un assaggio anche a lui.

Rei: lasciala subito..... - gli uscì come un sibilo dalla bocca, mentre metteva in mostra i canini affilati.

Tarles: e-e tu chi sei ragazzino? Gira al largo e fatti gli affari tuoi, vedi di non impicciarti... -

L'altro ragazzo nel frattempo si era rialzato sputando sull'asfalto qualche goccia di sangue scuro, mentre si avvicinava a grandi passi al diciassettenne dalle iridi dorate, che però non lo guardava nemmeno...

Rei: ti ho detto di toglierle le mani di dosso, sei sordo per caso? - prese a fissare Eiko, e nel suo sguardo la rabbia aumentò di almeno dieci volte, nel vederla ridotta in quello stato.

Toru: come ti sei permesso, marmocchio? Adesso te la faccio pagare.... - gli si avventò contro con i pugni tesi in avanti, ma con una mossa fulminea, Rei si spostò di mezzo metro facendo perdere l'equilibrio al ragazzo, per poi dargli un calcio nel sedere che lo rispedì nuovamente a terra.

Eiko: R-Re.... - le arrivò uno schiaffo fortissimo alla guancia destra, che di sicuro l'avrebbe fatta risvegliare con un ematoma blu sotto l'occhio.

Tarles: stai zitta puttanella, adesso sistemo il bamboccio e poi finisco con te....

Le lasciò le braccia, facendola ricadere a terra, ormai lei non aveva neanche più la forza di tenersi in piedi, poi si girò verso il cinese, che alla vista dello schiaffo, si era imbestialito ancora di più - avanti fatti sotto, non mi dirai che ci tieni alla ragazzina, non è vero? Dai, vai a giocare con il treciclo, ti prometto che fra una mezz'oretta te la rimando...

L'ultima parola però gli si spense in gola, perchè il fiato gli venne a mancare..... adesso il pugno del bleader dagli occhi dorati si trovava esattamente nel suo stomaco, talmente in profondità che faceva fatica a respirare. Si accasciò al suolo in ginocchio, tossendo e cercando di ispirare più aria possibile, contorcendosi per il dolore. Rei gettò un'occhiata ad Eiko, che stava cercando di

rimettersi in piedi con immensa fatica, poi tirò indietro la gamba, lasciandola andare solo quando si trovava all'altezza delle parti basse di Tarles. Il ragazzo mandò un grido di dolore, soffocato dalle lacrime, mentre il brunetto si avvicinava alla ragazza dai capelli palissandri e le passava un braccio sotto la schiena e uno sotto le gambe, sollevandola delicatamente.

Rei: non ti preoccupare Eiko, ci sono io adesso..... - le sussurrò ad un orecchio, mentre usciva dal vicolo, lasciando i due ragazzi a terra doloranti...La sedicenne afferrò lievemente la maglia del cinese con le mani, mentre faceva fatica a non appoggiare la testa sulle sue vesti bianche....

Rei: Perchè non appoggi la testa Eiko..? Non ti fidi più...di me...?

Lei alzò debolmente lo sguardo verso il volto di lui...sorrise fragilmente, mentre il sangue continuava a scenderle dal volto...

Eiko: ....no Rei....io mi fido di te...è solo che...

Rei: ...che...? Cosa c'è...?

Eiko: Che se appoggiassi la mia testa sulla tua maglia, la sporcherei di sangue....- sorrise, socchiudendo lentamente gli occhi cerulei...

Lui la fissò un istante, ma poi, le sussurrò dolcemente: Non preoccuparti....ogni tua goccia di sangue, non potrà che abbellire la mia maglia....

La sedicenne stette un momento in silenzio. Sorrise e poi, poggiato il suo capo sul torace del ragazzo bruno, perse lentamente conoscenza...

La quindicenne aprì un'occhio sentendo un rumore provenire da dietro la porta chiusa della cameretta. Aprì anche l'altro, sponstandosi una ciocca di capelli dal viso e alzandosi a sedere cercando di non svegliare il giovane accanto a lei, che dormiva come un angioletto, stringendo nella mano una parte dei suoi pantaloni del pigiama. Sentì un altro rumore, stavolta più forte, come di una porta che si chiudeva, probabilmente Rei e sua sorella erano tornati.... staccò delicatamente la mano del russo dai pantaloni, poi si infilò le ciabatte a forma di coniglio (le ho davvero X°Dndeyo) e si diresse verso la porta, aprendola quel poco che le bastava per uscire.

Roby: Eiko, sei..... - le parole le morirono in bocca quando si ritrovò di fronte al bleader cinese, che teneva in braccio la sedicenne svenuta, il cui sangue si era ormai rappreso sulla maglia bianca di lui. La biondina fece due passi indietro, poi, domandò a Rei spiegazioni...

Roby: C-che le è successo?

Il cinese rispose, abbassando lo sguardo verso il volto della sedicenne: Stavano per violentarla, e lei...si è difesa con tutte le sue forze....

Roby: Accidenti....l'hanno conciata malissimo....e tu, tu non hai fatto niente?!

Rei: Quando sono arrivato...era già sanguinante...

Lei si avvicinò al ragazzo, poi accarezzò la testa della sorella, spostandole i capelli tinti di rosso dal viso.

Roby: vieni, dobbiamo disinfettarle questi tagli....pensi che abbia qualcosa di rotto? - il ragazzo alzò la testa con sguardo preoccupato, stringendo involontariamente la fragile creatura tra le braccia, facendole mandare un gemito di dolore nella sua semi-incoscenza... - no, non credo ha solo delle brutte botte alla schiena e sulle gambe, senza parlare dei lividi al volto...

La portò fino al divano, dove la adagiò delicatamente, mentre la quindicenne le si sedeva accanto armata di un flacone di disinfettante e alcune bende. Le lasciò un attimo per andare in bagno, dove si fermò davanti allo specchio guardandosi la maglietta sporca di sangue...

Rei: "Eiko...se solo fossi arrivato prima, se solo non mi fossi comportato come un idiota, tutto questo non sarebbe mai successo" - si tolse la maglia asciugandosi con essa le lacrime amare che gli rigavano il volto, non voleva che Roberta lo vedesse piangere....si voltò quando sentì una mano sulla spalla.

Rei: K-Kei..... - il giovane russo si stropicciò gli occhi assonnati, passandogli una maglietta pulita.

Kei: che fai, piangi come un bambino? Quello che è successo è successo, adesso non puoi farci niente.... devi solamente andare di là e starle vicino, di certo non deve aver passato dei bei momenti...

il bleader cinese si asciugò gli occhi arrossati, poi gli sorrise, infilandosi la maglia azzurra, per poi dirigersi verso la sala. Entrarono entrambi e la scena davanti ai loro occhi fece sentire loro un qualcosa all'interno dello stomaco, un misto di commozione e tenerezza. La biondina aveva ripulito al meglio le ferite della giovane dagli occhi cerulei, sistemandole la testa sul bordo del divano in modo che stesse più comoda possibile, poi presa dalla stanchezza aveva appoggiato la testa alla sua spalla, addormentandosi.

Rei: portala a letto Kei... a Eiko ci penso io... - disse all'amico, mentre questi staccava delicatamente la mano della biondina da quella della sedicenne, prendendola in braccio e portandola verso la camera da letto. Il giovane cinese fece lo stesso, dopo essersi accertato che la sua dolce metà stesse dormendo serenamente, e la adagiò con delicatezza sul letto, cercando di non farle sbattere ne la gamba ne la schiena contro qualche spigolo. Mentre la guardava, ora che di sangue sul suo viso non ce n'era più neanche la traccia, a parte un taglio abbastanza gonfio sul labbro e uno sullo zigomo destro, le sembrava una bambina....si infilò anche lui sotto le coperte, poi allungò un braccio per spegnere la luce e immerso nel buio, si sentì stringere la vita dalle braccia sottili della ragazza ancora addormentata...Al contatto delle braccia della ragazza con il suo corpo, egli non potè trattenere una lacrima...Era andata bene, certo...ma se non fosse arrivato in tempo? Si promise, di non ferirla mai più...di non comportarsi mai più come un cretino. Ed era intenzionatissimo a mantenere questo suo proposito, ma quando lei sussurrò nel sonno un dolcissimo "Rei...ti amo...", lui sentì un brivido caldo percorrergli la schiena....voleva farla sua e averla tutta per se per il resto dei suoi giorni...La cinse in un delicato e caldo abbraccio, baciandole la guancia destra...e mentre lei era ancora addormentata, lui le si avvicinò all'orecchio destro e le sussurrò...: Anch'io ti amo...

La giovane sedicenne, smosse lievemente le labbra, per poi incresparle in un sorriso assorto nel mondo dei sogni...

Le prime luci del mattino arrivarono per Eiko fin troppo presto....sentiva la testa come un pallone di piombo e non ne voleva sapere di aprire gli occhi. Allungò il bracciò destro alla cieca sul letto ma non sentì traccia di Rei, probabilmente si era già alzato. Tese un orecchio, continuando a tenere le palpebre abbassate sulle iridi cerulee e sentì distintamente il vocio sommesso proveniente dalla sala.Fece per alzarsi a sedere, ma la sorprese un dolore così acuto alla gamba che non riuscì a trattenersi dal mandare un gemito, che fece accorrere di filata la sorella.

Roby: Eiko, ti sei svegliata!!!! Come stai sore? - le chiese la biondina aiutandola ad alzarsi, mentre lei appoggiava a terra la gamba contusa, facendo attenzione a non sforzarla troppo.

Eiko: meglio grazie.... - le sorrise, poi l'abbracciò - sai, ieri sera mi sono addormentata e ti ho sognato.... ho sognato che dormivamo vicine, come quando eravamo piccole e tu mi tenevi per mano.... - la lasciò quando si accorse che sulla soglia della stanza erano apparsi anche Rei e Kei...

Rei: Ben svegliata amore....- disse lui, accorrendo in direzione della sedicenne...

Eiko: Grazie Rei...ciao Kei!

Kei salutò la ragazzina con un cenno del capo: Allora, come va?

Eiko: Non benissimo, ma me la caverò!

Il cinese, abbassò lo sguardo malinconico....: Scusami Eiko...se solo fossi arrivato prima...

Lei gli impedì di continuare la frase, posandogli l'indice sulle labbra e scuotendo lentamente il capo: No Rei....se non fosse stato per te a quest'ora....sarei stata il giocattolino di quei due...- gli disse con uno sguardo dolcissimo. Lui la osservò un momento con gli occhi dorati che erano ora ancor più lucidi del solito per il sottile velo di lacrime che vi si stava formando...

Kei: Eh-ehm.....basta stare qui a perdere tempo- senteziò con voce che celava un tono ironico - oggi tu e Roby dovrete affrontare Dunga e Mariam!

Roby: Eiko, ce la farai a sostenere l'incontro di bey...?

La bionda osservò preoccupata la sorella...aveva delle brutte ferite sparse sul corpo e forse non sarebbe riuscita a combattere contro Dunga all'incontro che entrambe avrebbero dovuto affrontare la mattina stessa...

Eiko: certo che ce la faccio, non mi spaventa un po' di dolore, e poi sono troppo ansiosa di fare fuori quello scimmione.... - disse stringendo i pugni e le sue guance si colorarono di porpora....ogni volta che pensava a Dunga, al modo un cui aveva portato via la Tigre bianca, le risaliva la rabbia fino alla testa...

Roby: ehm...ok mi hai convinta..... - disse allontanandosi di un paio di passi dalla sorella che ormai fumava dalle orecchie, per poi sistemarsi con cura i capelli biondi sotto il berretto blu. Alla lontananza della sorellina, la sedicenne barcollò visibilmente, ed in suo aiuto, accorse il moro ragazzo cinese...: Eiko, tutto a posto..?

La ragazzina lo guardò un attimo spaesata, ma poi, lo strattonò leggermente irritata...

Eiko: Certo che è tutto a posto! Per chi mi hai preso?!- disse lei, allontanandosi dal fidanzato...Lui la guardò allibito...non riusciva a comprendere il motivo del suo comportamento...Al che, la bionda gli si avvicinò e gli mormorò in un orecchio: Non ti preoccupare...ha reagito così solo perchè non vuole mostrarsi debole davanti ai tuoi occhi...ti ha promesso una vendetta, ed ora...ora non può sminuirsi davanti a te...

Il diciassettenne levò lo sguardo verso la sua compagna...La vide calcarsi il berrettino azzurro sulla testa e sorrise...:"Grazie Eiko...per quello che fai per me..." pensò fra se e se..

Uscirono tutti e quattro dall'albergo e, siccome Eiko non poteva rifare la stessa manovra della mattina precedente per adescare il taxista, questa volta toccò a Roberta, che riuscì a farmare anche un ragazzo abbastanza giovane e carino.

Taxista: dimmi pure piccola, dove vuoi che ti porto?

Roby: ehm...... - lanciò un'occhiata ai "tre" ragazzi dietro di lei, poi sorrise al giovane, mettendoci tutta la sua buona volontà per non mollargli un ceffone - noi dobbiamo andare al beybleade stadio......

Taxista: ok, vi ci porto subitissimo, pensate di essere già là! - disse, aspettando che fossero tutti e quattro in auto, poi partì schiacchiando il piede sull'accelleratore. Arrivarono al beyblade stadio in meno di dieci minuti, ma fortunatamente, all'entrata non c'erano Mao ed Hilary ad accoglierli. La biondina osservò per un attimo sua sorella, poi cominciò ad arrovellarsi il cervello per inventare una scusa che spiegasse i brutti lividi e i tagli che "Eichi" aveva in viso.

Roby: ma certo!!!! - urlò ad un certo punto, facendo sobbalzare il cinese accanto a lei - Eiko, devi semplicemente dire che hai fatto a botte con alcuni ragazzi perchè volevano provarci con Hilary!!! lei ti prenderà come suo eroe e non farà più domande!

