Ritorno a Sinnoh

di Anidride
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I ***
Capitolo 2: *** II ***
Capitolo 3: *** III ***
Capitolo 4: *** IV ***
Capitolo 5: *** V ***
Capitolo 6: *** VI ***
Capitolo 7: *** VII ***
Capitolo 8: *** VIII ***
Capitolo 9: *** IX ***



Capitolo 1
*** I ***


Vera guardò fuori dalla finestra il cielo che si era tinto dei colori serali e che gettava riflessi opalini sul mare, appena sotto l'albergo.
Da lì poteva vedere la scogliera e lo strapiombo su cui battevano minacciose le onde, aizzate dall'arrivo della falce di luna, bianca e lucente.
Da quando era ritornata a fare visita ad Ash, Brock e Lucinda, ogni volta che era in camera quasi non si spostava dalla spettacolare vista sul mare che si aveva da quel punto di Canalipoli.
La prima volta che era stata nella regione di Sinnoh aveva visto veramente poco, nonostante fosse stata comunque affascinata da quel luogo verde ed incontaminato, pieno di pokèmon che non aveva mai visto prima.
Era stata Lucinda a chiamarla, pochi giorni prima; le aveva proposto di andare con loro in giro per Sinnoh e le sue città, e, nonostante ne avessero già viste molte, i tre si erano offerti di rivisitarle per farle conoscere anche alla coordinatrice. Lei aveva fatto i salti di gioia: avrebbe rivisto i suoi amici visitando pure un posto tanto affascinante e magari avrebbe provato anche a vincere qualche fiocco nelle gare pokèmon, cercando di battere Lucinda.
Era sbarcata proprio nel porto di Canalipoli e già da subito aveva capito che le sarebbe piaciuta tantissimo quella città.
Sorrise. Era lì da appena due giorni ma già non voleva andarsene per continuare il viaggio, anche se adorava l'idea di vedere altri posti così belli e con una vista splendida come quella che si aveva dal suo albergo.
Qualcuno bussò, e Vera tornò alla realtà con una nota di malincuore nel distanziarsi dalla finestra e andò a vedere chi fosse.
Di certo non era Lucinda, che divideva la stanza con lei e quindi aveva le chiavi per entrare.
Si fermò sulla porta.
- Chi è?
- Sono l'nfermiera Joy.
- Aspetti che apro.
Abbassò la maniglia e spinse lateralmente la strana porta scorrevole che andò a nascondersi nel muro, e constatò che la giovane donna era tale e quale a come se la ricordava.
- Posso fare qualcosa per lei? - chiese la coordinatrice facendo un grande sorriso.
- No, no. Volevo solo informarti che Beautifly è stata rimessa in sesto e che puoi tranquillamente passarla a prendere quando vuoi. - rispose al sorriso.
- Grazie! È fantastico! Allora... - non fece in tempo a finire la frase che da dietro l'infermiera Joy spuntò Brock dagli occhi a cuore e il fumo dal naso.
- Ah! Infermiera Joy! Luce dei miei occhi! Fuoco che scalda il mio cuore! La tua bellezza è l'unica cosa che mi fa soprav... - il ragazzo cadde a terra con un lamento d'animale ferito in posizione contorta e venne trascinato via da Croagunk, che gonfiò le guance a mò di sbuffo..
Vera e l'infermiera Joy scoppiarono a ridere pensando che, ad ogni sforzo di Brock per rimorchiare donne, ci sarebbe stato sempre il pokèmon a rovinargli i piani,
- Allora vengo a ritirarla. - la coordinatrice finì la frase che aveva interrotto.
- D'accordo. Fai pure con comodo, è in buone mani. Ciao.
- Mi sa dire dove sono Ash e Lucinda?
L'infermiera portò un dito sulla guancia e alzò gli occhi sul soffitto, riflettendo. - Uhm... vediamo... ah si! Ash è andato ad allenarsi sull'isola Ferrosa e Lucinda voleva realizzare mosse combinate con Piplup.. mi pare di aver capito. Credo che la troverai al parco.
- La ringrazio, arrivederci.
Chiuse la porta ed estrasse la sfera Pokè e fece uscire Blaziken.
- Ehi Blaziken, che ne dici se andiamo ad allenarci per la gara?
- Blazi!
- Bene. Forza!
Vera uscì dalla stanza, seguita dal suo fedele pokèmon e si diresse verso il parco.

Intanto, in un punto non specifico del mare...

- Bene signori. Siamo quasi giunti a Canalipoli; vi preghiamo di prendere i vostri bagagli e di non buttarvi già dalla nave per l'emozione, eheheh!
- Secondo lei ho voglia di fare il bagno saltando giù da questa barchetta di gomma, giovanotto?! - disse un'anziana signora agitando la borsa contro il comandante.
- Certo che no signora! Siamo in vacanza e scherzare tira su di morale.
- La tengo d'occhio! - e così dicendo si avviò verso i suoi bagagli.
- Cerca di fare lo spiritoso con le donne, e guarda un po' che razza di vecchiacce si incontrano! Ma che roba... - si disse il capitano grattandosi la testa pensieroso.
- Stiamo per scendere a Canalipoli. Da qui mi sembra una bella città. - un ragazzo, le mani sulla ringhiera della scalinata che portava alla parte più alta della nave.
- Rose.
Il ragazzo sorrise, poi prese i suoi bagagli e si preparò per scendere.


Allora eccomi qua con questa fan fiction!
So che il primo capitolo non è un gran chè ma se ne vedranno delle belle!
Spero che qualcuno voglia leggere questa storia fino in fondo... beh sperare non fa mai male -_^
Ciao ci vediamo al prossimo chappy!

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Capitolo 2
*** II ***


Vera e Blaziken si fermarono un attimo ad osservare una nuvola scura che si avvicinava a Canalipoli. C'era aria di tempesta... o almeno di temporale!
La coordinatrice aveva deciso di passare a prendere prima la sua Beautifly, che si era stancata in uno scontro con un allenatore principiante (che credeva già di essere il migliore) sulla nave per Canalipoli e che si era concluso con la sconfitta del ragazzo.
Il pokèmon nonostante tutto si era stancato perchè era abituato alle gare fra coordinatori e avevano avuto difficoltà di organizzazione.
Perciò, Beautifly, era stata portata al centro pokèmon e Vera non vedeva l'ora di riaverla con sè.
Entrò nell'edificio e chiese alla prima infermiera vista dove potesse essere la sua pokèmon-coleottero. La donna le indicò una stanza a lato e le fece capire che era al telefono con l'auricolare.
- Grazie, mi scusi. - bisbigliò Vera cercando di non disturbarla ulteriormente.
Lei e Blaziken entrarono dove era stato l'oro indicato e li accolse una ragazza bionda che indossava la divisa del centro pokèmon.
- Ah! Tu devi essere Vera! - disse.
- Ehm... si... sono io... sono...
- Sei venuta a riprendere Beautifly?
Si, ma lei come lo sa?
- Non darmi del lei. Ho pochi anni in più di te. Mi chiamo Sara. - le porse la mano.
Quel gesto tanto normale diede a Vera un senso di tenerezza facendole ricordare i bei tempi passati con un suo caro amico/rivale... ma gliela strinse sorridendo.
- E' un piacere conoscerl... conoscerti! - fece una risatina - Ma come mai sai che sono qui per Beautifly?
- La notizia della vittoria contro lo sfacciato della nave è arrivata fino a qui. E poi una signora, credendo stesse succedendo il finimondo, ha descritto te, il tuo pokèmon e il ragazzo molto dettagliatamente alla polizia.
- Ora si spiega perchè mi hanno trattenuta all'uscita!
L'infermiera annuì ridendo. Poi si avvicinò ad uno dei box e ne tirò fuori una sfera pokè.
- Ecco a te Beautifly! - gliela lanciò e la coordinatrice la prese rigirandosela tra le mani.
- Come stai Beautifly? Io e Blaziken stiamo andando ad allenarci. Così adesso che sei di nuovo tra noi possiamo provare le mosse combinate come Lucinda!
La sfera si mosse leggermente, come a dimostrare di aver capito.
- Fantastico! - Vera sorrise.
- Vedi di non ridurla talmente male da mandarcela ancora qui! - Disse Sara prendendola in giro.
- Si: non ci tengo proprio ad abbandonarla di nuovo! Questa volta resisterà anche se dovremmo affrontare un altro allenatore!
- Brava! Questo è lo spirito giusto! - battè le mani un paio di volte.
- Bla-blaziken!
- Si adesso andiamo Blaziken. - disse rivolta al pokèmon e accarezzandogli la testa.
- Ciao Sara, grazie! - andò verso l'uscita salutando l'infermiera con la mano.
- Buona fortuna!

