El & Ob: not a fairy tale

di Eldariel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter One ***
Capitolo 2: *** Chapter Two ***
Capitolo 3: *** Chapter Three ***



Capitolo 1
*** Chapter One ***





*** CHAPTER 1 ***




6.30
Driiiiiiiiin!!!!
click


-Mhh…- una testolina arruffata sbucò da sotto le coperte, gli occhi ancora semichiusi dal sonno.

Toc Toc

-El, sei pronta?- Una bionda ragazza si affacciò alla porta –Hei! Ma sei ancora in pigiama!!!

La proprietaria della testa un po’ boccolosa guardò l’orologio e sbarrò gli occhi.

-Oddio sono le 7.15!!!Ahhhh perché non ha suonato la svegliaaaaa!!!-urlò cercando di scendere dal letto velocemente ottenendo solo il risultato di inciampare nelle lenzuola e cadere rovinosamente a terra.

-Aspettami Luin,please!! Ci metto tre secondi!!!

Alla velocità della luce, cosa stranissima per lei, si vestì con le prime cose che le capitarono in mano. Nel giro di 10 minuti erano già in strada, El con una fetta di pane tostato in bocca, inforcarono le bici e si diressero verso l’università.

Entrambe avevano 19 anni e avevano deciso di frequentare l’università a Londra, nonostante fossero di un’altra nazionalità, per migliorare il loro inglese ed inseguire i loro sogni.

Nella fretta di andare e nella sua solita sbadataggine mattutina, El, mentre parlava, si accorse solo all’ultimo momento che un ostacolo era sulla sua traiettoria. Inutile frenare: lo prese quasi in pieno finendo per terra.

-Aaaah!! che male! E in più sono in ritardo!!!- Si lamentò la castano/ramata.
-Hei, El tutto bene?- si preoccupò l’amica dandole una mano ad alzarsi.
-Ma tu proprio qua e proprio ora dovevi essere sulla mia strada?- si rivolse un po’ aggressiva verso “l’ostacolo”, senza nemmeno guardarlo in faccia e raccogliendo le sue cose cadutele per terra, velocemente.
-Ora non ho tempo, questo è il mio numero, se per caso ti sei fatto male, telefonami che ci mettiamo d’accordo per l’assicurazione. Ciao- e scappò via con l’amica per non arrivare in ritardo alla facoltà, lasciando per terra un confuso e stupefatto ragazzo moro.

Luin arrivò a scuola in perfetto orario, ma El tardò di qualche minuto alla lezione di “analisi e critica cinematografica”

-Ben arrivata signorina! Si sieda, prego!- la rimbeccò un po’ il professore.

Il resto della mattinata fortunatamente passò liscio.

-Ciao El!- la salutò l’amica quando si rincontrarono alla fine dei corsi –Com’è andata la mattina? Alla fine sei arrivata in ritardo?-
-Mi sono beccata una leggera punzecchiata dal signor Collins, per il resto tutto apposto!-

Presero le bici e si diressero a casa per mangiare, naturalmente qualcosa cucinato da Luin.

-Chissà come sta il povero ragazzo che hai investito stamani?!-
-Ragazzo??? AH, si…ora ricordo, me l’ero proprio scordato!!!-
-Come al solit-..-

Driiin, driiiiin

Il telefono squillò interrompendo Luin che corse a rispondere nella speranza che si trattasse del suo ragazzo.

-Pronto?-
-Salve, c’è Eldariel Rubicondo?- chiese una voce maschile dall’altra parte del telefono.
-Si, ma chi la vuole?-
-Il ragazzo investito stamani!- rispose con una punta di sarcasmo il ragazzo.
-Ah...emh, gliela passo subito- rispose un po’ imbarazzata passando il ricevitore all’amica –Mi sa che hai investito un pignolo se davvero ti ha telefonato per i danni!!!- le sussurrò

El, per tutta risposta roteò gli occhi e rispose un po’ annoiata –Si, pronto? Sono Eldariel, chi parla?-
-Che strano nome!!! è un soprannome?! Significa inghirlandata di stelle vero?!-
-Scusi, ma chi cacchio è lei? E che diritto ha di criticare il mio nome??? Intanto, mi dica il suo! Lo sa che è maleducato non presentarsi?-

Il ragazzo non si offese ma rispose con voce divertita –Orlando Bloom, il ragazzo da lei investito stamani ! Piacere!!!-
-Ahah- rise sarcastica la ragazza –E io sono il papa! Mi spiace per la voce, ma sa, piccolo incidente a cavallo-

Luin, che stava ascoltando la telefonata, si mise a sogghignare.

