E' una bella mattina a Nottingham,come al solito superblindata intorno al castello e decentemente sorvegliata giù al villaggio,ma c'è molto fermento nonostante siano solo le otto e mezza....infatti un drappello di guardie stava inseguendo due ladri incappucciati

GUARDIA:"fermi,maledetti!tanto sappiamo che siete voi!"gridò e tutti i suoi compari facevano lo stesso,talvolta imprecando

Ad un certo punto i due si fermarono e tolsero il rispettivo mantello e le persone che erano già sveglie,sorrisero ed acclamarono a gran voce il nome del loro eroe,o meglio,della loro eroina,colei che con le sue compagne dava loro la forza di andare avanti nonostante i soprusi e le violenze dei tiranni Kaspar,Zachar e Tomoe

GENTE:"Little Moreaaaa!!!Heles Hoooood!!!!"

LITTLE MOREA:"ahahah!esatto,siamo proprio noi....!"

HELES HOOD:"ora state indietro o rischiate di rimanere feriti!"dissero mentre sguainavano entrambe le spade e diedero battaglia alle guardie,ricorrendo anche a calci,pugni,ginocchiate e gomitate,vincendo con facilità,lasciando che il drappello battè in ritirata

LITTLE MOREA:"tenete,popolo!questo è per voi....!"

HELES HOOD:"ci vediamo domenica mattina alla chiesa di Locksley per la prossima consegna!arrivederci!"

UOMO:"Dio ti benedica,Heles Hood!"gridò,mentre alcuni bambini fissavano le due ragazze con un sorrisone e occhi sognanti mentre quelle montavano sui loro cavalli,legati poco lontano da lì,e galopparono verso la loro tana,la foresta degli spiriti....Sherwood!

Intanto,al castello di Nottingham il principe Kaspar è in preda ad una delle sue sclere quotidiane e decise di alzare ancora la taglia sulle uniche ricercate clou dell'intera patria

KASPAR:"mettete il premio a duecento denari!e trecento per Heles Hood....!le voglio morte e sepolte,nemmeno i granelli di polvere dovranno ricordarsi di loro!"ringhiò furente contro il suo emissario di corte Katia,moglie dello sceriffo Tomoe

KATIA:"certo,signore!come volete!"

SEIYA:"non è meglio che assumiate dei professionisti per questo lavoro?"

ZACHAR:^appunto!sennò finiamo al verde!^

KASPAR:"voi gentiluomini sareste....?"chiese mezzo interessato

SEIYA:"io sono Seiya di Gisborne e questi i miei fratelli Yaten e Taiki!"

TOMOE:"voi siete quelli che diventate donne,all'occorrenza!"

TAIKI:"ora non più,sceriffo!abbiamo preso un antidoto speciale e siamo uomini al cento per cento!"

KASPAR:"mmmh....bene,siete arruolati!e cercate di rafforzare le mie truppe,mettete sotto quegli invertebrati!"ordinò e i tre andarono

Nello stesso istante,le due paladine dei poveri e bisognosi avevano appena varcato i portoni di legno,ben mimetizzati,che le introducevano nel loro accampamento in un punto imprecisato della foresta e furono accolte dai pochi bambini che vivevano con loro ed i loro compagni e compagne

DONNA:"caccia grossa,Heles?"

HELES HOOD:"altrochè....!ecco,stasera potrai preparare qualcosa di buono per tutti!"disse porgendole due sacchi colmi di cibo e preziosi ed una ragazza bionda corse verso di loro tutta felice,lanciandosi fra le braccia di Little Morea,che ricambiò il gesto

LITTLE MOREA:"Marta,amore mio....!muoio a stare cinque minuti lontana da te!"

MARTA:"anch'io!"rispose e si baciarono,invece Heles Hood si allontanò per concedere loro un po' di intimità

FRA' MORAN:"Heles,bentornata!è andato tutto bene?"

HELES HOOD:"come sempre,Frà Moran!quelle guardie sono incapaci,non ci batteranno mai!"disse leggermente divertita,poi una specie di rintocco attirò la loro attenzione....era Amy,una ragazza molto saggia e sapiente che insegnava ai bambini a leggere,scrivere,contare e quant'altro

UOMO:"Heles,ho preparato altre frecce!tieni,mettile nella faretra!"

HELES HOOD:"ti ringrazio!un ottimo lavoro,come sempre....!"

UOMO:"beh,è giusto che l'eroina dei poveri e dei bisognosi abbia un equipaggiamento sempre adeguato!"dichiarò ed Heles chinò semplicemente il capo,quindi andò a fare un giro totale del suo campo,parlando con gli uomini di guardia e dando loro dei consigli molto buoni

Ed è così che inizia questa storia....ma nuove battaglie attendono Heles Hood e i suoi seguaci!ed in più la bionda paladina non immaginava nemmeno lontanamente cosa avesse in serbo per lei il destino e di certo la sorpresa non le sarebbe dispiaciuta affatto!........

Invece appena fuori le mura di Nottingham sorgeva una modesta tenuta,probabilmente appartenente ad un nobile decaduto....infatti era l'abitazione dell'ex sceriffo della città,spodestato da un'ingegnosa vigliaccata di Tomoe

Costui,Fuljin Kaioh,era un uomo anziano,sulla sessantina,ed aveva una figlia molto bella perennemente seguita da Sidia,la sua saggia e composta dama di compagnia....oltre a Rea,la loro sacerdotessa personale che li confessava sempre la domenica,dopo la funzione religiosa tenuta da Frà Nevius....poi c'era il fratello maggiore Marzio con la moglie Bunny e le figliolette Chibiusa,Chibi-Chibi e Ottavia,tutte decisamente vivaci

Il buon uomo discuteva sempre con Sidia a proposito della figlia e decise che,siccome aveva quasi diciassette anni,doveva darla in sposa a qualche uomo meritevole e con una buona posizione sociale,così da poter garantire un buon futuro alla giovane e una discendenza sicura....proprio la dama dai lunghi capelli verdi,occhi color ametista e corpo da top model si stava avviando verso la stanza della sua signorina per svegliarla,anche se la ragazza era puntuale come un orologio e si destava sempre da sola

Infatti non appena aprì la porta,la trovò seduta sul letto intenta a distendere la muscolatura tesa....non si era accorta della ragazza alle sue spalle

SIDIA:"buongiorno Lady Milena!dormito bene....?"chiese dolce

LADY MILENA:"si,Sidia,grazie!e buongiorno a te!"ribadì alzandosi....la piccola Kaioh aveva i capelli azzurri come il mare e gli occhi blu,profondi e brillanti,il fisico bellissimo quanto quello della sua dama,anche se la ragazzina era un poco più bassa di lei

SIDIA:"ti vedo piuttosto raggiante....!posso conoscere il motivo di tanta gioia?"

LADY MILENA:"sai....ehm....i-io....io ho...."

SIDIA:"non devi imbarazzarti,sai che le cose di cui parliamo restano segrete fra noi!"

LADY MILENA:"vedi,Sidia....credo di aver sognato la persona che amerò!"ammise e la ragazza sorrise,poggiandosi al muro accanto a lei

SIDIA:"e....com'era?!"

LADY MILENA:"l'immagine era confusa,non ricordo bene....ma aveva coraggio e una grande forza d'animo,una bontà infinita!e....un buffo cappello!"

SIDIA:"prego,signorina....?!un buffo cappello?!"chiese inarcando un sopracciglio

LADY MILENA:"si!un cappello di feltro verde e con una bella piuma rossa,un basco!ah,ed in più ha un bellissimo cavallo bianco....!"

SIDIA:"un vero principe....o principessa!"

LADY MILENA:"a me non importa il sesso,ma è di certo una persona fantastica!"

SIDIA:"ne sono certa....!su,ora rilassatevi con un bel bagno caldo mentre io vi preparo gli abiti!"disse aprendo l'armadio della giovane,che la ringraziò prima di lasciare la propria camera e la dama rispose altrettanto educatamente

Quando la dama ebbe svolto il proprio compito,scese in cucina a preparare la colazione per lei,Milena e Fuljin,portando il tutto in tavola dieci minuti più tardi,quando furono raggiunti proprio dalla più giovane fra i presenti,che salutò il padre con un bacio sulla guancia,ricambiato

FULJIN:"Milena,devo parlarti di una cosa importante...."

LADY MILENA:"certo,padre!ditemi pure...."

FULJIN:"la prossima settimana compirai diciassette anni e ho deciso di darti in sposa ad un uomo che ti meriti e ti renda felice!"

LADY MILENA:"co-cosa....?!e chi dovrei sposare....?"chiese preoccupata

FULJIN:"quando troverò la persona giusta te lo farò sapere!"

LADY MILENA:"ehm....va bene...."disse vaga,dopotutto lei era intenzionata a scoprire chi fosse la persona che le era apparsa in sogno che aveva un cavallo bianco e portava in testa un basco verde con una piuma rossa e non il primo che capitava

Nella foresta di Sherwood,intanto,anche Heles Hood era pensierosa....ma a destarla dal suo sogno ad occhi aperti ci pensò Little Morea

LITTLE MOREA:"qualcosa non va,Heles?ti vedo piuttosto pensierosa....!"

HELES HOOD:"sai,Morea,ho fatto un sogno tanto strano quanto bellissimo stanotte...."

LITTLE MOREA:"cioè....?del tipo?"

HELES HOOD:"ho sognato una ragazza,probabilmente l'amore della mia vita!"

LITTLE MOREA:"wow,Heles....!mi stai dicendo che,a fronte dei tuoi diciassette anni hai deciso di crescere?!"

HELES HOOD:"forse....ma non ho visto nulla di lei,solo il mare fuori e dentro lei....ha gli occhi blu,è una dea degli oceani ne sono certa!"spiegò mentre la castana le posava una mano sulla fronte e la bionda la guardò di sbieco,leggermente stranita da quel gesto

LITTLE MOREA:"Marta,amore!puoi venire un secondo?"

MARTA:"certo,Morea!è successo qualcosa....?"

LITTLE MOREA:"si piccola!Heles ha la febbre,sta delirando di brutto!"ammise....Heles volle strangolarla,ma non lo fece in nome della loro amicizia

HELES:"io non ho la febbre!!ho sognato veramente quella ragazza!e ti dirò di più....sento che ha tutte le intenzioni di fregarmi il basco!"confessò prendendolo fra le mani e la coppietta sposata inarcò entrambe le sopracciglia assai interdette

LITTLE MOREA-MARTA:"ma dai....?!la regina dei ladri ha trovato il doppio di sè stessa?"tentarono insieme

HELES HOOD:"aah,lasciamo perdere!custodirò la sua divina bellezza nel mio cuore e la condividerò con la luna!"disse agitando una mano a mezz'aria e decise di andare a farsi una bella corsa sino al lago nella vallata,sulle cui acque,ogni notte,si specchiava la luna e soffiava una dolce brezza che muoveva appena la superfice cristallina

Le due ragazze non immaginavano che il signor Destino si era già messo in moto solo per loro e presto si sarebbero incontrate....e in che circostanze!........

L'indomani,come al solito,Heles Hood e Little Morea si prepararono per andare a compiere qualche buona azione per i poveri ed i bisognosi,dimenticati dall'avidità dei despoti....così presero ognuna il rispettivo cavallo e si diressero verso Nottingham al galoppo

Anche Milena,nella sua casa,aveva appena aperto i suoi bellissimi occhi e fu accolta dal dolce buongiorno di Sidia,che le porse l'accappatoio fresco di bucato....ma fu il padre ad attirare l'attenzione della giovane

FULJIN:"cara,cerca di fare in fretta!il principe Kaspar,sua moglie e lo sceriffo Tomoe porteranno i tre nuovi capitani a conoscere i nobili della zona!"

LADY MILENA:"certo,padre!"rispose con un sorriso,ma Sidia capì che era meglio seguirla....il suo sesto senso non sbagliava mai!

SIDIA:"Lady Milena....!qualcosa non va?"

LADY MILENA:"tutto non va!invece di andare verso la rovina,quei despoti tiranni continuano ad aumentare le loro schiere di vermi....!"

SIDIA:"concordo pienamente con voi,anche se il tono volgare non vi si addice...."disse e la ragazzina si scusò

Infatti circa mezz'ora dopo qualcuno bussò alla porta della loro casa e l'uomo andò ad aprire....sulla soglia il principe Kaspar,sua moglie Zachar,lo sceriffo Tomoe di Nottingham e,dietro di loro,tre ragazzi in uniforme....i tre capitani,ne dedussero le due ragazze presenti

KASPAR:"mister Kaioh....!che piacere rivederla!"

FULJIN:"principe....qual buon vento vi porta tutti qui,nella mia dimora?"

KASPAR:"voglio che i miei capitani conoscano i nobili,o ciò che resta di loro....questi sono Seiya,Yaten e Taiki di Gisborne!"disse indicandoli

TAIKI:"siamo onorati di conoscervi...."tentò,invece Seiya puntò da subito Milena

SEIYA:"siete bellissima....come vi chiamate?"chiese baciandole la mano

LADY MILENA:"il mio nome è Milena,capitano...."

SEIYA:"Seiya,vi prego!non siate formale con me...."

LADY MILENA:"d'accordo....ma ora avrei l'esercitazione di musica!andiamo,Sidia!"

SIDIA:"certo,signorina!"

SEIYA:"lasciate che vi scorti!per favore....!"propose e Fuljin accettò l'offerta prima che una delle due potesse parlare,così Milena andò in camera sua a prendere la sua lira e,quando ridiscese,uscì di casa con la fedele dama ed il capitano

Ma si fermarono di colpo non appena furono entrati a Nottingham....infatti un drappello di guardie stava combattendo contro Heles Hood e Little Morea,ma a parte la castana,Milena e Sidia non riuscirono a vedere altro a causa dei soldati che coprivano l'altro fuorilegge

SIDIA:"Lady Milena,state indietro!"

SEIYA:"restate qui e non muovetevi!"ordinò mentre sguainava la spada e si gettava nella mischia

GUARDIE:"capitano Seiya!"

SEIYA:"indietro,imbecilli!a Heles Hood penso io....!"

HELES HOOD:"e così sia!Morea,te la senti di pensare ai pesci piccoli?poi ci vediamo al solito posto...."chiese e l'amica annuì

Lo scontro iniziò e sia Heles che Seiya erano abili con la spada ed il tutto era equilibrato,finchè il capitano non diede una spinta ad una bambina sfuggita al controllo della madre,che gridava impaurita per la sorte della piccola

LADY MILENA:"oh no!la bambina....!"riuscì solo a dire,ma accadde tutto in mezzo secondo,visto che la bambina fu aiutata proprio dal fuorilegge,che subì una ferita alla spalla

SEIYA:"vi ammazzarò entrambi!"gridò furente,reo di non aver subito ucciso il suo bersaglio

HELES HOOD:"e tu saresti un soldato?!vabbè che sei dalla parte dei despoti,ma non bisogna prendersela mai con chi è più debole e indifeso di te!!"affermò con certezza,strappando un sorriso a Milena,poi iniziò a correre più veloce che poteva,perchè l'eroina di Sherwood cavalcava il vento con falcate degne di chi ha le ali ai piedi

SEIYA:^quanto corre quel verme?!^pensò inseguendolo,ma incapace di raggiungerlo

LADY MILENA:"Sidia,dobbiamo seguirlo!"sussurrò alla dama

SIDIA:"sicura che sia una buona idea?"chiese e la signorina annuì,così sgattaiolarono giù dal carretto e sparirono fra le povere case

Le due,poco dopo,intravidero la bimba e un ragazzo con lei,voltato di spalle,che dava un sacchetto alla piccola,ricevendo un abbraccio che fece subito sorridere Milena e Sidia....quando la piccola se ne fu andata dopo aver ringraziato,il fuorilegge si alzò e se la diede a gambe,tenendo una mano sul braccio sinistro,leggermente ferito

LADY MILENA:"ehi,aspetta!non andare via....!"chiamò a gran voce,correndogli dietro,prendendo Sidia alla sprovvista....che perse la ragazzina dopo aver svoltato in un angolo,ma non si disperò ed iniziò a cercarla....sperando solo che non fosse stata rapita,o poteva dire addio al suo lavoro e alla testa!........

Correndo come non aveva mai fatto in vita sua,Milena riuscì a raggiungere in pochi minuti il fuorilegge,che si fermò in uno spiazzo erboso appena fuori le mura ad attendere l'arrivo di Little Morea e si fermò ad un paio di metri da lui,poichè QUALCOSA attirò la sua attenzione....il fuorilegge portava il basco verde con la piuma rossa!

HELES HOOD:"perchè mi segui....?cosa vuoi da me?"

LADY MILENA:"c-cos....?come hai capito che ti stavo seguendo?"chiese incredula

HELES HOOD:"io sono un tutt'uno con il vento!lo percepisco,lo cavalco,lo sfido continuamente....e questa dolce brezza sta mischiando l'odore dell'erba col tuo profumo di rose e salsedine!"

LADY MILENA:"wow....!sarai mica un veggente?"tentò e l'altro sorrise divertito

HELES HOOD:"prima,sono una ragazza....secondo,sono una ladra....terzo,tu stai con un servo dei tiranni!"

LADY MILENA:"quattro,io con quello non voglio averci nulla a che fare!non è nessuno,per me....!"ammise senza la minima paura

Stavolta Heles Hood si voltò per guardare la ragazza alle sue spalle e per poco un infarto pesante non colpì entrambe....infatti l'una riconobbe nell'altra la ragazza del sogno!e si avvicinarono lentamente,col rispettivo cuore che le assordava,battendo con vigore nei loro petti

E quando pochi centimetri le separavano,Heles Hood prese le mani di Lady Milena fra le sue e la giovane le strinse piano,accarezzando le nocche della fuorilegge coi suoi pollici,sorridendo entrambe con dolcezza

HELES HOOD:^i suoi occhi blu,profondi e brillanti,mi ricordano tanto l'oceano....e poi ha un viso d'angelo....lo dicevo io,che in sogno mi appariva una dea!^

LADY MILENA:^è bella e sfuggente come il vento....ha coraggio e forza d'animo,è buona gentile....ero certa di aver sognato la bontà in persona!^pensarono estasiate,ma a riportarle alla realtà ci pensarono Sidia da una parte e Little Morea dall'altra....ed anche le due appena sopraggiunte,una volte vicine alla rispettiva ricercata,si bloccarono di colpo

LITTLE MOREA:^Heles ha detto di aver sognato una ragazza,ha parlato del mare e ha detto anche che aveva gli occhi blu,profondi e brillanti!questa corrisponde....allora non aveva la febbre!^

SIDIA:^il sogno di Lady Milena....una figura confusa con un basco verde,una piuma rossa ed un cavallo bianco....più qualche dettaglio sul suo carattere!beh,direi che ci siamo proprio!^pensarono nello stesso istante,incapaci però di capire come facessero le due ragazze a sognarsi se non si erano mai incontrate

HELES HOOD:"finalmente ti ho trovata,ma devo andare ora!però ti prego,dimmi il tuo nome....!"

LADY MILENA:"sono Milena!e....e tu,fuorilegge col cavallo bianco,saresti....?"

HELES HOOD:"Heles Hood....ma per tutti gli amici Heles!è stato un piacere,Milady!"disse in tono soffice,sfiorandole le nocche delle mani unite con un bacio lieve,ma comunque in grado di causare brividi alla giovane,che arrossì

LADY MILENA:"aspetta!quel taglio potrebbe infettarsi...."ribadì e prese il suo fazzoletto dalla tasca dell'abito,quindi lo strinse attorno al braccio di Heles Hood,all'altezza del muscolo,ma non lo annodò con forza,altrimenti le avrebbe fermato il sangue

HELES HOOD:"ti ringrazio....!"sussurrò piano,toccando appena le labbra della nobile ragazza con le sue

LADY MILENA:"p-prego....e riguardati...."rispose facendole una tenera carezza

LITTLE MOREA:"ehi,Adone!ora metti a cuccia il tuo desiderio e tagliamo la corda!"disse con ironia,prendendola per il colletto della bianca maglietta dalle maniche strappate che s'intravedeva sotto il verde gillet sbracciato di feltro,il medesimo verde del basco

SIDIA:"anche per noi è ora di tornare,Lady Milena!oramai la lezione con la lira è conclusa,quindi dobbiamo andare al tempio di Rea!"

HELES HOOD:"senti....so di essere una fuorilegge,ma....potrò vederla ancora?"

SIDIA:"si,non vedo il problema....!ma devi fare attenzione!"precisò e la bionda annuì,prima di salire sul suo cavallo bianco e sparire con la compare verso il cuore della foresta

LADY MILENA:"è bellissima!vero,Sidia....?!non trovi?"chiese tutta in fermento

SIDIA:"si,è decisamente piacente!avete ottimi gusti,signorina....e vale anche per la vostra fidanzatina!"

LADY MILENA:"S-Sidia....!!n-non è la mia fidanzata!"

SIDIA:"si si!ma io vi conosco....!su,andiamo!"disse tirando una pacca sul fondoschiena della signorina,ma Milena si fermò

LADY MILENA:"guarda!questo....questo è il suo basco e c'è anche la piuma!"rivolse alla dama mentre lo raccoglieva da terra

SIDIA:"volete tenerlo?"

LADY MILENA:"si,glielo darò alla prima occasione!"e,detto questo,andarono verso est,sempre fuori Nottingham,ove sorgeva il tempio di Rea e suo nonno

Nei loro pensieri e soprattutto nei loro cuori,le due ragazze sapevano che questo incontro non sarebbe stato l'ultimo,ma ce ne sarebbero stati molti altri....alcuni di essi decisamente piacevoli!e ben lo sapevano anche Little Morea e Sidia,le quali immaginavano di dover fare i salti mortali per contenere l'esubero e il desiderio delle due giovani,che ancora non sapevano di avere la stessa età....ma era solo questione di tempo........

Intanto al castello di Nottingham,il principe Kaspar convoca Tomoe e i suoi tre nuovi capitani per un summit piuttosto urgente....li condusse in una grande stanza con una tavola rotonda,ove già li attendevano Zachar e Katia,così tutti presero posto

KASPAR:"credo che sappiate benissimo il motivo di questa riunione....quei fuorilegge sono una piega per noi e per le nostre finanze!"

ZACHAR:"già!col colpo di ieri hanno rubato duemila denari destinati a noi,provenienti da Locksley!"

KASPAR:"voglio solo che li ammazziate a vista,se vi capitasse anche di sentire il loro odore o di scorgerli tra le altre persone!"

TAIKI:"facile a dirsi....!molti uomini sembrano tali!"

KASPAR:"quelle sono donne!Heles Hood ed il suo braccio destro Little Morea sono donne!"

SEIYA:"allora basterà dominarle come tali....noi siamo uomini e siamo più forti!"

YATEN:"sei un masochista!sai che le donne non si sottovalutano mai,specie se sono arrabbiate?!"inveì contro il fratello maggiore e lui si scusò

SEIYA:"cambiando un secondo discorso....principe Kaspar,c'è una cosa di cui vorrei discutere con voi!"

KASPAR:"d'accordo!il summit è finito,potete andare e....occhi spalancati!"

Nello stesso momento,Milena e Sidia sono arrivate al tempio di Rea e vengono accolte proprio dalla loro amica sacerdotessa,che va loro incontro col suo tipico comportamento ligio e serio,forse anche un po' nervosetto

REA:"eccovi,finalmente!dov'eravate finite?!"

SIDIA:"scusaci,abbiamo avuto un piccolo contrattempo...."

REA:"siete state attaccate dai fuorilegge?"chiese iniziando a sentirsi preoccupata

SIDIA:"no no,a noi non hanno fatto proprio nulla!erano in due e diciamo solo che....la leader indiscussa ha fatto colpo su Lady Milena!"

LADY MILENA:"Sidia....!!ti sembra il caso di gridarlo ai quattro venti?!"la riprese completamente rossa in viso e anche Rea decise di approfittarne

REA:"oooh,la dovrò conoscere,prima o poi!"

LADY MILENA:"io ho sognato la sua figura,ma non comprendevo quasi nulla di lei....ed anche Heles ha sognato me,solo che la confusione era simile alla mia!"

REA:"wow!interessante davvero!e....quel cappello è suo?"

LADY MILENA:"s-si....è il suo basco e c'è anche una piuma rossa!"disse mostrandoglielo

REA:"ti saresti innamorata di Heles Hood,la fuorilegge più ricercata d'Inghilterra??!!"gridò

SIDIA:"aha....!e pare che sia ben corrisposta...."

REA:"beh....sono felice per voi!ora iniziamo la lezione di spada....pronta?"chiese lanciandogliene una e Milena annuì....si allenarono sino all'ora di cena,quando le due ragazze salutarono la sacerdotessa e lasciarono il suo tempio,dirigendosi verso la loro casa

Quando vi arrivarono mezz'ora più tardi,Fuljin andò loro incontro per abbracciare la figlia e Sidia si mise all'opera per preparare la cena,pronta dieci minuti più tardi....il suo stufato era la fine del mondo e Milena ne era letteralmente ghiotta!

FULJIN:"allora,figliola,com'è andata oggi?"

LADY MILENA:"bene,padre!ho perso la lezione di lira perchè quel tizio si è perso e poi è corso dietro ai fuorilegge e da Rea è andata bene,come al solito!"

FULJIN:"avete incontrato quelle tizie?!state bene,davvero?"

SIDIA:"si,signore!la loro leader ha distolto eventuali attenzioni della sua partner da noi!"

FULJIN:"bene,sono contento....!"disse e continuarono a cenare

Anche a Sherwood i fuorilegge e le persone comuni che vivevano con Heles Hood e Little Morea stavano cenando con pane e minestra,sempre preparata da Marta,anche se la loro leader sembrava ovunque tranne che lì,col pensiero....ma ci pensò Morea a riportarla alla realtà,con una pacchetta dolce sulle spalle che le mandò tutto di traverso

HELES HOOD:"due più due fa quattro!"disse d'un tratto,spaventando la castana

AMY:"molto bene!allora ascolti le mie lezioni,qualche volta....non fai finta!"

HELES HOOD:"certo,cosa credevi....?e poi....no,aspetta!ma cosa sto dicendo?!"si chiese da sola,mettendosi le mani nei corti capelli dorati

LITTLE MOREA:"boh,io non leggo il pensiero!"

MARTA:"magari stavolta hai davvero la febbre!"scherzò e tutti sorrisero,compresa Heles

LITTLE MOREA:"si,ma credo che sia il suo cuoricino ad essere febbricitante....!"disse in tono melodrammatico e stavolta la bionda la fulminò con lo sguardo

HELES HOOD:"Morea....possibile che devi sempre prendermi in giro?!"

LITTLE MOREA:"è il mio passatempo preferito!e poi....i più grandi come me spesso prendono in giro i più giovani come te!"

MARTA:"ahahah!ma dicci,tesoro....cosa le è successo?!"domandò col sorriso sulle labbra,sapendo che la sua compagna l'avrebbe raccontata in veste comica

LITTLE MOREA:"ha sognato questa ragazza che le ricorda il mare e oggi si sono incontrate,quasi per caso....e si sono baciate all'inverosimile,tanto che io e la dama della fanciulla abbiamo dovuto dividerle!"

HELES HOOD:"e-ehi!!n-non abbiamo fatto nulla,ho solo sfiorato le sue labbra con un bacetto innocuo!"ribadì,rossa fin sopra i capelli

LITTLE MOREA:"e poi,tutto contornato da -ti amo,piccolina!- e da altre paroline dolci!era così romantico il tutto....!e poi,le abbiamo separate!"concluse scimiottando la voce di Heles e i suoi movimenti immaginari,facendo arrossire maggiormente la giovane,oltre che farla arrabbiare e subito scattò

HELES HOOD:"quello lo fate tu e Marta!io....io non sono così e non inventare cavolate su me e Lady Milena!!"gridò e qualcuno esordì con uno sguardo scioccato o un -oooh!- alla reazione della bionda,mentre Marta,Amy e qualche donna se la ridevano di gusto sotto i baffi....invece Morea rischiava il soffocamento per le risate,cosa che Heles s'augurava

LITTLE MOREA:"m-ma....se le hai anche lasciato il basco!"

HELES HOOD:"io non ho....eh?!cosa?"

LITTLE MOREA:"non hai più il basco!!"gridò di botto

HELES HOOD:"nooo!!!quello è il mio simbolo,devo riaverlo assolutamente!"ribadì alzandosi di scatto,ma sorse subito un altro problema....come riaverlo?aveva a malapena parlato con quella giovane che le aveva rubato il cuore e non sapeva dove mai abitasse....quindi doveva cercarla assolutamente!........

Il desiderio di riavere il basco era così forte che Heles Hood non seppe più dove sbattere la testa,finchè la loquacità di Marta non diede una svolta al suo tormento materiale

MARTA:"Heles,ma questo fazzoletto....?!è pura seta,da dove arriva?"

HELES HOOD:"questo è...."iniziò,ma si bloccò e sgranò gli occhi

MARTA:"cosa ti prende?"chiese poggiandole una mano sulla spalla

LITTLE MOREA:"quello glielo ha dato la sua fidanzatina!"scherzò e nuovamente Heles la fulminò con lo sguardo

HELES HOOD:"qui c'è un ricamo....M.K.!"lesse dopo aver tolto il pregiato pezzo di stoffa dal braccio

AMY:"allora può essere solo di una persona!"esclamò avanzando

HELES HOOD:"come dici,Amy....?tu conosci quella bellissima ragazza?"

AMY:"sono certa che la tua fiamma sia Milena Kaioh,la suonatrice di lira!è molto popolare....!"

HELES HOOD:"dimmi dove posso trtovarla!"disse ed Amy glielo spiegò per filo e per segno,rivelandole anche che suo padre era il precedente sceriffo di Nottingham,poi di suo fratello Marzio,della moglie Bunny e delle loro bambine

Dopo aver ringraziato,Heles salì sul suo bianco destriero e cavalcò fuori dal loro introvabile fortino....rigorosamente da sola!ma Morea non volle perdere l'eventuale spettacolo e la seguì a ruota qualche minuto dopo,per impedire all'amica di accorgersi di lei

E un'abbondante oretta più tardi,la bionda fuorilegge giunse alla tenuta fuori Nottingham in cui la bella Milena viveva col padre Fuljin e Sidia,legò il cavallo ad un albero,ben nascosto,e raggiunse l'abitazione di corsa e scorse proprio la donna spiando dalla finestra,ma l'attenzione fu per un lume al piano superiore

Capì che doveva salire a dare un'occhiata e s'arrampicò su uno dei tralci d'edera che crescevano lungo le mura della casa....e non ci mise molto per arrivare al davanzale della finestra e sollevandosi guardò dentro,notando un arredo molto semplice e carino....quella era senza dubbio la SUA stanza!toccando i vetri scoprì che la finestra era aperta e con un balzo vi entrò

La stanza era decisamente fine ed elegante,molto semplice,ma i suoi pensieri furono interrotti da qualcuno fuori dalla porta....dalle voci riconobbe Sidia e Milena,così si nascose dietro la porta,per farle una cosa a metà fra lo scherzo e la sorpresa

LADY MILENA:"buonanotte,Sidia!"

SIDIA:"anche a te,dolce Lady!"rispose teneramente,quindi la giovane entrò nella sua stanza

LADY MILENA:"chissà se ti sognerò anche questa notte,mia bella fuorilegge!"disse fra sè e sè

HELES HOOD:"ma vedersi è molto meglio che incontrarsi,mia principessa....non credi?"le chiese con un sorriso seducente,avanzando,visto che con la porta chiusa Milena non si era ugualmente accorta di lei e la Lady si voltò,con le gote leggermente arrossate

LADY MILENA:"H-Heles Hood....!c-come mai sei qui?"domandò a sua volta con imbarazzo e tale sentimento aumentò quando la bionda le si avvicinò,così fece lo stesso

Entrambe erano bellissime sotto i riflessi della luna,la quale rendeva dorati i capelli di Heles e quasi verdi quelli di Milena,per non parlare dei giochi di luce che il satellite naturale si divertiva a fare sulle parti visibili del rispettivo corpo

HELES HOOD:"tu hai qualcosa che mi appartiene e io ho qualcosa di tuo!"

LADY MILENA:"ti riferisci al basco,vero....?eccolo qui!"disse prendendolo dal suo letto,ove l'aveva precedentemente riposto sul cuscino

HELES HOOD:"grazie....!e questo è tuo!mi è stato molto utile,poi ci ha pensato Marta a medicarmi...."

LADY MILENA:"il mio fazzoletto!e....chi sarebbe Marta?"

HELES HOOD:"mmh....perchè,sei gelosa?"le chiese con malizia

LADY MILENA:"n-no,affatto!chiedevo solo...."ribadì arrossendo

HELES HOOD:"Marta è la moglie di Little Morea,il mio braccio destro....per me esisti solo tu!ti ho sognata,forse il destino ci ha fatte incontrare!"

LADY MILENA:"capisco!e comunque,anch'io la penso come te....riesco a vedere solo te al mio fianco!"

HELES HOOD:"quando potrò darti ciò che meriti,ti porterò via con me!non voglio lasciarti qui,con quei vermi di Nottingham che girano quà e là!"

LADY MILENA:"mi farebbe davvero piacere!e verranno anche Sidia,Rea,Marzio con la sua famiglia e mio padre con noi?"

HELES HOOD:"chiunque tu voglia!il mio fortino è sempre aperto per chiunque tu voglia....!"rispose avvicinandosi ulteriormente e chiuse lo spazio fra di loro,entrambe sorrisero ed Heles posò un altro tenero bacio sulle labbra di Milena,stavolta corrisposto....nessuna delle due voleva correre troppo in amore e questi bacetti scoccati andavano benissimo....per ora!

LADY MILENA:"sarà meglio che mi addormenti,ora....o domani non mi sveglierò in tempo per la Messa nella chiesetta di Frà Nevius!"disse mentre scostava le lenzuola e si sedeva sul letto

HELES HOOD:"allora ci vedremo....!domattina verrò con Morea e altri due uomini a distribuire pane e denari ai poveri!"

LADY MILENA:"hai davvero un grande cuore!sicura che ci sia posto per me....?dopotutto ci siamo conosciute solo oggi,dopo un sogno!"

HELES HOOD:"assolutamente si!anche se siamo fisicamente lontane,ci penseranno i nostri cuori a tenerci unite!"

LADY MILENA:"ti do pienamente ragione!senza dimenticare i sogni....!"ribadì stendendosi sul letto

HELES HOOD:"sono d'accordo!lascia che ti rimbocchi le lenzuola...."rispose sorridendole teneramente e,quando l'ebbe fatto,Heles le stampò un bacio sulla fronte ed uno sulle labbra,corrisposto,poi si salutarono e la bionda saltò sul davanzale e quindi giù dalla finestra,dopo averla rinchiusa

Con l'immagine ora chiara e nitida di Milena stretta nel suo cuore,Heles indossò il suo basco e montò sul suo bianco destriero,galoppando verso la foresta,lasciando che il buio della notte la inghiottisse........

Il mattino seguente,Marta svegliò sia la sua amata Little Morea,rientrata poco prima di Heles,e la stessa leader come tutte le sante mattine....infatti di lì a poco Amy avrebbe iniziato a pregare coi bambini e Frà Moran attendeva tutti gli adulti nella capanna che fungeva loro da chiesa

MARTA:"su,dormigliona!o faremo tardi alla preghiera!"

LITTLE MOREA:"mmh....si si,ho capito!sei tu che mi stanchi troppo,amore...."

MARTA:"e sei tu che la scorsa sera hai seguito Heles!ma la tentazione è forte,eh....?"chiese e la castana annuì,quindi la biondina andò da Heles

HELES HOOD:"no,Milena!s-soffro il solletico!"disse nel sonno

MARTA:"ehi,Heles,svegliati!o faremo tardi per la preghiera!"la chiamò scuotendola

HELES HOOD:"oh,buongiorno Marta!mi preparo subito...."rispose fra uno sbadiglio e l'altro

Finalmente,quando tutti i bambini del campo si furono radunati con Amy sotto la quercia per imparare la preghiere basilari,gli adulti entrarono nella capanna accanto a quella di Frà Moran,che era la loro chiesa e subito il ragazzo intonò un canto,quindi passò alla lunghissima omelìa,poi un altro canto ed infine le preghiere

LITTLE MOREA:"accidenti....!un'ora....una messa lunga un'ora!"

HELES HOOD:"andiamo alla chiesa di Frà Nevius con due uomini a distribuire pane e denari ai poveri!"

LITTLE MOREA:"qualcuno in particolare ti aspetta....?"

HELES HOOD:"e tu come lo sai?!no,anzi,aspetta....mi hai seguita,vero?sai che vedrò Milena!"

LITTLE MOREA:"ti ho seguita,certo,ma non ho visto nè sentito nulla!"

HELES HOOD:"accidenti!non sono una bambina,so cavarmela....!"

LITTLE MOREA:"lo so,solo che....aspetto la giusta occasione per salvarti la vita,come tu la salvasti a me in Terra Santa!"

HELES HOOD:"tu hai una sposa e non mi devi nulla!dimentica questo debito che dici di avere nei miei confronti,a me non interessa!"

Le due uscirono al galoppo con due uomini,anch'essi fuorilegge,che vivevano al loro campo,Occhio di Tigre e Occhio di Falco,tutti coperti da un mantello con cappuccio,ma al gruppetto non s'aggregò Occhio di Pesce,il fratello più giovane di questi ultimi....in una ventina di minuti raggiunsero la chiesa di Frà Nevius ed attesero l'uscita degli umili

Non appena i ricconi se ne furono andati,alcuni di loro cautamente borseggiati,i più poveri uscirono e i quattro iniziarono a distribuire loro pane e denari in parti uguali,in base al numero dei famigliari....finchè Heles scorse tra di loro Sidia e la sua Milena

OCCHIO DI FALCO:"ehi,leader!che ti succede....?"

HELES HOOD:"nulla....vi dispiace continuare?"chiese porgendo loro il suo sacco e i tre annuirono

OCCHIO DI TIGRE:"ma Morea....cos'ha ultimamente?"

LITTLE MOREA:"sapete....si è innamorata....!"

OCCHIO DI TIGRE-OCCHIO DI FALCO:"povero tesoro....!"dissero insieme,con un sorrisetto a metà tra l'emozionato e l'ebete

Nel frattempo Heles e Milena si trovarono sul retro della chiesetta e Sidia sul lato,per non disturbarle,ma le due giovani rimasero semplicemente strette l'una all'altra,unite in un caldo abbraccio....solo pochi minuti più tardi si scambiarono una tenera effusione,ma senza approfondirla troppo

HELES HOOD:"hai dormito bene stanotte?"

LADY MILENA:"si,molto bene!e ti ho sognata,sai....?"

HELES HOOD:"davvero....?mi incuriosisci!"

LADY MILENA:"venerdì compio gli anni e ho sognato che....che mi regalavi il basco!"tentò con un maliardico sorrisetto

HELES HOOD:"wow,devo assolutamente ricordarmene!ma non credo che regalerò a qualcuno il mio basco....ne sono letteralmente innamorata!"

LADY MILENA:"ehi....!!vuol dire che lo ami più di me?!"

HELES HOOD:"assolutamente no,questo mai!"rispose sicura,baciandola nuovamente,finchè Sidiada una parte e Little Morea coi due amici dall'altra non avanzarono verso di loro

LADY MILENA:"Sidia....!è successo qualcosa?"

SIDIA:"si,Lady Milena!il principe Kaspar,sua moglie,lo sceriffo Tomoe di Nottingham e la sua sposa più i tre capitani sono appena usciti!"

HELES HOOD:"se quel verme d'un capitano osa sfiorarti con un dito,si troverà la testa lontana dal collo!"disse con uno sguardo gelido

LADY MILENA:"puoi stare tranquilla!io non voglio nessuno all'infuori di te!"esclamò decisa,afferrando con entrambe le mani il gillet della bionda,che la strinse a sè,baciandole il capo e accarezzandole il viso,lasciando che i quattro presenti sorridessero per quel gesto pieno d'amore

Anche Kaspar e i suoi,mentre la carrozza li riportava al castello,stavano parlando....specialmente il suddetto principe e il capitano Seiya di Gisborne avevano molto di cui discutere,una questione particolarmente importante per il moro

SEIYA:"allora,principe,ho il vostro permesso?posso sposarmi con quella ragazza?"

KASPAR:"si,capitano....io non vedo alcun problema!vi sarà riservata la stanza migliore di cui dispongo,al mio castello....!"

TAIKI-YATEN:"come??!!ti....ti sposi?!"chiesero insieme,scioccati

SEIYA:"si!ormai ho ventitrè anni,sarà meglio che mi decida a fare il grande passo....e so già chi sarà la mia sposa!"

KATIA:"chi ha rapito il vostro tenebroso cuore,bel capitano?"

SEIYA:"Lady Milena Kaioh,la figlia dell'ex sceriffo di Nottingham!"esclamò e i presenti lo fissarono,meno Kaspar,dopotutto lui aveva già saputo il tutto il giorno precedente,al termine del summit,le chiarissime intenzioni del suo capitano

Ma come l'avrebbero presa l'ex sceriffo e padre della ragazzina,Sidia,Rea,gli amici di Heles....e soprattutto Milena oltre che la stessa Heles?manca pochissimo al giorno scelto per l'annuncio,al giorno in cui servirà la forza del mondo per riuscire ad andare avanti ed al giorno in cui due cuori innamorati potranno finalmente unirsi........

Poco più tardi,la carrozza riportò i despoti al castello di Nottingham e Kaspar concesse il pomeriggio libero ai suoi tre primi ufficiali....così Seiya ne approfittò per andare da Fuljin e metterlo al corrente delle sue intenzioni con Milena,invece i due fratelli andarono a prendere Marzio,Bunny e le tre bambine con la carrozza,perchè il moro voleva tutta la famiglia al completo

Il capitano arrivò a casa Kaioh circa dieci minuti più tardi e rigorosamente in uniforme,si sistemò ben bene il colletto e la giacca ed infine bussò....fu proprio Fuljin Kaioh ad aprirgli,dietro di lui Marzio con la sua famiglia e gli altri due capitani

FULJIN:"capitano Seiya....!ditemi,cosa posso fare per voi?"

SEIYA:"signo Kaioh,vorrei parlarvi di una cosa molto importante!"

FULJIN:"mi dica....!"disse facendolo accomodare ed il ragazzo prese posto su una sedia e l'ex sceriffo con lui

SEIYA:"signore,vorrei che mi concedeste la mano della vostra bellissima figlia!"ammise senza giri di parole

FULJIN:"non vedo perchè no....!cosa potete garantirle per il futuro?"

SEIYA:"senz'altro una prole!poi ho vari possedimenti nel sud dell'Inghilterra ed un paio di zone qui intorno,compresa Locksley....l'ho ottenuta da poco!"

FULJIN:"siete interessante,capitano...."

SEIYA:"ma ora ditemi....Lady Milena dov'è?"chiese guardandosi intorno

MARZIO:"mia sorella e la sua dama fanno sempre lunghe passeggiate dopo la messa...."

Detto questo,ai presenti non rimase altro da fare se non attendere il ritorno di Milena e Sidia....le due rincasarono tutte felici una ventina di minuti più tardi,durante i quali Fuljin continuò a prendere informazioni da Seiya corca le sue posizioni sociali e intenzioni future

Subito alle due giovani,specie a Milena,si spense il sorriso felice per la visita del fratello e della sua famiglia,sparì quando videro i tre ospiti indesiderati

FULJIN:"Sidia!Milena cara!questi sono i signori capitani...."

LADY MILENA:"lo so chi sono!"rispose con freddezza e subito Seiya s'alzò,prendendole le mani fra le sue,dopo aver salutato Sidia

SEIYA:"onorato di rivedervi,Milady!"disse baciandole sensualmente i dorsi delle mani

LADY MILENA:"non prendetevi questa libertà con me,capitano!"ribadì liberandosi dalla presa del soldato

FULJIN:"non essere sgarbata,figliola!il capitano è qui per te!"

SEIYA:"si,Milady....vedete,io non esterno spesso i miei sentimenti,ma ora devo farlo....Milena,volete sposarmi?"chiese speranzoso e,a quelle parole,a Sidia andò quasi di traverso l'acqua che stava bevendo

LADY MILENA:"assolutamente no!"

FULJIN:"non dire così,Milena....ci penserà,signor capitano!"

SEIYA:"ci conto,Milady!"disse e,salutando,se ne andò coi suoi fratelli

Quando i tre furono lontani,la ragazzetta si lasciò cadere su una sedia ed il padre le si avvicinò,sperando di cavarle una risposta positiva circa la proposta di matrimonio....invece Marzio conosceva benissimo l'espressione della sorella minore....lei non avrebbe mai sposato Seiya,perchè non lo amava

FULJIN:"pensaci bene,figliola!avresti un grande futuro davanti....gioia e ricchezza saranno tue!"

LADY MILENA:"il futuro è mio,padre!io voglio amore e rispetto,non gioia e ricchezza....!tu stai pensando a te stesso,non a me!"inveì contro il genitore e corse di sopra,nella sua camera,seguita a ruota da Sidia

FULJIN:"Milena,tesoro....!torna qui!"chiamò a gran voce,ma Marzio la fermò quando fece per muoversi e seguire la figlia....ora doveva lasciarla sola,affinchè si sfogasse e confidasse con Sidia,perchè le aveva appena dato una notizia che,ne era più che certo,l'aveva sconvolta terribilmente....

Perchè Marzio e Bunny stavano iniziando a sospettare qualcosa,ma Fuljin Kaioh non immaginava neanche lontanamente che la bella figlia amava già qualcuno....qualcuno che il destino le aveva permesso di scoprire in un sogno e poi incontrare di persona....e Milena non avrebbe mai rinunciato a Heles Hood,fosse finito il mondo quella stessa domenica!........

Anche Heles Hood,Little Morea,Occhio di Tigre ed Occhio di Falco stavano tornando a Sherwood dopo aver terminato di consegnare pane e denari ai poveri ed i tre fuorilegge fissavano la loro leader,lanciandole spesso occhiatine maliziose e sorridendo

OCCHIO DI FALCO:"ehi,Heles!hai davvero una ragazza carina....sei fortunata!"

HELES HOOD:"io e Milena non stiamo ancora insieme ufficialmente!"

OCCHIO DI TIGRE:"ma a te piace....eccome se ti piace!"disse in tono scherzoso

LITTLE MOREA:"si si!la nostra Heles è cotta di Milena....ma lo sarei anch'io!una bellezza così nasce una volta ogni mille anni....fatta eccezione per Marta!"

HELES HOOD:"finitela....!e tu,ritira subito ciò che hai detto!"rivolse a Morea,che la fissò con un sorrisino furbo,poi arrivarono al loro fortino e gli uomini di guardia lo aprirono e richiusero rapidamente dietro i loro compagni,smontarono tutti dal rispettivo cavallo e andarono a lavarsi le mani prima di sedersi a tavola per il pranzo

Sia Heles,continuamente presa in giro e frecciata circa la sua relazione con la bella Milena,che la stessa Lady,ancora chiusa nella sua stanza a disperarsi e sfogarsi con Sidia,passarono il pomeriggio come sempre,senza fare nulla di particolare

Little Morea era invece impegnata con la sua amatissima Marta,ma non smetteva di pensare a Heles....non conosceva benissimo Milena,ma le sembrava una ragazza composta e nobile,non solo di fatto ma anche di carattere,e l'idea che la sua leader si fosse innamorata quasi per caso di una donna così la faceva ben sperare sulla sua maturità e soprattutto sul suo futuro

Ed anche Sidia pensava le stesse cose....la sua signorina aveva fatto un'ottima scelta,nonostante fosse tutto merito del destino,ma ciò che le importava davvero era la felicità della giovane e questo le riempiva il cuore di calore e gioia....anche ora doveva fare qualcosa,non poteva vederla così

E calarono le tenebre....a Sherwood,Heles Hood stava preparando il suo bianco destriero e Little Morea l'affiancò

LITTLE MOREA:"stai andando da Milena?"

HELES HOOD:"si e tu non seguirmi!"

LITTLE MOREA:"non ci penso proprio!ho promesso una bella serata a Marta!come mai vai ancora da lei?l'hai vista e sbaciucchiata stamattina....non ti basta?"

HELES HOOD:"non mi basta mai!e poi,sei libera di non crederci ma....è come se mi chiamasse!devo andare,Morea!"disse,quindi montò a cavallo e se ne andò

La bionda fece correre parecchio il suo purosangue e non ci mise più di venti minuti ad arrivare a casa della ragazza,ove fece tutto come la sera precedente....legò il cavallo al medesimo albero e si arrampicò sui tralci d'edera,arrivando al davanzale,ma stavolta la finestra era ben aperta

Quando entrò nella stanza,però,il suo cuore si fermò....Milena era stesa sul letto,in lacrime,e Sidia era accanto a lei e tentava di consolarla in ogni modo,finchè la dama non si accorse dell'ospite

SIDIA:"Giovane Eroe,sei tu....!"

HELES HOOD:"salve Sidia!"si salutarono educatamente e subito Milena,riconosciuta quella voce che tanto amava,si alzò di scatto dal letto e si fiondò fra le braccia della bionda

SIDIA:"vi lascio sole....!"disse ed uscì dalla stanza,chiudendo la porta alle sue spalle

HELES HOOD:"Milena,piccola....!cosa ti è successo?vederti in lacrime mi spezza il cuore...."tentò con dolcezza,accarezzandole il capo ed il viso

LADY MILENA:"m-mio....mio padre...."

HELES HOOD:"ti ha fatto del male?"

LADY MILENA:"lui....lui mi ha....mi ha...."disse fra i singhiozzi

HELES HOOD:"dimmi....dimmi cosa ti ha fatto!"

LADY MILENA:"lui....lui mi ha promessa in sposa al capitano Seiya!lui....vuole che lo sposi per i suoi possedimenti!parte dell'Inghilterra a sud,Locksley...."

HELES HOOD:"Locksley....?!ho sentito bene?"

LADY MILENA:"s-si....perchè?"

HELES HOOD:"Locksley è un mio possedimento!io sono Heles di Locksley,poi sono partita per le Crociate in Terra Santa e se ne saranno appropriati....ma quelle terre sono mie!"confessò

LADY MILENA:"wow!sei....sei una nobile anche tu!"

HELES HOOD:"lo ero!e preferisco maggiormente questa vita....sono libera e posso stare a contatto col vento!è stato il suo respiro a portare fino a me il tuo lamento,la tua tristezza...."