La coordinatrice e il suo pokèmon arrivarono al parco in poco meno di cinque minuti, e ormai era quasi completamente buio anche se si intravvedevano ancora gli ultimi bagliori dorati che lanciava il sole ormai sprofondato nell'immensità del mare.
- Eh?!
- Blaa?!
Dalle fronde degli alberi uscivano delle bolle di sapone coloratissime.
- Wow! Che belle! - disse Vera ammirando il magnifico lavoro di Lucinda e Piplup.
Poi le bolle vennero colpite da dei raggi azzurrini e implosero lanciando piccole schegge di ghiaccio colorate che si scioglievano a pochi centimetri da quella che era stata una bolla di sapone.
- Incredibile! Hai visto Blaziken? Noi dobbiamo fare molto meglio!
- Blaziken!! - il pokèmon sfoggiò il suo sguardo più deciso poi segui la sua padroncina all'interno del parco.

- Vi auguro buone vacanze signori! - il capitano della nave salutò i passeggeri che scendevano consigliando loro alcuni posti molto belli a Canalipoli.
- Arrivederci signora. - abbassò il cappello in senso di rispetto (forse un po' ironico) verso l'anziana signora di prima. La vecchietta alzò il meno con aria offesa e scese ancheggiando.
Al capitano sfuggì una risatina e la vecchietta si girò di scatto socchiudendo gli occhi a fessura. Poi si rigirò e scese definitivamente dalla nave.
- Arrivederci!
- Arrivederci. - gli rispose un ragazzo che teneva uno zaino in spalla con una mano, e con l'altra si spolverava la giacca viola. - Andiamo Roselia. - si sistemò una ciocca di capelli verdi che ricadeva sulla fronte, lateralmente.
- Roselia.
Drew sorrise e scese dalla passerella scrutando il paesaggio con gli occhi dello stesso colore dei capelli e soffermando lo sguardo sulle nuvole nere in lontananza. - Coraggio, è meglio trovare un posto dove stare questa notte, altrimenti ci toccherà dormire sotto la pioggia.
Il pokèmon annuì e andò con il coordinatore in cerca di un albergo.


Grazie a chi seguirà questa storia ^^
Spero che vi sia piaciuto questo capitolo ciau!
PS: un grazie speciale a chi ha recensito! (Risponderò nel prossimo capitolo!!)

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Capitolo 3
*** III ***


- Forza Piplup! Usa Bollaraggio!
- Pipluup!
Le bolle colorate salirono nel cielo sfumando dal viola al blu e viceversa.
- Buneary, usa Geloraggio sulle bolle!
- Bunee! - dalle orecchie del coniglietto uscì un raggio azzurrino che andò a colpire l'interno delle bolle facendole esplodere in tantissime schegge colorate.
- Si! Siete stati grandi! - Lucinda abbracciò i due pokèmon e si complimentò con loro che ricambiarono l'affetto.
- Lucinda!
La coordinatrice alzò lo sguardo nella direzione da cui era venuta la voce e sorrise.
- Ciao Vera! - alzò la mano e l'agitò di qua e di là salutando l'amica.
La ragazza dai capelli castani arrivò correndo dalla coordinatrice dai capelli blu.
- Che ci fai qui? - chiese quest'ultima andandole incontro.
- Sono venuta ad allenarmi per la gara che si terrà stasera. - guardò l'altra e i suoi pokèmon. - Certo che siete proprio una bella squadra!
- Ti ringrazio Vera! Anche tu e Blaziken lo siete; l'ho notato la prima volta che ci siamo incontrate.
La coordinatrice castana sorrise.
- Ehi! Ho un'idea! - disse - Perchè non facciamo un combattimento usando le mosse combinate?
- Si! Così possiamo dire di essere veramente pronte per vincere il fiocco!
- Blaziken!
- Pipluu!
- Bunee!
- D'accordo allora: Glaceon, scelgo te!
La ragazza lanciò la sfera da cui uscì il bellissimo pokèmon.
- Glaceon!
- Wow! Il tuo Glaceon è sempre bellissimo! - disse Lucinda con gli occhi che le luccicavano.
- Grazie Lucinda. - la coordinatrice castana spostò la sua attenzione su Blaziken. - Ascolta Blaziken: adesso dobbiamo usare gli attacchi che abbiamo imparato a Johto; e anche a te Glaceon, ci aspetta un duro allenamento per poter vincere il fiocco di Canalipoli!
I due pokèmon annuirono decisi.
Poi Vera fece uscire dalla sfera Beautifly in modo che potesse assistere allo scontro.
Il pokèmon-farfalla andò immediatamente a posarsi sulla testa della coordinatrice.
- Allora che aspettiamo?! Voglio vedere che sai fare! - disse Lucinda alla ragazza con la Beautifly in testa.

- Hai visto quanti pokèmon che c'erano sullìisola Ferrosa, Pikachu?
- Pika-pika!
Ash e il suo fedele Pikachu stavano per raggiungere il traghetto che li avrebbe riportati a Canalipoli.
- Da quello che ha detto quel ragazzo, Marisio, i pokèmon selvatici stanno cominciando a calmarsi.
- Chuu...
- Già.. chissà cos'era successo per farli agitare tanto? Potremmo chiederlo al traghettatore, credo che sia uno che se ne intenda dell'isola Ferrosa!

*****

- Non ne ho la più pallida idea!
Ash crollò a terra con le gambe in aria.
- Come non lo sa?!?!
- Pika?! - il povero Pikachu spuntò da sotto il fondoschiena dell'allenatore, preso in pieno dalla caduta.
Quest'ultimo si rialzò di scatto e portò i pugni davanti al busto, agitandoli come in preda alle convulsioni.
- Mi dispiace ragazzi ma io non me ne intendo dell'isola Ferrosa.
- Ma perchè?! E' il traghettatore no?!
- Pikaa?!
- Non per forza devo saperne dell'isola...!
- Ash lo fissò molto dubbiosamente.
- Ok ok!! - si difese l'uomo. - Vedete.. ehm... è un po' imbarazzante... - si grattò la testa mentre un alone rossastro gli imporporava le gote magre. - ecco...
- Allora ce lo vuole dire??
- Ho paura sia dei pokèmon che degli allenatori!!
Silenzio tombale.
Poi lo sfondo su cui si stagliava Ash si colorò di viola ed un'enorme goccia gli scivolò lungo la testa mentre lui e Pikachu spalancavano la bocca increduli.
Il ragazzo si riprese e puntò il dito contro il marinaio.
- Ma che accidenti significa?! - urlò il ragazzo. - Capisco dei pokèmon (cioè.. è strano ma accettabile!) ma come caspita si fa ad avere paura dei loro allenatori?!
- L'avevo detto che era imbarazzante! - il vecchio marinaio si girò dall'altra parte, imbarazzato ed offeso.
- E mi spiega perchè di me e Pikachu non ha paura???
- Chu??
- Beh.. perchè voi siete dei bambocci!
"Ma senti chi parla...!" pensò il giovane Ketchum. - Ok.. ok.. - disse abbassando lo sguardo, arreso - non mi interessa sapere nient'altro! Ci riporta a Canalipoli?
- Ci puoi contare! - disse l'uomo voltandosi verso l'allenatore con il pollice in alto.
"Questo è matto.. -_-'".

