You know that I'll try to be your Everything;

di Cleer
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** That's me - 1 capitolo. ***
Capitolo 2: *** One year later - 2° capitolo. ***
Capitolo 3: *** Here, again. - 3 capitolo. ***
Capitolo 4: *** Lize, I love you - 4 capitolo. ***



Capitolo 1
*** That's me - 1 capitolo. ***


This is me.


26 Gennaio 2009

Caro diario, oggi è il mio compleanno, ho appena compiuto 15 anni.
In effetti scrivere di aver compiuto 15 anni mi fa strano.
Sembra ieri quando son nata e mi hanno amato.
Ma che sciocca! Non mi sono presentata! 
Beh, la prima cosa che io so di te, è che mi accompagnerai per certo nel corso delle mie crisi adolescenziali, e già mi scuso in anticipo per tutto quello a cui dovrai fare da testimone.
Oggi sei arrivato nelle mie mani, credo ne avessi bisogno di te, sì.
Beh, mi basta sapere questo di te, che almeno tu ci sarai sempre per ascoltarmi.
Non chiedo tanto, solo comprensione da parte tua.
Io sono Charlize o Charl, come mi chiamano le mie ‘amiche’.
Sono nata 15 anni fa, in una notte di neve, nell’Ontario.
Sono nata dall’amore che c’era ed esiste tutt’ora fra i miei genitori.
Loro purtroppo non ci sono più qui per me, vivo con mio fratello, sì.
Se li è portati via il destino, forse.
Io sono credente, credo nel Signore, e sono fermamente convinta che avesse mandato i miei genitori per compiere delle buone azioni.
Hanno dato la vita a due giovani, che porteranno il loro ricordo nel cuore, per sempre.
Poi, come accade spesso, si deve essere sentito derubato dei due suoi angeli più belli, e se li è ripresi con sé.
Capita spesso così, fa parte dell’essere esseri umani essere gelosi di quello che di più bello ci appartiene,
e cederlo o condividerlo con altri, anche solo per un piccolo momento, può costarci molto.
Credo sia successo così per i miei genitori, i miei angeli.
Credo che Dio sia stato geloso di Loro, della loro bontà infinita, che dev’essergli mancata.
E’ per questo che li ha riportati al suo fianco, per bearsi della loro compagnia.
Mi dispiace, ma come dargli torto? Avrei passato la mia intera vita ad ammirarli.
Mi mancano, non possono negarlo, ma loro mi proteggono, come hanno sempre fatto, e mi stanno aspettando, in un posto migliore.
Sicuramente migliore di questo, che chiamano mondo.
Sono per certa che una volta questo posto non fosse così.
Così pieno di odio, di pregiudizi, di astio.
Credo anche che non sia colpa sua, ma delle persone che ci vivono, compresa me.
Non mi ritengo né la migliore, né la peggiore. Mi considero una persona che potrebbe essere migliore.
Mi considero una persona con dei valori, quali l'amicizia, l'amore, la libertà.
Una persona che non si trova a suo agio in questo mondo troppo piccolo.
Piccolo per tutto quello che vorrebbe fare, per cambiarlo, in meglio, magari.
Mi considero una persona ‘diversa’ dalla massa. Mi considero forse un po’ più sentimentale.
Credo fortemente in tutto ciò che è legato ai sentimenti.
Adoro ridere, piangere, urlare, provare tristezza, malinconia.
Tutto quello, che pur facendo male, ti fa riflettere sulla persona che sei e che vorresti diventare, magari.
Adoro isolarmi nel mio mondo. Per evadere un pò dalla vita reale, immergendomi nella scrittura.
Magari con le cuffiette alle orecchie, una tazza di thè inglese e dell'immaginazione.
L'immaginazione di stare bene, in un mondo parallelo dove i miei sogni sono la vita reale, quella quotidiana.