LADY MILENA:"allora....allora grazie per essere qui!"disse mentre Heles cercava di asciugarle le lacrime coi pollici,poi con soffici bacetti

HELES HOOD:"di niente....!farò ogni cosa per te!"

LADY MILENA:"io non voglio sposarlo....non voglio!!"

HELES HOOD:"allora rifiuta....!la vita è tua,non permettere mai a nessuno di decidere per te!sii forte e non arrenderti mai....!"

LADY MILENA:"hai ragione....oh,Heles,la tua venuta mi ha ridato il buon umore....grazie davvero!"confessò cingendole il collo con le braccia

HELES HOOD:"per me è un piacere!tu sei molto importante per me e non permetterò al nemico di portarti via,ti proteggerò sempre!"le ribadì con uno sguardo così dolce e pieno di passione che fece crogiolare il cuore della ragazza,la quale cedette all'amore che poteva scorgere dietro le iride smeralde e le rubò un dolce bacio

A differenza delle altre volte l'effusione fu approfondita e per la prima volta le due ragazze potevano esplorarsi e assaporarsi,causandosi brividi molto intensi e come delle scosse ai cuori,facendoli pulsare impazziti ed Heles strinse l'amata a sè,annullando la distanza fra loro e la passione era sul punto di esplodere,quando s'udì una voce maschile chiamare la ragazza

LADY MILENA:"oddio,è mio padre....!"disse continuando a schioccare bacetti all'amata

HELES HOOD:"allora vado,non voglio metterti nei guai!sogni d'oro,Milena....non arrenderti,io ci sono sempre per te!"dichiarò baciandola e le spiegò grossomodo la locazione del suo forte,dopodichè salì sul davanzale e saltò giù,le mandò un ultimo bacio che fu acchiappato e ricambiato,poi se ne andò col suo cavallo

Quando Fuljin entrò nella camera della figlia,trovò la stessa seduta sul letto pronta a coricarsi e la fissò,pronto a parlarle........

L'uomo si sedette accanto alla figlia e la osservò,forse per la prima volta dopo la morte della moglie,avvenuta quando Milena aveva solo tre anni e mezzo....subito ne scorse i lineamenti dolci e adulti,cogliendo una certa luce nei suoi occhi e si vergognò....non era stato un gran padre per lei e Sidia ricopriva quasi indirettamente il ruolo che spettava a lui,ma non le era mai stato vicino....mai....

FULJIN:"Milena,cara....va tutto bene?"

LADY MILENA:"no,padre!voi volete che io sposi uno di quei maledetti Nottingham....ma io non amo nessuno di loro!"

FULJIN:"non proprio....quando il capitano Seiya è andato via,ho parlato con Marzio e Sidia....ed entrambi hanno disapprovato questa unione futura!"disse e la giovane lo guardò stupita

LADY MILENA:"da-davvero?"

FULJIN:"figliola....chi porti nel cuore?questa persona dev'essere proprio forte e valorosa per farti rifiutare un uomo di prestigio come il capitano!"

LADY MILENA:"altrochè!colei che amo ha tali ed altri pregi....!"

FULJIN:"ti piace una ragazza?!incredibile....e potrebbe garantirti un buon futuro?"chiese e Milena arrossì

LADY MILENA:"b-beh....non abbiamo ancora toccato il discorso....ma è una persona a cui consegnerei le chiavi del mio cuore e quelle della mia vita....!"

FULJIN:"non vuoi qualcuno di Nottingham....allora chi è questa giovane?"

LADY MILENA:"era una nobile,prima che perdesse tutto una volta partita per le Crociate in Terra Santa....Locksley e le terre circostanti le appartengono!"dichiarò

FULJIN:"Locksley,hai detto?!ma quelle terre sono del capitano Seiya...."

LADY MILENA:"il principe Kaspar le ha consegnate a lui,ma non sono sue!"

FULJIN:"Heles....Heles di Locksley,figlia di Aragor!io so chi è....è....E' LA FUORILEGGE!!"gridò,rischiando di forare le orecchie della figlia

LADY MILENA:"si....si,è lei l'amore della mia vita!"ribadì

FULJIN:"e tu rinunceresti ad un castello per vivere in una foresta?!assurdo!"

LADY MILENA:"certo!perchè nei nostri cuori sono racchiusi l'amore e la ricchezza di cui abbiamo bisogno....non serve quella materiale,perchè la felicità non si compra!"disse infine,prima di infilarsi sotto le lenzuola e congedò il padre con una buonanotte

L'ex sceriffo,uscito dalla stanza della figlia,incrociò Sidia nel corridoio del piano superiore e le sorrise....lei rispose al tenero gesto e l'uomo si fermò

FULJIN:"Sidia,posso rubarti un po' del tuo tempo?"

SIDIA:"certamente,signore...."

FULJIN:"voglio solo dirti che apprezzo quello che hai fatto e continui a fare per Milena...."

SIDIA:"per me è un piacere,signore....Lady Milena è una brava ragazza,sono fiera di lei!"

FULJIN:"è innamorata di una fuorilegge....chi l'avrebbe detto?!"si chiese,sorridendo quasi con ironia

SIDIA:"è una ragazza che combatte per i poveri ed i bisognosi,porta poche cose al suo campo....quello che ruba ai ricchi lo distribuisce al popolo!"

FULJIN:"io conoscevo la sua famiglia,i signori di Locksley....sono stati uccisi davanti a me dallo sceriffo Tomoe,mentre lei era in Terra Santa...."

SIDIA:"non lo avete detto a Milena?"

FULJIN:"no....lo saprà quando sarà il momento,ora devo andare a Nottingham ad annullare un matrimonio!"disse mentre metteva il suo mantello ed uscì,ma la dama lo fermò sul ciglio della porta

SIDIA:"state attento....quella gente è malvagia,siate il più cauto possibile!"

FULJIN:"prenditi cura di mia figlia....non lasciarla mai,Sidia!io mi fido di te...."disse solo prima di montare a cavallo e sparire nel buio della notte........

A Nottingham nessuno dormiva....il principe Kaspar aveva dato una festa privata per il futuro matrimonio del suo primo capitano e l'euforia causata dall'alcool dava decisamente alla testa,ma il tutto fu interrotto dall'arrivo di due guardie che portarono Fuljin nel grande salone

KASPAR:"signor Kaioh....!a cosa dobbiamo l'onore?"

FULJIN:"si tratta di mia figlia....e del matrimonio...."

SEIYA:"ha accettato la mia proposta?!mi sposerà?"chiese all'uomo con una felicità pari a quella di un bambino davanti al suo giocattolo preferito

FULJIN:"mi dispiace,ma....mia figlia non vuole sposarvi!"

SEIYA:"cosa?!io le offro tutte le ricchezze che possiedo....e lei mi rifiuta?!"tuonò scagliando a terra il suo calice,che andò in frantumi

FULJIN:"io non posso costringerla....!pare che abbia già un....compagno e io non lo sapevo...."

TAIKI:^qui si mette male....Seiya detesta essere secondo!^

YATEN:^quell'uomo non sa cos'ha appena fatto....!^pensarono fissando il fratello,colmo di rabbia

In un attimo il giovane si avventò sull'uomo,scaraventandolo a terra con un pugno in pieno stomaco,quindi si sedette a cavalcioni su di lui,continuando a colpirlo

SEIYA:"la bella Milena mi sposerà,perchè io vi prenderò come ostaggio!guardie....!"chiamò e le due di poco prima arrivarono

GUARDIE:"ci dica,capitano!"

SEIYA:"rinchiudetelo in una delle celle sotterranee!deve morire....!"disse e i due sottoposti obbedirono

ZACHAR:"come siete cattivo,capitano....!"

KATIA:"come farete ora,a farvi sposare da quella giovane?vi odierà,avete messo in prigione suo padre!"

TOMOE:"quella ragazza ha una dama di compagnia...."tentò

SEIYA:"si....mi pare che si chiami Sidia!"rispose con un sorrisetto che non prometteva nulla di buono

YATEN:"fratello,cosa vuoi fare....?"

TAIKI:"la farai rapire?"

SEIYA:"certo....!perchè lei saprà senz'altro chi ha osato rubarmi colei che desidero sposare da sotto il naso....nessuno può e deve trattarmi da idiota!"

KASPAR:"servirà qualcuno che non dia nell'occhio...."

SEIYA:"se serve un sicario,so dove trovarne uno!"

KASPAR:"non servono plebei energumeni....Katia e Zachar andranno benissimo....!"

ZACHAR:"non vedo l'ora!"

KATIA:"sarà divertente....la mia lama freme!"dissero e il moro rise di gusto

SEIYA:"è tutto nelle vostre mani!"

ZACHAR-KATIA:"ci penseremo noi!"risposero solamente,prima di ritirarsi nella sala che utilizzavano per i summit,così da poter eleborare un piano senza che qualcuno le disturbasse....

E nella tenuta dei Kaioh,addormentata accanto alla sua Lady,Sidia non sospettava nulla....non sapeva di avere le ore contate,visto che mancava pochissimo all'inizio del nuovo giorno........

Il mattino seguente,dopo essersi svegliate e sistemate,Milena e Sidia scesero al piano di sotto e si accorsero dell'assenza di Fuljin....subito la ragazzetta si preoccupò,invece la dama immaginava la possibile fine del suo padrone e decise di mettere la sua protetta al corrente di tutto

SIDIA:"Lady Milena,vogliate perdonarmi per non avervi detto nulla,ma...."

LADY MILENA:"Sidia,tu....tu sai dov'è mio padre?"

SIDIA:"a Nottingham!ieri mi ha detto dove voleva andare,raccomaandandomi la vostra salvezza...."

LADY MILENA:"p-perchè....perchè è andato da quelli?"

SIDIA:"per impedire il vostro matrimonio col caitano Seiya!"spiegò e gli occhi della ragazza si riempirono di lacrime

LADY MILENA:"lui....lui....perchè....?"

SIDIA:"ha accettato il vostro amore per Heles Hood!non ne siete felice?"

LADY MILENA:"c-certo....!ma non è ancora tornato e sono in pensiero!"

SIDIA:"vi capisco....beh,intanto incamminiamoci o perderete ancora la lezione di lira!"disse e la giovane annuì

Si sistemarono ed uscirono di casa,dopo averla chiusa,e si diressero verso nord,ove si trovava la capanna di Nina,la sua insegnante....e naturalmente c'era anche il marito di costei,Ubaldo,il quale cadeva ogni volta vittima del dolce suono di Milena....piangendo come una fontana innanzi a quell'immenso talento!

Ma dopo un paio d'ore,quando dovettero tornare a casa,due persone mascherate si pararono innanzi alle due ragazze e subito la dama tenne dietro di sè la sua signorina,fissando con freddezza coloro che avevano appena sguainato le loro lame per dare inizio alla battaglia....dalla posizione di combattimento la dama capì che le avversarie erano due donne

LADY MILENA:"non lottare,Sidia....non voglio perdere anche te!"

SIDIA:"non mi perderete,ve lo prometto!voi correte....scappate via!non dite nulla,andatevene e basta!"disse in tono severo e la ragazzetta obbedì,correndo verso Sherwood,ove sperava di incontrare la sua amata per chiederle aiuto

LADY MILENA:^Heles,amore mio....aiutami!^pensò piangendo,stringendo a sè la lira,correndo più veloce che poteva....intanto,tornando da Sidia....

SIDIA:"chi siete voi?vi manda Nottingham....?"

ZACHAR:"noi SIAMO di Nottingham!"

KATIA:"e ti prenderemo,Sidia!è un peccato,perchè sei decisamente bella,ma....gli ordini non si discutono!"dissero togliendo maschere e mantelli,rivelandosi per chi erano in realtà

SIDIA:"lo immaginavo....!ebbene,sono pronta a darvi battaglia!"disse prendendo i due pugnali che teneva sotto la gonna,attaccati a due appositi gambali e si mise in posizione

KATIA:"pensi di fermarci con quei giochini?!"

SIDIA:"fatevi sotto!"

Le due donne non si fecero pregare e si lanciarono sulla dama che,nonostante la gonna e la maglietta sbracciata,lottava davvero bene....ma Katia la colpì alle spalle,permettendo a Zachar di ferirla ad una gamba,solo che nessuna delle due le diede il colpo decisivo visto che qualcuno la salvò

ZACHAR:"e tu chi saresti?!"gridò

REA:"io sono la sacerdotessa Rea!sono un'insegnante di Lady Milena....!"

KATIA:"una donna di Dio che cerca di spargere sangue?!"

REA:"io spero sempre che non sia mai necessario,ma se devo salvare un'amica faccio volentieri uno strappo alla regola!"disse decisa,impugnando la sua scimitarra

SIDIA:"g-grazie Rea....!"

REA:"di niente!e Milena dov'è?"

SIDIA:"è fuggita nella foresta....spero che trovi la sua amata,cosicchè la protegga al posto nostro!"bisbigliarono

ZACHAR:"ehi,voi!basta farfugliare....!state pronte!"

La battaglia riprese ed entrambe le nostre ragazze se la cavarono egregiamente,solo che le due di Nottingham erano assai famose per le loro vigliaccate....infatti Katia,fingendo di ritirarsi dopo essere caduta per terra,prese un po' di sabbia e la tirò addosso alle buone

KATIA:"che idiote....!"

ZACHAR:"presto!prendi questa boccetta e fai bere ad entrambe un po' del contenuto!"

KATIA:"certo!"rispose,quindi prese malamente per i capelli sia Sidia che Rea,riuscendo a far ingurgitare ad entrambe il liquido scuro della boccetta....le ragazze persero i sensi e le due di Nottingham le caricarono sul cavallo che avevano portato con loro per trasportare Sidia,ma anche se il carico era doppio il problema non esisteva

Ora stava tutto agli uomini....loro avevano svolto il compito assegnato,ma l'interrogatorio e la tortura non erano delle specialità che le distinguevano........

Ignara di quello che era successo alla sua dama e alla sacerdotessa,Milena continuava a correre nella foresta,sentendo la stanchezza ed il crollo fisico sempre più vicini....a tutto questo si aggiunse lo spavento quando inciampò su un filo ben mimetizzato fra le sterpaglie che fece scattare dei campanelli nascosti chissà dove

Ed in poco tempo si ritrovò intorno una decina di fuorilegge che la fissavano quasi con la bava alla bocca,come se fossero un gruppo di leoni che tenevano sotto tiro una gazzella e uno di loro avanzò

UOMO:"ehi,bambolina!che ci fai tutta sola in questa foresta....?non sai che è un posto pericoloso?!"

LADY MILENA:^accidenti,cosa faccio....?!non so chi ci sia nel gruppo di Heles....e se questi energumeni non fossero suoi seguaci?no,meglio non pensarci!!^pensò terrorizzata,ma una persona la riportò alla realtà quando la vide avanzare verso di lei

OCCHIO DI TIGRE:"indietro,indietro!questa fanciulla è la fidanzata di Heles Hood,la nostra leader!toccatela e vi taglio le mani....!"ringhiò contro i suoi stessi compagni,poi rivolse la sua attenzione alla giovane

LADY MILENA:"tu....tu eri alla chiesa di Locksley con Heles...."

OCCHIO DI TIGRE:"sono Occhio di Tigre,onorato di conoscervi!"rispose facendo un inchino e,per grande sorpresa di Milena,anche gli altri fuorilegge s'inchinarono innanzi a lei

LADY MILENA:"piacere mio....!potresti accompagnarmi da lei?!"

OCCHIO DI TIGRE:"certamente!seguitemi....!"

Il ragazzo dai lunghi capelli biondi condusse la ragazza verso il loro forte e vi arrivarono dopo un'abbondante ora di cammino e gli altri fuorilegge si erano sistemati dietro di loro e persino lateralmente,quasi facessero da scorta a Milena

Quando gli uomini di guardia li videro tornare aprirono subito l'ingresso,che fu varcato in fretta e rapidamente richiuso e Milena si guardò intorno....era ben mimetizzato e nascosto dal fitto fogliame e dagli alberi,la gente viveva normalmente,come in un qualsiasi villaggio....ma non scorse la sua amata,finchè qualcuno non la distolse dai suoi pensieri

LITTLE MOREA:"ehi,fidanzatina!come state....?"

LADY MILENA:"io mi chiamerei Milena....!"

LITTLE MOREA:"scusatemi....!siete qui per Heles?"

LADY MILENA:"si,è decisamente urgente!sai dov'è....?"

LITTLE MOREA:"certo!nella sua capanna a sistemare uno dei ponti di legno....!"disse indicando la costruzione più in alto di tutte e,guardando in sù,la nobile vide delle passatoie di legno che parevano sospese in aria e collegavano l'una all'altra le poche capanne costruite sugli alberi col terreno

Senza farsi troppi problemi la ragazza salì su quello indicatole da Morea,attaccandosi alle funi ben strette sui bordi di ogni passatoia e ci mise dieci minuti per arrivare a destinazione,visto che i ponti di legno non le ispiravano fiducia....e soprattutto,se fosse caduta,sotto avrebbe trovato il suolo e non un fiume o un mare

Si fermò sulla soglia della capanna dell'amata quando la vide,fasciata dal petto sino alla bassa vita,solo per fissarla....anche se il bendaggio non lasciava intravedere nulla e le si avvicinò,posandole le mani sulle nude spalle ed un bacio sul collo,facendola sussultare e finalmente si voltò

HELES HOOD:"Milena,amore mio....!come mai qui?!"chiese tutta felice,abbracciandola e baciandola,sempre corrisposta in ogni movimento

LADY MILENA:"ho bisogno di te!ma queste bende....non sei ferita,vero?"

HELES HOOD:"no,certo che no!ma ora dimmi....cosa ti porta qui?"

LADY MILENA:"i Nottingham hanno preso mio padre e due banditi stanno combattendo contro Sidia!e ho un brutto presentimento,è di certo successo qualcosa....!"

HELES HOOD:"per questo mi chiedevi aiuto....ho sentito chiaramente la tua disperata preghiera!"

LADY MILENA:"ma....ma come?!certo,l'ho pensato....come hai fatto?"

HELES HOOD:"sai,forse ci amiamo così tanto che si è creata una specie di telepatia fra noi!"tentò

LADY MILENA:"è senz'altro così!"ribadì sorridendole

HELES HOOD:"vado subito a vedere cosa posso fare!devo prendere informazioni...."disse mentre rimetteva la sua maglietta,il gillet e l'immancabile basco

LADY MILENA:"aspetta,la passatoia è da quella parte!"

HELES HOOD:"lo so,ma così scendiamo prima!"rispose aggrappandosi ad una fune,cingendo la vita della sua amata,che le circondò il collo con le esili braccia ed in meno di cinque minuti si ritrovarono a terra,proprio davanti a Little Morea

LITTLE MOREA:"ehi....!che discesa trionfale!"

HELES HOOD:"il padre di Milena è stato preso da quei bastardi e due banditi hanno ingaggiato uno scontro con Sidia e forse ha bisogno d'aiuto!andiamo!"

LITTLE MOREA:"subito!vado a prendere i cavalli....!"

HELES HOOD:"Marta,Amy....!"

MARTA-AMY:"dicci,Heles!hai bisogno di noi....?"chiesero insieme

HELES HOOD:"prendetevi cura di Milena!"disse e le due annuirono,proprio mentre Morea ritornava coi destrieri

LADY MILENA:"fai attenzione,ti prego....!"

HELES HOOD:"naturalmente!"ribadì baciando la giovane,poi montò a cavallo ed uscì dal forte col suo braccio destro....la bionda fuorilegge sperava solo con tutta sè stessa che per entrambi non fosse troppo tardi........

Le due fuorilegge arrivarono a Nottingham e,stranamente,non videro alcuna guardia gironzolare con aria stanca per le povere strade,così riuscirono a borseggiare tranquillamente quei quattro viaggiatori incrociati alle porte della città,che non s'accorsero di nulla

HELES HOOD:"tieni tu questi foderi coi denari!"

LITTLE MOREA:"ok....come pensi di ottenere delle informazioni?"

HELES HOOD:"beh,chiederò alla gente....come il fabbro,per esempio!"disse e si diressero nella bottega del lavorante,dalla quale provenivano rumori di vigorosi colpi dati sul ferro battuto,ma quando l'uomo vide le sue ospiti interruppe subito il suo lavoro

FABBRO:"Heles Hood....!Little Morea....!cosa vi porta qui?"

HELES HOOD:"per caso sai se l'ex sceriffo e una ragazza che lavora per lui sono al castello?"

FABBRO:"si,signora!ho udito due guardie stamani mentre ne parlavano....pare abbiano preso anche una sacerdotessa dell'Ordine del Sacro Fuoco!"

LITTLE MOREA:"l'Ordine del Sacro Fuoco....?intendi che pratica in quel tempio fuori città?"

FABBRO:"esatto!il tempio appartiene a suo nonno e Rea,questo il suo nome,ne è la prima sacerdotessa!"spiegò

HELES HOOD:"grazie,sei stato davvero utile!"disse porgendogli alcuni dei denari appena presi

FABBRO:"e non è tutto....!vi hanno anche aumentato le taglie!"disse porgendo loro due avvisi da ricercato

LITTLE MOREA:"duecento denari....e tu trecento!pare che i nanetti abbiano più valore di Maciste!"tentò,schernendo l'amica

HELES HOOD:"non è il momento di scherzare!"

FABBRO:"forse anche il figlio maggiore dell'ex sceriffo e la sua famiglia sono in pericolo!"

HELES HOOD:"dove vivono?"chiese ed il buon uomo glielo spiegò,così le due salirono nuovamente a cavallo e galopparono verso est,una volta uscite da Nottingham e non ci misero molto ad arrivare a casa di Marzio e,smontate da cavallo,bussarono alla porta....fu una ragazza dall'aria buffa e lunghi codini biondi ad aprire loro

BUNNY:"si....?vi serve qualcosa?!no no....AAAAH!!tu sei Heles Hood!oddio,non uccidermi!!"gridò mettendosi in ginocchio,scioccando le due,mentre un ragazzo alto e moro arrivò di corsa dall'altra stanza

MARZIO:"amore,cosa succede?!ehi,tu sei Heles Hood....!che vuoi da noi?"

LITTLE MOREA:"vostra sorella è con noi...."

MARZIO:"avete rapito la mia sorellina?!maledette!!"ringhiò,pronto a colpirle

HELES HOOD:"ehi,buono!non l'abbiamo rapita....io non potrei mai farle del male...."disse dolce,tanto che Bunny e le sopraggiunte bambine della coppia arrossirono innanzi alla dolce e passionale espressione della fuorilegge ed anche Marzio capì

BUNNY:"tu....tu sei forse colei che Milena porta gelosamente nel cuore?"

HELES HOOD:"si!sono Heles Hood e lei Little Morea....Milena è al mio forte,stamani Sidia e Rea sono state rapite e ieri è sparito anche vostro padre!"

MARZIO:"cosa?!Sidia....Rea e anche nostro padre?ma chi farebbe questo?"

LITTLE MOREA:"sono stati i Nottingham!"

HELES HOOD:"è stata colpa mia....Milena ha rifiutato quel verme d'un capitano perchè ama me e loro,per ripicca,hanno colpito la vostra famiglia...."

MARZIO:"non devi scusarti!io stesso avrei impedito quell'ingiusto matrimonio....!"

HELES HOOD:"venite al mio forte....è meglio che nessuno di voi Kaioh viva ancora nella propria dimora,è pericoloso!"propose e il ragazzo fissò la moglie,che gli sorrise,e le figliolette,che fecero altrettanto

MARZIO:"d'accordo!prendiamo ciò che serve maggiormente e vi seguiamo!"ribadì con decisione,quindi lui e la moglie salirono al piano superiore ed iniziarono a mettere in sacchi di yuta le cose di primaria necessità....in venti minuti furono pronti

BUNNY:"abbiamo solo un cavallo noi....come facciamo?"

MARZIO:"tu e Chibiusa salirete con me...."

LITTLE MOREA:"le altre due bimbe verranno con me ed Heles....!"disse e si sistemarono come accordato,dirigendosi verso la foresta,ma il moro Kaioh fermò il proprio cavallo nei pressi delle porte che conducevano nella città e sgranò gli occhi

HELES HOOD:"Marzio,cosa succede....?!"

MARZIO:"venerdì....venerdì giustizieranno l'ex sceriffo e due sovversive!proprio il giorno del compleanno di Milena....!"

HELES HOOD:"ora torniamo a Sherwood e non preoccupatevi!li salverò tutti e tre,non permetterò mai a quei vermi di far piangere colei che amo!"ribadì con la solita sicurezza ed un pizzico di freddezza,stupendo il ragazzo,la sua famiglia e pure Morea che,ormai ne era certa,sapeva di avere come capo una persona adulta e non una semplice ragazzina di diciassette anni

E con queste speranze strette nel cuore,pensando continuamente a come liberare i tre prigionieri....anche se Heles aveva già una mezza idea su come agire,visto che la strategia era una sua specialità,in quanto Dio,oltre alla velocità e alla capacità di parlare e interagire col vento,le aveva concesso un genio particolare proprio per ideare strategie e metterle in atto........

Le due fuorilegge arrivarono ed entrarono nel loro forte con Marzio e la sua famiglia ed inutile fu dire che subito Milena corse ad abbracciare il fratello e la sua famiglia....specie le bimbe,che si fiondarono letteralmente fra le braccia della giovane

LADY MILENA:"Marzio....Bunny....piccole!sono così felice di rivedervi....!"

MARZIO:"anche noi,sorellina!ci sei mancata....!Heles ci ha raccontato tutto...."

LITTLE MOREA:"pare che abbiano preso anche una sacerdotessa dell'Ordine del Sacro Fuoco!"

LADY MILENA:"Rea....la sacerdotessa della nostra famiglia!"disse fra i singhiozzi,ma Heles fu pronta ad abbracciarla e consolarla

MARZIO:"saranno giustiziati venerdì...."

LADY MILENA:"proprio il giorno del mio compleanno...."

HELES HOOD:"non piangere....!nessuno rovinerà il tuo compleanno,te lo prometto!"disse dolce,prendendole il viso fra le mani

LADY MILENA:"g-grazie amore mio!"rispose,lasciando che le lacrime rigassero le sue gote e ciò che rimaneva della famiglia Kaioh osservò con gioia la scena....specialmente Bunny,che s'immaginava bella e felice fra le braccia della bionda fuorilegge e Morea se ne accorse

LITTLE MOREA:"ehi,hai forse la febbre?se ti concentri ancora un po' andrai a fuoco!"chiese poggiandole una mano sulla fronte

BUNNY:"c-cos....?!sto benissimo,grazie!"

HELES HOOD:"Occhio di Pesce,accompagnali nella capanna più spaziosa che abbiamo!"

OCCHIO DI PESCE:"subito,capo!venite...."disse aiutando Bunny,prendendo due dei tre sacchi di yuta che si stava caricando in spalla

BUNNY:"grazie per l'aiuto,ma non sono pesanti...."

OCCHIO DI PESCE:"non importa....!i miei fratelli dicono che bisogna sempre aiutare una donna in difficoltà e chi non lo fa è un vigliacco!"

BUNNY:"concordo!parole sagge...."

MARZIO:"Chibiusa,Ottavia,Chibi Chibi....venite!"chiamò,ma le bimbe erano intente a fissare Heles

HELES HOOD:^chissà perchè mi fissano....^

LADY MILENA:^chissà perchè la fissano....^

LITTLE MOREA:^in qualsiasi epoca ci si trovi,non bisogna mai sottovalutare la mente di un bambino!specie delle femmine....!^pensarono mentre le piccole regalarono alla bionda tre sorrisoni smaglianti

CHIBIUSA-OTTAVIA-CHIBI CHIBI:"fratelloneeee!!"gridarono lanciandosi sulla ragazza,che cadde all'indietro

MARTA:"ehi....!una non ti basta?"

HELES HOOD:"non scherzare,Marta....!io sono incapace di tradire!"confessò con decisione

MARTA:"lo so!anche qualcun'altra dovrebbe essere come te....!"disse fulminando la compagna Morea con lo sguardo

LITTLE MOREA:"ehi,tesoro!io non ti ho mai tradita....manco una volta!"ribadì,ma la ragazza si era già allontanata e la castana la seguì

HELES HOOD:"siete carine come vostra zia,piccole....ecco,un bacetto ciascuna!"disse sfiorando le tre fronti innanzi a lei e le piccole,arrossite,corsero subito dietro ai loro genitori e la fuorilegge si alzò

LADY MILENA:"non siamo nemmeno fidanzate e già vuoi tradirmi....?"scherzò

HELES HOOD:"sei la sola per me....non potrei mai tradirti,nemmeno con una regina!"

LADY MILENA:"anch'io non riesco ad immaginarmi nuovamente senza te o accanto ad un'altra persona...."

HELES HOOD:"nonostante ci siano persone che ti corteggiano...."

LADY MILENA:"e ti chiedano persino di sposarti...."

HELES HOOD:"io ho già riservato il mio cuore solo a te...."

LADY MILENA:"oggi,domani e per sempre!il nostro amore non finirà mai!"

HELES HOOD:"mai!nemmeno fra un milione di anni!"dissero scoccandosi teneri bacetti ogni volta,ma Milena interruppe il tutto,fissando Heles con uno sguardo terrorizzato

LADY MILENA:"ma come la prenderà mio padre?!ha acconsentito,ma è un tipo lunatico...."

HELES HOOD:"santo cielo....!beh,ci penserò quando sarà il momento!"

Da lontano,Marzio e la sua famiglia,Morea,Marta e Amy fissavano le due giovani....anche se la castana non vedeva l'ora di osservare qualcosa di più interessante e sentiva che non avrebbe dovuto attendere molto....per il momento si accontentava di questo!........

Anche a Nottingham qualcosa preoccupava i tiranni,soprattutto il capitano Seiya,impaziente di scoprire il nome di colui che gli aveva rubato la ragazza che voleva sposare....ma sapeva come fare e decise di parlarne col principe Kaspar per avere il suo consenso

SEIYA:"principe,potrei rubare qualche minuto del vostro tempo?"

KASPAR:"certo,capitano!ditemi....!"

SEIYA:"vorrei interrogare la dama di Lady Milena...."

KASPAR:"interrogare....?"chiese con malizia e sospetto,inarcando un sopracciglio,come se avesse colto le vere intenzioni del suo ufficiale

SEIYA:"si,mio principe!"

KASPAR:"certo che puoi!permesso accordato....!"rispose con un ghigno malvagio

KATIA:"posso venire con voi?!io trovo terribilmente affascinante quella ragazza!"

Il capitano acconsentì e scese con la rossa nei sotterranei ed entrarono in una stanza,ove Sidia era tenuta prigioniera con delle catene ai polsi che le tenevano le braccia sopra la testa ed aveva lividi ed escoriazioni in ogni parte visibile del corpo

SEIYA:"salve,Sidia....!come vi sentite?"

SIDIA:"come volete che mi senta....?!"

SEIYA:"ooh,mi dispiace....!ma c'è una cosa che vorrei sapere...."

SIDIA:"andate al diavolo!"rispose e lui la schiaffeggiò,ferendola e facendola gemere dal dolore

KATIA:"piano,capitano!lasciatemene un pezzetto....!"

SEIYA:"chi mi ha soffiato la vostra signorina?chi....?!parlate!!"gridò

SIDIA:"qualcuno....più....nobile,bello e....dolce di voi!"

SEIYA:"io sono il MIGLIORE!!gli altri sono rifiuti innanzi a me!"ringhiò e riprese a colpirla,continuando a ripeterle di rivelargli il nome che voleva sentirsi dire,ma la dama mostrò dei veri nervi d'acciaio anche sotto i possenti colpi che le venivano inferti con una frusta

Quando il ragazzo si fermò,Sidia era coperta di sangue e ferite,ma ancora viva fortunatamente

SIDIA:"io....non....tradirò....mai....la mia....Piccola Lady....!"

SEIYA:"hai nervi d'acciaio,dama!una volontà ed una fede incrollabili....Katia,è tutta tua!divertiti....!"disse andandosene,furente per la risposta mancata

KATIA:"a noi due,bocconcino!"disse leccandosi le labbra e Sidia la fissò con occhi terrorizzati e sgranati....sapeva,aveva intuito che la moglie dello sceriffo Tomoe era malata,ma non avrebbe mai immaginato di aver avuto ragione!

SIDIA:^chissà cos'ha....in....mente....^pensò mentre la osservava avvicinarsi a lei con un sorrisino strano stampato in faccia

KATIA:"ci divertiremo un po',io e te....!"

SIDIA:"puoi anche....tagliare a metà il....mio....cuore con quella....lama,ma io non....parlerò....ugualmente!"disse piano e la rossa le leccò la guancia,schifandola parecchio

KATIA:"sei davvero deliziosa!sapevo di avere buon gusto....!"

SIDIA:"sei....disgustosa....!mi fai....ribrezzo...."

KATIA:"taci!!e comincia a parlare!"gridò iniziando a picchiarla,ma tuttavia la bocca della ragazza rimase sigillata,solo i mugolii di dolore violavano le rosse labbra

Fuljin e Rea,rinchiusi tre celle prima,non immaginavano nemmeno cosa stava subendo la povera Sidia....ma entrambi non avevano dubbi sulla sua fedeltà,dato che sapevano benissimo che mai avrebbe barattato la fiducia e ciò che provava per Milena,che considerava come una sorellina....non avrebbe mai rivelato ai Nottingham che la bella signorina era pazzamente innamorata della più bella e famosa fuorilegge d'Inghilterra!........

I tre giorni che separavano i buoni ed i cattivi dal venerdì passarono veloci....a Sherwood,Heles aveva invitato Milena a vivere con lei nella sua capanna e la giovane non ci pensò due volte a dire si,Morea si divertiva a prenderle in giro credendo che combinassero qualcosa,che mai successe,e Marta teneva la consorte a bada con pugni degni di Maciste....a Nottingham proseguivano le torture su Sidia e gli interrogatori pressanti a Fuljin e Rea,ma senza risultati

E finalmente il sole del venerdì sorse....Heles Hood,Little Morea,Occhio di Tigre,Occhio di Falco,Occhio di Pesce e una decina di altri fuorilegge si stavano già preparando per andare all'attacco a Nottingham e salvare i tre prigionieri

Heles non svegliò Milena per non farla preoccupare,ma Marta,al contrario,era appiccicata alla sua compagna e piangeva....la sua sensibilità spesso imbarazzava Morea,però le piaceva vedere la sua amata in quelle condizioni,voleva dire che teneva a lei,così le diede un bacio e le promise di tornare,come tutte le altre volte

AMY:"Heles....Milena dorme?"

HELES HOOD:"si....pensate a lei mentre sono via e ditele di non preoccuparsi!"

AMY:"certo!"

MARZIO:"Heles!"la chiamò sopraggiungendo

HELES HOOD:"Marzio....!dimmi!"

MARZIO:"volevo ringraziarti....!grazie per quello che hai fatto e continui a fare per noi....non so che altro dire...."iniziò,visibilmente commosso

HELES HOOD:"allora non dire nulla!dai un bacio alle tue bambine ed uno grande a Milena....oggi compie gli anni!"rispose sorridendogli,quindi montò a cavallo ed uscì dal forte seguita dai suoi fedeli sottoposti e galopparono a tutta velocità verso Nottingham....Milena si svegliò pochi minuti dopo e si preoccupò quando vide di essere sola nella capanna

LADY MILENA:^torna sana e salva,amore mio!^pensò unendo le sue mani,come se stesse pregando

MARTA:"Milena....!ben svegliata!"

LADY MILENA:"buongiorno,Marta!siete qui per me....?"

MARTA:"non essere formale!comunque....si,poi arriverà anche Amy!e vedo che Heles non ha voluto lasciarti sola...."spiegò e la giovane ringraziò,notando poi il basco dell'amata accanto a lei,così lo prese e lo strinse fra le sue braccia,sorridendo tristemente

A Nottingham,intanto,i patiboli erano pronti,gli abitanti del villaggio tutti riuniti e pronti ad assistere all'ennesima prova di crudeltà del principe Kaspar e dei suoi....Heles e i suoi fedelissimi,incappucciati,erano nascosti dietro la bottega del loro amico fabbro a preparare,anzi,ad ascoltare il piano ideato dalla leader

HELES HOOD:"io andrò sul tetto del castello e colpirò le corde con le mie frecce,voi attaccherete le guardie intorno al patibolo e tre di voi dovranno stare pronti a prendere sul cavallo Fuljin,Sidia e Rea!"

LITTLE MOREA:"io,Occhio di Pesce e Occhio di Falco penseremo ai prigionieri!"disse e la bionda annuì,quindi si nascose bene nel mantello e corse verso l'uscita della città,quindi costeggiò tutta l'imponente costruzione muraria e raggiunse il retro del castello

Proprio in quel momento,i tre prigionieri furono portati fuori da due guardie a testa....Sidia fu portata fuori per ultima e sia Fuljin che Rea sgranarono gli occhi nel vedere cos'erano stati capaci di farle quei vigliacchi damerini e la chiamarono,senza ottenere alcuna risposta....poi apparve Kaspar col suo seguito sulla balconata della sala regale

KASPAR:"e ora,gente di Nottingham,assisterete all'esecuzione di questi tre sovversivi che hanno osato opporsi a me e al mio seguito!"gridò così che tutti lo sentissero

TOMOE:"boia Jack,stai pronto!"ordinò ed il biondino annuì,mettendo il suo cappuccio nero

SEIYA:^la pagherete tutti per non aver parlato!^pensò,fissandoli con superiorità

LITTLE MOREA:"è il momento....uomini,all'attacco!!"gridò e i fuorilegge,gridando,si fecero largo tra la folla ed iniziarono a battersi con le guardie,invece la castana e i due fratelli andarono a prendere il rispettivo cavallo....ora toccava ad Heles....

TOMOE:"Jack!abbatti le botti e falli penzolare!"incitò ed il ragazzo obbedì,prima che un fuorilegge lo stendesse....ma tre frecce scoccate con una precisione balistica tranciarono di netto le tre funi penzolanti e puntuali furono i tre addetti al soccorso,che si presero a cavallo un prigioniero a testa e i Nottingham fissarono il tutto di sasso,alzando poi lo sguardo verso la torre più alta del castello e videro....videro la sola persona al mondo capace di fare una cosa del genere

ZACHAR:"il soprannome -figlia del vento-le si addice proprio!"

SEIYA:"stavolta sei mia!!"gridò e corse dentro,dirigendosi verso le scale che l'avrebbero portato al tetto

TOMOE:"voi due andate giù e tenete a bada quei ribelli!e quei tre fuggiti ci hanno fregato i condannati da sotto il naso!"ringhiò e sia Taiki che Yaten obbedirono....uno si trovò davanti Occhio di Tigre e l'altro scelse avversari a caso....e quando Heles ordinò loro la ritirata,scoprì che nessuno dei suoi aveva perso la vita

Ma la bionda si trovò davanti l'odiatissimo Seiya,così ripose l'arco e sguainò la spada....il capitano fece lo stesso e si fissarono....folate di vento che sembravano scontrarsi fra loro iniziarono a soffiare,scompigliando i capelli di entrambi

Stava per avere inizio il primo,serio duello fra i due migliori spadaccini dell'Inghilterra........

I due spadaccini si fissarono per lunghi,interminabili istanti,finchè il capitano non si avventò sulla bionda fuorilegge,che subito incrociò la sua lama con quella dell'avversario ed iniziarono a darsi battaglia con foga ed un pizzico di ferocia

SEIYA:"maledetta!!devo ammazzarti,nel va del mio onore!"

HELES HOOD:"sei un illuso....!non mi batterai mai!"

SEIYA:"l'altra volta ti ho ferita!"

HELES HOOD:"la fortuna del principiante...."

SEIYA:"io non sono un principiante!"ringhiò prima di spingere con violenza la ragazza contro la parete del castello,ma Heles puntò i piedi e la collisione non ci fu

HELES HOOD:"visto....?sei un principiante!"disse,ma lui riuscì a ferirla alla spalla dopo averle tirato della terra in faccia

SEIYA:"ahahah!chi sarebbe il principiante ora?!"

HELES HOOD:"tu,perchè usi sempre questi mezzucci per potermi ferire!ma non ti basterà....!"dichiarò mentre cercava di togliere quei pochi granelli di sabbia che le davano tormento agli occhi,impedendole spesso di aprirli,ma quello non era un problema

Infatti Heles trovò comunque un modo per stupire il tenebroso capitano

SEIYA:^ma come fa?!tiene gli occhi chiusi,eppure para e contrattacca!^pensò incredulo,rischiando più volte di farsi infilzare dalla lama della fuorilegge

HELES HOOD:"che hai?!ti vedo deconcentrato....!"

SEIYA:"al diavolo!ma come diavolo fai a parare le mie stoccate e a contrattaccarmi?!"chiese confuso

HELES HOOD:"ci riesco perchè io sono il vento!"

SEIYA:"cosa blateri?!il vento è il vento,tu sei tu!"ribadì e sgranò gli occhi quando vide la bionda sorridere ed aprire di scatto i suoi bellissimi occhi verdi

HELES HOOD:"è per questo che non potrai mai battermi!"disse,colpendo il ragazzo alla gamba

Lo scontro proseguì e finalmente Heles fu nuovamente in grado di tenere gli occhi aperti....le sciabolate,le stoccate e gli affondi erano rapidi ed estremamente precisi e Seiya capì benissimo che la fuorilegge aveva qualcosa in più di lui e probabilmente ciò che le aveva detto sul vento non era del tutto falso

Ma c'era altro....infatti Heles,rispetto a lui,metteva letteralmente il cuore in ogni colpo perchè non poteva concedersi il lusso di distrarsi,visto che al suo forte l'attendeva l'amore della sua vita e lottava per lei....dal loro incontro,viveva solo per lei

SEIYA:"chiudiamolo,che ne dici?"

HELES HOOD:"più che giusto...."dissero e rimasero fermi,nuovamente circondati dalle folate di vento e quando andarono l'uno contro l'altra due rapide stoccate furono vibrate quasi nello stesso momento e poi tutto parve finire nel giro di pochi minuti

Ma fu Seiya a cadere,con una ferita leggera all'altezza dell'addome....invece Heles subì solo un taglio superficiale sul suo mantello e nulla di più

SEIYA:"ma-maledetta....!"

HELES HOOD:"stai zitto o morirai!invece io voglio battermi ancora con te...."

SEIYA:"la....la prossima volta....ti ammazzerò....!"

HELES HOOD:"aspetta e spera!continua pure a sognare,Seiya di Gisborne....!ci si vede!"disse raccogliendo la sua spada e saltò giù dal tetto,finendo in un carretto pieno di fieno,poi con un fischio chiamò a sè il suo destriero e quando arrivò vi montò con un balzo,galoppando verso il tempio dell'Ordine del Sacro Fuoco

Quando vi arrivò,ad attenderla trovò il nonno di Rea con le sue sei,aspiranti sacerdotesse....ovvero Telulu,Mimma,Eugene,Viluy,Cyprine e Petirol,le quali si divorarono la bionda con lo sguardo!

NONNO DI REA:"Heles Hood....!mia nipote dice che hai rubato il cuore della giovane Lady Kaioh!"

HELES HOOD:"si,onorevole bonzo!e Milena ha rubato il mio!"disse facendo un inchino innanzi all'uomo

NONNO DI REA:"perchè siete qui?"

HELES HOOD:"vostra nipote era stata rapita dai Nottingham....io e i miei seguaci l'abbiamo liberata,insieme all'ex sceriffo e a Sidia,sono al mio forte!"

NONNO DI REA:"vi ringrazio profondamente!"

HELES HOOD:"chiudete temporaneamente il tempio e venite tutti al mio forte!"propose e l'uomo chiuse gli occhi,pensoso,ma a convincerlo ci pensarono le sue apprendiste ed infine l'anziano,in netta mancanza di sostenitori,si vide costretto ad accettare da cause di forza maggiore

NONNO DI REA:"d'accordo....!coraggio,ragazze!tutte a prendere le vostre cose!"disse e le sei non se lo fecero ripetere,fiondandosi nel tempio,rischiando di farsi anche male da sole

Non ci misero molto a prendere le loro cose,con Mimma e Telulu che presero anche le cose del loro maestro,visto che il nonno di Rea era rimasto fuori a parlare con Heles di tutto e di niente....ma il bonzo notò quanto giovane fosse quella ragazza,tanto che non si stupì quando la bionda gli rivelò la sua età,poi si misero tutti a cavallo,visto che ognuno del tempio aveva il proprio,e Viluy prese anche quello di Rea

HELES HOOD:"vi troverete bene....!non abbiamo regole particolari,se non quella di aiutarci e rispettarci!"

NONNO DI REA:"più che giusto....tu sei una leggenda,ragazza!e non solo perchè ti chiamano -respiro del vento-...."

HELES HOOD:"e allora perchè....?"

NONNO DI REA:"perchè tu SEI il vento!così come Milena rappresenta il mare!"disse e la bionda sorrise....questo vecchietto sapeva davvero il fatto suo........

Al forte intanto,Morea,Occhio di Falco e Occhio di Pesce erano appena arrivati e gli uomini di guardia avevano aperto loro il passaggio....subito Fuljin e Rea,che riportavano solo qualche graffio,smontarono da cavallo e Milena,insieme a Marta e Amy,corse verso di loro con Marzio

LADY MILENA:"padre....!Rea!"gridò felice ed entrambi l'abbracciarono

MARZIO:^Heles....cel'hai fatta veramente!^pensò commosso,abbracciando e baciando moglie e figliolette

FULJIN:"figli miei....sono così felice di rivedervi!"

REA:"lo siamo tutti!"dissero e le umili persone che vivevano lì batterono le mani,felici per la giovane compagna della loro leader

LITTLE MOREA:"non è il momento di perdervi in baci e abbracci!Sidia ha bisogno di cure urgenti!"gridò

AMY:"vengo io!"

LITTLE MOREA:"non respira!non respira!!"disse chiaramente agitata e s'inginocchiò accanto alla dama,dopo averla distesa a terra,sul suo mantello

LADY MILENA:"Sidia....!Sidia!!"chiamò in lacrime

LITTLE MOREA:"respira,coraggio!accidenti....!DEVI RESPIRARE!!"gridò mentre le faceva la respirazione artificiale,come Amy aveva insegnato a tutti gli abitanti del forte

FRA' MORAN:"devo tenermi pronto per l'estrema unzione?!"

LITTLE MOREA:"quella serve a te!io la salverò....non la lascerò morire!"dichiarò e Marta fissò la compagna,in parte coperta dal sangue di Sidia,intenta a sfiorare con labbra e mani il corpo di una donna che non era il suo....questo la ferì e si allontanò,mettendosi accanto a Frà Moran e a Bunny,che le posò una mano sulla spalla

AMY:"Morea,è tutto inutile....vieni via...."

LITTLE MOREA:"mai!!lei non è morta,è ancora qui....!le sue mani,il suo viso....sono caldi!"

FRA' MORAN:"lasciala andare in pace....non puoi decidere della sua vita,non sei Dio!"

LITTLE MOREA:"per me Heles è la sola divinità che esista,perchè lei è il vento!e l'alito di vento dona sempre la vita!....ritorna!!"disse con decisione,poi inspirò a pieni polmoni e smettendo per un attimo il massaggio cardiaco,ricongiunse nuovamente le sue labbra con quelle della dama

MARTA:^oh,amore mio....perchè vuoi tanto che torni?e perchè....io mi sento....così male....?^pensò con le lacrime agli occhi,ma con grande sorpresa dei presenti la dama spalancò i suoi occhi color ametista e ansimando pesantemente si sollevò di scatto col busto,mettendosi seduta,prontamente sorretta da Morea

LITTLE MOREA:"brava....sapevo che cel'avresti fatta....!"disse accarezzandole i capelli,sento la presa della ragazza sulla sua maglietta a manica lunga

AMY:"sei....sei stata incredibile,Morea....brava!"riuscì a dire,prima che la castana prendesse Sidia fra le sue braccia,alzandosi in piedi,quindi andò verso Fuljin e Rea

LITTLE MOREA:"venite con me....vi assegnerò le capanne!ne abbiamo ancora di vuote,falegname?"

FALEGNAME:"si,naturalmente!prego,seguitemi....!"rispose e tutti gli interessati seguirono l'uomo,che indicò loro una decina di capanne appena costruite da lui e dai suoi apprendisti,così Fuljin e Rea entrarono in due costruzioni differenti e Morea depositò Sidia nella capanna accanto a quella della sacerdotessa ed Amy le raggiunse per curare la ragazza

LITTLE MOREA:"Amy....ti prego,prenditi cura di lei!"

AMY:"sicuro!ma....prima,come hai fatto a...."

LITTLE MOREA:"ripensando ad Heles,sono tornata coi ricordi ai tempi delle Crociate....quando non ce la facevo più,lei mi spronava ad andare avanti,senza mai arrendermi!"

AMY:"è questo ciò che hai fatto pochi minuti fa?"

LITTLE MOREA:"esatto....e poi,sapevo che lei non avrebbe mollato!guardandola,posso scorgere una grande energia in lei,pari a quella di Milena...."spiegò,prima di fare un'ultima carezza alla dama ed uscire dalla capanna,ove trovò una tristissima Marta e andò subito ad abbracciarla,prendendola alla sprovvista

MARTA:"M-Morea....ma cosa....?!"tentò,ma la compagna le impedì di continuare,rubandole un tenero bacio

LITTLE MOREA:"sono tornata!visto....?"le chiese e la biondina s'aggrappò a lei,arrossendo lievemente

Ma l'attenzione di tutti fu per l'ingresso del forte,visto che gli uomini di guardia lo avevano nuovamente aperto e richiuso ed un bambino gridò letteralmente il nome -Heles Hood!-....subito tutti guardarono in direzione dell'entrata e videro nove cavalli....uno senza cavaliere e dagli altri otto scesero Heles,un vecchio e sei ragazzine

Rea corse subito a riabbracciare suo nonno e le aspiranti sacerdotesse,chiamando tutti a gran voce,perdendosi tutti in un mare di lacrime....invece Milena osservò commossa la scena innanzi a lei,prima che i suoi occhi blu incontrassero quelli verdi di Heles e non servì alcuna parola....successe tutto in un attimo........

Quando i loro sguardi s'incontrarono non servirono parole,visto che Milena corse subito verso Heles e costei fece altrettanto,pronta ad accogliere la giovane fra le sue braccia....quando questo successe,tutti gridarono e/o fecero coretti festosi,che aumentarono d'intensità quando la bionda fuorilegge catturò le dolci e fresche labbra di Milena con le proprie

Inutile dire che i cuori delle sei aspiranti sacerdotesse si ridussero in cenere nello stesso momento....visto tutte pensavano che Heles fosse single e soprattutto che fosse un maschio!ma anche così a loro non sarebbe dispiaciuta affatto,peccato appunto che fosse impegnata....