Lo scontro iniziò, arbitrato da Brock, spuntato dal nulla dopo essersi ripreso dalla scossa di Croagunk.
- Lucinda, questo incontro sarà di sicuro una sfida avvincente!
- Anche secondo me Vera. - rispose la blu - Forza Piplup, Buneary, tocca a voi!
- Glaceon e Blaziken! Combattiamo!
I quattro pokèmon si incamminarono all'interno di quello che era stato scelto come "campo di battaglia" e si squadrarono cercando di capire quale mosse avrebbero utilizzato per prime.
- Che cominci l'incontro! - urlò Brock allargando le braccia verso le due contendenti in segno di partire.
- Piplup usa Bollaraggio su Blaziken!
- Blaziken schiva e usa braciere!
Il pokèmon saltò l'attacco, ma prima che potesse usare la mossa...
- Buneary usa Geloraggio sulle bolle!
Appena colpite, queste schizzarono schegge colorate che andarono a colpire entrambi i pokèmon della castana: Blaziken ne uscì con qualche danno, mentre Glaceon era praticamente intatto essendo anche lui un pokèmon di ghiaccio.
- Va tutto bene?? - chiese Vera.
Le rispose uno sguardo deciso.
- Ok allora! Glaceon usa geloscheggia e tu Blaziken usa Turbofuoco!
I due pokèmon eseguirnono le richieste della coordinatrice e lanciarono gli attacchi simultaneamente.
Le mosse, gelo e fuoco, si scontrarono tra di loro in dirittura di arrivo eliminandosi a vicenda.
- È così che intendi battermi Vera? Con un attacco finito prima di iniziare? - le chiese Lucinda ironicamente.
- Adesso vedrai cara la mia rivale! - ghignò la castana.
Dal punto in cui i due attacchi si erano scontrati, cominciò a salire una fitta condensa di vapore che coprì il campo di battaglia impedendo alle due coordinatrici di vedere all'interno.
- Ora Blaziken e Glaceon! Usate Azione e Attacco Rapido! - urlò Vera.
- Oh no! Piplup e Buneary non possono vedere da che direzione proviene l'attacco per via del vapore! - urlò la blu con preoccupazione.
Gli attacchi vennero sferrati ma bisognò aspettare che la condensa si dileguasse per capire se erano andati a segno o meno.
I pokèmon di Lucinda erano ancora in gioco, soltanto con qualche ferita.
- Menomale! - sospirò la coordinatrice.
- Ti vuoi arrendere?! - le chiese Vera, provocatoria.
- Figurati! Non mi arrenderò finchè non avrò vinto l'incontro!
- Bene! Allora diamoci da fare e non essere così sicura di vincere perchè ho ancora qualche carta da giocare!
Il campo di battaglia calò in un improvviso silenzio di concentrazione, mentre pokèmon e allenatori si scrutavano nuovamente come se l'incontro ne valesse della loro vita.
- Buneary usa Stordipugno su Glaceon e tu Piplup usa Idropompa su Blaziken!
Vera calcolò che attacchi usare, poi gridò le indicazioni ai pokèmon.
- Blaziken usa Lanciafiamme su Piplup! Glaceon usa Bora su Buneary!
I quattro pokèmon partirono l'uno contro l'altro preparando le mosse fortissime suggerite dalle coordinatrici.
Prima che si scontrassero, all'ultimo istante...
- Blaziken! Glaceon! Scambio di obbiettivi!
I due pokèmon invertirono le posizioni: Blaziken contro Buneary e Glaceon contro Piplup.
- Che cosa?! - urlò Lucinda colta di sorpresa dall'idea dell'amica.
Le mosse si scontrarono e per un attimo fu come se il tempo si fermasse.
Le due coordinatrici restavano a guardare a bocca aperta la scena.
Poi tutto “riprese”... sembrava che i pokèmon non fossero neanche mai stati colpiti dagli attacchi; finchè... cadderò tutti e quattro, chi prima chi dopo, privi di sensi.
- Tutti i pokèmon non sono più in grado di combattere! Lo scontro finisce in parità!
Le due ragazze corsero subito verso i loro pokèmon, felici di aver fatto del loro meglio ma un po' rammaricate di non aver vinto.
Soprattutto Vera... insomma! I suoi pokèmon erando ad un livello evolutivo più alto di quelli della blu! Possibile che Lucinda fosse riuscita a divenire tanto brava?!
Nonostante l'amarezza che provava dentro di sé, la castana sorrise e abbracciò i suoi due pokèmon.
- È stato un incontro fantastico! - disse Lucinda ricordando la tensione di poco prima per un incontro che, nonostante la velocità, era stato ricco di colpi di scena.
- Già è vero! - rispose l'altra sedendosi sull'erba e accarezzando il dorso di Glaceon.
Blaziken invece si appoggiò alla padroncina cercando di non buttarla giù come un birillo essendo più grande di lei.
- Ma... ma dov'è Brock? - disse tutt'a un tratto Lucinda guardandosi in giro.
- Giusto... non lo vedo neanche io... - mormorò Vera in risposta.
- Brock! - chiamò la blu.
- Brock! - continuò l'altra.
- Brock! BROCK!!!! Dove sei?! - gridarono preoccupate cercando il più grande con lo sguardo.
- Agente Jenny!!! - Brock svolazzava, rapito dalla bellezza della poliziotta e la seguiva come un cagnolino. - Sarò il tuo pokèmon da caccia!
Le due ragazze si misero a ridere tenendosi poi la pancia che stava per scoppiare.
A Lucinda venne in mente Brock sottoforma di pokèmon-cane che era al guinzaglio della poliziotta... “WUF WUF!!!!”
Rise ancora di più contagiando di nuovo Vera che era appena riuscita a smettere.
Ad un tratto la blu voltò la testa di latoe fissò un punto, sorpresa.
- Cosa c'è Lucinda? Tutto bene? - chiese preoccupata la castana.
Brock, accortosi della distrazione dell'amica, lasciò perdere l'agente Jenny e seguì la direzione dello sguardo della coordinatrice più piccola. Poi, dopo un attimo di stupore, disse:
- Vera, ma quello non è...?!


Salve mie lettrici! Scusate il ritardo ma per me è iniziata la scuola e i tempi per scrivere si restringono :(
Spero che mi perdonerete.... il fatto è che quando ho tempo libero preferisco dedicarlo ad altro, come uscire con le amiche...!
Devo avvertirvi che non aggiornerò molto frequentemente, ci saranno volte che posterò prima e altre che sarò in ritardo, come questa; però tengo a continuare la storia e quindi non sarà lasciata più di tanto, massimo due settimane!
Detto questo, passo alla risposta dei commenti e spero che il capitolo (dal finale in sospeso, vi sia piaciuto.


@ Kara96:
Grazie, scusa ancora per il ritardo ^^ mi auguro che il capitolo sia stato di tuo gradimento.

@ crikke90:
Si ha il radar che rintraccia le Joy e, come vedi, anche le Jenny XD
Grazie per i complimenti e spero che continuerai a seguire la storia anche se non è uno dei tuoi paring preferiti ^_-
E riguardo a Drew... il bello deve ancora venire! Ovviamente nel prossimo capitolo! Ciao!!!