-Ehi, ma davvero io sono Orlando Bloom!- Il ragazzo c’era rimasto un po’ male a non esser accolto con gridolini adoranti, come di routine.
-Già, e con tutti i soldi che ha quello là, verrebbe a chiedermi i danni per una caduta! Ah, già, magari il suo sederino d’oro è assicurato… Allora mi dica, famigerato signor Bloom. Cosa vuole? Devo prepararmi a chiedere un mutuo?- l’amica d’Eldariel non ce la faceva più a trattenere le risate.
-A dire il vero ho solo trovato il suo portafogli, signorina "Tutto-Sarcasmo"- rispose lui un po’ stizzito: non gli era piaciuta la battutina sul suo sedere.
-Oh, com’è gentile signor Bloom, allora, quando e dove potremmo vederci per restituirmelo?- -Domani alle 14.30 davanti al Rose’s night, ok?-
-Va bene! Mi raccomando però, si camuffi bene, sa, non vorrà essere riconosciuto! A domani, grazie e salve-
-Salv-..- ma la ragazza aveva riattaccato prima di lasciarlo finire.

Quella ragazza lo indisponeva!
L’aveva vista di sfuggita, le aveva parlato solo 5 minuti ma già avrebbe voluto buttarla giù dal Tower Bridge!




***Ciao a tutti!!! grazie mille per aver letto la mia storia!!! (se siete arrivati fin qui non doveva fare poi così schifo, no?!)
Spero che la storia vi stia intrigando almeno un po’!! ^___^
Commentate numerosi!!! E scrivete anche come vorreste che la storia si evolvesse!!!
Bacioni El!***

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Capitolo 2
*** Chapter Two ***





*** CHAPTER 2 ***







Alla fine delle lezioni Eldariel e Francesca, il vero nome di Luinwen, si ritrovarono davanti al cancello della facoltà e si diressero insieme a prendere le biciclette nel parcheggio.

-Allora oggi devi incontrare Orlando Bloom... Donna crudele! Mi preferisci a lui!- fece la drammatica l’amica
-Senza offesa Luin, ma sei meglio come giornalista..-
-Beh, altrimenti sarei venuta a fare teatro, no?!- le sorrise di rimando la bionda
-Comunque, ti pare che un attore come Orlando Bloom si possa far cattare sotto da una bicicletta??? Non può esser così rimbambito!!!-

-Hei Orlando, cosa c'è?-
-Non lo so, è che mi fischia quest’orecchio...-

-Allora ci vediamo stasera a casa! Mi raccomando però: tieni a bada il tuo piccolo vizietto...-
-Agli ordini capo!- le rispose allegramente Eldariel -A dopo!!!-

Luin si diresse verso casa mentre Eldariel si dirigeva verso il luogo dell'appuntamento.

Arrivò in anticipo così, ne approfittò per mangiare qualcosa.
Prese posto ad uno dei tavolini all'esterno per godersi la bella giornata tiepida.
Il locale era molto carino, con le pareti ricoperte da pannelli di legno e calde luci che rendevano l'ambiente accogliente ed intimo.
I tavolini fuori invece, erano riscaldati da alti funghi(*) posti strategicamente tra un rosso tavolino e l'altro.

Poco dopo che si fu seduta un cameriere in completo bordeaux e nero venne a prendere le ordinazioni e in pochi minuti le portò la sua ceasar salad con pollo; la ragazza si mise a mangiare e leggere gli appunti della mattinata, completamente assorta

Orlando vide una ragazza dalla folta chioma mossa, dai riflessi oro e rossi, che indossava un paio di jeans blu e un maglioncino giallo con scollo a barca e maglietta verde sotto. Le scarpe erano da tennis. Uguali alle sue .

-Accidenti!!! La prossima volta impara a non lasciare la tua roba in mezzo alla strada!!!- - un ragazzo in maglietta gialla, che passava di fianco al suo tavolino, inciampò nella borsa di Eldariel rovesciandone per terra tutti i libri
-Accidenti lo dico io!!! che cavolo fai!!! E comunque si da il caso che nei bar non ci siano strade, piuttosto potresti imparare a camminare guardando dove metti i tuoi cavolo di piedi!!- lo attaccò aggressiva chinandosi a raccogliere i volumi.

