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Cosa
accadrebbe se un alieno decidesse di entrare nei sogni di un'umana?
"Corrispondenza via
Mail"
..Here
without you..
Prologo
Accese il computer.
Con l'ausilio delle dita affusolate inserì la breve
password...
La schermata blu comparve davanti ai suoi occhi.
Cliccò sulla sua cartella di posta elettronica... Loading
Posta Ricevuta: "5 nuovi messaggi"
Sospirò...
"Chissà se Maki mi ha inviato quelle canzoni che le avevo
chiesto"
Aprì prontamente il primo messaggio:
"(1)
_From Maki_: Ciao Lory! Come stai? Ti
ho allegato una di quelle canzoni che mi avevi chiesto... Le altre
erano nella memoria del pc portatile, e devo ancora passarle...
Scusami!! Ci sentiamo presto ok? Maki_ >End"
Sorrise grata, mentre col programma specifico si apriva una bella
melodia che si diffondeva lentamente per la stanza...
Rumori lontani e profondi, un misto tra il suono delle onde e dei
violini.
"Valeva la pena di aspettare due settimane per questa canzone!",
pensò,"...Passiamo al secondo..." "(2) _From
Maki_: Invia questa catena a tutti tuoi
amici....."
Lory chiuse l'e-mail...
"Ancora con queste catene? Ne mandano a quintali"
"(3) _From
Nobu_: INVIA QUESTA MAIL A TUTTI I TUOI....."
Chiuse nuovamente.
"Ma sono tutti fissati?", scosse la testa aprendo la 4°...
"(4) _From
Mum_: Tesoro come stai? Io papà e il
piccolo tutto bene. Qui a Bristol le tempoerature sono molto
più basse, ma ci abitueremo... Speriamo di tornare presto.
P.S. Stai badando alla casa come ti avevo chiesto? Un bacio enorme
piccola, mamma_ >End"
La ragazza sorrise tristemente.
I suoi genitori erano partiti una settimana prima per una breve vacanza
a Bristol.
Lei non era potuta andare con loro a causa del suo fisico molto
debole...
Il medico le aveva ordinato di non cambiare clima così
velocemente e di conseguenza era rimasta sola.
"Che peccato dover stare a casa anche di estate..."
Aprì la finestra.
Diverse persone camminavano tranquille per le soleggiate strade, e la
maggior parte di esse sembrava andare verso la spiaggia.
"Beati loro, ma domani ci voglio andare anch'io!"
Si stiracchiò i muscoli ed aprì annoiata l'ultima
Mail.
"(5) _From
Pai_"
Rimase a guardare lo schermo con aria vaga...
"E chi è?"
Aprì il contenuto del messaggio...
" >End"
Si passò una mano sul viso con fare pensoso...
"Era un messaggio vuoto... Boh, forse è qualcuno che ha
sbagliato"
Si alzò lentamente dalla sedia, lasciando il computer
acceso, ed andò a guardare la tv...
....Il
computer si illuminò....
" 1 nuovo
messaggio "
*********************************
Ciao
a tutti!! ^_^
Questo è l'inizio della mia seconda story... xD (ma
perchè hai cominciato a scriverne un'altra?!ndRyan-----
perchè mi andava! *_* ndVale)
Come avete notato dal titolo è incentrata sulla
corrispondenza tra due personaggi di TMM che amo troppo, Lory e Pai.
Insisto utilizzando i nomi italiani perchè mi piacciono di
più ^^
Uhm che dire della storia...
Questa idea mi è venuta guardando delle vecchie storie che
scrivevo da bambina... >.<
Ho modificato un po' le cose... Leggetela pensando che tutto quello che
ha scritto la Ikumi non sia mai successo.
Gli alieni sono nel loro mondo, gli umani idem. Punto e Basta! :P
...
Niente guerre, niente DNA mutati, niente conoscenza tra Lory e le altre
ragazze (per il momento)...
Ok? :)
Questo avverrà dopo.
Lo so sembra strano, ma mi andava di fare qualcosa di diverso! xD
Ma sta a voi giudicare... ^_^
Perciò fatemi sapere.
Alla prossima gente!!
Capitolo 2 *** Un sogno fatto in due: l'inizio di tutto ***
mail2"Strani sogni
mi tormentano ultimamente... Che mi sta succedendo?"
"Corrispondenza via Mail"
..Here
without you..
Un sogno fatto
in due: l'inizio di tutto
Lui Da qualche tempo un
sogno frequente mi rende irrequieto.
Chi sei tu che mi guardi con quegli occhi sinceri?
Occhi chiari e misteriosi che illuminano il mio animo.
Io non ti conosco.
Non ti conosco davvero...
Ti guardo con diffidenza, poi con serietà.
Mi sento rapito dal tuo viso, dalla tua figura esile e leggiadra, dai
tuoi occhi belli come la notte.
Tu mi stai studiando allo stesso modo...
La tua voce mi giunge improvvisamente alle orecchie, con una sfumatura
cristallina...
"Chi sei?", mi chiedi semplicemente dopo avermi osservato.
Non rispondo... Cosa posso dirti?
Sei diversa dalla gente che sono abituato a vedere, provieni
sicuramente da un altro pianeta.
Ti vedo improvvisamente allontanarti da me.
Probabilmente sei spaventata...
Come vorrei fermarti, ma il tuo corpo è così
leggiadro e fragile che ho paura di spezzarti solo prendendoti per
mano.
Ti volti nuovamente verso la mia direzione, sussurrando una
magica e dolce parola: "Cercami"
E io lo farò.
Perchè la mia vita abbia un senso, io ti cercherò.
***
Si svegliò di soprassalto con la fronte maldida di sudore.
Guardò intorno...
Nessuna ragazza dagli occhi blu ad osservarlo, solo rocce, freddo ed
altri suoi familiari che dormivano tranquillamente.
"Era un sogno... Ma sono impazzito?!", pensò razionalmente
chiudendo gli occhi e cercando di dormire più
tranquillamente.
A poco a poco le palpebre divennero pesanti, finchè non
ricadde in un sonno più profondo e chiaro di prima...
Fontane e rose ovunque, un mondo che non conosceva assolutamente...
"Questo tipo di vegetazione non cresce nel mio pianeta..."
Si specchiò nell'acqua limpida....
Ancora quel viso.
-"Come ti chiami?...", chiese alla ragazza.
Ma lei non rispose...
Probabilmente era solo un'immagine creata dalla sua mente.
Si risvegliò nervoso...
Quella ragazza lo tormentava.
I sogni apparivano sempre più reali...
"Possibile che su qualche altro mondo lei esista davvero? Mi ha detto
di cercarla..."
Si passò una mano tra i capelli...
"Forse ho preso troppo freddo e la mia mente mi confonde..."
Guardò all'esterno...
"Ho sempre vissuto in questo luogo inospitale... Come faccio a sognare
luoghi che non ho mai visto?"
Ripensò a quella ragazza dai lunghi capelli color smeraldo.
Un nome gli ronzò nella testa... Lory...
"Lory?", si chiese.
....
"Possibile che involontariamente abbia stabilito un contatto con lei?"
Il mistero lo avvolse come un serpente velenoso....
Come fare a non pensarci?
Sospirò confuso e accese il computer per distrarsi...
Uno dei suoi fratelli si svegliò e gli si
avvicinò sbadigliando.
-"Ehy Pai... Che fai sveglio a quest'ora?", chiese
stiracchiandosi.
Il ragazzo si voltò stanco...
-"Potrei farti la stessa domanda, Quiche..", rispose.
Silenzio...
-"Posso fare un attimo una cosa?", chiese il ragazzo dagli
occhi ambrati.
Il più grande lo lasciò fare...
-"Sbrigati"
Quiche inserì velocemente una password e aprì la
cartella di posta ricevuta...
-"Quiche non mi dirai che stai ancora facendo giochetti con
le e-mail?!", esclamò Pai con espressione severa.
Scosse le spalle...
-"Diciamo che ho trovato delle ragazze interessanti... E poi
che male c'è?", sorrisea malizioso.
Pai sospirò innervosito...
-"Non cambierai mai, sei un'idiota"
Quiche non lo ascoltò nemmeno... Si alzò e
tornò a dormire.
-"Ci vediamo domani, sto morendo di sonno",
esclamò annoiato.
Pai prese il computer, la finestra degli indirizzi di posta di Quiche
era ancora aperta.
"Quello stupido ha dimenticato di...."
Si fermò di botto.
Tra i vari indirizzi ne lesse uno che lo fece restare di sasso.
" Lory
Midorikawa.... "
"Sarà una coincidenza....?"
Chiuse il computer nervoso...
"Non può essere"
Tuttavia la curiosità era troppo forte...
Riaprì il computer e dopo aver fissato e rifissato la
schermata, copiò l'indirizzo e-mail nel proprio account,
cancellandolo da quello di Quiche per precauzione.
Sullo schermo apparve una scritta:
" Creare
nuovo messaggio? "
Si trovò di fronte ad un problema...
La schermata era vuota...
"Che dovrei scriverle? Forse sto impazzendo sul serio",
pensò scrollando la testa.
La tentazione era forte...
Era pronto a chiudere tutto, quando Quiche gli poggiò una
mano nella spalla facendolo spaventare.
-"Che cosa...?!", fece Pai alzandosi di scatto.
Lo schermo del computer lampeggiò...
Quiche lo guardò sorpreso...
-"Come mai ti sei spaventato così tanto? Che
stavi facendo...??", sorrise allusivo.
Il maggiore lo fulminò con lo sguardo...
-"Non farlo mai più"
Quiche annuì sogghignando...
-"Tranquillo, me ne vado, me ne vado..."
Pai si volse verso il pc...
Impallidì. " Messaggio
inviato "
"Per colpa di quello svitato l'ho contattata sul serio..."
Controllò la posta inviata... " Messaggio
vuoto "
"Perfetto... Era anche vuoto", pensò sopsirando
nervoso...."Sono costretto a scriverne un altro..."
Lei
Ti vedo solo, aggirarti tra le rovine del tuo mondo tremendo...
Hai uno sguardo severo, non assomigli agli altri ragazzi che conosco.
Tu sei diverso.
Mi guardi scontroso, come se volessi farmi sparire.
Io continuo a guardarti.
Non ho paura.
Possibile che in te io abbia visto qualcosa?
Ma certo...
Una forte personalità.
Cosa fai? Mi stai chiamando con lo sguardo...?
La tua voce è un eco sordo che rimbomba nella mia testa....
"Chi sei?"
Non rispondi... Forse sarebbe meglio svegliarsi...
Mi volto per andare via.
Sento il tuo sguardo insistente togliermi il respiro...
Ti guardo negli occhi, e come una folata di vento, dalla mia bocca esce
una parola... "Cercami"
***
Si svegliò di soprassalto, rossa in viso...
"Che mi succede?", pensò guardando le mani che tremavano
come foglie...
Accese una lampada a luce fioca.
Si voltò verso la finestra della sua camera. Un sogno.
"Eppure non riesco a ricordare ciò che ho sognato...",
sospirò mettendo una mano sul cuore che batteva
all'impazzata.
Si alzò per bere un bicchiere d'acqua...
"Fa così caldo... Sarà l'afa a farmi confondere
le idee..."
Ripetendo a se stessa di calmarsi, si diresse nuovamente verso il letto.
"Eppure non mi era mai successo di dimenticare..."
Distogliendo la mente da quei pensieri si distese sul letto e spegnendo
la lampada provò a dormire...
I sogni furono più tranquilli e pacati, e potè
riposare tranquillamente.
Il mattino dopo la ragazza lo trascorse tranquillamente, e tra una
faccenda di casa ed un'altra, trovò anche il tempo di
comunicare
coi suoi amici.
Aveva appena ricevuto 5 messaggi di posta elettronica, tra cui uno dei
genitori ed uno vuoto...
Quest'ultimo l'aveva impensierita...
Si alzò lentamente dalla sedia, lasciando il computer
acceso, ed andò a guardare la tv...
Il computer si illuminò: " 1 nuovo messaggio "
***
Guardava la tv assopita, pensava e ripensava...
Una sveglia suonò fastidiosa... Spense gli apparecchi con
viso stanco.
"Devo prendere la medicina che mi ha prescritto il medico"
Si alzò dirigendosi verso la sua stanza..
"Magari avessi una buona salute... Sarebbe più
facile vivere"
Appena arrivata notò che il computer lampeggiava.
"Uhm?"
Si abbassò per leggere... " 1
nuovo messaggio " Lo aprì curiosa... " From Pai_" "Ancora?"
Lo aprì...
Questa volta il messaggio non era vuoto...
Tauuuuu a
tutti!!! ^v^ Finalmente ho
ultimato questo capitolo.
E' difficile da leggere come impostazione?
Volevo rendere l'effetto del Lui/Lei...
n.n Allora, come
avrete notato, qui vi racconto di come tutto ha avuto inizio *_* Tutto nasce da
un sogno e da una strana coincidenza... A volte anche
i gesti maniacali di Quiche possono essere utili... ( che intendi dire?
-.- ndQuiche---- nulla dear! ndVale)...Infatti è stato lui a
trovare l'indirizzo mail della verde. Fortuna che
Pai glielo ha cancellato!! O_O Oh ma vi
immaginate Quiche e Lory insieme?! Improbabile!! xD Comunque passo
a ringraziare le persone che hanno recensito!! *_________* vi adoro!!
XCaomei: ciaoooo!! ci
rileggiamo!! ^^ Beh
sì, io l'ho letta la vostra *_* billaaa ma ultimatela
please!! T_T eheheh Continua
a seguirmi *_* Baci
XHachi92:Ciaooooo!!
Anche per te vale il.... 'ci rileggiamo'!! xD Allora,
diciamo che ancora non è iniziata la vera e propria
corrispondenza... Ma nooo che Msn!! xD heheh più bello via
mail!! ^^ Continua
a seguirmi!! ^^ Baci
XDanya91: ok... calma
Vale... DANYAAAAAAA!! *_* ( non sei rimasta calma nemmeno per 2
secondi... -.- ndRyan----ma sì chi se ne frega!! :P ndVale) Oddio
tu che mi recensisci??? *____* Io sono una tua fannnnn!!!
>.< yes yes Ok,
basta... ^^' Contentissima
che ti piaccia!! xD Continua
a seguirmi ci conto!! *_* Baci
XIsabel lupin: Ciauuuuu!!!
^_^ che bello vederti anche quiiii!! *_* E
così mi adori?? ^//^ wow cool!! :):) Come
vedi ho aggiornato super presto!!! xD Concordo
con te... Lory e Pai 4 ever!!
*ççççççççççç* Continua
a seguirmi!! ^_____________^ Grazie per avermi messo tra i pref!! Bacii
XMewKimiko: fedelissima
miaaaa ciaooooo!!!! ^_^ Ora
hai capito perchè l'ha contattata?? *_* ihihihih ma
tranquilli, non è così scontato, è
tutta una storia complicata... Povera me che me le cerco T_T :P Contentixima
che ti abbia incuriosita!! >.< Grazie
anche a te per avermi messa cm pref!! *___* Alla
prox recensione!! ( finalmente si cambia frase, nn se ne poteva
più di 'continua a seguirmi' -.- ndRyan----- non rompere
anche qui !! +___+ ndVale)
XMitsutsuki_chan: dearrrrr!! ^^
ciaoooooo!!! che bello che ti piaccia *_* sn felicissima ^_^ Eh
sì, volevo fare una cosa diversa dalla trama originale...
Spero venga come l'ho pensata ^^ Mi
impegnerò a fondo per questo new progetto!!! *_____________*
( va a fuoco! O.o ndRyan) Spero
mi seguirai anche in questa folle avventura!! Ti
saluto, ci sent prestissimo ^^ Baciii
Ed eccoci a fine pagina... ^_^
Spero che qualcun'altro legga qst ff *_*
Al prox capitolo leggerete la mail del mio adorato
*ççç* ( O_O ndPai ) Ragazzi alla prossima, e
continuate a.... Ryan:-"Sì
sì lo sappiamo... A SEGUIRTI"
-.- Vale:-"Guarda che tu
sei il primo a farlo!!" ^_^ Ryan:-".........ehm"
O_o Ok, vi saluto davvero!!
^___________________^ Buona serata!! Sognatrice_91
"E guardavo e riguardavo
quello schermo luminoso senza sapere che scriverle.."
"Corrispondenza via Mail"
..Here without you..
Prima Mail.
: From _Pai_ :_To
Lory_
Salve.
Ti chiederai chi sia.
Allora...
Diciamo che ho trovato la tua mail casualmente, e....
"No così non va bene...", pensò il ragazzo
incrociando le braccia con espressione vaga.
Guardò malamente quelle quattro righe striminzite che era
riuscito a comporre in più di 10 minuti, e
sospirò stanco, chiudendo gli occhi...
"Qual è la logica che mi ha indotto a contattarla?"
Poggiò nuovamente le dita sulla liscia tastiera.
Piccole gocce d'acqua, cadenti da una roccia in cima alla caverna,
scandivano fastidiosamente i secondi...
Tutto intorno, il buio più totale.
Guardò nuovamente lo schermo luminoso... Che dirle?
E se non fosse stata la stessa ragazza del sogno?
In fondo nulla era certo.
Aveva solo collegato il sogno ad un nome...
Un nome dettato dal caso.
Sapeva solo che lei non apparteneva alla gente del suo pianeta...
Probabilmente no.
Ricominciò a scrivere più deciso.
: From_Pai_
: To_Lory_
Ciao.
Mi chiamo Pai e ho preso il tuo indirizzo perchè...
Chiuse il pc con un gesto nervoso.
Continuava a scrivere e riscrivere, ma non arrivava mai ad
una vera e propria conclusione...
"Il problema è che non so come spiegarle logicamente
ciò che mi ha spinto a contattarla", ammise a se stesso.
Si alzò, cominciando a camminare per la caverna, al solo
scopo di distrarsi...
Varia gente vi dormiva dentro.
Tra questi c'era anche Quiche, il fratellastro dagli occhi color miele,
che dormiva con espressione maliziosa...
Aveva sempre avuto un carattere particolare.
"Non oso immaginare i sogni di quel ragazzo", pensò
scuotendo la testa con disapprovazione.
Spostò lo sguardo verso gli altri...
Tra le varie testoline, scorse anche quella di un altro dei suoi
fratelli.
Un bambino dai capelli castano/rossi, che riposava tranquillo...
"I tuoi sogni sono del tutto diversi, vero Tart?", pensò
amaro coprendolo fino al naso con una delle coperte sgualcite.
Ovviamente non arrivò nessuna risposta...
Fissò quei corpi supini distesi a terra...
Ebbe un brivido.
La sua gente era costretta a vivere in condizioni disumane, e nulla
sembrava portare dei cambiamenti significativii.
Ma non era stato sempre così.
Un tempo, su quel pianeta, erano felici; avevano ciò che
bisognava loro per sostentarsi, e non c'erano grossi problemi.
Come diavolo si erano ridotti a quel modo?
Semplice.
Un giorno, un pazzo di nome Deep Blue, aveva alterato le condizioni
climatiche del pianeta.
Ma come aveva fatto?
A Pai lo spiegarono quando era ancora bambino...
Era una vecchia leggenda che circolava tra gli anziani del popolo.
Deep Blue una notte aveva raggiunto la Grotta Sacra, e
aveva ucciso il guardiano per poi rubare la Scintilla Del Sole,
l'unica fonte di energia del loro pianeta.
Da quel momento in poi le condizioni climatiche erano peggiorate, fino
ad uccidere metà della popolazione.
Inizialmente il ragazzo pensava fosse una storiella inventata per
spaventarlo, ma col passare degli anni cominciò a crederci
sul
serio.
"Che fine avrà fatto Deep Blue?", pensò grave.
Nessuno lo sapeva con certezza.
Tornò a sedersi vicino al computer con aria vaga.
Guardo quel nome... Lory
"...Perchè non provare? Dopo tutto, nella vita non bisogna mai essere
codardi", pensò con espressione decisa...
Le dita tamburellarono incosciamente sul pc...
"Non importa cosa scriverò, l'importante è
togliermi questo dubbio"
Chinò la testa sullo schermo e cominciò a
schiacciare i
tasti velocemente, riempendo la pagina che fino a quel momento era
rimasta ostinatamente vuota. " Messaggio
inviato " Si passò una mano tra i capelli scuri..
Non restava altro che aspettare...
Lory camminò verso la sua stanza...
Doveva prendere uno dei farmaci che gli aveva prescritto il medico.
Appena arrivata notò che il computer lampeggiava.
"Uhm?"
Si abbassò per leggere... " 1
nuovo messaggio " Lo aprì curiosa... " From Pai_" "Ancora?"
Si aspettava un altro messaggio vuoto, magari era qualcuno che le stava
facendo degli scherzi.
Guardò il contenuto.
Questa volta il messaggio non era vuoto.
:To_Lory_
:From_Pai_
Ciao.
Mi chiamo Pai Ikisatashi. Probabilmente
tu non mi conosci, così come io non conosco te. Ti chiederai
allora perchè io ti stia scrivendo...
Bene, te lo spiegherò in breve.
Sono diverse notti che non dormo bene a causa di un sogno...
Un sogno frequente.
So che può sembrarti assurdo, ma il caso ha voluto che io
collegassi il tuo nome a ciò.
Quindi ho deciso di contattarti per togliermi un dubbio.
Anche tu fai dei sogni strani ultimamente?
So che logicamente ti sembrerà impossibile, ma per me
è importante saperlo.
Aspetto una tua risposta.
N.B. Sarò comprensivo se ignorerai questa Mail, sarebbe
più che normale.
Pai
Rimase a fissare lo schermo basita...
Gli occhi blu erano fermi su quella sola parola... Sogno.
"Un sogno?", pensò confusa...
Si alzò dalla sedia per prendere il farmaco che stava in un
armadietto lì vicino...
Versando il contenuo su un bicchiere si risedette.
Rilesse la Mail, 2, 3, 8, 10... Perse il conto di quante volte l'aveva
riletta.
Bevve e poggiò la testa sulle mani con aria vaga.
"Io non so davvero che risponderti, Pai", disse tra se e se.
