Perle d'Amore
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione ***
Capitolo 2: *** Cruciverba ***
Capitolo 3: *** Tutto per amore ***
Capitolo 4: *** Rosso ***
Capitolo 5: *** Fantasma ***
Capitolo 6: *** Ti Amo ***
Capitolo 7: *** Lanterna ***
Capitolo 8: *** Odi et Amo ***
Capitolo 9: *** Twice ***
Capitolo 10: *** Scelte ***
Capitolo 11: *** Terribilmente ***
Capitolo 12: *** Auguri Lupacchiotto ***
Capitolo 13: *** Pioggia ***
Capitolo 1
*** Introduzione ***
 Perle d'Amore è una raccolta di drabble e flashfic che ci accompagnerà fino a San Valentino che avrà come protagonista assoluto l'Amore. Vi dico subito che come personaggi troverete coppie classiche, coppie amate, coppie strane, sia het che yaoi. Insomma troverete coppie per tutti i gusti! La mia idea sarebbe quella di pubblicarne una al giorno fino al 14 e poi fermarmi ma se la storia avrà successo, cosa che io spero, potrebbe anche avere un seguito. Avviso 1: Solo perchè si parla d'amore non vuol dire che saranno tutte a lieto fine! Avviso 2: Ancora non ho scritto tutte le storie quindi se quando leggete un capitolo volete suggerirmi un fandom che vi piacerebbe leggere basta che me lo diciate e io sarò più che felice di accontentarvi dedicandovi il capitolo che mi avete ispirato! ^_^ Disclaimer: (Lo scrivo qua, vale per ogni capitolo) Quasi tutti i personaggi, meno qualcuno di mia invenzione, sono frutto della Rowling che ne detiene tutti i diritti. Rating: Saranno di colori vari, in generale verde ma nei capitoli che avranno rating diverso scriverò all'inizio il cambiamento di rating. Detto questo domani appena ho tempo posterò la prima drabble/flashfic, questo non vi impedisca di farmi sapere fin da adesso se avete qualche richiesta! |
Capitolo 2
*** Cruciverba ***
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Titolo: Cruciverba Pairing: Draco/Hermione Genere: Fluff Rating: Verde Note: 116 Cruciverba
Lui odiava i cruciverba, lo facevano sentire stupido. -Hermione hai finito con quel coso?- Lei alzò gli occhi da quel suo stupido foglio per posarli sul marito che la guardava dalla porta con le braccia incrociate. -Ancora un momento Draco, ho quasi finito. Anzi mi dai una mano? Mi manca solo una definizione.- Il marito le si avvicinò con un sospiro di rassegnazione. -Qual'è la definizione?- -“E' di importanza vitale, 5 lettere” ma deve esserci un errore, perchè la parola comincia con la L ma Draco è con la D.- Gli sorrise guardandolo con amore e lui la baciò felice. Oh si, lui amava i cruciverba! |
Capitolo 3
*** Tutto per amore ***
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Titolo: Tutto per amore Pairing: Sorpresa Genere: Triste Rating: Arancio Note: 107 parole Tutto per amore Lunga era stata la caccia, ma finalmente l'aveva trovata. -Adesso basta Helena, ti sei comportata in modo incosciente abbastanza a lungo. Tua madre ci aspetta per unirci in matrimonio.- L'ira crescente e l'impazienza erano visibili nelle iridi nere di lui. -Giammai, barone, morirei piuttosto che sposarvi!- La rabbia cieca lo invase e, sfoderando il pugnale, accoltellò la sua amata in un climax di disperazione. Rimase inerme a guardare il corpo senza vita di Helena e il suo sangue che tingeva l'erba di rosso. Era diventato un omicida, omicida per amore. Non avrebbe potuto vivere con questo rimorso e così, nel medesimo modo, divenne un suicida per amore.
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Capitolo 4
*** Rosso ***
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Titolo: Rosso Pairing: Ron/Hermione Genere: Romantico Rating: Verde
Note: 116
parole
Rosso
Ron andava avanti e indietro per il corridoio da mezzora. Avanti... indietro... avanti... indietro... lo sguardo fisso alla porta in noce da dietro la quale provenivano le voci concitate di Hermione e di quell'altra donna di cui non ricordava il nome, ma che era molto importante in quel momento. Avanti... indietro... avanti... indietro... ormai aveva fatto un solco nel pavimento. -Ron puoi entrare adesso.- Il rosso corse all'interno della stanza dove si avvicinò alla sua donna che aveva un fagotto tra le braccia. Scostò il tessuto e sorrise tenero vedendo tutto quel rosso. -Eh si Grattastinchi, i tuoi cuccioli sono bellissimi!- Sussurrò rivolgendosi al neo papà. Il gattone miagolò orgoglioso strusciandosi contro la sua compagna. ...................................