LADY MILENA:"amore mio....cel'hai fatta....!"

HELES HOOD:"certo!ne dubitavi?"

LADY MILENA:"affatto!e....questo è tuo,mi è stato di grande aiuto!"disse mettendole in testa il basco

HELES HOOD:"grazie....!e buon compleanno!ho un regalo per te...."

LADY MILENA:"hai liberato mio padre,Sidia,Rea e hai portato qui Marzio,la sua famiglia e il nonno di Rea con le sue allieve....quale altro regalo?"chiese curiosa,seguendo la bionda che l'aveva presa per mano,sino al suo cavallo ove,da una sacca,la fuorilegge prese un bel mazzo di rose rosse

HELES HOOD:"ecco....!rosse come il mio cuore e la passione che lo anima!"

LADY MILENA:"wow,non dovevi....sono bellissime e profumate!che aroma dolce e delicato...."

HELES HOOD:"proprio come te!"

NONNO DI REA:"sai,Milena,se non la portavamo via ti avrebbe portato tutto il roseto!"s'intromise e tutti risero

LADY MILENA:"amore mio....lo avresti fatto davvero?"

HELES HOOD:"certo!e ho un'altro regalo per te....ma te lo darò più tardi,non è ancora pronto!"disse un po' imbarazzata

LADY MILENA:"quando vuoi!tanto non scappo....!anzi,starò un po' accanto a Sidia...."

HELES HOOD:"ecco!a proposito....come sta?"

LADY MILENA:"sai....sembrava che fosse finita per lei,ma fortunatamente Morea è riuscita a salvarla!"disse e spiegò tutto alla bionda,che sorrise fra sè e sè....quello era proprio tipico del suo braccio destro!ma come mai la castana si era data tanto da fare?sicuramente c'era qualcosa dietro,oltre al desiderio di salvarle la vita....

E,dopo il pranzo,il pomeriggio che ne seguì vide Heles nascondersi letteralmente da qualche parte,Milena a prendersi cura del padre,visto che da Sidia aveva praticamente fatto base Morea,attirando su di sè le ire e le gelosie della moglie Marta....invece il nonno di Rea era impegnato a trovare un castigo per le sue allieve,visto che facevano spudoratamente la corte a tutti i ragazzi del campo di età inferiore ai trent'anni

Poi calarono le tenebre e Amy,aiutata da Occhio di Pesce,iniziò a preparare ed in seguito a servire la cena....ma nemmeno in quell'occasione la bionda leader si fece vedere e Milena si preoccupò non poco,decise così di chiedere a Morea ed entrò nella capanna di Sidia

LITTLE MOREA:"ehi....!come mai qui?"

LADY MILENA:"beh,volevo sapere come sta...."

LITTLE MOREA:"Amy l'ha medicata....dice che ha la febbre alta,ma è stabile....quando starà meglio,aspettiamo tutti il tuo dolce di compleanno!"

LADY MILENA:"sicuro!e....sai dove può essere Heles?è sparita,non è venuta nemmeno a cena...."

LITTLE MOREA:"vai al lago nella gola....è verso est,appena fuori dal campo!"disse e le spiegò la strada,così la ragazza ringraziò ed uscì dalla costruzione in legno dopo aver dato un bacio sulla fronte alla sua cara dama di compagnia,con l'augurio di rimettersi al più presto

La giovane corse fuori dal forte e prese la direzione indicatale da Morea pochi minuti prima....arrivò a destinazione circa un quarto d'ora più tardi e s'appese alla liana per scendere in quella specie di fossa ove la natura aveva posto un bellissimo lago sulle cui acque si specchiavano la luna e le stelle e le lucciole lampeggiavano fra i ciuffi d'erba,facendo brillare le piccole gocce di rugiada....e poco più avanti,Heles era stesa su due coperte di yuta,intenta a fissare il cielo stellato,finchè la lieve brezza alzatasi le portò al naso quel profumo di rose e salsedine che tanto amava e si voltò,mettendosi prima seduta poi in piedi

HELES HOOD:"M-Milena....!accidenti,ho perso la cognizione del tempo...."

LADY MILENA:"non fa niente....ero preoccupata e sono venuta a cercarti...."

HELES HOOD:"mi fa piacere!sono felice di vederti....!e sono pronta per il tuo regalo finale che...."iniziò senza finire,visto che la nobile si fiondò fra le sue braccia,baciandola

LADY MILENA:"scusa....non ho resistito...."

HELES HOOD:"se non l'avessi fatto tu,l'avrei fatto io!"sussurrarono ad un millimetro l'una dall'altra

E si baciarono di nuovo,ma stavolta in quell'effusione c'era qualcosa di diverso ed entrambe le amanti lo capirono....Heles poggiò le mani sui fianchi di Milena e costei cinse il collo della bionda con le braccia,alzandosi leggermente sulle punte,chiudendo la distanza fra loro,dando più profondità e passione al bacio

Ed in una frazione di secondo,le mani della fuorilegge risalirono verso l'alto e si fermarono sulle spalline del vestito che la nobile indossava e le abbassò,esponendo alla luce della luna le bianche spalle di colei che amava e Milena fece lo stesso,privando Heles del gillet e della maglietta....volarono poi un corpetto,i pantaloni,l'intimo....e persino il basco!che a sorpresa fu messo a terra dalla sua proprietaria,visto che gli ricadeva spesso sugli occhi,privandola di quella divina visione innanzi a lei

Heles sollevò Milena fra le sue braccia e quando costei le cinse la vita con le gambe,la bionda corse verso il laghetto e vi si lanciò dentro,lasciando la compagna una volta in acqua

LADY MILENA:"wow!non ero mai entrata in acqua in questo modo....!"

HELES HOOD:"beh....nemmeno io!diciamo che l'ho fatto apposta,per tenerti vicina!"rispose e ripresero da dove avevano lasciato e stavolta ai baci si alternarono i morsi e tutte le altre piccole e dolci torture....ma dopo un bacio subacqueo,le due decisero di uscire e si stesero su una coperta,coprendosi con l'altra

LADY MILENA:"Sidia aveva ragione....riguardo all'amore...."disse cercando di mantenere il controllo,viste le abili mani di Heles

HELES HOOD:"davvero?cosa ti diceva....?"

LADY MILENA:"che la prima volta dev'essere vissuta solo con quella persona che ami e ti ama perchè possa essere memorabile e dannatamente piacevole!"

HELES HOOD:"ha proprio ragione!sono d'accordo....!"rispose con la sua solita sensualità,prima di fare sua la compagna,sussurrandole parole d'amore e stampando soffici baci su ogni centimetro di quella bellissima pelle,così saporita e profumata....

Nemmeno il culmine di Milena riuscì a farle smettere la sua dolce tortura,nonostante i regali dolorosi che la nobile aveva le lasciato sulla schiena e sulle spalle....e quando la giovane venne per la seconda volta,Heles decise di lasciarla e stringerla a sè per farla calmare

Non ci volle molto perchè il battito di quel meraviglioso cuore tornasse alla normalità e subito Milena si accoccolò fra le braccia di colei che amava,lasciandosi cullare da quelle dolci carezze sui suoi capelli

LADY MILENA:"è stato il più bel compleanno della mia vita!"

HELES HOOD:"è stato un vero piacere....!quanti anni hai compiuto?"

LADY MILENA:"diciassette!"dichiarò e la bionda sorrise

HELES HOOD:"allora abbiamo la stessa età!solo che io li ho già compiuti...."

LADY MILENA:"questo è un altro segno del destino!ma stanotte hai avuto anche tu la tua parte di regalo...."

HELES HOOD:"si,lo ammetto!ma non riuscivo più a resisterti,mia dolce regina dei mari!"

LADY MILENA:"anch'io non riuscivo più a controllarmi,mia valorosa sovrana del vento!"

HELES HOOD:"buonanotte,angelo mio!"

LADY MILENA:"sogni d'oro,mia eroina!"dissero baciandosi un'ultima volta,poi si addormentarono,felici di aver potuto finalmente vivere la loro prima volta....solo la luna e le stelle furono a testimonianza di quell'amore immenso,così vero e profondo come ben pochi ne esistono al mondo....un amore benedetto non solo dalle persone a loro care,ma anche dal destino........

Il mattino dopo,le due ragazze furono accarezzate dai tiepidi raggi del sole e quel calore così naturale la costrinse ad aprire pian piano i suoi bellissimi occhi verde smeraldo....subito li posò sulla meravigliosa creatura che dormiva placidamente sopra di lei e rammentò la notte precedente

L'aveva amata,si erano amate....lei e Milena avevano finalmente dato una consacrazione definitiva al loro amore,unendosi ad un livello superiore a quello di un comune amore,così le accarezzò le nude spalle,quella pelle che profumava di rose e salsedine,capace di farsi bollente come le onde di un mare in tempesta quando,mosse dalla forza vento,s'infrangono sugli scogli

Ed una dolce carezza la riportò alla realtà....due occhi blu come i più bei zaffiri del globo accolsero i suoi prati verdi e si scambiarono un bel bacio

HELES HOOD:"ciao,principessa!tutto bene?"

LADY MILENA:"si....sono solo un po' stanca....!"

HELES HOOD:"ti capisco,sai?comunque ora siamo fidanzate ufficialmente!"

LADY MILENA:"assolutamente!"

HELES HOOD:"allora ho una cosa per te...."disse allungando la mano verso il suo gillet e prese qualcosa dal taschino,quindi lo mostrò a Milena,che rimase letteralmente a bocca aperta e sul punto di scoppiare in un liberatorio pianto di gioia

LADY MILENA:"è....quello che penso?"

HELES HOOD:"questo è l'anello di fidanzamento che mio padre regalò a mia madre e viene tramandato fra noi Locksley da generazioni!"le spiegò baciando il prezioso d'oro con un piccolo zaffiro incastonato sulla parte esterna,quindi lo mise all'anulare sinistro della sua amata

LADY MILENA:"è bellissimo....spero di esserne degna e di darti tutto l'amore che meriti!"

HELES HOOD:"certo che ne sei degna!non lo darei mai a nessun'altra che non sia la mia principessa....la mia Lady!"disse baciandola con passione,invertendo la loro precedente posizione

LADY MILENA:"il nostro primo bacio ufficiale....!"

HELES HOOD:"già!sai,fortuna che Morea non ha intuito nulla circa le mie intenzioni per ieri notte o ci avrebbe spiate!"

LADY MILENA:"davvero lo farebbe?!"chiese preoccupata ed incredula

HELES HOOD:"si!non sembra,ma sotto sotto credo che mi spierebbe solo per prendermi in giro....!"

LADY MILENA:"sarà ancora con Sidia?!Dio,spero che stia bene....!"

HELES HOOD:"senz'altro....!e non vorrei fare l'uccello del malaugurio,ma ho un brutto presentimento riguardo tutto questo...."

LADY MILENA:"Sidia non è proprio il tipo da tradimento,ma....sono certa che scoppierà il triangolo amoroso!"

HELES HOOD:"incredibile,amore mio!q-questa è telepatia!"esclamò con un'espressione così buffa e sorpresa che fece sorridere Milena,che la baciò nuovamente,poi andarono a farsi una bella nuotata,prima di rivestirsi ed incamminarsi molto lentamente verso il forte dei fuorilegge

Proprio al forte Morea era ancora nella capanna di Sidia,a prendersi amorevolmente cura di lei,proprio come faceva con la sua Marta quando non si sentiva bene....le dava ogni tisana o decotto che Amy preparava,i quali funzionavano sempre alla grande!

E con grande sorpresa da parte della castana,la dama dagli occhi color ametista aprì pian piano le sue brillanti iridi,incrociando quasi subito quelle scure della fuorilegge,che le sorrise,scostandole una ciocca di capelli dal viso

SIDIA:"dove....dove mi trovo,Little Morea?"chiese piano

LITTLE MOREA:"al nostro forte!Heles vi ha salvati tutti,ora questa è la vostra nuova casa...."rispose prendendole delicatamente le mani

SIDIA:"e....e Lady Milena....?"

LITTLE MOREA:"sta bene!ieri era il suo compleanno e l'avrà ben festeggiato con Heles...."

SIDIA:"è....è....innamoratissima....di quella ragazza...."

LITTLE MOREA:"anche Heles è pazza di lei!presto avremo un matrimonio....!"disse e la dama sorrise

Le due continuarono a parlare ed erano così assorte dalla conversazione che non si accorsero di Marta,la quale stava passando innanzi alla capanna e ben pensò di dare una sbirciatina al suo interno spiando dalla finestra....per poco non si mise a piangere....la sua Morea teneva quella ragazza per mano,la accarezzava,si prendeva cura di lei....Dio,quanto avrebbe voluto urlare la sua gelosia,il dolore che iniziava a logorarla dentro al mondo intero!

Ma non solo lei....anche le sei apprendiste di Rea e suo nonno si sarebbero letteralmente mangiate le unghie e le mani quando videro Heles e Milena entrare nel forte tutte felici....e si sarebbero strappate i capelli se non fosse stato un pensiero doloroso per tutte quando videro la nobile con l'anello al dito....in una sola mattina,a Sherwood si stavano per spezzare ben sette cuori........

Subito la giovane nobile andò verso la capanna di Sidia e fu felice,quando vi entrò,di trovare la sua cara dama sveglia e....in compagnia di Morea,come avevano immaginato lei ed Heles!così si sedette al suo fianco e la fuorilegge le lasciò sole,dopo averle salutate

SIDIA:"Milady....auguri per ieri!mi dispiace di non...."

LADY MILENA:"no,Sidia,non devi scusarti!non è stata colpa tua....!"

SIDIA:"lo so,ma sono ugualmente dispiaciuta...."

LADY MILENA:"capisco....Morea è stata sempre qui?"

SIDIA:"credo di si,non saprei....non è da molto che sono sveglia...."

LADY MILENA:"mmh....sai,io ed Heles lo sapevamo!è come se....se fra le nostre menti ci fosse una sorta di telepatia!"

SIDIA:"non ne dubito!siete una coppia perfetta,sotto ogni punto di vista...."disse sorridendo,poi udirono un leggero colpo sulla porta ed entrambe videro Amy sul ciglio di essa,la salutarono con un -buongiorno-corrisposto e la invitarono ad entrare

AMY:"bene,vedo che hai ripreso i sensi...."

SIDIA:"si,ma ho un forte mal di testa....!"

AMY:"è normale....!Morea mi ha detto che avevi aperto gli occhi e così sono venuta a visitarti...."

SIDIA:"d'accordo!fai pure....!"disse e la ragazza coi capelli blu,leggermente più scuri rispetto a quelli di Milena,iniziò il suo lavoro,come sempre accurato e minuzioso....una decina di minuti dopo....

AMY:"è tutto a posto!le varie ferite stanno guarendo....ancora un paio di giorni di assoluto riposo e poi potrai muoverti liberamente!"

SIDIA:"grazie,Amy...."rispose abbassando lo sguardo e la giovane se ne andò

LADY MILENA:"Sidia,qualcosa non va?"chiese preoccupata,poggiandole una mano sulla spalla

SIDIA:"no,va tutto bene....tranquilla...."ribadì,poi Rea,suo nonno e le sei apprendiste andarono da lei ed in seguito arrivò il resto della famiglia Kaioh al completo

Invece fuori,Morea ed Heles erano pronte ad andare a Nottingham per -fare buone azioni-con Occhio di Tigre,Occhio di Falco e Occhio di Pesce....ma Marta si parò innanzi a loro con uno sguardo serio e deciso,che puntò gelidamente sulla sua consorte,poi fissò Heles

MARTA:"Heles,ti spiacerebbe lasciare Morea qui....?"chiese e la bionda fissò la castana,che la pregava di non farlo con lo sguardo

HELES HOOD:"no,è tutta tua!ma non strapazzarla troppo....!"disse facendole un occhiolino,poi uscì dal forte coi tre seguaci

LITTLE MOREA:^m-me la pagherai!^pensò scendendo dal suo cavallo e lo legò nuovamente al suo posto

MARTA:"sembri seccata....non vuoi parlare con me?"

LITTLE MOREA:"non sono seccata....!e sono pronta ad ascoltarti!"

MARTA:"perchè non sei tornata a casa....?!"

LITTLE MOREA:"per favore....non iniziare una delle tue scenate di gelosia!"disse con un pizzico di durezza,abbassando lo sguardo e chiudendo gli occhi....ma li rialzò subito quando sentì la compagna prenderle le mani fra le sue,tremanti

MARTA:"mi....mi dispiace....!non ti darò....più tormento!"riuscì a dire fra i singhiozzi e corse via

LITTLE MOREA:"Marta!Marta!aspetta....!"gridò e le corse dietro,raggiungendola e l'afferrò per un polso

MARTA:"lasciami....!tu non mi ami davvero,visto che menti alla tua compagna...."

LITTLE MOREA:"ehi!io morirei per te....!come puoi dire che non ti amo?!"gridò,leggermente alterata

MARTA:"i-io....non ne sono più sicura...."

LITTLE MOREA:"beh,potevi pensarci prima di sposarmi!"disse andando verso la capanna del falegname,col nobile intento di aiutarlo nel suo lavoro,lasciando di stucco la biondina,che una simile risposta non sel'aspettava proprio!così corse in lacrime verso la capanna di Amy,sperando che potesse tirarla su di morale e che avesse voglia di sentire un lungo e doloroso sfogo

E anche la castana stava male dentro....come poteva l'amore della sua vita essere gelosa fino a questo punto?e soprattutto,come poteva avere dubbi sul loro rapporto?....non riusciva a mentirle,anche se la dote del -mai mentir!-apparteneva solo ad Heles,la quale non diceva mai una mezza bugia,eppure quella dolce creatura che aveva voluto al suo fianco era convinta del contrario....

Questi pensieri portarono Morea a sospirare profondamente....forse Marta aveva dei sospetti sulla sua fedeltà perchè ogni volta,in presenza di Sidia,sin dal loro primo casuale incontro,sentiva il suo self control sciamare e crescere nel suo cuore una serie di forti emozioni....emozioni che,ne era certa,prima o poi avrebbero messo a durissima prova la sua fedeltà coniugale........

A Nottingham,intanto,mentre Heles Hood e i suoi tre compari borseggiavano nobili del posto,solitamente amici dei tiranni,al castello i tre medici di corte erano radunati nella camera del capitano Seiya per curarlo a dovere ed il moro era visibilmente seccato e ferito nell'orgoglio....

Infatti non riusciva proprio a mandare giù il boccone amaro della sconfitta,reso inoltre pessimo dal ricordo di quella fuorilegge che lo guardava dall'alto in basso,credendo forse di essergli superiore in qualcosa,che rinfoderava la sua lama per risparmiargli la vita....voleva battersi ancora con lui e la cosa era reciproca,solo che Seiya desiderava ardentemente passarla da parte a parte con la sua spada,senza pietà

YATEN:"fratello....!è un secolo che ti sto chiamando!"disse a voce alta,per attirare la sua attenzione

SEIYA:"stavo pensando....prima che qualcuno mi spaccasse i timpani!"inveì e cercò di alzarsi,ma un dolore acuto all'addome gli fece cambiare idea

YATEN:"vedi....?è inutile agitarsi,tanto per un po' non potrai muoverti e tantomeno combattere!"ribadì come se non fosse stata colpa sua

SEIYA:"e la cosa mi da parecchio fastidio....ho un conto in sospeso con quella tizia!"

YATEN:"immagino....!beh,riposa....io sono qui fuori,se hai bisogno di me!"disse aprendo la porta della stanza e,dopo aver salutato il moro,il giovane uscì....ma Seiya non riuscì a chiudere occhio nemmeno se avesse voluto,le immagini dello scontro gli ronzavano sempre nella testa e ripensò alla velocità,alla precisione della fuorilegge....lei era il vento!glielo aveva detto,lui non volle crederle e la pagò cara,venendo ferito nel fisico e ancor più a fondo,nell'orgoglio,cosa che gli permise di realizzare un punto a cui non voleva dare peso....

Lottando contro Heles Hood,dopo aver provato la sua forza,capì di temere la figlia del vento....il respiro del vento,come la soprannominavano i poveri delle varie terre e da Nottingham a Locksley,quel nome risuonava come quello di un grande eroe

E rammentò le parole di Milena e suo padre....una persona più nobile e valorosa....possibile che quella dannata fuorilegge fosse la persona che la Lady amava e che nessuno dei suoi amici e famigliari aveva voluto tradire?!e sgranò gli occhi,furente....lui temeva,aveva paura di colei che si era presa il cuore della ragazza più bella di tutta l'Inghilterra....e la paura divenne odio allo stato puro,mentre un urlo selvaggio invase ed uccise il silenzio nella sua stanza e minò la tranquillità del resto della costruzione

E per le strade della cittadina,Heles Hood e i suoi lottavano contro le guardie che li avevano scoperti,così montarono a cavallo e si dileguarono....anche aiutati dalle trappole che Occhio di Falco aveva precedentemente piazzato e che lui stesso fece scattare per fermare gli inseguitori....ennesima fuga riuscita!

OCCHIO DI FALCO:"visto che hanno funzionato?!"chiese tronfio e soddisfatto,appena furono entrati nel folto della foresta

OCCHIO DI PESCE:"tutta fortuna!"ribadì secco

HELES HOOD:"invece no....sei stato davvero bravo!sei un ottimo inventore!"disse sorridendogli e facendo cenno positivo col capo

OCCHIO DI FALCO:"grazie,leader!ti sarò sempre fedele!"rispose con un mezzo inchino,poi entrarono nel loro forte,aperto e subito chiuso alle loro spalle

VILUY:"kyaaah!ciao Heles!!"starnazzò,correndole incontro e saltandole in braccio

HELES HOOD:"ciao....!ehm....sarebbe meglio se non mi saltassi in braccio quando mi vedi....sono fidanzata!"ribadì scompigliandolei capelli....e spezzandole il cuore in mille pezzi

CYPRINE:"ti è andata male?"

VILUY:"mettiamoci il cuore in pace,ragazze....per lei esiste solo Milena!"

TELULU:"dobbiamo adescare qualcun'altro!"

MIMMA:"perchè non Morea....?è bella e dal fisico prestante....un pensierino...."

TELULU:"è sposata!e poi ha un debole per Sidia....siamo messe male!"disse a malincuore e sospirarono,tutte insieme sconsolatamente

REA:"invece di volerci provare con tutte e tutti,perchè non fate amicizia semplicemente?"chiese e alle sei brillarono gli occhi....la sacerdotessa aveva ragione!

FRA' MORAN:"su,venite!aiutateci a preparare il pranzo!"

Mentre loro sei,Amy,Rea e Frà Moran armeggiavano con legna e fuoco,Fuljin,il nonno di Rea e Milena erano nella capanna di Sidia a tenerle compagnia e le controllavano le ferite,come Amy aveva spiegato loro....o meglio,la Lady si occupava della sua dama,visto che gli altri due erano uomini e avrebbero facilmente recuperato un pizzico di ardore giovanile innanzi al fisico della giovane

HELES HOOD:"salve....!disturbo?"chiese bussando piano

FULJIN:"affatto!prego....!"

LADY MILENA:"ciao,amore mio!"disse baciando la compagna

HELES HOOD:"ciao,principessa!mi sei mancata,sai?!....e tu,Sidia?come ti senti?"domandò sedendosi accanto a lei,posandole una mano sulla fronte

SIDIA:"benissimo,Giovane Eroe....Amy sa davvero il fatto suo!è un ottimo medico!"

HELES HOOD:"si,lo è!fra poco serviremo il pranzo....ve lo farò portare!"

FULJIN:"grazie,ragazza!"disse e la bionda sorrise,baciò la sua amata ed uscì dalla capanna....e camminando un po' a zonzo per il forte,sentì il tipico lamento di chi piange e scorse Marta,confortata da Amy e Bunny,in preda alla disperazione

BUNNY:"coraggio,smetti di piangere....!forse hai frainteso!"

MARTA:"no,no!a Morea piace quella ragazza e io....io sono gelosa!"

HELES HOOD:"hai paura di perderla....è comprensibile!ma devi averne la certezza assoluta,non accusare Morea prima di aver appurato la verità!"

BUNNY-AMY:"Heles....!"dissero insieme

HELES HOOD:"capito....?se trovi le prove avrai la verità!"

MARTA:"si....si,hai ragione!ma ho paura di farlo...."

HELES HOOD:"se continui ad affogare nelle tue paure,non vedrai mai la luce....e lascerai nell'oscurità le tue certezze!"

AMY:"Heles ha ragione,Marta...."tentò,posandole una mano sulla spalla

MARTA:"sai dov'è Morea?vorrei scusarmi con lei....!"chiese con un filo d'imbarazzo

HELES HOOD:"sta sbucciando le patate per lo stufato!"rispose indicando il piccolo masso sul quale la castana era intenta a svolgere la sua attività

E la biondina si alzò da terra,ringraziò le tre ragazze e si diresse verso la compagna col timore di un rifiuto nel cuore....ma quando le fu accanto,vide che Morea le fece spazio per sedersi,senza alzare lo sguardo,quasi avesse previsto questa mossa

Marta infatti sapeva quanto intuitiva fosse la compagna,di quanto fosse sempre capace di sorprenderla....come in questo frangente,quando si alzò dal masso e posò le mani sulle spalle della giovane,baciandola con dolcezza e passione,facendola arrossire ferocemente

LITTLE MOREA:"ti stavo aspettando!"le sussurrò a fior di labbra,scoccandole un altro bacio per poi sedersi nuovamente,facendo accomodare la bella moglie sulle sue gambe,òasciando che Marta le cingesse il collo con le braccia e posasse la testa sulle sue spalle....

Heles,Bunny ed Amy guardavano la dolce scena con soddisfazione,poichè sapevano benissimo che la castana si era semplicemente presa cura di Sidia e non era andata oltre,visto che la dama era anche priva di sensi....ma nessuna,forse escludendo in parte Heles,immaginava cosa sarebbe successo di lì a poco........

Passarono tre giorni da allora....Heles e Milena continuavano a vivere il loro amore,Marta e le sei apprendiste del nonno di Rea erano sempre più gelose,Morea era in preda a sentimenti che l'avrebbero messe senz'altro nei guai e Sidia,sempre curata da Amy e Rea,si era ripresa quasi completamente....infatti solo tre cerotti erano rimasti sul suo corpo,uno sulla guancia destra e due sul braccio della stessa parte

Ed Heles,stranamente,aveva chiamato fuori dalle rispettive capanne proprio la dama,le sei apprendiste sacerdotesse,Rea,suo nonno e Marzio con la sua famiglia....e persino Milena!ma nessuno di loro sapeva il perchè la fuorilegge li avesse quasi convocati

LADY MILENA:"amore mio,perchè ci hai convocati tutti qui?"

HELES HOOD:"semplice,mia principessa!perchè tutti voi necessitate di un addestramento!"ribadì

MARZIO:"cosa....?!e perchè mai?"

BUNNY:"io non voglio morire di fatica....!"lamentò,manco avesse le lacrime agli occhi

HELES HOOD:"beh,io l'ho solo detto....ma non vi addestrerò io!"

VILUY:"e chi lo farà?!"chiese preoccupata

HELES HOOD:"ci penserà Morea!"disse certa e la castana avanzò

LITTLE MOREA:"sarà massacrante,vi avviso!perciò,se qualcuno si astiene,posso capirlo....!"

NONNO DI REA:"io,perchè sono anziano!"

REA:"solo quando lo vuoi tu!!"ringhiò dietro al parente

NONNO DI REA:"non essere maleducata!sai che lo sono....!"si beccarono e tutti sorrisero,più o meno vistosamente

FULJIN:"anch'io mi astengo!perchè dobbiamo addestrarci....?"

HELES HOOD:"per sopravvivere in questo ambiente....!preparare e scoprire trappole,mimetizzarsi,accogliere i nemici di sorpresa,vivere nella foresta....Morea vi insegnerà tutto!"rispose

LITTLE MOREA:"dovevi dire loro che li spremerò totalmente!"

BUNNY:"anche io e le bimbe ci rifiutiamo!"disse decisa,fuggendo a gambe levate

REA:"io ho fatto pratiche ascetiche in una foresta per due anni quando vivevo in Giappone,nel lontano Oriente....non mi serve alcun addestramento!"

Alla fine,le -reclute- si ridussero al solo uomo,Marzio,e alle otto ragazze abbastanza motivate per affrontare i suddetti -massacri- di Morea....ovvero Milena,Sidia e le sei apprendiste del nonno di Rea,ma l'uomo,la Lady e la dama volevano veramente imparare le leggi di Sherwood,le altre sei solo per attrazione nei confronti della castana,la quale si trovava al secondo posto della loro classifica di gradimento,dietro ad Heles

HELES HOOD:"sono tutti tuoi,Morea....mi raccomando!"disse prima di andare a Nottingham per derubare qualche baldanzoso riccone e/o degli ignari turisti con Occhio di Tigre e Occhio di Pesce

Subito Morea portò le sue -reclute- nella zona in cui Amy era solita tenere le sue lezioni per i bambini,che per tutto il tempo dell'addestramento si sarebbero spostati nella capanna della giovane,per poter spiegare loro il modo in cui li avrebbe addestrati

LITTLE MOREA:"allora....come ha detto Heles,il mio compito sarà insegnarvi le cose basi della sopravvivenza nella foresta,così come quello in battaglia...."

TELULU:"ma noi siamo preparate,a modo nostro....!"tentò

LITTLE MOREA:"potremmo avere bisogno anche di voi nella battaglia finale contro i Nottingham....delle qualità che ognuno di voi possiede!"

MARZIO:"si....lo capisco!"

LADY MILENA:"non sarò certo io a tirarmi indietro!"

SIDIA:"sono fiera di voi,Milady!"disse e le due si sorrisero....cosa che a Morea non passò inosservata

LITTLE MOREA:"allora voglio vedervi sudare!iniziamo a fortificare il fisico....addominali!muoversi!"gridò alzandosi di scatto e battendo le mani con autorevolezza....inutile dire che tutti le diedero immediatamente ascolto,senza farsi ripetere tutto una seconda volta

E,ben nascosta,Marta osservava il tutto....prendendosela mentalmente sia con la moglie che con Heles!cosa saltava in mente alla loro leader di mettere Morea ad addestrare i cittadini di tutta la combriccola?e soprattutto....perchè Morea aveva accettato di fare l'istruttrice quando aveva sempre rifiutato?

La risposta l'avrebbe avuta solo continuando a spiare le varie esercitazioni........

Passarono altri due giorni e anche a Nottingham,il capitano Seiya si rimise completamente e,ignorando ogni consiglio dei medici di corte,da lui ritenuti ciarlatani,mise subito la sua armatura e corse fuori dalla sua stanza per andare ad allenarsi nella piazza d'armi

Sul posto vi erano già i suoi fratelli che stavano addestrando le guardie più Jack,promosso da boia a soldato,Zachar,Katia,lo stesso principe Kaspar e Tomoe,il quale osservava soltanto....lui non adorava il combattimento!

KASPAR:"capitano....!non dovreste uscire,potreste avere una ricaduta!"

SEIYA:"sentivo l'impellente bisogno di muovermi,mio principe!detesto stare fermo...."

KASPAR:"allora badate di migliorare....o verrete battuto di nuovo!"sibilò all'orecchio del moro,che corrucciò la propria espressione

TAIKI:"non si preoccupi,signore!nostro fratello è una roccia....!"disse posandogli una mano sulla spalla e Yaten fece lo stesso....il perfido regnante dai bianchi capelli sogghignò e si allontanò soddisfatto

KATIA:"su,scansafatiche!non sarete già stanchi....?"

GUARDIE:"no,signora!!"risposero tutte insieme,sull'attenti

TOMOE:"io vado a riferire alla cuoca Zirkonian che è quasi ora di preparare il pranzo...."disse alzandosi dalla panchetta,diede un bacio alla moglie ed entrò nel castello

Intanto,a Sherwood,le reclute di Morea continuavano il loro addestramento sotto la guida della castana....Heles e Milena avevano solo la notte per stare insieme,invece Marta cercava di tenere il più a lungo con sè la moglie durante le pause o le notti....notti in cui la castana si faceva ben perdonare l'assenza....!

Ma durante una di queste appassionate notti,Morea commise un crimine imperdonabile nei confronti di Marta che,nonostante fosse quasi in paradiso,la sentì pronunciare QUEL nome forte e chiaro....l'aveva chiamata proprio così!!la sua adorata moglie....che sognava di essere a letto con un'altra e non con lei!

Questo era decisamente troppo....così la biondina,offesa e ferita nell'orgoglio,si vincolò dall'abbraccio della compagnia e le tirò un ceffone sonoro,con tutta la forza che il suo fisico aggrazziato le consentiva,lasciandole il segno! e la castana,non avendo realizzato il motivo,si sedette,coprendosi,iniziando a massaggiare la guancia dolorante e quando il suo sguardo inquisitore si posò sul viso della moglie,il suo cuore si spezzò letteralmente....Marta piangeva....e le si avvicinò,ma fu tutto inutile

LITTLE MOREA:"ehi....!cosa ti succede?"chiese dolce,tentando una carezza,rifiutata in malo modo

MARTA:"v-vattene....vattene...."disse fra lacrime e singhiozzi,nascondendo il viso fra le mani

LITTLE MOREA:"cosa....?perchè?"

MARTA:"e me lo chiedi?!come puoi non sapere cos'hai appena fatto al mio cuore?"ringhiò contro la ragazza

LITTLE MOREA:"no...."

MARTA:"s-sul più bello,tu....tu...."iniziò,piangendo più forte

LITTLE MOREA:"ti....ti ho fatto....del male?"tentò con imbarazzo,cercando nuovamente di farle una carezza

MARTA:"NON TOCCARMI!!"gridò con tutto il fiato che aveva in corpo e la castana,spaventata e colpita da questa reazione da parte della compagna,si bloccò

LITTLE MOREA:"o-o-ok....!"

MARTA:"tu hai....hai chiamato il SUO nome,quando....quando....beh,QUANDO!"s'interruppe bruscamente,troppo imbarazzata e incavolata per continuare

LITTLE MOREA:"io....non ho chiamato te....?e allora come...."chiese,sudando freddo,molto freddo

MARTA:"tu mi hai chiamata Sidia!e io....io non posso perdonarti!"la interruppe,girando la testa dall'altra parte,per non guardarla e Morea sgranò gli occhi

LITTLE MOREA:^non posso averlo fatto davvero....!^pensò,sentendosi comunque colpevole

MARTA:"perciò stop,Morea,basta....!io....io ho bisogno di una pausa...."

LITTLE MOREA:"co-cosa...."farfugliò

MARTA:"mi serve un po' di tempo per pensare....per capire se posso fidarmi ancora di te...."

LITTLE MOREA:"Marta...."tentò,ma non riuscì a scalfire il cuore della compagna

MARTA:"avevi giurato....oggi e per sempre,nella gioia e nel dolore,in salute e malattia....finchè morte non ci separi...."riprese,stavolta fissando il suo sguardo di fuoco in quello della castana

LITTLE MOREA:"certo!e lo penso ancora!"

MARTA:"no,non è vero....!ora....ora vattene...."

LITTLE MOREA:"oh,Marta....io....io...."

MARTA:"dovevi pensarci prima!vattene,Morea....vattene via!"ringhiò nuovamente e stavolta la ragazza l'ascoltò

Morea si vestì,prese una coperta e lasciò la capanna,dopo aver guardato un'ultima volta la moglie con occhi tristi e velati di lacrime,poi andò,facendosi avvolgere dal freddo pungente di quella notte che segnava la fine dell'autunno........

L'indomani,quando ripresero l'addestramento,le reclute di Morea notarono subito qualcosa di diverso nella loro istruttrice....e fu Marzio,il solo uomo,a farsi avanti per chiederle cosa le fosse mai successo,ma solo perchè le ragazze lo avevano COSTRETTO!!

MARZIO:"e-e-ehm....q-qualcosa non va?"chiese senza alzarsi mai da terra

LITTLE MOREA:"no....no,va tutto bene....perchè....?!"

LADY MILENA:"beh....stiamo facendo flessioni da circa mezz'ora e....non sento più le braccia!"

TELULU-MIMMA:"anche noi!!"si lamentarono tutte

LITTLE MOREA:"siete stanchi....?siete STANCHI?!e va bene....a terra!lombari!!"gridò all'improvviso,tanto che Heles e Occhio di Falco,che stavano pianificando il prossimo furto,si voltarono a guardarla e l'espressione dipinta sul viso della vice-leader gelò il sangue del giovane dai capelli rosa

OCCHIO DI FALCO:"accidenti....!non l'avevo mai vista così!"

HELES HOOD:"avrà litigato con Marta...."disse in modo soft

OCCHIO DI FALCO:"sarà....!ma accidenti!se continua così,tu non avrai più una moglie....Bunny perderà il marito e quelle tre marmocchie saranno orfane!"

HELES HOOD:"si,hai perfettamente ragione!"disse sicura e s'avvicinò serissima alla castana e al suo gruppetto

CYPRINE:^aiutateci,per carità!^

MARZIO:^Dio....perchè ho parlato?!^pensarono disperati

HELES HOOD:"stop....!fate una pausa....e tu vieni con me!"disse prima alle reclute e poi a Morea,che seguì la bionda leader in un angolo appartato del forte e quando si fermarono,la fuorilegge fissò i suoi meravigliosi occhi in quelli del suo braccio destro

LITTLE MOREA:"perchè mi hai portata qui?"

HELES HOOD:"per parlare....!volevi ucciderli,invece di addestrarli?!"

LITTLE MOREA:"no...."ammise dopo qualche minuto

HELES HOOD:"bene!perchè iniziavo a pensare il contrario!"disse con durezza

LITTLE MOREA:"mi dispiace....!non era mia intenzione...."rispose chinando il capo e chiudendo gli occhi

HELES HOOD:"Morea....cos'è successo?"chiese,stavolta con dolcezza

LITTLE MOREA:"nulla....va tutto bene...."

HELES HOOD:"so che stai mentendo!ti conosco,non mi freghi...."ribadì sempre seria

LITTLE MOREA:"e invece non è successo niente!lasciami stare....!per favore...."

HELES HOOD:"come vuoi...."disse guardandola mentre si allontanava,per tornare alle sue reclute

E la bionda sapeva benissimo che Morea le aveva mentito....la conosceva da due anni,dai tempi delle Crociate in Terra Santa e dalla sua reazione poteva ben immaginare il motivo!avrà certamente litigato con Marta per motivi di gelosia

Ma stavolta,ne era certa,dietro quegli occhi scuri pieni di lacrime e dolore,c'era molto di più....c'era qualcosa che era difficile da rivelare,qualcosa che le faceva sanguinare il cuore e giurò sul suo onore che avrebbe scoperto la causa che aveva scatenato quel cambiamento nell'amica....prima che lei stessa e Bunny perdessero il rispettivo amore!........

Dopo la ramanzina,tutti si sedettero intorno al fuoco per pranzare,ma anche in quel frangente la tensione era assai palpabile ed Heles la percepiva benissimo,la sentiva fendere l'aria con tutto il suo carico di dolore....infatti,per tutta la durata del pranzo,Morea fissava talvolta la moglie e talvolta Sidia,Marta SPESSO folgorava entrambe con lo sguardo e la dama mangiava tranquillamente,serena e composta

HELES HOOD:"chiedile scusa....!"

LITTLE MOREA:"e perchè....?!cosa c'entra Marta?"

HELES HOOD:"si vede....e SI SENTE che hai litigato con lei,quindi scusati!"bisbigliarono,ma la mora fu irremovibile....non avrebbe mai confessato il litigio....

LADY MILENA:"qualcosa non va?"

HELES HOOD:"credo che Morea e Marta abbiano litigato,lo sento dal vento...."

LADY MILENA:"se vuoi,posso parlare con Marta....!"

HELES HOOD:"come vuoi,principessa!e riposa un po',dopo hai l'addestramento!"

LADY MILENA:"già....ma domani è l'ultimo giorno!"disse felice,baciando poi la bionda con dolcezza

E andò poi dalla biondina,come promesso alla compagna,ma Marta non voleva parlare con nessuno....anche Amy era lì per lo stesso motivo,ma nulla pareva in grado di consolare il cuore ferito della giovane e quando le due lo dissero ad Heles,costei non ebbe più dubbi....Morea aveva combinato qualcosa di grosso!

Dopo la castana in persona cercò una ad una le sue reclute per iniziare l'addestramento....come sempre durissimo!tanto che,durante la cena,Mimma e Viluy rischiarono di addormentarsi....ma Petirol ed Eugene le tennero ben sveglie quando indicarono Heles e Milena che uscivano dal forte

Fu un attimo....visto che erano rimaste solo loro sei intorno al fuoco,depositarono la rispettiva ciotola e corsero subito dietro alle due innamorate,stando attente a non farsi vedere,nascondendosi fra erbe e rami,tenendosi a debita distanza....ed arrivarono al lago nella gola,rimanendo affascinate da quell'incantevole spettacolo di luna,acqua,fiori e riflessi argentati

MIMMA:"chissà....chissà cosa ci fanno qui...."

TELULU:"si vede che sei la più giovane fra noi....sei così tonta!"ammise facendo infuriare l'altra....ma tutte e sei furono colpite da altrettanti sassetti in testa

EUGENE:"ma chi...?!"iniziò e tutte,alzando lo sguardo verso un albero,videro Sidia e Morea nascoste fra rami e foglie

LITTLE MOREA:"che ci fate qui?"chiese piano

CYPRINE:"e voi due?appuntamento romantico....?"ribadì maliziosa

LITTLE MOREA:"salite,prima che vi sistemi!"disse sporgendosi e riuscì,a fatica,a tirarle sù con loro....tanto c'era un altro ramo lì vicino,si sarebbero divise

E ciò che videro colpì profondamente i loro sentimenti....MAI avevano assistito ad una tale manifestazione d'amore,solo che,a rovinare loro parte dello spettacolo,ci pensarono le due coperte di yuta che nascondevano i due bellissimi corpi ad occhi indiscreti

VILUY:"come vorrei esserci io lì...."

MIMMA:"non solo tu!"dissero ed anche le altre espressero la loro a riguardo

LITTLE MOREA:"zitte!!"ringhiò sottovoce,finchè un gemito non giunse alle loro orecchie e tutte le guardarono

SIDIA:"oh,Milady...."sussurrò

LITTLE MOREA:"ehi....!non dirmi che non ti è mai capitato,perchè non ci credo!"

SIDIA:"mai....non c'è stato il tempo...."

LITTLE MOREA:"beh,speriamo che non ne passi dell'altro!"disse piano e le sollevò il mento con due dita,la fissò intensamente e la baciò dapprima lievemente,poi con dolcezza....ed il tutto fu un vero e proprio colpo da infarto per Mimma quando,voltatasi per chiedere una curiosità,le vide

MIMMA:"e-e-e-ehi guardate!!"rivolse alle altre,strozzando la voce per non farsi sentire....l'effetto fu lo stesso....

E le due ragazze sapevano che era sbagliato,che era attrazione,una cosa di passaggio,eppure non riuscivano a smettere di scoccarsi teneri bacetti....Sidia,contro l'adulterio,sentiva la sua convinzione sciamare accanto alla castana,ma una parte della coscienza le diceva di lasciarla subito per via di Marta e la parte malefica la esortava a continuare perchè la cosa era ben voluta da entrambe

Idem per Morea che,nonostante si sentisse in colpa nei confronti della sua Marta,sentiva che ora come ora voleva solo la dama e nient'altro....sapeva che Heles l'avrebbe scoperto e non gliel'avrebbe fatta passare liscia,ma a lei non importava perchè alla prima occasione avrebbe fatto sua la splendida dama,colei che tormentava i suoi sogni,colei che era indirettamente,e inconsciamente,la causa del litigio con la moglie....

E presto,il destino avrebbe fatto il resto........

Il mattino dopo quando Heles e Milena tornarono al forte si trovarono di fronte le sei aspiranti sacerdotesse che le fissavano con uno sguardo malizioso,una Morea stranamente felice che sorrideva loro mentre attendeva l'arrivo delle tre reclute mancanti

HELES HOOD:"perchè ci guardi così?"

LITTLE MOREA:"io....?io sto solo pensando a che ruoli assegnare alle mie reclute qui al campo!"

HELES HOOD:"balle!dimmi la verità!"

LITTLE MOREA:"è questa!"ribadì incrociando le braccia con fare superiore

MARZIO:"eccoci!scusate il ritardo"

SIDIA:"il signor Kaioh voleva parlare con noi circa l'addestramento"

LITTLE MOREA:"se voleva partecipare anche lui doveva farlo una settimana fa!"disse schietta

Detto questo la castana incrociò i suoi occhi scuri con quelli ametista della dama e si sorrisero dolcemente.Ma due paia di occhi di falco non le lasciarono nemmeno per un istante.Marta malediceva mentelmente la compagna per il tradimento spudorato,anche se c'era stato solo un bacetto fra lei e la dama,avvenuto per lo più dopo l'accusa lanciata.Ed Heles aveva finalmente capito lo strano comportamento del suo braccio destro a seguito del litigio con la moglie.

E proprio la castana ordinò alle reclute di allinearsi e subito le fissò una ad una con serietà.Tutti i fuorilegge e gli abitanti del forte si radunarono intorno a loro per sentire il verdetto finale.

BUNNY:^il mio tesoro è passato senz'altro!!^pensò gongolante

LITTLE MOREA:"sono molto soddisfatta di voi che avete dato tutto in questo addestramento e per questo ho deciso di promuovervi tutti!"

Le grida delle persone intorno più i baci ed abbracci di amici e parenti commossero le ormai ex reclute che lanciarono un urlo di gioia collettivo.Invece Rea e suo nonno si trovavano a consolare le loro apprendiste che manifestavano la gioia in lacrime come al solito.

HELES HOOD:"sono fiera di te amore mio!"

LADY MILENA:"ti amo Heles!!"gridò saltandole in braccio e baciandola con passione

I sottoposti della bionda e tutti gli altri lanciarono -oooh!- collettivi accompagnati da coretti e fischi vari poi ognuno battè le mani per onorare nuovamente gli apprendisti di Morea

LITTLE MOREA:"adesso devo assegnare i vari ruoli che ho personalmente deciso!"

MARTA:^chissà se ha promosso quella tizia da recluta a seconda moglie!^

LITTLE MOREA:"Marzio sarà uno dei mastri costruttori del forte e secondo esperto di trappole!"

MARZIO:"bene!"

BUNNY:"fantastico!!"

OCCHIO DI FALCO:"finalmente qualcuno che mi sarà d'aiuto"

LITTLE MOREA:"Eugene,Mimma,Cyprine,Viluy,Telulu e Petirol si alterneranno col turno di guardia!"

MIMMA:"va benissimo!"

PETIROL:^dopo tutto il sudore versato speravo ad una promozione come guerriera^pensò un po' dispiaciuta

LITTLE MOREA:"Lady Milena sarà la nostra musicista ufficiale visto che già ricopre un ruolo importante!"

LADY MILENA:"d'accordo....!".La risposta fu dolce come sempre.Ed era arrivato il turno di Sidia.Marta era curiosa di sapere il ruolo che la moglie aveva riservato alla sua rivale in amore.

LITTLE MOREA:"ed infine Sidia....a te il compito della sveglia"

REA:"come sveglia?!"

LITTLE MOREA:"ogni volta che sorgerà il sole tu salterai da liana in liana e girerai tutto il forte annunciando il nuovo giorno!"spiegò indicando i tralci di liana appesi agli alberi fra i quali sorgeva il campo.Per questo nessuno l'aveva mai trovato.Molte barricate simili sorgevano a Sherwood ed erano abbandonate o tane di disperati e fuorilegge fuggiaschi.

SIDIA:"con piacere!"rispose

HELES HOOD:"preparatevi gente!stasera sarà festa grande!"gridò aprendo le braccia e tutti gridarono insieme a lei,più forte di lei

E tutto questo mentre Morea teneva i gli occhi incollati su Sidia e Marta teneva d'occhio entrambe.La biondina infatti era certa che prima o poi la compagna si sarebbe invischiata in qualcosa di decisamente grosso.Ragion per cui non poteva perderla di vista nemmeno un secondo!........

Il resto della mattinata passò al meglio con Amy che teneva lezioni di scuola ai bambini e Milena che si dilettava nel suonare la lira.Heles e gli altri invece erano andati a Nottingham per commettere qualche furtarello e scoprirono una cosa interessante

OCCHIO DI PESCE:"guardate qui"

OCCHIO DI TIGRE:"che diavolo c'è scritto?"

MARZIO:"dice che fra sei giorni arriverà in città il conte Pittsburgh un caro amico dello sceriffo Tomoe"

HELES HOOD:"interessante"

LITTLE MOREA:"hai intenzione di rovinargli la festa?"

HELES HOOD:"ci puoi scommettere e poi voglio lottare ancora contro quel capitano"

OCCHIO DI FALCO:"Seiya di Gisborne?"

HELES HOOD:"proprio lui"

LITTLE MOREA:"ti è andata bene due volte non sfidare la sorte"

HELES HOOD:"eddai sai che mi diverto a giocare col destino"

MARZIO:"speriamo che non ti volti le spalle"

HELES HOOD:"tranquillo!il pensiero di tornare a casa e trovare Milena mi dà la forza di andare avanti"

MARZIO:"capisco".Il ragazzo sorrise alle parole della fuorilegge.Era contento per la sua cara sorellina.Heles aveva un cuore enorme una bontà senza pari la forza della sua purezza interiore ed il sostegno del vento.Un alleato molto prezioso.

I sei fecero per tornare ai loro cavalli coi tre sacchetti pieni di denari e preziosi ma il capitano Taiki sbarrò loro la strada con un drappello di guardie.Il castano ragazzo rammentò le parole del suo principe.Eliminare ad ogni costo i fuorilegge.

TAIKI:"io sono il capitano Taiki di Gisborne il secondo di tre fratelli"

LITTLE MOREA:"ci penso io a te"

TAIKI:"Little Morea il braccio destro di Heles Hood"

LITTLE MOREA:"lieta di sapere che mi conosci per fama"

TAIKI:"veramente la sola famosa è Hood tu vali trecento denari lei cinquecento"

MARZIO:"la fama si misura in base alle azioni compiute non alla taglia"

TAIKI:"tu sei il figlio di Fuljin Kaioh e sei ricercato come il resto della tua famiglia"

HELES HOOD:"allora fatevi sotto"

TAIKI:"all'ultimo sangue fuorilegge"

OCCHIO DI TIGRE:"cosa?"