Eiko tremò dal terrore...: Devo proprio...?

Roby: Eh si mia cara...sta volta ti tocca proprio...

Eiko: non è giusto...sigh! [abbattuta]

La bionda soffocò una risatina sadica...E mentre la sedicenne si stava sistemando il cappello sulla testa...come si dice...parli del diavolo, spuntano le corna!! Infatti, subito dopo, si udì la voce acuta della ragazzina giapponese risuonare all'esterno dello stadio...: Eichiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! Amoooooooooreeeeeeeeee!

Eiko: Eccola...sigh...

La moretta si lanciò verso il "ragazzo" dai capelli palissandri, ma inchiodò a meno di mezzo metro da lui, sgranando i grandi occhi castani.

Hilary: oh santo cielo Eichi, cosa hai fatto al labbro? e allo zigomo?? - gli domandò portandosi le mani alla bocca, con un velo di lacrime negli occhi. Eiko chiuse gli occhi pensando a quanto fosse patetica quella scena, ma poi sentì la gomitata della sorella nel fianco e si decise a rispondere, prendendo fiato...

Eiko: ecco....ehm....ieri sera ho fatto a botte con dei ragazzi, perchè...ecco, perchè - lanciò uno sguardo implorante alla biondina, ma lei gli fece ben intendere di dover andare avanti - perchè volevano provarci con te e io non potevo sopportare una cosa del genere.... - terminò la frase chinando il capo e portandosi una mano alla faccia, in un vano tentativo di nascondere il crescente rossore di vergogna sulle guance...La ragazzetta "gli" gettò le braccia al collo, schioccandole un sonoro bacio sulla guancia, mentre Roberta fu costretta ad aggrapparsi a Kei per non dover gustarsi la scena...Persino la voce di Mao le fu di sollievo, pur di non vedere sua sorella ridotta in quello stato. La giovane cinese dagli occhi dorati rimase senza parole quando il "biondino" le si fiondò addosso, abbracciandola e nascondendo il viso contro la sua spalla.

Roby: Mao, meno male che sei arrivata, voglio andare via da qui.... - disse piagnucolante, per poi accorgersi troppo tardi della cavolata che stava facendo.... - eh-ehm....scusa... - le dise staccandosi da lei, notando con stupore che la ragazza era rimasta bloccata come uno stoccafisso, con le gote dello stesso colore dei capelli...

Roby: ......Mao...Mao, ci sei ancora? - le sventolò una mano davanti agli occhi e lei si riprese di scatto.

Mao: s-scusa, è che non mi a-aspettavo un'accoglienza così calorosa..... - gli rispose, sorridendo timidamente.

Roby: Ehm...beh, sai...sbalzi d'umore...- con un sorriso non troppo convincente dipinto sul volto...

Eiko: Mah, io direi...sbalzi d'amore!

Roby: Taci tu, disastrato!!!

Hilary: Ehi, Eichi non è un disastrato!! E' il mio eroe!!

Rei e Kei si osservarono disgustati...come anche fecero le due povere sorelle.

Mao ed Hilary: Amori, allora!? Andiamo dentro o vogliamo restare fuori in eterno?

Roby: Ma neanche per sogno!! Io voglio battermi contro Mariam!!

Mao: Grrrr...cos'ha di speciale quella?!

Roby: IL BIT POWER!!

La cinesina trafisse l'altra blader connazionale, la quale stava ora facendo il suo ingresso in arena, con uno sguardo penetrante e nevrotico....:Roby, vedi di sconfiggerla, sono stata chiara?!

Roby: Ehm....ma certo Maoina!!

Rei: Cos...?

Kei: Maoina.....?

E dopo un breve momento di silenzio....

Kei e Rei: BWAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!

In quel momento, la biondina si sentì percorrere la schiena da un istinto omicida...come osavano solo ridere di lei? E mentre varcarono la soglia del bey balde-stadium, una strana agitazione le colmò il cuore...stava per affrontare la persona che aveva sempre stimato ed adorato...la sua maestra...si, insomma...la sua eroina!!!

Prese a saltellare come una bambina, ma quando si sentì stringere ancora più forte il braccio, tornò coi piedi per terra alla vista della giovanetta con i capelli rosati che la stava fissando in maniera non proprio amorosa..

Roby: ehm..... - cercò di sorriderle, ma lo sguardo della cinese rimase ancora illuminato di quella scintilla omicida.... proprio non le andava giù il fatto che il suo "ragazzo" guardasse con tanta ammirazione quella smorfiosa di Mariam! In fondo, cosa aveva più di lei?Poi la voce del Djman li fece concentrare tutti sul campo da gioco.

Djman: bene ragazzi e ragazze, tra pochi minuti cominceranno le semifinali del torneo mondiale di Beyblade, in campo vedremo sfidarsi per primi Eichi e Dunga, due grandi bleader a confronto!

Mentre il ragazzo biondo raggiungeva la pedana, dando un'ultima sistemata al suo beyblade, "Eichi" si calcò bene il cappello sulle orecchie, poi lanciò un'occhiata verso Rei, che però, come la bionda sorella, le rispose con uno sguardo carico di preoccupazione. Sapevano benissimo che non stava affatto bene, anche se lei aveva cercato di nasconderlo...

Si flesse sulle ginocchia, avvertendo appena appena un lieve dolore alla base di quello sinistro, ma tirò un sospiro di sollievo...per adesso sembrava che la sua gamba volesse continuare a funzionare. Si staccò da Hilary, cercando di allontanarsi prima che la ragazzetta decidesse di dargli un bacio di buona fortuna, poi scene lentamente le gradinate per raggiungere l'arena, cercando di non sforzare troppo quel ginocchio dolorante.Si trovò in breve tempo faccia a faccia con il gigante biondo dalle iridi smeraldine...quanto rancore serbava nei suoi confronti, e si era decisa di dargli una lezione, ma una fitta alla schiena la bloccò momentaneamente, quando il dj Man diede inizio all'incontro....

DjMan: Lanciooooooooooooooooo!!

E al momento in cui la voce del ragazzo risuonò all'interno dello stadio, ampliata dai mille megafoni che tappezzavano ogni parete, Dunga scagliò con potenza il suo bey al centro dell'arena ed Eiko tentò di fare lo stesso...Tirò a se la cordicella dentata del dispositivo di lancio, ma un acuto dolore al ginocchio la fece gemere ed il suo bey ceruleo, finì fuori campo ancora prima di cominciare a combattere...Tra gli spalti, nel frattempo, Rei e Roberta assistirono alla scena e sobbalzarono preoccupati, nel vedere la sedicenne inginocchiarsi al suolo, premendosi sulla rotula sinistra...

Djman: probabilmente sta succedendo qualcosa ad Eichi.....è inginocchiato a terra e sembra abbia un problema con la gamba destra, ma il regolamento parla chiaro, il suo beyblade è finito fuori dall'arena, la vittoria va a Dunga.

Dunga: Che ti prende, amico?! Non è così che voglio vincere!!

Eiko: S-si...scusa...!

Cercò di rialzarsi facendosi forza con l'altra gamba, ma l'operazione fallì, il dolore al ginocchio era insopportabile, sembrava quasi che qualcuno le stesse infilando un chiodo dell'osso. Si sentì sollevare all'improvviso per le braccia e quando si girò si accorse che Rei e sua sorella l'avevano raggiunta fin sulla pedana. Il cinese non osava prenderla in braccio per non farsi troppo notare, così le passò un braccio dietro alla schiena aiutandola a camminare fino a qualche metro più in là, dove si trovava la panchina su cui era seduto il presidente DaiTenji

DT : avanti Rei, fallo sedere qui.... - gli disse, appoggiando una mano sulla panca, poi rovistò all'interno di una grande scatola blu, dalla quale estrasse un pacchettino bianco, con su la scritta "ghiaccio secco"

Eiko: N-non preoccupatevi...davvero!! S-sto benone e posso continuare l'incontro!!

Rei: Smettila di dire sciocchezze!!- la trafisse con sguardo riprovevole...

Eiko: Dico davvero.....! Lasciatemi andare! - disse, agitandosi...

Rei: Piantala di fare lo scemo!

Lei restò ammutolita dalle parole del cinese...come osava darle della scema?! Infondo, se aveva tanta voglia di combattere non curandosi della propria situazione fisica era solamente...per vendicarlo del torto subito da parte del biondo...Accidenti a lui, pensò, era davvero un insensibile!

Si sedette comunque senza fare storie, ormai aveva perso l'incontro, si era lasciata sopraffarre dal dolore....che ancora non la mollava. Si morsicò l'interno della guancia per non urlare quando il presidente le fece stendere la gamba per metterci sopra il ghiaccio. Fortuna per lei, decise di appoggiare il pacchetto sopra i pantaloni, per non mettere il ghiaccio a diretto contatto con la pelle, altrimenti si sarebbe sicuramente accorto che quella non era esattamente una gamba da "ragazzo"...Rei le si sedette a fianco e lei puntò gli occhi sulla sorella evitando di guardarlo negli occhi.... la biondina intanto aveva tirato fuori Saichiel dallatasca dei larghi jeans neri, e lo stava osservando con attenzione, poi sentì il rumoreggiare del pubblico maschile dagli spalti. alzò la testa e vide la ragazzina dai capelli blu e gli occhi smeraldini che era appena salita sulla pedana di lancio.

Djman: finalmente Mariam è arrivata, adesso l'incontro tra lei e Roberto può cominciare!!! Ricordo a tutti che se il giovane giapponese dovesse perdere questo incontro, lui e il fratello non potrebbero accedere alle finali contro i bleadbreakers, mentre nel caso contrario, si andrebbe ad uno spareggio!!

La bionda fissò la sorella...: Non preoccuparti, vinceremo anche questa volta!

La sedicenne le sorrise, mentre la vedeva allontanarsi da lei e raggiungere ora l'arena con fare sicuro...Dal canto suo, la biondina non era affatto sicura di vincere, poichè sapeva bene qual era la potenza dello squalo di Mariam...Dagli spalti invece, si sentirono le urla stridule di Mao e quelle preoccupate di Hilary, mentre gli altri, tra cui Kei che si stava ticchettando la mano destra sulla rispettiva coscia, si stavano tappando le orecchie per non diventare sordi...

Mao: avanti Roby, fai vedere a quella smorfiosa come si gioca a Beyblade!!!!!! - urlò sporgendosi dalla ringhiera di ferro che divideva gli spalti dal vuoto e se non ci fosse stata Hilary a trattenerla per la maglietta, probabilmente sarebbe volata di sotto....con gran gioia di Kei...La biondina si stampò una mano sulla faccia, rendendosi conto della figuraccia orribile che stava facendo, ma poi la voce di Mariam la fece tornare alla realtà...

Mariam: ogni tanto vorrei che qualcuno si portasse una molletta da bucato per chiudere la bocca di Mao..... - disse scocciata, poi si accorse dell'espressione del "biondino" di fronte a lei e arrossì - ehm...scusa, ho parlato a sproposito....

Roby: oh no, stavolta ti do ragione....ma non dirglielo, per carità...

Lei sorrise divertita, ma poi caricò il suo dispositivo di lancio armandolo del suo bey...

DjMan: Tre, due, uno...prooooooontiiiii?? Lanciooooooooooooooo!!

Le due coetanee lanciarono le trottole al centro dell'arena, le quali cominciarono subito ad attaccare spietatamente...

Mariam: ATTACCA SQUALO!!!

Roby: Cosa?? Di già vuole usare lo squalo?!

Mariam: Cos...? Riesci a vederlo?!

Roby: certo, ne ho uno anche io!

Mariam: EEEEEEEEH?!

Roby: SACHIEL!! ATTACCA!!!

E ad imitare la creatura della cinese, fu lo squalo bianco ed azzurro della quindicenne, che subito si scagliò contro di esso azzannandolo alla gola....

Mariam: Anche tu...hai uno squalo?! -disse, incredula...

Roby: Esattamente! ed ora...vedremo quale dei due nostri bit è il migliore!! CORAGGIO SACHIEL, FAUCE DI SQUALO!!

Mariam: ATTACCO SQUALO!!

I due mammiferi marini si scontrarono in un attacco frontale, provocando delle violente onde d'urto che fecero vibrare perfino il terreno...Scostatisi poi l'uno dall'altro, si scontrarono nuovamente, menandosi testate e morsi. Nel frattempo, le due trottole si stavano attaccando a vicenda, non mancando di provocare qualche scintilla per gli innumerevoli scontri, si rincorrevano all'interno dell'arena continuando a roteare vertiginosamente e decorarono la liscia superficie della semisfera, all'interno della quale stavano ora disputando l'incontro, con qualche crepa lasciata al loro passaggio. Era uno scontro fra titani, una battaglia fra due creature così simili ma così diverse...

Mariam: AVANTI SHARK!! DAGLI IL COLPO DI GRAZIA!! ATTACCO SQUALOOOOOOOO!!!

Roby: NON RIUSCIRAI A SCONFIGGERMI, IL MIO SACHIEL E' IL PIU' FORTE!! VAI, FAUCE DI SQUALO!!

I due bey si scontrarono un'ultima volta, prima che la trottola nera-bluastra della cinese, fu scaraventata fuori dal campo di gioco. Ricadde a terra tintinnando udibilmente, mentre la ragazzina bruna si inginocchiò al suolo poggiando le mani a terra. La biondina, invece, compì un alto balzo di gioia, tendendo il braccio destro verso il soffitto dello stadio, con la rispettiva mano chiusa a pugno.

DjMan: Shark è fuori gioco! Vince la sfida Roberto aggiudicandosi così il mach e portandosi, assieme ad Eichi, allo spareggio!

Tra la folla, si udì solo la voce stridula di Mao...: BRAVO ROBY, AMORE MIO!! L'HAI BATTUTA!!