Sfortunatamente nello stesso istante anche al fautore di quel disastro venne in mente la stessa idea col risultato che entrambi picchiarono una bella craniata. L’uno contro l'altro.
Eldariel, finita seduta sul pavimento per l'urto, alzò lo sguardo sull'attentatore della sua vita.
Lo stesso fece Orlando. Era truccata con solo un pò di matita nera, e dimostrava meno della sua età, con gli occhi grandi e limpidi.
Per un attimo la ragazza assunse un colorito, più che tendente al rosa, al fucsia.
Orlando sorrise di sottecchi aspettandosi un fiume di scuse e magari qualche strilletto tipico delle fan, ma il fiume che gli si riversò contro fu un tantino diverso...

-Ma sei pazzo?! Oltre a cercare d'attentare alla mia vita, oggi cerchi di stroncare i miei studi distruggendomi i libri e la testa??? Sei un 3 piedi! (*) Impara a camminare prima d'andartene in giro!!!E tieni il tuo capoccione lontano dal mio!!!- disse Eldariel massaggiandosi il bernoccolo
-Senti, senti! Fino a prova contraria sei tu che ieri mi hai tirato sotto, quindi il pericolo ambulante sei tu! E poi io non ho il capoccione, piuttosto sei tu che hai la testa dura!!- aggiunse risentito l'attore, passandole il libro che le aveva raccolto
-Cos-...- ma fu interrotta da un palo della luce con parrucca, o forse no, era una ragazza alta, magrissima e biondissima.

-Horlendo!!! come stai? E’ un sacco che non ci vediamo!! Ma cosa ci fai qui con una mocciosa?- disse la luminaria.
Era così agghindata che avrebbe potuto illuminare una via intera; vestita con una maglietta rosa shocking, i pantaloni bianchi e piena d’orecchini, gioiellini e brillantini, anche in faccia, e un "meraviglioso" rossetto rosa stile "se ti bacio non ti levi la macchia neanche a morire".

-Ciao Kate!(*) Come stai bene!!!- Le rispose lui cercando di assumere una faccia entusiasta.
Stava cominciando a prenderci gusto a battibeccare con quella ragazzina e poi il titolo del libro che le aveva restituito lo aveva incuriosito: "Conoscenza e coscienza della voce", si chiedeva chissà quale facoltà frequentasse con una materia simile.

Nel frattempo Eldariel si era riseduta e aveva ripreso a mangiare. L'unica arma per non uccidere quell'oca era ignorarla.

*Ignorala, ignorala..* si ripeteva mentalmente la ragazza come cercando d’auto-ipnotizzarsi

-Ehi, Horlendo! Perchè non mi accompagni a fare shopping!!!- propose con accento americano la modella
-Ehm, sai.. dovrei finire di parlare...-

Secondo Eldariel, in quel momento, Orlando poteva essere tutto tranne che un attore!
Lo avrebbe notato lontano un miglio che il ragazzo avrebbe preferito mangiarsi un insetto piuttosto che fare shopping con la lampadatona.
E per questo decise di divertirsi un pochino...

-Ma Hoorleendoo,- cominciò, esagerando l'accento della ragazza americana -dai, non fare questo torto alla tua amica! Tanto la nostra discussione può esser rimandata! Mi dai solo ciò che dovevi darmi, parleremo un altro giorno!- gli disse tutta mielosa

Il ragazzo le lanciò un’occhiata a dir poco di fuoco.

-Hai sentito Orlie, dai, accompagnami!!!- lo pregò o meglio, gli ordinò, e senza aspettarsi risposta lo trascinò per il braccio verso la macchina di lui
-Hei, prima dammi il portafogli però!!!-

Per tutta risposta il ragazzo abbassò il finestrino e, con sguardo vendicativo le sventolò davanti il portafogli e se lo rimise in tasca, mise in moto l'auto e se ne andò con Kate

-Io odio Orlando Blooooooooooom!!!-
-Bentornata Eldariel, presumo che oggi sia andato tutto a gonfie vele...-la salutò l'amica una volta che fu a casa *Si, ma gonfie di tempesta* pensò poi








(*) I funghi sono delle specie di pali con un "cappello" a forma di fungo in cima. Sotto di esso è posta una specie di mini stufetta che produce calore.
(*) E' un modo di dire per indicare quando uno non sta in piedi., infatti è difficile coordinare 3 gambe per camminare.
(*) Non voglio prendere di mira nessuna Kate in particolare, nemmeno la ragazza di Orlando Kate B. è solo che è il primo nome che mi è venuto in mente quindi, questo personaggio è inventato di sana pianta!