TAIKI:"ordini del principe o morite voi o crepiamo noi"

Il duello iniziò e come annunciato fu Morea ad occuparsi di Taiki.Ma il soldato cercava di uccidere la fuorilegge invece la castana si limitava ad infliggergli danni lievi e di poco conto che lo facevano arrabbiare.Tale sentimento era tipico dei Gisborne.E fu questo a fargli perdere il duello.Solo che Morea non lo uccise perchè Heles non lo avrebbe mai permesso.Furono uccise un paio di guardie e le altre batterono in ritirata invece i nostri tornarono al galoppo a Sherwood.

Proprio al forte Amy e Milena avevano appena terminato di fare lezione ai bambini e stavano aiutando Rea con lo stufato.Nel mentre tornarono Heles ed il suo gruppetto e subito Bunny corse dal marito con le sue bambine

BUNNY:"oh amore mio com'è andata?"

MARZIO:"benone ho combattuto e addirittura vinto"

CHIBIUSA-OTTAVIA-CHIBI CHIBI:"bravo papà".Le loro grida fecero sorridere Heles e gongolare la bionda madre che assunse un'espressione simile a quella delle figliolette.Ma delle grida si levarono dalla zona del campo in cui sorgeva la capanna di Marta e Morea così tutti andarono a vedere

LITTLE MOREA:"Marta che significa questo?"

MARTA:"quello che vedi"

LITTLE MOREA:"ma sono le mie cose"

MARTA:"appunto sparisci"

LITTLE MOREA:"co-cosa?"

MARTA:"vattene sparisci dalla mia vista!mi serve del tempo per pensare e non voglio che tu mi stia intorno"

LITTLE MOREA:"e dove vuoi che vada?"

MARTA:"non lo so basta che tu non stia qui".La risposta fu rabbiosa e secca tanto che la porta stessa fu chiusa con tali sentimenti.Heles e gli altri rimasero impietriti e la bionda leader ebbe conferma ai suoi sospetti.Quelle due avevano litigato di brutto.E lei doveva parlare con Morea che sapeva essere la causa scatenante della lite.

Non c'era tempo da perdere.Una delle due o entrambe avrebbero potuto fare qualcosa di terribilmente stupido.........

La fuorilegge castana prese il suo sacco di yuta e l'annessa coperta dirigendosi verso il lago nella gola.Il medesimo luogo diventato uno dei simboli dell'amore sbocciato fra Heles e Milena.Ed al crepuscolo fu proprio la bionda a raggiungerla

LITTLE MOREA:"che ci fai qui?"

HELES HOOD:"avresti dovuto dirmelo invece di giocare a fare il mulo orgoglioso e testardo"

LITTLE MOREA:"per potermi canzonare col tuo amore perfetto?"

HELES HOOD:"io non faccio queste cavolate e lo sai"

LITTLE MOREA:"già scusa ma spesso dimentico che sei tu la mocciosa".Il solito scherzo.Forse era un buon segno o forse no.

HELES HOOD:"ahahah come sempre.Ma non interromperò la mia ramanzina per lo scherzetto"

LITTLE MOREA:"senti Marta ha frainteso ed equivocato ogni cosa.Punto e stop."E se ne andò.La bionda non fece in tempo a fermarla con le parole o con un gesto.Così decise di tornare anch'essa al campo e provare a cercare nuovamente l'amica ma trovò soltanto la sua amata

LADY MILENA:"ciao va tutto bene?"

HELES HOOD:"no piccola"

LADY MILENA:"cosa ti è successo?a me puoi dire tutto"

HELES HOOD:"a me nulla ma su Marta e Morea avevo ragione"

LADY MILENA:"hanno proprio litigato"

HELES HOOD:"già ma nessuna delle due vuole parlare perciò dovremo aspettare il momento propizio"

LADY MILENA:"sono d'accordo con te è inutile forzare la mano"

HELES HOOD:"vieni da questa sera staremo nella mia capanna"

LADY MILENA:"vuoi dire che vivremo insieme?"

HELES HOOD:"certo perchè prima o poi ti chiederò la mano principessa"

LADY MILENA:"ti amo sai?"

HELES HOOD:"anch'io e non sai quanto".E si baciarono con estrema passione quindi la fuorilegge issò fra le proprie braccia la sua sola Lady ed iniziò a percorrere le passatoie che le avrebbero condotte nella loro capanna.Già LORO.Perchè da quella sera avrebbero dato il via alla convivenza sotto lo stesso tetto.

Invece Morea si era fermata innanzi ad una CERTA capanna e si avvicinò con sicurezza ed esitazione,lo sguardo pareva vuoto e privo di anima.La ragazza sembrava essere sprofondata nelle tenebre più nere del suo cuore.E la porta si aprì rivelando una splendida figura sul suo ciglio.

SIDIA:"Morea come mai qui a quest'ora?è forse accaduto qualcosa?"chiese.Poi notò gli occhi senza vita della ragazza davanti a lei.

LITTLE MOREA:"Sidia".Disse solo quello prima di posare quasi con ferocia le proprie labbra su quelle della dama che fu costretta ad indietreggiare e lasciar entrare la castana.La fuorilegge mise subito a terra sacco e coperta richiudendo con un colpo di tacco la porta quindi prese il viso della dama fra le mani per approfondire l'effusione

SIDIA:"f-fermati ma cosa ti prende?!"

LITTLE MOREA:"ti voglio"

SIDIA:"cos'hai detto?scherzi"

LITTLE MOREA:"no ho detto che TI VOGLIO"

SIDIA:"ma tu hai Marta non hai bisogno di me"

LITTLE MOREA:"non respingermi anche tu.Ti supplico."La dama si sentì avvampare per il tono e l'espressione sensuale che la castana le stava regalando in quel momento nonostante i suoi modi decisamente bruschi ed infervorati dal desiderio.Desiderio che riempì completamente ogni meandro della mente di Morea e si ritrovarono quasi subito distese sull'ammasso di coperte che fungeva da letto senza abiti addosso.

SIDIA:"lasciami sai che sono....contro l'adulterio"

LITTLE MOREA:"lo sono anch'io ma queste condizioni forzate devono andare al diavolo".Il concetto fu chiaro e tondo tanto che le mani della fuorilegge risvegliarono le due vocette della coscienza nella mente della dama.Vocette che svennero in fretta perchè Sidia non voleva subire altre torture fisiche.Le aveva già subìte durante la prigionia a Nottingham ed anche se non erano le medesime non voleva solo subire e la sua indole più profonda emerse dal suo cuore puro inducendola a reagire.

E solo il lume delle tre candele potè testimoniare quello che successe fra gesti coccole gemite e grida di dolore e piacere allo stato puro.Per fortuna si estinsero prima del gran finale.Finale che soddisfò entrambe portandole fra le braccia di Morfeo.Ma Morea era ancora sveglia e cinse da dietro la vita di Sidia premendola contro di sè e baciandole le spalle inspirando il suo dolce profumo.

Non si pentì di ciò che aveva fatto.Marta l'aveva accusata di tradimento prima che questo potesse accadere.Ed ora era successo.L'occasione fu presa al volo.Dopotutto a tavola imbandita è scortese non favorire.E se i frutti sono quelli del peccato il tutto è ancor più appetitoso e soddisfacente........

Il mattino seguente alle prime luci dell'alba Sidia si svegliò pronta a svolgere il suo compito ovvero salire sulla passatoia più alta e lanciarsi da liana in liana tipo Tarzan per dare la sveglia a tutto il forte.Ruolo al quale si alternava con Occhio di Pesce.Solo che la dama non riuscì a muoversi.Si voltò appena e vide Morea placidamente addormentata contro la sua schiena con le braccia intorno alla sua vita.

Ed un dolore le pervarse tutto il corpo.Probabilmente la scorsa notte aveva osato troppo ed ora stava pagando il prezzo del suo peccato con un senso di spossatezza incredibile che mai aveva provato in vita sua.Tuttavia si alzò ed indossò la camicetta più la gonna lunga con due spacchi sui lati ed un paio di calzari

La dama salì sulla passatoia che stava parii pari alla capanna di Heles e saltò sulla prima di dieci liane svolgendo magnificamente il suo compito.Dopotutto le avevano sempre detto che era dotata di un talento tarzano e selvaggio sempre tenuto ben celato nel suo cuore.E lei che non aveva mai creduto a quelle dicenze!Dopo un'atterraggio perfetto ritornò nella sua capanna e trovò Morea sveglia

LITTLE MOREA:"ciao"

SIDIA:"buongiorno"

LITTLE MOREA:"mi hai lasciata sola stamani"

SIDIA:"dovevo svolgere il compito assegnatomi"

LITTLE MOREA:"e ci sei riuscita alla grande!Sapevo che questo ruolo ti calzava a pennello"

SIDIA:"davvero?"

LITTLE MOREA:"certo.Sei la sveglia più sensuale del mondo".Dicendo questo si alzò restando sempre avvolta nella coperta di yuta e prese il viso della dama fra le mani baciandola con dolcezza e passione.La castana aveva la capacità impressionante di controllarle i sensi mandandoli in fall out

Poi la fuorilegge si vestì e si diresse al lago nella gola sperando di trovare Heles.Ma non sapeva che la bionda leader e la sua Lady avevano passato una romantica notte nella capanna della fuorilegge.E proprio lì le due innamorate si stavano scambiando le effusioni di buongiorno

HELES HOOD:"sei proprio buona sai?"

LADY MILENA:"sei la prima che me lo dice"

HELES HOOD:"mi preoccuperei se non fosse così".La tenera confessione strappò alla nobile un dolce sorriso.

LADY MILENA:"anch'io farei lo stesso"

HELES HOOD:"non ne dubito!Ora sarà meglio che mi prepari.Devo andare a rovinare una festa ad alcuni amici dei Nottingham"

LADY MILENA:"fai attenzione mi raccomando".Detto questo baciò la compagna e lasciò che si vestisse.Quando Heles fu pronta uscì dalla capanna e prese la sua tazza di caffè e venne in seguito raggiunta da una Morea piuttosto sù di giri e dai tre fratelli Occhi

OCCHIO DI FALCO:"allora andiamo a Nottingham?"

HELES HOOD:"certo.Faremo una bella sorpresa al conte Pittsburgh"

LITTLE MOREA:"io dovrei parlarti"

HELES HOOD:"quando torneremo parleremo.Ok?"

LITTLE MOREA:"bene quando vuoi"

HELES HOOD:"senti Occhio di Pesce.Perchè non vai a chiamare le sei apprendiste di Rea"

OCCHIO DI TIGRE:"vuoi portare con noi quelle sei rompiscatole?"

HELES HOOD:"devono fare pratica anche loro"

OCCHIO DI PESCE:"vado subito!Certo che sei proprio un genio Heles".Disse prima di correre a cercare le sei ragazze

Il ragazzetto fu ritorno poco dopo con le giovani così montarono tutti a cavallo ed uscirono dal forte cavalcando verso Nottingham.

Proprio al castello una carrozza dai tratti signorili e d'alta classe si era fermata nel piazzale adiacente la costruzione e da essa erano scesi due cocchieri che stavano aiutando i loro padroni a scendere dai tre scalini che li separavano da terra

KASPAR:"Faraone amico mio!Come stai"

FARAONE:"benone come al solito.Zachar!Tu come stai"

ZACHAR:"sono in forma come sempre e vedo che anche Despota si è tenuta in esercizio"

DESPOTA:"l'hai detto!E quando si conquista un titolo con la forza ti senti ancor più giovane ed in forma"

YATEN:^io non ho capito questo cosa c'entra!^

FARAONE:"e questi tre ragazzi chi sono"

KASPAR:"sono i miei tre capitani l'elite del mio esercito ovvero i fratelli Gisborne"

FARAONE-DESPOTA:"piacere di conoscervi"

TAIKI:"il piacere è tutto nostro"

Nel mentre le due guardie dell'ingresso arrivarono di corsa inginocchiandosi innanzi ai nobili e Kaspar ordinò loro di alzarsi e spiegargli il motivo della loro agitazione anche se il sovrano era convinto di sapere la risposta

GUARDIE:"ci sono Heles Hood e i suoi soci!Stanno lottando contro dieci dei nostri"

FARAONE:"e chi sarebbero"

TOMOE:"fuorilegge che ci danno problemi.Rubano a noi ricchi per dare poi tutto agli straccioni"

DESPOTA:"che spreco.Ma voglio vedere questi buoni samaritani".Detto questo Kaspar e gli altri compari condussero i due conti di Pittsburgh all'ingresso principale ove i nostri fuorilegge tenevano come al solito testa alle guardie.Ed il sangue dei tre capitani iniziò a ribollire specie quello di Seiya che aveva già sguainato la spada

SEIYA:^stavolta sei mia Heles!^

TAIKI:"all'assalto.Forza soldati"

SEIYA:"HELEEEEES!!".Il suo grido furioso arrivò alle orecchie della bionda viaggiando sulle ali del flebile vento e subito la fuorilegge guardò nella sua direzione con un leggero ghigno sulle labbra.Ma l'espressione di Heles fece colpo anche sulla contessa Pittsburgh

DESPOTA:"chi è quella bellissima fanciulla"

KATIA:"è uno schianto ma non è una fanciulla.Quella è il capo dei fuorilegge della zona"

DESPOTA:"mi piace ancora di più.La voglio"

La perfida contessa assunse un'espressione fredda pungente sadica e davvero malvagia e continuando a leccarsi avidamente le labbra ruvide mangiava Heles con ogni fibra del suo essere.Invece all'ingresso stava per iniziare un nuovo confronto fra Heles e Seiya.Ed entrambi non vedevano l'ora di iniziare........

Heles e Seiya stavano l'una di fronte all'altro con la rispettiva lama fra le mani pronti a fronteggiarsi nuovamente mentre Despota desiderava sempre più la bella fuorilegge.Ma chissà cosa poteva volere dalla bellissima bionda quella donna dall'espressione glaciale e malvagia

SEIYA:"sai Heles ho atteso tanto questo giorno.Forse troppo"

HELES HOOD:"anch'io.Finalmente un avversario alla mia altezza.Non ne trovavo uno dai tempi delle Crociate"

SEIYA:"mi sentirei onorato se queste parole le dicesse un valido soldato e non una sporca ladra come te.Però non provare pietà stavolta"

HELES HOOD:"come vuoi.Io onoro sempre i miei avversari"

SEIYA:"questa è una balla bella e buona"

HELES HOOD:"affatto.Io non mento mai"

SEIYA:"se veramente mi onori non mi avresti mai fregato la ragazza da sotto il naso".Dicendo questo s'avventò come una furia sulla bionda incrociando con rabbia e decisione le loro spade.Dal canto suo Heles rimase parecchio colpita da quanto affermato da Seiya.Come sapeva di lei e Milena?

HELES HOOD:"di chi stai parlando"

SEIYA:"di Milena.E lo sai benissimo.Dovevamo sposarci e tu mel'hai portata via".Un altro colpo ed un altro.Gli attacchi erano incessanti e pesanti.Anche Seiya pareva essere divenuto tutt'uno col vento.Ma non col vento naturale bensì con quello dell'odio e della vendetta

HELES HOOD:"io e Milena ci siamo conosciute prima della tua proposta.E poi è stata una sua scelta che io ho condiviso.La amo e questi miei sentimenti non cambieranno mai"

SEIYA:"restituiscimela.Lei è mia"

HELES HOOD:"Milena non è un giocattolo capitano.E voi siete solo un bambino viziato"

SEIYA:"non ti permetto di parlarmi così verme d'Inghilterra.Io sono un nobile non un lurido plebeo ladrone"

HELES HOOD:"ricchi e poveri sono uguali innanzi a Dio e anche per me è lo stesso.Siete voi l'egoista.Siete voi che non capite.E' il vostro cuore ad essere cieco".Stavolta il colpo vibrato dalla fuorilegge fu ben percepito dal moro soldato

SEIYA:"cosa trova Milena in te.Coraggio.Orgoglio forza fede.Anch'io possiedo queste doti"

HELES HOOD:"non ne dubito.E' il cuore che vi manca"

SEIYA:"sbagli.Io ho allevato da solo i miei fratelli.Questo si chiama amore fraterno e deriva dal cuore"

HELES HOOD:"certo.E la cosa vi fa' onore"

SEIYA:"e ho sempre lottato.Il valore di un uomo si misura in base alle ferite che porta e io sono fiero delle mie".Mentre pronunciava tali parole si strappò la giacca dell'uniforme di dosso rimanendo a dorso nudo e facendo sbavare letteralmente le apprendiste del nonno di Rea che rischiarono più volte di farsi affettare dalle guardie.Solo l'intervento di Morea evitò loro il peggio

LITTLE MOREA:"tenete gli occhi aperti.Non state giocando"

APPRENDISTE:"scusa.Siamo profondamente dispiaciute"

Nel mentre Kaspar il suo seguito e i conti Pittsburgh continuavano ad osservare il combattimento fra Heles ed il maggiore dei tre Gisborne nonchè il primo capitano di Nottingham.Duello interessante ed avvincente.Duello di cui nessuno sapeva pronosticare un vincitore o vincitrice

HELES HOOD:"impressionante davvero.Ma anch'io posso ben dire la mia in fatto di ferite".Anch'essa tolse la maglietta e se le fasce non le avrebbero nascosto il seno di certo le sei aspiranti sacerdotesse sarebbero state uccise all'istante.A quel punto Morea ritenne inutile continuare a rimproverarle,Erano sei teste di rapa per non dire altro così le ricacciò al campo.Ma le ferite di Heles impressionarono davvero Seiya che mai aveva visto un corpo femminile così malconcio.A parte quello di Sidia durante la sua prigionia dopo le torture che le furono inflitte

SEIYA:"i miei complimenti.Anche tu hai fatto infuriare parecchia gente"

HELES HOOD:"ti sbagli.Me le sono procurate proteggendo gente innocente e non tagliando gole inutilmente".Lo scambio di battute terminò così in quanto Seiya non potè replicare visto che Despota prese la bionda alle spalle approfittando della confusione dello scontro e dalla concentrazione dei due rivali nel loro discorso di onori e amori

DESPOTA:"bene bene Heles Hood.Sei davvero bella".Mentre parlava toccava la bionda con le sue mani cariche di desiderio.La fuorilegge le faceva ardere il fuoco nelle vene.Il solo sfiorare quella pelle bianca e selvaggia la faceva sentire in paradiso come se fosse una potentissima droga.Inutili furono i tentativi di Heles per liberarsi da quella morsa d'acciaio

HELES HOOD:"lasciami dannata"

DESPOTA:"no tesoro.Prima voglio assaggiarti".E detto questo piantò le unghie nella schiena e sul petto della giovane ed iniziò a ferirla lentamente facendo uscire lievi scie di sangue.Morea ed i fratelli Occhi vollero intervenire ma Taiki Yaten e le quaranta guardie li impegnavano a dovere.Con grande sorpresa dei nostri anche Seiya si fece avanti contro la bruna

SEIYA:"ehi contessa quella è la mia preda personale.Quindi lasciala"

DESPOTA:"giammai moccioso.Guarda e impara"

SEIYA:"ho detto che lei verrà ammazzata solo da me".Gridando s'avventò contro la donna ma suo marito Faraone lo ferì alla schiena con una stoccata assai precisa

FARAONE:"scusami Kaspar ma ho dovuto"

KASPAR:"non importa.Tanto è giovane e forte.Non morirà facilmente con tutta l'ambizione che ha in corpo"

La donna bruna piantò inoltre i canini un poco pronunciati nella spalla sinistra della fuorilegge mordendola con cattiveria.La sua perversione somigliava molto a quella di Katia che fu sperimentata sulla povera Sidia sotto tortura.Ma una freccia sfilò l'orecchio sinistro della perfida contessa costringendola a lasciare la sua preda.Chissà chi aveva appena fatto la sua comparsa sul campo di battaglia........

I Nottingham più Morea i tre fratelli Occhi ed un'affaticata Heles fissarono un punto situato circa verso l'ingresso della città e videro circa venti cavalli.Ma i nostri non credettero ai loro occhi quando videro chi era appena giunto in loro soccorso!

Petirol Viluy Mimma Eugene Telulu e Cyprine si erano portate dietro Marzio Rea ed a sorpresa Milena Sidia e addirittura Marta più qualche bandito!E tutti parevano ben motivati e pronti a lottare.Milena per salvare la sua amata e spaccare la faccia a Despota.Sidia e Rea volevano pareggiare i conti con Katia e Zachar.Marzio era intenzionato a farsi valere ed aiutare la sorella in caso di bisogno e Marta ovviamente era lì per competere con la dama.Se Sidia lottava perchè lei doveva stare a guardare?

KASPAR:"bene altri moscerini.Ammazzateli tutti"

ZACHAR:"caro io voglio pensare a quelle due"

KATIA:"aspetta aspetta.IO mi prendo Sidia e tu la sacerdotessa".Logico pensarono i cattivi.La signora Tomoe era una depravata pazzesca e la dama era il suo nuovo giocattolino visto che quotidianamente illustrava a chiunque le intenzioni peregrine nei confronti della giovane

DESPOTA:"ehi e questi chi sono"

KASPAR:"amici loro.Altri fuorilegge.Alcuni sono addirittura nobili decaduti e tuttora ricercati"

DESPOTA:"vogliate perdonarmi ma devo tornare a gustarmi la vostra bionda comandante".Tali parole caricarono all'inverosimile Milena che lanciò uno sguardo di fuoco alla bruna nobile mentre sollevava per i capelli la sua Heles mezza nuda visto che le aveva strappato le fasce in precedenza

LADY MILENA:"ehi strega.Quella ragazza è la mia compagna.Con quale diritto stai approfittando di lei"

MARZIO:^accidenti non l'avevo mai vista così presa ed infuocata^

LADY MILENA:"preparati perchè vengo a riprendermela".Infatti corse verso le mura est del castello che l'avrebbero portata sulla passatoia solitamente usata dalle guardie di vedetta ove la contessa Despota di Pittsburgh era intenzionata ad approfondire il tema degustativo con la bella fuorilegge

KATIA:"ciao bel bocconcino.Non sei felice di poter giocare nuovamente con me"

SIDIA:"per niente.Anzi mi fai letteralmente ribrezzo"

ZACHAR:"attenta dama.Più la insulti e più s'incattivisce"

REA:"anch'io perciò non distrarti principessa dei miei calzari"

TAIKI:"Jack tu pensa alla biondina"

JACK:"subito capitano".Il biondo si scagliò contro Marta che lo fissò con timore tutta tremante.E quando il soldato fu sul punto di affondare il colpo Morea corse verso la moglie ma era troppo lontana e con grande sorpresa da parte delle due mogli fu Sidia a parare l'affondo e a contrattaccare coi suoi inseparabili pugnali

Ed anche la castana ebbe il suo momento di gloria parando una stoccata di Yaten diretta ad entrambe le donne della sua vita.Ma quando Taiki s'unì al fratello fu Marzio a tenerlo lontano dalle amiche.Le sei apprendiste si buttarono nella mischia coi fratelli Occhi

KATIA:"ehi Little Morea spostati.Voglio quell'incanto dietro di te"

LITTLE MOREA:"mai.Loro sono le donne della mia vita.Sono la mia forza il motivo che mi spinge ad affrontare ogni giornata"

KATIA:"come sei patetica fai pena.E dimmi le ami"

LITTLE MOREA:"certo".La sicura e decisa ammissione fece piangere Marta che non si accorse delle braccia di Sidia stessa che le cingevano le spalle per consolarla.Poi la dama l'affidò a Telulu e Viluy per tornare a fronteggiare Katia e Morea le cedette volentieri il posto

Intanto Milena e Despota erano faccia a faccia.La bruna fissava con malizia e malignità la giovane che la ripagava con uno sguardo di ghiaccio.Ma con quale diritto quella sadica maniaca aveva graffiato morso ed assaporato la sua Heles?Non poteva perdonarla

LADY MILENA:"lasciala andare"

DESPOTA:"battiamoci e te la lascio"

LADY MILENA:"non ha senso.Lei è già mia lo è sempre stata".In quel momento Heles riaprì gli occhi e nonostante la fatica riconobbe la sua unica Lady

HELES HOOD:"M-Milena amore mio"

LADY MILENA:"Heles.Stai bene"

HELES HOOD:"si certo.Ti amo"

LADY MILENA:"anch'io.Tantissimo"

DESPOTA:"bleah finitela per favore tanto l'amore non sapete cosa sia.Sembra che vi stiate amando con lo sguardo"

HELES HOOD:"si chiama amore.Anche se tale sentimento non è solo questo".Dicendo questo le schiacciò il piede e corse verso la sua amata che la passò correndo la bruna.Ma in un frangente i loro sguardi s'incrociarono dicendosi reciprocamente ti amo

DESPOTA:"vieni dannata mocciosa.Ti strapperò il cuore"

LADY MILENA:"il mio cuore appartiene solo ad Heles ed al mare che mi protegge".In quel momento Faraone prese posto accanto alla moglie con una scimitarra fra le mani e Seiya riprese i sensi anche se la perdita di sangue gli offuscava la vista ma riconobbe le quattro persone innanzi a lui specie la bella Kaioh.Come se non bastasse si alzò il vento e delle nuvole scure preannunciavano un temporale

FARAONE:"fammi vedere la tua vera forza"

HELES HOOD:"non ci batterete mai.E' risaputo che dall'unione di acqua e vento nasce sempre una qualsiasi tempesta"

DESPOTA:"non fateci ridere"

SEIYA:^questi idioti non hanno capito cosa sta per succedere^

LADY MILENA:"questa è la nostra tempesta perfetta"

HELES HOOD:"questa è la vera forza del nostro amore"

MARZIO-SIDIA-REA-MOREA:^è pazzesco.Una cosa fuori dal comune^

HELES HOOD-LADY MILENA:"affrontare le avversità insieme.Combattere per i propri ideali.Proteggere e rispettare sempre chi si ama.Questo è il nostro significato di amare".Dopo il grido del loro io più profondo le due amanti corsero contro la forza dell'acqua e la furia del vento quasi fossero loro stesse tali elementi ed incrociarono le lame con quelle dei due conti.Solo che le armi nemiche furono tranciate di netto dal fendente del vero amore

Le due giovani avevano mostrato la loro vera forza a tutti e finalmente Kaspar ordinò la ritirata a i suoi ma Despota non volle arrendersi e lanciò un pugnale verso Milena.Pugnale che invece colpì Heles al fianco sinistro visto che la bionda si parò innanzi alla compagna poi la bruna svenne

Little Morea e gli altri scattarono immediatamente sù per la passatoia per soccorrere la loro leader e Sidia portò via a fatica una Milena in preda a dolore e lacrime.Invece le sei aspiranti miko tornarono al campo con Marta per avvisare Amy e gli altri sei fuorilegge venuti con loro si posizionarono dietro ed ai lati del gruppetto e galopparono a tutta velocità soprattutto Morea che portava la leader ferita

Anche stavolta avevano vinto ma con molti spargimenti di sangue più o meno intensi.E terminata la battaglia cessò anche la tempesta visto che il vento era troppo debole per continuare ad alimentarla e lo spirito della giovane Kaioh era liberato dalla rabbia e scosso ora dal dolore per il ferimento del suo amore.Però acqua e vento diedero una grande prova di forza e di morale dimostrando a chiunque fosse presente di essere una vera coppia in tutto e per tutto........

I nostri cavalcarono a tutta velocità verso il campo mentre i fuorilegge loro alleati che li avevano affiancati in battaglia tennero impegnati i soldati che avevano provato a seguirli impedendo al piccolo drappello di scoprire il percorso che portava al loro campo

E quando il passaggio fu aperto Morea smontò rapidamente da cavallo e prese Heles ferita e priva di sensi fra le braccia portandola di corsa verso la capanna di Amy.Proprio costei le andò incontro e Rea s'offrì di darle una mano visto che durante i suoi viaggi spirituali in giro per il mondo aveva appreso tecniche curative differenti.Invece l'intera famiglia Kaioh più Sidia trattennero Milena che voleva seguire le due amiche con la sua amata e Frà Moran ebbe l'idea di riunire gli abitanti del forte per pregare.Non che la bionda fosse in punto di morte ma semplicemente per dare forza a tutti

LADY MILENA:"si salverà vero"

SIDIA:"certo.Lei è molto forte"

LITTLE MOREA:"ha affrontato sfide più dure di questa e ha sempre vinto"

MARTA:"non come qualcun'altro che invece di parlare scappa con la coda fra le gambe"

SIDIA:"non dovresti parlare così.Forse questa persona fugge perchè non vuole ferire i sentimenti di chi ama".Per quanto le desse fastidio la replica della sua acerrima rivale Marta si trovò a darle ragione.Dal canto suo Morea si trovò d'accordo con le donne della sua vita visto che parlavano di lei.Dava ragione a Marta che l'aveva sempre accusata di tradirla con Sidia ed era successo quando la moglie le gridò letteralmente di andarsene.Allo stesso tempo era d'accordo con la dama perchè dopo aver tradito la compagna aveva paura di dirglielo.Temeva di ferirla perchè l'amava.Ma ora doveva rispondere loro

LITTLE MOREA:"sicuramente questa persona ha sbagliato e lo sa.Ma l'amore che prova per coloro che ama è tanto forte che le impedisce di ferirle anche se potrebbe averlo già fatto"

LADY MILENA:"s-se queste persone t-ti amano sapranno p-perdonarti".Morea sorrise ed abbracciò la ragazza che le aveva appena esposto una sacrosanta verità per farle coraggio.Sapeva cosa provava la giovane in quel momento.Non vedeva l'ora che Amy o Rea uscissero dalla capanna per dirle che Heles stava bene e che sarebbe sopravvissuta

Passò qualche ora ed arrivò l'ora di pranzo.I tre fratelli Occhi s'offrirono di preparare la minestra ma non tutti mangiavano con appetito.Infatti la mente di Milena era sempre rivolta alla sua amata.Ma ad alleviare le sue pene ci pensò Rea che s'avvicinò loro con uno sguardo stanco e subito la Lady le andò incontro con Morea e tutta la gente del forte

REA:"prima che mi assaliate con le vostre domande vi informo che la nostra Heles Hood è una vera combattente e presto starà bene"

LADY MILENA:"da-davvero"

REA:"si.Non è stato facile ma siamo riuscite a pulirle e cucirle la ferita"

LADY MILENA:"grazie.Grazie ad entrambe".La giovane pianse lacrime di felicità e Sidia l'accolse fra le sue braccia.Morea voleva un bell'abbraccio di gruppo ma di certo la sua idea sarebbe stata subito bocciata specialmente dalla sua dolce metà bionda quindi optò per qualcos'altro

LITTLE MOREA:"gente tre hurrà per la nostra leader.Pronti".Tutta la gente del forte i nostri ed i fuorilegge gridarono a squarciagola come ordinato dalla seconda in comando.Specialmente i bambini si divertivano come matti a gridare.Come la piccola Chibiusa che ruppe letteralmente i timpani a sua madre

LADY MILENA:"p-posso vederla"

REA:"aspetta ancora un po'.Verrò io a chiamarti quando potrai vederla"

La giovinetta annuì col cuore pieno di felicità e sia i tre fratelli Occhi che qualche fuorilegge o persona comune le posarono la mano su una delle due spalle per incoraggiarla o anche per farle i migliori auguri.Invece prima suo padre Fuljin e poi Marzio le diedero un tenero bacio sui morbidi capelli azzurri scompligliandoli affettuosamente

Come promesso Rea venne a chiamare la giovane Kaioh circa un'oretta più tardi e la condusse nella capanna accanto a quella di Amy visto che le due innamorate avrebbero preferito rimanere sole e non col terzo incomodo.Proprio la ragazza dai capelli blu salutò la Lady che ricambiò e ringraziò per le cure prestate alla compagna

LADY MILENA:"non smetterò mai di ringraziarti"

AMY:"ho fatto solo il mio dovere e ne sono orgogliosa.Ora vi lascio sole".Infatti se ne andò verso il falò così da poter raggiungere Rea e pranzare dopo aver spiegato alla Lady come e quando applicare gli unguenti sulle ferite di Heles prima di fasciarle

Nel mentre Milena s'inginocchiò accanto alla sua amata passandole la mano tra i capelli biondi lasciando che scendesse sul suo viso dormiente.Si mise improvvisamente a piangere ripensando al duello.Era stata ferita da Despota Pittsburgh perchè l'aveva protetta col suo corpo e non era giusto.Doveva esserci lei stesa lì a terra

Ma i suoi pensieri furono interrotti da una mano che si posava debolmente sulle sue.E sollevando appena lo sguardo incrociò i bellissimi occhi verdi della compagna e le sorrise d'istinto cercando di nascondere le lacrime ma fu tutto inutile

HELES HOOD:"n-non devi p-piangere o rovinerai il tuo s-splendido viso"

LADY MILENA:"lo so.Ma dovevo esserci io al tuo posto"

HELES HOOD:"n-non dirlo nemmeno p-per scherzo".Mentre parlava cercò di sollevarsi ma la giovane glielo impedì

LADY MILENA:"non devi alzarti.Stai giù"

HELES HOOD:"a-allora scendi tu e dammi un bacio"

La bella Kaioh fissò la compagna dapprima con stupore poi con amore e sorridendo l'accontentò.Il bacio fu appena accennato ma la fuorilegge non voleva farsi scappare la sua amata così la invitò a stendersi al suo fianco.Entrambe erano felici di essere ancora vive e soprattutto insieme.Perchè nemmeno tutti i Nottingham messi insieme avrebbero distrutto un legame tanto perfetto........

A pomeriggio inoltrato Amy entrò nella capanna accanto alla sua nella quale avevano sistemato Heles visto che non era proprio opportuno portarla nella sua dimora situata in postazione più elevata rispetto alle altre e s'intenerì innanzi alla scena che le si presentò davanti.Infatti la bionda leader e la sua Lady dormivano l'una fra le braccia dell'altra approfittando anche dell'ombra e del fresco che alcuni rami fornivano penzolando mossi appena dalla lieve brezza

Però doveva svegliarle e svolgere il suo lavoro.Così poggiò la mano sulla spalla di Milena chiamandola piano e la ragazza aprì i suoi bellissimi zaffiri che erano resi ancor più preziosi dalla fioca luce del sole che penetrava dalle fessure nelle finestre o dal tetto

LADY MILENA:"Amy.Sveglio subito Heles".E la giovinetta destò la compagna con dolci carezze chiamandola piano.Quando la fuorilegge aprì gli occhi notò subito Amy perciò si trattenne dal dire cose poco consone alla sua amata pensando che l'avesse svegliata per un qualcosa in particolare

AMY:"come ti senti"

HELES HOOD:"insomma.Nè male nè bene.Sono solo un po' indolenzita"

AMY:"sono gli effetti dei decotti.L'importante è che non toccare la ferita e non fare movimenti bruschi"

HELES HOOD:"lo so"

Nel mentre sotto uno dei grandi alberi al riparo dal sole cocente Sidia riposava tranquilla quando sentì chiaramente dei passi che si avvicinavano a lei così aprì di scatto gli occhi chiudendo la mano destra in un pugno.Quando fu certa che la persona era abbastanza vicina si alzò di scatto e colpì in pieno volto Morea che finì a terra e la dama si portò subito le mani sul viso

SIDIA:"M-Morea.Mi dispiace sono mortificata pensavo fossi un malintenzionato o".La bella dama non finì la frase perchè la castana le rubò un dolcissimo bacio prendendole il mento fra due dita sorridendo poi dolcemente fra uno schiocco e l'altro

LITTLE MOREA:"io non sono in grado di resistere alla tua bellezza.Chi ti dice che le mie intenzione siano buone"

SIDIA:"ora che me lo dici ti reputo una malintenzionata che non pensa abbastanza a sua moglie"

LITTLE MOREA:"cos.Grazie tante eh".La castana recitò a dovere la parte della finta offesa e la dama sorrise teneramente con tutta la grazia di cui disponeva e Morea le rubò un altro bacio ed un altro ancora.La amava tanto quanto amava Marta.E per quanto le piacesse baciarla ed accarezzarla rimandò il tutto all'imminente serata dopo cena

Cena che fu preparata da Occhio di Pesce aiutato dalle sei apprendiste del nonno di Rea.Ne uscì un mezzo stufato visto che tutti e sette combinarono danni più o meno significativi specialmente a causa di qualche litigio scoppiato per la scelta degli ingredienti da utilizzare e scoppiò una guerra di lancio del cibo che mandò Morea in bestia.E non solo lei

FULJIN:"giovinastri.Non si gioca col cibo"

NONNO DI REA:"siete degli irrispettosi.Dov'è il senso di amicizia eh"

LITTLE MOREA:"vergognatevi.Sette cretini".I tre inveirono contro i sette giovani e la seconda in comando li colpì con uno scapaccione a testa.Subito i malcapitati si scusarono e ripresero a cucinare in totale silenzio e soprattutto senza litigare

Finalmente la tanto agognata cena fu servita e al termine di essa gli abitanti del forte ed i fuorilegge parlottarono fra di loro e quelli un po' brilli ballavano o cantavano.Un paio d'ore più tardi ognuno tornò alle proprie capanne o quasi.Marta andò da Rea che si era offerta di spiegare a lei e alle sue apprendiste le tecniche di cura a loro sconosciute che aveva utilizzato per curare Heles.La famiglia Kaioh e Sidia andarono a fare un saluto alla leader prima di lasciarla alle cure della sua amata.Morea invece attese la dama nella sua capanna e quando questa arrivò la castana la prese alle spalle ricevendo però una gomitata allo stomaco.Questa non era decisamente la sua giornata

SIDIA:"scusami.Accidenti è la seconda volta nel giro di poche ore.Mi dispiace tantissimo"

LITTLE MOREA:"non importa.A quanto pare non riesco a prenderti alle spalle.Meglio così".Detto questo la strinse a sè catturando le sue labbra in un bacio molto intenso iniziando a slacciarle il fiocchetto che teneva chiusa la camicetta nascondendo ad occhi indiscreti il suo decoltè torturando lentamente quella pelle bianca come il latte

Come nel corso della loro prima notte d'amore la passione le travolse ma quando Morea marchiò il collo della dama alternando baci e morsi con carezze vogliose e dolci torture la stessa Sidia sgranò gli occhi e allontanò la castana da sè e si mise seduta poggiando le mani sul proprio petto mentre le lacrime le rigavano le gote.La sua dolce espressione fu sostituita dalla paura e dal terrore

SIDIA:"n-no n-non farlo.No".Gridando si strinse ancor di più nel suo abbraccio e Morea le si avvicinò per abbracciarla e confortarla non capendo cosa potesse avere visto che l'altra volta non le era successo niente.E poco a poco la dama si calmò inspirando ed espirando profondamente

LITTLE MOREA:"cos'è successo.Ho fatto qualcosa di male"

SIDIA:"no.E'-E' un incubo ad occhi aperti.Da quando sono stata liberata li ho spesso"

LITTLE MOREA:"a me puoi dire tutto.Dimmi cosa ti hanno fatto quei bastardi"

SIDIA:"il capitano Seiya mi ha interrogata e quando ha visto che non parlavo è passato alle mani colpendomi senza pietà.Ma".La dama era chiaramente a disagio e Morea lo notò così le prese la mano per infonderle coraggio e continuare il racconto

LITTLE MOREA:"ma non è lui la causa dei tuoi incubi"

SIDIA:"esatto.Fu Katia a torturarmi nel modo più crudele possibile.Credetti di morire.Mi morse mi strinse catene e corde a polsi e caviglie.Mi baciò mi ferì nel corpo e nello spirito"

LITTLE MOREA:"oh amore mio.Non lo sapevo mi dispiace tanto".Le si accoccolò accanto accarezzandole i lunghi e morbidi capelli baciandole la tempia sinistra.E stavolta fu la dama a voltarsi nell'abbraccio della castana e la baciò teneramente

SIDIA:"so che mi ami ed anch'io inizio a provare qualcosa di grande per te.So che vorresti di più e farò del mio meglio per non deluderti"

LITTLE MOREA:"anche se tu mi amassi con lo sguardo io sarei soddisfatta.Non mi deluderesti mai".Detto questo si stese sul cumulo di coperte che fungeva da letto e con una di esse si coprì stringendo a sè la dama che si strinse al petto della fuorilegge

SIDIA:"anch'io ti amo Morea.Grazie per essere qui con me"

LITTLE MOREA:"di niente.Ora dormiamo.Buonanotte".Si baciarono dolcemente e si addormentarono l'una fra le braccia dell'altra.Ora per la povera Morea diventava sempre più difficile continuare la sua relazione con Sidia tenendola nascosta.Voleva viverla alla luce del sole come quella con Marta anche se nel loro caso era diverso perchè erano sposate.Ma le amava entrambe e se non avrebbe potuto averle tutte e due non ne voleva nessuna.Non si rompe mai a metà un cuore già spezzato........

Il giorno dopo Morea fu la prima a svegliarsi e posò il suo sguardo su Sidia che riposava ancora fra le sue braccia e rammentò tutto ciò che la ragazza le aveva raccontato la sera precedente circa gli incubi che la tormentavano dal giorno della sua liberazione.Ma la dama non era una ragazza pigra e si destò poco dopo accoccolandosi fra le braccia della fuorilegge

SIDIA:"buongiorno"

LITTLE MOREA:"buongiorno amore mio".La castana strinse la dama fra le sue braccia e la baciò con passione e desiderio stendendola sotto di sè riuscendo anche a farla sua.In quest'attimo il piacere nato dall'amore si mescolò a quello nato dal dolore visto che Sidia graffiò Morea sulle spalle.Ma dopo il culmine la dama stessa allontanò leggermente da sè la fuorilegge

SIDIA:"Morea io ti amo ma devi pensare a Marta.Torna da lei"

LITTLE MOREA:"perchè non mi vuoi già più"

SIDIA:"no.Io ti vorrei in ogni momento ma lei è la tua sposa.Le hai giurato amore eterno davanti a Dio.Invece io non sono nessuno"

LITTLE MOREA:"tu sei metà della mia vita.Tu e Marta mi completate.Però se vuoi essere la mia amante a me va benissimo".La dama sorrise teneramente a quelle parole poi la fuorilegge si rivestì e lasciò la capanna della sua amante per dirigersi verso quella in cui riposava Heles

La scena che le si presentò innanzi agli occhi la fece sorridere automaticamente visto che la leader e la sua amatissima Milena erano ancora addormentate l'una fra le braccia dell'altra sotto una coperta di yuta dalla quale s'intravedevano parti nude dei loro corpi.Non ci volle molto per capire che ci avevano dato dentro anche loro nonostante le ferite.Ma proprio la bionda riportò la castana sulla Terra spalancando i suoi bellissimi occhi verde smeraldo

HELES HOOD:"Morea come mai sei qui.E' successo qualcosa"

LITTLE MOREA:"no no.Volevo solo salutarti prima di andare a Locksley"

HELES HOOD:"grazie del pensiero.E ricorda che dopo dobbiamo parlare e sai bene di cosa".La seconda in comando lo promise alla bionda prima di lasciare la capanna e si diresse verso la staccionata alla quale erano legati i cavalli ove l'aspettavano Occhio di Tigre che teneva i sacchi con cibo e denari Petirol Mimma e Telulu poi uscirono dal forte al galoppo

Ci volle un'ora abbondante prima di arrivare al villaggio e si appostarono dietro la chiesetta di Frà Nevius come al solito.Per fortuna la preghiera era quasi terminata ed i primi fedeli iniziavano ad uscire.Come sempre i Nottingham chiusero il corteo di uscenti solo che erano presenti Kaspar e Tomoe con la rispettiva moglie più Yaten e Faraone tutto incerottato

OCCHIO DI TIGRE:"guardateli.Li attacchiamo visto che sono decimati"

LITTLE MOREA:"lasciamoli perdere e pensiamo ai poveri.Per quelli c'è sempre tempo"

Subito i bisognosi s'avvicinarono loro insieme a Frà Nevius il quale fece la conoscenza delle tre apprendiste del nonno di Rea mentre veniva distribuito il contenuto dei due sacchi.Non ci misero molto a svuotare i due contenitori così il quintetto rimontò a cavallo per tornare al forte.Solo che ci misero più di un'ora perchè si fermarono a raccogliere piante officinali e qualche frutto

Ritornati al forte si aggiunsero al resto dei fuorilegge e delle persone comuni attorno al fuoco ad attendere il pranzo.Morea incrociò gli occhi blu di Marta ed abbassò i suoi.Lo sguardo negli occhi della moglie la rattristò parecchio e si sentì in colpa per ciò che aveva fatto

Ma a riportarla nuovamente alla realtà ci pensò Heles che a fatica le si avvicinò per rammentarle la promessa fatta qualche ora prima.La castana annuì col capo e la bionda le poggiò una mano sulla spalla per raggiungere poi Milena e Bunny con Marzio e le loro bambine

Il pranzo fu introdotto dalla consueta preghiera recitata insieme da Frà Moran Rea e suo nonno ed allietato da discorsi seri o qualche battutaccia sui Nottingham.Dopo una buona mezz'ora Heles ritornò alla capanna aiutata da Milena per non affaticarsi troppo e fece segno a Morea di raggiungerla.La castana la seguì cercando di non fissare nè Marta nè Sidia perchè sapeva che sarebbe stato quello il tema principale ed unico dell'imminente chiaccherata

HELES HOOD:"grazie amore mio.Potresti lasciarci sole.Dobbiamo parlare"

LADY MILENA:"certo.Ci vediamo dopo".Si scambiarono un tenero bacio e la giovane dai capelli azzurri e gli occhi blu brillante uscì dalla capanna chiudendo la porta alle sue spalle dopo aver salutato Morea che rispose come di consueto sedendosi poi accanto alla bionda leader

HELES HOOD:"immagino che tu sappia il motivo di questa chiaccherata"

LITTLE MOREA:"certo.Parleremo del mio cuore infranto e mi farai una ramanzina di circa sei ore"

HELES HOOD:"l'idea era quella ma devo riposarmi e non sprecare energie"

LITTLE MOREA:^sia ringraziato il Signore^.Il suo pensiero felice fu quasi intercettato dalla leader che la fulminò con lo sguardo

HELES HOOD:"devi parlare con Marta e chiarire questa storia assurda.E' stata fino a sera tarda con me e Milena e non sai quanto abbiamo faticato per consolarla"

LITTLE MOREA:"piangeva"

HELES HOOD:"logico.E mi ha letteralmente spezzato il cuore.Inoltre Milena si sentiva tremendamente in colpa"

LITTLE MOREA:"mi dispiace tanto.Ma non credo che le cose torneranno a posto"

HELES HOOD:"invece si basta solo volerlo.Io leggo amore e desiderio nei tuoi occhi.Tu la ami ancora"

LITTLE MOREA:"certo che la amo.Non smetterò mai di amarla"

HELES HOOD:"bene.Allora tieni questo sentimento vivo e vegeto nel tuo cuore e riprendila"

LITTLE MOREA:"ci proverò".La seconda in comando si congedò dalla leader e Milena entrò nella capanna con le erbe che avrebbe utilizzato per preparare i decotti da somministrare ad Heles.Già pensava a cos'avrebbe potuto dire alla sua sposa per fare pace ma di una cosa ne era certa.Marta sarebbe stata pronta a scorticarla viva volente o nolente........

Per Morea che aveva scelto di riflettere un po' in riva al lago nella gola il pomeriggio passò lento e decisamente drammatico visto che continuava a pensare al da farsi con Marta.Chissà la peperina moglie cosa le avrebbe fatto.Come minimo le avrebbe strappato tutti i capelli come massimo le avrebbe cavato gli occhi e qualcosa di più vitale

Proprio la biondina si offrì di portare la cena alla bionda leader ed approfittò dell'assenza di Milena per chiederle consiglio.Aveva un po' di paura ma tale sentimento va sempre affrontato.Glielo aveva insegnato la sua Morea che continuava a ripeterglielo le prime volte che stavano insieme quando la lasciava sola per andare a combattere.Questa convinzione divenne nel tempo la sua più grande forza

MARTA:"ciao Heles ti disturbo"

HELES HOOD:"no vieni pure.Grazie per la cena sei gentile"

MARTA:"di nulla.Posso chiederti un consiglio"

HELES HOOD:"certo siediti qui accanto a me".La biondina accettò l'invito e si sistemò alla destra della bionda.Naturalmente anche Marta si sciolse quando incrociò da breve distanza i magnetici occhi verdi della fuorilegge.Tutti se ne innamoravano.E messi vicini agli zaffiri di Milena erano assai splendidi.Una visione rara

MARTA:"secondo te io e Morea abbiamo ancora un futuro"

HELES HOOD:"certo che si.Lei è tutta timidona e farfallona ma vedrai che tornerà da te"

MARTA:"dici davvero"

HELES HOOD:"si.E se non dovesse farlo dimmelo che la sistemo io"

MARTA:"lo farò senz'altro.Ma prima la scortico io poi ti lascio quel che ne resta"

HELES HOOD:"praticamente niente".Entrambe sorrisero dopo questa frase e la biondina lasciò la capanna e soprattutto la leader alle cure di Milena e della sopraggiunta Amy che doveva controllare le varie ferite se davano problemi o se cicatrizzavano tranquillamente

Al termine della cena Marta s'avviò verso la sua capanna senza farsi troppe illusioni.Sicuramente Morea sarebbe andata nuovamente da Sidia visto che aveva saltato la cena ma quando aprì la porta della loro capanna la varcò e la chiuse alle sue spalle si bloccò.Lo spavento ed il panico s'impossessarono di lei ma subito si sentì meglio

MARTA:"non credevo di rivederti qui"

LITTLE MOREA:"beh questa è la mia casa.L'ho costruita anch'io insieme al falegname con queste mani".Subito esibì con serietà ed orgoglio i suoi arti superiori

MARTA:"si lo ricordo bene"

LITTLE MOREA:"queste mie mani ti hanno sempre amata.Non smetteranno mai di farlo"

MARTA:"hanno amato anche un altro corpo che non è il mio e la cosa non mi va giù"

LITTLE MOREA:"anche a me non è mai andata giù la tresca che avevi con quel tipo di nome Allan in Terra Santa.Eppure non ho mai fatto scenate di gelosia e mi sono sempre fidata di te"

MARTA:"m-mi dispiace.I-Io non lo sapevo.Non lo immaginavo neppure.Scusami"

LITTLE MOREA:"sai che non lascio mai le cose a metà.E allora perchè non ti fidi di me"

MARTA:"i-io mi fido di te".Alla risposta seguì la reazione della castana che imprigionò la moglie fra il suo corpo e la parete della capanna tenendole le braccia sopra la testa e bloccandole i polsi in una morsa d'acciaio fissandola intensamente

LITTLE MOREA:"Sidia mi ha ricordato del giuramento che ci scambiammo il giorno delle nozze davanti a Dio e vorrei morire per averlo infranto.Ma"

MARTA:"ma lo faresti ancora"

LITTLE MOREA:"si.Dopotutto l'hai fatto anche tu con quel tizio quindi siamo pari".Le schioccò un bacio sulle labbra.Poi un altro ed un altro ancora

La biondina cedette subito a quei tortuosi bacetti che la facevano impazzire e sentì il sangue ribollirle nelle vene.Desiderava quel contatto in modo veniale e concesse alla moglie tutto lo spazio di cui necessitava abbandonandosi completamente a quell'ecstasy pura che provava solo in quei frangenti con la castana

Volarono gli abiti per la capanna e mentalmente entrambe ringraziarono Heles per i suoi consigli e la sua capacità di incutere timore e soggezione in ogni caso poi la passione ed Eros le rapirono nel loro vortice peccatorio portandole a vivere gli inizi di una nottata molto promettente

Fuori dalla loro capanna Sidia piangeva.Piangeva di felicità ma anche di dolore.Ed anche dagli occhi di Morea sfuggirono piccole lacrime di dolore perchè lei amava la dama alla follia e non voleva farla soffrire così decise che avrebbe diviso la sua vita fra costei e Marta

Ma Morea ignorava il fatto che Sidia avesse già sofferto tempo addietro per amore quando era poco più che una fanciulla di quindici anni.Soffrì per un amore che le immense cattiverie ed invidie umane le avevano portato via per sempre........