Dove non conta essere uguale alla massa, ma basta sorridere per vedere il resto del mondo sorriderti.
Dove non conta il colore degli occhi, dei capelli, della pelle.
Dove non conta la nazionalità o il lavoro, ma solo chi sei dentro.
Dove non c'è astio, nè pregiudizio.
Dove una persona può sentirsi amata da gente vera, con sentimenti veri.
Un mondo che amo immaginare, e che mi piacerebbe vivere, consumare, durante il corso della mia vita.
Credo nell’amore, e lo vedo un po’ come l’ossigeno, essenziale per vivere.
Vedo l’amore un po’ come un appiglio al vuoto che c’è nel petto, quello a destra.
Credo sia destinato ad essere riempito con il cuore di quella persona che mi amerà veramente per come sono.
Credo nell’amore, quello cieco, quello incondizionato, quello infinito.
Quello che ti prende le viscere e te le accartoccia, come un sacchetto marroncino,
quello del pane; e credo che la mia vita venga condizionata dalla persona che..amo.
Forse è una parola grossa, ma senza di essa credo che non potrei vivere, sarebbe come impedirmi di respirare.
Lui può stravolgermi la giornata con il solo suono della voce, con uno sguardo, un sorriso, un gesto della mano.
Può sciogliere la neve in pieno inverno e far sbocciare una primavera luminosa.
Può cullarmi e catapultarmi in un’estate tiepida, piena di fiori profumati e di uccellini che intonano un  canto delicato durante il pomeriggio.
Riesce a farmi sentire l’amore nelle vene, nel cervello, nei polmoni.
Dritto al cuore. Riesce a schiacciarmi nel silenzio della malinconia con la sua assenza.
Riesce a farmi piangere emozioni che non immagina di darmi.
Lui non sa nemmeno della mia esistenza, buffo. Io so tutto di Lui.
Mi chiedo spesso se è sbagliato riporre in una persona estranea a noi stessi, tutta la propria vita.
Se è sbagliato amare ogni sua piccola imperfezione, facendola diventare il proprio credo.
Se è sbagliato vivere nascosti, in silenzio, nel buio, pur di averla per pochi istanti vicina.
Se è sbagliato spendere interminabili attimi in un amore platonico ed impossibile.
Se è sbagliato morire d'amore per questa persona, o se è la cosa più giusta e pura amarla senza limiti nè condizioni.
Ma l’unica risposta che mi balena in mente è di fare quello che il cuore mi comanda.
Lui mi comanda di amarlo come meglio posso, senza badare a quello che la gente pensa di me.
Io mi sento completa con un suo sorriso.
I suoi occhi mi attraversano l’anima, anche solamente essendo impressi con del colore su un pezzo di carta.
Ti sembra poco per una ragazzina di 15 anni?
Spero di poterlo incontrare un giorno, non chiedo molto.
Chiedo di poterlo abbracciare per due secondi, che per me sarebbero interminabili.
Di sentire per un momento quel suo sguardo così cristallino, posarsi nel mio,
e vorrei tanto veder spuntare un sorriso, magari proprio mentre gli starò raccontando di quanto importante è nella mia vita.
Ah, dimenticavo, Lui è Justin Drew Bieber.
La luce nella tempesta. La neve nel caldo afoso del deserto. La pioggia in estate.
Il bene, il male, la gioia, la tristezza, la malinconia, la voglia di essere, di fare, di dire, di diventare, di imparare.
Tutto.
Ti ringrazio di avermi ascoltato, Chris, sì da oggi ti chiamerò Chris.
Sono sicura che mi saprai capire, quanto mi capisce Drew, cantando le emozioni che mi annebbiano il pensiero.