Un piccolo angolino: ma c'è qualcuno a parte Gio che legge queste storie? Vi piacciono? Dite qualcosa per favore!!! Mi sembra di scriverle al muro ç_ç |
Capitolo 5
*** Fantasma ***
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Titolo: Fantasma Pairing: Draco/Harry Genere: Introspettivo Rating: Verde Note: 120 parole Ero tornato a scuola per inerzia, per non restare solo tra quelle fredde mura. A scuola però non trovai altro che indifferenza. Mi aggiravo per il castello come un fantasma, nessuno mi vedeva, nessuno mi parlava, perfino gli insegnanti non mi interpellavano a lezione. E poi arrivi tu, in coppia con me a Pozioni fino alla fine dell'anno. Tu che continui a battibeccare come se la guerra non ci fosse mai stata. Tu che mi vedi, non mi importa se come un Mangiamorte o altro, mi vedi e questo mi basta. Non sono un fantasma per te. Grazie Harry, non sono pronto a dare un significato a quello che mi fai sentire ma ti sono grato perchè mi fai sentire. ................................... Una piccola nota: Questa Perla fa parte di una miniserie di 3 parti (2 drabble e una flashfic) che hanno come protagonisti Harry e Draco. La prossima drabble la pubblicherò tra qualche giorno e la flash il giorno di San Valentino. |
Capitolo 6
*** Ti Amo ***
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Titolo: Ti amo Pairing: Harry/Hermione Genere: Triste Rating: Giallo Note: 122 parole Dedicata a Viki_Chan Finalmente mi sono decisa, ci ho messo una vita per arrivare a prendere questa decisione. Il tuo sorriso mi scalda il cuore, con la stessa intensità di sessantanni fa. Non hai mai scoperto i miei sentimenti per te, ne sono sicura, me li porto dentro come fossero un tesoro prezioso di cui solo io sono a conoscenza. Chissà se ti sei mai domandato come mai non mi sono mai sposata, eppure le occasioni non mi sono mai mancate. Ti sorrido prendendo coraggio, un sorriso che è il riflesso del tuo. -Ti amo Harry- Il tuo sorriso pare ampliarsi mentre mi chino a posare un leggero bacio sulla foto sulla tua lapide bianca. Sì, finalmente mi sono decisa, peccato che sia troppo tardi.  |
Capitolo 7
*** Lanterna ***
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Titolo: Lanterna Pairing: Harry/Hermione Genere: Romantico Rating: Verde Note: 156 parole Dedicata a Morningstar12 Era la prima volta che assistevo al Capodanno Cinese. Quanta allegria colori che riempivano le strade di Ningbo, una delle città magiche cinesi più antiche. Migliaia di candele incantate galleggiavano tra le persone che camminavano spensierate e felici. Osservai con la coda degli occhi Ron e la sua fidanzata, Yin, guardare incantati i giochi di colore che i fuochi d'artificio disegnavano nel cielo. -Hermione.- la sua voce mi giunse da dietro e mi voltai sorridente verso di lui, verso quello che nel mio segreto consideravo come il mio Harry, che ricambiò il mio sorriso e mi porse una lanterna di carta rossa con un ideogramma: 愛. Cercai i suoi occhi chiedendogli il significato e leggermente imbarazzato rispose: -Te la regalo perchè Ai significa Amore in Cinese.- Nonostante i rombi della moltitudine di luci che invadevano il cielo di quell'angolo di mondo, solo i battiti furiosi dei nostri cuori in tumulto fecero da colonna sonora al bacio che seguì.  Ringrazio tutti quelli che mi stanno leggendo e soprattutto recensendo. Vedrò di scrivere anche una Harry/Ginny se volete. Ricordatevi che potete chiedermi qualsiasi fandom vogliate ^_^ A domani |
Capitolo 8
