La Spada e L'Abisso

La Spada e L'Abisso - Atto II

di Treasterischi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Libertà ***
Capitolo 2: *** Scelte Cruciali ***

Capitolo 1
*** Libertà ***

La Spada e L'Abisso
Atto 2

Prefazione dell’Autrice: Eccomi nuovamente qui!! Come vedete non vi ho fatto aspettare molto… ^^

Ecco il Secondo Atto della Saga Vampirica con le Nuove Avventure per Riccardo e Raffaello, nonché per tutti png che avete tanto apprezzato… ^^

Per questa nuova fanfic avete fatto molte richieste a cui ho cercato di venire incontro:
-   Gianni come protagonista di almeno una storia (o una miniavventura)
-   Scoprire chi è il Signor Luigi
-   Più approfondimento psicologico
-   Più introspezione
-   Meno dialoghi e più azione (che è in parte in contrasto con le altre richieste…)
-   Più personaggi secondari
-   Meno personaggi secondari (cercate di decidervi per cortesia)
-   Maggior presenza di Licantropi
-   Approfondire i Licantropi
-   Approfondire i rapporti tra i Clan e gli Anziani che li guidano
-   Più Vampiresse
-   Sesso…
-   Sesso…
-   Sesso…
-   Ancora sesso…
-   Love story anche senza sesso, ma se c’è non dispiace, anzi è meglio…
-   Yaoi
-   Edward Cullen (Oo”)
-   Un’invasione aliena
-   Ninja

Ora, come vedete sono un bel po’ di richieste a cui cercherò di rispondere, magari unendone alcune (tipo con un’invasione di Alieni Ninja che fanno Kung-fu).