Tua Charl.


 

Recensioni?
Vorrei davvero sapere cosa ne pensate.
Mi è uscita di getto, e mi piacerebbe sapere cosa vi sembra. (:

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Capitolo 2
*** One year later - 2° capitolo. ***


One year later.

26 gennaio 2010.

Eccomi qua Chris, un anno dopo. Ormai sei diventato il mio migliore amico.
Sai tutto di me, e mi ascolti. Mi ascolti senza interrompermi. Mi ascolti senza ridere.
Mi ascolti senza giudicarmi. Mi ascolti lasciandomi sfogare. Mi ascolti assorbendo le mie lacrime.
Mi ascolti come solo un vero amico sa fare. Mi ascolti e mi lasci riflettere sulla persona che sono.
Mi ascolti, semplicemente. Ed era quello che desideravo, sì.
Qualcuno che mi sapesse capire, che mi ascoltasse fiero, in silenzio.
Sei tu Chris, quel qualcuno. Ti devo ringraziare, davvero. Mi hai aiutato molto a riflettere su quella che ero, che stavo diventando e che sono ora.
Mi bastavano un paio di cuffiette, una penna nera e la tua carta bianca, pronta a ricevere e conservare la mia storia per sempre.
Grazie ancora Chris, davvero.
Detto questo ti riscrivo un po’ emozionata oggi, come la ero un anno fa, la prima volta che fosti nelle mie fragili e fredde mani.
Sono emozionata perché tu ci sei sempre stato per me, e rileggendo tutto quello che scrivevo su di te, mi fa ritornare dei grandi ricordi.
Belli o brutti che siano. Oggi ho compiuto 16 anni, strano da dire no?
Pensa che oggi ho preso la patente. Eggià Chris, finalmente ho superato l’esame!
Ti ricordi quanto ero agitata in questi pochi mesi mentre mi stavo preparando?
Credo di averti stressato da morire. Ma sai, è un passo importante per me la patente.
Avere tra le mani questa licenza di guida mi fa sentire più responsabile, e allo stesso tempo più libera.
Ora posso preparare uno zaino ed andare al mare quando voglio, quando cerco la tranquillità che qui nell’Ontario non c’è.
Ora posso scomparire per qualche ora da questo posto, ed isolarmi nel mio mondo,
magari in mezzo alla radura verde, quella che io ho chiamato ‘D’.
Te la ricordi quella radura? Quanto tempo abbiamo passato in compagnia in mezzo a quei fiori e a quegl’alberi.
Ora posso evadere, finalmente. L’ho aspettata tanto, forse troppo, questa briciola di libertà.
Mi ha regalato una macchina nuova di zecca, mio fratello.
Chissà quanto deve aver lavorato per potermela prendere.
Certo ho un sacco di soldi, non mi posso lamentare. Ma tutto questo è possibile per merito suo.
E’ lui che sgobba per me, per permettermi una vita così, ad alto tenore.
Non posso che essere fiera di avere al mio fianco una persona come lui.
Gli voglio veramente tanto bene, un bene incondizionato.
Beh, dicevo della macchina nuova. Mi ha regalato una Mercedes.
Non so che serie sia, ce ne sono talmente tante! E’ una bella macchina, davvero.
Lunga, nera, slanciata, sinuosa, elegante, Signora. Quella macchina è davvero una Signora.
La tratterò nel migliore dei modi. Poi ho ricevuto un telefonino nuovo, dai miei zii: un Blackberry curve.
Non puoi immaginare l’allegria! Bramavo quell’aggeggio da più di sei mesi!
Non che fosse di vitale importanza, ma mi è servito a portarmi un briciolo di felicità, un sorriso, perlomeno.
Con le amicizie sai come va. Qua nessuno mi capisce.
Mi prendono tutti poco seriamente, e mi stanno accanto solo per i soldi che mio fratello suda duramente per me.
Cazzo, ma datevi una svegliata! Una persona non si apprezza per i soldi che ha!
Mi fa pensare di essere una mezza sega sta cosa, e non fa di certo bene alla mia già troppo bassa autostima.
A ragazzi? Pff, ti prego. Tutte le mie ‘amiche’ hanno l’ochetta starnazzante dietro.
Si coccolano, si baciano, litigano e dopo un giorno sono già lì abbracciati a scambiarsi minchierie.
Sì, perché non credo sia fatto solo di questo l’amore che uno prova per una persona.
Il tuo ragazzo deve essere un po’ come un tuo amico, bisogna avere anche una certa comunicazione in coppia, cavoli!
Beh, ti starai chiedendo perché. Sai, ho avuto molte persone davvero carine,
e non sto parlando solo dell’aspetto fisico, che mi hanno chiesto di uscire.
Sono stata presa come una stronza da tutte. Sai perché?
Perché vivo costantemente col pensiero fisso di Drew nella mente.
Sperando che un giorno lui possa accorgersi di me.
Così facendo chiudo le porte in faccia al mondo reale.
Sì, perché lo so che è tutta finzione quella che c’è nella mia testa.
Come posso pensare che un giorno Justin possa uscire con me?
Possa amarmi e ricambiare l’amore che provo per Lui? Sono solo una bambina che ama sognare.
Ma così facendo sto buttando via la parte migliore della mia vita. Sto buttando via la mia adolescenza.
Per chi? Una superstar di fama mondiale, che non saprà mai e poi mai della mia fottuta misera esistenza.
Mi prenderei a legnate, te lo giuro Chris. Ma non ci posso fare mica niente, sai?
Non posso di certo chiedergli di lasciare la mia mente, il mio cuore.
Sarebbe davvero una pazzia. Sarebbe come cercare di smettere di respirare, perché sembra una cosa superflua da fare.
Sarebbe come smettere di mangiare, perché è una cosa stupida. Invece no, non si può.
Queste piccole cose ci tengono in vita, come fa Lui con me.
Drew mi tiene in vita. Purtroppo. Vedi?
La mia vita è condizionata da una persona che vive felice, senza sapere nemmeno che io muoio per Lui, ogni santissimo giorno.
Ti lascio Chris, inforco la mia Mercedes per un po’, ho bisogno di passare almeno un’oretta con quell’angelo di Lukas, mio fratello.
Ciao piccolo-grande Chris, ti voglio bene.