Il mattino dopo Morea e Marta erano ancora stese l'una accanto all'altra sull'ammasso di coperte che fungeva da letto.Si erano amate con intensità eppure la castana non aveva dormito granchè.Sentiva come un vuoto nel suo cuore e sapeva qual era il motivo.Le mancava Sidia.Voleva anche la dama al suo fianco

MARTA:"qualcosa ti turba".La domanda fu dolce e seguita da una carezza sul petto

LITTLE MOREA:"no.No va tutto bene".La dava fastidio mentire a qualcuno specie a sua moglie o ad una persona importante per lei però in quel momento sentì il bisogno di farlo.Aveva appena fatto pace con la moglie e non voleva rovinare tutto un'altra volta

MARTA:"ieri Amy mi ha detto che Heles potrebbe già muoversi se lo vorrebbe"

LITTLE MOREA:"bene.Ma dovrebbe comunque stare a riposo.E poi non preoccupiamoci.Milena la tiene costantemente sotto controllo"

MARTA:"sono felice per loro.Vivono un amore bellissimo e molto intenso"

LITTLE MOREA:"sono d'accordo con te.Ora vado proprio da Heles perchè bisogna fare rifornimenti".Detto questo la castana baciò con passione la moglie e poi si rivestì.Uscita dalla sua capanna scorse Sidia che dava la sveglia al forte appesa alla liana.Ma proprio la liana si ruppe così la seconda in comando corse a perdifiato verso la dama.E riuscì persino a prenderla al volo visto che non erano proprio distanti

SIDIA:"a-accidenti.Per fortuna ho finito il giro"

LITTLE MOREA:"ti sei fatta male".La castana era visibilmente preoccupata come non lo era mai stata.Sidia al momento non si accorse di essere fra le braccia della sua amata.E nulla impedì a Morea di baciarla con intensità.Perchè le sembrava trascorso un decennio dall'ultima volta che l'aveva fatto.Eppure era passato solo un giorno

SIDIA:"Morea.Aspetta.Io non voglio essere la causa di un nuovo litigio fra te e Marta"

LITTLE MOREA:"le ho detto che non rimpiango quello che ho fatto.Anzi lo rifarei".La dama sorrise con la sua solita tenerezza

SIDIA:"non ne dubito.Ma non qui dove tutti possono vederci".Il piacevole diagolo che procedeva già a rilento a causa dei vari bacetti schioccati tra un frame e l'altro fu interrotto completamente da Heles e Morea la fissò senza più un colore preciso in viso.Marta le aveva detto che presto si sarebbe rimessa in piedi ma non così in fretta.E soprattutto non a quell'ora

LITTLE MOREA:"H-Heles.Stai bene"

HELES HOOD:"si certo.Sei tu quella con la febbre ma di questo parleremo poi se servirà.Piuttosto riguardo i rifornimenti"

LITTLE MOREA:"c-ci stavo giusto pensando"

HELES HOOD:"Sidia te la senti di andare tu"

LITTLE MOREA:"pensavo di mandare Occhio di Falco"

HELES HOOD:"no lui e Marzio sistemeranno la liana andata distrutta"

LITTLE MOREA:"e c-con chi andrà Sidia".Mentre lo chiedeva sudava.Sudava perchè sapeva già la risposta.Perchè conosceva bene la bionda leader

HELES HOOD:"con Marta naturalmente"

Morea rimase scioccata.Le si erano ghiacciati tutti i sentimenti.Sapendo che la peperina moglie aveva il dente avvelenato con la bella dama come poteva mandarle insieme a Nottingham a fare acquisti.Però Sidia invece di mangiarsi le unghie per il timore era bella tranquilla

LITTLE MOREA:"puoi rifiutare se vuoi"

SIDIA:"perchè mai.Rispetto sempre le decisioni del capo e poi posso conoscere meglio Marta".La leader sorrise e si diresse verso la capanna di Morea mentre Sidia baciò la castana sulla guancia prima di andare a preparare il loro carretto ed i cavalli.L'aiutarono Viluy e Telulu.Nel mentre la biondina aprì la porta alla bionda sorridendole teneramente

MARTA:"Heles.Stai meglio ora"

HELES HOOD:"si va molto meglio.Amy Rea e la mia Milena sono state davvero brave"

MARTA:"si non ne dubito.Solo che resterà la cicatrice"

HELES HOOD:"quello è il prezzo da pagare per combattere dalla parte giusta.Ma io sono qui per chiederti una cosa"

MARTA:"dimmi pure"

HELES HOOD:"si tratta dei rifornimenti.Visto che Occhio di Falco e Marzio devono sistemare la liana che si è staccata te ne potresti occupare tu"

MARTA:"certo.Ma come ha fatto a rompersi la liana"

HELES HOOD:"già era appesa per miracolo.Poi mentre Sidia completava il giro si è staccata.Per fortuna Morea le ha evitato il peggio"

MARTA:"c-cos Morea l'ha.Beh lasciamo stare.Ok per i rifornimenti ci penso io"

HELES HOOD:"allora preparati.Sidia ti sta aspettando".In quel momento anche i sentimenti della biondina si congelarono come se fossero stati al Polo Nord

MARTA:"c-c-con Sidia.Ho capito bene"

HELES HOOD:"esatto.Qualche problema"

MARTA:"n-no.No nessun problema".La leader soddisfatta lasciò la capanna salutando la ragazza che sospirò profondamente più e più volte.Che diavolo passava per la testa di Heles.Sapeva tutto quello che era successo negli ultimi giorni eppure la mandava a Nottingham con la sua rivale in amore

Però avrebbe potuto conoscerla meglio visto che sia Morea che Heles e molto prima i suoi genitori e parenti le avevano insegnato a non giudicare mai una persona dalle apparenze e dalle azioni.Prima doveva capire cosa ci fosse nel suo petto e nei suoi pensieri.Perchè la grandezza di qualcuno si misura dal cuore e dalla mente

Perchè non è grande chi sa fare del male per puro piacere.Ma è davvero grande chi sa ascoltare ed amare qualcuno con tutto quello che ha in sè........

Dopo essersi vestita e sistemata Marta uscì dalla sua capanna sospirando in continuazione.Perchè doveva andare a Nottingham proprio con Sidia la sua rivale in amore colei che aveva rubato il cuore della sua Morea.Proprio non capiva cosa ci trovasse la moglie di bello nella dama.Ma i suoi pensieri furono interrotti

OCCHIO DI FALCO:"Marta scusa.Visto che vai in città potresti andare dal fabbro o dal falegname e chiedere loro se hanno delle funi robuste"

MARTA:"certo ci penso io".Il ragazzo ringraziò e la salutò.Finalmente la biondina raggiunse il carretto che utilizzavano solitamente per i rifornimenti e lo trovò già preparato.Vi salì sedendosi sul lato destro e prima che potesse accorgersene Sidia era seduta al suo fianco.Il momento della verità era finalmente giunto

SIDIA:"ciao.Sei pronta"

MARTA:"s-si.Possiamo andare".La dama era così carina e gentile.Invece la biondina era la tensione in persona

Uscite dal forte le due non si dissero mezza parola però Marta fissava Sidia con la coda dell'occhio.Scrutò con attenzione tutto ciò che poteva scorgere in quella misteriosa ragazza.La sua bellezza era indubbia ed i suoi lineamenti erano assai marcati per una ragazza della sua età.Il fisico atletico perfettamente negli standard per un qualsiasi buon combattente e quegli occhi color ametista così profondi e passionali l'attraevano come una calamita.Eh si Marta iniziava a capire la sua sposa.In effetti Sidia era una ragazza dietro la quale si poteva perdere tranquillamente la testa

La biondina arrossì spaventosamente innanzi ai suoi pensieri e si tirò un pugno in testa poi continuò a colpirsi la fronte finendo per mettersi un dito nell'occhio sinistro e questo le fece emettere un gemito di dolore seguito da un ringhio di frustrazione.Subito la dama fermò il carretto

SIDIA:"Marta tutto bene"

MARTA:"s-si.Mi sono solo infilata accidentalmente un dito nell'occhio"

SIDIA:"aspetta fammi dare un'occhiata"

MARTA:"n-no non è necessario".La biondina era certa di essere oramai più rossa di un pomodoro e l'imbarazzo aumentò quando la dama le prese il mento fra le mani per costringerla a guardarla dritta negli occhi.Gli zaffiri della biondina incontrarono i preziosi rubini della dama ed il panico prese possesso di lei

SIDIA:"non muoverti.L'occhio è tutto arrossato.Proviamo a bagnarlo".Detto questo prese la sua bisaccia e versò un po' di acqua sul suo fazzoletto poi lo posò sull'occhio sinistro della ragazza che vi mise sopra la propria mano e poi chinò il capo.Si sentiva davvero in colpa per come l'aveva giudicata eppure si stava rivelando davvero gentile con lei.Bisogna proprio conoscerla a fondo una persona prima di giudicarla

MARTA:"grazie"

SIDIA:"non devi ringraziarmi.Purchè ora tu stia meglio".D'istinto Marta abbozzò un timido sorriso e la dama lo corrispose poi rimise in movimento i due cavalli con un bel -hah- deciso.Arrivarono a Nottingham una decina di minuti più tardi e fermarono il carretto sul retro della bottega del fabbro.Ma dall'uomo vi erano i Nottingham.E per sfortuna della dama c'era Katia con una decina di guardia al seguito

MARTA:"e adesso come facciamo"

SIDIA:"indossiamo i mantelli e alziamo i cappucci.Rimaniamo nascoste qui e vediamo cosa succede".Quando si furono ben nascoste dietro a cespugli le due ragazze videro le guardie uscire dalla bottega ma non era questo a preoccuparle.Infatti due guardie lasciate a controllare i dintorni le videro e subito gridarono

MARTA:"a-accidenti"

SIDIA:"tu resta qui e non muoverti.Ci penso io a loro"

GUARDIE:"tu da sola contro tutti noi"

SIDIA:"assolutamente".La dama era sicurissima di sè ma a rovinarle la giornata ci pensò un qualcerto QUALCUNO che gridò di gioia alle sue spalle.La povera ragazza sospirò profondamente perchè sapeva di chi si trattava.Katia la moglie dello sceriffo Tomoe di Nottingham faceva i salti di felicità e gridò come un'indemoniata alla vista di Sidia scioccando Marta

KATIA:"UAAAAH Sidia.Aspettavo con ansia questo momento.Volevo rivederti"

SIDIA:"io no"

KATIA:"fammi divertire".La perfida rossa sguainò la sua lama ordinando alle guardie di non intervenire per nessun motivo al mondo e Sidia sfilò i pugnali dai gambali posti all'altezza delle cosce esibendo parte delle sue belle gambe visti gli spacchi ai lati della gonna

SIDIA:"a noi due Katia"

KATIA:"ti adoro quando mi chiami per nome"

Le due iniziarono a battersi e Marta fissò con ammirazione pure le mosse della dama.Era come se danzasse invece di combattere oppure faceva entrambe le cose nello stesso momento.Le guardie per non restare con le mani in mano se la presero con Marta che non seppe cosa fare.Invece Sidia si e voltò le spalle alla rossa per correre in aiuto della biondina

SIDIA:"stai indietro"

KATIA:"perchè la difendi.E' forse la tua ragazza".Marta fu sul punto di svenire ma prima che Sidia potesse ribattere proprio la biondina tolse una scarpa e la tirò alla donna colpendola in pieno volto

MARTA:"ma ti sembrano c-cose da dire.Tu sei malata.Non sei normale"

SIDIA:^wow.Si vede che è la moglie di Morea.Ora capisco perchè il loro legame è forte^.Il pensiero la fece sorridere e Katia ordinò ai suoi il ritiro lasciando così le due ragazze di sasso che si guardarono in faccia senza proferire parola

MARTA:"sai Sidia non sei così male.Ti avevo mal giudicata scusami tanto"

SIDIA:"mh.Oh non preoccuparti.Ci sono abituata".Detto questo si sorrisero e la biondina strinse la mano tesa della dama.Ora potevano dedicarsi alle loro commissioni........

Le due ragazze ritornarono al forte un paio di orette dopo ridendo e scherzando ma senza scomporsi più di tanto specialmente Sidia che continuava a mantenere la sua grazia ed il suo contegno.I Kaioh Rea suo nonno e le loro apprendiste osservavano il tutto con soddisfazione.Invece Heles stranamente parve non comprendere subito il motivo che aveva fatto cambiare così la situazione fra le due ragazze anche se il suo piano era proprio questo.Mandarle insieme a Nottingham sperando che facessero pace soprattutto Marta

Ma quella più scioccata era Morea il cui viso era ridotto ad un punto di domanda.Vedere la moglie e l'amante in così buoni rapporti la impensierì parecchio visto che la biondina era pronta ed uccidere la dama con la prima cosa che si fosse ritrovata fra le mani.M a Heles interruppe i suoi pensieri

HELES HOOD:"visto che ora vanno d'accordo"

LITTLE MOREA:"si lo vedo.Ma a Nottingham c'era forse una fattucchiera che ha lanciato un qualche incantesimo su entrambe"

HELES HOOD:"semplicemente hanno capito che lottare per te era inutile.Ti divideranno a metà"

LITTLE MOREA:"lottare per me è inutile.Io sono una compagna fantastica"

HELES HOOD:"si si non ne dubito.Comunque non sono io la mocciosa perchè le avrei affrontate entrambe e non avrei mai tradito mia moglie"

LITTLE MOREA:"Marta mi avrebbe preso lo scalpo"

HELES HOOD:"e faceva bene".Detto questo la bionda leader se ne andò con le tre piccole Kaioh per giocare con loro a nascondino lasciando la castana di sasso.Titubante decise di avvicinarsi alle sue donne le quali stavano scaricando il carretto aiutate da Occhio di Pesce

LITTLE MOREA:"ehm scusatemi.Posso aiutarvi"

MARTA:"oh giusto te cercavamo.Puoi darci una mano".Bacio.Panico.Paura

LITTLE MOREA:"uh c-certo"

SIDIA:"grazie sei molto gentile".Altro bacio.Crisi di nervi in arrivo

LITTLE MOREA:"s-scusatemi.HELEEEEESS".Corse via a perdifiato ed il grido tarzano della castana arrivò sino alle finissime orecchie della bionda che stava giocando con le tre bambine Bunny Milena ed altri ragazzini dalla parte opposta del forte.Subito si fermarono e la leader sospirò

LADY MILENA:"sbaglio o Morea ti sta letteralmente cercando"

HELES HOOD:"no amore mio.Non sbagli"

LADY MILENA:"come mai grida in questo modo"

HELES HOOD:"Marta e Sidia hanno fatto pace e lo trova molto strano"

LADY MILENA:"sarà meglio che tu vada a cercarla allora prima che le venga una crisi di nervi"

HELES HOOD:"vado subito mia piccola sirena".La baciò dolcemente attirando su di sè gli sguardi imbarazzati dei bambini e di Bunny la quale era sì sposata ma un bacio così intenso e pieno di passione non lo aveva mai visto.Soprattutto perchè le due ragazze riuscivano a fermarsi prima che il desiderio carnale le divorasse

La fuorilegge trovò il suo braccio destro sulla passatoia che conduceva alla sua capanna situata più in alto delle altre e quando Morea si accorse di Heles si fermò ad aspettarla varcando con lei la porticciola fatta con rami di legno magistralmente tenuti insieme da funi robuste

LITTLE MOREA:"grazie per aver risposto al mio grido"

HELES HOOD:"hai urlato come un selvaggio e persino un povero sordo ti avrebbe sentita.Cos'è successo"

LITTLE MOREA:"hanno fatto pace.E prima Marta poi Sidia mi hanno dato un bacio a testa senza che nessuna battesse ciglio"

HELES HOOD:"benissimo.Tu cerca di stare calma e non preoccuparti.Vedrai che tutto si sistemerà"

LITTLE MOREA:"la fai facile tu.Non hai questi problemi"

HELES HOOD:"perchè io piaccio a tutte ma a me piace solo Milena.Semplice"

LITTLE MOREA:"in pratica oltre che essere una criminale sono pure un'infedele di primo rango che sta essere punita a causa delle sue malefatte"

HELES HOOD:"almeno sai di esserlo.E' un inizio"

LITTLE MOREA:^che bastarda^

HELES HOOD:"penserai che sono una bastarda ma ti ho detto la pura e semplice verità".La leader se ne andò dalla propria capanna scendendo a terra con una delle liane e ritornò dalla sua amata e dalle nipotine acquisite lasciando Morea sola a riflettere.E la castana aveva molto a cui pensare........

La sera non tardò ad arrivare e le solite apprendiste di Rea più Occhio di Pesce e Fuljin Kaioh si misero a preparare la cena ovvero lo stufato con carne di cinghiale procurata da una bella battuta di caccia da parte di Occhio di Tigre e di una decina di fuorilegge.Solo che i giovani avevano dei problemi a spellare e smembrare la carne dell'animale

FULJIN:"ragazzi.Ragazzi.Accidenti un po' di tecnica.Si fa così"

MIMMA:"s-signore.A me fa schifo"

FULJIN:"Tigre dopo avergli tagliato la testa l'ha appeso a testa in giù per far defluire il sangue.Cosa ti fa schifo"

MIMMA:"q-quel poco che è rimasto sulle carni"

PETIROL:"si in effetti è vomitevole"

OCCHIO DI PESCE:"portiamo pazienza.Poi andiamo a farci un bel bagno"

EUGENE:"si si.Sbrighiamocela in fretta"

FULJIN:"aah i giovani d'oggi.Io da ragazzo uccidevo e smembravo animali dopo averli cacciati ed uccisi poi li mettevo sul fuoco per cuocerli e mangiarli"

TUTTI:"davvero".Il tono ammirato e curioso spinse l'anziano uomo a raccontare ai sette ragazzi alcune delle più ecclatanti esperienze della sua giovinezza.E non mancò di raccontare la nascita di Marzio e di Milena che portò alla morte di sua madre.Poi passò alla sua nomina a Sceriffo di Nottingham e al matrimonio del suo primogenito.Arrivò alle nascite delle tre nipotine alla sua deposizione dal ruolo di Sceriffo a causa di Kaspar e dei suoi fino a tutto quello che anche loro conoscevano.I sette giovani si commossero e piansero come fontane.Subito l'uomo si pentì del suo racconto perchè ora non assolvevano più al loro compito

MARZIO:"padre.Non avrai raccontato loro le tue memorie"

FULJIN:"si figliolo e me ne sto pentendo"

LADY MILENA:"siete sempre stato un buon oratore.Piangono perchè hanno capito che la vita non è tutta rose e fiori"

MARTA:"m-mi sono commossa anch'io"

SIDIA:"vi aiuto io signore con la carne".La dama e la biondina divenute inseparabili e sopraggiunte coi due giovani Kaioh si sedettero accanto all'uomo ed iniziarono a smembrare il cinghiale.I sette ragazzi ripresisi le fissarono con ammirazione ma Morea che passava di lì per andare a chiamare Amy e Rea non fu della stessa opinione

LITTLE MOREA:^n-non so perchè ma vedo il mio corpo al posto di quel cinghiale^.Mentre pensava entrò nella capanna della giovane che aspirava a diventare medico senza bussare e non credette a quello che vide.Rea ed Amy erano unite in un dolce bacio e MAI avrebbe sospettato delle due ragazze

REA:"u-uh ehm h-hai bisogno".Cercarono entrambe di ricomporsi imbarazzate e la castana potè rialzare lo sguardo.Beh dopotutto anche loro meritavano un po' di romanticismo

LITTLE MOREA:"si ehm la cena è quasi pronta"

AMY:"a-a-arriviamo subito".La castana lasciò le due giovani sole e sapeva quasi per certo che prima di venire a cena avrebbero fatto un altro dolce round.La cena fu pronta in una decina di minuti e sia Amy che Rea arrivarono con qualche minuto di ritardo così come Heles e Milena

Mentre mangiavano volarono battutine e battutone di ogni tipo senza scordare il gossip.Ma quest'ultimo argomento iniziava a stare stretto un po' a tutti ragion per cui Morea e Rea chiesero disperatamente a chiunque di cambiare argomento.Fu Fuljin Kaioh ad alzarsi in piedi come volontario.I due figli ed i parenti più stretti sospirarono.Per la millesima volta si sarebbero sorbiti i racconti della sua gioventù.Inutile dire che i sette piagnoni di prima piansero anche in questo frangente.Anche perchè a Fuljin s'aggiunse il nonno di Rea ed i racconti divennero tragi-comici

LADY MILENA:"padre vorrai scusarmi ma ho un impegno inderogabile".L'improvvisa interruzione da parte della giovane costrinse la compagna a guardarla dritta negli occhi.Ed in quegli oceani profondi Heles vi lesse il desiderio di amarla e di andare ovunque purchè non dovesse più udire quei racconti spesso ai limiti dell'assurdo.Inutile dire che la bionda l'accontentò ben volentieri

Le due innamorate sparirono a tempo di record fra passatoie e rami per raggiungere la capanna della leader.Anche Amy e Rea si dileguarono in fretta e Morea preoccupata per la moglie e l'amante che se erano andate da una decina di minuti si congedò dal gruppo per cercarle.Non ottenne alcun risultato e si recò nella sua capanna.E per poco non morì d'infarto

Infatti le due donne della sua vita la stavano aspettando sotto le coperte di yuta.Non era pronta per tutto questo ed urlando come una posseduta corse nell'unico posto in cui si sentiva sicura ovvero la capanna di Heles.Ma le sue urla le impedirono di udire qualcosa di evidente e spalancata la porta si ritrovò di fronte ad una cosa che la lasciò di sasso a dir poco

Entrambe le ragazze arrossirono e la bionda leader copertasi a tempo di record nascose all'amica il bel fisico della compagna e decisamente nera e seccata dal comportamente infantile di Morea se la prese letteralmente in spalla ed uscì dalla capanna percorrendo le passatoie che la portarono a terra

LITTLE MOREA:"d-d-d-dove mi porti"

HELES HOOD:"a casa tua ovvio.E non provare ad interrompermi ancora sul più bello"

LITTLE MOREA:"nooooo ti supplico.S-Sono entrambe nella mia capanna sotto le coperte di yuta.Mi smembreranno come quel cinghiale.Ti prego Heles".L'imploro non fu nemmeno ascoltato e la bionda aprì la porta della capanna della castana e vide le due ragazze che attendevano la loro amata così gliela lanciò letteralmente addosso

HELES HOOD:"mi ha interrotta sul più bello perciò siate senza pietà.Non dovete lasciarle nemmeno un capello e tenetela impegnata"

SIDIA:"ok ma io non sono per la violenza"

MARTA:"io si.Questo è compito mio".La bionda sorrise soddisfatta e se ne tornò dalla sua dolce metà dopo aver chiuso la porta

LITTLE MOREA:"Heles.Heles.HEEEELEEEESSSS".Fu tutto inutile.La leader non tornò indietro a -salvarla- e la povera Morea cadde vittima delle due ragazze.Dopotutto era stata lei a cercarsi e crearsi quella situazione ed ora doveva pensare ai desideri di entrambe.E ancora non sapeva cosa l'aspettasse realmente........

Il mattino seguente Heles si svegliò e strinse a sè la sua amata che riposava al suo fianco.Spirava una brezza lieve e fresca che costrinse la bella suonatrice di lira a stringersi al petto della compagna rabbrividendo appena e la bionda le fece una tenera carezza sul viso svegliandola

LADY MILENA:"mmh buongiorno amore"

HELES HOOD:"buongiorno mia piccola sirena.Dormito bene"

LADY MILENA:"certo.Ogni volta che sono accanto a te".Poi la giovane si stese sulla compagna fissandola intensamente negli occhi rubandole un bacio tenero ed appassionato

HELES HOOD:"sei deliziosa piccola"

LADY MILENA:"anche tu.Sai c'è una cosa che mi preoccupa".Mentre parlava la bionda le baciava il collo accarezzandole piano quella pelle bianca e vellutata liscia come la seta poi la fissò

HELES HOOD:"cosa ti preoccupa"

LADY MILENA:"tu ieri sera hai portato Morea nella sua capanna lasciandola in balìa di Marta e Sidia.Non temi per la sua vita".La leader rimase a bocca aperta e si mise le mani nei capelli.Si era dimenticata del suo braccio destro!Ora si che era preoccupata davvero

HELES HOOD:"oddio amore hai ragione.Sarà meglio che vada controllare prima che me la ritrovo a tocchetti tutta sparsa per il forte".Si rivestì e rubò un ultimo bacio alla sua amata poi corse fuori dalla sua capanna ed entrò in quella di Morea e trattenne a fatica le risate

La castana era appena nascosta dalla coperta di yuta e la sua espressione dormiente la diceva lunga.Ma ciò che la fece sorridere furono i vari segni rossi ed i morsi disseminati su tutto il suo ventre che riusciva a scorgere.Le si avvicinò e quando un'asse scricchiolò sotto i suoi passi Morea spalancò gli occhi e si lanciò addosso ad Heles atterrandola e la coperta la ricoprì totalmente

LITTLE MOREA:"uooooh adesso vi faccio vedere io chi è Morea Kino".E quando levò di colpo la coperta un ceffone la colpì in pieno viso facendola barcollare e cadere

HELES HOOD:"pervertita.Posseduta.Ma sei impazzita forse.Due donne ti hanno resa una tale bestia"

LITTLE MOREA:"u-uuuh i-io.Scusami non volevo".La bionda lesse negli occhi della castana una profonda soddisfazione probabilmente causata dalla nottata appena trascorsa.Ma il cuore di Heles si incrinò quando vide gli occhi di Morea riempirsi di lacrime mentre si copriva

HELES HOOD:"ehi.Questo non è proprio da te"

LITTLE MOREA:"Heles.Guarda cosa mi hanno fatto".Esibì alla bionda morsi succhiotti e graffi

HELES HOOD:"potrebbero infettarsi".Dicendo questo prese la bacinella dell'acqua e tingendovi appena le dita le posò sulle ferite dell'amica.Amica che per la prima volta dopo tutto il tempo che la conosceva le stava mostrando lacrime di dolore e disperazione

LITTLE MOREA:"io le ho amate entrambe al meglio delle mie possibilità.Eppure guarda cosa mi hanno fatto"

HELES HOOD:"s-sembra quasi che tu sia stata rosicchiata da un branco di licantropi".La leader faticava davvero a trattenere le risate e Morea montò su tutte le furie tirandole addosso l'acqua della bacinella

LITTLE MOREA:"fanno male davvero cosa credi"

HELES HOOD:"no no lo so.Anche Milena graffia e morde ma sembra davvero che ti abbiano amata due lupi mannari"

LITTLE MOREA:"due sexy lupesse mannare".Sorrise ed Heles fece altrettanto prima di alzarsi pronta per andare

HELES HOOD:"resta qui un attimo.Ti mando Amy"

LITTLE MOREA:"sempre che non sia impegnata con Rea"

HELES HOOD:"cosa.Non ci credo"

LITTLE MOREA:"eppure è così.Ieri sono andata a chiamare Amy per dirle della cena e me la sono trovata letteralmente incollata a Rea.Anzi forse era il contrario"

HELES HOOD:"appunto.Mi pareva strano"

LITTLE MOREA:"ahah già.A proposito grazie per essere venuta"

HELES HOOD:"prego.Non potevo permettermi di perdere il mio fidato braccio destro".Detto questo le fece l'occhiolino e se ne andò

La castana si commosse visto che per tutta la nottata aveva maledetto Heles per averla lasciata con Marta e Sidia.Credeva che non gliene fregasse nulla di lei ed invece si era precipitata nella sua capanna per controllare le sue -condizioni-.Heles dietro la sua scorza fredda aveva un grande cuore che batteva per Milena ma vi era una piccola parte di esso riservato a tutto il resto

Ed era felice di sapere che la leader la considerava un compagno insostituibile.Loro che durante la guerra in Terra Santa si erano conosciute per caso.I ricordi iniziarono ad affiorare nella mente della castana come se il tutto fosse successo ieri........

Little Morea tornò con la mente a qualche anno prima quando era in Terra Santa per le Crociate ed in quel medesimo periodo aveva conosciuto Heles e Marta che aveva sposato pochi mesi dopo il loro incontro.Ma a distrarla ci pensarono proprio la moglie e Sidia che scomparvero sotto i suoi occhi lasciandola a bocca aperta così ancora in preda allo shock si vestì e corse a cercare Heles trovando invece Amy

LITTLE MOREA:"Amy hai visto Heles"

AMY:"si.Sta giocando con Chibiusa Ottavia e Chibi Chibi.Piuttosto fatti medicare"

LITTLE MOREA:"più tardi.Abbiamo un grosso problema".La castana raggiunse subito Heles e la prese in disparte

HELES HOOD:"cosa succede"

LITTLE MOREA:"Marta e Sidia sono scomparse davanti ai miei occhi come fossero spettri"

HELES HOOD:"com'è possibile.Sembravano davvero loro"

LITTLE MOREA:"io ho avuto qualche sospetto perchè nessuna delle due mi aveva mai morsa così"

HELES HOOD:"le avranno senz'altro i Nottingham.Andiamo a riprendercele".Le due ragazze radunarono tutti i combattenti e spiegarono loro l'accaduto.Quando il piano d'attacco fu stilato Heles e coloro che lei stessa aveva scelto partirono al galoppo verso Nottingham

Proprio lì nelle prigioni Kaspar si stava godendo la presenza delle due ragazze con tutti i suoi tirapiedi.Soprattutto Katia che si era letteralmente incollata a Sidia scandalizzando Marta.Infatti la biondina aveva notato la bellezza raffinata della dama e la perversione della signora Tomoe ma non la credeva tanto fissata

KATIA:"mia dolce Sidia.Sono così felice di averti qui"

SIDIA:"io non lo sono affatto"

KATIA:"ti rendo io felice bellezza.Facciamo vedere un bel bacio alla tua amichetta"

SIDIA:"scordatelo"

MARTA:"ne faccio a meno grazie".A disturbare la rossa ci pensò il principe in persona che si avvicinò con soddisfazione a Despota l'artefice dell'illusorio maleficio nei confronti di Morea e subito la malvagia donna sorrise al socio

KASPAR:"hai fatto un ottimo lavoro Despota"

DESPOTA:"grazie Kaspar.Avrei preferito avere qui la ragazza di Heles e torturarla personalmente ma sono venute queste due in paese"

TAIKI:"come le avete prese"

DESPOTA:"semplice.Mi sono nascosta nel loro carro e le ho prese quando sono ripartite poi le ho sostituite con le mie marionette"

YATEN:"siete davvero perfida"

KATIA:"io l'adoro invece.Almeno ora ho Sidia qui".La gioia della donna fu nuovamente interrotta dall'arrivo di una guardia che annunciò loro l'arrivo di Heles Hood e dei suoi.Subito i tre capitani corsero fuori dai sotterranei diretti alla piazza in fronte al castello

SEIYA:"sono davvero felice di poter affrontare Heles così spesso"

TAIKI:"io credo che Morea sia quella più pericolosa in questo momento.Da quel che ho sentito credo che Marta e Sidia siano entrambe sue compagne"

SEIYA:"accidenti.Come può avere due compagne"

YATEN:"si vede che è forte.E la forza piace alle ragazze"

SEIYA:"balle.Io sono forte eppure non ho la ragazza"

I tre fratelli furono interrotti dall'apparizione di Heles e Morea con quest'ultima decisamente arrabbiata e strana visto che non aveva smesso di grattarsi il collo e le mani.Dopo i tre giovani anche Despota e Faraone fecero la loro comparsa e la mora ancora tutta ferita mandò un bacio ad Heles schifandola e poi sorrise a Morea

DESPOTA:"piaciuto lo scherzetto Morea"

LITTLE MOREA:"dove sono le mie compagne"

DESPOTA:"nelle prigioni ovvio.A proposito è sopportabile il prurito"

LITTLE MOREA:"tu come fai a saperlo"

DESPOTA:"io farò di te una mia seguace".Il malvagio sorriso della donna gelò il sangue dei presenti tranne quello di Heles che aveva soltanto un brutto presentimento.Quando quella tizia parlava non prometteva mai nulla di buono.E non sapevano che presto due amiche si sarebbero affrontate........

La malvagia donna rimase come in attesa di qualcosa fissando Morea la quale sotto gli occhi increduli di Heles assunse l'aspetto di una bestia selvaggia assetata di sangue e la bionda rimase basita innanzi a tale metamorfosi e fissò furente Despota

HELES HOOD:"che le hai fatto strega"

DESPOTA:"ho detto che l'avrei messa al mio servizio.Ora è un licantropo".Morea ruggì in tutta risposta e s'avvicinò a Despota fissando glacialmente Heles

HELES HOOD:"riportala alla normalità"

DESPOTA:"mai.A meno che tu non voglia baciarla"

HELES HOOD:^accidenti.Sa che non bacerò mai Morea per non tradire Milena.Mi ha fregata^.I suoi pensieri furono interrotti da Morea stessa che si scagliò sulla bionda brandendo la sua spada incrociandola con quella dell'amica che invano la chiamava tentando di svegliarla

Intanto i sopraggiunti Milena Marzio Pesce e le sei apprendiste più Rea rimasero a fissare la castana incredule.Come aveva fatto Morea a cambiare aspetto.Probabilmente la causa oltre che essere Despota era senz'altro da ricercare nelle copie di Marta e Sidia

LADY MILENA:"ehi la mutazione di Morea ha a che fare con Marta e Sidia vero"

DESPOTA:"oh la mocciosa che ha rubato il cuore della più bella fuorilegge d'Inghilterra"

LADY MILENA:"rispondi alla mia domanda"

HELES HOOD:"amore mio allontanati"

DESPOTA:"hai ragione mocciosa.Le copie delle due ragazze erano due demoni create dalla mia magia ed essendo venute a contatto con Morea l'hanno infettata col loro sangue.Come fanno i vampiri"

LADY MILENA:"sei un essere abominevole"

HELES HOOD:"Milena.Ragazzi.Marta e Sidia sono nelle prigioni nei sotterranei.Liberatele"

OCCHIO DI PESCE:"tu pensi di farcela"

HELES HOOD:"si tranquilli.Vi raccomando Milena.Andate".Nuovamente Morea si scagliò su Heles e vibrarono potenti attacchi con le loro spade e stavolta Seiya si rammaricò molto per non avere l'occasione di fronteggiare la fuorilegge e si ritirò nelle sue stanze.Invece ai suoi due fratelli la cosa non importava e cercarono di sbarrare la strada ai nostri ma Taiki fu impegnato da Rea e Yaten da Marzio.Invece gli altri corsero verso i sotterranei ove Jack li attendeva col suo seguito di venti guardie

JACK:"ammazzateli tutti"

VILUY:"accidenti.Questo tipo è sempre fra i piedi"

PETIROL:"togliamolo di mezzo"

LADY MILENA:"io vado avanti"

CYPRINE:"vengo con te.Non si sa mai"

LADY MILENA:"dobbiamo fare presto per aiutare Heles"

CYPRINE:"lei è forte.Se la caverà".Milena sorrise ed annuì mentre scendevano le scale che le avrebbero portate nei sotterranei.Una volta sotto non dovettero faticare molto per trovare la cella in cui le amiche erano rinchiuse visto che udivano le urla di gioia di Katia le lamentele di Sidia e le parole d'insulto che Marta lanciava alla rossa

Arrivate alla cella Milena richiamò l'attenzione di Katia che si voltò verso di loro brandendo la sua spada

KATIA:"mocciosa.Non la sai nemmeno brandire quella spada".Milena sorrise alla provocazione

LADY MILENA:"Sidia e Rea mi allenano da quando avevo otto anni"

KATIA:"si si.Riconosco lo stile della mia Sidia.Bene sarà interessante".Anche il loro scontro iniziò mentre Cyprine liberò Marta e Sidia

SIDIA:"che bello rivedervi"

MARTA:"è tutto ok.Morea come sta"

CYPRINE:"è proprio di lei che si tratta.Despota vi ha sostituite con due demoni che dopo essere venute a contatto con lei l'hanno infettata col loro sangue e si è trasformata in un licantropo"

MARTA:"co-cos.U-Un licantropo"

SIDIA:"dobbiamo fermarla"

CYPRINE:"Despota l'ha izzata contro Heles e stanno lottando nella piazza del castello"

SIDIA:"andiamo.Qualcosa faremo".Uscirono dai sotterranei e correndo raggiunsero la piazza interna al castello ed ai loro occhi si presentò uno spettacolo agghiacciante.Infatti Heles e Morea versione lupo se le stavano dando di santa ragione mentre Despota se la rideva

DESPOTA:"il tuo sangue è sempre di un bel vermiglio Heles"

HELES HOOD:"falla tornare normale"

DESPOTA:"nemmeno morta.Una donna che lei non ama deve baciarla.Sempre che tu riesca a violare la sua guardia"

HELES HOOD:"cel'ho sempre fatta e ce la farò ancora.Anche a costo di morire la salverò perchè è mia amica".La bionda si preparò all'attacco ed anche se non voleva combattere doveva farlo per poterla salvare a tutti i costi.Perchè Morea era la sola che l'aveva accettata.La sola che la considerava una vera amica........

Le due ragazze fissarono la comune amata incredule.Sia lei che Heles erano ricoperte di sangue e ferite ma ciononostante continuavano a colpirsi con violenza e tutto questo rendeva Despota orgogliosa e gli altri spettatori dei Nottingham felici perchè speravano che si uccidessero a vicenda

HELES HOOD:"coraggio Morea cerca di ricordare"

DESPOTA:"è inutile.Non ti sente e non ricorda"

HELES HOOD:"allora io non l'attaccherò più.E' un'amica e non voglio farle altro male"

DESPOTA:"idiota.La tua bontà ti porterà alla tomba"

HELES HOOD:"non m'importa.Spero solo che Milena mi perdoni ma sono certa che capirà"

SIDIA:"Heles non devi morire.Non risolverai nulla così"

MARTA:"ha ragione lei.Se morirai poi Despota ucciderà anche la nostra Morea.Tu sei la sola che può lottare".Le loro grida fecero sorridere la bionda ma tuttavia Heles non cambiò idea e conuò a lasciarsi colpire.Anche Milena quando uscì dopo la fuga di Katia che aveva abbandonato lo scontro visto che non valeva nemmeno la metà della Lady non riuscì a convincere il suo amore

LADY MILENA:"Heles.Non puoi morire.Non puoi lasciarmi.Ti capisco ma non puoi morire"

HELES HOOD:"pe-perdonami.Ma non posso picchiare Morea.Finirei per ucciderla"

LADY MILENA:"e lei ucciderà te.Così il bambino che porto in grembo non conoscerà mai l'altra sua madre".L'ultima frase colpì Heles come un fulmine a ciel sereno.Stavano insieme da poco più di due mesi ormai ed ora sarebbero diventate madri.Ma quando l'aveva scoperto.Non l'aveva mai vista andare da Amy

HELES HOOD:"i-io madre.U-Un bambino.Davvero"

LADY MILENA:"si.Certe cose una ragazza se le sente.Molte cose sono cambiate nel mio corpo e quando starai meglio chiederemo ad Amy di verificare le mie parole"

HELES HOOD:"v-va bene.Va bene amore.L-Lotterò"

LADY MILENA:"coraggio amore mio.Riporta indietro Morea".A questo punto Heles rivolse il suo sguardo tutto sofferente e provato dalle ferite nuove e vecchie su Morea indicandola con l'indice della mano destra respirando con molta fatica

HELES HOOD:"preparati.Io ti farò tornare la Morea di un tempo".Detto questo andarono l'una contro l'altra e la bionda le poggiò le mani sporche del proprio sangue sul viso tracciandole due segni coi pollici sulle guance e le prese con forza il viso fra le mani

PETIROL:"accidenti.Così Heles rischia grosso"

SIDIA:"già.Ma credo che abbia un piano"

HELES HOOD:"Mimma vieni qui".La ragazzetta sussultò arrossendo fortemente sia per l'imbarazzo che per il nervosismo

MIMMA:"d-d-d-dici a me"

HELES HOOD:"vieni qui.Fai presto"

MIMMA:"s-s-s-si"

DESPOTA:"cosa vorresti fare"

HELES HOOD:"quello che tu mi hai ingenuamente suggerito Despota.Io le farò ricordare le nostre battaglie in Terra Santa.Le farò ricordare Marta Sidia e tutti i nostri amici.E soprattutto"

DESPOTA:"bel tentativo.Ma fallirà miseramente"

HELES HOOD:"e soprattutto la farò normale grazie a lei".Detto questo prese con una mano quella di Mimma e la tirò a sè voltandola verso Morea quindi con uno strattone avvicinò la biondina alla castana facendole inevitabilmente collidere e cadevano tutte e tre le labbra dell'apprendista e quelle della seconda in comando vennero a contatto

Despota gridò tutta la sua rabbia e si diresse verso le tre ragazze pronta ad ucciderle ma Milena Sidia e Marta si pararono innanzi alle loro amiche invece Rea e Pesce erano dietro la donna che sibilando fra i denti la sua vendetta scomparve n una nube di polvere ricomparendo nel palazzo

FARAONE:"bravissima amore.Le hai ridotte davvero male"

DESPOTA:"tsk.Non ho fatto abbastanza"

KASPAR:"no.Godiamoci la loro sofferenza".Sorseggiò un po' di vino dal suo calice ma la malvagia donna continuò a mantenere il suo velo di rabbia e glacialità

ZACHAR:"cosa ti rende così furente"

DESPOTA:"il fatto che quella mocciosa aspetti un figlio da Heles.Nemmeno io con la magia posso arrivare a tanto.Come possono farlo due ragazze"

SEIYA:"co-cosa.Milena è in attesa di un figlio"

DESPOTA:"già.Ed è figlio di Heles Hood".Mentre fra i malvagi serpeggiavano rabbia e malumore in piazza tutti i nostri corsero verso Heles Morea e Mimma.Queste ultime erano ancora unite nel casuale bacio in cui la leader le aveva spinte e proprio la castana gelò i movimenti degli amici mettendosi in ginocchio e tenendo il volto dell'apprendista fra le mani mentre si accingeva a sciogliere il bacio

Si alzò in piedi e voltandosi piano fissò gli altri negli occhi.Era tornata normale.E subito Marta e Sidia le andarono incontro abbraccandola ma subito i gemiti di dolore della castana le fecero arretrare

LITTLE MOREA:"co-cos'è successo"

SIDIA:"Despota ti ha soggiogata con un maleficio rendendoti un licantropo"

LITTLE MOREA:"l-le vostre copie"

MARTA:"esatto ma ora è tutto finito"

LITTLE MOREA:"s-sono stata io a ridurla così".Rivolse il suo sguardo ad Heles ferita gravemente e priva di forze.Accanto a lei Milena cercava di svegliarla ma niente e la bella giovane iniziò a preoccuparsi seriamente.Furono Rea ed Occhio di Pesce a tenerla via dalla bionda mentre le apprendiste della sacerdotessa caricarono la giovane sul suo destriero ed Eugène si sedette dietro di lei

Solo Telulu si preoccupò di Mimma la quale aveva un'espressione estasiata e beata quasi avesse raggiunto il Nirvana

TELULU:"M-Mimma.Santi numi ti senti bene"

MIMMA:"n-n-non avevo mai baciato un bandito licantropo.Dio che sensazione"

TELULU:"santo cielo.E' impazzita".Detto questo caricò l'amica sul cavallo e con due schiaffoni la riportò in sè e cavalcarono verso il forte al seguito degli altri.E tutti speravano che Heles si riprendesse al più presto e soprattutto pregavano affinchè non riversasse in gravi condizioni........

Arrivate al forte le apprendiste di Rea e di suo nonno smontarono da cavallo con Occhio di Pesce e corsero a cercare Amy mentre Morea appena smontata da cavallo cadde a terra priva di forze e fu aiutata dalle sue compagne e da Rea stessa

MARTA:"Morea ti prego.Non morire.Non morire"

AMY:"eccomi ci sono"

PETIROL:"Amy.Heles sta-sta perdendo davvero molto sangue"

AMY:"Rea pensi di riuscire a medicarla"

REA:"si.Le preparo un infuso ed inizio a medicarla.Aiutatemi a portarla nella capanna accanto a quella di Amy".Furono Marzio e Occhio di Tigre e portare la castana nella capanna designata e Rea richiese l'assistenza di Viluy e Telulu la quale lasciò una Mimma ancora sconvolta ai pizzicotti di Chibiusa Ottavia e Chibi Chibi

AMY:"coraggio.Voi aiutatemi a portare Heles nella mia capanna"

OCCHIO DI FALCO:"nella tua"

AMY:"si perchè dovrò tenerla sotto osservazione.E' davvero grave".La bionda leader fu trasportata da Occhio di Falco e da Marzio il quale lasciò la sorella in lacrime alle amorevoli cure del padre Fuljin e di Sidia,La dama Milena e Marta si facevano coraggio l'una con l'altra.Dopotutto le loro compagne erano sospese tra la vita e la morte

FULJIN:"venite con me ragazze.Heles e Morea sono in ottime mani".L'uomo portò la figlia e le due ragazze nella sua capanna che divideva col nonno di Rea e proprio costui li raggiunse.Le tre ragazze non riuscivano a smettere di piangere ed urlare dal dolore.Dolore che opprimeva i loro cuori come una tenaglia opprime il ferro finchè non lo spezza

Intanto le due fuorilegge erano curate senza sosta e mentre Rea Viluy e Telulu la medicavano con unguenti vari e vistose fasciature Morea aprì gli occhi pian piano e lanciò urla disumane.Urlava così forte che Sidia e Marta la sentirono nonostante si trovassero dieci capanne più ad est rispetto a quella in cui la castana si trovava

REA:"buona Morea.Non muoverti o le ferite si riaprono"

LITTLE MOREA:"H-Heles.He-Heles".Lo sibilò fra i denti con le lacrime che le rigavano le gote e le due apprendiste faticavano a tenerla ferma ma quando Rea fece per parlarle Morea si calmò

REA:"Heles è nella capanna di Amy.Non so come stia perchè l'hanno portata via dopo di te.Ma so che è molto grave"

LITTLE MOREA:"sopravviverà"

REA:"spiacente.Questo non lo so proprio"

Queste parole quietarono definitivamente la castana che continuava a piangere.Non si dava pace per ciò che aveva fatto ad Heles e sperava con tutto il cuore che si salvasse anche per Milena.Perchè forse la Lady portava in grembo il figlio della bionda amica e lei temeva di aver reso il futuro nascituro orfano di una delle due madri

Nello stesso istante Amy stava faticando parecchio con Heles perchè da un paio di ferite continuava ad uscire sangue in maniera copiosa e le fasce pulite stavano scarseggiando.Petirol ed Eugène tingevano quelle sporche nei due secchi d'acqua che gli altri briganti cambiavano con repentina rapidità

AMY:"ancora.Ancora fasce ragazze.Occhio di Pesce impasta bene quell'unguento"

OCCHIO DI PESCE:"lascia fare a me"

AMY:^coraggio Heles.Non smettere di lottare^.La giovane ci mise anima e corpo nel medicare la bionda leader che a differenza di Morea non aveva mai accennato ad un movimento anche minimo.Le speranze non erano buone per lei

Nel frattempo nella capanna di Fuljin e del nonno di Rea le tre ragazze avevano ceduto alle lacrime e al dolore abbandonandosi tutte e tre alla stanchezza che le condusse fra le braccia di Morfeo.Il dolore che avevano provato e stavano provando era davvero enorme e sapevano che non si sarebbe ridotto tanto presto

NONNO DI REA:"tu che dici.Heles si salverà"

FULJIN:"è giovane e molto forte ma non credo che ce la faccia.L'ho vista mentre la portavano nella capanna di Amy ed era messa davvero male"

NONNO DI REA:"spero che sopravviva altrimenti non credo che il cuore di Milena regga il dolore"

FULJIN:"già.Milena non si è mai innamorata ed io volevo affibiarla a quel cane di Nottingham"

NONNO DI REA:"l'avresti uccisa con le tue mani Sceriffo"

FULJIN:"non lo sono più e lo sai"

NONNO DI REA:"lo so.Era un cosa detta per scacciare la paura e la tensione"

FULJIN:"sai di una cosa sola ho paura"

NONNO DI REA:"e di cosa"

FULJIN:"ho paura che l'eventuale dolore per la possibile perdita di Heles uccida mia figlia".Disse tali parole con amarezza e dispiacere nella voce mentre accarezzava teneramente la nuca di Milena.Infatti l'uomo sapeva che la figlia e la fuorilegge vivevano un amore bellissimo e sapeva altrettanto bene che se Heles fosse morta la figlia l'avrebbe seguita........

Il mattino seguente non appena Milena Marta e Sidia si svegliarono corsero subito nella capanna di Amy ma la porta era chiusa e subito la Lady si preoccupò.Che la dottoressa del campo stesse ancora medicando Heles?Era davvero così grave la bella fuorilegge?