*** Odi et Amo ***
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Titolo: Odio et Amor Pairing: Harry/Draco Genere: Introspettivo Rating: Verde Note: 100 parole Dedicata a Giughy -Potter non invadere il mio spazio vitale!- -Credimi Malfoy non è mia intenzione!- Credimi è mia intenzione. Anche oggi lavoriamo attorno allo stesso calderone. Ti guardo con la coda dell'occhio mente tagliuzzi una radice, scostandoti continuamente la ciocca bionda che ti cade davanti agli occhi. Vorrei scostartela io e posarti una carezza sul collo. -Potter smettila di fissarmi e datti una mossa, non sono qui per aspettare te.- Rettifico, vorrei strozzarti. Ron dice che ti odio. Hermione dice che ti amo. Entrambi sanno di avere ragione. Quello che non sanno è che ti amo ormai ha spodestato ti odio nel mio cuore. Come avrete immaginato questo è il seguito di Fantasma La terza e ultima parte, che sarà una flash, la pubblicherò il giorno di San Valentino A domani e...vi prego recensite!!!!! :( |
Capitolo 9
*** Twice ***
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Titolo: Twice Pairing: Fred/Hermione Genere: Commedia Rating: Verde Note: 165 parole Dedicata ad Amorelove Ginny ed Hermione erano sedute al tavolo della Tana, la prima intenta a leggere una rivista di Quidditch, mentre la seconda continuava a lanciare occhiate fuori dalla finestra. -Herm smettila, tra poco Fred arriva, lo sai che da quando George è in Bulgaria si deve fermare sempre di più al negozio.- -Lo so Ginny, è solo che non vedo l'ora di riabbracciarlo.- -Ma se lo hai visto questa mattina!- L'amore rende pazzi, pensò Ginny. -Eccolo!!!- Le due guardarono fuori dalla finestra dove un ragazzo era appena apparso. -Ma quello è..- -Fred!- Hermione corse fuori dalla porta, incurante di Ginny che tentava di fermarla. La mora si lanciò tra le braccia del ragazzo e lo baciò, non rendendosi conto che quest'ultimo aveva spalancato gli occhi dalla sorpresa. -George! Si può sapere perchè stai baciando la mia ragazza?- Hermione si staccò di scatto, il viso del medesimo colore dei capelli del suo ragazzo che la stava guardando a pochi metri di distanza. Doveva assolutamente trovare il modo per distinguerli, DOVEVA!!! Se vi può interessare sto scrivendo una storia che ha come protagonisti una Hermione/Severus con un'Hermione 30enne, si chiama Quando i libri non bastano. A Domani! |
Capitolo 10
*** Scelte ***
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Titolo: Scelte Pairing: Severus/Hermione Genere: Triste Rating: Verde Note: 112 parole Dedicata ad Angama Osservavi la scena dalla collinetta, il giardino della Tana addobbato a festa ospitava gli sposi e i loro ospiti. Non puoi impedirti di sorridere tristemente alla vista di Hermione in abito da sposa mentre balla con Ron. Sai di aver fatto la cosa giusta allontanandola, eri la persona sbagliata nel momento sbagliato per lei. Non avresti mai potuto darle la felicità e la tranquillità che meritava, non sapendo che tutto quello che lei voleva eri tu, così l'hai ferita, l'hai allontanata. La guardi un'ultima volta, sorridente tra le braccia del marito, sapendo che non la vedrai mai più e poi ti smaterializzi. Essere felice non è il tuo destino, ma il suo. Spero che questa vi piaccia, mi sono ispirata alla scena finale del film Ragione e Sentimento tratto da uno dei miei romanzi preferiti di Jane Austen. Vi lascio anche questa volta il link alla mia long Hermione/Severus Quando i libri non bastano. A Domani! |
Capitolo 11
*** Terribilmente ***
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Titolo: Terribilmente Pairing: Neville/Luna Genere: Romantico Rating: Verde Note: 105 parole Dedicata ad Morningstar12 Sono sempre stata sola, pochi amici e nessun ragazzo. Terribilmente strana. Lui non è mai stato solo, tanti amici ma nessuna ragazza. Terribilmente imbranato. Ma adesso che siamo qui in biblioteca a studiare insieme, mi rendo conto che i miei Gorgosprizzi e le sue penne che continuano a spezzarsi e la sua mano che rovescia la boccetta di inchiostro, si sposano benissimo insieme. Mi sporgo leggermente per dargli un bacio, felice di averlo finalmente trovato. Forse è stato il mio essere terribilmente strana a farci avvicinare, o forse è stato il suo essere terribilmente imbranato. Quello che è sicuro è che insieme stiamo terribilmente bene. |