Passarono i minuti...
Quelle poche righe le avevano messo inquietudine...
"E' assurdo... Però..."
Immagini confuse le affiorarono alla testa.
Spezzoni di un puzzle che non riusciva a ricomporre.
"Io non riesco a ricordare i miei sogni...", pensò
tristemente.
"E se ci fosse un legame tra i sogni che non riesco a ricordare e la
Mail di questa persona?...Impossibile", dedusse..."Non c'è
logica... Ma non sembra che mi stia prendendo in giro"
Si diresse verso la finestra della propria camera per distrarsi.
Era una giornata luminosa, piena di sole...
Il mare danzava silenzioso, ondeggiando lentamente insieme a qualche
bagnante allegro o rilassato.
"Doveva venirmi proprio ora questa stupida malattia?",
sospirò..."Oggi volevo andare in spiaggia... Ma se i miei lo
scoprissero..."
Scosse la testa paurosa.
"Non posso uscire, rischierei solo di ammalarmi ancora di
più", concluse.
Prima di partire per Bristol, i suoi genitori le avevano raccomandato
di non fare sciocchezze.
E così aveva fatto.
Era ormai una settimana che stava rinchiusa a casa senza parlare con
anima viva, e stava cadendo in solitudine.
Ebbene, la tentazione di uscire all'aria aperta era forte, ma doveva
rispettare le regole della cura se voleva tornare più in
forma di prima.
Questo voleva dire stare sola per qualche altro tempo.
Pensò alla mail.
"In questo momento l'unica persona con cui posso avere un dialogo
è lui...", ammise..."Ho deciso. Gli risponderò"
Con un sorriso leggero si abbassò a livello della tastiera e
cominciò a digitare i tasti per mandare la risposta.
Lo avrebbe deluso? Non importava...
Non costava nulla provare a parlare con quacun altro, seppure via Mail!
Cliccò il tasto fatidico. " Messaggio
Inviato "
Chiuse la finestra e riposò.
Ed eccomi di nuovo su queste
pagine con un aggiornamento fresco fresco! ^_^ Bene, come avete
notato finalmente Pai caro si è deciso ad inviare la Mail!!
xD chi billuuuu *ççç* Come vi sembra? Mi è
piaciuto inserire anche il caro Deep...!! l'ho fatto diventare un
ladro!! *v* ahahaha Uff povera Lory, la
faccio sempre soffrire T___T ma così vanno le mie fiction...
:P:P Ringrazio chi mi ha
commentata e chi continua a seguirmi anonimamente!!! ^^
XMewKimiko:
evvivaaaa!! sono contenta ti piaccia xD meno male che sn riuscita a
rendere quel lui/lei... era il mio problema U_U"
Anche io avevo sentito la voce Quiche/Lory... O___O oddio nooooooo!!!
xD hehe
Povera ragazza :P:P:P:P
Commenterai anche qst chap!!vero??verooo??? *__*
Ci conto!!
Tauuuu baci
XDanya91: idolo!!! *____*
Ti piace la divisione?? perfetto XD ero trp indecisa!!
Tu mia fan??? *__* ehh magari
Non vedo l'ora di vedere qualche altra tua storia... Sei brava
davvero!!:) (pubblicità gratuita!! ^_^)
Baci continua a seguirmi!!!ci contoooo ^_^
Xhachi92: ciaoooo!!!!xD contentissima che
ti piaccia così tanto!!!
E' davvero gratificante vedersi fatte certe affermazioni!! *__*
Grazie per avermi messo tra i pref!!! *çç*
Spero di non deludere!! ^^
alla prox recensione!!
Bacii
XMitsutsuki_chan:
ciauuuu dear!!!xD che bello hai commentato anche tu!! *__*
allora, cm ho già detto alla Kimiko avevo sentito delle voci
su Quiche/Lory... ma pensavo fosse pura fantasia!! O___O la Ikumi ci
aveva pensato sul serio??? Nooooo xD esilarante!!
Ti piace come ho descritto Pai? (
*ççççç* ehm..)
me contentissimissima!! E' il mio obbiettivo renderlo al meglio!!!!
Come vedi qui c'è la mail di risposta... ^^
Continua a seguirmi!! ( oh e basta con le solite frasi -.- ndRyan)
Bacii ci sent presto!!
XIsabel_lupin: ciaoooo!!!!!^^ contenta
sia bellino ^^ hehe Concordo
con l'assenza del nostro amico Mark... :P ahahaha (alcune voci
indiscrete mi hanno rivelato che vuole tornare in tv con un nuovo
progetto!! O__O oddio nooo hehe) Continua
a seguirmi!!! Ciaoo
baci
Ringrazio
ulteriormente Broken
che mi segue anche in questa storia, e Sekhmet 2102, una
new entry!!! *__* Grazie
per avermi messo sui pref!!! *çç* e
la Caomei
che legge!! ^___^ baci a tutti!!
Bene,
siamo arrivati alla fine! Commentate gente, ci
conto!! Saluti sparsi
ghcj" La
sopravvivenza era davvero una fortuna? Chissà... "
"Corrispondenza
via Mail" ..Here without you..
La
Felicità
Le risorse di cibo su quel pianeta erano
davvero scarse.
Il cibo veniva procurato e raccolto in una grande struttura, la mensapubblica, dove la
gente si radunava mattina e sera, sperando di ottenere qualcosa per
sfamare i propri bambini....
Questi ultimi infatti pativano le peggiori sofferenze.
Dovevano fare i conti con le condizioni climatiche, con la fame e col
sonno... Tuttavia non piangevano.
Il tasso di mortalità era molto elevato, ed era risaputo che
il 70% non arrivava lontano.
Molti di loro si arrendevano già alla tenera età
di 2 anni, altri invece arrivavano con stento ai 5...
Solo i più forti, o i più fortunati, riuscivano
ad arrivare all'età adulta.
Ma era davvero una fortuna
arrivarci?
Chissà....
La popolazione contava diverse famiglie.
Quella degli Ikisatashi era una delle più rispettabili.
Il capo famiglia, Zen Ikisatashi, era un uomo anziano dotato di
innumerevoli qualità, tra le la quali l'abilità a
costruire armamenti vari.
Nonostante ciò aveva un pessimo carattere; non gli importava
molto della gente che lo circondava, e quando gli veniva mossa
un'accusa diveniva burbero ed intrattabile.
Fin da piccoli i suoi nipoti avevano dovuto badare a se
stessi come meglio potevano.
Quindi non erano cresciuti serenamente, anzi, la loro era stata
un'esistenza subdola e crudele.
Anni prima qualcuno aveva vociferato che in un altro mondo esistesse la
felicità.
Il vecchio Zen aveva storto il naso... " Non credeteci, questa
felicità di cui parla quel pazzo non esiste "
Pronunciando queste parole aveva destato la curiosità di uno
dei nipoti più piccoli.
" Cos'è la
felicità Pai? ", aveva domandato Tart, una
volta andato via il nonno.
Il giovane era rimasto in silenzio, osservando tristemente quegli occhi
pieni di speranza...
Sarebbe stato crudele illuderlo.
Scambiando uno sguardo rapido e serio con uno dei più
grandi, capì che fare...
Doveva rispondere sinceramente.
Così fù... Felicità...
Sembrava essere una semplice ed insignificante sfumatura di
vita che coglieva solo i più fortunati, e che quindi era del
tutto
relativa.
Nulla di più.
Dopo aver ottenuto la risposta, Tart aveva fissato il fratello con
occhi delusi... " Perchè non
siamo fortunati? "
Questa volta Pai non aveva esitato... "Perchè
sennò non esisterebbe lo sconforto, un aspetto molto
più reale, che caratterizza la nostra vita..."
***
Tormentato da questi ricordi, Pai aspettava pazientemente il proprio
turno per ritirare qualcosa da mettere sotto i denti.
Un brivido gli percorse la schiena... "Che freddo..."
Il ragazzo diede un rapido sguardo alla gente che gli stava attorno.
Quel freddo ghiacciava le ossa...
Quel freddo era insopportabile...
Quel freddo uccideva.
Avanzò solitario verso la mensa.
Si chiedeva cosa avessero fatto di male per meritare un
tale inferno...
Probabilmente se lo chiedevano tutti.
Deep Blue era stato la causa di tutto... Ne era sicuro.
"Maledetto...", imprecò serrando le mascelle...
Una donna gli passò davanti.
Viso spento, fin troppo pallido, incorniciato da un fascio di capelli
scuri lasciati liberi davanti al viso.
Guardò fugacemente il volto di Pai, per poi affrettare il
passo, come se stesse scappando da qualcosa.
Una serie di singhiozzi cominciarono a tempestare le sue orecchie.
Solo in quell'istante si accorse che dietro di se, accanto ad uno dei
numerosi
tronchi fradici, c'era una ragazzina che lacrimava disperata.
Immobile...
"Che faccio?"
Cercò con lo sguardo qualcuno che l'aiutasse...
Perchè nessuno la sentiva?
Possibile che solo lui si fosse accorto di quel lamento?
Passò qualche altro secondo...
Finalmente qualcuno le si avvicinò parlandole a voce alta...
Osservò meglio restando al suo posto...
"Ma che fa?" -"Eddai,
smetti di piangere! O almeno dimmi che hai..."
Quel tipo le stava praticamente dando fastidio...
La ragazzina non parlava, ma piangeva sempre di più.
Il ragazzo che cercava di 'aiutarla' si voltò pensoso...
Solo in quell'istante Pai si accorse di conoscerlo.
"E chi poteva essere se non quel maniaco?", pensò
sbattendosi una mano in faccia...
Doveva aspettarselo.
Seppur di malavoglia, cominciò ad avanzare verso i due...
I singhiozzi di lei non erano cessati.
-"Quiche che stai facendo?", chiese il ragazzo con tono
secco.
Il moretto dagli occhi dorati si voltò...
-"Salve... Beh... Aiuto questa poverina...", rispose con un
sorrisetto poco rassicurante.
Il maggiore si trattenne dal lanciargli un pugno in pieno viso..
"Possibile fosse così scemo?"
La ragazzina rimase a fissarlo.
Pai la guardò velocemente.
Aveva degli occhi molto chiari, color rosato, e una chioma di capelli
liscissimi e scuri.
Il viso estremamente pallido, era ricoperto da una scia di lacrime
incessanti.
Indossava un grande velo nero che la ricopriva fino alle nude
ginocchia...
Alle orecchie, nascoste in parte dai capelli, portava due orecchini
circolari color argento.
-"Posso aiutarti?", chiese il maggiore restando composto.
Lei avvicinò una mano al viso, e asciugando le
lacrime, in breve smise di piangere.
Silenzio...
Quiche osservò sbalordito il cambiamento della piccoletta.
-"E bravo Pai...", sussurrò sbalordito..."Sei
riuscito a farla smettere"
Il maggiore restò impassibile; aspettava la risposta di
quella ragazzina.
Questa arrivò dopo brevi secondi..
-"No", esclamò secca con un filo di voce..
"No?!", pensò sbalordito il moretto dagli occhi color miele
fissandola.
Silenzio...
-"Ne sei sicura?", richiese Pai con la massima calma.
Scosse la testa...
-"Non ho bisogno di nessuno, andate via", ribattè
lei.
-"Perfetto, è anche cocciuta. Andiamo via
Pai...", esclamò il minore innervosito.
-"Quiche...", fece il maggiore prendendolo per una spalla.
Il ragazzo si voltò...
Dopo aver sorbito uno dei frequenti sguardi glaciali del fratello,
assunse un'aria più calma....
Ma solo in apparenza.
Nella sua mente si affollavano diverse riflessioni...
"Prima piangeva come una disperata, ora ci guarda male..."
-"Mah!...", esclamò stufo.
La ragazzina intanto coprì i capelli col cappuccio del velo
scuro, e si voltò verso le zone abbandonate...
Il suo sguardo tradiva inquietudine.
Tornò a guardare quei due...
-"Siete ancora qua?", balbettò ostentando
freddezza.
Pai non mosse un muscolo, Quiche incrociò le braccia...
-"A quanto pare...", esclamò quest'ultimo senza
guardarla in faccia.
-"Allora me ne vado io"
La ragazzina si alzò di scatto, e dopo aver rivolto a Quiche
uno
sguardo ostinato, cominciò a correre verso le zone
abbandonate...
-"Ehi cos...?!", cominciò il minore provando a
seguirla.
Pai non si mosse.
-"Lasciala andare...", disse serio.
Quiche lo guardò curioso...
-"Prima mi inviti a restare, poi la fai scappare via... Io
non riesco a capirti"
-"Meglio così"
-"Che risposta è?!"
-"....."
Il minore buttò la testa da un lato...
-"Tornando a quella ragazzina..."
Pai si voltò dalla parte opposta cominciando a camminare ed
ignorandolo...
"Ha qualcosa che non va..."
-"Ehi!", fece Quiche per attirare la sua attenzione.
-"Andiamo a prendere qualcosa da mangiare che è
meglio", disse Pai secco.
Il moretto brontolò imitandolo... -"Ta ta ta ta... che
è meglio!!"
Il maggiore non fece una piega...
-"E va bene... Ma almeno devi ammettere che quella ragazzina
è molto interessante...", sussurrò Quiche con
sguardo
malizioso.
-"Prevedibile da parte tua un'affermazione del genere",
rispose scocciato.
-"Meglio prevedibile che cieco", rispose Quiche alzando la
testa al cielo.
Nuvole nere e grigie facevano presagire uno dei soliti temporali...
Silenzio...
-"Ehi Pai... Sono tra una settimana le selezioni?",
domandò sbadigliando
-"Esatto"
-"Che bel divertimento che mi aspetta...",
ironizzò annoiato mettendo le braccia dietro al collo.
-"Quiche, è un tuo dovere", ribattè
l'altro.
-"Ah davvero? E se io mi rifiutassi?"
Pai lo guardò severo...
Quel ragazzo era sempre stato un ribelle, e la maggior parte delle
volte erano finiti nei guai a causa sua.
-"Sono gli ordini, lo sai bene"
-"Ordini, ordini... Sempre e solo ordini",
esclamò amaro.
Già... Ordini che non finivano mai, ragazzi manovrati come
burattini, milioni di missioni...
La sopravvivenza su quel pianeta era davvero una fortuna?
Chissà....
I due presero da mangiare e tornarono a casa.
Diversi alberi scossi brutalmente dal vento, emettevano suoni leggiadri
dettati dal fruscio continuo delle foglie sovrastanti...
Poco lontano, una finestra sbatteva leggermente provocando piccoli
tonfi metallici.
Il tutto veniva coperto dalla presenza di una tenda lucida che vi
ondeggiava sopra; il piccolo appartamento era invaso dal vento e dal
freddo.
Sotto le coperte, una ragazza dormiva tranquilla...
Improvvisamente il tonfo di un libro caduto, spinto dal forte vento, la
svegliò bruscamente.
-"Oh no che guaio!", esclamò con voce
addormentata.
In una manciata di secondi si alzò, chiuse le imposte della
finestra, e tornò la pace.
Con bocca ancora impastata dal sonno, accese la luce. 17:58
"Uhm... E' già pomeriggio", pensò mentre
raccoglieva i vari oggetti caduti a terra...
Sospirò...
"Mi aspettano le pulizie..."
Tolse il pigiama estivo, e mise un paio di pantaloncini rossi
accompagnati da una maglia bianca e una giacchetta dello stesso colore.
"Perfetto, ora posso cominciare", pensò mentre raccoglieva i
lunghissimi capelli in due treccie.
Con tanta buona volontà cominciò a fare il letto,
poi si
diresse verso il salotto, dove una piccola sveglia annunciava che era
arrivato il momento di prendere il farmaco.
"Devo mangiare, non ha alcun effetto se sono a stomaco
vuoto..."
Si diresse verso la cucina, e versando il contenuto della busta blu in
un bicchiere cominciò a preparare il pranzo.
Lory
Midorikawa era sempre stata una ragazza molto timida e
servizievole, e per questo, durante i suoi 16 anni di vita, aveva avuto
non pochi problemi... Svariate volte infatti
era stata presa di mira dai più 'forti', finendo per essere
sfruttata ingiustamente. Tuttavia era una ragazza
a cui non piaceva lamentarsi, e prendeva alla buona la vita in tutte le
sue svariate forme. Odiava
essere timida nelle situazioni in cui sapeva di poter avere la meglio... Avrebbe voluto essere un
poco più coraggiosa, ma accettava il suo 'io'
così com'era.
Mangiò annoiata un piatto di pasta asciutta...
Accese la tv.
Nessun programma interessante...
"Uhm... Accendiamo il computer...", pensò mentre digitava la
password nell'apposito spazio...
Aprì la cartella di posta in arrivo... " 0
nuovi messaggi "
Assunse un'aria triste...
"Non mi ha risposto..."
Era prevedibile...
La Mail che aveva inviato quella stessa mattina le sembrava troppo
banale.
"Peccato, mi avrebbe fatto piacere conoscerlo"
Chiuse lo schermo e bevve il farmaco. Drin Drin Driiiin
Il telefono aveva cominciato a suonare.
Con occhi pieni di curiosità sollevò la cornetta.
-"Pronto?", esclamò incerta.
-"Lory, tesoro come stai?", fece dall'altra parte una voce
affettuosa.
Le lacrime cominciarono a scendere sul suo viso chiaro...
-"M-mamma... Sto bene", balbettò.
Silenzio...
-"Non mi dirai che stai piangendo...?"
-"M-ma no!! Che vai a pensare!", mentì a fin di
bene.
Non voleva che sua madre restasse in pensiero...
-"Come stanno gli altri??", chiese in preda alla gioia.
-"Abbastanza bene! E tu come stai? Stai prendendo le
medicine?"
-"Certo, mattina e pomeriggio", rispose sincera.
-"Perfetto! Ah, ho dimenticato di dirti che se vuoi puoi
fare qualche passeggiata, ti autorizza il dottore"
Una sensazione di felicità la fece urlare di gioia.
-"T-tesoro...?", chiese la madre.
-"E-ehm... Scusa... Sono felice!", esclamò.
-"Sono contenta. Sai, ho trovato un piccolo souvenir che so
ti
piacerà tantissimo! Non ved...."
*interruzione*
-"Mamma?..."
Nessuna risposta.
-"Mamma??"
Rimase perplessa guardando il telefono...
"E' caduta la linea?...Uhm... E' normale, si trovano pur sempre in un
paese straniero", concluse.
Riattaccò tuttavia la cornetta con aria estremamente felice.
Le aveva fatto bene parlare con la madre, seppur per poco.
Diede un'occhiata alla spiaggia.
"E' così libera... Quasi quasi..."
La colse una grande voglia di stare lì, seduta a respirare
l'aria salmastra...
"Perchè no? In fondo il dottore mi ha autorizzata",
pensò allegra.
Prendendo una giacchetta e una tovaglia, si preparò per
scendere in spiaggia.
Aprì la cartella di posta in arrivo.... " 1 nuovo
messaggio "
Fu percorso da un brivido freddo...
"Mi ha risposto"
Guardò attorno con circospezione...
Quiche stuzzicava Tart, Tart stuzzicava Quiche...
Nessuno dei due si sarebbe preoccupato di lui in quel momento.
Era libero di leggere.
"Perfetto, vediamo che dice", pensò aprendo il messaggio...
:_To
Pai_
:_From Lory_
Ciao Pai, piacere di
conoscerti.
Devo ammettere che la tua Mail mi ha un po' confuso le idee....
Anzi, diciamo che mi ha spiazzata completamente. Tuttavia
voglio provare a rispondere alla domanda che mi hai posto. ..."Anche tu fai
dei sogni strani ultimamente?"... Inizialmente
credevo fosse uno scherzo di cattivo gusto, ma poi rileggendo... ...
Mi sembri sincero. A dire
il vero, ultimamente non riesco a ricordare ciò che sogno.
Lo so, sembrerà strano, assurdo, ma sfortunatamente
è così.
Scusami, so che questa Mail probabilmente ti deluderà, ma
purtroppo penso di non essere chi credi...
Mi piacerebbe comunque continuare a parlare con te... Se vuoi.
Quanti anni hai?
Aspetto una risposta.
Saluti,
Lory
Sospirò lievemente deluso...
"Possibile mi sia sbagliato?"
Chiuse gli occhi stancamente...
Almeno non avrebbe avuto più il dubbio che lo attanagliava.
Quel sogno però gli dava fastidio....
Rappresentava una sua debolezza, per di più verso una
ragazza sconosciuta...
Già, ma chi era quella ragazza?
Il cervello cominciò a mettersi in moto.
Una sensazione improvvisa...
Riaprì gli occhi violacei colto da un'illuminazione.
"Lei dice di non ricordare i propri sogni... Quindi forse..."
-"Pai?! Mi stai ascoltando?!", irruppe il fratello
più piccolo scuotendogli un braccio.
Il ragazzo si accorse di esser rimasto imbambolato per qualche minuto.
-"Dimmi...", disse prestando attenzione e chiudendo la
schermata del suo pc.
Tart lo osservò preoccupato...
-"Quiche sta avendo una discussione molto accesa con una
ragazzina...Puoi fermarli?!"
Pai rimase interdetto...
-"Una ragazzina?"
-"Uhm... Sì, più o meno della mia
età", rispose dubbioso
-"Ma voi due non eravate qui fino a qualche minuto fa?"
-"Sì, ma poi siamo usciti e abbiamo incontrato
quella..."
Passò una mano sotto il mento....
-"E dimmi... Hai capelli lunghi e neri?", chiese Pai serio.
Tart ridusse gli occhi a fessure...
-"Esatto... Ma come...?"
-"Dove si trovano?", chiese alzandosi e interrompendolo.
-"Proprio qua dietro...", rispose indicando il retro della
caverna.
-"Andiamo"
***
-"E tu allora che ci spii?! Cosa dovrei pensare?!!", sorrise
allusivo.
La mora strinse i denti...
-"Non stavo spiando!"
-"Ah no?!", le urlò contro prendendola per un
braccio e avvicinandola.
Proprio in quel momento Pai e Tart li raggiunsero.
-"Eccoli!", fece Tart al maggiore.