Chiedo scusa per la brevità di questo capitolo, ma sono stata parecchio impegnata, spero mi perdonerete! ^____^
Colgo l'occasione per ringraziare tutte le persone che hanno inserito una recensione/commento: GRAZIE!!! SIETE GENTILISSIMI!!!
Un abbraccio
***El***




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Capitolo 3
*** Chapter Three ***





*** CHAPTER 3 ***







-Allora, mi vuoi raccontare cosa è successo?- il giorno dopo, durante un’ora buca tra una lezione e l’altra, Francesca tornò all’attacco.
-Niente di che! Appena arrivato mi ha buttato per terra tutti i libri, poi mi ha tirato una craniata!! Quel ragazzo è pazzo!!! Poi si è presentata Palo-della-luce-Kate che ha risvegliato i miei istiti omicidi più profondi-
-Non che ci voglia molto- bisbigliò la bionda amica
-E per di più, per dispetto, si è tenuto il mio portafoglio!!!- continuò imperterrita non badando alla precisazione dell’amica
-Ma sei sicura di non averlo indispettito?-
-Beh, No…diciamo che l’ho solo spinto ad andare a fare shopping con la biondina…-
-Ah, ecco…mi pareva…Ma comunque, com’è dal vivo? bello come in tv? Anche se personalmente preferisco Viggo Mortensen.-
-Ehm, si, è carino…comunque resta il fatto che sia antipatico e dispettoso!-
-E ti piace?- domandò incurante delle critiche che Eldariel faceva sull’attore
-Ma sei pazza??? Vestito giallo canarino, sarà mica normale?!- scattò diventando un po’ rossa
-Ti ricordo che anche tu ieri eri vestita di giallo canarino! Dai, ora rientriamo, stanno per riprendere le lezioni-

Si avviarono ciascuna verso propria classe

Nel frattempo qualcun altro si stava confidando con gli amici…

-Hei Orlando, certo che hai proprio un aria sbattuta oggi! Che diavolo hai fatto ieri?-
-Te lo dico io Elijah, avrà trascorso una bollente nottata di sesso!!- esclamò Dominic

Elijah Wood e Dominic Monaghan, amici di Orlando dal tempo del Signore degli Anelli, ogni tanto andavano a Londra, per motivi di lavoro o puro piacere, approfittandone così per passare a trovare l’amico.

-A dire il vero questi sono i postumi di un pomeriggio di shopping con Kate!- rispose un Orlando stravaccato sul divano, con il cane accoccolato tra le gambe
-Kate la tua ex?- chiese il ragazzo dagli enormi occhioni azzurri
-No, la modella bionda-
-Grazie al cavolo, sai quante ne esistono di Kate, modelle e bionde!- polemizzò l’interprete di Merry
-Quella americana che abbiamo conosciuto alla tua festa, Dom!-
-Kate, Kate, Kate- cercò di richiamare alla memoria il ragazzo
-Ah, quella che si veste strana! Quella piena di luccichini!!!-
-Già, proprio lei, Lij- confermò l’attore
-Ah si! Ora ricordo!!! Miss Albero di natale con parrucca!!!- esclamò Dominic –Oddio figliolo, allora la cosa è grave!!! Elijah, presto! Maschio, 27 anni, condizioni critiche. Attaccato da una maniaca dello shopping!!!- disse imitando i dottori di “ER medici in prima linea”
-E tu che ci facevi al Rose’s night?- silenzioso come un ninja, Elijah arrivava sempre al punto
-Dovevo fare una cosa…-rispose vago l’imputato
-O vedere qualcuno?- precisò l’ex Frodo
-Uffaaa!!! Dovevo restituire questo portafoglio alla tizia che mi aveva cattato sotto in bici!-
-Ancora quella? E come mai il portafogli ce l’hai ancora tu?- chiese Dominic
-Beh, è stata colpa sua se sono dovuto andare a fare shopping con quella là, quindi mi sono voluto prendere una bella vendetta!-
-O è solo una scusa per poterla rivedere?...- sempre tagliente Elijah
-Elijah, ogni tanto penso che il tuo cervellino sia irrimediabilmente bacato! Ti pare che voglia rivedere una porta guai del genere? Due volte l'ho incontrata e due volte ho rischiato di morire,-
-Esagerato- borbottò l'amico
-E poi con tutte quelle che posso avere, vado a prendermi una con la faccia da quindicenne e che porta un maglione giallo canarino?! Per non parlare del caratteraccio poi!!!-
-La sua anima gemella- bisbigliò Dominic ad Elijah -Ti ricordo che non sei nella posizione di giudicare in materia di vestiti, caro il mio Orlando-
-Sai, mi piacerebbe vederla questo disastro della natura...- disse Elijah
-Beh, quando le porterò il portafoglio potrete venire con me!-
-Intanto, fammi dare un occhiata al suo portafogli!!-
-Dom, non è educazione!!!- ma ormai il ragazzo aveva già cominciato a curiosarci dentro