La biondina volse lo sguardo verso gli spalti e notò ora la cinese vestita di bianco, che sbracciava tutta contenta. Le fece il cenno di vittoria, facendola sospirare d'amore, poi voltò lo sguardo verso Kei, il quale, le sorrise compiaciuto. Infine si rivolse a Mariam e le porse la mano, con grande rabbia da parte di Mao...

Roby: E' stato uno stupendo incontro!

La ragazzina alzò il capo e sgranò gli occhi smeraldo...fissò un istante Roberta, e poi, le sorrise afferrandole la mano e facendo forza al terreno per rialzarsi da inginocchiata che era...: Già, mi ha fatto piacere mettere a confronto il mio squalo con il tuo....però, è più forte Sachiel!

Le due coetanee si sorrisero, al che, la furia omicida della giovane in rosa arrivò al limite massimo. Si alzò bofonchiando dalla sedia dove prima stava, con grande stupore di Hilary. Scese rapidamente le scale e, arrivata al pari del suo "fidanzato", lo trascinò a se con forza...
Mao: Ehi tu, Mariam....Roby è solo mio, non ci provare!- disse adirata...

Mariam: Tranquilla, non ho nessuna intenzione di rubartelo....mi chiedo solo come faccia a sopportarti!
Roby: "veramente me lo chiedo anch'io..." [pensando fra se e se]
Mao: Coooosa?! Ma come osi, smorfiosa!! Solo perchè sei una mia connazionale, questo non significa che io mi lasci insultare da una come te!!
Mariam: Mi vergogno di essere una tua connazionale..
Mao: GRRRRRRR!!! NON TI SOPPORTO MALEDETTA SMORFIOSA!!!

Roby: Mao...calmati, ti prego...ti stanno guardando tutti....

Mao: NON MI INTERESSAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!

Mariam: Lasciala pure sfogare, Roberto....non è facile accettare di essere inferiori!- disse lei, con risoluzione.

Mao: INFERIORE?! IO?! VIENI QUI CHE TI AZZANNO!!! - Tentò di fiondarsi sulla brunetta, ma venne trattenuta dal suo "Roby" appena in tempo...

Mariam: Tsk....- sbuffò lei voltando le spalle alla cinesina e dirigendosi a lunghi passi verso lo spogliatoio femminile. Al che, Dunga l'afferrò per un braccio dicendole che l'incontro non era ancora finito...Lei rispose, fissando freddamente il gigante biondo...

Mariam: Sbrigatela tu, Dunga...io dal canto mio...ho già perso l'incontro.

Il compatriota la fissò un momento senza dire niente, ma poi le lasciò il braccio annuendo...: Non ti preoccupare...farò di tutto per vincere...

Lei gi sorrise e si addentrò nei corridoi...

DjMan: E siamo così giunti alla manche finale! Quale componente delle due squadre scenderà in campo per rappresentarle? Abbiamo già capito che per la coppia Mariam-Dunga, gareggerà quest'ultimo...ma tra i fratelli Oihya, chi lotterà per conquistare la vittoria?!
-Mi sembra logico...- disse Eiko che stava seduta sulla panchina al fianco di Rei e del presidente DaiTenji -...scenderò in campo io!-
La biondina si voltò verso la sorella fissandola con gli occhi cerulei sgranati...: Eiko, ne sei sicura?!

Eiko: Sicurissima...- sibilò gelida.

Rei: Sei certa di potercela fare..? E il tuo ginocchio?
-Stai tranquillo...- mormorò soavemente, voltandosi a guardare negli occhi il cinese -...ce la farò! E poi...non ho ancora mantenuto...la mia promessa!- gli sorrise dolcemente, al che, lui non potè fare a meno di abbracciarla, sotto gli occhi increduli di DaiTenji, Mao e del resto del gruppo, e quelli a dir poco furiosi di Hilary...che cos'era tutta quella confidenza?!
Eiko [sussurrando a malapena]: Rei...ricordati che io ora sono Eichi...!

Rei: Ah, già....è vero!- disse lui, allontanando poi il corpo della sedicenne dal suo e ricomponendosi...

Hilary: REIIIIIIIII!!! GIURO CHE QUESTA TE LA FACCIO PAGAREEEEEEEEEEEE!!!
Mao: Rei, non sapevo ti piacessero gli uomini...forse era per questo che non ti piacevo!
Rei osservò la ragazzina dalla folta chioma fucsia sbalordito, poi, si stampò una manata pazzesca sulla fronte...

Rei: Mao, non mi piaciono gli uomini...E allora, con la storia di Aoi, come la mettiamo?

Mao: Ah, già.....è vero!!

Rei: .............."deficiente"

Eiko sorrise un ultima volta al suo compagno prima di scendere in campo, stingendo fra le mani il suo dispositivo di lancio azzurrino. Volse lo sguardo verso gli spalti per rassicurare Hilary, la quale stava fremendo dall'ansia...Si voltò nuovamente verso l'arena e, con passo deciso, risalì lo scalino che vi era dinnanzi, battendo il cinque alla sorellina..

Roby: Eichi...coraggio, fatti forza...

La sedicenne sorrise ed avanzò ancora di qualche passo...Ora, si trovava di nuovo faccia a faccia con quell'ammasso di muscoli dai capelli dorati, il quale la osservò con fare superiore...

Dunga: Non è che crolli un'altra volta, vero ragazzino?
Eiko: Non faccio mai lo stesso errore due volte!- rispose tagliente, mentre cercava in tutti i modi di soffocare un gemito di dolore.

Hilary: Coraggio Eichi...!- sussurrando preoccupata, mentre le mani erano congiunte sotto il mento con le dita intrecciate...

Kei: Ce la farai, ne sono certo...

Roby: Fatti valere...

La sedicenne stava per preparare il suo bey al lancio, quando la voce della cinesina la fece voltare...
Mao: Eichi!!
Eiko si voltò: Uhm?
Mao: Anche se il nostro non è stato uno degli inizi migliori....buona fortuna..! - socchiudendo gli occhi dorati e lasciandone fuoriuscire uno sguardo stranamente dolce, che riservava solo a Roby e che un tempo rivolgeva a Rei...

La ragazza dai capelli castani la osservò un attimo in silenzio, ma poi rispose sorridendo...: Grazie Mao....!

Lei ricambiò il sorriso del "ragazzo" e si appiccicò al braccio del "biondino", e mentre le urla di Takao, il Prof K, Emily e Max risuonavano incontrastate in un solo grido d'incoraggiamento, la giovane di sedici anni si parò dinnanzi l'arena, immobile e pronta al lancio...Volse un'ultima volta lo sguardo verso Rei, che la stava guardando preoccupato torcendosi le mani sui pantaloni blu.

"Non preoccuparti Rei..." pensò lei "Vendicherò te e la tua tigre bianca...!" Si girò nuovamente verso il suo avversario, il quale la stava osservando con sguardo di chi è sicuro di vincere...

DjMan: Ed ora...Blader in posizione! 3! 2! 1! Poooooonti?! LANCIO!!

I due duellanti scagliarono le proprie trottole al centro dell'arena. Subito iniziarono a scambiarsi attacchi reciproci, correndo affannosamente in circolo. Il purpureo bey di Dunga, prese ad assillare quello ceruleo di Eiko con innumerevoli assalti, scagliandosi spietatamente contro di esso e non lasciandogli, apparentemente, il tempo di reagire...Dal canto suo, la giovane se ne stava immobile con le palpebre calate suglio occhi color ghiaccio, tentando di vincere quell'acuto dolore che le trafiggeva il ginocchio sinistro.

Dunga: Che fai?! Non osi nemmeno guardare il tuo bey che viene attaccato?!
Eiko: Taci...so io quello che devo fare!

Dunga: Cosa?! Taci a me?! Ma come ti sei permesso ragazzino!

Eiko: Semplice, ho aperto la bocca ed ho parlato!

Dunga: Grrrrrrrrrr, ti faccio vedere io! GORILLA, ATTACCA!!!

Dalla trottola rossa del ragazzo, ne fuoriuscì un possente gorilla corvino, che si fiondò sull'oggetto tondeggiante viola ed azzurro della ragazzetta. Attaccò affannosamente per qualche turno, ma vide che Linxium non sembrava affatto condizionato dai suoi assalti...Quindi lo assalì con maggiore potenza, nella speranza di scalfirlo. Ma ogni suo tentativo pareva vano, poichè la velocità di rotazione e la stabilità del bey di Eiko, restavano comunque immutati, nonostante i suoi diversi assalti. A tale visione, che sembrava derisoria, il gigante s'infuriò e cominciò a gridare adirato...

Dunga: INSOMMA, MI PRENDI IN GIRO?! VUOI DECIDERTI O NO AD ATTACCARE?!

La giovane trattenne l'ennesimo gemito di dolore e, alle urla del cinese, alzò le palpebre sulle iridi vitree. Pensò che doveva vincere al più presto se voleva che il male al ginocchio non l'avesse condizionata un'altra volta...

Eiko: Come vuoi!! LINXIUM, CORAGGIO! ZANNA DI LINCE!!

La mistica Lince bianca della ragazza fece la sua comparsa nell'arena, avvolta in un fascio di luce azzurrino...si scagliò immediatamente contro il nero gorilla avversario, lacerando le sue carni con le acuminate zanne e sbattendolo a terra agonizzante..

Dunga: NO! GORILLA!

E mentre il dolore al ginocchio continuava a tartassare la povera sedicenne, facendola quasi impazzire, il suo bey ceruleo si fiondò con un attacco fulmineo su quello rosso di Dunga, facendolo schizzare fuori dal campo di gioco...

Dunga: Ho...perso....! - disse con gli occhi sgranati, mentre una strana malinconia gli pervase il cuore - Mariam...perdonami...!

Eiko richiamò a se il suo bey blade. Sorrise soddisfatta, prima di crollare al suolo dolorante...Subito accorsero in suo aiuto Roberta, Rei, Kei ed Hilary, al tempo stesso in cui il DjMan proclamava i "fratelli Oihya" vincitori dell'incontro...: Il bey blade di Dunga è fuori gioco! Vincono le semifinali Eichi e Roberto!

Tra la folla ci fu un'ola di esultanza...

DjMan: Le finali del torneo si svolgeranno domani mattina sempre qui, al beyblade-stadio di Tokyo! I protagonisti di questo appassionante incontro, saranno i Blade Breakers e i vincitori di questa sfida! A domani allora, e che sia un incontro indimenticabile!

Roby: Eichi....ce l'abbiamo fatta!!- disse lei, prendendo la mano della sorella...

Eiko: Si....

Kei: Complimenti, siete stati grandi!

Hilary: Amore miooooooo!! Hai vinto!!!

Eiko sorrise a tutti quanti...poi spostò lo sguardo su Rei che non aveva ancora detto niente per congratularsi della sua vittoria....

Eiko: Rei...ora hai avuto la tua vendetta...

Rei: Già....grazie Eichi...

Si scambiarono uno sguardo estremamente dolce e carico di affetto, al che, la ragazzina dagli occhi castani osservò lo strano atteggiamento "dei due"...

Hilary: Cosa sono tutti questi sguardi dolci, eh, Eichi caro?

Eiko: Niente Hily, non ti preoccupare!

Roby: Hily, vai a chiamare il presidente DaiTenji e digli di prendere dell'altro ghiaccio, che noi intanto portiamo Eichi negli spogliatoi!

Hilary: Si, corro!!

La ragazzetta si fiondò sul pover'uomo che accorse a comprare dell'altro ghiaccio secco all'infermeria che stava pocò più in là dello stadio. Kei e Rei, invece, presero la sedicenne per i fianchi, trascinandola negli spogliatoi, mentre la biondina faceva strada fra la gente per permettere loro di passare.

Arrivarono nel locale e il blader russo chiuse la porta a chiave, per evitare visite indesiderate da parte della ragazzetta con i capelli castani. Rei aiutò Eiko a sedersi sulla panca, mentre lei ancora si mordeva il labbro inferiore per resistere al dolore lancinante al ginocchio. dopo l'entusiasmo della vittoria, in cui momentaneamente non aveva sentito più niente, quel dolore fastidioso era tornato.

Roby: e adesso vediamo come va questo ginocchio... - le disse arrotolandole il bordo dei calzoni fino alla coscia, per poi guardare con occhi spalancati la gambe della sorella.

Kei: caspiterina... - esclamò il sedicenne dagli occhi porpora accovacciandosi vicino alla fidanzata, osservando attentamente la grande macchia scura che ricopriva la rotula della ragazza.

Roby: accidenti, guarda che roba.... questa sì che è una botta.... - le premette un pacchetto di ghiaccio contro la gamba, invitandola a stenderla, il chè le provocò un nuovo lampo di dolore.

Eiko: ahi, fai piano..... - disse stringendo i denti e appoggiando la gamba sulla panchina.

Rei: sei stata davvero fantastica Eiko, nonostante il dolore sei riuscita a vincere lo stesso... - le diede un bacio sulle labbra per poi sorriderle dolcemente mentre le accarezzava una guancia arrossata -

Eiko: Non potevo lasciare che quel Dunga la passasse liscia dopo ciò che ti ha fatto....

Rei le sorrise e le portò il pollice destro sulle labbra....- Lo so, non preoccuparti...-

Roby: Eh-ehm....che è tutto 'sto smielaticcio?!

Kei: Roby, lasciali in pace....dopo tutto il dolore che tua sorella ha dovuto sopportare, lasciale almeno godere quest'attimo di sensualità...

Eiko e Roby: Kei, ancora con 'sta storia?!

Kei: Certo, perchè non dovrei?

Rei: Kei, cerca di capire le ragazze....loro hanno una prospettiva totalmente diversa dalla nostra...

Kei: Forse, ma presto cambieranno totalmente idea...