Quiche mollò la presa, e si voltò dalla parte
opposta.
-"Ehm... Si sono calmati", sussurrò Tart al
maggiore.
-"Volete spiegarmi che succede?", chiese Pai avanzando.
La ragazzina si voltò verso quest'ultimo osservandolo con i
suoi occhi rosati.
Quiche incrociò le braccia e cominciò a dondolare
a mezz'aria.
-"L'ho beccata mentre ci spiava..."
-"Non è vero! Io stavo solo..."
Pai li interruppe.
-"Adesso entriamo, fa troppo freddo qua fuori..."
Con un rapido gesto, i quattro si ritrovarono all'interno della caverna
scura.
"Cosa vorrà questa ragazzina?", pensò Tart
squadrandola...
Il clima divenne pesante...
Osservò Pai.
-"Chi è questa qui?", gli sussurrò.
-"Magari lo sapessimo... Per ora consiglio di stare
attenti... Non so se fidarmi"
***
Quella sera Pai riaprì il computer con aria perplessa...
Gli occhi ricaddero nuovamente su quel nome... Lory Midorikawa
Rilesse la Mail che la ragazza gli aveva inviato.
" Quanti anni hai? "
"Uhm..."
Tipica domanda umana...
Cominciò a scrivere una breve risposta...
Compose il nome della destinataria.
Nessun dubbio, nessun ripensamento....
"Sembra una ragazza intelligente dopo tutto" " Messaggio
inviato "
Si stiracchiò i muscoli e si avvicinò alla zona
'notte'...
Poggiò la testa a terra, rimase ad osservare il soffitto...
Quel volto riapparve dinnanzi ai suoi occhi...
Li chiuse.
"Prima o poi saprò la verità su quel sogno"
Ciao
a tutti ragazzi! ^_^ Eccomi
tornata con un aggiornamento molto sofferto... Ebbene,
non trovavo mai il tempo di scrivere, accidenti a me :P:P:P:P Diciamo
che l'ho composto piano piano, per qualche sera, e finalmente
è pronto per essere pubblicato. yesyesyes Bene,
passiamo ad un mio personal commentino!! xD (vediamo che ne
esce... =.=' ndRyan) Mi
piace parlare della vita aliena... ( non si era capito sai? Io
faccio molto riferimento all'anime e al manga, ma alcuni dettagli li
invento di sana pianta xP Come
avete notato le vicende dei due si contrappongono. Fortuna,
sfortuna, felicità... Chi
più ne ha ne metta. Spero
che la lettura sia leggera e carina ^____^
(mah... -.-' ndRyan) Chi
sarà mai quella giovane e misteriosa moretta??? xD Passiamo
ai saluti:
XDanya:
*o* ciaoooo!!!! xD la prima a recensire il cap3!!! ^^
Grazie per il 'bel cappy' *____*
*happyyyyy*
Questo è un po' più ampio xD
Ma nooo Paiuccio non si tocca anche se viene colto impreparato
*çççç*
Spero ti piaccia e che commenterai *___*
Un bacio
XHachi92: ma ciauuu!!!!! ^______^
Ti ringrazio per la fiducia xD contentissima ti piaccia ^^ *__*
Pai impazzisce per spedire la Mail, ma Lory per capirla non
è che sia tanto più sicura xD
Ribadisco che è complicato... spero di fare del mio meglio e
di renderla leggibile ç___ç
Continua a seguirmi *___*
Baciii
XSekhmet2102: *esplodono carte con scritto
Welcomeeeee*
New entry!!!! *_____* che bello sn trpp felice xD ( basta
così poco per farti felice... =.= ndRyan )
Cap fantastico?? xD * rotola felice *
Ma grazieeeeeeee
Spero che anche qst sia di tuo gradimento ^___^
Continua a leggere ^v^
Baciiiiii
XIsabel_lupin: ma ciaoooo!!!!! xD
Sfortunatamente foto di Pai ce si cimenta in cose del genere
non ne ho T_____T ahahahahaha
Ebbene sì, Quiche e Lory insieme.... Fortuna che era un'idea
passeggera!!! xD ( si spera.... Immagini che le è rimasto il
cruccio di vedere una loro scena love? O___o)
*vale viene colpita da una mazza (simile a quella che ha colpito Quiche
in un altro momento...)*
Con un bernoccolo ancora più sproporzionato, prova a
rispondere alla Isabel_lupin...
E-ehm...
Beh...
Che dicevo? Ah sì! Ti saluta un ragazzo moro col sorriso
scemo ^^ (un certo Mark.... O.o nd Kyle)
Continua a seguirmi
Baciii ^_^
XMitsutsuki_chan: ciao dearrrrrr!!!!!! xD come
stai??
Eh sì... Pai in crisi
*çççç* (ma che
sbavi?? O.o ndRyan)
Anche Lory (povera vittima della mia mente) non la tratto bene T___T
Ehm, sappiate che comunque sono i miei personaggi pref... ^___^ Oh raga sono
troppo contraddittoria? ^_^' Ma no
dai... xD Dici
che ha fatto la figura del maniaco che cerca le vittime????XD Pai?????
Naaaaa >.< Finalmente
Lory può uscireee *__* Ahhhh
xD Continua
a seguirmi!!! Ci conto lo sai ^^ Baciiii
XMewKimiko: Ciauu
fedelissimaaaaa!!!! Recensione
kilometrica, di quelle che piacciono a me!!!! xD Ti sei
fiondata a leggere??? wow una fan!!*__* Ecco
cos'ha scritto Lory, curiosità finita ^____^ hihihih Deep
Blue è un cattivone ladraccio!!! >_____< A
morte lui e le sue altre due parti... Ovvero
il noto pacifista scemo "Mark..." O.o...e quel coso giallo...
"Caveliere Blu..." O_O <------ quest'ultimo
le ha sempre messo il nervoso... Giuro
che prima o poi faccio una fic dove muoiono tutti *O* ahahaha Anche
tu pensi che Pai caro sia passato per maniaco?? T__T vabbuo :P Bene,
alla prossima 'intervista'!!!! xD xD XD Baciiiiiii
^_____^
Un
salutone speciale a Lory
06
che mi ha aggiunta ai pref!!!! *____* e a Broken!!!!! *_____* Commentate
se potete volete ^____^
Benissimo, ho finito!!!! xD
Sììììììììììììììììììì
*_____*
Ora mi aspetto tante recensioni *___*
Baci miei adorati lettori
Un saluto
Vostra
Sognatrice_91
"Essere soli
può far paura, essere deboli ti fa male al cuore..."
"Corrispondenza via Mail"
..Here without you..
Misteri Con l'ausilio di una piccola chiave grigia,
chiuse quella maledetta porta che per
più di una settimana l'aveva separata dal mondo esterno...
"Finalmente fuori!", pensò sorridendo spontaneamente.
Guardò intorno tenendo fermi i lunghi capelli smeraldini che
svolazzavano ribelli.
Il vento era feroce quel pomeriggio; aveva sdradicato piante e fiori e
aveva fatto volar via una marea di ombrelloni e sacchetti di
plastica.
La
maggior parte dei bagnanti aveva quindi preferito ritirarsi ai propri
appartamenti, o
dedicarsi ad altre attività quali il surf o le gare di barca
a vela.
Guardò le diverse tavole da surf poggiate in spiaggia...
Sorrise nostalgica...
Da piccola il padre la portava sempre a guardare quel tipo di
avvenimenti sportivi.
Ricordava bene quanto fosse ansiosa nell'attendere quei bellissimi
pomeriggi d'estate...
Il padre la metteva sulle spalle e insieme volteggiavano guardando il
mare e simulando delle grandiose avventure.
Quanto le mancavano quei
tempi. Quanto era bello essere
spensierati e liberi da piccoli... Quanto era bello abitare
in quelle zone balneari...
Poi un brutto giorno si erano trasferiti in città.
Caos, smog, confusione...
"Che posto è mai questo?...", aveva chiesto la piccina
osservando i grattacieli mostruosamente alti.
"Questa è la città", aveva risposto il padre.
"Uhm..."
"Ti piacerà piccola mia...", l'aveva tranquillizzata
carezzandole il viso.
Lory sospirò...
Ad uno sguardo interrogativo dell'uomo, aveva sorriso e non aveva fatto
più domande.
***
Arrivata in spiaggia, tolse i sandali ingombranti, e godette di quel
calore naturale emanato dalla fine e soffice sabbia.
Finalmente potè ammirare il mare in tutta la sua imponenza e
bellezza.
Respirò a pieni polmoni quell'aria fresca e frizzantina che
tanto aveva sognato... Tutto ciò per lei, rappresentava il
paradiso.
Stese la grande tovaglia rosa che aveva portato da casa e si sedette
serena, continuando ad osservare quello splendore.
Il tramonto era ormai vicino, e poteva osservare come il colore delle
nuvole all'orizzonte mutasse simultaneamente.
Da un semplice rosato si passava ad un complesso rosso fuoco, per poi
arrivare ad un arancio vivace e così via fino al nero della
notte...
Portò le gambe al petto affondandovi il viso.
Suoni dolci e rassicuranti cullarono le sue orecchie...
"Starei ore ed ore seduta qui ad ascoltare il rumore delle onde mosse
dal vento...", pensò sognante. -"Stai
scherzando?! Sei stato tu a violare la nostra zona!"
Lory alzò lo sguardo, distratta da una serie di voci
provenienti dal lato sinistro. -"Credi che
la spiaggia sia solo tua?! A me risulta che sia pubblica"
Aggrottò le sopracciglia...
Qualcuno stava litigando furiosamente.
Continuò ad ascoltare...
-"Sì ma gli sbruffoni come te non sono richiesti!"
Rimase pensierosa...
Erano le voci di due ragazzi.
"Speriamo non arrivino alle maniere forti", pensò deglutendo
innervosita. -"Il surf
è uno sport libero, se non ricordo male..." -"Ma non
nella mia zona bello! Vai da un'altra parte!"
Silenzio...
Un brivido gelido le percorse la schiena...
C'era troppo silenzio.
Si alzò preoccupata per vedere cosa fosse successo.
Non si vedeva nessuno.
"Ma da dove provenivan...."
Sentì un urlo secco.
Non resistendo più cominciò a camminare per la
spiaggia con passo deciso.
Era strano; avevano cessato di parlare...
Questo le metteva ancor più ansia.
Dopo qualche metro, arrivò vicino ad una schiera di scogli;
finalmente scorse qualcuno.
-"Se fossi in te non darei più fastidio!",
esclamò un ragazzo moro.
Un'altro ragazzo era piegato su se stesso agonizzante.
Lory portò una mano alla bocca trattenendo un urlo.
"L'ha picchiato"
Il moro si allontanò soddisfatto lasciando il biondo a
terra, agonizzante...
Lei si guardò intorno.
Non c'era nessuno.
Con passo deciso uscì da dietro gli scogli e si diresse
apprensiva verso il mal capitato.
Doveva assolutamente aiutarlo.
Proprio a qualche passo dal raggiungerlo si fermò.
Il moro la stava fissando da una zona poco distante.
-"Ragazzina che vuoi fare?", urlò scortese.
Lory indietreggiò intimidita.
"Oddio, era ancora qui"
Col viso rosso cercò di rispondere.
-"V-voglio solo..."
-"Aiutarlo? Non lo farei se fossi in te", esclamò
mantenendo freddezza.
La verde alzò lo sguardo...
Era un ragazzo dai caratteri scuri, abbastanza alto e dal fisico
asciutto.
Indossava una maglia bianca e dei pantaloncini blu.
Aveva tutta l'aria di essere un bulletto.
"Perfetto, ci mancava solo questo", pensò infelice.
Il ragazzo biondo alzò lo sguardo e la studiò
curioso...
-"P-perchè non scappi spaventata?", le
sussurrò in preda ai dolori.
-"Perchè dovrei? Non ho fatto nulla di male o
sbaglio?", rispose abbassandosi ed aiutandolo a sollevarsi.
Il biondo sorrise divertito...
-"Sai che sei strana ragazzina?"
Lory arrossì più del dovuto e abbassò
il viso.
Com'era bello quel ragazzo.
Aveva i capelli color del grano, gli occhi azzurri come il mare, e una
carnagione dorata da fare invidia.
Il moro con un balzo la prese da una spalla facendola alzare.
-"Hai disobbedito, ti avevo detto di non aiutarlo!"
La ragazza cercò di divincolarsi, ma invano.
Il cuore batteva furiosamente...
Voleva andar via.
-"... Non ti ho mai vista... Sei nuova di queste zone?", le
sussurrò a pochi centimetri dall'orecchio.
-"Lasciami!", urlò.
Con uno scatto impressionante Lory si sciolse dalla presa del ragazzo,
e cominciò a correre via.
-"Ehi ragazzina stai già scappando!?", fece
quest'ultimo divertito.
Correva correva, e faceva finta di non sentire...
Il moro sbuffò.
-"Fai bene mocciosa, avresti passato guai"
Detto questo diede un altro calcio al biondo e si allontanò.
***
La ragazza arrivò esausta alla sua tovaglia...
Si lasciò cadere sulle ginocchia, vinta dalla stanchezza.
Aveva corso come una forsennata per metri e metri di sabbia.
"Che storia..."
Riprese fiato e si alzò.
Con circospezione si guardò intorno e prendendo le sue cose
si diresse verso un chiosco lì vicino...
"Quel ragazzo era matto", pensò sedendosi su una delle
panche di legno presenti attorno al bancone.
Con la mente ripercosse tutto ciò che era appena accaduto...
"Quel ragazzo biondo..."
-"Cosa desideri?", chiese una cameriera.
-"Ah ehm... Un bicchiere d'acqua", rispose frettolosa con
sguardo basso.
-"Subito!"
La donna prese un bicchiere di vetro e lo riempì a dovere...
-"Ecco tieni", le disse gentile.
Lory lo prese e lo bevve tutto d'un sorso.
La cameriera la guardò sorridendo...
-"Eri assetata"
Lory alzò lo sguardo incerta...
-"Già..."
I suoi occhi si fermarono su una locandina...
-"Ehm...Scusi, sa cos'è quel manifesto?", chiese
curiosa.
La donna si voltò...
Il manifesto ritraeva una serie di immagini di azioni surfistiche.
-"Beh, è un evento che ha luogo ogni anno... Si
tratta
una gara che si terrà su questa spiaggia tra 3 giorni"
-"Una gara? Una di quelle importanti?", chiese interessata.
-"No, è una gara locale"
-"E... Possono partecipare anche i forestieri?", chiese.
-"Certo, è aperta a tutti", sorrise.
Si alzò dalla panca...
-"La ringrazio", disse semplicemente con un breve inchino
della testa.
-"Figurati cara, torna presto", rispose gentile.
La ragazza attraverò la strada e entrò nella sua
abitazione.
Con un sorriso chiuse la porta.
"Credo di aver capito"
***
Accese il computer. " 1 nuovo messaggio "
"Ma allora ha risposto", pensò sorpresa..."Vediamo che dice"
:_To Lory_
:_From Pai_
Ciao.
Ero certo che la mia Mail ti avrebbe spaventata.
Mi sembra naturale.
Per quanto strano ti possa sembrare, non sto mentendo.
Che tu ci creda o no, hai fatto bene a rispondere; adesso, ho le idee
leggermente più chiare.
Non fartene una colpa se non ricordi...
Capita.
Comunque ci tengo a chiederti una cosa: se mai ricordassi un dettaglio,
una minima informazione sui tuoi sogni...
Io aspetterò.
Quindi... Sono d'accordo nel continuare questa corrispondenza.
N.B. Mi chiedevi l'età...
Ho 19 anni.
La tua invece?
Attendo una risposta.
Saluti.
Sorrise...
"Ero sicura che non stesse mentendo"
Passò una mano sulla tastiera e cominciò a
comporre una risposta...
Si fermò un attimo.
"Il fatto che sia un ragazzo...."
Ripensò a tutta la storia della spiaggia...
"Magari può aiutarmi a comprendere meglio il comportamento
di qui due"
Schiacciò il tasto di invio. " Messaggio Inviato "
Si alzò e spense le luci.
Era arrivato il momento di chiudere gli occhi e riposare....
Così fece.
Posò i grandi occhiali sul comodino della propria camera, e
si distese sul soffice materasso.
Pian piano le palpebre divennero pesanti, e cadde in un sonno profondo.
"Che freddo...", pensò Tart massaggiandosi le spalle.
Osservò la sconosciuta dagli occhi rosati...
Aveva il viso abbassato, appesantito dalla presenza di fasci di capelli
scuri e un'espressione alquanto terrorizzata.
Sembrava essere molto triste.
Tuttavia non aveva intenzione di indagare; prima se ne sarebbe andata,
prima sarebbero finiti i dubbi.
Questo era tutto.
Quiche le fece qualche domanda... La sconosciuta non rispose; si
limitò ad alzarsi e a camminare verso l'uscita con passo
pesante.
-"Eh no mia cara!", fece il ragazzo dagli occhi dorati
bloccandole la fuga.
La mora lo guardò con disprezzo e si nascose prontamente
dietro una roccia.
"Ma di cosa ha paura quella lì?!", pensò confuso
Tart.
Cercò lo sguardo del maggiore...
Imperscrutabile.
In una situazione normale Pai avrebbe rimproverato Quiche...
Perchè adesso non faceva nulla?
Il ragazzo era seduto a qualche centimetro di distanza, ma sembrava
assente.
-"Pai...?", chiese il minore.
-"Uhm...?"
-"Secondo te che vuole quella ragazza?"
-"Non ne ho idea"
-"Bella risposta... Perchè non le chiedi
qualcosa?"
-"Non mi riguarda.."
Tart scrollò la testa rassegnato, e volse
nuovamente lo sguardo verso quei due.
-"Allora, adesso ci vuoi dire che stavi facendo
là dietro?!", esclamò Quiche volando a mezz'aria.
-"Lasciatemi in pace!", urlò la mora stringendo i
pugni.
-"Quiche ora smettila! Non vedi che la spaventi?!",
urlò il minore che non poteva più restarsene da
parte.
La ragazza lo osservò terrorizzata.
-"Voglio semplicemente sapere perchè ci spiava...
Non credo sia reato", rispose Quiche.
-"Non stavo spiando!", ribattè lei.
-"Inutile, io non ci casco", rispose Quiche con un
sorrisetto.
Tart sospirò...
-"Non arriveremo mai a nulla facendo così"
-"Tart ha ragione", si intromise Pai...." Lascia stare
questa storia... Falla andar via"
La mora sgranò gli occhi...
-"P-posso andare?..."
Pai annuì.
La sconosciuta fece un sorriso e corse via.
Tart osservò la scena di sasso...
-"Ma sei impazzito?!", urlò Quiche dando un pugno
su una delle pareti spigolose..."Non hai visto che comportamento
insolito?"
-"Certo", rispose Pai con espressione seria.
-"E allora? Non credi sia pericoloso lasciarla andare?"
-"..."
-"Quiche...", fece Tart.
-"Che vuoi?", rispose stizzito.
-"Ha ragione lui", disse indicando con la testa il maggiore.
-"Siete due pazzi", concluse con un'espressione arrabbiata.
-"Ascoltami bene...", cominciò Pai..." E' inutile
tenerla qui se poi non vuole dire nulla"
-"Sì ma è ancora più
inutile lasciarla andare!", lo interruppe.
-"No, sbagli... L'ho fatta andar via per verificare una cosa"
-"E cioè?", chiese con tono ironico.
-"Possibile che non noti mai niente?..."
Tart osservò i due con aria confusa...
-"Di che parli Pai?", chiese ansioso di sapere.
Il maggiore assunse un'aria grave...
-"Secondo voi perchè non scappava?", chiese.
-"Perchè c'era Quiche che le ostruiva la
strada...", rispose Tart.
-"No, sbagliato. Tu che dici?", disse rivolgendosi
all'altro..." In una situazione del genere cosa avresti fatto?""
Il moretto lo guardò con viso stranamente serio...
Non riusciva davvero a capire.
-"Che intendi dire?"
Il maggiore scosse la testa.
-"Non ci arrivate da soli...", concluse.
-"Illuminaci!", fece ironico Quiche.
-"Il teletrasporto..."
Tart si alzò di scatto.
-"Ma certo! Quella ragazzina non ha..."
-"...Utilizzato i suoi poteri... Esatto", lo interruppe il
maggiore.
Silenzio...
-"E' vero... Avrebbe potuto benissimo scappare col
teletrasporto, ma non l'ha fatto...", fece Tart.
-"Uhm... La storia si infittisce", sussurrò
Quiche sovrappensiero.
-"Comunque sia, tenete gli occhi aperti...", li
ammonì il maggiore.
-"Non c'era bisogno che me lo ricordassi", rispose Quiche
svanendo nel nulla con aria corrucciata.
Tart sorrise...
Pai lo guardò curioso.
-"Che ti prende adesso?"
-"Non gli sta bene...", fece continuando a sorridere.
-"Cosa?"
-"Tutta questa storia... La strana ragazzina che non cade ai
suoi piedi, la tua predica... Non la manda giù, lo conosco
bene "
-"..."
-"E poi credo che sia troppo curioso di saperne di
più...", disse saputello.
-"Si caccerà nei guai prima o poi",
sussurrò serio.
-"Molto probabile!", annuì il minore.
Mise le braccia dietro la testa e si teletrasportò via...
Pai rimase solo.
Tutta quella storia puzzava...
Tuttavia non poteva far nulla se non aspettare.
***
Era ormai sera...
A quell'ora quasi tutti dormivano, ma lui aveva altro da fare.
Si alzò e si diresse verso il portatile.
"Devo ancora completare quelle tabelle", pensò.
Accese...
Mentre riempiva a dovere 2 o 3 righe vuote, un segnale acustico lo
distrasse.
Guardò sul desktop. " 1 nuovo messaggio "
Vinto dalla curiosità abbandonò per qualche
minuto il suo lavoro e lo aprì. " Lory Midorikawa "
Da un punto poco lontano, una misteriosa moretta lo osservava...
Taugh a tutti!!!
^_________________^ Hihihihihihi xD xD
xD ( ma perchè ride come una scema?!