Ok, basta con gli scherzi, vi lascio alla Storia, buon divertimento! ^^

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Capitolo I

Libertà

(1620, Francia: un nobile libertino sta amoreggiando con un’amante)
Donna: Monsieur Grelier… Ho sentito dire che avete vinto un duello oggi…
Grelier: Ho finalmente regolato i conti col Marchese De la Roche… Ora non mi resta che aspettare…
Donna: Aspettare cosa?
Grelier: Devo solo attendere la conferma della sua morte… Con una ferita simile non resisterà a lungo e a quel punto potrò entrare in scena…
Donna: Madame Narcisse?!
Grelier: Esattamente... Mi premurerò di essere il primo a porgerle le condoglianze e asciugare le sue lacrime di vedova affranta…
Donna: Cosa vi fa pensare che accetterà la vostra proposta di matrimonio?
Grelier: Non ha molta scelta: senza marito ed eredi maschi la Famiglia De La Roche cadrebbe in rovina e io sono l’unico pretendente possibile…
(Dissolvenza)
(Frattanto alla Magione De La Roche: la Marchesa Narcisse è al suo scrittoio e continua a guardare verso la porta, è sola nella stanza, a parte un grosso cane che la guarda con un’espressione allegramente ebete)
(Per un po’ non accade nulla, poi la donna si decide ad accarezzare l’animale, il quale sembra gradire molto la cosa e le si accuccia ai piedi)
(Finalmente si apre la porta ed entra nella stanza Tom, con gli strumenti da cerusico sporchi di sangue, Gmork lo accoglie felice, lei lo guarda con apprensione)
Tom: Mi dispiace Madame… Ho fatto il possibile, ma la ferita è troppo grave, non posso salvare vostro marito…
(La donna annuisce mascherando il dolore meglio che può… Il Giovanni si avvia alla porta)
Narcisse: Aspettate, ho ancora una richiesta per voi…
(Tom la guarda incuriosito)
Narcisse: Sedetevi, avremo molto di cui parlare…
(Tom è sospettoso, Gmork non si fa ripetere l’invito e si accoccola felice sul tappeto)
Tom: Di cosa avete bisogno…?
Narcisse: So che cosa siete.
(Tom la guarda teso, Gmork rimane perplesso e alza il muso da terra)
Narcisse: È da molto che operate nei paesi vicini, pare siate incredibilmente abile nonostante la giovane età… Si dice che possiate resuscitare i Morti…
Tom: Sono solo lusinghe dei popolani…
Narcisse: Potete ingannare il volgo dottore, ma non certo me. Ho fatto alcune ricerche sul vostro conto e ho scoperto il vostro segreto oscuro…
(Tom s’incupisce e scambia con Gmork uno sguardo d’intesa)
Narcisse: So perché alloggiate nei cimiteri e lavorate solo di notte con moribondi e pazienti in fin di vita: Voi siete un Necromante…
(Tom la guarda colpito, Gmork emette uno sbuffo e si riaccuccia come se la scoperta non fosse niente di ché…)
Tom: Cosa volete che faccia?!
Narcisse: Voglio riportiate in vita mio marito quando sarà spirato.
Tom: A che scopo?!
Narcisse: La nobiltà si sta lentamente trasferendo a Parigi e nelle grandi città, rimanere nelle campagne precluderebbe ogni accesso alla vita politica. Se rimango vedova mi sarà impossibile entrarvi.
Tom: Potrete sempre risposarvi…
Narcisse: Non è così semplice: i pretendenti locali sono mediocri libertini senza doti, mentre se ne cercassi a Parigi sarei preda di ogni malelingua… Mio marito deve rimanere al mio fianco per almeno un altro anno.
(Tom scuote la testa)
Tom: Mi state chiedendo l’impossibile!