Ma a dissipare dubbi preoccupazioni e quant'altro ci pensarono Amy e Rea che uscirono insieme dalla capanna della prima e fissarono le tre ragazze

REA:"buongiorno ragazze".Tentativo di sdramatizzare fallito.Le tre bellezze non avevano minimamente cambiato l'espressione facciale

LADY MILENA:"come sta Heles"

AMY:"ho fatto del mio meglio.Ora sta a lei vincere questa battaglia"

LADY MILENA:"si rimetterà in forze"

AMY:"non lo so.Se sopravviverà sarà una guarigione lenta e dolorosa"

LADY MILENA:"lo immagino.Io le starò sempre accanto"

SIDIA:"invece Morea come sta"

REA:"le ho medicato le ferite e mi ha persino parlato.Mi ha chiesto di Heles"

MARTA:"s-senti Amy i-io ho bisogno di te"

AMY:"cosa ti serve"

MARTA:"questo è-è il secondo mese in cui QUELLA COSA non succede"

AMY:"se non hai la tua solita cadenza mensile allora non ci sono problemi"

MARTA:"co-cosa".La biondina fissava la brillante dottoressa e le altre tre le fissavano entrambe.Ma di cosa parlano?

AMY:"Marta non spaventarti.Sto solo dicendo che probabilmente aspetti un bambino"

MARTA:"da-davvero"

AMY:"certo.Ora vado a controllare Morea e poi Heles.Dopo potrete vederle"

MARTA:"devi visitarmi"

AMY:"si.Dopo il mio solito giro di visite verrò da te"

La giovane dottoressa andò con Rea nella capanna accanto alla sua nella quale Morea riposava invece Milena e Sidia si strinsero intorno a Marta.Erano davvero felici per lei e Morea ed anche Sidia la prese abbastanza bene.Sarebbe stata la zia del nascituro o nascitura

LADY MILENA:"sono felice per voi"

MARTA:"grazie.Anche tu dovresti farti visitare"

LADY MILENA:"prima voglio pensare ad Heles.Voglio che il nostro bambino conosca entrambe le madri altrimenti la mia vita non avrebbe più senso senza Heles.Se lei dovesse morire io".Non terminò la frase perchè Sidia si avvicinò alla Lady schiaffeggiandola.Milena rimase colpita dal gesto e la stupirono le lacrime che si facevano strada nei bellissimi occhi della dama

SIDIA:"vi sembrano dei discorsi degni di una Lady questi"

LADY MILENA:"S-Sidia"

SIDIA:"la vostra amata rischia di morire e voi parlate di suicidio.Riprendetevi Milady perchè stento a riconoscervi"

LADY MILENA:"m-mi dispiace.M-Ma Heles mi manca.Mi manca da morire".La giovane si fiondò tra le braccia della sua fedele dama e diede libero sfogo alle sue lacrime.Circa mezz'ora più tardi Amy e Rea tornarono dalle tre amiche pronte a controllare Heles ma prima andava recapitato un messaggio

AMY:"Marta.Sidia.Morea vuole vedervi".Le due ragazze ringraziarono e si diressero verso la capanna nella quale riposava la castana e si sedettero accanto a lei prendendole la stessa mano visto che la destra era fratturata.Ma nonostante le ferite Morea ebbe la forza per baciare entrambe

LITTLE MOREA:"s-sono felice di vedervi.H-Heles come sta"

SIDIA:"Amy dice che è molto grave e se riuscirà a salvarsi avrà un recupero doloroso"

LITTLE MOREA:"ca-capisco.M-Mi dispiace per Milena.D-Ditele che mi dispiace".La castana pianse ma Sidia sapeva cosa dirle

SIDIA:"non eri in te.Non è stata colpa tua.E poi fra un po' sarai madre".Morea sgranò gli occhi.Come poteva diventare madre se aveva due compagne?

LITTLE MOREA:"c-chi di voi"

MARTA:"io".All'interruzione Morea fece seguire un dolce bacio dopo aver fatto cenno alla moglie di chinarsi verso di lei

LITTLE MOREA:"s-sono felice.E spero che prima o poi a-a-anche tu mi darai un erede"

SIDIA:"può darsi.Non dipende da me".Continuarono a chiaccherare mentre fuori Amy aveva concesso a Milena di entrare nella sua capanna per far visita ad Heles e per poco la giovane non pianse.Heles era ricoperta da vistose fasciature ed aveva il braccio destro fratturato come alcune costole

LADY MILENA:"può sentirmi secondo te"

AMY:"non credo ma non posso dirlo con certezza.Vuoi dirle che sei in attesa dei suoi figli"

LADY MILENA:"co-come lo sai.E poi perchè FIGLI"

AMY:"si vede il lieve rigonfiamento del ventre e direi che sei circa al secondo mese.Ma in questo periodo la pancia ancora non si vede perciò avrai senza dubbio due gemelli"

LADY MILENA:"ne sono felice"

AMY:"devi esserlo anche per Heles.Ora vado da Marta ci vediamo dopo.Visiterò anche te".La giovane dai capelli blu lasciò sole le due amanti affinchè Milena potesse parlare alla fuorilegge

LADY MILENA:"hai sentito amore.Avremo due bambini.Non so se riesci a sentirmi ma voglio dirti che ti amo e mi manchi terrbilmente.Ti aspetterò sempre amore mio ma devi guarire.Non puoi lasciarmi".La Lady si stese accanto alla compagna priva di sensi posandole un lieve bacio sulla guancia ed accarezzandole piano il petto ferito

Nel suo cuore Milena piangeva e gridava quel dolore represso che non era ancora riuscita a sfogare.E mentre teneva la mano della sua amata Morfeo la rapì nuovamente come se Heles stessa avesse chiesto al Dio del sonno di condurre da lei la sua compagna per potersi incontrare sul sentiero dei sogni........

Non appena chiuse gli occhi Milena si ritrovò in un mondo tutto bianco ed iniziò a vagare per quel posto strano finchè all'improvviso non trovò una persona innanzi a lei e non credette ai suoi occhi.La madre che non aveva mai conosciuto era lì e le si avvicinò con titubanza e timore

LADY MILENA:"m-madre"

SHAINA:"sono proprio io piccola.Sei diventata davvero grande".Si avvicinò alla giovane che tanto le somigliava e l'abbracciò con affetto e commozione così come fece Milena stessa

LADY MILENA:"oh madre.Papà mi ha spesso parlato di voi.Gli mancate molto"

SHAINA:"anche lui mi manca.E anche Marzio con la sua famiglia.E te tesoro mio.Volevo tanto conoscerti"

LADY MILENA:"anch'io.Perchè questo è un brutto momento per me"

SHAINA:"lo so cara.La tua amata Heles Hood sta percorrendo il difficile sentiero posto tra la vita e la morte"

LADY MILENA:"co-come lo sapete"

SHAINA:"io vivo qui nei tuoi sogni.E so tutto di te.So anche che tra qualche mese sarò nonna"

LADY MILENA:"esatto.Di due gemelli".Il sorriso dolce che precedette la risposta scaldò il cuore della donna che diede un bacio sulla guancia all'amata figlia

SHAINA:"ora devo andare.Abbi cura di te bambina mia e dei tuoi figli che nasceranno.Poi Heles penserà al resto.So quanto ti rende felice".Terminò con malizia ed ironia e la giovane dopo aver salutato la madre con un abbraccio si ritrovò ad arrossire spaventosamente

Ripresasi dall'imbarazzo la bellissima Lady continuò a camminare finchè non scorse un immenso prato fiorito in lontananza e vi si avviò attratta dai bellissimi colori dei fiori.Si sedette ed un lieve alito di vento giunse alle sue orecchie e sgranò subito gli occhi.

Quella brezza dolce e gentile apparteneva solo a lei.Alla persona che aveva rapito il suo cuore a colei che la stava facendo preoccupare come mai prima d'ora.E non appena si alzò in piedi due forti braccia le cinsero la vita con dolcezza e Milena si voltò in quell'abbraccio famigliare regalando un bellissimo sorriso al suo amore

LADY MILENA:"Heles.Amore mio quanto mi sei mancata"

HELES HOOD:"anche tu mi manchi piccola sirena.Vorrei tanto svegliarmi e fare l'amore con te.Vorrei starti accanto come si deve e baciarti.E".La Lady la interruppe prendendola per il colletto del gillet e abbassandola verso di sè rubandole un bacio appassionato

LADY MILENA:"puoi baciarmi anche così"

HELES HOOD:"la gola è un peccato mortale"

LADY MILENA:"frà Moran non può vederci nè sentirci.Questo posto è solo per noi"

HELES HOOD:"fra poco sorgerà il sole non faremo in tempo ad amarci come si deve.Ma presto tornerò te lo prometto sui nostri figli"

LADY MILENA:"a-allora mi hai sentita quando ti ho parlato"

HELES HOOD:"certo.E poi tua madre ci ha messo del suo rivelandomi questo e quello"

LADY MILENA:"poi ne parleremo.Ora vado amore mio.Ci vedremo presto.Ti amo".Si baciarono poi la bionda osservò la splendida figura della suonatrice di lira allontanarsi sempre più e sparire in quel mondo tutto bianco per tornare alla realtà.Ma a loro andava benissimo incontrarsi anche lì sul mistico sentiero dei sogni.Terra in cui gli amori fioriscono vivono e si ricordano in eterno........

Dedicata a tutte coloro che hanno atteso con tanta pazienza.Grazie a tutte voi e ad ogni lettore e lettrice!kiss

Passò una settimana dall'incontro di Heles e Milena sul sentiero dei sogni.La bionda fuorilegge non si era ancora svegliata anche se le sue ferite miglioravano giorno dopo giorno grazie alle amorevoli cure di Milena ed agli unguenti preparati da Amy.Proprio costei confermò alla Lady la sua gravidanza che sarebbe entrata nel terzo mese di lì ad una settimana ed erano proprio due gemelli visto il rigonfiamento già percettibile del ventre della giovane

Anche la gravidanza di Marta procedeva bene solo che la biondina era al quarto mese e Morea non la lasciava un secondo.Da quando si era ripresa l'assisteva in tutto insieme a Sidia visto che ormai faceva parte della loro famiglia come seconda moglie di Morea che non aveva voluto sentire ragioni poichè sapeva che Heles al suo risveglio l'avrebbe ripresa di certo

E proprio Morea aveva preso il comando del campo in assenza di Heles ed aveva appena mandato Telulu Occhio di Falco Marzio e Cyprine a comprare del cibo a Nottingham.Invece Occhio di Tigre Mimma ed Eugène con una decina di banditi erano andati a caccia nella foresta.Solo in un paio di occasioni si erano scontrati con i Nottingham senza nulla di fatto da ambo le parti.Dai buoni mancava la forte presenza di Heles e dai malvagi mancava l'adrenalinica presenza del capitano Seiya che non voleva lottare contro i fuorilegge se non con la loro bionda leader

PETIROL:"Morea le liane sono a posto"

LITTLE MOREA:"molto bene.Ora controllate le passatoie e poi aiutate il falegname se dovesse avere bisogno"

PETIROL:"d'accordo".La ragazza dai capelli rosso fuoco e Occhio di Pesce si davano da fare al meglio delle loro possibilità tanto che il loro lavoro divenne davvero fondamentale perchè almeno Marzio e Falco potevano rinforzare le schiere dei combattenti in attesa del ritorno di Heles

Invece Milena Bunny e le altre donne del forte preparavano il pranzo e la cena anche se la Lady giustamente passava più tempo con la sua amata.Nel corso del pomeriggio invece le ragazze ed i bambini andarono al fiume che scorreva lì vicino per un bel bagno rilassante ma dovevano stare molto attenti ai balordi che non erano loro alleati

BUNNY:"allora Milena.Heles migliora"

LADY MILENA:"Amy dice che è sulla buona strada per guarire completamente anche se sentirà comunque molto dolore"

BUNNY:"lei è forte.Vivete un amore bellissimo e questo le darà molta forza"

MARTA:"vero.Ma voi sapete che Telulu e Petirol se la intendono"

BUNNY:"non mi sorprende.Sono sempre andate d'amore e d'accordo anche se vedevo più Telulu con Mimma"

LADY MILENA:"ehi io direi di entrare in acqua e raggiungere Chibiusa Ottavia e Chibi"

BUNNY-MARTA:"tuffiamoci allora"

Le tre giovani furono d'accordo e raggiunsero le bimbe che giocavano con gli altri bambini insieme a Sidia.La dama era molto tagliata a fare la mamma ed in fondo Marta sperava che potesse dare un erede a Morea.Però sentiva che la dama era ferita in un qualche angolo del suo cuore ma non sapeva spiegarsi questa situazione.Ne avrebbe parlato con lei alla prima occasione

Tornarono al forte e nel corso della sera dopo cena Occhio di Tigre organizzò una gara che consisteva nel raccontare la miglior storia di paura e fu proprio lui ad iniziare ma sul più bello qualcuno di inaspettato apparve alle loro spalle e tutti si alzarono meno Milena che non ne comprese il motivo finchè non si voltò con gli occhi pieni di lacrime

LADY MILENA:"H-Heles.Heles amore mio"

HELES HOOD:"Milena.Quanto mi sei mancata mia piccola sirena.Sono tornata da te visto".Il tenero sussurro e le carezze sciolsero il cuore di Milena

LADY MILENA:"sono felice.Non lasciarmi più sto male senza di te"

HELES HOOD:"te lo prometto anche perchè ho una responsabilità più grande da ora in poi"

LADY MILENA:"già.Ma ce la faremo"

HELES HOOD:"assolutamente".La prese fra le sue braccia tra una smorfia di dolore e l'altra e le accarezzò piano il ventre baciandolo con tenerezza poi il vero bacio fu tutto per quelle labbra che le erano mancate terribilmente e subito si levarono cori grida di gioia e fischi

Morea fissava la scena felice e commossa.Ma le sue scuse ad Heles gliele avrebbe fatte l'indomani.Perchè questa notte che sarebbe presto arrivata era solo per la giovane Lady ed il suo amato eroe........

La giovane Lady aiutò la sua amata a camminare permettendole di appoggiarsi a lei ma la leader fissava Morea che se ne accorse e chinò il capo sentendosi colpevole per ciò che le aveva fatto ed imbarazzata per via di quegli occhi verdi che attraevano chiunque come potenti magneti

HELES HOOD:"Morea come stai.Ricordo di esserci andata pesante con te"

LITTLE MOREA:"non abbastanza.Ti ho quasi uccisa.Avresti dovuto sopprimermi"

HELES HOOD:"neanche per idea.Sei la mia migliore amica non avrei mai potuto farti più male di quel che ho fatto".La castana si mise a piangere dopo le parole espresse dalla bionda.E dire che le aveva quasi carpìto la vita in versione licantropo eppure Heles non la odiava

LITTLE MOREA:"non merito il tuo perdono.Non lo merito proprio Heles"

HELES HOOD:"presto sarai madre anche tu e non potevo lasciare il figlio o la figlia che verrà senza madre"

LITTLE MOREA:"io avrei potuto fare lo stesso visto che anche Milena porta in grembo i tuoi figli"

HELES HOOD:"lo so e fortunatamente stiamo bene entrambe.Non tormentarti coi sensi di colpa.Buonanotte"

LITTLE MOREA:"anche a voi due".La bionda sorrise appena poi cinse con un braccio la vita di Milena ed insieme andarono verso la loro capanna rimasta disabitata per tutto il tempo in cui la bionda era priva di conoscenza e Milena non voleva stare sola nella loro dimora

Quando vi entrarono chiusero subito la porta alle loro spalle e si abbandonarono ad una languida effusione mentre l'abito di Milena scivolò dalle sue spalle rivelando la sua bianca pelle ed il ventre leggermente rigonfio.Subito Heles s'inginocchiò tra qualche gemito di dolore e vi posò molti bacetti delicati e la Lady non resistette oltre così si stese per non far affaticare la sua compagna che la seguì più che volentieri

LADY MILENA:"Heles non affaticarti mi raccomando.Non voglio che tu stia male"

HELES HOOD:"quando sono con te mi sento benissimo.Il dolore c'è ma l'amore è più forte"

LADY MILENA:"oh amore mio".Le loro labbra si fusero ancora e la passione le travolse fino a notte fonda quando le ferite di Heles iniziarono a farle nuovamente male così dopo un ultimo bacio le due amanti si abbandonarono alle braccia di Morfeo.

L'indomani Heles fu la prima ad aprire gli occhi e li posò su Milena accarezzandole piano il viso e poi il ventre.Ma la Lady aprì subito i suoi bellissimi occhi credendo che la sua amata si sentisse male ma la bionda le rubò invece un tenero bacio

HELES HOOD:"buongiorno amore"

LADY MILENA:"buongiorno a te.Tutto bene"

HELES HOOD:"ora che sono di nuovo con te si".La baciò di nuovo quindi si rivestirono ed uscirono dalla capanna scendendo a terra tramite la passatoia e furono accolte da Occhio di Pesce il quale aveva appena terminato di dare la sveglia e salutò subito le due ragazze con la sua solita gentilezza.Milena lo trovava molto simpatico ed Heles pareva essergli molto affezionata per un qualche motivo

PETIROL:"attenzione.Un carro in avvicinamento da nord".Il grido lanciato dalla postazione di vedetta allarmò subito tutti ed Heles mandò Milena a nascondersi contro ogni volere di quest'ultima che alla fine dovette però andarsene.Morea i fratelli Occhi Marzio Rea le sue apprendiste e Sidia erano pronti all'eventuale battaglia

HELES HOOD:"che tipo di carro è"

PETIROL:"uno comune.Sembra che sul lato destro del telo ci sia scritto acqua e fuoco"

HELES HOOD:"a-allora è tornata.Aprite il forte".Nonostante la titubanza l'ingresso fu aperto ed il carro entrò.Tutti sguainarono le armi e quando il carretto si fermò una ragazza alta vestita un po' di rosso e bianco unito al verde militare scese da esso e rivolse il suo sguardo su Heles la quale aveva un sorriso soddisfatto stampato in faccia

LITTLE MOREA:"ehi tu.Identificati"

HELES HOOD:"calmati Morea"

LITTLE MOREA:"m-ma Heles forse è una nemica"

HELES HOOD:"tranquilli.Lei è Vulcania ed abbiamo lottato insieme in Terra Santa.E' un'amica d'infanzia"

VULCANIA:"ciao Heles di Locksley.O meglio Heles Hood.Quanto tempo"

HELES HOOD:"mi sei mancata Vulcania.Ti credevo morta"

VULCANIA:"anch'io ma sapevo che tu non saresti mai morta".Si abbracciarono e Milena rimase un poco sconvolta dalla scena ma fu distolta dai suoi pensieri quando la sua amata e la rossa le si avvicinarono

HELES HOOD:"lei è Lady Milena Kaioh la mia futura sposa e fra pochi mesi madre dei miei figli"

VULCANIA:"wow.Incantata Milady".Esibì un elegante inchino e Milena fece lo stesso poi si sentirono dei rumori provenire dal carro e scesero altre cinque ragazze una delle quali corse verso Heles tutta felice ma fu bloccata in tempo da Vulcania stessa

HELES HOOD:"F-Fantàsia.Anche tu qui"

FANTA'SIA:"kyaaaah Heles.Che bello rivederti"

HELES HOOD:"che ci fai TU qui"

FANTA'SIA:"sono la compagna di Vulcania.Dopo due anni dal nostro incontro sono riuscita a portarla a letto"

VULCANIA:"ti sembrano cose da dire".Il suo imbarazzo era assai palese ma la scenetta suscitò risate in tutti i briganti e nei bambini che trovarono il tutto molto divertente

HELES HOOD:"ahah brava ben fatto.Ma quelle quattro ragazzine chi sono"

VULCANIA:"ragazzine inglesi che hanno perduto i genitori in guerra.Erano in mezzo a quegli orrori e totalmente sole così le ho portate con me"

FANTA'SIA:"si chiamano ParaPara VesVes JunJun e CereCere"

HELES HOOD:"benvenute.Sono Heles Hood e questi sono tutti i miei compagni e lei è la mia futura sposa".Le ragazzine si presentarono molto educatamente e la bionda diede l'ordine ai suoi compagni ed amici di organizzare una bella festa per le nuove arrivate.Ma Heles notò soprattutto quanto Milena si trovasse a disagio così le si avvicinò abbracciandola

LADY MILENA:"Heles.Ti serve qualcosa"

HELES HOOD:"no ma sembri preoccupata.Qualcosa non va"

LADY MILENA:"va tutto bene.Per un attimo ho provato gelosia nei confronti di Vulcania"

HELES HOOD:"ahahah non devi preoccuparti amore.Siamo solo amiche.Non ti tradirò mai.Ti amo troppo"

LADY MILENA:"anch'io ti amo.Non scordarlo mai".Si baciarono con passione ma la bionda non immaginava che presto anche i Nottingham avrebbero avuto nuovi malvagi alleati........

Come preannunciato anche a Nottingham il principe Kaspar attendeva qualcuno con impazienza.Qualcuno che sarebbe arrivato scortato personalmente dal capitano Taiki di Gisborne ed ognuno dei presenti cercò di immaginare chi potesse essere perchè solo il principe e sua moglie li conoscevano

E le porte del castello si aprirono e Taiki fece il suo ingresso a cavallo con una carrozza alle sue spalle ed subito il gruppetto di malvagi scese nella piazza principale ad accogliere le persone che Kaspar tanto bramava.Erano cinque donne due delle quali decisamente giovani

KASPAR:"Galaxia Nehellenia Berillia Metallia Cuore di Ferro.Benvenute a Nottingham"

GALAXIA:"è sempre un onore lavorare con te Kaspar"

BERILLIA:"Zachar.Non sei ancora morta"

ZACHAR:"no mi dispiace per te"

NEHELLENIA:"ma chi sono questi tre bellissimi ragazzi"

TOMOE:"sono Seiya Taiki e Yaten di Gisborne i nostri capitani"

CUORE DI FERRO:"e tu chi saresti"

TOMOE:"sono lo sceriffo Tomoe di Nottingham e lei è mia moglie Katia"

KASPAR:"Nehellenia ma non sono venuti gli altri"

NEHELLENIA:"Ale Ann Ruben Esmeralda Zaffiro Diamond Saggio e le Quattro Sorelle Persecutrici arriveranno in tarda serata.Stanno svolgendo un lavoretto in Normandia"

ZACHAR:"davvero Bertierite Kermesite Pezzite e Calaverite sono ancora in attività"

METALLIA:"certo.Galaxia le ha mandate a farsi le ossa in Terra Santa"

KASPAR:"e quei tre ragazzini suonatori di flauto"

GALAXIA:"stanno svolgendo un compito per noi.Quando torneranno semineremo morte e disperazione"

KASPAR:"molto bene.Non vedo l'ora"

NEHELLENIA:"quando Oranja Bananu e Pupuran torneranno semineremo morte e distruzione inimmaginabili.E con loro verrà anche Badiane"

YATEN:"cosa preparano di preciso"

METALLIA:"una pozione che creerà una potente e temutissima malattia.Poi la spanderemo ed il gioco sarà fatto"

KASPAR:"sinceramente non vedo l'ora"

SEIYA:"così saremo coinvolti anche noi"

CUORE DI FERRO:"già ma basterà non uscire dal castello e sprangare porte e finestre"

TAIKI:"bisognerebbe sempre andare a recuperare le provviste quasi ogni giorno"

GALAXIA:"si passerà attraverso i sotterranei e si andrà a cercare cibo altrove"

Detto questo tutti i malvagi si fecero una gran bella risata ma a Seiya la cosa non andava giù perchè lui voleva lottare con Heles ed ucciderla con le sue stesse mani.Non voleva trovare il suo cadavere da qualche parte.Per lui era puramente una questione d'onore.Heles non avrebbe dovuto morire per mano di tali stregonerie

Ed anche i malvagi indissero una grande festa per celebrare l'arrivo delle nuove alleate e di quelli che sarebbero arrivati in serata.Alleati che avrebbero dato filo da torcere ai nostri eroi........

Avverto i lettori e le lettrici che i nomi vari li ho presi su internet perchè a causa della mia poca memoria non li ricordavo tutti.

Le due feste iniziarono quasi nello stesso momento.Da una parte quella dei Nottingham era rigida e formale visto che i tiranni pensavano soprattutto a mangiare e bere invece di ridere e scherzare.Soprattutto Seiya e i suoi fratelli non avevano molta voglia di ridere dopo quello che avevano sentito poc'anzi

Poi le porte della sala da pranzo si aprirono ed entrarono i criminali restanti capeggiati da uno che chiamavano Saggio

KASPAR:"benvenuti miei graditissimi ospiti"

PEZZITE:"grazie.Io le mie sorelle ed i miei compari siamo felici di essere qui"

KATIA:"ehi mi aiutereste a conquistare una ragazza bellissima che fa parte dei nemici"

METALLIA-ORANJA:"eeeehh".I due non avevano affatto capito cosa volesse la signora Tomoe

ESMERALDA:"è meglio se parli con una persona adulta di queste cose"

KATIA:"purchè tu sia disposta ad aiutarmi".La donna annuì e Katia le raccontò tutto con cura per filo e per segno.Ed Esmeralda ne dedusse una cosa.Katia Tomoe era malata gravemente di cuore e di mente.

Invece nella foresta di Sherwood nel forte dei nostri eroi la festa procedeva con risate balli e canti.Balli che in molte occasioni furono allietati dal dolce suono della lira di Milena la quale fece sciogliere il cuore di tutti gli innamorati mentre Vulcania s'avvicinò a lei e ad Heles

VULCANIA:"senti ma quelle due sono entrambe sue compagne"

HELES HOOD:"certo.Marta è la moglie ufficiale di Morea invece Sidia per ora è la sua amante.Ma presto si sposeranno"

VULCANIA:"povere entrambe.Dover andare a letto con la stessa persona è terribile"

HELES HOOD:"non dirlo a me.Io muoio un giorno senza la mia Milena"

VULCANIA:"la ami proprio eh"

HELES HOOD:"eccome.E' stato un colpo di fulmine e non vedo l'ora di sposarla"

VULCANIA:"siete entrambe fortunate"

HELES HOOD:"parlami di Fantàsia.Cosa ti ha fatto cambiare idea su di lei"

VULCANIA:"beh alla fine a fronte del suo corteggiamento spietato ho capito che non era male.E quando l'ho quasi perduta ho capito di amarla perchè sarei morta anch'io con lei"

HELES HOOD:"dovresti portarla a ballare".La rossa annuì e poggiò la mano sulla spalla di Heles salutandola e fece lo stesso con Milena proprio mentre costei smise di suonare fra gli applausi.E la bella suonatrice osservò le sue nipotine e gli altri bambini giocare e provare a ballare insieme a CereCere e alle altre tre ragazzine

FULJIN:"non balli figlia mia"

LADY MILENA:"no.Stasera non ballerò"

FULJIN:"dovresti divertirti figliola".Detto questo si buttò a ballare con Eugène disperatissima per la perdita di Petirol

HELES HOOD:"tuo padre ha ragione amore.Vuoi ballare con me o sei ancora gelosa".Al sussurro seguì un lieve morso sul collo

LADY MILENA:"sai la gelosia non mi abbandonerà mai.Però un ballo lo faccio volentieri"

HELES HOOD:"solo uno"

LADY MILENA:"non credo riusciremo a farne due".La risposta seducente e maliziosa fece sorridere teneramente Heles che stampò molti bacetti soffici sulle labbra della compagna poi s'alzarono dal tronco sul quale erano sedute per ballare prima che perdessero il controllo in mezzo a tutti i loro amici

AMY:"eccole.Caspita ballano davvero bene"

REA:"spero solo che le ferite di Heles non le facciano troppo male"

AMY:"già.Ma secondo me lo fa per stare con Milena.La nostra leader è molto testarda"

La sacerdotessa sorrise dandole pienamente ragione poi le varie coppie sparirono una ad una per potersi amare lontano da occhi indiscreti ed Heles decise di portare Milena in riva al lago.Era da molto che non ci andavano e le due ragazze si amarono con intensità nonostante il dolore che le ferite provocava ad Heles ma la bionda non avrebbe mai rinunciato alla sua amata.Ed era meglio che si divertissero adesso perchè ne avevano l'occasione prima che i Nottingham attuassero il loro perfido piano di morte........

Il mattino seguente, a Nottingham Galaxia e Nehellenia mandarono i tre ragazzini suonatori di flauto in giro per la città e le zone circostanti con delle ciotole contenenti una strana polvere. Dovevano spanderla un po' a terra senza toccarla e poi sparire.

ORANJA:"Io lascio qui la mia..."

BANANU:"La mia vado a metterla laggiù..."

PUPURAN:"Io metterò la mia fuori dalle mura della città, verso oriente!"

Terminato il loro compito, i tre ragazzini tornarono in fretta al castello. Ora dovevano solo aspettare che qualcuno si ammalasse e che la notizia giungesse sino nel cuore di Sherwood, per far sì che Heles ed i suoi uscissero allo scoperto e venire infettati.

Proprio al forte dei fuorilegge Heles e Milena si erano appena svegliate ed erano impegnate nelle loro effusioni mattutine. Ma sul più bello Occhio di Tigre chiamò a gran voce la leader, che uscì sulla passatoia dopo essersi avvolta una coperta intorno al corpo nudo.

HELES HOOD:"Cosa succede?"

OCCHIO DI TIGRE:"Telulu e VesVes hanno trovato un bambino ferito, è nella capanna di Amy... Chiede di te!"

HELES HOOD:"Arrivo subito!"

Entrò nella capanna ed iniziò a vestirsi, mentre Milena la fissava preoccupata e si alzò per cingerle la vita con le esili braccia.

LADY MILENA:"E' successo qualcosa?"

HELES HOOD:"No, amore. Ma Telulu e VesVes hanno trovato un ragazzino ferito che vuole parlare con me..."

LADY MILENA:"Allora vai... Ci vediamo dopo!"

La bionda fuorilegge uscì dalla capanna, percorse le passatoie ed arrivò a terra, dirigendosi subito da Amy. Bussò e la luminare del forte le diede il permesso di entrare.

AMY:"Buongiorno, Heles. Stai meglio?"

HELES HOOD:"Si, grazie... E' lui il bambino?"

AMY:"Si... Piccolo, c'è Heles!"

PERUNO:"Mi chiamo Peruno... E' un onore conoscerti, Eroe di Sherwood!"

HELES HOOD:"Piacere mio, piccolo. Cosa ti porta al mio forte?"

PERUNO:"Io dovevo andare da Kaspar a Nottingham coi miei amici, ma ho rifiutato..."

HELES HOOD:"A Nottingham?! Per quale motivo?"

PERUNO:"Galaxia e Nehellenia, le mie comandanti, ci hanno mandati a prendere dei fiori dai quali dovevamo ricavarne una polvere nera..."

HELES HOOD:"Cos'è questa polvere?"

PERUNO:"Non lo so... So solo che avrebbe portato morte e distruzione perchè contagiosa!"

AMY:"Aspetta... Ha un nome questa polvere?" Intervenne con tono grave, visibilmente preoccupata.

PERUNO:"Si chiama Morte Nera!" Rispose e la ragazza sgranò gli occhi, terrorizzata.

HELES HOOD:"Amy, tu sai cos'è?"

AMY:"Una disgrazia, Heles... Quella polvere altri non è che la peste! Probabilmente spandendo i suoi bacilli ci sarà il contagio!"

HELES HOOD:"Una vera e propria epidemia! Si può fermare?"

AMY:"Si, ma bisogna far sparire quella polvere e trovare delle erbe con le quali fare un antidoto per evitare il contagio e uno per curare chi è contagiato!"

HELES HOOD:"Vai a cercarle, portati chi vuoi!"

AMY:"Vado subito!"

Corse fuori dalla capanna e se ne andò con Occhio di Falco, Mimma, Marzio, Cyprine, Rea e ParaPara dopo averli trovati e praticamente reclutati. Non c'era tempo da perdere, in gioco vi erano parecchie vite innocenti. E se fosse arrivato al forte, chi avrebbe fermato Kaspar e i suoi? Non doveva succedere per nessun motivo al mondo...

Amy ed i ragazzi che aveva praticamente reclutato corsero fuori dal forte, diretti nel cuore della foresta alla ricerca di erbe officinali. Ma quelle che la giovane luminare del forte cercava erano difficili da reperire... Infatti anche in piena foresta non riuscirono a trovarle.

OCCHIO DI FALCO:"Amy, qui non c'è nulla..."

AMY:"Dobbiamo trovarle! Dicono che nel cuore della foresta vi siano tutte le erbe curative esistenti al mondo!"

PARAPARA:"Allora le troveremo..."

REA:"Amy, una può essere questa?"

AMY:"Si! Si, una è quella! Raccogline più che puoi!"

MIMMA:"Una hai detto che ha i fiori gialli e le foglie sempre gialle ma più chiare, giusto?"

AMY:"Esatto... L'hai trovata?"

MIMMA:"Aha! Guarda..."

MARZIO:"Anch'io l'ho trovata quaggiù..."

AMY:"Molto bene! Ora dobbiamo trovare il Cuore di Drago!"

OCCHIO DI FALCO:"Cos'è il Cuore di Drago?"

AMY:"E' un'erba officinale molto potente, che rende il corpo immune ad ogni malattia! E' la più potente in assoluto..."

MARZIO:"E com'è fatta?"

AMY:"E' rossa come il fuoco ed ha dei bacelli lunghi più o meno così pieni di un liquido rosso... E' quello il Cuore!"

Dopo la spiegazione iniziarono a cercarla ed arrivarono alle cascate che ricadevano nel laghetto della gola, il posto segreto di Heles e Milena... Che ora non era più tanto segreto! E lì Rea vide una pianta rampicante alle pendici della cascata e subito la indicò alla sua Amy.

REA:"Guarda là! E' quella no?"

AMY:"Si! Raccogliamone il più possibile, ne servirà parecchio... E non rompete i bacelli!"

Mentre loro raccoglievano le erbe, a Nottingham Seiya e Taiki erano letteralmente infuriati... Pupuran, infatti, aveva accidentalmente rovesciato parte della polvere addosso a Yaten nel passaggio segreto del castello ed il giovane si era subito sentito male. Galaxia lo uccise perchè aveva colpito uno di loro, ma Yaten non se la passava bene, dal momento che il suo respiro era sempre più debole.

SEIYA:"Non morire, fratellino... Tieni duro!"

TAIKI:"Coraggio...! Coraggio!"

YATEN:"N-Non c'è... Niente da fare..."

SEIYA:"No... Non dire così!" Pianse come un disperato, prendendo il fratello per mano e Taiki fece lo stesso.

YATEN:"Non siate tristi... Rivedrò mamma e papà..."

TAIKI:"E noi cosa faremo senza di te?"

YATEN:"Lottate o... Andate via da qui..."

SEIYA:"Ce ne andremo...!"

TAIKI:"Davvero?"

SEIYA:"Si... Non lotteremo più per questi bastardi..."

YATEN:"B-Bravo... Fratello... Agh..." Fu l'ultima cosa che il ragazzo dai capelli d'argento disse prima di esalare l'ultimo respiro, fra le lacrime dei fratelli.

KASPAR:"Mi dispiace, capitani..." Disse entrando nel passaggio sotterraneo.

SEIYA:"S-Si, come no..." Rispose soltanto, prima di coprire con un lenzuolo che si trovava lì appeso il corpo del fratello privo di vita.

KASPAR:"Forse siete stati contagiati... Devo chiedervi di andarvene da qui!"

TAIKI:"Ci avevamo già pensato!"

Detto questo, Seiya prese fra le sue braccia il corpo del fratello ed uscì insieme a Taiki, dirigendosi verso la foresta di Sherwood. Dopo tante battaglie contro Heles Hood e i suoi fuorilegge, i due ex capitani vollero seppellire il loro fratellino nel posto in cui vivevano le sole persone al mondo che erano sempre state leali con loro, nonostante le varie avversità...

I due fratelli Seiya e Taiki di Gisborne entrarono nella foresta di Sherwood e deposero il corpo di Yaten a terra, iniziando poi a scavare una buca per seppellirlo. Ma furono interrotti dall'arrivo di Heles Hood e di Little Morea, che fermarono il rispettivo cavallo ad un paio di metri da loro.

HELES HOOD:"Cosa ci fate nella foresta?"

SEIYA:"Heles...!" Sibilò fra i denti, ma non aveva tempo di prestare attenzione alla bionda.

LITTLE MOREA:"State... Seppellendo vostro fratello?"

TAIKI:"Si... Yaten è morto a causa della Morte Nera, così abbiamo lasciato i Nottingham e ci dirigiamo verso casa nostra..."

HELES HOOD:"Morea, torna al forte e porta qui con te tre uomini e Frà Moran... Pregheremo per Yaten di Gisborne..."

SEIYA:"Non voglio la tua compassione!!" Ringhiò furioso.

HELES HOOD:"So cosa vuol dire perdere un fratello... Lasciate che preghiamo per lui..."

Morea galoppò verso il forte e i due fratelli fissarono la fuorilegge, che si era messa a scavare insieme a loro... Soprattutto Seiya la fissava, colpito dall'incapacità della bionda di provare odio per un ex nemico. Forse era per questo che tutti i poveri la consideravano speciale.

TAIKI:"Hai perduto anche tu un fratello?"

HELES HOOD:"E' accaduto un paio d'anni fa, in Terra Santa... Ha voluto seguirmi, ma non era pronto ad incontrare la morte..."

I due fratelli fissavano gli occhi lucidi della bionda fuorilegge, che rievocava i ricordi del fratello perduto e chinarono entrambi il capo, per evitare di farle raccontare una storia tanto triste.

Pochi minuti dopo Morea ritornò con Marzio, Occhio di Tigre e Occhio di Pesce che, nonostante le titubanze iniziali, aiutarono la loro leader e i due ex nemici a scavare.

MARZIO:"Heles, a proposito... Amy sta già preparando l'antidoto per la Morte Nera! E' a buon punto!"

HELES HOOD:"Benissimo! Dopo verrete al nostro forte..."

TAIKI:"Perchè?"

HELES HOOD:"Siamo tutti esposti alla Morte Nera, prenderemo l'antidoto o infetteremo tutti quelli con cui veniamo a contatto!"

Dopo aver sepolto Yaten ed aver pregato per lui, i nostri condussero i due Gisborne al loro forte ed i due si guardarono intorno... Era bellissimo lì, ben costruito e nascosto dalla folta vegetazione ma, nonostante questo, le persone che vivevano lì erano felici.

Heles condusse Seiya e Taiki nella capanna di Amy, anche se Morea e Occhio di Tigre dovettero placare alcuni spiriti roventi che volevano farli fuori, spiegando loro quanto accaduto. E, nella capanna della giovane, i due Gisborne incontrarono Milena, che aspettava Rea per farsi visitare.

SEIYA:"Lady Milena... Siete sempre bellissima!"

LADY MILENA:"Cosa ci fate qui?!" Chiese avvicinandosi subito ad Heles.

HELES HOOD:"Tranquilla, amore, non stanno più coi Nottingham... Torneranno a casa loro, hanno perduto tragicamente Yaten..."

LADY MILENA:"Mi dispiace tanto...!" Disse semplicemente e i due chinarono il capo.

AMY:"Ecco...! Questo è l'antidoto!" Lo mostrò nella bacinella e, dopo averlo diviso in tre bacinelle, lo passò ai due ragazzi, ad Heles e a Morea.

Poi la dottoressa tornò a dedicarsi alla preparazione di altri antidoti, visto che servivano per tutto il forte e per la persone di Nottingham. Allora Heles condusse nella piazzetta del forte i due ragazzi e la bella Milena prese la compagna per mano.

HELES HOOD:"Fermatevi qui, fra poco farà buio..."

SEIYA:"Non possiamo... Dobbiamo andare..."

HELES HOOD:"Solo per questa sera... Domani partirete!"

SEIYA:"Ok ok... Va bene...!"

Heles fece assegnare loro una capanna dal fabbro, mentre Petirol e Ves Ves avevano preparato una bella zuppa... Ma prima avrebbero dovuto bere l'antidoto preparato da Amy e poi potevano cenare. Ma la curiosità dei due fratelli aumentò circa la scomparsa del fratello della bionda e decisero di chiederle qualcosa.

TAIKI:"Heles, hai detto di aver perduto tuo fratello in Terra Santa... In quali circostanze?"

La bionda chinò il capo, mentre tutti la fissavano incuriositi, soprattutto Morea che non ne sapeva nulla e Milena, che mai aveva sentito l'amata parlare di un fratello. Ed Heles sollevò lo sguardo, pronta a raccontare il dolore più grande che si portava dentro...

Heles sollevò lo sguardo, fissando un punto imprecisato innanzi a sè e sentì gli occhi di tutti posati sulla sua figura che in questo momento appariva fragile agli occhi di chiunque... E la mente della bionda tornò al periodo che aveva trascorso in Terra Santa.

INIZIO FLASHBACK

Terra Santa, Gerusalemme.

La battaglia infuriava ormai da diversi mesi e, la maggior parte dei soldati presenti, si schierò alle spalle dei giovani nobili che avevano il ruolo di condottieri ed uno di questi era Heles di Locksley. La ragazza aveva grinta e determinazione, nonostante fosse l'unica nobile di sesso femminile e teneva testa a tutti i maschi.

Gloria, fama e potere seguivano sempre il suo nome ed era considerata una leggenda, visto che prestava volentieri aiuto a vecchi, donne e bambini. E, con lei, il giovane fratello Helios, che voleva tanto seguire le orme della sorella... Solo che era poco più di un fanciullo ed era troppo giovane per lottare.

HELIOS:"Heles, anche oggi sei stata grande!"

HELES:"Grazie, fratellino! Ma dovresti tornare in Inghilterra, prima che tu possa farti male..."

HELIOS:"Io voglio stare qui con te, sorella... Non voglio andare via! Sarò solo a casa..."

HELES:"Ma io tornerò!" Disse accarezzandogli dolcemente i capelli chiari.

HELIOS:"Lo so! Non dubito delle tue capacità sei fortissima...!" Ribadì con la tipica gioia di un ragazzino.

HELES:"Dimmi perchè vuoi rimanere..."

HELIOS:"Quella tizia di nome Morea... Fa la corte a tutte le ragazze e non voglio che la faccia anche a te!"

HELES:"Le romperò il naso, se ci prova... Promesso!" Il giovinetto sorrise, finchè la ragazza in questione non entrò nella tenda dei due fratelli.

MOREA:"Cosa faresti tu??"

HELES:"Ti rompo il naso e le ossa, se vuoi... Basta che provi a farmi la corte!"

MOREA:"Provaci, mocciosetta!"

Heles non raccolse la provocazione, ma reagì quando la castana sferrò un bel pugno diretto al viso, schivato facilmente. La ragazza dai capelli dorati attaccò la castana con tutte le sue forze, mettendola in difficoltà... E dire che Morea aveva una stazza massiccia, tutta muscoli e agilità.

Ma questo non le impedì di beccarsi un bel pugno sul naso! E andò ko, cadendo innanzi ad una giovane dai lunghi capelli biondi.

MARTA:"Morea!!"

MOREA:"Marta... Hai perso quel giovane saraceno?"

MARTA:"Sai che Allan era una storia di passaggio..."

MOREA:"Tu sei la mia ragazza!"

MARTA:"Litigheremo dopo, ora lascia che ti curi quel naso... Per fortuna non è rotto! Vi ha dato fastidio?"

HELIOS:"Ha provato a fare la corte a mia sorella!" Ribadì puntandole il dito.

MARTA:"Cosa??? Ora ti sistemo io! Te lo strappo, quel naso..."

HELES:"Marta, non farle altro male... Curala e basta..."

MARTA:"Come volete! Ma non lo faccio volentieri!"

Fece per portarla via, ma un gruppo di saraceni sbucarono da un vicolo buio e si scagliarono sulle ragazze. Morea, fregandosene del naso, sguainò la spada e diede loro battaglia e lo stesso fece Heles, mandando Marta ed Helios a nascondersi... Ma il ragazzino, come sempre, non diede ascolto alla sorella ed impugnò una spada, venendo subito preso di mira.

SARACENO:"Crepate tutti, invasori!" Gridò contro il giovinetto, ferendolo alla gamba sinistra.

HELES:"Helios!!"

SARACENO:"Muori per la mia gloria!! Muori nel nome di Allah!" Disse con gli occhi iniettati di sangue e trafisse il piccolo Locksley.

HELES:"HELIOS!!!" Urlò correndo verso di lui, ma Morea fu più rapida e uccise il nemico, evitando al giovane le lame degli altri due uomini che l'avevano puntato.

MOREA:"Avete appena ucciso un bambino, bastardi!!"

SARACENO:"Come voi fate coi nostri!"

HELES:"Io ne ho salvati molti, di vostri figli... Non vi perdonerò per aver ucciso mio fratello!!"

La furia della bionda fu implacabile ed uccise gli ultimi quattro saraceni rimasti e corse subito verso il fratellino, ormai prossimo alla morte, che giaceva fra le braccia di Morea... Ma uno dei saraceni combattuti dalla castana si rialzò a fatica e fece per trafiggere colei che l'aveva battuto, però Heles lo anticipò, uccidendolo.

MOREA:"Ti devo la vita..."

HELES:"Ma nessuno mi ridarà la sua...!" Disse stringendo il giovinetto fra le braccia, che lasciò in pochi secondi il mondo che la sua giovane età gli aveva permesso di godere per troppo poco tempo.

FINE FLASHBACK.

Ognuno non credeva alle sue parole e Morea si ricordò di quel ragazzino che l'aveva accusata di averci provato con sua sorella. Invece Milena cinse il collo della compagna con le braccia, baciandole la tempia destra con tenerezza, cercando di asciugarsi le lacrime.

LITTLE MOREA:"Ora ricordo il ragazzino..."

HELES HOOD:"Helios di Locksley, il mio amato fratellino..."

LITTLE MOREA:"Non credevo che fosse realmente tuo fratello!"

HELES HOOD:"E' l'unico ragazzo che abbia mai amato... Il nostro era vero amore fraterno e se l'avessi protetto meglio, ora sarebbe qui con noi..."

SEIYA:"Non è stata colpa tua..." Disse all'improvviso "Noi fratelli maggiori abbiamo obblighi verso i minori che loro non capiscono..."

SIDIA:"Sono d'accordo con lui...!"

HELES HOOD:"Lo sono anch'io, ma non mi perdonerò mai la sua fine..."

Si alzò e se ne andò, dando la buonanotte a tutti, seguita dalla sua Milena. La giovane nobile sapeva che la sua fuorilegge aveva bisogno di conforto e glielo avrebbe dato per tutta la notte, se necessario... Ora come ora non c'era tempo per l'amore...

La giovane Lady raggiunse la sua amata nel loro posto segreto e rimase in piedi, ad una certa distanza dalle spalle del suo amore. Avrebbe voluto consolarla, ma non sapeva se fosse stato il momento giusto per farlo... Ma fu proprio Heles ad accorgersi di lei, voltando appena la testa.

HELES HOOD:"Milena... Amore mio...!"

LADY MILENA:"Io volevo starti accanto, ma non sapevo se... Se volevi la mia compagnia..."

HELES HOOD:"Io la voglio sempre, la tua compagnia amore... Vieni!" Le tese la mano e Milena allora le si avvicinò, posandovi sopra la sua.

LADY MILENA:"Mi dispiace moltissimo per tuo fratello!"

HELES HOOD:"Era un bravo fanciullo... Gli volevo molto bene..."

LADY MILENA:"Sono certa che mi sarebbe piaciuto come persona... Di certo era buono come te...!"

La fuorilegge sorrise e baciò la mano vellutata della sua amata. Milena era felice di vedere un piccolo sorriso illuminare quel viso che tanto amava.

HELES HOOD:"Forse ti saresti innamorata di lui e non di me..." Scherzò.

LADY MILENA:"Impossibile! Qui o in un altro mondo amerei sempre e solo te, Heles!" Ammise con decisione.

HELES HOOD:"Anch'io amerei soltanto te, angelo mio!"

La Lady sorrise ed Heles le si avvicinò,posandole una serie di piccoli e soffici baci dietro l'orecchio destro, causando dei brividi freddi alla giovane nobile, che inclinò subito la testa per dare spazio alle tenere coccole della sua compagna.

Poi la bionda le posò una mano sul ventre accarezzandolo con dolcezza, dopodichè tornò ad accarezzare il viso della sua amata. Alle coccole seguì un bacio tenerissimo e pieno di passione, che la Lady trovò colmo d'amore e, se avesse sofferto di cuore, le avrebbe di certo fermato ogni battito, carpendole il respiro.

LADY MILENA:"Ti amo, Heles...!"

HELES HOOD:"Anch'io ti amo, Milena... Mia dolce sirenetta!"

LADY MILENA:"Staremo sempre insieme, vero?"

HELES HOOD:"Assolutamente...! Non dubitarne mai, amore!"

Un altro bacio diede il via a ciò che entrambe stavano aspettando. La fuorilegge invitò la sua amata a sedersi sulle sue gambe, approfondendo la languida effusione e calando pian piano le spalline dell'abito turchese indossato dalla nobile, che metteva ancor più in risalto i suoi splendidi occhi.

LADY MILENA:"H-Heles...!" Disse solo, prima che le labbra della bionda si posassero sul suo collo, marchiandolo.

HELES HOOD:"Milena... Sei così buona..."

LADY MILENA:"Heles...!!"

HELES HOOD:"Che ti succede, amore?"

LADY MILENA:"M-Mi sento male... D-Devo... Devo..." Iniziò senza finire, scostandosi dalla compagna e dirigendosi verso una delle rocce situate vicino al lago e vomitò la cena. Ansimava pesantemente e continuava a dare di stomaco, ma Heles non la lasciò un secondo, accarezzandole la schiena e tenendole indietro i capelli.

HELES HOOD:"Cosa ti succede?"

LADY MILENA:"E'...E' come con Marta... Amy dice che sono le nausee e sono abituali nelle ragazze che aspettano un bambino..."

HELES HOOD:"Capisco...! Come ti senti ora?"

LADY MILENA:"Insomma... Non credo di poterti dare ciò che vuoi..."

HELES HOOD:"A me basta anche averti al mio fianco, senza che il desiderio carnale mi colpisca... Ti amo lo stesso, non mi stancheresti mai!"

LADY MILENA:"Ti ringrazio... Prometto che ci rifaremo presto..."

Le due si scambiarono un bacio sfiorandosi le labbra, senza andare oltre, poi Heles aiutò la compagna a rivestirsi e si stese accanto a lei, dedicandosi alle coccole e a fissare la bellissima luna piena che, alta nel cielo, rendeva argentate le acque del laghetto.