O_o ndRyan) E-ehm... Scusate!
^^ Pensavo a Lory che ha preso Pai come aiuto per i suoi dubbi... Pragmatico e ferreo
com'è.... Oddio la vedo dura povera ragazza! XD
(anche io... =__=' nd Ryan) Che bello, mi piace
sempre di più scrivere questa ff ^^ (poveri noi
ndTutti) Bene bene... Questa
volta mi sono concentrata di più su Lory. Vi sarete mica
fatti qualche idea malsana su quei due alla spiaggia??? xD ahahah Passo alle
recensionoiiiii!! *_______________* Continuate a
recensire ragazzi, mi raccomando ^^
XMewKimiko: ma ciau
dear!! ^__^ ahaha divertente la tua recensione!!! L'anti
stress...XDXDXD uno sballo! Potresti
pubblicare una ff con un mix di questi attacchi di
comicità XD fantastica! (non farci caso...è fusa
completa
O_O ndRyan) Il
mondo alieno lo immagino come un posto moooolto triste :( non
mi fanno pena, anzi li ammiro molto! *___* ( si mette ad ammirare i
nemici... ndRyan---- ah beh, non è una novità
Ryan ^^
ndVale) Comunque...
Davvero Quiche non lo faccio sembrare un povero maniaco??xD
Fantastico, allora prima o poi scriverò anche qualcosa
centrata
su di lui :P (oh no!! O__O ndQuiche) La
ragazza/aliena... xD xD è una mia trovata! si
capirà successivamente chi è ^^ Sì
che bella la recensione kilometrica!! *____* continua a seguirmi!! ciau
bella baci
XMitsutsuki_chan: ciao dear!!
^____^ ohhh sono trp felice che ti piaccia così tanto *_* Mi
vengono bene i 3 fratellini?? xD hihihi meglio così, visto
che ne parlerò molto ^^ Non
sai quanto ho sofferto coi riferimenti fortuna/sfortuna&Co.
^__^' che bello, mi son riuscitiiiii XD Le
cose si fanno interessanti eh...? :) aspetta di leggere i prox chap xD
xD W le
ideuzze malsane!!! hehehe continuate a farne quante volete, tanto la
verità è una sola!! *__* ahahah *me cattiva* Ci
sentiamo presto ^^ Un
bacio, continua a seguirmi ^^ Grazie per avermi messa tra i pref ^//^
XIsabel_lupin:
ciao!!! ^^
Davvero è intrigante?? xD Sn felice
Il mitra?? Troppo pocoooooo xD ahahah Mark ti aspetta perchè
dice di adorarti di già :P:P guarda come gira strano il
mondo O_o hehe
Grazie e continua a seguirmi ^^ baci
XSekhmet 2102: ciaooooooooo!!!! ^________^ ma
figuratiiiiii grazie a te!!! **
Mi piace quando la storia coinvolge un pubblico ampio XD
Sei la benvenuta!! ^^ (sei una ragazza vero??^^)
Comunque, passiamo alla risposta della tua recensione xD
Eh già, poveri alienucci miei... T___T Colpa di quel pazzo.
La ragazzina... Ihihihi vedrete vedrete!! Non è
così scontato!
Ma certo che Deepy avrà avuto una madre! Almeno credo... O.o
(A meno che nn sia nato per opera di qualche malvagio scenziato :P:P
...ndRyan)
Ma nooo povera Lory, addirittura sotto un camion!!! xD
vabbì, io l'ho già fatta quasi ammazzare in
un'altra ff... "Una Pioggia di Stelle" ^___^ Se vuoi capire, leggi hehe
Alla prox recensione!! *_* Continua a seguirmiiii bacii
XRia: ohhhhh ciao new entry!!!
*_____* *anche per lei esplodono
bigliettini di benvenuto*
Mi piace 'piciola' xD utilizzalo quando vuoi ^__________^ *me happy* Davvero ti
piace tanto?? *__* sn commossa^^ Difficile
parlare della vita aliena, si deve lavorare molto con la fantasia ^__^'
(e con la demenza...ndRyan) Antipatico +__+ Il
paring Pai/Lory lo amo troppo *__* ( ecco che parte anche
lei...ndQuiche) Come
vedi ho aggiornato ^___^ Continua
a seguirmi *___* Un bacio
Xhachi92: ma ciao
cara!! ^^ No
problem per il ritardo ^____^ sei arrivata in tempo per la risposta xD
heheh Ti
piace davvero molto?? *__* *me sempre
più felice* E'
Lory o non è Lory? Pai ha preso un abbaglio o è
solo l'inizio? xD troppe domande, troppi misteri, mi incasino sempre da
sola =____= Alla
prox recensioneee *___* Baciii
Bene, sperando di non aver
fatto un macello vi saluto ^^ Fatemi sapere Ciaociaociao a
tuttiiiii xD Alla prox gente!
^__________________^
mailà" Inutile
fuggire altrove in cerca della libertà... Le sbarre
che la impigionavano erano già dentro di lei, e purtroppo lo
sapeva "
"Corrispondenza
via Mail" ..Here
without you..
SeaTown
& Höhlen
Attraverso delle ricerche accurate e l'utilizzo di una serie di
informazioni che
già possedeva, ogni sera aggiornava tabelle contenenti
statistiche tristemente esatte.
Mentre tutti gli altri riposavano, lui cercava di
trovare delle risposte...
Tart e Quiche erano convinti fosse una perdita di tempo,
tuttavia Pai si era posto un obbiettivo e l'avrebbe portato a
termine...
A qualsiasi costo.
Fino a quel momento aveva lavorato su dati biologici, tesi a captare il
problema che affliggeva quel piccolo pianeta freddo e inospitale.
Successivamente, dopo il primo incontro con quella ragazzina mora,
aveva abbandonato le scienze e si
era concentrato su un'area trascurata...
Un'area così vasta comprendente più della
metà della superficie globale, della quale tuttavia si
conosceva
poco e niente: i campi
abbandonati.
Essi erano una caratteristica molto evidente del pianeta grigio, e
in base a delle conoscenze popolari, al loro interno si trovavano
luoghi
molto inospitali nella quale anche il più coraggioso degli
abitanti aveva timore ad entrare...
Questi luoghi così malfamati, erano chiamati Grotte Profonde, e
l'oscurità presente all'interno di esse non era paragonabile
a nessun'altra.
Non si sapeva nè quanto fossero ampie nè cosa
contenessero.
Tutti però erano a conoscenza degli orrori di quei posti e
delle antiche leggende che narravano di quelle trappole nella quale si
rischiava di perdersi, o peggio, di essere
assaliti.
Era tristemente risaputo che la gente disadattata optava per quelle
caverne poco
frequentate... In particolar modo i poveri, che non
possedevano una dimora fissa, vi
si avventuravano con riluttanza, consci di quello che li aspettava.
Rifugio o Morte.
Le statistiche che aveva elaborato in quei giorni rivelavano che il 79%
della gente che oltrepassava il confine moriva... Ma il 21%?
Che fine facevano tutte quelle persone che si avventuravano verso quei
luoghi loschi?
Perchè nessuno ne parlava?
"E' davvero un bel mistero...", pensò ricontrollando i dati
raccolti.
Solitamente i saggi del popolo prendevano in considerazione gli
avvenimenti strani di quel mondo, eppure sui campi abbandonati nessuno
sembrava dare delle spiegazioni... Nessuno se ne interessava.
Gettò la testa tra le mani... Il mal di testa lo stava
costringendo a smettere.
-"Per oggi basta", mormorò assonnato.
Vista la stanchezza non era consigliabile andare
oltre, si rischiava solo di sbagliare o di scrivere sciocchezze.
"Domani riprenderò il mio lavoro..."
Inserì nell'ultima tabella il numero di morti di quell'anno,
e cliccò sulla cartella di posta elettronica...
La finestra virtuale contenente il database dei messaggi si
aprì.
Il consueto segnale acustico avvisò il ragazzo che aveva
ricevuto della posta...
_From Lory_
_To Pai_:
Ciao Pai.
Sono felice che tu abbia risposto!
E così hai 19 anni... Studi o lavori?
Io ne ho 3 in meno, e ancora studio.
Parlando d'altro... Mi hai chiesto di informarti su qualche particolare
riguardante i miei sogni...
Prometto che se mai ricorderò qualcosa sarai il primo a
saperlo. Va bene?
Adesso però devo chiederti un favore... So che
può sembrare una situazione ridicola, ma credimi...
Devi aiutarmi.
Abito in una cittadina balneare, e la spiaggia è proprio
davanti casa mia.
Oggi ho assistito ad una scena molto singolare...
Premetto che i surf è uno degli sport più
praticati qui a
SeaTown, però da quanto ho capito, la gente che lo pratica
non
vede di buon occhio i forestieri,
che, come dicono loro <<"Invadono il nostro territorio">>
Inoltre ho da poco scoperto che tra 3 giorni si terrà una
gara...
Ma se continuano così non la vedo facile.
Quello che ho visto è stato un atto di bullismo inferto nei
confronti di un ragazzo che sicuramente non è del posto...
Adesso io mi chiedo: perchè si comportano così?
Non
è bello avere di fronte avversari con la quale non ti sei
mai
scontrato?
Gareggiare con gente che conosci, alla lunga può diventare
monotono...
Non credi?
Penso proprio che assisterò a questa gara, e magari
avrò l'occasione di parlare con quei due.
Secondo te è giusto?
Aspetto un tuo parere...
Grazie.
Lory
Lesse tutto d'un fiato...
-"Gare surfistiche..."
Rimase perplesso.
Essendo ad anni luce di distanza dal pianeta azzurro, non conosceva
appieno tutti i vari sport che vi si praticavano...
Aveva una conoscenza superficiale degli usi dei terrestri; sapeva che
la maggior parte di loro andava a scuola regolarmente, che venivano
fatte moltissime cose strane, che si praticavano quei fantomatici
sport... Tuttavia non
aveva mai ricercato nei particolari le caratteristiche di una
disciplina.
-"Sarebbe interessante informarsi anche su questi strani
aspetti
umani...", mormorò passandosi una mano tra i capelli scuri.
Rilesse la mail, concentrandosi sulle domande che la ragazza gli aveva
posto. "Studi o lavori? Perchè
si comportano così? Non è bello avere di fronte
avversari con la quale non ti sei mai scontrato?"
"E' semplice risponderle", pensò cliccando sull'aposito
tasto...."Un comportamento del genere si
può spiegare attraverso l'esperienza e la ragione", dedusse.
Cominciò a formulare una risposta esaustiva, e la
inviò alla mittente.
"Fatto", pensò soddisfatto.
Quella corrispondenza cominciava ad interessargli parecchio.
Parlare con qualcuno proveniente da un posto lontano, lo
metteva di fronte ad un'altra realtà chiaramente parallela
ma
diversa.
"Devo documentarmi su questo sport... Il Surf...",
pensò prima di spegnere il computer.
Dopo aver finito, si
alzò da quella roccia scomoda, e lentamente si diresse verso
l'angolo nella quale riposavano gli altri... -Crick-
"Uh?..."
Guardo tra la penombra la gente che dormiva in quel luogo...
Tutti immobili.
-"Strano...", sibilò aggrottando le
sopracciglia...
Era sicuro di aver sentito uno scricchiolio.
"Forse sono solo troppo stanco...", pensò massaggiandosi le
tempie, e tornando a camminare. -Crick-
Si fermò di botto.
"Allora non me lo sono immaginato", dedusse con espressione seria.
Non sembrava essere nulla di pericoloso, tuttavia la prudenza non era
mai troppa, soprattutto in quei luoghi, così decise di
incamminarsi verso l'uscita della grotta.
I rumori nel frattempo cessarono, ma al loro posto subentrò
un suono familiare...
Un suono che sentiva fin troppe volte all'interno di quelle maledette
caverne...
Un suono con quale non aveva mai convissuto... Il triste suono del
pianto.
Rimase fermo ad ascoltare, cercando di capire da dove provenisse.
Man mano che passavano i secondi, risultava sempre più
lontano e soffocato...
"Inutile restare qui", dedusse serio.
Se c'era davvero qualcosa da verificare, sarebbe stato inutile rimanere
immobile ad aspettare. Teletrasporto
***
Alzò gli occhi al cielo...
Una distesa di inchiostro nero ornato da piccoli astri sferici, simili
a gioielli preziosi, che illuminavano parzialmente il pianeta...
Le nubi grigie, così evidenti durante il giorno, la notte
sparivano come per magia, liberando il cielo da quella pesantezza cupa
e triste di ogni giorno, e regalando a coloro che non riuscivano a
dormire un reale momento di pace.
Insomma, la notte ad Hölhen
non faceva paura.
Sicuramente sarebbe stato uno spettacolo piacevole restare ad ammirare
la dolce
luce proveniente da quei brillanti sospesi a mezz'aria, tuttavia non
gli risultava mai facile scacciare via un presentimento...
Si guardò intorno.
"Lo sento ancora..."
Ma da dove proveniva?
Si incamminò verso il retro della grotta scura...
Durante la notte era severamente sconsigliato uscire, soprattutto se si
era soli. Lo ripeteva sempre il capofamiglia, il vecchio Zen.
Ogni passo perduto, le parole di Zen gli martellavano la testa... Ikisatashi Zen.
L'unica figura paterna che Pai avesse mai avuto... Un uomo burbero ma
saggio allo stesso tempo... Un uomo che non si sprecava in parole ma
che amava i fatti.
Un uomo che pretendeva rispetto.
Pai ricordava bene quante prediche avessero sorbito da piccoli per dei
comportamenti ritenuti infantili.
E adesso si ritrovava lì, a trasgredire una di quelle regole
definite tra le più iviolabili dallo stesso Zen.
Solo dopo aver oltrepassato la grande grotta tornò lucido.
Era grande, doveva prendere le sue decisioni a suo rischio e pericolo.
Uscire di notte rappresentava un pericolo?
Non lo sapeva, e sinceramente non gli importava.
Camminò ancora, fino ad arrivare dietro un cumulo di legna
secca...
Proprio lì, nascosta tra piccole rocce, una ragazzina
rannicchiata su se stessa.
Pai rimase immobile.
Coperta da un grande velo scuro, di lei si notavano semplicemente i
lunghi capelli scuri lasciati liberi lungo le spalle e la carnagione
estremamente chiara.
"Ancora questa ragazzina...", pensò
sospettoso..."Perchè continua a stare da queste parti?", si
chiese.
Lei sembrava non aver notato la presenza del ragazzo, e continuava a
compiangersi per chissà quale motivo...
Ora come non mai Pai credeva fosse giunto il momento di farle qualche
domanda, e vista l'assenza di Quiche e Tart, non poteva sperare
occasione
migliore per chiarire i propri dubbi.
Si avvicinò...
-"Qualcosa che non va?...", chiese di soppiatto.
La ragazzina smise immediatamente di singhiozzare e si voltò
verso Pai.
-"Cosa ci fai qui?!", esclamò con voce
terrorizzata.
-"Potrei farti la stessa domanda", rispose calmo.
Gli occhi lucidi della mora si ridussero in fessure... Lui
continuò a sostenere lo sguardo, in attesa di una qualsiasi
parola.
Lo sguardo di quella ragazza era davvero emblematico...
Dallo sconforto più assoluto, si passava alla rabbia
più accesa.
Esisteva sicuramente un motivo per tutto ciò, lui ne era
certo. Ma allora perchè indugiare?
Era arrivato il momento di capire...
-"Chi sei?", chiese serio..."Cosa vuoi da me e dai miei
fratelli?..."
Lei indietreggiò deglutendo... Non sembrava voler rispondere.
Pai non era mai stato un grande amante del dialogo poichè
credeva fosse semplicemente un arguto espediente per raggirare i
problemi...
In effetti coi suoi fratelli non parlava molto, si limitava a
rispondere o ad obbiettare se qualcosa che non gli andava a genio.
Era questo il suo modo di essere, e nonostante le accuse da parte di
Quiche o altri sulla sua presunta freddezza,
non aveva intenzione di modificare la sua filosofia di vita a costo di
sembrare un ghiacciolo.
E adesso era lì, sotto la luce di qualche piccolo astro
solitario, con sguardo duro mentre osservava una ragazzina piangergli
davanti senza saper che fare.
Già... Che fare?
Improvvisamente la ragazzina si alzò avvicinandosi con passo
incerto... Dopo aver superato qualche roccia e qualche fascio di legna,
giunse al suo cospetto...
Il volto candido e triste si tinse di un lieve rosato quasi
impercettibile.
-"Pai...", mormorò.
Il ragazzo la guardò con smarrimento.
Non era certo uno stupido, e sentir uscire dalla bocca di lei il suo
nome non poteva che annunciare guai.
-"Si può sapere chi sei?", ribattè con
viso inespressivo.
-"Scusami", sussurrò passandogli un
braccio intorno al collo e stringendolo forte a se...
Il ragazzo rimase confuso...
Che voleva dire tutto ciò?
... Il paesaggio intorno cominciava ad apparirgli sfocato...
Una strana sensazione di malessere gli appesantiva la testa, che girava
furiosamente provocandogli fastidio.
-"...Perdonami", sussurrò lei sciogliendo
l'abbraccio.
Dopo aver balbettato qualcosa, il ragazzo si accasciò a
terra privo di sensi.
Nel suo collo era conficcato un ago.
La mora lo guardò con dispiacere, e titubante si
allontanò verso la zona dei campi abbandonati...
...Svelta come
una gazzella, in corsa verso quei posti che tanto facevano paura...
Sapeva a cosa andava incontro, ma, per qualche oscuro
motivo, non sembrava voler rinunciare.
Lei correva.
Correva semplicemente, senza mai guardarsi indietro.
Solo questo sembrava darle pace.
Dalle sue labbra uscivano parole confuse, simili ad una monotona
cantilena...
Inafferrabili lettere, suoni indistinti... Una serie di
fattori che rendevano impossibile la comprensione.
Poi un lampo.
Si fermò tappandosi le orecchie... Alzando gli occhi al
cielo, pronunciò una frase secca.
Ogni mattina Lory si alzava presto, preparandosi la colazione e
attendendo l'inizio di un programma che seguiva molto volentieri...
-"Che bella giornata!", esclamò aprendo le ante
della grande finestra.
Il sole entrò velocemente, baciando i pavimenti di quel suo
amato e piccolo appartamento e rendendolo luminoso e accogliente.
Grazie a tutto ciò si sentiva più tranquilla.
Anche la salute, insieme al suo umore, stava migliorando.
Il clima mite di quella cittadina le faceva bene, e ne era del tutto
consapevole.
Solo ora capiva quanto fosse importante per lei vivere lì,
nel luogo nella quale era cresciuta.
Solo ora capiva perchè si fosse ammalata.
Vivere a contatto con tutto quel frastuono e quello smog le aveva
rovinato l'esistenza.
Quegli edifici bui e freddi, quelle strade sempre affollate, quel cielo
sempre inquinato...
Tutto ciò rendeva la grande Tokyo un luogo orribile, un
luogo nella quale non valeva la pena di vivere.
Non c'era bisogno del parere di nessun dottore... Era così e
basta, ne era sicura.
Il suono della sveglia irruppe avvisandola che doveva prendere un
farmaco...
"Tuttavia le medicine le devo prendere lo stesso", ironizzò
tra se e se.
Si diresse in cucina, dove intanto in tv era iniziata la solita
programmazione.
Tra una pubblicità ed un'altra, la rete trasmetteva le
ultime notizie dal mondo.
Annunciavano sempre disgrazie, morti, soffocamenti...
Tutto ciò che le faceva paura.
Non poteva immaginare un mondo nella quale regnasse realmente un caos
del genere...
Figli che uccidevano i genitori, mogli che uccidevano
mariti... Attentati, rapine, suicidi.
Perchè? Perchè succedeva tutto questo?
Sembrava un film, ma era la pura realtà.
Prese il farmaco e lavò i bicchieri rimasti sul lavandino
dal giorno prima...
Dopo aver finito le solite faccende domestiche, si ritirò
verso la sua camera... Aveva voglia di uscire.
Prese la borsa e una borraccia d'acqua e si diresse verso la cucina per
riempirle.
"Oggi niente spiaggia", si disse.
Era curiosa di osservare i negozietti, le vetrine... Tutto
ciò che nella sua mente appariva come un lontano ricordo.
Qualche minuto dopo si trovava a passeggiare per SeaTown.
Le stradine erano abbastanza larghe, non molto affollate.
Erano quartieri abitati per lo più da gente anziana e amante
della pace.
Camminò per più di un'ora, trovando tutto
estremamente piacevole.
La gente era simpatica, nessuno sembrava stressato dalla vita... Al
contrario di Tokyo.
Si poggiò su un muretto a lungomare.
La brezza era fresca e frizzantina...
I pescatori lungo le scogliere pescavano, sorridevano... E
così passavano le loro travagliate giornate.
Amava poter stare lì, senza alcun problema, pensando solo a
rilassarsi...
Si voltò verso il bar adiacente...
"Mi è venuta fame", pensò.
Si incamminò verso quel piccolo locale... Ne uscì
subito dopo con un cono in mano.
Ricominciò a passeggiare, diretta verso la parte opposta
della cittadina.
Il suo sguardo fu rapito da una farfalla nera particolarmente bella...
Le piccole ali nere e lucenti si muovevano veloci... Il dolce esserino
sembrava danzare in mezzo al nulla, volteggiando ipnoticamente.
Distratta da questa, andò a sbattere contro qualcosa, o
meglio qualcuno, spalmandogli
addosso il gelato.
-"M-mi scusi!", balbettò prendendo un fazzoletto
dalla grande borsa di paglia e cercando di levare la macchia dal suo
petto.
-"Non preoccuparti", rispose lui sorridendo...
La ragazza non alzò lo sguardo, rossa di vergogna.
Con fare impacciato, continuò a ripulire tutto nonostante le
proteste del ragazzo.
Appena riuscì ad ottenere un risultato soddisfacente, fece
retromarcia e cominciò a camminare a passo svelto.
-"Ehi aspetta", esclamò lui.
Lory si voltò a stento.