Narcisse: Se vi rifiuterete di collaborare farò trapelare la verità sul vostro conto nelle campagne…
Tom: Nessuno crederà a questa storia!
Narcisse: Non sottovalutate la superstizione popolare dottor Tommaso… Se non volete essere additato come profanatore di tombe da tutti i villaggi circostanti vi conviene assecondarmi…
(Tom sembra indeciso, Gmork gli dà un colpetto con il muso)
Tom: E va bene! Mi avete convinto, ma ho bisogno dei miei strumenti per il rituale!
Narcisse: Potete andare a prenderli, tanto il mio consorte non è ancora spirato…
(Gli rivolge un sorriso crudele, il cane e il padrone escono dalla stanza)
(Poco dopo: Tom percorre a cavallo un sentiero di campagna, mentre Gmork lo segue abbaiando)
Tom: C’è mancato poco dannazione!! Se si fosse informata un po’ di più saprebbe anche che siamo Vampiri!! (Il cane latra) Come fa a starti simpatica?! (Guaisce) Gmork tu non fai testo! A te stanno simpatici tutti! (Ringhia) Sì… Sì… Lo so… Tutti tranne Augustus… (Abbaia) La cosa migliore da fare ora è assecondarla: i Bruja ci odiano, se vengono a sapere di strane fantasie popolari su un Necromante potrebbero insospettirsi…
(I 2 arrivano a un cimitero, Tom smonta da cavallo e apre la porta di una cripta)
Tom: Senti ancora l’odore del suo servo? (Gmork annuisce) Ci ha seguiti fin qui… Bene, dobbiamo fare un piano a lungo termine: resusciterò suo marito e cercherò di non farlo decomporre per un po’, poi fuggiremo…
(Gmork sembra disapprovare e comincia a fare un lungo discorso abbaiato)
Tom: Fingermi suo marito?! È l’idea più idiota che ti potesse venire in mente! (Latrati) Non mi farò coinvolgere di persona, scordatelo! (Abbaia) Abbracciarla?! Non se ne parla!! Posso Abbracciare solo membri della Famiglia Giovanni e comunque non sceglierei mai una come lei! (Gmork sbuffa) Levatelo dalla testa! Ti proibisco di Trasformarla tu!! Ora smetti di bighellonare e aiutami con gli strumenti…
(Gmork assume la sua forma semi umana, Tom inizia a passargli tomi e alambicchi, ma dopo pochi secondi il Gangrel si allontana annusando alcuni sarcofagi)
Tom: Guarda che non abbiamo tutta la notte!
(Il cane lo ignora e lancia un ululato di gioia scoperchiando le 2 tombe)
Tom: Che stai facendo?! Uh?
(La polvere sollevata dall’apertura si è diradata: Riccardo e Raffaello giacciono in Torpore davanti a loro! Tom sogghigna accarezzando Gmork)
Tom: Bravo bello… Adesso vai a prendere il servo che ci spia, avrò bisogno di sangue fresco per questi 2…
(Dissolvenza)
(Poco dopo: il servitore è appeso a testa in giù, Tom ha riempito 2 calici col suo sangue e si avvicina alle tombe)
Tom: Appena verserò la Vitae nelle loro fauci taglia la gola al servo e allontanati subito!
(Gmork annuisce, il Giovanni versa i calici: inizialmente non accade nulla, poi entrambi i corpi aprono gli occhi e scattano in piedi in Frenesia, impadronendosi avidamente delle coppe)
(Gmork sgozza l’uomo e si allontana con Tom mentre i 2 Vampiri famelici fiutano il sangue caldo e si avventano sul corpo prosciugandolo con sete selvaggia)
Tom: Se non si calmano stai pronto ad impalarli!
(Raffaello si stacca dal corpo dissanguato e comincia a riprendere coscienza di sé, Riccardo impiega un po’ di più a calmarsi… Riacquisito il controllo si guardano perplessi)
Riccardo: Perché eravamo in Frenesia?!
Raffaello: Piuttosto vorrei sapere dove siamo…