I due amici si guardarono reciprocamente sorridendo con complicità...al che, le sorelle, si osservarono un "tantino" preoccupate, poichè quel ghignetto che si era disegnato sulle labbra dei due giovani, non gli piaceva affatto...

Sentirono un bussare alla porta e la sedicenne dai capelli palissandri si affrettò ad abbassare il risvolto dei pantaloni, trattenendo una smorfia quando appoggiò il piede a a terra con troppa forza. Roberta si alzò sbuffando, chiunque fosse al di là della porta doveva avere una gran voglia di entrare, perchè non la smetteva più di picchiare contro di essa. Prese la maniglia e la ruotò, aprendo la porta di scatto e si ritrovò in meno di due secondi stesa per terra con mao sdraiata addosso, che era diventata dello stesso colore dei suoi capelli.

Mao: oddio Roby, scusami..... - disse senza riuscire a muoversi, mentre la biondina chiuse gli occhi portandosi una mano sulla fronte, non poteva credere di trovarsi davvero in quella situazione. La ragazzina cinese si rialzò velocemente, e lei

si tirò a sedere, prendendo la mano tesa di Kei per aiutarsi ad alzarsi.

Roby: non fa niente Mao, non preoccuparti - le sorrise dolcemente, lanciando uno sguardo infuovato verso il blader cinese dagli occhi dorati alle sue spalle, che stava per scoppiare in una fragorosa risata...

Hilary: oh eichi, come stai adesso? - chiese la ragazzetta scansando "il biondino" e sedendosi accanto alla sedicenne dagli occhi cerulei.

Eiko: va meglio, grazie..... - lanciò un'occhiata a Rei, come per ottenere un'aiuto, ma lui era ancora occupato a trattenere le risate per il volo di sua sorella - bè, direi che adesso io e te dobbiamo tornare a casa! - disse rivolta a Roberta, vedendo

negli occhi di hilary uno strano luccichio

Roby: eh già, tu devi metterti a riposo..... - si aspettò che Mao avesse qualcosa da ribattere, ma la giovane cinese le sorrise solamente, forse perchè capiva lo stato di Eiko, a differenza di Hilary

Hilary: uffa, anche oggi non possiamo stare insieme..... ma perchè???

Eiko: Ti giuro Hilary, se solo avessi potuto, sarei stato tutto il giorno assieme a te...! "si come no!"

Hilary: Davvero..?

Eiko: certo, ma ora mi fa male il ginocchio e se voglio vincere contro i Blade Breakers domani...devo guarire!

Hilary: Certo...lo capisco....però per te...E' PIU' IMPORTANTE IL BEY DI ME!!- si voltò di scatto con le lacrime agli occhi e scappò via senza mai voltarsi...

Mao: "Mi ricorda il giorno in cui mi dichiarai a Rei....Mah...."

Eiko: No Hilary!! Aspetta!!

Mao: Che aspetti?! Inseguila!!

Eiko: E come cavolo faccio?! Ti ricordo che ho un ginocchio fallato!

Mao: Ah, già...

Roby: Pare che Eiko si sia finalmente liberata della sanguisuga...- disse bisbigliando all'orecchio destro del russo..

Kei: Eggià, ora manchi solo tu! - rispose deridendola, mentre le braccia erano conserte.

Roby: tsè, fossi in te non riderei, devo ammettere che mi ci sto abituando a stare con Mao.... - gli disse, sempre in un'orecchio, prima di avvicinarsi alla ragazza sorridendole. Lui la seguì con lo sguardo, soffocando il suo istinto di andare da lei, prenderla per le spalle e baciarla, e pensò "chissà se riuscirò a farti cambiare idea...."

Eiko: Andiamo?- disse alla sorella, già pregustando la finale del giorno dopo. Ancora non aveva pensato all'eventualità di sfidare Rei, ma, si disse, se fosse capitato, avrebbe fatto comunque del suo meglio...

Roby: certo.... - le apparve un'espressione pensierosa sul viso e aggiunse - c'è un solo problema, ho bisogno di qualcuno che mi aiuti a riportarti a casa....

Rei: ci pensiamo io e Kei, non è vero amico? - il russo annuì ed entrambi presero la ragazza dai capelli palissandri per un braccio, aiutandola a mettersi in piedi... quando i tre furono usciti dallo spogliatoio, mao fermò "il biondino" per una manica

Mao: Roby...credo che tuo fratello debba delle scuse ad Hilary...

Roby: Non è facile come sembra Mao...Eichi non ha detto niente di male, è Hilary che ha frainteso! E poi lui è testardo e non chiederà mai scusa per primo....Deve sbrigarsela la tua amica da sola. -il suo tono di voce era talmente freddo, che la cinese si spaventò lievemente...com'era possibile che il suo ragazzo,sempre così dolce e gentile, fosse improvvisamente diventato così arrogante ed indifferente? Era una cosa che non le piaceva affatto nelle persone, anzi...era proprio ciò che l'aveva indotta a detestare Eichi e Kei. Lentamente, sentì che nel suo cuore qualcosa stava cambiando....l'amore che provava nei confronti del "biondino" si stava tramutando in qualcosa di diverso, qualcosa di inspiegabilmente differente...E fu con tali sentimenti nel cuore che, a capo chino, lentamente seguì il suo Roberto, mentre la sua mente era confusa ed ora...era letteralmente spiazzata da queste nuove sensazioni.Camminò per qualche mentro senza guardare avanti a se, finchè non sbattè contro qualcosa e ricadde a terra sbattendo il sedere...

-scusa, ti sei fatta male?- domandò una voce, al che, la giovane alzò lo sguardo e vide un alto ragazzo dai lunghi e folti capelli biondastri e gli occhi nocciola con la mano protesa verso di lei...

Mao: N-no....grazie......- rispose timidamente, mentre sentiva il cuore che cominciava a palpitarle fortemente nel petto..

Gli strinse la mano e con uno spinta si rialzò agilmente. Il giovane le sorrise e lei sentì affluire abbondante il sangue alle guance. Guardò dietro di lui e notò "Roberto" che la fissava in modo strano...

Mao: ehm....scusa, devo andare adesso.... - gli lasciò la mano e fece per andarsene, ma lui la bloccò.

Genky: aspetta, almeno dimmi come ti chiami! Sai, quando si urta una persona è bene conoscere il suo nome...porta fortuna! - le sorrise con quei suoi occhioni da cucciolo, poi aggiunse - io mi chiamo Genky, molto piacere!

Mao: Ehm....il mio nome è Mao...piacere!- e mentre il rossore cominciava sempre più a diffondersi, corse verso Roby senza neanche guardarla...la sorpassò a testa bassa, raggiungendo ora l'uscita dello stadio. La biondina, che nel frattempo aveva appreso cos'era successo, si diresse a lunghi passi verso l'altro biondo....Giunto al pari di lui, gli poggiò la mano destra sulla rispettiva spalla squotendo lentamente il capo ad occhi serrati e sessurrò...- amico...hai appena firmato la tua condanna!-

Lui sgranò gli occhi castani e guardò la ragazzetta un po' spaesato...-Che intendi dire...?

Roby: Lo scoprirai moooooolto presto! - detto ciò si allontanò a lunghi passi, raggiungendo Eiko e tutti gli altri...La sorella la guardò incuriosita quando vide il ghigno di soddisfazione della biondina, perciò le chiese della spiegazioni - ehi Roby, mi dici che hai da ridere in quel modo? -

Roby: semplice, ho "paura" che Mao si sia presa una cotta per un altro ragazzo....

Eiko:accidenti, tutte le fortune ce le hai tu.....speriamo che anche Hilary si sia decisa a lasciarmi perdere, altrimenti non saprei proprio trovare una soluzione...

La biondina si mise a ridacchiare, richiamando l'attenzione dei due ragazzi davanti a lei, che la guardarono con una certa preoccupazione.

Roby: bè? mai visto qualcuno ridere? - il giovane cinese fece un passo indietro, sgranando gli occhi dorati - sì, ma quella era una risata piuttosto sadica....e poco rassicurante....

Roby: ehm....ok, scusate.... mi sono lasciata prendere dall'emozione... - si portò una mano dietro il cappello, grattandosi la testa e arrossendo.

Mao: bè, io adesso andrei in albergo, è probabile che Emily venga a trovarmi e magari ci raggiungerà anche Hilary se le sarà passata..... - sorrise timidamente ai quattro "ragazzi" e si allontanò facendo un cenno di saluto con la mano, correndo via.

Rei: andata.....adesso ragazze, che ne dite se torniamo a casa anche noi? - chiese con gli occhi luccicanti, ma si bloccò quando vide la strana espressione di Roberta...

Rei: ehi Roby, che c'è?

Roby: hai visto? di solito Mao quando ci lascia mi salta addosso e mi sbaciucchia, mentre adesso.....oh bè, non pensavo che fosse così brutto essere "lasciato".... adesso capisco cosa provate voi uomini nel 99% dei vostri casi amorosi....

Kei: Guarda che la maggior parte delle volte siamo noi ragazzi a lasciare voi ragazze...

Roby ed Eiko: Non è vero!

Rei: Se se....ma allora, che facciamo? Andiamo in albergo e restiamo qui? Si sta facendo piuttosto tardi....

Tutti volsero lo sguardo al cielo, e si accorsero che effettivamente si stava facendo buio...

Eiko: Ragazzi....io ho fame........

Rei: Anche io...- aggiunse il cinese - perchè non andiamo a mangiare al ristorante di Mei-Ling?

Roby: Chi è Mei-Ling Rei? La tua nuova fidanzata?- lo derise la biondina scoppiando in una risata, che però soffocò immediatamente quando vide l'espressione omicida dipinta sul volto della sorella...

Rei: No, è una mia parente che si è trasferita qua a Tokyo per questioni di lavoro...

Kei: non sapevo che avessi una parente.... comunque, adesso sarà meglio andare, altrimenti non troveremo neanche un posto per sederci!

Rei: Infatti.....

I quattro amici s'avviarono verso il ristorante avendo come giuda Rei [oddio, allora stiamo messi bene!! NdEiko], e, in poco tempo, raggiunsero il luogo...

Riuscirono a trovare un tavolo libero, anche grazie all'aiuto di Mei-Ling, poi dopo aver gustato i deliziosi manicaretti cinesi del ristorante, decisero di tornare verso l'albergo. Durante il tragitto, le due ragazze si tolsero il cappello, per l'afa che quella sera aleggiava nell'aria, e, arrivate in albergo, non venne in mente a nessuna delle due di rimetterselo, anche perchè non furono fermate da nessuno degli inservienti all'interno dell'hotel, anche se, mentre salivano le scale, non si accorsero degli occhi attenti del diciannovenne dai capelli corvini, che corse subito in uno stanzino mettendo mano al telefono. Compose frettolosamente il numero ed aspettò che il telefono cominciò a squillare...Subito la sua attesa venne interrota da una forte voce maschile che domandò: Pronto?

-Signore, sono io....- rispose il giovane - Le sue figlie sono in quest'albergo...-

La voce dal'altra parte del ricevitore sussultò e poi riprese : Sei sicuro che siano loro?

-Sicurissimo!-

-Bene, allora sarò lì entro domani mattina!! Cerca di non farle scappare, sono stato chiaro?-

-Chiarissimo signore....-

Aspettò di sentire il "click" che annunciava la chiusura della comunicazione, poi riappese la cornetta all'apparecchio telefonico. Uscì dallo stanzino, osservando le scale e stringendo nella tasca destra dei pantaloni la foto delle due adolescenti. Nel frattempo, le due sorelle avevano richiuso alle loro spalle la porta della loro camera, inchiavandola con doppia mandata...

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Capitolo 9
*** Anima e corpo ***


ANIMA E CORPO

  • Capitolo 8°-

 

Roby: TUTTI A NANNAAAAAAAAA!!- gridò, fiondandosi sul letto...

Eiko: Ehm....ragazzi, scusatemi...ma io non ho ancora sonno....vado a farmi un giro, a più tardi!

Roby: Ma come? Siamo appena arrivati e tu già te ne vai via?

Eiko: Scusatemi......tornerò fra un paio d'ore..

La ragazzina dai capelli palissandri, schiavò rapidamente il portone, lo aprì, ed uscì a capo chino....Gli altri, la guardarono un momento perplessi, poi, la biondina sussurrò...: Credo che voglia stare da sola....

Rei: Accidenti, non le è bastata l'aggressione di ieri?

Roby: Non penso che si aggiri nuovamente nei quartieri di ieri....non è così stupida...

Rei: sarà, ma non mi fido a lasciarla da sola di notte... - e così dicendo si apprestò a seguirla, senza che la quindicenne facesse nulla per fermarlo...

Kei: non avevi detto che tua sorella voleva restare sola? Come mai non hai bloccato Rei?

Lei sospirò, guardadolo negli occhi porpora - perchè non sopporterei di vederla tornare a casa come ieri notte...

Il blader russo annuì, poi si diresse in sala, sedendosi sul divano e togliendosi la sciarpa bianca, appoggiandola sul cuscino - ti va di vedere un film? - la ragazza annuì con il capo, prendendo il suo zaino e tirando fuori una cassetta, che mise subito nel videoregistratore.

Kei: che film è? - lei gli sorrise sedendosi affianco a lui - il film preferito da me e Eiko...

E mentre una musica di suspance dava inizio al film, lui circondò le spalle della quindicenne con il braccio destro, mentre la tirava a se...