Tua Charl.


 

Recensioni?
Ve lo chiedo col cuore in mano, davvero.
Non so cosa ne pensate, vorrei davvero saperlo.

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Capitolo 3
*** Here, again. - 3 capitolo. ***


Here, again.

26 gennaio 2011

Hola chico, como estas? No eh? Non mi calza molto bene lo spagnolo. Eppure lo studio. Sono proprio un mezza cartuccia!
Sai, ti devo confessare che sono davvero, ma dico davvero, agitata ed emozionata.
Oggi compio 17 anni! OH MIO SANTISSIMO DIO! Ma non ti sembra ieri di essere arrivato nelle mie mani?
Invece abbiamo passato questi anni assieme! Chris, io..non lo so! Davvero, sto per scoppiare a piangere.
Ma tanto ci sei abituato no? Però sono lacrime un po’ diverse queste. Sono lacrime di gratitudine.
Sì, perché tu, in un modo o nell’altro ci sei sempre stato. Sto dicendo sempre, Chris!
Mi hai saputa ascoltare, in silenzio, senza farmi stare male.
Mi hai saputa capire, in silenzio, senza giudicarmi.
Hai saputo consolarmi tra le tue pagine bianche, in silenzio, permettendomi di lasciare impressa la mia storia, su di te.
Mi hai lasciata ridere, piangere, urlare, sfogarmi. Hai lasciato che rigurgitassi le mie emozioni su di te.
Hai fatto in modo che ti aprissi la mia mente, il mio cuore, la mia anima, il mio mondo.
Hai fatto in modo che mi fidassi di te. Hai fatto sì che io vedessi tutto l’amore che non trovavo.
L’amicizia che non trovavo. Il conforto che non trovavo. La comprensione che non trovavo.
La passione che non trovavo. Mi hai lasciata vivere la mia vita, insieme a te.
Hai permesso a questa personcina fragile di farsi forza, ascoltandola, senza mai giudicare le sue scelte.
E tu, sì proprio tu piccolo-grande Chris, hai imparato a conoscermi, in silenzio.
A capire la persona che ero, in silenzio. Mi hai lasciato tracciare la mia vita, insieme a me.
Sai tutti i miei segreti. Le mie gioie, le mie tristezze. Tutto. Mi conosci, forse meglio di chiunque altro.
Forse meglio di me stessa. Perché tu hai una pagina per tutti i giorni della mia vita.
Per tutti i momenti della mia vita. Tu ci sei. Qui, per me. Per lasciarmi vivere e consumare il mio mondo perfetto.
Quello pieno di sorrisi e felicità. Di sentimenti veri, con gente vera che sa amare. Lo sapevo, guarda!
Come al solito ho sbavato tutto quello che avevo scritto. Che stupida che sono, anche oggi mi ritrovo a piangere.
Forse è la mia firma. Sai, ci ho riflettuto parecchio.
Credo di adorare piangere. Mi fa sentire più leggera.
Come quando mi regalano un mazzo di rose, e posso stare per ore a farmi pizzicare le narici da quel piacevole e delicato profumo di natura.
Come quando mi preparano il cappuccino alla mattina, e lo lasciano sul comodino, con un biscotto al cacao di fianco.
Come quando mi stringono la mano fredda, in quella calda, e mi accompagnano nella mia radura, quella che ho chiamato ‘D’.
E lo sai chi mi regala le rose? Chi mi lascia il cappuccino col biscotto, sul comodino?
Chi mi accompagna nella radura verde? Sì Chris, quella persona che mi tiene in vita.
Che mi fa ridere, mi fa piangere, mi fa urlare, mi fa smettere di respirare con uno sguardo.
Un movimento della mano. Un sorriso, magari un po’ nascosto, un po’ soffocato.
Tenuto in segreto, come fosse la cosa più preziosa che possiede.
Perché alla fine credo sia questa la cosa più importante che una persona possieda.
Un sorriso. Quello che nessuno dovrebbe fare in modo di toglierti.
Quello che arriva, quando si ha voglia di continuare la propria vita a testa alta, anche quando sembra che tutto si sgretoli tra le proprie mani.
Quello che arriva quando ti fanno un complimento, magari appena sveglia, e ti si imporporano le guance.