@ Kitty1996:
Grazie! Spero che continuerai a seguire la storia nonostante il ritardo XD

Buona serata a tutte ^^!

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Capitolo 4
*** IV ***


Salve a tutti!!
Mi scuso per il ritardo (pure -_-) di questa volta e spero che il capitolo sia di vostro gradimento!!!!


Drew e Roselia continuavano a camminare seguendo il sentiero che si affacciava sul mare, ormai avvolto in un cupo viola.
La Luna era in alto, sopra le loro teste, ma le nuvole avevano cominciato ad avvolgerla mentre dei lampi ne illuminavano la sfera ad intervalli regolari.
- Vedi niente? - chiese il ragazzo al suo fedele pokèmon.
Lei scosse la testa continuando ad osservare da una parte all'altra, per controllare se ci fossero alberghi da quelle parti.
Drew si sistemò un ciuffo e sbuffò.
- Era meglio prendere il traghetto del pomeriggio, così non avremmo incontrato la pioggia mentre eravamo in giro. E poi dobbiamo essere in forma per la gara di stasera.
Si fermò quando vide il Centro Pokèmon, pensando che avrebbero potuto chiedere informazioni.
Dopo che fu entrato, vide un'infermiera intenta a fare un'analisi ad un Chimchar e l'avvicinò per chiederle dove fosse l'albergo più vicino.
- C'è il Boulevard poco distante da qui. - cominciò la ragazza - Si trova in prossimità della scogliera ed è possibile vedere il mare quasi da tutte le ale. - poi gli comunicò la strada più veloce per arrivarci e, una volta che Drew e Roselia furnono usciti ringraziando con i loro soliti modi distaccati, tornò a controllare quel povero Chimchar che era stato buttato giù dalla scogliera da dei ragazzi.

- Grazie del passaggio signor Deima!
- Ciao ragazzo. Buona fortuna per i prossimi scontri.
- Grazie, e a lei con il suo lavoro!
Ash e Pikachu si incamminarono verso l'albergo.
- Ah! Un'ultima cosa! - il traghettatore richiamò la loro attenzione.
- Si?
- Se vuoi sapere qualcosa sull'isola ferrosa, chiedi al Capopalestra, lo saprà sicuramente!
- Ok grazie! - salutò con un cenno della mano e decise che sarebbe andato subito da Ferruccio per capirci qualcosa del mistero dell'isola.

L'infermiera aveva detto loro di passare in via Machop, che si trovava di fianco al parco cittadino, poi di svoltare a sinistra e prendere Vicolo del Fuoco che terminava con una lunga scalinata. Una volta salita si sarebbero ritrovati nella piazza del Boulevard.
- Eccoci in via Machop. - sentenziò Drew.
Si guardò in giro e vide, a poca distanza da loro, il parco di cui aveva parlato l'infermiera.
- Andiamo.
Non erano agitati al pensiero di bagnarsi, ma affrettarono comunque il passo perchè se si fossero presi anche solo il raffreddore, non avrebbero potuto gareggiare al meglio per il fiocco di Canalipoli.
Nonostante a Roselia l'acqua avesse sempre fatto piacere, quel temporale non le andava giù... come se ci fosse qualcosa di strano. Decise comunque di non dire niente al suo allenatore: forse era soltanto una sensazione passeggera, benchè lei non se ne convincesse appieno, ma non voleva che Drew si preoccupasse inutilmente.
Il ragazzo si fermò guardando in alto, a sinistra: era riuscito a scorgere il Boulevard essendo in prossimità del parco. Era molto alto, circa una ventina di piani (che sia chiaro, non so quanto possa essere considerato alto un albergo del genere ma me l'ero immaginata così NdMe), era tutto color panna con tgole e tapparelle di un bell'ebano e le colonne sorreggenti il porticato, che faceva il giro dell'hotel, erano beije.
Semplice e maestoso. Gli piaceva tutto sommato.
Però un po' lo turbavano tutte le piante che attorniavano l'edificio... Certo: lui e Roselia si sarebbero trovati benissimo lì, ma con il tempo che faceva, se un fulmine avesse colpito quelle piante, sarebbe stato un vero problema uscire da lì senza troppi danni.
Comunque non diede troppo peso alla cosa, anche perchè è impossibile che più fulmini cadano consecutivamente nello stesso punto e se così non fosse stato, allora non era opera di Madre Natura ma dei Luxray (cosa ancora più improbabile perchè questi pokèmon vedevano bene di starsene alla larga dalle città grandi come Canalipoli)
- Drew! - il verde si sentì chiamare, e lui e Roselia si voltarono per vedere chi fosse.


Gomenasai lettrici :(!
Ci ho messo tempo per questo capitolo e già non è proprio come speravo! Infatti avevo in mente di pubblicarne due in uno ma proprio scrivere... non ce la faccio -_-
Spero comunque che abbiate gradito questo seppur breve capitolo..
Passiamo dunque alla risposta ai commenti!

@ cloudine97:
Grazie per aver messo la storia tra i preferiti ^^
Sai con me finirà sempre sul più bello XD!
Come in questo capitolo eheh!!! Spero che continuarai a seguire -_^ ci conto!!!

@ crikke90:
Si direi che fa proprio strage =_=.
Si anche nel cartone Lucinda la chiamano Lulù e mi pare che ci sia dietro un SEGRETO ma non ho ancora capito che cosa o.O mah!
Tranquilla! Per il momento Ashy sta bene XD! E Drew eccolo qua in questo capitolo!!!
Beh allora aspetto la tua recensione ;)!!


Alla prossima!!!

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Capitolo 5
*** V ***


Sono giusto sulla scadenza XD
No dai, a parte questo mi scuso per il ritardo e spero di ricevere i vostri commentini (non lasciatemi a zero :O se controllate i capitoli fanno 4,3,2,1 recensioni... XD)
Cmq vi lascio alla lettura senza più annoiarvi ^^

- Ma quello non è...?
- E' Drew... - Vera osservò la figura del rivale, che sostava in prossimità dell'uscita del parco e guardava in alto.
- Chi è Drew? - chiese Lucinda voltandosi verso i due amici.
- Pensavo lo conoscessi. - disse Brock.
- No, io non l'ho mai visto prima!
- E allora come mai sei rimasta a fissarlo come imbambolata? - Vera era un po' curiosa: per cos'era stata quella strana reazione?
- Perchè quel ragazzo ha una Roselia davvero bellissima!!! - (fate conto che la sua faccia è così *_* NdMe) gli occhi blu di Lucinda luccicavano: i Pokemon la incantavano.
Vera scosse la testa, in un moto involontario che sottolineava quanto Lucinda fosse senza speranza in quei momenti. Poi tornò ad osservare il ragazzo, chiedendosi sorpresa cosa lo avesse spinto fino a Canalipoli, ma si rispose da sola: il Fiocco della Gara.
- Allora? - riprese la blu - Chi è Drew?
- E' un vecchio rivale di Vera. - rispose Brock - Non lo vedevamo da molto tempo.. è una sorpresa che sia a Sinnoh anche lui! Poi proprio in questa città!
- ...Già...
Il ragazzo più grande si voltò verso Vera, senza capire il suo strano comportamento. Poi la castana mostrò una smorfia irritata, che sapeva tanto di sorriso di sfida.
- Non gli lascerò vincere la gara: che sia chiaro!
Gli amici le sorrisero e furono d'accordo con lei.
- Anch'io non mi lascerò sconfiggere. - disse Lucinda - Da nessuno dei due!
Vera si girò dalla sua parte: - Vedremo!
La coordinatrice dai capelli blu annuì sorridendo sorniona.
Vera allora iniziò a correre verso l'uscita del parco, pronta per sfidarlo nella gara e vincere; ma c'era dell'altro.. dopotutto, era felice che fosse lì: le era mancato, doveva ammetterlo.
- Drew! - chiamò a gran voce.
L'interpellato e il suo Pokèmon si voltarono dalla sua parte, sorpresi, e lo divennero ancor più quando videro chi aveva chiamato.