(Tom si schiarisce la voce, i 2 lo guardano spaventati!)
Riccardo: Una Cripta Giovanni!! Siamo in trappola!!
(Agguantano spade arrugginite e si mettono sulla difensiva)
Tom: State calmi! Non c’è nessun pericolo… Vi ho solo risvegliati dal Torpore…
Raffaello: Torpore?! In che anno siamo?!
Tom: 1620…
Riccardo: Stiamo dormendo da 40 anni?!
Tom: Non saprei dirvelo, qual’è l’ultima cosa che ricordate?
(Entrambi assumono un’espressione pensierosa)
Raffaello: Eravamo in Francia per organizzare i nuovi matrimoni della mia Sire…
Riccardo: Mi ricordo che dovevamo andare a Parigi e la Vedova Nera ci ha convocati… Poi nulla…
Raffaello: Sì, vuoto totale anche per me…
(Si guardano perplessi, poi Riccardo assume un’espressione rabbiosa)
Riccardo: Figlia di Puttana!!! Ci ha dominati!!
Raffaello: Così pare…
Riccardo: Se mi capita tra le mani giuro che…
Raffaello: Aspetta, non sappiamo nemmeno dove sia adesso…
Tom: Io sono in Francia da 10 anni e non ho mai sentito parlare di lei…
Riccardo: Questo non vuol dire che non ci sia! Conoscendola sarà nascosta nell’ombra a tramare chissà cosa!!
Raffaello: Giusto, ma per ora non sa che siamo svegli…
Riccardo: Quindi… Siamo liberi?!
Raffaello: Direi proprio di sì!
Riccardo: Splendido!! Ti ringrazierei Tom, se solo non fossi un Giovanni…
Tom: Lo so… L’ultima volta che ci siamo incontrati non c’è stato modo di dare spiegazioni…
Raffaello: Non c’è molto da dire: sei un Nuovo Usurpatore.
Tom: Sì, ma non voglio esservi nemico…
Riccardo: Cioè?!
Tom: Quando ci siamo conosciuti ho fatto il possibile per aiutarvi nei vostri incarichi col Setita e i Baali, ma ho dovuto mantenere segreto il mio Clan e i miei reali obiettivi, non potevo correre il rischio di essere scoperto…
Raffaello: Come possiamo fidarci delle tue parole?
Tom: Ammetto di non essere stato totalmente sincero, ma gli scopi del mio Clan vengono prima di qualsiasi mia iniziativa personale…
Riccardo: Quindi se ti ordinassero di ucciderci lo faresti?
Tom: Cercherei una soluzione alternativa, anche perché Gmork non mi permetterebbe mai di fare una cosa simile… Ad ogni modo sappiate che non voglio esservi ostile, altrimenti non vi avrei risvegliati adesso…
Raffaello: Quindi cosa vuoi che facciamo per te?
(Tom sorride)
Tom: È proprio vero: non si può ingannare un Lasombra… E va bene, lo ammetto, non vi ho risvegliati solo per lealtà nei vostri confronti. Ho preso contatto con una Nobildonna Mortale che potrebbe aprirvi le porte di Parigi: la Marchesa Narcisse De La Roche…
Riccardo: E perché vorresti condividere con noi questa occasione?!
Tom: Beh, il Clan Bruja è fortemente radicato nella capitale e i miei obiettivi mi portano da tutt’altra parte…
Raffaello: Quindi uscirai di scena lasciandoci campo libero?
Tom: Tecnicamente sì, a meno che non vogliate invitarmi nella vostra Coterie…
Riccardo: Un Giovanni non è esattamente il genere di compagno d’avventura a cui pensavo, però un Gangrel farebbe comodo…
(Gmork sembra approvare l’idea, Tom ride)
Tom: Spiacente, o entrambi o nulla…
Raffaello: Non preoccuparti, a Parigi troveremo sicuramente altri potenziali candidati, ora vediamo di renderci presentabili per incontrare la nostra ospite…
(In effetti abiti e armi sono consumati dal tempo)
Riccardo: Sì, muoviamoci, c’è tutto un mondo che ci aspetta là fuori!!
(Dissolvenza)