Capitolo 12
*** Auguri Lupacchiotto ***
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Titolo: Auguri Lupacchiotto Pairing: Remus/Sirius Genere: Romantico Rating: Verde Note: 154 parole Dedicata a Poflin :* ATTENZIONE! Ho pubblicato due capitoli oggi, quindi andate a vedere anche quello prima! Sono due giorni che Sirius mi evita. Inizialmente pensavo che fosse solo stanco, dopo due ore del professor Rüf tutti lo sarebbero, ma ha continuato ad ignorarmi e a trovare scuse per scappare via al primo momento utile. Sono esasperato! Spero solo che non se la sia presa perchè l'altro giorno gli ho risposto male, cavolo lo sapeva che quella sera ci sarebbe stata luna piena, ed io sono invivibile in quel giorno. Adesso basta! Lo cerco, trovo e lo convinco a parlare civilmente! -Auguri Lupacchiotto!- Ed ecco che due braccia, le sue braccia, mi avvolgono in una presa salda mentre lui si china e mi da un bacio sulla guancia destra. Ah ma adesso le sente! Pensa che basti un bacino per rimediare a questi due giorni? -Black ti conviene cominciare a correre!- Lui sorride prima di baciarmi anche la guancia sinistra. E va bene, forse, ma solo per questa volta, lo perdono! |
Capitolo 13
*** Pioggia ***
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Titolo: Pioggia Pairing: Harry/Draco Genere: Romantico Rating: Verde Note: Doveva essere una flashfic ma alla fine è venuta fuori una one-shot lunga, spero non me ne vogliate. Dedicata a me, perchè ogni tanto un po' di sano egocentrismo ci vuole ATTENZIONE! Questa è la terza parte di una miniserie: leggete prima Fantasma e Odi et Amo. Quando il sole fece capolino all'alba di quel 14 febbraio 1999, due ragazzi si svegliarono con la curiosa sensazione che qualcosa sarebbe successo. -Oggi è il 14 febbraio. E' San Valentino e ovviamente io sono innamorato della persona sbagliata. Bel colpo Harry-. Harry Potter si rigirò nel letto con la mezza intenzione di non muoversi dal dormitorio. Lui odiava quel giorno. Quando era piccolo vedeva sempre suo cugino che riceveva cioccolatini da zia Petunia (a volte i comportamenti di quella donna lo facevano davvero rabbrividire). Poi una volta ad Hogwarts non aveva mai avuto modo di festeggiare con qualcuno, fino a tre anni prima, quando ebbe un disastroso appuntamento con Cho Chang*. È stata l'unica volta che ha festeggiato, non era mai stato insieme a Ginny a San Valentino. E adesso? E adesso era fregato. Innamorato perso di uno a cui non gliene fregava niente. Certo adesso lui e Draco erano una sorta di amici, ma questo ad Harry non bastava. Oddio, amici era una parolona, Draco non era una persona che esternava molto il suo affetto, ma per lo meno non si azzannavano più nei corridoi, anzi studiavano insieme e parlavano. Come aveva fatto ad innamorarsi di lui? Semplice, Draco era l'unica persona che lo faceva sentire Harry, il resto del mondo era impegnato a mettere Potter su un piedistallo, mentre lui, con i suoi scherni, riusciva a farlo sentire una persona come le altre. Eppure... eppure c'erano certi momenti in cui pensava che il biondo ricambiasse in qualche modo. Come il pomeriggio prima ad esempio: stavano facendo insieme una ricerca per Pozioni ed Harry lo beccò più di una volta che lo guardava. Ma Draco fu pronto a negare e a liquidarlo con un epiteto poco carino. Ma la speranza è l'ultima a morire, ed è in nome di questa speranza che Harry si decise finalmente ad alzarsi dal letto. -Forza Ron, alzati!- -Ancora cinque minuti mamma...- -Ron, è San Valentino! Non devi uscire con Hermione oggi?- Il rosso si alzò di scatto. -Oh miseriaccia, dimmi che non è tardi! Mi ammazza, mi ammazza!