Di certo Drew non si aspettava di vedere prorpio Vera lì a Canalipoli.
Non la vedeva da tantissimo tempo ma doveva dirlo: le era mancata quella piccola peste!
Sentiva un senso di strana felicità mista ad impazienza... ma al contempo, in lui sorgeva una certa irritazione (se così si può definire) nel constatare il sorriso di sfida che le incurvava le labbra sottili, o il semplice fatto che fosse lì (ci avrebbe giocato la giacca) come lui per vincere la gara.
Sentì un senso di intorpidimento appena lei gli fu davanti, appoggiata sulle ginocchia per riprendere fiato.
- Vera... ma..?
Già la frase formulata male era proprio un bel modo per iniziare a conversare.. in più, ci si mise la piccola peste troncandogli la domanda sul nascere mentre gli puntava un dito contro.
- Drew! Come mai da queste parti?! - c'era forse una nota di minaccia nella sua voce?
Il ragazzo sbattè un paio di volte le palpebre, assimilando la domanda seppur non capendola.
La coordinatrice, allora, accortasi di aver posto la domanda con poco garbo, addolcì i tratti del viso e abbassò il braccio, rivolgendogli poi un lieve sorriso.
- Sai.. è bello rivederti.
Drew si riscosse al volo e le rivolse uno dei suoi soliti sorrisi, stavolta senza l'immancabile rosa ma con una punta di malizia.
- Scommetto che ti sono mancato, non è vero? Non puoi stare senza di me!
'Sta volta fu il turno della coordinatrice sbattere le palpebre facendo un'espressione attonita.
- CHE COSA?! - gli urlò praticamente in faccia, assumendo il colore del pomodoro maturo. - BRUTTO YACK (?)!!! Come ti permetti?!
Per poco non le scoppiò a ridere in faccia.
- Yack?? Sei a corto di insulti per caso? - disse tra le risate.
- No caro, è il miglior complimento. - rispose lei piccata.
Il coordinatore si fece serio per poi assumere un'espressione alquanto irritata.
La ragazza lo imitò e ritornò alla domanda iniziale, senza lasciarsi distrarre da un ennesimo sguardo stupito che lo faceva sembrare un cucciolo (?) che non sarebbe arrivato.
- Allora che ci fai qui?!
- Ci vuole tanto a capirlo? Sono qui per la gara, ovviamente. - disse, senza alcuna punta di malizia o tono scherzoso.
- Beh sono in vacanza! Non potevi farti la tua bella garetta iniziando da qualche altra parte?!
- E invece perchè la vacanza non la spostavi.. che ne so... a.. ad Arenepoli?!
Lucinda e Brock intanto, ascoltavano gli scambi di battute molto acide tra i due "amici".
Ad essere sinceri, Lucinda ascoltava, il ragazzo sentiva soltanto una serie di ripetitivi "Ba bla bla bla", troppo concentrato com'era sull'agente Jenny, che si era lasciato scappare per ritrovarsi a dover sopportare una delle solite liti tra loro due... ovviamente il suo primo pensiero era che lui era veramente sprecato per strarli ad ascoltare, quando poteva usare il suo fascino magnetico (?) su una bella donna come la poliziotta.
Il cielo diede un lampo, e poco dopo cominciarono a scendere minuscole goccioline di pioggia, senza che interrompessero però Vera e Drew, troppo intenti a contraddirsi per accorgersi del peggioramento del tempo.
- Appena arrivato e subito ti metti a litigare, Drew?
Tutti e quattro i ragazzi interruppero le loro azioni e si voltarono verso Ash, comparso chissà come sulla soglia del parco che li guardava con un sorriso alla "so tutto io", decisamente fuori luogo.
- Non sono affari tuoi Ketchum! - rispose Vera alterata, allontanandosi di scatto dal verdino e dirigendosi a passo spedito sulla via che costeggiava il parco.
- Andiamo. - disse. No anzi, ordinò al resto del gruppo (ovviamente escluso Drew che non degnò minimamente di uno sguardo).
Perchè si era comportato in quel modo con lei? Era stata pure felice di rivederlo.. ma adesso avrebbe preferito non averlo incontrato.
Lucinda scrollò le spalle e seguì l'amica.
La imitarono poi i due ragazzi, fermandosi a chiedere a Drew se veniva con loro.
La coordinatrice castana lanciò uno sguardo di rabbia contro l'allenatore moro che fortunatamente per lui, non poteva vederla essendo di spalle.
- Rientriamo, altrimenti ci bagnamo tutti.
Appena dopo aver mosso qualche passo in direzione dell'hotel, Drew richiamò la loro attenzione; - Fantastico! Non ditemi che anche voi alloggiate al Boulevard!
- Perchè? Tu si? - chiese Vera, a disagio, sentendo un sentimento tra rimorso, repulsione e felicità.
- Altrimenti non avrei usato l'ANCHE! Mi sembra ovvio! - rispose acido il verde.
La ragazza ebbe uno scatto d'ira ma venne prontamente fermata da Lucinda che la prese sottobraccio facendola girare su sè stessa fino a farla voltare nella direzione in cui dovevano andare.
- Coraggio! Andiamo... dobbiamo fare uno spuntino...! - disse questa nervosamente e cercando di sviare la litigata.
- Si. Hai ragione. - rispose la castana lasciandsi trascinare per la via.
Ash e Brock le seguirono, sospirando rassegnati.
Anche Drew, nonostante non avesse la minima intenzione di sopportare un momento di più la presenza di Vera, decise che era il caso di lasciar correre e restare lì per la notte, soprattutto ora che la pioggia stava aumentando il ritmo.


RISPOSTA ^^

@ crikke90: Lo so che ti mancava XD
Riguardo a ciò che il nostro caro Ketchum scoprirà, dovrai aspettare un pochino ^^
Secondo te la litigata è OOC o.O? No sai, ho visto veramente pochi episodi di lei e Drew (anche se li ho adorati da subito come coppia) però non vorrei aver messo qualcosa che non c'entra...
Comunque finalmente si sono incontrati! Non è stata una rimpatriata delle migliori ma.. si rifaranno vedrai XD.
Un'anticipazione? Si sta avvicinando la parte che c'entra con l'introduzione :)
Spero di ricevere una tua recensione!! Ciao alla prossima!!!