La sedicenne camminava lungo una stradina ricoperta di ciottoli, stava riflettendo a capo chino, quando giunse dinnanzi l'imponente bey blade stadium...Vide l'albero sotto il quale lei e Rei si parlarono per la prima volta e sorrise..Già, se non fosse stato per quell'albero, probabilmente Rei non avrebbe mai scoperto che lei era una ragazza e non si sarebbe mai innamorato di lei...Che strano gioco, pensò, che sarebbe probabilmente finito la mattina dopo...Già, sia che avessero vinto o perso, non sarebbe cambiato niente per lei e sua sorella...avrebbero comunque dovuto fare ritorno in Russia, in quella villa cupa e vuota...sarebbero comunque ritornate sole. E l'unica cosa che sarebbe rimasta loro, sarebbe stata il ricordo dei loro innamorati, che probabilmente, una volta rientrate nella loro patria, non avrebbero mai più rivisto...e questo pensiero l'assillava, la faceva impazzire...Lei non voleva tornare a casa, ma sapeva anche che non poteva farne a meno, poichè il divorzio dei loro genitori era davvero imminente...e tutto era successo a causa di una loro bravata, un loro stupida bravata...La ragazza si bloccò e scosse affannosamente il capo...no, non era stata una bravata stupida...se fosse stata stupida, non avrebbero mai conosciuto Rei e Kei, e non avrebbero mai potuto conoscere l'amore...Si sedette ai piedi di quell'albero che aveva per lei un valore immenso...Si mise a contemplare la luna piena sgranando gli occhi color cielo e riprese malinconicamente a riflettere.

Eiko: Dovrò dirti addio Rei....domani...mi resta solo domani e poi...poi dovremo separarci...forse per sempre...anzi, probabilmente per sempre...- si circondò le ginocchia con le braccia e vi poggiò il capo. Sentiva le lacrime rigarle il volto e bagnarle i pantaloni azzurri, sentiva formarsi un nodo alla gola ed un dolore lacerante assalirle il cuore....perchè il destino era stato tanto spietato..? Farla innamorare per poi cosa fare? Per farle abbandonare tutto.....

Eiko: Perchè...perchè devo lasciarti? Io...io non voglio, voglio solo stare insieme a te....starti vicino...baciarti, abbracciarti....e poterti ripetere ancora tantissime volte "ti amo"...- i singhiozzi si facevano sempre più frequenti e le lacrime divenivano sempre più salate ed impetuose...

-E' questo che ti assilla...?- Una voce alle sue spalle la fece voltare...

Eiko [volgendo lo sguardo verso la provenienza della voce]: Rei! Che ci fai tu qui..?

Rei: Sei preoccupata per questo allora...?

Eiko chinò il capo: Lo sapevamo entrambi che questo momento sarebbe arrivato....
Rei: Si, lo so....

Un silenzio tombale calò tra i due mentre il diciassettenne si sedeva vicino alla ragazzina...

Rei: Allora....domani partirete per tornare a casa...

Lei annuì silenziosamente...

Rei: Dovete proprio...tornare a casa..?
Eiko: Non possiamo evitarlo Rei...

Rei: Capisco...- tacque un momento, ma poi riprese - Eiko...se domani partirete....questa notte, solo per questa notte....voglio averti...

Lei si voltò verso il cinese e sgranò gli occhi color cielo, al che, lui si riprese subito e scosse violentemente il capo...- Scusa....non so che mi è saltato in testa...- si rialzò e fece per andarsene, quando si sentì due esili braccia attorno alla vita...volse lo sguardo verso la ragazza e la vide sorridere con le lacrime agli occhi - Che c'è Eiko...?-

Eiko: Rei...questa notte...fai di me una donna.....

Lui la osservò un momento in silenzio...Sorrise e poi le disse: Farò di te.....la mia donna...- Le prese la mano e s'intrufolò assieme a lei all'interno del bey blade-stadium, percorsero silenziosamente gli scuri corridoi dell'edificio e, giunti nello sguabizzino nel quale si scambiarono il loro primo bacio, vi si barricarono dentro...Lui la mise al muro e cominciò a baciarla sul collo e sulle labbra..le infilò la mano dentro i pantaloni e lei, non fece nulla per fermarlo.

- Ti amo...- le sussurrò all'orecchio destro, mentre comiciava a slacciarle la cerniera dei jeans azzurrini. La sedicenne sorrise e portò le mani sotto la maglietta bianca di lui..- Ti amo anch'io...-

Si sdraiarono a terra continuando a baciarsi, mentre lui le sfilava la felpa nera di dosso. Le si adagiò seducentemente sopra e portò le sue mani alla schiena di lei, slacciandole il reggiseno. La giovane dai capelli palissandri, afferrò i pantaloni di lui all'allacciatura e cominciò ad abbassarglieli lentamente...Si sorrisero ancora, per poi riprendere a scambiarsi baci ed a privarsi delle vesti...Che sensazione strana e travolgente, una passione che ntrambi non avevano mai provato in vita loro...Poter essere così vicini, sia nel corpo, che nello spirito...poter divenire un'unica cosa con la persona amata era per loro il realizzarsi dei loro desidideri più nascosti...Poteva sembrare perversione, la loro, ma non era affatto così, ed era per questo che entrambi permetterono ai loro sentimenti di liberarsi e prender possesso delle loro menti...

-Sei sicura di volerlo fare..?- domandò lui, con gli occhi scintillanti ed ansiosi...

Lei rispose, osservandolo nelle profonde iridi auree -Sono tua...solamente tua....

Gli tolse i larghi pantaloni blu di dosso, al che, lui sorrise e le sfilò le mutandine...

Che strana e dolce follia stavano commettendo...Già, quella era la loro...follia d'amore...

Roby: Eiko e Rei non tornano..che gli sarà mai successo?
Kei: Non ti preoccupare...finchè c'è Rei con tua sorella non le succederà nulla di male...

Roby: Già.....
Kei: ........Roby.....[osservandola negli occhi cerulei]

Roby: Che hai?

Lui non rispose e la baciò appassionatamente sulle labbra, prendendola fra le braccia e portandola sul letto...

Roby: Kei, che fai?
Kei: Riprendiamo...da dove avevamo sospeso l'altra volta...- sorrise maliziosamente lui, fissandola negli occhi. Lei sorrise a sua volta, socchiudendo le iridi cerulee e lasciandone trasparire uno sguardo sensuale e provocatorio: D'accordo...- sghignazzò...La distese sul letto e le si sdraiò sopra, mentre cominciava a passarle le mani sul seno... Lei, cominciò ad accarezzargli la schiena, per poi scendere pian piano fino ad arrivare al sedere e ad infilare le sue mani pallide ed affusolate all'interno dei pantaloni blu avio di lui...

Kei: Vai sul sodo, eh? - la provocò lui, sogghignando.

Roby: Neppure tu ti risparmi....guarda un po' dove hai infilato le mani...

Lui volse lo sguardo verso il basso e notò che aveva già messo la destra mano all'interno del reggipetto di lei...- Mi fai impazzire....- sorrise, per poi cominciare ad infiltrare la sua lingua dentro le labbra della quindicenne. Lei chiuse gli occhi cerulei e ricambiò il bacio, poi si staccò da lui e prese a leccargli il collo...gli tolse la canotta nera e gli percorse il torace con la lingua, mentre, con l'indice sinistro, passava sugli addominali scolpiti di lui...

Il russo, le afferrò delicatamente la maglia e gliela tolse di dosso, poi la spogliò dei jeans e degli slip, e lei fece lo stesso al ragazzo..Si abbandonarono ad innumerevoli baci, quando lui, le strinse entrambi i polsi e la bloccò sul letto...La osservò in silenzio sorridendo, mentre gli argentati ciuffi di capelli gli calavano sulle iridi cremisine e qualche goccia di sudore gli scendeva sulla fronte. Pensò che era veramente stupendo poter condividere con quella ragazzina un sentimento tanto forte e travolgente come l'amore, poter amare ed essere amato, poter baciare ed esser baciato...E lei gli pareva così bella, era come un'angelo caduto dal cielo...Quei suoi lunghi capelli dorati e quei suoi occhi cerulei erano così belli...e quel suo corpo, così fragile e sinuoso, gli pareva il paradiso stesso, dove avrebbe voluto vivere per il resto dei suoi giorni...E fu con tali pensieri che cominciò a penetrarla, mentre il respiro di lei diveniva sempre più affannoso...

I primi raggi dell'alba si soffermarono sul viso della giovane creando strane forme e giochi con le ombre, passando attraverso il vetro della finestra semiaperta dello sgabuzzino nella quale si erano chiusi per poter finalmente completarsi nella loro follia d'amore, e lei aprì lentamente gli occhi cerulei, accorgendosi di aver momentaneamente perso il senso del tempo

Con la luce che le entrava negli occhi, all'inizio non vide niente, così si portò una mano alla fronte e tutto si oscurò di nuovo... cercò di alzarsi a sedere, ma c'era qualcosa che le bloccava il petto e in quel momento ricordò tutto e sorrise. Era ancora sdraiata per terra, sopra alla sua felpa, e Rei stava dormendo accanto a lei, con un braccio che le circondava la vita e il petto, candido come un bambino..

Eiko: Rei...... - gli sussurrò in un orecchio, cercando di non svegliarlo di soprassalto, e lui bofonchiò qualcosa, senza comunque lasciare la presa. La giovane dai capelli palissandri gli accarezzò una guancia e poi gli spostò alcuni ciuffi di capelli neri che gli erano fintiti vicino agli occhi dorati, ora chiusi in un sonno pieno di sogni

Rei: ti prego, ancora cinque minuti.... - disse lui senza alzare le palpebre e lei sorrise di nuovo, per come le sembrava tenero in quel momento... chiuse gli occhi e tornò con la mente a quei momenti fantastici che avevano passato durante quella notte, qualcosa che lei non avrebbe mai più dimenticato. Diventare una sola cosa con la persona che più amava le sembrava una conclusione perfetta per quel sogno che avrebbe voluto che fosse la sua vita...Staccò delicatamente le mani del cinese dal suo petto e si rivestì rapidamente...Fra pochi minuti nello stadio, avrebbe avuto luogo la finale del torneo e lei non poteva di certo andarci nuda!

Lui finalmente si svegliò e osservò la ragazza con uno sguardo da ebete..poi si alzò e domandò..: Si può sapere che fretta hai..?

Eiko: Sai, fra quaòche minuto inizierà la finale del torneo, e io non ci voglio mica andare nuda!

Rei: Cacchio!! E' vero!! LA FINALE!!

Si rivestì rapidamente e si infilò le scarpe...Uscì chiudendo di botto lo sgabuzzino, ma si dimenticò di una cosa...Durante la notte si era tolto il nastro dei capelli e la fascia, quindi, un mare di lunghi e folti capelli neri gli ricadevano lungo le spalle...

Incrociò lungo il corridoio la ragazzina dai capelli fucsia, la quale restò letteralmente shoccata dalla pettinatura del compatriota...

Mao: Rei, ma cosa hai fatto ai capelli??

Lui si tastò la testa e si ricordò di aver lasciato il tutto dentro lo sgabuzzino...

Rei: Ma porc...!!!

Corse di nuovo verso lo stanzino, lasciando la ragazzina perplessa nel corridoio, fino a quando questa, girandosi, non vide Aoi....

Mao: ehi ma tu sei Aoi, giusto? - domandò lei andando incontro alla ragazza dai capelli palissandri, che imbarazzatissima le fece un cenno affermativo con la testa

Mao: sei venuta qua per vedere l'incontro di Rei? Ti capisco sai, anche io sono qua per vedere l'incontro di Roberto, solo che non arriva più....

chinò il capo arrosendo, perchè all'improvviso si era ritrovata a pensare a quel ragazzo biondo dagli occhi color nocciola che aveva conosciuto il giorno prima...scrollò la testa e cercò di sorridere a Eiko, che vedendo dietro di lei sopraggiungere Rei, la salutò con un gesto della mano, raggiungendo il ragazzo

Eiko: accidenti.....ma dove sarà mia sorella? avevamo detto che saremo venute presto allo stadio per la finale, possibile che stia ancora dormendo? - chise al giovane cinese mentre questi si legava la fascia rossa sulla fronte

Rei: Non è che anche loro hanno.......?

Eiko: non dirlo neanche per scherzo!!!!

Rei: E perchè...? In fondo anche tua sorella ha lo stesso diritto che hai tu, no?

Improvvisamente, nella mente di Eiko, riaffiorò l'immagine di Kei disteso sopra la sorellina, con la mano infilata nella sua maglia..

Eiko: avrà anche lo stesso diritto, ma è una bambina accidenti.... - disse, incrociando le braccia al petto e mettendo il broncio

Rei: ha solamente un anno in meno di te e poi se c'è l'amore l'età non è importante, no?

Eiko: sì, forse hai ragione..... - gli sorrise e lo abbracciò, schioccandogli un bacio veloce sulle labbra - adesso dobbiamo cominciare a prepararci, altrimenti sta finale non la giocheremo più!

Rei: E se dovremo batterci contro io e te...?

Eiko sussultò...era una clausula che non aveva considerato...: Già.....beh, vorrà dire che ti batterò!- disse poi, risoluta.

Nel frattempo, nella grande camera da letto dell'albergo "l'anello del drago", la quindicenne dai lunghi capelli biondi aveva aperto leggermente un occhio color del cielo, dando un'occhiata intorno a lei. Aveva ancora la testa appoggiata al petto del giovane russo dalle iridi purpuree e le lenzuola le erano scese fino alla vita, buttate là alla rinfusa. Quando il suo sguardo si posò sulla sveglia che stava sul comodino, non ci fece molto caso e tornò a chiudere gli occhi cerulei, cullata dal respiro del blader russo, ma all'improvviso si tirò a sedere sul letto e cacciò un urlo portando i piedi per terra e alzandosi in piedi. Il ragazzo aprì un occhi ancora mezzo addormentato e bofonchiò - Roby, che hai da urlare, un incubo? - lei non fece neanche caso al fatto di essere nuda, si lanciò dall'altra parte del letto, si infilò mutandine e reggiseno e corse in bagno. Ne uscì dopo cinque minuti, con i capelli in disordine, una maglietta azzurra e un paio di pantaloni blu a vita bassa molto larghi

Roby: Kei, che fai ancora lì.... non hai visto che ore sono?!?