Quello che arriva, portato dalla persona che ami.
Ti basta una sua piccola attenzione durante la sua giornata per sentirti completa, felice, amata.
Finalmente quel sorriso è arrivato Chris! Ora quella persona che mi fa i complimenti appena sveglia, è Drew.
Quella persona che mi accompagna nella radura, prendendomi la mano, è Drew.
Quella persona che mi compra le rose, è Drew.
Quella persona che mi sveglia con un bacio e mi lascia il cappuccino caldo con il biscotto al cacao sul comodino, è Drew.
Quella persona che mi ha lasciata entrare nel proprio cuore, è Drew.
Ci credi? Io ancora no. Mi fa così strano questa nuova sensazione. Questa sensazione di caldo, nel petto.
Proprio qui, a destra, dove una volta c’era la più fredda e disastrosa tempesta.
Ora c’è il sole. C’è la gioia. C’è l’amore. Ora c’è Drew che mi riempie le giornate.
Ora c’è Drew che porta il sole quando fuori c’è tutto grigio e le nuvole fanno da protagoniste nella scena.
Ora c’è Drew, il mio sole personale. La mia fonte infinita di felicità e amore.
Sai, è anche per questo che sono così emozionata oggi. C
hris, non potrò mai ringraziare abbastanza il cielo per il dono che mi ha portato.
Chris, credo siano stati i miei genitori! I miei angeli! Mi hanno finalmente riportato la felicità che era sparita, insieme a loro.
Mi hanno portato una ragione di vita, quella che ti fa alzare alla mattina e ti fa continuare la giornata col sorriso,
con la certezza che tu sei lì, a soffrire, sì, ma per essere ricambiata di un amore incondizionato, più grande di te stessa.
Sai Chris, credo che siano servite a qualcosa tutte quelle lacrime spese.
Quei pianti disperati che nemmeno la Sua voce riusciva a colmare.
Te le ricordi quelle notti passate a parlare alle sue foto? A ripensarci mi sento anche un po’ stupida.
Però guardami ora, guardami! Finalmente sorrido, finalmente ho trovato una ragione per restare qui.
Ora mi alzo alla mattina e sorrido, perché Lui c’è, Drew è al mio fianco, che dorme con un’espressione angelica, che mi fa tanta tenerezza.
Drew, Drew, Drew.
Lo ripeterei milioni di volte quel nome.
Sai Chris, solo io lo chiamo col suo secondo nome. Mi fa sentire importante.
Mi da la sensazione che Lui sia solo mio. E forse è così davvero, forse Lui desidera essere solo mio.
Sai, ogni volta che dalle mie labbra prende forma il suo nome, per richiamare la sua attenzione,
Lui mi guarda, con una luce bellissima negli occhi, e mi sorride.
Capisci? Lo faccio sorridere Chris! Lui è la causa del mio sorriso e io sono..la sua.
Ora mi sarò sbavata anche il trucco, se mi vedesse Drew si metterebbe anche paura.
Tra poco sarà qui, mi ha promesso una giornata indimenticabile. Sai cosa gli ho risposto?
Che non c’era bisogno che facesse chissà cosa di speciale,
perché ogni giornata passata in sua compagnia acquista una nota d’allegria ed è indimenticabile.
Mi ha sorriso, e poi..si è messo a ridere! Cioè, io ho fatto la carina e Lui scoppia a ridere!
Sai per dirmi cosa? Per dirmi che non gli importava un fico secco!
Le sue parole sono state ‘Domani compirai 17 anni Lize. Non me ne importa un cazzo se tu non vuoi niente.
Io voglio, è questo l’importante,no? Sai che mi piace vederti sorridere, decido io. Ok?’ , e come ribadire?
Chris, gli sono scoppiata a piangere addosso, come sempre. Mi viene persino da ridere, non posso piangere per tutto.
Eppure lo faccio.
Ora ti lascio, quel babbuino di Drew è arrivato. Credo stia per lanciarmisi addosso.
Se lo fa, gli rifaccio l’imbottitura di piume d’oca, giuro.
Grazie, per avermi ascoltata anche oggi. Grazie per aver permesso che ti raccontassi la mia gioia.
Sono sicura che non mi lascerai mai, almeno tu.
Ti voglio tanto bene, piccolo-grande Chris.