HELES HOOD:"Sai una cosa...?"

LADY MILENA:"Dimmi..."

HELES HOOD:"Questo nostro amore, così vero e profondo, riesce a sanare ogni dolorosa ferita..."

LADY MILENA:"Lo credo anch'io!" Rispose baciando la compagna sulla guancia, che ricambiò il gesto.

La Lady s'addormentò quasi subito e la fuorilegge fissò la luna piena e tutte le stelle che le facevano da cornice, cercando fra di esse quella più luminosa e, quando la trovò, si limitò a sorridere, socchiudendo gli occhi per godersi la brezza leggera.

HELES HOOD:^Proteggimi sempre, Helios... Proteggi anche la mia Milena e tutti i miei amici, angioletto. Non ti dimenticherò mai, non sparirai mai dal mio cuore...^

Dopo il malinconico pensiero, la bionda s'addormentò ed uno spirito apparve accanto alle due amanti.

HELIOS:"Non ti lascerò mai nemmeno io, Heles!" Detto questo, baciò sulla fronte la sorella e sorrise a Milena, poi sparì così com'era apparso, portando però via la tristezza e il dolore che Heles Hood, l'eroe dei poveri, portava nel suo cuore, concedendole così un po' di pace. Almeno per ora...

Il mattino seguente, Heles si svegliò prestissimo come sempre e posò subito lo sguardo sulla sua Milena che, nel corso della notte, era stata vittima delle nausee per altre due volte. Il suo viso delicato era visibilmente provato e c'era solo una cosa da fare. Portarla da Rea per una visita, visto che Amy era impegnata con la preparazione dell'antidoto.

HELES HOOD:"Milena..." La chiamò non appena la giovane schiuse i suoi bellissimi occhi.

LADY MILENA:"Heles...! Buongiorno!"

HELES HOOD:"Anche a te, amore... Come stai?"

LADY MILENA:"Mi sento... Stanca..." Rispose sospirando.

HELES HOOD:"Dovresti farti vedere da Rea, visto che Amy è impegnata..."

La bellissima Lady annuì, ma quando Heles fece per alzarsi, la fermò posandole una mano sulle sue e subito la bionda si voltò a fissarla.

LADY MILENA:"Aspetta, Heles...! Ho bisogno di un favore..."

HELES HOOD:"Tutto per te! Cosa devo fare?"

LADY MILENA:"Non è che mi aiuteresti a rinfrescarmi? Sai, non vorrei sentirmi male in acqua..."

HELES HOOD:"Certo che ti aiuto!" Rispose sorridendole maliziosamente e, dopo aver aiutato l'amata a rialzarsi, la condusse in riva al lago e l'aiutò a spogliarsi.

Inutile dire che Heles fece quanto era in suo potere per non aggredire quella pelle vellutata che tanto amava e riuscì a controllarsi alla grande. Allora si sedettero su una roccia l'una accanto all'altra, a circa un metro dalla riva ed Heles, prendendo l'acqua con le mani, la fece ricadere sul corpo della sua amata.

Milena gemette di piacere per il modo in cui Heles lasciava cadere l'acqua sul suo corpo. Era come se la stesse accarezzando, le infondeva una piacevole sensazione di pace... Doveva ringraziarla in qualche modo per questa sua gentilezza e sapeva benissimo come fare.

Inclinò di poco il capo e posò un tenero bacio sul collo della sua amata, che specchiò subito i suoi smeraldi negli oceani della Lady. Il vero bacio arrivò subito, perchè entrambe lessero nel rispettivo sguardo il desiderio di amarsi e presto Milena si ritrovò stesa sotto la sua Heles, intente a scambiarsi baci appassionati.

Ma la bionda non andò fino in fondo, perchè non voleva che la sua amata si sentisse male. E poi, il loro grande amore era fantastico anche vissuto così e nessuna delle due rimpiangeva il mancato contatto carnale. Qualche minuto dopo le due si lasciarono, scambiandosi un ultimo bacio prima di tornare a riva e rivestirsi.

LADY MILENA:"Ti ringrazio, amore!"

HELES HOOD:"E' stato un piacere, mia bellissima sirena!"

Le due tornarono al forte e lì trovarono Seiya e Taiki pronti ad andarsene. I due fratelli stavano caricando dei viveri che Marta, VesVes e Marzio avevano portato per i due Gisborne, affinchè potessero affrontare il lungo viaggio senza dover cercare cibo e acqua.

Seiya e Taiki ringraziarono tutte quelle persone che volevano annientare, perchè si stavano dimostrando gentili con due ex nemici. Ma il moro incrociò lo sguardo di Heles e le si avvicinò.

SEIYA:"Sei stata leale con noi, nonostante tutto... Grazie..."

HELES HOOD:"Di niente, è stato un piacere per noi potervi aiutare..."

TAIKI:"Non ci odi per ciò che abbiamo fatto?"

HELES HOOD:"Certo che no! Siete stati degli avversari onesti e valorosi, io sono fiera di aver potuto lottare contro di voi!"

SEIYA:"Grazie davvero, ci hai insegnato molte cose!"

HELES HOOD:"E voi ne avete insegnate a me..."

TAIKI:"Prenditi cura di Milena e... Dì a Morea di non fare troppo rumore, di notte..." Disse con un filo d'imbarazzo.

SEIYA:"Già! Io capisco che due donne sono difficili da gestire, però... Non è un buon motivo per tenere tutti svegli!"

HELES HOOD:"Ahahah... Glielo farò presente!"

SEIYA:"Forse un giorno ci rivedremo... Addio..."

TAIKI:"E' stato un grande onore conoscere te ed i tuoi seguaci..."

HELES HOOD:"Si dice arrivederci, ragazzi, mai addio!"

Detto questo, si strinsero la mano in segno di amicizia e rispetto e i due fratelli se ne andarono, diretti alla loro casa, ovunque questa fosse... Ma tutti i nostri combattenti sapevano che, prima o poi, avrebbero rivisto quei due ragazzi e sotto una veste inaspettata...

Arrivate al capanno di Rea ed Amy, Heles e Milena trovarono proprio costei, che stava terminando di visitare Marta, così le due rimasero in piedi ad aspettare. Ma la bella fuorilegge regalò delle tenere carezze al ventre leggermente rigonfio della compagna.

Pochi minuti dopo Marta uscì, ringraziando il medico del campo e salutando le due ragazze. Allora Amy s'avvicinò alla Lady col suo solito sorriso gentile "Milena...! Qualche problema?"

"Si... Vedi, ho delle nausee davvero forti che mi fanno sentire davvero male..." Spiegò mentre Heles uscì.

"Stenditi qui...! Ti visito e poi ti preparo un decotto da preparare e bere solo se ti senti male! A proposito, quello di prevenzione dalla peste l'hai già preso?"

"Si, io e Marta l'abbiamo bevuto per prime!"

La ragazza dai capelli blu sorrise e Milena fece altrettanto, quindi la dottoressa iniziò a visitare la Lady "La gravidanza procede molto bene e le nausee forti sono normali, tranquilla..."

"Molto bene...! Ero un po' preoccupata..."

"E... Potrai anche avere rapporti con Heles, non è pericoloso...!" Disse la dottoressa, arrossendo un poco e Milena sorrise, sapendo quando la ragazza s'imbarazzasse per quel genere di discorsi. Quando le mani di Amy lasciarono il suo ventre, Milena si rivestì, aspettando la consegna del decotto, che avvenne pochi minuti dopo.

Allora la Lady uscì dalla capanna di Amy e Rea, ricongiungendosi con Heles, la quale stava parlando con Vulcania "Bene...! Continuate così!" Disse la bionda, sorridendo maliziosamente.

"Senz'altro...! Oh, la tua dolce metà!" Ribadì la rossa, poggiando una mano sulla spalla destra della fuorilegge.

Heles si voltò e sorrise alla compagna "Milena, amore...! Com'è andata?"

"Bene...! Amy ha detto che la gravidanza procede bene e mi ha dato un decotto, da prendere solo quando mi sento male..."

"Meno male, non sai quanto ero preoccupata!" Disse abbracciandola.

"E Vulcania cosa voleva?"

"Sei gelosissima, eh...? Comunque, mi ha chiesto un consiglio su come agire con Fantàsia!"

"Certo che sono gelosa, di te! Però Vulcania deve imparare a cercare le varie risposte nel suo cuore..."

Heles allora sorrise alla compagna, baciandola intensamente sulle labbra "Tu hai ragione, ma lei non è cultrice dell'amore come lo siamo noi..."

"Anche Morea non lo era ed ora ha addirittura due compagne, anche se non ha ancora fatto la proposta di matrimonio a Sydia...! Non provare a tradirmi!"

"Non ci penso nemmeno! Fossi matta...!" Ribadì la bionda, baciando nuovamente la Lady, che lo corrispose.

"Però ho un po' di fame... Andiamo a mangiare qualcosa?"

"Assolutamente si!" Rispose Heles, che prese in braccio la compagna, dirigendosi alla loro capanna per consumare una sa colazione a base di frutta.

E nella loro capanna le due amanti si scambiarono anche tenere effusioni, che rafforzarono ancor di più il loro amore... Solo che Milena si sentì male, allora Heles le preparò il decotto dopo aver fatto stendere l'amata e, per fortuna, la giovane era andata di stomaco in un secchio nel quale venivano buttati gli scarti di cibo.

Ed il decotto fu pronto in una decina di minuti "Oh, grazie..." Disse Milena, mentre Heles s'inginocchiò alle sue spalle, sorreggendola.

"Va meglio?" Chiese baciandola dietro l'orecchio sinistro.

"Molto meglio...!" Ribadì la Lady, perdendosi nelle carezze che la fuorilegge regalava al suo ventre.

"Se stasera starai meglio, potrò amarti...!"

"Non vedo l'ora! Io... Io sento la mancanza del tuo corpo!"

Heles le sorrise teneramente e prese la ciotola nella quale aveva riposto il decotto dalle mani della compagna, posandola a terra, coprendo nuovamente le labbra della compagna con le proprie... Ma Milena, che la sapeva davvero lunga, allontanò da sè la fuorilegge.

"Perchè mi respingi?"

"Non ti sto respingendo...! Solo che... E' quasi mezzogiorno, non mezzanotte!"

Heles si mise seduta, sorridendo di gusto "Mi hai fregata, amore!"

"Sei sempre così prevedibile...!" Ribadì la Lady, ma entrambe non vedevano davvero l'ora che arrivassero la sera e la notte per potersi amare. Nausee permettendo, ovviamente...

Quando le tenebre calarono, la bionda fuorilegge e la sua Lady lasciarono la loro capanna per scendere e cenare insieme a tutti gli altri intorno al falò, ove Morea era impegnata a litigare con Marta, visto che si rifiutava di mangiare "Insomma, Marta! Se non mangi, mi spieghi come diavolo pensi di nutrire il nostro bambino che cresce in te?"

"Ma a me non piace la minestra di radici e legumi!" Lamentò la biondina.

"Sforzati di mangiarla! Fallo per me..." Tentò la castana, baciando la compagna sulla fronte.

"E' inutile che ci provi! Non mangio e basta...!"

Allora le si avvicinò Sydia "Senti, Marta, il piccolo o piccola nella tua pancia deve nutrirsi e tu sei la sola che può farlo! Perciò... Mangia, Marta! Anche a me non piace eppure sto mangiando..."

"Mmmh... Ok! Lo faccio per te!" Le sorrise la biondina "Perchè ho sposato Morea invece di te?? Ah, se solo avessi aspettato tre o quattro anni in più..."

"Grazie tante, eh!" Disse allora la castana.

Heles e gli altri ridevano a crepapelle per il siparietto creato dalle tre, le quali non si smentivano mai. Anche se una convivenza a tre era difficile da gestire, Morea, Sydia e Marta ce la facevano alla grande, poichè riuscivano sempre a mantenere l'allegria nella famiglia.

"Voi tre siete troppo spassose!" Se la rise di gusto Occhio di Tigre "Prima Marta e Morea si sposano, poi Sydia diventa la terza componente della famiglia... Ed ora la nostra Aino si scopre cotta di lei!"

Marta arrossì selvaggiamente "N-N-Non è vero!!"

"Buona! Stai calma, non devi agitarti!" Dissero insieme Sydia e Morea.

"Tu sai comportarti troppo bene in queste situazioni..." Fece allora Vulcania "Cosa c'è sotto?"

La dama sorrise con malinconia ed un velo di tristezza apparve nei suoi occhi "E' una storia molto lunga, risalente ad un anno prima dall'incontro col signor Kaioh..."

INIZIO FLASHBACK

DIECI ANNI PRIMA, FRANCIA.

"Corri, Sydia, dobbiamo fare presto!"

"Principessa Serenity, la festa inizierà solo tra un'ora! Prendiamola con calma, siamo quasi arrivate!"

"Lo so, ma io ci tengo molto alla festa dei fiori!"

"Questo lo so benissimo, principessa!" Sorrise l'alta dama "Voi siete la personificazione di un fiore..."

Allora Serenity si fermò e s'avvicinò alla ragazza, cingendole il collo con le braccia "E quale fiore sarei?"

"Quando ne troverò uno da abbinarvi, ve lo dirò!"

"D'accordo, ma... Chiamami Serenity quando siamo sole, puoi essere formale solo in pubblico!"

Sydia annuì, esibendo alla principessa il suo bellissimo sorriso e Serenity la prese a braccetto e poi per mano. La principessa si strinse alla dama, con la quale era praticamente cresciuta, avendo entrambe la stessa età e la giovinetta si sentiva felice come se fosse col suo primo amore e, in un certo senso, per lei Sydia lo era.

Arrivarono nell'ancora piccola Lione, ove le loro mani persero il contatto l'una con l'altra per via delle persone, affinchè non intuissero nulla circa i sentimenti che le due provavano l'una per l'altra.

"Benvenuta, principessa! Sydia...!"

L'uomo che le accolse mostrò loro la piazza in cui si stavano già raccogliendo gli abitanti della cittadina, i quali andarono subito a porgere omaggio alla loro principessa ed invocarono a gran voce il suo nome e la giovane strinse a tutti la mano. Dopo aver salutato tutti, la ragazzina e Sydia iniziarono ad avventurarsi tra i banchetti vari, alla ricerca di un fiore raro o di piante ornamentali.

"Guarda, Sydia! Non trovi che questa piantina sia piuttosto carina?"

"Si, avete ragione! E' molto bella!" Le rispose la dama, con un bel sorriso.

Ma un grido attirò la loro attenzione. Poco più in là, una donna a terra si teneva le mani sul ventre rigonfio, piangendo e sudando "S-Sydia, cosa succede a quella donna?"

"Deve avere il suo bambino... Vado ad aiutarla, venite?"

Serenity annuì e raggiunsero la donna, intorno alla quale si era creata una piccola folla di curiosi, tra i quali Sydia si fece largo "Salva mia moglie, te ne prego!" Le disse il marito, accanto al quale prese posto la principessa. La sola dama rimase inginocchiata nella polvere, ad aiutare la donna che, circa una mezz'ora più tardi, diede alla luce un bel bambino, che fu poi affidato al curatore, il quale era dall'altra parte della cittadina e non sarebbe mai arrivato in tempo per aiutare la donna.

"G-Grazie..." Disse la donna e Sydia le sorrise.

La dama ritornò da Serenity e ripresero a fare il giro per i vari banchetti e Sydia comprò due tipi di fiori per la sua principessa, ben sistemati in un elegante bouquet e glieli porse sulla strada di ritorno al palazzo a Parigi "Questi sono per te..."

"Un'orchidea ed una rosa rossa... Cosa simboleggiano?"

"L'orchidea simboleggia la vostra delicatezza e la rosa rossa rappresenta l'amore che provo per voi!" Fece la tredicenne.

Serenity, realizzate le parole della sua dama, le cinse il collo con le braccia, si alzò sulle punte dei piedi e ricevette il suo primo bacio...

FINE FLASHBACK

Il racconto di Sydia suscitò shock ed ammirazione, ma tutti sapevano che non era ancora finito. Probabilmente ora iniziava la parte più dolorosa, a giudicare dall'espressione dipintasi sul viso della dama...

Sydia riprese il suo racconto dopo aver preso un paio di respiri profondi, con Marta e Morea che cercavano di farle coraggio. Probabilmente ciò che la Dama aveva vissuto e stava raccontando non era una cosa molto piacevole, per un certo senso, visto che le lacrime erano in agguato dietro le iridi ametista.

RIPRESA FLASHBACK.

Passò un anno dal primo bacio che Sydia e Serenity si scambiarono, ed i rapporti fra loro continuarono ad essere all'insegna dell'amicizia e dell'amore, come sempre. Ma i genitori della giovane, la mattina del dodici dicembre, la trattennero in sala da pranzo per farle un annuncio.

"Cara, come ben saprai hai quattordici anni e finalmente potrai conoscere il tuo promesso sposo!"

"Come?" Fece la giovinetta, scioccata "I-Io... Ho un promesso sposo?"

"Certo, tesoro! E' Endymion di Scozia, non ricordi? L'hai conosciuto il giorno del tuo decimo compleanno..."

"Beh, non me lo ricordo... Sono passati quattro anni... E poi, voglio pensarci!"

"Sappi che, se stai cercando una scusa per stare con Sydia, non funzionerà perchè sarà allontanata dal nostro palazzo domani stesso..."

Serenity sgranò gli occhi incredula "Perchè? Perchè volete mandarla via? Lei è sempre stata con me!"

"Infatti...! Qualche suddito ci ha riferito di avervi viste in atteggiamenti poco appropriati per essere una dama ed una principessa!"

La principessa non disse nulla ed uscì dalla sala da pranzo, dirigendosi verso le sue stanze in lacrime. Passò davanti a Sydia, che notò subito il volto della giovane segnato dalle lacrime e naturalmente la dama la seguì, raggiungendola nella sua stanza "Serenity...!"

"S-Sydia... Sydia!"

"Perchè piangi? Che ti succede?"

"I miei genitori... Hanno detto che... Che domattina ti manderanno via..."

"Allora tel'hanno detto..."

"Tu lo sapevi... E non mi hai detto niente? Perchè??"

"Per non vederti in queste condizioni..." Disse accarezzandole delicatamente le guance col dorso della mano.

Detto questo, la principessa esplose in un pianto disperato e si strinse con tutta la forza che aveva al collo della dama, che le accarezzò i capelli, baciandole più volte il capo. Ma anche le lacrime di Sydia non tardarono a farsi vedere, però fu Serenity la prima a parlare "Se domani dovrai andartene, voglio che tu rimanga tutto il giorno insieme a me..."

"Certamente...!" Sorrise la dama...

FINE FLASHBACK.

Tornati nel presente, i nostri rimasero attòniti innanzi al racconto della dama, che aveva persino iniziato a piangere "Dopo quella notte, non l'ho più vista..."

"Ehi...! Dietro quelle lacrime ci sono occhi luminosi..." Fece Vulcania, avvicinandosi a Sydia e prendendole il viso fra le mani, passandole il pollice della mano sinistra sulle labbra.

"Vulcania, ma...??" Avanzò Fantàsia, non capendo cosa volesse fare la compagna.

"In quell'ultima notte vi siete amate, vero? I tuoi occhi non sanno mentire..."

Sydia sorrise e fissò Vulcania nei suoi occhi castani "Si... Si, ci siamo amate e ci siamo dette addio..."

"Sono certa che la ritroverai...! Quando Kaspar e i suoi saranno debellati, partiremo tu, io e Fantàsia! Andremo a cercarla insieme..."

"Ehi!! Guarda che sarò IO a sposare Sydia, perciò ci aggregheremo anche io, Marta ed il nostro bambino o bambina!" Ribadì secca Morea, puntando il dito contro la ragazza dai lunghi capelli castano-rossicci.

"Certo, certo...! Tranquilla!"

"Grazie a tutte voi..."

"Tu sei una di noi..." Avanzò allora Heles "Ma... Ora ti consiglio di tirare fuori una storia divertente, perchè quasi tutte le donne, compresa Milena, stanno piangendo!"

Sydia fissò all'inizio Heles con un sopracciglio inarcato, poi le sue labbra si curvarono per dare vita ad un bel sorriso "D'accordo! Farò del mio meglio...!"

E, fra le risate generali, visto che il racconto di Sydia era lavorato anche da Marta, Vulcania, Occhio di Pesce e Bunny, la dama sentì la profonda ferita nel suo cuore in parte sanata dalle risate e dall'amore che provava per Morea, anche se il ricordo di Serenity era sempre vivo in lei. Si reincontreranno, un giorno?...

Il mattino seguente, dopo il triste racconto di Sydia della sera prima, gli abitanti del forte facevano difficoltà a svegliarsi. Ma non Morea, visto che Marta si era svegliata tre volte nel corso della notte per via delle nausee e, dopo che Sydia stessa l'aveva assistita per le prime due volte, finalmente si era svegliata la castana.

"Marta, tesoro, ma queste nausee non finiscono mai?"

"Ho... Ho appena iniziato! Sono solo incinta di tre mesi, è ancora lunga..."

Morea sospirò mentre Marta, ripulitasi la bocca e pronta a tornare nella capanna che divideva con la moglie e Sydia, cinse il collo della castana e Morea la baciò dolcemente "Come hai intenzione di chiamarlo?"

"Se è un maschio Leo... Se è una femmina Kira!"

"Mi piacciono! Allora... Aspettiamo che nasca, così vedremo!"

Marta annuì col capo e Morea la baciò ancora, finchè non sentirono un fruscìo tra i cespugli e la castana sguainò all'improvviso la sua spada "Ohi...! Buona, siamo noi!" Disse Occhio di Pesce che, con una decina di briganti, stava per andare a compiere il suo giro di ricognizione.

"Fate attenzione!" Si raccomandò Little Morea, mentre tornava al forte tenendo per mano la sua adorata Marta. E, sul sentiero del ritorno, trovarono Heles e Milena.

"Anche voi svegliate alle prime luci dell'alba per via delle nausee?" Fece la bionda.

"Esatto...! Questa è la terza volta! Prima l'ha accompagnata Sydia, poi mi sono svegliata e l'ho accompagnata io..."

"A proposito di Sydia... Come sta?" Chiese Milena, preoccupata per la sua Dama.

"Credo stia bene, non lo so... Siamo uscite e stava dormendo!"

"Capisco...Più tardi vengo a trovarla!" Disse Milena e Morea annuì col capo.

E mentre la fuorilegge assisteva la sua Lady, Morea e Marta ritornarono al forte e trovarono Sydia nella postazione nord di vedetta, che aprì loro l'ingresso "Grazie...!"

"Di niente..." Rispose ma, quando rialzò la testa, vide qualcosa "Morea!"

"Si...? Qualcosa non va?"

"C'è del fumo verso nord ovest, lungo il fiume! Forse una carovana o una diligenza..."

"Andiamo a vedere!" Disse la castana che, dopo aver lasciato la moglie ad Amy, andò ai cavalli con cinque briganti, Marzio, Viluy, Petirol, Rea e Vulcania. Proprio quest'ultima s'avvicinò a Morea, tenendo le briglie del suo cavallo "E' successo qualcosa?"

"Sydia ha visto del fumo a nord ovest... Andiamo a controllare, non si sa mai!"

"Capisco... Si, meglio andare a dare un'occhiata!"

Subito coloro che erano stati scelti dalla castana uscirono dal forte, guidati da costei e si diressero verso la direzione indicata da Sydia. Ci vollero circa venti minuti per giungere a destinazione e, notando in lontananza alcuni degli uomini di Kaspar, i nostri si nascosero fra i cespugli.

"Dio, che facciamo?" Chiese piano Viluy.

"Aspettiamo e vediamo che combinano... Anche se vedo che non stanno facendo nulla di buono!"

"Stanno scavando...! E hanno estratto quelle radici..." Fece Vulcania.

"Quella è una radice di pianta velenosa!" Intervenne Rea "Di certo vorranno produrre un qualche veleno!"

"Già... Allora andiamo ad impedirlo!" Disse Morea e, sguainata la spada, uscì allo scoperto con tutti gli altri.

Per i Nottingham vi erano Jack, Katia e tre donne che i nostri non avevano mai visto "Ehi, chi si vede...!" Fece la Tomoe "Sydia dov'è?"

"A casa, strega! E tu preparati... Ti ridurrò a pezzetti!"

I nostri andarono subito all'attacco dei nemici, ma le tre donne si rivelarono parecchio abili "E voi chi siete?" Chiese Vulcania.

"Io sono Galaxia, loro sono Nehellenia e Metallia!" Disse indicandole "E tu sei un futuro cadavere!"

"Questo lo vedremo...! Ho una ragazza che mi aspetta e non morirò di certo!"

La battaglia infuriò, mentre Jack prese il sacco contenente qualche radice e galoppò in direzione del castello, ma Marzio lo inseguì, sempre al galoppo, uccidendolo con un preciso fendente. Ma una cosa preoccupava le nostre ragazze, impegnate in battaglia. Cosa ci avrebbero fatto i Nottingham con quelle radici velenose?...

Morea e coloro che erano andati con lei in ricognizione stavano affrontando senza alcun riguardo i Nottingham, anche se Nehellenia e Galaxia dimostrarono di essere degli ossi davvero duri da battere. Ci sapevano fare, combattevano allo stesso livello di Heles e Seiya.

Ma Little Morea potè osservare la grande bravura in battaglia di Vulcania, che non si risparmiava in nessuna occasione "Qui avete trovato pane per i vostri denti!"

"Ahahah! Dai, fammi divertire..." Disse Nehellenia.

Viluy, vedendo che i Nottingham erano in superiorità numerica, decise di tornare al forte col suo cavallo per chiedere aiuto e, senza che qualcuno la vedesse, se ne andò. La giovane dai capelli celesti galoppò verso il forte, ma nel bosco trovarono Heles con i fratelli Occhi ed Eugène, così si fermò "Viluy...!" Fece la bionda "Come mai qui? Non eri con Morea?"

"Si, ma quelli che Sydia ha avvistato erano i Nottingham! Dobbiamo sbrigarci, sono in difficoltà!"

"Certo! Coraggio, seguitemi! Viluy, prendo il cavallo... Dimmi, in che direzione sono?"

"Da quella parte!" Indicò la giovane, quindi Heles andò e coloro che erano con lei le corsero dietro.

Heles, grazie alla abilità di cavaliere, non ci mise molto a raggiungere i suoi amici e, quando arrivò, saltò letteralmente giù da cavallo "Ehi, voi! Cosa state macchinando stavolta?"

"Heles Hood...!" Fece subito Katia, mentre incrociava la propria lama con quella di Marzio "Eccoti, finalmente!"

"Saresti tu la famosa fuorilegge?" Chiese Metallia, tutta in nero, con due campanelli appesi ai lunghi capelli, legati in due trecce.

"Sei proprio bella!" Commentò Galaxia "Kaspar ed alcune delle sue guardie dicevano il vero su di te..."

"Mi fa piacere, ma c'è già la mia ragazza che mi riempie di complimenti... Anche se ciò che mi dice è personale e non sono affari tuoi!"

"Allora ti farò a fette e poi andrò a prendermi cura della tua compagna! Le terrò la compagnia necessaria prima di toglierle la vita..." Disse la Nottingham tutta vestita della sua armatura petto-gonna dorata.

Lo sguardo di Heles mutò in un'istante, gelando il sangue di tutti i presenti, amici e nemici. NESSUNO doveva toccare la sua compagna o parlare male di lei "Questo non dovevi dirlo..."

Galaxia, ancora ipnotizzata dallo sguardo della bionda, non realizzò subito il suo rapido fendente e riuscì a difendersi per pochissimo, vedendosi però ferita al fianco sinistro. E la donna guardò Nehellenia con la coda nell'occhio, che subito scattò verso Heles per ferirla, ma costei fu più rapida e con un rapido movimento disarmò la donna, con la sua lama che andò a piantarsi nel terreno ad un paio di metri da lei e Marzio allora la tenne sotto controllo con la propria arma.

"Non muoverti...!"

"Maledetto!" Urlò una guardia, ma uno dei briganti lo uccise, proteggendo così il fratello maggiore della compagna della sua leader.

"Grazie..." Fece il moro ed il brigante gli esibì l'ok col pollice.

"Voglio la tua vita, Heles!" Gridò all'improvviso Galaxia "Voglio che il tuo sangue ricopra la mia lama!"

"Sei un'illusa..." Rispose, mentre Viluy e gli altri arrivavano e si gettavano nella mischia.

Detto questo, le due ripresero ad affrontarsi e la nostra fuorilegge era davvero implacabile, ed oltre agli affondi vari, liberava fendenti sempre più forti, tanto che Galaxia si trovò presto in difficoltà... Ed Heles la trafisse al fianco destro senza pietà, facendole emettere un acuto gemito di dolore.

"Galaxia!!" Urlò Nehellenia, raggiungendola e la fuorilegge si fermò dal trafiggerla definitivamente e lasciò che la ragazza dai lunghi capelli neri fluenti la portasse via aiutata da Metallia.

"Ce la pagherete...!" Urlò Metallia, alzando la propria spada.

In totale si contarono tredici morti in tutto e qualche lieve ferito tra le fila dei nostri. Ma ad Heles era rimasto molto impresso lo sguardo di Nehellenia quando si era gettata sul corpo di Galaxia, impedendole di darle il colpo di grazia. Di certo fra quelle due vi era un legame fortissimo, probabilmente come quello che legava lei e la sua Lady Milena.

"Heles, tutto bene?" Chiese uno dei briganti.

"Si... Solo un pensiero vagabondo, Dougo! Su, torniamo al forte!"

La bionda allora restituì il cavallo a Viluy e coloro che avevano il proprio equino tornarono al forte, mentre coloro che erano a piedi si misero in cammino, coi tre fratelli Occhi che presero il cinghiale e le due lepri che avevano preso durante la battuta di caccia.

Una mezz'ora più tardi, quando tutti furono al forte, i feriti lievi andarono subito da Amy, mentre Heles, Morea e Vulcania andarono dalla rispettiva compagna "Amore mio!" Disse quest'ultima a Fantàsia.

"Ciao...! Bentornata!" Rispose la giovane dai lunghi capelli azzurri, lanciandosi letteralmente fra le braccia della compagna.

"Mi sei mancata tantissimo..."

"Anche tu!" Disse, prima che la ragazza dai lunghi capelli castano-rossicci la baciasse con passione.

"Eccoti, finalmente!" Disse Marta, un tantino alterata con Morea "Portami dei lamponi! Non voglio che Sydia sia la mia schiava, perchè sei tu che devi interpretare quel ruolo..."

"Ciao anche a te, eh!" Fece la castana, entrando nella loro capanna per prendere l'oggetto dei desideri della compagna.

Invece Milena, quando lei ed Heles sciolsero il dolce bacio in cui si erano unite, capì subito che qualcosa non andava. Infatti la bionda sembrava persa in un qualche pensiero, in uno di quelli che la tormentavano... Ed ora voleva sapere quale fosse, per soddisfare la sua curiosità, ma le avrebbe parlato di sera, perchè Heles parlava volentieri sotto le coperte. Quale sarà il pensiero che circola nei pensieri della bionda fuorilegge? Riguarderà qualcosa di losco o qualcosa di bello e piacevole?...

Arrivati al palazzo di Nottingham, Nehellenia e Metallia portarono subito Galaxia nella sua stanza ed i tre medici di corte andarono subito a prendersi cura di lei, chiedendo alle due ragazze di lasciarli soli con la guerriera.

Ma, mentre Metallia era impegnata a farsi una sorta di manicure col suo coltello, Nehellenia era preoccupatissima per Galaxia, che aveva perso troppo sangue per i suoi gusti... E, immersa nei suoi pensieri, non si accorse dei tre medici, che uscirono dalla stanza della guerriera dopo un paio d'ore o forse tre, visto che era già il crepuscolo.

"Come sta??" Chiese subito la mora guerriera e fu Turgis, uno dei tre, a risponderle.

"Dorme... Però abbiamo fermato il sangue e sta bene!" Rispose il medico che, a giudicare dalla pelle, era un Saraceno.

"Per fortuna..." Fece la mora, tirando un sospiro di sollievo e mettendosi la mano sul cuore.

"Vada da lei... Le farà bene vedere un viso famigliare al suo risveglio!"

Subito Nehellenia entrò nella stanza della bionda dopo aver ringraziato il medico e si sedette sul letto, accanto a quell'impavida guerriera per cui provava un forte sentimento che non sapeva decifrare... Ma a distrarla ci pensò il lieve gemito di dolore di Galaxia e Nehellenia vide che la guerriera aveva aperto i suoi occhi verdi.

"Ehi...! Come ti senti?"

"I-Insomma! S-Sono stata meglio..." Rispose quasi con durezza, tra un sibilo di dolore e l'altro.

"Posso aiutarti in qualche modo?"

"Che ti prende...? S-Sei... Quasi disgustosamente buona..."

Nehellenia la guardò, decisamente ferita e chinò il capo "Credevo di... Di farti piacere aiutandoti..."

"Insomma, si può sapere che diavolo...??" Tentò, ma le labbra di Nehellenia la zittirono e Galaxia sgranò gli occhi, ma allontanò da sè la mora "N-Non... Non farlo più!"

Allora Nehellenia se ne andò e Galaxia, senza capire il motivo di quel gesto, scosse appena il capo e chiuse nuovamente gli occhi per provare a riposare. E la mora, raggiunta la sua stanza, pianse dopo essersi stesa sul letto, non capendo la reazione troppo esagerata della bionda e comprendendo invece che il forte sentimento che nutriva per la compagna d'armi era puro e semplice amore.

Intanto, al forte dei nostri, dopo la cena, tutti andarono a riposare nella rispettiva capanna e Milena volle provare a parlare con la sua Heles, certa che qualcosa l'avesse colpita durante la battaglia "Amore mio, qualcosa ti preoccupa?"

"Mh? No, no... Solo che prima, durante lo scontro coi Nottingham, abbiamo scoperto che anche loro hanno nuovi rinforzi e... Una cosa mi ha colpita!"

"Qualcosa in particolare?"

"Si... Vedi, c'è una guerriera di nome Galaxia e quando l'ho ferita, un'altra di loro chiamata Nehellenia le si è gettata davanti mentre stavo per finirla..."

"Sembra una sorta di manifestazione d'amore..."

"L'ho pensato anch'io! Per questo sono stata incapace di finirla..."

"Perchè tu sei una ragazza innamorata!" Tentò Milena, accarezzandole la guancia sinistra con malizia.

Heles fissò la compagna con altrettanta malizia e le prese delicatamente il viso fra le mani "Puoi contarci...! Io sono pazzamente innamorata di te!"

"Non ho dubbi in proposito!"

Heles baciò la sua Milena, stendendosi e lasciando che la giovane dai fluenti capelli azzurri si stendesse sopra di lei per approfondire l'effusione e presto le due rimasero senza abiti, sotto le spesso fastidiose coperte di yuta a vivere il loro amore.

"Sai... Anche se sono delle nemiche, mi piacerebbe saperle innamorate e felici..."

"Beh, forse un giorno troveranno la felicità..."

"Lo spero, perchè lo sguardo di quella Nehellenia era quello di una persona innamorata... Ma Galaxia aveva solo la guerra negli occhi, non vi erano tracce d'amore!"

"Forse non crede nei sentimenti... Per lei esiste solo la guerra!"

"Se fosse necessario, le faccio un bel discorso e vedrai che Kaspar perderà due elementi... Perchè staranno tutto il giorno a letto!"

Milena sorrise ed Heles al suo seguito, ritornando poi a baciarsi ed amandosi con intensità. Riuscirà Nehellenia a far capire al meglio i suoi sentimenti a Galaxia o servirà il discorsetto poco amichevole di Heles?...

Da tali fatti passò una settimana e, al castello dei Nottinghan, la colazione vedeva Nehellenia e Galaxia stranamente sedute lontane, a detta degli altri, perchè stavano sempre vicine... E stavolta nemmeno si guardavano e questo andava avanti da una settimana.

"Galaxia, come ti senti?" Chiese il perfido principe "Non mi aspettavo di vederti già in piedi..."

"Sto bene... Non mi serve a niente stare a letto!"

"Come vuoi... Ma non sei riuscita comunque a portare qui le radici velenose!"

"Mi dispiace, ma ho notato che non erano piene di veleno, perciò... N-Non sarebbero servite... A-A nulla..."

"Tutto bene?" Chiese Katia, vicina alla bionda guerriera.

"S-Si... Solo delle fitte...!"

Dopo la colazione, i vari malvagi andarono a tormentare come sempre i poveri abitanti delle varie contee, mentre Galaxia andò a farsi controllare dal medico Saraceno Turgis "Io ti consiglio di stare a riposo... Potresti avere una ricaduta!"

"Non riesco a stare ferma..."

"Allora bevi questo infuso di erbe quando senti dolore! E' anche un ricostituente e ti eviterà di sentirti male troppo spesso..."

"Va bene..."

Detto questo uscì, con un leggero grazie appena sussurrato e, nel corridoio che l'avrebbe portata nella sua stanza, trovò Nehellenia e, quando costei fece per evitarla, la bionda guerriera dalla treccia che le arrivava fin sotto le scapole, fermò la mora prendendola per il polso con forza.

"E-Ehi..." Fece Nehellenia, visibilmente imbarazzata, incapace di guardare la bionda negli occhi verdi e taglienti.

"Perchè continui ad evitarmi?"

"Perchè hai detto che sono disgustosamente buona, se lo ricordi, perciò non voglio avere nulla a che fare con te!" Ribadì secca la mora.

"Sai perchè tel'ho detto?" Chiese mettendola spalle al muro con la forza che aveva nelle sue condizioni "Perchè bisogna prendere senza chiedere!"

E, dopo tali parole, le labbra della bionda si schiantarono con violenza su quelle della mora... Ma non era questo che voleva Nehellenia, così allontanò da sè Galaxia e la colpì con uno schiaffo sonoro sulla guancia sinistra.

"S-Sei un mostro..." Disse la mora con le lacrime agli occhi, prima di correre via e Galaxia non capì dove aveva sbagliato. Pensava che Nehellenia volesse quello, invece si era guadagnata solo un ceffone in cambio e nulla più... Ma le lacrime della mora guerriera le fecero davvero male, causandole una sorta di morsa allo stomaco che non seppe decifrare, perchè mai aveva provato una tale sensazione di dolore nel profondo della sua anima e mai aveva sentito il suo cuore battere così forte.

Invece al forte dei nostri eroi, Milena e Marta si stavano sottoponendo al solito controllo della gravidanza, visto che la prima era al quarto mese e la seconda quasi nel quinto... Ma Amy aveva uno sguardo che le due ragazze non seppero tradurre, così come fu criptico per Sydia, venuta a tenere compagnia ad entrambe.

"Amy, qualcosa non va?" Chiese Marta.

"Milena ha il ventre troppo rigonfio per essere solo al quarto mese..."

"E'... E' forse una cosa grave?" Fece preoccupata la giovane Lady.

Allora Sydia fece un mezzo sorriso, come se avesse capito il problema. Non era grave, anzi! "No no, Milena, tranquilla... Ma credo che nel tuo ventre stiano crescendo due bambini! Che siano maschi o femmine non lo so, però sono sicura di non sbagliarmi!"

La Lady aveva un'espressione indecifrabile, che presto si accese in un bellissimo sorriso "D-Davvero?"

"Davvero! Heles ne sarà felice..."

"Non ne dubito!" Disse Marta e Sydia baciò sulla fronte Milena, abbracciandola con tenerezza, stando attenta a non farle male.

E non appena le due future madri lasciarono la capanna di Amy, Milena si fece accompagnare da Sydia al fiume, ove Heles, Occhio di Tigre e due briganti cercavano di pescare e dove Marzio aveva portato la moglie Bunny e le figliolette Ottavia, Chibiusa e Chibi Chibi a fare un bagno col piccolo Peruno.

"Heles...!" Chiamò felice la Lady e la bionda passò la sua rudimentale canna da pesca ad un brigante e raggiunse la sua innamorata.

"Amore mio! Com'è andata la visita?"

"Heles, nel mio ventre crescono due bambini!"

La bionda, metabolizzata la notizia, sorrise e prese Milena fra le braccia, compiendo due giri su sè stessa "Wow wow!!"

"Wow wow? Amore, ma...?"

"Sono felicissima, mia sirena! Doppio wow per i due bambini... Dio, quanto ti amo! Stasera dobbiamo festeggiare a dovere... Io e te, ovvio!"

La malizia di Heles fece arrossire Milena e Sydia si voltò dall'altra parte quando la fuorilegge baciò con ardore e passione la sua innamorata, ottenendo dei fischi da parte di Occhio di Tigre e dei due briganti, prima che Heles intimasse loro il silenzio posando l'indice destro innanzi al naso.

Le due innamorate erano più felici che mai e Sydia lo era per la sua Lady... Ma, all'improvviso, dalla direzione del forte arrivò un urlo che non prometteva nulla di buono. Cosa sarà successo al forte? E il destino riserverà anche a Sydia la gioia di un figlio?...

Udito l'urlo, tutti i nostri che erano al fiume lasciarono con Marzio, Milena e i due briganti le tre bambine, Peruno e le canne da pesca, visto che Heles e Sydia su tutti corsero verso il forte ed arrivati a destinazione, trovarono l'ingresso aperto e subito Heles pensò che i Nottingham avessero trovato il forte, ma si rasserenarono quando videro che tutto era tranquillo e la bionda fermò Occhio di Pesce "Ehi, cos'è successo?"

"Oh, Vulcania ha urlato e poi ha aperto il forte ed è scappata!"

"Come è scappata?" Chiese Heles "Cosa le è successo?"

"Non so...! E' uscita dalla sua capanna urlando, ha aperto il forte ed è corsa via!"

"Strano... Vado da Fantàsia!"

E la bionda, raggiunta la capanna dell'amica compagna d'arme, vide che Fantàsia era inginocchiata a terra e Rea era accanto a lei e le accarezzava teneramente la schiena "Oh, Heles! Meno male che sei qui..."

"E' successo qualcosa? Sta male...?"

"Ha vomitato... Heles, io credo che anche lei aspetti un bambino!"

"E Vulcania è fuggita per lo shock? Non ci credo..."

"E'... E' scappata p-per via del vomito..." Disse Fantàsia, tra un respiro e l'altro.

"Vado a cercarla!" Disse la bionda e, lasciato il forte col suo cavallo, raccomandò a Rea e Sydia di stare accanto alla giovane dai lunghi capelli azzurri.

La bionda sapeva dove l'amica amava rifugiarsi da quando era arrivata al forte e, infatti, la trovò dopo circa un chilometro passato al galoppo, in una radura piena di fiori. Una vera rarità per un posto come Sherwood.

E la castana, avendo sentito il nitrito di un cavallo che non poteva essere suo, visto che era arrivata lì di corsa, si voltò con la lama in mano... Ma il suo fendente fu bloccato dalla lama di Heles "Che ci fai qui?"

"Sono venuta a prendere la prima fifona che si impressiona per un po' di vomito..."

"N-Non nominarlo nemmeno! Con Fantàsia che sta male, non ho il coraggio di tornare alla nostra capanna!"

"Invece ti consiglio vivamente di tornarci! Per lei e per la creatura che sta crescendo nel suo ventre col tuo sangue nelle vene..."

"C-Cosa...??" Fece la guerriera, incapace di credere alle parole di Heles.

"Hai capito benissimo! Fantàsia porta in grembo il vostro o vostra erede perciò, vomito si o vomito no, tu torni al campo e ti comporti da persona matura!"

"Ma cosa farò se da' nuovamente di stomaco?"

"Beh, visto che al campo ci sono Amy e Rea, invece di scappare come una pazza vai da loro e dici cos'ha Fantàsia!"

"Va bene, farò così... Ma io, in questi casi, non sono un cuor di leone!"

"Cuor di Leone è solo il nostro amato Re Riccardo Iperione!"

La castana sorrise, annuendo col capo, quindi salì a cavallo dietro ad Heles e tornarono insieme al forte. E lì, Heles in persona accompagnò Vulcania alla sua capanna, ove Rea, Sydia e la sopraggiunta Amy avevano steso la ragazza dai lunghi capelli azzurri su un cumulo di coperte di yuta.

"V-Vulcania...!" Tentò Fantàsia, allungando appena il braccio destro verso la compagna, affinchè la prendesse per mano.

"Amore mio..." Disse Vulcania, inginocchiandosi accanto a lei per stringerle la mano e fissò il viso preoccupato di Amy.

E quando Fantàsia si addormentò per effetto del decotto, quindi Vulcania volle scoprire cosa preoccupava il medico del forte "Vulcania..." L'anticipò però la ragazza dai corti capelli blu "Sappi che la gravidanza di Fantàsia, che si aggira sui tre mesi, non è proprio bella... Sono certa che correrà qualche rischio..."

"Mio Dio...! Dimmi che non sarà nulla di grave...!"

"Io lo spero, ma si agita troppo e questo al bambino non fa bene perchè rischia di perderlo... Ma farò di tutto per impedire che questo accada!"

"Ti ringrazio e prometto che le starò sempre accanto..."

"E se il vomito ti impressiona, bevi questo decotto che Rea ha preparato! Mi raccomando, ha bisogno di te più che mai..."

"Rimarrò sempre qui con lei... Ma non voglio che muoia, non voglio che mi lasci!"

"Tel'ho detto... Se porterà bene a termine la gravidanza, io farò tutto ciò che posso per salvare lei e vostro figlio!"

"Lei è la sola cosa bella che ho ottenuto da questa vita fatta di guerre e spargimenti di sangue... Il mio mondo finirebbe senza di lei!"

"Ti capisco... Per questo non la farò morire!"

Detto questo, Amy e Rea lasciarono la capanna di Vulcania e Fantàsia, lasciando con la guerriera dai capelli castano-rossicci con Heles, Sydia e l'appena sopraggiunta Marta "E' tutto ok?" Chiese la biondina, sedendosi accanto a Sydia.

"L'inimitabile coppia!" Scherzò Vulcania, per scacciare i brutti pensieri dalla mente "Da quando sono qui, non riesco a capire come sia strutturata la vostra famiglia!"

"Beh, io sono sposata con Morea e Sydia diverrà penso presto la sua seconda moglie..." Disse Marta.

"Davvero? A me sembra che voi due, sotto sotto, provate amore l'una per l'altra e che Morea sia la consolazione di passaggio!"

"Perchè dici questo?"

"Semplicemente perchè tu sei seduta in braccio a Sydia e lei ti bacia la nuca e ti accarezza il ventre! Sono piccoli gesti che ti fanno sempre pensare..."

Le due, guardandosi in faccia, sorrisero e si abbracciarono, come se avessero sentito una battuta di un comico professionista "M-Ma dai...! Io e lei?"

"Oh si! Voi due, ragazze... Credetemi, io di queste cose sono esperta!"

"Non direi! Per conquistare Fantàsia ci hai messo quattro anni!" Disse Heles e Vulcania la fissò di sbieco.

"N-Non sarò il genio del corteggiamento, ma dell'amore si! Capito, Basco Hood?"

"Ehi! Lascia stare il mio basco...! A Milena piace, perciò non criticarlo!"

Vulcania sorrise e tornò a fissare la sua Fantàsia e le tre intruse capirono che era il momento di lasciare l'amica sola con la compagna. Perchè ora la guerriera aveva bisogno di stare sola e riflettere su ciò che Heles le aveva detto e su ciò che Amy le aveva detto... E di certo, per Vulcania la lezione sul rapporto di coppia non era ancora finita ed era appena cominciata...

Erano passati un paio di giorni dalla notizia della gravidanza di Fantàsia e, al castello dei Nottingham, la rabbia del principe Kaspar era più grande del solito per via di un pezzo di carta che gli aveva portato una guardia dopo averlo preso da un piccione viaggiatore "Maledizione!"

"Cosa ti prende, caro?" Chiese Zachar.

"Il Re ritornerà qui il prossimo inverno... Devo mandare qualcuno ad amazzarlo! Katia, ci andrete tu, Ruben, le due Metallia, Cuore di Ferro e le Quattro Sorelle Persecutrici!"

"D'accordo!"

Allora la rossa mandò subito delle guardie a preparare i cavalli e la signora Tomoe mandò inoltre a chiamare un qualsiasi medico di corte ed uno dei cuochi del castello "Mi raccomando, Katia, voglio che sia un lavoro pulito!"

"Farò il possibile, mio Signore!" Detto questo, la donna se ne andò dopo aver baciato il marito.

E Despota s'avvicinò al malvagio uomo "Kaspar, perchè non hai mandato anche Nehellenia o Galaxia?"

"Perchè quelle due mi servono per qualcosa di più grosso..."

"E cioè? Non vorrai tenerle come compagne di riserva...!"

"Assolutamente no! Ma Nehellenia prova quello che si chiama amore per Galaxia, perciò userò questo a mio vantaggio...!"

La donna dai lunghissimi capelli neri ghignò malignamente, mentre pensava a quale fosse il piano di Kaspar. E le due, nella rispettiva stanza, non avevano minimamente idea di cosa volesse fare veramente il principe con loro due. Ma di certo non sarebbe stato piacevole.

Ma anche al forte Heles ed i suoi avevano saputo la bellissima notizia e stavano preparando una degna festa... Anche se non tutti erano dello spirito di festeggiare. Prima fra tutti Vulcania, che cercava di stare accanto alla sua amata Fantàsia come meglio poteva per evitare che si agitasse e perdesse il loro bambino o si facesse male da sola, ed aveva persino imparato a sopportare la vista del vomito grazie agli utili consigli di Sydia, che la esortava ad accettare ogni rigurgito come una piccola parte di male che lasciava la sua compagna.

La Dama si rivelava essere sempre più un'esperta in terapie d'urto, ma Vulcania l'avrebbe ringraziata a vita, se necessario, perchè la sua sola presenza l'aiutava a non pensare alle mere previsioni di Amy ed insieme pregavano, quando Fantàsia s'addormentava, affinchè un qualsiasi Dio salvasse lei ed il bambino nel suo grembo.

"Sydia... Tu credi in Dio?"

Domanda legittima, pensò la Dama "Si, io credo in Dio! Perchè sento di aver realizzato tutto della mia vita, proprio come volevo..."

"Beata te...! Io ho sempre lottato, ho ammazzato ogni genere di persona, dalla più bastarda alla più innocente! Avevo sempre Fantàsia con me e la proteggevo come meglio potevo... Non mi darei pace, se dovessi perderla!"

"Non la perderai...!"