Ciò che ci trovarono dentro fu: qualche soldo, la tessera della scuola, quella per il cinema, un paio di bigliettini d'auguri e delle fototessere, fatte alla macchinetta, di due ragazze, una mora e una bionda che facevano le smorfie.

-Te l'avevo detto che non era normale!!!-
-Si, però è proprio carina!!! Domani andiamo a fare un giro a casa sua!!!-
-Da quando in quà decidi tu Dom?-
-Da ora!!!-


La mattina dopo, finite le lezioni, le due amiche si incontrarono nel cortile della scuola.

-Hei El, io oggi devo andare a fare un pò di shopping, ti va di venire con me- le chiese l'amica mentre s'avviavano verso casa
-Mi spiace, ma devo ripassare per domani.-
-Peccato..Beh, sarà per la prossima!! Tu studia, neh! Non perderti a leggere qualche libro o a vedere qualche dvd!!!-
-OoooooK mamma!- la prese in giro

Una volta arrivate a casa Francesca preparò il pranzo dopodichè, finito di mangiare, la bionda salutò l'amica e andò a dedicarsi allo shopping.

Eldariel, una volta rimasta sola, si fece una doccia bollente e indossò qualcosa di più comodo: una maglietta lunga fin sotto il sedere che le faceva a mo' di mini abitino, slip a pantaloncino e un paio di calzettoni fin sotto al ginocchio e, per finire, legò i capelli con un enorme fascia.

Per il giorno dopo avrebbe dovuto ripassare un difficile pezzo recitato cantato ma, non fece in tempo ad iniziare che suonò il campanello

Pensando che fosse l'amica che aveva dimenticato qualcosa, incurante del suo abbigliamento, si avviò ad aprire la porta senza nemmeno chiedere chi fosse.

-Buongiorno!!!- salutò Dominic, estasiato dall'abbigliamento della ragazza che lasciava scoperte gran parte delle belle gambe affusolate
-Ah, hem..Buongiorno, desiderate?- ma dopo che focalizzò la faccia d'Orlando, cambiò repentinamente tono e il leggero rossore che aveva sulle guance svanì. -Tuu?? Ladro di portafogli!!!-
-Ehm, non è che potresti farci entrare? Sai, siamo persone famose, sai che macello succederebbe se cominciassero a riconoscerci?!- la interruppe Dominic prima che i due cominciassero a bisticciare
-Ok, entrate, prego- disse spostandosi di lato e facendo entrare i tre attori.

Ciò che si presentò agli occhi dei ragazzi fu un salotto arredato in stile un pò etnico con un enorme divano in pelle nera con i cuscini su cui sedersi, in tessuto rosso e nero. I modili erano scuri e il pavimento era ricoperto da piastrelle nere con brillantini.
Eldariel li fece accomodare sul suddetto divano e portò loro qualcosa da bere.

-Bene- disse sedendosi o meglio, accoccolandosi sul divano. -Cosa vi porta qui?-
-Beh, per cominciare io Sono Dominic Monaghan!! Piacere di conoscerti Eldariel!!!-
-E io sono Elijah Wood, piacere-
-So bene chi siete, vi ho visto in svariati film, soprattutto te, Elijah- disse in tono dolce la ragazza -Comunque, io sono Eldariel Rubicondo, piacere- disse stringendo loro la mano e accompagnando il gesto con un bel sorriso

Orlando, nell'angolo, era bellamente ignorato mentre i tre facevano conoscenza, e questo lo infastidiva parecchio.