- Harry riuscì ad agguantare il suo migliore amico prima che cadesse giù dalle scale del dormitorio, in boxer per di più. Dopo essere riuscito a fargli capire che non era in punto di morte perchè non erano che le 8, si vestirono e si diressero in Sala Grande per la colazione. Diversi piani più sotto un altro ragazzo si stava accingendo ad andare a colazione. Draco Malfoy si era alzato piuttosto turbato quella mattina, situazioni strane avevano popolato i suoi sogni quella notte. Più precisamente situazioni che coinvolgevano lui, Harry e una doccia. Ormai stentava a riconoscersi. Fino a qualche tempo prima considerava Harry, all'epoca Potter nella sua mente, solo come l'ennesima piaga di quell'anno maledetto. Draco sospirò guardandosi allo specchio. Nemmeno il suo aspetto rifletteva più il Draco di una volta. Era più spensierato, i lineamenti del volto più distesi, gli occhi più ridenti, ed era tutto indiscutibilmente merito di Harry. Ma restava un Serpeverde e vigliacco lo era ancora. Ormai lui ed Harry avevano stabilito una sorta di tregua e questo doveva bastargli. Era sicuro che non fosse oggetto di interesse per il moro e quindi tutti i suoi sguardi, il voler studiare insieme e il resto li considerava solo come sintomi della famosa sindrome da crocerossina. Così si limitava a spiarlo di soppiatto, a immaginare di accarezzarlo, di baciarlo e soprattutto si limitava a sognarlo. Oh si, almeno nei sogni poteva fare quello che voleva con il suo Harry, che suo non sarebbe stato mai. -Basta Draco, smettila, mi sembri una mammoletta! Adesso tu vai là e gli chiedi di passare la giornata insieme, ok?- disse alla sua figura allo specchio. Quel minimo di coraggio che si era imposto vacillò nell'istante in cui vide Harry di fronte alla porta della Sala Grande. -Ehi Potter! Devo chiederti una cosa-. Harry gli sorrise, liquidando Ron che raggiunse Hermione. -Buongiorno Draco, dimmi pure-. Coraggio? Bè dove sei finito? Forza Draco... -Si ecco volevo... volevo offrirti la mia compagnia per oggi. Immagino che i tuoi due amici abbiano organizzato una giornata sdolcinata per loro e io, nella mia infinita magnanimità, ho deciso di non farti passare la giornata da solo-. Tradotto una volta applicato il filtro Draco: non voglio lasciarti solo, vuoi passare la giornata con me? Harry non potè esimersi dal sorridere di cuore dopo aver capito il reale significato di quello sproloquio. Forse c'era più di una possibilità? I due si misero d'accordo per incontrarsi dopo colazione e si diressero ai loro tavoli accompagnati da uno sfarfallio nello stomaco. Mai colazione parve così lunga ad entrambi. Quando finalmente i due si trovarono davanti al portone un silenzio imbarazzato cadde tra loro. -Ehm... cosa vogliamo fare?- -Ah non ne ho idea, ti va una partita a scacchi Potter?- -Ok, e mi chiamo Harry. Mi spieghi perchè diavolo mi chiami Potter? Chiami perfino Ron per nome!- E tanti saluti a quell'unico appiglio per non saltargli addosso, pensò Draco. -Err... ok Harry, allora dove ci mettiamo a giocare?- -Che ne dici del giardino?- E così ebbe inizio la partita più trascurata che le mura di Hogwarts avessero mai visto. Harry era impegnato ad ammirare i riflessi del sole sui capelli e sul viso di Draco; quanto avrebbe voluto accarezzare quei capelli! Draco invece... bè Draco continuava a pensare alla doccia del sogno. Più precisamente ad Harry nudo sotto il getto d'acqua calda e lui che gli passava il sapone sulla schiena e sul petto per poi arrivare a... -Hai caldo?- chiese preoccupato Harry Oh si, sto bruciando. -Ca..caldo? No, siamo in giardino a febbraio, come potrei avere caldo?- -No niente, è che sei tutto rosso in viso.- Vedere il viso di Draco attraversare diverse sfumature di rosso fu per Harry un'esperienza impagabile. La partita si concluse con la vittoria di Harry che propose una passeggiata prima di pranzo. Il giardino di Hogwarts era qualcosa di immenso, impensabile pensare di girarlo a piedi tutto. C'era tuttavia una zona che ad Harry piaceva particolarmente, un angolo di giardino vicino al lago Nero con delle panchine, delle siepi ed un piccolo gazebo. Non ci andava mai nessuno ed era per questo che ad Harry piaceva così tanto. Pace e tranquillità. I due si sedettero su di una panchina ammirando lo specchio calmo del lago. -Allora Draco, ti piace questo posto?