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Capitolo 6
*** VI ***


Non linciatemi °-° XD
Mentre avevo il PC staccato ho scritto il seguito su un quaderno (+ o - si fa per dire.. una bozza ecco!) però 'sto quaderno era stato messo a canicattì da mia mamma che c'ha la fissa dell'ordine -________- insomma a cercarlo ci ho messo anni!
Beh speriamo che avrete ancora intenzione di leggere la fiction ;_; (tipregotipregotiprego)
Una cosa: la litigata molto probabilmente è OOC quindi (essendo ignorante su 'sti due come Ash lo è sull'amore) ci saranno di sicuro altre scene fuori dal personaggio -_- (e aggiungerò OOC nelle note).
Ok, allora vi lascio al 6 ^_^

- Vorrei una stanza.
L'anziano uomo dietro al bancone si sporse fuori dalla montatura argentata degli occhiali, e scrutò Drew che se ne stava sfrontatamente appoggiato davanti a lui.
- Quanti posti? - chiese tornando a fissare il blocco note attraverso le spesse lenti.
- Uno. - il ragazzo si sistemò il ciuffo.
Il Concerge finì di tirare le somme delle spese, poi, tracciata una riga a separare il foglio, si voltò a prendere una delle poche chiavi rimaste appese.
- Spiegatemi perchè dobbiamo aspettarlo!? - bisbigliò Vera ad Ash.
Il ragazzo sospirò - Siamo tutti qui, giusto? Perchè non andare assieme?
- Te lo dico io il perchè! - si irritò la castana - Punto 1: prima io e Drew eravamo migliori amici e non litigavamo mai mentre ora lui si è montato la testa e si crede migliore di ME.
Punto 2: Sono stanca di stare in piedi! Fra pochissime ore devo prepararmi a vincere una gara e non vedo perchè io debba stare qui un momento di più!
- Ascolta Vera, - disse Brock - non farti tutti questi problemi soltanto perchè oggi Drew si è alzato dalla parte sbagliata del letto. Se è una vacanza che vuoi, dovresti almeno godertela.
- Lo so.. ma per una volta volevo passarne una senza preoccupazioni!
- E la passerai! Drew è qui, e allora? Tempo domani e sarà già ripartito per la prossima città e non dovrai più pensarci!
- Già, ammesso che il più grande Allenatore di Pokèmon non decida di proseguire tutti assieme!
Lucinda, che fino ad ora era rimasta in silenzio, Vera e Brock si voltarono verso Ash.
- Spero che tu non abbia in mente una cosa simile. - disse Lucinda.
L'Allenatore li guardò come fossero alieni:
- Eh o.O?
A Vera cominciò a pulsare una gigantesca vena sulla tempia - NON CI STAVI NEANCHE ASCOLTANDO!!!
- Io.. ehm.. no cioè.. scusate -_- è che sto morendo di fame!
I tre collassarono a terra.
- Ok, possiamo andare. - si intromise Drew mentre giocherellava con le chiavi appena ricevute.
- In che stanza sei? - chiese Ash, felice all'idea che avrebbero potuto essere tutti vicini (non aveva capito una mazza di quello che i tre avevano detto)
- 514.
Vera sentì una tonnellata di disperazione formato sasso coderle in testa.
- Che bello almeno staremo allo stesso piano! - sorrise Ash.
- Voi in che stanza siete?
- Io e Brock nella 535; mentre Vera e Lucinda sono nella 518.
"Ma capitano tutte a me?!" la coordinatrice castana sprofondò nell'autocommiserazione.
- Beh saliamo! Fra poco si cenerà e non ci vedo più dalla fame *^*!!! - dopo aver condiviso con gli altri (di nuovo) il suo appetito, Ash si incamminò su per le scale seguito dal resto del gruppo.
- Vera che fai? Non vieni? - chiese Lucinda, voltandosi verso l'amica intenta a seguire la scia dei suoi pensieri.
- Voi andate pure, - rispose - io prendo l'ascensore.
- Ma siamo solo al secondo piano! - la rimproverò Ash (Nota: il numero delle stanze va decrescendo. 1 piano ci sono le 600, 6 piano le 100)
- Dai Ash - disse Brock - se non ha voglia di fare le scale non ha voglia (che spiegazione degna di un genio NdMe)(Lo so *_* NdBrock)
L'allenatore sbuffò - Ok, ci vediamo su!
- Va bene. - rispose la castana.
Ash, Lucinda, Brock e Drew imboccarono la rampa di scale, lasciando Vera a pigiare il tasto di chiamata.
Io e Drew siamo molto amici, è vero.pensò lei. E' sempre così dolce con me... mi chiedo perchè oggi si sia comportato così... ho fatto forse qualcosa di sbagliato?
Sospirò. E chi lo sapeva?
Prese l'ascensore decisa a non darci troppo peso e a farsi una bella doccia rigenerante.

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Capitolo 7
*** VII ***


"Ma come ci sono finita in questa situazione...?!"
Vera osservò i movimenti della blu, indaffarata a cercare chissà cosa mettendo a soqquadro la stanza, con un'immensa goccia che le penzolava dalla testa.
- Resisti!!! Adesso ti misuro la febbre!!! - urlò Lucinda senza interrompere le sue azioni.
La coordinatrice castana sospirò esasperata.
- Guarda che hai capito male Lu - non fece in tempo a finire la frase che la blu le infilò in bocca un termometro e le mise la mano sulla fronte.
- Oh Vera che cos'hai?! Ma.. che strano non sei calda..
L'altra ragazza ribollì di rabbia perchè detestava non essere ascoltata; pessima mossa, dato che ciò fece salire la temperatura.
- C-COSA?!? 42 gradi!!! AAAAAAAAAAAAAAHHH!!! Sei una morta che cammina!!!! Oh per Arceus!!!! Veraaaaaaaaaaaaa!!!
"A volte mi sembra matta..." pensò tenendosi le orecchie.
- Che succede?! - disse Brock spalancando la porta.
- Vera ha 42 di febbre!! Bisogna mandarla subito all'ospedale!!
- Lucinda.. - ridacchiò il più grande - con 42 di febbre sarebbe già morta.. è impossibile.
La blu gli spiattellò il termometro in faccia urlando una serie di "Vedi? Vedi? Vedi?!"
- Uff.. sarà rotto. Come mai le hai misurato la febbre?
- Ha detto che non ha fame!
Brock restò un attimo a riflettere sulle parole.
- COSAAAAA?!?! Vera sta maleeeeee!!! Qualcuno l'aiuti!!!!!
La castana osservò i due ragazzi agitare le mani e urlare una serie di parole sconnesse (avete presente quando in Sims 2 scoppia un incendio? Ecco.) tanto che sembravano fare una strana danza voodoo (tratto da nonciclopedia).
"Mi correggo," pensò "è pazza." osservò entrambi sbattendo le palpebre "Uhm.. anche Brock non è normale."
Se non la smettevano gliela facevano venire loro la febbre.
Dopo un paio di minuti (in cui probabilmente avevano allarmato metà albergo), alla castana cominciò a pulsare la famosa vena sulla tempia.
"Se non la finiscono li riduco a brandelli... ok, facciamo così: contiamo fino a 5 (non ho voglia di aspettare il 10)."
1...
Brock si tenne la testa fra le mani pregando chissà quale pokemon nella speranza di salvare Vera.
...2...
Lucinda rovistò nel suo zaino per trovare il cellulare.
...3...
Dalla porta, spalancata, si affacciarono due vecchiette leggermente incazzate.
...4....
Drew e Ash accorsero, vestiti con eleganti completi serali che neanche osservò a lungo, piuttosto allarmati.
- CINQUEEEEEEEEEEEEEEEEE E STATE ZITTI UNA BUONA VOLTAAAAA!!!!!! - urlò finalmente facendo zittire i due ragazzi.
Calò il silenzio.
Vera sospirò riprendendo fiato.
- Ehm.. potremmo sapere cos'è successo? - chiese Ash grattandosi la testa pensieroso.
- Niente. - prese parola la castana - Semplicemente ho detto di non aver fame e di volermi riposare e - aggiunse in fretta vedendo il moro aprire la bocca per cimentarsi insieme agli altri idioti nella gara di urli - non sto per niente male.
Brock, Lucinda e Ash la guardarono come per dire "Se come no" mentre Drew restò a fissarli con un sopracciglio alzato.
- Io dico che stai male - ghignò lui - altrimenti non vedo il motivo per non aver fame.
- Lascia perdere, è solo che non voglio affaticarmi. - rispose Vera voltandosi dall'altra parte.
E' arrabbiata.. constatò il verdino con aria afflitta.
- Invece credo che dovresti mangiare. - disse con finta indifferenza - o vuoi farmi annoiare alla competizione?
Con un sorriso notò che la sua provocazione aveva fatto centro, dato che la castana si voltò con uno sguardo a metà tra l'infuriato e il divertito.
- Figurati! Ti batterei comunque! - esclamò furbamente.
- Vedremo. - rispose senza cancellare il sorriso.
Gli altri tre ragazzi, internamente, sospirarono. Hanno fatto pace... menomale abbiamo rischiato di essere uccisi dalle loro liti... pensarono all'unisono.
- Quindi.. - s'intromise Ash - Possiamo scendere a mangiare??
Si accorse di aver usato un po' troppa enfasi e tentò di rimediare - Insomma... Dovete partecipare alla gara mi sembra giusto che vi riempiate di cibo!
Gli altri quattro lo guardarono con un sorrisetto che sottolineava quanto non ci cascassero.
- Si si Ash, andiamo a cenare. - sospirò rassegnata la castana.
Il ragazzo strinse i pugni esclamando un "SI!" che la diceva lunga e scatenando così le risate degli altri.
- Si, beh, adesso che siamo tutti felici e contenti... - disse Vera facendo voltare gli altri verso di sè - VI SPIACEREBBE USCIRE COSì MI TOLGO IL PIGIAMA?!?!
Solo in quel momento i tre membri maschili del gruppo si accorsero che la coordinatrice indossava un imbarazzante completino rosa con i cuoricini (Come avete fatto a non notarlo?? NdNightblumonkey)(Eh sai, pensavamo che STESSE PER MORIRE!!! NdAsh,Lucinda,Brock,Drew)(Ok, ok! Calma! NdNightblumonkey)
L'esclamazione ebbe effetto immediato: il viso di Ash e Brock divenne bordeaux mentre Drew sbiancò, entrambi segni di quanto fossero imbarazzati per essere entrati così. Neanche Vera era in condizioni migliori (color pomodoro maturo).
Subito i tre scapparono fuori.
- E ora a noi, Lulu. - disse con tono minaccioso la castana.
- V-vera.. calmati.. T-ti prego!!! - indietreggiò fino alla parete quando vennè sovrastata dall'ombra nera della coordinatrice (O.O qui scendiamo nell'horror) che
CENSORED