Rimase immobile riconoscendo il viso di quest'ultimo...
Carnagione dorata, occhi azzurri come il mare e capelli biondi come il
grano. In mano teneva una grande tavola da surf color arancio.
-"Tu non sei la ragazza che ieri ha cercato di
aiutarmi?...", chiese confuso.
Dopo un attimo di incertezza Lory annuì.
Lui si avvicinò sorridendo...
-"Non ti ho ancora ringraziata", disse spontaneo.
-"Ringraziarmi?", mormorò.
-"Certo, sei stata molto gentile. La prossima volta
però stai più attenta", la ammonì con
un occhiolino..."Piacere, Ryan Shirogane", disse porgendole la mano.
Lei avvampò all'istante.
-"Lory Midorikawa", sussurrò ricambiando la
stretta di mano.
-"Sei nuova di qui?", chiese curioso.
-"Non proprio... Vi ho vissuto da bambina, poi mi sono
trasferita a Tokyo, e da qualche giorno sono tornata", rispose
frettolosa.
Ryan annuì...
-"Ho capito... Anche io sono qui da poco"
-"Davvero? E da dove vieni?", chiese timidamente.
Lui sorrise...
Forse per coincidenza, forse no, quella mattina si era ritrovata
davanti allo stesso ragazzo del giorno prima...
Ma adesso si sentiva terribilmente in imbarazzo, e non aveva intenzione
di discutere; lo avrebbero fatto in un altro momento.
-"Scusami Ryan, adesso devo andare...", disse con titubanza.
Il biondo annuì.
-"Va bene, allora ci vediamo in giro", rispose con un
sorriso.
Lei ricambiò e cominciò ad allontanarsi,
maledicendo la sua goffagine...
Mentre si dirigeva verso casa ripensò all'episodio del
gelato.
Sentì la risata sorgere spontanea, e rise, rise di cuore
fino alle lacrime...
Amava quella località balneare dove tutto appariva
così semplice e lineare.
Puff ^____^
Ecchime xD
Scusate il ritardo... ç____ç
Non ho molto tempo per scrivere, ahimè... -.-
Comunque mi impegno per mandare avanti le mie lovvate story ^^
...E ho scoperto che mi piace tantissimo scrivere!! *_* (
poveri noi T_T che sfiga gente.. -.- ndRyan )
Ihihihihi
Vabbuò... Allora, come vi sembra questo chap?? Avete capito
qualcosa in più sull'alienuccia?? *___*
Perchè ha steso Pai? *^* Perchè diavolo l'ha fatto?
+____+ (ok, calmati... ^_^'ndKyle--- oh mio caro Kyle che bello che tu
sia venuto qui a farmi visita *ç*ndVale--- sì e
intanto il tuo Pai è agonizzante a terra =_= ndRyan--- ops
è vero O_O ndVale )
In parole povere... La questione si infittisce xD
Passiamo alla parte di Lory... ^________^
Per ora baso tutto sulle sue sensazioni, più avanti
passerò all'azione!! *_*
Passo a rispondere ai miei adorati
lettori ^v^
XMewKimiko: Ma ciao
fedelissima! ^O^/
ihihih dai sui nervi a Tart??xD in compenso hai l'alienuccio maniaco
XDXD hehe ( Ma quando la smetterà di darmi questo stupido
appellativo? T_T ndQuiche *facendo cerchietti in un angolino* ) Suvvia
caro, ti rifarai in qualche altro modo XD ( se certo, come se potesse
cambiare la sua pessima fama :P ndRyan )
Ognuno ha la sua seconda opportunità ^_^ ( e si mette anche
a fare la buon samaritana -.- ndTart)
Oh ma che volete?? O_O sparite!! >____<' ( O___O' ndTutti
)
Oooook... Torniamo alla recensione vera e propria ^O^
Grazie per aver commentato sempre i miei aggiornamenti *_* sei quasi
sempre la prima a recensire! ^^ *me commossaaaa*
Felice anche di sapere che secondo te (e Quiche %D ihihi ) scrivo bene
*___* ( ma torna a disegnare che è meglio =__= ndRyan )
Ecco,
gente come lui mi scoraggia ç__ç ihihi Vabbuò... Davvero
i due ti hanno ricordato Ryan
e Mark? :D hihihi ( in effetti IO rappresento la bellezza in
persona... Chi poteva ricordarle il ragazzo biondo se non me? *_* nd
Ryan *convinto e arrivato* ) =___=
Oddio che narcisista... ( nn è vero!!
é_è ndRyan ) Lasciamo stare XD
Comunque sfortunatamente come hai visto....è lui O_o
ahahah
Grazie di tutto ^^ ( risposta altrettanto kilometrica... ^___^ )
Un bacione, continua a seguirmi e a recensire ^_____________________^
tau!
XMitsutsuki_chan: Ciaoooooo
Mitsuuuu *___*
Concordo con te... Lory, povera, è
fin troppo sfortunata ç_ç
Tuttavia così va la vita... ( e tu ti ci ritrovi
molto nel
carattere di Lory vero? :P ndRyan--- Fai più
figura se
stai zitto... O_O ndVale ) Ihihihihi
ero sicura ti saresti
fatta idee malsane xD sul biondo ci avete azzeccato tutti ( mica ci
vuole la laurea... Era ovvio fossi io *___* ndRyan )
Se avessi voluto il contrario, avrei studiato qualcosa no? XD heheh
Ooookay... Passiamo oltre ^^
Mi piace la famiglia di Lory ^^ Immagino sia il padre che la madre come
due persone corrette e gentili ^____^
Il fratellino, Uri, lo adoro *O* è puccissimo...
al livello di Tart ^___^ ( questa è nuova.. O_o ndRyan )
Poi boh.. Sono felice ti piaccia la rinnovata libertà della
verdina ^^
Questa ff sarà più breve ( credo ) di Una
pioggia... Quindi presto, tutti saprete la verità *___*
yesyesyes
Spero di non tenervi troppo sulle spine, quindi... ^____^ Grazie
mille per la recensione *___* Continua che a me fa piacere ^O^ Baciiiii
dear!Alla prox ^________________________________________________^
XRia: Ohhhh Ria!!!
*____* Yo Yo!! XD hehe
Passate bene le vacanze??^^ spero proprio di sì :)
Dove sei stata?? *v*
Ihihihi davvero Lory prima o poi la faccio morire d'infarto? sn trp
cattiva?? naaaaa XD Ihihihi
Eh, come vedi deve anche svolgere questa mansione il nostro Paiuccio
*___* consigliere di Lory xD chissà come andrà a
finire
:P ( se nn lo sai tu tesoro O_o ndTutti ) Ehm... ^___^'
Poi... Pai fa schifo a relazioni umane??XD Beh, ci credo! è
un
alieno! :P ( oddio che battuta squallida Vale! O_O
ndTutti *vomitano* )
Come vedi ho aggiornato... ( non prestissimo però
-.- ndTutti ) Scusateee T^T
Però aggiorna anche tu cavoli!! *___* non vedo l'ora di
leggere come prosegue la tua *ç* heheh
Bacioni, continua a recensire... Anche per fare numero
ç_ç ( è triste perchè la
fic risulta mezza
fallita per numero di recensioni -.- ndRyan ) Vabbuò si sa
che
se nn c'è la coppia base le ff vengono ignorate XD ma io
continuo per la mia strada!! *___* (avvocato delle cause perse -.-
ndTutti )
Byebyebye dear!! ^___________^
Un
ringraziamento a Mew_Cherry che
mi ha aggiunta tra i pref *_____* Commenta
se vuoi/puoi... ^___^
Bene,
ho finito ^^ Recensiteeee...
*_* anche un semplice "Ho letto"...e non
scrivetelo nel senso che avete un materasso su cui dormire xD
( *gelo* basta, oggi l'abbiamo persa...Vale, ma sei scema?
O_O
ndRyan&Co. )
Queste cose fanno ridere solo Melody... xD ( per intenderci, la tipa di
Magica Doremì :P ndRyan )
No, seriamente... Ditemi se vale la pena continuare ^^ Ah
PS!!
Forse mi metterò a scrivere su qualche altro anime... Ma
sono
indecisa XD ( evvai, roviniamo un altro settore del sito :P ndRyan )
Se qualche pazzotico vorrà seguirmi in una nuova
avventura...controlli ogni tanto la mia pag autore...e... Ben venga XD
Ma su cosa scriverò?^^ sorpresa
:P
Niente è sicuro, c'è solo una mezza ideuzza che
mi frulla in testa da qualche gg... *ç*
Happy?? ^____^ ( troppo ottimista... :P ndRyan )
Fatemi sapere >-<
Intanto continuo a lavorare su "Le
33 (+1) Fragole della Dea"... *___* La conoscete?
Se è un no...
Beh... E' una fict a ruoli, pubblicata da Caomei
un bel po' di tempo fa... alla quale da qualche tempo collaboroooo
anche io!!! *ç*
*Saluta con la manina Mansy_Chan*
Okkkkk smetto di annoiare ^^
Baci baci miei adorati *____*
Al prossimo agggiornamento *ç* ( e speriamo il
più tardi possibile XD ndRyan ) Sognatrice_91
"
Ogni giorno viveva con quel peso al collo, quel doloroso marchio di
appartenenza inflittole quando era solo una bambina... Lei gli
apparteneva.
Non doveva ribellarsi, o sarebbe stata la fine "
"Corrispondenza via Mail"
..Here without you..
Piccola
Principessa
Mani candide che coprono le
mie... Viso chiaro adornato da
una fontana di lisci capelli color smeraldo che mi ispira una strana
pace... -"Di
nuovo tu" Sorridi abbassando lo
sguardo con pudore.
-"Non so chi sei", mormoro sincero. "Nemmeno io", rispondi
con un sussurro quasi impercettibile. Non faccio
più niente; rimango immobile ad osservarti semplicemente. C'è qualcosa
in te di estremamente irreale... La tua figura, il tuo
modo di parlare, la tua voce... Tutto mi è
così estraneo, ma nello stesso tempo così
familiare. -"Ti
chiami Lory?", chiedo colto da un impeto di curiosità. I tuoi occhi si
abbassano smarrendosi in qualche pensiero a me segreto... La luce che li riempiva
di mare ed azzurro sembra esser stata risucchiata via. Svanita. Perduta. Come una goccia d'acqua
in mezzo al mare... -"Rispondimi,
è importante", insisto. Scuoti il capo, e
lentamente vieni risucchiata verso l'infinito.
-"No aspetta!" Provo a seguirti. Tutto invano. Te ne sei già
andata. Mi siedo sfinito su quel
tappeto illusorio che tapezza interamente la magica
dimensione... Di solito è a
questo punto che rimango solo, aspettando di risvegliarmi. E' sempre
così. Io sono conscio di
appartenere ad un sogno. Un sogno irreale ma
suggestivo. Un sogno che
probabilmente rimarrà sempre tale. Ingannevole ma
affascinante, certo. Io rimango ad aspettare,
perso nell'oblio, una luce di speranza. Luce chiara ed
armoniosa, portatrice di gioia... ...O di immenso dolore.
-"Pai... Che diavolo fai?! Svegliati!", urlò il
moretto scuotendolo malamente dalle spalle.
Il ragazzo continuava a mormorare nel sonno senza dare cenni di volersi
riprendere.
-"Quiche! Dobbiamo aiutarlo!", fece Tart grave.
L'alieno verde digrignò i denti scuotendo la testa...
-"A questo punto deve solo svanire l'effetto del
veleno...Poi si risveglierà"
Il minore rimase immobile, guardando Pai lamentarsi.
-"Cosa gli hanno fatto...?", mormorò confuso,
cercando di non mostrare l'eccessiva agitazione.
Quiche mostrò indifferenza...
-"Non ne ho idea", rispose perdendosi con lo sguardo verso
un punto indefinito della parete sovrastante...
-"Bella risposta", pronunciò scocciato.
Silenzio...
Erano circa due ore che tentavano di risvegliarlo.
Non sapendo cosa gli fosse successo, l'avevano sottoposto a qualche
controllo, e avevano scoperto un minuscolo pungiglione conficcato
dietro la nuca. Avvelenato...
Addormentato... Messo K.O.
Era strano come tutto fosse cambiato in una sola notte...
.........................................................................................................................................
............................................................................................Flashback............................
Tart aveva appena messo piede fuori dalla piccola branda improvvisata
nella quale era solito riposare.
Aveva sbadigliato sonoramente e aveva definitivamente abbandonato lo
stato di dormi-veglia che l'aveva accompagnato per la maggior parte
della notte.
Si era svegliato piuttosto sereno quella mattina, ed era pronto ad
affrontare una
nuova giornata con tutta la buona volontà della quale
disponeva...
Com'era poi suo consueto, si era diretto verso il letto dei fratelli,
pronto a svegliarli in malo modo per cominciare la giornata con una
sonora risata.
Con un ghigno aveva sollevato la tenda che separava i vari scomparti
letto, sicuro di trovare i malcapitati.
Rimase immobile. Pai non c'era.
"Dov'è finito?", si era chiesto giustamente preoccupato.
Aveva analizzato ogni millimetro di roccia circostante... Nulla.
Nessuna traccia di lui.
Immediatamente si era diretto verso gli angoli più bui della
grotta nella quale il ragazzo amava trascorrere il suo tempo...
Ancora nulla.
Preso dall'agitazione aveva corsoa perdifiato verso l'uscita della
caverna, e si era guardato intorno...
La desolazione di quel luogo era assolutamente sconfortante.
Nemmeno il cielo giocava a suo favore.
Nuvole pesanti e scure inondavano il tutto di una cupa e profonda
tristezza.
-"Pai dove sei?!", aveva urlato a squarciagola.
Silenzio.
Colto da un impeto di protezione aveva cominciato a correre verso i
campi circostanti, scorgendo solo qualche vagabondo infreddolito.
"Maledizione"
Ormai stanco si era fermato tossendo per lo spasmo provocatogli dalla
corsa.
Alzò lo sguardo...
Non poteva di certo arrendersi, ma da solo non avrebbe mai concluso
nulla.
"Devo parlare con Quiche", si era detto ostinato.
Raggiunto quest'ultimo, e dopo averlo strattonato dalle spalle a
dovere, l'aveva costetto a seguirlo verso l'esterno.
Inutili i lamenti del moretto, dovevano trovare Pai.
E subito.
Dopo qualche minuto di ricerca, si erano accorti della presenza di una
sagoma familiare...
-"Dammi una mano!", aveva detto Quiche serrando le mascelle,
mentre raggiungeva a corsa la figura immobile.
Il minore non capiva...
O non voleva capire.
Raggiunta la posizione in cui si trovava Quiche aveva trattenuto un
urlo.
Odiava ammetterlo, ma avrebbe preferito andare d'amore e d'accordo con
Deep Blue piuttosto che vedere un membro della famiglia ridotto a quel
modo.
Pai era lì, disteso davanti a loro.
Immobile.
Ghiacciato.
Sembrava una statua greca, e il suo colorito, estremamente pallido, non
faceva altro che aumentare la preoccupazione dei due ragazzi.
Quiche imprecò stringendo i pugni.
-"Dobbiamo portarlo a casa!"
E così avevano fatto.
Con la speranza di aiutarlo, l'avevano condotto al riparo.
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
Pai scosse la testa più volte quella mattina.
Ogni volta che lo faceva, Tart si avvicinava apprensivo, pronto a
vederlo aprire gli occhi...
Ma puntulamente tutto ciò non si realizzava.
Il maggiore continava a soffrire senza che loro potessero fare nulla.
-"Secondo te cosa gli è successo?", chiese
scombussolato.
-"E' circa la decima volta che me lo chiedi...", rispose
stanco.
...
-"...Scusami", sussurrò il minore realmente
dispiaciuto.
Quiche lo fissò sconvolto...
Era strano come una situazione del genere potesse rendere
più mite un ragazzino costantemente dispettoso.
Passò una mano sotto il mento, stranamente riflessivo...
-"Non so cosa sia successo", cominciò suscitando
stupore da parte del più piccolo, "..ma se il vecchiaccio ha
sempre raccomandato di non uscire la notte, un motivo ci
sarà..."
Tart scosse la testa sorridendo amaramente...
-"Sei irrecuperabile Quiche... Però hai
ragione... Zen
diceva sempre di non allontanarci da qui durante le ore
più
tarde"
-"E quello stupido si è allontanato...",
sbuffò
guardando il maggiore contorcersi nel sonno..."Ora deve cavarsela da
solo", concluse alzandosi e dirigendosi verso l'uscita.
Tart lo fissò allibito.
-"Vuoi davvero andare e lasciarlo così?!"
Quiche non represse un'espressione sgomenta...
-"E tu vuoi davvero che il nostro mondo venga risucchiato
dalla miseria?!"
Il minore scosse la testa confuso...
-"Non capisco a cosa ti riferisci!"
-"Le selezioni, Tart...", disse lentamente.
Sugli occhi del ragazzino passò un'ombra scura...
-"H-hai deciso di prendere parte alla missione?..."
Il ragazzo annuì con convinzione...
-"Visto che Pai ha deciso di farsi aggredire proprio oggi,
ho deciso di sostituirlo", esclamò con un tocco di triste
ironia.
Tart rimase a bocca aperta...
I suoi fratelli litigavano spesso per quelle famose 'selezioni'...
Pai sosteneva fosse importante prendervi parte, anche solo per
garantire il proprio sostegno al popolo.
Quiche era convinto fosse semplicemente una perdita di tempo... -Dovresti considerare
l'idea che non sei solo al mondo...-, lo ammoniva Pai. -Potrei anche rimetterci
la pelle in una missione simile!-, rispondeva il moretto alle accuse
del maggiore.
Sembrava che quello di Quiche fosse un no definitivo...
Lo conoscevano bene entrambi.
Non avrebbe mai permesso a nessuno di ostacolorarlo, o peggio, di
invogliarlo a fare qualcosa che non gli aggradava.
A nessuno.
Inoltre una missione del genere avrebbe spaventato anche il
più coraggioso degli abitanti.
Quiche correva un grosso pericolo...
Lui non aveva l'addestramento necessario per parteciparvi.
Pai invece aveva preso parte a molti incontri, e si era preparato a
dovere.
Ma Quiche no.
Era un pericolo lasciarlo andare....
....davvero un grosso pericolo.
-"Non l'avrei mai creduto", esclamò Tart dopo la
lunga serie di riflessioni.
Il moretto gli rivolse un leggero sorriso.
-"E io non avrei mai creduto che il nostro Pai potesse
trasgredire una regola avventurandosi in piena notte in mezzo al nulla!"
Tart lo guardò sorpreso...
-"Sei convinto di quello che fai?"
-"Certo, non dubitare delle mie capacità"
Detto questo si teletrasportò via.
Tart rimase interdetto...
Pensieri contrastanti gli affollarono la testa...
La ragione gli suggeriva di andare a fermarlo, ma l'affetto lo teneva
incollato a quel suolo freddo...
Non poteva lasciare Pai da solo.
Fissò quest'ultimo...
-"Pai svegliati... Ha bisogno di te!", sussurrò
in preda all'agitazione.
Nessun segnale di coscienza...
"E' inutile... Appena sarà il momento si
riprenderà"
Abbassò lo sguardo perdendosi nel buio e provando a calmarsi
in attesa di un segnale positivo...
*+++++*+++++*+++++*+++++*+++++*+++++*+++++*
I campi abbandonati erano delle terre vergini non contaminate dalla
mano dell'uomo e non soggette a visite frequenti... Lei
tuttavia vi si rifugiava spesso, conscia di appartenere a
quell'aridità al contempo d'animo e terrena.
Non si ribellava mai, sicuramente non l'avrebbe fatto.
Continuò a camminare verso la sua meta.
Giunse in breve vicino ad una distesa di sabbia più o meno
chiara, che circondava una piccola porta di legno...
Si fermò sfiorandone una parte.
"L'ho fatto davvero...", pensò allibita guardandosi il palmo
della mano teso ad aprire la piccola maniglia.
Alzò il pallido viso in cielo, mordendosi le labbra. Pai. Conficcandogli un ago velenoso nel collo,
l'aveva fatto semplicemente addormentare.
Solo questo...
Ma per lei quel gesto rappresentava molto di più...
Era come se il mondo si fosse per un attimo capovolto.
Somigliava paurosamente ad un gesto feroce, degno di un assassino... Assassino...
Rabbrividì.
Solo pensare a quella parola immonda la metteva in forte soggezione...
Lei non era un'assassina.
Era vero che l'aveva ferito, ma l'aveva fatto solo per il suo bene.
"Sì, solo per il suo bene... Non sono un'assassina... Non lo
sono...", mormorò tra sè e sè.
Entrò dentro quel luogo misterioso, chiudendosi la porta
alle spalle.
Senza nessun preavviso, qualcuno la cinse dalla vita facendola
spaventare non poco.
-"Brava mia piccola principessa... Hai portato a termine il
tuo compito", disse lui carezzandole il viso pallido.
La ragazza tremò leggermente, non nascondendo disagio.
Inutilmente cercò di scansarsi...
-"Cosa c'è Chise?
Hai ancora paura di me?", le sussurrò con voce suadente.
La ragazza questa volta non si mosse di un millimetro...
Era completamente paralizzata dalla paura, ma non doveva mostrarlo.
-"No", rispose fredda.
Il ragazzo la costrinse a guardarlo...
-"Sai che se continui a fare la capricciosa sarò
costretto a farti male", le disse arricciandole un ciuffetto di capelli
corvini...
-"Cos'altro potresti farmi... Mi hai già
procurato una miriade di sofferenze nello stesso momento in cui sono
venuta a vivere qui"
Il ragazzo sorrise sarcastico, prendendole il viso tra le mani...
-"Davvero credi questo?"
Chise lo guardò negli occhi...
Celesti, glaciali... Morti. Prima di poter rispondere si ritrovò avvolta da
un bacio. Sussultò guardandolo con tristezza.
"Io non sono come lui...",
mormorò tra se e se..."Non lo sarò mai!"
Si staccò da quel contatto quasi subito...
Odiava sentirsi un oggetto e odiava ancor di più quei baci
freddi.
