Riflessioni Notturne di Dharthan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Riflessione Notturna ***
Capitolo 2: *** Del potere del Silenzio ***
Capitolo 3: *** Disillusione ***
Capitolo 4: *** Lo Scrittore ***
Capitolo 5: *** La Strega ***
Capitolo 6: *** Alle Muse ***
Capitolo 1
*** Riflessione Notturna ***
Riflessione Notturna
Buio, silenzio, solitudine:
Ho reso ciechi i miei occhi
Perché osservassero meglio;
Ho reso sorde le mie orecchie
Perché ascoltassero meglio;
Ho reso solitaria la mia anima
Perché si circondasse di persone.
Più reale del Reale è
La Fantasia, contemplando
Buio, silenzio, solitudine.
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Capitolo 2
*** Del potere del Silenzio ***
Del potere del Silenzio
Silenzio, mezzo davvero potente.
Instancabile ascoltatore dei
Nostri monologhi interiori;
Indulgente accusatore dal
Dono della pazienza;
Astuto mezzo per
Evitare rimproveri.
Silenzio, mezzo davvero potente.
Manifestante e scioperante con la
Forza di una folla;
Inquisitore dalle torture crudeli;
Saggio consigliere capace di
Evitare gravi superficialità e
Condurre a profonde conclusioni.
Silenzio, mezzo davvero potente.
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Capitolo 3
*** Disillusione ***
Disillusione
Vorrei...studiare fisica e diventare un noto scienziato;
Vorrei...suonare e divenire famoso come musicista;
Vorrei...imparare la scherma storica ed aprire una scuola nel mio paese;
Vorrei...
Oggi un nuovo elemento si è aggiunto
Al mio segreto, già traboccante, cassetto etichettato:
SOGNI (entità irrealizzabili).
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Capitolo 4
*** Lo Scrittore ***
Lo scrittore
Mago delle Parole,
Stregone del Linguaggio,
Con arcani Rituali
E segrete Formule
Materializza sulla
Carta i suoi Sogni
E le sue Visioni:
E' lo Scrittore.
Magari potessi avere
Anche io simili Poteri.
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Capitolo 5
*** La Strega ***
La Strega
A morte!
Lei studiava e raccogliere radici soleva,
Infusi preparava e gli acciacchi toglieva:
Aiutare la gente voleva.
A morte!
Loro urlano e contro lei sputano,
Scongiuri fanno e fortemente orano:
Lei sul rogo ardono.
A morte!
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Capitolo 6
*** Alle Muse ***
Alle Muse
Muse,
Generose siete state
con tanti che vi han pregato,
con tanti che vi han chiamato:
il talento ne destate.
Ricordate Muse
di Omero con Ulisse,
che tanto vagò distrutta Troia e
colui che per amor venne matto,
di Ariosto con Orlando?
Muse,
generose figlie di Memoria,
dei devoti a Voi, al novero
si aggiunga il nome mio povero
ché possa cantar di Voi la storia.
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