Lucinda fuggì dalla camera spaventata dalla tortura che Vera le aveva fatto subìre - le aveva scucito una giacca che si era comprata quellamattina - (si, Vera sembra tanto gentile ma a quanto pare conosce i punti deboli della gente :O
- Lucinda..? Tutto ok? - chiese Ash guardandola preoccupato.
- Ehm.. si.. certo. - rispose vagamente la blu.
- Vera? - chiese Drew.
- Ha detto di cominciare ad andare perchè deve ancora vestirsi.
I tre ragazzi divennero viola ricordando l'immensa figura di merda fatta poco prima.
- Uhm.. ok allora avviamoci. - disse Brock.
Così si incamminarono verso la rampa di scale.
Intanto, Vera, era intenta a scegliere cosa indossare.
Aveva notato che Lucinda si era messa un vestito rosa molto grazioso; Ash, Brock e Drew invece avevano optato per un abito semplice alla James Bond. Sembravano pronti per andare da chissà quale parte!
Quindi, logicamnte, anche lei avrebbe dovuto indossare qualcosa di molto carino.
Optò per un abitino violetto a pieghe che aveva comprato in un negozio in città.
Si sorprese a pensare ad una cosa, mentre si sfilava il pigiama.
Ci pensava ossessivamente e non riusciva a non arrossire: Drew l'aveva vista con un imbarazzante completino rosa a cuoricini

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Capitolo 8
*** VIII ***


Si sporse dalla finestra, concedendosi qualche munuto prima di raggiungere gli altri.
"Tanto," pensò "ci vorrà un po' prima che inizino a servire i pasti."
Osservò incuriosita le nuvole nere che scivolavano lentamente nel cielo: se non ci fossero state delgli squarci dai quali si intravvedevano le stelle, avrebbe pensato che il cielo fosse diventato una nuvola enorme.
Si mordicchiò il labbro inferiore mentre concentrava la sua attenzione su alcuni lami lontani, seguiti da tuoni ben poco rassicuranti. L'aria gelida le sferzava sul volto trascinando con sè i morbidi capelli castani.
Appoggiò la testa sulle mani da cui aveva occasionalmente rimosso i guanti: non poteva certo presentarsi vestita da modella con i guanti d'allenamento!
Era più che sicura che Ash, Lucinda e Brock avessero pensato che lei e Drew si fossero riappacificati. Le sarebbe piaciuto! Non che non lo avesse perdonato, intendiamoci erano amici e ciò non sarebbe bastato a dividerli, però poteva sentire la tensione che si era venuta a creare tra di loro... e ancora una volta si chiese se mai avesse fatto qualcosa di sbagliato.
Era convinta che il coordinatore avesse provato a scusarsi (a modo suo ovviamente), ma c'era qualcosa che non quadrava.
Ad essere franchi, l'unico motivo per cui aveva accettato di scendere a mangiare (era restìa all'inizio perchè non voleva discutere nuovamente con Drew ma Lucinda non l'aveva fatta finire) era perchè aveva sentito un certo tono dispiaciuto nella voce dell'amico e lei non voleva assolutamente continuare ad ignorarlo.
- Zuccone di un Drew..! - sbuffò come se il vento potesse risponderle.
Osservò con occhi socchiusi il vapore appena formatosi davanti a lei: faceva proprio freddo se respirando faceva condensare l'aria!
Si decise a richiudere la finestra anche perchè mancava poco alle 21:00 e se non si sbrigava rischiava di arrivare tardi alla gara.
Sorrise alle sue Pokèball prima di uscire dalla stanza chiudendo la porta a chiave.

- Ho fame.
- Sempre a lamentarti Ash. - disse Lucinda accasciandosi sulla sedia con aria stanca.
Il ragazzo non diede segno di aver capito e continuò a fissare il vuoto come in trance.
- Ho fame. - ripetè.
- Una! Due! Tr.. QUATTRO!!! Quattro donne bellissime sono sedute dietro di me!!! Sono sicuro che mi stanno guardando affascinate dalla mia bellezza!!! - Brock si strinse le spalle con aria trasognante, immaginando probabilmente di abbracciare/baciare ognuna di quelle ragazze. - Una alla volta per favore! Sarò anche un uomo solo ma basto per tutte!! - come non detto stava SICURAMENTE immaginando.
- La mia povera giacca...! - sospirò Lucinda ricordando la bellezza di quel cappotto invernale che Vera aveva irrimediabilmente danneggiato.
Calò il silenzio mentre nella sala risuonava il tintinnare delle posate.
- Spero che Vera si muova... - mormorò Drew guardando con irritazione il suo piatto vuoto - dato che non possiamo iniziare a mangiare senza di lei.
Gli altri non risposero, chi depresso, chi affamato, chi in piena crisi ormonale... In quel tavolo erano caduti tutti in uno stato di catalessi che li faceva somigliare a vegetali rincoglioniti pronti per essere annaffiati.
Un suono borbottante e fastidioso si sparse per tutta la sala facendo voltare gran parte dei clienti verso i quattro sfigati abbandonati sulle sedia con l'aria di chi non mangia da mesi.
- Ho fame. - disse Ash seguendo il suono del suo stomaco.
- L'hai già detto - sussurrò Drew scivolando lentamente contro lo schienale con una faccia da cane bastonato.
La catalessi e la sfiga avevano deciso di ncontrarsi proprio su quel tavolo.