Si ritrovava spesso in queste situazioni.
Quando lui
non aveva nessun'altro da stuzzicare, la cercava.
Se lo ritovava dappertutto, così spesso abbandonava quel
luogo andando ad osservare la vita altrui...
***
Passarono diversi minuti prima che qualcuno dei due si decidesse a
parlare...
Dentro di sè fremeva, pronta a scappare da un momento
all'altro, ma sapeva che tutto ciò era impossibile.
Aveva già utilizzato quelle poche ore messe a disposizione
per uscire... Adesso era costretta a stare in casa.
-"Quell'Ikisatashi mi ha sempre dato sui nervi...", disse
improvvisamente il ragazzo.
Lo guardò smarrita...
-"Perchè?...", chiese con un filo di voce.
Smise immediatamente di tenerla e noncurante si passò una
mano tra i corti capelli scuri...
Le rivolse un sorriso amaro.
-"Se fai ancora queste domande futili, dimostri di non
conoscermi..."
Chise sistemò il velo scuro sopra i capelli abbassando
leggermente lo sguardo...
-"Tu odi tutti non è così?...", chiese
seria.
-"Credi che io possa odiarti?...", rispose mantenendo lo
stesso sorriso ingannevole.
La ragazza scosse la testa avvilita...
-"Posso andare a riposare?...", chiese ignorando la domanda.
Lui si scansò leggermente facendola passare...
-"Ricorda che ci sono le
selezioni tra breve"
Chise si voltò di scatto con espressione allarmata.
-"Questo pomeriggio?!"
-"Esatto mia cara... Comincia a prepararti... Non accetto
insuccessi, e lo sai bene"
Abbassò lo sguardo...
-"Qual è il tuo scopo, Zen?"
Arricciò le labbra non appena sentì il proprio
nome.
-"Non sei ancora pronta a saperlo...", disse freddamente,
"Adesso vai nelle tue stanze. Non sarà una passeggiata"
La ragazza non se lo fece ripetere due volte...
Corse verso quelle quattro mura spoglie, cercando di non piangere.
"Devo obbedire e tutto andrà bene... Sì, solo
obbedire..."
Si fermò davanti alla sua branda inospitale, e vi si
accasciò stanca.
Chiuse gli occhi mordendosi le nocche delle mani con rabbia.
-"Non è giusto... Non è giusto... Non
è giusto", singhiozzò tra una lacrima ed un'altra.
Il tonfo della porta la fece sobbalzare.
Si voltò terrorizzata, accorgendosi che Zen l'aveva
seguita...
Elegante, austero...
La figura del ragazzo era così perfetta e così
ammaliante che faceva quasi paura.
I corti capelli scuri gli conferivano un'aria semplice e raffinata, gli
occhi chiari ricordavano quelli di un infante...
Nel complesso aveva un che di principesco, ma a lei non appariva
più come una volta.
Lo vedeva come un mostro subdolo e cattivo.
-"C-che sei venuto a fare?...", singhiozzò con
gli occhi gonfi di lacrime.
Il ragazzo le si avvicinò cauto porgendole un piatto di
minestra.
-"Pensavo avessi fame", rispose calmo.
Chise si alzò corrucciata.
-"Ti prego, vai via", mormorò ostentando
freddezza.
Zen posò il piatto sul pavimento fissandola bene in viso...
-"Mangia"
La ragazza scosse la testa...
-"Non ho fame, se non ti dispiace"
-"Sono tre giorni che non tocchi cibo...Devi essere in forze
per il pomeriggio"
Annuì distratta...
-"Mangerò, ma lasciami sola"
Il ragazzo parve poco convinto...
-"Attenta a quello che fai principessina... Un'azione
comporta sempre una conseguenza, ricordalo bene"
Chise si voltò di spalle prendendo il piatto a terra e
portandoselo in un tavolino adiacente al letto.
Zen annuì compiaciuto e finalmente abbandonò la
stanza...
Non appena la porta fu chiusa la ragazza cadde a terra, presa da un
forte mal di testa....
-"Non ha poi tutti i torti... Senza cibo... Non ho le
forze...", mormorò esausta.
Sul suo viso si dipinse una risata isterica...
Rassegnata si rialzò cominciando a mangiare.
Ogni giorno viveva con quel peso al collo, quel
doloroso marchio di
appartenenza inflittole quando era solo una bambina...
Lei gli apparteneva.
Non doveva ribellarsi, o sarebbe stata la fine.
Ciaooooooooooooooooooooooo
EFPpiniiiii! xD
Sono tornata alla riscossaaaaaa!!!! :P
Questa volta ho superato ogni possibile record!!! O_O circa 3 mesi che
non aggiorno nessuna delle mie storie... -.-
Scusateeee :(:(:( Ma come avrete capito non ho molto tempo... Tra
scuola, lavoro...
Vabbuò... ^___^
Allora, questo è un aggiornamento un po' speciale :P
E' un capitolo breve, ma dovevo inserirlo!
Avevo scritto tutto l'inizio circa 2 mesi fa, ma poi l'avevo riletto e
mi aveva fatto kifo :P
Sinceramente mi era passata la voglia di scrivere, e nn so nemmeno
perchè T___T
Poi ho pensato che alcuni sarebbero rimasti in sospeso, e che mi ero
ripromessa di non lasciare un lavoro incompleto... Quindi...^^
L'ho modificato, ampliato, riveduto...
E poi ho deciso di postare ^^
Contenti? :D heheheheh
Bene, per quanto riguarda il capitolo....
Il nostro Paiuccio è mezzo morto... O_O
Non sapete quanto mi costi fargli questo... T___T
(meglio non sapere... =.= ndRyan)
Oh no!! E' tornato il biondo!!!! +_+ (vado via subito.. O_o
ndRyan)
Meglio :D hihihih
Bene bene... Dicevo, Pai è steso, Quiche
parteciperà alle
misteriose selezioni pur non essendosi preparato... ( povero.. =__=
ndRyan)
Da quanto ti interessi ai suoi fatti?! O_o (da quando mi ha promesso
che mi aiuterà a risolvere 2 o 3 problemi col pc ^_^
ndRyan-----
sicuro che lui ti possa aiutare? =___= ndTart---- sì, almeno
lo
spero... O,o ndRyan)
Come no, aspetta e spera... :P:P:P
Per quanto riguarda la seconda parte del capitolo...
Allora, diciamo che ho analizzato un po' il personaggio di Chise...
^_____^ l'alienuccia :)
Prima o poi capirete tutto...
Lory apparirà nel prossimo capitolo!! Per lei ho uno spazio
speciale!! XD
Ok, adesso passiamo alle recensioni!!!!! *____* 6!! vi
adorooooo hehehe
. XMewKimiko:
Ciao cara!! *___* visto? Non sono morta...hehe...spero nemmeno tu O_O
sorry per il ritardo pazzesco ç___ç
*si
asciuga le lacrime col fazzolettino di Mina*
Grazie per il 'bellissimo chappy' :):):) *me happy*
Paiuccio è stato avvelenato O_O (e te pareva... sempre la
catastrofe ci deve essere =___=' ndTutti)
Comunque.. Eh sì, è proprio Ryan il biondo ^,^
Oh ma che schifo la storia del cervello!! xD heheheh ma eri seria?? Io
nn
lo avrei mai mangiato :P:P (forse se l'avessi mangiato non saresti
rimasta così scema -____-' ndRyan)
Io scema??
+______+
(ehm..no no, è stato solo un suono, anzi una
scritta
illusoria...io...ehm...nn ho maaaai pronunciato quella parola! ^__^'
ndRyan)
Meglio così! ^O^ (fiùùù...
ç__ç ndRyan)
Basta con queste ideuzze malsaneee!! XD haahah
A tempo debito tutto sarà chiaro, o almeno spero :P:P:P
Davvero sei dipendente dalla storia?? XD woooow
Hai visto che qui c'è il tuo amato Quiche?? ^___^
Piuttosto...
Come sta la tua sorellina? O_O che ha avuto? perchè ti ha
fatta
alzare alle 7??? (stai diventando iper-protettiva =__=' ndTutti)
Ebbè, è la mia fedelissima, devo pur preoccuparmi
di lei ^___^
ok, credo di aver finito :D
Ah, hai poi letto la mia recensione sulla tua story di FMA? ^^
Bacioni, continua a seguirmi ^^ tauuuu
XShironeko: Ciao!! *___* una new entry!!! XD
Ti conosco come Robertina92... ^^ sei amica di Danya no?
Tornando alla story :)
Che bello, l'hai letta tutta d'un fiato?? *_*
Sono felice che tu abbia apprezzato il mio lavoro pur non amando
follemente la coppia in questione... ^___^ (una persona
normale
esiste allora! *__* ndRyan)
Ignora il biondo, sta delirando! XD heheh
Davvero scrivo bene? ^__^ grazie caraaa!! è un bellissimo
complimento!
Aspetto una tua prossima recensione, ed un tuo aggiornamento!!
>.<
Baciiii tauuu
XCaomei: hola Mansy!!! *___*
Finalmente ti ho inviato il chappy finito delle Fragole... XD heheh
Adesso posso concentrarmi sulle altre mie story ^^
Allora, ti ringrazio infinitamente per avermi detto che è un
ottimo lavoro *_*
Davvero ti sembra di essere nella ff?? XD
In effetti anche a me... :D (cambiate spacciatore entrambe!!
O___O ndTutti)
HAHAHAHHA la cosa dello spacciatore mi ha fatto sbellicare dalle
risateeee ^___^
Grandeeee ^___^
Anche io sono contenta di collaborare nella tua ff!! ^O^
Continua a recensireeee ^^
Baciiii tauuuuu
XMew_Cherry: Ma ciaooooo!!! *____*
Visto che ho aggiornato?? ^^
Comunque... Non preoccuparti, la nostra cara (beh, dipende dai punti di
vista) alienuccia è un personaggio di mia immaginazione!
Quindi
tranquilla! Non spremerti le meningi! ^^
A tempo debito capirai.... XD (questa non mi è
nuova :PndRyan)
Per quanto riguarda i personaggi della spiaggia, uno è
Ryan...l'altro.... XD hehe
Ma sbaglio o Mark è in tutte le story? Forse non
è poi
così disprezzato... :P (davvero? *___* ndMark)
NOOOO :P (Sigh and Sob.. ç___ç ndMark)
Grazie per tutto, continua a leggere e recensire *____*
Baciiii tauuuuu
XRia: *si copre le orecchie*
Ehm... parti subito con un urlo?? XD heheheh grandeee!!
Io avrei fatto lo stesso ^^ (certo come no...ndRyan)
Davvero hai 21 anni?? ^____^ wow!!
The Slayers... Ho sentito tanto parlare di quest'anime, è
davvero da manicomio??!! XD bwahaha
Coppie giuste... Uhm, nelle ff non si può dire mai... ;)
Però concordo: Pai e Lory 4ever!!! *ç*
magnifici!! *///* (ha un'adorazione sproposttata! O_o ndRyan)
Uffy mi dispiace che tu sia rimasta isolata e senza internet per
più di un mese ç___ç
Speriamo nn capiti più!!
Aspetto una tua prossima recensione, mi fa sempre piacere ^O^
Baciiiii tauuuuu
XSekhmet 2102: Hola!!! ^O^
Non preoccuparti per la recensione in ritardo!! Meglio tardi che mai
dico sempre io! *___*
Da come parli anche tu devi essere una ragazza universitaria...o no??
^____^
Passiamo alla storia...
Veramente hai fatto un sogno del genere????
Hahahhaa deve avere effetti collaterali la lettura di un mio
capitolo!!! XD
Chissà quanto ti sei sentita smarrita appena sveglia!! @__@
Povera, mi dispiace!! però è divertente questa
cosa!! XD
La nostra Chise ti sta davvero così antipatica?? ^___^ hehehe
Addirittura sulla lista nera... XD (per caso è quella dove
sono iscritto anche io?? ç___ç ndMark)
Oh ma che è tutto questo pessimismo oggi? :P:P
(sai com'è... Mi sento odiato... ndMark)
Ma davvero? =____='
Tralasciamo... :P:P:P
Che bello, alla fine hai letto 'Una Pioggia di Stelle'!! *ç*
sono happy ^___^ l'hai messa anche tra i pref!! *____* e anche io sono
tra i tuoi autori preferiti... *O* Ti ringrazio tantissimo... mi
commuovo ç__ç
Continua a seguirmi e a commentare^O^
Baciiii tauuuuuuuuu
E anche questa è fatta!!
Non mi rimane che augurarvi un buon proseguimento, spero che il mio
ritorno sia stato gradito :D
Spero anche di aggiornare il prima possibile... >_<
Alla prossima raga!
Kisses
Sognatrice_91
-"Non gli neghi la
possibilità di partecipare!"-, intervenne una
voce dalla folla.
Quella volta non capii da chi provenisse un tale appello, ma durante i
giorni successivi mi resi conto che, magari, se avessi scrutato meglio
tra la folla, avrei trovato una ragazza bisognosa di aiuto che non
faceva altro che difendermi come meglio poteva"
"Corrispondenza via Mail" ..Here without you..
Foglia secca
Prese svogliatamente una giacca color verde militare e la strinse tra
le mani causando il formarsi di varie pieghe e grinze; la
indossò velocemente, con sguardo essenzialmente vuoto.
Insieme a dei pantaloni molto larghi, essa faceva parte del vestiario
approvato dai commissari della selezione,
e Quiche non avrebbe mai pensato un giorno di trovarsi immischiato in
quelle benedette prove, reputate da egli stesso assurde.
Riluttante fin dal principio all'idea di parteciparvi, non aveva
aderito al corso di formazione a cui, il fratello Pai,
prendeva
puntulalmente parte, e ancor di meno si era interessato all'allenamento.
In poche parole... non era pronto.
Ma non perchè si fosse tirato indietro o
fosse incapace a
combattere, piuttosto per il suo perenne ed, apparentemente,
irreversibile stato da
libertino che lo portava a fregarsene degli altri e di
tutto ciò che lo circondava.
"Tanto",
pensava spesso, "non
è altri che l'ennesima stupida missioncella secondaria,
destinata unicamente allo studio del territorio terrestre e dei suoi
abitanti...".
Durante queste "profonde" riflessioni, un'indesiderata voce gli
ricordava che il vecchio Zen non avrebbe mai accettato una tale
negligenza.
"Quando sarete grandi",
soleva spesso dire l'uomo,
"portate alto il nome degli Ikisatashi". E così in effetti Pai ragionava.
Ma essendo il maggiore in quel momento K.O. toccava al secondo in linea
di successione prenderne le redini.
"Che palle", sbuffò innervosito, prendendo qualcosa dal
taschino della giacca.
Diede una rapida occhiata ad una foto di famiglia che portava sempre
con se.
Risaliva a circa 6 anni prima, e raffigurava i fratelli in un momento
di serenità.
Tart era posizionato all'estrema sinistra; capelli castani, grandi
occhi ambrati... Nonostante i tratti tipicamente infantili non
risultava essere molto diverso dal presente.
Tuttavia dai muscoli estremamente tesi delle gambe, si capiva bene che
stesse facendo una fatica enorme per reggersi in piedi
poichè
fin da piccolo aveva avuto il complesso dell'altezza, e ai posteri
voleva sembrare decisamente più alto.
Accanto al minore vi era raffigurato l'uomo che li aveva cresciuti,
ovvero nonno Zen.
Nonostante la foto non fosse contemporanea, egli appariva praticamente
lo stesso.
Capelli bianchi legati in un codino, viso corrucciato, espressione
emblematica.
Indossava una tunica nera tenendo le mani dietro la schiena com'era
solito fare nelle situazioni in cui non si sentiva a suo agio.
Al centro della foto c'era lui, Quiche, un ragazzino dagli occhietti
vispi estremamente esibizionista.
Le braccia dietro il collo mostravano il suo atteggiamento spavaldo, e
lo sguardo rivolto verso il vuoto il suo disinteressamento.
Tuttavia aveva un mezzo sorrisetto dipinto in volto che tradiva una
spensieratezza che invano cercava di nascondere.
Per finire, nell'angolo destro dell'inquadratura appariva un ragazzino
di statura alta dai corti capelli violacei che facevano da contrasto al
pallido viso mantenuto serio e imperscrutabile. Era sempre stato
così suo fratello Pai, perciò nessuno osava
chiedergli di
sorridere, specialmente in una foto.
Riguardò la foto per qualche altro secondo. Gli risultava duro ammetterlo, quasi
impossibile, tuttavia nel suo inconscio non si trattava unicamente di
una
quesione formale; quella mattina avendo trovato Pai privo di sensi, e
conoscendo tutto ciò che aveva fatto in quei 3 anni per
esser
scelto alle selezioni, si era visto spiazzato.
"Dannato Pai", pensò il moretto posando la foto nel
taschino, e abbottonando in malo modo la
giacca, "...e dannato sia quel suo stupido orgoglio...",
brontolò.
Diede una rapida guardata al territorio che lo circondava e ancora
pensieroso si teletrasportò via.
"Quando tornerò faremo i conti, te lo prometto"
La decisone era presa; avrebbe partecipato.
****
Tart si guardò intorno con aria pensierosa.
Era strano non sentire le voci dei fratelli durante i loro battibecchi,
ed era ancor più strano accorgersi che tutt'intorno,
nonostante
fosse ormai mezzogiorno, non si sentiva nessun tipo di rumore.
"Beh, era prevedibile", pensò alzandosi per sgranchire le
gambe,
"Con queste selezioni in corso, saranno tutti lì ad
assistere"
Guardò il fratello maggiore che, supino, dormiva ancora.
-"Spero che l'infuso che ho preparato con quelle
erbe
medicinali, ti stia portando sulla strada della guarigione", disse a
bassa voce sedendosi e vegliandolo.
Passò qualche minuto, quando ad un tratto Pai mosse
leggermente la testa.
Il minore balzò in piedi dallo stupore.
-"Pai? Mi senti?", gridò scuotendogli la spalla.
Il ragazzo portò una mano alla testa disturbato.
-"Tart... Non urlare...", mormorò con voce bassa.
Il minore ubbidì rimanendo muto per qualche istante.
Se avesse potuto avrebbe saltato dalla felicità, ma gli
sembrava
giusto rispettare il desiderio del fratello, e non fare disordine.
Aspettò quindi pazientemente che fosse l'altro parlare.
-"Che... Mi è successo?...", chiese non molto
più
tardi Pai, cominciando a capacitarsi di quello che aveva vissuto.
Tart si affrettò a rispondere.
-"Stamattina ti ho trovato privo di sensi fuori di qui..."
Pai aggrottò le sopracciglia, ancora leggermente
scombussolato.
-"Fuori...?"
-"Si, eri disteso, ghiacciato... Avvelenato",
mormorò
Tart ancora sconvolto al solo pensiero, "...ti ho portato qui, e ti ho
preparato un infuso alle erbe capace di annullare parzialmente l'azione
del veleno..."
Il maggiore rimase in
silenzio riflettendo...
-"Tart",
disse dopo qualche minuto, "...non riesco a ricordare", concluse serio.
Il ragazzino lo guardò preoccupato.
-"Nemmeno un particolare?", chiese speranzoso.
Pai riflettè ancora.
-"Nulla"
Subentrò un silenzio profondo, interrotto unicamente da
qualche
goccia d'acqua che, veloce, bagnava il suolo della grotta nella quale
vivevano.
Tart gli porse una mano.
Il maggiore lo guardò interrogativo.
-"Ti aiuto ad alzarti, hai bisogno di camminare e
riprenderti", disse gentile, offrendogli la mano destra.
Pai lo osservò per un attimo, poi accettò l'aiuto.
In quel momento si sentiva confuso e sconbussolato; sicuramente non
avrebbe ottenuto nulla spremendosi le meningi a quel modo, e Tart
l'aveva capito.
Riuscì a tenersi in piedi grazie all'aiuto di quest'ultimo
facendo un breve tratto di strada e cercando di pensare unicamente alla
sua guarigione evitando distrazioni
Un pensiero improvvisamente lo portò a fermarsi di botto.
-"Che succede?", chiese Tart incuriosito,"Ricordi qualcosa?"
Pai scosse la testa.
-"Che giorno è oggi?", chiese.
Il minore ebbe un balzo al cuore; sapeva dove voleva arrivare.
Egli aveva infatti evitato di nominare Quiche e le selezioni per non
causare dispiacere a Pai, ma si vedeva costretto a rispondere e subirne
le conseguenze.
-"24 aprile... Lunedì", rispose timoroso.
Pai rimase in silenzio.
-"...e sapresti dirmi che ore sono?", chiese ancora, con
temperamento calmo.
Tart estrassè dai pantaloni
il suo dispostivo digitale
e guardò l'orario.
-"Mezzogiorno e venti minuti", rispose guardandolo negli
occhi.
Pai assunse un'aria glaciale.
-"Dov'è Quiche?", chiese.
Il ragazzino impallidì.
-"Tart, dimmi dov'è", continuò
imperterrito, nonostante l'esitazione del fratello.
-"Quiche...", mormorò..."...ha deciso di prendere
parte alle selezioni al tuo posto"
Pai scosse la testa.
-"Perchè non me lo hai detto prima?", lo
rimproverò.
-"Perchè... Avevo paura che ti arrabbiassi",
rispose sincero.
Silenzio.
Pai osservò il suolo, perso nei suoi pensieri.
-"Secondo te", cominciò con voce da predica, "Non
mi
sarei arrabbiato ancora di più venendolo a sapere da solo?
Quiche non è pronto per una missione del genere"
Tart abbassò lo sguardo mortificato.
-"Scusami", disse semplicemente.
Il maggiore si guardò intorno pensieroso.
Se Quiche avesse fatto il corso di addestramento sarebbe stato
impassibile; "la vita è sua e se la gestisce come vuole",
avrebbe pensato. La situazione tuttavia non era questa, e come sempre
avrebbe dovuto toglierlo dai guai.
-"Devi darmi qualcosa per riprendere le forze", disse serio
dopo la serie di riflessioni.
Tart aggrottò le sopracciglia.