-Allora studi per diventare attrice?!- le chiese Dom mentre sfogliava ilo copione di lei che era stato abbandonato sul divano mentre andava ad aprire la porta
-Attrice di cinema e cantante, per la precisione! E come riserva, critica di cinema!-
-Wow! Beh, in bocca al lupo!- le augurò Elijah
-Grazie mille!!! Devo dire che tu hai iniziato da molto piccolo a recitare! Mi è capitato di vedere alcuni tuoi film di quando eri molto più giovane...Sei uguale, non sei cambiato di una virgola!!-
-Si, il nostro Lij, è ancora un bimbo! Mi stupisco che abbia la barba!!!- lo prese in giro Dom
-Ahahaha, dai poverino! Non dargli retta Elijah, vai benissimo così!!-

Elijah arrossì un pò al complimento implicito della ragazza.
I tre continuarono a chiacchierare e scherzare imperterriti.
I due attori trovavano molto piacevole la compagnia di quella ragazza acqua sapone che parlava con loro senza curarsi del fatto che fossero degli attori famosi a livello mondiale.
Lei, da parte sua si divertiva un mondo: Dominic era pungente e divertente, Elijah dolce e un pò timido, ma altrettanto spassoso.

Orlando invece non aveva ancora spiccicato parola e se ne stava imbronciato in disparte

-Ehi Eldariel, certo che il tuo nome è strano!!-
-Che ci vuoi fare, Dominic, con due genitori Tolkeniani...-
-Hei, perchè non ci fai sentire la tua parte?!-
-Bella idea Elijah!!- s'entusiasmò Dominic
-Beh, a dire il vero un pò mi vergogno...-
-Dai, non farti pregare Eldariel...- cercò di convincerla Elijah, sfoderando uno squardo sciogli ghiacci
-Dai Orlando, diglielo anche tu!- disse Dominic rivolto all'amico
-Non m'interessa sentire cantare e recitare una bambina!-
-Non è che per caso non sai cantare e hai paura che io sia più brava di te?!?!?!- insinuò la ragazza
-Certo che so cantare!!! E te ne darò prova- punto sull'orgoglio, Orlando si tirò la zappa sui piedi da solo

Iniziò a cantare Orlando che, preso com'era dalla concentrazione per cercare di cantare come meglio poteva, non si accorgeva che faceva le facce più assurde in assoluto, scatenando l'ilarità degli altri tre, anche se, Eldariel doveva ammetterlo, era affascinante quando recitava, ma questa soddisfazione non gliel'avrebbe mai data

-Ora è il tuo turno, grande maestra. Ora me la rido io!!!- mise su il broncio il ragazzo. In fondo lui era un attore, mica un cantante!

Eldariel iniziò a cantare lievemente, probabilmente in imbarazzo daventi ai tre, ma dopo aver guardato il sorriso d'incoraggiamento di Elijah e Dom, la sua voce crebbe e, forte e calda, intonò la parte con trasporto e bravura, toccando note alte e basse e stupendo i tre attori.

-Sei stata bravissima!!!- le disse Elijah appena ebbe finito.
-Davvero!!! Sei stata fantastica!!!- concordò Dom.

La ragazza presa dall'entusiasmo saltò al collo dei due ringraziandoli. La loro presenza le aveva infuso coraggio e la parte era riuscita bene.

-E tu non dici nulla?- si girò rivolgendosi ad Orlando
-mh, benino, ma c'è di meglio! Per esempio me!- le mentì l'attore. La verità era che ne era rimasto molto colpito, ma il suo orgoglio gli impediva di ammetterlo.

Si aspettava una nuovo fiume di insulti, ma ciò che gli arrivò addosso fu un pò diverso da quello che si aspettava, come la scorsa volta d'altronde.
Eldariel aveva afferrato uno dei cuscini che erano sul divano e lo tirò dritto dritto in faccia ad Orlando

-Siiii!!!! Guerra di cuscini!!!- esclamò Dominic.

E la guerra cominciò, mettendo sottosopra l'intero salotto





Chiedo perdono per il lungo tempo d'attesa....
Sorryyyyyyyyyyyyyyy
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto!!!!
Commentate, anche dicendo che fa schifo, l'importante è che mi diate un vostro parere!!! ^____^
Bacioni!!! e....
BUON ANNO!!!!
***El***



Un regalino per farmi perdonare...
Eldariel come appare nel capitolo 2!!!





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