"V-Vulcania..." La chiamò piano Fantàsia, più pallida del solito "N-Non mi sento bene..."

"Vado a chiamare Amy!" Disse Sydia, uscendo di corsa dalla capanna.

La Dama ritornò pochi minuti dopo con la giovane, che subito s'inginocchiò accanto a Fantàsia "Ha la febbre alta! Come può essere?"

"Non lo so... Io non le ho fatto nulla, le ho solo dato il tuo decotto!"

"Forse il suo organismo rigetta una delle erbe officinali oppure ha una qualche infezione in corso... Aspettate un secondo!"

Amy corse fuori dalla capanna e subito Sydia posò un panno bagnato sulla fronte della giovane, quando Heles e Morea fecero capolino nella costruzione "Vulcania...! Come sta?"

"Abbiamo visto Amy correre come mai aveva fatto verso la sua dimora..." Disse Morea.

"Ha la febbre alta e forse potrebbe avere un'infezione o un'intolleranza ad alcune erbe officinali..."

"Eccomi!" Disse la giovane medicante "Il Cuore di Drago lenirà ogni suo dolore...!"

Sydia sollevò con delicatezza la ragazza con l'aiuto di Morea ed Amy riuscì a farle bere il rosso liquido e Fantàsia gemette di disgusto quando l'ebbe ingoiato "Anche lei lo trova pessimo!" Tentò Heles "Proprio come sua moglie!"

Vulcania ammiccò un timido sorriso, poi tornò a sedersi accanto alla compagna per rimetterle il panno sulla fronte e la baciò dolcemente "Ce la farai, amore!"

"Sydia, posso parlarti un momento?"

"Certo, Morea!"

Allora le due uscirono e la castana cinse con un braccio le spalle della sua innamorata "E' bruttissimo da dire, ma... Ma se Fantàsia non dovesse farcela, voglio che tu stia con lei, se ti vorrà... Perchè è triste vivere senza amore!"

"Morea, non dovresti nemmeno pensare certe cose..."

"Lo so, ma è più forte di me! Voglio che tu stia con lei... Se dimostrerà di volerti, resta con lei!"

"Come vuoi..." Riuscì solo a dire la Dama, colpita dalla visione pessimistica che Morea aveva di questa triste vicenda.

"Non lo dico per cattiveria o perchè non ti amo più, solo che... In Terra Santa vidi un caso simile e la donna morì in poco tempo... Amy cerca di tranquillizzare Vulcania, ma sa che non potrà fare nulla per lei, quando il bimbo nascerà! Purtroppo il Destino di Fantàsia è segnato e nessun Dio potrà aiutarla..."

"E' brutto saperlo e non poter fare nulla..."

"Già...! Però possiamo ammazzare Kaspar e i suoi prima che provino ad uccidere il Re!"

"Mai confondere amore e guerra, Morea... MAI!"

"In questi frangenti è l'unica cosa possibile..."

Detto questo tornò nella capanna, lasciando Sydia col cuore ferito da molti rovi spinosi e sanguinante di passione e dolore... Guardò la castana ed Heles lasciare la capanna di Vulcania e Fantàsia, con Amy che le seguì qualche minuto più tardi, con gli occhi lucidi "Sydia..."

"Dimmi, Amy...!"

"Resta accanto a loro... Questi cinque mesi scarsi che vivranno ancora insieme prima che nasca il piccolo o piccola, saranno gli ultimi per loro..."

La giovane se ne andò, incapace di trattenere qualche lacrima, mentre Sydia realizzò la piena ragione nelle parole di Morea... E prese una decisione, forse la più importante e difficile della sua vita. Sarebbe rimasta accanto a Vulcania, se costei l'avrebbe voluta...

Quando calarono le tenebre la festa iniziò, anche se Heles non aveva chiesto il solito baccano ma del silenzio, per non disturbare Fantàsia... Ma Vulcania aveva chiesto agli abitanti del forte di fingere che loro non ci fossero, perchè non voleva che il dolore ed un po' il suo egoismo privassero gli altri della gioia di potersi godere i festeggiamenti.

"Anche tu sei liberissima di andare... Resto io con lei..."

"No... Voglio rimanere qui con te..."

Allora Vulcania la fissò intensamente nelle iridi ametista e vi scorse molto sentimento dietro di esse ma, quando le posò una mano sulla guancia destra, la Dama chiuse gli occhi e la guerriera capì di non dover fare ciò che voleva, perchè non poteva mancare di rispetto alla sua sposa.

"Perchè lo fai...?"

"Perchè voglio farlo... Non c'è un motivo preciso, è per l'amicizia che ci lega!"

"Allora ti ringrazio, sei molto cara... Sei la ragazza che chiunque vorrebbe al proprio fianco..." Disse accarezzandole delicatamente la stessa guancia col dorso della mano e Sydia sorrise "Molte ragazze mel'hanno detto e mi hanno scaricata, per un motivo o per l'altro..."

"Persone di poco gusto!"

"Forse...! Ora riposa, veglierò io su di lei... Se succederà qualcosa ti chiamerò!"

"Come vuoi... Ma svegliami subito, ok?"

La Dama annuì e Vulcania, stesasi dietro di lei, si addormentò subito, tanto era il suo sonno arretrato. Sydia sorrise nel fissare la beatitudine dipinta sul suo viso dormiente, poi tornò a dedicare la sua attenzione a Fantàsia... Finchè la sua attenzione non fu attirata dalla sua Lady, che aveva appena schiuso la porta.

"Milena...! Non dovresti essere a festeggiare con Heles?"

"Volevo salutarti... Non ti ho praticamente vista tutto il giorno..."

"Scusami! Ma sai, non sono riuscita a lasciare sola Fantàsia... Ho promesso ad Amy, a Vulcania ed a me stessa che mi sarei presa cura di lei!"

"Sei proprio una ragazza dal cuore nobile, Sydia..."

"Nobile e ferito, direi!"

"Perchè...? Io so che Vulcania ti piace più di Morea e lei l'ha capito... Per questo ti ha lasciata a lei!"

Sydia fu incapace di credere a quelle parole, ma presto si convinse del fatto che corrispondevano al vero "Hai ragione... Sono sempre stata attratta dalle donne misteriose!"

"Anche da Heles...?"

"Abbastanza! Ma è impossibile non innamorarsi di lei..."

"Vero! Beh, vado a riposare... Buonanotte, Sydia!"

"Anche a te, Milady!"

Milena sorrise e se ne andò, così Sydia tornò a concentrarsi su Fantàsia, tingendo nuovamente il panno che aveva sulla fronte nella bacinella accanto a lei. Ma sentì il potente richiamo del sonno avvolgere le sue membra, così si lasciò andare, tanto aveva il sonno leggero e si sarebbe accorta di ogni rumore, anche il più impercettibile.

E quando l'abbraccio del Dio del Sonno l'avvolse, si trovò in un bellissimo sentiero cosparso d'ogni genere di fiore, di diversa dimensione e profumo. Capì subito che quello era il famoso sentiero dei sogni, lo stesso di cui le aveva parlato Milena quando Heles era stata ferita al termine di uno scontro contro Morea versione licantropo ed il lieve vento le portò alle narici un profumo malinconico, che mai aveva scordato e chiuse gli occhi, sorridendo appena, senza voltarsi.

Due esili braccia le circondarono il collo ed un paio di soffici labbra si posarono sul suo collo "Sono felice di rivederti... Anche se qui siamo anima ed anima!"

"Serenity...! Sei sempre bellissima!"

"Anche tu! Il tempo giova alla tua bellezza..."

"Potrei dirti la stessa cosa! Quanto mi piacerebbe rivederti davvero..."

"Anche a me! Sai... Vedo la tristezza e la gioia nei tuoi occhi! Tutto bene?"

"No... Non va tutto bene... Il mio cuore non va mai verso la direzione giusta..."

"Non è vero! Tu possiedi un cuore purissimo, un cuore che io avrei voluto amare...!"

Sydia sorrise, felice di vedere che il suo primo amore non era mai cambiata nel corso dei quattro anni di lontananza, anche se lì si vedevano come si ricordavano, esatamente com'erano fisicamente al loro ultimo incontro "Ho amato una guerriera sposata e quasi madre, ma mi ha lasciata perchè ha capito che mi sono invaghita di un'altra guerriera nelle sue stesse condizioni, solo che... Che la moglie di quest'ultima morirà di parto, secondo il medico del forte..."

"Mi dispiace... Mi dispiace tantissimo...!"

"Non è colpa tua..."

"Presto ci riveremo davvero ed allora, forse, spero di poterti vedere felice..."

"Allora a presto!" Serenity le regalò un bacio trasparente sulla guancia sinistra, prima di svanire.

E Sydia rimase sola a pensare, perchè finchè fosse stata avvolta tra le braccia del Dio del Sonno, lì era in un luogo di pace ed aveva tutto il tempo che le serviva per riflettere sulla sua vita attuale e su quella futura. Cambierà la sua decisione o rispetterà il volere di Morea e quindi quello del suo cuore?...

Il mattino seguente, Vulcania si svegliò prestissimo e vide gli azzurri occhi della sua Fantàsia puntati su di lei e subito le si avvicinò, baciandola teneramente sull fronte, facendovi seguire una carezza "Come stai, amore?"

"Ssshh, abbassa la voce..." Disse piano ed a fatica la giovane "S-Sta riposando..."

Allora Vulcania portò lo sguardo alla sinistra della compagna e vide Sydia stesa ed addormentata, così la coprì con una coperta di yuta e la fissò con uno sguardo molto dolce "E' rimasta tutta la notte qui, si è alternata a me nel tenerti compagnia..."

"E'... E' stata molto carina...! D-Diciamoci le cose come stanno... Io... I-Io non ho ancora molto da vivere..."

"Non dire così... Non dirlo!" Disse la castana, scuotendo il capo.

"D-Dovrai essere forte... Riesco a capire il mio corpo, io... I-Io me ne andrò presto e... E non dovrai restare da sola!"

"Non puoi chiedermi di risposarmi...!"

"S-Si, invece... Io ti amo e voglio solo la felicità per te!"

"Anch'io ti amo! Anch'io ti amo...!" Disse, baciando dolcemente la sua amata, che le accarezzò il viso ed i capelli, sorridendo appena.

"E' giusto che... Che queste labbra trovino qualcun'altro da deliziare col loro sapore..."

Vulcania fissò i profondi occhi di colei che amava, baciandola senza darle un attimo di respiro per farle capire quanto l'amasse o come se le stesse chiedendo scusa in anticipo e Fantàsia riuscì a percepire ogni sentimento che la compagna le trasmetteva "Non ti lascerò mai..."

"L-Lei... Lei sarà perfetta... Per te..."

Allora Vulcania tenne lo sguardo fisso su Sydia e non potè negare a sè stessa che era davvero una gran bella ragazza, poi continuò a parlare con la moglie mentre le accarezzava il ventre. E nello stesso momento, Milena si era svegliata nella sua capanna, fra le braccia di Heles "Ehi...!"

"Ehi... Buongiorno!"

"Ti senti bene, amore?"

"Si...! Ho intenzione di andare a fare una passeggiata!"

"Vuoi che ti accompagni?"

"No, grazie... Andrò col Quartetto delle Amazzoni, Bunny e le bambine..."

"Ti manderò di scorta anche Viluy e Petirol..."

"A patto che non si bacino innanzi alle mie nipotine!"

Heles sorrise, facendo cenno positivo col capo, quindi andò a chiamare le due ragazze e quando Milena giunse nel piccolo spiazzo fu raggiunta da Bunny, dalle piccole Chibiusa, Ottavia e Chibi Chibi, più Peruno, insieme a Viluy e Petirol... E ad Occhio di Pesce!

"Milena, posso venire anch'io con voi?"

"Certo!"

Usciti dal forte, i nostri si diressero verso est e lì, dopo circa un chilometrino percorso in un'oretta o poco più, trovarono un delizioso laghetto e poco più avanti, una distesa di fiori bellissimi "Woooooahh!! Io AMO i fiori!!"

"Occhio, ma tu stai male!" Disse Petirol, mentre il ragazzo, fregandosene, prese con sè le tre bimbe, Peruno e Bunny ed iniziò a spiegare loro le caratteristiche dei fiori che vedevano, dopo aver detto i loro nomi anche nella versione latina.

"Io vado a raccogliere quelli blu laggiù!" Disse Milena.

E la Lady, allontanatasi, iniziò a raccogliere quei bellissimi fiori, finchè non scorse una ragazza dai lunghi capelli neri e fluenti, con indosso una tipica veste da contadina ed una fascia che nascondeva il suo seno alla vista altrui "Salute...!" Disse la mora, dallo sguardo penetrante e tagliente.

"Salute a voi! Anche voi a cogliere fiori...?"

"Una persona a cui tengo molto è stata ferita un paio di settimane fa e colgo fiori per lei, anche se sta benissimo..."

"Capisco! Io faccio una sorpresa alla mia compagna.. E ne porto un mazzo anche ad un'amica che sta tanto male..."

"Mi dispiace..."

"Grazie...! E dovresti dire in modo chiaro a questa persona che la ami!"

"E come potrei...? Non mi sta mai a sentire!"

"Tira fuori tutta la grinta che hai dentro! Falle capire che non scherzi e vedrai che ti ascolterà..."

La mora sorrise divertita "CI proverò, ma ora sarà meglio che vada! Ci si vede..."

"Lo spero!"

La Lady, raccolto un bel mazzo, ritornò dal mini gruppetto di amici e si prepararono per tornare al forte poi, quando furono finalmente indietro, si sedettero intorno al fuoco per pranzare... Con Vulcania che prese la sua ciotola e quella di Fantàsia, poi ritornò nella sua capanna dopo aver salutato Heles.

Lì la guerriera mise a terra il proprio pranzo e, dopo aver aiutato la compagna a mettersi seduta facendola poggiare al proprio petto, la imboccò con molta pazienza e la ragazza dai lunghi capelli azzurri si poggiò contro la compagna ed accettò tutta la sua amorevolezza.

"Questa zuppa di radici ti farà bene..."

"G-Grazie..."

E, mentre al forte era in corso il pranzo, la ragazza con cui aveva parlato Milena nel prato fiorito stava percorrendo un corridoio appena illuminato ed aprì una porta, posando i fiori in un vaso nel quale ve ne erano altri appassiti "Cosa ci fai qui... Nehellenia?"

"Galaxia...! Nulla, ti ho portato dei fiori..."

"Se ti piacciono tanto, mettili nella tua stanza!"

La mora ci rimase veramente male e, mentre stava per uscire, la bionda guerriera la prese per il polso e la baciò come aveva fatto qualche giorno prima e, come tale volta, prese un altro ceffone, ma sulla guancia opposta.

E la bionda guerriera non sapeva più come fare per darle un bacio senza ricevere un colpo in cambio. Ma per quanto si sforzasse, il motivo non lo capiva, poichè lei e l'amore erano due cose totalmente diverse e mai venute a contatto prima d'ora...

Non appena Heles e Galaxia arrivarono al palazzo, richiamarono Morea, Vulcania e gli altri guerrieri andati con loro e si lanciarono all'attacco del palazzo direttamente, nel quale Kaspar teneva prigioniere Milena e Nehellenia.

"Bellezze, presto vi farò mie...!" Disse l'uomo, entrando nella sua stanza con indosso una veste di lino.

"Scordatelo! Io amo solo Heles e non ti permetterò mai di prendermi e rischiare di far del male ai due piccoli nel mio ventre...!"

"E così nel tuo ventre stanno crescendo i futuri eredi di quella fuorilegge...! Buono a sapersi!"

Il perfido uomo prese allora una scimitarra ed avanzò verso la Lady con un ghigno malvagio dipinto sul volto ma, quando fu in procinto di colpirla e trafiggerla, Galaxia entrò dalla porta e lo placcò, andando entrambi contro la finestra, che andò in frantumi e precipitarono di sotto, sopra un carro pieno di fieno.

"Brutto bastardo...! Sorpreso di vedermi?" Chiese la bionda guerriera, prendendo a pugni l'uomo dalla bianca chioma con rabbia, ma Kaspar le piantò la scimitarra nel braccio, ma Galaxia se ne fregò e continuò a masacrare il tiranno.

"Basta così...! Ora si terrà senz'altro Zachar, non proverà più a rubarti Nehellenia..."

"Gli conviene! La tua ragazza come sta?"

"Bene! Ed anche la tua...!" Disse la fuorilegge indicando l'uscita del castello, dalla quale Morea stava portando fuori le due ragazze, mentre Vulcania e gli altri briganti lasciarono le guardie superstiti affinchè portassero in salvo il loro tiranno e seppellissero i morti.

"Heles!! Ho avuto tanta paura..."

"Ora sono qui! I bambini stanno bene...?"

"Benone...! Ma dopo richiederò comunque una visita ad Amy..."

"Ok! E tu come stai? Tutto a posto?"

"Si, grazie... Sono un po' rotta ma viva!" Rispose Nehellenia.

"E' tutto merito di Galaxia... Ha steso tutte le guardie da sola per venire a prenderti!"

Allora Nehellenia s'avvicinò alla bionda guerriera e, posate le mani sulle sue spalle, si mise in punta dei piedi e la fissò in quei magnetici occhi verdi che tanto amava "Grazie... Stavolta sono io che ne do uno a te!"

"Cos...??!!" Tentò la bionda, ma le labbra di Nehellenia si posarono sulle sue, zittendola con un dolcissimo bacio che Galaxia non ci mise molto a corrispondere ed Heles sorrise.

"Aveva ragione... Non ci sa proprio fare!"

"Beh, imparerà col tempo... Tanto penso che tu le abbia già chiesto di venire a vivere al forte!"

"Precisamente! Ormai mi conosci bene..."

Milena sorrise e, dopo averle rubato un tenero bacio, lasciò che Heles la sollevasse fra le sue braccia e mettesse seduta sul cavallo ed insieme alle due nuove alleate tornarono al forte.

Ed una volta lì Occhio di Tigre corse tutto trafelato verso Vulcania, che sentì dei brividi freddi lungo la schiena "Corri, presto! Fantàsia sta male!"

"Cosa??" Fece la castana, smontando da cavallo e correndo subito verso la capanna che divideva con la compagna, mentre un brigante indicò a Nehellenia e Galaxia l'ultima capanna libera.

"Ma se noi stiamo qui e dovessero arrivare altri poveri?"

"Stiamo costruendo altre capanne, ci sarà spazio, tranquille!"

"Allora vi do una mano... Odio stare qui senza fare niente!" Disse Galaxia.

"Non prima di aver fatto vedere a qualcuno quel taglio! Se si infetta ti aglieranno il braccio..."

"Ok, aspetterò!" Ribadì subito la bionda, mettendosi seduta su uno dei tronchi posti attorno al fuoco... Intanto, nella capanna di Vulcania, Amy e Rea cercavano in tutti i modi di tenere calma Fantàsia, in preda a dei dolori laceranti e poi arrivò Occhio di Falco con Frà Nevius.

"Sono qui... Dimmi, figliola...!"

"V-Voglio confessarmi... Padre..."

"Lasciateci soli..." Tutti obbedirono e lasciarono la capanna affinchè la giovane potesse parlare col frate in tutta privacy, ma l'uomo uscì all'improvviso.

"E' successo qualcosa, frate?"

"Ho bisogno di Amy... Dice che sente l'impellente bisogno di spingere...!"

"Probabilmente il bambino sta per nascere! Rea, avrò bisogno di te...!"

Detto questo, le due entrarono nella capanna e Vulcania con loro per tenere la mano della sua sposa e la giovane dalla fluente chioma azzurra spinse con tutta la forza che aveva in corpo e, dopo tre orette, il piccolo venne alla luce ed Amy lo mostrò a Fantàsia prima di portarlo per visitarlo.

"E'... E' bellissimo..."

"Come te...!" Disse Vulcania, baciandole le nocche con dolcezza.

"F-Frate, m-mi promette una cosa...?"

"Certamente..."

"U-Unisca in matrimonio... V-Vulcania e... E Sydia... N-Non voglio che l-lei stia sola..."

"D'accordo! Te lo prometto! Ora puoi riposare, figliola... Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo..."

Fantàsia ripetè a fatica i gesti e poi chiuse gli occhi, assumendo un'espressione beata e priva di dolore "Sen'è andata..." Disse Rea, sentendo che la giovane non respirava più ed i battiti del cuore erano cessati.

E Vulcania, quando Amy le passò il bambino, non seppe cosa fare ed uscì dalla capanna, ove Heles e gli altri erano addolorati per la triste notizia e fu proprio la bionda ad avvicinarsi a lei "Scusa l'indelicatezza, ma... Dove vorresti seppellirla...?"

"D-Dove ci siano acqua e pace..."

"Allora c'è un posto adatto..."

"Vengo subito..." Disse la castana, avvicinandosi a Sydia col figlioletto in braccio.

"Posso fare qualcosa per te...?"

"A-Aiutami ad allevarlo... I-Io... Io non so come fare..."

"Ci penso io...!" Rispose dolcissima la dama, prendendo il pargoletto fra le braccia con tenerezza, mentre Vulcania seguì Heles, i tre fratelli Occhi, Marzio e Morea nella capanna e poi, dietro a Fra' Nevius che celebrò le esequie, portarono il corpo di Fantàsia, sistemato in una delle casse che il falegname preparava quasi ogni giorno in caso di necessità, nel posto segreto di Heles e Milena, ove vi erano acqua e pace.

Perchè il quel posto c'era chi trovava veramente la pace, nel riposo eterno, cullato dal dolce canto dei passeri e scaldato dai raggi del sole quando colpivano la terra, protetto dalle fronde degli alberi, sotto la vastità del cielo.

Riuscirà Vulcania ad andare avanti? E le altre coppie come se la caveranno?

Passò una settimana dalla morte di Fantasìa e Vulcania viveva ancora nella loro capanna con Sydia, dato che la Dama allattava ed allevava con amore il piccolo Shiran, che molto somigliava alla defunta madre, sia nel taglio degli occhietti che nei pochi capelli azzurri.

La castana Guerriera lo teneva poco in braccio, dato che aveva paura di fargli male e lo coccolava come meglio poteva solo se c'era anche Sydia perchè lei la correggeva se sbagliava e le dava sempre dei buoni consigli... Era certa che anche Fantàsia l'avrebbe fatto.

"Grazie... Se non ci fossi tu...!"

"Ci penseresti tu! Non devi avere paura, devi abituarti a tuo figlio..."

"Queste mie mani hanno solo ucciso, non hanno mai sorretto un neonato! Non... Non so come fare..."

"Pian piano imparerai...! Non avere fretta..."

"Imparerò, certo, ma voglio che tu stia vicina a me! I-Io... Io ti voglio nella mia vita!"

Sydia la fissò, colpita da quelle semplici parole che non credeva di udire così presto, addolcendo i suoi intensi occhi color ametista, specchiandoli in quelli della Guerriera... Che, a sorpresa, ricambiò lo sguardo.

"Vuoi davvero che stia con te...?"

"Si... Fantàsia lo desiderava tanto e poi... E poi ho capito che anch'io non posso più fare a meno di te!"

Allora Sydia depose il piccolo nel lettino che il falegname aveva costruito apposta per Shiran, quindi Vulcania le si avvicinò, passione pura nei suoi occhi castani e, quando furono sul punto di baciarsi, un urlo di timore filò l'aria ed entrambe corsero fuori.

"Che succede??" Chiese Heles, uscendo con Milena dalla loro capanna.

"Marta sta per avere il bambino...!" Rispose Cyprine.

"Ma non è troppo presto...?"

"E' in anticipo di un paio di settimane... Ma Amy se la caverà comunque egregiamente, come sempre!"

Infatti, nella capanna della bionda e di Morea, Amy, Viluy e VesVes erano pronte per far nascere il piccolo o piccola e proprio la castana stava incoraggiando la moglie, tenendola per mano.

"Coraggio, amore... Ora concentrati e spingi...!"

"Si... M-Mi fa male! Fa malissimo!!"

"Usa questa energia, questa grinta per spingere con tutte le tue forze... Quando te lo dico io, pronta??"

La biondina annuì e, passato il mezzogiorno e quindi quattro ore di puro dolore e fatica, Viluy notò un particolare importante "Vedo la testa!"

"Bene! Spingi, ancora un piccolo sforzo!" La incitò Amy e così la ragazza fece, dando alla luce una bellissima bambina che urlava al mondo la sua voglia di vivere "Bravissima, Marta! E' una femminuccia..."

"E'... E' bellissima..." Rispose la giovane, a fatica "La... L-La chiameremo Hiromi..."

"E' perfettamente in salute...! L'avvolgo in una copertina e la porto a Morea!" Fece la dottoressa del forte, portando la piccola piangente fuori e Morea si commosse quando la vide e s'apprestò, tremante, a prenderla fra le braccia.

"Ciao, amore...! Sei bellissima, come la tua mamma! E crescendo diventerai forte come me..."

"Marta l'ha chiamata Hiromi..."

"E' un nome bellissimo, mi piace tanto! Gente, la mia piccola Hiromi!!" Gridò felice, alzandola sopra la testa per mostrarla a tutti, che l'accolsero con un vigoroso boato che non poco spaventò la tenera creatura.

"Che carina...!"

"Nehellenia, non starai pensando di avere un figlio, vero?"

"Perchè no?? Mi piacerebbe molto!" Rispose la mora, con la Guerriera che la guardò spaventata e terrorizzata dall'idea di dover ricevere, un giorno, dalla compagna la notizia di una gravidanza.

Alla felicità parteciparono proprio tutti, meno Vulcania, che rimase nella sua capanna da sola, a guardare il figlioletto addormentato, dato che aveva lasciato che Sydia andasse a divertirsi, senza preoccuparsi di loro.

Ma per quanto la Guerriera resisterà al fascino della Dama?

La festa per la nascita di Hiromi durò fin dopo l'ora di cena, con i tre fratelli Occhi ed altri briganti che cercavano di allietare il tutto con balli e canti attorno al falò, mentre Bunny e ParaPara servirono a tutti della zuppa e degli ottimi spiedini fatti con carne di lepre e cinghiale.

"Divertitevi, gente, facciamo festa!"

"Io vado dalle mie donne...!" Disse Morea, tornando nella sua capanna da Marta ed Hiromi, addormentata fra le braccia della madre.

E pian piano la festa finì, con gli abitanti del forte che tornarono nelle varie capanne ed anche Sydia fece ritorno in quella che divideva con Vulcania e, notando che costei stava riposando, andò subito verso l'ammasso di coperte che erano il lettino del piccolo e lo vide muovere appena le manine, così lo prese fra le proprie braccia per allattarlo e Shiran succhiò con avidità, decisamente affamato.

"Sei bellissimo, cucciolo, sai...?" Sussurrò la Dama, baciandolo sulla fronte con delicatezza e tenerezza, degne di una madre.

"Anche tu sei bellissima..."

"Vulcania...! C-Credevo dormissi..." Disse Sydia, un poco imbarazzata per il dolce complimento.

"Il fatto che avessi gli occhi chiusi, non voleva propriamente dire che stessi dormendo...!" Ribadì la castana, alzandosi per raggiungere la Dama e sedersi alle sue spalle, anche se leggermente spostata verso sinistra, per guardare il modo con cui Sydia interagiva col suo bambino.

La Dama ci sapeva davvero fare, come se fosse stata una vera madre... E la Guerriera voleva che lo diventasse davvero, a tutti gli effetti, per Shirai e vivere così assieme a loro. A lei.

"Ha dormito per tutto il tempo...?"

"Si... E' stato bravo, non si è mai lamentato!"

"E' davvero un tesoro! Beh, da piccoli sono tutti bravi... Aspetta che cresca!"

"Faremo di lui un rubacuori!"

"Faremo...?" Chiese Sydia, posando il piccolo, addormentatosi nuovamente, sulle coperte, fissando poi la Guerriera "Hai intenzione di...?"

"Si! Io ti sposerò, Sydia, se lo vorrai ovviamente... E poi potremmo vivere insieme, tutti e tre! Magari, poi, la cifra aumenterà..."

La Dama quasi si commosse e, dopo aver gettato una rapida occhiata a Shirai, tornò a fissare la castana, nei cui occhi vi era la medesima passione di qualche ora prima "Certo che lo voglio...!"

Allora Vulcania, sul cui viso si stava formando un dolcissimo sorriso, si sporse verso la Dama e le rubò un bacio pieno di passione, quasi subito corrisposto e poi la castana mise più convinzione in ogni suo gesto e presto si ritrovò sopra la Dama, intenta a rubarle baci bollenti ed appassionati, ricevendo in cambio carezze, baci o gemiti di piacere.

"Sei splendida...! Ti amo, ti voglio... E non posso aspettare il giorno delle nozze!"

"Allora non aspettare... Molte volte l'attesa è inutile!"

"Sai... Ti do pienamente ragione! Mio Dio, non vedo l'ora di poterti mangiare..."

"Se hai così fame, dovevi uscire ed assaggiare gli spiedini preparati dal Quartetto delle Amazzoni e da Rea... Erano la fine del mondo!"

"Perchè avrei dovuto rovinarmi l'appetito...? Ho qui qualcosa di molto più buono!"

"Quando la metti così... Mangiami!"

Subito Vulcania terminò di spogliare la Dama, quindi la accarezzò ed amò, assaporando ogni millimetro di quella meravigliosa pelle bianca come le nuvole di un cielo sereno, calda come il sole e deliziosa come il cibo più prelibato, la sua essenza puro nettare degli Dèi.

"Sei davvero buona...! Lo sapevo... Io non sbaglio mai!"

"N-Nemmeno io..." Ribadì Sydia, ansimando e gemendo di puro piacere quando la Guerriera l'accarezzava, lasciandola ritrovare la giusta regolazione del prorpio respiro, prima di carpirglielo con un focoso bacio.

"Da domani dovrai insegnarmi davvero a fare la madre...!"

"Certo... Anche se dovrai contare molto sul tuo istinto!"

"Questo sono bravissima a farlo!"

"Molto bene...! E' un buon inizio!"

"Grazie... Grazie, Sydia, per essere la mia luce!"

"Sempre...! Sempre!"

Detto questo, le due amanti si scambiarono un bacio languido e pieno di passione, prima di abbandonarsi alla stanchezza dovuta soprattutto alla loro dispendiosa notte d'amore. Cos'avrà in serbo il Destino per loro?

Il mattino seguente, Vulcania si scoprì sola nel letto fatto di semplici coperte quando aprì gli occhi, ma non dovette cercare per molto la sua amante perchè il suo sguardo la trovò nel solo posto in cui potesse essere... Accanto a Shirai.

Così le castana le si avvicinò piano, baciandole delicatamente le spalle e Sydia si voltò appena, trovando le labbra della compagna e rubandole un lieve bacio, prima di passarle in piccolo, che aveva appena terminato di allattare "Tienilo, io intanto mi vesto... Volevi imparare, no?"

"S-Si, certo... Certo che voglio imparare! In una coppia, le cose si fanno in due!"

"Molto bene, la pensiamo allo stesso modo!"

Detto questo, Sydia lasciò la capanna per andare ad aiutare Bunny e VesVes con la colazione, mentre Occhio di Falco, in postazione di vedetta, notò una persona a cavallo che s'avvicinava al forte.

"Heles, ragazzi, una persona a cavallo non identificata in avvicinamento!" Gridò e subito tutti i nostri eroi uscirono dalla rispettiva capanna, armi in mano, pronti ad un'eventuale battaglia.

"E' una persona sola?"

"Si, leader! Non capisco se è uomo o donna perchè porta l'elmo!"

"Apri il passaggio, vado a vedere chi è!"

"Veniamo con te..." Offrirono Morea e Marzio ed Heles accettò la loro compagnia così, preso il rispettivo cavallo, uscirono dal forte al galoppo e non ci volle molto prima che arrivassero al fiume, ove videro il mistrioso straniero.

"Chi sei? Fai parte della cricca di Kaspar?" Chiese Heles, ma la persona si mise solo a sorridere.

"Non cambi proprio mai, sai?"

La voce risultò subito famigliare a tutti loro, che abbassarono le spade e quando lo straniero tolse l'elmo, lo riconobbero subito... Era Taiki ed era ritornato in Inghilterra, ovunque fosse andato con Seiya.

"Taiki... Quanto tempo! Come stai? E Seiya dov'è?"

"E' ancora in Terra Santa... O meglio, lo era... Presumo che siano già partiti...!"

"Che intendi dire?"

"Voglio dire che Re Iperione Cuor di Leone sta per tornare in patria! La guerra è finita, Heles..."

"E presto tornerà la pace!" Concluse Marzio ed il castano annuì.

"Andiamo tutti al forte, dobbiamo comunicare la lieta notizia a tutti!" Disse Heles e tutti galopparono nuovamente in direzione del forte e, quando vi arrivarono e Taiki rivelò la sua identità, costui si stupì di vedere tra le schiere di Heles le tremende Nehellenia e Galaxia, ma subito Morea lo mise al corrente delle cose accadute negli ultimi tempi, comprese le due nascite.

Ma la felicità aumentò quando Taiki diede loro la notizia dell'imminente ritorno del sovrano legittimo nella Vecchia Patria.

"Wow... E tu, Heles? Non sei ancora diventata madre?"

"No, ma non manca ancora molto... Amy dice che i nostri gemelli nasceranno il primo mese d'autunno...!"

"Spero di esserci, per vedere a chi somigliano!"

"Oh, saranno di certo belli come il mio amore!" Disse la bionda, baciando la compagna.

"Ma dai, Heles...! Avranno sicuramente qualcosa di bello... Di tuo...!"

"Speriamo bene in meglio!" Disse Morea e tutti risero, con Heles che s'infuriò con la castana amica.

Però ciò che scioccò Taiki fu sapere della morte di Fantàsia e del fatto che Vulcania si fosse messa con Sydia, non solo perchè era l'ultimo desiderio della defunta sposa, ma soprattutto perchè vi era alchimia fra le due.

"Ma Heles, davvero quelle due fanno parte del tuo gruppo?"

"Si, Taiki! Galaxia e Nehellenia stanno insieme..."

"Ecco, questa è la classica notizia che non ti aspetti e che ti sconvolge completamente!"

Tutti risero, ma nei cuori di ognuno si accese più forte la luce della speranza perchè, col ritorno del sovrano, sarebbe ritornata la pace e le loro vite avrebbero potuto prendere una svolta diversa e, perchè no, diventare finalmente normali...

E passarono due giorni, prima che una decina di barche si arenassero sulla spiaggia est, a poche miglia da Sherwood e da esse scesero in tutto un centinaio di uomini, che rimasero tutti dietro ad un uomo dai corti capelli mori e l'aspetto austero e saggio, quando un ragazzo, una ragazza ed una donna s'avvicinarono a costui, aiutati da un paio di soldati.

"Caro, come ti senti ad essere tornato a casa?"

"Benissimo...! E penso che anche voi vi sentiate tali... A parte voi, Principe, ma apprezzerete la mia terra!"

"Sicuramente, mio Re!" Rispose il moro ragazzo, sorridendo al sovrano "Voi avete una mezza idea su dove potremmo andare?"

"A Sherwood, al forte dei ribelli di Heles Hood... Come vi raccontai al nostro incontro, il Vostro palazzo è occupato da Kaspar e dal suo seguito..."

"Perciò questi fuorilegge ci saranno d'aiuto...?"

"Si, Sire! Non sono tutti fuorilegge, poichè Heles Hood è in realtà Heles di Locksley e poi anche i Kaioh vivono al suo forte...!"

"Molto bene, capitano Seiya! Fateci strada!"

Subito Seiya s'affiancò al sovrano, guidandolo verso la foresta di Sherwood, ove avrebbe ritrovato il fratello Taiki ed i suoi amici... E furono proprio un gruppo di briganti agli ordini di Heles a trovare il folto gruppo di soldati ed i quattro reali.

"Ehi... Tu sei quel tale di Gisborne...! Tuo fratello è al nostro forte..."

"Davvero...? Perfetto! Piuttosto, inchinatevi innanzi al nostro Re Iperione Cuor di Leone...!" Disse il moro e subito i briganti s'inginocchiarono, sorpresi dall'incontro con l'uomo che tanto avevano aspettato.

"S-Sire perdonateci... Seguiteci, Vi condurremo subito al nostro forte e faremo il massimo per proteggerVi!"

"Suvvia, alzatevi...! Sarò felice di rivedere la mia amica Heles..."

Allora i briganti si diressero subito verso il cuore della foresta, nel quale sorgeva il forte e, quando arrivarono in vista di esso, fu proprio Heles a notare i reali, dato che era di vedetta "Uscite tutti dalle vostre capanne, svelti! Il nostro Re è tornato!"

Subito tutti gli abitanti del forte si radunarono in quella che era la piazza, diciamo ed i tre fratelli Occhi aprirono il passaggio e quando Re Iperione fu dentro, una ragazza bionda molto somigliante a Bunny corse con grazia verso Sydia, sorridendo.

"S-Sydia... Sei proprio tu...!"

"Se-Serenity... Incredibile..."

La bionda principessa abbracciò la Dama e, sia Iperione che Selene sorrisero, vedendo che Sydia non aveva scordato Serenity, che tanto aveva sofferto per la lontananza dalla ragazza i primi anni e nemmeno il matrimonio col Principe Saraceno Endymion aveva sanato le ferite del suo cuore.

"Non ci posso credere... Sono così felice di rivederti..."

"Sydia, conosci la Principessa Serenity?" Chiese Vulcania, avanzando e la giovane bionda sgranò gli occhi quasi addolorata quando vide la castana avanzare con un bambino in braccio e Sydia annuì col capo, spiegando tutto ad entrambe.

"Vulcania, mia fida Guerriera...! Come sta Fantàsia...?"

"Purtroppo... Purtroppo lei è morta un mese fa di parto, mio Re! Questo è nostro figlio Shirai e lo alleveremo io e Sydia, dato che stiamo insieme..."

"Mi dispiace molto... Comunque, sarà mio dovere celebrare le nozze di tutti voi... A parte quelle di Morea, che se ben ricordo, è sposata...!"

"Si, mio Re! Esattamente... Ed ora ho una bambina, Hiromi!"

"Davvero? Congratulazioni anche alla bella Marta!"

"Grazie, Sire!" Rispose la bionda, con un elegante inchino.

Poi Fuljin abbracciò il sovrano, dato che erano vecchi amici, con Re Iperione che promise all'uomo che avrebbe nuovamente ottenuto il suo vecchio posto, nell'amministrazione delle finanze del Regno.

"Sire, io propongo di attaccarli domattina... Diamo loro un'ultima notte di potere!"

"Sono d'accordo, anche perchè i miei uomini sono esausti e tutti noi potremo riposare..."

"Però non ho posti confortevoli in cui farVi dormire..."

"Non importa, Heles...! Noi dormiremo ovunque... Vero, uomini?" Chiese il sovrano e tutti annuirono, quindi Heles diede l'ordine di dare il via alla festa di benvenuto del Re e, nonostante costui non volesse, gli abitanti del forte iniziarono i preparativi.

Invece, mentre le persone preparavano, Re Iperione, Heles, Seiya, Taiki e Morea studiavano un piano d'attacco per l'indomani, giorno in cui l'Inghilterra avrebbe ottenuto la libertà e sarebbe stata nuovamente unita sotto il vessillo di Cuor di Leone.

Riusciranno i nostri a vincere?

Il mattino seguente Hels, Re Iperione e tutti i guerrieri del forte si erano alzati molto presto ed alcuni di loro, in attesa della partenza, affilavano e controllavano le proprie armi perchè, ne erano certi, questo sarebbe stato il giorno della liberazione dall'oppressione del tiranno.

E, quando tutti furono svegli, il Re prese parola "Guerrieri, popolo, spero sarete tutti dalla mia parte quest'oggi! Perchè questo sarà il giorno in cui l'Inghilterra e queste terre torneranno libere!" Disse, ottenendo boati ed applausi da tutti quanti.

"Oggi, miei Guerrieri, saremo tutti agli ordini del Re! Non sarò io a condurvi in battaglia, ma lui... E' chiaro?" Chiese Heles e tutti, ovviamente, furono dalla sua parte e lei sapeva che le avrebbero di certo obbedito.

"Andiamo, allora! Donne, bambini e chiunque non sappia o non voglia lottare rimanga qui... Torneremo a prendervi!"

"Heles... Stai attenta, ti prego!"

"Certo, amore! Fra tre mesi nasceranno i miei bambini e voglio assolutamente vederli e poi... E poi dobbiamo sposarci! Tornerò senz'altro, promesso!"

"Ti amo tanto!" Disse la bella Milena ed Heles la baciò con dolcezza e passione, come sempre.

"M-Morea, io... Io ho paura... Tornerai, vero?"

"Ovviamente! Quei bastardi non mi avranno mai..." Rispose sicura la castana, baciando prima la piccola Hiromi sulla fronte e poi Marta, che si strinse al collo della moglie in lacrime e furono Bunny, che aveva appena baciato Marzio con le sue bambine ed Amy, che aveva augurato tutta la fortuna del mondo a Rea ed alle sue apprendiste, compreso il Quartetto delle Amazzoni ed il Re fece lo stesso con la moglie e la figlia, poichè Endymion sarebbe andato con loro... E solo Peruno sarebbe rimasto lì al forte.

Invece i problemi non esistevano per Nehellenia, Galaxia, Sydia e Vulcania, con costoro che lasciarono Shirai alle cure di Amy, dato che il piccolo aveva appena terminato di mangiare, allattato ovviamente e si era addormentato come sempre.

"Ho solo un favore da chiedervi, Kaspar è mio! Ed ora... In sella, uomini! Andiamo a riprenderci la libertà!"

Tutti salirono a cavallo e seguirono il Re fuori dal forte, galoppando verso Nottingham affinchè la liberassero dal tiranno... E quando arrivarono in vista della città, Katia sgranò gli occhi "Ehi!! Stanno arrivando Heles Hood ed i suoi... Assieme al Re e pure al Principe Saraceno Endymion!!"

"COOOOSA????" Tuonò Kaspar "Ma che hanno combinato Faraone e Despota??"

"S-Siamo stati intercettati e scoperti..." Dissero insieme, entrando da un passaggio segreto e l'uomo s'infuriò maggiormente.

"Almeno fatevi onore in questa battaglia... Ammazateli tutti e quei due traditori dei Gisborne con loro!"

E, al suo ordine, tutti i soldati disponibili si scagliarono contro i nostri dopo essere usciti dal castello per provare a fermarli prima che potessero entrare nel palazzo... Ma il Re, Heles, Seiya, Vulcania, Galaxia, Rea e le sue apprendiste entrarono da un passaggio segreto, visto che il sovrano li conosceva tutti.

"Ehi, intrusi!"

"Fermateli, idioti! Fermateli...!"

"A noi due, Kaspar! Non mi scapperai!"

"Faraone, vieni con me per proteggermi!"

"D'accordo... Ti apro la strada, Kaspar! Vieni..."

"Non mi scapperai, maledetto! Heles, vieni con me... Non ci sfuggiranno!"

"Assolutamente, mio Re! Li faremo secchi entrambi!"

Il Re sorrise innanzi alle parole della giovane, che ogni volta gli ricordava suo padre, uno dei suoi migliori amici, nonchè il suo Guerriero migliore... Ed Heles aveva preso la stessa grinta da lui, senza dubbio.

"Ehi, Heles..."

"Dimmi, Seiya..."

"Non morire! Devi tornare da Milena e dovrai vedere i tuoi figli...!"

"Certo, gliel'ho promesso!"

"E poi... Voglio battermi ancora con te!"

"Anch'io! Ma è bello lottare al tuo fianco, sei un grande Guerriero!"

"Posso dire tranquillamente lo stesso di te... Ora vai, proteggi il Re ed uccideteli tutti!"

La bionda sorrise e gli altri amici continuarono a battersi senza sosta, così come stava accadendo fuori, nel piazzale, con Katia e Sydia che si erano trovate nuovamente faccia a faccia.

"Sei sempre bellissima, Sydia! Devi metterti con me..."

"Spiacente, sono felicemente fidanzata ed ho un figlio!"

"Cosa...? Fortunata lei!"

"Combatti dalla nostra parte, Katia... Così potrai fare delle buone azioni e potremo anche essere amiche..."

La rossa parve pensarci e poi sorrise alla Dama "Se lo farò, sarà solo per te!"

"Allora vai e lotta! Lotta per il Re!"

"D'accordo! Soldati, possiamo combattere per il Re... Chi mi ama mi segua!" Disse la rossa e, mentre alcuni le diedero della traditrice, altri soldati la presero in parola e si schierarono al fianco del Re.

Cos'accadrà poi? Heles ed il Re batteranno Kaspar e Faraone? 

Heles ed il Re continuavano ad inseguire Kaspar e Faraone che, infine, finirono in un vicolo cieco e si misero in trappola con le loro stesse mani... Lo scontro poteva finalmente iniziare ed il perfido uomo non vedeva l'ora di fare secco il legittimo sovrano.

"Finalmente, Iperione... Finalmente è arrivato il giorno in cui posso farti fuori con le mie mani!"

"Non esserne troppo certo...!"

"Faraone, massacra Heles! Il Re è mio..."

"Lui massacrare me... Sarò io a farlo secco!"

E lo scontro iniziò, con Iperione che molto presto fece valere la sua superiorità, così come Faraone capì di avere pochissime chances con Heles... Invece, fuori, Katia venne ferita ad un braccio mentre tentava di proteggere Sydia.

"Ehi...! Tutto bene?"

"S-Si... Mi sono fatta male per proteggerti, non ho rimpianti! Basta che stai bene, della ferita non m'importa!"

"Vedi...? Ero certa che saresti stata una buona amica!" Disse la Dama e stranamente la rossa le sorrise.

"Gente, verso il castello! Dobbiamo entrare!" Gridò Endymion, che partì alla carica con alcuni briganti e soldati, pronti ad aiutare eventualmente i compagni già all'interno... E proprio lì, Seiya e gli altri se la stavano vedendo brutta e fu proprio l'intervento di costoro ad evitare loro il peggio.

"Dov'è il Re?" Chiese il principe Saraceno.

"E' andato con Heles dietro a Kaspar e Faraone!"

"Mio marito terrà tutti a bada... Ed io penserò a voi!"

"Despota...! Sarò io la tua avversaria, devo vendicarmi per quella volta in cui mi hai fatta diventare un licantropo..."

"Se non fossi così sentimentale, a quest'ora Heles sarebbe morta e tu saresti tutta mia!"

Allora Morea l'attaccò e Despota parò ogni stoccata della castana, anche se la perfida donna sentì presto il peso di quei colpi e capì che stavolta Little Morea non gliel'avrebbe fatta passare liscia... Perchè l'altra volta era ferita, stavolta la castana era in piene forze.

Intanto Heles aveva steso Faraone ed assisteva allo scontro tra il Re e Kaspar con costui che, dopo aver lievemente ferito il sovrano, non fu capace di finirlo e per questa sua mancanza, Iperione lo uccise alla prima, nitida occasione.

"Siete stato grande, Sire...!"

"Anche voi, Heles! Sarete un ottimo condottiero!"

"Questo mi onora... Ma ora dobbiamo dare la lieta notizia... Che ne dite?"

Iperione annuì e, mentre passavano per i corridoi del castello, gli ultimi uomini di Kaspar capirono che il loro capo era morto, così fuggirono o si arresero, passando sotto il comando del legittimo sovrano.

Ed anche fuori dal castello, quando il Re alzò la propria spada dando la bella notizia, coloro che non volevano sottomettersi scapparono a gambe levate e gli altri, assieme ai nostri, gioirono col loro sovrano alzando le proprie armi al ciel e le due coppie, ovvero Nehellenia e Galaxia da una parte e Sydia con Vulcania dall'altra, si abbracciarono e baciarono con dolcezza ed intensità.

"E'... E' lei la tua compagna, allora...!"

"Katia...! Una volta al forte ti farò medicare da Amy..."

"Va bene... Ehi, Guerriera, sei molto fortunata ad averla come fidanzata!"

"Mi chiamo Vulcania! E... E quando il Re potrà, la sposerò... Noi coppie ci sposeremo tutte assieme..."

Allora tutti risalirono a cavallo ed i soldati presero il loro, quindi galopparono verso il forte, anche se alcuni briganti e soldati furono mandati nei villaggi e nelle terre vicine per comunicare ai vari abitanti che il Re era tornato e che il tiranno era stato sconfitto e deposto.

E quando vi arrivarono, grande fu la gioia di parenti, amici e compagne varie, che si gettarono tra le braccia della rispettiva partner, scambiandosi baci appassionati e teneri, mentre i feriti si misero in coda fuori dalla capanna di Amy.

"Ragazzi, coloro che devono sposarsi... Sappiano che la prossima settimana verranno uniti in matrimonio!"

"Perfetto...!"

"Inoltre, ognuno di voi avrà un ruolo nella ministranza del mio regno... Nessuno escluso!"

"Gente, preparate una gran bella festa!" Disse Heles, stringendo a sè la sua Milena ed ognuno gioì profondamente, commuovendosi anche, per poi divertirsi come non mai durante la grande festa.

E dopo questo giorno, la settimana passò tra l'insediamento del Re al suo trono legittimo ed i preparativi delle varie nozze e queste furono celebrate la domenica del primo mese d'estate come stabilito e poi passrono tre mesi e, quando arrivò il periodo giusto, Milena diede alla luce i due gemellini, Haru ed Arqua, per la gioia di Heles e di tutti i suoi amici.

Heles che aveva riottenuto Locksley e le sue terre ed era stata nominata capitano con Seiya, Taiki, Marzio, Morea e Vulcania... Vulcania che, dopo Shirai, era in procinto di diventare nuovamente madre grazie a Sydia, in dolce attesa di due mesetti.

Amy e Rea, sposatesi anche loro, erano il medico di corte e la sacerdotessa ufficiale, si poteva dire, assieme a Frà Nevius e Frà Moran, mentre il Quartetto delle Amazzoni, Peruno e le apprendiste del nonno di Rea, con Viluy e Petirol che si erano sposate, erano i messaggeri o coloro che si occupavano delle finanze, Fuljin Kaioh riottenne il ruolo di Sceriffo ed il nonno di Rea era stato eletto ministro assieme a Sydia stessa.

E da quel giorno di tre mesi prima, tutti vissero finalmente felici e contenti, in totale pace ed armonia, mentre le persone tramandavano a figli e nipoti le eroiche imprese di Heles Hood e dei suoi amici... Un mito divenuto immortale nei secoli.

The end! Ringrazio tutti coloro che hanno seguito con passione questa storia dal profondo del cuore... GRAZIE A TUTTI!!!!