Tua Charl

 

Spazio Autrice:
Ringrazio
-itsBetta26
-stellagialla
-LooneyMalfoy

per le recensioni.
Davvero, grazie mille. Ricervere questi magnifici complimenti mi da una motivazione in più per scrivere. Sapere che vi emozioni con le mie storie, non può che rendermi felice. Sapere che condividete le mie stesse emozioni mi fa sentire lusingata. Grazie ancora davvero. Vi aspetto con altre recensioni (:
p.s: si sta avvicinando la fine. Non so se la concluderò al 4° o al 5° capitolo, ma ci siamo!
Un bacione, Cleer :3


 

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Capitolo 4
*** Lize, I love you - 4 capitolo. ***


N.B: Ringrazio itsBetta26 per il consiglio :)
Lize è la stessa Charlize o Charl. Tutti la chiamano così, e persino lei si firma così sul suo diario.
Ma ho pensato ad una cosa tenera tra lei e Justin.
Ho pensato ad un diminutivo o un soprannome, in questo caso Lize, che usa solo lui.
Un po’ come a imitare il modl di Charlize di chiamarlo Drew.
Un po’ come se Justin volesse dire ‘Hey bellezza, solo io ti chiamo così, tu sei solo mia!’
Anyway, spero vi piaccia il capitolo! Buona lettura :3


 Lize, I love you.