- -Mah, forse è troppo tranquillo per me. Non che la tranquillità sia fuori dalla mia vita... anzi. Quest'anno è stato tutto fin troppo tranquillo.- -Si capisco, senza maghi oscuri che minacciano di distruggere il mondo o padri...- Harry ritenne opportuno fermarsi, aveva visto il lampo di dolore sfrecciare nelle iridi di Draco e si sentì dispiaciuto, non era sua intenzione ferirlo. -Scusami Draco, sono un idiota.- Lui girò la testa verso di lui con un sorriso triste in volto. -Si lo sei. Ma non importa. Anzi, volevo approfittarne per... ecco ringraziarti.- -Ringraziarmi? E di cosa?- -Per quest'anno, per non avermi ignorato anche tu come tutti gli altri.- Harry era emozionato, quello era il momento giusto per tentare la fortuna, lo sapeva. -Io non ti avrei mai potuto ignorare Draco!- -Si lo so, la tua dannata sindrome da crocerossina.- Harry scoppiò a ridere di gusto. Da quando il biondo usava termini babbani? -Crocerossina?- -Si, o preferisci che usi il termine sindrome da salvatore del mondo magico?- Il moro tornò serio. -No, anzi mi trovo a ringraziarti io stavolta. Sei stato l'unico a non farmi sentire come il salvatore, sono solo Harry quando sono con te.- I due cuori battevano forte, era il momento giusto, lo sapevano, ma nessuno dei due riusciva a trovare il coraggio di fare il primo passo. -Draco, senti c'è una cosa che...- Un tuono squarciò il cielo prima che una pioggia scrosciante cominciasse a venir giù e i due, ridendo come pazzi, corsero sotto al piccolo gazebo. -Sei bagnato fradicio!- -Anche tu!- I due ridevano come dei matti. Il primo a prendere coscienza della situazione fu Draco. Harry era di fronte a lui con i capelli grondanti, gli occhiali pieni di goccioline, i vestiti fradici. Era una visione da mozzare il fiato. E il fiato gli si mozzò davvero quando realizzò che Harry gli si era avvicinato terribilmente, erano a pochi centimetri di distanza e nessuno dei due rideva più. Draco capì che toccava a lui fare il prossimo passo, l'altro si era già esposto avvicinandosi così tanto. E Draco, racimolando quel briciolo di coraggio insito perfino nella natura dei Serpeverde, lo agguantò per la vita e lo baciò. Fu un bacio umido, non per la saliva quanto per tutta l'acqua che colava dai capelli finendo sui loro visi e sulle loro bocche unite. Harry immerse finalmente le mani nei ciuffi biondi dell'altro, accarezzandogli la nuca, mentre l'altro gli accarezzò la schiena. Il bacio divenne un frenetico inseguimento di lingue, che si placò solo dopo parecchi minuti. Con un ultimo bacio a fior di labbra Harry si staccò guardandolo negli occhi e sorridendo. -Non è un sogno vero? No perchè potrebbe benissimo esserlo visto ch..- Draco interruppe il suo sproloquio con un altro scontrarsi di bocche, di lingue, di cuori. No, non era un sogno e dentro di sé stava esultando. Un momento! Sogno? Si staccò da Harry con un luccichio negli occhi prima di prenderlo per mano e cominciare a correre sotto la pioggia verso il castello. -Ma Draco... dove stiamo andando?- Il biondo si fermò un momento girandosi verso di lui prima di baciarlo nuovamente e sussurrargli nell'orecchio: -Andiamo a fare la doccia!- E i due ripresero a correre verso il portone, ridendo come matti, incuranti dell'orologio che batteva mezzogiorno. Il pranzo? Per una doccia valeva la pena saltarlo! *Hanno davvero avuto un appuntamento il 14 febbraio 1996, ma è stato un fiasco. E anche questa esperienza si è conclusa, spero che sia piaciuta a voi almeno la metà di quanto è piaciuta a me. Una cosa è certa, ho scoperto di detestare le drabble! XD Sono complicate da scrivere, terribilmente complicato concentrare una storia in poche parole! Ad ogni modo sono felice che questa storia sia finita bene, aspetto le vostre recensioni! Baci baci |