-"Non saprei proprio che somministrarti", rispose aiutandolo
a
sedersi accanto ad un tavolino..."E poi la miglior cura è il
riposo. Dormi due o tre giorni e poi sarai come nuovo"
Pai inrociò le braccia sul tavolino.
-"Qualcosa ci sarà in quel tuo libro di
erboristeria",
insistè serio, facendo materializzare davanti ai suoi occhi
l'oggetto in questione.
Tart sospirò rassegnato. -"Siete
due testoni tu e Quiche", mormorò sfogliando il libro.
Il maggiore non fece una piega, aspettando pazientemente qualche
novità.
Qualche minuto dopo Tart gli mostrò l'infuso
trovato.
-"Ti va bene questo?", chiese.
Pai lesse rapidamente il contenuto e le controindicazioni.
-"Preparalo", asserì.
***
Era ormai da un'ora che selezionavano gente, e si era scocciato di
aspettare.
"Non mi chiamano mai! Eppure ho lasciato il mio nome all'entrata...",
pensò dubbioso.
-"Ikisatashi Quiche", tuonò improvvisamente una voce
possente.
Il ragazzo si voltò deciso.
-"Era ora!", brontolò avvicinandosi strafottente.
L'uomo lo squadrò da cima a fondo...
-"Interessante... Sei solo un ragazzetto",
sussurrò con un sorriso divertito.
Quiche aggrottò le sopracciglia studiandolo allo stesso modo.
Un uomo abbastanza alto dai lunghi capelli color tenebra tenuti
ordinatamente dietro la schiena...
La caratteristica più evidente era sicuramente il colore
degli occhi.
Glaciali. -"Sarò
anche un ragazzetto, ma ci so fare", proferì
il moretto con
sorriso di sfida.
L'uomo annuì compiaciuto.
-"Mi piacciono i tipetti come te. Tuttavia non ti ho mai
visto
ai corsi di preparazione, e quindi ti avverto che non sarà
facile essere scelto"
Quiche incrociò le braccia.
-"Mi rimpiangerete", disse serio allontanandosi.
L'uomo rimase in silenzio per qualche minuto, poi sfogliò il
blocchetto che teneva in mano, pronto a chiamare il nome successivo.
-"Ikisatashi Pai", chiamò.
Nessuna risposta.
Quiche si andò a sedere aspettando il responso, consapevole
che
quell'uomo avrebbe continuato a chiamare Pai senza ricevere alcuna
risposta.
Doveva avvertirlo che il fratello non si sarebbe presentato?
Assolutamente no, preferiva vederelo sgolarsi in attesa di una risposta.
"Ben gli sta a quel vecchiaccio", pensò sghignazzando.
-"Ikisatashi Pai!...", continuò a chiamare.
La folla mormorava incredula. Probabilmente molti conoscevano l'impegno
del ragazzo, e facevano ipotesi sulla sua assenza.
Una ragazza in particolare deglutì abbassando lo sguardo.
L'uomo aspettò qualche altro secondo, ma non gli pervenne
nessuna risposta.
-"Peccato", disse sinceramente rammaricato, "..quel ragazzo
è in gamba", concluse girando il foglio e apprestandosi a
chiamare il nome successivo.
-"Un attimo", chiese improvvisamente una voce affaticata.
Tutti si voltarono.
Il commissario prestò attenzione, aspettando che il
proprietario di quella voce si facesse avanti.
Un ragazzo alto, dalla figura esile, si apprestava a presentarsi di
fronte al commissario.
Riconoscendo in quel ragazzo Pai, Quiche strabuzzò gli occhi
incredulo.
-"Che diavolo ci fa qui...?", mormorò assistendo
e non muovendo un muscolo.
Pai aveva un passo lento, ma deciso. Era evidente agli occhi di Quiche
che non fosse in forma, tuttavia cercava di non darlo a vedere
comportandosi come sempre.
Si fermò davanti al commissario che lo guardò
incuriosito.
-"Non accetto ritardi", mormorò quest'ultimo.
-"Ne sono consapevole, ma è una situazione non
voluta da
me", disse calmo, "Ci sono state forze superiori che mi hanno impedito
di arrivare in tempo"
Il commissario rimase impassibile.
-"Lhaj Karl", chiamò, ignorando il ragazzo che si
ritrovava di fronte. Un altro ragazzo si
avvicinò sentendo chiamare il suo nome.
Pai lo fulminò con lo sguardo, intimorendolo.
-"Mi ascolti signore", disse rivolgendosi nuovamente a
quell'uomo dagli occhi glaciali, "...adesso sono qui, ed ho intenzione
di partecipare alla missione.. Non mi neghi questa
possibilità"
L'uomo scosse la testa.
-"Non gli
neghi la possibilità di partecipare!",
intervenne una voce dalla folla.
Pai si voltò scrutando la gente.
Non riuscì a capire da che parte provenisse
tale appello.
Tornò a guardare il commissario
dritto negli occhi .
-"Ci sono possibilità che mi prendiate in
considerazione?", chiese austero.
L'uomo rimase impassibile.
-"Puoi andare", disse risoluto dopo qualche secondo, facendo
avvicinare il prossimo della lista che aspettava il suo turno.
Pai si voltò e cominciò a camminare per andare a
sedersi.
Una mano lo afferrò dalla spalla.
-"Sei forse stupido?", chiese riconoscendo la stretta del
fratello.
L'atmosfera divenne pesante.
-"Lo stupido sarai tu che hai deciso di presentarti in
questo stato pietoso", rispose Quiche glaciale.
Pai riprese a camminare verso la rampa di scale improvvisata. L'altro
lo seguì sbuffando.
Si adagiarono e rimasero a guardare la schiera di aspiranti che si
faceva avanti.
-"Pensala come vuoi, ma ricorda che non sono stato io a
lasciare
la caverna di notte per permettere a qualcuno di farmi avvelenare",
mormorò scocciato.
Pai non rispose.
Questo innervosì ancor di più il ragazzo.
-"Mi spieghi che ti è passato per la testa?! Per
colpa
tua mi ritrovo qui a partecipare ad una stupida selezione..."
-"Non te l'ho chiesto io di venire", rispose il maggiore.
Quiche gettò le braccia all'indietro esausto.
-"Con te non si può parlare!"
-"Ah no?", rispose disinteressato.
Quiche sbuffò e si voltò guardando la gente che
si apprestava a presentarsi.
-"Chise Nokati"
L'attenzione di tutti fu rivolta all'unica ragazza presentatasi.
Una ragazza di statura normale, estremamente pallida e dai capelli
lisci e corvini rispose all'appello cominciando a camminare verso il
centro dello spiazzale.
Non indossava il vestiario approvato dalla commissione.
Quiche si agitò sul posto.
-"E' quella strana ragazzina che ci spiava!", disse rivolto
a Pai.
Dal canto suo quest'ultimo gli fece cenno di stare in silenzio.
-"Davvero interessante...Vediamo cos'ha da dire"
Chise dopo essere uscita completamente dalla folla si fermò
davanti al commissario abbassando il velo che le copriva parzialmente i
capelli..
Egli la guardò incredulo.
-"Sei piccola, torna a casa", proferì scuotendo
la testa.
La ragazza non diede cenno di volersene andare.
-"No signore, la mia fisionomia mi tradisce. In
realtà ho l'età giusta per partecipare"
La folla cominciò a mormorare.
Nessuno credeva che quella ragazza avesse più di 15 anni.
-"Bene, e la tua età effettiva quale sarebbe?",
chiese l'uomo mostrandosi interessato.
Chise non tardò a rispondere.
-"Compirò 17 anni il prossimo mese"
Il commissario annuì.
Quiche rimase basito.
-"Quella ragazza ha la mia stessa età?!"
-"Così sembra", rispose il maggiore.
L'attenzione dei due tornò sulla scena.
-"Capisco", disse il commissario dopo una piccola pausa,
"...adesso mi chiedo: perchè dovrei scegliere una semplice
ragazza quando mi ritrovo circondato da decine di ragazzi forti?"
Chise incrociò le braccia.
-"Perchè io sono quella di cui avete bisogno"
-"Ah davvero?", chiese l'uomo sarcastico, "E cosa sai fare?"
La ragazza scrollò le spalle.
-"Lo scoprirà solo se verrò scelta"
Detto questo fece un breve inchino e scomparve tra la folla.
La folla ricominciò a mormorare.
Quiche si rivolse nuovamente a Pai.
-"Che utilità potrebbe offrire una ragazza che
non sa nemmeno teletrasportarsi?"
-"Non ne ho idea", rispose il ragazzo, "Ma sembra davvero
sicura
di sè, ed è stata molto furba a
parlare a Sir Goton
con quel modo di fare. Aedsso lo ha incuriosito e sono quindi aumentate
le sue probabilità di entrare", concluse colpito.
Il moretto dagli occhi color miele annuì.
-"Il tuo ragionamento non fa una grinza"
Sir Goton si schiarì la voce, e dopo aver chiamato anche
l'ultimo aspirante si apprestò a dare una comunicazione
importante.
-"Ragazzi miei, come ben sapete questa missione non
è da
prendere sotto gamba. Troverete sicuramente difficoltà,
tuttavia
partite dal presupposto che se porterete a casa le giuste informazioni
potremmo salvare l'habitat del nostro mondo... Queste potrebbero
condurci alla formula per creare una nuova scintilla del sole, o ancora
meglio, trovarne una già esistente"
Un barlume di speranza si accese negli occhi di molti presenti.
-"Perciò vi raccomando di non fermarvi di fronte
alle
prime difficoltà", ammonì l'uomo, "...e se
qualcuno vi
ostacola, prendete le giuste iniziative", concluse serio.
Tutti annuirono e lasciarono il posto in attesa della nomina delle
persone che avrebbero partecipato alla missione.
-"In poche parole", cominciò Quiche, "Se lo
ritenessimo
necessario potremmo far fuori i terrestri scocciatori", concluse
stupito.
Pai annuì.
-"Se fosse necessario sarà fatto", disse
seriamente.
Quiche sorrise.
-"Sei impassibile anche su questo..."
Pai lo guardò con sguardo glaciale.
-"Rispetto solo gli ordini, non sono un assassino"
Quiche gli diede un colpo sulla schiena che lo disturbò
parecchio.
-"Ma che ti prende ora?!", lo rimproverò il
maggiore.
-"Nulla nulla...", rispose vago, "A proposito Pai... Ancora
non
mi hai detto che hai combinato ieri sera", rispose con voce curiosa.
Il ragazzo incrociò le braccia.
-"Uhm...."
Quiche lo guardò perplesso.
-"Non eri stato avvelenato?"
Pai annuì.
-"Il problema è che non ricordo nè
perchè, nè da chi", rispose confuso.
L'altro scoppiò a ridere.
Pai gli lanciò un'occhiataccia.
-"Cos'hai adesso?", chiese infastidito.
Il ragazzo dagli occhi color miele scosse la testa incredulo.
-"Sei davvero singolare! Quasi ti uccidono e non ricordi
nulla"
Il maggiore lo ignorò sospirando.
"Che idiota"
***
Chise si sedette sopra una roccia.
Aspettava il verdetto, e in cuor suo avrebbe preferito non essere
scelta.
Sospirò.
Stava proprio a pezzi.
Non aveva dormito, aveva mangiato il minimo indispensabile ed aveva
paura che Pai si ricordasse di quello che era accaduto la notte appena
trascorsa.
Un brivido le percorse la schiena appena sentì il contatto
di una mano affusolata che le sfiorava appena la spalla.
Una sensazione troppo familiare...
Si voltò.
Un ragazzo maturo, affascinante, dai corti capelli scuri e gli occhi
chiari.
Era lui.
Era venuto a controllarla.
-"Ciao Chise", mormorò il ragazzo.
La ragazza si rigirò ignorando il saluto.
-"Vedo che ce l'hai con me", disse lui sedendosi accanto ad
essa.
-"Che ci fai qui, Zen?", chiese glaciale.
La guardò negli occhi.
-"Sei molto bella principessina", disse con sguardo
stranamente assorto.
La ragazza si voltò indignata.
Ogni giorno evitava le sue domande, e questo la rendeva estremamente
suscettibile.
-"Ti ho fatto una domanda", insistè poggiandogli
una mano sulla sua.
Zen sorrise.
-"Allora forse non hai poi così paura di me...",
proferì a bassa voce.
La ragazza spezzò
immediatamente il
contatto, rimanendo in silenzio.
Tutt'intorno c'era un gran chiasso, nessuno faceva caso a loro.
Le selezioni erano state davvero interessanti, si erano presentate
persone che nessuno avrebbe creduto mai di vedere in quel contesto e
ciò suscitava curiosità.
Zen passò la mano tra i suoi bei capelli, permettendo
così ad una folata di vento fresca di carezzargli il viso.
-"Sono qui perchè volevo essere sicuro che non
facessi
sciocchezze", disse semplicemente, rispondendo così alla
domanda
della ragazza.
Chise lo osservò per un attimo smarrita.
Poi strinse i pugni.
-"Ho sempre fatto tutto quello che volevi, pur non
conoscendo i
tuoi scopi...", cominciò con tono grave, "..ebbene.. Credevi
che questa volta sarei venuta meno alla mia parola?"
Il moro scosse la testa.
-"Non dubito del tuo cervello, fortunatamente sei una ragazza
intelligente", cominciò risoluto, "...ma del tuo cuore non
faccio affidamento. Ultimamente ti stai un po' distraendo mia cara"
La ragazza rabbrividì.
-"A cosa vuoi alludere?", chiese mantenendo la calma.
Zen si alzò cominciando a camminare in tondo.
Quei momenti le parvero infiniti.
Non capiva sinceramente a cosa si stesse riferendo.
Era sempre stata fedele e capace; ricevere un commento simile le fece
crollare quelle poche certezze che possedeva.
-"Mi sono accorto di come lo guardi, sai?", disse Zen
bloccandosi e guardandola dritta in quei suoi occhi rosati.
Chise rimase immobile.
Il fruscio del vento che, leggero, le spostava qualche ciocca corvina
dal viso.
-"Non capisco", disse con un tremito nella voce.
Il ragazzo scrollò le spalle abbassandosi ed avvicinandosi
simultaneamente.
-"Fossi in te", cominciò con voce suadente,
"...starei
attenta a quel che sta succedendo", le sussurrò ad un
millimetro
dal viso.
Chise impallidì.
-"Secondo te non ti ho sentita prima?", continuò
lui intimorendola e mantenendo la sottile distanza.
La ragazza, invano, cercò di evitare il suo sguardo
penetrante.
-"Non gli
neghi la possibilità di partecipare",
mormorò lui mettendola di fronte al suo errore.
Lei rimase immobile.
-"Io...", cominciò titubante.
Voleva dirgli che era
vero, che aveva favorito il nemico,
ma lui le
poggiò un dito sulle labbra rosee intimandole di far
silenzio.
-"Questa notte ti avevo chiesto di ucciderlo Chise, ma tu
l'hai
semplicemente avvelenato", disse staccandosi finalmente da lei,
"Sfortunatamente il tuo veleno non era nemmeno potente, ed è
bastato qualche rimedio casalingo per arrestarne il processo"
La sfortunata abbassò il viso, non nascondendo disagio.
-"Tuttavia", disse tornando stranamente calmo, "suggerendo
al
commissario di farlo entrare nel progetto, hai favorito il mio piano"
Chise lo guardò sconcertata.
-"Che vorresti dire? Non volevi che lo uccidessi proprio per
non farlo partecipare a queste selezioni?!"
Lui sorrise malvagiamente.
-"Questa situazione può capovolgersi a nostro
favore
piccola. Ho già previsto tempo fa un tuo possibile
fallimento,
quindi ho preso le giuste precauzioni", disse soddisfatto.
-"Diventi ogni giorno più spregevole Zen",
mormorò sconvolta.
Il ragazzo si allontanò lentamente.
-"Aspetta!", disse lei fermandolo.
...
-"Cos'altro c'è?", chiese infastidito.
Chise si morse le labbra.
-"Potrei sapere in cosa consiste... questa tua precauzione?"
Lui sorrise scuotendo la testa.
-"Se anche te lo dicessi, non potresti salvarlo"
Impallidì.
Doveva avere in mente un piano davvero tremendo.
-"Cosa vuoi fargli?", chiese mantenendo la calma.
-"Tranquilla", le disse con falsa gentilezza, "Pai non
soffrirà minimamente", concluse teletrasportandosi via.
La ragazza rimase sola, con sguardo interdetto.
La folla tutt'intorno intanto si agitava; sicuramente erano usciti i
risultati delle selezioni.
In men che non si dica infatti, il territorio si era svuotato,
lasciandola in balia dei suoi pensieri...
Vide aggrovigliarsi in terra una serie di foglie secche.
Abbassandosi ne prese una tra le mani; il contatto bastò per
farla frantumare in mille pezzi.
-"Io", mormorò guardando volar via i resti della
foglia secca, "... non mi preoccupo solo per lui, Zen"
Scosse la testa, e si avviò verso il campo dove si sarebbero
conosciuti i risultati.
*+++++*+++++*+++++*+++++*+++++*+++++*+++++*
Lory sorseggiò un po' di
caffè caldo con aria ansiosa.
Guardò fugace l'orario, controllando se fosse ancora in
tempo.
E in effetti lo era.
Finalmente,
infatti, era arrivato il tanto
aspettato giorno delle gare surfistiche, e nonostante il suo
corrispondente non le avesse inviato un parere, aveva preso la
decisione di andare ad assistervi... Anche solo per rivedere quel bel
ragazzo biondo che aveva conosciuto durante la lite in spiaggia.
Posò la tazzina
nell'apposito lavandino, e
dopo avergli dato una rapida sciacquata, in attesa di poterla poi
rilavare per bene, corse verso la propria camera prelevando una borsa
morbida contenente il necessario anti-ustione.
Avendo una carnagione molto chiara, le risultava infatti difficile non
scottarsi durante gli orari di punta, perciò doveva sempre
stare
attenta e portarsi le varie creme e lozioni che avrebbero impedito un
tale problema. Controllò
che fosse tutto apposto, e si apprestò a spegnere il
computer.
Rimase un attimo a fissare lo schermo.
Erano due giorni che non controllava la propria posta elettronica, ed
era curiosa di vedere se fosse arrivato qualche messaggio.
Ricontrollò l'orologio titubante.
-"Ma sì, non si perde mica mezz'ora ad aprire le
mail", mormorò sedendosi e accedendo col proprio account.
Brevemente inserì la password, e con sua grande sorpresa
trovò una serie di messaggi non letti, tra cui uno risalente
al
giorno prima. "E' lui! Vediamo
che dice", pensò curiosa.
:_To Lory_
:_From Pai_
Ciao.
Ebbene, diciamo che studio e lavoro contemporaneamente.
Al momento mi occupo di geologia, ma presto mi dedicherò
anche alla geofisica. (*) Bene, dopo
aver precisato questo, mi accingo a rispondere alla tua richiesta
d'aiuto.
Mi hai parlato di un atto di bullismo che, personalmente,
non ritengo molto grave.
Ti spiego subito il perchè.
E' normale che in una situazione di stress pre-gara i ragazzi del posto
abbiano "paura" di ciò che li aspetta.
Vedendo magari che dei forestieri si allenano duramente, può
causare una sorta di ansia dovuta al timore di perdere la gare e di
conseguenza
l'onore.
Per loro non si tratta solo di una
stupida gara , te lo assicuro.
Ne va del loro spirito sportivo...
Io li capisco.
E' sicuramente stimolante avere avversari che non conosci, ma non in un
clima da competizione.
Lì si va solo per vincere, non per altro.
Se credi sia giusto parlare con quei due ragazzi, fallo.
Potrebbero reagire nei più svariati modi, addirittura
potrebbero accettare la tua tesi...
Ma non ti prometto niente.
Aspetto il responso,
Pai.
"Wow, è
davvero un tipo intelligente", pensò colpita.
Chiuse l'account; gli avrebbe risposto più tardi.
In fretta e furia mise un cerchietto color mare,e si avviò
all'uscita.
***
Il mare spumeggiava come non mai; il clima era perfetto per una gara
surfistica, e questo l'avevano capito in molti.
Lory guardava ammirata quei ragazzi che padroneggiavano l'arte del
surf, eseguendo acrobazie ritenute da lei, quasi
impensabili...impossibili.
Si sedette nell'apposito spazio riservato agli spettatori, aspettando
di riconoscere tra le onde i ragazzi che aveva visto azzuffarsi giorni
prima. -"Non
sapevo ti piacesse il surf", disse improvvisamente qualcuno alle sue
spalle.
La ragazza quasi cadde dallo spavento.
-"S-scusa?", balbettò voltandosi.
Aveva ovviamente riconosciuto la voce bella e delicata di quel ragazzo
dai capelli color grano che tanto l'aveva affascinata, e infatti questo
le aveva provocato un imbarazzo indescrivibile, capace di farle
blaterare le cose più semplici.
Il ragazzo possedeva una pelle dorata invidiabile, risaltata dal colore
azzurro del costume.
Vedendo Ryan in tenuta sportiva Lory inevitabilmente arrossì.
Il ragazzo sorrise sedendosi accanto a lei.
-"Dicevo, che non sapevo avessi interesse per questo sport",
riformulò con gentilezza.
La verde riuscì a calmarsi.
-"Beh...", disse con voce placida, "fin dall'infanzia ho
seguito
attivamente questo genere di manifestazioni con mio padre, ma poi mi
sono trasferita e... Credo di averti già detto il resto"
Ryan annuì.
-"Si, ricordo bene", rispose lui, "E' stato il giorno in cui
mi hai gettato il gelato nella camicia"
Lory rimase immobile; imbarazzatissima.
-"Scusami Ryan! Io non l'ho fatto di proposito..."
Il ragazzo scosse la testa.
-"Non c'è nulla di cui scusarsi, scherzavo!"
La ragazza si voltò cercando di distrarsi.
"Sono una stupida, mi faccio riconoscere solo per le brutte figure, ed
inoltre se non gli faccio qualche domanda presto si annoierà
di
me e così..."
-"Io", cominciò inaspettatamente il biondo
facendo
tornare alla realtà la ragazza, "...pratico surf da
circa
10 anni"
Lory rimase sorpresa.