Lui lanciò uno sguardo alla sveglia e trasalì: le 9.30..... fra meno di mezz'ora sarebbere cominciata la finale del torneo mondiale

Kei: Cacchio! E' tardissimo!!- si infilò biancheria intima ed indumenti e corse a cercare le scarpe e la sciarpa che la sera prima aveva lasciato davanti al divano.

Roby: Kei!! Io vado! Ti aspetto allo stadio!

Kei: Ma dove ca.......ah, si Roby! Ci vediamo là!- le diede un bacio veloce, prima di fiondarsi nuovamente a cercare le scarpe nere e rosse...

La ragazzina, che nel frattempo aveva lasciato la stanza dell'albergo, corse giù per le scale infilandosi sulla testa il berretto rosso, e inciampò sul tappeto che ricopriva la gradinata che stava scendendo...Solo per pura fortuna riuscì a restare in piedi, ma finì addosso all' emissario del padre...

Roby: M-mi scusi...

Ragazzo: Nulla.....dove state andando così di fretta signorino...? - socchiudendo gli occhi e lasciandone fuoriuscire uno sguardo tremendamente penetrante...

Roby: ehm...... - si concentrò un attimo, poi tirò fuori un'espressione un po' preoccupata - in realtà sto andando a cercare mio fratello, stamattina mi sono svegliato e lui non c'era.....

- capisco..... spero che lo ritrovi.... - si allontanò, sparendo dalla vista della biondina in pochi secondi. Lei tirò un sospirò di sollievo passandosi una mano sulla fronte, quando pensò di essersi salvata per un pelo e si diresse all'uscita, senza sapere che il giovane era nuovamente corso al telefono.

Compose lo stesso numero del giorno prima e gli rispose la stessa voce, quella di un uomo sulla cinquantina, calma e profonda - la più giovane delle sue figlie sta uscendo adesso signore, l'altra se n'è andata questa notte.... ieri sono riuscito a seguirle, credo che le troverà allo stadio della città.....

La voce all'altro capo dell'apparecchio chiese qualcosa e il ragazzo rispose con voce stupita - strano che lei non lo sappia, qui da noi è un avvenimento molto importante, allo stadio oggi si disputano le finali del campionato mondiale di Beyblade.... -stette un momento in silenzio, ma poi sobbalzò - come dice? Avevate sequestrato i bey blade alle vostre figlie?...capisco..... probabilmente li hanno ripresi, non credo che vadano allo stadio solo per assistere agli incontri di altri blader..... sì....certamente..... vi mando via fax una descrizione dettagliata del loro vestiario, in modo che possiate riconoscerle subito.... non si preoccupi..... arrivederci. - Aspettò di sentire il "clik" di chiusura della comunicazione, poi riagganciò la cornetta del telefono.Si diresse al bancone della Hole, dove vi erano un fax, quattro penne stilografiche, tutte con il marchio dell'albergo, ed una marea di fogli sparsi un po' ovunque sopra il tavolo. Ne afferrò uno bianco con la mano sinistra, mentre con la destra, prese una delle quattro stilo. Pensò che evidentemente le due ragazze ebbero avuto un valido motivo per scappare di casa, visto che i loro genitori avevano sottratto loro i bey blade. Non c'era divertimento senza quelle trottoline colorate, riflettè mentre era impegnato a scrivere furiosamente, anche lui, d'altronde, ne possedeva una! Eggià, il suo adorato Enfius...Si sentiva in colpa per quello che stava facendo...dopotutto...se fossero state felici, non sarebbero mai scappate di casa...Ma ormai non poteva più tornare indietro, anche se ora vedeva la fuga delle due adolescenti sotto un altro aspetto...non poteva più ritirarsi dalla missione che gli era stata affidata, ormai...aveva parlato troppo. Si affrettò a riportare sul foglio di carta l'abbigliamento delle due...ma gli venne in mente una cosa...Giacchè la sedicenne se ne andò la notte prima, lui non sapeva qual era il suo abbigliamento...Così, decise di descrivere quello che le aveva visto addosso il giorno precedente, descrivendo sia lei che la sorella fin nei minimi dettagli...E nel momento in cui inserì il foglio all'interno dell'apparecchio che avrebbe poi spedito il fax, dalla lunga gradinata scese il blader russo, il quale, stranamente, aveva una faccia sognante...Capì subito cosa fosse successo fra il sedicenne e la bionda, poichè non era più un bambino, bensì un uomo, e conosceva perfettamente quella strana espressione di soddisfazione e gioia che si dipingeva sul volto di ogni ragazzo dopo il compimento di "quella determinata cosa"...Però, decise di non accennare nulla al suo padrone della relazione che il giovane dalle iridi porpora aveva con la più piccola delle due figlie...poi si ricordò anche dell'altro ragazzo con i lunghi capelli neri ed i vestiti cinesi, che stava sempre appiccicato alla più grande...anche fra loro, probabilmente, c'era del tenero...

Nel frattempo allo stadio, Eiko si era "ritrasformata" in Eichi e stava seduta sulle gradinate accanto a Rei, torcendosi le mani contro i pantaloni... - se non arrivano entro due minuti li ammazzo..... - il giovane cinese scoppiò a ridere, attirando il suo sguardo imbronciato... - che hai da ridere? Guarda che se non arrivano entrambe le squadre verranno squalificate.... e sai cosa significa questo? Che la vittoria andrà all'ultima squadra rimasta in gara, cioè quella di Dunga!!!!

Il ragazzo le appoggiò una mano sul cappello e le sorrise - ma dai, non rpeoccuparti, vedrai che adesso arrivano....

E come dice il proverbio, quando parli del diavolo spuntano le corna! infatti videro "il quindicenne biondo" che si avvicinava a loro alla massima velocità...

Eiko: Eccoli! Finalmente!!- si diresse correndo verso la sorella e, raggiuntala, le menò un piccolo pugno in testa...: Ma ti sembra questa l'ora di arrivare?!

La biondina abbassò lo sguardo arrossendo: Ehm...sai.....sai com'è....

Le mise un braccio sulle spalle, portandola in un angolo, lontano dagli sguardi indiscreti di Rei e Kei....: Roby...cosa avete fatto tu e Kei stanotte..?

Roby: i-io e K-Kei..... tu piuttosto, dove sei stata tutta la notte da sola con Rei?

Eiko: non cambiare discorso..... - la guardò seria e i loro occhi cerulei si incontrarono, ma non servirono parole per rispondere alle domande di entrambe...

Al che, la biondina abbassò gli occhi sui pantaloni della sorella, e, all'altezza del ginocchio destro, li vide sporchi di uno strano liquido bianco...

Roby: non voglio essere indiscreta sorellina.... ma credo che dovresti pulirti i pantaloni prima che Hilary ti veda e pensi ad una tua emozione incontenibile nei suoi confronti... - le disse sorridendole per poi sedersi accanto al giovane cinese, rivolgendogli un ghigno divertito...

Eiko: Ah...ma...eh??????- si guardò i pantaloni e poi se li ripulì velocissimamente, volgendo poi uno sguardo omicida verso Rei...- tutta colpa tua!!!

Rei: Eh?- domandò, con la sua faccia da ebete...

Eiko: Guarda cos'hai fatto!!- gli indicò la chiazza bianca che non accennava a voler sparire dalla stoffa dei jeans.

Rei: Aaaaargh! °=° Scusameeeee!!!

Kei: Che avete?- domandò con gli occhi ancora scintillanti, poi volse lo sguardo al ginocchio della ragazzina dai capelli palissandri e ghignò..: aaaaaah....ho capito che avete fatto!

Eiko: parli proprio tu.... - gli lanciò un'occhiataccia, incrociando le braccia, poi aggiunse a bassa voce - spero almeno che tu non le abbia fatto male, altrimenti sei morto.....

Kei: Ah...ehm.....-per la prima volta nella sua vita, il russo si sentì in imbarazzo..Ma ad interrompere la strana atmosfera che si era creata nel gruppetto, arrivò puntuale la vocetta di Mao, anche se stavolta sembrò meno accentuata ed entusiata delle altre volte - ciao Roby, finalmente sei arrivato... - disse la ragazzetta sedendosi di fianco al "biondino", poi gli prese la mano e chinò il capo per non doverlo guardare negli occhi...

Roby: Mao, stai bene?......

Mao: sì, solo che devo dirti una cosa....io...io credo di aver capito che non sono innamorata di te.... ecco vedi... - fece una pausa, continuando a tenere lo sguardo al pavimento - ho conosciuto un ragazzo ieri, lui mi ha colpito profondamente e mi ha fatto capire che quello che provo per te è solo amicizia..... - trovò il coraggio di alzare il viso e "lo fissò" negli occhi cerulei - puoi perdonarmi?

Roby: Ah...ecco...ma certo!- mentre dentro di se stava esultando dalla gioia.

Lei gli sorrise sollevata e tornò a guardare al centro dello stadio, dove il djman stava parlando a raffica con il pubblico, aspettando l'inizio della finale.

Eiko guardò con una punta d'invidia la sorella, bisbigliandole..: che cavolo di fortuna, Roby!

Lei sogghingò, portandosi le braccia dietro la testa e appoggiandosi alla gradinata che c'era dietro alla sua schiena, chiudendo gli occhi. Poco dopo però, la ragazzina dai sedici anni, vide fare il suo ingresso allo stadio Hilary, che stava tranquillamente mano nella mano con un ragazzo alto più o meno quanto lei..

Eiko: Ma...Hilary, che fai?!

Hilary: Visto che per te è più importante il bey di me, ti ho lasciato e mi sono messa con Ibris!!- rispose lei, indispettita...

La ragazzina scattò in piedi, stringendo calorosamente la mano al ragazzo, con gli occhi umidi per la commozione, poi scoccò un'occhiata di vittoria alla sorella, formulando con le labbra una frase - siamo pari...

Hilary: Come...? Ma Eichi!! Perchè sei così contento?! Ti ho appena lasciato eppure.....

Eiko: Eh?? Ahem...

Hilary: Ho fatto bene a lasciarti, tsk!!

Rei: Già, così adesso lei è tutta mia!!

La ragazzina con i capelli si voltò di scatto verso il cinese, osservandolo con aria interrogativa...

Hilary: ......è tutta tua...? Chi?!

Rei: Ahem.....niente!!!

Roby: Aoi....ti ricordi di lei no? ecco vedi, Rei stava pensando al fatto che c'era un ragazzo che faceva il filo ad Aoi, ma adesso quello lì ha rinunciato, perciò.....

Hilary: capisco..... - disse, ancora un tantino indispettita, poi si mise a sedere accanto al suo nuovo "fidanzato" (poveretto é.è ndEyo)

Però, sebbene avesse un nuovo compagno, i sentimenti della giapponesina nei confronti di "Eichi" non si erano totalmente spenti, e vederlo talmente indifferente davanti alla loro separazione, le lasciava l'amaro in bocca...:"Accidenti a lui..." Rumiginò tra se e se "Davvero allora...io per lui non contavo niente..." [Ma certo che contavi per me....eri una gran rottura di scatole! U.U NdEiko]

Si strinse la gonna bianca fra le mani, al solo pensiero di non esser riuscita a reprimere i sentimenti verso di "lui"....e lo vedeva sorridere lieto alla ragazzina dalla chioma arancio, Emily, mentre sghignazzava alle battute stupide di Takao e Max...

Ad un certo punto la voce squillante del djman si introdusse nelle orecchie di tutti i presenti, distogliendoli da quello che stavano facendo.... - il momento che tanto aspettavamo è arrivato!!! la finale del torneo mondiale sta per cominciare, quindi chiamerei qui i due fratelli che soro riusciti ad arrivare tenacemente fino a questo punto! Avanti Eichi e Roberto, vi aspetto!

Il "biondino" tirò un sospiro e si sistemò il berretto sul capo, lanciando una breve occhiata verso Kei e mostrandogli il pollice alzato. Lo stesso fece Eiko, rivolta verso Rei, mentre alle sue spalle Hilary continuava a torcersi la minigonna bianca, che ormai era ridotta a uno straccio.

Roby: sei pronto....fratellino?

Eiko[sottovoce]: quando mi chiami così mi vien voglia di strozzarti..... - poi le sorrise - certo che sono pronto, andiamo!

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Capitolo 10
*** A volte anche i sogni si avverano ***


A VOLTE I SOGNI SI AVVERANO

  • Capitolo 10°-

 

I due "ragazzi" scesero le gradinate e si ritrovarono sulla pedana che dava sul capo di gioco, accanto al djman - perfetto, adesso che siete qui vorrei spiegarvi le modalità della finale, che per l'occasione saranno un po' diverse dal solito... - urlò lui nel microfono e le due sorelle furono costrette a tapparsi le orecchie per non rimanere sorde

- Eichi e Roberto dovranno affrontare una sfida prima contro Takao e Max, il che verrà deciso da un sorteggio... se vinceranno entrambi gli incontri, passeranno alla seconda fase, cioè una sfida a quattro contro Rei e Kei... è tutto chiaro?

Eiko e Roberta: Che è????

Le due si guardarono un po' perplesse, come se parole del Djman arrivassero loro in una lingua sconosciuta - bè, questo è il regolamento per questa finale.... - disse lui notando la loro sorpresa.

Roby: ma..... usciremo da questa finale stanchi morti!! Insomma, prima una sfida normale e poi addirittura una sfida a quattro?

Eiko: in effetti mi sembra un tantino stroncante....

Djman: è proprio su questo che è puntata la sfida.... per meritarvi il titolo di campioni dovete battere tutti e quattro i bleadbreakers e questo era l'unico modo... quindi i casi sono due: o accettate e fate di tutto per vincere.... oppure potete ritirarvi

Roby: "dopo tutta la fatica che abbiamo fatto...." Eichi, tu che ne dici?