1 marzo 2011

Hey ometto! Mi dicono tu sia Chris, colui che mi starebbe rubando Lize. Ciccio, lei è mia.
Sì, hai il piacere di ‘parlare’ proprio con quel figo di Justin Drew Bieber.
Lo so, lo so, me lo dicono tutti che la modestia mi scorre nel sangue. Daaai, scherzavo!
Saprai sicuramente chi sono. Sono colui che ha fatto piangere troppe volte il cuore di Lize.
Colui che lo ha spezzato, con noncuranza, senza mai preoccuparsene.
Sono colui che la faceva stare bene, con un sorriso.
Colui che la faceva stare male, con una parola. Sono ‘il ragazzo dagli occhi dorati’, come diceva Lei.
Sono quello che Lei descriveva come la perfezione.
Mi sorride anche il cuore quando leggo queste cose che lei pensa di me.
Magari non avrei nemmeno dovuto prenderti in mano Chris, alla fine dei conti tu sei il suo migliore amico.
Me l’ha sempre detto, sai? Mi diceva che tu sapevi tutto della sua vita.
La ascoltavi, la capivi quanto la capivo io con la mia musica.
Per Lei sei davvero tanto importante, me lo ripete sempre.
Mi ha sempre detto che sei stato l’unico che le era vicino, quando si sentiva sola,
perché magari Lukas era in giro per lavoro e non la poteva abbracciare o ascoltare.
Sai Chris, sono un po’ geloso di te. Perché tu ci sei sempre stato per Lei, quando io non potevo.
Quando io non sapevo nemmeno quanto amore avesse nel cuore per me.
Ho approfittato per scrivere mentre Lei è sdraiata sul mio letto, mentre dorme avvolta tra le coperte di seta bianca.
E’ bellissima. Ha una cascata di fluenti capelli castano mogano, un po’ mossi, un po’ ricci, un po’ lisci.
Ha degl’occhi che farebbero invidia al mondo intero. Così luminosi, pieni di luce. Sono marroni e verdi.
Sono sorridenti e furbi. Sono maturi e innocenti. Ha un nasino tutto da mordere, che le da un’aria da sbarazzina.
Ha delle guanciotte paffutelle e rosee, che mi ricordano tanto il visino angelico di Jazzy, mia sorella.
La fanno sembrare una bimba tenera, la mia bambina.
Ha due labbra rosse e carnose che racchiudono un sorriso mozzafiato.
Di quelli che ti cambiano la giornata. Quando Lei sorride, sorrido anch’io. Sorride anche il mondo, Chris.
Quando sorride le spunta una piccola fossetta nell’angolo sinistro della bocca.
Mi vien voglia di baciarla al solopensiero. E non è bellissima solo fuori, ma anche dentro.
Ha un cuore tenero e dolce, che la rendono così..Lize.
Non c’è nessun’altra in grado di assomigliarle, nemmeno un po’.
Lei è Lize. Lei è sole, pioggia, neve, lampi, tuoni, grandine, vento, uragano, terremoto.
Lei è tutto ciò che di più bello c’è sulla Terra. Lei è malinconia, nostalgia, odio, tristezza.
Lei è amore, felicità, serenità, spensieratezza. Lei è il cervello, i polmoni. Lei è il cuore, il mio cuore.
Lei è quella persona che mi ha cambiato, in meglio. Con Lei sono solo Justin, un normale ragazzo canadese.
Lei mi aiuta a stare con i piedi piantati a terra. Lei sa come farmi ricordare chi sono e da dove vengo.
Basta un suo sorriso, Chris.
Lize, Lize, Lize. Starei ore a parlarti di Lei, dei sui sorrisi, dei suoi modi di fare.
Ho aspettato 17 anni per trovarla, e finalmente Lei è qui, stesa di fianco a me, mentre dorme.
Sai, ho deciso di scrivere qui, perché oggi, come ben sai, è il mio compleanno,
e quindi volevo provare la stessa emozione che prova Lize ogni volta che ti racconta di me per la stessa occasione.
Ho letto tutto quello che scrive di me, giorno per giorno, mese per mese, anno per anno.
Magari non avrei dovuto farlo, ma è andata così.
So che mi capirà e mi perdonerà per questa mia sbandata.
Lize è così buona d’animo che saprebbe perdonare anche un tradimento.
Mi ha dato la conferma di quanto amore possa provare nei mie confronti, leggere queste pagine.
Io ogni giorno mi innamoro di Lei, di ogni suo diverso aspetto.
Come fosse la prima volta. La amo, sempre di più. Credo si stia per svegliare.
Mi volto un attimo Chris, devo ammirare la sua bellezza.
Quanto affetto emana quella ragazza. Non vedo l’ora di scoprire la sua reazione quando leggerà questa pappardella.
A dire il vero sono anche un po’ agitato. Non vorrei mi si scaraventasse addosso con un cuscino in mano.
Succederebbe il finimondo, come sempre.
Lei arriva, mi tira addosso il cuscino e quello scoppia, facendo il fiume di piume per tutta la stanza.
Ma è bello così. E’ bello sorridere con Lei.
Chris, grazie per avermi sopportato.
Ha ragione la mia Lize, fa bene parlare con qualcuno che ti capisce senza giudicare quello che fai e quello che pensi.
Ci si vede, piccolo-grande uomo!
 
P.S: Lize, piccola mia, ci tenevo a ricordarti che TI AMO.

Infinitamente tuo, Justin.

 




 
 

FINEEEE!

Hiii :) Ho deciso di concludere questa storia con uno ‘sfogo’ da parte di Justin, nel giorno del suo compleanno.
Siate clementi, non è da tutti i giorni, e soprattutto non è facile, entrare nella mente di un ragazzo quale Justin Drew Bieber.
E’ peggio della mente di una ragazza, la sua XD
Ho cercato di impersonarmi nella sua dolcezza, ed ho cercato di immaginarmelo innamorato mentre racconta di Charlize.
Spero vi sia piaciuta e vi abbia emozionata, come mi emozionavo io a scrivere queste poche righe :)
Un abbraccione a tutte voi che avete recensito e (spero) recensirete anche questo capitolo.

Con affetto,

Cleer

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