-"Davvero?", chiese dimenticando tutto il resto.
-"Sì", rispose sereno, "E' una delle poche
attività che riesce a rilassarmi"
Lory sorrise.
Anche lei si rilassava vedendo i surfisti in azione, quindi la
sensazione che condividevano non era poi così diversa.
Per un attimo si sentì compresa da qualcun'altro, e ne fu
felice.
-"Allora", cominciò sicura, "io farò
il tifo per te", disse arrossendo leggermente.
Il ragazzo sorrise poggiandole una mano sulla spalla.
-"Grazie", disse semplicemente.
-"Di nulla, figurati!!", rispose goffa con un ampio sorriso.
Ryan si alzò e facendole un occhiolino andò verso
la riva.
Proprio in quel momento l'arbitrò fischio invitando i
partecipanti a prendere posto in riva.
-"Che la gara
inizi!", disse quest'ultimo attraverso il megafono.
Continua...
_______________________________________________________________________________________________________________________________________ ANGOLO
NOTE ^__^
______________________________________________________________________
(*) Bene,
mi sembra giusto spiegare la differenza tra le due XD a te la
parola Pai♥
... *__* Pai:
-"la Geologia
può essere sinteticamente definita come una scienza che si
occupa della ricostruzione della storia della Terra attraverso
un'indagine sulla successione di eventi fisici chimici e biologici che
ne hanno determinato l'evoluzione; mentre la Geofisica è lo studio
della superficie terrestre dato da parametri strettamente fisici..." Vale: -"....Si è
capito il concetto? O__o" Pai: -"Dubiti forse della mia
professionalità? -__-" Vale:
-"Certo che no!!!non potrei mai ♥
*ç*
ahahaha. Ovviamente nella mail, Pai fa riferimento agli studi portati
avanti fin'ora per essere preso alle selezioni,... E' sicuro di essere
scelto!! Per questo parla anche di Geofisica... (ovvero studio diretto
della superficie terrestre XD) Peccato che in questo momento
è
un tantino..deboluccio T___T ok, si torna alla storia! :P" _______________________________________________________________________________________________________________________________________
Siau a
tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii bellissimiiii!!!!!! XD
Come stateeeeeeee?? *O* Io bene, perchè finalmente aggiorno
una delle mie sfortunate story.. *^*
Dico così perchè, purtroppo, per un motivo o per
un altro non riesco a scrivere quotidianamente,
perciò il ritmo è lento.
Ma non è esclusivamente questione di tempo, sia ben chiaro!
O__o
Ci si mette anche il modem!!!!!!
T__T
Funziona a scatti, e mi posso collegare raramente... =___=
Vabbò, sia come sia, l'importante è che sono
tornata XD
Allora, vi sono mancata??? *___* (ad essere sincero...NO...
-__- ndRyan)
Non mi importa il tuo parere, biondo =__= [e io che lo faccio anche
apparire come un figo!! Ah maledetta bontà +__+ ndMe]
Tornando a noi...
Il capitolo è abbastanza scorrevole?
Ci sono stati molti cambi di scena, spero non sia stato un disastro
totale XD heheh
Se avete qualche dubbio chiedete pure.
Nel limite del possibile risponderò! xD
Passiamo al mio angolo preferito!! *ç*
RECENSIONIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ^_____________^
E sono.... 8!!! *___* siete fantastiche ragazze, grazie!!
Continuate a darmi vostri pareri, mi servono per crescere in questo
campo :)
X MewKimiko:
ciao carissima!!!! *___*
Questa volta ho superato ogni limite... O__O' ben 7 mesi senza
aggiornareee!!! TOT terribile lo so, ma ho avuto problemi col
computer... =____=
Le flebo saranno raddoppiate immagino! xD hheehe
Comunque, davvero ti è piaciuta la descrizione di Zen?? *__*
In questo capitolo ho inserito la risposta di Pai, e qualche
chiarimento riguardo la story!! :D
Continua a seguirmi, e scusami se sn così inaffidabile :( ma
nn è colpa miaaaa T___T
Un bacione a presto!!! *O*
XRia:hello
dear!!! xD
ihihihihi in effetti io sono esagerata coi tempi di aggiornamento, ma
tu nn scherzi proprio eh! :) (su questo concordiamo tutti!
U__U
ndPersonaggiDiTMM+LettoriEFP)
Sto ancora aspettando aggiornamenti tuoiiiii *____*
Vabbò, passiamo ad altro ^__^
ehmmmmm... Povera Chise (o Chi-chan, come l'hai soprannominata tu xD
ndTart), alla fin fine non l'ha proprio avvelenato, diciamo...solo
addormentato!!
^^'
L'ha fatto anche perchè le sta simpatico Paiuccio mio....
*O* (sì come no... =__= ndPai)
Come vedi ho aggiornato, spero ti piaccia il new capitolo!! ^_________^
PS... nn sei una vecchietta!! XD kisses!!
XShironeko:
hola carissimaaaaa!!! ^_________^
Ma figurati, non mi costa niente inserirti nei ringraziamenti, e poi
cmq te li devo :):) grazie a persone come te (che seguono ff non
incentrate esclusivamente sui pg principali) continuo ad aggiornare!!!
xD
Ihihih Quiche è intenzionato a partecipare seriamente a
queste
selezioni per le quali non si è nemmeno allenato.... XD
chissà come finirà! ^^ (la vedo dura... :D ndRyan
-----
che ridi?? O__O ndQuiche)
aspetto commenti, baci a presto!!! :D
XSekhmet 2102:
ciaoooooooo!!! anzi..... HOLAAAAAAAA *O*
felicissima di vedere una tua recensione!!! :D
Che bello, hai cambiato idea su Chise... Come vedi è un pg
che
ha molti problemi, e non c'è da biasimarla per alcune sue
azioni
:(
Speriamo qualcosa cambi... ^___^
Oh ma quanti complimentiiii ^///////^ *me rossissima*
Grazie mille sei gentile :D
è vero, non è semplice passare da Lory a Pai...
Per
questo faccio fatica ^___^' però mi diverte tantissimo
scrivere,
e finchè ne avrò la possibilità (anche
computer
permettendo... =__='ndRyan) lo farò volentieri!!! XD
Che bello sei all'ultimo anno di UNI!!! *___* che facoltà???
:D baci alla prox!!!! XD
XMewcissy:ciao
cara!!! xD
che bello sono felice che ti piaccia la mia story!!!! *____*
come hai visto le selezioni riguardano una missione organizzata dai
veterani del popolo per cercare un'altra scintilla del sole... xD
(che come abbiamo già avuto modo di constatare,
è
l'oggetto che Deep Blu ha rubato anni prima causando squilibri
climatici e forti disagi.... :D)
Ebbene, spero continui a piacerti, e.... aspetto commenti!!!! ^^ baci!!
Xhachi92:
hello!!!!!!! xD
tranquilla, anche io sono in ritardissimo!!!;D
ihihih la mia storia una fiQuata, originale, scorrevole.... chi
più ne ha ne metta!!! *___*
così mi lusinghi *O* gracias!! sei un tesoro ^O^
ma come in certi punti ti terrorizzo?? xD qui mi sa che bisogna
cambiare rating....hehhehe (cattiva!! O__O mi terrorizzi i
lettori!! ndRyan --- ma se proprio tu finora hai un ruolo marginale..
-__- ndAutrice ----- sigh... T^T ndRyan)
Scusami anche tu per il ritardo T____T problemi, come hai letto
prima... TOT
Un bacione Kiki, a presto!! XD
XMew Cherry:
ma ciao dearrrrrr!!!!!!!! ^O^/
anche tu coi problemi al pc??? O___O sarà un'epidemia!!! :D
woooooow hai letto l'ultimo chap dal cell??? O__o e come si vede???? :D
heheheheh
bando alla ciancie... XD Zen la chiama pincipessa
perchè....lo scoprirai nel capitolo successivo!!! ^___^
ihihihi ma povero Mark però....viene massacrato davvero a
volte!!! XP (ora ti preoccupi anche per lui?? =__=ndQuiche
----
beh, facevo solo una constatazione... XD ndAutrice)
Spero ti piaccia anche questo chap!!! ^_________________^
Besini cara, a presto!!! *______*
Benissimo, credo di aver detto
tutto!! ^O^
Un besino carissimi, al prossimo capitolo! xD
Si accettano previsioniiii ihihih
Vi adoro! Sognatrice_91
"Non era semplice, eppure doveva
andare incontro al proprio destino"
"Corrispondenza via Mail" ..Here without you..
La partenza I presenti alle selezioni
pomeridiane aspettarono col cuore
martellante di ansia un qualsiasi esito, tuttavia ogni singolo secondo
sembrò eterno.
La strana grotta grigia alle pendici del monte IV Luna era un
luogo poco popolato.
Era raro vedere orme appartenenti ad esseri viventi, e la maggior parte
delle volte -se ciò capitava- esse potevano essere
ricondotte
ad ufficiali appartenenti ai gruppi di missione che saltuariamente
venivano mandati a controllare la situazione in altre porzioni di
pianeta.
Negli ultimi giorni la vita in quel posto grigio era stata molto frenetica.
Gente che normalmente mostrava indifferenza verso tutto ciò
che
non aveva influssi sul proprio interesse personale, ora sembrava essere
distratta, quasi assopita da una qualche idea inverosimile.
Gente abituata a farsi i fatti propri, ora guardava gli altri con
un'attenzione differente, ricca di interesse e curiosità, ma
anche di una strana nota di inquietudine.
Gente come Pai.
-"Stai bene?", mormorò Quiche, riuscendo
finalmente ad attirare l'attenzione del fratello.
-"Sì", rispose l'altro distrattamente dopo un
breve istante di esitazione.
Il ragazzo dagli occhi ambrati non parve completamente convinto.
Osservava già da un po' il fratello, e nonostante nel suo
sguardo non ci fosse mai stato un minimo di apprensione o paura, quel
pomeriggio qualcosa era completamente diverso; gli occhi violacei del
maggiore apparivano infatti offuscati, quasi privi di vita, ma ben
puntati verso quella strana ragazzina dai capelli lunghi e corvini.
I fatti delle ultime ore avevano sicuramente contribuito a farlo
inpensierire, ma era difficile, se non raro, che Pai avesse lo sguardo
puntato su una ragazza, e questo -agli occhi di Quiche- era assai
preoccupante.
-"Dì Pai...", iniziò quello melenso,
"che genere di incantesimo ti ha fatto quella strana ragazzina per..?"
-"Non osare proferire affermazioni tanto erronee", lo
troncò il maggiore guardandolo in malo modo.
Il tempo delle riflessioni venne bruscamente interrotto da una voce
potente che annunciava i nominativi dei ragazzi passati alla selezione
base.
-"...dunque dopo questa breve premessa, ricordo che i
codardi
che volessero rinunciare saranno liberissimi di farlo. Detto questo,
sono lieto di annunciare che 4 di voi ce l'hanno fatta"
Il cuore di molti presenti accellerò furiosamente.
Il risultato avrebbe avuto diversi esiti: da una parte avrebbe dato la
possibilità a qualcuno di esplorare il pianeta Terra, ma
dall'altra anche un'enorme delusione a molti altri ragazzi coraggiosi
che
avevano impiegato gran parte del loro tempo ad essere addestrati.
Pai si alzò istintivamente dalla roccia nella quale egli e
Quiche giacevano seduti da qualche minuto.
Non riusciva a capire perchè, ma aveva la sensazione che
nonostante tutto fosse stato preso, e così in effetti fu.
Eppure
tutte le volte che si era trovato in competizione con molti altri
uomini e/o ragazzi del suo popolo, aveva sempre atteso l'esito con la
mezza convinzione che tra gli altri ci fosse qualcuno di più
preparato.
Alla fine il risultato seguì il seguente ordine:il
primo nome fu quello dell'alieno dai capelli violacei (che si
limitò a fare un meccanico cenno del capo - il suo sguardo
tornò ad esplorare il viso della misteriosa giovane,
colpevole
del suo avvelenamento), il secondo nominativo fu invece quello di un
alieno
anziano chiamato Ghel (che a detta di tutti risultava essere
potenzialmente favotito data la lunga esperienza sulla Terra), il
terzo quello della strana ragazzina dagli occhi rosati, Chise (e qui il
"pubblico" si trattenne dall'urlare amare proteste - Pai rimase
gelido), ed infine
l'inaspettata convocazione del "fallimento" di Hohlen, un ragazzo poco
più che maggiorenne che in vita sua non aveva mai fatto
nulla di
importante e che appena sentì pronunciare il suo nome rimase
di
stucco: Alan.
Quiche sospirò tra un misto di sollievo e delusione.
Non aveva nemmeno lontanamente desiderato entrare a far parte di quella
sciocca spedizione indirizzata ai "geni" del gruppo, ma il fallimento
gli rodeva, e l'idea di esser stato scartato e di dover
tornare a casa dopo aver fatto quella
sceneggiata di superomismo di fronte a Tart, lo metteva decisamente di
malumore.
Si voltò verso Pai, curioso di sentire gli insulti che gli
avrebbe rivolto, ma lo vide nuovamente distratto.
Sicuramente stava pensando a tutt'altro.
-"Hai qualcosa da dirmi?", mormorò l'alieno dagli
occhi color ambra.
Il maggiore si voltò inespressivo.
-"Sei un fallimento", cominciò laconico, "ma
almeno
potrai rimanere a vegliare su Tart", concluse con sguardo serio.
Quiche aggrottò le sopracciglia con fare nervoso.
-"Non sono una balia! E non chiamarmi fallimento,
perchè
se mi fossi addestrato a dovere sarei stato chiamato al tuo posto...",
e qui rimase un attimo in silenzio aspettandosi la solita reazione
brusca di Pai che, però, non arrivò, "e poi",
aggiunse in
un bisbiglio, "questa stupida missione non porterà nulla di
buono!", e detto questo uscì i tridenti affilati.
Il maggiore lo guardò freddamente.
-"Cosa vorresti fare con quelli?"
Quiche lanciò in aria le armi, sotto gli occhi di tutti.
I pericolosi tridenti ruotarono velocemente in aria, ma Pai non si
mosse di un millimetro.
La gente cominciò a mormorare, poi ci fu il silenzio
più totale.
Quiche aveva afferrato le lame, senza procurarsi il minimo taglio, e
con un gesto lento -quasi doloroso- aveva porso i manici verso Pai.
Quest'ultimo, capendo le intenzioni del fratello, aveva scosso la testa con
dissenso.
-"Non privartene", disse incrociando le braccia.
Il ragazzo dagli occhi ambrati scosse la testa.
-"Servono più a te".
Odiava ammetterlo ma in quella missione c'era qualcosa che gli puzzava
e nonostante i litigi e le controversie sempre avute quando parlava col
fratello, non desiderava di certo prendere parte al suo funerale.
-"Quiche", iniziò quest'ultimo, "non pensare a
me".
Ci fu un attimo di silenzio generale.
I ragazzi capirono che ormai la gente li fissava in un misto di
perplessità e ammirazione, ma andarono lo stesso avanti
bisbigliando.
-"Quelli utilizzali per difenderti da questo posto", e con
tono grave Pai si guardò intorno.
In mezzo a quella gente c'erano assassini, padri di famiglia pronti ad
uccidere per una manciata di minestra, bambini messi in strada che si
procuravano come potevano un sostenimento per la propria sopravvivenza;
insomma, c'era davvero il degrado.
Il ragazzo ripose i tridenti amareggiato.
-"Sia chiaro", disse con tono serio, "Non ti
porterò le alghe
dore quando ti seppelliranno", concluse con un occhiolino
che di per sè sdrammatizzava la situazione.
Pai accennò un lieve sorriso.
Una voce potente interruppe il loro scambio di parole.
-"Coloro che hanno ottenuto l'incarico, devono ora fare il
loro ingresso nella Lunia",
e l'uomo dalla folta barba nera indicò una strana struttura
ottagonale, capace di ospitare decine di persone, che di lì
a
poco avrebbe preso il volo portando i "fortunati" sulla Terra.
Pai rivolse un ultimo sguardo a coloro che lo circondavano e fece per
incamminarsi, ma esitò sentendosi sfiorare il braccio
sinistro;
una folta chioma di lunghi capelli corvini ricopriva il pallido viso di
colei che l'aveva fermato con un semplice gesto.
-"Aspetta", mormorò lei.
Il ragazzo non si mosse, ma continuò a guardarla
involontariamente con sguardo gelido.
Quiche si avvicinò.
-"Beh, direi che ora posso anche andare", disse con finta
allegria finalizzata a mascherare inquietudine, "..buon viaggio, e non
combinate nulla voi due", concluse malizioso smaterializzandosi prima
che il maggiore lo picchiasse per un'affermazione tanto allusiva.
La ragazzina ignorando il commento del ragazzo dagli occhi ambrati si
rivolse nuovamente a Pai.
-"Non so come scusarmi... Io... Non vorrei che la nostra
collaborazione sia disturbata da quanto è succ..."
Il ragazzo si staccò dalla "presa" di lei e
mormorò un semplice:
-"Di cosa parli?"
Chise apparve scossa.
Aveva quasi dimenticato che l'avvelenamento aveva fatto dimenticare a
Pai gli avvenimenti della sera precedente, così
cercò di
rimediare.
-"Mi riferivo alla visita inopportuna dell'altro giorno
nella tua grotta"
Il ragazzo scosse la testa.
-"Non preoccuparti"
Lei sorrise lievemente, in modo impercettibilmente triste, e si
incamminò verso la Lunia
cercando con la sua mano quella di Pai, che, per tutta risposta, non si
sottrasse al contatto.
Forse il mondo si era rivoltato, forse era semplicemente reduce dallo
scorso avvelenamento e i residui influivano sulla sua vita, forse aveva
bisogno di una presenza amica o forse ancora, era succube di qualche
strano incantesimo.
Il problema predominante era il non riuscire a capire quale strano
legame unisse le loro due vite.
Buonasera!! ^____^
Questo breve capitolo nasce con l'augurio di riprendere in mano lo
svolgersi di questa mia amata storia,
abbandonata, ahimè, per motivi legati al tempo
(principale responsabile, ARGH! XD) e alla testa BAKATA della
sottoscritta.
Dico io, come si fa a perdere il bozzetto degli eventi
principali?
Dovrò andare a memoria, scusate tanto
ç___ç
Passo alle recensioni *____*
-Miss
Giulietta: Benvenuta!! *__* sono
felice ci sia una new entry tra i commentatori *O*
ma davvero credi che il mio sia stato un lampo di genio? ^^ <3
grazie mille cara, non sai quanto mi renda felice questa cosa XDDD
eheheheh tornando a noi, io adoro alla follia Pai *w* per me non
c'è paragone con gli altri pg maschili XD non so
perchè,
ma l'ho sempre pensata così ^^ per quanto riguarda le
coppie,
è tutto un mistero per ora ^^
beh, chi vivrà vedrà ;)
spero in una tua prossima recensione ^O^/ yesssss! XD baci
-annina 94: stesso
discorso vale per te *_______* grazie per aver letto tutti i cap ed
esserti inserita tra coloro che recensiscono ^_______^
<3<3
rispondendo alle tue riflessioni stile Pai XD (ehi u_ù
ndPai)...sì ci tengo molto alla sintassi e alla grammatica
in
generale ^___^ grazie per i complimenti *O* *me emozionata* xD
come volevasi dimostrare c'è un legame tra Zen e
Pai...qualcosa inerente anche alla famiglia ;)
anch'io sono una fan sfegatata di Pai&Lory
*______________________________* <3 aspetto tue nuove
recensioni ^^ bacii
-Sekhmet 2102:caraaaaaaaaaa!!
*__* prima di tutto (anche se siamo lontani anni luce dal fatidico
giorno XD) com'è andata la tesi? *O* raccontami tutto che
sono
curiosa ^^ ps complimenti per essere entrata in una facoltà
così difficile <3
tornando alla storia...sì hai ragione, faccio invidia ai
prestigiatori XD tutti sti colpi di scena fanno parte della mia trama
intricata e molto, ma molto (O____O) difficile da rendere come vorrei
ç_________ç (speriamo di uscirne vivi XD ndVale
---
temo di più per la sorte di noi poveri pg -.-'
ndRyan)
ahahha le controindicazioni fanno parte del gioco ;) e Chise
è
passata! *__* eheheheheheh fammi sapere che pensi di quest'ultimo folle
capitolo XD baci ^^
-Mew_Cherry:fedelissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
*O* purtroppo le altre ff dovrei rivederle per continuare e aggiornare
ç__ç ho perso i foglietti con le trame e le
logiche
conseguenze -.- *piange e sbatte la testa al muro* tu continuami a
seguire, ci conto ^^ baci
PS: chissà se anche questo cap lo leggerai dal cell XD ehehe
-Ria:ciaooo bella
^__________^ beh anch'io lotto ogni giorno col modem... *lo guarda in
cagnesco* purtroppo dobbiamo accontentarci XD
grazie per tutto *__________* ogni volta è una battaglia
riuscire a rendere bene i pg.. -.-
io continuo per la mia strada, sperando di farvi passare un po' di
tempo in modo piacevole ^^
continua a commetare ^^ baci <3
-Broken:altra
"new" entry nelle recensioni *____________* (di questo passo muoio
dalla felicità XD ndVale --- e sarebbe anche il caso...
ndRyan
--- +______+ ndVale)
ahahah ora capisco perchè non recensivi mai ^_______^ anche
a me
capita, solitamente se leggo una storia e mi piace molto riesco a
lasciare una recensione (perchè me la vado a rileggere anche
a
distanza di giorni XD) ma quando sono di fretta.... beh, lasciamo stare
XD
Chise piace e non piace...ma la sua storia è brutta
poveraccia ç___ç
ora sono curiosa di sapere che pensi di questo chap XD baci ^^
Beh, per ora vi
lascio così :D
Mi raccomando, affinchè questa povera disgraziata (XD)
ritrovi la forza di andare avanti
COMMENTATE, COMMENTATE E COMMENTATE *O*
Bisogna incentivare per proseguire ;)
Bacioni!! Sognatrice_91