- Secondo voi questa città nasconde qualche tesoro??
- Mmh.. non saprei ma se c'è spero sia qualcosa di molto prezioso!
- Ihihih! Ma certo che c'è un tesoro, babbei! Il mio fiuto infallibile non fallisce mai!
- E io non ho voglia di dirti che la tua grammatica fa concorrenza a Wobbuffet...
- Chi ti ha interpellato?!
- Suvvia.. smettetela...
(entrambi gli altri due)- STA ZITTO!
- Volete farci scoprire per caso??
- .. Uff! Per una volta devo darti ragione palla di pelo.
- Palla di pelo a chi?! Rimangiati la parole Jessie!
- Ma neanche per sogno.
(l'altro si intromette)- Sei sempre la solita..
- Non ho chiesto il tuo parere James!
Dal cespuglio si levarono grida e insulti.
- Ma perchè mi ritrovo a cercare di conquistare il mondo con due idioti?! - si chiese Meowth sbuffando esasperato.

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Capitolo 9
*** IX ***


Seguì il corridoio fino a ritrovarsi di fronte alla rampa di scale.
Si fermò un attimo prima di scendere perchè le parve di sentire delle voci provenienti dal giardino. Non ne era sicura ma le ricordavano vagamente quelle del Team Rocket...
- Mi sarò sbagliata. - si disse Vera scendendo le scale fino al piano terra.
Si ritrovò nella hall dell'albergo: il pavimento era rivestito di una splendida moquette rossa, la luce era soffusa e filtrava da dei lampadari color miele appesi alla parete, rendendo l'atmosfera rilassata e confortevole. Nel bel mezzo della sala si trovavano divanetti e poltrone o tavoli colmi di riviste e vasi preziosi; alle pareti si stagliavano enormi colonne bianche, senza uno scopo preciso tranne quello di fare bella figura.
La reception, a quell'ora, era praticamente deserta se non fosse stato per il concerge ancora intento a tirare le somme della giornata.
Si diresse verso l'entrata al ristorante e notò, meravigliata, che la sala era ancor più sorprendente se vista con le gente seduta ai tavoli.
Osservò in giro cercand i suoi amici.
Non fu difficile riconoscerli perchè: 1- Ash era e restava un incoerente dato che si era vestito in modo impeccabile ma si era tenuto il suo cappello da allenamento; 2- Brock gironzolava per tutta la sala facendo avances ad ogni donna che incontrava (e ricevendo puntualmente schiaffi calci e pugni).
Guardò al tavolo in cui gli unici seduti in modo normale erano Drew e Lucinda intenti a scambiarsi qualche parola con aria annoiata.
Mentre si dirigeva verso di loro, Vera pensò bene di prendere Brock per le orecchie e trasinarlo con lei dagli amici.
- No Vera lasciami!!! Non immagini neanche quante donne soffriranno della mia assenza!! - il ragazzo si dimenava facendo l'espressione da cane bastonato.
- Guarda che l'unico a soffrire se resti sarai tu. - sbuffò la coordinatrice senza lasciare la presa sulle orecchie del più grande (che stavano diventando blu).
Solo in quel momento Brock notò lo sguardo assassino di tutte le donne della sala, accompagnato tal volta da quello vendicativo dei mariti o fidanzati. Deglutì, decidendo di lasciarsi trascinare.
- Ciao ragazzi! - salutò la castana arrivata al tavolo.
Drew sentì un crampo allo stomaco vedendo la coordinatrice: il vestito che indossava lasciava intravvedere le curve, seppur acerbe, della ragazza, la scollatura non era eccessiva e mostrava soltanto la pelle chiara delle spalle e del collo; le gambe lunghe e snelle calzavano dei sandali color acero che le arrivavano alle caviglie e al collo indossava una collana con ciondolo a forma di cuore trasparente, che si infilava tra le pieghe del vestito.
Stava d'incanto.
- Ehi ciao Vera! - rispose Lucinda sorridendole (anche se era intimorita per la tortura subìta)
Ash si girò con uno sguardo alla metà tra l'entusiasto e l'arrabbiato - Alla buon ora!! Stavo morendo di fame!
Brock si limitò a scivolare lentamente seduto sulla sua sedia, massaggiandosi l'orecchio e brontolando una serie di cose poco chiare.
Vera si sentì in imbarazzo e istintivamente si strinse il petto con le mani come per paura di essere senza vestiti. Detestava gli abiti così perchè non coprivano molto e temeva di risultare troppo osè.
Ma il suo vero imbarazzo, in quel momento, non era per quello: non si era sentita in imbarazzo di fronte a tutta quella gente nel ristorante, perchè esserlo davanti ai suoi amici?!
- Drew, tutto bene? - chiese Ash notando il coordinatore che tamburellava le dita sul tavolo con testa bassa.
Il ragazzo sobbalzò, maledicendo l'intelligenza dell'allenatore che aveva deciso di uscire fuori solo e proprio in quel momento.
Rimase con sguardo basso ancora per qualche secondo, cercando di nascondere il rossore che sentiva essergli salito alle guance.
- Si si. Stavo riflettendo sulla gara. - disse il verdino tornando a fissare tutti con quei suoi occhi verdi.
In realtà la calma che lasciava intravvedere celava tutto il turbinìo di pensieri che imperversava nella sua mente, e continuava a sentire il batticuore ogni volta che posava lo sguardo su Vera.
La coordinatrice, cercando di nascondere il suo imbarazzo, si sedette di fianco a Lucinda.
- Beh allora.. possiamo ordinare? - chiese Ash sforzandosi per non apparire come un morto di fame.
La ragazza annuì.
Si vedeva lontano un miglio che l'atmosfera creatasi non era delle migliori.
La coordinatrice blu, per rompere il silenzio, chiamò la cameriera che chiese ai cinque cosa volessero per cena.

- Spero tu stia scherzando! - esclamò Meowth osservandosi allo specchio del bagno con aria irritata.
- Non sto scherzando. - rispose sbuffando Jessie, mentre cercava di raccogliere i suoi lunghi capelli rossi in una coda bassa.
- Io che dovrei dire? - si intromise una voce dalla cabina - Mi devo vestire da monaco!
- Ma sta zitto! - si lamentò il pokèmon - Almeno non ti devi mascherare da Meowzie!
Ci fu un attimo di silenzio.
James uscì dal bagno indossando dei pantaloni marroni coperti da una casacca arancio.
- Senti Jessie, ma perchè mi devo vestire così?? - sospirò lui arrotolandosi le fin troppo lunghe maniche.
- JESSILINA!!! - sbraitò questa.
- Ok ok! - si difese il ragazzo - Perchè, di grazia, ci dobbiamo vestire così... Jessilina?
La ragazza rise finendo di legarsi i capelli e sistemandosi le pieghe del vestito azzurro - Perchè, cari i miei babbei, dobbiamo entrare in quella sala senza essere riconosciuti dai mocciosi! Tu James sei un monaco accompagnato dalla tua fedele gatta Meowzie ed io sono la tua cugina intelligente e bella.
- Si ma... perchè da monaco?!
- Povero, povero James! Ma è semplice: perchè i monaci asiatici venerano i gatti!
Il ragazzo si abbassò a livello di Meowth/Meowzie - Non erano gli egiziani?
Il pokèmon annuì e si preparò a chiedere alla brillante Jessilina il perchè del suo travestimento.
- Io perchè devo vestirmi da femmina?!
- Perchè saresti troppo riconoscibile! - sentenziò la rossa.
I due si prepararono a ribattere ma si accorsero che, stranamente, l'ultima frase era sensata.
- Che ne dici, lasciamo perdere? - chiese il pokèmon al ragazzo.
- Si facciamole fare come vuole. - si arrese l'azzurrino.

Un lampo squarciò il cielo.
Quella sarebbe stata una serata veramente particolare.

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