Eiko: dico che accettiamo..... non possiamo certo tirarci indietro adesso!!! - le due si strinsero la mano e si sorrisero, imitate subito dal giovane presentatore - bene, i ragazzi hanno accettato le condizioni! Direi proprio che possiamo cominciare.... partiamo con il sorteggio!

Da una delle entrate al campo arrivarono due giovane ragazze, una bionda e una bruna, che portavano una scatoletta di plastica e un pacchetto pieno di foglietti di carta. Porsero questi ultimi al djman e questi scrisse i quattro nomi sui foglietti, poi li mise nella scatola. La ragazza bionda infilò una mano nella scatola e pescò un bigliettino, poi l'altra lesse ad alta voce - Eichi -

"il giovane" dalle iridi cerulee si sfregò le mani, ansioso di sapere il nome dell'avversario "fa che sia chi penso, ti prego, fa che sia chi penso..."

Eiko: Yeah!! Check the powerrrrrrrrrrr!!!

La sedicenne percorse rapidamente la gradina che conduceva al centro dello stadio, sentiva il cuore batterle a mille e l'emozione impadronirsi della sua mente....Quanto aveva desiderato sconfiggere Takao e quel suo drago azzurro.....

Takao: Evviva!! Finalmente potrò battermi con te Eichi!!

La ragazza osservò l'avversario nelle iridi violette e poi, si portò una mano sul fianco destro, mentre un ghignetto le si dipingeva sul volto...

Eiko: Non vincerai!

Takao: Non essere presuntuoso, sai quanto vale il mio Dragoon!

Eiko: Si, si...certo....

Takao: perchè quel tono sarcastico? Eh eh, avanti Dragoon facciamogli vedere che cosa valiamo io e te!

Eiko: Vedrete il vostro valore sfumarsi....eheheh- disse in tono gelido, mentre si sistemava la visiera del cappellino blu notte...

Takao: Ridi pure quanto vuoi, ma non riuscirai mai a battermi!

La ragazzina bloccò un attimo il suo gesto....sgranò gli occhi azzurri e sogghignò..: Lo vedremo!

djman: bene, adesso bladers in posizione! Pronti....LANCIO!

I due beyblade furono lanciati e ricaddero sul campo di gioco passando direttamente all'attacco. Nessuno dei due blader era intenzionato a perdere e voleva finire la sfida il prima possibile... il bey azzurro di "Eichi" riuscì ad evitare la carica di Dragoon, e nella frazione di secondo nella quale il bey del brunetto tornava alla carica, lei chiamò il bit power.

Eiko: LINCE AZZURRA!!!!!!!!!! Avanti, facciamo vedere al ragazzino chi vincerà questa sfida!

Takao: Attacca Drago Azzuro!!!

Entrambe le creature scaturirono dalle trottele dei due avversari e subito si lanciarono l'uno contro l'altra, senza risparmiarsi un solo colpo. Quella era la loro unica possibilità, quel match era decisivo per entrambi... non si poteva sbagliare! Takao: forza Dragoon, vai con il tornado!!

Eiko: Linxium!! ZANNA DI LINCE!!

Prima di essere sbalzata lontano dalla potenza del tornado, la lince azzurra riuscì comunque a chiudere le fauci sul collo del drago

Il bey ceruleo della ragazzina russa, colpì quello grigiastro del giapponese, facendolo schizzare fuori dall'arena di gioco con un sol colpo...

Takao: No, Dragoon!!

Osservò allibito il suo Beyblade che atterrava contro il pavimento dello stadio e poi smetteva di girare, restando immobile.... gli cedettero le ginocchia e finì in ginocchio, battendo i punti per terra dalla rabbia. Alzò lo sguardo solo quando sentì una mano sulla spalla

Eiko: è stato un bell'incontro Takao..... - il "giovane" dai capelli palissandri gli stava di fronte e gli tendeva una mano sorridendo... da quella distanza ravvicinata il brunetto potè notare chiaramente una macchia bluarstra sotto l'occhio destro del ragazzo, ma non si soffermò su quel particolare...

Gli strinse la mano e si rialzò in piedi, accennando un sorriso - sei stato davvero bravo, devo ammetterlo.... è stato bello scontrarmi con te, spero di poterlo rifare ancora...

Eiko: lo spero anche io......

Djman: sembrerà incredibile, ma Eichi ha vinto il primo incontro con Takao.... adesso toccherà a suo fratello! Se Roberto vincerà contro Max, i due ragazzi potranno passare alla sfida a 4 contro Rei e Kei!

Questa dichiarazione fu accompagnata da un'ovazione del pubblico e in particolare da quello femminile quando i due biondini salirono sulla pedana.

Max: grazie grazie, mi fate arrossire!!! - gridò l'americano sbracciandosi verso il pubblico, e Roberta si portò una mano alla fronte, squotendo la testa...

Il pubblico femminile si azzittì un momento, e poi, si unì in un solo coro: Ma chi ti dice che i gridi erano per te?! FORZA ROBERTO! TI AMIAMO!!

Max: Ragazze, io mi chiamo Max!!! - gridò continuando a sbracciarsi e "il giovane" dagli occhi cerulei di fronte a lui scoppiò a ridere portandosi le mani allo stomaco per i crampi..

Emily: ......mio dio.....ma perchè il mio ragazzo è un povero idiota...?!

Prof K: Già, dovresti metterti con me!- disse, stingendo il pc portatile fra le mani..

Emily: Cos'hai detto, K?

Prof K: Niente Emily, figurati..

Emily squadrò per un attimo il giapponese con aria palesemente perplessa, ma poi, tornò ad osservare il suo fidanzato che stava per disputare la finale..

Roby: allora Max, vogliamo cominciare? - si mise in posizione pronta a lanciare il suo bey, subito imitata dal biondino, che le sorrise con aria di sfida (tsè U.U ndEyo)

Max: cominciamo!!!!!

Le due trottole vennero lanciate e quando Sachiel andò all'attacco, Draciel riuscì ad evitare il suo attacco, chiudendosi in una ferrea difesa

Max: allora, che ne pensi? la difesa di draciel è impenetrabile!!!

Roby: io non ci conterei troppo..... - disse "il ragazzo" sistemandosi la visiera del berretto, poi chiamò in gioco il potente squalo blu

Roby: avanti sachiel attacca!!!! Tornado blu!

Il tintinnio del bey blade dell'americano che cadeva a terra, fu accompagnato solo da un urlo acuto di quest'ultimo, che incredulo osservava la sua trottola e poi la sua fidanzata...: Emily...ho perso...!

La ragazzina dai capelli arancioni scattò in piedi e si affrettò a raggiungere il compagno e ad abbracciarlo...: Max, non fa niente...sei stato bravissimo,sai...?

Max: Grazie amore.......mi dispiace, volevo vincere per te...

Emily: per me è come se tu avessi già vinto! - lo baciò con foga sulle labbra, dopo di chè lui si allontanò un attimo, avviandosi verso il biondino.

Max: complimenti Roby, sei davvero molto bravo, sono contento di aver perso contro di te e non contro qualcun altro!

Roby: il piacere è stato mio! - gli strinse la mano ricambiando il suo sorriso, raggiunse la sorella e si batterono un cinque, mentre Rei e Kei erano in preda alla disperazione...E mentre una strana ma comprensibile angoscia cominciava ad impadronirsi dei loro animi, si diressero a lunghi passi verso il centro dell'arena, stringendo rispettivamente fra le mani Driger e Dranzer...

DjMan: Ed Eccoci finalmente giunti al momento culminante dell'incontro!! La sfida a Quattro!!

Il pubblico stava fremendo d'impazienza, al tempo stesso in cui un'ola di acclamazione riempì lo stadio...

Rei: Non pensare che ti preservi qualche delicatezza solo perchè sei....mio "amico"...-disse lui, accentuando quest'ultima parola...

Eiko: Non voglio che mi riservi un trattamento speciale, perchè ho in servo per te una bella sorpresina...

I due si scambiarono uno sguardo di sfida ma al contempo dolcissimo mentre stringevano fra le mani i loro bey...

Roby: Kei...- sussurrò con voce spezzata, mentre pareva volergli saltare addosso e coprirlo di baci..

Kei: Non parlare Roby....ti prego.....altrimenti renderai tutto più difficile....

La biondina lo fissò con sguardo perso....avrebbe voluto abbracciarlo, stringerlo forte, ma sapeva di non poterlo fare..

E mentre tra i quattro "ragazzi" scorreva un insieme di amore, voglia di vincere e sopraffare l'avversario, sugli spalti qualcuno seguiva con molta attenzione la finale in corso. Un uomo dall'aria distinata, sulla cinquantina, vestito abbastanza casuale, con una camicia a maniche lunghe arrotolate sull'avambraccio e un paio di jeans blu scuro se ne stava comodamente seduto sulle sedie delle gradinate, a pochi metri dal gruppetto urlante formato da Mao, Hilary,Emily, Takao e gli altri...

Uomo: "avanti....avanti....lo so che potete vincere..... Eiko...Roby....mettetecela tutta bambine mie..."

L'uomo si alzò in piedi, agganciando la sbarra di ferro e stringendola fra le ampie mani....Era teso, tesissimo...vedere quelle due ragazze lì, davanti l'arena contro quei due ragazzi, gli faceva battere il cuore a mille.....

DjMan: Tre, due, uno...prontiiiiiiii? Lancio!!!

Il quattro bey presero a rincorrersi all'interno della semisfera, si scambiarono colpi su colpi, mentre i bladers si stavano squadrando con un'aria malinconica...

Roby: "Dopo questo incontro finirà tutto.....noi ce ne dovremo tornare a casa ed io.....dovrò dirti addio Kei..." Pensò la bionda mentre osservava il russo con le lacrime agli occhi..

Gli stessi pensieri stavano passando per la mente della sorella, mentre sotto i loro occhi i beyblade continuavano a colpirsi incuranti delle relazioni sentimentali che legavano i loro blader, come se una strana forza, dettata dalla voglia di vincere li stesse guidando.....

Rei: avanti Kei, facciamo vedere chi siamo! - il giovane cinese lanciò un'occhiata al compagno di squadra che annuì e insieme richiamarono i loro bit power. Roberta ed Eiko si sorrisero a vicenda, finalmente cominciava il "vero incontro", probabilmente l'ultimo che avrebbero potuto disputare insieme e dovevano seguire l'esempio dei due ragazzi, cioè lasciarsi alle spalle le emozioni e pensare a vincere quel campionato....a tutti i costi.

Eiko: avanti Linxium, facciamogli vedere chi siamo!!!! - dalla luce argentea che si sprigionò dal bey color ghiaccio, la lince bianca fece la sua comparsa, in tutto il suo splendore, posizionandosi di fronte alla tigre dal manto immacolato, studiandola. Lo stesso fece "il biondino" accanto a lei, che chiamò il suo squalo azzurro, pronto ad un incontro acqua contro fuoco.... difatti sembrava che l'aquila rossa l'avesse già preso di mira...

Kei: AQUILA ROSSA!!! ATTACCA QUELLO SQUALO!!

Roby: Sachiel! Ricordati che puoi farcela, sei il migliore, il più forte!! Vai, attacca!!

Lo squalo rispose all'attacco dell'aquila, colpendola furiosamente con colpi di coda e morsi alla gola. L'uccello di fuoco cadde a terra, ma si rialzò subito, senza aver subito alcun danno...

Kei: Dovrai fare ben altro per battermi, Roby!!

Roby: Grrrrrrr........SACHIEL!! ATTACCA ANCORA UNA VOLTA!!

Lo squalo blu si gettò nuovamente contro l'aquila rossa, ma stavolta lo fece con rabbia, la stessa che aveva pervaso la sua blader....succedeva così ogni volta che qualcuno la provocava. Eiko se ne accorse subito e rivolse un sorrisetto a Rei - non dovete sfidarci così, potremmo diventare "pericolosi".... avanti Linxium, adesso si fa sul serio!

La lince andò all'attacco, colpendo il muso della tigra bianca con i lunghi artigli e la mistica creatura fece qualche metro all'indietro per ripararsi gli occhi, ma poi tornò subito alla carica.

Rei: avanti, usa l'artiglio di tigre!!!!!

Il giovane cinese rimase di sasso quando il bey della ragazza riuscì a schivare il colpo micidiale di Driger, senza riportare la manima lesione...

Eiko: Mi dispiace Rei...ma devo vincere! Ho in serbo per te una bella sorpresa, una tecnica che non ho mai usato prima e che ora sfrutterò per la finale!! Linxium!!- la lince candida si voltò verso la sua padrona - Danza della lince!!!

Rei: Che cosa?!- all'interno dell'arena si elevò uno strano vento...dopo qualche istante, si udì una contorta melodia e si vide la Lince bianca che stava compiendo un'imprevedibile ed aggraziata danza al centro dell'arena, i quali spostamenti e passi altri non erano che innumerevoli attacchi rivolti all'avversario...Ed il bey blade del cinese, benchè tentasse di schivarli tutti, venne colpito da molti di questi, cosicchè la sua velocità di rotazione diminuì visibilmente....

Rei: Accidenti, Driger!! Contrattacca!!

Il bey del cinese prese affannosamente a correre e si scagliò ancora una volta contro quello della sedicenne...in aria, si videro piccole schegge del disco d'attacco schizzare fuori, ma la trottola cerulea e lilla, era ancora rigorosamente in gioco...

Eiko: Sei forte...Rei...

Rei: Anche tu lo sei "Eichi"...

E mentre i due oggetti tondeggiati ripresero a lottare, Sachiel e Dranzer stavano furiosamente tentando di attaccarsi l'un l'altro..