***: Ok Gente!! Un nuovo inizio per i nostri eroi, un nuovo secolo da esplorare, nuovi png in arrivo, vecchi png in arrivo e tante avventure per la neonata Coterie!! Avete rivalutato Tom? Quanto è scemo Gmork da 1 a 10? Impressioni? Commenti? Altro? Alla prossima!!! ^^

Nota: Ho deciso di spostare sul forum la lista dei Clan (Ero stufa di fare copia/incolla) e se ve lo state chiedendo immagino Narcisse come Micelle Pfeiffer quando aveva 30 anni… ^^

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Capitolo 2
*** Scelte Cruciali ***

Capitolo II

Scelte Cruciali

(1 anno dopo: Tom e Gmork sono a un crocevia assieme a un cadavere rianimato. Il cane fiuta l’aria e comincia ad abbaiare in direzione di una strada di campagna, da cui sta sopraggiungendo Riccardo a cavallo)
Tom: Ben arrivato, ti presento la tua nuova identità: Gerarde Lefevre, nuovo Capitano dei Moschettieri del Re. Doveva recarsi a Parigi per ufficializzare la sua promozione, ma adesso toccherà a te sostituirlo…
(Riccardo osserva il corpo rianimato)
Riccardo: Non gli somiglio affatto…
Tom: Lo so, ma a Parigi non lo conosce ancora nessuno, quindi puoi prendere il suo posto senza problemi…
Riccardo: Quindi d’ora in poi mi chiamerò Gerarde… (Gmork sbuffa) Sì, tu puoi continuare a chiamarmi Riccardo, non mi offendo… Grazie del favore Tom…
Tom: Nessun problema, ma non capisco perché non sfruttare i De la Roche, è una famiglia potente…
Gerarde: L’aristocrazia non mi attira: è troppo facile essere nobili, preferisco la carriera militare… E poi ci ha già pensato Raffaello, o per meglio dire “Raphael”, ad acquisire il cognome e il titolo: siamo una Coterie, non una famiglia!
Tom: Che c’è di male? Noi Giovanni siamo tutti parenti ben prima dell’Abbraccio…
Gerarde: Appunto!
(Gmork abbaia approvando, “Gerarde” monta in sella)
Tom: Le nostre strade si dividono…
Gerarde: Già e spero che questa volta non ammazzerai nessuno…
Tom: In che senso?
Gerarde: A Nonantola abbiamo lasciato il Fratello Malachia alle tue amorevoli cure, poi è saltato fuori che sei membro del Clan che ha sterminato i Cappadoci…
Tom: So cosa intendi, ma se può confortarti sappi che non ho assassinato il Fratello Malachia… Non ne ho avuto la forza…
(Gerarde lo osserva sospettoso, poi guarda Gmork che annuisce abbaiando)
Gerarde: Fingerò di credere a questa versione dei fatti…
Tom: Ammetto che era nelle mie intenzioni commettere Diablerie, ma all’ultimo momento non ci sono riuscito, è stato più forte di me…
Gerarde: Vedi? È proprio questo il problema! Hai sempre degli obiettivi personali segreti che potrebbero danneggiare la Coterie… Non posso fidarmi!
Tom: Ma lavori con un Lasombra…
Gerarde: Ragione in più: ci pensa già lui a tramare soluzioni ambigue, non mi serve anche un Giovanni!
Tom: Beh, le Coterie si formano in modo imprevedibile: io per esempio ho Gmork…
(Il cane concorda, Gerarde sorride)
Gerarde: Spero di aver la stessa fortuna...
Tom: Parigi è piena di Cainiti, non ti sarà difficile reclutare nuovi membri…
Gerarde: Beh, non sono io il capo: anche Raphael deve approvare i nuovi componenti… Soprattutto perché ho tendenza a assoldare Vampiri non proprio ortodossi…
Tom: Sì, mi ricordo il bambino Malkavo… e la sua iguana…
(Gerarde e Gmork ridono)
Gerarde: Gianni era già membro onorario prima che fondassimo la Coterie, spero davvero di ritrovarlo… (Il cane abbaia) Non lo avete visto di recente? Vorrà dire che lo cercherò…
(I 3 si congedano e Gerarde torna alla magione, dove trova solo Grelier)
Gerarde: Dov’è il tuo padrone?
Grelier: I Marchesi De la Roche non sono ancora rientrati…
Gerarde: Raphael non mi aveva avvertito, dove sono andati a quest’ora?
Grelier: Non sono stato informato a riguardo…
(Grelier sorride mellifluo, Gerarde lo guarda con sospetto)
Gerarde: Non te l’ha detto o non vuole che io lo scopra?!
Grelier: Non mi permetterei mai di mentirvi…
Gerarde: Sei il suo Gohul: è impossibile che tu non sappia nulla…
(Il Bruja lo scruta minaccioso, l’uomo arretra a disagio)
Grelier: Perché mettete in dubbio la mia buona fede?
Gerarde: L’istinto mi dice che nascondi qualcosa e io mi sbaglio raramente…
Grelier: Non so come esservi d’aiuto…