Kei: Dranzer! Freccia infuocata! - il volatile dalle rosse piume obbedì all'ordine impartitogli e si fiondò ancora una volta sullo squalo blu della biondina. Questi, risentì dell'attacco infertogli ed indietreggiò di qualche passo, al tempo stesso in cui la trottola dalla quale proveniva schizzò lontana da Dranzer, per prepararsi ad un ulteriore attacco...Infatti poco dopo, lanciò l'ennesima offensiva verso il bey blu notte del russo, il quale però non risentì affatto dell'attacco, anzi...sembrava studiare le mosse della ragazzina...

Roby: Mi ritieni così debole da non dover fare sul serio?!-gridò lei essendosi accorta dell'atteggiamento del sedicenne...

Kei: No, mi stavo solo preparando ad infierirti il colpo di grazia...

Roby: Non riuscirai di certo a battermi Kei!

Kei: Hun! Questo è quello che pensi tu!

Roby: Preparati a perdere....!- si voltò poi verso il suo bey- Sachiel, attacca! TORNADO BLU!!

La trottola prese a roteare ancora più rapidamente di quanto non avesse fatto prima, quindi cominciò ad avanzare velocissimo, mentre il bey azzurrino di Eiko si stava anch'esso preparando ad un altro attacco...

Rei: Qualuncue sia il risultato di quest'incontro, voglio che tu sappia una cosa...

Eiko: Parla, ti ascolto!

Il bey blade argentato del cinese, prese a muoversi incessantemente al centro dell'arena e, quando si soffermò in un punto, continuando vigorosamente a girare su se stesso, all'interno del campo di gioco la sedicenne riuscì a leggere una scritta...una scritta di poche parole, ma così incisiva e dolce...

Eiko: ...Ti amo....- lesse lei, tenendo gli occhi fissi sull'incisione. Poi alzò lo sguardo verso Rei con gli occhi lucidi e ricolmi di lacrime, e lo vide sorridere...quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe potuto vederlo...Sentì una strana forza accrescerle nel cuore, una strana ed incontenibile forza...Lo osservò ancora per qualche breve, brevissimo istante, ma poi...poi attraversando lo spazio che la divideva dal ragazzo, si fiondò ad abbracciarlo, mentre il cappello le cadde dalla testa per poi adagiarsi al suolo, e i lunghi capelli palissandri le scendevano sulle spalle e le risplendevano alla luce dei riflettori....

Eiko: T-ti amo anch'io....- disse lei piangendo, al che, lui prese ad accarezzarle la folta e lucente chioma...I loro due bey blade, si scontrarono un'ultima volta con inaudita potenza, poi, entrambi schizzarono fuori dal campo di gioco, accasciandosi immobili a terra in uno stridulo tintinnio.

DjMan: Incredibile! Eichi si è rivelato una lei!! E pare anche che tra lui...cioè, tra lei ed il blader cinese ci sia del tenero!! Sia Driger che Linxium sono fuori gioco, e la situazione è ora in perfetta parità!

Tra gli spalti, ci fu un tumulto...

Hilary: Cos...?! Aoi?!

Mao: Ma non è possibile!! Eichi e Aoi...?!

Prof K e Takao: EICHI E AOI SONO LA STESSA PERSONAAAAAA?!

Max ed Emily erano troppo impegnati a sbaciucchiarsi per badare all'accaduto...

Hilary: Incredibile...e pensare che io.....che io....io lo amo!!

Takao: Eheheh...hai appena scoperto di essere lesbica!!

Hilary: NOOOOOOOOOO!! [sviene]

Ibris: Tsk.....

Prof K: Hilary, riprenditi!! Ibris, dannazione! Hilary è la tua fidanzata e non fai niente per aiutarla?!

Ibris: Uff....Hilary...svegliati coraggio!- smosse il corpo della ragazza con un piede, al che, lei si riprese subito e gli si aggrappò al collo.

Hilary: Ibris!! Amo solo te!!

Ibris: ...........Mpf!

L'uomo, che prima se ne stava seduto fra gli spalti, scattò in piedi per meglio vedere chi fosse il ragazzo che stava abbracciando sua figlia...lo scrutò un momento e poi si risedette sulla sedia, incrociando le braccia al ventre -Mi pare un bravo ragazzo...-

Nel mentre, la quindicenne ed il russo stavano affannosamente lottando per la vittoria, poichè nessuno dei due voleva perdere quel torneo così importante e difficile, anche se si trovavano l'una contro l'altro...

Eiko: Coraggio Roby...sii più forte di quanto non lo sia stata io!

Roby [voltandosi verso la sorella]: Contaci!

Kei: Roby...tutto quello che abbiamo passato...è stato bellissimo...e non rimpiango nulla di quello che è accaduto...

Roby: Lo stesso vale per me Kei...ma ora...noi siamo qui, come avversari....e non...non come...

Kei: ...lo so Roby...ma questo non deve ugualmente compromettere l'esito della finale...

Roby: Si, lo capisco.......ed è per questo che voglio fare del mio meglio, per lasciardi un bellissimo ricordo di questa finale...ma soprattutto...voglio che tu mi ricordi come una blader forte ed impavida...una blader...che possa esser stata degna del grande Kei Hiwatari...

Kei: Roby...- ci fu un breve momento di silenzio, che venne poco dopo squarciato dalla voce cupa e malinconica di lui -...sia che tu vinca o perda, il ricordo di te che mi sono impresso nella mente, rimarrà sempre e comunque immutato...

Roby: Il mio...ricordo..?

Kei: Si....il ricordo di una ragazza fantastica...una ragazza bellissima e dolce, che è stata l'unica che sia mai riuscita a farmi innamorare...

A quelle parole, le lacrime che prima venevano trattenute a stento dalle palpebre, s'invigorirono e scesero sulle guance rosate della ragazzina come una cascata limpida, che lentamente solca e modella le rocce della sua sorgente.

DjMan: Strana discussione quella che stanno avendo i due blader...pare...che anche Roberto sia una ragazza!!

Mao: Oh mio dio...mi sento mancare!- detto ciò, la cinesina appoggiò la testa allo schienale della sedia per evitare di svenire.

Hilary,Takao e Prof K: No, pure lui?!

Max ed Emily erano, come al solito, troppo impegnati dai loro baci per badare a quello che stava succedendo...

Roby: Kei...questa vittoria....la dedicherò solamente a te...!

Kei: Prima dovrai sconfiggermi!

La biondina sorrise e poi, quell'esile voce che sempre le era appartenuta, si liberò in un poderoso grido, che in pochi attimi ricolmò lo stadio - SACHIEL, FAUCE DI SQUALO!!

E fu così che il bey blade blu e argento di Roberta, si fiondò contro quello di Kei, come anche fece lo squalo sull'aquila rossa. Il pescecane, morse l'uccello alla gola e questi, dopo aver inutilmente tentato e ritentato di liberarsi, si ritirò all'interno della trottola del russo facendola fermare poco dopo. Il ragazzo osservò il suo bey arrestarsi, ma non pronunciò alcuna parola di disperazione, anzi, si limitò a raccogliere Dranzer al centro dell'arena, per poi dirigersi a lunghi passi verso la sua innamorata...Strano, aveva perso eppure...eppure era contento lo stesso...Era felice di aver combattuto contro un'avversaria così valida, e allo stesso tempo era felice che quell'avversaria, fosse la sua innamorata.

DjMan: Dranzer è fuori gioco!! Vincono il torneo i fratelli...o meglio....le sorelle Oihya!!!

Tra la folla ci fu un urlo di esultanza...Takao, Max ed il Prof K si guardarono un tantino perplessi, poichè i Blade Breakers avevano perso rigorosamente l'uncontro ed ora...ora non erano più i campioni in carica...Nel mentre Hilary e Mao, che solitamente avrebbero fatto i salti di gioia, se ne stavano sedute sulle tribune senza dire una parola..erano rimaste letteralmente sconvolte dal fatto che coloro che prima avevano tanto amato erano delle ragazze!

Kei: Roby...ti sei fatta valere....- disse fissandola con uno sguardo talmente dolce, che non sembrava nemmeno il suo. Lei non disse nulla, si limitò a sorridere, prima di abbracciarlo e cominciare ininterrottamente a piangere...

Roby: Kei....ti amo...- si tolse il cappello dalla testa, lasciando che i capelli biondi le scivolassero lungo la schiena. Poi si allungò sulle punte dei piedi e baciò il russo davanti gli occhi di tutti gli spettatori...ma fu solo un breve istante, poichè, poco dopo, si staccò da lui e, con le lacrime che continuavano impetuosamente a scenderle sulle guance, mormorò - Addio.....

Kei la fissò un momento, ma poi, quando lei fece per andarsene, la prese per un braccio e la tirò a se, stringendola in un forte abbraccio...- Addio Roby....- Insolitamente, le lacrime cominciarono a rigare anche il volto di lui...Il volto di quel ragazzo così freddo ed indifferente che finalmente..era riuscito ad innamorarsi. Nel mentre, Rei ed Eiko erano l'una davanti all'altro che si tenevano le mani e si guardarono negli occhi che ora, erano ricolmi di quella gelida acqua salata..

Rei: Eiko...
Eiko: No Rei, non dire niente...sapevamo che sarebbe arrivato questo giorno...

Rei: Si ma....ma io non voglio che tu te ne vada....

Eiko: Capiscimi Rei...non possiamo lasciare tutto in mano al destino...

Rei: Si...lo capisco....

Eiko: Rei...Ti amo...- lo baciò l'ultima volta e lui la strinse forte, mentre le lacrime scendevano dal volto di entrambi...Poi, dopo quel breve attimo che avrebbero voluto non finisse mai, si separarono e la sedicenne raggiunse sua sorella: Roby....dobbiamo andare...

Roby: Si...- rispose con voce delicata ma al contempo spezzata dal dolore, mentre si allontanava dal giovane blader russo che a sua volta raggiunse il compagno di squadra cinese. Le sorelle, fecero per andarsene, ma vennero bloccate da una voce a loro famigliare -Brave figlie mie...sono orgoglioso di voi..- Si voltarono di scatto e scorsero un'uomo sulla cinquantina, che indossava una camicia bianca ed un paio di jeans scuri. Le due sgranarono gli occhi azzurri e brillanti, mentre erano letteralmente rimaste paralizzate per lo stupore...-Papà!- esclamarono in coro le due, mentre Kei e Rei sussultarono anch'essi, alla vista del famigerato padre delle loro innamorate.

Padre: Avete combattuto egregiamente e mi avete reso un genitore orgoglioso delle proprie figlie...

Eiko e Roby: Grazie papà....

Le due chinarono il capo e stettero un momento in silenzio...ma poi, le parole del loro padre, che portava il nome di Fjodor, fecero loro alzare gli sguardi increduli verso di lui.

Fjodor: Bambine mie...andate dai vostri amici, perchè non dovrete più separarvi...

Roby ed Eiko: Cos...?

Fjodor: Io e la mamma abbiamo divorziato, a lei non importava nulla del fatto che eravate scappate...quindi ci siamo separati ed ho venduto la villa in Russia...

Roby: Ed ora..? Dove andremo...?!

Fjodor: Ho comprato una villa qua a Tokyo, così non dovrete più separarvi...avevo reso possibile l'ipotesi che avreste fatto nuove amicizie e comunque, sarei ugualmente venuto a vivere qua in Giappone per questioni di lavoro....

Eiko: E...e la mamma...?

Fjodor: La mamma...? Oh, la mamma ho scoperto che aveva una certa "amicizia" con il suo fattorino...- disse lui, con una punta di amarezza.

Eiko: Chi, Edgar?? L'uomo che l'accompagnava ogni mattina a fare spese?!

Fjodor: Esatto....quindi lei è andata a vivere da lui, visto che gli era così tanto "amica"...

Roby: Ci dispiace papà....

Eiko: E' stata tutta colpa nostra...

Fjodor: No, non preoccupatevi...già da tempo io e la mamma avevamo progettato il divorzio...diciamo che questa è stata la scintilla finale per la nostra decisione...

Eiko e Roby: Ah......- chinarono il capo tristemente, calandosi in un triste e freddo silenzio.

Fjodor: Beh..? Che fate lì impalate?! Andate dai vostri amici a dirgli che non dovrete più partire!

Le due sorelle risollevarono il capo e, dopo aver annuito, si diressero a lunghi passi verso Rei e Kei, mentre un mega sorriso si dipingeva loro in faccia. I due si voltarono verso le adolescienti un po' stupefatti, mentre le osservavano increduli...

Kei: Roby...ma cosa ci fai tu ancora qui...? Non dovevi partire...?

Roby: No Kei, non dobbiamo più separarci!!

Kei: ...cosa....?

Lui non rispose, ma le sorrise e la baciò un'altra volta, cingendole i fianchi con le robuste braccia.

Rei: Eiko!- l'abbracciò lieto, mentre sentiva il cuore scoppiargli di gioia.

Eiko: Rei, potremmo stare ancora insieme!

Rei: Eh...?

Eiko: Io e Roby.....Veniamo a vivere a Tokyo!

Rei: Dici sul serio?! - il cinese osservò la sedicenne con gli occhi dorati sgranati, mentre un'immenso sorriso gli stava lentamente increspando le labbra.

Eiko: SI!! Addio, Russia!!

Rei: Ma è fantastico!!- la prese in braccio e la fece roteare, ed entrambi si persero in una sonora risata...

Fjodor osservò le sue figlie sorridendo, e solo in quel momento si rese conto di quanto fossero belle, e di quanto tempo fu trascorso dall'ultima volta che le vide così felici...Si scostò un ciuffo di capelli dagli occhi con la mano destra e poi, se la infilò nella tasca dei jeans, come fece anche con la sinistra. Sorrise ancora una volta e poi sussurrò - Ora voi...siete finalmente felici!-

 

 

-The End-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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