(Grelier fa un sorriso lezioso, Gerarde annuisce ironico, poi lo agguanta per la gola sollevandolo da terra con una sola mano!)
Gerarde: Per cominciare potresti smettere con questa recita! Conosco il tuo padrone da più di un secolo e non mi piace essere all’oscuro di qualcosa… Quindi, se vuoi vivere, ti consiglio di smettere di giocare con me e sputare fuori quello che sai!!
Grelier: Va bene… Coff… Va bene… Mettetemi giù…
(Gerarde lo lascia cadere al suolo,Grelier si allontana strisciando)
Grelier: Ho solo eseguito i suoi ordini… Dovevo trattenervi quanto più possibile… Ha detto che sarei stato ricompensato per i miei servigi…
Gerarde: Dov’è adesso?!
Grelier: Di sopra… Con Madame Narcisse…
Gerarde: E cosa doveva fare di così segreto da dovermi tenere all’oscuro di tut…?!
(Il Bruja si interrompe bruscamente, come se un’intuizione terribile gli fosse appena balenata in mente e si avvia a grandi passi su per le scale)
Gerarde: Non può essere…
(Gerarde arriva alla porta della stanza e abbassa la maniglia, ma è chiusa a chiave… Al ché la sfonda con una spallata: Raphael è tranquillamente seduto allo scrittorio, Narcisse giace morta sul divano)
Raphael: Entra pure Riccardo, non ti aspettavo così presto…
Gerarde: L’hai ammazzata?!
Raphael: No, tutt’altro… Le ho donato l’Immortalità…
(Gli indica una grande specchiera, dove il riflesso di Narcisse sta lentamente svanendo)
Raphael: Tra poche ore si risveglierà e sarà una di noi…
(Gerarde sferra un pugno con cui finisce di demolire la porta…)
Raphael: Qualcosa non va?!
Gerarde: Sì! Dannazione!! Non puoi prendere una decisione del genere senza sentire cosa ne penso!!
Raphael: L’Abbraccio è una questione personale…
Gerarde: Non credo proprio visto che da adesso lei farà parte della Coterie!
Raphael: Non penso ti darà fastidio, è solo un’Infante…
Gerarde: Usarla come Gohul non ti aggradava?!
Raphael: Bah, i Gohul sono utili solo per le mansioni servili: guarda Grelier… Lei al contrario ha grandissime potenzialità e da Lasombra potrà esprimerle al massimo…
Gerarde: Quello che forse non ti è chiaro è che gradirei essere informato preventivamente di queste scelte cruciali!! Non puoi decidere da un momento all’altro una cosa simile e non degnarti nemmeno di avvertirmi!
Raphael: Non volevo tagliarti fuori dai miei piani, ma come ti ho detto, l’Abbraccio è una questione personale…
Gerarde: Oh certo, meglio fare finta di niente e poi dirmi “ciao, ho creato una Sposa Vampira”…
Raphael: “Figlia”…
Gerarde: Cosa?!
Raphael: Alcuni ritengono l’Abbraccio uno sposalizio, ma per altri è una procreazione… E personalmente considero Narcisse una figlia…
Gerarde: Come vuoi, ma ti avverto: tagliami fuori un’altra volta e ne risponderai alla mia Bestia Interiore!
Raphael: Va bene… Va bene… Se vuoi puoi sentirti libero di reclutare chi ti pare come prossimo membro…
Gerarde: Sì vabbè…
(Ritira su la porta e prova a rimetterla a posto nei cardini)
Raphael: Com’è andato l’incontro con Tom?
Gerarde: Bene, adesso ho una nuova identità, sono il Capitano Gerarde, dei Moschettieri del Re…
Raphael: Interessante… (Il Bruja si avvia fuori dalla stanza) E adesso dove vai?
Gerarde: A caccia! Le servirà una preda per la sua Prima Notte…
Raphael: Oh, non disturbarti… Potrà uccidere Grelier… Quel Gohul si è rivelato più inutile di quanto pensassi, ma ora ho trovato il modo di sfruttarlo a dovere…
Gerarde: Da un lato dovrei disapprovare questo tuo cinismo sconfinato, ma dall’altro approvo perfettamente la scelta di sbarazzarci di quel leccaculo…
Raphael: Parigi ci attende ed è meglio liberarci di tutto ciò che non ci serve…
(Gerarde annuisce)
(Dissolvenza)

***: Ok gente! Treasterischi è nuovamente alla carica… No, non è vero, ho pochissimo tempo per scrivere ultimamente e questa fic è decisamente impegnativa… Non voglio deludervi pubblicando capitoli affrettati, quindi vi prego di essere molto pazienti e magnanimi nei miei confronti: la sto scrivendo e la potrete leggere tutta, ma per ora non è completa. Accontentatevi di questo assaggio col secondo capitolo, che spero vi sia piaciuto… ^^
Confido di rimettermi a pubblicare quanto prima. A presto!

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